xo>omi] 'gomitolo di lana'(di origine incerta) con riferimento alla tipica infiorescenza
. = etimo incerto, di probabile origine espressiva per assonanza con roma.
= adattamento dal pers. tumàn, di origine turca; cfr. fr. toman
= dallo spagn. tornar, di origine incerta. tomasèlla { tomacèlla,
tramezate di tomasellette. = voce di origine e di area sett. (cfr.
iv-699: 'tornata': la voce è di origine spagnuola, 'tornate', e a
gr. tànfiog 'pietra tombale', di origine indeur. tómba2, sf.
dal malese tambaga 'rame', di probabile origine indiana (cfr. sanscr. tàmràn 'del
= dal fr. tomber, di origine incerta. tombare2, tr.
, in genere. = voce di origine laziale, deriv. da tomba.
aspri rimproveri. = voce di origine seti (cfr. lomb. tombìn e
tómbolo3, sm. deposito sabbioso di origine eolica, frequente su alcuni litorali (
gr. m>|xiy§ 'specie di corda'(di origine incerta) o tho|wi; to 'io
di xé ^ veo 'io taglio', di origine indeur. tòmo2, agg.
, che è dall'hindi tamtam, di origine onomat.; cfr. anche tamtam
= lat. tonare, di origine onomat. tonano, sm.
tonfare, class, tonfare 'radere', di origine incerta. tondétto, sm
fare l'arco e che fu la sua origine, e in che forma è più
dal longob. * tumpf, di origine onomat, da confrontare neri non
, conciava male. = voce di origine espressiva. tonfano (tonfane)
lumpfel 'gorgo, pozzanghera', forse di origine onomat.; la var. è registr
= voce di area pis., di origine incerta. tonfolare, intr. (
che è dal lat. mediev. di origine celtica tonna e tunna (nel 1160
usata la forma pseudo francese, di origine piemont, vitello (o vitel) tonni
è da un precedente * tonsles, di origine incerta (gallica, secondo isidoro di
= voce dotta, lai tonsilla, di origine incerta. tonsillare, agg. anat
, operazione finanziaria (da cui prenderanno origine le assicurazioni sulla vita) creata in
quella quantità ravvolta, onde ha preso origine quel modo di dire 'fare di ogni lana
rustici e provinciali. = voce di origine espressiva (ripetizione sillabica di to con
. tonture (nel 1643), di origine incerta. toòs, sm.
tontonà, piemont tuntune), di probabile origine onomat. tontonóne, sm
gr. tójioq 'spazio, luogo', di origine incerta. -esserci più trappole
), l'antico mus 'topo', di origine indeur.
dal nome del luogo di nascita, di origine o di provenienza. topònimo
studia i nomi di luogo, ricostruendone l'origine, la formazione, il significato e
dei luoghi': studio, cioè, sull'origine dei nomi dei luoghi. sinonimo,
i nomi di luogo, la loro origine, la loro attribuzione o la loro
deriv. da toppo, piuttosto che di origine espressiva (da * topp-).
= dallo spagn. topar, di origine onomat; cfr. fr. toper.
, prop. 'direzione, istruzione', di origine incerta. torà2, sf
gr. ùu) pa£ -axog di origine incerta. toracectomìa, sf. medie
= dal fr. tourbe, di origine germ. tórba2, sf. materiale
. -anche: il vitigno, di origine spagnola, da cui si ricava tale
, per lo più palustri, che dà origine a gas e a prodotti fortemente arricchiti
per il class, torquére, di origine indeur. torcétto1 (torciétto),
tempo invalsa nel linguaggio giornalistico, trae origine da una famosa partita di banconote false
batter moneta falsa'. tale espressione trasse origine da una serie duplicata di biglietti da
= dal lat. torculum, in origine agg. con valore di 'che serve
scozzese. = voce di origine espressiva, deriv. da torcere.
. = lat. turdus, di origine incerta, anche se con paralleli in
topeuto 'intaglio, cesello, scolpisco', di origine indeur. toreumatografìa, sf. disus
, che è dall'irlandese toraidhe in origine 'inseguitore'poi 'criminale, brigante', a indicare
voce dotta, lat. thorybethron, di origine incerta. torìccia, sf.
dotta, lat. scient torymus, di origine incerta. o, anche,
del 'torinesismo'. torinesità, sf. origine torinese, appartenenza alla città di torino
unità tattica della cavalleria romana che in origine comprendeva trenta cavalieri divisi in tre decurie.
principi. = lai turma, di origine incerta (prestito da una lingua sconosciuta,
nella propria patria, città, luogo di origine o residenza abituale; rincasare dopo essersi
, 1-iii-671: così e da trovare l'origine d'una misura nuova o antichissima dell'
v. ellotropio); dalla pianta in origine era estratta la tintura di tornasole del
tutta la landa pareva tornata alle sue origine vulcaniche nell'alba dei tempi. 5
si scappa più. = voce di origine milan., deriv. da tornare nel
tornus, dal gr. xóqvog, di origine indeur.; la forma tornio,
da, fune', di origine incerta. tòro3, sm.
= voce dotta, lai torum, di origine incerta. tòro4, sm.
= voce dotta, lai torpére, di origine indeur. torpidaménte, aw.
da torrère 'disseccare, asciugare', di origine indeur.; per l'evoluzione semantica del
= dal lai tardo torta, di origine incerta; cfr. lat. mediev.
. e femm.), di probabile origine onomat.; v. tórtore
cotesto stolto modo di procedere poteva aver origine dallo spirito tortuoso del terzo napoleone, e
voce dotta, lat. torvus, di origine incerta, ma connesso già
sul fiorentino letterario), ha dato origine al volgare illustre secondo le norme codificate
riferito, esemplato sul volgare illustre di origine toscana e, in partic. fiorentina (
latinamente 'domus', eccone 'cà'lombardismo in origine, toscanizzato per comodo accorciamento, ed
letterario del trecento (che è all'origine della lingua italiana). gidino da
letterario dei secoli xiv-xv da cui ebbe origine il volgare illustre e la lingua italiana,
, dissimulando io le sue invenzioni dell'origine de'toschi. balbo, 4-448:
letterario del trecento (che è all'origine della lingua italiana). dante,
intestinali. - tosse isterica: quella di origine nervosa centrale, aspra, monotona;
. = lai tussis, di origine incerta. tossèllo (tosèllo),
tossialimentare, agg. che ha origine da alimenti alterati (una sostanza tossica
. -fattore tossialimentare-, tossina di origine alimentare. = comp
- tossico endogeno: veleno che ha origine alfintemo dell'organismo da germi patogeni,
tossicodermìa, sf. medie. dermatosi di origine tossica; tossidermia. =
odio, livore, che studia l'origine, la natura, le proprietà e il
da xój = ov 'arco', di probabile origine iranica; per l'uso aggett, cfr
tic. da sostanze tossiche di origine animale o vegetale, da sostanze
rapidamente, senza indugi. tossiche di origine endogena o esogena. -tossiemia abbondio; agnese
mezzo di sostanze tossiche anche di origine endogena. bembo, 10-iv-274: ch'
sf. biochim. sostanza organica di origine tossisterina, sf. biochim. isomero ad
demetrio con delle malattie che hanno origine dai microbi. g. brera, 4-86
, lai tot 'tanti', aw. di origine indeur. tòta, sf. dial
a tozzo1 da * tozzare (di origine imit) ora a una forma dial.
(nel sec. vili), di origine germ., per incr. con barac
voce dotta, lai trabs trabis, di origine incerta; v. trave.
voce dotta, lat. trabéa, di origine incerta. trabeato1, agg.
= voce fr. di probabile origine onomat. tracagnòtto (region.
quattrini achille. = voce di origine gerg. e di etimo incerto, connessa
vero cimento. = voce di probabile origine imitativa largamente attestata nei dialetti ital.
delle chiese. = voce di origine onomat., diffusa anche nell'area sicil
estremità inferiore della laringe, e l'origine dei grossi bronchi in cui si biforca.
ancora si figuri donde tal muscoli abbin origine,... alcuni nella mascella di
femm. di xgaxùg 'aspro', di origine indeur.; cfr. lat tardo trachia
. og 'collo, cervice'di origine incerta. trachelismo, sm. medie
). 2. che ha origine, che deriva da qualcosa. =
tipo di opera drammatica che ha avuto origine nella grecia classica, secondo l'interpretazione
o la vittima sacrificale nel rito all'origine dell'opera o rappresentazione drammatica) o
trajet 'distanza tra due punti', di origine it (v. tragetto, tragitto)
f. frugoni, 5-97: ecco l'origine dunque della tralignanza dei figliuoli dai genitori
dice orazio; che iversi fescennini ebbono antichissima origine dai greci; e che poi tralignarono
= dal lat. trama, di origine incerta (forse da una forma più
, ecc. di diversa natura e origine. giamboni, 8-i-107: altresì avviene
o meno numeroso di persone diverse per origine, lingua, cultura, ecc.;
. var. di tringle 'barra', di origine oland. trangoiare, tr.
che tende a trascendere le confessioni di origine per proporre messaggi e modelli universali (
); che proviene, che ha origine o è prodotto in tali regioni.
uccelli'e quindi 'inferriata', forse di origine etnisca; cfr. fr. transenne.
fecondato di una specie diversa, dà origine a un organismo che possiede entrambi i
= dal fr. tran tran, di origine onomai; attestato dapprima nel linguaggio della
voce dotta, lat scient trapa, di origine incerta: forse da un lat mediev
deriv. dal gr. xpimavov, in origine 'pezzetto di legno da ruotare velocemente per
deriv. da xpxmóo> 'foro', di origine indeur.; cfr. lai mediev.
. net, a 'tavola', di origine indeur. trapezista, sm.
miglia, una popolazione dal paese di origine o di reerché di figura piramidale o
un ambiente naturale diverso da quello d'origine al fine di farla attecchire e favorirne
in un luogo diverso da quello di origine o di abituale residenza - anche sostant
un ambiente naturale diverso da quello d'origine (una coltura). garzo
in un luogo diverso da quello di origine o di abituale residenza (una persona,
6. ant. gioco di origine veneziana che si svolgeva con un mazzo
il farmi trar le cuoia. -trarre origine, nascimento: avere le proprie origini,
or dunque se da cotal gente hai tratta origine, sì disdicono a te, più
per mio avviso, questa maestà trae origine da un'armonia di parti, composta di
= lat. trahére, di origine incerta; alcune forme postulano una var
lui raccoglievocaboli incerti, inesatti, spesso d'origine impura, trascoloriti. trascorrènte (
diverso da quello cui era destinato in origine; arrangiamento (anche in senso concreto
a riscuotere, presso lo stabilimento di origine, la retribuzione spettantegli.
esso trae il suo principio e l'origine. 2. metamorfosi prodigiosa, trasformazione
decompone in fosforo e ammoniaca, dando origine a tanti cuni veicoli, organo,
da depositi acquei, la loro stessa origine ne spiegava le transizioni, e ci vide
in un luogo diverso da quello di origine. c. carrà,
che le varie parti eran state in origine disposte per sene cronologica. 4
cromosoma, non omologo a quello d'origine. = nome d'azione da traslocare
in un luogo diverso da quello di origine, di residenza. saraceni, ii-360
in un luogo diverso da quello di origine o di residenza abituale.
in un luogo diverso da quello di origine o di residenza abituale; emigrato.
un luogo diverso da quello di origine. caviceo, 1-144: la
altare un tomone, il qual significa l'origine della trasmigrazione de'popoli fatta per
mezzi tecnici per indagini non intuitive sull'origine dei caratteri fisici e psichici delrin- dividuo
, per ispiegame in tal caso l'origine. 3. il tramandare ai
alle fiabe e raccolte di fiabe di origine letteraria, e, dall'altra, ai
in un luogo diverso da quello di origine. arici, i-q: fra le
spostamento suborizzontale di formazioni rocciose che dànno origine a falde o coltri di ricoprimento trasportate
= dal. piemont frase, di origine incerta. trassato, agg
vie transverse possono da due princìpi avere origine: el primo dalle mura..
vite di santi e leggende ascetiche d'origine bizantina e orientale e trattati e poemi
e orientale e trattati e poemi d'origine provenzale e arabica. sbarbaro, 5-137:
messia. -che ha una determinata origine. alfieri, iii-1-41: il popolo
o fascio di fibre con la stessa origine, funzione e terminazione, o numero
per tutto quel tratto del po che dà origine a questa contesa, vidde, considerò
. alvaro, 7-23: l'origine dei molti traumi psicologici dell'uomo è
dotta, gr. xpaùna 'ferita', di origine indeur. traumaticaménte, aw. in
= voce gerg., di probabile origine imitativa dei suoni della lingua tedesca.
esclusivamente agli uomini. di qui l'origine dei grandi mali che travagliano la società
intellettuale, sofferenza creativa da cui trae origine un'opera letteraria o figurativa, ecc
= dal lat. trabs trabis, di origine incerta. tra vecchiézza, sf
. 2. region. calcare mesozoico di origine organogena, del giudice, 2-148:
ripresentarsi. = lai tres, di origine indeur. (cfr. gr. xpeìg
, sf. nelle credenze popolari di origine nordica, convegno notturno di diavoli,
miscuglio di cereali per il foraggio, di origine incerta; secondo alcuni, dal lat
dal tema di tgcoyco 'mangio', di origine indeur. tréggia1 (trégghia)
. da trek 'tiro, traino', di origine oland. trelingàggio, v.
, dal gr. tqfjna 'foro'(di origine indeur.), con allusione all'
= dal lat. tremére, di origine indeur., con metaplasmo per probabile
= voce dotta, lai tremere, di origine indeur. tremèste, sm. agric
con cintura in vita, indossato in origine dagli ufficiali inglesi durante la prima guerra
di area in- deur. e di origine onomat trenodìa, sf. letter
faccia trentuno retrocedendo temporaneamente al punto di origine ». = dal lat.
, deriv. da tridentum 'trento', di origine prelat o, forse, gallica (
. invar. danza popolare russa di origine cosacca a movimento veloce. cassieri
un tresvale. = voce di probabile origine gergale e di etimo incerto. tretanto
è dal lat. tardo trabum, di origine germ.; il d. e
turiaca), sf. medicinale di origine alchimistica costituito da molti ingredienti, fra
. da ùtiqiov 'animale, fiera'(di origine indeur.). triàcadi
valori della società, del gruppo di origine. arbasino, 9-24: e insomma
-ciascuno dei dodici gruppi (che traevano origine dai dodici figli di giacobbe) in
individui, legati insieme coi vincoli d'origine e consanguineità comune, di un vivere unanime
. furono riconosciuti per viziosi nella loro origine. 2. dir. proprio
. = voce napol., di origine onomat tricchetracche e tricchitracchi (tricche
. = voce popol. di origine onomat.; è registr. dal penzig
'capello, pelo, ciglio'(di origine incerta) e da bezoar (v.
a formare tre punte, usato in origine dagli ecclesiastici e poi da militari e civili
brevi e secchi (ed è voce di origine napol.). lacerba, ii-158
delle curve sghembe, quello trirettangolo che ha origine in un punto di una curva.
'trignare': piovere. = voce di origine gerg., di etimo incerto.
, di molare inferiore, che in origine presentava la forma di triangolo.
fra loro raggio unitario e centro nell'origine di un sistema di da legami di iodrogeno
aumento della temperatura. punto di origine degli archi e un verso (che è
di retta tangente all'arco nella sua origine e compresa tra questo punto ed il
. trélingage (nel 1678), di origine incerta. trilìngue, agg. che
con quelle vola. = voce di origine onomat; cfr. lat trittilàre 'cinguettare'
brevi trilletti. = voce di origine onomat, deverb. da trillare-, v
comunemente 'strimpellare'. = voce di origine onomat. trimpellato (part.
; ma non manca chi sostiene l'origine it. dell'espressione, sorta in
= adattamento del fr. triqueballe, di origine incerta (forse espressiva).
= dal ted. trinken 'bere', di origine incerta. trincare2, tr. (
finché non si è risalito alla prima origine ed all'essenza della cosa, finché
dotta, lat scient. tringa, di origine incerta. tringózzo, sm.
cantato in onore di dioniso', di origine incerta, per probabile tramite dell'etrusco
invar. petrogr. roccia silicea di origine organica, derivata dall'accumulo di gusci
come zirbo; secondo altri, di origine espressiva. trippa2, v.
) e da un secondo elemento di origine incerta. triradiato, agg. zool
che partono da un centro comune, di origine orientale, frequente nella monetazione greca
, o) 'strido'(di probabile origine espressiva), con riferimento allo stridore dei
passato alla terminologia scient), di origine incerta. trissare1 (trinsare)
= voce dotta, lai tristis, di origine incerta; v. anche tristo.
: nome comune dei sali a cui dà origine l'acido tritionico. = deriv
a distanza richiamasse subito il tipo d'origine. 4. archeol. in
, rotolando su se stesso; dando origine a una spirale. barilli, 5-65
nell'atmosfera ad alte uote hanno così origine idrogeno deuterato (hd) e l'acqua
piccoli tocchetti (ed è di origine pugliese). nima emorragia.
ceredi, 42: quindi ebbero origine gli artificii del movere su i perni,
dal gr. xeotpf] 'nutrimento', di origine indeur. tròfico, agg.
l'embrione e dà origine ad alcuni annessi embrionali, = voce dotta
divide più volte con processo organico dando origine ai merozoi- ti. u
quindi una semplice formazione popol. di origine espressiva. tròia2, sf.
= dall'ant fr. truie in origine 'scrofa', poi 'macchina da guerra'(
alto ted. trumba, trumpa, di origine onomat trombadóre1, sm. ant
gr. ftgónpog 'grumo, coagulo', di origine indeur. trómbo2, sm.
. da xqéjico 'io trema, di origine indeur.) e héxqov 'misura'.
= dal fr. tromper, che in origine valeva 'suonare la tromba', denom.
. = dal lai truncus, di origine incerta. trónco2 (ant.
l'elemento principale o essenziale o l'origine e il fondamento di una determinata realtà
che manifestamente dimostra che tutte hanno l'origine loro da un tronco medesimo. d'
lo più breve, compreso fra l'origine e l'inizio della sua suddivisione in
thronus, dal gr. ftqóvog, di origine indeur.; cfr. fr. tróne
terra'deriv. da xqéjtto 'volgo', di origine indeur.; cfr. anche lat
, deriv. da trop 'molto', di origine germ.; cfr. anche fr
ant trop (nel 1050), di origine germ. col valore inizialmente di 'molto
(sm. plur.), in origine 'soldati a cavallo'(così chiamati,
cielo, onde l'anime nostre ebber l'origine. = agg. verb
poco; perciocché o è trovevole questa origine, o non è trovevole. se
.) e provenz. truan, di origine gallica. trubi, sm
voce dotta, lai trux -cis, di origine incerta. truceménte, avv.
bolle. = voce di probabile origine onomat.; cfr. gr. fynaéio
trullo1, sm. costruzione di pietre di origine antichissima, caratteristica di alcune località della
trog, di area germ. e di origine indeur, v. tro golo.
. trusquin (nel 1676), di origine vallona (dal fiammingo kruisken, dimin
lo anderete accarezzando. = voce di origine onomat: v. trucci.
[to] trust (di area e origine germ.) 'avere fiducia, fare
= voce dotta, lai tuba, di origine incerta (forse plur. collettivo di
'gridare della civetta'con aferesi, di origine onomat. (dal verso tu tu,
organi genitali esterni dei mammiferi che darà origine alla clitoride, nella femmina, e
voce dotta, lat. tubus, di origine incerta. 4. tess.
mediev. tuchinus 'predone, ribelle', di origine celtica. tùcia, v. tuzia
dallo spagn. americ. tuco-tuco, di origine onomat. perché imita il verso di
sul letto. = voce di probabile origine sudanese. tudèma, sf.
e tufollotte. = voce di origine espressiva, forse da accostare a paffuto (
costituita dal consolidamento di materiali vulcanici di origine mista (ceneri, lapilli, frammenti
class, tophus o tofus, di origine incerta (forse relitto del sostrato),
o tuque (nel 1671), di origine incerta. tugiare, tr. {
(e tegurìum, tigurium), di origine incerta (relitto o prestito dal sostrato
= voce maori, di origine onomat; cfr. ingl. tui (
. plur. 'gonfiore delle tonsille', di origine incerta; cfr. calabr. e
aumento anormale, per lo più di origine morbosa, del volume di un organo
voce dotta, lat. tumere, di origine indeur. tumescènte, agg.
, ingrossamento, in partic. di origine patologica, di una parte del corpo;
= voce di area napol., di origine incerta. tumulando, agg. letter
o di detriti, di rocce, di origine naturale o creato dall'uomo. -in
6-47: materiali de'fidi: loro origine, qualità, e variazioni naturali; formazione
voce dotta, lat tumultus -ùs, di origine incerta (forse espressiva, piuttosto che
tuazione di firenze... fu nondimeno origine di gravissimi di sordini.
= voce dotta, lai tundère, di origine indeur. tundra, sf.
senza tramonto. = voce di origine lappone (tundar, tuoddar, 'monte')
, lat. mediev. tunginus, di origine germ. tungstato (tunstato),
alloggiare i numerosi 'impedimenta'che dettero poi origine allo slogan 'la casa nel baule')
paese, alle terre, al luogo d'origine dell'interlocutore (e anche di dio
voce spagnola, deltàmerica latina: in origine, guerrigliero uruguayano che agisce nelle città,
, nome assunto dal capo rivoluzionario di origine inca iosé gabriel condorcanqui nel 1780,
si riferisce al 'riràn, denominazione di origine persiana della vasta regione centroasiatica compresa fra
class. abiurare e returàre, di origine incerta. turano, agg.
riscontro nel gr. tùqpti, di origine incerta. turba2, sf.
hanno infestato la toscana, loro cause ed origine. fantoni, i-144: quanto,
, che è dal persiano turbid, di origine indiana; cfr. lat. mediev
turchétta, sf. giovane serva di origine orientale (e in seguito, nel
deriv. da targàm 'tradurre', di origine aramaica; v. anche dragomanno:
. -bagno turco: pratica salutistica di origine mediorientale consistente nel permanere in un ambiente
voce dotta, lat. turgère, di origine incerta, con metapla- smo.
lucch. turlare 'raganella, battola', di origine ono- mat turlù (torlorò,
= voce espressiva di area seti e di origine provenz.; cfr. fr.
(nel 1300 ca.), di origine incerta. turma1, v.
= voce dotta, lat turunda, di origine incerta; il d. e. i
= voce dotta, lai turpis, di origine incerta. turpeménte, avv.
lat. tursio e thursìo -dnis, di origine incerta. montagne. p.
da tuèri 'proteggere, difendere'(di origine incerta) attraverso la forma del part.
tantanus 'mazza, clava'(forse di origine gallica) oppure da una base preromana *
= dal lai totus, di origine incerta, attraverso una variante tarda tottus
, nella toponomastica, ritenuta tradizionalmente di origine prelat. ma che, più verosimilmente
mio danno. = voce di origine incerta, forse rifacimento dotto di una
franza veramente. = voce di probabile origine espressiva. tuzzuliare, tr. dial
] twist 'torcere, torcersi', di origine incerta (secondo alcuni, connesso con il
dotta, lat. uber -iris, di origine indeur. uberìfero, agg.
voce dotta, lat uber -éris, di origine indeur. ubèro (ubièro)
lat., propr. 'dove', di origine indeur. ubicare, tr.
avicula, dimin. di avis, di origine indeur. ucci, inter.
'calzatura di pelo di capra', di origine orientale. udóre, sm.
. 2. che diffonde notizie di origine e ispirazione governativa (un giornale)
: tradizionalmente la voce è considerata di origine onomat. (dall'inter. uf.
avvistamento degli ufo e alla loro ipotetica origine extraterrestre. -per estens.: letteratura
. = voce dial. di origine slovena o serbo-croata, propr. 'luogo
somiglianza col padre, la seconda è l'origine ch'ha da esso, la terza
caratteristiche identiche; che presenta la stessa origine, la stessa natura o modalità rispetto
. e polit. concezione etico-politica, di origine illuministica, propugnatrice di un'effettiva uguaglianza
. che appartiene a una popolazione di origine turca attualmente stanziata in alcune regioni dell'
di una voce tupì brasiliana di probabile origine imitativa. ukase (ucase),
?). = voce forse di origine onomat. ulaco, v.
, successivamente, di carabina) di origine tartara inquadrati a partire dal xiv secolo
degli animali, per lo più di origine virale, caratterizzate da lesione di tale
soprattutto domestici, da svariate malattie di origine virale. soderini, iv-32: patiscono
voce dotta, lai ulcus ulcéris, di origine indeur. ulcerògeno, agg.
= voce dotta, lai ulcisci, di origine incerta, con metapla- smo; la
voce dotta, lat. ulna, di origine indeur. ulna2, sf.
voce dotta, lat. ulpicum, di origine incerta. ulsteriano, agg.
titoli gerarchici, che è degli uomini di origine ultrademocratica. = comp.
voce dotta, lat. ululare, di origine onomat. ululato1 (pari. pass
(passato al linguaggio scient), di origine incerta. ulvàcee, sf.
umanato. vico, 190: è l'origine della trasmigrazione de'popoli già dalla religione
[h] umère 'essere umido'(di origine incerta), con metaplasmo.
centrale rilevata da cui hanno inizio e origine gli anelli concentrici che ornano le valve dei
tardi 'lo scudo stesso', di origine indeur. umbra1 e deriv.,
dotta, lat. umbrus, di probabile origine etnisca (umru è tema di nome
dotta, lat. umber -bri, di origine incerta. umbròfilo, agg.
3. nella fisiologia antica, che trae origine dalle concezioni della medicina ippocratica e galenica
voce dotta, lat. uncus, di origine indeur. uncoartròsi, sf. invar
= lat. unedo -dnis, di origine incerta. unènne, agg.
n. 47. secondo procedimenti tradizionali di origine unghere- ungere la ruota o le ruote-
, per il class, unguere, di origine indeur. 1-118: una sera di domenica
a cola il torto di rimproverargli la sua origine ungherese. -prodotto in ungheria
= voce dotta, lai unguis, di origine indeur. ungueale, agg. anat
a stampa che è unico fin dah'origine o diviene tale per la distruzione o la
il decameron, 109: ed è l'origine e come la madre 'onire'che 'unire'
di serrato non ebbe a livorno altra origine. 3. propensione a risolvere
che anzi in questa unitrinità rinviene la sua origine e la sua ragione ultima.
vari tipi di enti collettivi, di origine medievale o che riportano a modelli medievali,
, tempo, volta, ecc. dà origine a espressioni temporali indeterminate. foscolo
= dal lat. unus, di origine indeur., inizialmente col valore di
= dal lai tardo hosa, di origine germ. (cfr. ant. alto
vero nome, che ne tradiva l'origine, era joseph paul zukauskas), colpito
= voce dotta, lat upupa, di origine espressiva, passata in seguito nel linguaggio
dotta, lat. urbs urbis, di origine incerta (di probabile provenienza straniera
= voce dotta, lat urére, di origine indeur. urèsi (ùresi)
a. cocchi, 8-311: l'origine di questo morboso flusso 'uretrale'si trova
= voce dotta, lai urgere, di origine incerta, con metapla- smo.
marchi, 1-ii-315: 'urico': acido d'origine organica azotato, scoperto da schede per
di ripa. = voce di origine incerta, da collegare col tose, varegino
friul. uri, auri, forse di origine indeur. urite, sm.
. = voce espressiva, di origine incerta; cfr. fr. hourrà e
lai urvum (e urbum), di origine incerta. usa, sf. ant
come i cinesi, da'quali traggono origine. -stabilire, stipulare, contrarre
* halsberg 'protezione del collo', di origine germ. uscènte (pari.
nazion cinese. 6. nascita, origine da un luogo. bibbia volgar.
e, rispettivamente, di luscinia (di origine incerta), con dileguo di l-iniziale
: l'insieme delle norme giuridiche di origine consuetudinaria propria di una determinata comunità o
partic.: l'insieme delle norme di origine consuetudinaria del diritto canonico (anche nell'
: e quinci si dice che ebbe origine l'uso di chiamare nel senato quei i
'fiutare, odorare') e di origine incerta: secondo alcuni, potrebbe essere
, sm. invar. stor. in origine, slavo balcanico che combatteva contro i
poteri riservati a dio o comunque di origine soprannaturale. cavalca, 21-11: l'
maggiori autorità dispotica, la quale ebbe origine da tiberio, il quale vien reputato l'
spiegarsi con altro principio, che con l'origine comune alle affezioni uterine. d'annunzio
. fa una gran cicalata intorno all'origine del sudore; e dice che il sudare
voce dotta, lai utèrus, di probabile origine indeur. (cfr. sanscr.
ceffata ebbe. = voce di origine espressiva, forse troncamento di utile, calcata
risorse, in par- tic. di origine naturale. stampa periodica milanese, i-410
, il vitigno o il luogo d'origine, anche con valore collettivo, e
= lat. uva, di probabile origine non indeur. uva2, sf.
, sf. geogr. vasta depressione di origine carsica, formatasi dalla coalescenza di più
. = voce serbocroata, di origine incerta. uvària, sf.
voce dotta, lat uxor -dris, di origine indeur. uxoricida (ussoricida),
di u%za; secondo altri, di origine onomat.
= voce dotta, lat vacare, di origine indeur. vacatio legis, sf
= lai vacca, di origine indeur., forse termine della lingua
della non attestata precedentemente), di origine incerta (forse di nabattista, vi-4-3
. da vas vadis 'malleverìa', di origine indeur. (cfr. got wadi)
'depredare'; ma ad ogni modo ebbe origine dalle usanze militari, e si è
i vageri. = voce versiliese di origine incerta: forse da riconnettere a vagare
il n. 5, di origine incerta). vaginale, agg
= dal lat. vagire, di origine espressiva; cfr. fr. vagir (
cocchi [manuzzi]: ha la sua origine dal pajo vago, e dal nervo
= voce dotta, lat. vagus di origine incerta. vagolaménto, sm.
oland. wagen, voce germ. di origine indeur. vagonétto, sm. carrello
sm. patol. grave malattia infettiva di origine virale, contagiosa ed epidemica, caratterizzata
non crederà lievemente che ella abia avuto origine di bassa nazione, perché rade volte di
7. = lai valere, di origine indeur. valèria1, sf. ant
= voce dotta, lai valeria, di origine incerta. valèria2, sf.
dal lat. mediev. valesìus, di origine incerta. valéte, inter.
, lai valgus 'storto in fuori', di origine incerta. valgo2, sm.
: quella in par- tic. di origine glaciale o carsica, che sbocca su un
di vallus 'palo'), di probabile origine indeur. vallo2, sm. valle
dimin. di pàxavog 'ghianda', di probabile origine in- deur. vallóso (
far l'arteria assai più angusta nell'origine, che nel progresso e col privare la
, deriv. da walzer 'strisciare', di origine indeur. valzerésco, agg. (
vàmpir 'chi sorge dalla tomba * (di origine incerta), passato in seguito,
qualche caso si può affermare che l'origine della trasformazione di costoro sia rubensiana..
= dal lai tardo vanga, di origine germ. o, più verosimilmente,
scient. vanguèria, da una voce di origine malgascia; è registr. dal d
, del proprio valore, della propria origine o estrazione; vanagloria, immodestia,
= voce dotta, lat vannus, di origine incerta. vano (ant.
vani, per dare ai tirreni una origine del tutto differente. visconti venosta, 266
si vergo- gnan però della lor bassa origine, sembrano anzi rappellar con onore da
= lat. vanus, di origine indeur. vansire, sm. zool
vansire, che è da una voce di origine malgascia; è voce registr. dal
-persona che reca prestigio al proprio luogo di origine o alla propria casata per le sue
= dal lat. vapulàre, di origine incerta. vàpolo, agg.
voce dotta, lai vapor -dris, di origine indeur.; per il signif.
vapularé 'venire picchiato, bastonato', di origine incerta; cfr. spagn. vapular.
pan di zuccaro. = voce di origine ind. (cfr. malese berhala)
, della quale si narra variamente l'origine. pavese, 10-196: nei tre casi
vocabolo, a seconda della regione d'origine del parlante o dello scrivente (variante
riati sono tanto gli scrittori nello stabilire l'origine di nostra zione variata, fino a
voce dotta, lat varix -dcis, di origine incerta; la pronuncia piana è sul
, sf. patol. malattia infettiva di origine virale che colpisce soprattutto i bambini,
= voce dotta, lai varìus, di origine incerta; v. anche vaio 1.
, lat vdrus 'stato in dentro', di origine incerta. varo3 (dial. véro
voce dotta, lat. vàrus, di origine incerta. varo5, v.
svedese varo 'deposito', voce germ. di origine in- deur. varvassóre,
. infiammazione dei vasi sanguigni di varia origine (immunologica, tossica, tossi- nica
, 251: né non ti dimentichi l'origine dell'umana sorte, vaso di terra
(plur. vasa -orum), di origine incerta. vasoattivo, agg.
abominevole pranzo. = voce di origine incerta: tradizionalmente viene fatta risalire al
nei secoli xviii e xix, di probabile origine medievale, e di cui erano protagonisti
= voce dotta, lai vastus, in origine 'vuoto, spopolato', poi '
'ampio, esteso', di origine indeur., affine a vanus (v
= voce dotta, lai vates, di origine indeur. vatèria, sf.
dei sette colli di roma, di origine etnisca. vaticinaménto, sm.
dimin. di vetus 'vecchio', di origine indeur. vecchiolino, sm.
. = dal lai vicia, di origine incerta. vecciarino, sm. popol
(il nominativo è difettivo), di origine indeur. vecòrde, agg.
. = dal lai videre, di origine indeur. vedére2, sm. il
'privo di, vuoto di', di origine indeur.; l'espressione acqua vedova ricalca
: senza dubbio ebbero in veduta la greca origine della voce satira. galluppi, 4-i-106
2-274: oltre a certe trasfigurazioni di origine romantica, io, nel tempo brevissimo
dal lat veia 'carro da trasporto, di origine osca (cfr. epitome di verno
giovine, hai da sapere che egli hanno origine ed aiuto principalmente da'ritruovi, da'
deriv. da velière 'trasportare', di origine indeur., con continuatori popolari nei dial
, velléno), sm. sostanza di origine naturale (vegetale, animale, ecc
voce dotta, lai veles -ìtis, di origine incerta (accostata pa- retimologicamente ora a
forma sostant. di velie 'volere', di origine indeur. velleità, sf.
= voce dotta, lat veliere, di origine indeur. velletrano, agg.
, sfoggiano imponenti 'palchi'ramificati, di origine ossea; durante la fase della crescita le
= dal lat. velum, di origine indeur. velóce (ant. velócie
dotta, lat. velox -dcis, di origine indeur. velocecamminante, agg. (
vi sec.) 'cane levriero', di origine celtica (comp. da ver-con valore
la vena del chilo ha la sua origine dal cuore: perché è continua con la
= dal lat. vena, di origine incerta. véna2, sf.
(accus.) 'vendita', di origine indeur. venalità, sf.
voce dotta, lat. venàri, di origine indeur. venària, sf.
è il perdono: sentenza che ha origine nel linguaggio della carità cristiana. -la
tedeschi indicavano tutte le popolazioni slave', di origine intesta l'avvenuta registrazione di una compravendita
8. che risale all'antichità (l'origine di una città). boccaccio,
da'quali credono alcuni ch'abbiano avuto origine i viniziani. foscolo, xii-614: i
indicazione del luogo di partenza o di origine). - anche di animali.
luogo al punto di partenza, di origine, alla sede, a casa.
; forse viene da tavola. -avere origine dinastica, discendere (un casato);
2. figur. che ha avuto origine in modo improvviso e intenso (un
, per il class, viginti, di origine indeur. ventibùglia, sf.
antica concezione scientifica, che attribuiva l'origine dei terremoti alla spinta di venti sotterranei
= dal lai ventus, di origine indeur. vèntola1 (vèntula)
. guicciardini, 2-2-276: è stato origine di questo male una ambizione venuta in
= voce dotta, lai vepres, di origine incerta. vepréto (veprétto),
i tratti tipici del proprio luogo d'origine o della propria nazionalità (ed è attualmente
verandah (nel 1711), di origine incerta: dall'hindi varamdà, forse
: dall'hindi varamdà, forse di origine pers., secondo alcuni; deriv.
. nazione scient.), di origine incerta. dante, purg.,
verdàccio, sm. colore di origine minerale, di tonalità verdastra, costituito
3. ant. sostanza di origine minerale di tale colore usata come pigmento
composto o sostanza, in partic. di origine vegetale o minerale di tale colore,
-chim. composto organico o inorganico, di origine naturale o sintetica, usato come pigmento
e il verde bruno! disciplinare di origine controllata, è composto di uva verdeca
4. ant. pitt. pigmento di origine minerale di tale colore. r
spada a sottile lama quadrangolare, di origine spagnola. -anche: stilo contenuto nel
voce dotta, lat ver -is, di origine indeur. verecondare, intr.
verendus, gerund. di vereri, di origine indeur. veretìllidi, sm
= dal lat. virga, di origine incerta; per il signif. n.
(nel 1431 a roma), di origine incerta: secondo alcuni, dal lat
denv. da vervex -ècis 'castrone', di origine incerta. te, coronarlo
= voce dotta, lat vergere, di origine indeur. vergheggiaménto, sm. disus
dotta, lat. virgo -ìnis, di origine incerta come il corrispondente gr. jcaqitévog
dotta, lat. vergobrétus, di probabile origine celtica. vergógna (ant.
e in par- tic. della vera origine; etimologia. varchi, v-83:
si situano] i naturalisti o veristi di origine ver- ghiana (tutti di secondo o
delle ghiandole sebacee del condotto uditivo di origine patologica. crescenzi volgar., 6-78
= dal lat. vermis -is, di origine indeur. vernieri [vermèi]
g. casacca del 1851), di origine incerta. verméssa, sf
a brusco riscaldamento, si gonfia dando origine a un aggregato soffice e voluminoso,
= dal ted. wermut 'assenzio', di origine germ., attraverso il fr.
voce dotta, lai verna, forse di origine etr. verna2, sf. dial
, agg. vernacolare (e in origine designava anche le parlate volgari in quanto
= dal lat. verus, di origine indeur.; per il signif. n
lat. mediev. come guerulfus, di origine germ. (cfr. ant e
, dal mediev. veronica, di origine incerta (secondo alcuni lettura erronea di vetonica
le danno con più verosomiglianza per sola origine la progressiva corruzione del gusto nelle arti.
. deriv. da verrère 'trascinare'(di origine indeur.). ma, più vero
. verres (in vairone), di origine indeur.; v. anche verro
dal lat veru 'spiedo, giavellotto', di origine indeur. con allusione alla somiglianza tra
circoscritta delle papille del derma, di origine virale, che si presenta sotto forma
= dal lat. verruca, in origine 'altura', poi 'escrescenza', da una
, una fontana); che dà origine a una sorgente (un monte).
7-332: vedo cavalli bianchi, d'origine saracena, e che non sono come gli
= voce dotta, lat vertere, in origine 'volgere, girare', di origine indeur
, in origine 'volgere, girare', di origine indeur. vèrtex, sm
sia per noi, creature verticali di origine divina, permettere la dimora sulla terra
(v. vertere), in origine 'vortice'poi 'gorgo di capelli'poi 'testa'e
, che le vertigini del capo abbiano altra origine, che la ripienza dello stomaco.
disperato verzeppe. = voce di origine espressiva. vèrzi, sm. ant
visslre per il class, visxre, di origine espressiva. vesciàia, sf.
il class, vensica, vesica, di origine espressiva. vescicale, agg.
(passato nel linguaggio scient), di origine in- deur.; per il signif
liquore tipico del comasco ma francese d'origine, di media gradazione, di colore giallo
dotta, lat. vespillo -ónis, di origine incerta, che in roma antica indicava
nostri antichi, più vicino all'origine della parola, vespistrelli. =
= voce dotta, lai vexàre, di origine indeur (connesso antia una forza occupante
dal nome della dea vesta, di origine incerta. vestaràrio, sm. dignitario
impolverata. = lai vestis, di origine indeur. vestènte (pari. pres
voce dotta, lat. vestibùlum, di origine incerta. vestièro, sm. ant
non si riservi qualche vestigio della prima origine sua. manzoni, pr. sp.
(v. investigare), di origine incerta. vestimentàrio (vestimentare)
poi queste [pomici] abbiano avuta l'origine da vesuvii, estinti, io non
dotta, lat. vetus -èris, di origine indeur. veterocattolicèsimo, sm. relig
= dal lat. vitex -tìcis, di origine incerta, forse con raccosta- mento paretimologico
coniettura. targioni tozzetti, 6-61: origine dei corpi vetrificati, che si trovano o
vitriolica. targioni pozzetti, 6-63: origine differenze ed usi de tacque vetrioliche,
foglia. = lai vitrum, ai origine incerta; cfr. fr. vene.
[aes] 'imposta, gabella', di origine incerta. vettina, sf.
= voce di area laziale di origine incerta: forse dal gr. taran
punto che rappresenta la sua distanza dall'origine del sistema di riferimento; segmento condotto
3. che risale, trae origine o si riferisce all'antichità; che
. = lat. ibi, di origine indeur. (v. ivi),
pronom. (l'espressione vi scrivo in origine valeva 'io scrivo costf).
in punto di morte. transessuale di origine brasiliana o genericamente suvarchi, v-51:
voce dotta, lat. vibrare, di origine indeur.; cfr. fr. vibrer
nella denominazione scient.), di origine preindeur.; v. anche viorna.
. pasolini, 9-65: un romanticismo di origine come abbiamo accennato idealmente vichiana, caricato
da vik 'baia, insenatura', di origine germ. (ma la composizione della voce
locale (urbana o rurale) di origine associativa, preposta alla cura di
= voce dotta, lat vicus, di origine indeur. vìcolo, sm.
confermano, essere la nostra città d'origine etnisca. buonafede, 2-iii-5: altre acerbità
in seguito al linguaggio giuridico, di origine incerta. vietativo, agg.
la sisa era rimasta quella ch'era in origine e la pattuglia. carducci, iii-21-162:
(nel sec. xiv), di origine incerta (secondo alcuni, dal lat
del signore o di cristo che trae origine dalla parabola della vigna o dei cattivi
errore è adunque portare così molesto la vile origine, alla quale non è tolta la
= dal lat. vilis, in origine, 'di basso prezzo', e poi,
, 'di poco valore', di origine incerta. gio, valore o
, n-ii-414: doppo la casa ebbe origine la villa, la quale è una ragunanza
. composizione poetica e musicale spagnola di origine medievale, costituita da diverse strofe intercalate
e organizzata, da polifonica che era in origine, in forma di cantata sacra in
oscuro (l'estrazione sociale, l'origine di una persona). a.
lxxx-3-94: le più antiche famiglie hanno origine da alcuni nobili ma poveri uomini,
f. giambullari, 5-265: se la origine sua [di firenze] fu piuttosto
da viere 'intrecciare, legare', di origine indeur. vimìneo, agg. ant
passato nella terminologia scieni), di origine incerta; v. pervinca.
dotta, lat. vinca pervinca, di origine incerta; v. per
14. = lai vincere, di origine indeur. vincetòssico (vincitòsico, vincitòssicó
dotta, lat. vindex -ìcis, in origine del linguaggio giu rid.
cui appartengono i vini a denominazione di origine controllata (d. o. c.
di qualifica superiore, ivini a denominazione di origine controllata e garantita (d.
a tracolla, mendicento), di origine preindeur. (cfr. corrispondente gr.
, viula (nel 1180), di origine onomat, piuttosto che dal lai vivida
con vis 'forza, violenza', di origine indeur. violare2, intr.
: non so già da che abbia origine questo dettato, che è lo stesso,
fra viola e contrabbasso); ebbe origine in italia nel sec. xvi,
pari. pres. di virère, di origine incerta, dal quale si è formato
pieghe è causata da un ostacolo di origine tettonica. - virgazióne libera: quella in
(il serpe infernale e lucifero, d'origine biblica, si chiamano virgilianamente gerione e
. virginal (nel 1530), di origine incerta (secondo alcuni, da virginal
: sigaro lungo e sottile confezionato in origine con tale tabacco, provvisto di una pagliuzza
forma plur.) 'braccialetto', di origine incerta. vinóne1, sm.
dotta, lat. vir viri, di origine indeur. virogènesi, sf.
dotta, lat scient. virola, di origine incerta; il d. e. i
fu anche latino, e ha un'origine filosofica. -virtù meccaniche, le
voce dotta, lat. virus, di origine indeur. virusproteina, sf.
voce dotta, lat. vis, di origine indeur.; cfr. anche vis comica
fiorettatura. 5. che ha origine nel sottosuolo. 'bacchetti, 2-xi-84
dotta, lat. viscus viscèris, di origine incerta, usato per -per estens. sostanza
della propagazione della pianta dalla regione d'origine (asia minore) potrebbero far pensare piuttosto
= voce dotta, lat viscum, di origine preindeur.; v. anche vi-
un ente reale o fittizio, dando origine a fantasie, ad astrazioni o, anche
ha dalla cima del muso fin all'origine della coda quattordici pollici di lunghezza;
del ted. wiesel 'donnola', di origine germ.; cfr. fr. ani
sensi svegliato. credo che abbia avut'origine dalla voce visto, che appresso i fiorentini
fame trista. = voce di origine espressiva. vìspolo, agg.
1160), mod. vite, di origine incerta: comunemente la voce è ritenuta
vite di santi e leggende ascetiche d'origine bizantina e orientale, e trattati e
orientale, e trattati e poemi d'origine provenzale e arabica. slataper, 2-191
. vita d'oro: ballo popolare di origine romanesca diffuso anche in alcune zone della
individua in un principio vitale primordiale l'origine delle proprietà strutturali e funzionali degli organismi
sua dinamica di piacere e dolore, origine della dialettica spirituale. b. croce
= voce dotta, lai vitàre, di origine incerta. e. bravetta,
cui la vitis vinifera, di origine antichissima e largamente coltiva ta
. vimine) in quanto in origine designava una 'pianta rampicante'e, quindi
, lat. vitellus e vitellum, di origine incerta. f f
ignimbriti nelle quali abbondano individui cristallini di origine intratellurica circondati da schegge di vetro vulcanico
ittiol. negli elasmobranchi, sostanza di origine mesodermica che costituisce il rivestimento duro delle
= voce dotta, lai vidima, di origine incerta. vittimare, intr. {
pazzi, come coloro che trassero l'origine da alcibiade e dal primo dionigi.
= voce di area seti, di origine incerta. vivaróso, v.
. = lat. vivere, di origine indeur. vìvere2, sm.
, lat viverra 'furetto'e 'donnola', di origine in deur. (su
. ant. e letter. che dà origine, che infonde la vita, anche
femm. -trice). che dà origine o infonde la vita, in
che infonde la vita; che dà origine alla vita. m. leopardi
= voce dotta, lai vitìum, di origine incerta; per gli esiti popolari,
incoativo di vière 'intrecciare', di origine indeur. (v. vite1).
, e se pure quel vocabolo greco diè origine all'arabico, variò in questo il
: vociare. = voce di origine corsa, deriv. dal lat. vox
, deriv. da vodà 'acqua', di origine indeur., cfr. fr.
n. 9. = voce di origine incerta: secondo alcuni, dall'ant alto
= dal lat. vos, di origine indeur. voialtri { vói altri
benché in gran parte soggetti o per origine, o per patrimonio a quel monarca,
. = lat. volare, di origine indeur. volare2, tr.
mano, pianta del piede', di origine incerta. volarla, sf. ant
, per il class, velie (di origine in- deur.), rifatto sulle
379: come ogni buona aristocrazia piglia origine dal popolo, così non è buona
= dal lat. volvére, di origine indeur. volgévole, agg. ant
dotta, gr. lupog 'spada', di origine incerta. xifosuri (sifosuri)
tipogr. procedimento di stampa, di origine molto antica, che utilizza matrici di
naturale che sia difficile riconoscere subito un'origine comune. = adattamento di una
e scuro, dal quale ha avuto origine una razza di dimensioni minori.
= voce ingl., di origine incerta, è registrata dal d. e
a ga, pertica', di origine indeur. dai vincoli materiali attraverso
, deriv. da year 'anno', di origine indeur.; è regiche in ogni
sostant. gundkti 'congiungere', di origine indeur. gramsci, 12-197:
.. era spi = voce di origine bantu. ritosissimo, uno humour yddish
. = voce ingl., in origine nome di una contea deutnghilterra. yoruba
le coste. = voce di origine orientale, forse da un dialetto cinese.
* cia [u] buglione oppure di origine onomat. zabatta, sf.
zdher) -, secondo altri, di origine onomat zàcchera2, sf. ant
son coffe. = voce di origine espressiva, forse da connettere con zaffo1.
dui zaffiretti vidi. = voce di origine orientale, dal semitico sappir, passato nel
ar. az-zagàya 'punta della lancia', di origine berbera. zagagliare (%
in partic., umbro-roman., di origine incerta, forse connessa con sagola1 (
sf. strumento musicale a fiato di origine pastorale, costituito da una o più
, trentina e friul., di origine incerta, forse connessa con zanca e zanco1
{ zangel 'mastello'nel i486), di origine incerta: da alcuni è ricondotta a
. = voce roman. di origine incerta, affine ad altre voci gergali
= dal lat tardo zinzala, di origine onomat zanzare, intr. ant
= voce di area seti, di origine incerta. zanzarèllo (zanzarèlo),
., nel 1366), di origine incerta: secondo alcuni, da un filmico
lo stesso; né io saprei trovarne l'origine. = forse dallo spagn. zapatilla
riuscito prode in armi, peroché di sua origine era povero zappatore, una zappa d'
di guaritrice. = voce di origine etiopica. zara1 { zarra)
. = dal russo carina, in origine 'sposa del khan dei tartari', deriv
di = voce di area e di origine seti, tratta per simil. da tamarro
fiume a noto. = voce d'origine incerta: non convincono le ipotesi di chi
= voce di area seti, di origine germ. zatta3, sf.
= da una voce portogh. di origine etiopica.
. = voce gerg. di origine incerta (forse orientale).
significare. = voce di origine onomat, forse connessa al dial. za
, il n. 2), di origine indeur. zeamaiz, sm.
mite ariosto. = voce di origine incerta (forse prelatina).
; in precedenza, era considerata di origine iberica, dal portogli. zebro, a
alle zebù. = voce di origine tibetana (mz'opo), attraverso il
'invidia, emulazione, fervore', di origine indeur. zelosaménte, avv.
una voce giapp., che è di origine ind. (sanscr. dhyànam 'meditazione
. verb. da xevtécd 'ricamo', di origine indeur. zendavèsta { zènd avèsta
scientifica), dal gr. di origine indeur. zenzeverata (zanzaverata,
dial. di area merid., di origine incerta: comunemente è fatta risalire a
tardo zippùlae 'sorta di dolce', di origine oscura; più verosimilmente, potrebbe trattarsi
= dall'ar. zardawa, forse di origine persiana. zèrgo, sm. (
, deriv. da £4x810 'ricerco', di origine indeur. zetètica, sf.
da £51) 705 'giogo'(di origine indeur). zeugmàtico, agg
desi. = voce di origine imitativa; è anche possibile una deriv.
, zimara), sf. veste di origine spagnola, talvolta foderata di pelliccia e
gr. £ ^ 4 'lievito', di origine indeur. zimatóre, agg.
strumento musicale cordofono tipico deirungheria ma di origine orientale, che si suona battendo le
zuppa di pesce'), forse di origine orientale, dall'ar. sàmin, sanùn
= dal ted. zink, di origine incerta (a meno che non si pensi
da un precedente zinna 'punta', di origine germ.), col suff. accr
malizia e di fraudolenza palesante in lui l'origine zingaresca. landolfi, 2-131: come
. piccolo. = voce di origine onomat, da confrontare con piccino (v
nel 1643 in oudin), di origine espressiva. zinzìbero, v.
voce dotta, lai zinzilulare 'cinguettare', di origine onomat zinzilulìo, sm. emissione frequente
che è dal gr. ùeìog, in origine 'divino, magnifico, distinto'e poi
voce ingl. (nel 1935, in origine come nome commerciale), di origine
origine come nome commerciale), di origine onomat. zipadura, sf.
area roman. e napol., di origine incerta: forse comp. da sì
(càntaro): pare che l'origine di questo vocabolo risalga a un plebeo divenuto
. = voce commerc., di origine onomat. (con allusione al rumore
medie.) zirbus 'intestino', di origine ar. (farò).
sole comparirà. = voce di origine onomat. ziribìglio, sm. letter
di san pietro. = voce di origine onomat.; cfr. lat. tardo
, plur. di b£aviov, di origine straniera. zizzaniare (zinzaniare)
sm. disus. insieme degli aspetti biologici origine o si sviluppano situazioni o fatti di notevole
= voce ven., di origine incerta; è registr. dal dei,
), di provenienza italica e di origine straniera. zólfo2, agg. ricco
i poveretti? 5. figur. origine, educazione, vita semplice e umile
, 251: né non ti dimentichi l'origine dell'umana sorte, vaso di terra
che è da una voce creola di origine africana (cfr. il congolese zumbi 'feticcio'
da £éw 'bollisco; faccio bollire', di origine indeur.) e fregarcela (v
ripe di terra', di origine got sodo, e non fare
= voce di area centrale, di origine onomat.; v. anche zampare
di cielo o di terra', di origine indeur. zòna, sf. -nella
= etimo incerto: forse di origine onomat. zonale, agg.
tcpov 'animale, essere vivente'(di origine indeur.) e xóyog 'discorso, trattazione'
dei mangimi, sia degli alimenti di origine animale. e. bertarelli [
zoosteròlo, sm. biochim. sterolo di origine animale. '= voce dotta
zootossina, sf. biochim. tossina di origine animale. = voce dotta
(sec. vi), di probabile origine ono- mat., attraverso una forma
atechqah ossia altare del fuoco era forse in origine il sito di un tempio zoroàstrico.
. dal gr. bopóg 'puro'(di origine incerta) e vimoq'impronta, figura'.
dallo sp. zorcico o zorzico, di origine basca. zo§ippa, sf.
. = etimo incerto: di probabile origine imitativa, forse alter, arebbe riso
= voce napol., di probabile origine onomat. zudegado (zudegà)
, come in acciuffarsi, oppure di origine onomat. zuffare (gufare),
sufolare per sifilare, var. (di origine osca) di sibilare (v
= adattamento del rumeno (uicà, di origine incerta (probabilmente espressiva); cfr
posso disporre. = voce di origine onomat., da zun per zum1.
'berretto di lana di pecora', di origine incerta. zurigano (zuricano),
forma erronea del lat. zura, di origine africana. zuxo, avv.
louisiana del sud, che unisce motivi di origine francese con elementi della musica caraibica e
in vari succhi animali e vegetali; ha origine da ossidazione d'alcool e nella distillazione
medico cinese, i reni sono l'origine della vita, l'acquaticità che genera ed
, lat. addax, antica parola di origine africana. addebitante (pari. pres
nell'organismo è tra le sostanze che danno origine all'acido urico. =
voce ingl., propr. 'sudafricano di origine europea, boero', (nel 1834
. che appartiene alle popolazioni caraibiche di origine africana. - anche sostant.
alla popola zione cubana di origine africana. 2. cubano di
africana. 2. cubano di origine africana. - anche sostant. =
= adattamento di una voce turca, di origine persiana. agilizzare, tr. rendere
m. -ci). che risale all'origine, al primo periodo dell'arte gotica
algebrica piana che presenta un flesso nell'origine ed è simmetrica rispetto a tale punto,
ogni individuo, ignorando la peculiarità della sua origine. = comp. dal gr.
metafisica', che fu in germania d'origine antimonistica e antihegelliana, oramai fra noi si
metafisica', che fu in germania d'origine antimonistica e antihegelliana, oramai fra noi si
sf. invar. antropol. processo di origine degli ominidi da antenati di altre specie
, sf. narrazione mitologica che spiega l'origine e la creazione della specie umana.
di tutte le cose, da cui hanno origine gli elementi per progressiva separazione.
quadro di proliferazione di cellule abnormi all'origine dei tumori. = voce dotta
stor. che appartiene a una popolazione di origine semitica stanziata dapprima in mesopotamia e in
sf. invar. filos. principio, origine; ciò che precede, che viene
fr. (nel 1680), di origine incerta. arguènte (pari. pres
marium'= armario, cioè ripostiglio, in origine, delle armi. = voce fr
= adattamento di una voce hindi, di origine ar., propr. 'trasudazione'.
tipo delle migmatiti venata da materiale di origine magmatica. = deriv. da arteria
imposta sui redditi non tassati definitivamente all'origine che il contribuente calcola da sé e
. e calabr. buvalàci, di probabile origine greca. babbionàggine, sf.
che vi si ispira, che ne trae origine. gramsci, 13-i-448: bemstein
che dare grazia alla calza, servì in origine a regolare la dirittura di essa neh'
mus. strumento a percussione brasiliano di origine africana costituito da una cassa armonica sormontata
o intorno al collo (e, in origine, indicava una particolare stoffa indiana)
allusione alle piccole dimensioni che aveva in origine. batida, sf. invar
sm. invar. tess. metodo di origine indonesiana di colorazione dei tessuti basato sulla
, deriv. da bauscià 'sbavare', di origine onomat. bauttóne, sm. uomo
sf. invar. gioco di carte di origine olandese diffusosi soprattutto in francia; si
lig. bèu 'canaletto, gora', di origine gallica. beverino, agg. particolarmente
= voce fr. di probabile origine onomat. bibi, sf.
teorie cosmologiche, l'esplosione che diede origine all'universo. montale, 15-531
ottenuto. = voce ingl, di origine onomat. bingomanìa, sf.
2. petrogr. roccia di origine organica, o formata da resti organici.
. geol. unità biostratigrafica compresa tra l'origine e l'estinzione di una specie fossile
deriv. dal fr. biseau, di origine incerta. biservizi, agg.
. = voce fr. di origine incerta. bissòide, agg. medie
= dall'ingl. blah blah, di origine onomat. blableggiare, intr.
ingl. (nel 1829), di origine onomat. blòb, sm.
fr. (nel 1788), di origine sconosciuta. blouson [blujon]
mus. genere musicale afroamericano, in origine quasi esclusivamente vocale e in seguito con accompagnamento
. di bon 'buono', di origine infantile; la forma plur. è un
). mus. strumento a percussione di origine afrocubana, costituito da una coppia di
ingl. (nel 1440), di origine onomat.; la var. è un
), sf. danza moderna di origine sud-americana simile alla samba. bianciardi,
, deriv. da poi 'pentola'forse d'origine preceltica; v. anche potaggio.
xvi), propr. dimin. di origine piccarda dell'ant. bos 'bosco'.
], sm. invar. gioco di origine americana consistente nell'abbattere con grosse bocce
chi appartiene a un'organizzazione giovanile di origine angloamericana, che si propone di educare
passo indietro per capire dove ha avuto origine l'idea del branding. sebbene i
= voce ingl. di origine sconosciuta; cfr. ingl. ant.
(nel sec. xvi), di origine sconosciuta. bren [brèn]
fr. (nel 1827), di origine onomat. briccóna, sf. nel
ingl., propr. 'mattone', di origine sconosciuta; cfr. fr. brique.
, nome di un gioco di probabile origine turca. bridge2 [brig]
alla sua opera; che ne trae origine (una corrente di pensiero, un movimento
ingl. (nel 1758), di origine sconosciuta. bunker2, sm.
lu- gubremente. = voce di origine onomat. buridda, sf.
. vitigno pregiato di uva nera di origine francese diffuso in molte regioni viticole del
provenz. ant. cadis, di probabile origine catalana. café chantant [kafé
. calebasse (nel 1527), di origine incerta; cfr. spagn. calabaza.
candomblé, sm. invar. rito di origine africana tipico della zona di bahia in
86: secondo la concezione freudiana, l'origine della coscienza morale è strettamente collegata col
milan. (caragnà), di probabile origine espressiva. caragólo (caraguòlo),
eufem. di carajo 'membro virile', di origine incerta. carambolata, sf. nel
, sm. invar. vivace ballo di origine cubana simile alla samba, in voga
, banda militare di ottoni', di origine onomat. chardonnay [sardoné],
hoepli, 1-iv-10: 'charleston', danza di origine negra, in tempo a cappella molto
fr. (nel 1160), in origine 'influsso magico', dal lat. carmen
. = voce spagn., in origine riferita ai contadini della regione di salamanca.
base di erbe aromatiche, preparato in origine dai monaci certosini. giacosa, ii-954
. = voce ingl., in origine 'scacco', in seguito 'restrizione, controllo',
. da chicaner 'cavillare', di remota origine persiana. chicano [cikàno]
= voce ingl., di origine cinese. christofle [kristòfl]
= adattamento di una voce hindi, di origine incerta. ciadiano, agg.
= voce di area merid., di origine incerta. cianfragnòccola, sf. region
13-i-69: in generale molti sindacalisti intellettuali d'origine meridionale. loro passaggio episodico nelle città
= voce di area sett. di probabile origine espressiva. cipay, v. sepoy
citogènesi, sf. invar. biol. origine e sviluppo della cellula. lessona,
. (nel 1809), forse di origine onomat.; cfr. clicher 'stereotipare'.
), sm. invar. vitigno di origine americana diffuso specialmente in alcune zone del
deriv. dal lai tardo ciocca, di origine celtico-irlandese. clock [klòk]
104: questa voce inglese indicante in origine (1563) un 'uomo di campagna,
anche nell'espressione cocker spaniel, per l'origine ritenuta spagnola di tale razza).
ingl. (nel 1600), in origine con valore spreg., propr. 'uovo'
.), propr. 'gallina', di origine onomat. cocotte2 [kokòt],
descriverne la forma, il contenuto, l'origine. = voce dotta, comp.
sm. chim. sostanza che può dare origine a composti di coordinazione. complessate
ingl. (nel 1706), di origine sconosciuta. condritti, sm.
per 'televisione') e per lo più di origine greca o latina. = deriv.
fr., propr. 'guscio', di origine onomat. coquette [kokèt]
e dello stile dell'architetto francese di origine svizzera le corbusier (1887-1965),
unicamente alla zona diencefalica, considerandola come origine e centro della emozione nel suo senso più
, i-330: 'croquet': gioco sportivo di origine anglosassone diffuso anche in francia. viene
voce di area lig., di probabile origine gallica e di diffusione sett. nei
, motto della patristica latina che ha origine in san paolo indicante il desiderio di annientamento
, scrittura ottenuta col collage di frammenti di origine disparata. = voce ingl.
narrativa e del fumetto di fantascienza, di origine americana, che ha come protagonisti eroi
ingl. (nel 1780), di origine incerta. danè, sm. invar
diane- tica, una complessa dottrina di origine psicanalitica. = dall'ingl.
voce dotta, comp. dal segmento di origine incerta dima-e dal gr. tpcovf)
. v.]: 'dinghi': in origine, il battello che le piccole navi
contrassegnato con un marchio a denominazione di origine controllata (d. o. c.
, erano già doc, denominazione di origine controllata, e ora sono fra i quattro
, dall'oland. medio docke, di origine incerta. docudramma, sm. (
che controlla gli stimoli nervosi che danno origine al piacere. l'espresso [24-iv-1997
ritenersi proprio una reazione 'democratica'alla concezione d'origine feudale del razzismo. 2
ignoto l'agente di trasmissione. luogo di origine: africa centrale. =
, dolce ecocasa... legni ad origine controllata, tessuti e colori anallergici,
atto e processi evolutivi che gli hanno dato origine. nasce dall'etologia quindi una nuova
, sm. invar. sostanza stupefacente di origine sintetica, confezionata in pillole.
poemi epici dell'edda (la cui origine etimologica è incerta), al genere norreno
. che si sviluppa, ha luogo od origine all'intemo della società (un conflitto
a più poderose ragioni storiche, tale lontana origine? = voce dotta, comp.
speravo che faussone me ne spiegasse l'origine, o almeno mi chiarisse che cosa è
., propr. 'eschimese', di probabile origine algonchina. esobiologla, sf. biol
. landa 'vasto territorio pianeggiante', di origine gallica; cfr. bretone lann.
, lat. scient. fannia, di origine sconosciuta. fanoniano, agg. fanonista
. da farder 'colorare, imbellettare', di origine germ. farétto, sm.
e moderni, allo scopo di studiarne l'origine e la storia. 2
. -i). biochim. enzima di origine vegetale. = voce dotta, comp
, sm. farmac. sostanza complessa di origine vegetale, usata in dermatologia per la
da [to] flap 'agitare', di origine onomat. flapper, sf
ingl., propr. 'lampo', di origine onomat. flashata [fleààta],
3. geol. materiale siliceo incoerente di origine sedimentaria di colore scuro o nero.
nel 1662), propr. 'tonfo'di origine onomat. floppy [flòppi]
soluzione solida con la fayalite, dà origine all'olivina. = deriv. dal
(nel sec. xii), di origine frane. frame [frèjm],
nobili o ricche giovinette se ella è di origine tedesca. = voce ted.
barba perfettamente rasata. = voce di origine centrale, propr. var. di freccia
danza popolare francese molto vivace, di origine tedesca. = voce fr. (
composite a cui appartengono numerose specie di origine asiatica e africana, e in partic
2. ling. parola o costrutto di origine giapponese presente in altre lingue.
che è dall'ar. gallka, di origine turca. gill [gii],
è dal lat. tardo gillo, di origine incerta. gillètte [gillèt]
graal custodita sull'inaccessibile mont-salvage; leggenda di origine spagnola, che prima fu poeticamente trattata
= voce pseudo fr., di origine sconosciuta. gramscianaménte, avv.
= dal piemont. grilét, di origine sconosciuta. grimpeur [grempór],
. = voce ingl., di origine indiana. guaracha [gwaràéa]
, deriv. da guiper 'frangiare', di origine germ. guittàggine, sf. esempio
to \ gulp 'inghiottire, deglutire', di origine onomat. gunite, sf.
., da hollo, inter. di origine anglo-normanna usata per incitare i cani durante
), dal ted. hamster, di origine slava. handball [èndbol],
. che appartiene alla comunità religiosa di origine indiana che riunisce i devoti di krishna
= voce ingl. americ., di origine espressiva. hiphopper [ipòpper],
, comp. da hobby, di origine incerta, forse nome proprio, e horse
. = voce ingl., di origine incerta. hook [uk],
-voce ingl. americ., forse di origine caribica. humage [iimàj],
vocazione iconofila, tendente a riconoscere quell'origine mitico-enig- matica della ragione come meta.
americano, in partic. statunitense, di origine italiana. - anche sostant.
panzini, iv-353: 'jazz': sull'origine del nome di questo ballo ecco quanto
dial. della svizzera ted., di origine onomat. jodhpurs [gòdpurs]
. = voce spagn., di origine messicana. jolly [gòlli],
frequentata da persone di colore', di origine gerg., e box 'scatola'.
. questo nome in tale senso è di origine ignota. = voce fr.
in un bit. = voce di origine sanscr., titolo di un antico trattato
mus. piccolo strumento musicale, di origine africana, costituito da un tubo fornito di
che si riferisce allo scrittore statunitense di origine canadese jack kerouac (1922-1969),
. = voce ted., di origine incerta. krusceviano (chrusceviano)
degli indirizzi culturali e politici che traggono origine da tale movimento. bacchetti,
lambada, sf. invar. danza di origine brasiliana diffusasi in europa alla fine degli
= voce brasiliano portoghese, di origine incerta. làmbdico, agg. (
, lat. scient. lethrus, di origine incerta; cfr. fr. lethre.
. cellula base del tessuto adiposo, di origine mesenchimale, contenente una grossa goccia di
ingl., propr. 'casetta', in origine 'loggia'. lo-fì [lofàj]
fr., propr. 'cornamusa', di origine incerta. love [lòv
dall'ingl. lumpfish 'ciclottero', probabilmente di origine ted. lunarina, sf.
= voce ingl., di origine sconosciuta. luncheonette [lanceonét],
, lat. scient. lupsia, di origine incerta. lupulóne, sm.
, titolo della canzone che ha dato origine a tale ballo. maccabìade,
tale tipo di tessuto, che in origine veniva utilizzato per tende e fasciature.
sm. invar. mus. ballo di origine afroamericana in voga anche in europa negli
di edgardo poe). voce di origine olandese, passata alle altre lingue.
, sf. stor. arma bianca di origine spagnola diffusa dal sec. xvi al
fondamentali da cui nasce il 'maser'hanno origine in lavori scientifici di alberto eistein,
stimolata di radiazione', per cui in origine la m stava per microwave 'microonde'
. teatr. forma di intrattenimento di origine rinascimentale e di derivazione italiana, passata alle
si chiama nzamé e che era all'origine delle cose)? = voce dotta
vivace danza simile alla samba, di origine haitiana. -anche: il motivo musicale tipico
meridionalità, sf. l'essere di origine meridionale; peculiarità di quanto è meridionale
1986], 18: infiammazioni croniche di origine microtraumatica. microvàlvola, sf. idraul
cervello e del midollo spinale, di origine virale, batterica o tossica. =
invar. mus. musica, di origine statunitense, che si fonda sulla prolungata ripetizione
= voce fr., di origine incerta. mirmalgìa, sf.
]: 'mixage': termine cinematografico di origine anglo-americana. 'to mix'= 'mischiare'(ma
fr. (nel 1650), di origine incerta; è registr. dal d.
., (nel 1694), in origine 'muso'e in seguito 'locale per ammassare
. (nel 1570), probabilmente di origine scandinava. mughétto, sm.
da [to] mumble 'borbottare', di origine onomat. mundial [mundjàl]
= voce ted., di origine svizzero ted., deriv. da mus
neomazziniano, agg. stor. che trae origine, che si ispira al mazziniarismo.
. relig. movimento cristiano contemporaneo di origine metodista, analogo al pentecostalismo e diffuso
prima dottrina neoplasticista che si deve ricercare l'origine di non pochi degli attuali malintesi intorno
del sistema nervoso che si ritiene abbiano origine da processi autoimmunitari. = voce
sm. invar. danza a coppie di origine statunitense, diffusasi in europa fra il
: 'one-step': danza moderna, di origine inglese, in due tempi. =
= locuz. lat., di origine non class., propr. 'pecore e
], sf. invar. ballo di origine cubana simile al cha cha cha.
], sm. invar. danza di origine spagnola, nata ai primi del novecento
. certificato portante la constatazione legale dell'origine di un cavallo. piovene, 10-312:
calcareo monocristallino, contenente sostanze organiche di origine fecale. = voce ingl.,
sf. bot. famiglia di piante di origine eurasiatica, dell'ordine ranali a cui
commessura labiale, in partic. di origine micotica, caratterizzata da lesioni biancastre,
suo 'pet'è zuk, un animale di origine spaziale, dotato di vari superpoteri,
, sm. invar. pratica ornamentale di origine tribale consistente nella perforazione della pelle con
. nel gergo giovanile, ballo, in origine tipico dei punk, che consiste nel
tedesca, spiritello a cui veniva attribuita l'origine di fatti apparentemente inspiegabili.
. poncire (nel 1715), di origine provenz., tratto dal lat.
. dall'ingl. pongee, forse di origine cinese. póngo, sm.
massa (con partic. riferimento, in origine, a quella di provenienza anglosassone)
. m. -ci). che ha origine, è fondato o influenzato dalla cultura
improduttiva'e 'potlatch'inseguite fino a un'origine elementarmente magica, e a uno scopo pratico
età precomunale non già con la differente origine etnica degli individui e dei vari nuclei di
preinstallato, agg. tecn. installato all'origine dalla casa produttrice (un apparecchio,
tritata'(nel 1544), di origine sconosciuta. pudicismo, sm.
hindi pane 'cinque', perché composto in origine di cinque ingredienti. punching ball
ingl., propr. 'prostituta', di origine incerta. punkabbéstia, sm. invar
: (ungherese) campagna (in origine pascolo da cavalli). *
intermedia tra meditazione e ginnastica, di origine cinese, che, mediante tecniche di
fosse assai meno frequente dell'antagonista d'origine straniera. = forma sincopata di radiotelevisione
, sm. invar. musica giamaicana di origine popolare nel cui ritmo, fondamentalmente vicino
larghe e diagonali, che rappresentavano in origine i colori del reggimento di appartenenza (un
. = voce fr., in origine 'cavallo, cane di ricambio'(nel 1860
nuova release del sistema operativo, che in origine si chiamava windows 97, precede,
e al jazz e che ha dato origine al rock and roll. a
= voce ted., di origine incerta. riferibilità, sf.
stampa [2-ix-1987], ii: l'origine dei rift, indicati anche come depressioni
2. mus. canzone a ballo di origine francese eseguita disponendosi in cerchio e consentendo
area piemont. e lomb., di origine incerta. rumor, sm.
enol. vitigno di uva bianca di origine francese diffuso nelle regioni vinicole di tutto il
fr. (nel 1732), di origine incerta. savarin [savarèn],
= voce ingl., di origine incerta. schopenhauerismo [sopenawerìjmo]
processo per stregoneria. = voce di origine espressiva. screech [skriò]
semidialettale, agg. che risente dell'origine dialettale (un termine, una forma
, sf. invar. l'essere di origine settentrionale. 2. peculiarità di
= voce ingl., di origine incerta. skai, sm.
ingl. (nel 1756), di origine incerta. slapstick [jlapstìk]
. = voce ingl., di origine onomat. sneaker [fnìker]
propr. 'beccaccino'(nel 1931) di origine germ. snorkelling [jnòrkelin]
giro di un decennio esso aveva dato origine a un'intera industria interessata non solo all'
, in partic. vocale, di origine afroamericana, diffusosi a partire dagli anni
ingl. (nel 1869), di origine incerta. spinning [spìnnin]
propr. 'spruzzo, getto vaporizzato', di origine sconosciuta; è registr. dal dizionario
campanile'e chase 'caccia', perché in origine la meta della corsa era un campanile.
. una cellula staminale adulta capace di dare origine da sola a gran parte degli organi
, alla parola straniera per la stessa origine etimologica. 2. in un
giovane teppista metropolitano che si distingueva in origine in inghilterra per un abbigliamento antiquato tipico
inglese di uno sport invernale, di origine scozzese, che si gioca sul ghiaccio da
. mus. strumento a percussione di origine orientale, usato in partic. nella musica
deriv. da térrapeg 'quattro'(di origine indeur.), e da etile,
. da téttageg 'quattro'(di origine indeur.), e dal ted.
invar. sport. tipo di boxe di origine thailandese in cui oltre ai pugni sono
stiamo per mangiare. i luoghi di origine delle materie prime, i processi che hanno
con cintura in vita, indossato in origine dagli ufficiali inglesi durante la prima guerra
, sono ancora più divertiti perché in origine la foto era nata per pubblicizzare i filati
centenario della morte dell'insigne architetto di origine fiamminga cui si deve la reggia di caserta
. è una tecnica di meditazione -di origine americana -che consente di psiconavigare nei segreti
volo. = voce ingl. di origine onomat. wrightiano [rajtjàno],
sf. invar. elemosina legale che trae origine dall'antico sistema religioso e giuridico musulmano
e del metabolismo, ora la biotech di origine italiana con sede a zurigo affronta anche
armonia rigeneratrice. = voce di origine friul. bislungare, intr.
di 'donna saccente'. quanto all'origine assai incerta di questa parola, ecco
che appartiene alla popolazione di coloni di origine olandese, costituitasi nel sudafrica nei secoli xvii
corsica, con un suff. di origine corsa. na bonìfica, sf
degli italiani, in partic. di origine meridionale, emigrati a brooklyn (per
= voce di area sett., di origine onomat. bruciagrassi, agg.