genio sublime di mazzocchi va ricercando l'origine della sila nelle lingue orientali, nelle quali
silva (v. selva), in origine forse epiteto di fauno, in seguito
del cervello del feto; rappresenta l'origine della fossa silviana, quindi della scissura
clima con quello dov'ebbero la prima origine, son multiplicati in boscaglie immense. campailla
3051: 'teologia simbolica': insegna l'origine e il significato dei simboli ecclesiastici.
e il rasoio, cogliere direttamente l'origine del processo di simbolizzazione. f.
in medaglie calcidensi, dubito che alluda alla origine da giustino descritta. leopardi, v-749
. ai * uxóv e oinlxiov, di origine incerta. simico2, agg.
caratteristiche affini; che ha la stessa origine, la stessa natura (un'azione
4. analogia, caratteristica affine, origine comune o assimilazione di un fenomeno,
ogni raggio o linea abbia la sua origine con la conveniente e adequata sime- tria
deriv. dal gr. omóg, di origine incerta: v. scimmia.
da simonà 'vezzeggiare, lusingare', di origine incerta. simóne, sm.
dotta, lat. scient simonea, di origine incerta. simoneggiare (ant.
voce dotta, lat. simpùlum, di origine incerta. simpùvio, sm. simpulo
riguardata come il vivo simulacro della comune origine. -simbolo. musso, iv-66
darle [a cristallizzazioni omogenee] un'origine simultanea. cesarotti, 1-i-65: la mol-
, sinabafo, adattamento di una voce d'origine orientale; cfr. anche spagn.
nell'unico tempio di gerusalemme; in origine non aveva una composizione particolare, ma
una qualificazione geografica, per indicare l'origine dei diversi gruppi di una comunità ebraica
se giunse ad infamare la filosofia come origine di tanta perdizione, il che potea esser
antico. -esente dal peccato d'origine (l'anima). dante,
autentica fusione, dottrine o credenze di origine diverse; tendenza a fondere disparati sistemi
syndical (nel 1701), che in origine significava 'fatto dalla comunità'(e perciò
: voi che venite qua a sindicare l'origine altrui, avete voi prima ben ben
malgrado le sue borie, non era in origine che la figlia di un taverniere.
oivòduv oiòóvog 'tessuto di lino finissimo', di origine semitica. sindònico, agg
una concezione filo sofico-musicale di origine pitagorica indica, più gene
e la cornamusa dotata di bordone (dando origine al volgare sampogna e zampogna).
famiglia ca prifogliacee, di origine nordamericana, coltivata come pianta ornamentale
. singènesi, sf. scient. origine, formazione contemporanea. -in partic.
yylfieei, ^ lyylfieqig), di origine ind. singhióso, v. singhiozzo
voce dotta, lat. singultus, di origine indeur. singultóso, agg. letter
, comp. da sini-'vecchio'(di origine indeuropea) e skalk (v.
): raggruppamento politico italiano, di origine risorgimentale e mazziniana e di ispirazione liberale
a destinazione, andare perduto destro', di origine indeur.; le var. ant.
legname si può verisimilmente credere che avesse origine il dire, in cambio di 'bisogna andar
usati in sostituzione delle sostanze concianti di origine vegetale. = dall'ingl. syntan
cui elementi si crede che debba pigliare origine. g. jervis [« quaderni piacentini
, d'umanità, di profumi d'indubbia origine sintetica, di mentache nasce dal metodo
cecchi, 7-41: ritrovavo sul vivo l'origine d'una pratica degli scultori egiziani,
di intermezzo, eseguito (almeno in origine) davanti al piccolo sipario abbassato,
corrispondente al gr. olcpapos), di origine incerta; l'espressione sipario di ferro
in oscuro. = voce di origine imitativa. da qui a due
leti, 5-iv-207: ecco il primo origine... di quella famosa guerra de'
. = voce ingl., di origine germ. snack-bar [§nàk bar
iii-347: quella sostanza, metallica in origine, è snaturata interamente nel ferro spatico
. [fo] sniff 'annusare', di origine onomat sniffare1, tr. fiutare,
di sninfia-, secondo altri avrebbe un'origine diversa. cfr. tommaseo [s.
agg. disus. che non è di origine nobile. periodici popolari, ii-189
. [to] snort 'sbuffare', di origine onomat. snoviziare, tr. (
. [tó \ sob 'singhiozzare', di origine onomat. sòba, sf.
sobbattitura, sf. veter. ecchimosi di origine traumatica della pianta del piede dei quadrupedi
subllca 'trave, palo, palafitta', di origine incerta; è registr. dal
= voce di area ven., di origine incerta. sòcca (sòca)
. dall'istriano suòkena 'mantello', di origine slava; cfr. fr. souquenille 'specie
. calzatura bassa e leggera di origine greca, adottata anche dai romani
dotta, lat. soccus 'sandalo', di origine mediterranea. soccodàgnolo, sm.
capo d'opera della legislazione antica e origine della romana giurisprudenza, parrebbono dettate in
dell'ala sinistra del partito, che dette origine nel 1964 al nuovo partito socialista italiano
-società civile-, nell'accezione corrente (di origine hegeliano-marxiana) l'insieme di rapporti fra
voce dotta, lat. socìus, di origine indeur. socioambientale, agg. dovuto
, i: edward wilson, nel dare origine alla sociobiologia, considera, citando pardi
sociogènesi, sf. invar. origine di un fenomeno o di un evento
. m. -ci). che ha origine da fattori sociali. f
= lat. mediev. soda, di origine incerta: generalmente è ritenuta voce che
voce dotta, lat. sodalis, di origine indeur. sodalicio, agg.
, sul modello dei termini astr. di origine provenz. sodare1, tr
e sul sofaino. = voce di origine ar., giunta dapprima a venezia nel
663: socialismo, nell'innocente sua origine, valeva amor del prossimo, applicato
3. tormento creativo da cui trae origine un'opera artistica o letteraria o che
(un aniriore da cui ha tratto origine o sviluppo. male). sbarbaro
sub 'sotto'e flàre 'spirare', di origine espressiva. soffiata, sf. rapida
tappeti inimitabili, dove il pregio e l'origine si rivelano nella fattura raffinata e primitiva
. crcxpóg 'saggio, sapiente', di origine incerta. sofoclèo, agg.
lat tardo soca 'fune', di probabile origine celtica. sòga, sm.
sacre carte che la vogliono posta in origine sotto la signoria di adamo e in
tutto serve a mostrare che quindi abbia origine quella gente; quivi sia lo iddio regnatore
, 10-xi-439: prima è da cercare la origine e la formazione delle voci di due
. ed emil.), di origine incerta, forse da connettere con solloy,
anche se non si può escludere un'origine dal gr. oévvoia 'pensiero ansioso'; cfr
al così detto fagiolo dall'occhio. di origine orientale. p. chiara, i-132
adattamento del giapp. shóyù, di origine manciù. sòia2, sf. ant
. = adattamento di una voce d'origine indiana. solarne1, sm.
. = voce di area e origine ven., probabilmente deriv. da sole
. solandre (nel 1664), di origine incerta. solandrina, sf.
= lat. sulcus, di origine indeur. biancastre, non che
oggidì. madame voltaire ne riferisce l'origine in francia ad un solecismo [nell'interpretazione
oioxfyv -fjvog 'canale, tubo * (di origine incerta), con allusione alla forma
= dal lat. solére, di origine indeur. solerétta, sf.
anidride carbonica e acido solfidrico, che dànno origine, ossidandosi a contatto con l'aria
decolorante e antifermentativa e per riduzione dànno origine ai solfuri (spesso al plur.)
contrasto con l'umoralismo, ravvisava l'origine delle malattie nell'alterazione degli organi solidi
voce dotta, lat. solidus, di origine indeur.; il n. 18 è
all'opinione pubblica (e l'espressione ha origine giornalistica, ma deve la notorietà all'
albanzani, 280: sapendo lo senato l'origine diquegli [giuochi] e vergognandosi che la
. da solàri 'consolare'(di origine incerta); cfr. provenz. solatz
. perf. di etere 'agitare'(di origine indeur.). sollécito2,
, con il suff. dei termini di origine pro- venz. sollenare (solenare
. da sollevare, con suff. di origine provenz. sollevare (ant.
(e tale clausola può essere di origine contrattuale o di origine legale; nel
clausola può essere di origine contrattuale o di origine legale; nel nostro ordinamento sono state
, gr. oco ^ a, di origine incerta. sòma3, sm. (
per liquidi e per aridi, di origine provenzale, equivalente per gli uni a
somatogeno, agg. biol. che ha origine nel soma (e non nel germe
la quale le malattie mentali sono di origine fisica, quindi basate su lesioni organiche.
. in psichiatria, teoria secondo cui l'origine delle malattie mentali va ricercata nel disturbo
cui tutte le malattie mentali avrebbero un'origine psichica). f. basaglia,
sconosciute, che sono tuttavia ritenute di origine organica. f. basaglia
= adattamento del fr. sommelier, in origine ^ conducente di bestia da soma',
il derma, lo sclerotomo, che dà origine alla colonna vertebrale, e il miotono
xvi-n: ho intitolato il discorso: 'dell'origine e dell'ufficio della letteratura'; e
ho segnate sin qui per trovare l'origine di quei mali che hanno sommersa la maremma
sub 'sotto'e mergére 'tuffare', di origine incerta. sommergìbile, agg. che
. muttire 'borbottare, mormorare', di origine onomat sommovènte (part. pres
altra parte. = voce di origine napol., forse da un lat.
una società; e l'espressione trae origine dal titolo di una celebre incisione appartenente
lat. somnus 'sonno; sogno', di origine indeur. sonnolenteménte, avv.
dotta, lat. sons sontis, di origine indeur. sòntico, agg.
sua volta è da sumère 'prendere', di origine incerta. sónza, v.
180: di tale culto accenna l'origine e la estensione del fervore tra i
= dal lat. supra, di origine indeur. sopraallegato, v. soprallegato
sopra e dal fr. cliché, di origine onomat. sopracóda, v. sopraccoda
= voce sen., di origine incerta. soprallaudante { sopralaudante)
: il prodursi di eventi la cui origine risiede nell'andamento congiunturale del ciclo economico
bombicci porta, 1-361: l'origine essenzialmente idrica o idrotermica del quarzo è
ciclista appoggia alla sella (e ha origine eufem.). g. brera
non sei principio, tu non sei origine, tu non sei l'essere: sei
, sopra causa, sopra principio, sopra origine, sopra tessere. segneri, i-494
2. che è o pare di origine divina; ultraterreno, soprannaturale. d'
qui in padova, non tanto avesse l'origine da un locale sperimentato sempre innocente dalla
che perdura oltre il tempo in cui ebbe origine e conobbe il maggiore splendore; che
dopo la morte di una lingua d'origine (una parlata). manzoni,
= dal lat. super, di origine indeur. sóra1, sf. region
, sor bére, di origine indeur. sorbita, sf. ant
= dal lat. sorbus, di origine incerta. sorbo2, sm.
dal lat. sorex -ìcis, di probabile origine preindeur., con metaplasmo.
= dal lat. surculus, di origine indeur. sorcolóso (surculóso),
voce dotta, lat. sordes, di origine indeur. sordellina, sf.
. -estremamente umile e modesto (l'origine, la stir- pe).
maffei, 5-3-53: ei fu di sordida origine, ma forte nel perorare. 7
= dal lat. surdus, di origine incerta. sórdo, agg.
g. andrès, tit:. dell'origine e delle vicende dell'arte d'insegnar
un'apertura del terreno e può dare origine al corso di un fiume; fonte
sorgente medesima e dov'egli sta per origine, e non per derivazione, sia
e negli altri due terzi non sa l'origine, la sorgente: e non sa
sui quali si fondano o dai quali traggono origine un uso, una dottrina, un'
. 7. nascere; trarre origine; derivare da una stirpe. -in
non crederà lievemente che ella abbia avuto origine di bassa nazione, perché rade volte
, un tema letterario); trarre origine e ispirazione (una forma artistica);
subriglre, comp. da sub 5. origine di una famiglia, di un casato.
dal gr. otopóg 'mucchio', di origine indeur. sòro2 (sdoro)
= dal lat. soror -òris, di origine indeur.: v. suora.
. sórsa, sf. ant. origine, inizio. leti, 5-i-192:
si nega che non sia spagnuola di origine, ma oggi, essendo italianata,
. 8. che ha tratto origine, derivato. ceresa, 1-768:
, i-1112: è noto che l'origine del nome 'sosia'per indicare un individuo
che un bel giorno il malcontento desse origine a dissidi ed a sospensioni del lavoro
una persona abbiano una motivazione o un'origine diversa da quella apparente e in partic
osser vazioni del giambullari nell'origine della lingua italiana: in molte cose
ce ne rimangono sono già sospette nella loro origine. -facilmente identificabile (un
restasse ingiuriato. -che può dare origine a sospetti. s. antonino,
dotta, lat. sospes -pìtis, di origine incerta. f f
secondo nostra oppinione, fu la prima origine della colonna; di poi, secondo le
obbliquamente a sostener l'architrave diedero soltanto origine alle arcate. posti nello interno dell'edifizio
vi-133: la libertà degli antichi ebbe origine e sostentamento più dalle buone usanze che
l'ale. che turno traeva sua origine da quella stirpe. b. croce,
i sottilizzanti filosofi così la pensano dell'origine del mondo. 2. che denota
sotto', deriv. da sub, di origine indeur. sótto2, agg
sotto1 e dal fr. cliché, di origine onomat. sottococchière, sm.
. da sottodistinguere le comete che hanno origine dalla terra, per le due parti deh'
: i nobili valvassori, i quali in origine erano come sottofeudatari dipendenti dai capitani,
panaraba. il nazionalismo panarabo, di origine non diversa da quello ebraico, ma
iv-2-1362: tutto quel chiarore diffuso aveva origine laggiù, sottomare nel fondo del golfo.
quale mostrava... di aver avuto origine da una pietra men solida di quelle
associati ad altre rocce in parte d'origine sottomarina, in parte d'origine vulcanica,
d'origine sottomarina, in parte d'origine vulcanica, mi facean vivo a quei
iii-32-345: carlo marx, notando l'origine, la vita e la morte di queste
due punti che è più lontano dall'origine del medesimo vento, soffiante su tutti e
= dal lat. super, di origine indeur. sóver2, sm. region
soverchiante, sul modello dei sost. di origine pro- venz. soverchiare (
del sangue che concorre e quello che ha origine gante, prevaricatore (anche come
pianura prodotta da sovralluviona- mento, dando origine a un alveo epigenetico in posizione diversa
. nascere). letter. trarre origine (un'idea da un'altra).
un altro segmento, facendone coincidere l'origine. galileo, 4-3-53: il lato
-in partic.: che deriva o ha origine da dio o da una divinità;
3-553: ecco che ho registrata l'origine della sozza abitudine [di fumare]
. -fossa, depressione di origine tettonica o tellurica; spacciàbile, agg.
dei farmacisti, dei tessitori; di origine indeur. spadacciate, sm.
in precise zone delle città, dando origine a toponimi). compagni
. da ondo 'io tiro', di origine indeur. spàdice2, sm.
. da onàco 'io strappo', di origine indeur. spadònico, agg.
2. letter. lontano dalla terra d'origine, dal luogo nativo (con una
= dal lat. spagas, ai origine asiatica. spagano, sm. veter
e da un tema * palia, di origine mediterranea; secondo il d. e
2. razza di cane da ferma di origine iberica, caratterizzato da pelo lungo e
a pelo lungo, setaceo: d'origine iberica. panzini [1905]],
da fermo a pelo lungo setaceo, di origine iberica, come dice il nome:
anche arbitrariamente, a un personaggio di origine spagnola. g. rampoldi [
= lat. tardo spacus, di origine incerta. spago2, sm.
, spago. = voce di origine gerg., rifatta sul modello delle analoghe
. spider, propr. 'ragno', di origine germ., passato poi a designare
calycotome spinosa), che può essere di origine 2. rimuovere con la pala
nel 1315 a conegliano), di origine longob. (* spald / spalt)
. frugoni, vii-442: molti hanno l'origine dal putridume, indi s'ingrassan con
discriva e dimostrisi il nascimento e l'origine, il principio e la vita, e
dal caldo. = voce di origine espressiva, di provenienza napol.
al cibo. = voce di origine espressiva, di provenienza napol. spaparanzato
il petto. = voce di origine espressiva. spaparato (part.
equivalente. = voce di origine espressiva. sparatale, agg.
= dallo spagn. esparavan, di origine incerta. sparaguàgnolo, sm.
secondo la quale era possibile ritrovare l'origine di tutti i fenomeni fisiologici e patologici
è dal gr. onùqoi;, di origine indeur. sparo3, sm. sezionamento
le grotte di volterra] la loro origine... da molti gemitivi ed acquitrini
grecismo marinaro di omogeneità. di probabile origine bizantina (anaetlvii, nel ii-iii sec.
è dal gr. ojtàqxov, di origine indeur. sparto5, sm.
la qual ritira el nervo contro alla sua origine. erbolario volgare, 1-4: se
tendoni si contraono o ritirano verso la loro origine involontariamente e con alcun sforzo, seguitano
. da onàco 'io tiro', di origine indeur. spasmodicaménte, aw. con
spiegarsi con altro principio che con l'origine comune alle affezioni uterine. morgagni, 01
'riccio di mare', di origine incerta. spatangoidi, sm.
dal ted. spat., di probabile origine indeur. prendente esemplari lunghi circa 80
disputare per ora intorno alla verità ed all'origine di simili rofezie; né a te
le bande dei giannizzeri, era in origine simile a uno scopino.
: diremo in ispezialità del cominciamento e origine d'alquante di quelle città famose a'nostri
quanto gli accoppiamenti fra gli individui dànno origine ad altri individui fertili, mentre risultano
quelli dell'epoca attuale) trassero o traggono origine da genitori a loro simili, che
, deriv. da specire 'guardare', di origine indeur. spècie2 e deriv
, ed in questi è stata l'origine di tutte le superstizioni de'popoli. moravia
studia le caverne naturali, la loro origine e i fenomeni fisici e biologici che vi
nell'espressione spelonca di ladri, di origine evangelica: cfr. matteo 21, 13
scient.), forse di origine germ.; cfr. anche fr.
, accus. di spes 'speranza', di origine indeur.; la voce è considerata
parole spende il menagio in ricercar l'origine di questa voce. cesarotti, 1-xxv-188
pesare), dal momento che in origine il denaro gliare un quattrino;
bascetta, 1-107: qualche formazione di evidente origine letteraria come, ad esempio 'speraindio'e
un'attesa fiduciosa o ne è l'origine e la causa. -in partic.:
suff. dei termini astr. di origine provenz. spòrga2, sf.
, con il suff. dei termini di origine provenz. sperlongare,
deriv. da omeigio 'semino', di origine indeur. spermacèti (spèrma cèti
che deriva dallo spermatogonio e che dà origine allo spermatidio; spermiocito.
. dolore di tipo nevralgico che ha origine nel funicolo spermatico. = voce dotta
voce dotta, lat. spernère, di origine indeur. sperniare, tr.
in più luoghi; lontano dai luoghi d'origine e dalle persone care. alvaro
= dal lat. spissus, di origine indeur. spessissimo). frequentemente
ciascuna delle spezie e sostanze aromatiche di origine vegetale e in genere di provenienza esotica
natie, / ond'hanno i nervi origine e radice, / un sol principio per
rete. 'esplorazione', di origine indeur.; secondo altri, dal frane
essa [la = voce di origine onomat., forse deriv. da schiacciare
. trasferirsi, abbandonando il luogo di origine o di residenza. foscolo, xv-523
addentro ae'fatti narrati e spiarne l'origine, i progressi, l'esito, i
principati. -ant. trarre origine, discendere. landino [plinio]
pronunciato (una parola); avere origine (una notizia). ariosto,
una ruota. 39. trarre origine da uno spunto, da una causa (
3. figur. che ha origine dall'intimo dell'animo. bacchetti,
un sasso. 19. avere origine, generarsi (la vena letteraria, un
regolamento; stabilire le cause, l'origine, lo sviluppo di un fenomeno;
spica, prop. 'punta?, di origine incerta. spigacèltica (spicacèltica,
dotta, gr. ojtlxog 'macchia', di origine incerta. spilócco, sm.
. spilo) e cuscus, di origine indonesiana. spilògale, sf. zool
in piedi. = voce di origine incerta, probabilmente connessa con pilorcio (
a differenza dell'aculeo, che ha origine superficiale, è lignificata e possiede tessuto
e possiede tessuto vascolare; secondo l'origine si distinguono le spine radicali, alquanto
chi non 10 sapesse, erano in origine come dice il loro nome: mamlik,
. = lat. spina, di origine incerta (forse da accostare a spica:
: da'polmoni ritorna il sangue alla sua origine; e incontanente il ventricolo destro che
e dal class, pungere 'ficcare', di origine indeur. spìngere2, v.
rosario. -arteria spinosa: ha origine dall'arteria mascellare interna e si distribuisce
; la motivazione che ne è all'origine. birago, 117: timore d'
76: è abbastanza comprensibile che le autorità origine non fiorentina, e particolarmente romana.
da un denom. da una voce di origine onomat. o a elica.
spira, dal gr. oneìga, di origine indeur. spiràbile, agg.
natura. -impulso o ispirazione di origine divina.
spesso si sprigionano gas o vapori di origine vulcanica. boccaccio, dee.,
spera. = lai spirare, di origine onomat. spirare2, intr.,
2-v-279: il discreto bruckero trovò quella origine nell'odio di colui contro il vero
per estens. ispirazione poetica, anche di origine divina. ottimo, iii-22:
filamenti se parati fin dall'origine). = voce dotta,
. che infonde la vita o le dà origine (con partic. riferimento al soffio
nella terra sua, d'onde egli ebbe origine. castellani, xxxiv-363: nelle tue
gli europei... fu l'origine e la cagione di tutte le calamità dalle
peccato toglie la grazia. -di origine, di provenienza divina. dante,
testamento di s. francesco e dando origine a un movimento improntato all'assoluta povertà
spirituale2, sm. canto corale di origine popolare con una forte ispirazione biblica,
iv-2-1362: tutto quel chiarore diffuso aveva origine laggiù, sottomare nel fondo del golfo.
, nella psiche (nella fisiologia di origine aristotelica). trattato dei cinque sensi
. = voce ingl., di origine onomat. splateaménto, sm. edil
, sf. medie. dolore che ha origine nella milza. tramater [s
voce dotta, lat. splendere, di origine indeur., con cambio di coniugazione
: mostrato è sommariamente qual fosse l'origine, gli studi e la vita e '
tumore solido della milza, la cui origine è riconducibile alle cellule istiocitarie del reticolo
. 'ritaglio'e poi 'spoglia', di origine indeur. spòglia2, sf. region
a tali pudicizie, si ritrova l'origine degli spogliamenti e delle altre esibizioni.
forme aretine squillèr e squillare, di origine incerta: secondo la maggior parte degli
squillétta. = lai squilla, di origine incerta. squilla3 (ant.
= voce di area senese, di origine onomat. squindare, intr.
che prende il nome della località d'origine, in provincia di lecce, di
o volontario, dal proprio luogo d'origine e dall'ambiente sociale e culturale in
lo più con riferimento alla teoria tolemaica di origine aristotelica e ai vari sistemi geocentrici elaborati
(un colore); che dà origine a pitture che non sbiadiscono (una tecnica
: narrasi in questo primo libro l'origine della nazione francese: l'elezione del
la madre... era di origine savoiarda, come i barbari di lei cognomi
un tracciato (un fiume); avere origine (una catena montuosa).
specolare, dallo stacco di cui ha origine la rena ferrea dei rigagnoli della montagna.
stacchi e frammenti ruotolati dai flutti diano origine alle precedenti varioliti. -nella tecnica
, 1-331: alcuni de'suoi mancamenti hanno origine dalla poca o troppa destrezza del pesatore
che è del gr. oxùóiov, di origine incerta. stadiòlo, sm.
xix. = voce ingl. di origine germ., propr. 'bastone', inteso
governo avrebbe rafforzato le spinte stagflazionisticne aventi origine a livello mondiale. = deriv
ricoperto di vegetazione palustre; può trarre origine da precipitazioni (quando a causa dell'
. = lat. stagnum, di origine incerta. stagno2 (ant. stàgnio
lat. stagnum, stannum, di probabile origine gallica; secondo alcuni, si tratterebbe
stalattite, la quale può aver avuto origine dalla rasura di qualche crosta interiore di
occidente avevano fatto in cento è manifestamente all'origine non soltanto della tirannide staliniana, ma
altro suono. = voce ai origine germ., da un gotico * stalla
e uscivano a volontà = all'origine longob. tradizionalmente ammessa (da * stainberga
ma da atene e roma deriva per origine e significazione la nostra nomenclatura tecnica; e
riparo in una dissertazione intitolata: 'deu'origine aelle inondazioni del redefosso e del metodo
. composizione musicale strofica, di origine trobadorico-provenzale, fortemente ritmata e accompagnata talvolta
altri. -luogo che dà origine a generazioni di persone, trasmettendo loro
tipica di un evento che ne rivela l'origine o lo classifica in un determinato ambito
tó \ stand 'stare in piedi', di origine indeur. standa, sf.
v.). = voce di origine germ., dal got. o longob
. ant. estaple 'banco', di origine germ. (cfr. ted. stapel
ingl., propr. 'stella', di origine indeur. staraciano, agg. che
. (rew, 8819) o di origine germ. (cfr. frisone sterne,
, forma iter, di sternubre, di origine in- deur. starnutatóio,
stor. nei paesi slavi, in origine il più anziano del villaggio, a cui
, propr. 'mossa, partenza', di origine germ. starter, sm. invar
deriv. da tarimi 'io sto', di origine indeur. stasibasifobìa, v.
o a procedere nella deambulazione, che ha origine psiconevrotica. = voce dotta
mantenere la posizione eretta, che ha origine psiconevrotica. = voce dotta, comp
è >roprio dello statalismo; che trae origine dallo stata- fismo; che gli è
dal lat statanum [vinum], di origine incerta. statare, intr.
un moto di regresso continuo dalla propria origine. -impossibilità di muoversi, paralisi
di conseguimento dello stato civile hanno avuto origine, non da ragione, ma da
insieme le cagioni dalle quali ebbeno l'origine tanti mali) cominciarono con tanto maggiore
con un aggettivo che ne indica l'origine: stato acquistato, elettivo, naturale
terzo stato, che, avendo comune l'origine e gl'interessi con la grandissima parte
in mezzo ai caratteri sessuali dominanti, dando origine a forme più o meno accentuate di
disturbo transitorio della coscienza, spesso di origine epilettica, in cui l'attività mentale
cui, in determinate condizioni, hanno origine colonie di individui. = voce
paesi bassi, ma che, per l'origine storica di governatore al tempo della dominazione
. contarmi, lii-5-404: antonio perez, origine di tanti mali, dopo la infelice
], 722: qualle fusse la prima origine di ri- presso questi vi è
dal gr. oxaugóg 'croce'(di probabile origine indeur.) e fiiov -ovog 'asse'
caratterizzato dalla presenza in sito di reperti di origine litica, ossea o ceramica.
dal gr. oxéaq oréatog 'grasso', di origine indeur. stearinerìa, sf. fabbrica
= alter, scherz., di probabile origine gerg., di stomaco, con
astronomi che la famigerata sassaiuola fu d'origine e provenienza cosmica: una mandata, uno
-per estens. che è di origine divina. caviceo, 1-224: la
= dal lat. stilus, di origine incerta. stélo, v.
. da orécpa » 'incorono', di origine indeur. stemmare, intr.
diluito in un composto, così da dare origine a un amalgama liquido o semiliquido (
suo mantovano si stende al largo raccontando l'origine di mantova. -soffermarsi su
e da un denom. di origine incerta. da tenero (v
dal gr. oftévog 'forza', di origine incerta. stènico, agg.
dotta, lat. stercus -óris, di origine incerta. stercobilina, sf.
solido, spaziale, tridimensionale', di origine indeur. stereoagnosìa, sf.
. milizia, vi-48: quest'è l'origine de'piedestalli, degli zoccoli, degli
voce dotta, lat. sterìlis, di origine indeur. sterileggiare, intr.
sistema metrico decimale, unità di peso di origine britannica, equivalente a 1 / 20
2. stor. unità di peso di origine britannica, corrispondente alla ventesima parte dell'
aggett. di 'schietto, genuino', di origine incerta (forse da * steorling '
vergogna di aver la lingua e l'origine perfettamente comune con una popolazione sterminata da
voce dotta, lat. sterriére, di origine indeur. sternèsco, agg.
connesso con otóqw|xi 'io stendo', di origine indeur. stèrno2, sm.
biochim. nome di diversi composti di origine biochimica, vegetale o animale, che presentano
è dal gr. oréewpog 'sterile', di origine indeur.; altri la collegano a
istesa novella i miei parlari, prima l'origine e 'casi ghi capelli stesi gli
misurare l'intensità dei rumori che hanno origine nel torace. = voce dotta,
gr. oxfjftog 'petto'(di probabile origine indeur.) e dal tema di oxojtéco
deverb. con lenizione di -p-intervocalica di origine seti e var. di stiva.
voce ingl. che significa 'bastone', di origine germ. chiato il fornimento per la
voce dotta, gr. oxlxog, di origine indeur. ne e quasi istibini
sticomanzìa, sf. tipo di divinazione di origine annaturali e non pinte. tichissima,
stibium, dal gr. oxlpi, di origine semitica; classica e nel medioevo, consistente
eravamo in esilio. -impronta d'origine (anche divina). a.
stigma, dal gr. orlyna, di origine indeur. stigma2, sf.
dai semi di soia, mentre in origine fu isolato dai semi di cala- bar
, solitamente metalliche, che teraria medievale di origine aristotelica stile alto, suservono di sostegno
dal gr. oxlafico 'io splendo', di origine incerta. stilbazòlo, sm. chim
dimin. di cmitax; 'colonna, di origine incerta. stilifèridi, sm. plur
voce dotta, lat. stilla, di origine incerta (forse preindeur.). ci
. 28. derivare, trarre origine (una virtù, un vizio, uno
) ', poi 'strumento scrittorio', di origine incerta. stilo2, sf. invar
, connesso con instigàre 'incitare', di origine indeur. stimolóso (stimulóso)
. = lai shngulre, di origine indeur.; v. estinguere.
= dal lat. stipare, di origine indeur.; v. stivare.
dotta, lat. stips -ipis, di origine incerta o deriv., se
di retribuzione). - stor. dall'origine della lingua italiana a circa la prima
5. etnia da cui ha origine un gruppo di popoli. casti,
primogeni. -ceppo da cui trae origine una famiglia di lingue. 6.
tema di orixpto 'io restringo', d'origine indeur. stipula, sf. conclusione
è da oxaueóc; 'palo', di probabile origine indeur. stiracosàuro, sm. paleont
avere tratta stiracchiataménte... l'origine della voce. leopardi, i-55:
l'esperienza c'insegna che hanno frequentissima origine il più lungo e grave decorso delle
alla mia musa! 11. origine, causa; fondamento. rosmini,
in 'alcyone', in cui rivendica l'origine della propria poesia dai suoni della natura
dotta, lat. stirps stirpis, di origine indeur.: v. anche l'
= dal lat stiva, di origine incerta (forse da una forma oscoumbra
[con pitture] ', di origine indeur. stóbia, v. stoppia
. da oróxo? 'bersaglio', di probabile origine indeur.; cfr. anche ingl
, poi 'provvista, rifornimento', di origine germ. stock-vaccino, sm.
è da otéxxto 'io vesto', di origine incerta. stolato, agg.
briozoi) e che, crescendo, dà origine a nuovi individui per riproduzione agamica.
, ònis, 'pollone, germoglio', di origine indeur. stolonìfero, agg.
naturale appetito, pare che la prodigalità abbia origine da stoltizia, ch'è spezie di
= dal lat. stultus, di origine incerta. stòlto (pari. pass
aspettare il lia mediana, di probabile origine germ. e, in partic.,
/ de argento solimato. probabile origine indeur. viaggio di i.
sf. veter. malattia degenerativa di origine cancerogena dello stomaco, che colpisce i bovini
no s'asconde. = voce di origine lomb., deriv. secondo r.
da [tó \ stop 'fermarsi', di origine germ. stópa, sf
stuppa, dal gr. otùjijiti, di origine indeur. stoppabócca (stopabócca),
della casualità), che ha dato origine alla filosofia della storia, attualmente inclusa
quella forma di pensiero che ha avuto origine con w. dilthey (1833-1911) e
. che è proprio o si riferisce all'origine, allo svolgimento e all'evoluzione di
: preti, nella nebbia = voce di origine longob.; cfr. ted. sturm
componimento cantato, in versi, di origine popolare e contadinesca e generalmente di argomento
= dal lat. stumus, di origine indeur. stórno2, agg. che
). castelvetro, 8-1-263: l'origine del nome mostra ancora la cagione di
sono le opinioni degli scrittori circ'all'origine delle cifre numeriche arabiche... io
menus'. « è una storpiatura! in origine 'homard à l'armoricai- ne »,
lancellotti, 2-266: restringendomi ad origine, famosissimo fra tutti gli altri che
dal gr. orpapóc; 'losco', di origine espressiva. straboccaménto, sm
deriva da ciò... che in origine quel formaggio si faceva col latte delle
un corpo di cavalleria leggera, di origine per lo più albanese (ma talora anche
è da otqcitós 'esercito', di probabile origine indeur. stradire, tr. (
i cassettoni da non ravvisarvene più l'origine. 2. intr. con
straziare induce a vedere nella voce un'origine comune o, almeno, un incrocio
-al figur.: derivare, avere origine.
un rapporto giu- riaico-economico che ha dato origine a una lite; la somma che
(ant. stae), di origine germ. strallo2, v.
v.), con probabile allusione in origine all'apparente forma di mezza luna che
in lingua spagnola. = voce di origine espressiva, forse dovuta a incr. di
provenz. estribot 'componimento satirico'(di origine incerta, ma da alcuni ricondotta a
. stramiciona 'donna sciatta'), di origine incerta. stramilionàrio, agg.
e poi scient.) stramonìum, di origine incerta: forse sovrapposizione dei class,
un po'stranfiava. = voce di origine onomat. stranfiòtto (strenfiòtto
otqayvaw? -iòog 'nodo, laccio', di origine indeur. strangolacane (
, il vomito, un gonfiore di origine patologica). - anche come augurio di
, un boccone, un rigonfiamento di origine patologica). caro, 6-85
onomatopeiche; un altro delle voci di origine straniera, introdotte dopo che le nazioni
beni allodiali. ma gli allodiali erano in origine di un diritto fortissimo, non infievolito
che la legavano alla sua famiglia d'origine e alla sua infanzia. -interrompere
, in partic. da quello d'origine. galdi, ii-242: l'africa
che vive lontano dal proprio paese d'origine; esiliato. sciascia, 10-66:
facendo riferimento a uno stesso punto di origine. 20. zool. sottile formazione
, agg. ant. che trae origine, discendenza, lignaggio; discendente.
nazioni una pertinace esistima- zione della propria origine, spacciandola per la più nobile ed
vocaboli: la parola... è origine d'atroci dissidi a chi o
strenus 'forte, valoroso', forse di origine sabina. strennista, agg.
venezia che i fonti modanesi non abbiano origine dal mare, ma dalle nevi e dalle
storia... hanno il più sovente origine in cose ordinarie e picciole. c
. da crtqécpa) 'torco'(di origine indeur.) e xéqag 'corno'.
, deriv. da oxqéqxo 'torco'[di origine indeur.], e nagnòg '
7. geol. segnato da striature di origine glaciale o serlio, 3-128: la
acuta. 5. contrazione di origine nervosa. giusti, iii-363: non
col dimin. stricola 'scheggia'(in origine 'listello di legno'). stricco2,
voce dotta, lat. stridire, di origine onomat stridévole, agg. ant
= dal fr, ant estrief di origine germ.; v. streva e strevo
. oxpi§ -1765, forse di origine onomat. strige2 { strégge)
voce dotta, lat strigìlis, di probabile origine indeur. striglie2, sm.
, e più verosimile quella dell'origine onomat. sul modello di trillare.
= voce di area tose, e di origine incerta: forse accostamento di stremare e
, da osteria. = voce di origine onomat., secondo alcuni comp. dal
= lat. stringare, di probabile origine indeur. stringibórdo, sm.
strignimento di braccia si vede aver l'origine e l'etimologia. tondelli, 1-166
.). = voce di probabile origine onomat. strisciaiòla (strisciaiuòla),
e in alcune parlate chianine, la cui origine potrebbe vedersi, più che nel lat
'fulmine'); la voce, di origine semidotta, è stata poi inquadrata nella serie
ognuno dei quali si distacca e dà origine a un'efira pelagica che si svilupperà
, che è da crtgepxóg 'attorcigliato', di origine espressiva. stròbo, sm. bot
strophe, dal gr. crtqotpiri in origine 'rivolgimento, volgimento'e in seguito 'evoluzione del
diconoscenza; non essere un indovino. probabile origine indeur. leopardi, iii-52:
, dal gr. crtqónpog, di origine indeur. stromboidale, agg.
gr. otqoyyùa. os 'rotondo', di origine indeur. strongilòide, agg.
la grandine sia goc = voce di origine incerta: contro i l'ipotesi tradizionale di
). che reca pregiudizio morale dando origine al peccato (con partic. riferimento
strudel, sm. dolce di origine austriaca, costituito struccolare (strucolare
dal lat. * tufer, di origine osca. strùffolo2 (ant.
. = voce roman., di origine incerta: forse incr. di stru [
voce dotta, lat. struma, di origine incerta. strumare, intr.
falegnami. galileo, 4-3-175: considerare la origine e natura del maraviglioso strumento della vite
= voce dotta, lat strumus, di origine incerta. strumóso, agg.
me- diev. troppus 'gregge'(d'origine germanica), da cui il fr.
deriv. da extrudère 'trascinare'(di origine indeur.) attraverso la forma del
sismogenetica: configurazione tellurica che determina l'origine dei terremoti. m. dragoni [
introduzione dei personaggi, struére 'costruire', di origine indeur. ecc.) che presiede
ben diversa da quella amorfa delle conchiglie all'origine, prova che esse dovettero sparire per
, dimin. di oxqoijftog, di origine indeur. strùzzolo, sm.
, pari pres. di stadère, di origine indeur. studentésca, sf
combinazione con il tavolino per scrivere dette origine allo stipo. leonardo, 2-622:
alla cancrena. = voce di origine sett. e di etimo incerto: secondo
stivare'; secondo altri ancora, avrebbe origine dal lat. stappa 'stoppa'.
. connessa con oroqévwni 'distendo', di origine indeur. stuoiare e deriv.,
deriv. da oxèkkw 'armo', di origine incerta; cfr. prov. estol.
il difetto di nobiltà e la bassa origine alla favola dei 'promessi sposi', in quanto
sm.): ciascuna delle sostanze di origine naturale o sintetica che, anche a
fratacchione. = lai stupire, di origine indeur. stupito (part.
un'occhiata stupita. -che ha origine da assoluta ingenuità. soffici, v-5-279
organici tossinfettivi (e a seconda dell'origine e delle manifestazioni si distinguono lo stupore
= voce dotta, lat stuprum, di origine incerta (forse collegato a stupire 'stupire'
= voce di etimo incerto: probabilmente di origine onomatopeica, potrebbe essere ricollegata al nap
il compì, di allontanamento o di origine. dante, conv., iv-xxvii-14
. sualiternìcum (in plinio), di origine incerta. suare, v. sugare
lat. suasum 'macchia di fuliggine', di origine incerta. suasore, agg
, forma secondaria di savìum, di origine incerta. suazzo, v. svasso
dotta, lat. sub 'sotto', di origine indeur. sub2, sm.
'lesina', connesso con suère 'cucire', di origine indeur. subbiare1 (ant
né è presente a essa; che ha origine o si forma nel subconscio. -in
gloma challenger, scavando in una zona di origine subdotta vicina all'america centrale.
nome generico dei sali a cui dà origine l'acido suberico. tramater [s.
capriata, 1-12: facendo da tal'origine con dirittissimo filo e mirabil'testura riuscir
voce dotta, lat. sublica, di origine incerta. sublicare (sùblico, sùblichi
sub1) e limus 'obliquo'(di origine incerta), che valeva quindi propr
. 2. sublimare impulsi di origine sessuale. saba, 1-177: beethoven
agg. geol. ant. che ha origine in un punto situato oltre la zona
l'accertamento della qualità, quantità, origine e valore dei beni e della loro
. subriquet e fr. sobriquet in origine 'colpo sotto il mento'e poi 'soprannome'.
dal gr. aàvvag 'buffone', di origine incerta. subsannazióne, sf.
sapendo lo spettatore che la rappresentazione ha origine da la verità, si moverà più a
grandissima varietà tra scrittori circa a l'origine, natura e qualità del succino o
, lat. succìnum e sucìnum forse di origine in- deur. sùccino *,
4. ant. natura, origine abietta, vile. liburnio, 75
succidume del sangue vostro avere da montanari origine vilissima. = deriv. da sucido
dall'ingl. ant. suth, d'origine germ. suda, sm.
. = lat. sudare, di origine indeur. sudarèlla, sf.
voce dotta, lat sufes -ètis, di origine fenicia. suffarcinataménte, avv.
di suffarcindre 'caricare, sovraccaricare', di origine incerta. sufferènza, v. sofferenza
partic. dagli sciiti) e diede origine al culto dei santi e alle confraternite
tuta. = var., di origine sett., di asciugare (v.
portogli, (sugir), di origine indeur. (v. succo).
) e gerire 'portare', di origine incerta. suggerito (part.
3. dispositivo di ausilio mnemonico, in origine meccanico o manuale, ora elettronico,
cocchi, 8-165: la suggestività ha forse origine anche da questo, che tali oggetti
= dal lai suber -iris, di origine sconosciuta, con metapla- il colore
gli spazi... sono stati in origine sughi lapidescenti, radunati in gran quantità
. = dal lat sucus, di origine indeur.; v. anche succo.
deriv. da sus suis 'maiale', di origine indeur. suiproprietà, sf
. mus. composizione strumentale costituita, in origine (sec. xvii), da
deriv. dal lat. sulcus, di origine incerta. sulcitano, agg.
= dal lai tardo sylla, forse di origine mediterranea. sullevare e deriv.
. sultàn, di provenienza siriaca, in origine 'potere assoluto', poi, 're,
paese, alla terra, al luogo d'origine di una persona. latini,
= dal lat. suus, di origine indeur. suòcera (ant.
= dal lai socer -èri, di origine indeur. suocìviza (suocìviga)
, natale o natio: il luogo di origine, di provenienza; la patria.
= dal lat. solum, di origine indeur.; nel signif. n.
tic. dell'aria) che trae origine dallo stato vibrazionale di un corpo
. = lat. sonus, di origine indeur. suonòro e deriv.,
. = lat super 'sopra'. di origine indeur.
. 2. soprannaturale, di origine divina. granucci, 1-37: ella
llui crede. -soprannaturale, di origine divina. domenico da montecchiello, 2-46
coiti diversi; nella specie umana dà origine alla nascita di gemelli eterozigoti.
. = femm. sostant, di origine popol., di superiore.
, provoca inibizioni inconsce ed è all'origine del conflitto psichico e della conseguente perdita
. d'annunzio, iv-2-416: avevano origine [gli impulsi] in un centro
è forma di cultura del soprannaturale di origine popolare, ma diffusa in ogni ambiente
molta sedicente 'superumanità'nicciana ha solo come origine e modello dottrinale non zarathustra, ma
, ecc., siano di pretta origine nicciana. arbasino, 10-294: suoneranno
sup [p \ ellex -ectilis, di origine incerta. suppergiù (su per
: scrisse la storia di quella monarchia dall'origine all'anno quinto di carlo ottavo in
, com'ella dice, ho supposta questa origine su cui fondo tutto il mio sistema
appartiene a dio; che ha natura, origine divina. de jennaro, 149:
voce dotta, lat. sura, di origine incerta. sura2, sf.
cinque! 5. ballo di origine nordamericana dal ritmo veloce simile al rock
, sm. invar. preparazione alimentare d'origine giapponese costituita da pasta di merluzzo o
]: 'surplus': voce inglese, di origine francese. materie prime e materiali
superiore, inferiore.: che ha origine rispettivamente dall'aorta addominale, dall'aorta
corona. magri, 1-234: di tale origine suscitossi l'errore de'manichei.
citare, frequent di cière 'eccitare', di origine indeur. suscitato (pari. pass
: la mia su- spizione non ebbe origine da verità. magalotti, 9-1-60: un
1-2: primieramente... tratteremo dell'origine, cagione, fondamento, e vero
conferma a maraviglia la congettura sopra l'origine de'popoli di sardegna. b. croce
c. carrà, 242: qui prese origine il 'realismo', ultimo rabbioso sussulto del
. 5. nella teoria economica di origine marxiana, condizionamento che il capitale esercita
voce dotta, lat. susurrus, di origine indeur. sussurróne (sussorróne,
lomb. e ven., di probabile origine espressiva diffusa con vari signif.;
. = voce popol. di origine espressiva, calcata e contrapposta a uti
pari perf. di sulre 'cucire'di origine indeur.; cfr. anche il fr
. ant. far scomparire un gonfiore di origine patologica (una sostanza, un preparato
idem, 462: cause la cui origine risiede per buona parte anche nella particolare
i: le macromolecole... daranno origine 277: quanto ogni popolo ha
, xii-2-83: comprendo bene che l'origine di questo grande svarione è stata la
svengiare, col suff. dei termini di origine pro- venz. svengiare,
'voi'siano entrambi a riguardo nostro stranieri d'origine, sono tuttavia da dugent'anni divenuti
metallico). = voce di origine dial., denom. da una forma
intr., (svèrmino). avere origine da condizioni sociali abiette, miserabili.
: da questo svernare alla campagna trassero origine in germania molte nobili città alla ripa del
e vissuti, ognuno con la sua origine, giochi, lavori, vizi, solitudine
di fare della questione che ha dato origine alla presente crisi. n. bobbio
fondata... non ha altra origine che una svista del commentatore. leopardi
occhi svizza. = voce di origine espressiva, affine a sguizzare.
, che indossano la caratteristica uniforme di origine rinascimentale a bande verticali gialle, rosse
, ii3- 274: sai tu l'origine di cotesta tradizione, che poi fu svolta
antistanti, fra cui zanzibar), di origine bantu, ma fortemente influenzate nella lingua
della tanzania e dell'uganda; in origine scritta con caratteri arabi, in tempi più
lingua volgare, che ha avuta la sua origine dalla latina, dèe conformarsi all'uso
tabarro, con suff. dimin. di origine spagn. tabarrino1, sm.
fr. ant. tabard, forse di origine germ., passato anche all'ingl
ar. tabàlir 'zucchero di bambù', di origine ind. tabasco, sm
, n. 1): malattia di origine luetica che colpisce pevalentemente gli uomini,
una tradizione. - anche: vizio d'origine. d. martelli, 200:
liquefarsi; consumarsi, deperire', di origine indeur. tabefatto, agg.
tabbì), sm. seta pesante di origine orientale simile al damasco, ricamata a
: possono bene spesso anche essere l'origine ed il soggetto di certe altre malattie
atrio e il peristilio, che conteneva in origine anche il letto matrimoniale; in seguito
. contrassegno con le indicazioni del prezzo d'origine e delle spese di trasporto che i
. = voce di probabile origine gerg., forse ricollegabile con il
uccelli galliformi della famiglia megapo- didi di origine australiana; talegalla. -in espressioni comparai
il tacchinóne. = voce di origine discussa (probabilmente imitativa del verso dell'
è dal germ. * dhakw-, di origine onomat tàccola2, sf.
= dal lai tacere, di origine incerta. tacére2 (ant. e
. dal gr. xaxùg 'veloce'(di origine incerta) e xuqòla 'cuore'.
, ma anche, talvolta, di origine temperamentale. migliorini [s.
molte punte. = voce di probabile origine ebraica. tadóne, sm. enol
= voce lucch., di probabile origine onomat., da confrontare col piemoni
. mod. tafanari), di origine incerta: forse deriv. da tafano,
e. w. 8523a, è di origine ar. tafanato (pari.
seguito al linguaggio scientifico), forse di origine etnisca; la var. tavano è
= voce region. corsa, di origine probabilmente preromana. tafonomìa, sf.
nol. che appartiene alla popolazione di origine malese stanziata nelle isole filippine. -anche
plur. etnol. popolazione caucasica di origine indoeuropea. = dal russo tagaurcy.
che si riferisce alla popolazione musulmana di origine persiana stanziata in parte in iran e
lamento. g. interpretando il nome dall'origine, xoma'è detto dal verbo villani
dotta, lat. tatto -onis, di origine incerta: l'accostamento a talis 'tale'
tayassu, dal portogli, tayaqu, di origine tupì; cfr. anche fr.
, dal gr. dàxajiog, di probabile origine egea. talamocorticale, agg
dal gr. bùxaooa 'mare', di origine incerta.
. specie di an tica origine oceanica ma immigrata nell'acqua dolce in
= dall'ar. \ alaq, di origine persiana. talcoquarzóso, agg. costituito
qualis (v. quale), di origine incerta. talèa (letter
talentum, dal gr. lùxavxov, di origine in- deur., che valeva propr
. derivare, scaturire, sorgere, avere origine. gioberti, 1-iii-160: la stessa
da mxaco 'fiorisco, verdeggio', di origine indeur. tallo2, v. talo1
, dall'ant. estalon, di origine germ. talioneggiare, intr. (
micologia, ciascuna delle spore che ha origine dalla trasformazione delle cellule costituenti le ife
voce dotta, lat. talus, in origine 'astragalo', 'tallone'e 'dado', di
'astragalo', 'tallone'e 'dado', di origine incerta. talo2, sm.
dal lai talpa, probabile voce prelatina di origine incerta. talpàia, sf. cumulo
. = lai tam, di origine inaeur. tarn2, inter. per
scient. tamandua, da una voce di origine tupì, attraverso il portogli.;
di un vitigno selvatico, di probabile origine etnisca. tamarro, sm.
ai tonni. = voce di origine incerta diffusa in vari dialetti.
= voce del dialetto bientinese, di origine incerta. tambellóne, sm. laterizio
in virata. = voce di origine genov., affine a stambugio.
tamburo cilindrico a due membrane, di origine medievale, che si portava appeso all'anca
deriv. da bussa, con prefisso tam-di origine onomatopeica. tambussare, tr
dal fr. ant. 'tamboissef, di origine onomatopeica, forse in correlazione con 'bussare'
. tamàrix -icis o tamarice, di probabile origine semitica. tamerindo, v
. mediev. tamisium 'setaccio', di probabile origine gallica e conservato tuttora nell'engadinese e
= voce piemont., di origine incerta. tampagnare (tampognare)
2. strumento musicale a percussione di origine cinese o indonesiana, introdotto nel sec
. = voce onomat. di origine indostana (cfr. il tamil tambattan,
poi nella denominazione scientifica), di origine incerta (probabile relitto del sostrato)
. da tancare 'chiudere, serrare', di origine catal. tancato, sm
, dall'ingl. tandem, che in origine designava una carrozza leggera tramata da due
. mod. dampf), di origine indeur. tanfóso, agg.
'perizoma'nella lingua bantu degli schiavi di origine angolana. tanga2, sf.
è dal turcomanno tankah), moneta di origine centroasiatica in uso negli stati musulmani dell'
segmento di retta tangente all'arco nella sua origine e compresa tra questo punto ed il
voce dotta, lat. tangère, di origine incerta. tangerino, agg. che
voce ispano-americana (attestata nel 1836) d'origine incerta, forse onomatopeica: originariamente avrebbe
ecc.), di probabile origine espressiva. tangóne, sm. marin
sm. gioc. disus. gioco di origine cinese costituito da un quadrato di materiale
., la voce potrebbe avere un'origine venez., da un turco tanyjyl 'conoscenza
estens.: trattare un materiale di origine vegetale con tali sostanze per impedirne il
pesca in una soluzione contenente sostanze di origine vegetale o di sintesi chimica ricche di
? che quella domanda che ha origine eudemonistica, tantoché parla che trova codificazione nei
deriv. da tanóti, 'stendere', di origine indeur. tàntrico, agg. (
uanto entità immateriale, sola, inconoscibile, origine el cosmo e regola del suo
una concezione mistica e soteriologica, dando origine, a partire dal i sec. d
taòte, sm. gioco di carte di origine messicana per il quale sono usate 72
di colori; è manufatto di antichissima origine asiatica, importato nel tardo medio evo anche
(e deriva dall'espressione, di origine ingl., tappeto di bombe).
è dal gr. tùjttis -t|tog, di origine iraniana. tappetologìa, sf. studio
= voce onomat., la cui origine è fatta risalire tradizionalmente alla prima guerra
di canzoni di guerra. la sua origine pare risalga a un canto di minatori nato
il prezzo. -tara scritta, di origine: determinata dal primo venditore (che
giù a dormire. = voce di origine espressiva; cfr. fr. ant.
= etimo incerto: la voce, di origine e di area centro-seti (ven.
taraddi vale anche 'ciambella biscottata'), di origine incerta: poco verosimili appaiono infatti le
gr. tàpavòog, secondo esichio di origine scitica; cfr. fr. ant.
davanti, ed inoltre un indizio della mia origine scadente e, per quelle più rigide
'scudo di legno o di cuoio', di origine germ. (frane, targa
presente negli antichi regni meridionali, in origine d'oro e coniata in sicilia dai
in carica (detta così perché in origine veniva lasciato in dono un targone o un'
= lat. tarmes, di probabile origine straniera. tarmare, tr.
poi pronunciò una frase sacramentale d'ignota origine che egli stesso e i suoi compagni
gnolo. - anche: infezione venerea di origine sifilitica. marino, v-57:
= adattamento di una voce russa, di origine kirghisa. tarpano1 { tarpagno,
sf. medie. affezione, spesso di origine rachitica, caratterizzata da appiattimento della volta
calcedoni di volterra altro non sieno stati in origine, sennonché uno strato di materia liquida
-con allusione a speciali corpi di cavalleria di origine centroasiatica inquadrati negli eserciti russo e ottomano
soppiantato da tataro, più vicino all'origine etimologica). - anche sostant.
dice che amico re = voce di probabile origine onomat. (ma potrebbe anche 60:
, fannullone. = voce di probabile origine espressiva. tarùolo, v.
2-41: « il tassametro è d'origine tedesca... mentre in francia una
dalla forma dell'aoristo frtajja), di origine incerta. tassare2, v.
. = voce istriana, di origine incerta. tassèma, sm.
tassisti parigini, quasi tutti gran signori d'origine. buzzati, 6-134: sarebbe così
anche nella terminologia scientifica), di origine incerta: forse connesso col gr. xói
gigli fanciulla. = voce di origine incerta: probabilmente nata dall'unione di
, 6-47: materiali de'lidi: loro origine, qualità, fuori una tasta
. tata, voce del linguaggio infantile di origine espressiva. tata3, sf
con l'engadinese tavella 'cicalata'(in origine 'bàttola, tabella') e con i denom
di xùooco 'ordino, dispongo', di origine incerta. tàttico2, agg.
tau, dal gr. taù, di origine semitica. tuavano per
che è dal gr. xaùgog, di origine in- deur.; v. tdro
stor. relig. giochi rituali di origine micenea e diffusisi soprattutto in asia minore,
tavardétta, sf. corta mantellina di origine spagnola, foderata di seta, usata
= dal lai tabema, di origine incerta (forse etr. o mediterranea)
per ella. = voce di probabile origine geigaie, di etimo incerto. tavemésco
per indicare, in un'immagine di origine aristotelica, la condizione dell'intelletto umano
= dal lat. tabula, di origine incerta. tavolacciàio, ant.
un lat. * talapaceum, di probabile origine celtica; cfr. lat me- diev
. espandimento lavico molto esteso che dà origine a una morfologia tabulare. vallisnieri [
teak, dal portogh. teca, di origine dravidica (malese tekka).
= ingl. team, di origine indeur. teaméde (teamide),
voce dotta, lat. theamedes, di origine incerta. teandrìa, sf.
tipologia del teatro moderno o rinascimentale ha origine nel sedicesimo secolo e il più antico
popolare, ciascuna delle forme teatrali di origine non propriamente popolari quali farse e commedie
dell'intera produzione. = voce di origine amarica. tèca (tècca)
lat. theca, dal gr. di origine indeur. tecadàttilo, sm.
= voce di area sett., di origine onomat. teccerìa, sf.
dotta, gr. xéxvii, di probabile origine indeur. tecìdea, sf.
, in senso concreto: parola di origine tecnica, tecnicismo. pasolini, 8-22
= forma apocopata di tecomaxochitl, voce di origine nahuatl. tecòma2, sm.
voce dotta, lat. taeda, in origine 'specie di pino resinoso'e poi 'torcia'
, accus. ai òal'g, di origine indeur. tedèo (taddèo,
taedère 'essere disgustato', voce espressiva di origine incerta. tediosaménte, aw.
dotta, gr. técpga 'cenere', di origine indeur. tèfra2, sf. zool
con cambio di suff. di probabile origine anatolica. tegamino, sm. tegame
voce dotta, lat. tegére, di origine indeur. tégghia (técchia, téchia
comp. dal gr. 'mammella'(di origine in- deur.) e b.
) è corradicale di tròtto 'sostengo', di origine indeur. telàngio, sm. tratto
norvegese di telemark, in cui ebbe origine tale tecnica sciistica. telemàrketin ^;
tubi concentrici che rientrano l'uno (di origine indeur.) e dal tema di oxojtéw
proporzionale all'intensità el colore, dà origine a variazioni d'intensità in correnti microfoniche;
gr. texxivt], xewdvct, di origine incerta, diffuso anche in area iberica
dotta, lat. tellus -ùris, di origine incerta. tellùrico1, agg.
di condurre elettricità, il campo elettrico dà origine a correnti elettriche, dette telluriche.
voce dotta, lat. telum, di origine incerta. teloblastèma, sm. (
posteriore dell'ambrione, in cui ha origine il mesoderma. = voce dotta
. -teoria telomica: ipotesi sull'origine dei tre organi più importanti del cormo
tl0t|lu 'pongo, colloco', di origine indeur. tèma2, sm.
. tembe, adattamento di una voce di origine ban- tù. tembetà,
sadismo = lat. timère, di origine incerta. dei registri e la temerità dei
voce di area sett., di probabile origine onomat.; la var. è
= dal lat. tempestas -àtis, in origine 'epoca, tempo', forma equivalente a
. di tempus -óris 'tempia', di origine incerta; la forma intermedia tempia è
voce dotta, lat. templum, di origine indeur. nel senso di 'spazio
, stato limitrofo con popolazione della medesima origine etnica, immigratavi via via dall'europa,
vengo alla prima parte, cioè donde avesse origine il nome del 'poeta'. lorenzo
aria di festa allo scopo di chiarirne l'origine sarebbe tempo perso. -fare
= lat. tempus -dris, di origine incerta. tempóne1, sm. festa
(da cui anche temètum), di origine incerta. temulènza (temulènzia)
da teivw 'io tendo', di origine indeur.) e da un deriv.
= da lat. tendere, di origine indeur. e riconducibile alla radice *
nel suo cuore. -oscurità di origine, di natali, umile estrazione sociale.
. del class, tenèbrae, di origine e diffusione indeur. tenebrante (part
(anche con riferimento al mito greco dell'origine del mondo); reso cupo,
quella persona che lo dà, e ha origine detto latte dallo interiore della donna,
larva esacanta si diffonde nei tessuti dando origine a una seconda forma larvale o cisticerco
e di irritazione, reazioni cutanee di origine allergica; la terapia impiega farmaci tenicidi
, deriv. da xelvco 'tendo'(di origine indeur.), passato al lat
, trasparenti, e pel modo di origine, come pure pel giacimento. bombicci porta
tenrec, da una voce indigena di origine malgascia; la var. tanrècco è registr
o thensa (nelle iscrizioni), di origine incerta. tènsa *, sf
potenza di sopra toccai; ora dirò sua origine e costumi, e con che ardimento
il class, temptare 'tastare'(di origine incerta), con sovrapposizione di tentare,
= dal lat. tintinnare, di origine onomat affine a tinnire, pro- pr
classificazione dei generi e degli stili letterari di origine classica, stile mezzano o umile.
. 3. genere poetico di origine provenzale che trovò ampia diffusione nella poesia
essi accettarono, a gloria della comune origine da calvino, il principio della democrazia
), dal lat scient theodolitus d'origine incerta. teodolìtico, agg.
, i-431: è risaputa l'identità di origine dei greci e degli indiani, la
2. per simil. ipotesi suh'origine, sulla derivazione di qualcosa (e
. da ùeóg 'dio'(di origine indeur.) e xóyog 'discorso, trattazione'
li teologi questo senso [allerivelazioni di origine divina. gorico] prendono altrimenti che
voce dotta, gr. fteiogóg, di origine incerta. teoròdoco, sm.
voce dotta, lat. tepère, di origine indeur. tepidaménte (tiepidamente)
ùegàmov 'servo, scudiero', di origine incerta. terapista, sm.
, dai quali si ritiene abbiano avuto origine i mammiferi. j. n
poi 'cosa stupefacente'e 'mostruosità'(di origine indeur.) e xóyog 'discorso.
xégnivftog, xgèniùog (relitto egeo di origine incerta) e di probabile formazione analogica su
. da terère 'sfregare, tritare', di origine indeur. terebrante (pari.
gr. lege-ù ^ co 'cinguetta', di origine onomat. terféz, sf
= voce dotta, lai tergere, di origine incerta. tale, come è
il dorso'e poi 'dorso', di origine incerta. teriaca e deriv.,
. di ofjg 'animale, fiera', di origine indeur. terìgio, v. pterigio
ig fhjgós 'belva, animale'(di origine indeur.), e xe . da ùegpóc; 'caldo', di origine indeur. tèrme2, sm. che, riscaldate dal sole, dànno origine a quelle correnti ascensionali di aria calda
lat. terminus e termen -ìnis, di origine italica, forse prestito dal gr.
, affine a téglia -atog, di origine indeur. terminévole, agg.
in ciò che si è detto sta l'origine dei due sinonimi con cui sono conosciuti
. dal gr. ftequóg 'caldo', di origine indeur., e (létqov 'misura'
o son io? -luogo di origine, di provenienza; patria (per lo
uomo considerata in relazione con la sua origine (che il racconto della 'genesi'pone
. -terra bolare. roccia sedimentaria di origine lacustre di colore bruno. targioni
lemnio. -terra semplice: quella di origine montuosa, collinare formata soprattutto da sabbia
, concepita come elemento da cui ebbe origine il mondo e da cui nacquero le
= lat. terra, di origine indeur. terràccio (dial. terrazzo
ii-2-311: il 'naviglio interno'fu in origine la fossa murale scavata al di fuori dell'
sua denominazione pare che sia stata in origine formata alta a guisa di terraglio.
nell'armadio. = voce di origine emil., forse dal lat terra mala
vogliono acquistare qualche tesoro, vanno cercando dello origine di quello, per meglio e con
, to: questo cane era, in origine, impiegato ad inseguire volpi, grave
profondamente legato alle tradizioni proprio paese di origine (un'espressione artistica). savinio
fusse più chiara in sé l'origine. / poi ne nobilita elettra, che
deriv. da terrère 'atterrire', di origine indeur.; per i signif. del
roman. tritticare 'barcollare', forse di origine espressiva. tèrtium non datur,
deriv. dal guarani teruteru, di probabile origine onomat., attraverso lo spagn.
terzanello. = voce di origine romagn. (cfr. bologn. terzanel
galanti, 1-i-492: questi vettigali hanno origine aaltimperator federico, e si chiamavano 'terzieria'
dei terziari è un fatto molto interessante di origine e tendenza democratico-popolare, che illumina meglio
iv-484: 'terziario': aggettivo usato in origine dai geologi per significare la relativa età dei
la loro architettura [tedesca] questa origine, che nacque dagli arbori non ancor tagliati
stato,... avendo comune l'origine e gl'interessi con la grandissima parte
thesaurum, dal gr. fhioavpóg, di origine in- deur.; v. tesoro
d'azione da xtfhmi 'pongo', di origine indeur.; per il signif. n
= dal nome del fisico statunitense di origine croata nikola tesla (1856-1943).
tessali che, secondo plinio, hanno avuto origine nell'isola di coo. =
. = dal lai texlre, di origine indeur. (forse accostabile al gr.
in entrambi i tipi di patologia, all'origine del danno tissutale non ci sono batteri
-anat. tessuto adiposo: quello di origine connetti- vale contenente cellule ripiene di sostanze
si raggruppano, in base alla loro origine e funzione, in tessuti meristematici o definitivi
quello di campagna. libro dell'origine e progresso dei carichi camerali milanesi [in
, il 'vaso di terracotta', di origine incerta. tèsta3, sf.
davanti a ogni difficoltà rivelando la sua origine tenace. 2. figur.
cielo cristallino o primo mobile in quanto origine non manifesta del tempo. dante,
'coperchio'e poi 'vaso di terracotta', di origine incerta, affine a testa (v
dotta, nomin. lat testudo, di origine incerta (connesso comunque con testa 'testa1'
. capriata, 1-12: facendo da tal'origine con dirittissimo filo e mirabil testura riuscir
dotta, gr. xéxapxog 'quarto', di origine indeur. tetartoedrìa, sf. cristall
di o4xó5 'servitore, salariato', di origine incerta. tètico, agg.
, deriv. da xéxxaqeg 'quattro'(di origine indeur.), e dal tema
di forma architettonica romana, forse di origine orientale, in uso dal i sec
), dal gr. xexqùcdv, di origine onomat. tetraonidi, sm.
(come il tetrazolato di sodio) dà origine ad un liquido che si infiamma per
dotta, lat. tardo tetrinnìre (di origine onomat.) con metaplasmo.
dotta, lat. taeter -tri, di origine incerta. tetròbolo, sm.
. * titta 'capezzolo', voce infantile di origine espressiva. tettacapre, sm.
per indicare la patria, la terra d'origine. loredano, 5-75: coi
tettogenesi, sf. geol. origine delle strutture tettoniche. -tettogenesi primaria:
. da xéxxunr -0v05 'architetto', di origine indeun; cfr. anche ingl. tectonic
è dal gr. xet'xgiov, di origine incerta. tèucro, agg.
voce dotta, lat. teutónus, di origine germ. teutoneggiante, agg.
fa parte dei teutoni, che ne ha origine. -per estens. tedesco, germanico
varie gradazioni,... diede origine aa una fisonomia che si scosta per molti
che è dal gr. xeùùqiov, di origine incerta. tev, sm.
voce dotta, gr. ©ùvctxog, di origine indeur.; per il signif.
, dal nome del microbiologo inglese di origine svizzera arnold theiler (1867-1936).
. da frua » 'sacrifico', di origine indeur.; è voce registr. dal
dei popoli germanici. = voce di origine longob.; cfr. anche ingl.
propr. 'tetto a cupola', di origine incerta; cfr. anche ingl. tholos
è dal gr. tiùqo, di probabile origine orientale; cfr. anche fr.
che è dal gr. oiuooc, di origine incerta; cfr. anche ingl.
tiazolici: classe di coloranti, di origine sintetica, che contengono all'interno delle
tiberio: varietà di marmo, di origine egiziana, di color verde con stilature bianche
= voce dotta, lat tibia, di origine incerta. tibiale1, agg. anat
= voce dotta, lat tibulus, di origine incerta. tibùrio, sm.
, struttura esterna cilindrica o prismatica in origine impiegata neh'architettura sacra bizantina, ma
ienne. = voce di origine onomat., affine a tic tac.
costituito da alghe e organismi di varia origine (un ticoplancton d'acqua dolce)
tutte l'altre ancora da venere hanno avuta origine. -scala ticonica: scala metrica
da tepère 'essere piuttosto caldo', di origine indeur. tiepidóre, v.
è dal gr. xùcpr), di origine indeur. tifàcee, sf.
'[intestino] cieco', di origine indeur.; cfr. anche ingl.
.. un orgasmo, un tifo di origine cara- vaggista, che ci portavamo addosso
seguito, 'febbre con torpore', di origine indeur.; cfr. anche fr.
. patologia infettiva mortale dei cavalli di origine virale caratterizzata da una diminuzione del numero
= dal lat. tilia, di origine incerta; per il signif. n.
= dal lai tinéa o tinta, di origine incerta. tignàmica (tignànica)
cui larve si nutrono di sostanze di origine animale o vegetale come derrate alimentari,
dal gr. thaàxii 'marsupio', di origine incerta. tilacìnidi, sm.
che è dal gr. xtygig, di origine iranica. tigrè, agg. e
nord. -lingua tigrè. quella di origine semitica commista a elementi cusci- tici e
voce dotta, lai scient tilapia, di origine incerta. tilde, sm.
, lat. scient. tiliqua, di origine incerta. tilla, sf.
sudafrica, costituita da conglomerati morenici di origine prepleistocenica dalla struttura caotica, con ciottoli
gr. xùxog 'protuberanza, callo', di origine indeur. tilòfora, sf.
= dal fr. umbre, in origine 'tipo di tamburo', che è dal gr
da duo) 'offro sacrifici', di origine indeur. timelèa, sf. bot
che m ^ og, secondo alcuni di origine preindeuropea e secondo altri stanchi il
m ^ óg 'anima, cuore'(di origine indeur.) come alcuni sosten
. 2. per estens. origine e sviluppo di una disciplina. guidotto
xi ^ fi 'onore, dignità'(di origine indeur.) e xòyoc; 'discorso
direzionale di un imbarcazione', di probabile origine indeur. timoneggiare (ant.
. guicciardini, vii-229: è stato origine di questo male una ambizione venuta in
= voce di area sicil., di origine prelatina (da un probabile tema mediterraneo
dell'occhio; del gusto, nella origine della lingua; dell'odorato nelle carun-
, ma che è invece ai probabile origine semitica. timpellina, sf.
= lat. tardo tinca, di origine incerta (forse relitto del sostrato lig
ant. bubbone, in partic. di origine venerea; ascesso; tumore.
. 'immergere in un liquido', di origine indeur. tìngere2, tr.
lat. scient. tingis -idis, di origine incerta. tingidi, sm. plur
voce dotta, lat. tinnire, di origine onomat. tinnito, sm.
locuz. lat. medie. acufeni di origine labirintica. = locuz. lat
tinnunculus 'uccello dei falchi', forse di origine onomat tino1, sm. (
grande. = voce dotta, di origine incerta. tinóso, agg. scherz
vogliate dire). = di probabile origine onomat. tinticare, tr.
voce di area centro-merid., di probabile origine espressiva. tinticarèllo, sm
), sm. qualità di vitigno di origine spagnola e coltivato in italia meridionale che
voce dotta, lat. tintinnare, di origine onomat.; cfr. fr. ant
buona coscienza colore; forse fu giallo in origine ritinto in verde, ma qua il
voce dotta, gr. fteìov, di origine indeur. tio2, v.
. località tipica: quella da cui ha origine l'olo- tipo di una specie.
. noi dobbiamo dunque spiegar prima l'origine de'tipi ideali delle cose: la qual
de'tipi ideali delle cose: la qual origine è cniama- ta da noi tipificazione
a distanza richiamasse subito il tipo d'origine. -rappresentazione ideale a cui per
la 2. sm. ballo di origine americana che si esegue battendo in maniera
: così can nome trae origine dalla sua funzione che era, appunto,
sulla loro pelle. 35. trarre origine; avere discendenza da qualcuno. nannini
possiede nella svevia, da dove tira l'origine, appena meriterebbe riflesso.
... non hanno a vergognarsi della origine loro. -tirarsi da banda:
un lai volg. " tirare, di origine incerta (secondo alcuni, dal gr
da fkiga 'porta, battente', di origine indeur. tireoaplasìa (tiroaplasìa),
'spilungo ne'), di origine incerta. tirlintòcco, sm.
= voce lomb., di origine espressiva. tiro1, sm.
o dal suoderiv. fhiglov), di origine indeur. tiro3, sm. ant
. -ci). medie. che ha origine da una disfunzione della tiroide (un
conti di tirolo coniata in merano. ebbe origine nel 1267 all'epoca della ripartizione dei
dotta, lat. tiro -dnis, di origine incerta. tirane2, sm. teatr
ii: la formazione dei pigmenti ha origine da un aminoacido, la tirosina,
scient. [euphorhia] tirucalli, di origine sconosciuta. tirucchiare, intr
cpfrlvu> 'mi consumo, deperisco', di origine indeur. tisìa, sf. region
voce dotta, lat. titulus, di origine incerta. titolografìa, sf. produzione
gr. tutw 'gufo', di origine onomat (riproducente il verso di tale
voce dotta, lat. titubare, di origine espressiva. titubazióne, sf.
= lat titìo -ónis, di probabile origine onomat.; cfr. fr. tison
di tèfivu) 'taglio, divido', di origine indeur. tmesiptèride (tmesittèride),
= dall'ar. tawwàf in origine 'servo devoto', poi 'doganiere'.
tutti gli effetti... abbiano origine... da moto, e da
far li fanciulli nostri venne ad aver origine che tocchin pomo quegli ch'arrivati in
dal lat. mediev. toccare, di origine onomat. toccasana (tócca e
= adattamento del fr. toilette, in origine (xvi sec.) 'piccola tela
dello stato e della giustizia (in origine non trasmissibile alla discendenza; e nobile
radice della nostra e vera, l'origine della nobiltà qui detta di toga.
dello stato e della giustizia (in origine non trasmissibile alla discendenza). carducci
essendo questa voce manifestatissima, per la origine latina evidente, che è 'conscindere',
, v. mèzzo2, n. di origine indeur. -togliere tempo, termine-,
lat tolenno o tolleno -ónis, di probabile origine etnisca. tolleràbile (ant
. del gr. xeufkg -lòog (di origine incerta), con cambio di
area ven., che ha la stessa origine di totano1 in quanto il gr
volante'; secondo altri è di origine onomat tòtem1, sm. invar
nella vallata meridionale del nilo e fu in origine un dio totemico. e. cecchi
propagazione della specie e quindi devono dare origine a tutti 1 tipi ai cellule che formano
= voce dotta, lat totus, di origine incerta, conservato nello spagn. todo
= voce del linguaggio infantile, di origine onomat; cfr. lat tardo tottò
questo dunque illustre tavolino, / d'origine così tarlato e vecchio, / senza tovaglia
tovagliétta alvamericana (con riferimento all'origine di tale apparecchiatura). = dimin
lai vulgus (e volgus), di origine incerta. no, svolazzare rimanendo in un
val seriana, bergamo), di origine incerta. volpare, intr. {
lai vulpes (e volpes), di origine indeur. vólpe2, sf. agric
vultus (e voltus) -us, di origine indeur. vólto1 (part.
= voce dotta, lai volvére, di origine indeur.: v. volgere.
dal lat vomer -iris, 'aratro', di origine indeur.; cfr. bomere.
voce dotta, lat. vomire, di origine indeur. vomerino, agg.
voce dotta, lat. vorare, di origine indeur.; v. anche
dotta, lat. scient vormela, di origine incerta. voronovizzare, tr.
accr. di vertere 'girare', di origine indeur. vorticèlla, sf. zool
paese, alla terra, al luogo d'origine, di residenza a cui appartengono le
affatto? = voce di origine espressiva, forse alter, eufem. di
= voce dotta, lat vovere, di origine indeur. vòvolo, sm.
con valore di inter. sentenza di origine medievale che afferma che opinioni largamente diffuse
dal gr. pgcdh), prestito di origine semitica. vu1, sf.
, vu vu. = voce di origine imitativa. vu3, v.
molto a filippo. -che trae origine dalla solidificazione della lava eruttata da uno
interna del globo, da cui hanno origine le manifestazioni delle forze endogene; e
abbiamo il signor abich, tedesco di origine, chimico e geologo eminente, vulcanista
2. neol. scienziato che attribuisce origine vulcanica ai crateri lunari. l
ritiene che i crateri della luna siano di origine vulcanica. = deriv. da vulcano
voce dotta, lat. vulcanus, in origine nome della divinità romana (v.
. n. 8), di probabile origine etnisca. vulcanografìa, sf.
dotta lat. vulva o volva, di origine incerta; v. anche =
voce dotta, lat vulnus -iris, ai origine indeur. -rima vulvare-, fessura
voce dotta, lat vultur -uris, di origine etnisca (propr. l'ucnea della
cioè quei processi, per esempio all'origine della radioattività. ma anche di molte
= voce ingl. di origine incerta; è registr. dal d.
ingl., propr. 'cialda', di origine germ. { vafra in un testo
. = voce fr., di origine ingl. (v. vagone).
= voce angloameric., di origine algonchina (deriv. da wap '
sm. invar. gioco di carte d'origine inglese, simile al bridge, particolarmente
ingl. (nel 1663), di origine incerta: forse dall'esclamazione whist 'zitto'
. = voce coreana, di origine incerta. woodblock [wùdblok],
mus. strumento musicale a percussione di origine cinese, costituito da un blocco di
- anche: strumento a percussione di origine orientale, usato specialmente nella musica jazz
, dimin. di wurst 'salsiccia', di origine incerta. wùrtemberghése [vurtembergése]
. dal gr. \ avdóg, di origine incerta. xantocillina, sf. farmac
dotta, gr. ijévog 'straniero', di origine incerta. xantofillite, sf.
'scarno; secco, arido', di origine incerta. xeroacàntico, agg.