assai problematica appare la supposizione di un'origine lat. avanzata in passato da g.
= fr. riquiqui, di origine onomat. richiedènte (part.
4-ii-205: innanzi di ricercare qual sia l'origine dei basalti, cioè se siano il
: quantunque i giuochi abbiano così lontana origine come si è mostrato, non è per
di risvegliarvi a nobilissime contemplazioni intorno alla origine de'nervi. -risolversi,
lettera. = voce di origine gerg. rite, v.
. = voce tose., di origine incerta; cfr. nieri, 3-173:
e che avevano risguardo ah'antica loro origine. c. campana, i-610: in
lingua cartaginese ritenne moltissimo della sua orientale origine. sacchi, 1-6-9: l'elevazione in
, 2-73: tanto le parole di origine latina, quanto le altre dette barbariche
presto'solean chiamarlo e da qui ebbe origine quel nome, che poi sempre ritenne.
. da cpuw 'io tiro', di origine incerta. ritidectomìa, sf. chirurg
fr. 'retrait'... ha dato origine a questa assai goffa parola 'ritirata',
questo, se non m'inganno, diede origine al volgar dire in ritmi, ch'
, dal gr. pu-sp-óc;, di origine incerta: tradizionamente lo si considera corradicale
voce dotta, lat. ritus, di origine indeur. ritoccaménto, sm. ant
deriv. da péto 'scorro', di origine inaeur. ritonfare, intr.
suff. dei sost. asti, di origine provenz. ritornare (ant
altrove; far ritorno nel luogo di origine o di dimora abituale, anche per
-ricongiungersi circolarmente al punto scelto arbitrariamente come origine (una linea curva). pico
di pane. -figur. che dà origine a un vortice (il soffio del
. -tradurre nuovamente nella lingua d'origine un testo precedentemente tradotto in un'altra
i figliuoli e i parenti. -trarre origine. jacopo da cessole volgar.,
trasferire nuovamente; riportare nel luogo di origine. b. croce, iii-27-276
. riportare, trasportare al luogo d'origine o di provenienza. de roberto,
[le ragioni] che elle indussono origine e molti altri teologi cristiani a tenere questa
. bellori, 2-85: quindi ebbero origine li dilettevoli ritratti burleschi, overo caricati;
dell'indole, dell'educazione, dell'origine, della posizione sociale, ecc.
spagna (spagn. rodezno), di origine incerta: se non si tratta di
da pescare. = voce di origine incerta e con scarse corrispondenze dialettali (
, a parma), ma di origine incerta; secondo alcuni, deriv. dal
, dal lat. robur roboris, di origine indeuropea; v. anche rovere.
. stor. l'obbligo di lavoro di origine servile, nelle terre slave sottoposte al
2-637: io stimo essere l'ozio prima origine di tutti i vizi, fomento di
lat. volg. * rocca, di origine mediterranea. rócca (ant. róca
, lat. scient. roccèlla, di origine incerta: forse dimin. di ròcca
= voce di area ven., di origine incerta. rocchettóne, sm.
restante 4 % della litosfera e prendono origine da trasformazioni mineralogiche e strutturali cu
: gli 'afrikaner'..., d'origine olandese, si direbbe che a reagire
= voce di area sett., di origine incerta: forse deriv. dal lat
della colomba. = voce di origine onomat., probabilmente connessa con roco1
.. da tali rosure hanno avuto origine i canali dei fiumi e torrenti.
roegarze, sf. ant. ballo di origine francese, na (v.
corrente detto la vemacula, che ha origine nel barco, il quale passando in
rùgia 'galleria di miniera', di origine sconosciuta; cfr. anche r
voce dotta, lat. rogus, di origine incerta. rògo2, sm.
nazionale degli zingari nella loro lingua di origine ind. (detta romani).
(romàica), sf. danza di origine greca simile alla romanesca, in uso
7-87: st. moritz era in origine un piccolo borgo ladino e ancora oggi il
, sf. breve componimento lirico di origine popolare e di contenuto per lo più amoroso
sf. ant. vino bianco dolce di origine greca simile alla malvasia.
, come diritto personale delle popolazioni di origine romana e della chiesa cattolica nell'alto
e d'una nuova sintassi, diede origine a varie altre lingue, che, sebbene
mente modificate, tanto però ritennero della comune origine che con comune vocabolo furono chiamate 'lingue
sm.): carattere tipografico di origine italiana contraddistinto da fusti di spessore diseguale
forma; ma non manca chi contesta tale origine e propende per [bilancia]
spagnuola o francese, le quali ebbero loro origine e nascimento dall'antico romano idioma,
della crudele matrigna': sai tu l'origine di cotesta tradizione, che poi fu
romanzesche, quelle che più chiaramente hanno origine nell'epos gallico in 'langue d'oil'
parlato nella romània e trae la propria origine dall'evoluzione del latino volgare; neolatino
che volevano pur conservare qualche traccia dell'origine loro, invece di mandare i figli
prime opere riconducibili a tale genere, in origine ritenuto paraletterario, sono comunemente riconosciute
risolse col prevalere dei primi, dando origine alla grande fioritura ottocentesca del genere,
il fr. ant. romanz valeva in origine (dal 1160) 'racconto in lingua
, rumore da essa provocato', di origine incerta (probabilmente espressiva). rómbo2
. formazione tattica della cavalleria (di origine greca, poi ripresa negli eserciti italiani dei
a quadrati, a'on- d'ebbero origine le nostre note correnti di canto fermo,
gioberti, 1-206: benché siano diversi di origine, distinti di natura e di scopo
, che conserva tuttora molte caratteristiche dell'origine latina, unitamente a componenti slave)
dotta, lat. rumex -icis, di origine incerta, passato al linguaggio scient.
= dal lat. rumpère, di origine indeuropea. rompetóre, v.
. = lat. runcàre, di origine indeuropea; per il n. 5,
forma secondaria di ^ éyxto, di origine incerta. roncato, sm.
volta dal gr. xavrj, di origine indeuropea. roncinuto, agg.
di ronco3e ronca-, ed è forma in origine aggettivale. roncióne, v
colpevoli o innocenti, per informarsi dell'origine e dei successi della quistione, antonio,
rondèllo2, sm. componimento lirico di origine francese, a due o tre voci
= dal lat. hirundo -dinis, di origine incerta. rondinèlla, sf.
), dal gr. pomata, di origine incerta. ronfeggiare, intr.
. e spagn. come rocin, di origine incerta: alcuni vi ravvisano un'origine
origine incerta: alcuni vi ravvisano un'origine dell'ant. alto ted. rucki 'dorso'
dotta, lat. ros roris, di origine indeuropea. rorefare, tr.
guerre, e specialmente quelle che ebbero origine dai figliuoli di edoardo iv, l'uno
altro duca di lancaster, dal quale ebbe origine la famiglia lancastria, portando il primo
. = lat. rosa, di origine preindeuropea; nel signif. n. 40
col valore di 'ghiacciaio'(di probabile origine prelatina) e l'accostamento a rosa 'fiore'
10 ». = voce di origine incerta: generalmente la si considera denom
. = etimo incerto: di probabile origine onomat. oppure deriv. da un
. 25. enol. denominazione di origine controllata di numerosi vini (rosso barletta
di pietra composta di materia che in origine sembra essere
3. mantellina femminile di pelliccia, di origine scozzese, introdotta nella moda parigina alla
e da fibre elastiche, che ha origine dalla porzione laterale anteriore dell'utero,
portogh. arroba, a sua volta di origine ar. (v. rubbio)
= dal lat. robur robòris, in origine 'forza'e poi 'quercia forte', di
'forza'e poi 'quercia forte', di origine indeur.; per il signif. stor
, col suff. dimin. di origine spagn. roversino, sm.
: scopertasi... la genuina origine de'nostri animali, che è tutf
ammassi di rovinacci. = voce di origine ven. (rovinazzi), deriv.
è causa, più che altro, questa origine. -approccio sessuale troppo esplicito.
città..., sogliono trar l'origine loro da chiarissimi uomini o veramente da
. 22. che è di origine umile, di condizione sociale inferiore,
43. sm. composizione musicale di origine e tono popolaresco. a.
= adattamento del portogli, rubaens, di origine ar. rubante (pari.
la rotta più vicina alla direzione di origine. guglielmotti, 706: 'rubare il
rub 'abito grossolano, straccio', di origine slava. rubato (part.
qualche caso si può affermare che l'origine della trasformazione di costoro sia rabensiana..
il strai che da impiagarne fu la origine. 5. figur. difetto.
: la donna che dal ciel trasse l'origine / mi riconduce al passo convenevole /
denominazione corrente o, anche, di origine controllata, di taluni vini rossi.
= dal russo rubi', in origine 'taglio [di legno] ', poi
il sintagma lat., riferito in origine all'ocra rossa con cui si scrivevano e
voce dotta, lat. ruber, di origine indeuropea. rubrocurcumina, sf.
e una notte'), alla cui origine è secondo alcuni, l'egiziano rh 'piviere'
= dal lat. rudis, di origine incerta. oggetto di studi archeologici.
dotta, lat. rudus -èris, di origine incerta. ruderare, tr.
fregi / della forma pretesa han qui l'origine. spallanzani, 4-yt-177: ne'semi
1260, brunetto latini), di origine incerta; v. anche randione.
voce dotta, lat. mère, di origine indeuropea. rufalda, v. ruffalda
= etimo incerto: forse di origine espressiva oppure dal longob. (bi
voce dotta, lat. rufus, di origine indeuropea. rùfiola1, sf.
= dal lat. ruga, di origine indeuropea. ruga2, sf.
le lingue altre abbiano qualche peccato d'origine, altre il privilegio speciale della nobiltà
altre lingue indeuropee ma non necessariamente di origine indeuropea. ruggire', v.
subito. = voce di origine e provenienza settentr., presumibilmente da
di felicità. = voce di origine onomat., forse da ricollegare a rugliare
coloro che ne abusavano, di probabile origine onomat. rum2 (ant.
-inis (v. rumine), di origine incerta. ruma2, sf.
rumba, sf. danza di origine afro-cubana, di ritmo binario sincopato
(di cuba) rumba, di probabile origine gallega o portogh. ma di
voce pist. e pratese, forse di origine onomat.; cfr. lomb.
, lat. scient. rumina, di origine incerta. ruminale1, agg. stor
dotta, lat. rumen -minis, di origine incerta. ruminìo, sm.
= dal lat. rumor -òris, di origine indeuropea, anche attraverso una forma volg
= dal lat. tardo runa, di origine germanica (norreno run e ant.
. = lat. rota, di origine indeur. ruotare e deriv.,
'sporcizia; crosta di formaggio', di origine incerta. rupìa (ant. rupia
, plur. di rus ruris, di origine indeur. rurale (ant
de'rospi. = voce di origine onomat. rus, sm.
e russarse 'stropicciarsi'), di origine incerta: forse da connettere a russa
da un lat. * rusca, di origine celtica. rusca2, v.
, mentré dario, che è di origine contadina, le rimugina dentro. 7
= lat. ruscus e ruscum, di origine incerta, passato anche nella denominazione scient
lat. ruspare e ruspàri 'cercare', di origine incerta. ruspatóre, agg. e
). disus. che è di origine o provenienza russa. ortes,
. = dal russo rùs \ di origine nordica, da un precedente róthsmenn 'rematore'
senza dire che di là è pur l'origine di certe denominazioni volgari. valga in
. feudo, proprietà terriera priva in origine di insediamenti urbani e adibita esclusiva- mente
rustum, forma parallela di ruscum, di origine mediterranea. rusto2, sm
un solo ramuscello, sottili nella loro origine e larghette in cima, di colore del
con il gr. purr], di origine incerta. rutabaga, sf.
voce dotta, lat. rutilus, di origine indeur. ma di struttura incerta.
dal comp. erugére), di origine indeur. ruttatóre, agg. e
dotta, lat. rutùlus, forse di origine etnisca. rùtulo2, v.
stenta. = voce di probabile origine onomat., anche se non manca
una forma lat. * rudiàre, in origine 'spingersi rudemente', 'fare alle forze'
= voce di area roman., di origine incerta. ruzzicare, intr.
= voce di area mend., di origine incerta. ruzzo1 (ant. russo
in ammiano marcellino), di probabile origine illirica. sabaiàrio, sm. bevitore
, secondo la tradizione etiope, ebbe origine la dinastia sa- lomonide.
prelatino * sappus 'abete', di probabile origine celtica; cfr. anche ant.
riferisce a dioniso sabazio, divinità d'origine tracio-frigia venerata nel mondo greco fin dal
plur. di sabùlum, di probabile origine indeuropea. sabbiare, tr. (
= etimo sconosciuto (di probabile origine araba?). sabèlla,
. = etimo sconosciuto (di probabile origine araba?). sabi, sm
= dal lat. sabina, di origine mediterranea, paretimolo- gicamente accostato all'etnico
voce dotta, lat. sabinus, di origine incerta (forse da un tema sab
sabelli e ai sanniti e che in origine avrebbe designato lo stesso popolo, anche se
è da sabot 'zoccolo'(di origine incerta) e vale quindi propr. 'urtare
sacco, con suff. spreg. di origine germ. saccareìna, sf. chim
saccharum, dal gr. vóxxapov, di origine indeuropea. sàccaro3, sm. genere
un tessuto da un corpo estraneo di origine patologica. leonardo, 2-493: le
essere quello di = voce di origine celtica. cavalcare la tigre del
dall'altra, tutte hanno avuto però origine da colui solo. -con riferimento
, 4-i-1027: vostra eminenza trasse l'antica origine da nobilissimo ceppo, onusto di sagre
dei poeti, che si riteneva di origine divina; estro, ispirazione poetica (e
dotta, lat. sacer -cri, di origine indeuropea. sacro2, agg. anat
lat. sagda (plinio), di origine orientale; cfr. anche gr.
di noi. = voce di origine genov., dal lat. mediev.
sagire 'avere un fine odorato', di origine indeuropea. sagaceménte (sagazeménte)
dotta, gr. jàyapt;, di origine persiana. sagàrzia, sf.
. < jayr (vy), di origine incerta. sagèna2, sf. metrol
pseudonimo di padre orazio grassi, sull'origine e sulla natura delle comete. galileo
2-1-7 * 7.: nuovo saggio sull'origine delle idee. de sanctis, ii-6-7
= lat. sagina, di origine incerta; v. saggina.
dotta, lat. sagitta, di probabile origine etnisca; v. saetta.
. = voce napol. di origine incerta. saglióne, v.
voce dotta, lat. sàgus, di origine indeur.; cfr. anche presago
voce dotta, lat. sagum, di origine celtica. sago3, v.
lat. tardo soca 'fune', di origine celtica. sàgola2, sf.
vàxcofx l'contrappeso della stadera', di origine indeuropea, con spostamento d'accento (
. = dallo spagnolo sainete, in origine 'salsa, grasso, condimento', deriv
, lat. scient. saissetia, di origine incerta. salta1, sf.
un 'salon'. = voce di origine germanica, diffusa in italia dai lon-
] si fa strada a discutere l'origine dell'aggiunto 'salico'che si dà ad
salette accese. = voce di probabile origine preindeuropea. sala6, sf.
e degno in tutto di sua bella origine, / « ben sento » disse «
che è dal gr. uaxafxàvspa, di origine incerta. salamandrato, agg.
lat. salariàna [castanea], di origine incerta. salariare, tr.
(v. salario2), che in origine indicava 'la razione di sale corrisposta ai
sm. plur. stor. popolazione di origine celto-ligure che occupò nella uallia cisalpina il
, lat. scient. salda, di origine incerta. saldàbile, agg.
obbligatorio a versamento volontario. libro dell'origine e progresso dei carichi camerali milanesi [
gabella di tale prodotto. libro dell'origine e progresso dei carichi camerali milanesi [
al sale: magistratura veneziana composta in origine da sei e poi da quattro membri
= lat. sai salis, di origine indeurop. (cfr. gr. ale
da longiano, iv-10: ripigliando altamente l'origine di sua famiglia, egli [marco
nel linguaggio scient.), di origine indeuropea; la var. sàlico è forse
sanno ancora se que'conti fossero d'origine 'salica'o 'longobarda'. -che fa
. legge salica: norma consuetudinaria di origine germanica che escludeva la donna dalla successione
in origine (congettura il vico) comune alla germania
salicor, dal nome di pianta, di origine ar. (adat tamento
ipotesi, secondo cui il petrolio trarrebbe origine animale e proverrebbe da formazioni speciali salifere
l'imposta sul sale. libro dell'origine e progresso dei carichi camerali milanesi [
si sale più avanti e si trova l'origine della nazione. poerio, 3-61:
. salire, propr. 'saltare', di origine indeuropea. salire2, sm.
= voce ven., di origine incerta. salistio, sm.
voce dotta, lat. saliva, di origine incerta; la var. tose,
da 'ràr-reiv 'riempire, caricare', di origine incerta. salmàcide, sm.
con quello del fidecommis- sario e dette origine alla figura dell'esecutore testamentario.
adorare dio nel suo tempio; in origine venivano cantati salendo i 15 gradini antistanti
'canto al suono della cetra', di origine indeuropea. salmo2, sm.
= lat. salmo -dnis, di origine celtica. salmóne2, sm.
des arts di parigi, che in origine si teneva presso il grand salon del louvre
dal gr. aàx: nj, di origine preindeuropea. salpa2, sf. zool
: salpancore. = voce di origine incerta, largamente attestata nel lat.
uàx7uy!;, -iyyoc di probabile origine preindeuropea. salpingectomìa, sf. chirurg
dotta, lat. salpuga e salpunga di origine incerta, con numerose deformazioni per etimologia
giro pel mondo. -nascere, avere origine (l'arte). calvino,
di fiandra. = voce di origine sett. (cfr. padov. saltaro
lavorando a salti il mio trattato 'dell'origine delle fontane'. p. e. gherardi
, col suff. dei sost. di origine pro- venz. (cfr. saludanzà
. dal lat. silvanus, in origine epiteto del dio dell'agricoltura e dei
da salvare col suff. dei termini di origine pro- venz. salvaóre,
spagn. saman, che è di origine caribica. samanèo, sm.
lat. samara, samera, forse di origine celtica. samarcanda, sm
baluardi difensivi. = voce di origine guarani (propr. 'collina di conchiglie')
. = da una voce di origine indiana. sambartolomèa, sf.
gr. aa|x (3vxr;, di origine orientale. sambuca2, sf.
sambuca 'sella per donne', di origine gallica, per tramite del fr.
sambucus (plinio) e sabùcus, di origine incerta (e comunque non indeur.
samolus (plinio), probabilmente di origine celtica, passato nella terminologia scient.
loro giurisdizione, da che hanno avuto origine i san pierini, altrettanto oggi ciò
= adattamento di una voce di origine sanscr., comp. dal preverbo
dir. convalidato, liberato dal vizio di origine (un atto giuridico); reso
. -per estens. partigiano armato di origine proletaria. c. levi, 2-281
, dal gr. javl-j 'minio', di origine indeuropea. sandalàcee, v
area milan. { sandalina), di origine incerta. sandalina3, v.
ciascuno degli alberi di diversa famiglia e origine, da cui si ricavano legname pregiato ed
= dal gr. s-àvòaxov, di probabile origine iranica; la var. sandalio (
òapàxy] o aavàapàxr,, di origine orientale e, in partic., assira
sandaresos (o sandarèsus), di probabile origine greca. sandàsio, sm
sandàstros (o sandàstrus), di probabile origine greca. sandemanista, sm
dal gr. aàv&i! -, di origine indeuropea. sandicino, sm
alquanto pregiate. = voce di origine slava (si. zanaar, poi.
del suo reame. 21. origine familiare o nazionale; il ceppo da cui
cavallo di scelta razza e di nobile origine. 'cavallo di sangue'o 'puro
= lat. sanguen o sanguis -inis di origine incerta. sanguebùe (sangue di
voce dotta, lat. saniès, di origine incerta. sanifìcaménto, sm. letter
= lat. sanus, di origine incerta. sanòca, sf.
= lat. sansa e sampsa, di origine incerta. sansa2 (sanza)
fa santi di gesso e cartapesta; d'origine pugliese. = voce pugliese, deriv
tacque per la prerogativa della loro prima origine hanno conseguito il mistero della santificazione,
= voce furbesca di origine incerta: forse dimin. femm.
= dallo spagn. santol, voce di origine filippina. santoréggia (sanctoréggia,
, o ella si consideri nella sua origine o si consideri nelle sue sanzioni tutte conformi
. = lat. sapa, di origine indeuropea. sapa2, v. zappa
ed il piccolo. = voce di origine asiatica, importata attraverso il portogli.
lat. sapéllus, zapellus, di origine incerta, ma sicuramente da collegare alla
dal gr. iantp8rfi 'pesce marino', di origine orientale. sapére1 (ant
sapore'e 'essere savio *, di origine indeur. sapére2 (ant.
la prima sapienza, ma chiamerassi fontana di origine di quella e del tutto. campatila
presenti negli oli e nei grassi di origine sia animale sia vegetale (in partic.
-ónis 'miscela di sego e cenere', di origine celtica o germ. (da *
[lo stoppani] la nuova ipotesi sulla origine del petrolio nell'accenno che esso fa
), sf. mus. danza di origine spagnola diffusasi dall'inizio del sec.
di una danza con canto (di origine incerta secondo altri). sarabàndico
maomettani, che trag gono origine da bomeo, portarono quindi anche l'uso
volg. zarabatana, per zabatàna, di origine persiana; v. cerbottana.
di maumeth. -che è di origine saracena. amari, 225: pareavi
22: saracini altro non sono per prima origine che arabi. petrarca volgar.,
da capi; aapxós 'carne', di probabile origine indeur. sarcasticaménte, aw
mtpy. ó$ 'carne', di probabile origine indeur. sarchiellare, tr.
deriv. da satire 'sarchiare', di origine indeur. sàrcia, v. sartia
dal lat. sarcire 'riparare', di probabile origine indeur. sarcitare, tr. (
cronico; in passato si considerava di origine tubercolare, ma non se ne è
a un fibrosarcoma, ma di probabile origine virale; si cura con interventi chirurgici
silicato di alluminio, calcio e sodio di origine eruttiva, cristallizzato nel sistema tetragonale
), che ne ha dimostrato l'origine virale, dando così avvio alla virologia
ora. = voce catal. di origine incerta. sardanapaleggiare, intr.
, dal gr. ^ àpyos, di origine mediterranea. sari, sm.
da sarpére 'potare, tagliare', di origine indeur. sarmentocimarina, sf. chim
'rapo; o < japó?, di origine orientale. sarotamnina, sf.
, lat. sarràcum e serràcum, di origine incerta. sarrare e deriv.,
sm. plur. etnol. termine di origine turca, che serve per indicare gli
spagn. sasafràs attraverso l'andaluso, di origine incerta: forse adattamento, secondo alcuni
. = lat. saxum, di origine indeur. sassocòrno, sm.
, di etimo incerto (forse di origine onomat.). sassolàio, sm
solare, indicati da un nome di origine mitologica oppure dall'iniziale del pianeta primario
, lat. satelles -ìtis, di presunta origine etnisca o, secondo altri, lig
ii-2-203: della tragedia il vico pone l'origine nel ditirambo o satira drammatica (di
, dal gr. sà-rypoi;, di origine incerta (forse illirica, come nome
satollo, col suff. dei termini di origine pro- venz. satollare (
: stato depressivo di diffuso malessere di origine nervosa. a. dal lago
nel linguaggio scient.), di origine incerta; v. santoreggia.
della semina, ma più probabilmente di origine etnisca. saturno2, agg.
, corradicale di satis 'assai', di origine indeuropea (v. saziare).
. me- diev. saurus, di origine germanica (franarne saur 'giallo- brano')
mentre quello dei te- ropsidi sarebbe all'origine dei mammiferi; il punto di convergenza
ricondotto il criterio positivo alla sua integra origine. manzoni, iv-44: al muratori.
: titolo di un'opera novellistica di origine orientale, diffusa nel medioevo in tutto
savi: a ferrara, magistrato, in origine non nativo della città, dotato di
padovani e dei trevigiani, composto in origine di quindici nobili che non avessero beni in
questa, da far ripensare spontaneamente all'origine savoldesca del motivo tanto caro a merisi
. movimento religioso e politico che ha origine dalla predicazione del frate domenicano girolamo savonarola
lupo ha sbadigliato. = voce di origine incerta, ricondotta generalmente al lat.
di 'mangiare a scrocco', ma di origine poco chiara. sbafata, sf
opportuna misura episodica, ma sbalzato in origine, col peso d'un grave problema
, 4-182: la cagione e l'origine delle battaglie fue la pistola d'alessandro re
da baralh 'turbamento, disordine'(di origine incerta), col pref. lat
: 'a baratto': questa voce ha origine da due altre, cioè barattiere e barattare
4. allontanare qualcuno dal luogo d'origine o in cui risiede abitualmente.
una connessione con sberleffo, che in origine valeva 'sfregio sul viso'. sberlare1
: ignominioso sfregio sul viso. l'origine di tal voce vien forse da '
non farà. = voce di probabile origine longob. (dal ted. ant.
vin nella zucca, trae l'altissima origine: onde tutti quei che così l'osservano
. milan. sberlugià), di origine espressiva, deriv. da luccicare (v
vecchia ferita. = voce di probabile origine onomat. sbemoccoluto, agg.
coscienza colore: forse fu giallo in origine ritinto in verde, ma qua il
della luna. = voce di origine incerta: generalmente è ritenuta de-
e simil feccia di canaglia hanno comunemente l'origine da gente povera e vile. goldoni
= etimo incerto, forse di origine onomat.; cfr. sblisigare.
adattamento del milan. sbrisigà, forse di origine onomat.: cfr. sblisciare.
da poi che nel paradiso terrestre ebbe origine la colpa, e la legge dell'
mondo il fausto evento. -trarre origine, provenire da una data famiglia,
e viene generalmente effettuata nei mercati d'origine. = nome d'azione da sbordare2
= etimo incerto: è dubbia l'origine dal lat. tardo * ebrionia 'ubriachezza'
bragitare (v. brattare), di origine ono- mat. sbraitatóre,
(ant. bren) 'crusca', di origine celtica. sbramato1 (part. pass
da braon 'parte carnosa del braccio', di origine genn. sbranato (pari.
sare), di probabile origine onomat. sbriscio (sbréscio,
. roman. sbronzasse 'ubriacarsi') di origine incerta: secondo alcuni è ricalcata in
viso a'turchi. = voce di origine onomat., considerata a torto da alcuni
paura, sale? = voce di origine ven., comp. dell'imp.
pensò in un suo libro doversi l'origine e la formazione dei monti ai vulcani,
lungo tempo. - trarre origine da una classe sociale. papini,
. 9. formarsi, avere origine nella mente di qualcuno (un pensiero
pipita verdolina. -figur. avere origine, svilupparsi. pascoli, ii-1166:
deriv. da scabére 'grattare', di origine indeur. scabbiare1, tr.
: è... questo vizio origine e cagione di molti mali: di costui
7. stor. istituzione politica britannica di origine normanna corrispondente al ministero delle finanze
, cfr. tingi, exchequer, in origine 'tavola a caselle per fare i
delle offerte durante le funzioni (e in origine aveva anche il compito di allontanare i
anche -che). antichissimo gioco d'origine mesopotamica, conosciuto in europa in seguito
., e da un termine di origine espressiva. scaciottare, intr.
italia. -umile, oscuro (l'origine). piovene, 3-21: quei
, ed inoltre un indizio della mia origine scadente. -disonorevole, umiliante (
potenza ottomana, dalla rotta di lepanto prese origine il suo scadimento. d'annunzio,
corradicale di txàrrtw 'io scavo'(di origine indeuropea), attraverso il lat. tardo
gran barbiera. = voce di origine espressiva, forse da collegare a calandrino1
norrena skóld 'poeta, rapsodo', di origine incerta. scalducciare, intr.
:; 'zoppicante; disuguale', di origine indeur. scalenoèdrico, agg. (
corradicale di jxàxxw 'scavo', di origine indeur.; le var. ora risalgono
signif. n. 2, di origine e provenienza triestina, fa riferimento alla
aglio { allium ascalonicum) di origine asiatica, probabilmente della palestina, che
carne o di pesce'), di origine incerta: secondo alcuni, dall'ingl.
, x-1-449: non distrussi il metallo di origine divina del quale ero fatto ma tentai
, corradicale di scalpére 'grattare', di origine incerta. scalptura, sm.
pari. pass, di scamazzà, di origine onomat. scamazzo, sm.
. da ruzzolo e da una voce di origine poco chiara (forse onomat.)
'[animale] curvo', di origine indeuropea (v. ippocampo), attraverso
sua metamorfosi dà a noi una infima origine. 8. far cessare l'
oggì nascevano viziati da tale peccato di origine, che per battesimo non si scancella:
, guenchier 'sviarsi', di probabile origine germ. scandàgio, v.
dal gr. (jxàvsaxov, di origine indeuropea, diffusa attraverso l'espressione biblica
dal lat. scandàla e scandùla, di origine non lat., con cambio di
voce dotta, lat. scandire, di origine indeuropea (dalla radice * sk-nel senso
= dal lat. scamnum, di origine indeuropea. scannòcrate, sm
lei. = voce di probabile origine ven., di etimo incerto:
veneziana. = voce di probabile origine roman., deriv. da canzonare
gr. tardo 'ramo', di origine incerta. scapocchiare, tr. (
appuntita di tale osso), di origine indeur. scàpola2 (ant.
. -emigrate dal proprio luogo di origine in cerca di migliori condizioni economiche.
fascetto di scapinelle. = voce di origine sett., attestata nel lat. mediev
dal lat. mediev. scara, di origine germ.; cfr. anche schiera
lat. mediev. scarbellare 'graffiare', di origine incerta. scarabillo, sm. oggetto
; o xàpa (30?, di origine mediterranea. fretta, senza impegno o convinzione
in una natica. = voce di origine espressiva, forse connessa con bozzolo1 (
il ponte ». = voce d'origine onomat.; cfr. fr. cracker
sca- rafigna. = voce di origine espressiva. scarafonare (scarafunare)
italiana della commedia dell'arte, di origine napoletana, che ripropone il modello del
né co'scarcaglioni. = voce d'origine onomat.: v. scaraccahio e scaracchiare
lat. * scanre, di origine germ. (cfr. ingl. to
e rifarle nuove. = voce di origine espressiva. scarlata, sf.
scarlatto, rosso brillante (e in origine il termine veniva riferito esclusivamente ad abiti
rosso vivace e brillante (e in origine il termine, riferito esclusivamente ad abiti
ogni mestiere. = voce di origine gerg., da carpire nel valore furbesco
sorgente medesima e dov'egli sta per origine, e non per derivazione, sia
]: 'scassare', voce soldatesca, di origine meridionale, che si sta diffondendo:
scapaccione). = voce di origine espressiva. scatapócchio, sm.
di mele. = voce di origine espressiva; forse da accostare a batacchio
: ó; 'escremento'(di origine indeur.) e dal tema di?
: questa scattola è collocata presso la origine del tubo conduttore del vapore e richiude
2. che ha una determinata origine, che deriva da una causa precisa
, psicologico, sociale o da cui ha origine una determinata realtà; origine.
cui ha origine una determinata realtà; origine. biondi, 1-i-21: sono insufficienti
esauste. 5. ceppo, origine di una famiglia. f. f
per antica gran scaturigine / e per origine / dei genitori / tien lo scettro e
-artista o scuola pittorica che è all'origine di una corrente o dell'affermazione di
nascere, formarsi, derivare; trovare origine o causa; essere determinato, ispirato o
della baronia di bourbon. -avere origine (il genere umano). cattaneo
deriv. da scatere 'zampillare', di origine indeuropea. scaturito (pari.
'che ha i malleoli grossi', di origine incerta. scàuro2, sm.
scazzecà, irpinate skozzekà), di origine incerta. scazzeggiare, intr. (
anche scazzettino, dimin.), di origine incerta. scazziare, v
. = voce di probabile origine ar., secondo la testimonianza di
che deriva da to check 'controllare', di origine indeuropea. scécco, agg
non colui che con falso errore / l'origine suo >roprio abbandonando, / a'vizi
, sul modello dei nomi astr. di origine provenz. scemare (sciemare
sèmus 'mezzo', da semis 'metà', di origine in- deur. scemarèllo,
a sostener l'architrave, diedero soltanto origine alle arcate..., siccome
andavano a puntellar l'architrave, ebbero origine gli archi interi e gli scemi e
lat. scaena, dal gr. in origine 'tenda'e poi 'riparo per
e poi 'riparo per gli attori', di origine incerta. scèna2, sf.
della politica-spettacolo. = voce di origine napol. (cfr. scenejà 'mettere in
'osservo, medito, rifletto', di origine indeur. scèpsio, agg.
far la guardia. = voce di origine tose., dal lat. exherbàre,
^ 7it& [aat 'mi appoggio', di origine mdeur. scevà (schwa)
. ant. che si dilunga dall'origine divina. cassiano volgar.,
papiro'e 'tabella, carta', di origine incerta; cfr. anche sceda.
il galestro, perché egli è in origine formato di fango, legato in pietra
/ jxo) 'divido, fendo', di origine indeur. scheggiàbile, agg.
schegge, frammenti e detriti di varia origine, per lo più acuminati.
scheletògeno, agg. embriol. che dà origine alle ossa (un tessuto organico)
; a seconda della posizione, dell'origine embriologica e della funzione, si distinguono
deriv. da txéxxco 'dissecco'(di origine indeur.), passato al lat.
. fu inteso a spiegare psicologicamente l'origine di quella coscienza difettosa etica che socrate
. t ^ oìvo?, di origine incerta. schèpsi, sf. scepsi
ancora dura colà. = voce di origine gotica, attestata nel lat. mediev.
luce proveniente dall'apparecchio proiettore; in origine era costituita da un semplice telone,
è parlato di schermi panoramici', in origine curvi anche se non circolari. soldati
io ti proponga / di cantar dell'origine di roma, / non sgomentarti e
non schiacciano pulce. = voce di origine incerta: contro le ipotesi tradizionali di
.). = voce di probabile origine onomatopeica, da una radice * staffo
= etimo incerto: forse voce di origine mediterranea. schiancìo, v.
v.). = voce di origine dial. ma di provenienza incerta,
a venezia nel 1270), ma di origine incerta, probabilmente di natura onomat.
chiapo, 'branco, stormo'), di origine incerta. schiarare1 { sciarare
. mediev. sclavus 'slavo'e 'servo di origine slava'(nel sec. x in
. = voce roman., di origine espressiva. schiccheracarte, sm.
averti conosciuta. = voce di origine espressiva. schiccherare2, tr. {
schifare \ col suff. dei termini di origine provenz. schifare1 (ant
una bella giovane. = voce di origine espressiva; cfr. schiccherare.
1573, a bormio), è di origine dubbia per a. prati,
per me la voce è indubbiamente di origine germanica e inseparabile dal fr. '
xvi) e, come questa, di origine germanica (cfr. ingl. ant
sprezzavano, si spar = voce di origine onomat.; v. anche chioccare2.
= voce ven., di origine incerta. schiòppa, sf.
'rumore fatto con la bocca', di origine onomat.: v. scoppio.
osso del braccio). la sua origine manifesta è da uovolo, che significa
, (di bientina), di probabile origine onomat. schipetaro, agg
cola nave da carico a vele quadre di origine turca, usata nei secoli xvi
. da 'io divido, fendo'di origine indeur. schisma1, sm.
'schistocito': globulo rosso invecchiato che darebbe origine ai microciti e ai poichilociti.
schizofrenògeno, agg. che è all'origine di una sindrome schizofrenica (e il
schizomelìa, sf. patol. malformazione di origine congenita costituita da fessurazioni più o
schizzi negli occhi. = voce di origine espressiva. schizzare3, v. schicciare
impudenti. = probabile voce di origine e di area seti. (cfr.
'scheggia, pezzo di legno', d'origine indeur.; cfr. f. negri
. marin. nave a vela di probabile origine araba, con ampio scafo e tre
= dal polacco szabla (voce di origine orientale), forse per il tramite
mare. = voce di probabile origine india. sciacagnare (sciagagnare)
di scrupoli nello speforme, forse di origine gergale, attestate nei dialetti sett.
degli artisti, anche quando, in origine, non mancavano loro qualità liriche autentiche
, che è dall'hindi shdl, di origine persiana. lo e mi dissero essere cautela
xvi sec.), di origine incerta: forse dall'oland. sloep 'imbar
= voce di area senese, di origine incerta. sciantiglióne, sm. disus
'darsi alla bella vita', di origine incerta (secondo alcuni, forse sovrapposizione
= sicil. sciara, di origine ar. (sa'rà, luogo incolto
inten charra 'chiacchierare', di origine onomat. derla da persona che non
voghino. = voce di origine onomat. sciare2 [i +
chic (nel 1803), forse di origine germ. scicalare, intr
la filosofia di wittgenstein non sarà mai all'origine di un corpus di teorie; ciò
che è dal gr. oxlxkt, di origine incerta; v. anche squilla.
. da xuxaóg 'ricurvo', di probabile origine indeuropea. scillèo, agg. letter
tempo l'acqua, onde ha origine il scilone, il qual si va
da confrontare col fr. échillon, di origine incerta: forse dall'ant. fr
, soldato, in partic. di origine orientale, dotato di tale arma.
a male, perché ritrae della comune origine nostra, al dire di certi saputi.
. frugoni, 4-619: ecco l'origine della baldanza di alcune mogli, della
voce dotta, lat. scindere, di origine indeur. scindibile, agg. che
, anche, persona da cui hanno origine e si sviluppano sentimenti, passioni,
elementar scintilla. -principio vitale; origine, soffio della vita. aleardi,
= lat. scintilla, di origine indeur. scintillabóndo (scintilabóndo)
degli antenati e contraddistinta dal riconoscimento dell'origine divina della dinastia imperiale.
'colpo', da to shock 'percuotere', di origine germ. scioccarla, v.
, sciocconàccio? = voce di origine incerta: tradizionalmente è fatta risalire a
giuridico, in partic. di origine contrattuale o co munque consensuale
che rimbambito,... fu l'origine vera del scioglimento d'una compagnia valente
si tratta di una pratica sociale che ebbe origine nel mondo industrializzato e che dapprima fu
gran numero di tribù stanziate, in origine, fra le montagne rocciose e la catena
, nel sec. vii, ebbe origine una varietà linguistica della famiglia uto-azteca.
. grillo, 239: essendo di origine genovese, non si potrebbe dire il contento
, gli sciotti e altri della stessa origine, vedendo quivi il bailo della repubblica di
nel sec. xiv), di origine incerta: secondo alcuni, da connettere a
= voce dotta, lat scire, di origine indeuropea. scire2, intr. {
nel linguaggio scient.), di origine incerta. scirpòide, sm. bot
gr. oxìqog 'tumore, indurimento'di origine incerta; v. anche scirone2.
. chichi (nel 1890), di origine espressiva. sciscitazióne, sf
confusione impossibile ad apprendere e saperne l'origine. = voce dotta, lat.
. m. -i). che dà origine o deriva da una scissione politica o
o di silvio-, quella che ha origine nella faccia inferiore dell'emisfero cerebrale e
stituito da una roccia metamorfica di origine mi grande scissura epatica,
. che appartiene all'antica popolazione di origine iranica stanziata fra il caucaso e le
, deriv. da axiixog 'sferza', di origine indeur. scitale (sitalis)
'voltare, rovesciare', di origine sconosciuta; oppure formaalter, di scipare.
[to] shine 'lucidare', entrambi di origine germ. sciusciuliare (sciusciugliare
di provenienza roman. e forse di origine onomat. scivolata, sf. caduta
voce dotta, lat. sclarèa, di origine incerta. sclarèola, sf. bot
itacomelis 'specie di vino artefatto', di origine incerta. scìzio, agg.
è da oxéxxo) 'dissecco', di origine incerta. scleradenite, v.
tessuto scheletrico mesenchimatico, da cui ha origine lo scheletro degli echinodermi, costituito da
mesenchimatica delle spugne da cui hanno origine le spicole calcaree, silicee o cornee
da essa derivate, da cui prende origine la colonna vertebrale. 2
voce dotta, lat. scohis, di origine incerta. scoberillo, sm. ant
a voto. -scaturire, avere origine daltanimo (un sentimento, un pensiero
e forte nella sua opinione. la sua origine è derivata da un giuoco, solito
riferimento a un taglio di capelli, in origine eseguito ponendo tale recipiente sul capo per
'piatto, vassoio di legno', di origine incerta. scodellalo (ant. scodellaro
di una persona al proprio luogo d'origine e alla propria condizione sociale.
che si avvale di argomentazioni razionali di origine filosofica per sostenere e illustrare la religione
390: il fiume ha la sua origine da fonte nobile, e le sue
una regione non segmentata da cui hanno origine le proglottidi. lessona, 1319
verme', connesso con oxéx05 'curvatura', di origine indeur. ni scolie. bontempi, 1-1-79
callistrato, che solevasi cantare dagli ateniesi origine a individui muniti di sesso, sia per
, deriv. da 0x0x165 'obliquo', di origine in- funta] in casa scollacciata / di
gr. axox, ójtevóea 'millepiedi', di origine incerta. scolopendrèlla, sf
troviamo affisso a parole di qualunque altra origine: braminico..., scolopico,
), dal gr. oxóhpqos, di origine incerta. scombùglio, sm.
scomenzava negrizar. 2. avere origine, principio. guglielmo da saliceto volgar
compiacersi o scompiacersi tortamente è la domestica origine: l'essere lodati o biasimati contro
cinghiale: se gli penso dando così origine all'edema polmonare. fanno le esequie ed
è difficile indagare la natura, l'origine; misterioso. g. ferrari,
sconsolare, sul modello dei sost. di origine provenz. sconsolare, tr
cabotaggio'. = voce di probabile origine venez. (scontrin 'polizza rilasciata dai
prima necessità increata, dalla quale ebbe poi origine tutto l'essere, tutto l'ordine
. scoop, 'notizia giornalistica esclusiva', di origine germ. scoopismo [skupismo]
'strumento per spazzare'), di probabile origine mediterranea; il signif. n.
signif. n. 5 è probabilmente di origine napol. scopàbile, agg.
. n. 7 è di area e origine roman. reina con un mal
. coito (ed è uso triviale di origine roman.). flaiano, 1-i-226
carnalmente (ed è uso triviale di origine roman.). arbasino, 9-62
= lat. scòpes, di origine incerta. scópe2, sm.
, oxéjtxo|xai 'io guardo', di origine indeuropea. scopóne, sm. scopa
la prossima settimanapreferisce, il voyeurismo sarebbe all'origine di gran parte comincia il torneo di scopone
, n. 2: l'appellativo ha origine dal fatto che i gesuiti erano accusati
fatto ben altro -avere o prendere origine, derivare per lo più per essi.
guance gonfiate quando si percuotono', di origine onomat. scoppióne, agg. garofano
verb. da oxàmxco 'io bile origine onomat. scoptofìlìa, sf. medie
ci scoraggiano. de roberto, le origine indeur.; v. anche scoglio1.
escore mod. accore), di origine germ. (cfr. oland. schoor
). razzare', forse di origine espressiva; voce registr. dal sant'albino
voce dotta, lat. scordastus, di origine incerta.
), dal gr. oxóqòiov, di origine incerta. scordo1, sm. letter
, dal gr. oxoenlog, di probabile origine mediterranea; v. scorpio e scorpena
sopra alcuni. 42. avere origine, insinuarsi e crescere nell'animo o
. 43. discendere, avere origine. sonetti sull'assedio di siena,
urta e m'assale? -trarre origine, derivare (un principio di ordine
di riconoscere la necessità della libertà per l'origine delle scienze e negarla per la vita
v.). = voce di origine incerta: probabilmente comp. dal- l'
. dal lat. scortum 'prostituta', di origine incerta. scortaménte, avv. con
xix-4-614: questa giudiziosa catenadi pensieri, questa origine dell'ultimo grande delitto di medea così
voce dotta, lat. scortum, di origine incerta. jostizia onneomo vi chiamone.
area merid. (scàurvé), di origine incerta. scòrza (tose,
trasformato rispetto alla lingua da cui trae origine. muratori, 7-iii-26: si può
dal gr. xótivog 'oleastro', di origine incerta. scòtare, v.
se ne ricava (considerato tradizionalmente di origine scozzese). citolini, 433:
gr. 0x6x05 'oscurità'(di origine incerta) e pi05 'vita'.
escotar, denom. da escote, di origine incerta. scottata, sf.
reputata una solenne follial'andare adesso scovando l'origine del vocabolo 'caffo'. 6.
iv-234: c'è = voce di origine e provenienza tose., dal lat.
v.). = voce di origine e provenienza ven. (cfr. venez
là scozzare... la proposta origine viene confermata dai verbi accozzare e raccozzare,
= voce di area sett., di origine incerta: forse da acco
(a pistoia nel 1296), di origine incerta. scramare, v. sclamare
altro screcienire. = voce di origine onomat. scrècio, v.
voce dotta, lat. scriblita, di origine incerta. scribo, v.
parea diafana. = voce di origine onomat. scrìcciolo2, sm.
. = var., di probabile origine espressiva, di cicciolo (v.)
= lat. scrinium 'piccola cassa', di origine incerta. scrigno3 (sgrigno)
ice 'di ghiaccio'(di origine germ.) e cream 'crema'; cfr
screàre 'sputare, spurgarsi tossendo', di origine onomat. (v. escreato).
a. c., diede poi origine a diversi sistemi alfabetici quali la scrittura
antiche, che si credono di diversissima origine, non sieno derivate da altro che
boccaccio, viii-2-85: galieno fu per origine di pergamoin asia, là dove primieramente fu
. ypòtpto 'traccio con lo stilo', di origine indeuropea, passato al celtico (irl
. in columella e altri), di origine incerta. scrobicolato, agg.
scrofa, di etimo incerto ma di probabile origine rustica e dialettale (italica).
, femm. di xoìqog 'maiale', di origine indeuropea; v. anche scrofa2.
sf. medie. manifestazione cutanea di origine tubercolare. = voce dotta, comp
'scrocciolare': sbatacchiare. = voce di origine onomat scròi, sm. plur.
per suola. = voce di origine piemont. (scroi, scroi) da
voce dotta, lat. scrótum, di origine incerta. scrotocèle, sm.
. da scrùpus 'sasso appuntito', di origine incerta. scrupo, sm
, denom. da scruta 'stracci', di origine incerta. scrutare2, tr.
. = voce fior, di origine espressiva. scucco, sm. (
di gobi- che sono l''origine delle specie'e torigine dell'uomo'.
fr. écurie, in quanto in origine era la stanza assegnata a chi svolgeva tale
poteva ferire, una mia parola poteva essere origine di piaghe e di torture per l'
d'oro o d'argento che in origine recavano su una delle due facce lo
grande autorità (e tale espressione trae origine dalla tradizione dei frantutti lo potessero vedere
= dal lat. scutum, di probabile origine indeur. scudocrociato { scudo crociato
è connesso con scablre 'grattare', di origine indeur. scuffinare, tr.
. mediev. scuffium e scufium, di origine germ. scuffionare, tr.
. = voce napol., di origine incerta: secondo alcuni, deriv.
la forma d'arte a cui dà origine. otere dare sentenzia quale sia
qualche scrittura copiava. tellina', di origine incerta: forse da un lat. volg
= adattamento dell'ingl. schooner, di origine incerta; v. insieme dei
dare un miglior colore alla scura di lui origine e rendere più luminosa la sua fama
dotta, lat. scurra, di probabile origine etnisca. scurra2, v.
da sdegnare, sul modello dei termini di origine provenz. sdegnare (ant
e di sdegno, anzi che trarre origine da rette e giuste cagioni, dipendono
della differenziazione in confronto alle cellule di origine, ossia un più o meno netto grado
cattaneo, ii-1-362: tutte queste cause dànno origine aquella sciagurata stirpe che si chiama in germania
oltremodo suggestivo. = voce di origine friul. (sdrumà), var.
per fini di comune interesse (e trae origine dal motto conclusivo della formula di incoronazione
assoluta. il fumagalli ne trova l'origine nello spagnuolo 'si no, no'
, si (particella ipotetica, di origine indeuropea) con quid 'che cosa'.
= dal lat. sic 'così', di origine indeuropea, con sovrapposizione di se1.
= dal lat. se, di origine indeuropea. sèa, sf.
da oépeo 'venero, onoro', di origine indeuropea. sebastocràtore (sebastocràtoro),
sono alcuni sparvieri de'quai non so l'origine, ma si devono tener molto grati
voce dotta, lat. sebum, di origine incerta; v. anche te'
dal centro della circonferenza alla tangente all'origine, contata sul raggio dell'estremità dell'
voce dotta, lat. secare, di origine indeur.; v. anche
, di scarsa rilevanza, che dà origine a contrasti, controversie e ostilità.
, per il class, situla, di origine incerta; il signif. n.
mi tradivano) dei rari conti di origine germanica. 41. bot.
malattia delle piante, per lo più di origine parassitaria, che provoca il disseccamento
= dal lat. siccus, di origine indeuropea. secco2, agg. (
', poiché i frutti nei paesi di origine venivano dati ai maiali per ingrassare.
espressione dantesca rinnovarsi il secolo, di origine virgiliana, per indicare una palingenesi,
'vita mortale, mondo', di probabile origine indeur. secomòro, v.
giusti, 4-i-134: son vandalo d'origine / e proteggo la caligine, /
per falli di ostruzione e che dà origine a una rete valida soltanto se la palla
comune a ogni principio e ad ogni origine... se roma primeggiasse e non
in fitogeografia, quella che ha avuto origine per intervento dell'uomo. 7.
. basaglia, 1-i-209: da tale squilibrioprendono origine quei disturbi del giudizio su base affettiva
derivato da un principio, da un'origine fondamentale o da dio stesso. -cagioni
svariate lingue europee l'elemento bus, in origine sillaba finale della parola omnibus).
volta è dal gr. oèxivov, di origine incerta, diffuso dalrancori, nel conciliare
? esistono milioni di varietà. la sua origine. eruttiva (plutonica, filoniana,
disgregazione di rocce preesistenti o da altra origine. -ciclo sedimentano: processo di sedimentazione
concerne o riguarda la sedimentazione (l'origine di una massa rocciosa). bombicci
: propendo... a riguardar di origine similmente disposti e non han base
detto sedi mettere antichissima quell'origine, ossia 'prepaleozoica', mento ripieni
nel linguaggio scient.), di origine prelatina. sedoeptòlo, sm.
una nazione scient), di origine incerta; la forma masch. è di
, stuoia di paglia intrecciata', di origine incerta. segèstridi, sm.
dotta, lat. seges -ètis, di origine incerta (forse corradicale di seme)
i popolati seggi. -luogo d'origine, terra natia; la patria (nelle
ed alle ortiche. -luogo d'origine e di diffusione di un movimento letterario
mostrava. 13. letter. origine. abriani, 1-142: all'uom
orientale e in marmarica, che hanno origine in un fondovalle solo a tratti occupato
di taluni animali); che dà origine a metameri (una struttura cellulare embrionale
agli assi e non passante per l'origine di essi. - equazione segmentaria del piano
, 2-iv-304: questo modo dichiara inoltre l'origine del segnacaso nostro di ch'ha sempre
in anatomia, sede in cui hanno origine gli stimoli della contrazione cardiaca. -segnapassi
troviamo affisso a parole di qualunque altra origine: braminico... coranico.
'tardo, pigro, neghittoso', di origine incerta. ségno (ant. e
10-ii-36: così ha fatto fin dalla sua origine e fa tuttavia lachiesa santa di dio con
= voce romagn., di origine incerta. segóne3, sm. stor
di cui egli deve tenere nascosta l'origine. -segreto documentale, riserbo sul contenuto
dal lat. tardo segusìus, di probabile origine gallica. segugista, sm. venat
. casini, lvii-62: chi ha infame origine / e nell'infamia seguita, /
, avrei caro che tu mi dicessi l'origine di tutte le leggi che forano avanti
. segullum per segutìlum, di probabile origine iberica. segundo, v.
. = lat. sex, di origine indeur. seiangolare, agg. esagonale
, scandendosi in vari specialità che dànno origine a determinati punteggi, a coppie, formate
ak \ aq 'luce, splendore', di origine indeur. selbastrèlla, v. salvastrella.
dotta, lat. selago -inis, di origine incerta. selaginèlla, sf. bot
roccia sedimentaria contenente silice, di varia origine, sia organica, sia chimica (
aris, propr. 'pietra focaia', di origine incerta; v. anche silice.
data a talune vie di venezia, ebbe origine da qualche prima strada interna che fu
: in qualunque modo s'interpreti l'origine di questa pietrificazione selciosa, sembraper altro molto
oéa. ag 'luce, splendore', di origine incerta. selenegònia, sf.
ghislanzoni, 184: dal matrimonio hanno origine tuttele schiavitù, tutte le miserie, tutte
.; ma essitraevano il nome e l'origine dalla selleide, situata a ostro- ponente
= lat. stiva, di origine incerta. selvace, agg.
16. neol. in espressioni di origine giornalistica, come attributo di una categoria
salvatichézza, si cercò a queste un'altra origine. genovesi, 3-381: la salvatichézza
come dante credeva, sia la natura origine, come si crede ai nostri tempi,
mediev. semalus, semalis, di origine incerta. semammeforasso, sm. nell'
semantérion, sm. mus. idiofono di origine bizantina, costituito da una tavoletta di
la fecondazione, in grado di dare origine a un nuovo individuo; si presenta
= lai semen -ìnis, di origine indeur. (dalla radice * se'
distruggere la sementa! 5. origine o causa di determinati avvenimenti, soprattutto
ond'è semente. 4. origine, causa, movente che determina lo sviluppo
sé. -ciò che è all'origine della potenza di uno stato.
suo tempio. 8. origine, causa. peri, 2-53:
insù. 3. quanto è all'origine di un evento o di un fatto
di vendette. -organismo che dà origine e nutrimento ad altre forme di vita
croce, iii-22-150: consimile bisogno dà altresì origine alla speciale letteratura semiartistica di propaganda,
. ling. parola semidotta: parola di origine dotta che successivamente, penetrando nella lingua
ragusa. -costituito da termini dotti di origine greca (un linguaggio).
di cui parliamo, secondo la quale origine, dice s. agostino, tutti
se stessi ancora non erano. e questa origine, per mostrare che è la origine
origine, per mostrare che è la origine generativa del figlio al padre, è chiamata
strada facendo. -che dà origine a una corrente di pensiero (un
propagatore del peccato attraverso la colpa di origine. iacopone, 2-8: l'originai
e veniva così denominato in quanto ebbe origine dalle scommesse relative all'estrazione a sorte
-nelle filosofie panteistiche, che dà origine a tutte le cose. bruno
nobili se non per sangue, traendo origine da antica nobiltà, senza aver alcuna
medie. tumore del testicolo che prende origine dai tubuli seminiferi e provoca un notevole
retta è divisa da un punto (detto origine: e si dice semiretta chiusa quella
semiretta chiusa quella che comprende anche l'origine e semiretta aperta quella che non la
. quasi ritornato nel proprio luogo d'origine. gabr. pepe, i-251
semislavo, agg. che presenta elementi di origine slava (un dialetto).
diviso da un piano dato (detto origine del semispazio). =
, per il class, simila, di origine preindeuropea. semolàio1, sm
tabacco... un semplice venutoci in origine daitesori dell'occidente. f. galiani,
gherardi, * sem-'una volta', di origine indeur., e per 'per *.
gombito o poco più, dal quale hanno origine assai e folti ramuscelli...
sinapis, dal gr. cavarci, di origine egizia. senàpico, agg.
italia il senato della repubblica, di origine elettiva al pari della camera dei deputati
dotta, lat. senex senis, di origine indeur, cfr. dante, purg
dal lat. mediev. senicis, di origine incerta; cfr. anche sordità, l'
di qualcuno: dello stesso luogo d'origine o patria. guicciardini, 2-1-298:
, per estens. 'petto', di origine incerta; nel signif. di 'mammelle',
sensismo che considera la sensazione come unica origine della conoscenza). = dall'
. da sensero, con suff. di origine provenz. e fr. ant.
senso, con suff. dimin. di origine lat. mente oprar non ponno
. guglielmotti, 816: 'sensile': origine un errore gravissimo della filosofia de'sensisti.
che la soppressione deh'orina tragga l'origine dal senso ottuso della vesica, mentre
pupilla dell'occhio; del gusto nella origine della lingua; dell'odorato nelle ca-
maggior parte delle azioni degli uomini trae origine non dal ragionamento logico, ma dal
= dal lat. sentina, di origine incerta. sentina2, sf.
quanto la locuz. stare in sentinella in origine valeva 'stare in ascolto', ma che
figur.: ciò che è all'origine di comportamenti riprovevoli. lacopone, 6-9
lei. -ciò che rivela l'origine sociale. f. f. frugoni
letto di un corso d'acqua. origine provenz. ungaretti, xi-225:
condizione di agricoltura toscana così vetusta che tira origine dai tempi che le città si reggevano
, rigettano sdegnosamente quel nome di origine romana. -che serve a distinguere
far l'arteria assai più angusta nell'origine cne nel progresso e col privare la
o una cavità (e può anche avere origine nell'etere, solubile nell'alcool
. da or) 7ia> 'imputridisco', di origine incerta. po dell'amministrazione britannica.
collocandosi nell'ambito della scuola poetica di origine inglese diffusasi fra il sette e l'
-sepolcro imbiancato o sbiancato: espressione di origine evangelica, riferita a persone o ad atteggiamenti
= dal lat. sepelire, di origine indeur. seppellito (part. pass
che è dal gr. orbici, ai origine incerta (forse connesso con cùneo 'faccio
'faccio marcire, putrefaccio', di origine incerta. sèpsidi1, sm. plur
del lievito o di sostanze organiche di origine animale. lessona, 1336:
di osteomieliti, rimane isolato nell'organo di origine, generando una reazione nei tessuti adiacenti
, quello totalmente staccato dal tessuto di origine. -sequestro terziario: frammento di tessuto
, femm. di sèrus 'tardo', di origine incerta. sèra, sf. letter
da parte e conservazione di di origine. derrate e foraggi o anche
, propr. 'asciutto, secco', di origine indeur. -figur. persona autoritaria
di premettere l'opinione mia su l'origine della poesia fra gli uomini. tarchetti,
. associazione di rocce eruttive con medesima origine che presentano analogie chimiche e mineralogiche (
'mettere in fila, concatenare', di origine indeur. serietà, sf. invar
nel sec. xiii), di probabile origine prelat. sco a quel lume
voce dotta, lat. serius, di origine indeur. seriofacèto, agg. che
, dimin. di seria 'giara', di origine prelatina, per la forma; cfr
e dal gr. 'belva', di origine indeur. sedurne, sm. letter
'allineare, ordinare in serie', di origine indeur. sermóne2, v.
comportamento, rinnegando la propria indole e origine. pavese, 8-35: soprattutto non
tentazione di peccato (ed è espressione d'origine biblica). scala del paradiso
nativo nelle masse già credute tutte d'origine meteorica, sono esempi veramente cospicui d'
= voce dotta, lat. serpere di origine indeur. serpìbile, agg.
assedio. = dal lat serra, di origine incerta. a. pucci, cent
occidentali, contrafforte, per lo più di origine morenica, che si stacca dalla dorsale
lavorato di noce = voce di origine lomb. (milan. saramànegh, bresciano
nella serranda. = voce di origine e di area sett. (in partic
dirti... qualche cosa de l'origine ed effetti de l'amore. ramberto
per tutti i secoli. così ebbe origine una servitù che si è conservata fino
= dal lat. servus 'schiavo', in origine 'guardiano', dalla radice indeur. *
dal gr. otioa ^ ov, di origine orientale. sesamoide, agg.
chiamato la sesquiterzia, che, bile origine egiziana. per aggiungere tre parti
'e') e = voce di origine lomb., deriv. da ses 'sei'
sottomultipli (e tale sistema, di origine babilonese, è tuttora in uso
di un numero (secondo concezioni di origine pitagorica). delminio, 2-51:
voce dotta, lat. sexus, di origine incerta. sèsso2, sm. ant
tassa, imposta sul reddito (pari in origine a 1 / 6 della rendita)
andavano a puntellar l'architrave, ebbero origine gli archi interi e gli scemi, e
da to set 'mettere, porre', di origine germ. séta { seda,
, crine', di protezione antiaerea. origine incerta. -sottoporre a un esame approfondito
saulo, altramente nominato paolo, di origine giudeo e di patria tarsense e di setta
respuose = lat. septem., di origine indeur. la misera peccatrice:
mobili sulle prime quattro, che trae origine dal secondo emistichio del tetrametro giambico catalettico
piccoli pani alla settimana (e in origine indicava il carcerato che per tale compenso
applicato ai nervi che ricevono la loro origine dal cervello e, discendendo per la
sètter, sm. cane da ferma di origine inglese, di taglia grande, con
deriv. da to set 'fermarsi', di origine germ. setterème (settirème)
voce dotta, lat. severus, di origine indeur.; il n. io è
dotta, lat. saevus, forse di origine ideur. sevraménto, sm.
dotta, gr. ocpótxexog, di probabile origine indeur. te. stoppani, 1-576:
ombra. = voce pist. di origine incerta. sfaloppare, intr. (
'questa o quella'-figur. avere origine, svilupparsi. in una girandola di
targioni pozzetti, 6-40: riflessioni sull'origine e formazione tro.
disfrazar (v. sfarzare2), di origine incerta. sfarzopompóso, agg.
di domanda, esso sussiste sin dall'origine in relazione alla pronunzia sfavorevole e nasce
e da un spa', di origine incerta. sfecòde, sm. entom
gr. otpevòóvri propr. 'fionda', di origine incerta. sfenetmòide, sm. zool
, gr. ocpfyv ocpryvóg 'cuneo', di origine incerta, nasion e al basion
dello sfenoide. -arteria sfenospinosa: ha origine dall'arteria mascellare interna
però an globo', di origine indeur. sferale, agg. ant
sferestesìa, sf. medie. disturbo di origine psichica consistente in una sensazione morbosa come
tale motivo il termine era, in origine, sinonimo di palestra); dal
= voce di area sett., di origine onomat.; cfr. sant'albino,
con varie gradazioni,... diede origine ad una fisionomia che si scosta per
che si trova in alcuni depsidi di origine vegetale. = deriv. da sferofor
: la donna che dal ciel trasse l'origine / mi riconduce al passo convenevole /
cui si sprigionano gas e vapori di origine vulcanica. spallanzani, v-94: possiam
, il quale deriva sostanzialmente la sua origine, costituzione ed autorità dalla camera elettiva
oepù ^ o) 'io palpito', di origine indeur. sfigmocardiografìa, sf. medie
sfigurati che a gran pena se nericonosce l'origine. -intr. con la particella
quelle sfinfe moderne. = voce di origine espressiva.
con chplyy < * > 'stringo, di origine indeur. (v. sfintere).
, connesso con otplyyu) 'stringo', di origine indeur. (v. sfinge)
, deriv. da otpùpa 'martello', di origine indeur. paoletti, 1-1-162:
= voce di area seti, di origine incerta. sfitta, sf.
in partic. napol., di origine incerta: probabile deverb. da sfìziàrsè,
nel terzo cielo, ebbe la sua origine primiera quel fuoco chein chiarissima vampa riluce e
), dal gr. o
sforzo che egli fa per mostrar l'origine della proposizione 18 delle spirali d'archimede
li sfottono subito. = voce di origine e provenienza roman. { sfotte 'guastare'
al volgare sfottétto. = voce di origine napol., e deriv. da
anche rifl. gillo', di origine incerta. sfragìstica, sf.
parte invenduti). = voce ai origine dial. (cfr. roman. sfrasi
o niuna carità di certi cristiani trae l'origine sua... dalla dimenticanza di
dai soliti racconti intorno ai prezzi di origine, ai costi di trasporto, agli
ncardiana della rendita, una dottrina sull'origine del profitto dedotta dal lavoro non pagato
del corpo umano... hanno la origine loro in parti dilicatissime, di cui
di cri = voce di origine merid. (cfr. napol. sfuse
, dal gr. àoxàxrieov, di origine incerta, per tramite di un lat.
di cavallo. = voce di origine gerg., di etimo incerto.
enfatico). = voce di origine roman., comp. dal pref.
a spasso. = voce di origine onomat.: cfr. scarcaglio.
= etimo incerto: forse voce di origine e provenienza merid., dal sicil
. lucch. sgùscio), di probabile origine imitativa; v. cione,
= voce di area sett., di origine onomat., entrata nel gergo militare
4. figur. che ha origine dall'intimo in modo diretto, spontaneo
noi osserveremo ciò che ci dà in origine la percezione dei reali, avremo lo sgranellato
perché è detto. = voce di origine onomat., probabilmente da accostare a
colle labbra. = voce di origine onomat. sgrìsola, sf. dial
e ribevve. = voce di origine espressiva, affine a sgorgugliare.
= voce bologn., di origine incerta. sguainaménto, sm.
e figliano tuttavia. = voce di origine espressiva. sguinciare (squinciare),
crisalide pezzente. -iniziare, avere origine. carducci, iii-23-110: dalle uova
(scirvàn), sm. tappeto di origine caucasica tessuto di lana, caratterizzato dall'
organiche in seguito a un forte stimolo di origine fisica o psichica. -shock traumatico:
dal gr. olaxov 'saliva', di origine indeur.; cfr. anche fr.
. siamése, agg. che trae origine o è proprio del siam,
]: 'sibiliare': questa è l'origine di inzipillare, che morto non è
sibylla, dal gr. ziftaxxa, di origine orientale. sibiliare, v
-disus. ronzio, anche di origine patologica, delle orecchie. bencivenni
dotta, lat. sibìluc, di probabile origine indeur. sibilóso, agg. ant
voce dotta, gr. oefiéviov, di origine incerta. sibinzano, v. sibenzano
= da una voce spagn. di origine filippina. sibtòrpia (sibthòrpia),
voce dotta, lat. sica, di origine incerta. sicambro e deriv.
secondo la tradizione, avrebbe occupato in origine gran parte dell'isola (detta sicania
tardo sicera, dal gr. abcepa di origine ebr. siccéscere, intr
danza di carattere pastorale e di probabile origine siciliana, caratterizzata da movimento moderato di
2. disus. canzonetta di origine siciliana di carattere spiccatamente sentimentale.
una prefazione molto interessante per capire l'origine anche aell'attuale 'sicilianismo', di cui
riferisce alla sicilia, che vi ha origine, che vi si trova; praticato,
, 1-iii-671: così è da trovare l'origine d'una misura nuova o antichissima dell'
ispirandosi alla lirica provenzale ed è all'origine della tradizione poetica italiana. carducci
onore di sabazio o dioniso, di origine apotropaica, tipica del dramma satiresco (
(e olxivig) -1605, forse di origine traco-frigia. sicinnista (sicinista)
], deriv. daoùxov 'fico', di origine mediterranea. sicite2, sf.
e cpatva) 'mostro, denuncio', di origine indeur. sicofantéssa, sf.
595: il vocabolo sicuro, che in origine vale fuor dipericolo, fu traslato a significare
da sicurtà, sul modello dei termini di origine provenz. sicutèra, sm
atòri, nome di unapianta acquatica, di origine egeo-anatolica. sida2, sf. zool
dotta, lat. sidus -iris, di origine incerta. sideremìa, sf.
sidus -eris 'stella, astro', di origine incerta. siderismo1, sm.
dal gr. 0184005 'ferro', di origine incerta. sidero2, v.
gr. colla sua decomposizione dà origine al solfato di ferro. =
dal nome della specie sida, di origine incerta (il d. e. i
. = lat. saepes, di origine incerta. siepista, sm. (
serùla, deriv. da sera, di origine incerta; la var. è di
= lat. serum, di origine indeur. (cfr. sanscr. saràh
, ma bensì sierosi, generati da prima origine nello nità mista attiva e passiva.
sieroso e linfatico, 'ex oculorum origine indeur. glandulis prorumpens', per
si hanno generalmente stimmate umorali di probabile origine immunitaria; la fase terziaria si caratterizza
al ginocchio, di probabile per quanto remota origine sifilitica. brancati, 4-24: dicono
i tumori. bo', di origine incerta. sifònia, sf.
ingl. to sigh 'sospirare', voce di origine onomat. re papà nelle
5-94: l'ottimo e grandissimo dio, origine e causa d'ogni virtù, imprime
nel numero di tre, che ornano l'origine dell'arteria polmonare e dell'aorta;
buesta voce 'tempio'a noi ha dependenza e origine dalla fina, ma è fatta nostra
divisi anche i loro iddìi. in origine i nostri avi li chiamavano 'signori'. qual
la vogliono po sta in origine sotto la signoria di adamo e in conseguenza
in modo conforme all'educazione o all'origine nobiliare o agiata; con raffinatezza di
più di giovane età e, in origine, di ceto sociale elevato. -
non si incontravano mai, benché l'origine dello scontento non fosse la vita che
dal lat. siler -iris, di probabile origine mediterranea (v. sile)
voce dotta, lat. silere, di origine indeur. silermontano (siler montano
è dal gr. oiàcpiou, forse di origine mediterranea. silfo, sm.
, 1-403: i veri diaspri di origine metamorfica, ossia i prodotti della silicatizzazione
quale mostrava... di aver avuto origine da una pietra men solida di quelle
sec. xiv), ma di origine incerta: piuttosto che al gr. ^
= voce dotta, lai siliqua, di origine incerta. sìliqua2, sf. ant
epopea romanzesca del medioevo, scritta in origine colla limpida ed elegante edizione del buon
. bisticci, 1-i-31: dal principio ebe origine firenze secondo è comune openione di meser
iscrittoli degni che vogliono ch'e'fiorentini avessino origine da cavalieri silani. ulloa [guevara
come da principio e fonte donde hanno origine. 3. intr. servirsi
(nel 1050), voce di probabile origine preromana, forse attraverso il fr.
oixóg (e anche oi|xóg), di origine indeur.; v. anche silo-
tubo; condotto; fistola', di origine incerta. siringa2, sf.
= lat. mediev. sirsen, di origine incerta. sirtachi { sirtaki)
da criqoj 'tiro, trascino', di origine incerta. sirtèo, agg. ant
forse forma metatetica di sirulùgus, di origine incerta, lezione migliore di subiùgus.
xiii e nel xiv sec.; di origine provenzale in forma di canzone, si
deriv. da sirven 'servente'e in origine 'soldato di ventura. sisa1,
che è dal gr. aloapov, di origine incerta. siscalco, v
deriv. da oeloi 'io scuoto', di origine indeur.; cfr. anche
. l'insieme dei fenomeni che dànno origine a un terremoto. m.
sf. geol. tipo di roccia di origine eruttiva o sedimentaria costituita prevalentemente da sismondina
gennaio 1984], xv: fu l'origine un nucleo oppure fu un legame di
fiducia di verità un suo pensamento ardito sull'origine del friuli. colletta, iv-52:
metallica ripiegata a triangolo da cui trasse origine il moderno triangolo (e sino al
, lat. scient. sitaris, di origine incerta. sitatunga, sm.
di competenza di foro, cioè di origine, di domicilio, di contratto, di
divora. 11. luogo d'origine, di nascita, di provenienza (specie
retta immaginaria che ha per estremi l'origine della traiettoria e il punto di arrivo.
la po polazione stanziata in origine nella tracia settentrio nale e
= etimo incerto: di probabile origine ar. siùngnere, intr.
. = etimo incerto: forse di origine onomat. sizzano, sm. enol
= dal nome del medico viennese, di origine boema, j. skoda (1805-1881
= dal nome del medico viennese, di origine boema, / skoda (1805-1881)
verso la riva. = voce d'origine espressiva, probabilmente comp. dal pref.
. = voce ingl., di origine incerta. slamaménto, sm. disus
2. ling. vocabolo o locuzione di origine slava introdotta in altre lingue.
-lingue slave-, gruppo di lingue di origine indeuropea attualmente diffuse in quasi tutta l'
. mus. nome di un ballo di origine boema ad andamento lento, in tempo
risale alla radice * sloven, di origine incerta. slavo-croato, agg.
con tingi, slap 'schiaffo', di origine longob. slesiano, agg.
= voce di area seti, di probabile origine espressiva (cfr. slisciare),
slittino, sm. piccola slitta, in origine usata come semplice mezzo di locomozione su
slisigàr e trentino slicegàr), di origine espressiva; cfr. boerio, 664:
, 'distico, strofe'(di origine indeur.), attraverso tingi, sloka
= etimo incerto: probabilmente di origine onomat., sul mo
o bere in maniera rumorosa', di origine onomat. slustrare, tr. far
che voi sappiate che questa disputa dell'origine dei nervi non è mica così smaltita e
alla nitrocellulosa o composta da resine di origine sintetica, stesa a fini protettivi o decorativi
organo dello smalto, che dà origine ai prismi dello smalto. =
smaragdus, dal gr. anàgayòog, di origine orientale. b. perucca
, dal gr. ofiaplg -lòog, di origine incerta. $marìglio, v.
smash 'colpire con violenza', probabilmente di origine onomat.; è registr. dal d
, connesso con afùixw 'ripulisco', di origine incerta. smegmàtico (ant.
, dal gr. ofiàqayòog, di origine orientale. smerare1 (§merrare,
del class. ohùqis -1s05, di origine incerta. smerìglio2 { smerilló)
soluzione solida; la nuova sostanza dà origine a lamelle o a granuli indipendenti nel minerale
facilità vi scoprissi in un tratto l'origine della voce 'smillantatore'... per
dal gr. o-|xivfios 'topo', di origine indeur. §mintòpse, sf. zool
cioè punta del naso, abbia avuto origine la parola 'smoccolarsi', che è quanto dire
sera nei ritrovi eleganti e in origine nel salottino dove si può fumare.
tia che sfigura la bocca'(di origine incerta) oppure col longob. smancerosa.
furbesca: 'mangiare'. da 'morfia'(di origine germanica): bocca, muso.
: si figuri donde tal muscoli abbin origine, cioè nelli spondili del collo. vettori
. spondylus, dal gr. onóvóiaog di origine in- deur., passata nel linguaggio
vertebra lombare; è un'alterazione di origine congeni ta 0 conseguente a
embrionale della placca neurale da cui hanno origine le cellule dell'ependima e della macroglia
miner. roccia sedimentaria silicea, di origine organica, formata quasi solo da reticoli
spons spontis 'libera volontà', di origine incerta. spontièri, v.
che, con la germinazione, dà origine, mediante un processo organico, a un
incontro a fenomeni chimici che sarebbero all'origine della vita. m. hack [
dal tema di aireipa) 'semino', di origine indeur. spòrade, agg.
, iii: da questa unione ha origine lo sporofito: a forma di sfera di
), ma con germinazione diretta, dà origine al protonema, ammasso di filamenti che
: 'sport', voce inglese di origine latina: sport è abbreviazione di disport
uqlòa, accus. di ojiuqis, di origine indeur. spollaio, agg.
: fian di tanto mal di nuova origine / d'esterna moglie esterne sponsalizie. n
di spondère 'promettere solennemente', di origine indeur. spossaménto, sm.
, e il popu = voce di origine onomat. spostulare, intr. (
sprezzare1, col suff. dei termini di origine pro- venz. sprezzare1 (ant
per tondino. = voce di origine onomat. (non è tuttavia esclusa una
sprint 'correre a tutta velocità, di origine scandinava. sprintare, intr. sport
dare alle loro parole. -avere origine (un sentimento). papini,
e caratteristica del linguaggio amministrativo, di origine incerta. sproccato, agg
, con il suff. dei termini di origine stavo sprofondata in pensieri tutti diversi,
] an-, secondo altri, voce di origine onomat. da confrontare con sprazzare e
, umido di spugnature. forse di origine mediterranea. -in idroterapia, applicazione per breve
voce dotta, lat. sfuma, di origine indeur. spumabóndo, agg.
. 4. nascere o trarre origine (una persona). beccuti,
... per la spuria loro origine riescono del tutto sconosciuti. g.
da elementi non omogenei, di varia origine e anche contraddittoria; che ha origini o
vasto. targioni tozzetti, 12-3-423: l'origine ed i miglioramenti dell'odierna utilissima pratica
voce dotta, lat. spurìus, di origine etnisca. spurzizia, v.
, deriv. da spuère 'sputare', di origine in- deur. sputtanaménto,
v.). = voce di origine onomat., probabile incr. di cacca
n. 14, la voce è di origine e di area roman.
. da squalus 'rozzo, sudicio', di origine in- o, anche, sospendere
= voce dotta, lat squalus, di origine indeur. squalodónte, sm. paleont
: crede perciò il nostro autore che l'origine di questa come pur dell'altre isole