, ciascuno dei complessi di norme di origine statutaria che regolavano in modo organico (
peregrine grandissime, hanno il più sovente origine in cose ordinarie e picciole.
degli stati italiani (comunali o di origine comunale) dell'età intermedia, ufficio
sono i soli tre ordini sacri di origine divina di cui l'episcopato costituisce,
dovete aver conosciuto questa esser la prima origine del sacro ordin de'diaconi, eletti
di regole di comportamento (ritenuti di origine naturale o divina a seconda delle varie
, raccolta legislativa, testo normativo d'origine compilativa. - in partic. ordine
) delle formazioni geologiche per età, origine e natura. 74. matem.
ascrive a'tempi di romolo anche l'origine dell'ordine equestre. b. croce,
religiose cattoliche, per lo più di origine medievale, approvate dalla legittima autorità ecclesiastica
(e queste organizzazioni, inizialmente di origine spontanea, furono poi prese sotto il
e precedenza assoluta (tale denominazione trae origine dall'abitudine di napoleone di diramare comandi
-inis 'ordito; disposizione ', di origine incerta. ordingo, v.
/ che di paese alcun tratti l'origine, / senza ire a dietro a prendere
, scherzosamente: e tale significato trae origine dall'azione che nel linguaggio gestuale costituisce
dimin. di auris * orecchia 'di origine indeuropea; per le var. oreglia
e scherzoso (e tale significato trae origine dall'azione che nel linguaggio gestuale manifesta
da &poc 'stagione '(di origine indeuropea). orèo2, agg.
monte 'e yévo <; * origine '. oreografìa, sf. orografìa
, fra l'anima umana, di origine e natura divina, e il corpo
ha una storia propria, la cui origine si perde nell'oscurità del medio evo
raramente, di seta, di origine indiana, leggero, rado, al
, imperocché... ha avuto origine da causa violenta esterna concussiva ed abile
. carducci, iii-25-218: così ebbero origine e vita più o meno organica prima
morte, le classifica tutte secondo la loro origine e la loro struttura. g.
nella corrente della filosofia romantica che ebbe origine in germania nel periodo post-kantiano).
gli stati del continente americano; ebbe origine in seguito alla prima conferenza panamericana tenutasi
.: momento del tempo che rappresenta l'origine, l'inizio di determinati processi storici
, che aveva base sacrale e traeva origine da vincoli di parentela. =
'tendo, distendo ', di origine indeuropea. orgìaco, agg. (
sul modello dei termini astr. di origine provenz.
;, deriv. dalla radice, di origine indeuropea, òiv-'vedere '.
la sola cosa che possa spiegare l'origine del male. = deriv.
giallo, prodotto da una pianta d'origine anch'essa indiana, rende farina ottima per
octo (gr. óxtw), di origine indeuropea. ottoagèno, agg.
uso nei primi secoli in componimenti di origine popolare (laudi e ballate);
tundère 'percuotere, colpire ', di origine indeuropea. ottundiménto, sm
giacomini, xxvii-7-130: di qui ebbero origine i trofei, le statue..
uvatta), sf. lanugine di origine vegetale (dal cotone e da altre fibre
mediev. nel 1380), di origine incerta (secondo alcuni, dall'ar.
ovis (plur. oves), di origine indeuropea. óve (ant. óvi
panromanza, lat. ubi, di origine indeuropea; cfr. dove.
3. luogo natio, paese d'origine. -anche: casa natia, paterna
'grido bacchico ', di probabile origine onomat.; v. anche ovare1.
); in determinate condizioni, dà origine a radici e a polloni vigorosi e
di trasformazioni in seguito alle quali darà origine al seme). d'annunzio,
'mando odore '(di origine indeuropea). òzenatóso, agg
oziosa che s'approssimerà più alla sua origine. alfieri, 4-87: l'ingegno,
trattato con l'acido solforico, dà origine alla ceresina; industrialmente è usato per
'germoglio, pollone ', di origine indeuropea. ozonizzante (part. pres
del sudamerica. = voce di origine tupi o quechua, attraverso lo spagn
facciali lunghissime. = voce di origine tupi, attraverso lo spagn. pacare1
del gesuita. = voce di origine onomat. pacca2, sf. (
zàcchera. = voce di origine espressiva; cfr. pacchiarina.
la bocca. = voce di origine onomat.; cfr. ven. paciàr
. tose, e laziale, di origine espressiva; cfr. paccara.
= voce di area sett., di origine espressiva. pacchiucóne, agg.
seguito al tose.), di origine onomat.; cfr. pacchiuco.
de'figliuoli. -in espressioni di origine evangelica, accolte nell'uso liturgico,
(ed è per lo più di origine tubercolare). = voce dotta,
pacifismo; che si ispira o trae origine dai fondamenti, dai presupposti ideologici o
il paco. = voce di origine quechua, attraverso lo spagn. paco
(nome leponzio del fiume, di origine prelatina). padastro, sm
dotta, gr. tc&soc;, di origine incerta. padoàno e deriv.,
12. causa prima di qualcosa; origine. -in partic.: occasione,
'(secondo alcuni, è invece di origine onomat.); la var.
insegnorno queste cortesie doi o tre cinesi di origine loro saraceni. pare glieli diedero nel
le altre sensili. il nome ebbe origine dal padrone, nel senso di luogotenente
appellativo che, sottolineando la comunanza di origine, sottintende un invito, anche scherzoso
il loro paese. -luogo di origine (di soggetti inanimati).
non solo geografico. -nazionalità, origine, provenienza. giamboni, 4-50:
ultima testata, avendo assorbito uella d'origine fin dal 1963, ne mantiene l'inirizzo
: « vedo bene cos'è l'origine di tutto questo: gli è per
= etimo incerto: probabilmente voce di origine espressiva (secondo il d. e
di elementi edonistici e materialistici (di origine classica) in dottrine e realtà cristiane
v. pacare1), con lenizione di origine sett. e con evoluzione di signif
voce dotta, lat. pagina, in origine 'piantagione a spalliera, pergolato di
il class, palèa, di origine indeuropea. pàglia2, sf.
fr. paillard (nel 1430) in origine 'chi si corica, dorme sulla
da paglia1, di cui era coperto in origine il fondo dell'imbarcazione.
'nome di un uccello ', di origine incerta). pagliosità,
voce dotta, lat. pagus (in origine 'pietra di confine ficcata nel suolo
da testa mobile, che, di origine cinese o indiana, fu assai di
a cpàyp0? * cote ', di origine indeuropea, per la forma);
lat. * pdig \ idàre, di origine incerta: v. paidire.
w., 6151), di origine incerta. palése, v. paese
. riferimento ai nervi, che hanno origine sempre in coppia. fasciculo di medicina
dimin. di * parium, di origine celtica. paiòlo2, sm.
nel 1266 a verona), di origine germanica (cfr. r. e.
sistemata su un altare o, in origine, sulla parete retrostante l'altare (
pacis (v. pace), di origine indeuropea. pala2 { palla),
. palam 'palesemente ', forse di origine indeuropea. pala3, sf
curna e palaga, di origine iberica. palacrana { palacrèna)
'cavallo di posta '(di origine gallica), con influsso o accostamento secondario
si formano secondo il processo che dà origine alla formazione della palagonite. palagrèmo
7rqxanl <; -18o <;, di origine egea (comp. da nrikòc; 'melma
mare brutto. = voce di origine merid., di etimo incerto: forse
= dal portogli, palanquim, di probabile origine ind. (cfr. sanscr.
i cavalli. = voce di probabile origine levantina e, in partic.,
= adattamento del lat. palaga, di origine iberica; v. palacra e
indeuropee: suoni ricostruiti, supposti all'origine delle gutturali latine, greche, germaniche
ascendente o inferiore: quella che prende origine dall'arteria facciale e irrora la tonsilla
discendente o superiore'. quella che trae origine dall'arteria mascellare interna e irrora la
al basso. malpighi, 56: l'origine e la fonte de'catarri..
, lat. palàtum e palàtus, di origine mediterranea (dalla base prelatina * pala
obbliquamente a sostener l'architrave diedero soltanto origine alle arcate. posti nello interno dell'
'sorta di flauto '(di origine semitica). paleomagnètico, agg.
suff. dei termini astratti di origine provenz. palesare (paleggiare,
una coppia di piattini metallici: di origine antica, si conservò nella musica popolare
militi dicevansi pallicari, nome che ha l'origine stessa di pallade; e vale giovane
quanto posso imaginarmi, credo che avesse origine da qualche palifi cata di
(e tali manifestazioni, la cui origine risale al tardo medioevo, si tenevano
nacee comprendente circa quindici specie tropicali di origine africana, coltivate a scopo ornamentale;
, dal gr. toxxloupcx;, di origine incerta.
(v. balla1), di origine indeuropea. palla2, sf. disus
voce dotta, lat. palla, di origine preindeuropea. palla3 (disus.
sport. gioco sportivo a squadre di origine nordamericana, che si svolge fra due
voce dotta, lat. pallacana, di origine incerta. pallacanestrista, sm.
dea era vincitrice; la tradizione di origine iniziatica le attribuiva l'invenzione dell'aulo
simulacri della dea a cui era attribuita l'origine troiana; uno di essi, venerato
sm.). antico gioco di origine italiana (ma che godette di grande
il numero del giocatore (e l'origine, quasi certamente scozzese, risale alla
essere pallido, impallidire ', di origine indeuropea; l'espressione viso pallido,
n. 5 e 6), di origine preindeuropea; cfr. anche palla2 e
... questa ci pare essere l'origine del palloncino lanciato dal 'constitutionnel '
v. pallovale), entrambi di origine inglese; il pallone a bracciale piemontese
corone, si, ne sappiamo l'origine. elle sono di centottanta pallottole in
panromanza, lat. palma, di origine indeuropea, corradicale di planus 'piano '
per simil. fuoco d'artificio che dà origine a un insieme di scie luminose o
fagiolo romano. = voce di origine dotta, lat. mediev. palma christi
, lezione vulgata per pharnuprium, di origine incerta. paimira, sf. bot
far li fanciulli nostri venne ad aver origine che tocchin palmo quegli ch'arrivati in
di paroma, in quanto addetto in origine alla manovra di ormeggio (v-5)
(v. colombo1), di origine indeuropea. palómbo2, sm. ittiol
palpàri, durativo di * palpère, di origine onomat. (v. palpebra)
ali, ecc.) ', di origine onomat. palpebrale, agg.
scoperse. = voce di origine sett., da un lat. tardo
], 6177), di origine preindeuropea (da una base mediter
), lat. palus -ùdis, di origine indeuropea. paludeìna, v.
morfologia del terreno, scorre lentamente dando origine a una palude (un corso d'
bastata. = voce di origine e di area sett. (cfr.
voce dotta, lat. pampinus, di origine preindeuro pea.
pati. = voce senese, di origine incerta (forse da accostare a pomposo
cfr. bolognese pampàggna), di origine incerta. pamporcino, v. panporcino
attività panaraba. il nazionalismo panarabo di origine non diversa da quello ebraico, ma
fattori diversi quale l'ipertensione; dà origine a lesioni localizzate nelle arterie, con
., 6455), della stessa origine di palanca (v. palanca1).
meno inciampa. = voce di origine tose., deriv. scherz. da
in panciolle '... era in origine un nome fittizio di questo genere:
terrapieno. targioni tozzetti, 6-30: origine e natura dei panconi di rena e
. tardo pancratium [metruni], di origine incerta.
un esemplare del 'nichilismo 'di origine russa e della teoria della 'pandistruzióne
a tarchia. = voce di origine napol., forse da connettere con
iii, 338), di probabile origine espressiva come le altre denominazioni del gioco
gine orientale, che diede in seguito origine alla mandola. -pandura succeniiva:
), di etimo incerto ma di probabile origine orien tale, diffusasi nell'
[pandura] nella primiera sua origine è assira, siccome ancora l'invenzione dello
* toxvo£ per l'attico nrpotz, di origine incerta, che ha continuatori dial.
solenne, ornato ed enfatico; ebbe origine come genere letterario presso gli antichi greci
oggi corrotto in pànfita, ha dato origine a un termine comune -soprattutto femminile,
, di etimo incerto: forse di origine scherz. (sovrapposizione di pane1 a
della gioventù 'panitalica ', una particolare origine? = voce dotta, comp.
forte riduzione delle cellule ematiche di origine midollare, con contemporaneo aumento degli elementi
lo stomaco. = voce di antica origine ital., diffusa nel fr. [
. 7rài>v7) 'greppia '(di origine indeuropea). panna5,
panus 'tumore, ascesso ', di origine incerta (secondo alcuni, da collegare
(deriv. da òpàto 'vedo', di origine indeuropea); cfr. ingl.
= voce di area tose., di origine incerta (forse da confrontare con l'
mesi. = voce coloniale, di origine incerta; le forme pansecal e parcecal
intende gli istinti e stimoli sessuali come origine e motivazione prima dei vari comportamenti psichici
secondo la quale la vita avrebbe avuto origine da germi vitali sparsi per tutto il cosmo
. = etimo incerto: forse ai origine espressiva. pantagruelicaménte, avv.
triestina, istriana e dalmata, di origine incerta: probabile incr. di patella con
in cui l'acqua stagnante dà origine a fango e melma; palude (
ant. del lago di lesina, di origine preindeuropea), ai quali tuttavia
gr. 7ravtàp (37), di origine incerta; cfr. anche fr.
. pòndacu e tarantino pòndicu, di origine seriore. panteifórme, agg.
gr. rràvd-yjp -rjpo ^, di origine orientale (cfr. sanscr. pundarìkah 'tigre
autorità ecclesiastica (e trova la sua origine storica nell'antica usanza, attestata da
satiriche, patetiche, drammatiche; ebbe origine in grecia, diffondendosi successivamente in italia
santa caterina. = voce di origine espressiva. pantraccolóne, sm.
', cioè moltissimi. questo detto ha origine da un montambanco, il quale vendeva
di sale si indicava un colore di origine minerale impiegato sia negli affreschi sia nelle
successione da'suoi predecessori, la quale ebbe origine da papa sergio. de luca,
;) 'padre '(di origine infantile), ancora vivo nella chiesa
papa, voce del linguaggio infantile, di origine espressiva (formata per raddoppiamento della
papaie, mango. = voce di origine amaca e caribica (papaia), attraverso
incerto: secondo alcuni, di probabile origine preindeuropea; secondo altri, corradicale di
dal gr. 7ta7roù, poetai, di origine espressiva. papéa (papàia,
tardo auca 'oca1 '), di origine espressiva documentata già nel lat. tardo
nel linguaggio scient.), di origine onomat.; cfr. fr. papillon
si raccolgono le fibre nervose che danno origine al nervo ottico (e si dice
. papyrns, dal gr. 7rà7rupo£ di origine egiziana; cfr. fr. papier
pomodoro: tradizionale minestra toscana, d'origine livornese, preparata con pane soffritto,
, voce del linguaggio infantile, di origine onomat. pappa2, sm.
piccolo uccello psittaciforme da gabbia, di origine australiana (melopsittacus undulatus).
dell'ar. babagà (forse di origine ind.), per incr. con
là. = forse voce di origine onomat.; cfr. però napol.
un vassoio. = voce di origine gerg., deriv. da pappa1,
'e 'pappo '(di origine infantile), con allusione al colore
metastasio, 1-iii-879: come buona napoletana d'origine, non ha potuto sentir con indifferenza
dimin. di una forma onomat. di origine indeuropea; il n. 3
, prepara la guerra 'e utilizzata in origine, presso il ministero della guerra tedesco
. parte del mesoblasto che dà origine alle strutture vascolari. 2.
caso di ascite libera, di qualsiasi origine, qualora il versamento sia molto abbondante
selxvufxt * indico, spiego ', di origine indeuropea); cfr. fr.
propr. * giardino ', di origine iranica (cfr. avestico pai
. patol. ciascuna affezione di origine infettiva, tossica o degenerativa che
in età moderna quelli dell'infinito di origine galileiana, del coccodrillo, dei cannibali
, la solfoemoglobina, che dànno origine rispettivamente alla metemoglobinemia e alla solfoemo-
o eredità, dalla propria famiglia d'origine) non costituiti in dote né in
il propagarsi di un incendio di origine accidentale. -in partic.: striscia
geol. fascia di subsidenza che ha origine in un oratone continentale e non presenta
progressiva o generale: tipica affezione di origine luetica, che colpisce il cervello,
spagn. pàramo 'deserto ', di origine prelatina. paramolare, sm.
v.). = voce di origine genovese, attestata nel lat. me-
renna 'o 'alce ', di origine orientale; cfr. fr. ant.
v.). = voce di origine merid. paranza, propr. 'coppia,
* procurarsi, acquistare ', di origine indeuropea; il signif. n.
* - pa. a&'ffyfe di origine iranica (cfr. persiano mod. farsang
del giorno conteneva la storia che dette origine alla festa [di purim],
, e oxiljo 'divido ', di origine indeuropea. parascientìfico, agg.
l'interreazione di due foci che dànno origine a impulsi di frequenza diversa.
quali pretenderebbero che l'uomo 'ab origine 'fosse animale codato, e che,
radiofoniche o televisive, suono di varia origine o natura che può disturbare la ricezione
o colata parassitica: quelli che hanno origine da una fessura del fianco di un
parassitismo mimico: complesso di disturbi di origine schizofrenica, che si manifesta in tic
strumenti atti ad affrontarne la lotta; in origine disciplina ausiliaria della medicina, nel
di difesa da un colpo di qualsiasi origine o natura (in una collutazione).
. di pare 'parco2 ', in origine 'parte di una sala di giustizia
per una determinata attività bellica, in origine prettamente operativa e successivamente, in prevalenza
, di provenienza germanica e di probabile origine prelatina (da una forma * parra
), da una voce di origine orientale; cfr. anche fr. pardaos
signif. n. 2), di origine iranica (da una forma * par da
di elementi culturali o artistici di diversa origine e natura. baldini, 9-187:
a quante altre teologiche tradizioni avran dato origine. sestini, 249: l'astro
dei ciclostomi petromizonti, dalla quale hanno origine le strutture epifisarie.
giovine hai da sapere che egli hanno origine ed aiuto principalmente da1 ritruovi, da'
da due autori nulla fra sé parenti d'origine. -origine, successivo possesso o
di lingue che provengono da un'unica origine o da un unico ceppo. cattaneo
sudici / parentaduzzi. = voce di origine sett. e di area ital. e
mai arrischiato. -luogo d'origine di una civiltà, fonte. bruno
'partorire, generare ', di origine indeuropea. parénte2 (part.
varie maniere, le quali poi dovevano dare origine con la scuola umbra alle glorie del
. parèo (nel 1907), di origine tahitiana. parére1 (ant.
class, parìes -ètis, forse di origine indeuropea. paretèlla, sf. ciascuna
ceto; commensale '), di probabile origine mediterranea (forse etnisca); per
. parinarium, da un vocabolo di origine caribica. parinèrvio, agg.
= lat. parere, di origine indeuropea e corradicale di parens -entis (
renderebbe, secondo alcuni, più probabile un'origine longobarda (da bero-lais o bero-laz o
il quale deriva... la sua origine, costituzione ed autorità dalla camera elettiva
gramsci, 12-81: dalla critica (di origine oligarchica e non di 'élite '
e spesso indicata, in base all'origine storica di rappresentanza del terzo stato,
parlare1, col suff. dei termini di origine fr. o provenz.; cfr
che corrono. e 'fama 'ha origine da un vocabolo che suona 'parlare
e sintattici (onde rivela il luogo d'origine o provenienza e il grado d'istruzione
(gr. 7tàppy)), di origine incerta (secondo alcuni, mediterranea)
appunto di cui stiamo esaminando una supposta origine: la parola. settembrini, v-3
. segneri, i-316: può avere l'origine bene spesso da una scintilla, da
petto '. = voce di origine sett., di etimo incerto: secondo
parotidi. malpighi, 56: l'origine e la fonte de'catarri...
parpaillole (nel 1343), di origine incerta: forse da accostare all'ital.
signif. n. 2), di origine incerta, passata nel linguaggio scient.
di etimo incerto: comp. in origine da par paris (v. pari1)
verso l'entroterra appenninico), di origine incerta: l'etimo corrente pan rozzo
dicono 'permea 'per più avvicinarsi all'origine fran- zese, imperocché fa loro nausea
, rivelando l'innata parsimonia, la origine campagnuola e forse anche il desiderio di stare
2-15: il principio, l'origine ed il nascimento nostro parte alla patria
-essere dalla parte: derivare, avere origine. fra giordano, 2-125: dura
, derivante da antica proprietà collettiva di origine privata o pubblica e consistente in una
giammai come conviensi alla nobiltà della nostra origine, all'eccellenza della natura che partecipiamo
per via di partecipazione da una determinata origine; acquisito, fatto proprio (una
partènio1, sm. componimento lirico di origine dorica o eolica, molto diffuso nella
diretto. 2. figur. origine autonoma, indipendente, immune da influenze
della 'poetica 'par che l'origine della comedia riferisce al poema maledico che
congiunge il cognome con il luogo di origine, con il feudo o con il
sia di taglio); di probabile origine italiana, ebbe larga diffusione, come
di partigiani '; la voce, di origine sett. (cfr. lat.
: manco capac, da cui ebbe origine la schiatta degl'incas, fu..
i parteggiani erano genti che, in origine, volontaria offriva i suoi servizi ad un
-allontanamento di una donna dalla famiglia d'origine per andare a nozze. giov.
casa propria, lasciare la famiglia d'origine (con riferimento a una donna,
14. derivare, provenire; trarre origine (un fenomeno, in partic.
proprio di lì? -trarre l'origine del proprio essere, derivare la propria
di esso); avere la propria origine; rivelarsi come originato da una precisa
specie italiani, che, costituita in origine di varie danze sul modello della *
i lavori campestri. = voce di origine sett., deriv. da partita1',
e tendenze all'incirca simili, dànno origine, nella cerchia politico-economica, alle '
-in costruzione con un compì, di origine, che indica il padre.
'l porro. 4. dare origine a elementi della natura o del cosmo
alla sua attività creatrice); dare origine a corsi d'acqua; produrre minerali
, alcuni spirti che, per avere origine da lui, ardano continuamente nel desiderio
come effetto, come risultato; dare origine, adito; ingenerare, causare;
). ant. nascere, avere origine, sorgere. ser giovanni, 3-437
4. figur. che è causa o origine di determinati effetti, risultati, conseguenze
gr. 7ta0po <;), di origine indeuropea, corradicale di paucus * poco
o un solo frutto, quando abbiano origine da un peduncolo comune. -velo parziale'
al pascolo, nutrirsi ', di origine indeuropea (dalla radice pà, pàt '
dicono pur battura. = voce di origine genov., di etimo incerto: forse
di sorta. = voce di origine e area laziale, comp. dall'imp
riposo assoluto), seguiva un rituale di origine mosaica che prescriveva alle famiglie riunite
[da mastro pasquino sarto] ebbe l'origine d'attribuirsi a pasquino tutte le detrazzioni
. mus. danza aulica di probabile origine popolare italiana o spagnola, la cui
. pasacalle (sm.), in origine 'danza che si eseguiva passando per
gusto. -spazio, andito di origine naturale o artificiale, per lo più
tale diritto è per lo più di origine fittizia, ma in caso di necessità
suff. dei termini astr. di origine provenz. passapalle, sm. invar
passatèlla, sf. gioco di origine centro-meridionale in cui i partecipanti eleggono o
avversario per rimoverla. = voce di origine centro-meridionale (e, in partic.,
foco alluminato. = voce di origine napol.: v. passatura, n
lat. passernices (plinio), di origine gallica. pàssero (ant. pàssaro
passibile. 3. che ha origine, che dipende dai sensi, dalla
, a introdurre nella storiografìa concetti di origine passionale, e perciò concetti non genuini.
. mus. grandiosa composizione musicale in origine polifonica (xvii sec.) e succèssivamente
sta al passone. = voce di origine e di area sett. (cfr.
pateque), da un termine di origine ind. attraverso il portogh. pateca',
parti dell'alberatura. = voce di origine incerta, ma molto antica e assai
imbroglio, raggiro. = voce di origine napol., dimin. di pasta.
. -mescolanza di persone di diversa origine, condizione e ceto. emiliani-giudici
altro. = voce di origine genov. { pasti), di etimo
, prol.: da questo nacque l'origine della satira, della pastorale, della
rappresentazioni teatrali di carattere idillico che ebbero origine in italia nel sec. xvi e
. componimento lirico di forma dialogica di origine francese, in cui, per lo più
. = adattamento di un etnico di origine slava. pàstruca, sf.
'patascia '. = voce di origine spagn. (ant. patax e patage
dall'inter. fiatati, patata (di origine ono- mat. e usata per indicare
. patagium (o patagium), di origine incerta (secondo alcuni da un gr
primi elementi del rinascimento non furono di origine aulica e scolastica, ma popolare, e
patareni (nel 1220), di origine incerta (forse deriv. da un toponimo
senese, di etimo incerto (forse di origine espressiva). patàscia,
rumore, strepito ', di probabile origine onomat.; v. anche batassare.
ginocchio. = voce scherz. di origine ven. (venez. patatuco 'bab-
. pataras (nel 1551), ai origine provenz., de- riv.
essere aperto, manifesto ', di origine indeuropea. patére2, v.
? ». 7. l'essere origine o causa di un determinato effetto.
che si riferisce a dio in quanto origine prima del creato e padre di tutte
per estens. che costituisce il luogo d'origine di una persona, della sua famiglia
letter. che è dettato, che trae origine da forze e pulsioni irrazionali dell'animo
da rcàoxto 'soffro ', di origine indeuropea. parìa, sf.
. = portogli, patife, di origine incerta (secondo alcuni, da
'spiego, apro ', di origine indeuropea. patina, v. pattina
dal lat. tardo patùum, di origine incerta). patirai, sm
pat 'letto ', forse di origine balcanica. pato3, v.
. (patòco), di probabile origine gerg. (secondo alcuni, deriv.
. pathos) e yévo <; 'origine '; cfr. fr. pathogènie
. e portogli, di una voce di origine ind. [pattuda 'panno di
. patrona, portogli, patranha, di origine incerta. patrante, agg. letter
. pres. di patràre, in origine 'compiere un atto in qualità di padre
, 2-15: il principio, l'origine ed il nascimento nostro parte alla patria
, assunse il nuovo e (all'origine) rivoluzionario significato di comunità politico-territoriale,
maggiore integrazione comunitaria. -luogo ancestrale d'origine. d'annunzio, iv-1-140: il
quanto al luogo di nascita e di origine della famiglia (ed è riferito a
appo noi il nome dal luogo dell'origine loro, quantunque ne abbiano un proprio
dedizione alla terra e alla nazione d'origine. mazzini, 29-10
io te saluto. -comune origine di due o più persone. sercambi
in seguito all'abbandono delle terre d'origine determinato da calamità, guerre, ecc
o l'ambiente in cui qualcosa ha origine o si trova in abbondanza. aretino
il riconoscerle allora. -paese d'origine di una maschera. ferd. martini
- anche: millantare un luogo d'origine differente da quello vero.
si riferisce alla patria come luogo d'origine o è a essa rivolto, ispirato
, entro complesse genealogie, fra l'origine della storia umana e l'insediamento degli
epiteto del re david, in quanto all'origine di una numerosa e illustre discendenza.
, 6-205: gli era rimasto parecchio dell'origine dalla patriarcale famiglia di provincia: salute
del principe o dello stato che ha origine e natura civile (in contrapposto a fisco
a seconda che avessero natura e origine militare-feudale (pubblicistica) o, invece,
) o, invece, natura e origine privatistico-civile. de luca, 289:
dal fatto che tale ricchezza sia di origine economi- co-privatistica o demaniale o derivi da
patrimonio): nome che designava in origine il complesso delle proprietà fondiarie della chiesa
storici); che costituisce il luogo d'origine, la terra natale, la patria
dei popoli. -proprio del luogo d'origine di una divinità. d'annunzio,
appartiene alla patria, alla terra d'origine. n. franco, 7-426:
lari. -che costituisce il luogo d'origine di un corso d'acqua.
gruppo in base al nome del luogo d'origine o di provenienza. =
insieme delle famiglie ragguardevoli per rango e origine illustri, per titoli di nobiltà e
la rigida separazione giuridica esistente in origine con la plebe e i contrasti che ne
): ciascuna delle molteplici organizzazioni di origine privata, sorte soprattutto nel sec.
paese o della città natale o d'origine di una persona (e molto spesso
-per estens. derivato dal luogo d'origine. monti, 1-66: nel libro
dal fr. patte 'zampa 'di origine onomat. patta3, sf.
(da pastore) ', di origine trace. patta4, sf.
. e pist., probabilmente di origine onomat. patta5 [pata)
. da patte 'zampa '(di origine onomat.), con retrazione dell'
al demonio in seguito al peccato d'origine. cavalca, iii-62: la carta
la falla. = voce di origine tose., deriv. da patto3;
suoni inarticolati, strillare ', di origine incerta. patullato (part. pass
voce dotta, lat. paucus, di origine indoeuropea, affine a pauper (v
pauliani '. questi dicono trar l'origine da s. paolo apostolo...
dotta, lat. tardo paupulare, di origine onomat. paùra (ant.
, lat. scient. paussus, di origine incerta; è registr. dal d
chiamano sassafras. = voce di origine ind. pavana1, sf. danza
di 'danza padovana ': in origine di carattere rustico, dall'italia sarebbe
, che specifica la causa o l'origine della paura. cino, iii-8-59:
), col suff. dei termini di origine provenz. pavèra (pavièra)
gala di lampadine (propria, in origine, solo delle navi da guerra)
pavia, sf. bot. ippocastano di origine americana, con bei racemi di fiori
plinio], 785: e'pavimenti hanno origine da'greci con industriosa arte lavorati in
,, tzoloì ^), di origine orientale e con probabili connessioni onomatopeiche con
e'[rosmini] m'additava l'origine insieme e il rimedio, raccomandandomi non
. anche bolognese pazzàtt), di origine incerta. pazzìa (ant. pazìa
. figur. che denota o che ha origine da un grave turbamento deltanimo o delle
greco in onore di apollo, in origine perché allontanasse la peste o una malattia
.. che il peane ebbe la prima origine, insieme col primo verso che fatto
lat. paeanites e paeanìtis -idis, di origine incerta (secondo il d. e
e di razza. -peccato d'origine o originale: difetto congenito. -
peccia plebea. = voce di origine e di area sett. (cfr.
la peccia. = voce di probabile origine gerg., di etimo incerto:
= lat. pix picis, di origine indeuropea. pecegrèca (péce greca
benvenuto! ». = voce di origine espressiva. pecétta, sf. tose
simile a quella della pece; è di origine primaria poiché si ricava da filoni peg-
', di proba bile origine indeuropea. pecìlia, sf.
) 'bestiame, pecore ', di origine indeuropea. pecoràggine (ant. pecoràgine
(xt 'rendo sodo ', di origine indeuropea, col suff. -osi che
(v. pecora), che in origine costituiva l'unico mezzo di scambio.
pessimi; e da'pessimi cittadini ha origine molte volte la ruina delle repubbliche.
dell'intaglio. = voce di origine sett. (cfr. milan. e
alte montagne, dalle quali ha avuto origine in seguito a fenomeni tettonici e climatici
si dee trovare... l'origine della stessa * pederastia ', potendo il
voce dotta, lat. pedere, di origine indeuropea. pedèro1 [pedere),
* coscia, gamba '(di origine indeuropea), per incr. con pes
arbasino, 9-187: pedofilo musicofilo poliglotta origine etnisca incontrerebbe per lezioni arpa tarquinia e
gr. mod. tcixóto ^, di origine ital., che, sotto l'influsso
, con suola di gomma (in origine di feltro o stoffa cucita in più strati
grafica) ', può essere di origine magmatica e contenere svariati minerali, anche
di pingére 'dipingere '(in origine era un segno fatto per ricordare un
tordo in pegola. = voce di origine sett. (cfr. r. e
. w., 6498), di origine incerta; cfr. portogli, pela
. figur. persona spregevole e di bassa origine, che fa carriera grazie agli imbrogli
. = etimo incerto: forse in origine il nome indicava una moneta di scarso
formati in massima parte di fanghiglie di origine organica. = voce dotta,
, dal gr. tréxayo ^, di origine indeuropea, con ampliamento semantico, per
vantava federico berecche... la sua origine tedesca, chiaramente dimostrata...
houppelande (nel 1280), di origine incerta (probabilmente dall'ant. ingl
incerto: secondo alcuni, di probabile origine germ., incr. di pelando2
. pela$gità, sf. carattere, origine pelasgica di un determinato fenomeno etnico.
mare ', viene genericamente considerata di origine non greca e presente durante il ii millennio
1-2-55: essendo questi luoghi di pelasga origine, par che virgilio tenesse per tale
molto viscosa che consolidandosi rapidamente dà origine a formazione di domi e guglie.
roccia eruttiva effusiva neovulcanica di magmi di origine quarzo-dio- ritica, costituita per la massima
voce panromanza, lat. pèttis, di origine indeuropea. pèlle1, sf. region
voce dotta, lat. pellère, di origine indeuropea. pellerìa, sf.
¦ néxcxxx; 'ascia '(di origine indeuropea), con allusione alla forma
confrontare col gr. 7ràxxa£, forse di origine semitica (per esprimere l'idea della
volta dallo spagn. peyotl, di origine azteca; voce registr. dal d.
. ciascuna delle formazioni filiformi, di origine epidermica, che ricoprono, in maggiore
v. sacco. -fibra tessile di origine naturale, detta anche lana speciale,
che si è svolto o ha avuto origine in tale regione. - guerra peloponnesiaca
. 7réx
(detto anche pelota basca)] l'origine si fa risalire
. volg. * peltrum, probabilmente di origine preindeuropea (sostrato lig.);
pelvis 'conca, bacino ', di origine indeuropea, passato anche alla terminologia scientifica
le quali prevalgono le forme di origine genitale femminile. lessona, noi:
. trépcpii; -iyo£ 'pustola', di origine espressiva. pemfigòide (penfgòide),
santuario di vesta ', di origine indeuropea. penato (part.
un'analisi sopra la natura e l'origine delle nostre idee, egli è necessario di
, 38: la medicina ebbe la sua origine dai filosofi, li quali, osservando
boccaccio, viii-2-86: galieno fu per origine di pergamo in asia, là dove
: da una tale pergamena averà forse origine il titolo di conte. periodici popolari,
lat. pergùla 'loggetta, ballatoio', di origine preindeuropea. pèrgola2, sf. arald
meristema apicale primordiale, dalla quale ha origine la corteccia della pianta. =
da jhjipaxtxa » 'divoro', di origine indeuropea). pericàllia, sf
al periciclo, o che vi ha origine. periciclo, sm. bot
voce dotta, lat. pericùlum, in origine 'tentativo, prova', poi 'rischio'e
strumentale da * penri 'provare', di origine indeuropea (v. perito2);
incerto: secondo alcuni, di probabile origine orientale e, in partic., deriv
fase liquida e una solida per dare origine a una terza fase solida, oppure
* perrri 'fare esperienza, provare'(di origine indeuropea), che ritorna nei composti
tema di fyóvvujxi 'mi cingo', di origine indeuropea; per la var. penzzomata,
aderente alla conchiglia (e ne è origine il fatto che il corpo estraneo,
x è in grado di rivelarne l'origine). panzini, iv-506: 'perle
di riceverlo (e tale espressione ha origine nella massima evangelica contenuta in matteo 7
e deriv. da una voce di origine bolognese. perlàceo, agg. che
v.]: 'perlustrazione': voce d'origine latina, non del popolo ma nota
ma permuta. belloni, 2-ii-49: l'origine della moneta è provenuta dalla necessità delle
degli estremi può essere invertito, dando origine a una nuova proporzione.
7rtépvrj) 'gamba, coscia', di origine indeuropea. pèma2, sf. ant
schiavo nato in casa', di probabile origine etnisca (v. vernacolo).
che un bel giorno il malcontento desse origine a dissidi ed a sospensioni del lavoro
-il cervello, in quanto centro e origine dell'attività fisica e mentale dell'uomo
. = lat. pirus, di origine preindeuropea. péro1, sm. ant
..), non saprei dime l'origine. redi, 16-vi-130: questo consiglierei
, deriv. da nzipoì 'trafiggo', di origine indeuropea; la var. è
anche denominazione di numerose malattie comuni di origine crittogamica, in partic. di quelle
= spagn. perro, di origine prelatina. perrocchétto, v.
= etimo incerto: forse con allusione all'origine orientale e persiana. persale,
. 7iep
persecutorio: il giudizio civile che traeva origine dalla cognitio extra ordinem dell'età romana
persien 'persiano', con allusione all'origine e alla diffusione nei paesi orientali.
aria di festa allo scopo di chiarirne l'origine sarebbe tempo perso. -in un'
= lat. persóna, in origine 'maschera teatrale', poi, per
, iv-12-178: a una nuova forma diè origine il cristianesimo con la chiesa cristiana.
di tutte le nostre miserie cagione e origine. marsilio ficino, 5-131: giosefo
nazione, persuasa della nobiltà di sua origine a segno di renderla celebre colle favole
che l'amore di noi stessi è l'origine e il primo motore o sia il
ma l'ultimo di quelli che traevano origine da seleuco, nuovamente gli fu principio
. 12. telecom. disturbo di origine atmosferica avvertibile nella ricezione di segnali,
teso: lui era peruviano e lei di origine austriaca. = deriv. dal
? 9. derivato da un'origine determinata; proveniente. faldella, i-4-242
gr. uty-fov 'gigaro egiziano', di origine egiziana). pèrvio1, agg
di non restare totalmente all'oscuro dell'origine loro. carducci, iii-25-368: quella
situazioni giuridiche privatistiche per lo più di origine medievale, che la legge vigente riconosce
, di contenuto più ristretto e di origine amministrativa, mediante le concessioni di pesca
, le motivazioni che ne sono all'origine; giungere a conoscere i pensieri,
mi dà il cuore di pescar l'origine della durezza e forse anche di porla a
pescava più. -figur. avere origine, affondare nell'intimo. bonsanti,
panromanza, dal lat. piscis, di origine indeuropea. pésce2, sm
ordinario pesce, può forse aver dato origine all'antica denominazione di pesceduovo. vittorini,
gr. kó. aa
tale accertamento). - peso d'origine: quello della merce, rilevato nella
. i córsi per ricordarne sempre la origine continuarono a chiamare il peso della vitella
europee, abbiano un corrispondente di pretta origine illirica. -autenticamente, schiettamente
pisum, dal gr. izioov, di origine straniera, forse asiatica (secondo altri
péso5, sm. antica unità monetaria di origine spagnola. -nell'uso moderno, unità
zrrjóc, 'dado; supposta', di origine incerta (forse relitto egeo).
umana caduta con adamo nel peccato d'origine e, in quanto resa insufficiente di
'pestare, pigiare, battere', di origine indoeuropea. pestaruòla (pestaròla, pesteruòla
. = voce di area o di origine sett., femm. sostant. di
.., tutte hanno avuto però origine da colui solo. tiepolo, lii-1-132
yvu (j. i 'conficco', di origine indeuropea) forse attraverso l'etrusco;
da 7t£tàvvupi 'apro, spando', di origine indeuropea. petalodia, sf.
pètalo, sm. copricapo da viaggio di origine macedone, usato dagli antichi greci e
a vento. = voce di origine sett. e largamente diffusa (cfr.
, deriv. da ittica 'pece', di origine indeuropea. petécchia (ant.
'liquore a forte gradazione alcoolica', di origine incerta, da cui p et esser '
raggiungere', poi 'chiedere', di origine indeuropea. petèrio, v.
lat. [mala] petisia, di origine incerta. petisióne, v.
, deriv. da un radicale di origine espressiva * pitt-, attraverso il fr.
dividiam te. = voce di origine sett., dal lat. peditum,
, deriv. da pedère, di origine indeuropea (sostituito in italia dalla forma
pitterai (nel 1676), di origine incerta. petrèo1, agg.
: ramo della petrografia che studia l'origine delle rocce. = voce dotta,
popolo portoghese del famoso petroliere texano di origine armena, merita un viaggio per la
. targioni tozzetti, 6-61: natura, origine, effetti e varietà dei fuochi accesi
di tutti i fenomeni che determinano la loro origine e le loro trasformazioni. - anche
coll'abate marni ha avuta ben altra origine. ma vi risparmio la pena di
di mulo. = voce di origine setti (cfr. ven. petégolo e
gr. tcextéw 'io pettino', di origine indeuropea. pettinécchio, v.
= lat. pectus -óris, di origine indeuropea; la var. pittore risale
= voce ven., di probabile origine onomat. petulante, agg.
la carne; e tal voce ebbe origine da pepe, che dagli antichi era chiamato
(e pecia), di probabile origine celtica; cfr. anche fr. pièce
ti dissi? = voce di origine merid., da un lat. volg
spiaccicare; sgualcire. = voce di origine onomat.; v. spiaccicare.
, sul modello di lusinghiero, di origine provenz. piacentierìa, v. piacenteria
(v. placare), di origine indoeuropea; le var. con il nesso
stato variamente elaborato, sottolineandone sia l'origine sensitiva e corporea, come nell'ambito
. vico, 4-i-959: sopra sì fatta origine delle lingue articolate reggono molti importanti princìpi
satira veramente sua il concetto nell''origine degli scherzi'. = deriv.
la più parte de'cattolici, trae origine dalle piacevolezze che troppo arditamente egli scrisse
: a queste considerazioni appunto dobbiamo l'origine delle idee morali, poiché che altro
. piaffer (nel 1677), in origine 'fare sfoggio di eleganza, procedere con
tuttavia sul fianco. = voce di origine onomat., sul modello di zaffata (
-veter. piaghe estive: dermatosi di origine parassitaria che insorge nei mesi di giugno-luglio
, da una radice indeuropea * piàg-di origine onomat. piaga2, v.
7ixayio <; 'obliquo, laterale'(di origine indeuropea); v. anche spiaggia
da piana. = voce di origine sett. (cfr. venez. e
dotta, lat. tardo pianéta, in origine 'veste da viaggio'(costituita da un
un albero, ecc.); dare origine a una musica querula e triste o
. = lat. piangere, in origine 'percuotere'(v. piaga1) e poi
sempre frescacciona assai. = voce di origine sett., deriv. da pianai,
. = lat. plànus, di origine indeuropea. piano3 (ant.
dal vento. = voce di probabile origine emil., dal lat. tardo planurium
altri. 6. luogo di origine e di sviluppo, centro di diffusione
le strade delle grandi città fatte in origine più a caso che a disegno e
partic.: sistema concettuale da cui trae origine una dottrina. antonio da ferrara
virgulto'e 'pianta del piede', di origine indeuropea (affine al gr. 7rxatu <
limite del bosco / che nella prima origine piantò / sopra l'orlo del mare
sono una mistura da non ritrovarne l'origine così tosto, e'non è che ella
terra sulle fondamenta sue? -dare origine a una dinastia, a una famiglia.
italia e minacciava roma? -dare origine a errori persistenti. mamiani, 6-130
, 5-ii-318: questa mutazion di stile ebbe origine dai declamatori, il regno de'quali
in terra. 20. che trae origine e valore da particolari sentimenti e condizioni
livello del mare, che può essere di origine tettonica per stratificazione originaria del suolo o
nel lato oculare, la dorsale prende origine sopra l'occhio superiore, le pinne verticali
e 'l viso a un la loro prima origine molto bassa, perciocché pino iii-557:
gr. 7taa7us 'largo, ampio', di origine indeuropea. piatto2 (ant. e
». ride. = voce di origine venez., dimin. di pua 'pupa
in rezasco, 183]: la origine delle vietate estrazioni e dell'altezza de'
facili, vere, benintese nella lor origine, nel progresso e nel posamento.
. da picar 'pungere', di origine espressiva. picalegno, sm. zool
= dallo spagn. picaro, in origine 'persona vile, mascal zone'
furba, svergognata', voce di origine incerta (forse connessa con picar 'pungere')
bandiera, che trae forse la sua origine dai tornei, è d'una inutile ed
posan la picca. = voce di origine onomat., da una radice * pikk-'
un lat. volg. spiccare, di origine onomat. (v. picca1)
. = var., di origine settentrionale, di picchiare. piccare3
nique 'cosa di nessun valore', di origine espressiva. picchettàggio1, sm.
, sm. gioco di carte di origine francese che si svolge fra due avversari
. 24. = voce di origine onomat., da una radice * pikk-
= var. di pippio1, di origine merid. (per il cambio del
. picciolare.... se ha origine dal picciolo della foglia. tramater [
18. che è di umile origine o condizione sociale. guittone, i-i-m
onomat.) attraverso una forma di origine merid. (per il passaggio di -ipjo
continente (e tale denominazione, di origine popolare, ha prevalso su quella originaria
: diminutivo affettivo di 'piccino', di origine meridionale, diffuso anche altrove. a
di dio? = voce di origine napol. { piccerillo), diffusa anche
sabbie. = voce di origine onomat. (v. picca1);
ant. unità di misura lineare di origine turca impiegata per misurare la lunghezza dei
22. che è di umile origine o condizione sociale, in posizione di
, 1-i-24: da piccola e bassa origine egli levossi con quelle doti e col talento
corradicale di picca1 e picco1, di origine espressiva; secondo alcuni, dimin.
regolarmente. = voce di origine settentr. (cfr. milan. picòss
per la regione occupata), di origine preindeuropea. picènti, sm. plur
dotta, lat. picéntes, di probabile origine totemistica (da picus 'picchio', uccello
raddoppiata pichipichi). = voce di origine tupi; è registr. dal d.
. = voce portogli., di origine tupi; è registr. dal d.
farina gialla'e 'ghiaccioli'), di probabile origine espressiva; v. anche pinco1.
voce di area piemont., di probabile origine espressiva; v. anche pinco1.
epidermide e i tessuti sottostanti, dando origine ai picnoconidi o spermazi.
gr. rcixpó <; 'amaro', di origine indeuropea; cfr. fr. picrique
di kg. = voce di origine malese (pìkul), propr. 'peso
oggi il volto santo. -traendo origine da esso. dante, par.
= forma apocopata di piede, di origine settentrionale; l'espressione piè d'orso
e continua a risiedere nel luogo d'origine. beccaria, ii-630: gli
, dal lat. pes pédis, di origine indeuropea. piededicapra,
e terrapienando dentro: che è l'origine prima dei zoccoli, dei piedestili,
si piega. = voce di origine sett. (cfr. la forma piegare
affine al gr. 7ixéxo> 'intreccio', di origine indeuropea. piegaròla,
<; 'bacino; tinozza', di origine indoeuropea (cfr. d. e.
. 7iuov 'pus, marciume'(di origine indeuropea) e ai [xa '
rimase a lungo come l'aveva segnata l'origine, prudentemente amministrata con mente terriera ed
di molti di essi è luogo di origine (onde ne riceve particolare caratterizzazione e
: l'antica come più vicina alla doppia origine, che dicemmo de'fallici e de'
sovrano assoluto, in quanto considerato di origine divina). machiavelli, 1-i-37:
di cucitura... hanno dato origine ad una particolare nomenclatura...
petrificazioni... riconoscono la loro origine dal ferro, come per cagion d'esempio
di echinodermi, ritenuto anticamente minerale d'origine meteorica, al quale si attribuivano proprietà
partic.: blocco litico, di probabile origine meteorica, venerato dai musulmani nella caaba
le pietre':... l'origine di questo modo di dire è presa dalla
, dal gr. 7i£tpa, di origine incerta (relitto egeo, secondo il
nel secolo precedente delle meravigliose scoperte sulla origine del mondo e riuniti gli elementi chimici
occhi come una vena scorrendo nella medesima origine viene in una parte oro puro e
il pifferaio di hamelin: fiaba di origine tedesca, che narra come tale personaggio
deriv. da pfeiffen 'fischiare', di origine onomat. pifferóne (ant.
7tityr, 'natiche, deretano', di origine indeuropea. pìgamo, sm.
di un conto. = voce di origine sett., da un lat. volg
con uno zimbello. = voce di origine sett., dal lat. pe [
relazioni ch'hanno tra sé secondo l'origine, le quali sono diverse. f.
lat. volg. * piulàre, di origine onomat.; cfr. lucch. e
), con un suff. di origine biz. pigòmelo, sm.
... questo sistema, di origine turca..., offre il vantaggio
e 'cassa del carro', di origine egea). pilenzino, sm
v-934: la chiesa primitiva era di antica origine e ben decorata di marmi preziosi,
kg; è stato supposto che fosse di origine sannitica (poiché i romani avrebbero cominciato
giovane ufficiale. = voce di origine corsa, deriv. dal lat. pilus
? 'grasso, pingue'(di origine indeuropea), con allusione all'aspetto
pimper, perpiper'adescare, sedurre', di origine espressiva. pìmperi, sm. invar
dal mare alla regione alpina; di origine orientale è invece la pimpinella anisum,
7; i£jl7ixà (o 'riempio', di origine indeuropea. pimplèidi, sf. plur
o per dipingere', 'piatto', di origine indoeuropea. pinace, sm.
= voce di etimo incerto, forse di origine etnisca (v. pincerna);
dallo spagn. amene, piriche, di origine incerta; cfr. fr. [
[di una pallottola] ', di origine onomat. pinguare, intr.
voce dotta, lat. pinguis, di origine indeuropea. pinguècula (pinguicola, pinguicola
pinguin (nel 1578), di origine incerta (forse dal bretone penngwenn '
iva (e 7ri'vva), di origine preindeuropea. pinnacìdio, sm.
panromanza, dal lat. pinus, di origine indeuropea. pino2, agg. bot
le 'pinocchieidi'ovvero quei seguiti che dànno origine all'epos di pinocchio. pinocchièlla
nel xiii sec.), di origine incerta. pinta2, sf.
col pintentello. = voce di origine espressiva, da accostare a pinco1;
lat. volg. * pinctiare, di origine onomat. (secondo il d.
voce d'argot pier 'bere ', di origine incerta: forse da collegare con
landino [plinio], 736: l'origine del piombo nero è in dua modi
panromanza, dal lat. plumbum, di origine preindeuropea. piómbo2, sm.
tremula), mentre altre, di origine americana con numerosi ibridi selezionati, servono
{ populus angulata o canadensis) di origine americana con grandi foglie e di rapido
-pioppo della virginia: specie di origine americana { populus deltoides virginiana).
, di etimo incerto (forse dì origine mediterranea). piòppo2, agg
le paglie e stecchi vicini, dànno origine a delle piote natanti. -porzione
chiaramente che la proprietà di esso in origine era tutta della casa vicina.
. 17. derivare da un'origine determinata; provenire. boccaccio, dee
per il class, pluère, di origine indeuropea (corradicale del gr. tixuvco 'lavo'
/ più forte. = voce di origine aretina e cortonese (piovisquelé),
travailleurs de la mer'), in origine forma dial. normanna che continua il lat
un grido, un fischio'), di origine onomat.; la voce vale nell'
. = voce infantile, di origine onomat., dal fr. pipi (
. pipiare (in catullo), di origine onomat.; cfr. anche fr
voce dotta, lat. pipilare, di origine onomat.; v. anche pipiare
di pipiona. = voce di origine spagn., deriv. da pipa (
voce dotta, lat. pipire, di origine onomat.; v. anche
[postille], 6474), di origine onomat. (v. pio3)
acqua rosa. = voce di origine espressiva, da connettere con pi \
, forma dissimilata) -ónis, di origine onomat. (v. pipiare, pipitire
lucch. e pist., di origine onomat. (v. pepino4 e pepiniera
. di 7it7io) 'picchio', di origine onomat. pipridi, sm. plur
. piro 'pulcino'), di origine onomat. pira3, sf. dial
sommità in un vertice (e in origine ebbe profilo scandito da alti gradini,
» pa|ai <; -180$, di origine egiziana (per em us o per -emouas
a r. 'jpoq 'grano', di origine indeuropea, per la simiglianza della forma
o 'provo, tento'e 'assalto', di origine indeuropea. pira tare,
;, propr. 'nocciolo', di origine preindeuropea. pirenèite, sf. miner
s. v.]: 'piretogenesi': origine o sviluppo della febbre. =
gr. rojpyoc;, di probabile origine asiatica. pirgocefalìa, sf. patol
piri quàcchiè), d'origine espressiva. pirite (ant.
sec. xtv), di chiara origine espressiva (da una radice * prl-)
. region. * scoropus (di probabile origine osco-umbra) contaminato da broccus (v
(un materiale); che ha origine dalla sedimentazione di materie eruttive (un
originariamente 'trottola', poi 'capriola', di origine incerta (qualcuno la riconduce al gr
. = da una voce di origine caribica, attraverso lo spagn. americ
(distillazione secca) di corpi d'origine organica, qualunque sia la loro natura.
armellino. = var., di origine sett. ma di area anche merid.
partic., pis.), di origine onomat. (allude al verso)
il nostro globo fin dalla sua origine prima, e conseguentemente nella reazione
arte di fare fuochi artificiali, che ebbe origine dopo l'invenzione della polvere da schioppo
<; 'frumento, grano', di origine indeuropea. piramide e deriv.
gr. 7tùp 7tupó <;, di origine indeuropea. pìrrica (ant. pìrriché
diverse fasi di un combattimento; di origine incerta, fu in uso ad atene,
il furano con ammoniaca, e dà origine a importanti prodotti, alcuni dei quali
della sua possessione. = voce di origine quechua, attraverso lo spagn. americ.
imbuzzara del medico. = voce di origine onomat., da una base espressiva
), dal gr. 7it
!; o <; 'bosso'(di origine straniera), in quanto originariamente di
(che a sua volta è di origine italiana). marinetti, 1-92: 'pista
(e tzitzìat), di origine orientale; v. anche pistacchia e pistaccia
voce dotta, lat. pistana, di origine incerta. pistare e deriv.,
pratiche religiose, studiate psicologicamente, dànno origine a un'arte delle credenze, a una
bistolfo (v.), di probabile origine antroponimica, con accostamento a pisto;
è dal lat. pistor -óris, in origine 'chi pestava i cereali nel mortaio',
(e npiotic) -eax;, in origine 'pesce sega', poi 'nave'(per
a metodi, concezioni o simbologie di origine pitagorica. b. croce,
, nel 1025), forse di origine gr. (se il secondo elemento del
un moto di regresso continuo dalla propria origine, sì, dalla propria origine che
propria origine, sì, dalla propria origine che l'uomo apprende come una colpa:
t. &t /. oz, di origine indeuropea. pitecòide, agg.
festazioni panelleniche che si celebravano (in origine ogni otto anni, poi, a
, dal dio stesso, consistevano in origine in certami letterari e musicali celebranti la
e infine una pitiriasi versicolor, di origine parassitarla, dovuta al fungo microsporon furfur
dotta, gr. titàoq, di probabile origine egea. pitoccaménto, sm. il
dispregio. il semplice pitocco, secondo l'origine, può suonare commiserazione senza spregio né
pitogène$i, sf. biol. origine di un processo di decomposizione. -anche
un processo di decomposizione. -anche: origine di un essere vivente da un processo
. = voce latino-americana, di origine imitativa. pitrèra, v.
pesce 'pitta'. = voce di origine ligure (cfr. genov. pitta)
di area merid., che in origine indicava un ufficiale giudiziario mandato per esazioni
= etimo incerto: forse voce di origine imitativa. pìttimo (ant. pìttamó
pis. e lucch., di probabile origine onomat.: cfr. anche
. (v. pitta2), di origine espressiva: forse da una forma *
voce dotta, lat. pituita, in origine 'gomma, resina', poi 'muco',
, di etimo incerto: probabilmente di origine onomat., dal verso tur [u
nell'uso e forse persiana nella sua origine. gigli, 2-17: alcune poche
= lat. piuma, di origine indeuropea. piumaccèra, sf. scherz
: dalla radice come suo sostegno ha origine il rimanente della pianta che sta sopratterra
bisogno di molti: dal quale ebbe origine la piva o cornamusa che se la dichino
da pipare o pipìre 'pigolare', di origine onomat. pivaie, v.
. di pivo1: la voce, di origine gergale, si è dittusa recentemente nel
= dal fr. pivot 'perno', di origine incerta; cfr. panzini, iv-521
e ti gonfi. = voce di origine criptica. pizzagallina, sf. bot
dell'accademia ecclesiastica. = voce di origine e di area roman., deriv.
= voce di origine onomat., da avvicinare a pizzo
molte altre memorie e antichità, risguardanti l'origine e gli avvenimenti della nostra famiglia,
v.). = voce di origine espressiva (da una radice onomat.
valore di dieci maravedi', che in origine valeva 'piastra', come il fr. plaque
= dal fr. piacard, in origine 'rivestimento di porta, parete'(nel
dei denti, per lo più di origine alimentare, che agisce come nutrimento per
(cfr. ted. plack) di origine espressiva. placcare2, v.
, una d'esse spiegava come avesse avuto origine quella divozione: ch'era sito il
carica d'albumina, di principii di origine organica cristallizzabili e di sali; quest'
funzione di produttori di immunoglobuline, dando origine alla serie del plasmoblasto, del proplasmocito
], 722: qualle fusse la prima origine di ritrarle [le statue] al
; che possiede un blastema per dare origine ad elementi anatomici figurati. -'plasticità
suo linguaggio, sulla risonanza e sull'origine tutta personale delle sue espressioni.
deriv. da plat 'piatto1'), in origine 'lamina metallica piatta', poi 'lingotto d'
. dir. tributo o regalia di origine feudale da pagarsi al sovrano o al
resero i miti favole, quali in origine non erano e intrinsecamente non sono.
la sua missione e rinnegata la propria origine, fornicò coi tiranni, il popolo fu
, di etimo incerto (forse di origine gallica). plautiano, agg.
dire o espressione o forma linguistica di origine popolare (e per lo più grossolana
il suo calore. 5. origine plebea. soffici, v-1-142: una
. plebeità, sf. condizione, origine plebea. brusoni, 6-317: la
. usare espressioni e forme linguistiche di origine popolare, volgari, grossolane. -
questa sciocca superbia l'egualità della prima origine comune,... dando le
. letter. ant. che ha origine plebea. antonio da ferrara, 103
gianicolo. -per estens. legge di origine popolare o assembleare. b.
. tixéxa) 'io intreccio'(di origine indeuropea) e nove, izoòóq 'piede'
limiti, era 'plenitùdo potestatis', avendo origine divina. = propriamente 'pienezza di
. di nkzo) 'navigo', di origine indeuropea. plèon2, sm. zool
i|xtcxr (p. t 'riempio', di origine indeuropea). plèroma2, sm
del meristema dell'apice vegetativo che dà origine alla stele. = voce
, corradicale di 7iéxa <; di origine indeuropea. ple§iobiò§i, sf. entom
colpo'(da 7rxyjffa
del class, piectére 'intrecciare', di origine indeuropea; cfr. fr. plexus
infermità... che con l'origine comune alle affezioni uterine. morgagni,
. verb. da 7txéxo> 'intreccio', di origine indeuropea (cfr. lat. piectére
da n'krpaaì 'colpisco, percuoto', di origine indeuropea. plèttro2, sm. zool
membri del petto tutti coprire e dare origine a tutti gli altri pannicoli. fasciculo
. ernia, per lo più di origine traumatica, della pleura o del parenchima
analogo a quello provocato dalla pleurite di origine nevritica o reumatica. tramater [
voce dotta, lat. plicare, di origine indeuropea; v. anche piegare.
, deriv. da 7txuvgj 'lavo', di origine indeuropea. plintide, sf.
mattone', di etimo incerto (forse di origine egea). pliocène, sm.
da 7txéx
voce dotta, lat. plorare, di origine onomat., attraverso il provenz.
. di rcxéto 'navigo', di origine indeuropea; è regista ", dal d
ingl. plug 'tappo, turacciolo', di origine germa nica.
pluriovulare, agg. embriol. che ha origine da più ovuli (e si oppone
gr. nkoùzoc, 'ricchezza', di origine indeuropea, e dal tema di àpx
incerto (secondo alcuni, di probabile origine mediterranea). pluto, v
. da -xot>to <; 'ricchezza'(di origine indeuropea) e dal tema di xporreto
.. 'serie plutonica': di rocce d'origine ignea. viani, 19-517: le
esistono milioni di varietà. la sua origine. eruttiva (plutonica, filoniana,
dalle orrende fontane. -che ha origine dal calore profondo della terra.
. da 7rvéo> 'soffio, respiro', di origine indeuropea. pneumartro, v
aria a carico di vari organi, di origine batterica o traumatica. d'
assimilata di ^ xeuiuov 'polmone', di origine indeuropea. pneumoaddòme, sm. medie
. tzón 'erba, foraggio', di origine indeuropea. pòa2, v. poi
= lat. paucus, di origine indeuropea. pocobòno, sm.
voce dotta, lat. pocùlum, di origine indeuropea. podagra (ant.
dal gr. 7: o5àypa, in origine 'laccio per intrappolare le zampe degli
nella vecchiaia, che si riteneva dessero origine a tale malattia). del
poderàccio. = var., di origine seti. (cfr. bologn. e
annuale o semestrale), era di origine elettiva, non ammetteva l'immediata riconferma
quel modo. = voce di origine ven., forma femm. di podestà1
. relative alla trascrizione dei nomi di origine greca o non declinati alla latina.
agente da 7ioiéo> 'faccio, creo', di origine indeuropea. poetàbile, agg.
questo la tradizion familiare, alla cui origine risplende inghirlandata fanetta cantelma, dama di
ispirazione della scoperta un vicequestore di gentile origine latina. 4. ant.
. salvini, 39-v-13: siccome l'origine e 'l cominciamento così i progressi dee
2-205: i tipi che ci presenta in origine possono essere veri e colti in natura
come forma secondaria arcaica), di origine indeuropea. pòia, v.
deriv. da noiéto 'faccio', di origine indeuropea. poièta, v.
. popina 'bettola, taverna'(di origine osco-umbra) e, per estens.,
= dall'ingl. poker, di origine incerta: forse dal ted. poch
la abita, avendo in comune l'origine, la lingua, gli usi e i
un professore, peter lanski, d'origine polacca,... s'interessa
. lippomano, lii-6-274: circa l'origine dei polacchi... s'accordano
si guasti la foglia »), di origine incerta. polanca, v.
picari. = voce di origine ven. (cfr. venez. ant
da 7iajxé (o 'vendo', di origine indeuropea. poletecza, v.
... si trova altresì l'origine vera della prostituzione e della poliandria,
come i cinesi, da'quali traggono origine. giannone, i-128: non sono
# poligèneli, sf. origine delle specie viventi da varie forme primitive
? sia che se ne induca una origine poligenetica o no? 2.
formato, costituito da rocce di varia origine. = voce dotta, comp.
lingua letteraria, di forme di diversa origine e derivazione. pasolini, 9-109:
serie finita di segmenti in cui l'origine coincide con l'estremo libero del precedente
polimerizzazione radicalica, con catalizzatori che dànno origine a radicali, quella cationica con catalizzatori
assunte dalle lesioni cutanee, sia di origine diversa e indipendente polimorfismo vero),
fibre che da esse si dipartono, dando origine a paralisi flaccide specie nei muscoli degli
7toxtó <; 'grigio, canuto', di origine indeuropea. poliò§io (poliòso),
che blocca o neutralizza i polipeptidi di origine digestiva (con riferimento a una particolare
in una cavità viscerale, che ha origine dall'epitelio della mucosa; appartiene al
dei polipetti viventi e la identità dell'origine delle loro abitazioni.
dapprima fissi e ramificati, poi dànno origine, per generazione agamica, a meduse
sf. patol. poliradicolite di probabile origine virale, preceduta spesso da flogosi delle
voce dotta, lat. polire, di origine indeuropea; cfr. anche l'allotropo
traslitterazione del gr. rcóxii;, di origine indeuro pea. polisaccara$i
derivata dallo stadio larvale esacanto, dà origine a diversi scolici. = voce dotta
pasolini, 9-199: qualunque sia l'origine storica dei canti popolari toscani -provengano
e la politezza, che trae l'origine da quella gustosa imitazione che riconosce per
1-61: i suoi amici, d'origine operaia com'egli era, furono i miei
politopi$mo, sm. biol. origine politopica di una specie di piante o
dell'educazione (onde forse dalla stessa origine viene 7tóxi$ a'greci 'città'ed a'
si debba d'uomini e persone d'origine guelfa a polizze. giannotti, 2-2-90:
niobe. targioni tozzetti, 6-58: origine delle polle sotterranee, che mantengono pieni i
accoglie altr'acqua. 6. origine prima. caro, 11-139: bisogna
pollack, pollock (nel 1602, di origine incerta); è re ^ str
. -figur. sorgere, avere origine. buti, 3-415: l'uno
con pozzonero. = voce di origine pis., deriv., da pollina1
voglio già andare adesso a ritrovar l'origine di molti che ne possegghiamo, tra '
. pullus 'animale o pianta giovane', di origine indoeuropea. póllo, v
= lat. pulmo -ónis, di origine indeuropea; per il n. io,
mele] pulmonee sono rosse; l'origine di queste è che sono innestate in sul
a 7iéxo|aat 'mi muovo, giro', di origine indeuropea. pòlo2, sm. invar
'palla'; il gioco, di antica origine asiatica, fu introdotto in inghilterra nella
) 'battere, percuotere, spingere', di origine indeuropea. polsòmetro, sm
, considerata in rapporto con la sua origine materiale (secondo il racconto della genesi
, considerata in relazione con la sua origine (che il racconto della genesi pone
terra sua, d'onde egli ebbe origine, cioè nella terra secondo quella sentenza
stessi operai, sono non di rado all'origine di intossicazioni progressive dell'organismo,
preparato con base vegetale come, in origine, la polpa cotta di mele appiole
. = etimo incerto: probabilmente di origine onomat. come bomba2 (v.
. ant. colore giallo verdastro di origine vegetale. baldinucct, 126:
e delimitato da pietre terminali; di origine etnisca, aveva significato magico, religioso
l'inferno? = voce di origine e di area roman.: cfr.
alla guancia ». = voce di origine e di area roman., deriv.
delle nozze di peleo e tetide; diede origine alla contesa fra le dee, al
il pomo d'oro è spagnolo e in origine americano. 0. targionitozzetti, ii-160
, di etimo incerto (di probabile origine onomat.). pómpa2 (ant
pompeimo (v.), di origine incerta: forse adattamento dell'ingl. pompion
metà del sec. xix, diede origine a opere figurative, pittoriche o scultoree,
22-198: varie versioni si hanno sull'origine del termine
= fr. pompon, voce infantile di origine espressiva. pompon2, sm. scherz
l'esequie furono pomposissime d'immagini. enea origine de'giuli, tutti i re albani
né dubitarono d'avere agra quistione della origine del divino poeta omero. -tripudiante
per pomolo, con raddoppiamento di origine espressiva. pónare, v.
probabilmente dal sanscrito panca 'cinque'(di origine indeuropea), con allusione alla composizione,
, con allusione alla composizione, in origine, di cinque ingredienti (arak, tè
ed ostro-garbino, attribuendoli i pescatori l'origine del tratto di appennino fra cremona e
tiopcpó <; 'bolla, pustola', di origine espressiva. ponfòide (pomfòide
. pongo, da un termine di origine africana (cfr. congolese mpungu 'scimmia')
gr. 7ióvo <; 'fatica'(di origine indeuropea) e 9ó (3o <
casto, 1-172: vorrei rintracciare l'origine di quell'altro 'tener uno in ponte'per
, dal lat. fions pontis, in origine 'strada, via', di origine
origine 'strada, via', di origine indeuropea. pontéca, v.
(e furono così denominati supponendo un'origine da tale regione geografica).
) 'mare, il ponto', di origine indeuropea (cfr. ponte).
propr. 'luogo di passaggio', di origine indoeuropea. pontocerebellare, agg. anat
7ià7t [rc] a$ 'padre', di origine infantile), attraverso il fr.
voce dotta, lat. popind, di origine osca (corrisponde a coquìna 'cucina')
cfr. milan. popò), di origine infantile. popo', sm. invar
colloca all'interno del ceto suddetto d'origine di una persona). de luca
non è il fatto artistico, né l'origine storica, ma il suo modo di
all'interno del ceto popolare (l'origine). boccaccio, 1-i-148: quando
sangue non perdonò. -che ha origine popolare. carducci, iii-6-115: l'
sm. collettività di persone di presunta origine comune che riconosce la proprio unità nella
che ho segnate sin qui per trovare l'origine di quei mali che hanno sommersa la
voce 'borghesia', oltre a rappresentare l'origine storica dei popolani, esprime a meraviglia
. popùlus (sm.), di origine preindeuropea; cfr. lat. are
o. figur. matrice, origine. leonardo, 2-443: la foglia
il con la lingua', di origine onomat. pèppola { popola)
2. figur. fonte, origine. gigli, 4-162: madamoisella,
= lat. pòrca, di origine indeuropea (dalla radice prha);
virgilio, avesse qualche altro significato ed origine nota e verisimile. 2. figur
panromanza, dal lat. porcus, di origine indeuropea. porcocèrvo, sm
= voce di area venez., di origine incerta. porcóne, sm.
. 'trasporto per vendere'(di origine indoeuropea). pomèlla, sf
. da neipoì 'passo attraverso', di origine indoeuropea. fòro2 { pòrro)
pórus, dal gr. raópos, di origine mediterranea. pòro3, agg.
. e portogh. pororoca, voce di origine americana (tupì e guarani poròca,
r. tipoj 'passo attraverso', di origine indoeuropea), sul modello di forbice (
la quale sarebbe posta e supposta all'origine della serie de'fenomeni. carducci,
'lasciare, posare, deporre', di origine incerta. porréca, sf.
porrum (o porrus), di origine preindeuropea (affine al gr. 7ipà dóppio forma secondaria di 7ipó, di origine indeuropea) e dal tema del gr.
da esse provocato (nell'espressione di origine evangelica le porte dell'inferno non avranno
casa ottomana] si tiene ch'abbia avuto origine da alcuni popoli che abitavano su'confini
occasione di un avvenimento; premessa, origine; adito, opportunità. monte,
calco dell'arabo bdb, che trae origine dall'usanza dei prìncipi orientali di svolgere
altro mondo (e l'espressione ha origine dalla litania funebre latina a porta inferi
pórtus (v. porto1), di origine indeuropea. pòrta2, sm.
, mille ragioni, per spiegare l'origine di tutte le cose e di te
noci che foglie.]. -dare origine (a un popolo). lancia
porto1), quindi col valore in origine di 'condurre al porto'. portarèca
[1833], i-i-90: questa origine mi trae a dubitare se prima dell'
nel nostro corpo chiamati optici, la origine de li quali viene da la sustanzia del
23. figur. causa, origine. ser giovanni, 3-461: egli
= lat. portus -ùs, di origine indeuropea, corradicale di porta (v
storia delle 'pietre postali'ha la sua origine dai grandi viaggi portoghesi lungo le coste dell'
lat. mediev. portucalensis; l'origine dell'espressione fare il portoghese, del n
tutte. amari, 1-iii-140: la stessa origine accusano parecchi doni di roberto, i
10. gruppo di persone, omogeneo per origine, atteggiamenti, condizioni (di sesso
, vere, benintese nella lor origine, nel progresso e nel posaménto
sul modello dei termini astr. di origine provenz. posanza2, v. possanza
ho pienissimamente detto della natura, dell'origine, della formazione, dell'augumento,
(da pocher 'abbozzare', che è in origine deriv. da poche 'tasca'),
... in quanto che la sua origine proviene da'legislatori umani ed è promulgata
: d vizio della situazione dell'oggi ha origine... dall'annessione, dal
le romane. = voce di origine espressiva (cfr. napol. squacquerare
quello olimpo, dove avuto avevano loro origine, a possedere quello optato bene che
mai pratticata ne'primi secob, ebbe origine perché nel tempo debe mortalità grandi solevano
tua legge rimediasse in qualche parte all'origine delle controversie de'fatti; non perciò
, potere (per lo più di origine tradizionale o consuetudinario, che ha fondamento
cagion si rapporta, divisandovi io l'origine della virginità, sublime sovra le più
1-124: i feudatari non furono in origine che semplici possessori di fondi coll'obbligo
con attenzione lo mirano; quindi hanno origine tanti furti amorosi, poiché il timidetto
de'secoli posteriori forse trasse la sua origine da una maggiore antichità. manfredi,
resero i miti favole, quali in origine non erano e intrinsecamente non sono.
quel terreno floscio e scompaginato, che in origine è tutto quanto postime e colmata sull'
genesi e lo sviluppo del 'postmoderno'traggono origine daltincontro di certe pratiche letterarie statunitensi con
genesi e lo sviluppo del 'postmoderno'traggono origine daltincontro di certe pratiche letterarie statunitensi con
genesi e lo sviluppo del 'postmoderno'traggono origine dall'incontro di certe pratiche letterarie statunitensi
sensa zioni, circa l'origine, la natura e il fine di tutte
voce dotta, lat. postulare, di origine indeuropea, accostato poi a poscère 'chiedere'
, 1-121: rosmunda (di origine jugoslava), o per postumi di
, ebbe come predisposte e determinate dall'origine e dalla postura le manifestazioni e lo
come pesto e cento altre città, l'origine e la postura di massa ripetono l'
deriv. da pot 'pentola', forse di origine preceltica; cfr. anche lat.
da fiutus 'puro, netto', di origine indeuropea. potare2, tr. (
voce dotta, lat. potare, di origine indeuropea. potassa, sf.
ovolo il bucranio potentemente scolpiti rivelano l'origine grande -sta a sorreggere una casa di
, che indica la causa o l'origine (materiale, morale o psicologica)
. -con riferimento al principio dell'origine divina di ogni autorità legittima in terra
potis 'che può, signore'(di origine indeuropea), sul modello di magis
= dal fr. potin, di origine normanna, deverb. da potiner,
pothos, dal gr. 7tó$os, di origine indeuropea. potoidèe, sf
dei poveri. = voce di origine sett. (cfr. romagn. pavaraza
basso (una classe sociale, l'origine di una famiglia). porzio,
dal deserto, che vuole la povertà, origine della vita, e nella povertà riconosce
probabile che un tal dettato abbia avuto origine dal pozzo o piuttosto grotta di quel
volg. * putjus), di origine incerta (relitto del sostrato mediterraneo, secondo
voce dotta, lat. praedium, in origine 'bene immo
, ebbe come predisposte e determinate dall'origine e dalla postura le manifestazioni e lo
ridussero a quadrati, d'ond'ebbero origine le nostre note correnti di canto fermo,
= lat. pupa, di origine espressiva. pupa2, sf.
dotta, lat. tardo pupillare, di origine onomat. pupillàrio, agg. dir
pupus (e puppus), voce di origine espressiva. pupóne, v. popone
proveremo che la libertà degli antichi ebbe origine e sostentamento più dalle buone usanze che
modello del mondo, aver dato origine a queste nobilissime arti e da piccol principio
in maniera che, se bene nella sua origine e negli stretti termini legali questa purgazione
algarotti, i-rv-286: per dar ragione della origine delle fontane egli immaginò non so che
occhi come una vena scorrendo dalla medesima origine viene in una parte oro puro e
dial. di area sett., di origine incerta: forse dal piemont. purilu
a tali pudicizie, si ritrova l'origine degli spogliamenti e delle altre esibizioni.
in astratto e senza badare alla loro origine, sempre concreta. stampa periodica milanese
, l'identità perfetta. tal è l'origine della voce 'puro 'presso i
= lat. purus, di origine indeuropea. puro2 e deriv.
: 'purrenóne ': sostanza che ha origine dall'acido purreico e che si forma
: i° di acqua e sali d'origine minerale (cloruri, solfati, fosfati alcalini
dotta, lat. pus puris, di origine indeuropea. pusare e deriv.,
l'esperienza c'insegna che hanno frequentatissima origine il più lungo e grave decorso delle