* spiaggia arenosa (voce d'origine celtica): cfr. fr. grève
panzini, iv-309: « quanto all'origine del nome, si narra che avendo
, di etimo incerto e di probabile origine germanica. gròla, sf.
ant. grola * ciabatta ': di origine ignota. groliare, tr.
stati in cui aveva corso (in origine valeva dodici denari e corrispondeva al
paleotti, l-n-430: onde abbiano avuta origine le pitture grottesche secondo diverse opinioni.
griis gruis 'gru ', di lontana origine ono grovìgliolo, sm.
, forma rustica di grunditus, di origine onomatopeica (cfr. anche grunnito).
, forma rustica di grundire, di origine onomatopeica. grunnito, sm.
, forma rustica di grunditus, di origine onomatopeica. gruògo (grògo)
corvi nerazzurri. = voce di origine emiliana, deriv. dal lat. crocus
: erano gruppi di famiglie della stessa origine, dello stesso nome, dello stesso domestico
e merid.), di origine onomatopeica. guàciaro, sm.
famiglia composte (mikania guaco) di origine sudamericana, il cui succo costituisce un
(lex salica), voce di origine germanica. guadino, sm. piccola
ecclesiastico, escardinato dalla sua diocesi d'origine, viene ricevuto stabilmente dal vescovo di
perire ed estinguersi nella stessa sua origine per mancanza di smercio senza l'
vengano ad incastrarvisi dentro, si avrà l'origine delle comici architravate. -figur
è la favilla'; cioè questo è l'origine incenditivo a la fede, che cresca
michelangelo] avesse penetrato a scoprir l'origine e l'essenza della architettura non avrebbe
fama, che desti all'uom celeste origine. carducci, iii-17-5: il parini,
questo: « so che, d'origine libero, fattomi liberissimo, ho ancor
, dalla maraviglia incitati a rintracciare l'origine delle mutazioni che accadono sopra le terra
uomo anteriore ai terrori, vicino alla sua origine divina: profetico fantasma di sé,
. taglini, 2-125: debbo favellare dell'origine della gravità de'corpi, e delle
, il vico s'accordava circa l'origine delle idee, inclinando alla concezione che
di verità un suo pensamento ardito sull'origine del friuli. oriani, x-13-15:
sco che non sia incoativo, neppur per origine, il quale sarebbe fuori del nostro
degli arienti, 1-180: la sua paterna origine non pare io el possa sapere,
in una comunità fuori dal municipio d'origine (contrapposto a civis).
profughi e d'incoli onde ella ebbe origine si raggruppò... all'al di
presso una comunità diversa da quella d'origine. s. bernardo volgar. [
di lettera. — genesi, origine, formazione (di un'arte, di
ad un chiostro. -avere, trarre origine (un sentimento, una sensazione,
per indicare il punto di partenza, l'origine (per lo più cronologica) di
3. ant. che ha avuto origine, che si è manifestato (un
incongruitds -àtis, con la stessa origine e significato di incongruentia * incongruenza \
discorso: ed è termine, in origine, proprio della retorica).
come un principio di fìsica incontrovertibile l'origine di tutti gli animali dall'uovo.
che esiste per sé, che trae origine soltanto da se stesso; eterno,
è stato creato, non ha avuto origine da nulla (con partic. riferimento alla
il putrido morbifico varia incredibilmente nella sua origine, nelle sue qualità. foscolo, iv-439
addosso. lucini, 6-92: l'origine spagnolesca inveterata ed incrostata sopra il carattere
bicchierai, 8: da tali stillicidi ha origine una efflorescenza biancastra e salsa, che
poppare. 2. figur. origine, principio, esordio. leopardi,
. frescobaldi, 1-48: ella è stata origine e radice / del destinato incurabile ardore
meglio di noi l'indagine su l'origine delle lingue; io dichiaro che in
.. mettere per certo che l'origine e il principio di sì fatti combattimenti indebitamente
. ant. ignobile, plebeo (l'origine di una persona, una stirpe)
svariate circostanze che comportano, o in origine comportavano, particolari sacrifici, spese o
, che non vanti di aver qualche origine da questa reale prosapia? leti, 5-v-207
cotesta quasi tessera di riconoscimento della gloriosa origine ariana. = deriv. da
pubblicazione e vendita); tale istituto ebbe origine nel secolo xvi, ed è stato
punto. 2. al luogo di origine; al punto di partenza. —
come indifferenti o d8ia
da una delle tante leggi speciali di origine feudale, ecclesiastica, ecc. (un
dell'uomo. balbo, 4-445: quest'origine lidia o meonia... noi
toscana. targioni tozzetti, 6-142: origine, differenze e proprietà degli animali, che
porto in mantova, incolpato della prima origine di tutte queste turbolenze. beccaria,
: ogni intromissione di estranei sia per origine sia anche, se siciliani, per
evangelico dell'unità e medesimezza di origine e di natura in tutti gli uomini,
e primamente e direttamente è di origine filosofico-religioso-morale. = voce dotta,
oggi si chiama « individualismo » ha avuto origine nella rivoluzione culturale successa al medioevo (
passata tal gente e donde traesse l'origine, io considero prima come l'appli-
impressa indivisibilmente tenere, dalla quale ha origine ogni amoroso ardore. marino, vii-103
, secondo alcuni studiosi, avrebbero avuto origine queste lingue. 4. sm.
: né ci è nota abbastanza la sua origine [della carità], la sua
non ti curare no di sapere l'origine, l'indole e le affezioni delle
., i-438: gli emblemi di origine antica applicati ad ima cosa moderna non
di sviarla dietro forme e concetti d'origine e d'indole straniera. barilli,
rispondere, che provengono da quella stessa origine da cui vennero quegli altri simili d'
rimase bensì quasi dispersa qualche voce d'origine semitica. idem, v-3-203: verso
. agostino volgar., 1-8-74: l'origine del vocabolo delti servi indi si crede
2. per estens. dare origine a un fenomeno fisico; produrre un
la sua pienezza. 7. dare origine (per lo più in una collettività)
galdi, ii-227: questa è l'origine della tanto decantata guerra d'industria che
.. è stato creato da dio dalla origine del mondo inestinguibile. ottimo, i-263
vi-32: volle penetrare l'ambasciadore l'origine della sinistra impressione che induceva ibraim ad
o, per estens. anche la sua origine, la sua nascita); plebeo
casini, lvii-62: chi ha infame origine / e nell'infamia seguita, / al
è francese. parliamo innanzi tratto dell'origine. io credo che derivi a dirittura
polonia e 'l turco. -dare origine a qualcosa, determinare. siri,
3. figur. il momento di origine e di sviluppo di un periodo storico
nascita? sotto qual pianeta infelice ebbe origine la tua vita? da ponte, 176
con un garbo che parea ricordare l'origine sua toscana.
sociale); plebeo, ignobile (l'origine di una persona-, la sua condizione
più piani. = voce di origine piemontese, deriv. da inferno2.
di colui ch'era stato la prima origine di tutto lo scandalo, non lasciava
fosse il fondamento e quasi la comune origine de'dialetti antichi. fogazzaro, 5-24:
: [i beni] allodiali erano in origine di un diritto fortissimo, non infievolito
di questa,... dà origine ad ogni specie di sorgenti...
della cupola, la quale alla sua origine ncn avesse il raggio infinito,
un gusto non buono? o di origine oscena?). non farti infinocchiare
s'infiora. 15. prendere l'origine e il nome dal giglio (con
concrete sia astratte), che dànno origine a eventi, a fenomeni, a
nelle cagioni propinque e non cercano l'origine di quelle, pensando che, se un
opere sue. di qui viene tutta la origine, la informazione e la beatitudine della
nelle fessure della crosta terrestre, che dà origine a rocce eruttive, in partic.
cellula iniziale: cellula meristematica che dà origine a un tessuto o a una formazione
certo imponeva, altro non essendo nella sua origine che un iniziamento di profession militare,
. 2. cominciamento, principio; origine; avviamento; esordio. - anche
causare, suscitare, provocare; dare origine. dante, conv.,
con facilità radicali liberi e può dare origine a processi di reazioni radicaliche.
; cominciamento, principio, inizio, origine. cattaneo, iii-1-348: forse
che stiracchia le asole. 2. origine, nascita, primordio; punto di partenza
, prendere inizio: incominciare; avere origine. dante, purg., 7-39
; suscitare, far sorgere; dare origine, fondare. bostichi, xii-3-419:
bruno] così fissata la teoria dell'origine delle idee, innalza sopra di essa
: il primo [libro] contiene l'origine dell'innamoramento fra la dea e 'l
, mille ragioni, per spiegare l'origine di tutte le cose. -portare
.. non hanno a vergognarsi della origine loro, ma più tosto a tenersene buoni
, lxx-695: de vili parenti ebbe origine; e questo lui medesimo in molti
5. genet. che è di origine genetica (una differenza fra membri della
16. fondarsi, impostarsi, aver origine; aggiungersi, sovrapporsi a elementi preesistenti
della grazia santificante concessagli da dio all'origine della creazione { innocenza originale) e
caricatura di una sua conferenza filosofica sull'origine del linguaggio. svevo, 6-333:
varie maniere... dovevano dare origine con la scuola umbra alle glorie del
non si curò affatto di ricercare l'origine di tale inopinata ricchezza. 2.
, e « culmen » voce in origine umile, e presentano la stessa idea
estratto di carne, dove ha probabile origine dalla trasformazione di acidi nucleici.
ardigò, vi-470: la questione dell'origine e della natura del linguaggio è proprietà
in una zona diversa da quella d'origine, determinati da fattori ambientali, economico-politici
nei nostri tempi non volle assegnar per origine l'inselva- mento costante cui va soggetto
forse puossi rinvenire in questo inganno l'origine di quel disprezzo insensato che le masse
meraviglierà chiunque considera la vera e meccanica origine ed essenza de'mali, e non
unita al fluido respettivo ond'essi avevano origine. 2. figur. che
della religione col mito, e l'origine umana delle religioni, non solo è
lo più come sintomo di malattie di origine neuro vegetati va). -con significato
desiderio impetuoso. 7. avere origine, costituirsi (un'istituzione).
un artista; impulso (considerato di origine divina o derivante da una misteriosa forza
, lat. insùber -bris, di probabile origine celtica; cfr. gr.
rapporti indistruttibili che li collegano alla loro origine e al loro suolo. pratolini,
ad incastrarvisi dentro, si avrà l'origine delle cornici architravate. milizia, ix-15:
professore dell'università di bologna, d'origine veneziana e chiamato bottèr,...
il primo; e dorico, per l'origine etnica. muliebre, dispersivo, magico
ricondotto il criterio positivo alla sua integra origine. -figur. che non muta
cristiana c'ha professato fin dalla sua origine la nazione portughese per non oscurarla.
. -punizione di natura o di origine religiosa. savonarola, 7-ii-327: dite
comunità romana (tale istituto aveva un'origine sacrale, e la privazione dell'acqua
6. per estens. che ha origine, che muove da interesse personale;
diverse, ma affini, che dà origine a ibridi per lo più sterili.
interfèrtile, agg. biol. che dà origine a ibridi vitali in seguito a incrocio
: teoria glottogonica che fa consistere l'origine della lingua in una sorta di espressione
e forse non tengono internamente l'origine di quelli. galileo, 3-4-289:
attività dei partiti e movimenti politici di origine o ispirazione marxista (nel 1864 sorse
di uso popolare. se ne dà questa origine: tre preti vanno insieme. piove
): il generoso animo dalla sua origine tratto non aveva ella [la prigione]
andavano a puntellar l'architrave, ebbero origine gli archi interi e gli scemi.
ricevuto dagli eoli, e quindi d'origine greca, proporre (o interporre) il
rapporti indistruttibili che li collegano alla loro origine e al loro suolo.
il concetto di stato intervenzionista è di origine economica ed è connesso, da una parte
a un personale statale determinato, di origine terriera e feudale, la 'protezione
', che ha il peccato d'origine. * avere un colloquio, una conferenza
istituto giuri dico medievale di origine germanica (diffuso in italia fra le
donde spirano, / la mal intesa origine / a lor già si scoprì.
la particella pronom. ant. trarre origine, dipendere. fallamonica, 12:
porta che tu t'intitoli della sua origine, quasi sdegnando che dove ella sia
che m'intoppo nella famosa quistione dell'origine della lingua italiana, i miei sedici
così anche la tossi-infezione alimentare di origine microbica). -intossicazione acuta da alcool
intralciarsi de'sarmenti delle viti ha avuto origine questo metaforico 4 intralcio scambio di 4
: in geologia, depressione sedimentaria di origine tettonica che si forma fra due rilievi
recisa dai filamenti e tegumenti della sua origine animale, fornita... di
, e poscia risale verso la sua origine, e di nuovo scende, e sempre
, benché di non giusta o di strana origine, erano sì tenacemente intrinsecati nelle consuetudini
. delfico, ii-204: tralasciando l'origine della parola, che ha pur intrinseci
,... facciam ritorno all'origine dell'idea. b. croce, iii-9-269
.. un altro delle voci di origine straniera, introdotte dopo che le nazioni si
una ricotta, io ne trovo l'origine nella voce 'serum 'cioè siero
dallo intrudersi dell'una nell'altra ebbe origine lo gnosticismo. g. ferrari, i-246
l'intrusione. -rocce intrusive: rocce di origine magmatica penetrate e consolidate a grande
che avesse più l'impronta della sua origine ed essenza, era quello di mimnermo
aumento anormale, per lo più di origine morbosa, del volume di un organo
1-219: comprende l'uomo che total origine di tali apparenze non può esser egli
abitano l'alto egitto, sono d'origine etiopica, stabilitisi in egitto, nelle invasioni
crede perciò il nostro autore che l'origine di questa come pur dell'altre isole dell'
ad un tratto un'assoluta diversità d'origine, dall'essere i goti, e
da castiglionchio, 9: questa tua origine, se nobile fu, è
delle verità dipendono in prima ed efficace origine dall'accidente. g. ferrari,
: sorge legittima la domanda circa l'origine e l'ufficio di quelle innumerevoli proposizioni
, da inverno col suff. di origine germ. -engo (sul modello di maggengo
-diagnosticare una malattia; riconoscerne l'origine. savonarola, iv-113: il medico
lucini, 6-92: gli andicavano l'origine spagnolesca inveterata ed incrostata sopra il carattere
le paglie e stecchi vicini, dànno origine a delle piote natanti. -mischiare,
secolo, combatter volendo quelli di storica origine, vi rimase pur esso inviluppato.
questa sciocca superbia l'egualità della prima origine comune. papini, 27-63:
dal deserto, che vuole la povertà, origine della vita, e nella povertà riconosce
fiamma che l'ha fuse per dar origine a un nuovo corpo. piovene, 7-531
= dal lat. classico ègo, di origine indoeuropea, attraverso la riduzione popolare èo
utile a stabilire se un grasso darà origine a un sapone molle o duro.
comporta come una base energica e dà origine a diversi sali. = voce
, sm. invar. giocattolo di origine cinese o giapponese, diffusosi in america
). invenzione americana, pare di origine cinese antichissima. invase l'italia nel 1932
. dall'ingl. yo-yo, voce di origine infantile. lòia, sf.
idioma, in sentir discorrere l'imperfetto dell'origine, della bellezza, proprietà e breviloquenza
. carducci, iii-5-269: come tiene dall'origine sua il principio della libertà, che
antico esercito macedone, addetto, in origine, alla guardia del corpo del re e
al tornio. = voce di origine tupi. ipecacuana (ant.
il fr. ipécacuana: voce di origine tupi. ipecacuànico, agg. (
angolo formato dalla distanza del punto dall'origine e dall'asse dell'ascissa. -geometria
sempre nevosi monti rifei, donde aveva origine la tana e tanti altri celebratissimi fiumi
cartteristica dello stato di gravidanza, di origine riflessa o psicogena o tossica. =
dello stomaco, per lo più di origine nervosa; iperstenia gastrica.
enzima sull'ipertensinogeno, che è all'origine di alcuni casi di ipertensione arteriosa connessi
calcio nel siero del sangue; dà origine a eccitabilità eccessiva dei nervi e dei
: questo disordine dello spirito sembrerebbe avere origine dallo stomaco, perché ipocondrio vuol dire stomaco
dell'abbozzo fogliare, da cui hanno origine la base della foglia adulta e le
sorgente ipogena: sorgente di acque di origine magmatica provenienti da un plutone.
tema di y (yvo{xat 4 ho origine '; cfr. fr. hypogène;
paio dei nervi cranici, che ha origine in corrispondenza del bulbo rachideo e,
, affine al peana, che era in origine un canto con danza pantomimica e
, ii-1-178: quando dimenticandosi la loro origine arbitraria e di comodo, quelle leggi vengono
'supporre'; formata dalla voce, greca di origine, ma ormai di comune uso,
lettera dell'alfabeto greco, pronunciata in origine come la u italiana, ma con le
riferimento a un gruppo di lingue di origine indoeuropea, come il persiano antico,
tu aban- doni el loco del tuo origine / per sdegni o perché alcun ti
= dal russo irbis, di origine mongola. ircano, agg.
iride; è per lo più di origine infettiva, o dovuta a infezione reumatica
. 3. sm. lingua di origine celtica, parlata nella repubblica d'irlanda
ironico e dissimulato. e cercando l'origine della famosa ironia socratica, diceva: socrate
grande 'originale', perché in effetto è un'origine; denominazione che oggi da noi si
a raggiera da un punto comune d'origine. misasi, 7-i-30: dall'alto
. diffondersi, propagarsi da un centro d'origine verso luoghi o ambienti diversi (un
luoghi o ambienti diversi dal centro d'origine. -centro d'irradiazione: nucleo reale
gualdo, 63: era un giovane di origine mezzo indiana, dalla tinta olivastra,
funzione di quello perduto esso ha un'origine differente dal primo, quindi è ad esso
irriflesse. 2. che ha origine e si sviluppa in modo autonomo;
isabèlla2, sf. bot. vitigno di origine americana, della specie vitis labrusca,
tema del gr. 'nasco, ho origine '. isàurico, agg
estens.: che ha la stessa origine. pasolini, 8-76: [
fiume (e, geograficamente, l'origine può essere fatta risalire a movimenti tettonici
; isole wolff, da cui hanno origine i vasi sanguiferi). -anche:
. -fare isola: formarla, darle origine. d. acciainoli, 1-2-281:
degli stati uniti d'america dalla loro origine fino al periodo fra le due guerre mondiali
vivi i legami fra i popoli di origine, lingua e cultura spagnola. -festa
, e dimostri sì il nascimento e l'origine. = var. di espansione (
caratterizzato dalla mescolanza di voci di varia origine, spesso stravaganti e incomprensibili (il
. hispericum eulogium), per avere avuto origine nella zona sud-occidentale della gran bretagna nel
un artista; impulso (considerato di origine divina o derivante da una misteriosa forza
vivo (che per lo più ha origine misteriosa, inconscia); voglia,
e fu l'appellativo dato in origine al patriarca giacobbe dopo la lotta
, di etimo incerto, forse di origine onomatopeica; cfr. anche l'olandese
gr. 0oacù7ro <; di origine semitica (cfr. l'ebraico èzóli)
.). 5. istante di origine (o di riferimento): nel
straordinari della medianità traggono in gran parte origine dalla nevrosi epilettica, catalettica e isterica
specifici quale è ammessa dalla fisica di origine aristotelico-stoica in base alla concezione dell'ordine
e durevole, per lo più dando origine ad atteggiamenti psicologici, a comportamenti o
di associazione religiosa è di recente origine, ed è stato disciplinato canonicamente con
institutor de'giuochi olimpici, e la bella origine loro,... di nuovo
proceder del tempo si vennero allontanando dalla origine del mondo e dalla prima instituzióne del creatore
, a seconda dei casi, di origine sedimentaria marina, inorganica e corallina
scrittore vedute, checché si sia dell'origine della voce * historia 'dal fonte greco
da una vera inspirazione cercava meno l'origine delle idee che l'origine dell'errore delle
meno l'origine delle idee che l'origine dell'errore delle religioni: metafisicamente fallita
cosicché il rinvenimento di aculei staccati diede origine nell'antichità alla credenza che l'animale
o d'un uomo, quanto all'origine, e quanto ai costumi e ai
parte della confederazione svizzera che è d'origine italiana e di lingua.
italiani che appartenevano a quella che in origine ebbe nome 'italia ', parte cioè
2. sm. colono di origine greca stabilitosi nelle città e campagne della
m. italo-cèltici). italiano di origine celtica (una persona, la lingua,
m. italo-grèci). italiano di origine greca (anche con riferimento alle qualità
cosa appartenente all'italia, ma d'origine greca, o che ha con la
, ma o lasciati da genti di greca origine, o condotti secondo lo spirito
]: 'italo-slavo', le persone d'origine italiana che si accasarono e s'imparentarono
è turco ('kaftan ') di origine persiana; il pulci usò la forma
letteralmente: 'operazione', voce di origine sanscrita; cfr. ingl. karma (
corridoio sotterraneo. = voce di origine eschimese. kart, sm.
7), da una voce di origine eschimese. kayakista (caiachista,
= dal russo kefir, voce di origine caucasica. kellèk, sm.
., dal malese kéchap, di probabile origine cinese. keteleèria,
ingl., da una voce maori di origine onomatopeica. klàkson, sm
e costituì uno degli elementi che diedero origine alla commedia). = trascrizione
gr. xótura, da una voce di origine fenicia. kòre, sf
malese kiris o kris o kres, di origine giavanese, attraverso tingi, creese,
{ ganglio) e nei vocaboli di origine straniera. dante, par.
ma bensì sierosi, generati da prima origine nello stomaco, labefattata la facultà concottrice
bulbare cronica progressiva che colpisce nuclei d'origine dei nervi motori bulbari, provocando disturbi
. 9. gioc. gioco di origine antichissima, costituito da un disegno che
, e poi ho trovata per appunto questa origine nello etimologico magno. tramater [s
per ornare uno scudo; la sua origine risale ai nastri che nel medioevo le
: questa dolorosa lacerazione della cristianità ebbe origine dal fatto fondamentale che il regno di
nel gemere dalle piante da cui traggono origine, si rassodano a forma di goccie
nozze d'un cittadino di firenze, origine e cagione de la rovina e divisione
gioco, praticato in canada, che ha origine dal gioco indigeno 'bagataway ';
un terzo: così dinota la stessa origine storica del vocabolo. si è poi esteso
-lago alluvionale: ristagno d'acqua di origine fluviale o torrentizia in seguito a sbarramento
(detta anche lai lirico), di origine celtica e popolaresca e propria del mondo
provenz. lais o lays, di origine celtica; cfr. l'irlandese laoi o
di 'laico'e di 'secolare'furono in origine significative d'ignoranza e di corruzione.
iv-12-178: a una nuova forma diè origine il cristianesimo con la chiesa cristiana.
g. raimondi, 3-53: l'origine italiana li accomunava in una specie di
di asino selvatico '(voce d'origine africana). lallall, inter.
huanacus o guanaco, che ha dato origine al lama domestico, e il lama
.). geol. cavità di origine carsica con fondo impermeabile di argilla invaso
= dal nome del matematico e fisico di origine francese johann heinrich lambert (1728-1777)
, 1-iv-286: per dar ragione della origine delle fontane egli immaginò non so che
: opera nella quale si tratta dell'origine, istoria, coltura, preparazione, qualità
. = var. di lampada di origine tose, e passato in seguito agli
una porta. = voce di origine merid., deriv. da lampa [
catasta di legnami, senza saperne la sozza origine, cui giudicaste che fosse barriera di
lampreda; il significato n. 2 ha origine dalla rassomiglianza fra la forma del budello
, ma ottenuta da rocce basaltiche di origine vulcanica. -lana di scoria o di
= voce dotta, lat. lana di origine indoeuropea. lanàggio, sm. quantità
uso antichissimo e universale, costituita in origine da un bastone appuntito (lancia semplice
a simboleggiare virtù guerriera o nobiltà d'origine guerriera. tasso, n-iii-732: né
ad incastrarvisi dentro, si avrà l'origine delle comici architravate, contro alle quali
. ant. imbarcazione a remi d'origine malese. ulloa [castagneda]
di ercole. = voce di origine celtica; cfr. bret. lann \
1 landre *. = voce di origine dialettale, forse dal lat. lamina e
: da'polmoni ritorna il sangue alla sua origine; e incontanente il ventricolo destro,
indimostrata della grande teoria vichiana che l'origine della lingua si ritrova dentro quella della
istigatore '(livio), di origine etrusca. lanizzare, tr.
commercianti. = voce di probabile origine cinese; cfr. spagn. lantea,
: ben più difficile a trovarsi è l'origine e la cagione d'un'altra assai
spati... sono stati in origine sughi lapidescenti, radunati in gran quantità
. popol. * lappar e, di origine onomatopeica; cfr. fr. ant
da i quali [fiori] hanno origine alcune lappolette fatta non senza grande artificio
lcfres 4 lari ', forse di origine etrusca. larcagògo, agg.
1848- 1925), industriale livornese di origine francese, che promosse lo sviluppo dell'
dotta, lat. làr ldris, di origine etrusca; cfr. fr. lare
larus, dal gr. xdpoq, di origine onomatopeica. laróne, sm
* capo militare ', di probabile origine etrusca; cfr. balbo, i-26:
abbozzato, che si trova quasi all'origine; che non ha ancora una forma
alle finestre, si vuole s'avesse l'origine in questa nostra vinegia, son più
quale le sostanze di partenza possono dare origine a due o più reazioni che avvengono simultaneamente
lares '), quando vengono intorno all'origine della foglia e dei rami. idem
dissolvono nei punti di contatto, dando origine a una rete di tubi [laticiferi sinciziali
latinìgeno, agg. che ha origine dal latino. cattaneo, i-1-166
del gr. ytyvop. ai * ho origine, derivo '. latinismo
barbari tanto greci che latini per mostrare un'origine, si può facilmente incorrere in uno
). che appartiene al popolo di origine indoeuropea stanziatosi nell'antico lazio fin dal
.. accenna che questa voce avesse origine dalla latinobarbara 4 hernasium 'usata dagli
riferimento al centro del sole preso come origine del sistema di coordinate. -latitudine geocentrica
di riferimento l'equatore galattico e come origine il centro galattico corrispondente alla distanza angolare
, [dio] volle che avesse origine dal lato sinistro. forteguerri, 5-47:
: le due facce alle quali dà origine lo smembramento (reso possibile dal principio
n-iv-65: romulo non traeva la sua origine da enea se non dal lato materno
. = etimo incerto, forse di origine germanica; cfr. lat. mediev
album officinarum ', riconosca la sua origine dall'antico vulcano... intorno
dal mito secondo il quale avrebbe avuto origine da alcune gocce di latte cadute dalle
quali elaborano gli enzimi capaci di dare origine alla fermentazione lattica; sono impiegati in
insalata; da tale specie hanno tratto origine le varie forme orticole quali le lattughe
ii2- 232: gli allodiali erano in origine di un diritto fortissimo, non infievolito
più in lingua volgare, che ebbe origine sotto forma di semplice cantilena verso la
: quella in forma dialogica che in origine (secolo xiii) ebbe come argomenti
dell'atto. = voce di origine germanica, comp. da lohn 4 compenso
di lungi a firenze sei miglia, trasse origine, nacque da giovanni grammatico. squarciafico
vico, 4-i-152: questa è l'origine delle sagre lavande che deono precedere a'
al fluido respettivo, ond'essi avevano origine. tommaseo [s. v.]
lavorare i bozzoli. -procreare, dare origine, formare. assarino, 3-91:
nome del mineralogista nordamericano, di origine scozzese, a. c. lawson (
diversificano fra se, riconoscendo la loro origine da rocce cornee. d'annunzio, i-108
chiarissima e lealmente adoperata; ed è origine d'atroci dissidi a chi o per ignoranza
= voce tose, e di origine settentr., di valore onomatopeico;
). = voce di origine longobarda; cfr. fr. ant.
, ecc. = voce di origine longob.; cfr. rohlfs, 381
lat. tardo leuga o leuca di origine celtica; cfr. spagn. legna.
, 1-96: la rivoluzione francese aveva un'origine quasi legale, che mancava alla nostra
dinastie del regno di sicilia e diede origine alla prerogativa della legazia apostolica).
. corpo di norme giuridiche di varia origine (consuetudinaria, giudiziaria, religiosa),
3. norma giuridica (a prescindere dall'origine legislativa, consuetudinaria, giudiziaria, religiosa
i popoli (e spesso concepito come di origine naturale); diritto regolante i rapporti
-legge scritta: diritto positivo di origine legislativa (in contrapposizione sia alla consuetudine
di norme giuridiche, per lo più di origine legislativa (caratterizzate dal fatto di avere
.. in quanto che la sua origine proviene da'legislatori umani, ed è
quello che è, si trova l'origine teosofica delle quattro leggi ontologiche, cioè
dotta, lat. lèx lègis, di origine indoeuropea, col significato originario di '
lat. legère 'raccogliere '(in origine), dal gr. xéyco '
292: la musica, che ha origine celeste, / ed è sì bella e
. la voce * leggino 'piglia origine dal modo * di legge ',
, capo d'opera della legislazione antica e origine della romana giurisprudenza, parrebbono dettate in
fosse intatta per averne figliuolanza d'incontaminata origine genitale, necessaria a farli legittimabili.
lei s'adornano, uso infin dalla origine della chiesa nostra ragionevolmente introdotto, indi
giuridicamente valido e lecito qualcosa che in origine non era tale (con riferimento a
i legni fossili sono indubita- mente in origine prodotto della terra asciutta, non del
sostener l'architrave, diedero... origine alle arcate. d'annunzio, ii-766
attraverso una forma originaria légumen di probabile origine celtica; cfr. rohlfs, 311
stor. sottile fascia o nastro (in origine di membrana vegetale, poi di lana
padre ventimiglia. = voce di origine malese. lentino3, sm.
, agg. in embriologia, che dà origine alla lente, o cristallino, dell'
. xii, a cui si attribuisce l'origine di tale genere di verso, da
pteridofite, nelle quali lo sporangio ha origine da una sola cellula. =
, gr. aécx *) » in origine 'letto funerario, tumulo 'intorno
lingua che riguarda i vocaboli nella loro origine, formazione, significato e uso.
. delfico, ii-23: tale fu l'origine della storia tradizionale, la quale perciò
del 1567, ed altre del piemonte avessero origine. leggi di toscana, 10-112:
-letto intrusivo: strato di rocce di origine magmatica penetrate e consolidate a grande profondità
. medie. malattia (di probabile origine infettiva, batterica o virale), caratterizzata
polli: malattia dei gallinacei, di origine virale, a lento decorso; leucosi
]: 'leucite ': minerale di origine vulca nica (silicato di
e dal gr. yiveau; * origine, causa ', leucocitògeno,
di cellula emopoieica indifferenziata, che dà origine anche agli elementi della serie rossa (
gr. yè'jsaiq 'formazione, origine '. leucògeno, agg.
l'indurimento della mucosa e possono dare origine a ulcerazioni e favorire lo sviluppo di
. fisiol. tossina, generalmente di origine batterica (streptococchi, stafilococchi),
principio misterioso (da cui deve avere origine un fenomeno importante, grandioso).
3. dolce di piccole dimensioni, di origine orientale. bresciani, 6-vii-132:
altra parte levò via l'altro giovane, origine della quistione. della casa, iv-365
sciamare: 'eccoci'! 75. aver origine, derivare; nascere; crescere,
levée de boucliers ', che in origine ebbe vero senso belligero. 27.
: può [il vizio] avere l'origine bene spesso da una scintilla, da
chiamiamo lezire. = voce di origine araba; cfr. ziro (dall'ar
lingua antica usava anche li; in origine le due forme eran distinte come il e
luogo reale o figur., di origine e simili). boccaccio, v-149
sappi che il * liamétto 'prende origine da 'ligamen '. =
quivi, dove la paterna chiara / origine traete, / da'preghi vinta e liberali
ecclesiastica (da questa rivendicato come di origine divina e necessario per poter adempiere alla
secoli xviii e xix, quando diede origine al libero scambismo o teoria del libero
riferimento al movimento di pensiero che ebbe origine in francia nel secolo xvii: cfr
colui che con falso errore / l'origine suo proprio abbandonando, / a'vizi
da libitina dea dei funerali (di origine etrusca: cfr. il tema etrusco
: in lo quale si manifesta l'origine del mondo. savonarola, 7-i-223: li
piccolissima, irta di peli, che dà origine a una farfalla dai colori splendenti.
piccole papule rosso-giallastre o violacee, di origine nervosa e tubercolare (e a
tubercolare (e a seconda dell'origine, della localizzazione e del quadro clinico
apparentemente insignificanti, ma capaci di dare origine, insensibilmente ma decisamente, a effetti
o litus 4 vassallo ', voce di origine germanica; cfr. ted. ledig
vari lignaggi artistici. 8. origine, provenienza, nascita. parata,
. -in partic.: lingua, di origine preindoeuropea, parlata dagli antichi liguri.
class, ligustrum (virgilio), di origine mediterranea. lilacina, sf.
sul limite del bosco / che nella prima origine piantò / sopra torlo del mare limaccioso
una sfera che ha per centro l'origine dello spazio. limitatóre, agg.
-aro? 'residuo ', di origine indoeuropea. lìmnade (limnàcide,
bacino di acqua dolce contenente depositi di origine chimica (come marne, limoniti,
limone-, è voce sett., di origine francese. limonèlla, sf. bot
trasformano perossidazione e idrolisi in limonite, dando origine a terreni di colore ocraceo.
., dimin. di eneo (di origine umbra), che è dal
sito': retta immaginaria che congiunge l'origine della traiettoria col bersaglio... 4
-linea direttrice: retta immaginaria che avendo origine dal centro del tallone sinistro di uno
e dei mammiferi, da cui hanno origine il mesoderma e la corda.
che incrociandosi e combinandosi variamente dànno origine alle partizioni. -linee di contorno:
rinnovatrice che influisce in modo determinante suh'origine e sullo sviluppo dell'attività dell'intelletto
pianta. glan- dulosi, quando hanno origine o terminano con una ve- schichetta ipiena
nei gangli linfatici, da cui hanno origine i globuli bianchi. =
umorale e in più vecchio rapporto d'origine razionale con le cose. -livello
le parole che rivela il luogo d'origine di una persona. getti, i-154
sono interfecondabili e per riproduzione sessuale dànno origine ad altri individui simili a loro;
mente deperibili, quali sostanze di origine biolo gica (siero,
forma effusiva dei magmi granitici, di origine recente; ha colore chiaro ed è
corre dentro gli alvei dei fiumi, ha origine immediata o da fonti o dalle nevi
grammatica classica); la denominazione ha origine probabilmente dal fatto che rei (ma
dal medioevo, chiamata così perché in origine corrispondeva a una libbra (o lira)
'b 'solo, secondo l'origine latina, e per una maggior liscezza e
* scioglimento 'e yéveoii; * origine '. lisigènico, agg.
di ytyvop. at 'nasco, ho origine '. lisima, v. ljsma
sm. plur. stor. barbari di origine germanica che, verso la fine del
parte delle scienze naturali che studia l'origine e la natura delle pietre. d'
3. scienziato che studia e illustra l'origine e la natura delle pietre.
. parte della geologia che studia l'origine, la struttura e la composizione delle
alla litologia del campo minerale deva l'origine ai materiali provenienti dal colle delle panteraie
che riguarda le rocce, la loro origine, la loro conformazione. targioni
costituito per il 95 % da rocce di origine eruttiva, poi da rocce sedimentarie e
plinio], 785: e pavimenti hanno origine da'greci con industriosa arte lavorati in
, volendo che la pietra non abbia origine nella vescica, ma ne'reni.
: 'littorina '. malgrado l'origine « politica » del nome, esso
, sf. medie. infiammazione, di origine blenorragica, delle ghiandole periuretrali del
nell'apnea o nella dispnea di origine nervosa. = deriv. da lobelia
. scient. mediev. lohoc, di origine araba; cfr. ingl. lohoch
che ne individuano con precisione osservabile l'origine e le circostanze locali. lampredi, 3-21
fegato, li flussi epatici hanno altra origine e li bagnoli e locali fatti sopra
è verificato o da cui ha avuto origine un fenomeno; determinare con precisione;
vari tipi di contratti agrari, di origine consuetudinaria o feudale, che comportavano per
. = fr. loch, di origine neerlandese; v. anche log.
, costituito da sangue e siero di origine uterina, che fuoriesce dai genitali femminili
: 'ferrovie ': parola di origine recente creata in piemonte per esprimere.
? * cresta 'e ysveà 'origine, formazione '. lofopròcto, sm
sinistra a destra, a partire da un'origine fissa o, dei punti le cui
. lollum 'loglio *, forse di origine mediterranea; cfr. basco olo e
. medie. disturbo del linguaggio di origine centrale. = voce dotta, comp
bisogni logorar il cervello nel cercarne l'origine etimologica [di epistola], mascardi
: di falstaff, si è scoperta l'origine religiosa: era un lollardo, e
toscani, con vocabolo più simile all'origine greca, son chiamati totani. l.
. affezione dolorosa e ostinata, di origine reumatipa o artrosica o nevralgica,
, eccone 'ca ', lombardismo in origine, toscanizzato per comodo accorciamento. bar
altra regione in età già matura. d'origine emiliana, credo, ma lombardizzato perché
lumbus 4 lombo, rene ', di origine indoeuropea. lomboaòrtico,
: se, come pare, son di origine romana le poesie ad egeria e di
riferimento al centro del sole preso come origine del sistema di coordinate. -longitudine geocentrica
di riferimento l'equatore galattico e come origine il centro galattico (in passato l'
il centro galattico (in passato l'origine era posta nel punto d'intersezione dell'
che permette di riferire a una medesima origine gli elementi orbitali di pianeti non complanari
], essendoci chi voleva che l'origine sua da'goti venisse, ed altri affermano
al secolo xiv, per significare la loro origine. balbo, 1-295: qui era
quanto si voglia mitigata, ma d'origine langobarda. bacchelli, 9-173: l'ultimo
'scoria metallica '. probabilmente di origine mediterranea. loppaio, sm.
una volta il titolo dell'opera, innocente origine di tanta loquacità e la critica è
al ramo degli absburgo-lorena, che ebbe origine nel 1736 col matrimonio di francesco stefano
losenge, nel 1294), in origine termine di araldica, che alcuni fanno risalire
usato particolarmente nella cura di malattie di origine reumatica e dermatologica; fango minerale (
[del papa e dell'imperatore] ebbe origine da questo principio stesso, da quell'
. = etimo incerto: forse di origine mediterranea; cfr. ancon. lòtta
l'alberti registrano questa parola di tutta origine francese ('lo- terie').
2. gioco d'azzardo (detto in origine lotto di genova), gestito per
bacarali e delfini. = voce di origine settentr., da lovo (v.
antichi popoli dell'italia meridionale, di origine sannitica. carducci, iii-5-45: vedremo
dotta, lat. lucànus, di probabile origine osca. lucano2, agg. e
luminose (o radiatori), la cui origine, natura e funzionamento sono ancora ignoti
tardo lucerdus (lorenzo rusio), di origine incerta. lùcere (lùzere
. lux lùcis 'luce ') di origine indoeuropea, sul modello del gr.
il titolo di grande. forse in origine 4 loffomastro 'per 4 hoffomastro ',
niuna carità di certi cristiani trae l'origine sua... dallo sfrenato amor
-ìnis, da una radice lue-di origine indoeuropea, comune a lux, lucère,
ricreava il cuore. = voce di origine merid.: cfr. limetta2.
ho luna- riato per trovarne l'origine. = denom. da lunario
lunetta o a lunette: volta che dà origine a tali elementi architettonici. fr
intemperie. salvini, 39-iv-197: l'origine di queste diademe alle statue si vede
versato nelle lingue orientali, trovarono l'origine delle antiche lingue italiche nella ebraica e
sua. 19. che ha origine assai remota nel tempo (una stirpe
yéyv0|i. at * nasco, ho origine '. lunloco, agg.
a luogo il nome accademico in fine dell'origine [del vocabolo]. -a
orazione ciascun dà luogo. -dare origine. cesarotti, 1-xxxvi-48: credesi che
lupo, col sufi, -ardo, di origine germanica, che per lo più ha
nefande e, nel medioevo occidentale, origine demoniaca). magalotti, 20-135:
appartiene all'antica popolazione iberica stanziatasi in origine nella regione portoghese compresa fra i fiumi
rapporto col sostrato etnico e culturale di origine portoghese. -anche: che concerne i
del battesimo che cancella il peccato d'origine, ma sì bene di cosa che dura
altra vita. desideri, lxii-2-vi-158: l'origine di sì luttuose calamità altro non fu
, 1-iii-879: come buona napoletana d'origine, non ha potuto sentir con indifferenza
vittorelli, ii-160: io narrerò la sconosciuta origine / della famosa pasta maccheronica, /
talora a semplice iperplasia con- nettivale d'origine meccanica, talora a residui cicatriziali di
di nere macchie. -infiammazione di origine patologica. boccamazza, i-1-404: se
sono le macchie del governo murattiano: l'origine strasizione e il movimento dialettico, e
ispazio di tempo sapendo lo senato l'origine di quegli 8. imperfezione, più o
chiazzato di macchie che possono essere di origine naturale, patologica, traumatica, emotiva,
di donna in guisa tale; / l'origine di lei è della dossi, i-98
dalle voci popolari gli fosse attribuito colpa et origine principale di machinaménto contra la publica tranquillità
meca- nico » e, ricercando l'origine sua, troveremo che vien dal greco
francia, e sottile se trae l'origine da giava e dalle altre molucche.
, con riferimento al presunto paese d'origine di questa pianta; cfr. lat.
dal gr. pdxep, probabilmente di origine araba. macerodecozióne, sf.
: possono bene spesso anche essere l'origine ed il soggetto di certe altre malattie,
b. croce, iv-1-174: addito l'origine del nato acqua e non aria.
, sm. merletto pesante di origine moresca; lavoro di ricamo, pizzo,
biol. processo evolutivo che è all'origine di grandi gruppi sistematici (come le
2. chiazza epidermica che può essere di origine naturale o causata da malattie o traumi
vario colore, che può essere di origine naturale, visibile sulla pelle, sul pelo
orgiastico; con musica e danze, di origine africana, diffuso in brasile e nelle
santa viduità, e voi ne sarete origine e madonna. galileo, 8-i-157: lo
, iii-21-180: di tale culto accenna l'origine e la estensione del fervore tra i
: v. madrepatria. -luogo di origine e provenienza. domenichi [plinio]
e delle leggi da cui dipendono l'origine, la conservazione e l'ordinamento dell'
, per un rapporto di causalità; origine, causa prima. faba, xxviii-16
degli storici delle religioni a significare l'origine prima della realtà dell'essere).
tutti. = voce dotta di origine settentr., dal lat. màter matris
e caricaturale, tale forma, di origine popolare e italiana, fu assunta
2. sf. dolce gelato di origine spagnola. arpino, 8-85: bene
solenne di guerra del popolo romano era in origine una domanda di rifacimento di danni fatta
laico della famiglia pontificia, che in origine aveva la custodia della persona del papa
dei predicatori, al quale, in origine, era affidata la reggenza dello studio
etimo incerto; secondo il tommaseo, di origine onomatopeica; secondo il d. e
mafrja§ 'millanteria '), usato in origine nel borgo di palermo e diffuso a
[xdtyask; -iso?, strumento di origine lidia, che si suonava come l'
lazione, malattia ', di origine germanica. magagnaménto, sm. ant
'ferire, mutilare ', di origine germ., attraverso il provenz. maganhar
ferita, malattia ', di origine germ. maganzése (ant.
xvii); fu adottato in origine anche come titolo della pubblicazione:
2-31: bisogna che la forma donde trae origine essa bellezza, per la sua maggioranza
istituto di diritto familiare (di probabile origine spagnola), secondo cui, in
e facilissima ed essere intesa. ha sua origine da una iscrizione che si legge a
temete iddio »; questo vulgarizzamento dié origine al dettato. -avere apparata una magione
qualità mediocre, lodate per ottime (in origine, prob. vendevano maglie: di
. in partic.: che è di origine aristocratica, illustre per nobiltà di natali
mesmer (1734-1815), influenza di origine nervosa, proveniente dall'organismo umano,
frugoni, vii-442: molti hanno l'origine dal putridume, indi s'ingrassan con la
c. e alla civiltà che ne trasse origine. pisacane, i-25: la
= voce di etimo incerto, probabilmente di origine preindoeuropea. màgolo, sm
1520), da una voce di origine taina; cfr. d. e.
: prima che si conoscesse la vera origine de'nocciuoli di mahaleb somministrati per farmaco
da mahiz 'granoturco ', di origine centro-americana; cfr. mais. maicòla
. maiz, da mahiz, voce di origine centroamericana. maisèmpre { mai sèmpre)
per disturbi della circolazione, che dà origine a gravissime sindromi cliniche.
: essi accettarono, a gloria della comune origine da calvino, il principio della democrazia
con caratteri patologici, degenerativi, di origine atavica. cosa significa tutto ciò?
da infezione o parassitane, che hanno origine dalla penetrazione di microorganismi patogeni, animali
o del lavoro: quelle che hanno origine da determinati tipi di attività lavorative.
stomaco (e può essere anche di origine nervosa); gastralgia. g
-mal dell'erba: tossicosi di origine alimentare che colpisce cavalli e bovini con
una pianta, per lo più di origine parassitaria. soderini, iii-211: altri
-male nero della vite: malattia di origine batterica che determina sulle piante infette una
quivi rispinta. -che ha origine diabolica. ariosto, 9-91: o
e deriso (e l'espressione trae origine dallo scritto les poètes maudits, di paul
. 6. aborrire come causa, origine o simbolo delle proprie sventure, infelicità
, 2-5-139: la satira deriva da origine vile, malevola e ridicolosa; la morali-
= voce di area alpina, probabilmente di origine mediterranea; cfr. piem. marghè
d'anni,... fu l'origine vera dello scioglimento d'una compagnia valente
tua nascita? sotto quel pianeta infelice ebbe origine la tua vita? battista, vi-4-288
il numero de'giuochi e antichissima l'origine. ma quattro nondimeno erano i più
dal lat. mediev. maristalla, di origine longob.; cfr. ted
sangue che concorre e quello che ha origine dalla soverchia sua quantità. -di
'(sec. xiii), di origine celtica. malia2, sf.
tipico degli antichi germani, che in origine consisteva in un'assemblea generale di
: 'malto ': voce di origine inglese (malt); 'orzo tallito
o otto volte. = voce di origine sett., dal lat. màl [
bacchelli, 2-xxi-106: il nome trae origine da un motto di sfida della regina anna
. l'uva che, vinificata, dà origine al vino omonimo; la più diffusa
mamma. 5. figur. origine, causa, principio ispiratore. -anche
: tumore che ha per lo più origine da squilibri ormonici. -dolori alle mammelle
dell'occhio; del gusto, nella origine della lingua; dell'odorato nelle caruncule
, in significato di bambino, ebbe origine da * mamma 'o 'mammella'
manaca, deriv. da una voce di origine caraibica. manacciata, sf.
o su qualcosa (e può aver origine sia da volontà di punizione o di vendetta
nostre leggi, perché da essi hanno avuto origine talvolta i mancamenti de'cassieri.
si sa donde [quel lago] tragga origine né dove si perda, crescendo alla
poco vigore o per mal obbietto, dando origine a sette peccati: quattro e tre
mogli. -produrre, dare origine. mamiani, 82: il fatto
specie se di natura rappresentativa o di origine elettiva. -in partic.: carica
pur nell'aquila l'indizio della sua origine di rettile, così sembra che l'
ingiurioso rivolto agli italiani (e prese origine durante la prima guerra mondiale dagli austriaci
: per l'ordinario le pesti hanno l'origine o la loro dilatazione dalle robe,
pietro sciumacher, uomo di vile origine. -operazione militare, manovra tattica.
la rivoluzione. = termini di origine aramaica per indicare unità di peso e
. tardo manphur -itris, voce di origine osca, incrociato con l'ital.
, da ma fij dii, voce di origine tagala; cfr. fr. mangelin
ingoiarle. a questa voce ha dato forse origine una statua grande di metallo posta sopra
2. l'insieme dei prodotti di origine vegetale o animale o derivati da lavorazioni
nel 1526), da una voce di origine caraibica; cfr. fr. mangle
dal portogh. manga, voce di origine tamil; cfr. ted. mangobaum,
proprio dei poeti (e considerata di origine divina, secondo le teorie platoniche)
, 12-233: se il lamennais è all'origine dell'azione cattolica, questa origine non
all'origine dell'azione cattolica, questa origine non contiene il germe del posteriore cattolicismo
rucellai, 2-6-4-253: nel cominciamento e nell'origine dell'universo l'anima, non manifattore
, 8: da tali stillicidi ha origine una efflorescenza biancastra e salsa, che alla
essendo questa voce manifestissima, per la origine latina evidente, che è 'conscindere '
: questa forma di saluto ha antica origine: pare fosse a dimostrazione che la
. dir. ciascuno degli istituti di origine feudale che comportava, a favore degli
. furono riconosciuti per viziosi nella loro origine. cattaneo, vi-1-295: magistrati pensatori.
, sf. associazione segreta criminale di origine maliosa, diffusa nei primi anni del
gran parte costituita da soldati comandati d'origine contadina. brignetti, 3-137: l'insieme
da farle tornare ai loro paesi di origine. 3. usare, maneggiare,
spagn. manteca * burro ', di origine preindoeuropea; cfr. portogh. manteiga
degli antichi astratti in -enza (di origine provenzale). mantenére (ant
[il nome proprio guarente] abbia sua origine dal francese 'garante ', che
supplemento, aggiunta ', probabilmente di origine etrusca. manto1, sm.
. ant. ornamento di vestiario di origine mantovana. aretino, 20-172: la
= dallo spagn. manucodiata, di origine indo-malese. manudùcere e deriv.,
dal lat. volg. * mandjus di origine preromana. manzolàio (manzolaro),
piccola capanna a volta ', di origine punica o numidica. m apòllo (
4 salvietta, tovagliolo ', di origine preindoeuropea. mappa2, sf. rappresentazione
. numism. antica moneta aurea di origine spagnola, largamente diffusa nel medioevo.
residente in guarnigione ', che in origine si riferì ai combattenti della guerra santa
., dal portogh. maracà, di origine tupi; v. maraca1.
matàra e matàris 'giavellotto ', di origine celtica; cfr. madarazzo (madarasso
matrice ideologica di una concezione, dell'origine personale di un'idea, ecc.
dal fr. ant. marque, di origine provenzale. marca5, sm. venat
= dall'ar. marqàsità, di origine persiana, attraverso il lat. mediev
feudale (e comprendente, almeno in origine, più contee), detta anch'essa
volta, può essere un marchio di origine o un marchio nazionale, come per
lat. mediev. marcare, di origine germanica; cfr. ant. alto ted
: lungo il canale, che ha origine dall'adda, cominciando da cassano fino al
la qualità, l'appartenenza, l'origine, il prezzo o altri elementi caratteristici;
della maremma toscana e laziale, di origine orientale, molto sobria e resistente nelle
stor. grado di istituzione feudale (in origine, nelle corti dei regni barbarici,
, -ezzare per -eggiare ne tradisce l'origine sett. marezzata, sf.
linee, screziature, striature sinuose di origine naturale, che rendono, in disegni cromatici
voce dotta, lat. marga, di origine gallica. marga2, sf. ant
, ma anche di 'fiore') di origine orientale; cfr. provenz. margaride
sf. macchia, segno della pelle di origine naturale o dovuta a malattia, a
. strumento musicale a percussione, d'origine africana e diffuso anche nell'america meridionale
sua villa. = voce di origine africana, attraverso lo spagn. o il
. 13. miner. che trae origine da depositi del mare o da evaporazione
libro della giustina renier michiel: 'origine delle feste veneziane '(milano,
modo egli ha provato che la primissima origine della voce, scomunicata co'ceri gialli,
, ii-309: tale mi sembra l'origine naturale delle colonie marittime senza doversi ricorrere
* cotogna ', che era in origine il frutto più usato nella preparazione di
chi di questa voce volesse rintracciar l'origine, potrebbe forse a prima giunta credere
. grande accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria (è voce del trentino dove
rodiani le marovelle. = voce di origine veneta. marógna, sf.
monastero dedicato al santo monaco marone di origine sira, vissuto fra il iv e il
-venire dalla marra: essere di origine contadina. g. f. loredano
dal lat. volg. marra, di origine mediterranea. marrabése (marabése
convertito, marrano ', probabilmente di origine germ.; cfr. longob.
. = voce dial., di origine mediterranea; cfr. còrso mora
dei marani. = voce di origine ven., probabilmente di derivaz.
= deriv. da marra2, di origine mediterranea; cfr. sicil. e
1 e india, per la probabile origine orientale. marróne1 (ant. maróne
altrettante marruche. = voce di origine mediterranea, dalla base * marra attestata
nei nostri vichi, e che in origine doveva suonare: 'maraud'.
= dal nome di persona marta (di origine aramaica), sorella di lazzaro e
dotta, lat. mars martis, di origine indoeuropea. marte2, sm
'e dal tema di genus -eris 4 origine '. martignóne, sm. ant
all'* almàrtaga 'spagnola (di origine araba), che è una specie di
stima. = voce di origine ven.; cfr. venez. martoro
del marxismo; che si ispira o trae origine dal marxismo (una teoria, un'
; che si ispira o trae origine dal marxismo (una teoria, un
dio marte '(al quale in origine fu dedicato); cfr. fr.
e tutti i segni loro', l'origine e cura di esse. redi, 16-v-49
di un realismo alquanto convenzionale; ha origine antichissima presso tutte le civiltà occidentali e
tutto il xviii, traevano la loro origine dal teatro buffonesco e popolare delle fiere
delle debolezze degli uomini (e la loro origine più lontana risale al teatro classico,
tale uccello. = voce di origine sett., probabilmente dal lat. mediev
femminili e dimostrano la loro maschilità all'origine. = deriv. da maschile.
istituto economico- giuridico tipicamente germanico e di origine medievale, diffuso nell'intero tirolo,
. -per estens. conglomerato, di origine sedimentaria, omogeneo e compatto, di
uno strato superficiale, il quale ha origine dal margine inferiore posteriore dell'osso zigomatico
da uno strato profondo, il quale ha origine dal margine inferiore e dalla faccia interna
8. miner. blocco di roccia di origine organica, che in seguito si è
pensiero di voler tentare qualche ricerca sulla origine di sì frequente disconvenienza fra la massima e
, mordace, satirico, spesso di origine popolare. -anche: proverbio, aforisma
che si ispira al massimalismo o trae origine da esso (un atteggiamento, una
prezzi, l'idea che ha dato origine alle leggi dette di massimazióne.
che era così opposto alla massoneria di origine e di tendenze, nato dalla filosofia
piccola porzione del quinto paio, poiché per origine e per funzione è da esso distinto
o pastoso suscettibile di indurimento, di origine naturale o sintetica, usato per riempire
che, in caso positivo, dà origine a flocculazione. 9. con
da difesa o da utilità, di origine antichissima; ha testa larga e grossa
in due muscoli, riguardo alla sua origine, perciò la parte prodotta dallo sterno
tutte le altre città siciliane, era in origine l'elenco delle persone nobili e ignobili
. = voce ar. d'origine spagn., da riconnettersi con matamoro1.
18. ant. causa efficiente, origine. fasciculo di medicina volgare, 46
, per analogia, che sta all'origine, in modo indeterminato e passivo,
poi in sé la forma, dà origine all'universo e alle sue singole parti
alla litologia del campo minerale deva l'origine ai materiali provenienti dal colle delle panteraie
idea della bellezza... né all'origine. magalotti, 23-156: per muovere
suo meccanismo, a spiegare anche l'origine degli esseri viventi e della coscienza sensibile
. gramsci, 1-68: lo studio dell'origine lin- guistico-culturale di una metafora impiegata per
, con questa forma vecchia, dato origine al suo governo nuovo. = voce
firenzuola, 198: trassi la materna origine da alessandro braccio. tasso, 1-42
vivo alcun che per linea materna trae origine dalla casa imperiale di svevia, e molti
riferisce, che appartiene al paese d'origine, al luogo natio, alla patria
più grosso di esso fusto. forse l'origine stessa di 'mazza'... ingrossatura
e lucania, per lo più di origine pliocenica, caratterizzati da abbondante ristagno delle
. e portogh. matraca, di origine ar.; cfr. fr. mairaque
6. figur. causa prima, origine, fonte; elemento essenziale; principio
forme. 7. luogo d'origine, patria. tasso, iv-71:
pilifero: agglomerato delle cellule che danno origine alla formazione e alla crescita del pelo.
cemento di calce e sugna', di origine mediterranea; cfr. fr. maton 'latte
, risalente al 1572 con finalità in origine militari e religiose e in seguito sempre
iv-411: 'mazurka': noto ballo di origine e nome polacco, dal nome dei ma-
= dal toponimo massa equana, luogo di origine e di produzione di questo vino.
maestri. = voce pugliese di origine mediterranea. mazzaròlo, sm. ant
era scolpito lo stemma del papa; di origine antichissima, essi erano un tempo incaricati
... da lui credute d'origine latina. l. pascoli, i-252:
e proseguendo in modo serpeggiante, diano origine a una frase di senso compiuto.
maraviglierà chiunque considera la vera e meccanica origine ed essenza de'mali, e non
trasmissione per ispiegarne in tal caso l'origine. ardigò, iv-220: il piano mentale
gramsci, 1-68: lo studio dell'origine linguistico-culturale di una metafora impiegata per indicare
meco'... avendo riguardo ah'origine, avrebbe difetto nel favellare; ma
padrone (gergo furbesco). di origine oscura. = dall'argot mec;
= forma abbreviata di medesimo, di origine sett.; cfr. provenz.
persone divine hanno tra sè di opposizion nell'origine, ma solo secondo ciò che hanno
~ t ~) ne denunzia l'origine francese (ant. fr. medesme)
straordinari della medianità traggono in gran parte origine dalla nevrosi epilettica, catalettica e isterica
fortuna, ma non nobili per antica origine. giannone, 2-i-380: tollera ella
176: riconoscono tutti i nervi la sua origine dal cervello, alcuni immediatamente dentro
mediato e quasi razionale, cioè di origine razionale. 5. che è oggetto
con attenzione lo mirano; quindi hanno origine tanti furti amorosi, poiché il timidetto
38: la medicina ebbe la sua origine dai filosofi, li quali, osservando gli
sequela de'suoi insegnamenti medesimi data anco origine alla medicina scientifica. tramater [s
loro interni elementi e di coglierle all'origine, investigandone il complesso delle forze dei
esercita una sorta di medicina magica di origine sacrale. -medico degli animali:
attaccamento alla vita esteriore che è all'origine del doloroso ciclo delle esistenze e per
, europa, asia e africa. l'origine da ponente e dallo stretto di zibilterra
; e da mediterranei che erano in origine, via via scesero alle marine, e
en italia. = voce di origine russa. medonite, sf.
da diversi sintomi, i quali traggono origine dalla flogosi, da un ostacolo nella
del duodeno, per lo più di origine morbosa. = voce dotta,
esofago; può essere congenito o di origine morbosa e causa gravi disturbi funzionali al
. bot. archesporio da cui hanno origine megaspore delle piante fanerogame. = voce
retto, che può essere congenita o di origine patologica. = voce dotta
dilatazione, che può essere congenita o di origine patologica acuta o cronica, del sigma
è il numero delle varietà cui diede origine [il melo] nelle terre domestiche.
sembra a me più probabile che fossero d'origine arabica, così detti da 'melech
dotta, lat. tardo melangdlus, di origine bizantina, comp. dal gr.
due soluzioni incolori che insieme dànno origine a sostanze scure. 2
aggrandirsi in parole e infrascar la loro origine, si vituperino maggiormente. soldani, 1-193
saccarosio di cristallizzare, dando così origine alla melassa. = voce dotta
, antiochia e gerusalemme (e in origine erano indicati con tale nome i cattolici
della romagna; che vi ha l'origine o la sede. carducci,
gr. ytyvo|j. at. 4 ho origine, nasco '. mellonàggine (
sia esterna sia interna e con la loro origine (come, ad es., il
amalfi non mi pare pretermettere: che la origine è principio de l'ordine de'cavalieri
: -de nui memento. = voce di origine araba. tommaseo [s. v
), sm. antico ballo sacro di origine egiziana. scrofani, 173:
io non trovo alcuna memoria di sua origine, penso nondimeno che fusse romana ovvero
partic.: provocare una perturbazioneatmosferica, dare origine a un fenomeno fisico o meteorologico.
è più fine. -essere all'origine di una determinata condizione di vita,
mendare, col suff. -anza, di origine franco-provenzale, che indica gli astratti.
col sufi, -anza degli astratti di origine franco-provenzale. mendicare (ant.
crenilabrus ocellatus). = voce di origine siciliana. mendràgola, sf. ant
l'incauta man trafisse. -che trae origine dall'inganno, che si fonda sulla
marabillas d'espanna ', quantunque sia d'origine indiano del messico, onde 'jasminum
.. ho meditate e scritte intorno all'origine e all'ufficio della letteratura. ché
, 57: le mercatanzie sono l'origine e il fondamento che la repubblica mi
nozze d'un cittadino di firenze, origine e cagione de la rovina e divisione
che tutte le cento novelle rintracciare l'origine e la provenienza... mercecché,
schiavi ': ordine religioso ch'ebbe origine in barcellona nel 1223 per la redenzione
, signorotti di provincia, avventurieri d'ogni origine e risma eran riusciti, in quel
vanità bisognose di far dimenticare la propria origine, compiè l'apostolato fra le mercuriali
: si figuri donde tal muscoli abbin origine, cioè nelli spondili del collo, nel
delle ferite. = voce di origine araba; cfr. b. castelli,
stato per convenzione stabilito come punto di origine per il computo delle longitudini delle carte
. -ci). che è di origine, di formazione, di mentalità meridionale;
la condizione meri- stematica e possono dare origine a crescite repentine e vistose del fusto
collocate all'interno dei tessuti, dànno origine agli stomi e ai peli pluricellulari.
maglia a giorno) ', ebbe origine dal ricamo e la sua produzione fiorì
.): ghiandola accessoria, di origine mesodermica, dell'apparato riproduttivo maschile dei
di un albero, che dà origine ai veri fasci del legno.
4. porre a contatto persone di diversa origine o condizione sociale; raccogliere, per
o forme linguistiche di diversa natura o origine o provenienza; alternare generi letterari o
tessuto embrionale di tipo connettivo e di origine meso- dermica, con funzioni di sostegno
tumore benigno o maligno, che ha origine dai tessuti di origine mesenchimale (quali
, che ha origine dai tessuti di origine mesenchimale (quali i connettivi di sostegno,
più ereditaria, che interessa i tessuti di origine mesenchimale (e in partic. quello
. perlaceo. = voce di origine ligure e di area livornese, còrsa e
interagire con un protone, dando cosi origine a un neutrone e a un neutrino.
. medie. infiammazione, perlo piu di origine sifilitica, della tunica media dell'aorta
del gr. y ^ vvopai 4 ho origine '. mesobiliviolina, sf. biol
compresa fra epimero e ipomero e dà origine al segmento renale o nefrotomo.
si comportano in modo anormale, dando origine a liquidi torpidi con proprietà anisotrope ma
in acqua, alcole ed etere e dà origine per riduzione all'acido tartronico.
. strato di cellule appiattite, di origine mesodermica, che riveste le grandi cavità
di un defunto (e la loro origine risale a una pia tradizione, secondo la
, ite missa est, che in origine doveva significare: 'andate [l'eucarestia
), che hanno per lo più origine da una medesima causa. chiabrera
': capo dei birri, che in origine debbe esser stato un personaggio illustre dell'
, por gessose solfifere di origine marina o lagunare. tato in
: era locuzione non ignobile per l'origine di * ministero '. anco napoleone diceva
capitani. -nella tradizione stilnovistica di origine provenzale, rapporto di dedizione e di
della sapienza. 9. ant. origine, avviamento, principio. dante,
della luce e dei perossidi, dando origine al polimetacrilato di metile; costituisce la
tanto fisiche quanto morali, dell'origine del bene e del male e
una vera inspirazione, cercava meno l'origine delle idee, che l'origine dell'errore
meno l'origine delle idee, che l'origine dell'errore delle religioni: metafisicamente fallita
, attraverso trasformazioni successive, avrebbero avuto origine quelli perfetti. 9. età dei
questa tacita riflessione reputo io che abbia origine quel piacere che si trae dall'adempimento
per l'odore come incognito per l'origine,... sarà forse lontano
che studia i fenomeni da cui hanno origine le formazioni dei giacimenti metalliferi o,
in una determinata regione, ha avuto origine un giacimento metallifero. -provincia metallogenica:
rali metalliferi di natura e origine comune. = deriv. da
? esistono milioni di varietà. la sua origine. eruttiva..., sedimentaria
, spesso perdendo ogni rapporto con la loro origine. è proprio d'ogni forma,
. tessuto metanefrogeno: quello che dà origine al metanefro nell'embrione dei vertebrati amnioti
. geol. roccia metamorfica scistosa di origine ignota. = voce dotta comp.
quando vengano a contatto con fluidi di origine magmatica o con soluzioni idrotermali in particolari
2. che si ispira, che trae origine, che riecheggia, che richiama alla
in un corpo per metastasi; dare origine a processi metastatici. =
i quali poi ci tengono di origine straniera, che entra a far parte di
cui un vocabolo di mencia statura o di origine barbara piovuto appena tra i galantuomini,
dalle grandini, meteore che appunto ricevono origine dalla parte inferiore della provincia ricoperta d'
astronomi che la famigerata sassaiuola fu d'origine e provenienza cosmica: una mandata,
; che rivela, che denota l'origine e i caratteri tipici dell'incrocio razziale
-metodo psicologico: procedimento di indagine sull'origine delle idee, impiegato da cartesio e
gioco del calcio, tattica particolare di origine inglese (ormai superata dal sistema)
a cui serve, il luogo d'origine o di produzione per il prodotto,
inserzione delle travi); costituito in origine da un grosso blocco o da una
, sf. medie. stato doloroso di origine uterina. = voce dotta,
lunghezza del sistema metrico decimale, definitain origine come corrispondente alla quaranta- milionesima parte della
(léxpov 'misura ', di origine indoeuropea; il n. 5 è per
capitale; che proviene, che ha origine da una metropoli; che ha sede
rottura delle pareti dell'utero, di origine traumatica, causata da pratiche abortive eseguite
37. provocare, causare, dare origine, suscitare (un fenomeno fisico,
con mele. = voce di origine indoeuropea, deriv. dall'ant. alto
. dall'ar. mdzaryùn, di origine persiana. mezina, v.
invecchiamento (e, per i vini di origine controllata, il diritto alla relativa classificazione
tarchetti, 6-i-321: di qui l'origine dei grandi mali che travagliano la società
ec. ma d'onde ha preso origine questo modo errato? io credo che provenga
p. u (attico), di origine fenicia; cfr. gr. ionico
emil. brisa, particella negativa, in origine 'briciola '. mica4
2. gioc. passatempo di origine cinese più notocome shangai. = adattamento
'fungo dello stoppino ', di origine indoeuropea; cfr. spagn. mecha,
delle bande mercenarie montanare dalle quali ebbero origine tali milizie dopo essere state regolarmente
non uniforme o da distorsioni tangenziali di origine meccanica, chimica o termica, considerata
biol. processo evolutivo che è all'origine di gruppi sistematici poco differenziati fra di
molto piccoli (e può avere un'origine patologica, come si riscontra nei parkinsoniani
granulo pollinico delle spermatofite, che dà origine al gametofito maschile (e si contrappone
. bot. sporangio in cui hanno origine le microspore (e corrisponde nelle fanerogame
midollarsi con bambagia. = voce di origine ligure, denom. da midolla * mollica
col tempo, essere riassorbite, dando origine a una lacuna o trasformarsi in tessuto
il progressivo prevalere del tessuto adiposo dà origine al midollo giallo, che riempie quasi
, sostanziale, decisivo, discriminante; origine, fondamento, presupposto; significato,
al gr. [xéxi, di origine indeuropea; cfr. fr. e spagn
vittime umane e si andava disputando sulla origine di quella anziché accorrervi al riparo.
graminacee (panicum miliaceum), di origine asiatica; ha una sola radice embrionale
giallo, prodotto da una pianta d'origine anch'essa indiana, rende farina ottima
la qual mistura [di soldati di origine diversa] vien fatta per migliorar la gente
que'primi uomini... aver dato origine a queste nobilissime arti [del disegno
. buonafede, 3-1: la generale origine del suicidio viene dalla persuasione di questo
voce di area romanza occidentale, di origine indoeuropea. miglioreménte, v. migliormente
in un territorio diverso da quello di origine (un popolo, un gruppoetnico).
ornit. che si sposta dal luogo di origine a una regione di clima più favorevole
serotina del poema di ulisse e diedero origine al romanzo, esprimono l'ideale poetico delle
grano di miglio, che possono dare origine a piccoleformazioni tumorali. malpighi,
e in questo fatto è la prima origine delle istituzioni feudali. garibaldi, 2-335
mette in luce, rivela, dimostra l'origine divina della chiesa e le verità rivelate
. = lat. mille, di origine indeuropea. milleàrio, agg. letter
luogo dell'apocalisse può credersi che avesse origine l'opinione dei millenari, così chiamati
. dottrina eretica cristiana che, traendo origine dal messianismo giudaico e da particolari interpretazioni
'baccanti, menadi '(termine di origine macedone). mimallònide,
tommaseo, 18-ii-1009: ho accennato all'origine trina ed una del canto, della
del sec. xv), di origine incerta; cfr. borgognone moigne,
per lo più da rocce basaltiche di origine vulcanica), con proprietà e applicazioni
miscele che costituiscono la litosfera, di origine prevalentemente inorganica, e che si trovano
testimonianza, ambiente sociale da cui trae origine un uso, una lingua, un'
le pagine (e tale consuetudine diede origine all'arte del miniare e alla miniatura
[delle laudi cadorine] doveano in origine essere parte d'una copia del vecchio
minium 1 minio, cinabro ', di origine mediterranea; cfr. basco min '
classe ereditaria (e chi era di origine servile poteva anche ottenere la concessione di
1-i-420: di questo male fu prima origine il principio feudale, che della proprietà
dei regimi parlamentari monarchici, ricorda l'origine storica dell'istituto, sorto in regime
, sottomesso ad altri; inferiore per origine, per condizione sociale ed economica,
e la formazione di gruppi affiancatori diedero origine a varie denominazioni particolari, come minori
. = voce tose, di origine sett., dal lat. minutia '
. -umile, popolare (l'origine, l'estrazione sociale di una persona
, 9-15: giovanni, lui era di origine schiettamente minuta. solo al mondo,
(in partic.: al luogo d'origine o di adozione, alla patria)
di un embrione, dalla quale ha origine il tessuto muscolare striato.
miochinasi, sf. biochim. enzima di origine muscolare, che interviene nei processi -di
. gelificazione, per lo più di origine patologica, dei colloidi della fibra muscolare
miogeno1, agg. che trae origine, che deriva da un muscolo
di ytyvopai 'nasco, traggo origine '. miogeno2, sm.
. medie. affezione patologica, di origine distrofica o atrofica, che altera la funzionalità
miòsi2, sf. medie. mialgia di origine reumatica, provocata da raffreddamento e dall'
rassitaria (da trichina); dà origine a un ascesso, talvolta purulento
agg. medie. ant. che ha origine negli organi addominali, localizzato nel
nei secoli xvi e xvii (e in origine aveva la mansione di sovrintendente alle scuderie
codice miscellaneo propriamente detto, unitario per origine ed età). - anche sostant
di gruppi o categorie di diversa origine o composizione. pagliari dal bosco,
. che è a contatto con persone di origine, di condizione sociale, di indole
niente. = voce di probabile origine fr., deriv. dal tema di
misericordiante, col sufi, degli astratti di origine provenz. misericordiare, intr.
. casini, lvii-62: chi ha infame origine / e nell'infamia seguita, /
.: che non è noto nell'origine, nella composizione, nella natura o,
mitologica di cui non si conosce l'origine. tasso, n-iii-1070: glauco,
scorrono 'o che passano era la vera origine della distinzione fra i nomi ed i
corrispondenti in francia, da cui ebbe origine tale genere drammatico, e, anche
2. formato da persone di diversa origine; che ha perduto la purezza originaria
mistificatore, mistificazione '. la sua origine di certo non è italiana, e
contemporaneamente. -anidride mista: che dà origine per idrolisi a due acidi differenti.
di solo mistrà. = voce di origine ven., diffusasi in seguito in altre
sono una mistura da non ritrovarne l'origine. f. badoer, lxxx3- 295
: la qual mistura [di soldati di origine diversa] vien fatta per migliorar la
all'aria circostante: allo spirto l'origine; all'accento il battito; alla misura
condizione quanto si voglia mitigata, ma d'origine longobarda. 9. sfumato
del gr. y£yvop. ai * ho origine '; voce registr. dal d
o letterario, sia per stabilirne l'origine, il significato, le connessioni con
mitologica': il contratto sociale, l'origine umana del linguaggio, la scimmia fatta
, che si riferisce al dio di origine iranica mitra, al suo culto, alla
sm. culto misterico del dio di origine iranica mitra, derivato da un sincretismo
-mixedema atletico: miopatia infantile di origine ipotiroidea talora con chiari segni miotonici.
2. veter. grave malattia di origine virale, molto contagiosa, che colpisce
di elementi e di forme di diversa origine. = voce dotta, comp
'mobilizzamento', perché non ha legittimità di origine. arlia, 354: nel nostro esercito
mobilizzaménto 'perché non ha legittimità di origine. onde non credo che ci guadagni gran
siano entrambi al riguardo nostro stranieri d'origine, sono tuttavia da dugent'anni divenuti
milizia, vi-81: questa è verisimilmente l'origine
. salvini, 41-372: la stessa origine della voce greca, che poeta vuole
oppressivi, quanto la lor condizione ed origine non li scioglie abbastanza dalle passioni, dagli
: 'moderare ': sebbene l'origine e l'uso latino sia generale,
conquistatori e servi. tale è l'origine degli ordini feudali. teodorico, re de'
dalla nostra cittadina o dal paesello di origine in una grande città, prenda contatto coi
quali dalla natura o dall'arte hanno origine, per ordinario imperfetto sogliono avere il
suscitò quel sentimento snervante da cui hanno origine le lacrime; che si chiama '
minori), in modo da dare origine a una serie di suoni successivi che
-ónda modulatrice: grandezza variabile, di origine elettromagnetica, usata per modulare una grandezza
... era solamente melodico in origine. per dirgliene una su questo passaggio dell'
targioni tozzetti, 6-61: natura, origine, fede, differenze e costituzioni delle
il gas azoto. = voce di origine merid., dal lat. mefitis o
indiano appartenente alla dinastia indo-musulmana di origine mongola dei moghul (per lo
. = voce portogh. di origine maratta. mogòro, agg. e
. = voce portogh. di origine maratta. mogugno, v.
sale. targioni pozzetti, 6-63: origine, differenze ed usi delle moie o
cinque pezzi. il nome è di origine latina, vien da 'mediana ',
: « 'molazza': voce tecnica, di origine lombarda, dal lat. mola:
, di colore verde, probabilmente di origine meteorica. = dal toponimo moldavia
); iniziato nel 1863 (e in origine progettato come sinagoga) e terminato nel
il bruno] così fissata la teoria dell'origine delle idee, innalza sopra di essa
.. portare così molesto la vile origine, alla quale non è tolta la speranza
, è considerato come principio motore, origine, causa prima e determinante, fondamento
, movente, scopo che si pone all'origine dell'azione, come dato di fatto
è causa di determinati avvenimenti o è all'origine di una serie di eventi o di
di valli la cui natura, in origine aspra e furiosa, è poi per vetustà
mollusco contagioso: affezione cutanea contagiosa di origine virale, che si manifesta nelle parti
tica popolazione, di probabile origine mace done, che verso
una narrazione varia per temi e per origine, anche per mezzo di tecniche letterarie
esame la specie umana sino dalla sua origine e, seguendo il filo delle principali
indagine della provenienza immediata o anche dell'origine di essa. — a
una donna (specie se di nobile origine ma di modeste condizioni economiche) a
. ricordati, 1-479: avendo avuto origine il monacato in quei paesi..
era una sede di antichissimo monachismo d'origine orientale, che derivava ed al tempo
, leibniz si propose di spiegare l'origine e la natura dell'universo, confutando
sostanziale che, successivamente esplicandosi, dà origine alle due prime sintesi, cui la
mi converrà ripigliare in pochi periodi l'origine della monarchia de'francesi. de luca,
chiari, 2-ii-75: chi potesse sapere l'origine della più strepitosa vicenda, quali sono
. v.]: secondo l'origine greca da 'solo, solitario ',
pulito, netto ', forse di origine mediterranea. móndo2 (ant.
dell'asia e deltamerica latina (e in origine l'espressione indicava i paesi afro-asiatici
: tutte le piante di cedrarancio hanno origine da quella di questa villa, la quale
figliuolo bastardo. = voce di origine gerg., che indicava il soggetto di
. borghini, 6-iii-290: ebbe questo uso origine pur anch'egli dall'antico uso romano
montanari, ii-309: di qui hanno origine due specie di falsari: quelli, cioè
suo recinto. = voce di origine merid., comp. da morate]
sf. ant. grido di guerra di origine francese, adottato dai cavalieri cristiani
sassi lungo le strade, che in origine dovevano servire di vedetta (dal franco mundgawi
spesa fatta. brusoni, 8-18: origine e causa della mossa delle armi ottomane
clericale di napoleone iii. -trarre origine o ispirazione; derivare. brusoni,
fosse stato cagione di quel mottino e l'origine di ogni cosa. c. campana
apparenti ». -intr. trarre origine; derivare. arlia, 359:
condizione spirituale; causa, motivo, origine, cagione. b. croce,
con la forza... ebbe origine prima dall'essersi egli gran tempo nodrito