cfr. damma): forse di origine africana (secondo altri di etimo celtico)
senza uscire di un luogo che ha dato origine al mal e 10 fomenta e l'
piovene, 5-319: è una povertà di origine quasi borghese, di gente decaduta da
latini, come quintiliano, ritenevano d'origine africana o spagnola, e che invece potrebbe
entro l'influenza della grande città d'origine) di nuclei organici di popolazione e
antico dominio del concedente; consisteva in origine nella decima parte (in seguito in
colonarie: le tributarie riconoscono la loro origine da'bisogni dello stato, e in conseguenza
galanti, xviii-5-1034: il supporre un'origine generale di proprietà nel decimante, è
che da essa si spediscono come da prima origine le più importanti decisioni. foscolo,
dicendo che questa mutazion di stile ebbe origine dai declamatori, il regno de'quali
déclasser (nel 1813), in origine * ritirare dal registro marittimo '. la
e severa. milizia, iii-202: l'origine de'marmi vien dalla decarducci, iii-18-294
la derivazione, la discendenza, l'origine, la radice del verbo latino a
casti, iii- 155: l'origine dei russi, come quella di tutti i
salvatore del mondo. 3. origine, derivazione. canigiani, 1-31:
voci: e di queste non solamente l'origine, ma i propri significati a pena
. 2. che ha tratto origine, che deriva per stirpe da qualcuno
soderini, i-122: le fonti [hanno origine] dove egli hanno sotto di loro
, a principio più alto, all'origine vera de'mali de'viventi. guerrazzi
nasce da ignoranzia negativa et ha l'origine dalla illitteratura. disconvenienteménte,
molte... si discopre l'origine. -in partic.: identificare
non paiono discordiarsi dalla fede della divina origine e divinitade che dopo la sua morte
tetide e di peleo, e diede origine alla contesa fra le dee e al giudizio
un vocabolo di mencia statura o di origine barbara piovuto appena tra i galantuomini,
si ravvisa l'idea da cui trasse origine. de sanctis, 7-273: ora
e del quale [diritto appetito] nasce origine di buono pensiero. e non solamente
che nei processi di disfacimento dànno origine a terreni porosi e permeabili, sfavorevoli
questa di presumere che una parola di origine e d'indole italianissima, di significazione
di empirismo e di psicologismo, dando origine a un orrido miscuglio, disgustevole a ogni
, differente, contrastante; di diversa origine o natura o carattere; che comprende
8. derivare, trarre origine. leopardi, ii-29: pensatamente io
ii-65: il sacerdozio, che in origine fu depositario e dispensiere universale di sapienza
due spermatozoi nell'uovo, che dà origine nella maggior parte dei casi a una
primo; e dorico, per l'origine etnica. muliebre, dispersivo, magico,
della sua posizione geografica, credo anche dell'origine de'suoi abitanti, appartiene oggi piuttosto
, provenire, essere emesso; avere origine, nascere. bracciolini, 1-13-15:
indipendenza del cielo da cui traeva l'origine, egli [prometeo] combattè lungamente
baie romanzesche in diverse lingue scritte avessero origine da altre finzioni degli orientali di ciò vaghi
quella nave o squadra, più verso l'origine del vento, o al sopravvento
. botta, 4-264: cominciò l'origine di questa disseminazione sin dai tempi di
i suoi alti concetti. -aver origine, scaturire. -anche: sboccare,
gesuiti, per vedere se un'istituzione di origine così gloriosa e di esito così miserando
la dissidenza aveva avuto la sua prima origine dalla deformazione dei costumi dell'ordine ecclesiastico
fra la plebe e i patrizi ebbero origine dall'ineguaglianza de i terreni. mazzini
della dissoluzione delle nevi e delle grandini hanno origine, tanto sensibilmente raffreddano. algarotti,
(rispetto a un convenzionale punto d'origine): la porzione di un organo (
intanto le voci de'nomi dalla prima origine mutati, che non solamente i remoti
, i-220: sarà questa la prima origine della musica. ma quanta distanza v'è
germania. fortis, xxiii-448: [l'origine de'morlacchi] è involta nelle tenebre
cuore, la quale, a cercarne l'origine e la cagione, tutta vien giù
, 184: tal urna accenna altresì l'origine tra'gentili medesimi della divisione de'campi
non giungi ove t'accoglia / l'ampia origine tua nel molte seno, / non
suono subisce quando viene riprodotto; ha origine per lo più nella trasmissione delle correnti
, e questa distribuzione vuole ch'abbia origine dal primo intelletto, il quale ha
ragion poetica: la poesia congiunge l'origine del mondo al suo stato presente,
(unite, le due forme danno origine all'istinto aggressivo o combattivo, mentre
l'infermità che noi patiamo non altronde traggono origine che da quelle cose delle quali viviamo
rei de'pubblici incomodi, e sempre origine dei mali; voi che sprezzate dio e
feste di dioniso (e ne ebbe origine la tragedia); nelle letterature moderne
biotite. = dal nome di origine: ditró (in ungherese; ditrdu
a invidia. = voce di origine lucchese, deriv. da dictus, part
. coesistenza di due vocaboli di uguale origine; allotropia. = ¦ voce dotta
o anche di più vocali che dànno origine a un nuovo suono (come,
da poter accogliere più persone (d'origine orientale, serve ordinariamente per sedersi o
(pur avendo un comune punto d'origine o d'inizio); che è
traiettorie di punti che, avendo comune origine e partendo da essa, si allontanino
allontanarsi da un punto, da un'origine comune disperdendosi. cavalieri,
-biol. fenomeno per cui organismi di origine prossima e di caratteri simili vanno progressivamente
uno stesso punto, da una stessa origine); allontanarsi, deviare, discostarsi da
giungi ove t'accoglia / l'ampia origine tua nel molle seno, / non è
sostiene che le colonne d'èrcole ebbero origine da una favola commerciale degli avarissimi fenici
di dio; di provenienza, di origine divina; voluto da dio. guìttone
sociale), considerate come aventi diretta origine divina, cioè come poste da dio
soggettivo considerato come divino per la sua origine (perché fondato sulla legge o sulla
come insegna il pensiero cristiano) di origine divina, ma, in particolare,
stanno sotto il sole, tutte sono per origine comunali, e perciò a stretto diritto
contrapporre alle province (artificiali divisioni d'origine napoleonica) è radicata nell'indole piemontese
cellula-uovo diversa da quella da cui ha origine il gemello; dicoriale. =
ma la citazione dell'aretino testimonia un'origine e una diffusione più antiche. la voce
. dobla 4 doppia '(perché in origine valeva due scudi). doblaménte
nelle opere di maggiore importanza architettonica diede origine a elementi decorativi di grande bellezza:
: non discorreva mai del paese d'origine, quasi il nome della patria gli destasse
domenica. carducci, iii-25-218: ebbero origine e vita più o meno organica prima
sociale. non è all'estremo ma all'origine della sua stirpe. egli ha perduto
. leopardi, i-540: giacché di origine italiana, è sempre ch'ella è
informavano. 2. a indicare origine, provenienza, derivazione: da chi
, da quale fonte, da quale origine. iacopone, 39-36: guardanno en
8. sostant. il luogo; l'origine, la causa. tedaldi, 7-5
politici del dopoguerra. la parola ha origine dall'aprèsguerre francese (1916).
cari. 6. che ha origine da due cause diverse; che persegue
son greco, siracusano, e doriese d'origine. settembrini [luciano], iii-2-148
, che siam greci e per antica origine doriesi, di accogliere l'amicizia di
del torace. -muscolo grande dorsale: ha origine dai processi spinosi delle ultime sette vertebre
. -medie. tabe dorsale: di origine sifilitica, è caratterizzata dalla degenerazione dei
dei dottrinari: congregazione religiosa che ebbe origine nel 1747 dalla fusione di tre altre
stor. istituto del diritto intermedio di origine franco-normanna, consistente nell'assegnazione fatta alla
, / che canta gli avi onde l'origine ebbe. tasso, 1-70: resta
, i-272: la mia impresa non ha origine da sacrilego disprezzo, o da empia
ebete velo, la malinconia / come origine pallida del mondo. 4.
rassomigliare all'avorio (e può essere di origine infiammatoria o congenita).
titano perse e di asteria, che in origine significava la fase della luna nuova (
è divenuta congiunta a dio sua prima origine. delfino, 1-377: se vengono
proprio archètipo-essenza, / creato nel fuoco d'origine / da eccelse potenze divine.
iv-12-178: a una nuova forma diè origine il cristianesimo con la chiesa cristiana.
: la parte del diritto canonico di origine umana, cioè posto dall'autorità ecclesiastica
, sf. bot. spora che ha origine in un ecidio.
dai monti ritrae dai vizi della sua origine. de sanctis, ii-15-253: la generazione
superficie riflettente, ritorna al punto di origine duplicato o moltiplicato in. modo distinto.
alberto, 170: costui, segnore e origine e legge, / fontana, re
epopea romanzesca del medioevo, scritta in origine colla limpida ed elegante edizione del buon
, comp. da ex che indica origine, provenienza, e ducere 1 condurre '
, ignominioso sfregio sul viso. l'origine di tal nome vien forse da * berlina
quali da quelle hanno avuto la prima origine. tasso, 13-19: torna la turba
con passo retrogrado riandarne a capo l'origine. vico, 296: [gli
il creatore da cui le creature traggono origine. bacchelli, 1-i-59: le parole
, o primo principio, e prima origine, si appella. gioberti, 9-i-2-358:
, 8: da tali stillicidi ha origine una efflorescenza biancastra e salsa, che
ego dell'autore, sono di origine satanica e vanno perciò ri
cicerone volgar., 2-80: l'origine di questo dolore da noi debba essere
cicerone volgar., 2-80: adunque l'origine di questo dolore da noi debba essere
cromatica: mi bemolle (e in origine designava il fa bemolle).
distendere per tornare poi alle condizioni di origine (forma le corde vocali, le
gran filosofo matematico e morale, ed origine delle due scuole dette italica ed eleatica.
politica, in solone sembra dimenticare la sua origine conviviale e funebre. montale, 1-139
75-76) che l'elegia fosse in origine un componimento funebre. elegiacaménte,
dei pirosomi, costituito da cellule di origine mesenchimale ripiene di granuli di sostanze
elettricità e i fenomeni a cui dà origine l'elettricità in quiete (e ha
. sprigionarsi, prodursi; nascere, avere origine. galileo, 3-4-234: non ha
221: è risaputa l'identità di origine dei greci e degli indiani, la parentela
.). = > voce di origine germanica, già accolta nel lat.
elsa della sciabola. = di origine germanica, attraverso il fr. ant.
guance rosee. 2. aver origine, dipendere. -filos. derivare per
romano (e in quello, di origine romana, del medioevo), far acquistare
il terreno e chlamydomonas nivalis che dà origine alla cosiddetta neve rossa). =
felice dell'altro; gli emblemi di origine antica applicati ad una cosa moderna non
del cantone di berna nella quale in origine il formaggio era prodotto. ementària
sono corrotti e alterati, perché tutti hanno origine da un medesimo popolo, il quale
sontuosità delle arcate e nella grafunghi ha origine direttamente da una spora vità delle colonne giranti
di fattori patogeni occasionali, probabilmente di origine allergica, e si riscontra prevalentemente in
acqua dolce '(aristotele), di origine incerta. emidiaforè§i, sf
i-4 metà 'e yovdoc 4 origine, nascita '; cfr. fr.
. chi abbandona il paese di origine per trasferirsi, provvisoriamente o definitivamente
temporaneamente o stabilmente, dal paese d'origine in un paese straniero (per lo
che si è trasferito dal paese di origine in altro paese (per lo più
economica, si trasferiscono dal paese d'origine in altro paese. -emigrazione permanente o
buffoneria, della quale se fu innocente l'origine, fu villana l'esecuzione. d'
spia 'ecc.; ma la sua origine è latina, ed è fatta buona
sede in un corpo e che dà origine a un flusso di energia 0 di
tempo) della stessa malattia (e in origine il metodo fu usato per il morbillo
che dipende dalle emozioni; che trae origine dalle emozioni. b.
i-272: la mia impresa non ha origine da sacrilego disprezzo o da empia avversione
deriv. dalla voce portogh. d'origine coloniale (emeu, ente, etna,
'(a indicare il punto di origine o di partenza); v. ende
; emergenza del caule che ha dato origine ai microfilli nello sviluppo filogenetico.
terra. -fenomeni endogeni: che hanno origine nella crosta terrestre (come i terremoti
endòmero, agg. biol. che dà origine all'endoderma (il blastomero di un
caratteri simili all'endotelio, che ha origine dall'endotelio (una cellula in condizioni
difficile interpretazione circa le figure, l'origine, il significato. 6. sm
, come emanazione diretta di dio e origine dell'universo. tramater [s
trasformabili l'uno nell'altro che hanno origine dallo spostamento di un legame di un
l'invecchiamento artificiale ed evitare alterazioni di origine microbica; consta di un calefattore,
4 morbido, pacifico ', di origine incerta. enstàtici, sm. plur
della parola entelechia, tuttavia la sua origine (da èv e xéxo?)
tenue, causata da sostanze irritanti di origine alimentari o da intossicazione; nella forma
il dolore,... prendono origine le concezioni della storia come percorso dal
mezzi finanziari, qualunque sia la loro origine e natura, che lo stato e
. manzoni, 803: significava in origine 'mio dio '; ed era
, 3-965: mostra la caggion ed origine onde si concepe il furore e nasce
. medie. qualsiasi malattia che abbia origine da difetti enzimatici (come il favismo
ema nazione era lontana dall'origine divina; l'insieme degli eoni
e della divinità da cui traevano origine, che era l'eone perfetto,
. canto funebre greco, che in origine veniva eseguito, in forma corale dialogica,
la parte dell'embrione dalla quale ha origine il fusto. = voce dotta,
urtandosi e congiungendosi nello spazio, dànno origine a innumerevoli mondi; e la stessa anima
ramo della medicina che si occupa dell'origine e dello sviluppo specie delle malattie infettive
èrrt * sopra 'e yévsou; 4 origine '(dal tema di yiyvop-ai '
processo diverso da quello che ha dato origine alla roccia. -valle epigenetica: quella
. -valle epigenetica: quella che ebbe origine per progressiva erosione dei sedimenti, lasciati
4 dopo 'e yóvo <; 4 origine '(dal tema di yiyvop.
: il piccolo epigramma, che in origine era un'iscrizione funebre e votiva, divenne
straordinari della medianità traggono in gran parte origine dalla nevrosi epilettica, catalettica e isterica.
, dall'inserzione dell'esofago sino all'origine del duodeno. = voce dotta,
terra ferma 'e yéveoi? 4 origine '. epirogenètico, agg. (
opportuna misura episodica, ma sbalzato in origine, col peso d'un grave problema
medie. emorragia delle narici di origine patologica o traumatica. cattaneo,
b. croce, ii-12-30: diè origine [la * critica della ragion pura
di un coacervo di dati d'ogni origine, e talora contradditori. =
tendenza all'inerzia: quindi salendo all'origine prima e comune delle cognizioni umane, dovremo
: della tragedia il vico pone l'origine nel ditirambo o satira drammatica (di
di una parte dell'uovo di dare origine a un embrione intero quando venga isolata
voce dotta, lat. aequus, di origine incerta. equo2, sm.
ercinia (che è il luogo d'origine). ercogamìa, sf.
... riconosce la sua prima origine da un vizio ereditario, tratto dai propri
ereticali, esponendone le dottrine e definendone origine e vicende. eresìpela e ereslpola,
che indica il punto di partenza, l'origine, la direzione) e da un
della cute del glande, che dà origine a una piccola chiazza arrossata, persistente
a essere simulato (ed è all'origine di pervertimenti sessuali di origine psichica)
è all'origine di pervertimenti sessuali di origine psichica). carducci, iii-21-218:
a roma (e secondo un mito di origine letteraria fu considerato figlio di ermete
, acppó8ito <;, che in origine indicava il figlio di ermete fepp. ite
. armeninus4 dell'armenia '(per l'origine); cfr. ermellino1.
senza che tari a penetri (e in origine si riferiva al metodo di chiusure derivato
502: gli eroi, per la fresca origine gigantesca, erano in sommo grado goffi
un leone. vico, 189: l'origine del vero eroismo...
fasto. -che è conseguenza origine di errore, di colpa.
che i ghiacciai staccano dai luoghi di origine con la loro azione erosiva e trasportano
parole antiche che si credono di diversissima origine, non sieno derivate da altro che da
-rocce eruttive: tutte le rocce di origine endogena, che risultano dalla consolidazione in
da una fortissima esalazione di sangue ha origine dal cuore, e suo istrumento è
estremi toccati dalla natura umana: la sorda origine animalesca e l'esaltante luce dell'intelligenza
quei termini, che, essendo di ottima origine e di uso frequentissimo, dovrebbe adoperarsi
salvia once 1111%. = forse di origine araba; cfr. nei sinonimia del liber
stessa significazione, ed è d'evidente origine germanica, riuscirebbe più strano, essendo
3. prodotto naturale spontaneo (di origine animale o vegetale), di solito
seguitarlo. pisacane, i-16: nell'origine, la fermentazione in cui, pel soverchio
dal gr. 'amcxrjmót; di origine incerta. esculènto, agg.
le cose e dava al cielo l'origine di una condizione umana. orioni,
interpellazione; spesso se ne può ricercare l'origine, e la ragione; quindi la
aveva visti altri di simili nei paesi di origine, ma questo costituiva un raro esemplare
fanno più sustanzialmente; ma da quella origine, da quello esemplario si potrebbono criare
sm. filos. dottrina filosofica di origine platonica, tipica dell'agostinismo, secondo
forza maggiore (per lo più di origine politica o anche familiare), o
: « emancipazione dela essa la propria origine, derivare da essa. l'uomo »
lui [baudelaire] un orgasmo di origine etica, presagio spaventoso della sanzione che
4 fuori 'e yéveai? 4 origine esògeno, agg. geol. che
. bot. attributo di organo che trae origine dalla regione esterna, superficiale, dell'
prendere esordio, trarre esordio: trarre origine, prendere lo spunto. garzoni,
che, sottoposte a idrolisi, dànno origine per la massima parte a monosaccaridi a
la materia è secreta da cellule di origine ectodermica, costituenti l'ipodermide.
, 292: la musica, che ha origine celeste, i ed è sì bella
di esotico. esoticità, sf. origine esotica, carattere esotico. magalotti,
paesi lontani, stranieri; carattere o origine forestiera. carducci, iii-22-445: il
intelligenza pronta, contemperava l'esotismo deh'origine con una felice assimilazione della cultura mediterranea
dell'espansione: teoria che spiega l'origine dei corrugamenti orogenetici attribuendoli a dilatazioni delle
estens.: estendersi fuori dal luogo d'origine (un'arte, una tecnica,
estens. il portare fuori dal luogo d'origine (un'arte, un'industria,
cicerone volgar., 80: adunque l'origine di questo dolore da noi debba essere
15-354: stabilita... la prima origine dei germi universalmente, discende [il
tutti gli elementi già sin dalla prima origine virtualmente presenti nella sua essenza);
iii-1-168: la comunità, avvinta fin dall'origine a norme esplicite e ad una perpetua
viene, per una parte, riasserita l'origine spontanea e fantastica del linguaggio, e
penetrare in terre lontane dal paese d'origine a scopo di stabilire nuove sedi di
più o meno lontane dalla terra d'origine compiuto per motivi economici, militari o
di sanità riconosce per suo fonte ed origine un vizio essenziale, o (
col quale spingeva la barca -trarre origine, discendere. - anche al figur.
23 (388): -avere origine, discendere. sapete di dove sia questa
in senso generico: creazione, nascita, origine. - anche: vita, destino
questo ceppo, come da principio e origine sua traendo tessere, fanno la vita
alberto, 170: costui, segnore e origine e legge, / fontana, re
repubbliche d'italia, piacemi di riferirne l'origine con qualche estensione. manzoni, pr
, chiamato dal re ne'suoi editti all'origine d'un'infinità d'inconvenienti,.
ma non si medicherà il male nella sua origine, né se n'estirperà la radice
rifl. disperdersi, lasciando il luogo di origine (una famiglia). viani
. sostanzialmente erano estranei, e traevano origine da principi indipendenti. baldini, 6-216:
precipitare il mondo in un automatismo d'origine culturale. = deriv. da estraneo
nerone, che vi avea tratta la sua origine, vi aveva un gran palazzo
radice, ecc. 9. origine, provenienza, discendenza; condizione sociale
nome del ter ritorio d'origine. estrèma, v. estremo
, quasi come da radice, hanno origine tutti gli altri governi, e mescolandogli
ogni morte, perché trattò solamente de l'origine degli elementi, i quali son composti
con gli acidi grassi superiori e dare origine in tal modo ai corrispondenti esteri etihci
che, con aldeide formica, dà origine a prodotti di condensazione termo- plastici solubili
ramon gomez de la sema fosse in origine un uomo di genio, e che questo
, esterno, estraneo, di diversa origine e provenienza; che rompe l'uniformità
... / di chiara antica origine si pregia, / e di se stessa
più forti e produttivi delle razze d'origine (ed è particolarmente evidente in certe
diffe renziate, che dànno origine, le une, più piccole
può risalire nella storia di una parola; origine di una parola, significato originario di
, ripercorrerne l'interna storia fino all'origine. c. e. gadda,
linguistica che studia la derivazione, l'origine e la storia delle parole.
de'grammatici, la quale per cercar l'origine de vocaboli da'greci è detta etimologia
accuratamente distinguere in primitiva e derivativa l'origine delle parole, onde, conosciuto il
è relativo all'etimologia come scienza dell'origine, della derivazione delle parole; che
; che si esplica nella ricerca dell'origine delle parole; originario (il significato
, gr. èxojaoxóyoc 4 chi studia la origine delle parole '. etlnico
altre petrificazioni, che riconoscono la loro origine dal ferro, come per cagion d'
il primo; e dorico, per l'origine etnica. muliebre, dispersivo, magico
popolo 'e yóvoi; 4 origine '. etnogònico (plur.
che si rife risce all'origine delle razze umane. gioberti,
animali domestici, per quanto riguarda l'origine e l'evoluzione delle singole specie,
passaggio non ha luogo se per « origine » dell'arte s'intende (come
; e, mentre mantova è certo d'origine etrusca, comparisce intorno alla sua culla
del- l'etruria ': voce di origine italica (umbra), incrocio di
la composizione dei gas (e, in origine, quella dell'aria).
'mezzo per misurare ', perché in origine lo stru mento fu costruito
questo nome che ebbe una santa origine ed espresse ne'suoi principii un'idea
», non era solo italiano né di origine ita liana. infatti,
le contemplazioni e riflessioni che hanno per origine e fine se stesse, e che,
costernanti. montano, 365: di origine africana anche se non moro, dal
virtù, così l'odio di sé è origine e fondamento di tutte le virtù e
dimostrare, che una città sia d'origine romana; così l'ippodromo e il
, inevitabile. donde ha la sua origine. -in qualcosa di extraempirico -dove
di étioler 4 causare l'eziolamento di origine oscura, ma che probabilmente risale,
medicina che studia la causa e l'origine delle malattie. c. mei
eziologia, ossia l'indagine circa l'origine delle malattie. garzoni, 1-158:
a s. giovanni, dal quale ebbero origine anche le denominazioni delle altre note.
: la signora rivelò subito la propria origine popolaresca apostrofando e insolentendo l'intero fabbricato
', da facinus -óris che in origine indicava semplicemente 4 azione, fatto '
provoca, è causa, principio, origine; ispiratore, promotore; istigatore,
poco che siam giunti a discemere della origine e della formazione delle nostre idee nel
malformazione patologica che per lo più ha origine nei tessuti mesodermici o in quelli ectodermici
'l faganèllo. = voce d'origine settentr. (con le varianti fadanèl,
, lat. scient. fagara, di origine orientale (ar. fagara, forse
in plinio. è voce d'origine toscana, ora d'uso lombardo.
= lat. falx falcis (probabilmente di origine mediterranea). falcemìa, sf.
che disponendosi sopra altri strati possono dare origine a forti dislivelli (e se l'
di chilometri dalla base, dando così origine a quello che è detta falda di
v.). = voce d'origine germanica; dal frane, falda 'piega
sculture o intagli, che serviva in origine a ornare i finimenti dei cavalli e che
di squisiti vini; che nasce, ha origine o è coltivato in questo territorio
, stravagante '(termine anch'esso di origine malsicura). falpalà, sm.
vescovi tener famiglia armata... diede origine a non poche contese nelle possessioni spagnuole
del fanar. sm. plur. in origine i greci rimasti a costantinopoli e stanziati
, e queste furono la fonte e l'origine di questo male [le orge notturne
cura di numerose malattie, particolarmente di origine reumatica, sia per immersione (bagni di
un fanghiccio. = voce di origine germanica, dalla base gotica fani '
, potenza creativa dello spirito che dà origine a sogni, illusioni, astrazioni,
, 15-100: fausto fantasticava sulla oscura origine di questa contesa, sorta e risolta senza
aliene di spiritualità intellettiva, qual'è origine de le cose oneste), in
il bar. = voce d'origine indiana, trasmessa dal port. faragola
gioco simile alla bassetta, probabilmente di origine veneziana, con molte varietà).
sicil., che è probabilmente di origine araba. fàrcia { farsa, falsa
. -con riferimento al paese d'origine. dante, purg., 5-134
. (ausil. essere). avere origine, comporsi, formarsi, cominciare a
e farfèrum): voce di probabile origine etrusca, che sopravvive nei dialetti toscani
il movimento fascista e dai quali ebbe origine nel 1921 il partito nazionale fascista;
fibre nervose o muscolari, aventi uguale origine, direzione e significato funzionale; fascicolo
atteggiamento di pensiero che da esse trae origine. pratolini, 10-180: ci hanno
, in solone sembra dimenticare la sua origine conviviale e funebre, non ostante qualche
mestiere -aro (cfr., per l'origine e signif., lo spagn.
virgilio, avesse qualche altro significato ed origine nota e verisimile, non fattizia e
riferisce a quella cosa (e dà origine a una locuz. affine al
vocabolo poeta, secondo la sua origine,... vai facitore o fattore
anni. circolavano parole e speranze d'origine filosofica o di conio scientifico, in
per la qualità, il luogo d'origine, il periodo della semina, ecc.
scrutini, votazioni, elezioni (e in origine vennero adoperate fave vere). -anche
o anche oggetto, persona che dà origine o rinfocola sentimenti, passioni, fantasie
di spegnere sollecitamente tutte quelle faville che origine di nuovo incendio essere potessino. rosa,
favola indiana, sei trovò con mirabile origine nato in mano. de sanctis,
certo ima conferma, se non l'origine, di una voce popolare secondo cui l'
origine dalla favola del tordo, che vedendo
, v-751: si è veduta la origine, che, secondo la opinione di molti
p. verri, 1-i-31: l'origine di una città antica si perde comunemente
. 4. che ha origine dal prestigio ottenuto in seguito alla partecipazione
di cui non si può stabilire l'origine. della caducità della vita umana
lat. fibris * febbre '(di origine incerta). gli antichi ne congetturavano
monti, x-3-267: piacer del mondo, origine / delle corporee vite, / che
per esser d'ogni fecondità fonte ed origine, infonde l'anime in tutti i
che, comunque sempre discostantesi dalla sua origine, perché in tanta lontananza da bologna
sogno con tale accesa fede nella sua origine soprannaturale, nel suo senso profetico,
poi con quello della pace, dando origine awordine della fede e della pace.
pian piano. = voce di origine longob. jsdora 4 penna, piuma';
diversificano fra sé, riconoscendo la loro origine da rocce cornee, e ognuna ha
= variante di felce: forma asincopata di origine meridionale (v. felce).
convegna di raccontare e fare memoria dell'origine e cominciamento di così famosa città,
), indicante una pianta acquatica di origine sconosciuta. fellare, tr.
) 4 perfido ', forse di origine germanica; cfr. fr. ant.
. mediev. fello -6nis, forse di origine germanica (cfr. fello)
. sorta di copricapo a due punte di origine settecentesca la cui forma ricorda quella della
con riferimento alla natura favolosa, all'origine misteriosa, alla prodigiosità della morte e
dieci ben fondate ragioni diverse, d'origine diversa e di conghietture tutte diverse, spiegherebbero
una volontà onnipossente che essendo essa la origine delle esistenze individue è la ragion prima
per gli eccessivi abusi a cui diede origine fu abolito con la rivoluzione francese)
e pagatore. = voce di origine provenzale con il suffisso degli astratti,
congiungeva da tanti secoli nell'unità dell'origine, del pensiero, del destino questa
mista. targioni tozzetti, 12-5-376: l'origine dei diboscamenti provenne dalle tagliate..
la costruzione delle strade di ferro ha dato origine ad una industria che si è sviluppata
boccardo, 1-828: 'ferrovia', parola di origine recente, creata in piemonte per esprimere
pugnale, onde la locuzione deve trarre origine da questa forma risolutiva e feroce di combattimento
uomini] e ch'è di remota origine, nulla pareva che turbasse, lungo il
o fertum, ferdonum, voce di origine germanica, come tingi, farthing.
chissimi canti popolari latini di origine agreste, in metro saturnio,
fossero i fescennini: canti la cui origine e l'uso era, dicesi, dall'
nome della città etnisca considerata luogo d'origine dei versi fescennini (v.).
iv-258: 'fesso', voce napoletana di origine sconcia che oramai ha cittadinanza italiana.
.. fessacchiotto. = voce d'origine meridionale, deriv. da fesso1, attraverso
fetìscio, fetìsso), sm. in origine, idolo o amuleto venerato dalle
aria nei tessuti. = voce di origine merid., deriv. da feto2,
fetontèo, agg. letter. che ha origine da fetonte, che è sorto
): tale rapporto, che in origine si estingueva alla morte del vassallo,
-seguito da agg. che ne determina l'origine, la natura, ecc.,
. 3. racconto fantastico di origine popolare, tramandato oralmente, in cui
cfr. panzini, iv-258: « l'origine del vocabolo è questa: un certo
'(venanzio fortunato), di origine germanica; cfr. ted. fladen
innalzata a regola assoluta, ha dato origine alla pedantesca interpretazione della legge oraziana che
di affacciarsi con pena e stupore dall'origine delle idee a questo basso mondo,
. figur. piccola causa che può dare origine a gravi conseguenze. bandi,
flama, con suff. -enc di origine germ.). cfr. pagni [
quelle ricavate da peli o filamenti di origine animale, come la lana e la
fibroadenìa, sf. medie. sclerosi di origine vasale che inizia sul reticolo attorno alle
varchi, 18-2-45: ebbe dunque firenze l'origine sua parte da'mercatanti fiesolani.
= voce onomatopeica del gergo militare, di origine piemontese, diffusasi nel linguaggio familiare.
di città (con riferimento alla sua origine e fondazione). dante, conv
a fiumi in relazione con la loro origine. tasso, 13-i-581: o del
3. discendente (con riferimento all'origine da una determinata famiglia, casata,
-per estens.: con riferimento a un'origine mitica o a un rapporto di affinità
prefigurazione della chiesa (e deve la sua origine all'abate giansenista g. b.
. membro di una società segreta di origine massonica e illuminista sorta intorno al 1799
corte lenze. = voce di origine settentr., deriv. da fila.
e il movimento umanitario che hanno avuto origine dalla rivendicazione degli illuministi di diritti uguali
d'america a'pirati. fu dato in origine ai corsari, che associati alle colonie
la quale depone le uova che danno origine ad altre gallecole e ad alcune radicicole
protegge la linea elettrica da sovratensioni di origine atmosferica. -filo fusibile: v.
i-119: in origine questo teatro non aveva accolto che opere
tribù 'e yèveoit; 4 origine '. filogenètico, agg.
tribù 'e yè'joq 4 origine '. filògino, sm.
documenti letterari; dottrina che studia l'origine e la struttura di una lingua,
. come filologia, affermando la comune origine e unità di famiglia delle nuove lingue
più se non alla natura, unica origine e motrice e conservatrice d'ogni cosa.
di risvegliarvi a nobilissime contemplazioni intorno alla origine de'nervi. g. gozzi, 1-68
muri, lontane voci umane di indeterminabile origine. luzi, i-212: l'oscuro
gono in queste voci l'origine della voce provenzale finansa e della francese
correlazione, i proprietari di terre, dava origine alla strapotenza dei finanzieri e banchieri.
, comunicazione). si congettura un'origine etnisca (la voce è estranea all'indeuropeo
. detti leonini ebbe [la rima] origine... io per me credo
compongono i mondi nello spazio, dando origine alle varie nebulose dapprima, e quindi
finnico o uralico. unni, d'origine finnica. 2. sm. lingua
da lancio o da getto (di origine antichissima), costituita da due strisce
... si ha una palatizzazione d'origine recente, come pure al contrario,
cissimo animale chiamato uomo; e prendono origine e apparenze e qualità dalla nostra tessitura
non conoscevano limiti. -che ha origine nelle funzioni vitali del corpo umano.
cratici e degli altri che vollero ritrovar l'origine unica delle ricchezze o abbracciar d'
tema di ytyvop. ai 'ho origine, derivo '; cfr. fr.
. biol. che ha una diretta origine somatica. = voce dotta, comp
nelle singole regioni delle isole, diede origine ad una fisionomia che si scosta per molti
, onde non molto lontano dalla sua origine precipita d'ordinario e va a combinarsi
2. raro. ogni medicamento di origine vegetale. = voce dotta, comp
tema di y£yvo|juxi * nasco, ho origine *. fitogeografia, sf. biol
2. geol. fossile di origine vegetale. tramater [s. v
. plur. biochim. sterolo di origine vegetale. = voce dotta, comp
nel teschio mio, / o santa origine / del santo oblio, / come un
-con riferimento alla divinità in quanto origine di ogni virtù e di ogni cosa
. scherz. chi indaga l'origine delle famiglie, delle tombe e delle scrit
famiglie potenti d'italia dedurre la propria origine da re desiderio, ma piuttosto dai
seta soprattutto nell'ultima età, dando origine a varie lesioni che interessano particolarmente
lat. flàgitium * infamia * (in origine * protesta rumorosa '),
nome proprio floberge o froberge, di origine germanica, usato a volte nel medioevo nel
acqua che lava i delitti / d'origine e coll'atto tolle via; /.
nel 1808) 'bighellonare '(d'origine dialettale, docum. nel normanno flanner
una specie di focaccia'), di origine germanica (cfr. fiadone).
fummosità della terra, ha dalla medesima origine sortito il nome. guerrazzi, iii-106:
da fière 1 piangere ', di lontana origine onomatopeica. per la forma popolare
flessibilità cerea: disturbo motorio, di origine psichica, che si manifesta quando,
usato per aspersione (e in origine era nome commerciale indicante un par
i giuochi antichi e moderni abbiano avuto l'origine loro, e a quale idolo
questa gaggia rifiorita / il verbo d'origine, induce / ad esser profumo e sospiro
banda, distinte per uguali intervalli, dall'origine delle quali escono alcuni ciuffetti d'altre
cura delle anemie, specialmente quelle di origine alimentare, e probabilmente interviene anche nella
senza uscire di un luogo che ha dato origine al mal e lo fomenta e l'
3. figur. cagione, origine, occasione; stimolo, eccitamento,
brigantaggio. -ambiente da cui ha origine e s'irradia un movimento politico,
degltmperadori e de'papi. 10. origine, principio, causa prima. tedaldi
. 9. figur. avere origine e fondamento; radicarsi, nutrirsi,
mai. 9. che trae origine, forza, valore, stabilità da
qual modo di prosa è stato così origine e capo l'autor del * coralbo '
grande! 5. chi dà origine a una dinastia; antenato, capostipite
6. figur. causa, origine. chiabrera, 500: deggio parlar
nostra, essendoci chi voleva che l'origine sua da'goti venisse, ed altri
da che cosa crediamo che abbiano avuto origine? alvaro, 2-32: erano di quegli
fondo di una cosa: scoprirne l'origine, l'esatta natura. anonimo,
di sifone. -sorgente, punto d'origine d'altri liquidi. marco polo volgar
acque. vallisneri, iii-19: veduta l'origine del fiume, volli trovar l'origine
origine del fiume, volli trovar l'origine delle fontane sue. -getto d'
fatto considerati come causa, principio, origine (da cui copiosamente fluiscono attività,
o di dio. -luogo di origine, da cui incessantemente fluiscono virtù,
erano invase. = voce di origine veneta, deriv. da fontana.
. figur. ciò che è considerato come origine, principio, causa e da cui
alla fonte donde quella lingua ha auto origine, altrimenti si fa una composizione dove
, il quale è stato fonte, origine e principio d'ogni garbuglio e d'
di specificazione) in quanto è l'origine prima di tutte le cose e assomma in
, è dio. 8. origine (di una persona, di una famiglia
-figur. luogo di provenienza, punto d'origine, di formazione. 5.
, l'ambiente sociale da cui trae origine un determinato uso, una lingua,
i-115: queste leggi sono fonte e origine d'ogni publica e privata ragione, in
delle obbligazioni: titolo da cui ha origine l'obbligo del debitore e il diritto del
1874. -da fonte: dall'origine. carducci, ii-20-147: grazie del
esattamente qualcosa, tragga le informazioni dall'origine diretta. proverbi toscani, 261:
, paglia, fieno ', voce di origine franca. foramàcchie, sm.
costituire un consorzio vegetale, di origine naturale o artificiale, in cui sono anche
sono anche presenti (soprattutto quando ha origine naturale) varie specie arbustive ed erbacee
forestierismo, sm. moda o costume di origine straniera, esotismo. -in partic.
11. costituito da depositi di origine fossile, formato da colmate (un
acqua nell'invernata, e che in origine è colmata della torba di qualche fiume
croce, iii-53: la psora [trae origine] da umor men crasso, e
sapete benissimo che nessuna forma sociale ha origine femminile. svevo, 1-95: la
umano (e, a seconda dell'origine, si hanno forme ereditarie e forme
ventilazione; può essere classificato secondo l'origine della materia prima che si adopera {
im- brunzata 'e la pigliava dall'origine del formale reale, che, passando
ma della stessa natura, andamento, origine, di quella che attribuiva agli dei figura
mi converrà ripigliare in pochi periodi l'origine della monarchia de'francesi. goldoni,
sensitiva o intellettiva); che trae origine da una data causa formale. -per
membra. 2. creazione, origine. bibbia volgar., vi-226:
poco che siam giunti a discemere della origine e della formazione delle nostre idee nel
. -in partic.: che trae origine dalle formiche (il popolo dei mirmidoni,
che, secondo il mito, aveva avuto origine da questi animali).
duchi di savoia, equivalente, in origine, a 1 / 8 di grosso e
fanno dipendere l'ordine universale, l'origine della vita vegetativa, sensitiva e intellettiva,
e si distinguono, a seconda dell'origine e della natura, le forze gravitazionali
apprese tutto quanto desiderava, e l'origine di tutte le cose: « con
per i lavori più faticosi (e in origine erano mercenari: cfr. buonavoglia,
casi con vera e propria combustione dando origine al fenomeno dei cosid detti
pentacloruro di fosforo; polimerizza facilmente dando origine a masse gommose. = voce dotta
una molecola d'acqua, che dà origine alla formazione di esteri fosforici; questa
, euplere. = voce di origine malgascia. fossàccio (fossàcchio)
. stretta e lunga fossa (di origine naturale o scavata artificialmente), che
a un tempo di marcia, che ebbe origine in america del nord dopo il 1912
currado (corrado), perché in origine tali fantocci erano vestiti con la tonaca
dalle spese di porto (che in origine erano a carico del destinatario), pagandole
. in sentir discorrere l'imperfetto dell'origine, della bellezza, proprietà e breviloquenza della
albania fino al 1946); in origine fu una moneta d'oro, poi
nicotina). = voce di origine dial., deriv. per alterazione dal
medio evo, e fu fratesca di origine. fratesca fu l'agricoltura,.
non potendosi infatti pensare a cose di origine fraudolenta o addirittura rubata. bocchelli,
malizia e di fraudolenza palesante in lui l'origine zingaresca. linati, 11-8: faccia
fiòche (sec. xii), di origine germ. (frane. * fliugika
'frecciar per vivere 'abbia dato origine al presente detto. -figur.
faccia di no? capisco ora l'origine della vostra freddezza; la speranza ch'
i porti del mediterraneo: di probabile origine greca, dal- l'agg. dtcppaxtos
= deriv. da fregare, riferito in origine all'atto compiuto dai pesci nel depositare
fregoli marini. = voce di origine dialettale, particolarmente diffusa nei dialetti settentrionali
, ciascun si dette / prodigiosa immaginaria origine. monti, x-3-274: mirabil arte
= lat. frigère, in origine, 'cuocere a secco ', poi
dal tema del gr. ytyvoptat * ho origine '. frigorìmetro, sm.
frimas 'nebbia ', voce di origine franca). frimale, sm
4 arricciare i capelli', voce di origine incerta, forse deriv. da frise 4
alla frisata. = voce di origine dial. connessa col ven. e napol
= deriv. da fregio: voce di origine veneta, ma diffusa anche in molti
labbra una certa tal quale pustola d'incerta origine, ma d'indole più che sicura
xiv (1648-1653), che ebbe origine dalla reazione della nobiltà e del parlamento
della fronda; ma la sua vera origine, derivò da'fanciulli di parigi, che
. il complesso dei fenomeni che danno origine a un fronte (vedi fronte,
mus. flauto a sei buchi di origine serbo-croata. boriili, 2-1 io
va frummiando. = voce di origine germanica, parallela alla forma fornire:
in pane. -per estens. dare origine (a una discendenza, a una
. qualsiasi occasione o mezzo che dà origine o vigore a un sentimento, a una
4. figur. luogo d'origine; causa efficiente, principio ispiratore.
fuor d'uso. = voce di origine polacca, da fujara * flauto da pastore
che noi non conosciamo più la loro origine; e le ripetiamo senza sforzo e
: metodo di divinazione, che ebbe origine fra gli etruschi e si diffuse fra
emanazione di vapori e di gas, di origine perigmatica, che accompagna l'eruzione vulcanica
malinconia]..., la cui origine cominciò da lo stomaco con alcune mormorazioni
cerusici parigini aggiunto alle ricerche sopra l'origine della chirurgia in francia, libro..
che vogliam dire, non tragga la sua origine dau'accennato sopradente posto nel detto luogo
= lat. focus, in origine 4 focolare, sede dei lari, dei
compì, di moto da luogo, di origine o provenienza (e, talora,
dell'ingegnere negli affari, capì l'origine della stupidità del nipote
da pazzo. -derivare, aver origine; incominciare; riuscire. g.
. fóris e fóràs, che furono in origine il locativo plur. e l'accusativo
star provvisto. = voce gergale di origine senese: deriv. da fùr -fùris
ii-367: questi eccessi ebbero la loro origine dal fanatismo furioso mostrato dai primi autori
dei poeti, che si riteneva di origine divina { furore divino; furore bacchico
'fusciàcchio '. = voce di origine orientale, pers. fisak * ombrello da
la dicevano fasciacca * più vicino all'origine '. la derivazione da fascia è probabile
. fuso mitotico: struttura (la cui origine non è del tutto nota) rigonfia
£0xov 4 legno '(per l'origine vegetale del tessuto). cfr. fr
debba identificarsi con una scuola artistica di origine intellettuale, come fu per il futurismo
soldi e 6 denari; era in origine il grossone o carlino o battezzone che
indiani di pane. = voce di origine filippina, di derivazione forse latino- americana
merluzzo e in diversi altri oli di origine animale. = voce dotta,
gli anglosassoni e i normanni son di germanica origine. carducci, iii-7-450: i celti
del provenz. gaf, forse di origine germanica. gaffe, sf.
gr. àxaxioc (voce probab. d'origine egiziana); è allotropo del dotto
. galago, nome del genere di origine probabilmente africana, con il « uff.
come le euforbie), che darà origine a un tubo laticifero. * =
ydcxa -axxoc 'latte'e yéveaic 4 origine '. galattògeno (galactògeno),
galea * elmo di cuoio ', in origine contrapposto a cassis * elmo di metallo
dotta, lat. galèna, forse di origine iberica, che originariamente indicava sostanza contenente
galileo, 3-1-121: si andava ricercando l'origine e nascimento dei nervi, sopra di
= etimo incerto: forse di origine araba. gàliga, sf.
milano '. questa voce, benché di origine francese, e oramai di uso comune
uso comune fra noi; e della sua origine, e del non esser allora usata
gioberti, i-210: il gallicanismo ebbe origine nel medio evo dal contrasto dei re
maneggiarli nel vogare. = voce di origine veneta: cfr. venez. gallozza (
dizionario gallo-italico 'di voci italiane di origine celtina, bologna, 1831 ».
o senza introduzione e coda; di origine popolare germanica, entrò in voga quando
; e sarà a proposito riferirne l'origine... a firenze i toccatori che
e astringente. = voce di origine malese. gambi róssi, sm
degli scacchi. è voce che credesi d'origine spa- gnuola, e forse anche araba
gambùsia ', genere di pesci di origine americana, importato in italia nel 1922 per
yanterozoo; talvolta il gamete femminile dà origine a un nuovo organismo anche senza essere
4 coniuge 'e vòveot? 4 origine '. gamìa, sf. biol
. y
= dal portogh. ganda, di origine asiatica. gandhismo, sm.
con un garbo che parea ricordare l'origine sua toscana. verga, 3-126: gli
preziose, perle o coralli, di origine spagnola. cravaliz [gomara],
(sec. xiii), di origine germanica; cfr. il lat. med
. xapoócpoxxov 'garofano ', di origine orientale; cfr. lat. mediev.
garofano dei poeti: pianta di probabile origine orientale (dianthus barbatus), assai
-garofano a pennacchio: pianta di probabile origine orientale (dianthus plumarius o dianthus superbus
portogh. garopo, da una voce d'origine malese. garosaménte, avv.
= voce berbera, che in origine significa * suolo duro'. gassidaro
centrale del celenteron, da cui hanno origine i canali radiali. -ossa gastrali:
degli intestini, per lo più di origine tossica o infettiva, accompagnata da vomito
domestico), che ha avuto probabilmente origine da una sottospecie del gatto selvatico addomesticata
di etimo incerto: s'è congetturata un'origine africana. la formazione del n.
stoffa pesante e pelosa, forse di origine orientale, con cui nell'antica roma
per soma. = voce di origine asiatica, alterazione del persiano karwàn-sarày 4
, oltrepassato il gavitello che segna l'origine della rete. govoni, 6-64:
4 gàvolo ', voce (d'origine gallica?) del dialetto romagnolo (
in francia nel secolo xvii; in origine molto lenta, si fece in seguito
2-7: 4 geenna ': parola d'origine ebraica, che significa, valle d'
una pinna secondaria i cui lobi hanno origine dalle pinne dorsale e anale.
sostanze minerali, particolarmente fra quelle di origine secondaria (opale, bauxite, ecc
lago tana. = voce d'origine abissina; cfr. ingl. e spagn
disposti. -che ha la stessa origine, gli stessi caratteri, le stesse
6. ant. e letter. avere origine, derivare; nascere. frezzi,
gemme miste (a seconda che diano origine a soli rami fogliati, a soli
dicesi quella che nello sviluppo progressivo dà origine alle foglie ed a'fiori. la
blastodermica dei mammiferi e dal quale trae origine l'embrione. 5. anat
. 3. geogr. dare origine, a qualche distanza, a un
gen (dal gr. yè'joq * origine '), introdotto nel 1911 dal
e descrivere in un albero genealogico l'origine e la discendenza di una persona,
un albero genealogico, o altrimenti, l'origine e la discendenza. 2
2. opera che tratta dell'origine e della discendenza di una famiglia,
cellulare: in embriologia, studio dell'origine degli organi e delle strutture dell'embrione
. 6. figur. nascita, origine, derivazione, provenienza. boiardo,
... mi promettesti dirmi de l'origine e geneologia de l'amore, a
yeveaxoyfa, comp. da yeveà * origine 'e àóyot; * trattazione ';
2. che si riferisce a nobile origine; aristocratico. bar etti, 6-177
geneaticus (gr. yzvzó, * origine, discendente '); v. genetliaco
nel 1733), voce savoiarda d'origine sconosciuta (forse termine prelatino).
3. con riferimento all'ipotizzata origine di esseri viventi per generazione spontanea dalla
particella pronom. aver principio, aver origine, prodursi. dante, conv.
per mio credere, poco nota l'origine e molto malagevole la contemplazione. g
. 13. matem. dar origine a nuove forme geometriche oppure a nuovi
7. matem. che ha origine, che risulta da determinate operazioni aritmetiche
accuratamente distinguere in primitiva e derivativa l'origine delle parole, onde, conosciuto il
, con le sue propaggini, dà origine a nuove alture. tommaseo [s
6. matem. che dà origine a una nuova quantità o a una
7. ling. che serve per dare origine, mediante opportune modifiche, a nuove
accuratamente distinguere in primitiva e derivativa l'origine delle parole, onde, conosciuto il
generatura, sf. ant. generazione, origine; elemento fecondante. libro
inorganica, in determinate condizioni, darebbe origine a esseri viventi (e fu comunemente
di individui che hanno in comune l'origine, la lingua, le tradizioni, i
volta, dagli individui), dànno origine, secondo la filosofia tradizionale, nel
-ant. e letter. nascita; origine; figlio, discendenza, stirpe.
universale al meno e da questo all'origine prima delle idee semplici. romagnosi,
, ma il generoso animo dalla sua origine tratto non aveva ella in cosa alcuna diminuito
. e letter. che è di nobile origine e si distingue per virtù e doti
(yvojì. oci * ho origine 'e da eserina (v.)
. 2. per estens. origine, principio; punto o momento d'
= voce dotta, lat. genèsis 4 origine, generazione ', dal gr.
di yéyvo{xoci 4 nasco, ho origine, ho principio'); cfr. fr
4 genesi ': cioè, nascimento od origine. gioberti, ii-278: la genesi
), dal gr. yéveaig 4 origine ', nome dato in greco alla prima
(comp. da yévzaiq * nascita, origine 'e dal tema di óépx deriv. dal gr. yivzoic, 'origine '(per la purezza della razza 2. per estens. con riferimento all'origine, alla genesi (di un'idea . -ci). che concerne l'origine, la riproduzione, l'eredità biologica di concerne la genesi dell'ente, dall'origine sua via via. storia genetica di qualche
. insieme di persone della stessa origine; stirpe, discendenza, generazione
che rap presentò, in origine, la virtù generativa). -in
deriva dalla comunanza, dall'affinità di origine, di stirpe. cattaneo, iii-4-127
: la comunità, avvinta fin dall'origine a norme esplicite e ad una perpetua
, dah'uniformità e genialità della loro origine elettorale. -qualità o capacità individuale
da sostanza grigia) situato presso l'origine
formare il pavimento della bocca; ha origine dalla spina mentale della mandibola e con
generato, ricevere la vita, avere origine; essere creato, prodotto, causato,
. matem. disus. che dà origine a una nuova quantità o a una
4. figur. causa, origine, occasione. boccaccio, v-209:
comune; successione di generazioni che traggono origine dallo stesso capostipite. -anche di animali
y (vvop. at * ho origine 'e morfina (v.).
(yvop. at 'ho origine 'e scopolamina (v.).
del gr. vtyvojxai * ho origine 'e stricnina (v.).
tema del gr. ytyvofiai * ho origine 'e da tù7to <; 'tipo
unico ceppo o che hanno la stessa origine etnica; stirpe, schiatta. -
gentilezza, che in suo fonte ed origine, nobiltà volea dire,...
, 4-vi-203: scopertasi adunque la genuina origine de'nostri animali, che è tutt'
da genu 'ginocchio '(in origine riferito al figlio che il padre riconosceva
y (yvo{j. at 'ho origine ', e dal sufi. chim.
a un sistema di assi la cui origine è posta al centro della terra. -distanza
abbassamento (o subsidenza) che dà origine a fenomeni orogenetici. = voce
la persona. = forse in origine col significato di 'smorfia di di
: drudo... è d'evidente origine germanica. il carbone nelle miniere.
con quattro vele, usato istituzioni di remota origine, esso contemplava nel mediterraneo nel secolo
, / garbo gono la loro origine dagli usi e dai costumi antichi della
delle regole canoniche. = voce di origine araba. 2. che
achille; a lui la fama diede / origine celeste, armi fatali; / e
suscettibile di ulteriore sviluppo; principio, origine, abbozzo; fondamento, causa originaria
germìgeno, agg. biol. che dà origine alle cellule riproduttrici o germinali (il
altre ancora, lontanissime dal punto di origine che a loro volta, come per
4. figur. sorgere, avere origine; crescere, svilupparsi; apparire,
di disturbi metabolici, per lo più di origine endocrina. = voce dotta
gaesum (varrone, cesare), di origine celtica. gesolreùtte, v.
talora gialliccio o grigiastro, che trae origine per deposito chimico in seno alle
: ha [il libeccio] la sua origine nell'estremità dell'affrica;..
buscinassi un poco. = voce di origine espressiva. ghèiscia [ghèisa, gèisha
e il ferrari non ne sanno l'origine, ch'io pur credo d'aver
ghiacciaia naturale: accumulo di ghiaccio di origine terrestre, prodotto cioè dal congelamento di
del plur. viriae -àrum 'armilla': di origine \ celt] iberica; cfr.
le corporazioni d'arti e mestieri ebbe un'origine essenzialmente medio-evale. = dal
e portogli, jacarandd, voce di origine tupi. giacato, sm. ant
impadroniron del suo. = voce di origine turca: v. sangiacco.
orientale. = voce di origine malese (chakka); v. giacchera2
= etimo incerto: forse voce di origine malese; cfr. fr. jaquier
rosmini, xx-4: [la ricerca dell'origine delle cognizioni] giunta a discoprire l'
e per lo stesso processo che diede origine alla roccia incassante, ed epigenetici,
derivati dalla consolidazione di masse fuse di origine magmatica; giacimenti esogeni o sedimentari,
tocfxpoc di etimo incerto e probabilmente di origine pregreca e, forse, orientale;
in testa. = voce di origine turca di etimo incerto, in parte
dallo spagn. jineta, che designava in origine il cavaliere dotato di armatura leggera,
40 ducati. = voce di origine orientale, penetrata in occidente nel medioevo
impero ottomano, che, formato in origine (sec. xiv) da giovani di
e mobili. = voce di origine preromana. giavóne, sm.
= dal fr. gibet, in origine * legno biforcuto ', forse di
* legno biforcuto ', forse di origine germanica; v. anche giubbetto2.
voce popolare, di etimo incerto: in origine indicava forse il nome di un *
. danza vivace e rapida, di origine probabilmente irlandese (secolo xvi),
dal lat. tardo gigàrus, probabilmente di origine mediterranea. altre denominazioni toscane àewarum
dissimilazione della consonante iniziale: di probabile origine mediterranea (come il greco xstptot)
gli ambienti della malavita): di origine gergale, forse da gigue 'gamba'
boterò, i-101: là ha avuto origine la magia, là sono stati in pregio
e più appartata dell'abitazione (in origine nell'antica grecia e in seguito anche
interessante, anche se tali preoccupazioni avessero origine molto lontana. non fu difficile però
lat. class, genista), d'origine mediterranea. ginestràggine, sf
simili gingilli. = voce di origine onomatopeica. gingillóne, sm.
. = voce milanese di probabile origine onomatopeica, deriv. dai vezzeggiamenti che
greci nominata ginnastica, per avere avuto origine dall'esercitare i giovani a corpo nudo,
buffoni... hanno comunemente l'origine da gente povera e vile. lancellotti,
con un garbo che parea ricordare l'origine sua toscana. -sostant.
. quanto occorre; d'onde prende origine la locuzione mercantile di 4 tenuta di
. -prima parola di un inno di origine goliardica (composto all'università di torino
fase del ciclo di erosione rapida che dà origine a molte varietà di forme tipiche dei
. dall'ar. zuràfa, probabilmente di origine africana (lat. scient. girafa
della nigella sativa ', probab. di origine semitica. gittare e deriv.
veste da uomo o da donna di origine orientale, lunga e con maniche,
che il papa concede periodicamente (in origine ogni cinquant'anni, poi ogni venticinque
a bucero di più, traendo sua origine da'giudei, ne veniva del giudeesco
: tipico piatto della cucina romana di origine ebraica, costituito da carciofi, mondati
giudicata, per esser di sangue ed origine imperiale, nobilissima sopra tutte l'altre
un giudizio oggettivo. essendo questa l'origine di tutti i giudizi, dobbiamo qui
. davanzati, i-169: costui di frutta origine, mala vita, ma eloquentissimo,
questioni controverse in materia cavalleresca (in origine dirimeva controversie riguardanti regole procedurali, specie
diritti (quale che ne fosse l'origine, il contenuto, ecc.)
documentava la nazionalità, il paese di origine del possessore. gemelli careri, 1-iv-17
si veggono, è verisimile che abbiano origine da questi letti di giustizia. gherardini
sentenza. 13. che ha origine da un motivo ragionevole e tende a
. -in partic.: che ha origine da ragioni particolarmente gravi e importanti (
'e dal tema di yiyvoptat4 ho origine '; cfr. fr. glycogène (
). medie. tumore che ha origine dalla proliferazione neoplastica delle cellule della nevroglia
. 2. componimento poetico, di origine popolaresca e di genere affine alla frottola
]. = voce region. di origine napoletana, deriv. dal lat.
o sollevandosi si avvolgono in cerchio dando origine a figure di forma più o meno
sostanza. rosmini, i-135: in origine i zoospermi sono tutti globolari.
eminente per tradizione e per nobiltà d'origine (una famiglia, un
tutti gli uzeda erano gloriosi della magnifica origine della loro schiatta. -con uso avverb
lasciano... scorgere da che pigliasse origine la stima esagerata di cui il de
di due muscoli che hanno la loro origine nel palato, e vanno ad inserirsi
medie. paralisi della lingua, di origine centrale (se causata da lesioni al
d'apo- plesia o di desione all'origine de'nervi motorii e gua- statorii.
). glottogènesi, sf. origine del linguaggio. = voce dotta
ykcìxxix 4 lingua 'e yèvzoiq 4 origine '. glottogonia, sf. ricerca
4 lingua 'e da yóvoc 4 origine ', dal tema di yìyvo ^ uxi
dal tema di yìyvo ^ uxi 4 ho origine '. glottogònico, agg. (
. -ci). che concerne l'origine del linguaggio. — deriv.
dotta, lat. tardo glottor&re, di origine onomatopeica. glottosofìa, sf
coperto parzialmente dal precedente (e trae origine dalla faccia laterale dell'osso ileo,
tutto coperto dal precedente (e trae origine anch'esso dall'osso ileo, inserendosi
= voce tose, e roman. di origine veneta; cfr. ven. gnàgara
struzzo quale egli è? = in origine gnaffé, alterazione di mia fé * in
appartengono alla stessa specie, ma hanno origine diversa. = voce dotta,
172: l'eterodossia della chiesa nascente ebbe origine dai gnostici, che furono in parte
si lavora il legno (forse di origine celtica); cfr. fr. gouge
ovolo il bucranio potentemente scolpiti rivelano l'origine grande -sta a sorreggere una casa di
502: gli eroi, per la fresca origine gigantesca, erano in sommo grado goffi
etimo incerto: scartata l'ipotesi di un'origine affine al fr. varenne e garenne
dalla forma port. agomia: di origine araba (gomia o kummiya, nel
9. medie. tumefazione nodulare di origine infettiva che, inizialmente di consistenza gommosa
). -tumore gommoso: tumore di origine sifilitica; gomma. a. f
gonartròcace, sm. medie. artrite di origine tubercolare dell'articolazione del ginocchio.
ricche di ricami e di frange, in origine fu usata dalla chiesa come segnacolo per
. mus. strumento a percussione di origine cinese, formato da un grande disco di
gogue (secolo xiii), di origine imitativa. gongolilo, sm.
gonlglia, sf. antico collare di origine spagnola, in pannolino per lo più
, almeno per riguardo alla loro nobile origine. e. cecchi, 3-16: si
del ginocchio, per lo più di origine tubercolare. = voce dotta, deriv
dei filamenti che nelle alghe fioridee dànno origine alle carpospore. = voce dotta
(sec. vi), di probabile origine celtica; cfr. fr. gone
dall'ingl. goral, voce di origine indiana. gorata1, sf.
'balordo, stolido ', di origine iberica, come attesta quintiliano, i-9:
forse da una voce prelatina (di origine celtica) * gàbiia o * gàbuta (
anch'essa d'area popolare e di origine dubbia (cfr. isidoro, 20-4-11:
ricordassero alcun poco il goticismo della loro origine, ciononostante, più franchi e più cordiali
antico popolo dei goti; che trae origine dai goti; che è abitato,
stolidamente altiero, che rammenta la gotica origine di tutte le nazioni d'europa.
anticipato. -gusto romantico, di origine nordica e presente in partic. nella
nazioni e popoli esterni, toccando ancora l'origine de'goti, vandali, longobardi,
tema del gr. ycyvotioa 4 ho origine '. gozzina, sf. gozzaia
rialti... hanno dato l'origine agli odierni gradini, che si sogliono ancor
: li gradi ecclesiastici non furono nell'origine loro insti- tuiti come dignità, preeminenze
titolo non sappiamo la vera e sicura origine: ma traile ragioni di esso due mi
. gràius * greco adattamento antico di origine popol. del gr. ypatxó ^.
. -grammatica generale: indirizzo grammaticale di origine filosofica, che cerca di stabilire leggi
, i-459: posta in chiaro l'origine di questa grana,... potrà
per fermare forse a similitudine di questa l'origine non ancora bene stabilita dagli autori della
monti, x-3-250: ancor dell'alta origine divina / i sacri segni riconosco ancora
a qual uso sieno stati fin dalla prima origine destinati. bertola, 221: dietro
si convegna di raccontare e fare memoria dell'origine e cominciamento di così famosa città,
): malattia cronica, probabilmente di origine tubercolare, che consiste in un nodulo
): dermatosi ulcerata e vegetante, di origine microbica, che si localizza di preferenza
posto del class, crassus, in origine 'grosso ', poi col senso di
picciole, e più minutamente intagliate: dall'origine delle quali nascono assai viticci, con
benché non siano toscani ed ancor abbiano origine di fuor d'italia. giraldi cinzio
« questi [pauliani] dicono trar l'origine da s. paolo apostolo.
tradizionale che si prepone ai indicarne l'origine sacra. -per grazia di dio e
a larga tesa. secondo alcuni l'origine della parola è dal tessersi chiamato per
il basso, e viceversa) diano origine a una frase logica. 3.
non è schiettamente greco; che ha origine o proviene dalla grecia (o dai
letter. spreg. che è di origine greca. -in partic.: che
. l'essere greco; nazionalità, origine greca. alfieri, 6-219: ma
greci che latini, per mostrare un'origine, si può facilmente incorrere in uno
di greificazione durante la = voce di origine merid., dal lat. gretnia *
durante le celebrazioni pontificali; usato in origine con lo scopo di proteggere gli altri
dei muratori da cui la setta trasse origine. d'azeglio, 1-478: io
brucia. pratolini, 9-296: all'origine della nostra memoria c'è sempre un
per guadagno. = voce di origine germanica, che si è diffusa nel
più triste. = voce d'origine germanica, introdotta nel provenz. gris
= voce d'area settentrionale, d'origine germanica (si postula la forma longob
giorno innanzi? = voce d'origine siciliana (v. glimpa).
per afferrarglielo. = voce di origine germanica, probabile incr. del longob.
la grinta. = voce d'origine german., dal got. * grimmitha
). presenza dell'aria, può dare origine, quando si = deriv.
un guai. = voce di origine germanica, got. wai (esclamazione
alcuna riformanza. = voce di origine germanica: wahta 4 sentinella, guardia
significante lo stesso. = voce di origine germanica: frane. * walkan 4 rotolare
bietola gialla. = voce di origine germanica, * walda (oland. woude
denaro sonante. = voce di origine germanica, dall'ant. alto ted.
uccellare nel gualdo. = voce di origine germanica, frane. * wald 'bosco
* drappo '): voce di origine orientale (secondo i tipi satrapa, guasapa
il costume. = voce di origine germanica, dal got. wango * gota
di scoglio. = voce di origine germanica, dal frane. * wanth
comune a vari idiomi, che pare di origine germanica. piovene, 5-419: vi
cedri. = voce di probabile origine sud-americana. guaragno, sm.
tutto 83. = voce di origine germanica, dal got. wranjo * stal
tarantola. = voce di probabile origine araba. guaranà [guaranà)
. dallo spagn. guaranà (voce di origine tupi). all'apertura e alla chiusura
= dallo spagn. guarani, voce di origine tupi. attira lo sguardo.
macchie. ma se ben attendi all'origine delle molte altre così fatte voci composte
ci pensai. = voce di origine germanica, ant. ted. wartén '
che tue. = voce di origine germanica, dall'ant. alto ted.
dei re. = voce di origine germanica: wargengus o warengangus, docum
, mod. guère: voce di origine germanica, dal frane. * waigaro '
finire la vita. = voce di origine germanica, dal frane. * warjan *
mantello villoso '(ed è voce di origine orientale). la variante ital.
sora santo. = voce di origine germanica: warnjan * avvertire '(
le botte. = voce di origine settentr., deriv. da guazzo1 (
cerchi ammennicoli. = voce di origine settentr., deriv. da guazzo (
v.). = voce di origine settentr., forse dal lat. aquàtió
capo basso. = voce di origine bologn., dal lat. còpula '
o piue. = probabilmente voce di origine german. (con l'alterazione che
= di etimo incerto, forse d'origine german. guèio, sm. ant
. corrente politica medioevale, che ebbe origine in germania nel xii secolo per opera
tempera e gradazione, perfino quelli d'origine guelfa delusi nell'ultima speranza d'un
suora mia. = voce di origine germanica, frane. witan 'indicare
guiderdon non pére. = voce di origine germanica, dal frane, widarlon, retribuzione
dei vinti. = voce di origine germanica, dal longob. widergild,
marce; cinturone; fascia *: di origine germanica, frane. * windica '
groppo. = voce di origine germanica, dal medio alto ted.
le tengan ferme. = voce d'origine germanica, dal medio alto ted.
tua camicia. = voce di origine germanica, dal frane. * wisa (
-guscio d'uovo: ceramica, di origine cinese, dalle pareti particolarmente sottili e
vi segnano lo h per mostrar quella origine; e così fanno in * huomo
il < i> greco volendo conservar quella origine: onde scriveno * nimpha, philosopho
habanera, sf. mus. danza d'origine cubana, diffusasi dal secolo xix specialmente
fr. hallali (nel 1751) di origine espressiva. halleluiàh, sm. e
(nel 1502), voce di probabile origine germanica, già docum. nel lat
! / costantinopoli! = voce di origine araba ha$ì$ col senso originario di '
= voce ingl., di origine espressiva. hinterland, sm.
anche 'singulto '), di origine espressiva. la voce fr. hockey,
senza reticenze o riguardi (e ha origine dall'uso di segnare le i con
= dal port. iaborandi, voce di origine tupi. iaborina, sf. chim
, deformazione del portoghese jafanà, di origine tupi. iaca, sf.
. e port. jacarandd, voce di origine tupi. jacarandina, sf.
= dallo spagn. jacaré, voce di origine tupi. iacciare, intr.
inglese (pron. iòt), di origine olandese (della stessa radice del tedesco
, secondo la narrazione biblica, avrebbero dato origine a tre gruppi etnici diversi.
del iambo. mascardi, 2-104: l'origine della comedia riferisce al poema maledico,
che appartiene agli iapigi (popolazione di origine illirica stanziatasi nel gargano agli inizi del
= dallo spagn. yaruma, voce di origine amaca. iàsemin (iasmin)
greci, era possibile spiegare l'origine di tutti i fenomeni fisiologici e patologici
attici, come ioni o iavaniti di origine, si attenevano ancor più dirittamente degli altri
secondo la tradizione biblica, avrebbero avuto origine i greci e altri popoli medi- terranei
gioberti, iii-2: gli elleni furono in origine una tribù dei pelasghi. ma fra
tonico). = voce di origine africana. ibogaìna, sf.
particella pronom. fis. comporsi dando origine a ibridizzazione (gli orbitali degli elettroni
dallo spagn. hicaco, voce d'origine aruaca. icaco, sm.
. boterò, 1-14: quindi hanno origine gl'idalghi di spagna. f. soranzo
platonici che tutte queste bellezze inferiori traevano origine e derivavano, come da loro proprio
sostanziale, conoscendo se stesso, dà origine alla generazione eterna del verbo).
molto dibattute furono le questioni riguardanti l'origine delle idee e la loro natura,
questa parola idea, ch'è greca d'origine, non si vuol dir altro senonché
suo idealismo [di schopenhaur] di origine kantiana né il suo ideismo di origine platonica
di origine kantiana né il suo ideismo di origine platonica né il suo concretismo di origine
origine platonica né il suo concretismo di origine inglese hanno dei tratti abbastanza originali per
delle leggi de'popoli diversi identità di origine o di legislazioni. carducci, iii-i 1-128
: quand'anco dispreginsi le indagini sull'origine delle idee, l'ideogenia riman pure una
. parte della filosofia che tratta dell'origine e della natura delle idee (e
2-151: l'ideologia è la scienza dell'origine e della generazione delle nostre idee.
delle idee » cioè « ricerca dell'origine delle idee ». 2.
, intesa alla ricerca particolare deh'origine delle idee e dell'organizzazione delle
particelle dell'idio- plasma sufficiente a dare origine a un individuo completo in quanto portatrice
sconcerto di sanità riconosce per suo fonte ed origine un vizio essenziale, o (come
corporea che staccandosi da un oggetto dà origine alle sensazioni e al pensiero. -nella
. chim. composto chimico che ha origine dalla condensazione di aldeidi aromatiche e di
si combina intimamente con l'acqua dando origine a un solo prodotto di reazione (
, qualunque sia la loro natura, origine e posizione. targioni tozzetti, 6-51
: parte della medicina che studia l'origine, la composizione chimica e le proprietà
di liquido e di pus, di origine essudatizia o trasudatizia nella cavità pericardica.
avventizie, mentre dalla parte superiore hanno origine foglie semplici o poco divise; le
= dal lat. heri, di origine indoeuropea. ièrico, agg.
ierodulìa, sf. istituto sacro di origine orientale, diffuso anche nella grecia antica
iettatrice condiscendente. = voce di origine merid., deriv. da iettare.
, con propria religione sincretistica, di origine iranica o musulmana eterodossa, la quale
. ù
igloo (nel 1856), voce di origine eschimese; cfr. fr. igloo
6. geol. che ha origine vulcanica, che ha natura eruttiva (
gr. ytyvop. ai 'ho origine '. ignimbrite, sf.
ricadendo al suolo e rinsaldandosi, dànno origine alle ignimbriti. = deriv
, 31: turchi per la loro prima origine furono sciti, secondo pomponio mela e
chiarissima e lealmente adoperata; ed è origine d'atroci dissidi a chi o per
tale, se si guarda alla sua origine, è infinito; non è parte,
igroscopico: nucleo di condensazione che ha origine per lo più dall'acqua marina,
o giiira), voce di origine sudamericana. igùmeno (igùmenos)
gixw 4 stringo insieme ', di origine indoeuropea. ile2, sf. cosmog
alcun reggimento politico che non abbia per origine l'illegalità. soldati, 2-222: aveva
stesso di nascita: nascita illegittima, origine illegittima, ecc.).
tempo in cui aveva saputo della sua origine illegittima. -sm. (femm
cecchi, 5-332: coloro che obbiettano all'origine mezzo culturale e intellettualistica, o vogliam
errore nasce da ignoranzia negativa e ha la origine dalla illitteratura. de luca, 1-14-4-144
, lat. scient. illipe, di origine talim o malyalam.
giustino volgar., 521: torna alla origine della città di roma,..
, che divenne poscia dittatore, fu origine della grandezza e della illustrezza di marco
, lat. hilum, voce espressiva di origine incerta; cfr. fr.
ilogènesi, sf. disus. origine della materia. tramater [s
'e yéveot? 4 nascita, origine '. ilòico, sm. genere
. bardocucullus (marziale) 'cappuccio di origine gallica '(v. cocolla)
. v.]: 'imbarcadóre', in origine era il luogo in cui gli
: simili animali potrian esser stati l'origine o documento per imbardar li cavalli.
, propriamente termine di marina, di origine provenz. (cfr. imbardata).
, di sviarla dietro forme e concetti d'origine e d'indole straniera.
-figur. far risalire agli animali (l'origine umana). tommaseo, 12-132
61: il desio vuole che sia origine d'ogni nostro male, perché ne sospinge
libro nel quale si tratta dell'origine e progresso dei carichi camerali milanesi [
è 'imbranato', parola d'ignota origine; vuol dire: tonto, confuso
punto stesso della condensazione imbrica, aff'origine della pioggia, in un'aria di
del zipolo dicea: ostentava la sua origine da quel babbuasso bovino,
caratterizzato da basidi non settati che hanno origine non da una spora ma da un
di espressione vocale, che fu l'origine delle voci e delle parole imitative.
imitatrice, non deono contuttociò la loro origine all'interno anteriore conoscimento d'essa facoltà
2. potenza creatrice della mente che dà origine a sogni, illusioni, astrazioni,
3. potenza creativa della mente che dà origine a sogni, a illusioni, ad
discriva e dimostrisi il nascimento e l'origine, il principio e la vita. delminio
di colui ch'era stato la prima origine di tutto lo scandalo, non lasciava
tante teorie d'arte, di origine futurista (1927). b. croce
corre dentro gli alvei dei fiumi ha origine immediata o da fonti o dalle nevi
raro. di rapporto giuridico la cui origine è tanto remota da consentire una presunzione
non poter essere ricordato; che ha origine remota, della quale si è perduta
del proprio paese lontana dal luogo d'origine, soprattutto per motivi di lavoro.
in un paese diverso da quello d'origine, per ragioni naturali o politiche (
non appassisce mai (con riferimento all'origine greca della parola, àp. dtpavto
, ma tornando ad immergersi nella loro origine, o dissipandosi in altri componimenti,
piuttosto che dalle leggi umane abbia l'origine sua l'immunità delle persone ecclesiastiche e
. y (yvo|ì. oci 'ho origine '; cfr. ingl. immunogen.
pace. padula, 488: in origine i carpentieri furono tutti napoletani, ma i
ferrari, 3-27: qualunque sia la loro origine, essi [i signori] sorgono
feconda. soffici, v-5-97: ebbe origine da questo baratto indebito l'uso,
, 1-47: per lo più avendo origine [il dolore] dall'impedito scorrimento del-
, 3-24: ecco come kant espose l'origine di questo diritto. la volontà umana
: la oscurissima e ben sovente imperscrutabile origine delle più antiche città. casti,
premesso dal vallisneri al suo opuscolo intorno all'origine delle anguille. delfico, i-453:
: se l'impressionismo pittorico è d'origine francese,... l'impressionismo
. l'impressionismo nella scultura è d'origine italiana ed ha un padre solo:
, qualità materiali. -anche: dare origine a determinati eventi e fenomeni.
f. giambullari, 5-94: dio, origine e causa d'ogni virtù, imprime
tal è la impressa qual è l'origine in quanto alla virtù dell'opera. vasari
e biologica degli alimenti, che dà origine a gas dall'odore nauseabondo e a
dal sole e però inabitabile, dà origine all'oronoco, al rio della piata,
massimo getto con allegria incoercibile che prende origine di sotterra. -ant.
cercato di raccontare fossero stati già in origine, prima ancora di essere raccontati,
vendere un bene, usato in origine dalle pubbliche autorità e in seguito anche
, benché sia freddezza, ha però origine dal calore, perché i vapori, scorrendo
384), da una voce di origine tupi engà o ingà \ cfr. port
innesti nobiliari. chi le crede 4 ab origine 'marchiate di un segno servile,
di un popolo sono eterne perché traggono origine dall'ingegno universale e costante di un'
-che proviene dall'intelletto, che ha origine nell'intelletto, che deriva dall'elaborazione
un minerale in un filone di diversa origine, cristallizzazione. michelini, i-446:
differente. -per estens. aver origine (un popolo, una nazione,
. formazione, produzione; causa, origine. fra giordano [tommaseo]:
agg. che è inerente, sin dall'origine, alla natura o alla condizione di
documento che at testava l'origine di una persona. berni,
d'ingenuità '. documento dichiarante l'origine della persona. quindi * ingenuità *
intr. (5): ecco l'origine del presente libro, esposta con un'
anche: che vanta, tradizionalmente, origine dall'inghilterra. ariosto,
4. sm. la lingua di origine germanica parlata in inghilterra (e,
di terra da gobe, voce dialettale di origine gallica. ingobbire1 (ant.
che appunto da questa viltà della'nostra origine si coglie ragione per rintuzzar ne'mortali
frugoni, vii-442: molti hanno l'origine dal putridume, indi s'ingrassan con la
, 1-131: di dove ha tutta l'origine la robustezza e ingrossatura del tronco.
istituto medievale di diritto fondiario, di origine comunale, diffuso in varie regioni dell'