neol. fedeltà pedantesca e priva di originalità a canoni d'arte tradizionali (soprattutto
figur. ardita novità di stile, audace originalità espressiva. cesarotti, i-100:
, agg. che unisce ad acutezza e originalità di pensiero pungente vivacità e prontezza
: una condizione imprescindibile per arrivare all'originalità è l'assimilazione, l'assorbimento,
che per atrabile o soverchia pompa d'originalità si è lasciato scappare dalla penna.
agg. troppo comune, privo di ogni originalità; destituito di qualsiasi importanza o qualità
banalità, sf. assoluta mancanza di originalità; cosa banale, ovvia, volgare
era uomo di molto ingegno e più originalità, di una bastante coltura, e
indicare altezza, nobiltà, intelligenza, originalità. -bell'anima: nobile, generosa.
: al gióvane, che aspira alla artistica originalità, [è sufficiente] lo sforzo
essere bizzarro; stranezza, stravaganza; originalità bizzarra, del tutto fuori del comune
prende e meraviglia per l'originalità capricciosa, la stranezza, la
] resa paradossale e burlesca dalle fisime di originalità, di distinzione; dalla stolta boria
il suo esaurimento con sforzi stentati di originalità laboriosamente contraffatta? tanti strimpellatori e canterini
quella, e talvolta miste a tanto di originalità, che non è facile ridurle ad
e un po'bizzarra, ricca di originalità (nella letteratura e nelle arti figurative
di artista ricco di fantasia e di originalità. vasari, ii-53: ancora in
, predicata da sola, l'« originalità *, l'assoluta o astratta originalità?
« originalità *, l'assoluta o astratta originalità? forse che il mondo s'inizi
, predicata da sola, l'« originalità », l'assoluta o astratta originalità
originalità », l'assoluta o astratta originalità? forse che il mondo s'inizi,
un tal precetto non era... originalità, era coerenza. leopardi, 1053
l'altro sesso; oppure rivela scarsa originalità, osservanza timorosa delle buone regole,
tal precetto non era... originalità, era coerenza. è vero che,
per estremo argomento in prò dell'incancellabile originalità dei suoi colleghi e compa
raccolgono dati ed elementi senza pretesa di originalità scegliendoli e ordinandoli al solo scopo di
di diverse fonti, senza pretesa di originalità (e ha spesso una sfumatura spregiativa
agg. composto per compilazione, senza originalità; redatto da più fonti.
o fonti, senza pretesa di originalità; l'opera stessa redatta in questo
tanto e tanto quella varietà, quella originalità di caratteri, che fa discernere l'
scritto banale, scolastico, privo di originalità. alvaro, 9-345: queste
, 1061: dove consiste tutta l'originalità di questo dialogo, per non confonderlo
da sé e per sé, superba all'originalità sua e abbastanza incurante di far comunella
, se non pensandone la singolarità (originalità o peculiarità), né questa se
parer nostro, sinonimo di personalità e di originalità. con questo termine si verrebbe a
il suo esaurimento con sforzi stentati di originalità laboriosamente contraffatta? tanti strimpellatori e canterini
essere convenzionale, l'essere privo di originalità, di schiettezza. alvaro, 7-no
, artificioso, privo di spontaneità e originalità; che segue supinamente l'opinione o
ma fantasia, non semplice correttezza ma originalità, non scuola e accademia, ma individualità
capo di vestiario femminile che rechi alcuna originalità artistica. b. croce, iii-23-
.. tra l'individualità, l'originalità, la novità che è di ogni vera
notizie che non hanno nessun pregio di originalità, di novità. garzoni, 1-153
, ecc. 4. novità, originalità; stranezza. g. b.
. cesarotti, ii-455: credo l'originalità d'alfieri più nociva che utile a
, 9-328: certe forme degenerative dell'originalità, che nell'arte antica furono prodotte
xvii; e parmi anzi che l'originalità del tuo spirito spicchi più morbidamente delineata
sua sicurezza, e ha la civetteria dell'originalità; demolire quel che gli altri han
stessi cadono. 5. privo di originalità, di buon gusto, di naturalezza
dello heine, senza tuttavia mancar d'originalità, e anzi rispecchiando fedelmente quella sua
, di superlativi, di sottintesi, di originalità, mi parevano commoventi, ogni volta
d'ingenuità, conferisce non poco alla originalità nell'imitazione che niuno può disdire al
meriti di quella che si suol dire originalità, cercassero di disegnare, cogliendone simpaticamente
di superlativi, di sottintesi, di originalità, mi parevano commoventi. 6
indole, per educazione dagli altri; originalità. papini, 8-10: la diversità
! foscolo, xi-1-212: né la grande originalità d'invenzione, né la popolarità del
spregiativa, in relazione alla mancanza di originalità di tali opere e, soprattutto, a
d'altronde per tentare non so quale originalità. beccaria, ii-407: da restituirsi il
che sono propri del dramma (come l'originalità dell'intreccio, la rapida successione dei
messaggio ha messo in ombra la sua originalità poetica, non meno meravigliosa. baldini
indicare una rielaborazione fiacca, priva di originalità, una sintesi superficiale e fallace.
vita, schiller cercò e ritrovò l'originalità ne'caratteri desunti dalla storia e modellati
it., i-290: in boccaccio nessuna originalità e profondità di pensiero, nessuna sottigliezza
mentisce il suo esaurimento con sforzi stentati di originalità laboriosamente contraffatta. svevo, 2-476:
-rendere incapace di vigore creativo, di originalità. carducci, iii-24-200: in generale
di farsi una razza con suoi caratteri di originalità. gramsci, 6-12: se il
se fosse o no stato espediente alla originalità delle letterature europee che nulla rimanesse nulla
snobista del pubblico pronto ad applaudire pretese originalità straniere senza ricordarsi delle autentiche e generatrici
straniere senza ricordarsi delle autentiche e generatrici originalità italiane. pavese, 8-179: le
all'argomento. montano, 406: originalità in certo modo indipendente dalla materia verbale
comportamento normale; capriccio, ghiribizzo, originalità improvvisa; modo di comportarsi bizzarro,
sf. l'essere estroso; capriccio, originalità; bizzarria. pea,
fantasia bizzarra e curiosa; che dimostra originalità di immaginazione, di carattere.
, utensili. 7. sostant. originalità, stravaganza, stranezza. gioberti,
598: alcuni pagliaccetti letterati in fregola di originalità che girellavano scioperati per la piazza e
formule, di schemi meccanicamente giustapposti senza originalità e genialità. giordani,
, di suggestioni poetiche e fantastiche; originalità, stravaganza, bizzarria (e,
molto ricca e brillante, piena di originalità, di invenzione (un artista)
10. geniale, estroso, ricco di originalità e di potente forza immaginativa nell'invenzione
esigenza più acuta di novità, di originalità, di indipendenza, un fastidio del
leopardi, ii-238: la forza, l'originalità, l'abbondanza, la sublimità ed
era uomo di molto ingegno e più originalità, di una bastante coltura, e di
acume, scarsa sensibilità; mancanza di originalità, insulsaggine; superficialità, banalità (
indicarne la stranezza, la bizzarria, l'originalità). caro, 15-i-26: io
che rivelano assenza di pensiero e di originalità. de sanctis, petr.
coniugale. -privo di ispirazione, di originalità (un'opera d'arte, uno
. 4. figur. privo di originalità; non più attuale; antiquato,
-con rara perfezione artistica, con originalità e buon gusto. magalotti,
ragazza; anche un oggetto di singolare originalità, lusso, ecc.).
sua filosofia è la prova che l'originalità speculativa italiana si suole affermare, dopo
; che rivela il genio, l'originalità di un autore, di un artista (
o è frutto di genio; creatività, originalità. carducci, iii-7-415: ogni scrittore
, ii-14-145: la genialità come la originalità non sta confinata in alcuni uomini,
3. con felice intuizione, con originalità di ingegno. carducci, iii-15-273
genialoidi'. piovene, 5-68: l'originalità è l'aspirazione dei veneti; di
d'una civiltà. -iron. originalità di mode. magalotti, 1-166:
identificarlo con ciò che si chiama « originalità » del pensare e del fare.
quella città... un'aspra originalità di concetti e di forme, in opposizione
degli uomini. -genialità, originalità (di un'idea). muratori
2. che colpisce per la sua originalità o per la sua stravaganza; bizzarro
inferiore. sono queste letture prive di originalità e di profondità, che ingegni superficiali
incanta:... una certa originalità del tutto insieme, che guadagna l'
ma anche nel senso di idiosincrasia (originalità in questo caso è uguale a idiotismo
o comunque dotato di autenticità o di originalità (una pietra preziosa, un tessuto
im-privo di dignità, di valore, di originalità (un nuscoliscì).
gretto, scadere nella mediocrità; perdere originalità, svilirsi; decadere. foscolo,
2. mancanza di personalità o di originalità; genericità. pascoli, i-326
persona in particolare. -anche: senza originalità, banalmente. = deriv. da
portano... un'impronta di originalità, frutto... del me n'
di nei. -privo di originalità, sorpassato. carducci, iii-16-263:
da altri, imitato; privo di originalità o di spontaneità, affettato. tesauro
nella cera un marchio che certifica l'originalità di una lettera, di un documento
interessi, che è caratterizzato da scarsa originalità, da mediocrità. b. croce
5. figur. che manca di originalità; privo di ispirazione genuina, di
per estremo argomento in prò dell'incancellabile originalità dei suoi colleghi e compatrioti mi lascia
: al giornale si deve la perdita dell'originalità nello stile; e la moderna incolorità
fortunato e peregrino della nostra più pura originalità grammaticale con la grande tradizione europea.
; rilevanza specifica, connotazione particolare, originalità. romagnosi, 4-733: qui è
deriva da estro personale, che esprime originalità. de sanctis, 9-105: la
infecondo... rapirono alle nostre lettere originalità e vita spontanea, travolgendole nell'*
briosa sorpresa e sottile arguzia per l'originalità e la peregrinità di tali invenzioni (
abilità, ma priva di genialità e di originalità. vittorini, 5-43: bisognerà rendersi
tante sue parti. -allestito con originalità, con novità d'invenzioni (uno
se la piglia per un brevetto d'originalità e se ne tiene. misasi,
insegnamento in quanto richiede genio individuale e originalità creativa (un'arte).
teso per colpire al volo paradossi e originalità se si vuole non apparire cretini,
al monti non solo come d'una originalità, ma come d'una originalità innovatrice
una originalità, ma come d'una originalità innovatrice. carducci, iii-18-304: a stampare
inoriginalità, sf. letter. mancanza di originalità, di caratteri originali.
= comp. da in-con valore negativo e originalità (v.). inoriginato
di spirito o di interesse, di originalità; mediocrità (di un componimento letterario
; che non suscita interesse; privo di originalità; che è di mediocre valore artistico
che gatti. -freschezza, novità, originalità. lucini, 4-185: di ciascuna
4. figur. privo di originalità, di vivezza, di efficacia;
che mostra novità d'invenzione, spiccata originalità (un linguaggio, e anche un'
fare o dire una cosa priva di ogni originalità, novità, interesse, importanza.
inventare nulla: non mostrare nessuna particolare originalità o perspicacia. = voce dotta
ma accurato lavoro la propria indipendenza e originalità adoperando questi saltuari ricordi ed elementi in
. -anche: composizione ornamentale di particolare originalità e bellezza. ariosto, 7-19:
.. ha rinunciato alla sua vera originalità di ironista, di critico e di psicologo
intrinseca di pregi o anche per l'originalità e la novità rispetto agli schemi teatrali
e il termine indica non soltanto l'originalità e la novità dell'agire artistico,
di energia, di vitalità, di originalità, di capacità creativa. salvini,
che ha perso energia, vitalità, originalità, capacità creativa. o.
creativo; privo di vitalità, di originalità; che è in decadenza (un'
16. mancare di vitalità, di originalità, di creatività (un'arte,
bevevano il mio furente futurismo e le originalità caricaturali del mio compagno con un continuo
: ci andai. fui colpito dalla originalità e dalla leggiadria del teatro.
affettante una cert'aria di disprezzo e di originalità; e 'lionne 'addimandano la
udiamo... mastodontiche e leviataniche originalità della nuova scuola di poesia italiana.
, uno stile); privo di originalità, di spontaneità, di attualità;
lombardo-veneti... spinsero il furore della originalità sino a rifare o contraffare in versetti
concetto dotato di qualche piccolo pregio e originalità; idea singolare e peregrina. -anche
con caratteri di novità sorprendente, di originalità ed estrosità singolare (un'idea,
6. privo di arte, di originalità, di vigore; difettoso, manchevole
maggioritari, si vede che la sua originalità consiste nel depurare l'internazionalismo di ogni
: ci sono strofe lavorate con magistrale originalità anche di espressione. ma ce ne
7. mancanza di sensibilità, di originalità, di giudizio estetico; cattivo gusto
elegante e raffinata dello stde, l'originalità e la piacevolezza dell'argomento, o
individualità particolare e accidentale, contrapposta all'originalità, cioè alla vera oggettività. 28
accusavano [carlo dossi] di forzata originalità, di ostentata lambiccatura, di manieratezza,
di maniera, che è privo di originalità. -in partic.: seguace o partecipe
o schemi (per lo più senza originalità: scritti, componimenti letterari, idee
: sono queste le scritture prive di originalità e di profondità, che ingegni superficiali
4. che rielabora o rimaneggia senza originalità e rozzamente temi, idee, dottrine
altri autori o opere; privo di originalità. de sanctis, 9-189: ecco
notazione spreg. per sottolineare mancanza di originalità, superficialità, schematismo).
pedestre e sommaria, di mancanza di originalità che spesso costituiscono i difetti propri dei
scoperta e sensuosa plasticità (e tale originalità espressiva può essere considerata come l'interpretazione
dell'ingegno di maniera, priva di originalità. b. croce, iii-26-102
3. figur. personaggio letterario privo di originalità e poco riuscito artisticamente, o anche
e contemperare questi due sentimenti di una originalità tutta sua propria. -accordare, armonizzare
è stato ripensato in italia con qualche originalità soltanto da pochi solitari come antonio labriola
udiamo... mastodontiche e leviataniche originalità della nuova scuola di poesia italiana.
, 2-i-57: la prima e più patente originalità del genio è la potenza plasmatrice che
paga bene. -che rivela stravaganza, originalità bizzarra (un gusto, un atteggiamento
italia? sono i professori privi di originalità, pedanti, meccanici, che si sono
divina, il rimescolamento delle razze una originalità di fisonomia e di opere non paragonabile
, di poco valore; privo di originalità, difettoso, imperfetto; convenzionale,
artista che non si segnala per particolare originalità o valore. d'azeglio, 2-306
granducale. 5. privo di originalità e di valore: generico, fiacco
, privo di idee proprie e di originalità. arbasino, 7-231: si
di bonomia, scrisse un saggio sull'originalità di maeterlink: stregato anche lui da
o, anche, la mancanza di originalità, di spirito d'iniziativa, di capacitàpersonali
venir meno del teatro profano, perse originalità, sopravvivendo probabilmente come rappresentazione di carattere
, farraginosa, confusa, priva di originalità. bucini, 7-453: è da
originalità, di efficacia espressiva, di incisività
tutta la composizione e impressionandola di forte originalità. 13. dimin. miniaturina
diligenza più contraria al bello e all'originalità della minuziosa cura di tutte le particolarità
-opera d'arte o dell'ingegno priva di originalità, di forza espressiva, di vigore
sondato e misurato, e la mia originalità so in che consiste. 17
presentano particolari caratteri di novità e di originalità (per lo più di lusso o
che presenta caratteristiche di novità e di originalità e confezionato, per lo più,
determinati aspetti del passato per ricerca di originalità o per spirito di indipendenza.
, di un ritrovato, contraddistinto da originalità e da funzionalità e concepito e messo
i gusti attuali, e contraddistinto da originalità e da funzionalità (un complesso urbanistico,
di vivacità, di espressività, di originalità (un'opera, un lavoro letterario
momento in cui si slanciò verso l'originalità, verso l'avvenire. fucini,
di varietà, di vivacità, di originalità in un'opera o in un genere letterario
, mancanza di vivacità intellettuale, di originalità, di creatività, di immaginazione provocata
temi sempre uguali, denotando mancanza di originalità, di fantasia, di inventiva (
spontaneo, ma artificioso e privo di originalità. papini, ii-650: se un
. autore di opere letterarie prive di originalità, che riuniscono idee e immagini prese
più farraginosa, confusa, priva di originalità); centone. foscolo, xv-472
da diverse fonti con assoluta mancanza di originalità. sagredo, 1-4: scielse [
puttana », / la sua affermazione come originalità / è precostituzione di mistero, bluff
di valore, di vivacità, di originalità (pur con l'intenzione di presentarne
far il punto quanto alla necessità e originalità di un esperimento stilistico e metrico.
fra i popoli negro-africani e negro-americani dell'originalità di tali caratteri, intesi come
di scarso valore artistico, privo di originalità, noioso e lamentoso o che celebra
dialetto porgono allo stile un nerbo, una originalità ed una grazia tutta particolare. carducci
, capacità espressiva raffinata, vigore e originalità creativa; composto o eseguito con notevole
autorevolezza, importanza culturale, vigore e originalità creativa (un'opera d'arte o
espressivo o di importanza culturale, di originalità creativa (un'espressione artistica).
-anche: che attira l'attenzione per originalità o per caratteristiche particolari. dante
con perizia, con ricercatezza, con originalità (un oggetto, un manufatto,
; che attira l'attenzione per l'originalità o per caratteristiche particolari; che suscita
costruito, lavorato con perizia, con originalità; prezioso, di grande valore;
presenti un carattere di novità, di originalità; prima manifestazione, prima comparsa;
condizione precedente. 3. originalità (di un argomento, di un tema
anche nell'espressione dare novità: conferire originalità). -in senso concreto: idea
. papini, iv-426: il segreto dell'originalità dell'alfieri... è la
lo più presente una connotazione di forte originalità). petrarca, 131-1: io
è di nuovo conio ', d'originalità tutt'altro che ammirabile e bella. cicognani
, 77: non ha il merito dell'originalità, del soggetto, il libretto della
esemplari, di opere con soggetti privi di originalità e di gusto romantico deteriore).
caratterizzata da ossequio pedantesco e privo di originalità a canoni artistici tradizionali. manifesti
all'esecuzione di opere prive di originalità, ispirate a vieti modelli, che
anche, privo di genialità, di originalità, di personalità, di iniziativa.
erudizione, raffinatezza espressiva, vigore e originalità creativa (l'eloquio); che richiede
di una certa grazia ma è privo di originalità; che risponde al gusto medio (
pagana, maestrevolmente allora operate, non senza originalità s'incomincia quella scuola, onorevole in
vivacità, di forza espressiva, di originalità; mediocrità, scarsa riuscita artistica.
di mediocre valore artistico; privo di originalità, di forza espressiva (un'opera,
ragionata che serve alla libertà, all'originalità ed al progresso. foscolo, v-385
.: poeta, scrittore privo di originalità, che utilizza forme espressive stereotipate.
. -i). chi ama l'originalità a ogni costo, in partic. nell'
laus deo! 'ecco un po'di originalità! -originalità di concetto, originalità di
di originalità! -originalità di concetto, originalità di condotta, originalità di stile posson
di concetto, originalità di condotta, originalità di stile posson far contenti li origina-
= deriv. da originale. originalità, sf. capacità di aprire vie nuove
. denina, 1-ii-282: l'originalità ha una gran merito; ma il
del credi; vi ha però certa originalità che con molta lode imitò e avanzò
di un sentire meno depravato e di originalità maggiore. e. visconti, conc.
414: schiller cercò e ritrovò l'originalità ne'caratteri desunti dalla storia. carducci
per ciò chi mi tacci di minore originalità, io sono ben lieto di poter
2-i-420: in nome di questa nostra originalità futurista rifiutiamo la concezione comune che fa
è stato ripensato in italia con qualche originalità soltanto da pochi solitari come antonio labriola
ogni altro e di asserire la propria originalità: quasi che questa non coincida con ogni
dei suoi occhi, per la sua originalità. -carattere tipico o nazionale di un
popolo. tommaseo, 13-iv-8: quale originalità mai resta ad un popolo che sconosce
se la piglia per un brevetto d'originalità e se ne tiene. 2.
algarotti, 1-vii-32: quanto poi alla originalità, non è mai discapito sapere da
voluto che tale avvenimento comparisse nella sua originalità acciò si conoscesse la verità del fenomeno
quanto la nostra lingua si presti all'originalità dello stile e degli stili individuali.
sopra tutto, io credo, l'originalità del sistema teologi co-penale di dante.
studi profondi, nuovi, d'indiscutibile originalità, che aveva fatto fin da giovinetto
essi dovevano leggerlo, e la possente originalità de'loro concetti rincalzare, copiando rousseau
invece resterà come una delle più belle originalità del secolo xix. 3.
bellezza della sua topografia e più per l'originalità della sua situazione. moravia, vili-60
questo è meschino, comune, senza originalità...: sto ricalcando le
leoni, 647: toccai ancora della rozza originalità del mio vecchio servo; ieri ei
rattristato, giustificando quella eh'essa diceva originalità di lui. bernari, 3-139: «
si pensasse che l'ho fatto per originalità, o per piacere a qualcuno ».
iii-26-118: udiamo dunque mastodontiche e leviataniche originalità della nuova scuola di poesia italiana.
. verdinois, 107: un'altra sua originalità, era questa. mentre discorrevate con
del quale vorranno godere il benefizio della originalità. = deriv. da originale
determinati. bacchelli, 2-xix-188: l'originalità è cosa che appartiene alla natura originante
, ma in sostanza mediocre, senza originalità, frutto di pura imitazione.
, tendente a eliminare ogni eccesso di originalità e ogni ambiguità. lucini,
banale, assolutamente prevedibile e privo di originalità (e ha valore iron.).
troppo comune, privo di ogni originalità. segneri, iv-641: suggeriremo
non presenta caratteri di eccezionalità o di originalità, prevedibile o, anche, eccessivamente
scarso valore artistico o espressivo, limitata originalità; poco brillante e vivace (un'
spesso soltanto per un malinteso desiderio di originalità (una persona, per lo più
. 3. vivacità intellettuale, originalità in campo artistico-culturale. serra,
retorico ma per lo più privo di originalità di pensiero e di contenuti concettuali (
essenziale allo spirito...: l'originalità o freschezza di ogni momento. manifesti
giotto. -che non rivela alcuna originalità o capacità di autonomia, alcuna personale
-anche: che manca del tutto di originalità o novità; banale, trito; prosaico
figur. con imitazione pedissequa, senza originalità. baretti, 1-89: vogliamo noi
. imitare in modo pedestre senza alcuna originalità. lucini, n-395: oh,
minima variazione; che è privo di originalità e di inventiva; che traduce in modo
fascinosa di stile o di argomento; originalità raffinata e suggestiva; eleganza, ricercatezza
vocaboli latini]. 3. originalità artistica e filosofica. gioberti, i-204
eleganza e ricercatezza, unite con spiccata originalità e novità di concezioni, di invenzione
fascinosa di stile o di argomento, originalità raffinata e suggestiva; eleganza, ricercatezza
non si tratta della maggiore o minore originalità o peregrinità del concetto, in questo
fortunato e peregrino della nostra più pura originalità grammaticale con la grande tradizione europea.
ingegno; che presenta viva e ragguardevole originalità (un concetto, un'idea, un
dell'antico. tal è la sola originalità che valga. svevo, 5-23: aveva
il vecchio signore di provincia -mostravano l'originalità autentica di una formazione prima dei mass
-caratterizzato da elementi di novità e originalità; che denota capacità individuale e inventiva
attribuisce un carattere di assoluta individualità e originalità a un'opera d'arte in quanto
o illusione di ripudiare ogni autorità e originalità personalistiche. 4. che
singola persona considerata nella sua autonomia e originalità (in contrapposizione a tesi collettivistiche o
un'opera d'arte, costituendone l'originalità e l'unicità, il valore e
colori così diversi dànno un carattere di originalità a questo mondo, sono la sua personalità
che induce noia e tedio; privo di originalità, di interesse, di vivacità.
mancanza di varietà, di vivacità, di originalità di eleganza, di un'opera letteraria
piattaménte, aw. senza vivacità né originalità; banalmente. carducci,
piattitùdine, sf. letter. mancanza di originalità, mediocrità, banalità. savinio
monotono; banalmente quotidiano, privo di originalità; che non offre occasioni stimolanti (
, in partic., privo di originalità stilistica. -anche: che non costituisce
-figur.: testo letterario privo di originalità e valore (v. anche lavatura,
momento di bonomia, scrisse un saggio sull'originalità di maeterlinck, stregato anche lui da
di modesto livello artistico e di scarsa originalità. bocchelli, 16-72: tutto ciò
2. per estens. imitatore privo di originalità nell'ambito della scienza, della filosofìa
l'opera di altri, privo di originalità. marinetti, 2-i-416: bisogna distruggere
è escluso che si possa sostenere una originalità per l'opera plagiata o riprodotta
fonte. -per estens: mancanza di originalità culturale, di creatività. muratori,
è escluso che si possa sostenere una originalità per l'opera plagiata o riprodotta.
). -figur. privo di originalità, di efficacia espressiva (un'opera
e affettati, ostentando particolare ricercatezza e originalità. gozzano, i-768: meditava
sta sicuramente uno dei segreti della stupenda originalità e vitalità di questo libro ['pinocchio'
16. che difetta di efficacia, di originalità, di eleganza; piatto, banale
puttana, / la sua affermazione come originalità / è precostituzione di mistero, bluff
povertà pretenziosa e quelle degli altri di originalità forte. -sostant. bacchetti
2. troppo comune, privo di originalità o di particolare significato; banale,
. -caratterizzato da novità, freschezza, originalità. carducci, iii-7-289: prende le
e contemperare questi due sentimenti in una originalità tutta sua propria, per la quale
sanctis, ii-6-37: non aveva né originalità; né profondità: cioè a dire
e pedissequo, senza alcuna impronta di originalità. r. longhi, 1-i-1-311:
con quella mancanza di libertà e di originalità mentale che si osserva in tutta la
intero teatro. -per estens. originalità, novità di un'imma
, libro quarto. -che denota originalità, nuovo e personale. battista,
agg. che, sotto l'apparente originalità, si rivela sostanzialmente vecchio, abusato,
per fare il punto quanto alla necessità e originalità di un esperimento stilistico e metrico che
della dottrina da me proposta circa l'originalità del momento utilitario dello spirito. moravia
v-5-9: cianciano di novità, di originalità, di capovolgimento di valori in vista
. papini, 11-960: la loro originalità [dei futuristi] è, molto spesso
nozione raccattata alla meglio, priva di originalità, di elaborazione personale. pafini
da musica che invece di svilupparsi in originalità e varietà ha raggiunto una ributtante monotonia
gente la psicologia del primo 'professionale di originalità 'che scavalchi le alpi.
disposizioni o manifestazioni di stravaganza, di originalità o di bizzarria o di vera e
imitazione letteraria pedissequa, priva di qualsiasi originalità o inventiva; attribuzione indebita a sé
in partic. opere artistiche prive di originalità, composte rimediando qua e là elementi
alle quali, si dice, manca l'originalità o l'ispirazione. -opera le
l'energia, la vitalità, l'originalità, la capacità creativa); immiserirsi,
in josiah royce un rawivatóre di calda originalità, veniva via via soppiantata, nel
fonti disparate, con scarso impegno e originalità; scribacchiare. faldella, i-4-240:
fatti e notizie; autore privo di originalità che desume spunti, idee, formule
letteratura fascista? quale ne è l'originalità, il pensiero animatore? il movimento
le intenzioni dell'autore, le sue originalità, i limiti, il significato dell'opera
si pensasse che l'ho fatto per originalità, o per piacere a qualcuno ».
i più promettenti sembrano perdere carattere ed originalità. reumatizzazióne, sf. affezione
. 3. perdere perspicuità, originalità; banalizzarsi, appiattirsi. r
artistico o politico) assolutamente privo di originalità in quanto ripete esperienze o esempi passati
). chi segue e ripete senza originalità le idee, lo stile, la tendenza
sf. imitazione, ripetizione priva di originalità. carducci, iii-17-m: il lombardo
. figur. riproporre o rielaborare, senza originalità e in modo pedissequo, vicende e
spreg., per la mancanza di originalità). -in partic.: che
: poiché l'esagerazione è la sola originalità degli imitatori, le prose e i versi
rifriggerti. -riproporre o rielaborare, senza originalità e in modo banale, temi,
riproposizione o rielaborazione banale e priva di originalità di temi, motivi, generi in
sm. ripetizione stanca e priva di originalità di argomenti culturali, di spunti poetici
, desueti; ripetere stancamente, senza originalità e anche in modo banale.
spreg. che ripete passivamente, senza originalità ne inventiva, argomenti e pensieri altrui
2. figur. ripresentazione senza originalità di concetti critici di altri.
contrarie a tutto quello ch'è novità, originalità, personalità, libertà: in una
divina, il rimescolamento delle razze una originalità di fisonomia e di opere non paragonabile
-per estens. che ha perso fervore e originalità creativa; isterilito. alfieri,
: molta, se forse non tutta, originalità viene al genio dalla attitudine d'arricchirsi
letter. imitazione pedissequa e priva di originalità di motivi e forme di altri artisti
riutilizzare motivi culturali e letterari senza alcuna originalità e inventiva. tapini [in lacerba
guardia tedesca in paese. incantevole originalità. -occupare una postazione militare lasciata
e spropositati, e credendo abbracciare l'originalità piacente si rin- francescarono e sbracati allagarono
una filosofìa, conferendo loro modernità e originalità con elementi, forme, modi,
, per acquisire carattere di modernità e originalità e superare la tradizione o per riprendere
- che ha tratti di originalità, non ripetitivo. luna non apparirà
siciliano, e vi prevale bella di originalità e di vigore la letteratura e la lingua
è stato ripensato in italia con qualche originalità soltanto da pochi solitari come antonio labriola
-seguace pedissequo, divulgatore privo di originalità di dottrine altrui. tommaseo [
vi si adegua senza alcun apporto di originalità (uno scrittore o un pittore);
domma ugo foscolo, sotto sembianze d'originalità troppe volte ripetitore. carducci, iii-10-175
risapute, senza presentare nessuna novità o originalità (un'attività intellettuale).
di princìpi (per lo più senza originalità né spirito critico); nuova esposizione
gesto che si rinnova senza novità o originalità; evento che si produce di nuovo
una forma 'minore', a petto alla originalità, alla primor- dialità del creatore,
scrittura invece consisterebbe nell'estinzione d'ogni originalità e singolarità: nella riproducibilità o riproduzione
rispecchia la realtà oggettiva, anche senza originalità. de marchi, iii-2-204: gli
-privo di interesse, di novità o di originalità perché eccessivamente riproposto e ripetuto oppure
, che si distinguono per la loro originalità e profondità, si rischiarano gli uni
luogo una risolutezza di pennello e una originalità più grande! 3. intervento
. riprendere, riproporre, imitare senza originalità un autore, le sue opere.
. spreg. ciò che è privo di originalità, che è frutto di pedissequa imitazione
di rifiuto delle innovazioni, di scarsa originalità o, anche, di insincerità o menzo-
2. che apporta elementi di originalità e di rinnovamento in una forma artistica
trattato che copre, con la consueta originalità keynesiana, tutto il campo della moneta e
3. riprodurre pedissequamente e senza originalità l'opera di autori precedenti.
. che ha perso la propria creatività, originalità, sensibilità o capacità di giudizio critico
quello pateticoespressivo e l'accento cade sull'originalità e sull'individualità all'interno di un
stile monotono, ripetitivo o privo di originalità di un componimento letterario o di un
tommaseo, 10-ii-484: in un secolo d'originalità fabbricate, d'originalità rubacchianti, anche
un secolo d'originalità fabbricate, d'originalità rubacchianti, anche la modestia dell'imitazione
nei minimi particolari. -anche: privo di originalità, banale. bembo,
e istintiva, particolarmente efficace, dell'originalità e della capacità tecnica di un artista
stile o genere artistico imitato senza alcuna originalità. r. longhi, 927:
la novità dell'assunto, per l'originalità e saldezza della trattazione, per la compiuta
3. figur. che denota acutezza e originalità unite a vivacità e prontezza d'espressione
letteratura fascista? quale ne è 1'originalità, il pensiero animatore? il movimento ha
commissario. 6. privo di originalità, di forza espressiva; mediocre (
troppo grande... in favore dell'originalità, a scapito delle leggi e tradizioni
mediocre, privo di talento e di originalità. imbriani, 2-19: pretesa
ant. preso a prestito, privo di originalità (un'opinione).
una forma poetica stravolti e privati di originalità nelle imi tazioni degli epigoni
-figur. stereotipo, scialbo, privo di originalità (uno scritto, una dottrina)
disciplina artistica, cifra stilistica priva di originalità, di vigore espressivo, di ispirazione
, supinamente, in modo privo di originalità. carducci, iii-5-133: la
schiribizzóso, agg. che colpisce per l'originalità o la stravaganza; bizzarro, strano
2. figur. che manca di originalità, di fantasia, di vigore creativo
2. figur. che manca di originalità, di fantasia, di forza espressiva
presuntuoso. -in modo privo di originalità; piattamente. carducci, ii-8-308:
po2. per estens. mancanza di originalità, di cura lizza che se farà
stilistica; mancanza di fantasia, di originalità, di forza creativa in uno scritto
, sul 2. privo di originalità, di fantasia, di cura, di
presto trovò injosiah royce un ravvivatore di calda originalità, veniva via via soppiantata, nel
ii-6-37: non aveva [petrarca] né originalità, né profondità...:
e non viceversa. -imitare senza originalità un modello letterario o artistico.
versi non ha né meno il merito dell'originalità; è una scimiottata di quella dell'
figur. persona priva di personalità, di originalità e incline all'imitazione del comportamento,
stilistico o narrativo che denota eleganza, originalità, capacità espressiva e profondità d'ispirazione
presenta caratteri di immediatezza comunicativa o di originalità e si segnala per genialità di concetti
manca di vivavità, di spirito, di originalità, di arguzia; banale, insulso
3. poco interessante, privo di originalità (un discorso, un'opera letteraria
di passioni. -assoluta mancanza di originalità o di valore artistico o culturale;
comicità; privo di interesse e di originalità; poco avvincente; che è di
temi o concetti scolastici; privo di originalità, troppo ligio alla scuola di studi
metodo scolastico e imitativo, privo ai originalità. -in senso concreto: espressione o
scuola, diligente e meccanico; senza originalità o passione di arte, in modo
che si insegnano a scuola senza nessuna originalità. g. g. belli
nozioni e concetti, alla mancanza di originalità, alla ripetizione e all'imitazione).
applicati in modo meccanico; privo di originalità, di caratteri originali. filangieri,
. che segue con diligenza, ma senza originalità, gli insegnamenti ricevuti a scuola.
si insegna nella scuola, risultando privo di originalità. calzabigi, 73: lullo poi
. -privo di vivezza, di originalità, di vivacità; sbiadito.
memorie da informarne o stile ad originalità, da scommuovere gli animi e per
-figur. letterato scadente, di scarsa originalità, immeritevole di riconoscimenti, di stima
-opera scadente, priva di originalità. f. f. frugoni,
o dipinto da altri; riprodurre senza originalità l'opera altrui. - anche assol.
, agg. copiato o riprodotto senza originalità o discerni pettine, né
). chi copia maldestramente e senza originalità gli scritti o l'opera altrui.
di scarso ingegno, di mancanza di originalità. tommaseo [s. v.
-per estens. con riferimento all'originalità e al vigore di un'opera letteraria
scrittore o giornalista improvvisato, privo di originalità, di scarso valore. mazzini,
77: non ha il merito dell'originalità del soggetto, il libretto della 'gioconda'
è un miracolo di potenza e di originalità. -segretario delle riformagioni: v
sua fede semispenta. -povero di originalità, di fantasia, di efficacia espressiva
è il senso della responsabilità, dell'originalità, della sincerità. pea, 8-24
di un sentire meno depravato e di originalità maggiore. rosmini, xii-62: ognipensare ha
spreg. a una produzione libraria priva di originalità e capacità innovativa).
, anche, di scarso valore e originalità (un autore). capuano,
letterario o artistico senza alcuna variazione, originalità e inventiva; che traduce in modo
un modello letterario o artistico senza alcuna originalità e inventiva (uno scritto, una traduzione
artistici in modo pedissequo, senza alcuna originalità e inventiva. c. carrà,
artistico o letterario pedissequamente, senza alcuna originalità o inventiva. bettinelli, i-i 16
. 2. senza alcuna variazione, originalità e inventiva rispetto a un modello letterario
. che imita in modo pedissequo e senza originalità un modello, in partic. letterario
caratteri così pieni di interessi e di originalità come è (modestia a parte) la
un cavicchio: -accattivante per la vivace originalità. impiegare grandi mezzi per ottenere scarsi
concrete individualità nazionali. -perdere ogni originalità e valore. boine, iv-187:
ispirazione artistica, di fantasia, di originalità (un'opera, uno stile).
elogi o idee banali, prive di originalità. c. carrà, 211:
g. michiel, genuinità, l'originalità, per identificarli di fronte al
, vi-66: 1 più negano un'originalità essenziale al pensiero pichiano. pico è
anche stravagante; che denota o esprime originalità, stranezza, bizzarria. valerio massimo
autore o a un artista caratteri di originalità e peculiarità rispetto al contesto culturale in
connotazione spreg. per la mancanza di originalità). pasolini, 2-i-625: ecco
momento in cui si slanciò verso l'originalità, verso l'avvenire. calvino,
degli slanci, dei voli, dell'originalità. g. bianchetti, 1-391: qualche
son nulla tutte queste stranezze appetto all'originalità inimmaginabile dei suoi versi, che tutti i
inefficace; privo di inventiva, di originalità (un autore, un critico).
. in maniera fiacca, senza forza e originalità. solmi [« fronte »,
. che ha scarso valore espressivo, limitata originalità; poco brillante, fiacco (un'
grandezza e di profondità intellettuale, di originalità inventiva, di vigore espressivo (uno
un biroccino fino bologna. -perdere originalità, autenticità, forza (l'arte,
le intenzioni dell'autore, le sue originalità, i limiti, il significato dell'opera
qualcuno (con la conseguente rinuncia ah'originalità, all'autonoma creatività). cellini
tutto sondato e misurato, e la mia originalità so in che consiste. i.
anche, in modo manierato, senza originalità. baretti, 2-336: vi
da inerzia, apatia, mancanza di originalità. imbriani, 4-124: la nostra
. -povertà d'inventiva, di originalità. d. martelli, 241:
ojetti. -insensibile alla bellezza o all'originalità di una creazione artistica. pisani
e. cecchi, 1-101: la sua originalità restava sempre un po'sorda dentro la
v-3- 343: non aveva né originalità, né profondità; ciò è a dire
acquisito uno stile personale, una propria originalità espressiva. c. carrà, 498
stile, e per la sublimità o l'originalità dell'argomento o del soggetto (un'
-istituzione che frena lo slancio creativo, l'originalità di un artista. fogazzaro,
ed alle osservazioni quasi sempre improntate ad originalità. c. carrà, 653: subito
). che desume, senza alcuna originalità, spunti e idee da fonti disparate
e farla invece passare per indipendenza ed originalità. -adesione volontaria a un sistema
, tutto l'ardire, tutta l'originalità di un autore in qualsivoglia tempo non può
libera, sregolata, anticonformista, l'originalità e l'estro del proprio pensiero.
studi profondi, nuovi, d'indiscutibile originalità, che aveva fatto nato, per la
un discorso, che ne rivela l'originalità, la singolarità o la conformità a
penna. -che rivela mancanza di originalità, inaridimento creativo. bacchelli,
che è di scarso interesse, privo di originalità; noioso, monotono. aleandro
. -privo di freschezza, di originalità (la lingua); non aperto
anche per indicarne l'approssimazione o la scarsa originalità o la non naturalezza).
. che manca di autentica ispirazione, di originalità e fluidità espressiva; che è incerto
, sm. tendenza ad adottare senza originalità, con leziosità e affettazione, la lingua
-che riproduce senza apporto di novità e originalità un modello ormai superato (un uso
pedissequo, senza apporti di novità, originalità, creatività; formula o espressione fissa
3. figur. privo di originalità, di vitalità; che nonproduce più emozioni
fondo, apsignificare la novità e l'originalità espressive che dipoggiandosi a due stilate metalliche
, la bizzarria e l'artificio dalla nativa originalità. e. cecchi, 9-305:
epoca. 10. che ha scarsa originalità e vivezza, che rivela un'ispirazione
più di tutti il realismo e la originalità sconfinata di emilio praga. zendrini,
più usuale; che colpisce per l'originalità capricciosa, la stranezza, la bizzarria
dolore acuto. 3. originalità, elevatezza. tommaseo, 15-316:
matto. denina, 1-ii-282: l'originalità ha un gran merito, ma il pericolo
geniale di lui. -che mostra originalità di pensiero, eccentricità di intuizioni,
lungo e ripetitivo, banale e privo di originalità, artificioso e pieno di enfasi.
, in una città straordinaria, di una originalità e di una bellezza incantevoli, stupefacenti
lettore o nello spettatore ammirazione per l'originalità, la bellezza o l'armonia. -in
espressione o per la genialità e l'originalità o per la bizzarria e la pretestuosità
-in modo superficiale, approssimato; senza originalità. marinetti, ii-257: abbiamo un
vita, il dono dell'esistenza, l'originalità delle voci interne. gramsci, 171
142: il 'disco volante'nella sua originalità aveva già ottenuto un meraviglioso successo di
tutti quanti. fenoglio, 5-iii-465: l'originalità e la suggestione di quell'alloggio stavano
. -che ha scarsa vigoria, originalità o vivacità espressiva (un testo,
8. perdere intensità o originalità espressiva (la capacità creativa, l'
8. che ha perduto intensità e originalità espressiva (un autore, una corrente
-per estens. che rivela ingegno, originalità (una idea). arpino
più artificioso, confuso, privo di originalità di brani, citazioni, ecc. presi
3. figur. immagine poetica di particolare originalità o valore. f. f
pedante o un'attività intellettuale priva di originalità, di spontaneità).
talvolta, anche pedante, privo di originalità, di genialità o estraneo all'esperienza della
pregio artistico o letterario, privo di originalità, e anche banale, eccessivamente superficiale
la cui teorica poggia tutta quanta sull'originalità e sulla vuota formula della sensibilità.
guisa che ad un popolo è necessaria la originalità dei suoi moti di razza per non
grazia, di fluidità espressiva, di originalità; che denota impaccio e difficoltà di composizione
opere letterarie prive di valore, di originalità, di vigore espressivo. b.
. figur. espressione, talvolta priva di originalità e di rielaborazione personale, di un'
josiah royce un rawi- vatore di calda originalità, veniva via via soppiantata, nel
aspetto. -piattezza stilistica, mancanza di originalità e di forza creativa in uno scritto
, 9-328: certe forme degenerative dell'originalità,... nell'arte antica furono
sicilia è una terra veramente triangolare, originalità anche questa di sapore mitologico. questa
non più nuovo né insolito, privo di originalità, vieto (un argomento, un
; vigoroso, che dà segno di originalità, in partic. in quanto tipico della
-per estens. artista dozzinale e privo di originalità. b. croce,
corre per entro tutti, e l'originalità. gobetti, ii-125: nel tramonto di
. bacchelli, 2-xix-233: apprezzerete pure l'originalità elpartista intatta fra il prepotere nei
. per estens. caratterizzato da vivacità e originalità espressiva (un'opera).
che non è nuovo, privo di originalità, scontato (ed è calco del fr
. 3. che conferisce vivacità, originalità o nuove potenzialità e forza espressiva al
. letter. privo di vigore e di originalità espressiva. bacchelli, 18-ii-582
6. privo di vigore e di originalità espressiva (un componimento, un autore
pomposo e, anche, privo di originalità espressiva (un linguaggio, lo stile
: si riuniscono per discutere, con scarsa originalità e con abbondante ignoranza, sul preciso
a un linguaggio pedantesco e privo di originalità espressiva. b. croce, iii-23-3q1
e più di tutti il realismo e la originalità sconfinata di emilio praga.
vomitìccio, sm. ripresentazione priva di originalità di temi, argomenti, idee,
trito, vieto, privo di attualità od originalità. livio volgar., 2-180
una produzione artigiana di qualità costante e originalità stilistica sia nata da noi col western all'
di idee o comportamenti convenzionali, privi di originalità. = comp. dal
. moravia, 28-913: la novità e originalità del babismo consistevano soprattutto nella sua volontà
. (con riferimento alla freschezza e all'originalità di un'espressione artistica).
-chi). spreg. che manca di originalità; convenzionale, banale.
indicare eleganza e finezza, congiunte a originalità: « un cappello chic ». arbasino
tratto stilistico ormai cristallizzato, privo di originalità. m. praz, 2-25:
avv. in modo conformistico; senza originalità o, anche, con atteggiamento passivo,
li imita, dimostrando scarsa autonomia e originalità (e ha valore scherz.).
carattere di novità, che è privo di originalità. = voce fr. (nel
, che rielabora, per lo più senza originalità, un predecessore illustre (un artista
artistica, senza apportare alcun elemento di originalità. arbasino, 10-444: l'
la letteratura italiana fa risentire la sua originalità e la sua etnicità. = deriv
: quella sua apparente 'gaucherie'sembra ora un'originalità assoluta nell'affrontare la cultura europea degli
, dovuto a difficoltà tecniche, eccessiva originalità, problemi di convenienza, ecc.
stimolante, privo di problematicità, di originalità stilistica. arbasino, 2-180: questa
le forze elementari, ibridismo, empirismo, originalità, invenzione, genio, subiscono panne
.: stucchevole, banale, privo di originalità ed enfatico (con uso iron.
eredità culturale, sia pure assunta con forte originalità. g. briganti, 9-50:
lavoro, esecuzione banale, priva di originalità. montale, 22-438: aggiungiamo
naturali, affettati, ostentando ricercatezza e originalità. salvemini, 2-i-163: subito lo
l'unità [20-vii-1995]: dell'originalità di machiavelli, come noto, il
2. figur. opera priva di originalità in cui vengono ripresi idee e concetti
), sf. rimaneggiamento privo di originalità di un testo. labriola, 1-iii-752
chiese di godere del contributo della vostra originalità. l'indice dei libri del mese [
, sf. invar. assoluta mancanza di originalità; cosa banale, ovvia, volgare
insieme in modo inorganico e senza alcuna originalità brani, frasi, idee derivate o
, agg. composto per compilazione, senza originalità; redatto da più fonti.
. oggi è una realtà carica di originalità. la stampa [12-vi-2005]: al
. l'essere convenzionale, privo di originalità, di schiettezza. – anche, in
, sf. opera letteraria che riprende senza originalità i tratti tipici (in partic.
lingua nostra, serbando intatta la propria originalità di pensiero, si consiglia lo studio
è parso che questo libro non abbia nessuna originalità, nella parte negativa ripetendo le critiche
. insaporoso, agg. privo di originalità, di valore espressivo; banale,
la propria stranezza o per la propria originalità. – anche: chi, nell'ambito
la freschezza di certe idee, l'originalità, l'entusiasmo che manca a chi si
diocre, ripetitivo e senza alcuna originalità, preoccupandosi esclusivamente del guadagno.
diffusa fra i popoli negro-africani e negro-americani dell'originalità di tali caratteri; la dottrina e
. newton [22-x-2005]: « l'originalità dello studio » conclude la giardi «
. newton [22-x-2005]: « l'originalità dello studio » conclude la giardi «
67: nella sua natura, nella sua originalità, l'islam è una religione che
, sf. spreg. ripresentazione priva di originalità di temi, di concetti triti e
, sm. ripetizione stanca e priva di originalità di argomenti culturali, di spunti poetici
rimasticatòrio, agg. che ripropone senza alcuna originalità argomenti e pensieri altrui (un discorso
istorico. 2. mancanza di originalità, di forza espressiva. de amicis
anche, in modo manierato, senza originalità. – anche sostant. prudenzani
letteraria che si rifà tardivamente e senza originalità a un filone di opere precedenti (e