donna ordinaria aveva accumulato in sé tanto orgoglio, tanta vanità, tanta leggerezza.
accusa di muffosità 'spagnolesca ', di orgoglio 'organico papini, 39-20: vediamo
. letter. ant. superbia, orgoglio. ubertino d'arezzo, xvii-809-3:
, sf. letter. ant. orgoglio, alterigia, arroganza. pannuccio del
orgoglianza. = deriv. da orgoglio, sul modello dei termini astr. di
2. tr. riempire di orgoglio, di compiacimento; far insuperbire.
/ e io 1 sapesse, mancheria mio orgoglio. = denom. da orgoglio.
mio orgoglio. = denom. da orgoglio. orgóglio (ant.
se tu non dispetti li più poveri per orgoglio. dante, inf., 16-74
gente nuova e i subiti guadagni / orgoglio e dismisura han generata, / fiorenza,
già ten piagni. bencivenni, 4-6: orgoglio mette uomo fuori di compagnia, ché
altri. libro di sentenze, 1-62: orgoglio monta insino al cielo e tocca col
/ in tanto fasto, in tanto orgoglio crebbe, / eh'esser parea di tutto
/ la vedovetta e chi non ama orgoglio, / con esso lui t aggiungi.
superbi opprime. / - (che insoffribile orgoglio!). buonafede, 2-i-58:
, 2-i-58: è anche più comico quell'orgoglio che pone l'uomo nel centro dell'
, vii-136: l'ambizione e l'orgoglio versano tenebre su la mente più illuminata
in quel giorno la trista gioia dell'orgoglio, si trovarono in vece ripieni della
insegna e nulla s'impara; l'orgoglio e la presunzione, che ne sono la
oppressori ma non eretto / con forsennato orgoglio inver le stelle. tommaseo, 5-577
. tommaseo, 5-577: chi nell'orgoglio suo si rinserra * / il ciel
fango la terra. rebora, 51: orgoglio sicure le drizza [le donne]
6-133: creda, dottore: esiste un orgoglio fisico, una vanità della persona,
gruera ò messo amore, / ben est'orgoglio, ma no fallimento, / ch'
figliuolo di noè, e per lo suo orgoglio e forza si credette contrastare a dio
/ odo che sei dotata e d'ogni orgoglio. fiamma, 1-188: a voi
il nostro ardire, temperate il nostro orgoglio. casti, xxiii-508: il naturale
casti, xxiii-508: il naturale loro orgoglio e il pregiudizio di religione gli rende
con un gesto di spregio, è orgoglio di satana impazzito. 2.
amor m'à priso / inver lo grande orgoglio / che voi, bella, mostrati
però pato travaglia / ed or mi mena orgoglio, / lo cor mi fende e
io ne cante; / ancor mi faccia orgoglio, / tuttor son quel ch'io
, ch'or non pare? / orgoglio e villania l'ave conquisa, / e
la mente amore, / pres'hai orgoglio e durezza nel core. g. villani
fu bene giudicio di dio che l'orgoglio e superbia de'franceschi usata in cicilia
366-118: vergine umana e nemica d'orgoglio. boccaccio, dee., 9-9 (
): la donna, rivoltasi con orgoglio, disse: « ora che vuol dir
15-95: rinaldo non potè più tanto orgoglio / sofferir del pagan bestiale e matto
sembiante e poco grato, / tutta d'orgoglio e di fastidio piena. tasso,
di ieri sera aveste ancora deposto quell'orgoglio che vi rendeva così contraria al mio
e gagliarda * / di gelosia, d'orgoglio e d'astio pregna. leoni,
verzi-leoni, in cera-lacca, non per orgoglio, ma per memoria. g.
non conosco i signori, e l'orgoglio di chi comanda. -ant.
volgar., 1-5: quegli fa grande orgoglio che si vendica di colui che gli
imporsi come condizione la vita eterna è un orgoglio che mi ripugna. 3.
me lasso; / tale mi mena orgoglio / assai più che non soglio,
., 21-85: allor li fu l'orgoglio sì caduto, / ch'e'si
2-3: rinaldo al saracin con molto orgoglio / gridò: « scendi, ladron
, e aite la causa del vostro orgoglio. -collera dolorosa, afflizione rabbiosa
per gelosia; / pensamento mi fa orgoglio. storia di stefano, 12-3:
doglio, / e sfoglio / d'orgoglio / la mia persona, ché cor
con lui parlava / del vostro grande orgoglio * / che voi d'ogni valor rende
binduccio dello scelto, i-117: tutto suo orgoglio [di achille] è oggiumai abattuto
: ha sì egual a le bellezze orgoglio, / che di piacer altrui par che
parole, / dolce rigor, cortese orgoglio e pio, / chiara fronte e begli
ardente di sublimi passioni, come d'orgoglio, di collera, di vendetta.
-ma parmi / debil ritegno il naturale orgoglio. foscolo, iv-369: il nostro
. foscolo, iv-369: il nostro orgoglio sdegna di porgere il conforto delle parole,
fantastica di divozione; talvolta l'orgoglio amareggiato e irritato dalle maniere della
e lieta di tutto il santo orgoglio italiano. de sanctis, ii-15-7: l'
italiano. de sanctis, ii-15-7: l'orgoglio è la co scienza di
'l guardo teso, ma l'orgoglio non vi raggia. d'annunzio, iv-1-55
della diva si sente inebriare dall'orgoglio come da una tazza di vin
sopportare di venta un incomparabile orgoglio. gobetti, 1-i-824: la
ecco la più perfetta scuola di orgoglio e di umiltà. -orgoglio nazionale
delfico, ii-97: il malinteso nazionale orgoglio però potè allora fargli credere che
avrebbe avuto un carattere, un orgoglio nazionale senza adottare i tanti prestigi
goglio nazionale vivissimo; l'orgoglio dàin piccolo po polo,
ancorché di lei sola alcun non debba menare orgoglio. mazzini, 34-22: non è
popolo di chiamarsi libero e di proferire con orgoglio il nome di guglielmo teli, quando
: amalo, e serba / il santo orgoglio di non mai costargli / una lagrima
dell'amore, la fatica e l'orgoglio di creare, mai a'miei occhi
nostra. monelli, i-178: guardo con orgoglio affettuoso il mio buon padre, magro
? -ah la mia gioia * / l'orgoglio mio sempre tu fosti! di giacomo
, non lo darei. è il mio orgoglio, il mio vanto. saba
sul cappello / ha una penna: l'orgoglio dell'alpino. cassola, 3-128:
. cassola, 3-128: era il mio orgoglio, sante... io ero
/ queti, sanza mostrar l'usato orgoglio, / se cosa appare ond'elli abbian
fondo fora / saltellando per tacque con orgoglio. f. birago, i-2-481: sono
morso / loro affreni talor l'aperto orgoglio. pindemonte, ii-456: se verme rio
se un germoglio / vede con troppo orgoglio / su gli altri alzarsi, ei sovra
poerio, 3-54: il lucido / orgoglio delle spiche. giuliani, ii-170:
, se no, vien troppo in orgoglio. -in senso concreto: germoglio
/ dove 'l mar batte sempre con orgoglio / con onde tempestose d'ogni lato /
e il mare, lasciato il suo orgoglio, pacifico si lascerà navigare. b.
b. tasso, i-34: dall'orgoglio del gelato verno, /...
l'aere sereno ed arrestare / l'orgoglio tacque, le tempeste e i venti.
con alterigia, con superbia, con orgoglio; in modo sprezzante, altezzoso,
5. che mostra, che denota orgoglio, superbia, alterigia; che ne
». = deriv. da orgoglio; cfr. fr. orgueilleux (nel
. ant. inorgoglire, montare in orgoglio. egidio romano volgar., i-1-12
gliscono. = denom. da orgoglio. orgogliume, sm. letter
, sm. letter. manifestazione d'orgoglio, di superbia (e ha connotazione
orgogliumi. = deriv. da orgoglio, col suff. spreg. -urne.
oh, anche in lei, uno smisurato orgoglio ai piacere: ma per il suo
dei pini, l'animo si riempie d'orgoglio. comisso, 1-68: altro non
confine lo splendore della patria, l'orgoglio di stampare torma latina nel suolo inospite
invasati... da un incredibile orgoglio,... mal comportavano di
ornello alto sei metri che è l'orgoglio del luogo e che fiorisce a primavera lassù
, i signori orridi di ferro e d'orgoglio? -barbaro, selvaggio.
oltre che dappertutto mi trovavo dinanzi l'orgoglio del recente trionfo sulla francia e insieme
col secolo o poco dopo, cresciuta nell'orgoglio della minaccia, invecchiare anzi tempo,
il tiranno plebeo, oscitante tra l'orgoglio e la paura di fare un arrosto,
del romantico belmonte, certamente fremevano d'orgoglio, in fondo alla fossa. -con
penale sta inconcusso e quasi ostentato con orgoglio da magistrati il patibolo. carducci
, 149: l'ostinato e fiero orgoglio / di quel petto. patrizi,
se. ll'una parte tace, / orgoglio vene in pace. 19
.. paga con una montagna d'orgoglio fiumi di sangue. nievo, 482:
mondo. savinio, 256: il suo orgoglio, ferito per un istante, fu
iii-207: andando uno franciesco, per orgoglio prese una donna palermitana per farle villania
affine di soggiogare l'indomito e neghittoso orgoglio degli spiriti lusingati e vincolati dall'errore
palpare le cosce delle sue giovenche, orgoglio della casata. michelstaedter, 680: una
» e palpitò nella voce un fremito d'orgoglio. 11. cadere a rovesci
paludo, / per consumar l'empio orgoglio crudo / de gli soperbi italici tyranni.
, affermò l'adalgisa con un moto d'orgoglio. « lo studio, la scienza
posso senza nota di falsa modestia o d'orgoglio dare un suffragio sommario nella mia propria
un miscuglio paralizzante di timidezza, delicatezza, orgoglio, desiderio di mantenere il distacco.
., e spesso con una sfumatura d'orgoglio o una connotazione iron. o spreg
2-15-5-133: acquistando i parlamentari seguito e orgoglio, di proprio arbitrio determinarono lui [
cor parte vedendo regnare / folli'ed orgoglio. -perdere il contatto con il
sentiva preso nella partita e lusingato nell'orgoglio. -frangente, situazione, circostanza
. guinizelli, iv-20 (4-36): orgoglio mi mostrate, donna fina, /
idee non solo blandivano in giulia l'orgoglio di un'aristocratica, ma lusingavano la
vani tuoi pensier ten siedi, / menando orgoglio / ovunque passi e credi / far
giacomo da lentini, 17: vostro orgoglio passa sorcoi- tanza, / ch'è
5-137: sarà la tua razione di orgoglio, il pasto per il tuo bisogno di
/ queti, sanza mostrar l'usato orgoglio, / se cosa appare ond'elli abbian
paternostri / né per incanti, suo gentil orgoglio; / né per téma digiunt'è
/ si mostreranno qui con fasto e orgoglio / sopra le scene e fino accanto al
sdegno, ma non quello che solletica l'orgoglio solitario ed inutile dell'intelligenza, bensì
le esposizioni] una sterile soddisfazione dell'orgoglio nazionale od una pomposa, splendida mostra
, anche, di alterigia e di orgoglio, che sono tipici o vengono attribuiti
serbano, austere nel loro freddo silenzio d'orgoglio, intatti i segreti dei tempi di
non mi contende / il vostro usato orgoglio / che io mi sazi di voi
irritarle ed accrescerle. 4. orgoglio sconsiderato, eccessivo o colpevole. boccaccio
ariosto, 17-9: rodomonte, d'orgoglio e d'ira pazzo, / solo
: fortemente pecca / que'che d'orgoglio ha pecca. bembo, 10-vi-239:
disponevano, così l'iracondia e l'orgoglio e l'avidità di potenza mondana,
: nostro uman peccare è pien d'orgoglio, / al ver discerner ben la vista
bazzigottin ci secca: / troppo in orgoglio pecca: / perché tanto si tollera?
e della mia barba foltissima e del mio orgoglio virile pecco anch'io di curiosità.
laide è una tipa stagna ha un orgoglio che levati. 4. fedele cristiano
pedanti, / gonfi il cuor d'orgoglio ingiusto, / senza genio, senza gusto
per la francia meridionale a scontare l'orgoglio pazzo con che tormentò la vita e
anonimo, i-654: chi vole per orgoglio segnoria, / in mante guise pegiora
cor. botta, 6-i-120: l'orgoglio britannico... era stato tocco in
, / e per pietanza -trova pur orgoglio. inghilfredi, 383: per che 'l
disianza / e per pietanza -trova pur orgoglio. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-40: e
corno fiorenza, - che d'orgoglio senti, / guardate a isa
barca / da le percosse del suo duro orgoglio. a. pucci, cent.
.. / così fugg ^ io l'orgoglio in te raccolto. magi, 59
: -quello che ti perde è il tuo orgoglio - diceva sua madre.
assaporare in quel giorno la trista gioia dell'orgoglio, si trovarono in vece ripieni della
giamboni, 8-ii-233: di superbia viene orgoglio e dispetto e vantamento, ipocrisia,
su, in un mondo fatto di orgoglio e di idealità esagerata. -con uso
perorgóglio, sm. ant. orgoglio smodato. guittone, 41 -b
per, con valore intens., e orgoglio (v.). perorrescènza,
bolliva / d'eschilo il petto in greco orgoglio, allora / che i persici timori
della mia barba foltissima e del mio orgoglio virile, pecco anch'io di curiosità
non trovassero motivo di vanagloria e d'orgoglio, nel sentire riconosciuta ed esaltata la
280: egli, poi che del femmineo orgoglio / le furie discoperse e i segni
tanti rubelli / depor facesti il pertinace orgoglio, /... / perché tronchi
titolo di effendi, hanno tutto l'orgoglio e l'insolenza dei soldati di fortuna e
di cotanto peso che non pure accrebbe l'orgoglio a'cesenati, ma a'riminesi ancora
vecchio a una superstizione pestiferamente tirannica, orgoglio novo di osservatori troppo fidati nelle vittorie
e uscire / colle teste alte e temerario orgoglio. / ma noi, servi fedei
in me rinnova, / che l'orgoglio mi fa quasi piacente. -in
: ha sì egual a le bellezze orgoglio, / che di piacer altrui par
che costituiscono motivo di gioia, di orgoglio, di soddisfazione. bemi, 42
grado. anonimo, i-581: orgoglio mi mostrate, donna fina / ed
gente nuova e i sùbiti guadagni / orgoglio e dismisura han generata, / fiorenza,
il toscano ha fiducia, pur senza orgoglio, ma negli uomini, nella pianta
/ alle sue navi: ma d'orgoglio e d'ira / rigonfiossegli il core e
aspra, vivace (mossa più dall'orgoglio personale o ai parte che da ragioni
. che insulta, offende, ferisce nell'orgoglio; offensivo. testi, 3-6
campo di battaglia; ma il suo orgoglio gli vieta di piegarsi ai compromessi della
gozzi, i-19-10: mai del suo orgoglio / punto ancor non piegò. alfieri,
casti, 21-21: poiché il superbo imperioso orgoglio / di chi comanda e in man
male; non si vuol più soffrire l'orgoglio dei piemontesi. tornasi di lampedusa,
. guinizelli, iv-20 (4-35): orgoglio mi mostrate, donna fina, /
orno non dovria / ver'te prendere orgoglio né baldanza, / perciò che nulla vale
questo, il violento piglio di un orgoglio così certo della dignità dell'uomo che
pieni di tant'ira e di tant'orgoglio che non si riconoscono quasi che solamente
soverchiava u lavoro spirituale, supremo castigo dell'orgoglio pigmeo! 8. insignificante
tesori ereditari di donne d'emigrati; orgoglio di corredi da sposa; pezzi d'anima
, / o pur tranquillo e d'ogni orgoglio scarco. canaldo, io: pingesi
parole, / dolce rigor, cortese orgoglio e pio, / chiara fronte, e
città così complessa, è finito l'orgoglio che era il fascino di milano, di
in torino, alla bella epoca di un orgoglio
.. che vai tronfia d'orgoglio e non dài pane da sfamare!
. marino, 5-20: come più tant'orgoglio ornai sopporti? parini, giorno,
e si può dire a se stessi con orgoglio: io porto come una piuma il
dall'altro lato pizzicandola le toglie l'orgoglio. fatti di giuseppe ebreo, 23:
mostrano ira, placabilità, umiltà, orgoglio, come mette bene alla storia.
di morte. / forse il ritroso orgoglio / di cecilia crudel la dea placò
suoi furori, tosto gli cade l'orgoglio e scorre placido al mare. testi,
sul campo di battaglia; ma il suo orgoglio gli vieta di piegarsi ai compromessi della
ella ad avere di dio un santo orgoglio, che, quando ella è rapita
: gola e avarizia, sensualità e orgoglio, pochezza di coraggio e di fede furono
allegra o attrista, / pongon l'orgoglio et il furor da parte, / et
. monelli, 3-123: hammerfest ha un orgoglio e un brevetto incontestabile di nobiltà:
né fede in un principio regolatore né orgoglio d'indipendenza morale. marinetti, i-266
, sete di potere; vanto, orgoglio, punto d'onore; pretesa.
tetti. -che costituisce motivo di orgoglio, di vanto; che attesta la
e spada, per lusingare il suo orgoglio nobiliare. -eroicamente inteso, concepito
della fatica che vi occorse e dell'orgoglio che la impose. 2.
.., affettava cert'aria d'orgoglio popolesco. -accessibile al gusto e
stesso. leopardi, 34-106: di fedito orgoglio / empie le carte, eccelsi fati
miagolava...; un brutale orgoglio ghignava sul suo grugno porculento.
sapienti, dipinte in rosso, / orgoglio gorgogliante di fellatrici. -lascivo,
, /... / posto l'orgoglio e quel sembiante altiero, / umilmente
incostanza de l'umane cose / e l'orgoglio di turno e l'apparecchio / gli
lei, alla sua freddezza, all'orgoglio che porta nel volto. -indicare
che s'avessero potuto conseguire sovra l'orgoglio turchesco infierato a'danni della cristianità.
e porti nari, non solamente per orgoglio, ma per la nostra mala coscienzia.
cotai detti / tutta la possa del feroce orgoglio / sorse contro di me: pugnammo
possanza n'ha fatti molti cadere per orgoglio e male provvisione. giov. cavalcanti
: l'interesse al lavoro, l'orgoglio del comando, la bellezza degli arredamenti,
possenti, / fervidi, accesi di leggiadro orgoglio. mazza, ii-77: misera grecia
insegna e nulla s'impara; l'orgoglio e la presunzione, che ne sono la
, il distacco da ogni possessività e orgoglio hanno come sfondo necessario il privilegio aristocratico
, umiliazioni e disprezzo per mantenere l'orgoglio, l'avarizia e la barbara crudeltà
la fedeltà era la sua posta d'orgoglio. calvino, 3-94: ben più grave
suo 'universo', se soddisfaceva il suo orgoglio, non la convinceva del tutto.
trifoglio, / incoronato d'ellera e d'orgoglio, / entro la nube delle pecchie
chiesa -e finché tu campi, disse l'orgoglio, ti rimarrai prebendario cencioso. garibaldi
filo della schiena, un precipizio di orgoglio, di malizia, di voluttà.
personalità, precisato e metallizzato il suo orgoglio di conquistatore. soffici, i-116:
, 1-46: ratto in nebbia il vano orgoglio vola / ed il cader nel suo
che mi predomina la collera e l'orgoglio. foscolo, xvii-446: io mi sono
: la sua ritrosia mi punse, l'orgoglio mi eccitò, qualche lieve segno di
personaggio o istituzione che è motivo di orgoglio e fonte di fama per una famiglia
né mi move del mondo ira od orgoglio / e le dolcezze mie son tutte
gagliarda, / di gelosia, d'orgoglio e d'astio pregna, / con lividi
alla sua età deve accettarle, senza orgoglio, ma senza cerimonie. l'età
per effetto delle antiche abitudini nomadi e orgoglio della conquista, si davan premura grandissima
amor m'à priso / inver lo grande orgoglio / che voi, bella, mostrati
in quel giorno la trista gioia dell'orgoglio. [ediz. 1827 (67)
erano preparati ad assaporare la trista gioia dell'orgoglio]. rajberti, 2-117: quando
come condizione la vita eterna è un orgoglio che mi ripugna. è una prepotenza meschina
nella natura umana,... orgoglio che vuol prepotere e genera odio.
, 51: ti amo con tutto l'orgoglio che deve avere la donna che tu
il nostro ardire, temperate il nostro orgoglio; vi prescrivo l'auttorità e la forza
: questo sentimento gia l'orgoglio, piu ancora che deltamore: e tuttavia
. -anche: alterigia, superbia; orgoglio. fagiuoli, iv-qi: fan del
e vanitosissima e da nostra pretensione e orgoglio per le troppo facili vittorie avute in
conoscendo quanto fosse la superstizione e l'orgoglio de'suoi sudditi, quanta la loro
barca / da le percosse del suo duro orgoglio. plutarco volgar. [crusca]
di rimeggiare; il fasto, l'orgoglio di alcuni insultò molti. anzi,
cognizione de'loro veri interessi, dall'orgoglio barbarico e dallo spirito di conquista.
xii-149: è sempre vivo quell'orgoglio forsennato che, pel principio di nazionalità
a un addobbato aitar, / tu d'orgoglio fremevi, e di rispetto / vedevi
già famoso, / senza il suo antico orgoglio corre irato / e pien d'invidia
5. citare, menzionare con orgoglio. pascoli, i-190: qual è
dall'alto da non aver da temere l'orgoglio che ne potrà nascere, se anche
/ te produsse, e dal mar prendesti orgoglio. algarotti, 1-iii-13: alla italia
dolore e lieta di tutto il santo orgoglio italiano, noi innalzeremo la statua del
seminatore e allenatore di coraggio e d'orgoglio italiano. barilli, i-70: nobile
divin. papini, 5-72: il loro orgoglio di luciferi, le loro ambizioni di
in modo infondato e per eccesso di orgoglio e di sicurezza di ottenere un beneficio
proni allo spirito della magnificenza e dell'orgoglio di quelli che li architettarono senza presagirne
perigli? cesarotti, i-xxxu-40: solo orgoglio d'eroe, modesta calma. /
buffoneggiando, non senza mostrare un certo orgoglio, mi destava un senso inesprimibile di compassione
: bada che o prostri / l'innato orgoglio e mia brescia oggi fai / o
davanti a tutti, in un impeto d'orgoglio. così crudo, a quel gesto
sontuosa. viani, 14-209: l'orgoglio non lascia l'uomo finché non sia
recingere l'alloro / del mio protervo orgoglio. borsi, 2-20: vedi dunque di
pompeggiare e a rappresentare un provincia- lesco orgoglio. idem, 2-xxm-625: all'estero,
, 9 (165): l'orgoglio amareggiato e irritato dalle maniere della car-
distruggere facilmente. un motivo è l'orgoglio intellettuale francese; è la tendenza a
potrei farmi pubblicatóre senza incontrare nota d'orgoglio. -con riferimento a un sogg
annunzio, v-2-320: il rigoglio dell'orgoglio pubere, che fausto alla mia pubertà discendeva
rarissime volte l'opera della riflessione, dell'orgoglio e del temperamento, ma per lo
amici vedranmi sorriaere l'ultimo sorriso d'orgoglio, esso sarà ricordando. leoni,
dico, il cui pugnace / temuto orgoglio a rintuzzar mi accinsi, / quando più
detti / tutta la possa del feroce orgoglio / sorse contro di me; pugnammo
e 'n quale profondo alberghi il fiero orgoglio, / di cui sovente in ciel
: lui bene giudicio di dio che l'orgoglio e su perbia de'franceschi
, per partito preso o per malinteso orgoglio, sostengono le proprie ragioni e opinioni
altra. de marchi, i-649: l'orgoglio e l'ampr proprio, il puntiglio
. 4. ostinato amor proprio, orgoglio per lo più eccessivo, esasperato,
assumere un atteggiamento di ripicca, di orgoglio; pretendere di non cedere ad altri in
da uno spirito di ripicca e di orgoglio eccessivamente risentito, tanto da assumere un
onore e della reputazione, di sprezzante orgoglio, di presuntuosa prepotenza (un sentimento
malizia punta. era quel tantino d'orgoglio che è comune ai figliuoli, i
così puntualmente ci ho sempre provato un orgoglio che è forte come un piacere.
i due pupi godono, tronfi d'orgoglio e di soddisfazione! -ma sapete che siete
purga il disprezzo delle cose superflue dall'orgoglio e rende meritevole la temperanza. leopardi
sciogliesse in lei gli ultimi germi dell'orgoglio e dei rancori. stuparich, 4-96:
. oriani, x-5-249: ferita nell'orgoglio aristocratico, la sola sua forza,
serbi la sua dignità e il suo legittimo orgoglio, e voi, o sapienti uomini
lentini, 42: voi sapete / c'orgoglio non è gioi, m'a voi
venire a lui qualche rara fiata con orgoglio additate. b. croce, ii-14-235
mo- linismo, eresia; questa per orgoglio, vanità, temerità, ipocrisia.
/ queti, senza mostrar l'usato orgoglio. idem, purg., 3-84:
-la quintessenza, cioè, dell'orgoglio -si autodegreda e si umilia anche più
iv-451: rabbassato... l'orgoglio degli scrivani e avutigli più sotto mano
carducci una pubblica rabbuffata che m l'orgoglio... della mia giovinezza.
poesie e di versi ventosi, era tutto orgoglio e vanti e minacce. idem [
l'animo di palliare per un misero orgoglio nazionale la viltà buffonesca di tutte queste
... i così fugg'io l'orgoglio in te raccolto. -che esprime
animo rachitico di qualche mediocrità gonfia d'orgoglio, come la rana di esopo, la
cieio nazionale era per lui motivo d'orgoglio. quarantotti gambini, 4-79: sarò
, / radunai con lo squillo / dell'orgoglio tutte le forze / e le vendette
goldoni, x-411: raffrena il pazzo orgoglio. 6. tenere a freno
, aveva pur risvegliato col senso dell'orgoglio patrio la emulazione dei nostri migliori.
si raggela in quel gretto e egoistico orgoglio che non fa veder nulla, né
s'allegra o attnsta, / pongon l'orgoglio et il furor da parte / et
regno de la mente / occupi pien d'orgoglio. idem, mat. [1763
la loro vanità si converte ragionevolmente in orgoglio, onde per non essere imitati dalla
di tessergli che mai fosse e per suo orgoglio ella fu convertita in ragniolo, cioè
[crusca]: la sesta rama di orgoglio si è ipocrisia. serdini, 1-156
[crusca]: ella è figliuola d'orgoglio e la settima ramicèlla. =
invano. janier, 150: l'orgoglio di genitore si rammarica che il figlio-
invece di rammaricarcene ne facevamo motivo di orgoglio. -esporre pubblicamente le proprie lamentele o
e umili lagrime, ramorbidisca l'alterezza dell'orgoglio suo. brignole sale, 7-61:
architetture / della città futura, tutta d'orgoglio e metallo. -che sale tortuosamente
nel circuito del quale era dipinto l'orgoglio rampognoso, l'odio dispettoso, la
verucci, 30: mirate quanto orgoglio che regna in questo capitano delle ranocchie
e incessanti che, per spirito d'orgoglio, di rapacità o di vendetta, usavano
aman- teoti, un rapido lampo di orgoglio gli brillò nella pupilla. sbarbaro,
figlio,... rintuzzar l'orgoglio di questo temerario che già ebbe cotanto
: sanchez era la stella, l'orgoglio messicano,... centravanti di rapina
un medesimo sentimento di dolore e di orgoglio. -intr. con la particella
col ras. zena, 3-80: all'orgoglio e all'ardimento / perdonate, eccelso
, o per avarizia o per orgoglio o per accidia, aveano legato al
boiardo, canz., 120: coperto orgoglio e finta umanitade / fór quei che
... appariva un'adombrata mestizia e orgoglio e rattenuto dispetto. manzoni, pr
che le dispiace, finché perda l'orgoglio e si raumilii. fogazzaro, vi-67
negativa, implicando un presuntuoso e vano orgoglio dell'intelletto umano).
tutto: sarà la tua razione di orgoglio, il pasto per il tuo bisogno di
nell'invoglio / di ferro, chiusi nell'orgoglio / di razza, dall'alto de'
stupidità che accompagnano questa affermazione fascista dell'orgoglio razziale. bacchelli, 2-xi-102: poco
tanto che si conformavano con l'inveterato orgoglio e con l'avversione in blocco verso
recingere l'alloro / del mio protervo orgoglio. -rifl. foscolo, xvi-161
: fu la sua recisione, fu l'orgoglio che le lessi in fondo agli occhi
carducci, iii-2-154: altri il crociato orgoglio / tra un aureo vulgo estolla, /
iii-58: óuest'urne magne, che redato orgoglio / rilevò in marmo. fanfani,
mura. varano, 1-423: uno sfrenato orgoglio, un desio cieco / di regnar
reggendo da una parte uno smisurato orgoglio,... dall'altra una tenebrosa
sospettosa, adorna di bellezza e d'orgoglio? gramsci, 8-32: ha bisogno [
? verucci, 30: mirate quanto orgoglio che regna in questo capitano delle ranocchie
meo cor parte vedendo regnare / folli'ed orgoglio. arrighetto, 243: il vizio
famoso, / senza il suo antico orgoglio corre irato / e pien d'invidia al
, ma sostengono per puntiglio e per orgoglio ciò che una volta hanno detto di
, che fa deporre la fierezza e l'orgoglio agli animali anche più feroci e crudeli
alvaro, 10-137: è finito l'orgoglio che era il fascino di milano, di
, giustificati e stimati. ci apponevano orgoglio, pedanteria, etc. apponevano a
coltello,... la mostrò con orgoglio alla padroncina tenendola sollevata in alto,
'argoglio '... e 'orgoglio ',... così 'renoni
/ chi, piena l'alma d'onorato orgoglio, / sen passa altier sopra l'
l'altero figlio, / e spesso con orgoglio al ciel volgea / tirata fronte e
affine di soggiogare l'indomito e neghittoso orgoglio degli spiriti lusingati e vincolati dall'errore
fors'anco fui consigliato da un resticciuolo d'orgoglio a non esporre la mia penitenza agli
noi ogni istinto di ambizione e di orgoglio. -perdere forza, vitalità.
ingegni, sicché noi non perdiamo per orgoglio i beni che tu hai donati.
i magazzini. monelli, i-i: che orgoglio fino ad ora il mio, della
: le quali opinioni lusingavano grandemente l'orgoglio britannico, ch'era stato tocco in
cesarotti, i-xxxn-43: ei sull'umano orgoglio / scioglie amaro sorriso, e del
fiacco dolore. -crescere nel proprio orgoglio. tarchetti, 6-i-209: io mi
io. abbassare la potenza, l'orgoglio, la forza. diodati [
. idem, 1-446: iddio ribatte l'orgoglio degli empi e violenti.
, / converso in fede il ribellante orgoglio. a. venerosi [in muratori,
ribolle. carducci, iii-23-404: spesso l'orgoglio... ribolliva in quel vecchio
mondo; / ma tanta tracotanza e tanto orgoglio / qual fine ebb'egli? redi
lo spirto principale onde ributti / quello d'orgoglio e il tuo volere adori.
, umiliazioni e disprezzo per mantenere l'orgoglio, l'avarizia e la barbara crudeltà
morta per me, perché il mio orgoglio non mi avrebbe consentito di muovere un
quest'ansia dei venti anni, sopito l'orgoglio / (ma sempre i balconi ridenti
pedantesca vanità, il tronfio e ridicoloso orgoglio d'uomini fatti incapaci di sentire, di
il suolo, / posto l'usato orgoglio / quanti vid'io, che qui ridir
delle medicine. cesarotti, i-xxxn-40: solo orgoglio d'eroe, modesta calma. /
. verri, ii-182: ridondi ancora di orgoglio e di cure moleste. guerrazzi,
del romantico belmonte, certamente fremevano d'orgoglio, in fondo alla fossa, come
avrebbe schiantato le case; rifiaccò l'orgoglio delle piante, non'si dubiti
moglie, che lo guardava con incitante orgoglio nel viso imbottendogli di ovatta il panciotto
guardar bene, cioè senza farsi rifranger dall'orgoglio, generi stupore. 12
insieme, non esente da rabbia d'orgoglio, che disperava e voleva disperare e
di fanciulli si ribellano da voi con orgoglio e con odio. tasso, 4-61:
delfico, ii-97: se il malinteso nazionale orgoglio... potè allora fargli credere
: a salvarla erano valsi il suo orgoglio e una fierezza indomita che l'avevan
odio, il falso zelo, l'orgoglio nazionale, il desiderio e la speranza,
onestate anco si serba; / armò d'orgoglio il volto, e si compiacque /
5. ant. comportarsi o parlare con orgoglio, fieramente; insuperbire. - anche
in rigoglio / di baldanza e d'orgoglio. salvini, 39-ii-114: la bellezza e
annunzio, v-2-320: il rigoglio dell'orgoglio pubere, che fausto alla mia pubertà
città / sputa in faccia il suo orgoglio / e la sua dismisura. calvino,
venezia. 5. ant. orgoglio; smodata sicurezza e stima di sé
modello. = conadicale di orgoglio (v.), che è dal
/ alle sue navi: ma d'orgoglio e d'ira / rigonfiossegli il core.
nemici. casti, xxiii-508: questo orgoglio è p effetto e la cagione nel tempo
, vi-780: il suo sguardo rilampeggerà d'orgoglio. -manifestarsi di nuovo,
a uno che doveva apparire al noto orgoglio di lei un inferiore e un pusillo ed
del cielo il minacciar, del mar l'orgoglio. buonarroti il giovane, 9-816:
(per lo più in segno di orgoglio o di alterigia). -per estens.
fatti io. pascoli, ii-490: orgoglio in dante è il rimpettire e tronfiare
petto in fuori (in segno di orgoglio o di alterigia); pieno di
partic. in segno di compiacimento, di orgoglio. -per estens.: inorgoglirsi,
soglio / rinfanciullir canuto pien d'innocente orgoglio. papini [in lacerba, i-2]
lui. 5. riempire di orgoglio, esaltare; far insuperbire. caro
di slealtà... viene d'orgoglio e rinnegherìa. = deriv. da
di volontà che non tentenna e puro orgoglio di razza, era agitato da pseudo-
. tommaseo, 5-577: chi nell'orgoglio suo si rinserra, / il ciel
aggrada, / uscirò solo a rintuzzar l'orgoglio. b. corsini, 17-48
, ch'era a uopo rintuzzare l'orgoglio della russia. ferd. martini,
e tende all'eccesso; umiliare l'orgoglio, la superbia, le pretese che
turno, e 'l tuo rintuzzar cresciuto orgoglio / per la vittoria di pallante ucciso
engerlano... confida / rintuzzargli l'orgoglio e l'ardimento. tassoni, 12-25
: / rintuzza, opprimi il femminile orgoglio. goldoni, ix-704: non mi spaventi
di morte, rintuzzar sappiate / l'orgoglio stolto. pellico, xxxiv-1151: uso
5. abbassato, umiliato (l'orgoglio, l'arroganza). tesauro,
imperio promettevano piu che mai rintuzzato l'orgoglio turchesco, furono l'età avanzata del cattolico
angiolini, 73: rinunziamo ad un orgoglio ridicolo e tenghiamo quella gente che basta
. che denota sicurezza, spavalderia, orgoglio (l'aspetto). c.
appena l'ordine ristabilito, riparteciparono all'orgoglio paesano. = comp. dal
invadea, mista d'un sovrumano / orgoglio, quando il suo corpo stillante / era
ragion con pari ardire / ogni suo orgoglio ripercosso addietro. 12. rifiutare
sono... un superbo ripieno d'orgoglio, dispettoso e insofferente. -tutto
... avrebbe almeno riempiuto d'orgoglio questo cuore, che ora è ripieno
uno di quei pani maestosi che fanno l'orgoglio dei contadini. molineri, 1-173:
ad un nome, alle esigenze di un orgoglio vano. s. ferrari,
, fatta in congionture nelle quali l'orgoglio e l'esagerata potenza loro non potè
si raddrizzò come se l'odio e l'orgoglio le risaldassero le vertebre della schiena.
t tomolo romito / io con gentile orgoglio / dir potessi -vincenzio, risalito /
corsa. marinetti, 2-i-765: duro orgoglio sudante oleoso di uno stantuffo nel furente
, come ora si dice, d'orgoglio nazionale. pascoli, i-252: il riserbo
: un misto di riservatezza e di orgoglio l'aveva... tenuto lontano
mordere dell'acido era il suo inebriante orgoglio, la sua tormentosa gioia. de
i-5: del giove ibero al fulminante orgoglio / calpe resiste e all'ire sue risponde
... / polonia rispose con memore orgoglio; / si mosse, e le
l'abbandono, la decadenza, l'orgoglio pertinace, la ristrettezza mal dissimulata.
/ di forza dove non è forza, orgoglio cruna fede che non è fede.
de'dritti, noi dobbiamo sostenere con orgoglio la sventura e mostrare all'europa ch'
di simiglianti spettacoli, accesa di sano orgoglio, ritemprata nella virtù delle armi.
mariti. tommaseo, n-177: quell'orgoglio il qual mi riteneva dal palesare al
: vedeva il pelago inturgidito, con orgoglio spumoso, con gorgoglio feroce, anelar ad
. 4. toccato nel proprio orgoglio o nella propria dignità; offeso.
, 21-113: il belgico crudel d'orgoglio pieno / respinge indietro dalla spietata opra
, più non farò mostra. / d'orgoglio e di. ffollia. nom pòi
. bresciani, 6-x-312: l'umano orgoglio ricalcitra e s'impenna, ritrosendo contra
: le quali opinioni lusingavano grandemente l'orgoglio britannico, ch'era stato tocco in
nostra guerra scarpona ed il nostro ritroso orgoglio di combattenti. calvino, 2-68:
un batticuore amando, / un ritrosétto orgoglio, / un sospettar sperando, / io
popolare di sagra, ma anche un orgoglio nazionale, un ritrovamento fisico, amoroso
nel portamento (ea è segno di orgoglio, di superbia e di ostentazione)
con sollievo, con voluttà, con un orgoglio ed un proposito d'essere americani che
, come le vene che portano l'orgoglio al cuor della patria e sino alla
le porte, / e il vostro orgoglio e il mio dolor rivele. mamiani,
var.]: quegli fa grande orgoglio che si rivendica di colui che gli fa
par., 6-51: esso atterrò l'orgoglio de li aràbi / che di retro
irato / giove lo manda ad ingannar l'orgoglio / d'insane genti cui discordia e
: è là nel cantuccio il diavolo dell'orgoglio e della bestemmia. piglialo, afferralo
del pollastrini,... l'orgoglio delle memorie civiche, il sentimento dell'
: guai se il sospetto romperà nel suo orgoglio. 84. prorompere,
pianto. giordani, vi-44: all'orgoglio, all'eminente statura, al volto rosseggiante
, alle prime inchieste, pieno di fremente orgoglio per parte della fanciulla. fogazzaro,
vista dei rovesciatori / di gerico l'orgoglio e l'esultanza. 2. figur
audace ei tenta, / con frettoloso orgoglio, ai colli primi; / da
delle sue finanze, il suo naturale orgoglio la rivolgono a tutto intraprendere senza misura
povertà che avviliva non poco il mio scontroso orgoglio. 7. cucinato semplicemente (un
dell'imitazione può essere una specie d'orgoglio.
di battaglia, / nudi rudimentali mostri d'orgoglio / che ostentate, quasi, la
nel prato o almeno traggono con certo orgoglio un bello e signoril legno. 11
, non più tolerando la superbia e l'orgoglio de'cittadini di lei, la convertirono
beneficenza. nievo, 1-640: l'orgoglio e la scioperataggine penetrarono a poco a
rabbia saccheggiando il suo enorme serbatoio ai orgoglio e resistenza. 3. portare via
vigore / braccio fedel contra l'odrisio orgoglio, / di lepanto il ridice ancor lo
ma non astio o dispetto od ira o orgoglio / tragge al tuo sacro soglio /
e del becco e dell'ale e dell'orgoglio sono simiglianti ovidio volgar.,
sempre / di vin ebbro e d'orgoglio a che più regni? / guidi tu
marta] quella umiltà scontrosa sino all'orgoglio. -aspetto elegante, slanciato e
hanno affetto sincero pei padroni: l'orgoglio è comune ad ognuno, ed anche
in tanto, / tanto avanzar d'orgoglio e di potenza, / ch'ancor de
, / e diporreste meco il vostro orgoglio. porzio, 3-16: non poteva mancare
di spasimo e di rassegnazione, d'orgoglio e d'umiltà. alvaro, i3'
sostanzialmente al verbo relativo: salire in orgoglio 0 in superbia: inorgoglirsi, insuperbirsi
che prese, / che 'n grande orgoglio sovente salìo. compagni, 1-15: 1
adorna e sì gentile / ch'abassa orgoglio a cui dona salute. novellino, xxviii-
: parvi forse onestà tant'a- spro orgoglio / che li saluti ancor non mi rendete
7-i-81: a salvarla erano valsi il suo orgoglio e una fierezza indomita che l'avevan
sul campo di battaglia; ma il suo orgoglio gli vieta di piegarsi ai compromessi della
i-y-rifl.: l'uomo col suo orgoglio ha voluto farsi dio; e a sanar
voluto farsi dio; e a sanar quest'orgoglio, dio ha voluto farsi uomo.
tanto male. -placare l'orgoglio ferito. savinio, 256: il
. savinio, 256: il suo orgoglio, ferito per un istante, fu
. -essere ferito profondamente (l'orgoglio). oriani, x-4-170: l'
). oriani, x-4-170: l'orgoglio del ragazzo cominciò a sanguinare. fanzini
. fanzini, iii-146: il mio orgoglio sanguinava. avevo offerto la morale tradizionale
l'aveva ricevuta, non bandiva l'orgoglio, anzi lo santificava e lo proponeva
/ seppi la forza, onde marino orgoglio / a'legni miei non valse fare oltraggio
bastardo quel sapere che ne fa germogliar orgoglio nel cuore. l'orgoglio anzi è
fa germogliar orgoglio nel cuore. l'orgoglio anzi è figlio delrignoranza. luini, xxiii-152
cieli. mazza, iii-135: l'orgoglio de l'umano spirto / sdegnò i confini
di offesa, di tentazione e d'orgoglio mosse il sangue di bakùnin, che
2. per estens. l'orgoglio nazionalistico di chi esalta le tradizioni aristocratiche
nell'inferno a causa del peccato di orgoglio che lo portò a rivoltarsi contro dio
ed hanno sempre maledetto e maledicono come orgoglio satanico, come opere e istigazioni diaboliche
e satanismi persino. -atteggiamento di orgoglio, di ostentata e prometeica ribellione ai
e con le lodi m'induri nell'orgoglio, vecchio peccato di dante e mio.
sono ch'io non dico / d'orgoglio né acatto nemico; / e sono folle
basterebbe a saziar la brama / dell'orgoglio e del fasto. batacchi, 3-5
italia... solo per saziare l'orgoglio del suo imperatore e di lei.
non mi contende / il vostro usato orgoglio / che io mi sazi di voi,
lagrimar m'invoglio: / scatenisi l'orgoglio / del duolo insano, e saziato
occhi sbalenanti tra il sogno e l'orgoglio, col suo casti- gliano italianato,
di tuo strale: / fatto ha d'orgoglio al petto schermo tale / ch'ogni
pollici capovolti e d'accarezzarsi, con orgoglio patrizio, ora l'una e ora l'
: una fase di nazionalismo e d'orgoglio imperialistico tanto più asserito e sbandierato quanto
da far questo con le sbraciate di orgoglio il quale si vanta che, per servire
, / devo fiaccargli di mia man l'orgoglio. = etimo incerto: forse alter
2. tr. esibire con orgoglio la propria camicia. marinetti, 2-iii-55
tradurre saliceo... è l'orgoglio e la gioia de'buoni cittadini, che
141: quanti si avanzano pieni d'orgoglio o di presunzione a qualunque ufficio?
scappati di pacienza, gli rinfacciavano l'orgoglio e la crudeltà, e infino al tradimento
che avviliva non poco il mio scontroso orgoglio. e. cecchi, 6-286:
nostra guerra scarpona ed il nostro ritroso orgoglio di combattenti. 6. dimin
lagrimar m'invoglio: / scatenisi l'orgoglio / del duolo insano, e saziato
, si punirà in certa guisa l'orgoglio loro con lo scemamento di questo titolo
concilio di trento. -privo di orgoglio, umile (un pensiero).
nostri veri sono quelli che pieni d'orgoglio e di scempiaggine spropositano continuamente contro il
aurea cuna / nascesti grande per scettrato orgoglio, / perché serva al tuo piè
1-vi-269: chi la vendetta tuona / sull'orgoglio scettrato / che sfronda la corona /
tenta / il generoso de le stirpi orgoglio / che ti scevra dal vulgo.
è 'l muro / nostro schermo ed orgoglio, ordini e file / son già rotti
di tuo strale: / fatto ha d'orgoglio il etto schermo tale / ch'ogni
.. anche il sospetto di un orgoglio e di un'alterigia e di un
/ tema, dubbiezza, passione, orgoglio. papi, 2-1-124: il dì seguente
voleva enrico castigare la città, domare l'orgoglio non da nemico, ma da padre
freddo saluto o la schifosa compassione dell'orgoglio beffardo, è costretta a sequestrarsi
del leopardi, scimmia del foscolo nell'orgoglio e nello scrivere barbaramente la prosa?
sciogliesse in lei gli ultimi germi dell'orgoglio e dei rancori. montale, 1-82:
pur d'al impastato d'orgoglio spagnuolo, di caparbietà tedesca e di
sopra debiti. nievo, 1-640: l'orgoglio vino e chi pane, e
patrio, vale ad indicare quello spiacente orgoglio cittadino, spesso istintivo, che fa deviare
fa gran scipi- dezza / e grand'orgoglio, e l'ira di dio atenda.
/ dove 'l mar batte sempre con orgoglio / con onde tempestose d'ogni lato /
: hai sì pari a la beltà l'orgoglio / che se pur, lasso,
, i-io: vide dei turgidi flutti l'orgoglio / e l'epirotico temuto scoglio.
quel bello scoglio / ha col suo duro orgoglio / condutta ove affondar conven mia vita
o siami amor benigno o m'usi orgoglio, / o me fortuna in alto
et ha sì egual a le bellezze orgoglio, / che di piacer altrui par
: pènsati davanti / se per modo d'orgoglio -mettere a scoglio: ridurre in una
questo mar tristo / con iscom- orgoglio e a fronte ben sommessa / da me
alla prima meraviglia venne il solletico dell'orgoglio. -in senso concreto: evento
, e cortesia / obliator- to, orgoglio e scaunoscènza / e tutt'altra fallenza,
un po'troppo a certi sentimenti d'orgoglio e cento altre piccole sconsideratezze gli hanno
, la vanità, la leggerezza, l'orgoglio, ladisonestà, la sconsiderazione.
perché irrequieto e scontento urterei col mio orgoglio in tutto che avvicinassi. pascoli,
quella che sconvene; / di grande orgoglio mai ben non avene. guittone,
'l muro, / nostro schermo ed orgoglio, ordini e file / son già rotti
inalzato ne'se coli dall'orgoglio latino. ma troppo li scorava e li
x-1201: qual delitto, stelle iradro orgoglio. c. carrà, 629: preceduta
, 366-129: vergine umana e nemica d'orgoglio, /... / scorgimi
inclinazione. papi, 1-1-162: l'orgoglio suo era stato spesse volte abbassato e
primo vergognato, / ché il troppo orgoglio fa perder la scrima. lippomano,
nulla, anche se serve al satanico orgoglio. monelli, i-223: già soldati
l'inerzia e la misantropia e lo sterile orgoglio. 6. sollecitare, incoraggiare
. frugoni, i-12-39: ripien di generoso orgoglio / vid'ei l'anglia al suo
mettici, 89: per trovare umiltà séguito orgoglio, / né dal spietato giogo ho
lo stomaco, ma anche un certo scuro orgoglio e disprezzo atavico. vittorini, 2-12
e non gli ha la scutica magistrale dell'orgoglio spagnuolo fatto metter giù l'arme,
ci sono gravi, e il nostro orgoglio sdegna di porgere il conforto delle parole,
la propria dignità o il proprio orgoglio; riprovazione, senso di rivolta per
non ricevere alcuna impressione di sdegno, d'orgoglio da quel suo passaggio in mezzo alla
che fu sì altiera al mondo e sì orgoglio na. alfieri, iii-1-272
, la vita, la sapienza, l'orgoglio, la esperienza squisita dei loro mille
per la gran rotta avean perduto l'orgoglio e andavano mancando, fu- ron chiamati
, non sia che la figliola secondogenita dell'orgoglio? = comp. da secondo1 e
.. ma non eretto / con forsennato orgoglio inver le stelle, / né sul
mano e nell'altra un arco, all'orgoglio, all'eminente statura, al volto
che le siede / sul belviso un bell'orgoglio. alfieri, 1-559: se angoscia /
i. frugoni, i-1-162: non osa orgoglio / entrar ne l'alma tua,
e non impero / di tribu- nicio orgoglio: / siede uno iddio su l'universo
è rubesto [pan] e pien d'orgoglio, / come ha sempre il calluto
/ poi c'astio e 'nvidia ed orgoglio e male, / chi più v'afina
. cesarotti, i-xxxii- 40: solo orgoglio d'eroe, modesta calma, / quindi
, 89: per trovar umiltà seguito orgoglio, / né dal spietato giogo ho il
cielo nazionale era per lui motivo d'orgoglio, e non vedeva che paesaggi con selve
. nievo, 1-350: o per orgoglio o per invidia o per salvatichézza o per
fa er lettricista », disse con orgoglio: e prese a tratteggiarne il sembiante.
. guittone, i-14-67: ov'è l'orgoglio e la grandessa vostra, che quasi
iv-iii: la cauzione e la discolpa dell'orgoglio di dante consistono tutte nella 'commedia'.
seminatore e allenatore di coraggio e di orgoglio italiano. -seminatore d'oro: premio
io, sì basso spirto, prendo orgoglio / de visitar la vostra signoria; /
; bensì da patrizio milanese impastato d'orgoglio spagnuolo, di caparbietà tedesca e di
dormiva; in lui s'incarnava con magnanimo orgoglio la coscienza della patria. de sanctis
salvini, 40-73: così vóti d'orgoglio ci renderemo capaci di carità, la
calati del 20 per cento. l'orgoglio nazionale offeso è il sentimento dominante.
/ corno fiorenza, - che d'orgoglio senti, / guardate a pisa digran canoscenza
un brio che voleva nascondere, per timido orgoglio, il cruccio della lontananza e lo
, / tutte san già quant'ogni orgoglio doma / alfin colui che a sé vendetta
-luciferino (la superbia, l'orgoglio). antonio da ferrara, 7
/ e abbassa un poco el serpentino orgoglio. -subdolo, diabolico.
, abbandonate / la prigione e l'orgoglio. /... / queti spirate
cose dell'altro, li altri per loro orgoglio sot- tometteano lo più fievile nel giovo
terribilità primitiva della sua forza, dell'orgoglio virgineo della sua razza, nata alla
, il quincuplo, il sèscuplo. l'orgoglio e 'l grande sesmo / e la soperbia
esami, che mal si vorrebbe notar d'orgoglio e di spregio. rosmini, xxi-149
e degli anni per sfamare il tuo orgoglio e la tua lussuria. -rifl
di volerne far una quel proprio orgoglio, quell'oltraggio altrui, / anzi quello
gli occhi per la fierezza, per l'orgoglio. landolfi, 19-58: vidi allora
un'espressione infantile, di paura e d'orgoglio. -sostant. bonsanti,
per voi che sferzate aspro il mio orgoglio / di passione impallidire a morte.
quant'era sciocco ch'egli avesse cercato con orgoglio d'isolare i suoi pensieri e lasciato
sfoggianti più lusso. -esibire con orgoglio una preda. cassola, 2-20:
doglio, / e sfoglio / d'orgoglio / la mia persona, ché cor
bello scoglio / ha col suo duro orgoglio / condutta ove affondar conven mia vita;
, 2-i-58: è anche più comico quell'orgoglio che pone l'uomo nel centro dell'
capisce quanta capacità d'eroismo, quanto orgoglio di sacrificio si celi sotto la sua
una sfrenata gioia, di un fiero orgoglio e poco si armonizzava col semplice e
l'ambizione); smodato (l'orgoglio, la superbia). domenico da
, non voler che 'l tuo sfrenato orgoglio / rompa la nave mia carca de
. varano, 1-423: uno sfrenato orgoglio, un desio cieco / di regnar frai
sangue siede, / e con feroce orgoglio / si fa sgabello al piede /
14-52: impaziente in tanto e d'alto orgoglio / carco armedonte e sgombro di pietate,
calmare, temperare la superbia o l'orgoglio. menzini, 5-73: o pallonacci
figur. acuire le ambizioni e l'orgoglio (la ricve mandare subito in tavola
mal de la superbia e infiar l'orgoglio a moho del babio? -far inorgoglire
nanerottolo storto e gobbo, tutto spirito e orgoglio, figlio d'un capitano dei carabinieri
sgrido di cato, lasciato ogni loro orgoglio che avere soleano nel mondo, subitamente
: fin la sensi dell'antico orgoglio; / curvi i più stolti servono,
tua vantata umiltà ossia il tuo pazzo orgoglio ha creduto che facessi scoppiare anche tu
scocchi / come freccia dall'arco dell'orgoglio, / teso a colpir colui che impone
un'ondata di tenerezza insieme e d'orgoglio gli scendeva nel cuore, come se in
brama del potere e la demenza dell'orgoglio. 2. in senso generico
/ per l'ampio letto del marin orgoglio, / tal che ognun può mirar quando
rivolgo indietro / d'ardir privo e d'orgoglio. tesauro, 2-137: l'ariosto
dal seggio / caggia del crudo cor l'orgoglio estinto. alfieri, 1-895: io
più che altrove, qui sorgono l'orgoglio di fabbrica, l'aziendalismo ecc.,
familiari / nel ricordo, i pensieri dell'orgoglio: / non era nostalgia, né
non filosofare, il quale ha tuttavia l'orgoglio non solo d'essere intenditore (il
suo 'universo', se soddisfaceva il suo orgoglio, non la convinceva del tutto.
matilde, fatto per tanta parte d'orgoglio e di vanità soddisfatta, si tramuta
mostra all'uom che soferenza / è d'orgoglio medicina. libro di sydrac, ni
folli, ch'ai folle cor soffiare orgoglio. m. leopardi, i-251: se
. maestro francesco, 301: vostro orgoglio né durezza / già d'amar non mi
a tante meraviglie il nostro vano / orgoglio mal s'oppone col sofisma / che l'
miseri miserissimi disfiorati, ov'è l'orgoglio e la grandezza vostra, ché quasi sembravate
sangue siede, / e con feroce orgoglio / si fa sgabello al piede /
sdegno ardente, / frenò lor folle orgoglio / e gli freddo col fuoco. alfieri
/ create sì, dal nostro doppio orgoglio? 3. che non ha riscontro
persona che è motivo di gioia, di orgoglio, di soddisfazione o offre affetto,
, ma non quello che solletica l'orgoglio solitario ed inutile aeh'intelligenza, bensì quello
, 1-9-3: io sol del vostro altero orgoglio anelo / su 'l monte alpestre a
, collerica e certa severità che sembrava orgoglio. -sollevato in ira: adirato
uno stato d'animo; impennata d'orgoglio. d. bartoli, 14-1-19:
, iv-2-601: una subitanea sollevazione d'orgoglio lo aiutò a riprendere il dominio di sé
: amalo e serba / il santo orgoglio di non mai costargli / una lagrima
: vendetta fia sol che contra umiltade / orgoglio et ira il bel passo ond'io
ogni su'sembiante / passa avante -d'orgoglio ogn'altra fera: / aguila o falcone
giovan battista morganti » diceva egli con orgoglio. gozzano, i-32: con la barba
ch'ai fer nemico tolse / l'orgoglio e l'alma, al padiglion se 'n
podore vivissimo, non senza una punta d'orgoglio, mostrando d'essere a disagio e
ossequiosissimo servidore. -rintuzzato (l'orgoglio, la baldanza). martello,
. landolfi, 8-203: il sopravvivente orgoglio le impediva di parlarne direttamente.
giacomo da lentini, 17: vostro orgoglio passa sorcoitanza, / ch'è dismisura
[crusca]: il terzo ramo di orgoglio si è sorquidanza, che noi appelliamo
cesarotti, 1-xxxii-43: ei sull'umano orgoglio / scioglie amaro sorriso, e del
pei capelli e mi ammonisce del mio orgoglio. quaglino, 2-54: il gran
ne si parò innanzi tutto pieno d'orgoglio. are. lamberti, 151: dopo
: un'ondata di tenerezza insieme e d'orgoglio gli scendeva nel cuore, come se
che solamente deggia sostenere / senn'e orgoglio, e facciami contento. chiaro davanzati,
inchinasse [diogene] per cimentarne l'orgoglio più che per contribuir alcun ossequio,
da quelin altrui la soverchiezza e l'orgoglio e la non curanza di dio. le
partic. riferimento ad atteggiamenti di puntiglioso orgoglio, di fastosa o eccessiva cerimoniosità, di
, bensì da patrizio milanese impastato d'orgoglio spagnuolo, di caparbietà tedesca e di
, volevano invitarci a sparger lagrime di orgoglio sui rustici ricami a colori violenti, o
le quali non punto avevano disposto l'orgoglio e, sparse per l'italia e
tempo, la logica e spassionare l'orgoglio a parlare di quello che non intendono
. maestro francesco, 301: vostro orgoglio né durezza / già d'amar non
scuola. 3. con orgoglio ostentato. stuparich, 9-61: la
un tuffo al cuore che il mio orgoglio fronteggiava fino a soffocarlo in un angolo
loro pretesi dritti si ritenevano nella caligine dell'orgoglio e della duplice desiderata venerazione. quindi
potabile che trovano liberi e spediti d'ogni orgoglio e d'ogni interesse di classe,.
momento / il mar turbarsi con superbo orgoglio / scorge da lungi. marino,
/ un momento / vidi in voi l'orgoglio e l'ira. lemene, ii-238
puntigli. mazzini, 92-23: l'orgoglio, quando si sperde intorno a misere
2-2-95: né però mica de l'orgoglio spetra: / ma né resiste ben
ferità fanno lor nume, / spezza l'orgoglio e la perfidia doma, / e
armare il fiero artiglio / sì che l'orgoglio all'avversario spegne. ammirato, 1-i-93
di ragione intesa / ali spiega d'orgoglio e di desire. -colpire,
umilità guer- nito / invèr lo grande orgoglio ch'assalito / m'à sempre cum
, 89: per trovar umiltà seguito orgoglio, / né dal spietato giogo ho il
sabaudo schiaffeg- gianti l'aria con biondo orgoglio e il superbo naso spiovente e le
quel bel volto / sdegno spira ed orgoglio, / io non me 'n doglio.
parte ben secondaria, fondato invece sull'orgoglio spirituale e sul senso del diavolo,
conviensi. delfico, i-453: l'orgoglio si trasmutò in nuove forme, il dispetto
tutti gli spiriti. -umiliare l'orgoglio o la superbia. bibbia volgar.
un periodo storico ed è motivo d'orgoglio, di vanto. boccaccio, viii-1-8
, i quali con tutto il loro orgoglio e spocchia, furono negligenti nel respingere
arrossendo, fra il pudore e l'orgoglio di usare anche lui la grande parola nuova
esami che mal si vorrebbe notar d'orgoglio e di spregio. vittorini, 1-58:
anche con atteggiamento di superbia o di orgoglio). -con valore attenuato: considerare
per lo più con un moto di orgoglio, un vantaggio, una cortesia,
3. con profonda umiltà, senza orgoglio. salvini, 40-13: quivi chiaro
/ giove lo manda ad ingannar l'orgoglio / d'insane genti cui discordia e rissa
e insperato), cessato l'orgoglio,... si diedero in fuga
. deledda, v-148: guardava con orgoglio, con infinita compassione, le fanciulle
di tuo strale: / fatto ha d'orgoglio al petto schermo tale / ch'ogni
l'invidia, l'odio, l'orgoglio, un atteggiamento protervo; moderare le
4: s'ella il ferro del suo orgoglio arrota, / il mio fermo voler
nuovo, stefano s'industria spunzicchiare l'orgoglio franco scrivendo come i langobardi iattanti vadono
città / sputa in faccia il suo orgoglio / e la sua dismisura.
pirandello, 7-675: voleva aver l'orgoglio di sputare anche lui ora, a sua
esuberanza; trasporto sentimentale; sussulto di orgoglio. d'annunzio, ii-235: in
/ radunai con lo squillo / dell'orgoglio tutte le forze / e le vendette del
laide è una tipa stagna ha un orgoglio che lèvati. idem, i-673:
lentini, 27: voi sapete / c'orgoglio non è gioì, m'a voi
/ queti, sanza mostrar l'usato orgoglio, / se cosa appare ond'elli abbian
di riprovazione e di amore, di orgoglio e di terrore. 3.
un cordoglio rassegnato steriliva o divorava un orgoglio disperato,... tutti egli
colonnesi. papini, 27-235: il nostro orgoglio insensato voleva che tu fossi il nostro
, e in roma / cotal razza d'orgoglio stoicità si noma. savinio [
/ verso gli amici nostri il crudo orgoglio, / e che per strazzaria più non
di strale: / fatto ha d'orgoglio al petto schermo tale / ch'ogni saetta
, dalla foce del roja, guardai con orgoglio -in strappi di sole, in nimbi
gl'italiani; e questi, nell'orgoglio delle loro memorie stravecchie, disprezzano stolidamente
, 2-iii-35: s'impone e stravince un orgoglio milanese nelle pietre nei metalli e negli
/ de'tartari guer- rier stringer l'orgoglio, / su rigido foglio / dar legge
la cavalla da biroccino che era lo orgoglio dei coppi. 2. per
assaggiare come uno dio; ma tuo orgoglio ti menarà più basso che non fu siila
imporsi, con una clamorosa vittoria, all'orgoglio dei mailer, padre e figli;
a federico, in uno struggimento d'eroico orgoglio. 2. che pare
nella più abbietta maniera sotto il suo orgoglio,... esigono10 stesso con eguale
gente nuova e i subiti guadagni / orgoglio e dismisura han generata. buti, 3-522
. -per estens. motivo di orgoglio, di esaltazione. vita di s
, succubo della sensualità, tentato dall'orgoglio,... quale ragione può aver
: -tra 'bellici sudori / fiaccò l'orgoglio insano / del temerario ircano, /
posso senza nota di falsa modestia o d'orgoglio dare un suffragio sommario nella mia propria
suggellare la discussione, tassò di olimpico orgoglio il discorso del bonghi.
: ognuno riconosce i suoi: l'orgoglio / non era fugq l'umiltà non
, altezzosi; alterigia, presunzione, orgoglio. patecchio, v-136-71: aprés
. -per estens. motivo di orgoglio, di compiacimento. baretti, 3-388
venezia] sotto l'ala del materno orgoglio. 3. stagliarsi maestosamente
gli umili, si ride del pazzo orgoglio degli uni e del terrore degli altri.
ci è l'italiano che parla con l'orgoglio di una razza superiore. pascarella,
di vittoria, di intelligenza e d'orgoglio umanistico. pratolini, 9-248: l'
sdegno, né ambizione di gloria, né orgoglio hanno potuto suscitare un solo tra i
vl-139: non vi restava che un orgoglio malinteso e soggetto a svaporarsi in vani
subito ed intensificò il suo carattere-funzione-definizione di orgoglio italiano svecchiatóre novatore velocizzatore. m.
svegli ne la mente amore, / pressai orgoglio e durezza nel core. albertano volgar
58: l'alta cervice del protervo orgoglio /... / cadrà fra le
, maschera troppo stretta e trasparente all'orgoglio che immiserisce senza ragione. -rendere
giambone, 8-ii- 294: né orgoglio non tolse loro, entelli prendessero buoni esempi
anonimo, i-461: or mi mena orgoglio, / lo cor mi fende e
correlativa. papi, 4-183: per orgoglio talun, talun per false / religiose
poi a pentire un tantino, ma l'orgoglio non gli lasciò dame a divedere nulla
in tale arnese lo scrupolo e l'orgoglio di quelle insegne, che alla prima
103: ciò che mi riempiva di orgoglio era che in queste riunioni mio padre mi
388: popolo tàrpano e razza puzzolente di orgoglio avessimo noi solo le vostre branche,
8-272: egli ora tediato da quel piccolo orgoglio che gli sembrava strano, spropositato.
confini eoi / le temerarie vele, umano orgoglio. -figur. che cresce,
, 6-ii-340: hanno la vanità, l'orgoglio, l'ambizione, l'egoismo,
farsi l'aere sereno ed arrestare / l'orgoglio tacque, le tempeste e i venti
detti, che poteanmi forse 7 tentar d'orgoglio, arse l'onesta guancia / di
uggono, e'greci con loro grande orgoglio gli cacciano, dando loro gli amari
forza che non sia quella data dall'orgoglio. -con riferimento a un'alternativa
faitinelli, vi-ii-212 (6-2): l'orgoglio e la superbia poco regna, /
impossibili; di poste elevate e di orgoglio agonistico. è un piacere sentirli. a
queti si stanno senza mostrare l'usato orgoglio. d'annunzio, 1v-2- 1208:
e 'l guardo teso, ma l'orgoglio non vi raggia: / una tenue per
alta. -con fierezza, con orgoglio; con piena dignità. crudeli,
quanti al mar tirreno / corron fiumi d'orgoglio e d'orror pregni: / ma
di democrazia, se tutto spirasse l'orgoglio, l'alterigia, il lusso, il
quale amor non gli ha posto e quale orgoglio! egli torrebbe a mendicar per lui
adorare e compiangere si rinchiude nel suo orgoglio come la topa cieca sotto terra.
e gionse nel cimiero / con tanto orgoglio e con tanta possanza, / che il
dialetto di torino. 2. orgoglio, campanilismo torinese. -anche: insieme
non vi venni domenica temendo il vostro orgoglio, percioché una sola torta guardatura che da
a vui, / che bella piui -per orgoglio siete. zena, \ -283:
ira ardente, / più insuperbita d orgoglio fasto, / da quelle vene sue,
volte in mille scuole / l'umano orgoglio condannare intesi, / e in mille carte
rivennero nel suo vertice con maggior empito ed orgoglio le fiamme tramischiate con fumo, cenere
e volve? delfico, i-453: l'orgoglio si trasmutò in nuove forme, il
vigore / braccio fedel contra l'odrisio orgoglio, / di lepanto il ridice ancor
di sapere, ed enfiati di vano orgoglio, e pieni di presunzione, e
che la reina / ebbra d'un folle orgoglio avrà trascorso / il limitar del tempio
dal marchese, toccò sul più vivo l'orgoglio britannico. soffici, v-6-91: una
stato uno scandalo che avrebbe travolto l'orgoglio di suo padre e della casa. tecchi
plebi, e non impero / di tribunicio orgoglio: / siede uno iddio su l'
/ pien di fasto e pien d'orgoglio; / urta il lido e batte il
ceraunio scoglio, / cui nel marino ondifremente orgoglio / il tridentier nettunno invan diverbera.
6. che esprime grande orgoglio, esultanza, fierezza (l'aspetto
». -ostentando fierezza, orgoglio, esultanza nell'aspetto o nell'andatura
. -presentare qualcosa con ostentazione e orgoglio. deledda, 1-141: come in
la sua dignità e il suo legittimo orgoglio, e voi, o sapienti uomini del
trivialità, altrui, per vampo del mio orgoglio. bacchelli, 2-xxiii-516: quella tanta
da una troncata rivoluzione... coll'orgoglio della croce sovranamente registrata, col bisogno
sua compagna. pascoli, ii-490: orgoglio in dante è il rimpettire e tronfiare
. anonimo, i-624: lo tropp'orgoglio non ven da savere. compagni,
5-77: non era senza una punta di orgoglio, d'orgoglio di setta e di
senza una punta di orgoglio, d'orgoglio di setta e di casta, che essi
de'chercuti re, / e con l'orgoglio de le tumia'onde / l'orme
tumido gemando / fiaccò le coma del superno orgoglio. tesauro, 9-142: chi ha
. bacchetti, 13-38: umiliate l'orgoglio tumido e la flaccida curiosità: non
questo suo debole non poteva non mortificare l'orgoglio dei familiari, oltre al fatto che
ma pènsati davanti / se per modo d'orgoglio / enfiaste unque lo scoglio, /
e l'agechir servendo / fa l'orgoglio bassare. dante, inf, 2-80:
patrizio, il quale sdegnando per l'orgoglio di sua stirpe la naturale egualità degli
esaltare gli umili, si ride del pazzo orgoglio degli uni e del terrore degli altri
a modestia, semplicità, mancanza di orgoglio (una condotta di vita, un atteggiamento
giacomo da lentini, 17: vostro orgoglio passa sorcoitanza, / ch'è dismisura
abbandonare ogni atteggiamento di presunzione, di orgoglio, a riconosce re la
umiliarlo. -reprimere, avvilire l'orgoglio, la superbia, l'eccessivo amor
. -estinguersi, cessare (l'orgoglio). giacomo da lentini, xxxv-i-02
mia, / se per soffrir l'orgoglio s'umilìa / e la fereza toma in
, modestia e sottomissione, reprimendo ogni orgoglio e amor proprio; mortificazione dell'animo
: ognuno riconosce i suoi: l'orgoglio / non era fuga, l'umiltà non
cui già vide / superba dea l'orgoglio suo deluso? -con uso aggett
; / non mi s'ascriva a temerario orgoglio. leopardi, iii-180: io non
farsi innanzi coraggiosamente generosamente non per proprio orgoglio ma per l'utilità di tutti.
e geme, / mentre de'mostri l'orgoglio fiero / vomita i sassi, e
, fermo e lucia, 167: l'orgoglio di giovane vagheggiata, adorata, supplicata
. era ben più dolce che l'orgoglio di madre badessa, e in quello
/ lo nome prese e segno fu d'orgoglio. / un altro ancor da sollazzi
vampa. 11. vanto, orgoglio, eccessivo compiacimento per i propri meriti
abisso. 8. vanto, orgoglio, boria, eccessiva considerazione didalla 'volbortite'(
e vanitosissima e da nostra pretensione e orgoglio per le troppo facili vittorie avute in
? dov'è il vantaménto e l'orgoglio nostro delle ricchezze? a. pucci,
che costituisce un vanto, un motivo d'orgoglio, di soddisfazione. a.
-esibire per vanità o, anche con orgoglio, con finezza un oggetto, una
vantatòrio, agg. che esprime orgoglio, vanto. c. levi
2. ciò che costituisce motivo di orgoglio o che rende una persona degna di
/ per vincer l'ostinato o fiero orgoglio / di quel petto poteste aver il vanto
, o dispetto, od ira, o orgoglio / tragge al tuo sacro soglio /
ed intensificò il suo carattere-funzione -definizione di orgoglio italiano svecchiatore novatore velocizzatore. manifesti del
impossibile tanto cinismo di vendibilità con l'orgoglio del buon ruggero! per lui il vendersi
vostri bei volti latini non può -il mio orgoglio ne è certo -non può eguagliar la
ciò che gli altri giudicavano presunzione, orgoglio, superbia, era soltanto la verniciatura.
mostra all'uom che soferenza / è d'orgoglio medicina. simintendi, 2-10: le
: e'veggio spesse via / per orgoglio atutare / ciò che merzé chiamare /
e sono peculiari misericordia per abbattere l'orgoglio nostro. 2. sottoposto a
punto preciso in cui era sparito l'orgoglio tecnico-militare dei paesi della scienza e delllndu-
, iii-130: il vigoreggiare di tale orgoglio è tanto più grande quanto più la grandezza
intr. ant. reprimere ogni moto d'orgoglio, umiliarsi, mortificarsi (la mente
tanta fermezza di animo essendo sembrata all'orgoglio dei giudici un vilipendio della loro maestà
rier malnato, / che con villano orgoglio la borsa ha ricusato. -usato
, i-2-26: umiltà è mezzo intra orgoglio e viltanza. 2. carattere
. maestro francesco, 301: vostro orgoglio né durezza / già d'amar non
non era pari allora in ambizione ed orgoglio, battuto, vinto e privo quasi del
, volevano invitarci a sparger lagrime di orgoglio sui rustici ricami a colori violenti,
momento perché non togliesse niente al mio orgoglio di vincitore, non ne limitasse in alcun
imporsi come condizione la vita eterna è un orgoglio che mi ripugna. è una prepotenza
m'è preso / inver lo grande orgoglio / che voi, bella, mostrati,
non ha senno / questa figlia tutta orgoglio? / « mamma mia, ora m'
tronche / le vane idee d'ogni mondano orgoglio: / e come il vento ti
de'tuoi furori. io confonderò il tuo orgoglio, rendendoti lo zimbello de'tuoi stessi
ingegno lo fa star dolente / e per orgoglio mena grande oltragio. ser nascimbene,
pieno delle mie forze ero tutto zolfo, orgoglio, impeto, vendetta. comincio a
il misticismo elettrico di miles davis e l'orgoglio nero dell'art ensemble of chicago:
terribile veleno, il concetto e l'orgoglio della grande potenza, che rende chi lo
è vero che l'intelligentissimo gianfausto, nuovo orgoglio della dinastia, si è baccalaureato a
11-28: l'architetto s'era accorto con orgoglio che l'appuntamento di stasera non aveva
zappulli, « vi ho ritrovato l'orgoglio liberale e meno lib-lab ».
esplosioni, qualche vecchio 'tilbury', orgoglio dei carrozzieri inglesi. = voce ingl
gli oggetti d'arte che formano l'orgoglio delle dimore giapponesi, intravidi vasi e
mentiva dicendo 'mio marito', una sorta di orgoglio malinconico. « sì, signora »
hanno un'uniforme, che indossano con orgoglio, e una formazione culturale di cui
tradizioni e alla propria cultura e un orgoglio spesso ridicolo per glorie locali alquanto modeste.
calzabigi, 2-384: il vostro orgoglio è compiangevole. = agg.
incurabile della nostra razza criticomane senza vero orgoglio. = voce dotta, comp.
pubblica [anas] afferma « con orgoglio che la società che ho avuto l'onore
per affermare pubblicamente la propria omosessualità; orgoglio omosessuale. – anche con valore aggett
tratta della classica dimostrazione di 'gay pride'(orgoglio gay), ma di una vera
, latta vera, ma portate con orgoglio, con la coscienza dì essere, dicono
nostro vin sprezzi del mare / il tumultoel'orgoglio, e in uncol cipri / vadaa
. inorgoglioso, agg. privo di orgoglio, umile, modesto. periodici popolari
dispositivo che rappresenta, come scrivono con orgoglio i suoi creatori, un passaggio fondamentale
si è d'evitare quella ridicola 'geˆne'dell'orgoglio che hanno i parvenu, quando s'
, chenon nel cervello che ha l'orgoglio di osservare il fenomeno. =
roma è strafottente, il romano ha l'orgoglio antico, il 'trasteverismo'esiste, ed