: l'insieme dei quadri dirigenti e organizzativi, il complesso dei funzionari. alvaro
loro da rapporti sociali e da vincoli organizzativi in modo da formare un corpo morale
zone in cui, per determinati fini organizzativi, è diviso il territorio di uno
di modifiche nelle procedure e nei metodi organizzativi o produttivi. = deriv. da
periodo di tempo e mediante appositi strumenti organizzativi, un indirizzo comune o a svolgere
è necessario (e sono uniti da vincoli organizzativi, da accordi sufficiente) sia espressa
acquisizione di princìpi o sistemi associativi e organizzativi ispirati alla massoneria; trasformazione in senso
missionaria (considerata negli aspetti materiali e organizzativi). d. battoli, 2-2-124
c'è dubbio che anche nei riguardi organizzativi i portoghesi stanno facendo grandi progressi.
palafitte e i relativi sistemi strutturali e organizzativi. = voce dotta, comp.
iniziative, delle attività, dei provvedimenti organizzativi, delle azioni che si compiono per
espandere pideologia e i princìpi fondamentali e organizzativi). - anche sostant.
a incarichi pubblici- tari, culturali, organizzativi. x. che adotta o
mutamenti disciplinari, dottrinali, morali, organizzativi; riportato all'originaria purezza, al
-che ha abbracciato i princìpi dottrinali e organizzativi della riforma protestante (una chiesa,
. cecchi, 7-82: anche nei riguardi organizzativi, i portoghesi stanno facendo grandi progressi
una massa di persone, a fini organizzativi, in una pluralità di gruppi;
, dall'inquinamento alla degradazione dei 'sistemi organizzativi complessi. l. satta, mill
sport dello sci; l'insieme dei fattori organizzativi e agonistici di tale sport.
la smodatezza che conduce ai non sensi organizzativi e a errori anche 'politici'.
] infatti trascurò gli elementi 'volontari'e organizzativi che in quegli avvenimenti furono molto più
le cui competenze e i cui caratteri organizzativi fondamentali sono stabiliti direttamente dalla costituzione dello
potrà essere se essa manca negli strumenti organizzativi dei lavoratori stessi? -pratica carceraria
. cecchi, 7-82: anche nei riguardi organizzativi, i portoghe- sostenere una terapia,
programmi di qualità totale o agli approcci organizzativi dei tipo 'just in time'.
2. stor. titolare di incarichi organizzativi e di responsabilità in un'antica arte
veicoli), non potendo concorrere in termini organizzativi con le aziende straniere, finiscono per
viene misurato in base ai concreti contenuti organizzativi e di coscienza che esprimono, ma soltanto
sono riscontrabili nell'introduzione di nuovi meccanismi organizzativi e gestionali orientati a criteri di 'imprenditorialità'.
che si occupa dei rapporti gestionali e organizzativi ah'interno di una rete di sistemi.
immateriali indispensabili alle geometrie materiali e agli assetti organizzativi del nuovo manifacturing. =
nel monitoraggio dei mercati e negli assetti organizzativi. c. c. n. l
riferimento alla tecnica d'esecuzione di piani organizzativi si accettò la parola originale planning..
, ai metodi didattici e ai connessi problemi organizzativi. la repubblica [24-viii-1985
. invar. chi si occupa degli aspetti organizzativi ed economici della gestione di un sito