d'oro le arene amo volgea / orfano or giace, afflitto, e mal sicuro
mondo dove io m'aggirava desolato come un orfano. carducci, 62: m'inganno
, per non farlo bastardo e orfano, la nuora lo abbia detto suo,
una ricchezza fittizia. bacchelli, 6-9: orfano in giovane età, con qualche bene
, 7-230: povero anche lui; orfano di padre anche lui. cose tristi,
che era tutta la mia fortuna di orfano. borgese, 1-21: s'era propagato
si vedeva deserto delle sue cure, ed orfano quasi un'al tra volta. b
forte! / un grande fosse l'orfano digiuno! jovine, 7: all'inizio
davvero il protettore della vedova e dell'orfano, e non tardò ad accorgersi di
zio che s'era preso cura di lui orfano, la vocazione strozzata dal bisogno,
, e i genitori lo lasciarono presto orfano. viani, 10-228: ora ti
sempre più. negri, 2-286: un orfano. ma non solo del padre e
, della madre. di tutto è orfano. egli è di quelli che fatalmente nascono
. d'annunzio, iii-1-1079: l'orfano eurisace regnerà magnanimo l'isola ricca di
. -perdere i genitori: rimanere orfano. fogazzaro, 4-64: aveva perduti
* gudchar \ deriv. da guacho 'orfano 'e in senso specifico il
voglia di piangere peschino pure in canal orfano! palazzeschi, 9-128: di guastafeste
d'oro le arene arno volgea, / orfano or giace, afflitto, e mal
il sapere che voi siate così immaturamente orfano. pascoli, i-872: immateriazióne,
. papini, vi-858: son l'orfano senza ricordi, il solingo e inconfortabile
mezzo appena io sto, / ch'orfano agiato, ineducato e audace / mi reco
(femm. -a). tose. orfano, trovatello ricoverato presso un brefotrofio.
vi-467: l'uomo non è un orfano e non potete inquisire le vicende della
dell'istruzione. pirandello, 7-1 io: orfano a tre anni, era stato accolto
11-13: havvi 'l laudese, l'orfano, l'artista, / lo scalzo,
gli avevano posto amore, e rimasto orfano, gli tenevano, come egli confessa,
sciocco appena appena escito di minorità, orfano, già molto ricco e prossimo erede d'
biancheria era trascurata, siccome quella di un orfano;... ella mendò il
i-896: c'era... un orfano detto prataiolo, tardo e trasognato,
giglio, / vedova il gambo et orfano lo stelo. manzini, 11-61:
della madre o, per chi sia orfano, di un tutore o, nel caso
sciocco appena appena escito di minorità, orfano, già molto ricco e prossimo erede
: « che vuoi? tu sei un orfano, tu sei un miserabile, vattene
. jahier, 2-7: povero e orfano di padre, la povertà mi aveva
furo o che difende il padre o l'orfano o le vedove o le chiese
privazione). -in partic.: orfano; vedovo; senza figli.
questuando d'uscio in uscio pel derelitto orfano fanciullo. moretti, i-187: l'orbino
chi è privo di discendenti o è orfano. giustino volgar., 296:
privo di figli, senza eredi; orfano; vedovo. -anche: estinto, privo
/ 8. = dimin. di orfano. orfanézza, sf. condizione
quaggiù. = deriv. da orfano. orfanilità, sf. condizione di
orfanilità, sf. condizione di chi è orfano; orfanezza. 2.
stato mentale di chi si sente come orfano, privo della presenza e dell'affetto dei
genitori. = deriv. da orfano, attraverso una forma * orfanile,
orfanità, sm. condizione di chi è orfano, privo di entrambi o di uno
deriv. da orphànus (v. orfano). òrfano (femm. -a
seguito dal compì, di privazione: orfano di madre, di padre). -anche
162-13: difende il padre o l'orfano o le vedove o le chiese. plutarco
volgar., 18: questo cato rimase orfano di padre e di madre. storia
sieno per lo forestiere, per l'orfano e per la vedova. monti, 6-563
voler che sia / vedova la consorte, orfano il figlio. faldella, i-4-67:
, appena appena escito di minorità, orfano, già molto ricco e prossimo erede
5-355: a tre anni io ero rimasto orfano anche di madre. -seguito
hanno determinato lo stato di orfanezza: orfano di guerra, di mare.
... nella sua qualità di * orfano di mare 'sarebbe restato bene o
pratolini, 3-127: carlo, come orfano di guerra, si trovava nella condizione
è lieve. salvini, 23-200: orfano / guscio d'abitator che se ne gìo
. ma non privo, ma anzi non orfano del rituale capitone nel piatto. volponi
volponi, 4-106: il cielo rimaneva orfano di luce; anzi era caduto e spiegazzato
tronco). marino, 1-7-26: orfano tronco in secca piaggia aprica / d'
, sicome è questa della voce 'orfano 'data ad un tronco privo di frondi
vita. zena, 3-171: sull'orfano deserto si distende, / quasi figura
di caligine / travolta, nell'abisso orfano annega / la virginea rapita ai suoi domani
? 6. agric. alveare orfano: privo di ape regina. 7
7. biol. disus. virus orfano: quello al quale non è possibile
miner. ant. pietra orfana (anche orfano, sm.): eliotropio.
: eliotropio. dolce, 6-56: orfano è pietra di color di viola. lauro
di viola. lauro, 2-90: orfano pietra è nella corona dell'imperator romano,
cerachide e rakamon con la magnosia et orfano? 10. dimin. orfanello (
, comp. da òpcpavó ^ 'orfano 'e dal tema di xpécpto 'allevo
e al lat. orbus: v. orfano) che indica solitudine, privazione e
se io ho levata la mano contr'all'orfano, perché io vedeva chi m'avrebbe
io te fanciullo, o giugurta, te orfano, senza facoltà senza speranze, raccolsi
d'annunzio, v-3-123: quando l'orfano ventenne cola di rienzo, spentosi il
boraxi... con la magnosia et orfano? dille quali le virtù sono inumerabili
vi-84: a mene pare essare rimaso orfano, però che di lei avevo ogni consolazione
equilibrata sincerità. cassola, 2-180: orfano che non aveva ancora dieci anni;
da pipilare. pipilìo, sm. orfano sotto tutela, pupillo. fagiuoli
: l'ha scacciato, perch'era un orfano, pitocco, che non aveva nulla
) esercitata dal tutore sul pupillo (orfano minorenne o adulto interdetto per infermità mentale
ila fortuna nella vita...: orfano che non aveva ancora dieci anni;
'pozzi e piombi', piazzetta e canal orfano, lugubri scene di mare. panzini
vescovi si chiamano 'presbiteriani ', orfano il nome di 'vigs '. mazzini
ben presto i miei genitori. povero ed orfano, dovetti servire per guadagnarmi un misero
13-48: gli sembrava che a lui, orfano di padre, primogenito di una delle
di genitori, de'parenti ': orfano. 4. che ha visto
-in senso generico e disus.: orfano (anche in dittologie quali vedove
vi-15: piero maironi..., orfano dall'infanzia, era stato pupillo del
paralisi. -per estens. figlioletto orfano di padre (in unione con un
d'oro le arene amo volgea, / orfano or giace, afflitto e mal sicuro
, cerachide e racamon con la magnosia et orfano? dille quali le virtù sono inumerabili
5: dirò al lettore, rimasto orfano dei suoi gatti perché sarebbero stati uccisi
in quell'ora istessa il ramingante / orfano picchia a un povero tugurio, / e
di caligine / travolta, nell'abisso orfano annega / la virginea rapita ai suoi domani
di muro. -venirsi a trovare orfano (in relazione con il compì,
di guerra o civile, vedova, orfano, ecc.). riservatézza,
, invalido di guerra o civile, orfano, vedova, ecc.).
famìglia. verga, 7-344: l'orfano dello speziale rubò la moglie a neli pimi
sappia sì bene conformare ed aggiustar l'orfano della gola, i denti e le
d'italiano espatriato attiva il complesso dell'orfano sannita, un che di sventurato e
. jahier, 2-7: povero e orfano di padre, la povertà mi aveva
, 35: è scandaloso che un orfano con cinque fratelli minori manifesti delle tendenze
. rimase troppo presto o troppo tardi orfano di madre per il regalo di un grande
cerachide e rakamon con la magnosia et orfano? dille quali le virtù sono
: ci ha mostrato., il ragazzino orfano per modo di dire perché lo ha
ci ha mostrato... il ragazzino orfano per modo di dire perché lo ha
: che ha perso i genitori, orfano (anche nell'espressione solo al mondo)
, qualcuno (in partic. un orfano o una persona in difficoltà), fornendogli
del suo essere stato tombolato in canal orfano ché tanto lui, quanto i suoi colleghi
. morelli, 245: è [l'orfano] tras- sinato e rivolto da più
con destrezza. alfieri, 9-24: orfano poscia e adulto divenuto, / dotto in
genitori, tu in specie, che sei orfano di padre, dovresti venerare la tua
erano di leva, ma carlo, come orfano di guerra, si trovava nella condizione
rosso violacea. lauro, 2-90: orfano pietra è nella corona deltimperator romano,
i-157: il puledro zaino, rimasto orfano, non voleva darsi pace, e scorrazzava
dagli avantie- indietrochefrapocononcresceràpiù niente, saràmarmortoocanal orfano. = comp. da avanti,
costruiscono una baracca-stalla e nutrono il bambi orfano con il latte confezionato. = dal
a essere accolto in un brefotrofio (un orfano; anche al figur. con riferimento
nuova del suo essere stato tombolato in canal orfano. detroniz * zatore, agg
eterologa sceglie deliberatamente di rendere un uomo orfano dalla nascita del suo vero padre e
purtroppo, pur depurato di stalin e orfano di colombe, lo schema pacifista e veteroterzomondista