, acciocché pregassono iddio per la sua figliuola orfana. 8. locuz. dare
una guancia tutta bagnata dalle lagrime dell'orfana. bocchelli, 1-iii-50: fece qualche
. alvaro, 2-76: lei era orfana, fra mille tentazioni, e ci era
.. niuna scuola forse, rimasa orfana de'buoni maestri, ne ha prodotti tanti
, i-527: e ricordate la fanciulletta orfana del medico condotto, che si offrì
ed eterno. alfieri, 1-294: orfana, vinta, / m'ebbe alboin.
del suo sposo fecondo, pupilla e orfana del suo tenero padre, abbandonata e
te d'ogni speranza priva, / orfana, desolata e fuggitiva. alfieri, 1-643
valore. pirandello, 7-60: rimasta orfana anch'essa a diciotto anni col fratello molto
la suora, la vergine, l'orfana, il curato, il villaggio, la
ogni virtù disperditrice. alfieri, 1-294: orfana, vinta, / m'ebbe.
1869. pirandello, 7-60: rimasta orfana anch'essa a diciotto anni col fratello molto
/ che la dolce mia patria, orfana e tutta / del suo pregio maggior sfiorata
te d'ogni speranza priva, / orfana, desolata e fuggitiva. lanzi,
egra lacrima / sovra si piove / orfana vergine / che nell'accesa / gota funereo
ancor fanciulla, rimasta due anni addietro orfana del padre, stato ballerino grottesco, e
pascoli, i-527: ricordate la fanciulletta orfana del medico condotto, che si offrì notturna
ho per carità meco raccolta, / orfana per le vie. -non già per metterla
l'ho per carità meco raccolta / orfana per le vie. / -non già per
santa sede. carducci, iii-16-309: orfana e sola in tenera età, a
pirandello, 7-60: eleonora bandi, rimasta orfana anch'essa a diciotto anni col fratello
, n. 3. -oliva orfana: quella caduta ancora immatura dalla
la quale si colora la pietra detta orfana: et è di colore di neve scintillante
amore. idem, 957: orfana e sola, nell'amor sperai / conforto
ho per carità meco raccolta, / orfana, per le vie. diodati [bibbia
i-4-67: aveva ritirato con sé l'orfana di pisacane; ottenutale una pensione dal
pascoli, i-527: ricordate la fanciulletta orfana del medico condotto che si offrì notturna per
chi guardare e chi nutrir vorria / l'orfana inferma giovanezza mia? 2
cosa, dogliendo alla citta vedova ed orfana famiglia ri- masa di lui. vasari
in qualche grado per sovvenire alla mia orfana, sconcia, grave et inutil famiglia
e più anni dopo che era già orfana ed impotente. serao, i-307: la
, i-307: la povera signora, orfana di tutti i suoi figli, chiedeva a
soggetto collettivo. zanella, 85: orfana ancora / sull'orma tua cui pari
la mia anima rimarrà tosto di te orfana. sacchetti, 15-27: potre'io
vedovella, e più tosto posso dire orfana, venendomi tu meno, che altro
, sprovvisto. battista, vi-4-75: orfana è ai fermezza età eh'è lieve.
ginocchio, lui solo, nell'oscurità orfana delle ore mattutine e vespertine.
, tristezza. sacchetti, 198: orfana [la canzone], trista, sconsolata
9. miner. ant. pietra orfana (anche orfano, sm.)
fu veduta altrove: e perciò si chiama orfana, cioè sola. il suo colore
sventurata vedoveba e più tosto posso dire orfana, venendomi tu meno, che altro
nostra sera derelitta, / a questa orfana terra. sbarbaro, 1-201: solo quando
questa nostra sera derelitta, / a questa orfana terra. -preesistente nel sito di un
coscienza, date memorabili e tristezze d'orfana. -con uso awerb.
come mia figlia, la sua bambina orfana ». l'uomo, a sua volta
affinché la miseria non guastasse / dell'orfana i costumi, che al parente /
, una specie di pupilla, un'orfana che è stata allevata da donna anastasia
sguardo. aleardi, 1-119: un'orfana e una vedova, sedute / sopra
, una specie di pupilla, un'orfana che è stata allevata da donna anastasia
nostra sera derelitta, / a questa orfana terra. -seguito dal compì,
: quan- d'eri ancora ragazzina, orfana ti presi con me e ti fui padre
io. cinelli, 2-74: « sei orfana, cara? di babbo e di
gioberti, 1-ii-441: parve che nell'orfana famiglia il sangue barbaresco si ravvivasse e
dre vedoe, matre dei orfana!, / redugio de li peregrini.
: la generazione del '68 si sente orfana perché il suo modo onirico di far
vedovella, e più tosto posso dire orfana, venendomi tu meno, che altro
via via tutti i ricordi della fanciullezza orfana. = comp. dal pref.
quasi non s'accorgeva d'essere un'orfana. silone, 151: il giorno della
quasi non s'accorgeva d'essere un'orfana. rinsanire, intr. (rinsanisco
tosto; / cugina gli è, trista orfana rimasa. 2. per
lacrime immersa e nel dolore / l'orfana sbigottita fami- gliuola / ch'estinti trova
de sanctis, ii-n-166: è una giovane orfana, senza pane e senza tetto,
de sanctis, ii-n-i6b: è una giovane orfana, senza pane e senza tetto,
ragazza avrei detto... che era orfana da bambina e vissuta molti anni sotto
damigella (là si dice tota), orfana, da marito, così osservabile come
fu veduta altrove: e perciò si chiama orfana, cioè sola. il suo colore