sm. tecn. procedimento usato dagli orefici per separare l'oro dall'argento.
vasi simili. garzoni, 1-485: gli orefici... fanno assai frodi,
seco unirsi...: onde gli orefici per cogliere la limatura d'oro sparsa
cognizione dell'ornato gli stuccatori, gli orefici, i manifattori di seta, i ricamatori
a una famiglia di artigiani: quegli orefici e argentieri che a firenze hanno una tradizione
, come il « paragone * degli orefici l'oro basso dal fine insegna a
]: bava è anche termine degli orefici e dei gettatori; e significa quella parte
piccola bilancia (molto precisa: per orefici). chiesa, 5-243: perché
borraciere, come si usa in fra gli orefici. boracìfero, agg. che
marotta, 5-57: la catacomba di via orefici,... con le bluastre
: gli instromenti poi di loro [orefici] sono... il brunitorio o
1-485: gli instromenti poi di loro [orefici] sono... il brunitoio
uno scal1- 482: bisogna che gli orefici sappiano saldare gli ori, piccio di piedi
di cesello usato da incisori e orefici per lavorare gli sfondi.
d'incudine, usata un tempo dagli orefici per battervi il metallo (e dargli
: gli istromenti poi di loro [gli orefici] sono... il brunitoio
gli instromenti poi di loro [gli orefici] sono... i crogiuoli,
, il qual peso, secondo gli orefici, mi pare che sia men di
. garzoni, 1-485: cacciano [certi orefici tanto rame che né i caratti,
altro che pieno le botteghe degli orefici ed il mondo che delle cose
veniva presentato dalla famiglia varia degli artisti: orefici, cesellatori, gioiellieri, gettatori di
garzoni, 1-484: bisogna che gli orefici... sappian ben lavorar di martello
gli ottonai / non stan ben fra gli orefici e i chiavari / tra i fondachi
lippi, 3-9: v'è lanaiuoli, orefici e mereiai, / notai, legisti
o da lastre metalliche. negozii d'orefici, d'argentieri, di chincaglieri, di
: gli istromenti poi di loro [gli orefici] sono... il brunitoio
una compagnia di pittori, scultori, orefici, li meglio che fussino in roma
: nella arte di quei valenti uomini orefici dissono non aver mai veduto cosa più
arti, cosi- tori, pittori, orefici. marino, 10-167: qui tacque,
(v.). dànno regola agli orefici ed a tutti gli altri contrattanti.
3-31: il modo col quale gli orefici purificano l'argento e toro mescolato con
paludamenti ecclesiastici, ed in mano agli orefici si associava all'ottone, eccezionalmente all'oro
i carboni, ovvero ne'coreggiuoli degli orefici. buonarroti il giovane, 9-286: sotto
i teatri, il libro, e gli orefici, e le sarte. quasimodo,
deil'arti, cositori, pittori, orefici [ecc.]. puoti, 102
al cielo. ojetti, ii-93: orefici, cravattai, guantai, sarti, profumieri
in tante piccole verghe che rivendeva agli orefici. -acer. crogiolóne.
gran disegnatore che non tanto che tutti gli orefici si servivano dei sua bellissimi disegni,
è bello e candido, colla quale gli orefici bruniscono l'oro. = voce
cognizione dell'ornato gli stuccatori, gli orefici, i manifattori di seta, i
quali sono fatti dalli fabbri e dalli orefici. rajberti, 2-231: nel riformare il
essa rileveranno li filaori e battilori ed orefici le paste per le arti loro.
vicini di negozio due dei più rinomati orefici del mondo, e davanti alle loro vetrine
che sarà uno smalto nero vellutato per orefici assai bello. chiesa, 5-62:
: gli instromenti poi di loro [degli orefici] sono... il boraciere
ottonai / non stan ben fra gli orefici, e i chiavari / tra i fondachi
d'oro, a'mercatanti, agli orefici, argentieri, e bancherotti. cattaneo,
.. assegnar il prezzo dell'argento agli orefici con qualche moneta forastiera, non già
(nel linguaggio degli scultori e degli orefici). intelligenza, 16: la
, dei marangoni, dei pittori, degli orefici, dei frizzeri ed altri salariati del
di seppia, di quella che gli orefici adoperano per impron tare.
: piangevano allora i mercanti, gli orefici, i gioieglieri,... e
insieme come un pennello, usato dagli orefici per levigare e pulire il metallo prima di
tanta esorbitante quantità di moneta guasta dagli orefici e convertita in essi argenti. d.
meno bontà de'soliti, hanno gli orefici avuto una scusa legittima... per
officine dell'arti, cositori, pittori, orefici, ecc.; e mirano l'
qual vero smalto de'manifattori, / orefici si sieno o muratori. = comp
d'argento se ne valgono ordinariamente gli orefici. -sostant. g. p
nocchi politi che sono, ne poliscono gli orefici per aver un vestito di veluto,.
e d'ingegno, quali sono dipintori, orefici, scultori e legnaiuoli. d.
del metallo] con un rasoio da orefici... e radila con grandissima diligenza
egli è di necessità usare lo svivatoio degli orefici = denom da [argento] vivo
3-31: il modo col quale gli orefici purificano l'argento e l'oro mescolato con
di argento e rame, usata dagli orefici e dagli argentieri; saldatura. cellini
. note al malmantile, 2-578: gli orefici dicono 'stuccare 'quando con una
/ quel ch'io sentiva in orefici. seno. faldella, iii-112
. nel linguaggio degli incisori e degli orefici, impasto con acqua di diversi materiali
. r. carli, 2-xiii-125: gli orefici forastieri e nazionali ancora, insinuando e
, 1-4-363: li predetti saggiatori ed orefici debbano marchiare i lavori che non fossero d'
di zecca, del quale si servono gli orefici, li mercanti d'oro, d'
, 1-485: le catene [degli orefici] con le varie lor maniere, cioè
di zecca, del quale si servono gli orefici, li mercanti d'oro, d'
baldi, 483: fra le ceneri degli orefici sogliono esser nascoste le minuzzaglie dell'oro
5-32: il modo col quale gli orefici purificano l'argento e toro mescolato con
dalle zecche, che danno regola agli orefici ed a tutti gli altri contrattanti,
cannoncino-, strumento ottico, usato da orefici e orologiai per lavori di precisione,
, e col quale i fabbri o gli orefici e altri artefici stringono o tengon fermo
gridando. baldini, i-791: gli orefici [s'affrettavano] a sganciare le
: gli instromenti poi di loro [orefici] sono nella fucina il mantaio e
medesimi e scultori e fonditori di bronzi e orefici e niellatori e pittori.
con la penna, fu trovato dagli orefici sino al tempo degli antichi, essendosi
di punto, / come dicon gli orefici, ulivale. = var. di
so: voglio ch'andiamo da gli orefici a comprare qualche bella operina d'oro
buonarroti il giovane, 9-202: gli orefici riescon bene in ordine / d'argenterie,
..., concedendo a'detti orefici che lavorassino o banchieri che facessino lavorare
argentieri. broggia, 192: gli orefici... fanno per natura tutte le
e ordini, 8-58-6: tutti gli orefici, fonditori..., rigattieri,
a milano a ferrara avevi mediatori con orefici. vittorini, 2-147: « era
statuti dell'arte della seta, 2-11: orefici e banchieri che tengono orerie, argenterie
, iv-113: sotto la diligenza sono orefici, miniatori ed oriolai che conducono le
cognizione dell'ornato gli stuccatori, gli orefici, i manifattori di seta. tommaseo [
, la quale come il paragone degli orefici toro basso dal fine insegna a
il niello... fu trovato dagli orefici sino al tempo degli antichi, essendosi
. buonarroti il giovane, 9-202: gli orefici riescon bene in ordine / d'argenterie
, xxviii-27: sono tenuti [li orefici] fare molte altre cose, sì circa
. gli ottonai non stanno bene fra gli orefici: non è bene mescolarsi con persone
ottonai / non stan ben fra gli orefici. = deriv. da ottone1.
: né l'oro né l'argento dagli orefici paesani e forastieri si venderà più al
317: assegnar il prezzo dell'argento agli orefici con qualche moneta forastiera, non già
. dati, 3-173: andarono insieme alli orefici e pesata [la collana],
o arti di milano, sono, orefici, filatori da seta,...
l'arti a maraviglia, specialmente di orefici, speciali, testori, pennacchieri o
y disus. tipo di punzone usato dagli orefici e dai rilegatori di libri pregiati per
v.]: 'pianatóre': termine degli orefici: l'artefice che piana il vasellame
fare al camporini e vanni, compagni orefici, n. 8 piatti d'argento da
due piloni che sorreggono le case degli orefici come picce. -di piccia:
lamine metalliche, in partic. dagli orefici. citolini, 401: le tenaglie
si trova; e con questa pietra gli orefici poliscono i loro lavori. bossi,
dura, che serve di brunitoio agli orefici. -pietra di sanità: varietà
. acosta], 135: erano orefici, dipintori, pignateri, barbieri, abachisti
stampo di acciaio usato un tempo dagli orefici per fabbricare posate d'argento.
l'arti a maraviglia, specialmente di orefici, speciali, testori, pennacchieri o pium
: il modo, col quale gli orefici purificano l'argento o l'oro mescolato con
l'arte può dargli, è dagli orefici considerata un tutto. lastri, i-154:
, i-12: gl'intagliatori, gli orefici, i legnaiuoli favellano sì bene e
emanuelli, ii-128: le botteghe degli orefici arabi si susseguivan per un centinaio di
chiamate dei mercanti, dei lanzieri, degli orefici, della giudeca e dei materazzari;
e quasiché una continova pratica tra gli orefici et i pittori. buonarroti il giovane
i gioielli] con un rasoio da orefici...: radila con grandissima
ardevano undici lampade d'argento lavorate dagli orefici per religione. borgese, 1-234: c'
beccali] diventarebbono come i pesetti degli orefici, perché mai si trovarebbe la lira
tan- t'utile come è quella degli orefici o per lo meno l'accrescimento del
perché architetti, muratori, intagliatori, orefici, ricamatoci, legnaiuoli et infino i
andava riparando con il legare gioie a orefici suoi amici. -per simil.
biringuccio, 2-139: ne tirano gli orefici [del filo d'oro] per
seta, 2-36: non possino i detti orefici ancora, per dorare o rischiarare o
si domanda in fra l'arte degli orefici smalto roggio. 2. che
cose che non le saldareb- beno gli orefici che stanno in banchi, e del brittonio
sarebbe bene porre ordine nell'arte degli orefici, cioè che sopra i loro lavori,
allineavano tane di mereiai, bacheche di orefici, sgabuzzini di scampolari, grotticelle di
cose che non le sal- darebbeno gli orefici che stanno in banchi...,
verga di piombo in un oro che gli orefici riconoscono purissimo. il libro diceva anche
pulita di seppia, di quella che gli orefici seppiare1, tr. (séppio, séppx
nelle città antiche, i tintori, gli orefici, gli spadai, avevan per sé
150: 'setolare': termine d'orefici e più propriamente di doratori a fuoco
v.]: 'sfera': chiamasi dagli orefici quella parte dello stesso ostensorio che comprende
smalti di più colori per uso (felli orefici, da smaltare sopra oro et altri
e si domanda in fra l'arte degli orefici smalto roggio. lrannunzio, i-240:
guardaroba del duca, aiutando a quegli orefici che vi lavoravano>er sua eccellenza illustrissima: che
gli instromenti poi di loro [gli orefici] sono nella fucina... gli
nelle città antiche, i tintori, gli orefici, gli spadai, avevan per sé
. r. carli, 2-xiii-125: gli orefici forastieri e nazionali ancora, insinuando e
di zecche, di battilori e d'orefici et anco quella sustanzia che contengono certe
sostanza. campanella, 1064: gli orefici, per cogliere la limatura d'oro
piazza san donato e in via degli orefici, strizzata dal freddo, allegra.
scarsamente solcata, che veniva usata dagli orefici per livellare l'argento. garzoni,
sottili e poco profondi. serve agli orefici e ad altri artieri in lavori minuti
nella pubblica piazza verso il quadrivio degli orefici e dove ora appunto sta piantato il capannuccio
dalla cognizione dell'ornato gli stuccatori, gli orefici. -completamento di carenze o di
, spefilosofica la spada. cialmente di orefici, speciali, testori, pennacchieri, o
tombacco. goldoni, x-495: gli orefici, vendendo / la tombacca per oro,
calzolai, fabriferrari, muratori, barbieri, orefici, sartori, vasai, e simili
1-180: sarà uno smalto nero vellutato per orefici assai bello. redi, 16-iii-157:
vetri, in cui i librai, gli orefici e altri tengono esposte all'altrui vista
vetri, in cui i librai, gli orefici e altri tengono esposte all'altrui vista
egli de'zigzag, che metton ordinariamente gli orefici su le argenterie, che quest'opera
amico curioso di eruditi e astrologi e orefici e rabbini e maghi, aveva raccolto a
locke fra'moderni solevano addimesticarsi anche cogli orefici, co'calzolai ed altri ignobili artisti