, con manici (noto all'oreficeria del cinquecento). cellini,
continuamente, si è l'arte della oreficeria, et in quella opera maravigliosamente.
, la scultura, l'architettura; l'oreficeria, la ceramica, le arti decorative
visto vecchi astrolabi ch'eran capolavori d'oreficeria. montale, 2-91: dalla soffitta
. 2. procedimento dell'oreficeria per levare la patina ai metalli preziosi
e alla camicia una gran quantità di oreficeria chietina. bocchelli, i-144: ottimo cavalcatore
e alla camicia una gran quantità di oreficeria chietina. 4. castoreo.
-anche: pittura, lavoro di oreficeria raffiguranti un cuore trafitto da un
di bulino, usato per lavori di oreficeria e di cesello (soprattutto per incassare
e piombo (ed è usato per oreficeria di imitazione). tramater [s
oro, variamente ornata con lavori di oreficeria. s. degli arienti, 7
ad espedirci di altre arti sottoposte all'oreficeria, siccome è quella del lavorar di
particolarmente adatto per lavori delicati di oreficeria. cellini, 1-46 (123
spesso costituì oggetto di preziosi lavori di oreficeria (e ha, a volte, una
filograna), sf. lavoro di oreficeria, che si ottiene intrecciando e saldando
, un benvenuto in meccanica anziché in oreficeria. e, nonostante tutto, m'
. sf. tecn. strumento usato in oreficeria per tenere strettamente uniti i pezzi di
una foglia d'oro. -in oreficeria, sottile lamina metallica, opportunamente colorata
capitelli delle colonne, nei lavori di oreficeria, nei tessuti damascati, ecc.)
, sf. ant. strumento usato in oreficeria. citolini, 401: poi
determinato lavoro (in partic. di oreficeria), affinché serva a esso di
gallétta3, sf. ant. lavoro di oreficeria a forma di piccolo globo, che
1-121: 'galletta', specie di lavoro d'oreficeria, fatto a globetti, per ornamento
: una rarità sono gli oggetti di oreficeria, soprattutto tre corone d'oro,
abilità non comune dei fratelli manfredini nell'oreficeria indusse il governo ad erigere una manifattura
una cassetta con dentro certi gingilli d'oreficeria a buon mercato. 2.
dei gioielli e delle pietre preziose; oreficeria. citolini, 390: considerando
. negozio di gioielliere; gioielleria, oreficeria. verga, i-43: si va
maggiore del mondo della professione de l'oreficeria, e che di già gli era condenato
colu berici. 13. in oreficeria, tipo particolare di taguo delle pietre
anche sima e goletta. -in oreficeria: restringimento a forma di gola di
ant. tenaglia gracinga: usata in oreficeria. citolini, 401: sotto
decorare a graffito. 3. in oreficeria, tracciare lievi incisioni sul fondo di
ex voto. 4. in oreficeria, effetto di tratteggio ottenuto sul fondo
in granellini (e si effettua in oreficeria, nella zecca, ecc.).
l'argento in granaglie per lavori di oreficeria. cellini, 3-27: piglisi l'
lavorato. 3. nell'oreficeria antica, effettuare la granulazione. 4
in grani. 2. nell'oreficeria antica, tecnica con cui veniva formato
. gromma disciolta in acqua usata in oreficeria. celimi, 648: lo fa
grosserìa1, sf. ant. lavoro di oreficeria di dimensioni alquanto rilevanti. — anche
. — anche: il ramo dell'oreficeria che si dedica a questi lavori.
guisa di imbuto o di coli di oreficeria, ecc.) in buste o sacchetti
ogni impurezza. 3. in oreficeria, difetto di una pietra preziosa che
oro, in argento. -in oreficeria: incastonare. -anche: damaschinare.
incassato in custodia durissima. -in oreficeria: incastonato. sanudo, lii-604:
armi da fuoco. 3. in oreficeria: incastonatore. 4. in legatoria
brescia costi venti paoli? -in oreficeria, operazione mediante la quale si incastona
arti del disegno. 8. in oreficeria, preparazione della superficie di un metallo
tecniche di incisione (nel campo dell'oreficeria, della tipografia, della meccanica di
: rachitismo. -metallo inglese: in oreficeria, lega di piombo, stagno e
tetra muraglia. -ant. in oreficeria: sbalzare, rilevare. cellini,
l'altre arti che s'intervengono nella oreficeria. 18. prov. chi
10. brunitoio a lancetta: in oreficeria, strumento molto appuntito per levigare i
e traslucido (un vetro). -in oreficeria: che presenta zone bianche opalescenti (
(per lo più con riferimento all'oreficeria, all'intarsio, ecc.)
quistioni difficilissime. 7. nell'oreficeria, incastonatura di pietre preziose. vasari
soli galli. 18. in oreficeria, incastonare. novellino, vi-62:
giovanetto. 10. in oreficeria, montatura. bibbia volgar.,
canto fermo. 21. in oreficeria, insieme di venticinque fogli di carta
deriv. da liuto1, sul modello di oreficeria, sartoria, ecc. liutéssa
, numeri. 36. in oreficeria, ventiquattro colpi consecutivi dati nella battitura
stessi usi della pirite, specie in oreficeria e nell'industria dei preziosi.
. -in partic.: in oreficeria, spianare e lavorare le lastre d'
architettonica) o in un lavoro d'oreficeria. cellini, 1-20 (59)
di garza. 9. in oreficeria, immagine sbalzata di un volto umano
di plastica, usato in lavori di oreficeria. -in legatoria, martelletto di legno
continuamente, sì è l'arte della oreficeria, e in quella opera maravigliosamente.
perla opportunamente tagliata che viene usata in oreficeria e bigiotteria per la composizione o la
essa) o, anche, opera di oreficeria, per lo più di dimensioni molto
minori. -arti minori: l'oreficeria, la ceramica, le arti
, ninnolo. -anche: lavoro di oreficeria minuta. -con valore collettivo: insieme
. lavorare di minuteria: praticarel'arte dell'oreficeria. cellini, 570: il lavorare
arte, oggetto di ebanisteria o di oreficeria '. minuziosàggine, sf. minuziosità
più per compiere operazioni delicate: in oreficeria, per afferrare pezzi di metallo per
fornito di quattro appoggi, usato in oreficeria per fondere i metalli. — fondere
dei fermagli, mostravano chiaramente trattarsi d'oreficeria partenopea. -in espressione incidentale
. strisciolina d'oro usata, in oreficeria, per fare filetti, alveoli, aggiorna-
tecnica del niello; eseguire opere di oreficeria o decorazioni con tale procedimento. -
di topkapi contiene tesori, specialmente di oreficeria, ma sebbene nelle sue cucine,
-l'arte di chi esegue oggetti di oreficeria. cellini, 1-6 (36)
che si riferisce, che è proprio dell'oreficeria; che riguarda la lavorazione dei metalli
di gioielli; chi vende oggetti di oreficeria (e tale significato è proprio dell'
metalli preziosi, lavoro dell'orefice, oreficeria (anche nelle espressioni attendere, porsi
all'orefice', esercitare l'arte dell'oreficeria; mettere, porre all'orefice'.
all'orefice'. indirizzare al lavoro di oreficeria). cellini, 512: lorenzo
tommaseo]: quando fue introdotta la oreficeria in firenze. documenti visconti-sforza, ii-277:
.. si è l'arte della oreficeria. baldinucci, 114: 'oreficeria '
della oreficeria. baldinucci, 114: 'oreficeria ': l'arte dell'orefice.
orologi del xviii secolo, gioielli d'oreficeria milanese del tempo di ludovico il moro
canale di suez, ed erano appunto di oreficeria egiziana o turca. 2
e alla camicia un gran quantità di oreficeria chietina. piovene, 8-75: un numero
il duca veniva ogni giorno in quella oreficeria per parecchi ore. ghirardacci, 3-148:
votive stanno come nelle vetrine d'una oreficeria. = deriv. da orefice
.). -anche: prodotto di oreficeria. statuti dell'arte della seta
. orifìcerìa, v. oreficeria. orifìcina, sf.
orifìcina, sf. ant. oreficeria. citolini, 400: vien
, onde è usato per oggetti di oreficeria, monete e decorazioni anche in leghe
più, si identifica attualmente con un'oreficeria). 4. meccanismo simile a
orologi del xviii secolo, gioielli d'oreficeria milanese del tempo di ludovico il moro
padiglione. 8. in oreficeria, la parte inferiore, a forma di
dei vasi, dei bronzi, dell'oreficeria; è presente in età moderna dal
dei fermagli, mostravano chiaramente trattarsi d'oreficeria partenopea. -geogr. isole partenopee
. -piè di lepre: nell'antica oreficeria, zampetta conciata di fide animale,
le gemme di minor valore usate in oreficeria sono dette attualmente pietre semipreziose,
sabbie alluvionali, trova ampia applicazione in oreficeria, in elettrotecnica, in chirurgia, in
e stoffe arabe, porcellane cinesi, oreficeria russa. -tazza (e la
i portenti del ferro battuto e dell'oreficeria si ricollegano alla maestria degli estruschi come
in lavori artistici su metallo e in oreficeria per tracciare linee, per tratteggiare e
buona a diversi comodi nell'arte dell'oreficeria. il cuoco piemontese, lxvi-2-271:
, iii-513: che bei vasi! che oreficeria! che belle case per i morti
sm. chi ripulisce i lavori di oreficeria. descrizione de'fuochi et delle
una parte metallica, un pezzo di oreficeria, ecc.). statuti dell'
» giugno 1979], 12-13: l'oreficeria, dal lavoro così delicato e minuzioso
., nell'arte vetraria e in oreficeria, procedimento per rendere opaca la superficie
del marchio [per i lavori d'oreficeria], si mantennero pubblici saggiatori per
a oro, ad argento: in oreficeria, usando saldature a base di oro o
né saltaleone. 3. in oreficeria, gioiello consistente in un filo metallico
costruito con la lama tagliata obliquamente in oreficeria, con la punta smussata e
-nell'arte dell'incisione o in oreficeria, tracciare, con particolari strumenti,
dei campi, in certi lavori di oreficeria. -in senso generico; incidere
un oggetto, per lo più di oreficeria o un metallo prezioso. - anche assol
oggetto prezioso, in partic. di oreficeria). anonimo romano, 24:
. 14. oggetto di oreficeria decorato con smalto. cellini, 529
la decorazione con smalto di oggetti di oreficeria. archivio di stato di firenze
si riferisce alla smaltatura di oggetti di oreficeria. lomazzi, 4-ii-224: queste quattro
decorazione con lo smalto di un oggetto di oreficeria. - in senso concreto: l'
, orologi del xviii secolo, gioielli d'oreficeria milanese del tempo di ludovico il moro
oggetto, in par- tic. di oreficeria. - in senso concreto: l'oggetto
buchi nel viso. -bulino per oreficeria. cellini, 650: si disegna
lastra di pietra, un oggetto d'oreficeria). a. manetti,
doghe. 17. strumento usato in oreficeria per la legatura delle pietre preziose.
in partic. usata in lavori di oreficeria. imperato, 1-19-13: arra dunque
dimensioni, in partic. usata in oreficeria. cellini, 526: il detto
serve da ancudinuzza pei lavori anche di oreficeria. -tassétto a mano o a
canarino. ma soltanto nuti lavori di oreficeria. se ci si accontenta di una risposta
orologi del xviii secolo, gioielli d'oreficeria milanese del tempo di ludovico il moro
. 2. disus. in oreficeria, cesello dotato di punta con taglio
3. in architettura e in oreficeria, incavo, nicchia. cellini,
stesse, su oggetti particolarmente complessi di oreficeria o gioielleria il cui numero delle pietre
o pergamena, e le rocce d'oreficeria lucidate a sidol. = nome commerc
o pergamena, e le rocce d'oreficeria lucidate a sidol. = voce fr
sua speciale vinaigrette. 2. in oreficeria, scatolina di metallo prezioso cesellato in cui