scagliata dalla corda della balista, l'ordegno percosse la terra con tale impeto che
bocchelli, ii-81: s'era fatto un ordegno, una specie di canestro di bande
idem, iv-2- 927: l'ordegno percosse la terra con tale impeto che
conoscevo il lettuccio del supplizio, l'ordegno articolato che doveva divaricare le povere membra
; abbaiava al cavalletto. quel maledetto ordegno dalle tre lunghe zampe avrebbe voluto farlo
fu / dall'astuzia selvaggia / nell'ordegno di morte. pirandello, 6-427: ebbe
... / né impeverando adoprano altro ordegno / che la mano, o una
inalatrice, giorno e notte e quell'ordegno che mi chiude in una rete metallica
o stenderello, / o qualunque sia l'ordegno. fil. ugolini, 197:
d'una leva che arresta / l'ordegno universale; e tutti vidi / gli eventi
su la cieca materia; / l'ordegno tenea su l'ordegno / la vece
materia; / l'ordegno tenea su l'ordegno / la vece dell'uomo. soldati
150: maggiore strepito cagiona il seguente ordegno, usato in spagna e nel regno del
derello, / o qualunque sia l'ordegno. note al malmantile, 1-116:
ed in generale comprende ciascun edificio, ordegno, instromento, argano, mangano over ingegno
punteruoli. ciò che usciva fuori da quell'ordegno era poi trascritto, armonizzato e spesso
d'una leva che arresta / l'ordegno universale. -congegno, strumento,
ben piglia / preda assa'el nostro ordegno. imperiali, 4-603: indi con presto
monotono d'un così grosso e cupo ordegno gli diede una tristezza infinita. cassieri
/ l'ornamento superbo e il rude ordegno, / le pleiadi invocando al ciel
eppure un uomo che viaggiava con quell'ordegno le pareva probabilmente un emissario del demonio
/ per la morte de'ladri infame ordegno. giuglaris, 376: vivesse pure
, i-im: ordiniamo che con nuovo ordegno / di tortura i sudetti disumani / sian
non come nella tragedia di medea da ordegno e artificio di machina. tasso,
quella solitudine inventando ogni dì qualche bell'ordegno, tratteneva con gusto l'animo di
per tera, e spezò e spanse ogni ordegno. ariosto, sat., 3-125
, 1-14: abbiate una tinella over ordegno di pietra, come è una pilla
un orso] alle api il cavo ordegno, / che di favi era ripieno.
col / favore della musa o d'un ordegno, / ritorna lieta o triste.
nomi, 3-26: né impeverando adoprano altro ordegno / che la mano o una ciotola
in kaffa, aveva costruito un piccolo ordegno a perpendicolo per misurare e precisare il
. bizoni, 62: si vide l'ordegno che opera a forza d'acqua,
movere non può se non è in ordegno sottile et agile, commandò il senno
, / ch'i've dirò tutto l'ordegno e 'l modo / che vi convien
ed altera il gesuita trattava il suo ordegno del male. -personaggio che in
che tu hai fatte libere distruggendo l'ordegno che le comprimeva. non risparmiarle,
, finché tu non costruisca un altro ordegno che operi anche più rudemente.
impedirne l'entrata al nemico. quest'ordegno s'adopera in luogo della vecchia saracinesca
, non basta / un qualunque simile ordegno / a tre lati dalla fatale /
vede per la seguente quarta figura un ordegno di pestar polvere da monizione o altre
in kaffa, aveva costruito un piccolo ordegno a perpendicolo per misurare e precisare il
d'una leva che arresta / l'ordegno universale. -in espressioni esclamative (
, i-14: abbiate una tinella over ordegno di pietra, come è una pilla
vede per la seguente quarta figura un ordegno di pestar polvere da monizione o altre materie
d'una leva che arresta / l'ordegno universale; e tutti vidi / gli eventi
produce la sua elevazione, e con tale ordegno s'innalzano le acque ove bisogna e
] sfiorato con le battenti ali l'ordegno ov'ella credeva posare, di colpo cadeva
col / favore della musa o d'un ordegno, / ritorna lieta o triste.
trice, giorno e notte, e quell'ordegno che mi chiude in una rete metallica
la spalla e corno prima / l'ordegno fu di selvereccio toro, / che 'l
la vergine bocca / offesa dal valido ordegno / sbuffa schiumeggia annitrisce. 3
rompere qualche dente d'un istrumento o ordegno come sega ruota o simile. rigutini-fanfani
la spalla e corno prima / l'ordegno fu di selvereccio toro, / che 'l
dalla divisa smagliante ed esaminò con orrore l'ordegno di morte. manzini, 12-13:
/ favore della musa o d'un ordegno, / ritorna lieta o triste.
4-57: ti dirò che un tale ordegno / stia si chiama, ed è di
. leva che arresta / l'ordegno universale. giamboni, 10-97:
/ d'una leva che arresta / l'ordegno universale. 3. tormentare
pone il tormento, sostenendosi tutto l'ordegno con il telaro ai legname. giuseppe da
[1833], 1-iv-273: 'traguardo': ordegno che in certi casi si aggiugne alla
/ d'una leva che arresta / l'ordegno universale; e tutti vidi / gli
produce la sua elevazione, e con tale ordegno s'innalzano le acque ove bisogna e
poca esposizione, vedendosi chiaro che è un ordegno da tritare il grano nell'ara,