sabbiuccia, vuoto l'abbeccatoio, sciutto l'orciuolo. = comp. di beccatoio
se l'ha tolto di bocca [l'orciuolo] e lasciatovi quella im- pannatura di
senso di 4 teglia, tegame, orciuolo ', come in daniele, 14-32:
un bicchiere. idem, 7-226: un orciuolo per l'acqua a bocca
io chiamerei ingemmamenti di figura d'un orciuolo, con un coperchio a guisa di testo
ghiotta cosa, cioè por bocca all'orciuolo. lippi, 5-66: ma perch'al
: 10 teng'un calabron'in un orciuolo, / in un sacco di cuoio
ricurva. pea, 7-226: un orciuolo per l'acqua a bocca in su,
altro un labile verzotto / dentro un orciuolo. de roberto, 184: versava
sacchetti, 86-64: rimette l'acqua nell'orciuolo, e riposela al fuoco, tanto
81-34: io teng'un calabron'in un orciuolo, / in un sacco di cuoio
. pataffio, 4: e nell'orciuolo egli ha il calabrone. bellincioni,
: io teng'un calabron'in un orciuolo, / in un sacco di cuoio ossa
famigli, che portava sotto un grande orciuolo d'olio, e l'altro ne
: * colatoio catino e piccolo orciuolo con foro al basso, ch'empiesi
portarono a cintola il suo castalio dentro l'orciuolo. leopardi, i-169: l'ubbriachezza
ghiotta cosa, cioè por bocca all'orciuolo: io so ch'io n'ho
la notte al capezzal sempre ha l'orciuolo / e pane e carne, in
, 11-144: presentò alla signoria lo orciuolo dell'ariento che la reina gli donò
altro un labile verzotto / dentro un orciuolo. bocchelli, 18-ii- 389: ecco
ghiotta cosa, cioè por bocca all'orciuolo: io so ch'io n'ho ingozzato
: -n'avess'io questa notte un orciuolo al piumaccio. -n'avess'io inanzi
, / s'io ne dovessi portare un orciuolo; / poi al partir son mutol
catino, e versar l'acqua con l'orciuolo, cingersi intorno col lenzuolo, foscolo
nella quale vendesse vino, tenere alcuno orciuolo overo misura non segnata e non diritta
, 2-310: abbi poscia in un orciuolo semi di finocchio verde e di lentisco spiccati
dal class. urceólus (v. orciuolo). orciolino, sm. orciuolo
orciuolo). orciolino, sm. orciuolo di piccole dimensioni. -con metonimia:
pazienza: dicesi ancora 'sgocciolare l'orciuolo 'ovvero 'l'orciuolino 'e
). orciuòla, sf. orciuolo. biscioni [s. v
. = forma femm. di orciuolo. orciuolo (orciòlo, or
forma femm. di orciuolo. orciuolo (orciòlo, or cuòio, orzuòlo',
, xxxv-1-893: conche faccio e ben orciuolo; / so'scudel- laio e fo
albizi, i-288: rappresentai a'signori l'orciuolo dell'a- riento, che mi donò
questa scatola de'confetti e con un orciuolo di vino e per più scorno glielo resi
: disse che la mattina scaldasse uno orciuolo di ranno. g. m. cecchi
da mangiare, un pane e un orciuolo di vino. -ant. cantero
orinare. beicari, 1-136: trovò l'orciuolo, nel quale il b. giovanni
g. a. papini, 132: orciuolo si dice per dispregio a un uomo
bilancia, quella dello vino è l'orciuolo. sacchetti, 115: ragionando con
, nella quale vendesse vino, tenere alcuno orciuolo overo misura non segnata e non diritta
bicchieri di coloro dovevano capire uno orciuolo. 3. recipiente di creta
. v.]: 'orciuolo ': orciuolo comune di creta, dal quale si
se matto / doventate, credendovi un orciuolo / ammattirete. 5. locuz.
sporco e sboccato. -essere un orciuolo di ranno caldo: essere ricco di
v-35: ad ogni detto far bocca d'orciuolo. -fare che, voltando la
-fare che, voltando la ruota, l'orciuolo non diventi piatto: per indicare la
che, voltando la ruota, l'orciuolo non diventi piatto. -porre l'
. -raccogliere il mare in un orciuolo: tentare l'impossibile. panigarola
panigarola, 34: in un picciolo orciuolo vogliono [i calvinisti] raccorre il
il mare. -sgocciolare l'orciuolo: essere giunti al limite della sopportazione
pazienza: dicesi ancora 'sgocciolare l'orciuolo 'overo 'l'orciolino ', e
. -vedere il fondo a un orciuolo: berne completamente il contenuto.
tenea. lorenzi, 1-35: empie un orciuolo o un antico utre. monti,
quanto a quell'averlo veduto in un orciuolo, è facile che voglia dire dipinto,
l'olio e parmi che tu l'orciuolo abbia vuoto pur dianzi, bene a
ii. -raccogliere il mare in un orciuolo, in un vaso: cercare di
lago...; in un piccolo orciuolo voglion raccone il mare. -raccogliere
impresso il carattere] nel ricevimento dell'orciuolo e del candelliere. bembo, 9-2-186
infino ad uno sedile di legno ed uno orciuolo di terra. leone africano, cii-i-70
altro un labile verzotto / dentro un orciuolo: ché per via s'aggiusta / (
falange. 4. region. orciuolo per l'acqua. e. siciliano
linguaggio, lo stile. scheduno mantengo un orciuolo / mi sa mal discoprir la mia
ghiotta cosa, cioè por bocca all'orciuolo. -battere a, in terra
: la notte al capezzal sempre ha l'orciuolo / e pane e carne, in
. urcèolo, sm. ant. orciuolo, brocca. pacichelli, 2-151
reggie e i palazzi, e per l'orciuolo, modesta suppellettile dei tugurii. carducci
, vale pi gnatta od orciuolo. = voce di area laziale