in mano, come la fantesca quando l'orcio le si rompe? montale, 2-18
ha il ferro, con questo fuoco nell'orcio da qui innanzi. buonarroti il giovane,
nelle fontane (o viene versata dall'orcio). d'annunzio, iv-2-475:
e tre dentro il collo d'un orcio o d'un'anfora come il braccio d'
cado, sm. ant. orcio (misura antica per i liquidi)
7 undecimi d'olio di gaeta è un orcio d'olio di firenze. verga,
capolino, / come il topo dall'orcio al marzolino. baretti, 2-275: que'
felici / d'ambi parecchi che quell'orcio piove; / ma pochi terni,
trasudo. 3. piccolo vaso, orcio. crescenzi volgar., 5-20:
fondo, per conservarvi l'olio; orcio, recipiente (anche per vino)
deserto. alvaro, 9-504: l'orcio era nuovo, d'una fresca creta porosa
topo non più concio esce da un orcio, / non rifinò, con quelle uova
diversa ma destinato allo stesso uso; orcio, giara, barile.
gioia e dolore; oppure anche l'orcio pieno di beni affidato dagli dèi agli
sete più forte / e bevere all'orcio di egina / all'orcio di terra eginèta
e bevere all'orcio di egina / all'orcio di terra eginèta. =
diede il resto dell'olio restava nell'orcio: uno fondaccio di barili 2 1 /
]: 'fornacèlla'chiamano i panicocoli quell'orcio, per lo più di rame, che
, udiva la musica del getto nell'orcio di creta. -spruzzo.
,... il boccale, l'orcio, l'inghistara, la grossa,
, / ruzzar, o illoto e fesso orcio di loto. = voce dotta,
230: io credo che la creta dell'orcio sia impressionabile e per poco si sente
ed amaro. alvaro, 9-475: l'orcio comperato da poco, in cui beve
, la botte,... l'orcio, l'in- ghistara, la grossa
del momento che le passò sotto mano l'orcio del vino per lasciarvi cadere un granellino
un gran boccale colmo e versando nell'orcio quell'olio purissimo e luminoso nominò la
/ allor allora uscito era d'un orcio. percoto, 396: era una specie
/ alla fumida catena / pentolino, orcio o caldaio, / egli è allegro come
forcuto per appendervi la giacca e l'orcio dell'acqua. -delle maledette (
, come si suol dire, fuoco nell'orcio ed era in questa matassa.
e uno moggio di spelda e uno orcio d'olio di qui a tre anni
, 2-90: disse l'olio a l'orcio: « tu sei terra artefatta;
e tre dentro il collo d'un orcio o d'un'anfora. montale, 5-88
dice: 'e'fa fuoco nell'orcio ', 0 'e'fa a'chetichegli '
beccuccio, per attingere l'olio dall'orcio. tommaseo [s. v.
con cui si attinge l'olio dall'orcio. crusca [s. v.]
col quale si attinge l'olio dall'orcio. gargiolli, 240: le tessitore
tessitore avevano tutte... l'orcio dell'olio che attingevano col 'nappo
... / urtar 'n un orcio, in un sacco di pine, /
, che ha per caratteri: corolla semisupera orcio lata, antere sessili,
grosso cetaceo 'e ttpx1 ») 'orcio, vasp di terracotta ') di
deriv. da orcello, dimin. di orcio (v.). orcellina
urceòlus, dimin. di urcèus 'orcio '. orceolato, v. orciolato
nuova. = forma femm. di orcio, come nello spagn. (orza)
'. = deriv. da orcio. orciàio, sm. chi fabbrica
orciai famosi. = deriv. da orcio. orciaiòlo, sm. orciaio
òrcie, sm. ant. orcio. chiose sopra dante, 1-626
popolo. = var. di orcio, per cambio di declinazione (cfr.
(v. orco1-2). orcio (ant. òrzo, ùrcio),
effetto lungo tempo, caccinsi in un orcio privo d'ogni umidezza...
umidezza...; sia l'orcio lungo et alto quanto i magliuoli.
samaritana, e d'acqua fresca / un orcio empia che avea dal pozzo attinta.
tornò il carceriere, e gli recò un orcio d'acqua e un pane. d'
duol bene d'avervi gettato via un orcio d'acqua che saria stata buona a
in quattro ier di sera / un orcio [di vino] ne bevemmo nella
intrantte febraio; diersi inn. uno orcio d'olio. ibidem, 225:
: olio si vende in firenze a orcio di misura e a libbre di misura,
ogni libbre 8 di misura fanno un orcio o ogni libbra si è a peso di
libbre io e cinque ottavi, sicché l'orcio intero dell'olio pesa libbre 85 netto
s. v.]: essere nell'orcio: non avere scampo; esser perduto
esser perduto, come uno cascato nell'orcio a capo all'in- giù. modo
giù. modo familiare: siamo nell'orcio; ci hanno messo nell'orcio.
nell'orcio; ci hanno messo nell'orcio. -fare fuoco nell'orcio',
, si dice e'fa fuoco nell'orcio o e'fa a'chetichegli. grazzini,
becco e che voi fate fuoco nell'orcio. documenti sul parentado medici-gonzaga, i-222:
: i prìncipi savi fanno fuoco nell'orcio e non spampanate per ingelosire altrui senza
, come si suol dire, fuoco nell'orcio. guerrazzi, 1-288: affermano che
affermano che desiderio, facendo fuoco nell'orcio, attendesse a mettere male fra loro.
di brutto muso. -parere un orcio a capo all'ingiù', avere un
. v.]: 'pareva un orcio a capo all'ingiù ': di
mal fatta. -perdere come un orcio bucato: in un gioco d'azzardo
perderle. il signore perdeva come un orcio bucato e non faceva in tempo a
cade a dare la volta a un orcio che ne sia pieno. pananti,
. prov. garzo, xxxv-n-306: orcio al muro / pruova com'è duro
. -il topo è cascato nell'orcio: per indicare che è stato svelato
bibbiena, xxv-1-72: cascato è ne l'orcio il topo. monosini, 122:
... il topo è cascato nell'orcio. -intervenire come all'orcio che
nell'orcio. -intervenire come all'orcio che vuole urtare il pozzo: per
valente, ché sempre gl'intraverrà come all'orcio che vuole urtare il pozzo.
vuole urtare il pozzo. -l'orcio è sulla porta: per indicare che non
frutto. e quel proverbio: l'orcio è su la porta. -tanto va
su la porta. -tanto va l'orcio dell'acqua che si rompe: per
l'uomo suol dire: tanto vae l'orcio dell'acqua che si rompe.
di misura di capacità, sottomultipla dell'orcio. fra giordano, 5-98: la
, dimin. di urcéus (v. orcio). orco1, sm. (
orgiolino, sm. region. piccolo orcio. capuana, 1-ii-30: a
dial. di orciolino, dimin. di orcio. orgnóne, sm. ant.
oricciòlo, sm. ant. piccolo orcio, orciolo. 5. bernardino
sf. dial. ant. urna, orcio. inventario di alfonso ii d'
stessa famiglia di urceus (v. orcio ^. ornacantóni (órna cantóni)
iv-32: tornano al lustro labile d'un orcio / gonfie ortensie dall'aiuola.
, 2-90: se nella tua [di orcio] paciosità fossi spesso in grado di
, 2-66: aperto agevol varco / in orcio antico a la palmùccia intera / l'
mondo. -vaso di pandora: l'orcio colmo di tutti i mali e delle angosce
il pollaio, / la cella, l'orcio, e ho '1 pane al
mezzo alla via il contenuto di un grande orcio rossigno. il liquido si espanse per
vino che la prima volta estraevasi dall'orcio, previa l'invocazione agli dei.
pitèra1, sf. region. orcio. moretti, iii-651: l'
sguardo questa fortunata che si dirigeva verso l'orcio dell'acqua chiamato 'pitera'e, calato
di quel pentolino e poi versava nell'orcio l'acqua avanzata. = var
, e d'acqua fresca / un orcio empia che avea dal pozzo attinta. lastri
per uno quartuccio o vuoi per uno orcio o più. mariano da siena, 19
rannière, sm. tose. piccolo orcio destinato a ricevere il ranno che passa
'per 'brocca 'od 'orcio '. -con riferimento a tratti
e'predicatori hanno beata giovanna con l'orcio dell'olio dipinta, dicendo che, quando
per dio, sempre parea che crescesse nell'orcio: forse di luglio quando per lo
suo male, ricordava ora soltanto l'orcio d'acqua e il pane, che la
l'uomo... rimescola nell'orcio nero dove da 24 ore bollono le
/ ruzzar, o illoto e fesso orcio di loto. i... i
fillide, di vin spumoso / un orcio, o un ciotolo, ma che sia
alla misura di sibilla fanno in firenze orcio uno d'olio. mazzei, ii-112:
(è tradizionale quello a forma di piccolo orcio) e per lo più completamente chiuso
in questo alberello? et in questo orcio? ». f. f. frugoni
mali. varano, 1-305: per giove orcio, pietoso espiatore / di nostre colpe
122: il topo è cascato nell'orcio. è rimasto nella schiaccia. a.
voi? » e gli porse l'orcio dicendogli « se non vi schifate ».
9-188: veggo quel che fa 'l fuoconell'orcio: / e quell'altro...
riempito di acqua bollente e immerso nell'orcio per scaldare l'olio solidificato e riportarlo
, cominciano a portare piccoli pesi, l'orcio d'acqua di dieci o quindici litri
testi fiorentini, 426: n'avemmo un orcio d'olio, ed io li diedi
ch'allor allora uscito era d'un orcio. 11. rimasto senza
17-359: il signore perdeva come un orcio bucato e non faceva in tempo a
è propriamente nome re. generico d'orcio... e solamente 'pucara', femminino
al quartuccio, / vuol dar nell'orcio un succio, / lascialo ch'e's'
di palermo l'ho veduto [l'orcio] della stessa forma, a forma di
lo stesso effetto. 3. orcio di coccio. palladio volgar.,
proverbi toscani, 87: tanto va l'orcio per l'acqua che si rompe.
acqua del pozzo si fa salire in un orcio collocato nell'alto della casa, per
esperienza] si potrebbe fare quando in orcio di rame, di stagno turato, appreso
a conservare o a versare liquidi; orcio. s. maffei, 5-4-375
dotta, lat. urcéus (v. orcio). urceolato, agg.
ristretto all'orifizio, alla guisa d'un orcio. govoni, 575: quando
, dimin. di urcéus (v. orcio). ureo, sm.
urna, affine a urceus (v. orcio). urningo, sm.
col valente, che sempre grintraverrà come all'orcio che vuole urtare il pozzo. grandi
. - anche: anfora, brocca, orcio; secchio. canzone del fi
. mitol. vaso di pandora: l'orcio colmo di tutti i man e le
, sf. ant. e region. orcio di terracotta usato un tempo per conservare
di polvere o d'adamo un orcio pieno, / e un volgol di capelli
ziro, sm. region. orcio di terracotta usato per contenere olio o
bucce secche di melone da friggere o un orcio di acqua benedetta ».