vico, 4-i-784: in formare ogni orazione, essi [i fanciulli] usano
ellissi ed i nostri sottintesi spigliano l'orazione. 3. ant. aiutare
,... disse in alcuna sua orazione 'spinaio di pensieri'. muratori, 6-334
e spinosi, ivi mi ponevo in orazione. tavola ritonda, 1-220: egli
dopo la comunione la forma de l'orazione. beicari, 2-119: volendo dio sovvenire
, come, avendo composta un'acerba orazione, la quale spirava tutta l'indole
inginocchiò, invocando con breve ma spiritosa orazione la beata vergine e l'apostolosan giacomo.
aveva costui composto di suo ghiribizzo una orazione spirituale. p. della valle,
, modestia e silenzio fecero un'ora d'orazione mentale. targioni pozzetti, 12-0-101:
voi ben vedete che largo campo di orazione mi si aprirebbe per cui srender le
vegghiare, stando dì e notte in orazione. fra giordano, 5-133: istare od
ore statuite non la facciano [l'orazione]. busca, 2-146: ci converrà
santissimi sacramenti; continuano l'esercizio dell'orazione e delle litanie; convengono frequentissimamente alle
volte, mentre si incanta con la sua orazione: ed è un peccato che non
e rimessi in tasca il libro d'orazione, il fazzoletto e la scatola, moveva
: perché mi hai esaudito nella mia orazione, io andrò nella larghezza della carità,
alcuna volta tornar meglio al giro dell'orazione, pare... che non dovesse
sarà cacciato con la frequente e divota orazione. 4. sottoporre a richieste
l'autore in speciale intende di questa pia orazione, la quale si fa per quelli
in muratori, cxiv-44-303]: fece un'orazione che durò due ore, onde tutti
fece sentire soavissime melodie, per istornarla dall'orazione. manzoni, pr. sp.
processione, / storpiando insiem qualche santa orazione. g. g. belli,
possibile potere fare, eccetto che dall'orazione. giov. cavalcanti, 142: se
luigi ferraris... elevò la sua orazione s. una sottigliezza tagliente, a
terra e stette assai così divotamente in orazione. essendo quasi strangosciato, e san
presidente aprì la prima seduta con una orazione inaugurale 'su la moderna letteratura italiana'corrotta
altri animali per istraggerli la mente dall'orazione. 5. esportare.
e strascicante... ad una corta orazione. 3. che prolunga
diadema dell'alloro, predisse in un'orazione da lui fatta dopo nobile desinare o
. agostino volgar., 4-182: orazione santa,... beato chi te
,... con relativa dottissima orazione urlata dal preside del liceo, ansante
cristiani al presente riducono tutta la loro orazione a masticare stroppiatamente una corona con mille
116: questo ha ad impetrare la studiosa orazione. p. minio, lxxx-3-770:
466: teme quegli che è studioso dell'orazione di stare dinanzi a dio in orazione
orazione di stare dinanzi a dio in orazione. giovanni soranzo, lii5- 112:
suasòria, sf. nella retorica latina, orazione di carattere esortativo che mira a convincere
trattò diffusamente e bene delle parti dell'orazione, nell'altro sub brevità trattò delle costruzioni
, 2-1: facea notte e dì tanta orazione / e tante carità ch'era un
tutte con dolci querimonie summormo- rano l'orazione illumina la meditazione e nella meditazione
meditazione s'infervora e scalda l'orazione. = comp. dal lat
, quella si succia, / dicendo l'orazione della bertuccia. redi, 16-iv-171:
: il rettore prende a recitare un'orazione sulle tentazioni diaboliche dei folletti, incubi
da siena, i-89: ella [l'orazione] ti farà osservatrice dell'ordine;
. llui era disputato; / per orazione l'à superato, / come sancto stefano
che dice equivalere a più parti dell'orazione; 'termine di supplemento'; e avverte
avverte che non ne fa una parte dell'orazione, appunto perché supplementari.
che dice equivalere a più parti dell'orazione: 'termini di supplemento'; e avverte
avverte che non ne fa una parte dell'orazione, appunto perché supplementari.
supplemento d'una gran lacuna della famosa orazione di libamo... il qual
supplemento equivale incirca ad una quinta parte dell'orazione. lessona, 1426: in letteratura
festività, in aula magna, con relativa orazione del prof, supplente lorenzoni. carducci
santi, spontaneamente o in forma di orazione liturgica. casalicchio, 67: vedendo
: mi sentirà fare a quella fenestra una orazione supplicativa da stupire. = agg
forma, tono di supplica (un'orazione, una lettera). g
g. villani, 12-109: la presente orazione... si divide in tre
e supplicatoria. landò, 3-186: sia orazione supplicatoria, lieta, placabile, turbata
lo 'mperadore fece [al papa] una orazione piccola di prieghi e supplicazioni, che
, 1-93: dissero molte cose e longa orazione, come soglieno fare tutti color che
: fare ogni dì almeno un'ora di orazione, senza veruno eziandio piccolo svagamento.
cosa, non si perde il frutto della orazione,... ma fa'che
era sano, il trovavan vestito e in orazione da iddio sa quanto prima d'allora
inattività, in ozio totale. rende l'orazione oziosa, lo scrittore vano, il lettore
era il tabernaculo e inginochiato e fatto orazione gl'offersse una corona d'oro massiccio.
l'iliade. botta, 4-283: l'orazione dell'ambasciator francese destò un gran sussurro
mescolatamente e alla rinfusa ha recitato alcuna orazione, la quale sia stata come il
suoi alati talloni, così alla sua facodissima orazione diede principio. porcacchi, i-343:
, iii-16-307: un religioso recitava un'orazione, i liberati confessi comunicavano, e
fra giordano, 3-121: chi nell'orazione ha tedio, meglio sarebbe che se
dell'assemblea, con lunga e tediosa orazione e piena di molte disgressioni laudò il duca
: che se tu hai a dire orazione e quei che son presenti ti dànno tema
per questo ci vuole fare cessare dall'orazione. boiardo, 2-3-16: tanto lunga
-pronunciare un discorso, un'arringa, un'orazione; fare una conferenza, una narrazione
determinato, quanto si debba tenere l'orazione. botta, 5-271: questo così solenne
pianto, vigilia e fedele umile e continua orazione. -concludere la propria esistenza (anche
ii-214: suol nascere primamente l'oscurità dell'orazione per testura scompigliata. il che fassi
nel terzo dell'oratore parlando del numero propriodell'orazione: 'si rudis et impolita est illa sine
furono instituite l'ore di far nelle chiese orazione e di laudare dio, come ancor
, accioché vachino e si occupino nella orazione, come dice lo apostolo nella prima a'
saraceni, i-239: marcantonio, in quell'orazione, che fece egli poscia in efeso
voglio dire di tre effetti che adopera l'orazione: el primo è imperativa di grazia
del saltarello che non si ricerca a l'orazione: come si vede per li versi
volgar., 5-53: non sia l'orazione tiepida, ma faticosa, fervente,
, 1-251: questo cagionava lo tiramento dell'orazione pronta forse a piggior sentenzia, che
mantova, tanto erasi piaciuto di una orazione dettagli dal carbone nella chiesa della madonna
. bisticci, 1-i-501: finita l'orazione, a tutti i fiorentini fu toca
le sentenze una gran forza a l'orazione in una parte; perché toccano gli
volte, benché l'anima non sia in orazione, vengono certi tocchi e parole,
., 779: e levandosi da l'orazione, disse al giustiziere: « frate
con voce cantando chiamar il popolo all'orazione salendo sopra certe torri altissime tonde,
assai, piglia occasione molte volte nell'orazione di tornarvi sopra, e ad ogni
, e tanto vi stettero in triemito in orazione, infino tanto che le dette candele
. gli fece [a lorenzo] un'orazione contra nell'accademia romana, trafiggendolo latinamente
ghiado, / per chi t'ucise facevi orazione. = deverb. da trainare.
, sempre soprastando a leggere et ad orazione senza veruno tramezzamento. -senza
transito di santa umiliana, stando in orazione., vide il cielo aperto. mazzei
9-127: per chi f ucise facevi orazione, / per trarlo de la gran perdizione
, chiara, gittata con molte lagrime in orazione, addimandava che le forze di quegli
voglia dar di naso anche alla vostra bella orazione. carducci, ii-19-34: ti prego
tutti,... nel monte dell'orazione solo una volta transfigurato, sempre ingiuriato
cavalca, 9-94: la quarta specie dell'orazione dicemmo che è ringraziamento. e questa
: confessa di suo ordine avere quella orazione traslata dal greco. lanzi, i-354:
sua istoria, l'avea [l'orazione di fabricio a pino] per intero
con molto prò della repubblica una luminosa orazione, la quale dappoi pubblicò. nievo,
vespro fu venuta, e misersi in orazione, e dissero tufizio del vespero, e
del paradiso, 163: sta nella tua orazione con tremore, come sta l'uomo
e alla rinfusa, ha recitato alcuna orazione, la quale sia stata, come
al lato trecento petrelle, e a ogni orazione si metteva una petrella in seno.
. pnmo è suplicazione, o vuoi orazione, che è tutt'uno. sicondo è
, che non si ricerca a l'orazione: come si vede per li versi tetrametri
la morte del patrone in trombeggiare l'orazione nel suo funerale. 3. intr
quando fai del bene, elemosina o orazione, non trombettartelo davanti, come gli
trop. foscolo, xiv-143: questa orazione s'è stampata palesemente, ma si
[pareva] una stoltizia a perdere l'orazione in queste truffe. sacchetti, 64
disputare. muratori, cxiv-44-177: ricevei l'orazione del sig. facciolati, ch'è
delle parole nascerà la tumidézza, se fa orazione non solo sarà numerosa, ma sopra
, tanto più ardentemente dobbiamo perseverare nell'orazione. foscolo, x-149: mentre saffo paragona
, con fervore e concitazione (un'orazione, un discorso). vita di
non oda la legge, la sua orazione sia esecrabile. boccaccio, i-486: gli
di poter entrar drento per turbare quella orazione che si faceva. cesarotti, 1-xviii-172
che sta ascoltando un discorso, un'orazione, una predica, ecc.; che
dante, purg., 4-136: se orazione in prima non m'aita / che
. savonarola, 5-i-15: bisogna fare orazione per questi officiali della abbondanzia, che
, i-87: l'altro modo è orazione vocale, quando vocalmente si dice l'officio
, pratica: / sta sempre in orazione, con l'officio, / con la
gli apostoli] erano perseverati unanimo in orazione quanti colla vergine maria e con altre molte
altrui. cavalca, 9-20: l'orazione lenisce, e mitiga dio, e la
la prima, ossia la più elementare orazione. pascoli, i-191: io anche più
comuni. savonarola, 11-68: questa orazione populare e unita a una ora,
23. liturg. preghiera, orazione universale, preghiera dei fedeli.
'universale': si chiama 'preghiera (o orazione) universale5 o anche 'preghiera comune'
,... con relativa dottissima orazione urlata dal preside del liceo, ansante
le mani il calice e biascicando l'orazione di rito. d'annunzio, iii-1-295:
utile a la contemplazione, a l'orazione, a pensare de le cose divine.
, vacare ed attendere allo studio dell'orazione. guido da pisa, 1-217:
: quando puoi vacare il tempo tuo all'orazione, ti prego che 'l faccia.
niccolò da poggibonsi, cxxxi-138: fatta nostra orazione, sì tomamo al munistero molto vacui
rime spirituali antiche, 102: l'orazione, la lezione e le vigilie fermano
che il nemico ci procura a tempo d'orazione. corona de'monaci, 122
andare vagando al tempo che doveva stare in orazione. boccaccio, viii-1-56: fatichi chi
contro r vatinio, in partic. nell'orazione 'in vati- nium'. lancellotti,
nella veglia, nel digiuno e nella orazione ond'essere creato cavaliere della santa maria
oudin citazione del 'te deum'e dall'orazione. tendo tra lor gli ozi e gli
insieme, e lei con l'orazione / satisfaranno. g. p. maffei
la trasposizion de'verbi non concilli all'orazione moltissima venusta ed ornamento; ma ciò
.. se quella non avesse forma di orazione? lancellotti, 210: quelli che
vemaculo esponer a v. s. la orazione domenicale. giuliano dati, 36:
, non mi voglio partire » e fatta orazione subito sparì. gherardi, 2-i-44:
il silenzio... è madre dell'orazione, guardia del fuoco del cuore,
salvini, 41-74: con esquisita ed accurata orazione si scusò dall'accettare il vicesegretariato.
, 10-367: essendo dall'altra parte l'orazione oratoria fra tutte le sorti del parlare
innanzi faceva la vigilia dell'armi in orazione. idem, iii-24-58: nei 'juvenilia'sono
tempo ch'io scrissi la predetta sentenza, orazione non aveva quello vigore che ha al
che è lo stesso, che 'dire l'orazione della bertuccia'. = dimin.
persona. cavalca, 9-15: l'orazione è sacrificio mentale, il quale a dio
la settima a la verna: -stanno en orazione / sopre quella gran penna, -con
così è tanta vista, che ogni orazione fatta a lei, pietosa ed umile,
mazza, xiv: fatta la sua consueta orazione prostrato tanto tempo stette sopra del corpo
]: in tal modo che partendosi dall'orazione con vivacitadé ed armoniositade, solamente le
un vizio nella tessitura delle parti dell'orazione fatto contro le regole della gramatica. monti
. martini, 5-202: le citazioni orazione e dantesche ch'egli intercalava ne'suoi
. -orazione vocale, v. orazione, n. 1. 3.
, i-87: l'altro modo è orazione vocale, quando vocalmente si dice l'
tanto grado fosse perfetto nella contemplazione e orazione mentale,. che la vocale gli
caso non doverebbe orare vocalmente, perché la orazione mentale è più degna e molto più
di umiltà e carità, e di orazione assiemi, volentiermente mi essercitava per sodisfare
dio che chi la dirà [questa orazione] gli facci volevole all'anima in vita
lxxxviii- i-531: volgarezzata e'vuol questa orazione, / perch'ha grossa memoria e
però dalla volubilità sono ornati di orazione, sono d'animi immortali, con le
caterina da siena i-89. ella [l'orazione] ti farà osservatrice dell'ordine;
. pardi, iii-408: in somma l'orazione fu disapprovata a pieni 1946]: l'
faldella i-5-145: dopo i raggi solari dell'orazione zanardel- liana, non fu lasciato discendere
e alla rinfusa, ha recitato alcuna orazione, la quale sia stata come il
sei, dirizzo a te tutta la mia orazione e intendo teco parlare, vedendoti invano
confortò tutti a lasciare le sinagoghe, l'orazione, le comunioni zuingliane, a ripigliare
sf. invar. retor. parte dell'orazione che ha lo scopo di conquistare il
sua ad pontifices, titolo di un'orazione di cicerone pronunciata per riavere i terreni