, sazio dello scolàstico beverone virgiliano e oraziano èrami allora invischiato. d'annunzio,
esilio a vocaboli che, secondo il precetto oraziano, par ce detorti cadevano dal materno
io sono più omerista e dantista che oraziano. dantòfilo, sm. studioso di
. monti, ii-351: qualche entusiasta oraziano, unicamente sensibile alle grazie dello stile
(v.), per reminiscenza dell'oraziano « dulce ri- dentem lalagem amabo »
la cosa da fare (è l'oraziano 'lecta potenter 'ec.):
ci vuol molto ad accorgersi che l'epodo oraziano è modello insuperato. -figur
io sono più omerista e dantista che oraziano. 3. uomo tutto dedito
iii-18-63: nelle odi era... oraziano, talvolta traducendo puramente l'antico,
1, l'espressione è un calco dell'oraziano caio intonsus, con passaggio semantico (
[s. v.]: l'oraziano 4 invita minerva ', del far
non li stamperei in fronte al volumetto oraziano: già non legano col contenuto.
a marchiare i vizi col bollo tra oraziano e giovenalesco. sbarbaro, 1-92:
, novatore modesto, rammodernatore del sermone oraziano applicato ai vizi e difetti mezzani,
: una sola mica... dell'oraziano « subbie judicium videntis artibus »,
foscolo, xvi-384: abbiamo obbedito al verso oraziano 'omne malum, vino cantuque levato
'ardenti, a ripetere volentieri l'oraziano: quandoque bonus dormitat homerus '.
disgrazia io sono più omerista e dantista che oraziano. omeriti, sm. plur
'ardenti, a ripetere volentieri l'oraziano: * quandoque bonus dormitat homerus '
addietro. = deriv. da oraziano. oraziano, agg. (
= deriv. da oraziano. oraziano, agg. (superi, orazianìssimo)
], àrmati innanzi di questo stratagemma oraziano:... 'si quid ta-
, xvi-384: abbiamo obbedito al verso oraziano: * omne malum, vino cantuque
vuol molto ad accorgersi che l'epodo oraziano è modello insuperato d'articolo polemico e
pascoli, i-776: io ricordo l'oraziano: 'ut pictura poesis '.
disgrazia io sono più omerista e dantista che oraziano. carducci, iii-18-63: nelle odi
iii-18-63: nelle odi era... oraziano. piovene, 3-104: mi accontentavo
sarei stato celebre se non fossi stato oraziano. -sostant. carducci,
iii-22-448: egli volle e ostentò essere l'oraziano per eccellenza. = voce dotta
orazio, agg. letter. ant. oraziano. gambino d'arezzo, lxxxviii-11-736
pascoli, i-776: io ricordo l'oraziano: 'ut pictura poesis 'e il detto
retorica... scriveva distici di sapore oraziano per celebrare le 'volate 'del
disgrazia io sono più omerista e dantista che oraziano. -ripigliare la pesta di un
chiabrera, fu anacreontico, pindarico, oraziano. gozzano, i1342: io mi
lui tutto è tessuto col tenue filo oraziano. 3. dispositivo per ricavare
polve e ombra, che riecheggia l'oraziano pulvis et umbra sumus, di odi
l'altra senza nessun rispetto del precetto oraziano, che non vuole che la donna termini
di elevato sentire (e deriva dall'oraziano 'odi profanum vulgus et ar- ceo
). = tratto dal verso oraziano dulce et decorum est prò patria mori
, novatore modesto, rammodematore del sermone oraziano applicato ai vizi e difetti mezzani.
, i-427: nel giovanile suo canto oraziano,... la sua gloria poetica
suo sermone è pieno del buon sapore oraziano, né trovai cosa che non mi piaccia
italiana del cinquecento risente del modello oraziano, che influenza tariosto e numerosi autori
proverbio turco conviene citare, ma il verso oraziano, 'camis reversus.. '
sonnecchiare, con allusione al verso oraziano 'quandoque bonus dormitat homerus'. sonnecchiante (
inesattezze, in sciatterie (con allusione all'oraziano 'quandoque bonus dormitat homerus').
strofe son di vena, del miglior epicureismo oraziano. -facondo, eloquente, che ha