alla mia patria accade / mandare uno oratore al padre santo. firenzuola, 218
... sembra molto più accalorato dell'oratore. soffici, 6-126: ella aveva
, / che tu mi sia paruto oggi oratore, / mal troverassi orlando accompagnato.
essi [i peripatetici non lodano l'oratore o accusante o difendente, il quale
. b. davanzati, ii-292: oratore è colui che sopra ogni cosa proposta
solamente, sarà, come disse platone dell'oratore adulante. adulare, tr
ii-333: non era più che un oratore da caffè: un paradossale: tutt'
104-28: in questo modo acoglie [l'oratore] quelle partite che sono a lui
. papini, 27-866: ero nato oratore come si nasceva poeti e perciò vinsi sempre
. alberti, 73: demostene ateniese oratore non fec'egli collo exercitio la lingua
letter. chi conciona in piazza; oratore. d'annunzio, iii-1-340:
gr. dcyop7) t7) £ 'oratore '. agostaménto, sm.
dubbio debbe essere dal l'oratore usata di rado. tasso, i-192:
, e tutte sue parole [dell'oratore] e viste significhino allegrezza. giamboni,
: parlava intanto, a mo'd'oratore, per attirar gente intorno a sé,
questi fini, è loro [all'oratore e al filosofo] vietato come ambizioso,
uno scoppio di risa fece ammutolire l'oratore della repubblica. negri, 2-939:
rettor., 55-20: dee [l'oratore] in fatto di pace avere umile
sf. figura retorica, per cui l'oratore si rivolge per consiglio agli avversari o
, 55-13: si dee elli [l'oratore] avere cavallo di grande rigoglio,
dunque un proteo quel giudice, quell'oratore che, dopo aver combattuto per un'opinione
1-54: io per me non riprendo policrate oratore, che celebrò [un tale]
di demostene appresso i greci, l'oratore, e per aristotele il filosofo. boccalini
e. cecchi, 6-79: l'oratore di tipo romantico, appassionato, disperato.
s'appiccò il bel detto di passieno oratore: non fu mai miglior servo, né
messalla, il cui bisavol corvino, l'oratore, si ricordavano i vecchi (oramai
. baldini, i-362: seppe [l'oratore] intrattenerci un'ora sulla bontà di
: amavano, come dice il suavissimo oratore isocrate degli ateniesi, nell'orazione areopagitica
e trattar separatamente: la natura dell'oratore come debba apparir nel discorso; l'animo
. podio, palco su cui sale l'oratore per parlare. -per estens.:
disus. chi pronuncia un'arringa, oratore. statuto del podestà della città di
. arringadòre). chi arringa, oratore; difensore (in un processo)
valeva meno di bisori, sia come oratore, sia come articolista.
che egli pone per compiuto e perfetto oratore: sicché egli mettea negli attici il
sta a quello come all'eloquenza di attico oratore il balbettìo di scolaretto ignorante. idem
, ii-69: parlava intanto a mo'd'oratore, per attirar gente intorno a sé
un attore teatrale (o di un oratore). varchi, 18-2-194: di
si lamentò con ardentissime parole con l'oratore de'viniziani che quel senato, disprezzando la
rovina. brancati, 4-76: l'oratore, con la voce arrochita e la barba
urli interruppe a questo punto l'oratore. moretti, 17-74: alto sulla folla
intelligenti panca. ojetti, i-16: oratore espertissimo, padrone di sé, sempre
, 1001: sul bel principio l'oratore annunzia che, « in quel giorno
mente, fa [l'oratore] l'animo dell'uditore benvolente a
di un giovane ambizioso avvocato, brillante oratore, benviso dalle donne, simpatico ai
proprio in testa, ma ai piedi dell'oratore. alvaro, 7-137: più oltre
. davanzali, ii-286: volendosi oggi nell'oratore ancora gli ornamenti poetici non vieti,
aveva talento da giugnere a far l'oratore, si buttava a fare il legista
. alberti, 73: demostene ateniese oratore non fec'egli collo exercizio la lingua agile
giro della clau- suletta la lingua dell'oratore, battendo or le gravi e or
sulla pubblica via, o ascoltano un oratore improvvisato, o leggono e commentano giornali
noti come poche pagine appresso il sacro oratore riferisca il detto d'un incredulo, senza
. stima la geometria necessaria al perfetto oratore per molti capi. segneri, i-238
, zitto, * riprese il primo oratore: « il signor curato è un uomo
rari momenti in cui questa raccolta figura d'oratore si apre e si libera, le
pare che la periodo trionfi nelle labra dell'oratore. carducci, i-524: che idea
disus. palco, tribuna (per un oratore). bettrametti, i-74: gli
si è necessario al filosofo come all'oratore. celare, tr. [còlo
i-31: il poeta è poeta, non oratore o predicatore,... e
.. 10 faranno apparer [l'oratore] dopiamente glorioso. 4.
. = * dal nome del grande oratore romano marco tullio cicerone.
(e si riferisce sia a un oratore o a uno scrittore, sia a uno
quella circoscampanante risonanza tutte le parole dell'oratore giungevano ai nostri orecchi perfettamente articolate.
. garzoni, 1-84: egesia cirenaico oratore stupendo suase al tempo suo tanto unicamente
si noti come poche pagine appresso il sacro oratore riferisca il detto d'un incredulo,
nel giro della clausuletta la lingua dell'oratore, battendo or le gravi e or le
accidenti, dalli quali impedito [l'oratore] non può fornire il suo officio:
avventò con essa per darla sul collo all'oratore. -darla tra capo e collo ad
o forse era compiacenza, continuò l'oratore, connivenza, collusione col burbanzoso avanzo
colpo. salvini, v-428: allora uno oratore fa colpo quando francamente, e insieme
, non a tutti è dato di essere oratore o poeta; coltivate i vostri poderi
sto qui a fare il mio dovere come oratore del comitato, e qualora l'assunto
. / che fatta han comitiva all'oratore. -in comitiva: in gruppo
chi partecipa a un comizio; l'oratore che pronuncia un discorso durante un comizio
ant. studiato indugio con cui l'oratore enuncia una frase che abbia nel discorso
com- mozion degli affetti stimò giovevole all'oratore quintiliano. d. barloli, 33-169
ristringe in sustanzia m. tullio 4 de oratore '. segneri, i-484: è
il persuadere, davano a còmpito dell'oratore anche il « do- cere » e
modo involuto, poco chiaro (un oratore, un artista). tramater [
. b. croce, ii-8-24: l'oratore per le cosiddette « masse * (
ad ogni atto dismagano *; laddove l'oratore decoroso e composto, così comportandosi innanzi
pubblico di quella sorte, sarà cattivo oratore, avvocato che non bene adempie il
nel giro de la clausuletta la lingua dell'oratore, battendo or le gravi e or
centoventi ugne furono in aria contro all'oratore, il quale pettinato e concio come può
, chi parla abitualmente in pubblico; oratore, predicatore (e può avere una
ironica o spregiativa: a indicare un oratore gonfio e retorico). b
non a tutti è dato di essere oratore o poeta; coltivate i vostri poderi,
non piacerebbono per se stesse, così l'oratore ne'condimenti de la sua eloquenza condisce
piacerebbono per se stesse, così l'oratore ne'condimenti de la sua eloquenza condisce
i vostri abiti neri nella sala dove l'oratore teneva la sua conferenza. e.
; chi fa abitualmente conferenze; oratore. panzini, i-401: egli
parte di un'orazione in cui l'oratore espone le prove o gli argomenti in
. parte di un'orazione in cui l'oratore adduce gli argomenti a sostegno della sua
: o forse era compiacenza, continuò l'oratore, connivenza, collusione col burbanzoso avanzo
che si svolge come discussione fra l'oratore e il pubblico che gli può muovere
di san severino e con monsignore di trans oratore regio contraenti in nome del re.
l'energia e la strettezza del greco oratore, l'italiano traduttore s'è diffuso nella
invenzione, di vena creativa (un oratore, uno scrittore, un artista; ma
campanella, i-351: socrate disse che l'oratore che persuade il falso e l'ingiusto
e l'ingiusto non è, dice, oratore, benché piaccia al volgo, ma
ingegno, con le sue doti di oratore, perfino i fascisti lo rispettano, gli
impresta l'altrui scienza, come dell'oratore, filosofo, astrologo, cosmografo, e
parlare tale, ch'acquista fede all'oratore, la qual maniera di parlare con
, 11-3-105: desiderava parlarci in casa l'oratore di ragona, per parte delltmperadore;
noti come poche pagine appresso il sacro oratore riferisca il detto d'un incredulo, senza
, 1-31 (i-390): l'oratore... pensò che proto, perché
di dire: * la testa dell'oratore culminava tra la calca ', toma
custoditi, per far loro il processo l'oratore ando- cide [ecc.].
dee cercare, spiegare idee; l'oratore dee averle cercate; ed il problema
l'usano, e davantaggio vietano all'oratore il dir cosa che sia fuor della
declamata per sinedocche da talun giornalista e oratore, ma gli uomini del comune a consiglio
pezzo forte dei declamatori. 2. oratore, parlatore, scrittore veemente, impetuoso,
come son quasi tutti, declamatore, oratore, diffuso, languido e gonfio e
retore che compiva esercitazioni di oratoria; oratore, retore. nardi, ii-255:
di tanto in tanto l'intonazione dell'oratore. galdi, i-245: che
scuola per prepararsi all'attività pubblica di oratore (e consisteva nella recitazione ad alta
, certamente non so quanta speranza l'oratore possa avere di conseguire insieme con la
derna), uomo di stato e oratore (capace di guidare il popolo
i-31: il poeta è poeta, non oratore o predicatore, non filosofo,
'. demòstene, sm. oratore di grande e abbondante eloquenza (e
. = dal nome del famoso oratore e uomo politico ateniese demostene (384-322
eloquenza e alla lotta politica del grande oratore ateniese). délminìo, ii-80
desta. garzoni, 1-234: il savio oratore conoscerà... come si desti
: non convien vestirsi d'abito d'oratore a chi ha già in dosso il manto
bibbiena, 245: vi dico che lo oratore di spagna ha domandato a n.
specialmente colui che parla in pubblico, oratore, predicatore. guidotto da bologna,
1-121: finalmente essi non lodano l'oratore o accusante o difendente, el quale senza
. bartoli, 30-109: porzio ladrone oratore..., dalla scuola ove solo
cavalcanti, 2-239: procederà [l'oratore]... mostrandosi amico delle
. tommaseo, 3-iii-40: lo stesso oratore celebrato incolpa i diffidenti che 4 non
iambo-spondeo; con cui sì sovente quest'oratore per dileticar gli orecchi, termina le
speroni, 135: il buono oratore non solamente con le facezie, con gli
amaramente d'aver accettato questo ufficio di oratore ornativo e dilettoso. bocchelli, 13-320:
.., mandarono messer ottaviano salvi oratore a san polo. chiabrera, 570:
figura la quale si fa quando l'oratore a bello studio proferisce un vocabolo od
individualità. michelstaedter, 853: l'oratore parla ima volta sola e non può
nell'uso antico indicava il parlare dell'oratore, dell'avvocato, del giudice)
9-24-2-110: siavi per esempio quel famoso oratore demostene, che per disawezzarsi d'un
cavalcanti, 2-239: procederà [l'oratore] in quel modo, che io
papa in quel parlamento ancora francesco vargas oratore spagnuolo, del quale per lunga stagione
, iii-463: affinché instillasse nel nuovo oratore salubri sensi, né...
volgar. [tommaseo]: socrate fu oratore più eloquente e più diserto e più
retor. parte dell'orazione in cui l'oratore 3-65: per più spedito agevolarsi il calle
disgraziati che mi credono onnipotente cortigiano ed oratore a cui nulla resista. leopardi,
due giorni disputai per salvare questo grande oratore m. tullio, il quale
invece e pochi tiepidi applausi suscitò l'oratore che osò accennare al socialismo. 2
. -retor. partizione che l'oratore fa del proprio discorso in più parti
/ che tu mi sia paruto oggi oratore, / mal troverassi orlando accompagnato.
filosofo quella vaghezza di parlare, che nell'oratore si ricerca, non disidera, ma
regole e i precetti non formino né un oratore né un poeta; essere necessaria una
prima. albertazzi, 486: l'oratore parlava su di un palco, davanti a
sciarsi persuadere dal maestro dell'arte nell'oratore a bruto; mentre a quello
balbo è il dottrinario, gioberti l'oratore, rosmini il pensatore. b.
latini era figura rettorica, quando l'oratore si mostra incerto di quel ch'abbia
antica grecia, partecipava all'ecclesia; oratore che parlava nell'ecclesia.
, dal gr. èxxxrj- ovxatfiq * oratore '. ecclesiaste2, sm. relig
o anche, una persona, un oratore, ecc.). guittone,
i contemporanei. michelstaedter, 849: l'oratore che conosce questi elementi saprà anche agire
folgora o tona / ne'rostri eloquentissimo oratore, / ciò che 'l tuo gran silenzio
-sostant. chi esercita l'eloquenza, oratore. -anche: scrittore facondo, facile
dell'eloquenza, padre dell'eloquenza: oratore insigne, scrittore efficace. -con intenzione
iii-331: la voce squarciata di un oratore esasperato... emergeva o si estingueva
i banchi per soffocare la voce dell'oratore. bocchelli, 1-ii-55: sorpreso, si
umane. giordani, xiv-17: dimostra l'oratore che in nessun altro fu tanta eminenza
il bersaglio perpetuo delle energiche invettive dell'oratore ateniese. napoli signorelli, xix-4-611:
dell'entimema (un filosofo, un oratore). -anche sostant.
affettuoso, che è del poeta o dell'oratore. v. siri, ii-1104
e oxorcéto 4 guardo '. oratore. = comp. di episcopale.
persuadere con termini retorici, come un oratore, alcuna importante faccenda,..
antica, discorso pronunciato da un pubblico oratore in esaltazione degli eroi nazionali; nell'
retor. figura con la quale l'oratore, per confonderlo, assale l'avversario con
. figura con la quale l'oratore, fidando nella bontà della sua causa,
: 4 epitrope', figura per cui l'oratore, per conseguire il suo intento
ignoranza) se si dee giudicare dell'oratore dal teologo, e dagli stessi saggi
* interrogazione ', con cui l'oratore accumula domande, non già perché l'
il pubblico stipato pendeva dalle labbra dell'oratore, per nulla oppresso da tanta copia
pallavicino, ii-301: con qual ragione l'oratore imperiale arebbe tanto desiderato il ritardamento della
garzoni, 1-234: né meno conviensi all'oratore la cognizione dell'istorie, dovendo egli
empiendo. tasso, 12-517: a l'oratore, e a quello par
contenenza della scrittura letta ed esibita dall'oratore fu questa. svevo, 5-451: la
. gozzi, 186: salì l'oratore in sul pergamo, e con tutte le
esperienzia. guicciardini, i-161: l'oratore de're di spagna, desiderando che senza
croce, 202: io non so qual oratore si trovasse fra noi, il quale
come son quasi tutti, declamatore, oratore, diffuso, languido e gonfio e
scienza umana, non sono atte per l'oratore, come quelle che sormontano, e
intelletti comunali, la cui espugnazione l'oratore ha per fine. magalotti, 7-201
regole e i precetti non formino né un oratore né un poeta; essere necessaria una
pasquale ficetra, gagliardo bevitore ed estroso oratore nelle riunioni della società operaia.
retor. formula di commiato in cui l'oratore o lo scrivente esprime voti augurali nei
l'accoglienza fatta al presuntuoso oratore. c. e. gadda,
voce di un cantante, di un oratore, ecc.). mazzini,
peripatetico. pallavicino, 8-29: l'oratore, volendo muovere gli ascoltanti ora ad
. 3. scrittore, narratore; oratore. latini, rettor., 23-8
arturo labriola è stato il più grande oratore dei nostri tempi. diceva cen- tottanta
). machiavelli, 1-iii-771: l'oratore di genova questa mattina ci ha fatto
stil folgora o tona / ne'rostri eloquentissimo oratore, / ciò che 'l tuo gran
. periodici popolari, i-578: l'oratore si allegrò della caduta assai vicina della
tomba della fanciulla romana figliuola del grande oratore. verga, ii-156: nell'angolo dove
comprendo voi esser nato a dovere essere oratore. tasso, 5-70: ella, che
l'efficacia e fierezza di sì grande oratore. vico, 542: né da un
ingegni. alfieri, 8-217: l'oratore, e il tragico, e il sugoso
artista, di un musicista, di un oratore, ecc., e anche
artista, il compositore, l'oratore). francesco da barberino,
, nacquero degl'incidenti: quando l'oratore venne a parlare dell'amnistia lo coprirono
penderla sul capo. 6. oratore veemente, impetuoso, travolgente. manfredi
grandi scrittori. serra, ii-379: l'oratore forma il suo discorso non delle semplici
21-65: demostene, per formarsi quel valente oratore che dappoi riuscì, avea una sotterranea
fracidume. machiavelli, 889: signore oratore, non abbiate paura della muffa di ser
spregiativamente si dice di scrittore, od oratore, ricco di frasi, non di pensiero
di frenetici battimani, la voce dell'oratore è soffocata per alcuni minuti. d'
. figur. veemente, impetuoso (un oratore). carducci, ii-1-139: egli
e v'udì il lodarne che un sacro oratore fece dal pergamo alcuna cosa delle virtù
bacchelli, 12- 335: attorno all'oratore si scaldava e si scalmanava e furoreggiava
pasquale ficetra, gagliardo bevitore ed estroso oratore nelle riunioni della società operaia. piovene
c. dati, 4-146: all'oratore... fanno giuoco le minuzie e
. de roberto, 620: l'oratore, prese le mosse da adamo ed
diceva di voler più tosto che andare oratore a vinegia, rimaner con- dennato e
tutte le cose, circa le quali l'oratore usa la sua facultà, caggiono sotto
col cannocchiale riconobbe nel gesticolante il celebre oratore. -che si agita concitatamente,
, 2-361: quegli che per instruire l'oratore hanno scritto di questa materia piu diligentemente
. b. segni, 9-157: all'oratore importa assai l'azione, cioè quella
. baldini, 9-187: come oratore lo dissero [il minghetti] tutti
[in consiglio], eccetto l'oratore e il giudice delle vittuaglie. statuti
cattiveria di chi sbadiglia sul muso dell'oratore per fargli intendere che dice balordaggini.
sentendolo difendere una causa, 10 nominò oratore gonfiato. de sanctis, lett. it
il suo comune:... oratore, lo governa con la eloquenza. baldini
gozzo. machiavelli, 889: magnifico oratore, lasciate schiamazzare l'uno, e l'
l'energia e la strettezza del greco oratore. tarchetti, iv- 61
contendenti. 2. figur. oratore, arringatore demagogico. botta, 5-337
fine. campanella, i-330: l'oratore guarda alla persuasione presente per mezzo di
de sanctis, 7-278: non è un oratore, è un filosofo che fa appello
. faldella, 3-119: il tipo dell'oratore le gustava. l'oratore è il
tipo dell'oratore le gustava. l'oratore è il cantore dei nostri tempi, il
e del perfetto re e del perfetto oratore, così è ancora quella del perfetto
[s. v.]: oratore elegantissimo, gravissimo, ammirabilissimo, ma
: ogni compagnia ha il suo 'oratore 'fuori del teatro,
in cassazione sostenendo la tesi dell'immunità dell'oratore in sede di consiglio provinciale.
. de sanctis, ii-15-520: l'oratore ha appena lambito l'argomento, e
suono può fare i versi, né l'oratore, scrivendo o profferendo, forma il
). moravia, iv-314: l'oratore avrebbe analizzato l'ostinata, implacabile volontà
la povertà o timpoverimento dell'ingegno dell'oratore. d'annunzio, iv-1-940: egli aveva
il filosofo cerca le idee; l'oratore le imprime. d'annunzio, iv-1-451:
d'annunzio, iv-2-604: la voce dell'oratore, chiara e penetrante e quasi gelida
con -farsi concitato (un oratore, un attore). dizione,
per la via, che il clarissimo oratore la incamminerà. caro, 9-1-41: né
notturno. baldini, 9-186: come oratore lo dissero tutti incantevole. cassola,
comunista, nacquero degl'incidenti; quando l'oratore venne a parlare dell'amnistia, lo
filosofo nel primo discorso mostra che all'oratore importa assai l'azione. -impers
cielo l'ingegno e la dottrina dell'oratore novizio. moretti, ii-619: leggeva
.. avea già mandato leone spatario suo oratore a carlo. tasso, 14-517:
andato, etiam per consiglio del predecto oratore, a trovar s. s. tà
demostene di cicerone di qualunque massimo oratore, né della stessa persuasione non
le forme de gli argomenti usati da l'oratore, l'es- sempio e l'entimema
b. fioretti, 1-3-409: anche l'oratore può alzarsi alla magnificenza e altornamento poetico
un rozzo sì, ma energico e appassionato oratore, questi per semplice forza della nuda
f. frugoni, v-499: ecco l'oratore più soave, ma non isnervato,
praticare e conchiudere questo accordo ancora collo oratore del re di spagna, che vi era
sponduli in la età de lucio crasso oratore..., percipendo grande rendite da
. che parla con fluente facondia (un oratore). p. segni, 1-39
, incoerente (uno scrittore, un oratore). martello, 472: io
inscritta a nome del corpo morale. oratore inscritto a parlare... credito inscritto
quelle parti che a formare un perfetto oratore si richieggono più insieme che non avea
. parte dell'esordio con la quale l'oratore cerca di accattivarsi la simpatia del pubblico
d'esser filosofo, ricordandosi d'esser oratore; ma quai son le parole dov'
, 287: più volte l'instancabile oratore / or solo ed or con altra compagnia
, di cui furono ieri da quel vostro oratore con tanto studio adornate, quand'anche
vedo che questi non lano dall'oratore loro all'oratore nostro, ed a ferrara
non lano dall'oratore loro all'oratore nostro, ed a ferrara g. gozzi
cappello, lii-9-19: è opinione dell'oratore che il papa non sia per fare
al telefono) ha delle parole dell'oratore o di chi parla all'altro estremo
mostravano volti intenti, lusinghieri per un oratore. 2. che nutre o dimostra
la parte della retorica che ammaestra l'oratore circa tale ricerca; topica. guidotto
66: per avere facto la invitata l'oratore di francia a tutti li cardinali,
belle figure sono ne l'arte de l'oratore. = voce dotta, comp
tooxpdct / j? 'isocrate 'celebre oratore ateniese (436- 338 a. c
ispiri; perché s'io divenissi mai oratore, non cercherei difesa scompagnata da la verità
truovano dentro le midolle dell'instituzioni dell'oratore, proporremo loro almeno quelle cose che
b. segni, 9-157: all'oratore importa assai l'azione, cioè quella
dice ironicamente per patetico'. il lacrimogeno oratore. piovene, 7-71: la stampa
. de sanctis, ii-15-520: l'oratore ha appena lambito l'argomento, e
della lasciata di marcantonio e della partita dell'oratore. lancellotti, 1-199: spirata l'
ottimo combattente e però armato. ottimo oratore e però concionante, fortissimo ne'travagli
reggitore, e fama di filosofo e oratore acquistò con... trasmutare uno straccio
cenni del capo, conquistarsi l'anima dell'oratore. savinio, 261: con
equicola, 8: quel sommo oratore isocrate per maggior dolcezza legò e strinse
. b. croce, i-1-177: dell'oratore e del poeta si disse (ricordando
ebber mai le italiche ringhiere più leporos'oratore. = deriv. da lepóre.
riano. idem, 1-vii-533: per oratore al re messer guid'antonio vespucci,
: sotto il nome di storico, di oratore, di litterista non si può comprendere
baldini, i-719: tutte le parole dell'oratore giungevano ai nostri orecchi perfettamente articolate;
cosa alcuna, voleva licenziare il suo oratore, ma ne fu sconsigliato da questi
mondano, istrione teatrale piuttosto che sacro oratore, sacerdote rapace, vescovo e finanziere,
1-xxv-150: demostene, il padre dell'oratore, come riferisce teopompo, fu di
e chiare. serdini, 1-235: simile oratore / non ebbe al mondo mai sì
foscolo, xviii-179: a voi, oratore delle grazie, manderò fra non molto il
per annunciarti la nomina tua in oratore della q stessa. debbo avvertirti, rapporto
non è senza fato, direbbe un oratore di cartello, che proprio quell'anno
n. da ponte, lii-9-216: l'oratore ricercava lume dal senato. lottini,
e di luminari, ha fatto il sopradetto oratore in grado della prefata vincita, è
il poeta in quella del filosofo, l'oratore del matematico. monti, i-247:
a la medicina, il calunniatore a l'oratore, il sofista al filosofo, così
maculata di sangue del chiarissimo cittadino e oratore. caro, 2-284: ne la
retorico (uno scrittore, un oratore). settembrini [luciano]
(di uno scrittore, di un oratore, di uno stile, ecc.)
vi fu maggior magniloquenza. breschi, oratore della città dei sette colli, favellò
la sua ammonizione metta radice nel cuore dell'oratore più amabilemente. l. dati,
: m'hanno spinto qui per imbasciadore, oratore, legato, procuratore o poeta,
, sì che facilmente esser possa dall'oratore maneggiata non troppo alta né troppo bassa
f. frugoni, v-499: ecco l'oratore più soave, ma non isnervato,
noi non sappiamo se di vero l'oratore parli di tutte le cose o pure
ranno sotto al parlar dell'oratore. l. salviati, ii-1-138:
cittadino. ojetti, iii-431: cercava un oratore che a settembre, nella settimana marchigiana
parola (il che faceva giuoco all'oratore che su facevasi la sua forza,
: dicendogli [a focione] demostene oratore: « gli ateniesi ammazzeranno, se entrano
: cicerone disse, nel libro del perfetto oratore, la mediocrità dello stilo a'filosofanti
uomini niuna cosa essere più rara del perfetto oratore, il cui ufficio è le materie
. cattaneo, iii-71: se il mellifluo oratore non persuase agostino, meritò almeno di
disgraziati che mi credono onnipotente cortigiano ed oratore e cui nulla resista e a'quali
à creder ciancie a un glorioso / oratore, ch'in atto strepitoso / apprezzò
e questo è che comanderò al mio oratore che non la mostri se non quando il
vi siete, secretano del cardinal farnese, oratore, istorico, antiquario. manzoni,
di poeta, di critico, d'oratore. 2. recessione di un fenomeno
era considerata dai pagani qual ministro ed oratore de'celesti, protettore de'viandanti e de'
b. croce, i-1-177: dell'oratore e del poeta si disse (ricordando
. frugoni, i-15-24: sfido l'attico oratore, / sfido seco anche il latin
figure sono ne l'arte de l'oratore. = voce dotta, lat.
disinteresse o noia negli ascoltatori (un oratore). b. davanzali, ii-289
forme de gli argomenti usati da l'oratore, l'essempio e l'entimema,
fece egli [demostene] uno altissimo oratore. gesualdo, lxx-412: tenne [il
giova esser poeta, / matematico, oratore: / quanto nasce tutto muore.
; che è più eloquente (un oratore). giacomo da lentini, 47
. guicciardini, vi-224: dallo oratore nostro di francia... vennono
marco tullio insegnasse l'arte de l'oratore, nondimeno spezzò tutta quella certezza, o
speroni, 1-1-344: che si eserciti l'oratore nel dire il falso e provarlo,
, uno dei più applauditi fu un oratore che accusava gli industriali di egoismo,
scarpati, conosciutissimo ed antico missionante ed oratore, impiegò tutta la sua sacra eloquenza
. baldini, 9-78: il carducci, oratore di tempra ben misurata. pratolini,
prima non aveva mai voluto ascoltare alcuno oratore fiorentino, [il papa] diventò in
e politici. - in partic.: oratore di comizi (e per lo più
il censore] ammaestratis- simo iureconsulto, oratore elettissimo, senatore gravissimo, imperatore fortissimo
multiplicata prole. dominici, 1-154: sarà oratore
stata rapita dall'inspirata eloquenza del sacro oratore. -monaca di casa: donna
1-i-746: egli non voleva essere l'oratore delle grandi occasioni. non si montava mai
e avversari par che sia atto di buon oratore. muratori, 5-iv-295: alcuni sonetti
, xxviii-23: le labre soe [dell'oratore]... guardese che no
. egli sarebbe sperone speroni, filosofo, oratore, critico, e poeta patavino (
: le quali cose sendo mostre per lo oratore, non feciono quello frutto che meritamente
550: se poi l'udirete [un oratore] mostrare certe ch'egli chiama bizzarrie
figliuolo. pallavicino, 8-29: l'oratore volendo muovere gli ascoltanti...
incaricato di accompagnare l'ambasciatore ufficiale o oratore, al quale soltanto spettava il compito
, fu giudicato da messala, quel grande oratore della cui famiglia era l'avola di
: 'il poeta nasce, l'oratore si fa '. veramente è 'l'oratore
oratore si fa '. veramente è 'l'oratore nasce e il poeta si fa '
natura e arte, 'il cattivo oratore e il cattivo poeta si fanno,
ben parlare ebbe talento / ch'ogni oratore al nome suo s'inchina. salvini
virtuosismi stilistici (un artista, un oratore). caro, 5-202: bisogna
questo, cui la natura non avesse fatto oratore, negherò io il far versi,
vorremo dell'oratoria, tanto era bravo oratore colui che nel foro romano con nerbosa eloquenza
che visse a'tempi del nervosissimo vescovo e oratore salviano, udissi all'orecchio, in
dunque e sia de'carmi nostri / sacro oratore il nobile argomento. cesari, i-373
clamata per sinecdoche da talun giornalista e oratore, noce. ma
ma il predicatore, s'egli è buono oratore, ci sforza a ire a trovare
ricevuta qualità alcuna da l'artificio dell'oratore e del poeta. b. fioretti,
dell'eloquenza (un poeta, un oratore). luna [s. v
. birago, 365: fu egli oratore destinato da quella maestà per venire a suo
si saziano. piccolomini, 10-264: l'oratore apertamente e di proprio proposito dirà e
che non era, rispose a l'oratore: sazzo bene che non dici lo vero
faceste. lippi, 12-30: un oratore intanto de'più bravi / a celidora
, ii-11-287: gioberti, meno filosofo che oratore, fa come gli avvocati: piglia
irruppero torbide e irose contro il banco dell'oratore. gobetti, 1-i-5: noi vorremmo
lviii-58: è un bellissimo omo [l'oratore] con 12 persone in sua compagnia
. frugoni, i-15-24: sfido l'attico oratore, / sfido seco anche il latin
onorevoli colleghi! io non mi sento oratore e meno anche orator parlamentare. faldella
operato in ambascerie, perché era buono oratore. lelli, lxxxvi-166: già per
ruina! tasso, ii-ii-327: l'oratore non dee variar l'aspetto de la verità
passa per parlatore sublime, talora per oratore, sempre per sapiente orafo della parola
, ii-184: il vedere che un tal oratore, qual fu il rinuccini, abbia
considerando in quella guisa che del perfetto oratore marco tullio la considera dopo ch'egli
.. costui [cesare] grandissimo oratore. alberti, i-155: quanti furono
niuna lettera! piccolomini, 10-264: l'oratore apertamente e di proprio proposito dirà e
questo non fusse opra et uffizio dell'oratore, non sappia io vedere qual altro uffizio
. baldelli, 5-1-38: il buono oratore apporta diletto agli animi degli uditori, quando
ragiona. b. davanzati, ii-293: oratore è colui che sopra ogni cosa proposta
. succhi, 142-121: del romano oratore gracco si racconta... che
della voce. galluppi, 1-ii-248: l'oratore arringa per persuadere e per commovere i
i-389: era morto cavallotti, l'oratore bellicoso, con la sciabola in pugno.
fedeli; predicatore (anche nell'espressione oratore sacro). giannone, ii-231:
: l'ultimo giorno della novena l'oratore all'innumerabile udienza tenne un sermone sopra
... dopo archimede, l'oratore chiamava a paragone anche cameade: e lì
s. v.]: 'sacro oratore 'suol dirsi il predicatore, talvolta né
'suol dirsi il predicatore, talvolta né oratore né sacro. verdinois, 257:
stata rapita dall'inspirata eloquenza del sacro oratore. -con uso scherz.,
che tratta delle qualità necessarie al perfetto oratore (de oratore). sacchi
qualità necessarie al perfetto oratore (de oratore). sacchi, 3-15-85: dice
dunque [cicerone] nel terzo dell'oratore parlando del numero proprio dell'orazione [
misurare / con la mente si può dell'oratore, / se interesse o timor lo
b. corsini, 10-66: dell'oratore al temerario dire / sentì nel cor
, zitto », riprese il primo oratore: « il signor curato è un uomo
. giusti, 4-ii-392: dalla manca, oratore / di quei birri bestiali, /
, nacquero degl'incidenti; quando l'oratore venne a parlare dell'amnistia, lo coprirono
, scritte al duca di sessa, oratore cesareo in roma. birago, 365:
roma. birago, 365: fu egli oratore destinato da quella maestà per venire a
, suggeriva [il guicciardini], oratore, consigli infami a papa clemente vii.
oratori. lippi, 12-30: un oratore intanto de'più bravi / a celidora
lo espugnavano, se melas non mandava oratore a buonaparte per trattare accordi. foscolo,
di oxford e cambridge] hanno un oratore, del quale ognuna si serve in
procureranno infine dell'anno avere dal magnifico oratore di milano la nota del debito. siri
è per difetto dell'orazione e dell'oratore, ma per li peccati di colui che
non aiuta, ma grava lo diritto oratore. dante, par., 33-41:
, pio. sacchetti, 22-38: oratore m'è detto che è stato assai [
del beato egidio, 259: l'uomo oratore fa come il buono cavaliere in battaglia
cellini, 4-513: non avendo, detto oratore, mai avuto niente e trovandosi al
[s. v.]: 'oratore ': nell'uso dicesi anche di
tecnica particolare di eloquenza; attività di oratore. -oratoria sacra: tecnica della predicazione
[ars \ '[arte] dell'oratore ', da oratorius (v.
che è proprio o caratteristico dell'oratore, della sua tecnica di persuasione o
da orator òris (v. oratore). oratòrio2 (ant. oratòro
discorso solenne in pubblico, fare l'oratore ufficiale (e ha valore scherz.
to oratorize, denom. da orator 'oratore '. oratòro, v. oratorio2
egli sarebbe sperone speroni, filosofo, oratore, critico e poeta patavino (1501-
parlare più propri del poeta che dell'oratore, parimente le immagini saranno maggiormente sue
iii-609: in quel colloquio fra l'oratore e i legati... discese
compagnia..., fece chiamare l'oratore. paruta, i-237: il re
un gettito d'ortaggi e frutta contro l'oratore. -con valore collettivo.
in questa forma alla fiducia del giovane oratore. piovene, 233: così mi
. faldella, i-4-295: qui l'oratore con alterezza coraggiosa equipara quantitativamente la sua
rappresentano. 3. podio di un oratore o di un predicatore. durazzo,
pianto. brancati, ii-34: l'oratore non potè frenare un palpito nella voce.
. letter. titolo di un discorso dell'oratore greco isocrate, terminato nel 339 a
4. tribuna dalla quale un oratore legge o declama. castelvetro, 8-2-343
indicare l'inanità degli sforzi di un oratore o di un attore). sacchetti
i morti volgari. 2. oratore sacro che esalta la figura di un
. d. guerrazzi, romanziere e oratore; m'inchino a tutti gli altri scrittori
solenne e di argomenti sublimi (un oratore); enfatico, magniloquente. papini
retorici usati nelle manifestazioni ufficiali (un oratore). faldella, i-3-13:
. faldella, i-3-13: l'oratore di parata patriottica... svolgeva
parlamentare5, sm. ant. oratore. latini, rettor.,
, sm. ant. e letter. oratore. s. agostino volgar.
parlardo, sm. ant. oratore. ottimo, ii-87: è
voglio aggiungere che quanto rimane di lui oratore lo mostra artista eccellente della parola parlata
agg. con valore intensivo); oratore, predicatore. latini, rettor
del parlatore (o vo- gliam dire oratore), se le cose apparissero gioconde (
con eleganza. -in partic.: oratore. latini, rettor.,
a dare la parola ad un altro oratore contrario. d'annunzio, v-1-24:
maestà per nome del pontefice né al suo oratore dalla santità sua. gemelli careri,
2. scrittore o, anche, oratore che si compiace di un linguaggio ridondante
; l'istorico, sì come l'oratore, quando tratta le cause, al
bottino tra 'vincitori... l'oratore divide il suo discorso in più punti
e di partito, di studioso e di oratore. -fazioso, settario (una
retor. divisione in più parti che l'oratore fa nel proprio discorso; parte del
[s. v.]: oratore che sa trattare il patetico. -carattere
padre patrato \ a roma, l'oratore ufficiale di un'ambasceria, al quale
. faldella, i-5-325: si accusarono l'oratore, il ministro coppino, che gli
filosofo, il gran giurista e il grand'oratore a non mi far del pedante adosso
, 1-xxxviii-167: voi siete un cattivo oratore, poiché per pena del mio silenzio mi
di quel consiglio che diede aristotile all'oratore: dover egli antiporre le ragioni solo
molto vivace e ricca di particolari (un oratore). f. f. frugoni
politico e giuridico della signoria, nonché oratore ufficiale all'estero. -gran pensionalo d'
del resto, voi siete un cattivo oratore, poiché per pena del mio silenzio mi
republica e del perfetto re e del perfetto oratore, così è ancora quella del perfetto
spesso provvisorio, dal quale parla un oratore o su cui si svolge una cerimonia.
. socchi, 142-121: del romano oratore gracco si racconta... che
aspettare e udì la perorazione di quel singolare oratore. carducci, ii-19-280: io devo
finita una volta, prosegue il sarto oratore, coi tepidi, cogli striscianti, e
acchelli, 2-xix-220: quanto rimane di lui oratore lo mostra artista eccellente della parola parlata
. galluppi, 1-ii-248: l'oratore arringa per persuadere e per commovere i suoi
persuasivo. becelli, 2-i-114: l'oratore, anco d'intorno a ciò che
. daniello, 1-25: l'ufficio dell'oratore è il parlare atto e conveniente alla
misticismo e di cavillo finché la visione dell'oratore giunga ai limiti della universalità, e
gli uditori hanno compassione insieme con l'oratore che parli perturbatamente, se bene e'
. martinelli, iii-30: terminato che l'oratore della camera dei comuni ebbe di leggere
propri discorsi (uno scrittore, un oratore, ecc.); suscitare il processo
parlare, xxviii-23: quando elo [l'oratore] avrà ben incorpora quelo ch'el
: cicerone, oltre a questo suo oratore diletto che chiama 'amplus, copiosus
1-i-746: egli non voleva essere l'oratore delle grandi occasioni. non si montava
che gli ateniesi sonneggiasser più oltre, quest'oratore spinse il popolo a marciar in soccorso
o intellettuali (uno scrittore, un oratore, ecc.). ammirato,
equilibratamente ornato (uno scrittore, un oratore). mintumo, 237:
freschezza: è una riminiscenza, l'oratore ripete se stesso. né potevamo attendere
costituiscono il genere o la maniera dell'oratore. -incapace di ulteriori sviluppi.
a molti, quello ch'è proprio dell'oratore... a me io piglio
, i-705: fu ammaestratissimo jureconsulto, oratore elettissimo, senatore gravissimo, imperatore fortissimo
egli pretende plasmare il suo avvocato ad oratore meno pigliereccio di demostene, meno mordace
di trent'anni fa) vi scese un oratore dal nome inverosimile papirio triglia, che
2-3-300: che la vemenza sia dell'oratore e la placidità disputatoria sia del filosofo
minghetti non è soltanto il più valente oratore della camera, ma è ancora un poderoso
elevato, solenne, magniloquente (un oratore). bonghi, 1-120: secondo
anche la tecnica del poeta come dell'oratore o scrittore (la poetica, la
si lasciò ingannare da teopompo, che oratore fu e recò in istoria la politezza
marcio) per colpire qualcuno (un oratore, un attore, un cantante, ecc
agli uditori nella prima azione di questo oratore. bocalosi, ii-84: bramo poi
dal labbro di questo fecondo e popolarissimo oratore. fogazzaro, 7-277: entrò il fido
santo..., retore eloquente e oratore popolareggiante. = deriv. da popolare
bellissima..., preferendolo ad altro oratore per ogni pregio eccellente dell'arte sua
.]: 'un bel porgitore': d'oratore. brignetti, 3-21: porgitori del
e questo è che commanderò al mio oratore che non la mostri se non quando
era un mazziniano sfegatato: nel 1849 oratore di circoli, succedé a celestino bianchi
deve prender in presto l'ambasciatore dall'oratore. rebora, 3-i-159: io vorrei che
dell'espressione (un letterato, un oratore), per l'incisività del tratto
. v.]: potente ragionatore, oratore, scrittore. mazzini, 9-370:
povertà o l'impoverimento dell'ingegno dell'oratore, non l'avrà forse da tutti
, industriale, commerciante, artista, oratore, pieno di fantasia e di senso pratico
. cassola, 2-339: egli [l'oratore] tracciava ora, a grandi linee
ma il predicatore, s'egli è buono oratore, ci sforza a ire a trovare
pregatore, ma ragguarda al cuore dell'oratore. daniello, lxi- 243:
il poeta parmi che debba essere l'oratore pregiabilìssimo. s. maffei, 5-3-425
noi, dico dovere premurosamente il sacro oratore esporre al popolo le leggi e gli ufizi
me sembra non inverisimile che a qualche oratore scappasse detto, forse nel secolo vili
2-394: eleggono il presidente e l'oratore dell'assemblea; il primo presenta le leggi
minore, per differenziarlo dall'altro, oratore e storico, che fu avo del presente
. bandini, 156: doppo aver l'oratore illustrati con xi tomi 'in folio
prender in presto l'ambasciatore da l'oratore, da cui anco il nome ha
altro che quello che quintiliano prescrive all'oratore quando egli ha alle mani certi argomenti
dei duci di milano è stato spesso oratore. pirandello, 7-363: senza dubbio,
popolare, come autore drammatico, come oratore, come uomo politico. pascoli, ii-127
parlare, xxviii-22: no dè [l'oratore] usare lo gogo né lo bordelo
l'orare, in maniera che uno eccellente oratore, senza questa virtù, poteva difficilmente
aurelio cesare antonino, sapientissimo filosofo e oratore eloquentissimo,... di santità di
: l'on. minghetti è tuttavia un oratore principe per la situazione. bontempelli,
rettor., 160-12: procacciasi [l'oratore] di dire e di fare sì
. disus. figura per cui l'oratore prevede le obiezioni dell'avversario e le
oxford e di cambridge] hanno un oratore... e due soggetti col nome
all'interpretazione de'tre libri £ de oratore 'di tullio. zannoni, 5-12
-tricé). ant. dicitore, oratore. guido delle colonne volgar.,
musso, vescovo di bitonto, rarissimo oratore e profondissimo teologo, singolare ornamento della
sereno come critico, così equilibrato come oratore e pensatore, così umile e alto
di prolegomeni alle 'opere 'dell'oratore romano. carducci, ii-5-215: le
478: matteo buttafuoco tradì perché, oratore presso al duca di choiseul per la
35: -appare chiaro -ha proseguito l'oratore -in questo fiorire di iniziative l'azione
ebbono col popolo romano, fu mandato oratore a roma per commutare i prigioni, e
doglia, subito dite: oh ecco l'oratore: so ch'egli non lascia addietro
dimandato che cosa si ricercava in un oratore, disse: la pronunziazione. panigarola,
i retori propon- gon per fine all'oratore non il 'persuadere ', ma il '
di demostene di cicerone di qualunque massimo oratore, né della stessa persuasione non rimoverebbe
tasso, n-ii-327: sì come l'oratore non dèe variar l'aspetto de la
] tanto più fa mestiero a l'oratore d'affaticarsi, quanto la prosa ha manco
il proprio sapere e la propria abilità di oratore o di parlatore con un tono eccessivamente
faldella, i-4-91: benedetto cairoli, l'oratore di più larga prospettiva patriottica, svolse
preso l'uficio: nella quale l'oratore commendava la giustizia e prometteva ogni favore
6-173: lmltimo giorno della novena l'oratore altinnumerabile udienza tenne un sermone sopra la
farina. piccolomini, 10-264: l'oratore apertamente e di proprio proposito dirà e proverà
i quali defendano le sue parti, l'oratore, che è condotto per publico stipendio
argomento. cesarotti, i-xxi-211: l'oratore sarebbe stato assai mal accorto, se,
una sera rifece così bene un valente oratore, smaniando con lo stesso gesto teatrale
frequentatore di tribune o di pulpiti; oratore, predicatore. l. bellini
tribuna, palco dal quale parla un oratore o su cui si svolge una cerimonia.
amor proprio, di comparire un bravo oratore? verga, 7-635: l'ammiraglio narrava
de parlare, xxviii-23: faga [l'oratore] ponti cum vose levata e piana
entrare nella guardaroba dell'eloquenza e l'oratore... che farà? ve
: william ellery channing, filosofo e oratore, si serviva del razionalismo europeo per
, i-29: se cicerone come scrittore e oratore, o signor breme, non vi
, oh sorde! gridò allora l'oratore: ben mi stareste voi ad ascoltare se
nella limosina, ch'è il miglior oratore che potiamo inviare a dio per ottenere
ii-77: alle quali parole pronunziate dall'oratore con mansuetudine confacevole a moderare lo sdegno
. faldella, i-4-295: qui l'oratore con alterezza coraggiosa equipara quantitativamente la sua
seduzioni dell'eloquenza... un oratore che avesse parlato al cuore e che
per verità aveva cagionato del sussurro; l'oratore, statone avvisato, ne ha riparlato
quasi d'alto pergamo oratore, / quindi parla per me,
l'aristarco. -atteggiarsi a grande oratore, a maestro di lingua. lenzoni
. -essere un quintiliano: un oratore di somma abilità. boccaccio,
martini, 2-2-286: s'egli [l'oratore], volendo trattare qualche argomento contenzioso
della partita da càmbrai del viniziano e milanese oratore e mia e gli accidenti di poi
irresoluto. michelstaedter, 847: l'oratore si può rapportare... alla forma
2-2-286: queste qualità [della voce dell'oratore] sono la sonorità, la raucedine
stampa periodica milanese, i-72: quest'oratore... avrebbe dichiarato prima di
: qualche bra- v'uomo, reboante oratore dell'estrema, finì con l'essere
. modo di predicare (riferito a un oratore sacro). giuliani, i-300
milanese, i-322: ei fu l'oratore di tutti i 'meeting ', il
secondo rispetto, pel quale lo incipiente oratore debbe orare verbalmente, si chiama redditivo
'reddizione ', con cui l'oratore in virtù della prima proposizione ne ripiglia e
ai comandanti serpentini e morati conducessero l'oratore di francia alle stanze del convento dei
stampa periodica milanese, i-56: l'oratore lodò sopra tutto i nobili sforzi di
italiana [29-i-1911], 116: l'oratore ricordò la lista dei primi dodici accademici
, 2-xix-220: quanto rimane di lui oratore lo mostra artista eccellente della parola parlata,
] esequie, che un cadente e stupido oratore fosse publico responsale alla sua fama.
: nella sua 'ncominciata faccia [l'oratore] le sue restate più spesso, e
nella limosina, ch'è il miglior oratore che posiamo inviare a dio per ottenere
), sm. nell'antichità classica, oratore, maestro di retorica o, anche
seicento si sviluppò l'idea che l'oratore non doveva persuadere con il ragionamento,
. speroni, 569: aristotele è oratore filosofando e cicerone rettoricando è filosofo.
dell'arte retorica altre chiamano le parti dell'oratore et altre quelle del parlare oratorio.
diretto. borgese, 1-250: che oratore! futuro prossimo deputato per collegio di
radicali, ma non repubblicani, l'oratore contrappone quest'altra sentenza, che nell'
discorso. bechi, 156: l'oratore arriva, bene o male, a riagguantare
un luogo rialto e rilevato nel quale l'oratore è visto da tutti, dove si
alcuni applaudirono alla frase per rianimare l'oratore, altri scoppiarono a ridere. mazzini,
sotto un riavere d'alito dica [l'oratore] molte parole, perché, così
. ojetti, ii-307: focillon è un oratore chiaro, ricco e riposato. savarese
negli stati uniti d'america, l'oratore richiamato all'ordine deve subitamente tacersi e
meritato. bacchelli, 12-159: come oratore [cesare] diceva d'accontentarsi del
. mascardi, 58: quel giudicioso oratore... diede nell'aringa una
ed aristotile stesso concedono i ridicoli all'oratore. b. fioretti, 2-4-87:
altro sarebbe parsa una propria ingeniosità dell'oratore. f. f. frugoni,
figurine rigirato sia dall'artificioso ed accorto oratore. cicognani, 3-251: se credete di
toscana, fece credere a molti che l'oratore parlasse inglese. cassola, 6-179:
a questo annunzio risuscita e festeggia l'oratore con un 'bravo'. ma l'
con un 'bravo'. ma l'oratore continua e la camera rimuore).
di demostene di cicerone di qualunque massimo oratore, né della stessa persuasione non rimoverebbe mio
. panigarola, 3-ii-885: l'oratore, avendo un fundamento che a lui
un certo numero di gradini, l'oratore per arringare in pubblico su argomenti di
di scandalo. -con metonimia: oratore. foscolo, vi-212: quella è
. /... / l'alto oratore allor chinò la faccia, / ch'
dottore. faldella, i-2-200: l'oratore ripicchia sulla sincerità delle elezioni colla frase
fu repentinamente tradito dalla memoria [un oratore], vacillò, ammutolì, e senza
, ma si rise di for- mione oratore. malfiighi, 1-205: né so come
per dargli onorato riposo era stato mandato oratore della città a papa clemente. b
crede meno. piccolomini, 10-264: l'oratore apertamente e di proprio proposito dirà e
parlare più propri del poeta che dell'oratore, parimente le immagini saranno maggiormente sue
. guicciardini, i-52: comandò all'oratore milanese che si artisse da napoli,
una funzione pubblica; tribuna per un oratore. m. adriani, 1v-154:
b. cavalcanti, 41: l'oratore si truova alquanto indisposto già son 6
capolino nell'aula colla speranza che l'oratore abbia finito. 6. che
, 2-238: se... l'oratore, parlando ai cittadini popolari, vorrà
della tromba di senofonte, filosofo, oratore e capitano, accenna a risquillare dalle
di ogni genere di lettere, storico, oratore, filosofo, e in risguardo della
noi, dico dovere premurosamente il sacro oratore esporre al popolo le leggi e gli
ed intesi per ascoltarlo, questo prodigioso oratore si cava a stento dalla strozza un
è meglio udire dalla bocca del medesimo oratore il tutto; le cui parole quantunque udite
attore o un cantante famoso, un oratore eloquente, ecc.). d'
del futurismo [400 bis]: marinetti oratore e declamatore è insuperabile. quando declama
: che cosa è questa, signor oratore, che avete sparsa per roma,
certe arcate di loggiato, la voce dell'oratore rimbomba come in chiesa e i periodi
2-111: in questo canoro tratto l'oratore acoppiò la periodo ritonda con la concisa
, 38: messer girolamo tolomei, per oratore mandato a sua maestà cattolica, aveva
altri. mascardi, 58: quel giudicioso oratore, che le parti del rubato poeta
ho di nuovo frusta facto scrivere da l'oratore cato- lico e dal beltramo per me
xiii-225: sia de'carmi nostri / sacro oratore il nobile argomento. g. gozzi
manìa; basti che mi fece perfino oratore sacro. 12. per estens
ghirardacci, 3-113: il senato deputa oratore al serenissimo foscari duca di venezia il
, ii-61: ne anche il vostro oratore oserebbe, in caso di guerra, dare
santità non so che abate per loro oratore. ariosto, cinque canti, 1-106
... non si possa chiamare oratore: benché la maggior parte dell'opere
? alfieri, iii-1-165: quel sommo oratore recentemente allora caduto era vittima di quella
alla mia patria accade / mandare uno oratore al padre santo, / che resti
aurelio cesare antonino, sapientissimo filosofo e oratore eloquentissimo..., di santità
l'avvocato poddigue stringeva la mano all'oratore e gli diceva con il suo accento sardagnolo
sbrigliandolo. faldella, i-4-68: divenne un oratore che sa sbrigliare decentemente la parola e
ei cesserebbe di essere calzolaio e diverrebbe oratore. muratori, 7-iii-353: da 'scamnum'
eccellentissimi signori » gridava altamente l'iniquo oratore, « udite con attenzione le scandalose
rosei e scapigliati. non intendeva, l'oratore, di scoraggiare il suo pubblico,
. -per estens.: capacità di un oratore politico di esprimersi in modo brillante e
: conferma per tal detto che l'oratore non debba provar le cose con ragioni scientificheet
lambruschini, 420: uno di loro fanatico oratore diceva mille scempiezze. « non occorre
e scattar il gesto come a un oratore di tribuna. vittorini, 2-154: scintillavano
agli uditori nella prima azione di questo oratore. carducci, iii-7-399: la questione
quelle dello scolastico o insegnante e dell'oratore, predicatore o avvocato.
pavese, 4-217: urlai qualcosa all'oratore anch'io, e in quel momento
2. diarrea. esemplificazione, l'oratore ritornò al concetto comprensisermini, 89:
avrebbe preso anche il suo posto di oratore cesareo. bonsanti, 4-481: era
, scritte al duca di sessa, oratore cesareo in roma. sansovino, 2-74:
. che sono princìpi del poeta e dell'oratore, il sono a un tempo medesimo
4. retor. premessa in cui l'oratore intende dimostrare le buone ragioni della struttura
. tesauro, 2-214: l'istess'oratore non serba un tenor solo. talora
6. per estens. tribuna dell'oratore. faldella, i-3-15: salì il
folta assemblea, intenta a sentir un oratore, detto peticarmio, che buffoneggiava arguto
che in così fatto loco daremo all'oratore et al poeta certissima la trattazion in
poter ben intendere la voce del sagro oratore. guerrazzi, 1-698: il soldato
cavour, vii-663: il secondo oratore, l'onorevole genera =
... divide unico coll'arte dell'oratore il vanto di comunicare direttamente col popolo
sentire. -pretendere ascolto (un oratore). cesarotti, 1-xxv-304: grida
. ghirardacci, 3-113: il senato deputa oratore al serenissimo foscari duca di venezia il
-trice). ant. predicatore, oratore. anonimo romano, 1-66: era
; che espone una teoria filosofica; oratore, arringatore. guittone, i-39
1-2-260: certo lattanzio... fu oratore meraviglioso al suo tempo e servantissimo sempremai
avrebbero atteso. faldella, i-4-101: l'oratore fa appello a quanti senatori bazzicarono in
elisabetta in nome, / il britanno oratore. ella mi vuole / più mite ai
»..., diceva l'oratore. settèmbre (ant. sectèmbro
suo risolino in bocca, e subito l'oratore si turba, la parola gli si
scana, fece credere a molti che l'oratore parlasse inglese. ojetti, sie'sia rimandato
ironico, che tolse la parola all'oratore, rovesciando tutto in un caos di
5. stor. nell'antica grecia, oratore incaricato di patrocinare la causa di una
declamata per sinecdoche da talun giornalista e oratore, ma gli uomini del comune a
e di partito, di studioso e di oratore. = deriv. da smanacciare.
una sera rifece così bene un valente oratore, smaniando con lo stesso gesto teatrale.
uditori nella prima azione di questo oratore. 7. che eccita movimenti
tanto peso, che ciascuno abbondante e copioso oratore farebbe tremante. 24.
1905], iv-450: quando ad alcun oratore o conferenziere, per effetto di interruzioni
vigore espressivo (uno scrittore, un oratore). equicola, 7: molti
. frugoni, v-499: ecco l'oratore più soave ma non isnervato che riempia
: cicerone, oltre a questo suo oratore diletto che chiama 'amplus, copiosus, gra-
minore, per differenziarlo dall'altro, oratore e storico, che fu avo del presente
m'addomandò come io trovava quel pargoletto oratore. « intrepido e veemente », risposi
tribuna fissa o provvisoria, palco per un oratore o per il pubblico che assiste a
di callistrato nella città d'atene celebre oratore. 3. in senso scherzoso
gli ateniesi sonneggiasser più oltre, quest'oratore spinse il popolo a marciar in soccorso dell'
2-2-286: queste qualità [della voce dell'oratore] sono la sonorità, la raucedine
so, né voglio concitarvi io mestissimo oratore sortito allo ufficio dolente. bacchetti, 11-38
seguire l'iniziazione degli apprendisti; l'oratore [ecc.]. 6.
parlare, xxviii-22: no dè [l'oratore] portare visti- mente tropo desguisate pergò
di sozze origini, di malefica vita, oratore possente. 7. rude, grossolano
che [àrtabazo] era stato mandato oratore in media a ciazare, avea stimato che
: il poeta è poeta, non oratore o predicatore... e nemmeno è
pepoli si è mostra to oratore in tre o quattro discorsi capitali..
, avea già mandato leone spatario suo oratore a carlo. muratori, cxlv-14-103: l'
quali defendano le sue parti, l'oratore che è condotto per publico stipendio ha questo
piacevole. tasso, n-ii-314: l'oratore ne'condimenti de la sua eloquenza condisce
: e scritto di antonio mancinello, oratore, poeta e grammatico del xv secolo,
riposto dell'erudizione. -magniloquente (un oratore). bonghi, 1-120: secondo
? pananti, iii-48: seneca e l'oratore d'arpino, che vanta- van tanto
piacevoli. faldella, i-4-219: l'oratore si divincola, squadra a squarciasacco i
motteggiandolo, dicevano allora che il loro oratore non era stato soiqireso la passata notte
leoni, 468: l'oratore fu il professor menin, che al solito
de sanctis, ii-13-56: a essere oratore o storico si richiede un'altezza d'intelletto
musso, ii-345: è pazzo l'oratore che ha tanto orrore che le sue
e mi ha detto messer gian baduero, oratore viniziano, che ci fu anche a
1-141: in questo stante vi fu l'oratore di napoli e negò, il perché
lancellotti, 1-739: questo è quel demade oratore emulo di demostene, il quale altra
o punto di vista sostenuto da un oratore (e corrisponde al lat. stalatini,
alle mense ricevuto l'odiato capo dell'oratore marco antonio, lo stazzona con feroce
altri pronunziate... 'in inghilterra l'oratore non ha finito di dire che il
a scrivere ciò che sta recitando un oratore. leopardi, i-869: le prime
bocca, / ch'ei mi stipendierà suo oratore. moschem, 80: questo costume
niuna cosa essere più rara del perfetto oratore, il cui ufficio è le materie umili
perché non dare una beretta rossa all'oratore del nipote pontificio? veramente strana la stitichezza
stoicamente, sanza adornamento d'eloquenzia d'oratore, dice. salvini, 39-vi-46:
: se fra il popolo rozzo favellasse un oratore di popolo colto, egli tedierebbe,
bandello, 1-30 (i-390): l'oratore... pensò che proto, perché
invero è vi cino all'oratore e in numeri poco più istretto, ma
videro e compresero ben presto quale poderoso oratore, quale stringente dialettico ed acuto umorista
che conoscen do quel sommo oratore isocrate, per maggior dolcezza legò e
: i fiorentini... mandorono oratore a quello re donato acciaiuoli, uomo
. parini, 785: il buon oratore sceglie, tra i pensieri adattabili al suo
, che sono princìpi del poeta e dell'oratore, il sono a un tempo medesimo
le gente franzesi e le nostre co l'oratore nostro si tirorno a lodi e quivi
b. corsini, 10-66: dell'oratore al temerario dire, / sentì nel
che da venezia il 18 annunciava l'oratore di ercole? 4. rifl
guazzo, 1-49: difendo anco l'oratore, il quale dimanda apertamente al prencipe
infranti diritti. faldella, i-4-272: l'oratore dell'estrema sinistra tasteggiò tutto il vasto
è anche la tecnica del poeta come dell'oratore o scrittore (la poetica, la
nessuno ha mai saputo dire l'ebbrezza dell'oratore che sente nascere in sé, ah'
baldini, 9-78: il carducci, oratore di tempra ben misurata, oltre la
medesima particella, cioè, che ove un oratore troppo contino- vati faccia i periodi,
dunque [cicerone] nel terzo dell'oratore parlando del numero propriodell'orazione: 'si rudis
per cui (come ben disse un sacro oratore) bisognerebbe avere una testa di bronzo
430: se egli [il buon oratore] è dotto e timorato si farà udire
. salvini, è 1-256: l'oratore accusante s'erge in tirannicida. papi,
1-7-95: al tempo della pace, fattoti oratore della plebe, diventi con le tue
convenevole nel poeta, è lodevole ne l'oratore, o tollerabile almeno. mazzini
panigarola, 3-1i- 885: l'oratore avendo un fundamento che a lui pare che
eccessiva, di termini e argomenti (un oratore o un discorso, un'affermazione)
carducci, iii-17-352: lirico e non oratore, in cambio di far parlar il
in pubblico (un attore, un oratore). panzini, iv-704: 'trac'
guerrazzi, 2-478: matteo buttafuoco tradì perché oratore presso al duca di choiseul per la
successivamente al di scorso dell'oratore. -traduzione letterale-, quella esegui
e quella musica ch'è propria dell'oratore. leopardi, i-230: è veramente
del lettore, dell'ascoltatore (un oratore, uno scrittore); trasferire,
4-5-96: fosse ragionevole il sospettare che dentrol'oratore dèe averle cercate; ed il problema filosofico
a cri- spi, alla quale l'oratore di piagnago mostrava di tener tanto.
11. inesauribile (un oratore); ricco, fluente (la parola
muover la lancia, come son tnsto oratore in snodar la lingua. 16.
di venezia. = dal nome dell'oratore e scrittore latino marco tullio cicerone (
di qualcuno, in partic. di un oratore o di un predicatore; che apprende
uditori. galluppi, 1-ii-248: l'oratore arringa per persuadere, e per commovere i
in partic. il sermone di un oratore sacro), una conferenza o, anche
236: fu mandato... oratore a roma... per una nuova
. altre volte la pattuglia ha il suo oratore. -uomo torpedine, v
e pone la differenzia che tra l'oratore e 'l poeta si truova nell'uso
cose furono quasi prestate dal poeta a l'oratore? però né foratore e né gli
. b. davanzati, ii-293: oratore è colui che sopra ogni cosa proposta
idea assai vantaggiosa dello spirito di questo oratore. de sanctis, ii-7-90: lo schmidt
. pananti, iii-48: seneca e l'oratore d'arpino, che vantavan tanto la
: non è senza fato, direbbe un oratore di cartello, che proprio quell'anno
centoventi ugne fuomo in aria contro l'oratore. carducci, iii-19-36: il signor
argomento. soffici, v-2-210: l'oratore con una virata di bordo rientrò in
, 4-i-202: chi facea visaggi all'oratore, e chi udito que'paroioni, sporgeva
italia. faldella, i-5-75: l'oratore si prova a risolverlo con una concreta ipotesi
accosciatomi li rimirava con mo (un oratore). nismo, inorpellato di
partic. riferimento a quella del mussolini oratore). volponi, 2-238: -voce
= deriv. dal nome del filosofo e oratore latino marco tullio cicerone (106 a
traduzioni consecutive, cioè effettuate non appena l'oratore termina il proprio discorso.
stile, al pensiero, alle opere dell'oratore e uomo politico ateniese eschine (389
periodici popolari, i-578: l'oratore si allegrò della caduta assai vici
si riferisce allo scrittore, filosofo e oratore latino apuleio (ca. 125-180 d.
comiziare), sm. e f. oratore che pronuncia un discorso durante un comizio
è più in grado di microfonare decentemente un oratore, nédi evitare che la sua immagine
. gramsci, 15-198: vuol fare l'oratore in consiglio provinciale dai banchi della moderateria
lui quel che disse marziale d'un oratore del suo tempo, il quale era tanto
gramsci, 13-i-232: jaurès, oratore straordinario, senza uguali, infiammato,