, pure nell'uso comune, ed oramai accettato, abaco si riserva al linguaggio
palazzeschi, 143: la cena è finita oramai, / quel bianco stasera m'abbaglia
uomini e le cose, per me oramai è impossibile; penso che sarebbe il
, enormi, mezzo abbruciati e forse oramai secchi. 3. bruciato,
deledda, iii-767: il suo mondo oramai era tutto dentro di lui, negli abissi
il grano]. svevo, 5-87: oramai si riteneva che quando la terra era
al terreno. linati, 30-46: oramai per tutte le abitazioni regnava incontrastato il
, va'là! palazzeschi, 1-393: oramai libero se la rideva dei beati minchioni
i-iv-1-45: messer filippo da siena è oramai sì vecchio, e tanto, come
il suo compagno, che non pareva oramai più accessibile alle cose belle.
5: accessit, è parola latina oramai consacrata dall'uso, né le corrispondono.
a sorgere. svevo, 5-108: vedeva oramai quella storia tanto da lontano che ogni
d'urli. deledda, ii-364: oramai tutte sapevano questa storia, e la
scandalo, oserei dire che l'uso oramai invalso dell'acqua corrente, calda e
362: o mio bel core, oramai più che speri? / sol ch'abbin
, 280: le quali [vesti] oramai voglio pensare che vi siate addossate benissimo
che se non muoio per te, oramai almeno posso vivere solo per te.
egli [giosuè] affaticatissimo dalla battaglia oramai di quattordici ore. foscolo, iv-362:
affinata la vista abbastanza, ed è oramai tempo che voi godiate delle comparse ch'
, ii-8-17: piovve tanto ieri che oramai io credeva non dovesse smettere più e
fu verde. emanuelli, 1-175• agosto oramai non era lontano, presto il paese sarebbe
4-103: per aitante che fosse, e oramai giovinetto, abbisognava ancora di tante cure
forte. panzini, ii-353: cadevano oramai le ore piccole nella coppa del tempo
qualche particolare si sia dilettato d'introdurre oramai felicemente i vini che si chiamano di
e svedesi. comisso, 12-78: oramai tutto il piacere era finito, dovendo stare
panzini, iii-724: era buio, oramai. però come si sono già allungate le
idem, par., 11-120: pensa oramai qual fu colui che degno / collega
. siamo venute a casa tardissimo ed oramai è alzata. alfieri, i-40: era
0 di un impianto moderno equivalente a quello oramai, per logorio fisico od economico
palazzeschi, 1-117: quanto tempo è oramai andato... quanto tempo!
starò: non me ne starò, perché oramai ho preso l'andare, e vo'
* 233: egli è troppo andarino. oramai non gli resta che veder più di
sposare. iacopone, 65-220: voglio oramai far canto, ché l'amor mio
, ultima metamorfosi all'aurora, / oramai so che il filo della trama /
: voli permessi a due intelletti annoiati oramai di rigirarsi per sì lungo tempo tra gli
. lastri, 1-1-133: ella è oramai una verità confermata dalla continua esperienza,
: messer negro, che antico era oramai e uomo di natura benigno e amorevole
con quei ragazzi, ma troppo antiquato oramai. idem, iii-408: le note allegre
facendo parte dell'appannaggio matrimoniale; ed oramai nella casa aveva acquistata una certa autorità
appel, pure nel linguaggio militare è oramai accettato, come anche l'appello nominale
alla fine del discorso, e concludiamo oramai. goldoni, ix-530: la sposa
; lui (che non ci pensava oramai quasi più) la vedeva stranamente approssimarsi
. sinisgalli, 6-16: espressioni che oramai non combaciano più coi modelli perfetti di
. botta, 4-555: si vedevano oramai costretti o a chiedere mercede ai nemici
oratore, si ricordavano i vecchi (oramai pochi) essere stato in tal magistrato
fatto ardito a dir questo, perché oramai veggio il suolo di arcadia di sì robuste
. marradi, v-306: sogna in pace oramai, mentre ti veste / silenzioso il
: armato dell'ardente pazienza, che oramai sarà la sua più salda virtù,
e mercatanti, in che farete / oramai più disegno. r. borghini,
artifiziale e geometricamente nuda ch'esista oramai. idem, ii-1022: io non vi
perché, ma ogni lettera mi riesce oramai aspra. non c'intendiamo più.
loro di operare. serra, ii-406: oramai basti di parlare in astratto: vediamo
amor, tu m'hai per sempre oramai preso; / amor, da te io
attaccamento. segneri, i-352: mira oramai di proposito quali sieno gli attacchi,
che narrano gli storici e che ognuno oramai conosce. b. croce, ii-6-126
latini, rettor., 56-4: oramai dette brievemente queste cose, atermineremo in
e seppe... guardò la scala oramai atterrata, poi si sedè poggiando
atterratori di quella. c'è oramai un'atmosfera calda di attesa. pirandello,
ridotta a computo dal neutono, e oramai si può riguardare come la chiave della
, ultima metamorfosi all'aurora, / oramai so che il filo della trama /
sua passione avevano bene il diritto, oramai, di passare avanti tutto. pascoli,
, ultima metamorfosi all'aurora, / oramai so che il filo della trama /
: come non ti vai tu a dormire oramai? che ti vai tu pure avviluppando
consiglio. baldinucci, 6-22: ponghiamo oramai fine a questo discorso, che mi
della salvezza. bontempelli, 8-137: oramai fra le tre navi era una corsa
non ca rico di bastonate oramai questo sacrilego? assedio di montalcino
una gran parte de'nostri terreni sono oramai infestati da'succiameli in maniera che,
che v'ho dato del voi! oramai fate di necessità virtù, cioè pighatelo
: il marchese di negro... oramai è la balla e la mostra
delle ritirate. baldini, 7-13: oramai sei in ballo e ti tocca ballare.
, i-182: avrei voluto agire e oramai mi repugnava di mischiarmi alla vita.
che pensi tu che sia? / oramai tu non se'una bambina. manzoni,
stata colposa se dopo questo bilancio, oramai consegnato nei nostri libri, non si fossero
baldini, i-299: michele bakunin, oramai sui sessanta e malato di cuore.
altro aveva barato al giuoco ed aveva oramai perduto la sua partita. emanuelli, 1-32
, gli abbiamo dato una mano quand'era oramai giù nel bàratro. palazzeschi, 1-369
dante, par., 11-119: pensa oramai qual fu colui che degno / collega
.. semivivo, barcollando, fatto oramai quasi cieco, alla luce del giorno
che a me partono dall'animo sono doventate oramai uno dei tanti luoghi rettorici che s'
e che cotesto idealismo falsamente poetico è oramai battuto in breccia ogni dì più.
con dire, che il meschino, oramai decrepito, era cieco a veder quella
vostro sangue. idem, i-1049: oramai gran parte del bel trattare consiste nel
: oh! l'avrò detta bella? oramai me la passi, e seguiti a
, non fiori, chiedono gli uomini oramai. bocchelli, 1-i-411: « signor mio
. guittone, 3-41: isbendate oramai, isbendate vostro bendato viso; voi
la mia benedizione; che significa: oramai il negozio è passato così, se egli
non solo le non si chiameranno bernesche oramai. rajberti, 2-105: un poeta
? idem, ii-216: mi son proposto oramai di star fermo e di risparmiare a
tutti rossi di ruggine che il sole oramai vicino al tramonto tingeva di vivo scarlatto.
. palazzeschi, 6-41: quasi vivesse oramai dentro la sua anima stessa, sapeva
sottratto a pezzi e bocconi, e oramai mi sarà messo in conto di buaggine
e giù avanti ai quadri, ridotti oramai tutte bolle, croste e ferite.
, 5-375: u misceli parlava oramai di tutt'altre cose: affari di borsa
è la classica vettura pubblica in roma. oramai non se ne vedono quasi più.
volta i diritti dell'umanità, perché è oramai tempo. tommaseo, i-60: al
, ultima metamorfosi all'aurora, / oramai so che il filo della trama /
testa, una vecchia maestra amica, e oramai persona della famiglia, che non mancava
vide un uomo con la testa chinata oramai e sanguinante. manzini, 11-141:
e metà su l'unica veste, oramai grommata di mocci e di pappa. baldini
, 2-59: il guaio si è ch'oramai non v'è più tempo; perché
6-34: l'amore di una donna oramai non basta per me, è quello che
che non hai tu, e conosco oramai la brusca da la trave intorno a
palazzeschi, 7-80: nubile, e oramai settantenne parlando alle altre donne vantava a
sottratto a pezzi e bocconi, e oramai mi sarà messo in conto di buaggine
mai fine questa ricerca? egli è oramai tre anni che noi siamo dietro a
che domin di paese non abbiam noi oramai rivoltato? e'non ci è buco,
spogliando affatto de'suoi migliori ingegni. oramai restiamo veramente al buio. giusti,
di rimanere dove s'era, portando oramai tutti addosso quell'apprensione e irrequietudine di
al piano come aveva detto, con credendo oramai, nell'essere aprile, che non
piovuto il cacio sui maccheroni, e oramai mi potrò sodisfare del desiderio che avevo
un solenne giuramento: che non risparmierei oramai né fatica né noia nessuna per mettermi
io sto scrivendo queste chiacchiere, entrato oramai nella sgradita stagione dei disinganni, vieppiù
serao, i-713: essi, erano, oramai, sotto l'arco del portone del
sincera e abbandonata; e si piegò, oramai stanca della sua inutile e forse inumana
ho chiuso il caminetto, e spero oramai che la piccola provvisione ch'io aveva fatto
. baldini, i-434: ha imparato oramai a far dei periodi che càmpano veramente
dell'eternità. palazzeschi, 4-219: oramai anche... la signora..
, età in cui non si dee oramai più cangiare di proposito. pindemonte, 4-523
essere versate ai commensali queste bevande, oramai divenute preziose. moravia, viii-117:
cantare. iacopone, 65-219: voglio oramai far canto, ché l'amor mio
invenzione. assetti, 18: et oramai e 'l caso vostro e 'l suo saranno
contraponendo, esaminando, fino ad avere oramai con sensibile evidenza verificate le misure, le
: l'altro era un vecchio poeta oramai, il quale si doveva trovare,
tu non sai, che io sono oramai stracco. cellini, 2-44 (380)
il capotamburo, ma egli duro; oramai ei si è ciurmato da sé gran
se non a troncare una vita divenuta oramai insopportabile. 2. milit. ant
il papa ci facesse cardinali; ma oramai per lui non c'è caso: brigherà
io, per esser vecchia, per conoscere oramai il mal dal bene, doverei avertire
gli s'è perfezionata ad io fisico oramai libero e uno, non oltre parasita alla
d'incostro. iacopone, 65-221: voglio oramai far canto, ché l'amor mio
non ostante raspo alla meglio, perché oramai sono impegnato a raspare o volere o
volevasi per carreggiare entro il confine toscano oramai per sé famoso le forme possibili della
avverti. alfieri, i-343: ma io oramai pel troppo sentire queste pubbliche italiane
anche le fotografie erano scomparse e dovevano oramai adomare la parete di qualche stanza in
l'importazione si restringe, ed è oramai limitata alle sole carte da disegno ed
faldella, 2-195: queste creature erano oramai diventate impasti di baffi, di rughe
richiesto per la seconda volta, e oramai mi son dato in nota e ho scritto
: senza staccarsi dal filo al quale oramai ho raccomandato la testa, mi volto e
2-414: né di altro più si parlava oramai, che del viaggio, come se
. grazzini, 4-79: tirate via oramai, che venir vi possa la cassale.
, ma quel cassettone dell'automobile era oramai lassù, in vetta a un altro
, iii-259: diceva fra sé che oramai era inutile essere nobile, castellano,
lusso eccessivo. giusti, v-205: oramai mi son fatto il mio castelletto e
parte bassa della città, benché fossero già oramai trascorsi quindici anni dopo quella funesta catastrofe
19-23: di queste cose / ne potrei oramai leggere in cattedra. fagiuoli, 1-5-18
: le due ore son sonate; oramai messer barbogio può star poco a uscir
la tovaglia? / la cena è finita oramai, / quel bianco stasera m'abbaglia
fusse stato il porco, esso sarebbe oramai terra da cavolini; e ancora,
nelle forme e nei metodi, che riesca oramai impossibile 11 corromperla o travisarla in alcuna
. in me avea covato sotto cenere oramai quasi sei anni. cuoco, 1-38:
ma io non gliel'ho rammentato, e oramai le liste sono andate. settembrini,
da poi che son nato, e oramai non sono pochi anni, ho sentito usare
fuor del cervello, e'si sarebbe oramai avveduto come la sua figliuola è grossa
io sto scrivendo queste chiacchiere, entrato oramai nella sgradita stagione dei disinganni, vieppiù
chiacchierare. alfieri, i-281: io dunque oramai da più d'un anno vo tacitamente
chiara. d. bartoli, 35-15: oramai può comporsi un corpo di libreria sonante
ridotta a computo dal neutono, e oramai si può riguardare come la chiave della fisica
al gozzo, / e il cantare è oramai mestier fallito; / quei sembra la
, 184: e padre e figliolo erano oramai sul punto di affogare, quando udirono
e povertà per questi amanti / prendi oramai nel mio parlar diffuso. d
nieri, 290: la su'casa oramai pareva quella dei topi, e rivestirsi
femminelle. del tuppo, 468: oramai tu si'indella mia potestà, perché
. vasari, ii-136: ma finita oramai la volta, cioè il cielo di quella
l'asta *. serao, i-405: oramai ogni visione di sua figlia, lo
12-2-2: le pietre estratte dagli antichi sono oramai divenute preziosi cimeli, e meritano la
sua anima. palazzeschi, 3-228: era oramai cinquantenne, alta, grossa e rossa
10-941: ché comune è 'l disordine oramai,... e la mia [
unanime, poiché la sua virtù, oramai indiscussa, aveva placato tutte le gelosie
il capotamburo, ma egli duro; oramai ei si è ciurmato da sé gran capitano
bellina per me? checca mia, oramai ti conosco, ti so molto, e
a pentirsi. firenzuola, 464: sazio oramai delle vanità e pompe mondane, povero
teneva e non poteva sbarbarsi, avevano oramai fermato di trarne profitto. palazzeschi,
dante, par., n-119: pensa oramai qual fu colui, che degno /
soprannaturale e nelle generalità del dogma. oramai, conscio di sé, plasma il
stata colposa se dopo questo bilancio, oramai consegnato nei nostri libri, non si
: non dicasi che all'italia tutta oramai data ai facili godimenti...
. nievo, 3: sono vecchio oramai...; e pur giovine di
. cassola, 2-65: la gioventù, oramai, fa quello che vuole. non
forze, che a lei sono rimaste oramai solo le grinze e la goffaggine.
loco. firenzuola, 464: sazio oramai delle vanità e pompe mondane, povero e
il naturalismo e tutta l'altra compagnia sono oramai cosa troppo comune, patrimonio pubblico,
compagnone della mensa: ci si sentiva oramai padrone. -buon compagnone: amico
avete affinata la vista abbastanza, ed è oramai tempo che voi godiate delle comparse ch'
dante, purg., 23-6: vienne oramai, ché 'l tempo che n'è
la zuppidda a comare maruzza. « oramai deve compiere diciotto anni a pasqua »
sembra dare autorità a questa distinzione, oramai non curata dall'uso.
in quanto a temperanza, si potrà oramai lasciar l'esempio del computista maggiore di
corte da loro fosse passato e che oramai essa fosse divenuta la sua amante.
panzini, ii-171: -voi siete un uomo oramai congelato - sentenziò mimi.
, i-787: potevo star certo che oramai monteleone l'avrei vista da capo a fondo
conquidere li eserciti stanziali, solo ostacolo oramai alla libertà delle genti. carducci,
il por mano in cosa altrui e oramai dall'antichità consacrata, sarebbe impresa degna
i-222: conscio finalmente ch'era cosa oramai del tutto impossibile di procedere altrimenti,
stata colposa se dopo questo bilancio, oramai consegnato nei nostri libri, non si
placida e patriarcale, che nulla riusciva oramai a turbare. soldati, ix-64: si
questioni di contabilità, gli dissi che poteva oramai essere tranquillo, perché ove c'era
il vecchio coccodrillo... contava oramai circa duemil'anni di vita. nievo
l'importanza. verga, 4-219: oramai, per amore o per forza, mastro
campi, il quale, nella corruttela oramai comune di quei paesi, serbava,
. buzzati, 1-255: la strada è oramai finita, i convogli nemici possono scendere
incredibile. panzini, ii-353: cadevano oramai le ore piccole nella coppa del tempo
, che non potendo addoppiare il tradimento oramai, mostravansi fra le regie truppe coraggiosissimi
borgo. d. bartoli, 35-15: oramai può comporsi un corpo di libreria sonante
naturalismo e tutta l'altra compagnia sono oramai cosa troppo comune, patrimonio pubblico, corrente
della donzella. serao, i-405: oramai ogni visione di sua figlia lo riempiva d'
mistica della cifra, del numero. oramai egli la credeva 'assistita '. negri
servitù. non la chiamo antica, benché oramai di 17 anni, perché con le
nelle forme e nei metodi, che riesca oramai impossibile il corromperla o travisarla in alcuna
niego. segneri, iv-190: nella corruttella oramai comune di quei paesi, serbava,
par., 7-51: non ti dee oramai parer più forte, / quando si
lei cognato, dal quale soltanto dipendeva oramai la di lei futura total libertà,
si trovava ancora costà, e dovrà oramai andare scorrendo qualche mese da vantaggio.
a farvi loro lamenti sopra l'essere oramai i gesuiti soli l'ogni cosa di roma
. it., i-194: noi concepiamo oramai la costruzione de'singoli canti. il
cose. algarotti, 2-129: egli è oramai fuori di quistione che le piante,
noi posso. svevo, 6-241: oramai so che non avete rimorsi! ma potevo
fine l'urlo. comisso, 7-41: oramai sentivo quel paese come una tela di
cristiana. nievo, 3: sono vecchio oramai più che ottuagenario nell'anno che corre
tua calamita. firenzuola, 464: sazio oramai delle vanità e pompe mondane, povero
, sm. sistema esattissimo di forza che oramai ne strappava la catena. c. e
con una bravura e un calcolo che oramai sostituisce in lui quelferrico contenente anche magnesio
piano come aveva detto, con credendo oramai, nell'essere aprile, che non
. nievo, 3: sono vecchio oramai... e pur giovine di cuore
/ morto a me da infiniti anni oramai. -stringersi, chiudersi il cuore
stava a sentire: « amico, oramai è tardi. perché non glie l'hai
chi retrocede. oriani, x-16-127: oramai il dado era tratto; se anche
, pallidi, e instupiditi, che oramai erano più morti che vivi.
pcrcoto, 277: il sole, benché oramai vicino al tramonto, dardeggiava ancora i
è proprio una mano d'iddio che oramai io non sia più in età da temere
fosse 11 poco governo, perché tanto oramai era data via, ne aveva poca
di quel viso, e che nessuno oramai il quale volesse serbare intera la libertà
lodi a voi debite, che tutte oramai nel sol nominarvi ristrette esser reputo.
e a passi deboli e scarsi, perché oramai mancava, si ravviò verso la chiesa
lasciar di ammonire i romantici, che oramai si riposino da quelle vane decrepite inette
dalla sua infanzia, ella si sentiva oramai sul declinare della floridezza. bertolucci,
un'altra donna; -che cosa possiamo dare oramai? la coperta del libretto parlava con
: non istampare più estratti del discorso. oramai quelli dell'ateneo, decorso tanto tempo
lasciar di ammonire i romantici, che oramai si riposino da quelle vane decrepite inette
. calandra, 223: il secolo è oramai decrepito, sta per finire, e
libero arbitrio ', le quali sono oramai due secoli, che si dibattono con
di luna sul serio un mondo, dove oramai le ritrattazioni giudiziarie... hanno
fatto un gesto come per dire: a oramai è inutile: desistiamo » e che
quel non sia. collodi, 152: oramai è destino. oramai è scritto nei
, 152: oramai è destino. oramai è scritto nei decreti della sapienza, che
sicché l'immagine se ne archiviava, oramai, nei tormentati archivi del cuore della
non era [il territorio] difendibile oramai da un solo imperatore. bocchelli, 11-47
il mio verso. carducci, iii-6-477: oramai cotesta scuola è finita: finita in
, più per punto d'impegno, oramai, che per convinzione propria, la
dell'india:... per l'oramai inespugnabil fortezza che la sicura, accordatovi
assai, ritorci / gli occhi oramai verso la dritta strada. buti, 3-769
: il kactus, dilatandosi, aveva oramai arrivata tutta la circonferenza del vasetto antico
diletta, e non aveva altre figlie oramai. negri, 1-220: oh,
sabbia / del mar, ch'è oramai presso a dimostrarsi; / il terzo
a svolgersi e operare liberamente; toltasi oramai dinanzi la forza dell'impero ed essendo
la continua guerra sì dinervato, che oramai non che offendere, ma pur difendere
muliebri, conosciamo perfettamente quelle due figure oramai storiche. 9. descrivere perfettamente
. che non ce lo insegni tu oramai. marino, 15-81: per venire
con tutto ciò, di non cedere oramai a nulla, né ad ambasciate dirette
i freni. baldini, 7-55: oramai deve essere giunto sull'ottantina, ma si
ahimè, la verità non si affaccia oramai su le bocche degli onesti senza un dirugginìo
donne di grande stato e di età oramai discreta ballare una certa danza che spingardo
isola. boiardo, i-19-15: batteggiami oramai, ché già son morto. / se
sonnolenza... rivelava quanto il male oramai lo avesse affiochito. bocchelli, 5-218
l. guicciardini, 49: oramai mi persuado voi sommamente desiderare d'udire
d. bartoli, 7-1-65: doversi egli oramai chiamar pago della privata confessione e disdicemento
le cose mie, se ben vecchie tutte oramai pe'neoterici della giornata, come essi
ella aveva avuto una disillusione d'amore oramai dimenticata. soffici, v-2-51: la
mondo di ieri e non possono oramai più fare in tempo a disimparare le ma
prossimo ad essere pio ii, disingannato oramai della gioventù e delle poesie, gli
, ma che tu per l'uso oramai credi vera, per mascherare, perdona la
, 4-81: aggiungeva il capello essere oramai tempo che si dismettessero tutti gli odii fra
volgersi, né a che nuovo partito oramai più appigliarsi: e a maniera di disperante
grazzini, 4-19: come non sono oramai per mille prove accorte le persone che
di fattoria in dissolvimento, la tenuta è oramai quasi tutta alienata e dispersa.
con gaudio. serra, iii-530: oramai mi son messo l'animo in pace -per
tanto danno, e che si ponessi oramai fine a tanto dispregio. marino,
disprezzabile. alfieri, i-144: divenuto oramai disprezzabilissimo agli stessi occhi miei, io
, v-1-181: che impressione potevano fargli oramai... le cicalate laudatone delle gazzette
, 2-2-131: con esso, parve doversi oramai porre in esecuzione quello, in che
fattoria in dissolvimento, la tenuta è oramai quasi tutta alienata e dispersa. landolfi
al termine della vita, dalla quale oramai ti senti ben distaccato. moravia,
tutto al suo comanno, / sì c'oramai non saccio la partenza. simintendi,
come verso una apparizione della nostra adolescenza oramai distrutta. -svanito, sfumato
di quella forma di scarpe del tutto oramai disusata, mi richiamava ad un tratto
6-135: la vita / la conosco oramai sulla punta delle dita. -con
professore, come sono io, non può oramai lasciare la sede universitaria; come non
lettere, che 11 dir divantaggio oramai o non serve o non bisogna.
ma si sente benissimo che la stagione oramai ce l'ha fatta a superare il
e. gadda, 6-5: tutti oramai lo chiamavano don ciccio. era il dottor
buonarroti il giovane, 9-256: scàricati oramai tu di quei piombi, / barattagli
dotale della madre: è vero che oramai se l'è mangiata. -lucro
e in quanto a remo sappiamo bene, oramai, dove arrivassero le sue facoltà dottrinarie
mondo tuona. segneri, ii-126: oramai avrebbe dovuto imparare che nell'inferno non
: l'antica letteratura, non essendo oramai più che forma cantabile e musicabile,
iv-208: 'drenaggio ', voce oramai invalsa per indicare lo scolo o spurgo
di non fame altro, ma conobbi che oramai non potevo ritrarmi coll'onor mio.
l'è dura, durona, che, oramai, le recensioni vengano costantemente affidate a
1-2: rispose: non posso altro oramai. a cui madonna aidruda disse: sì
felicissimo, e tutta la sua vita, oramai, era ima serie di eccentricità
lasciar bologna, tollerante, dove sono oramai conosciuto e rispettato, per firenze,
: li ho imparati a conoscere, so oramai che cosa vogliono dire (1926)
ritorniamo a brunetto. il quale abbiamo oramai studiato come poeta e come enciclopedista.
una buona bottiglia d'un vino che oramai più che al l'enologia
) / insieme con la figlia, ch'oramai / creggio che senta « tentationem camis
.., né con questa estrusione oramai riconosciuta ed abbracciata dalle nostre scuole porto
dall'uno all'altro capo i soldati oramai stremati e male equipaggiati, su veicoli
infelicità indecorosa per un amore che si esaurisce oramai nella vecchia storia dei libri, l'
botta, 5-254: il misero papa, oramai vicino alla sua ora estrema, credendo
tu un bambino? tu se'pure oramai fuori di fanciullo. giov. cavalcanti
m. cecchi, 1-i-357: noi siamo oramai tutt'a duoi oltre, né morremo
in cui scambievolmente vederci ed udirci potremo oramai. d'annunzio, ii-932: o
lega alla convivenza l'anima mia ha oramai consumata, essiccata, quella piccola particella
carducci, ii-10-89: poi, anche perché oramai è tanto oltre.
propri capitali in tanti mattoni, che oramai torino allunga le sue fabbricate braccia,
ara. de sanctis, 7-489: oramai la perfezione tecnica è giunta a tale che
ma si sente benissimo che la stagione oramai ce l'ha fatta a superare il punto
, vuol dire che raffaello s'era oramai fatto al gusto di roma. -voltare
d'uno il ritornare spesso di alcuni oramai venerandi modi dell'alighieri, adoperati a
impressione che dà il vedere una montagna oramai sull'orlo dell'estremo fallimento riprese pei
[s. v.]: 'oramai quel del poeta è mestiere fallito '
, 4-546: lasciami entrare in casa oramai, che io mi sento mancar per la
tu un bambino? tu se'pure oramai fuori di fanciullo. b. davanzali,
fantoccio inanimato. banti, 6-21: oramai, a forza di raccontare ad altri
della strada non so che farmene, oramai... ho sempre desiderato di
sa e sarebbe superfluo ristacciare questa farina oramai imbachita. bartolini, 17-215: oh
ojetti, ii-419: questi colli e monti oramai spogli d'ulivi sono tagliati dai murelli
i bufali e i bovi che paiono oramai addomesticati al passaggio del vapore rasente alle
sopra i ricordi di un uomo, che oramai è scomparso dalla mente del pubblico,
pea, 7-54: il rettore, oramai, aveva la più certa convinzione dell'errore
di aver lavorato in questi venti anni oramai come un onesto facchino; so che
chiusura del concilio di trento, veniva oramai ricevendo e riprendendo dalle letterature delle altre
a tal grandezza da contendersi e dividersi oramai l'imperio, il primato, l'
ma si sente benissimo che la stagione oramai ce l'ha fatta a superare il
, voce napoletana di origine sconcia che oramai ha cittadinanza italiana. vale * stupido,
. baldini, i-792: della veste oramai più poco si poteva vedere perché questa
r. borghini, 2-69: è costume oramai pubblico... portare il mele
sua diletta, e non aveva altre figlie oramai. vittorini, 2-34: era un
dicea: « figliuole, / vienne oramai, ché 'l tempo che n'è imposto
cum gli occhi in terra defixi dimostrando oramai filtrato fastidio e tedio di guardare la
a finimondo. girolamo leopardi, 2-74: oramai noi siam giunti a finimondo.
come i nostri. carducci, iii-6-477: oramai co- testa scuola è finita: finita
. -io non dubito; / finiamola oramai. forteguerri, iv-443: o via
volevano far da pecore, si rabbonirono e oramai tutto è finito. tecchi, 3-134
bonagiunta monaco, xii-i * 339: oramai lo mio core, che stava in
per l'altro a segnore / se'oramai e donera'gli il fio.
s'era snodata benissimo, e che oramai era un fior di corpicino. serao
quello del tabacco da fiuto è un vizio oramai quasi clandestino, ma non scomparso.
pulito, e per fare fortuna, oramai, bisogna essere onesti. c
e seria loro mamma, a cui oramai diventava scarso il tempo per rammendare i
al sospirar mie tanto / esser secco oramai le fonti e'fiumi, / s'
prò da rimettermi lo stomaco, ributtato oramai delle turpi e indigeste letture di certi romanzacci
sogni e delle fole, sieno smentite oramai tante ingegnose bugie. -con riferimento
dall'uno all'altro capo i soldati oramai stremati e male equipaggiati, su veicoli di
discoperto tanti corpi esser fosfori, che oramai può credersi che sieno tutti: del qual
de sanctis, iii-140: quel francesizzare era oramai una moda volgare che rallegrava le sale
di agilità. d'azeglio, 2-327: oramai il ministero dovrà prender una posizione franca
de sanctis, iii-140: quel francesizzare era oramai una moda volgare che rallegrava le
: mostrò le gombine di fragole che oramai avevano finito di fruttire. -tr
che più non rinvengh'io / quest'effigie oramai? -musciatto? no. /
giovane, 9-838: lungi a'fuochi patemi oramai siete: / forzato io non vi
iv-417: ah s'io non mi sentissi oramai spento quel fuoco celeste che nel tempo
, benché di origine francese, e oramai di uso comune fra noi; e della
della viva danza di tal nome, oramai non più di moda, è comune
. cecchi, 1-2-35: io vo'dir oramai ch'e'vada a gangheri / ogni
sgarbata voce '... ma oramai le voci 'garante ', * garantire
sia di moda geremia o pulcinella, oramai quel che viene viene, a seconda della
. pea, 7-54: il rettore, oramai, aveva la più certa convinzione dell'
la vera cucitrice era teresa e passava oramai per essere in quel genere, la migliore
d'altrui o ingenito: ch'io veggo oramai manifestamente che l'amore è prodotto e
sarò mai: e volgari sono tutti oramai quelli che si chiamano gentili.
], per essere quella lingua fatta oramai tanto comune, che non vi è
. vettori, 1-140: facciamo conto oramai, di vederle [le piante d'
carducci, ii-6-28: ella, che oramai colla filosofia ha rotto il ghiaccio
si accettasse nella lingua italiana, ma oramai i più lo hanno accettato, e
, inf., n-114: ma seguimi oramai che 'l gir mi piace; /
il fatto come giace; / fa oramai, signor, quel che ti piace.
gliela lascio volentieri, quella gioia! oramai ne sono stufo. -come appellativo (
che son le occupazioni di quegli esseri tanto oramai volgari, che non importa che l'
trasfigurato in angiolo di luce, che oramai nulla più gli mancava ad essere un
, per chi bada alle cose, è oramai passato in giudicato che dante, dicendo
non può piacere a te: oramai ti conosco, superba giudicatrice. cicognani,
di mosè, da lei esposto bambino oramai di tre mesi, nella giuncaia,
ti può. carducci, iii-25-229: oramai mi sento giungere da quell'età che
baldini, 5-103: che cosa potresti oramai fare... per farti perdonare
, che tu perda una lepre / oramai giunta, per seguir un cervo /
, e tutta la sua vita, oramai, era una serie di eccentricità che giustificava
. alfieri, v-2-726: non ammetto oramai più scuse, né dilazioni, né pretesti
il ticchettìo delle gocce di sangue, oramai fioco e rado. moravia, ii-184:
traditore ric- cieri, che poco goderà oramai galiziella. bel gherardino, 2-13:
mamma, che di trentasei anni che oramai ho sulle spalle, n'avranno avuti
stesso un solenne giuramento: che non risparmierei oramai né fatica né noia nessuna per mettermi
dubbio... sul conto della oramai granitica onestà del bravo ragioniere.
germania. piovene, 5-22: rovigo gravita oramai verso ferrara e le altre terre del
fan- fani, il quale, autore oramai di tre o più dizionarii, dee
. villani, i-8-118: per tutto oramai di voce in voce, / ch'i
capo al mio letto ha sostituito quello oramai grigioverde dell'altr'anno. comisso, 15-9
una buona satolla; ché pur sarebbe oramai tempo a cavare un tratto il corpo
, iii-19-54: le grosse monarchie premevano oramai da tutte le parti. alvaro, 11-80
? giusti, i-210: ma tu oramai sei il mio padre confessore, e purché
a quel groviglio di congegni pareva mancasse oramai l'olio. d'annunzio, i-1065:
nardi, 172: perduta la speranza oramai di guadagnare gli alloggiamenti, fece sonare
e pien d'affanno, / era quasi oramai vicino a morte. pindemonte, 9-603
. vettori, 141: facciamo conto oramai... che elle [le piante
. gelli, 15-50: io sono oramai... stracco in questo stato d'
, 1-115: era convenevole, veggendosi oramai privo di ogni speranza di potersi lungamente
lo aspetto. boiardo, 1-19-15: batteggiami oramai, ché già son morto. /
, inf., 11-113: ma seguimi oramai, che il gir mi piace;
nati anch'essi di servi, donde oramai, donde potrebber costoro aver ritratto alcuna
4-10: sarebbe superfluo ristacciare questa farina oramai imbachita. imbacuccare (raro imbaccuccare
. battista, ii-263: il mondo oramai... ama imbandigioni di squisiti
mi scoraggi va. rovani, 178: oramai posso studiare da me, senza che
141: per imbianchir la faccia ancora paternamente oramai. saba, 584: la casa è
casa, ii-206: della sua lite, oramai fatta immortale per valore e bontà deh'
moderni, visto i progressi non impedibili oramai delle lettere, non abbiano perciò a
. muratori, 10-i-127: tempo è oramai di cercare... quanto sia
non muore. comisso, v-30: oramai è un impiastro questo benedetto uomo.
., 23-5: figliuole, / vienne oramai, ché 'l tempo che n'è
v-541: mi conviene far presto, perché oramai portamento o discorso ingannevole, diretto
contro agl'iddii non parlare. tu oramai a questi effetti impotente, e meritamente
ii-3-8-142: l'anima del pontefice, oramai impressionato contro gli spagnuoli,..
. bersezio, i-148: quello era oramai un suo impreteribile dovere. 3.
sto passabilmente, salvo degli occhi, oramai affatto inabili. -impacciato, incerto
d. bartoli, 9-25-2-11: uomini che oramai, per l'età presso a decrepita
, 6-181: s'erano incagliati, oramai senza speranza, nelle secche dell'ingegneria.
ho tirato innanzi fino ad oggi; e oramai sul punto di mettermi quieto e.
un macigno. capuana, 3-276: oramai era incapato: voleva sua moglie tra
lui era un capitano di settantatré anni oramai rinunciatario e del quale il brillante colonnello
ramusio, iii-53: li cristiani fanno oramai queste case in duoi solari e con
a questa inopinata incidenza, che prendeva oramai le forme d'una sventura.
buon tommaso prossimo alla settantina ed esonerato oramai da ogni faccenda all'età sua incomportabile
cartagine ebbe assicurato a roma una preponderanza oramai incontrastabile. 2. a cui
d'una negligenza oramai incorreggibile, le sue portano dolci rimproveri
chiesa sì indecentemente scoperte, che pare oramai non essere le chiese più fatte a
il romantico « via! » procedendo oramai a gran passi oltre i confini dello
del 1848 non lo speriamo per certo oramai nel 1849. = nome d'agente
: io credo che il negozio sia oramai ineseguibile, e così arguisco dal vostro silenzio
deledda, i-582: la legge, oramai, è inesorabile solo per i ricchi.
il popolo nostro nelle città non canta oramai che inezie od infamie. carducci, iii-15-171
io sto a veder che tu legga oramai più il * journal des s$a- vants
pace lunga tanti anni, non erano oramai più giapponesi, cioè uomini e guerrieri
, e correva voce che donne, oramai perdute decisamente, lanciassero un'ultima sfida
una gran parte de'nostri terreni sono oramai infestati da'succiameli. d. sestini,
: non può ritirare il capitale infisso oramai per l'uso dell'appodera- zione;
che covava nel proprio seno, fossero oramai infistolite. bresciani, 6-x-187: egli
rajberti, 2-96: il sole è oramai cosa tanto comune e volgare,.
autorità che infranta non fosse, potevasi oramai sottomettere la gioventù? pascoli, ii-73
, 2-5: preg'a chi dorme c'oramai si svegli / e nel su'core
6-436: non m'ingerisco di nulla oramai. soffici, v-2-14: di politica.
i miei piaceri si sono ingialliti e oramai vivo nei miei gusti come a leggere una
non si getti via con l'appellazione oramai ingiuriosa di canzonetta, tutto ciò che
ii-13-205: la sua vita quotidiana era oramai una vita da vecchio nel fiore degli
'giorno 'del parini. tutti oramai ci sono passati innanzi. ma noi abbiamo
moderni, visto i progressi non impedibili oramai delle lettere, non abbiano perciò a
il romantico « via! » procedendo oramai a gran passi oltre i confini dello
opinioni letterarie e di metodi insegnativi potesse oramai esser tacciato d'antichità [ecc.]
, e insieme troppo insidiate dah'inverno oramai imminente. -violato, compromesso.
proposta. emiliani-giudici, 11-88: siamo oramai liberi dall'uggia delle insipide questioni,
12-12: la dona la sepoltura aprì oramai; / per la gola ligò lo marito
: posizione tristissima, e ch'io oramai credo insormontabile. moravia, xi-121:
matto. rajberti, 4-146: è oramai tempo che io irrompa in una pagina
1223: l'odiosa resistenza / affidata oramai solo ai bottoni / che...
palazzeschi, 1-80: le fiamme erano oramai indomabili e la pompa insufficiente, e
al dovuto. piccolomini, 1-364: oramai la cosa è condotta a tal termine
o lusingare le intemperanze degli spiriti troppo oramai dissoluti. ferd. martini, 1-i-281
botta, 5-102: egli è tempo oramai di esporre come i raccontati comanda- menti
le detti. vasco, 449: oramai sono sepolti nell'oblio gl'immensi volumi
: tener là questo giovane rinchiuso / oramai quattro mesi a intisichirsi. pallavicino,
qui emergere,... mi sono oramai aconcio di questo viaggio a tormene giù
botta, 5-38: pubblicava, essere oramai venuto il tempo di levarsi dal collo la
f. corsini, 2-670: oramai impossibile l'andare avanti, senza intoppare
avrebbe... oppressi i guelfi oramai d'intoppo, rialzati i ghibellini ormai necessari
ordine e legge alle donne, fatte oramai molto insolenti negli abiti loro, che levassero
nieri, 2-284: io credo tanto difficile oramai parlare puramente in veneto come in toscano
istillava nell'animo del maresciallo che fosse oramai tempo di procurare l'introito di monsieur
, ii-10-19: il dovere di far lezione oramai tutti i giorni e su materie nuove
15-190: con l'uso, che era oramai invalso dappertutto, di mangiare carne ogni
viaggio, di quell'eterno viaggio che oramai non aveva più arresto? di cui sapeva
influenza dei quattro passati secoli letterari hanno oramai moltiplicato i mezzi, sminuzzato i materiali
. botta, 5-156: ma egli è oramai tempo di far passaggio dall'avarizia degl'
a farci su quelle poche osservazioni che oramai sono di rubrica, e per lo
reina, i-46: pieno è oramai il mondo d'incanta tori
irragionevol passione uomini conosciuti a pruova d'oramai quaranta anni tutto altra cosa di quel
la curiosità degli occhi, panni che oramai facciano nelle case di dio ciò che
, allontanamento. nievo, 519: oramai si vedeva che l'isolamento dalle cose
idea, ragione, azione politica, destinato oramai a liquifarsi nel passaggio tra il sentimento
la prova che il nostro paese era oramai maturo per la democrazia. gobetti,
in dio '. ma non s'userebbe oramai. carducci, iii-7-56: due famiglie
è un po'ito. questo mobile oramai è mezzo ito ', e simili.
bita ch'io non diventi iterico, essendo oramai quasi tutto giallo. marchetti, 4-161
andrò ben'io dove cresciuti i ruoli / oramai 'n ogni casa / di paggi,
* un fiume ', non sarebbe oramai che di celia. 'profluvio '
tutti dalla vecchia porta / siamo usciti oramai, profughi o spenti. =
nobili in virtù superare, di furto oramai, e più per via di ladronecci
1-337: la virtù dell'ospitalità, oramai sì languente nel mondo,..
un commercio già fiorente e onorevole, oramai troppo languente. -che trascorre
laqueati tetti, / ma gli spalti oramai, ma le più basse / riposte
per ricrear le ciurme, che erano oramai lasse, avendo adoperati i remi e giorno
ferd. martini, 5-263: s'erano oramai... avvezzati a quella maniera
serra, ii-449: la parola gli mancava oramai per esprimerli, e i raffronti e
incliti suoni. sbarbaro, 1-133: taciamo oramai, ché i musici s'apprestano a
scese dicendo: -che fai? / vienni oramai, -en questa nubeletta, / veder
5-55: i limiti dello stato essendo oramai molto ristretti, e le precedenti leve
. b. croce, iii-26-358: oramai più che ottantenne, scrive questi suoi
io non mi lusingava che tu avessi oramai preso il costume di rispondermi a volta di
12: va migliorando in modo che oramai si può dire che sia quasi libera del
senza dubbio, dal francese: ma ha oramai due secoli addosso, ed è stato
ogni traccia dell'antica schiettezza che troppo oramai odorava di villa, gli antichi scrittori furono
gli altri. carducci, iii-27-22: oramai non è questione delle nostre persone ma
, 1-x-89: i miei dialoghi sono oramai usciti, ma dacché ella li ha veduti
, perché i limiti dello stato essendo oramai molto ristretti e le precedenti leve avendo diradato
una né l'altra parte, perché oramai le guerre si fa con fantarie.
tale discordanza. carducci, ii-10-73: oramai l'arcadia ha sciupato tutto il linguaggio
: lxiv-119: perso ho in tutto oramai l'osato ardire, / besogno me
, non uomo, ci ha stanchi oramai con le sue vittorie, biasimando come
suoi effetti. palazzeschi, 3-78: vestono oramai [le vecchie inglesi] come le
maschio e una femmina, li quali bisogna oramai pensare di locarli. biondi, 1-i-39
carducci, ii-19-229: e un insegnante oramai veterano, che ha servito lodatamente lo
era quel popolo italo-longobardo, così frammisto oramai nella servitù, che la condizione longobar-
imminente la fine: non si attendeva oramai che un'ultima lugubre notizia; e giunse
. gadda, 10-54: dopo la morte oramai lontana della sua mamma ella aveva allevato
o lusingare le intemperanze degli spiriti troppo oramai dissoluti. moravia, 12-47: queste bugie
ii-6-44: io sono condannato a macerarmi oramai fra questi studi quel che mi resta di
strada. boiardo, 3-298: per essere oramai molto tritta e frusta questa strata maestra
siciliano, che sventuratamente è passata oramai nella lingua comune, per additare
celebrarsi in un campo gravidico smesso e oramai addirittura inoperante, quasi d'uno scalamitato
muratori, 7-ii-60: dalle quali notizie oramai si comprende che sino al secolo xiii
aveva forse l'ambizione, magnificamente stolta oramai, di salvar la patria _colla virtù.
carducci, ii-16-64: io sono conosciuto oramai, bene o male, per il
: dalla critica spicciola, s'erano oramai tanto avvezzati a quella maniera carez- zatrice
senza il patrocinio di alcuno, essend'oramai non più introdotta, ma invecchiata l'
paino trascurò di fermarsi, tenuto tutto, oramai, dall'idea che la tarchiana gli
venuti alle mani, già non si tenendo oramai più gli occhi tanto alla destrezza de
. piovene, 3-65: con la visione oramai nota e fersi manifesti, / come
paresse soperchio o che la cosa andasse oramai troppo a lungo, cominciò a stringer
dante, par., n-119: pensa oramai qual fu colui che degno / collega
morte crudel chiamata tanto, / vien oramai a dispogliar la vesta / che mi
dante, par., 11-120: pensa oramai qual fu colui che degno / collega
e una femmina, li quali bisogna oramai pensare di locarli. e..
mettere in scatola. gli spaghetti sono oramai un piatto nazionale americano. bernari, 6-204
mille, sono / buffeti; diecimila, oramai poste / triviali e vulgari. moniglia
trasfigurato in angiolo di luce, che oramai nulla più gli mancava ad essere un
non dicasi che all'italia, tutta oramai data ai facili godimenti ai subiti guadagni alle
.. ho giudicato che egli sia oramai bene con qualche freno ritenere i caldi impeti
l'altero inganno della gioventù prima, e oramai mi trovo restituito al nido per cui
alto di così, ed ora eccolo oramai nella maturanza degli anni. l. gualdo
parentado. panzini, i-103: il sole oramai sorge, la tua giovinezza oramai tocca
sole oramai sorge, la tua giovinezza oramai tocca e matura il suo fiore. b
alfieri, iii-1-94: non fosse stata oramai matura la liberazione del popolo di roma
eguali (1963) mao-mao e bantù oramai fidanzati alle nostre sorelle.
orsù, meschinella a me, io posso oramai promettermi di non aver mai riposo.
gli sembra immodificabile, e quella francese oramai una scontentezza cronica. quarantotti gambini,
è questo scrivere? io ho paura oramai a scrivere una lettera, e la
filosofia, perché vi pareva ch'ella rimanesse oramai la sola mediatrice colla quale potessimo aver
inferma sorella qualche giovevole medicina: soccorretemi oramai. ricettario fiorentino, 2: il
volgarità dei loro lavori poco ci cale oramai di sapere se siano apologisti o critici
vecchi amici e servidori, possiamo oramai attendere a riposarci, il che
. de sanctis, ii-15-29: napoleone è oramai una grande memoria storica per il popolo
, iii-1-316: in questo augusto senato oramai più non odo, con così poca maestà
. ranieri, 104: s'era oramai già ai primi del giugno, e
dante, par., n-123: pensa oramai qual fu colui che degno / collega
merlo è preso. ghislanzoni, 12-53: oramai, per procedere nella grande carriera,
orsù, meschinella a me, io posso oramai promettermi di non aver avere mai riposo
raccolta di studi speciali, che comincia oramai a prender forma, riguarda il territorio governativo
, 2-5: la signora comandò che oramai si mettesse termine alle tante risa. s
: erano le otto e tre quarti. oramai [l'ufficiale] non sarebbe più
rimanere solo con un'intimità, che oramai gli pareva ripugnante e micidiale. 7
micrometrica precisione con gli occhiali transistorizzati che oramai sono in suo possesso. =
r. borghini, 2-69: è costume oramai publico mostrare il viso lieto et avere
nemico, accorrevano a tribolarlo, prodigando oramai essi pure il foco dacché nella sola caserma
o il 4 minore numero ', sono oramai entrate nel linguaggio dei parlamenti. ma
ripetutamente. galileo, 1-1-73: avendo oramai travagliato venti anni, ed i migliori
vale... ma perché tradurre? oramai si sa da noi meglio il francese
certo, / che conosco, oramai tanti anni sono, / fazio e so
, 1-337: la virtù dell'ospitalità, oramai sì languente nel mondo che peregrina più
di un'iscrizione] non si dubiti oramai, mercecché l'istessa riconosce per autore
moderni, visto i progressi non impedibili oramai delle lettere,... potranno forse
diligenze postali. parise, 5-303: perdute oramai tutte le illusioni sulla modificazione spontanea dell'
supposto maestro [manzoni] gli aveva oramai disposto l'orecchio in quel certo modo
le dissi quel che meritavano le sue oramai troppo lunghe provocazioni; e la cosa
i miei piaceri si sono ingialliti e oramai vivo nei miei gusti come a leggere una
mollezze di un vivere agiato, mancavano oramai le virtù vere. tozzi, vii-34:
5. caterina de'ricci, 67: oramai, padre mio, l'età vostra
5-475: l'uso universale e vecchio oramai di parecchi anni ha determinata la significazione
, come savoia (la più antica oramai), austria, prussia, spagna ed
carducci, ii-7-308: io non amo altro oramai al mondo che i tuoi baci;
europa, inespugnabile ella vi si tiene oramai. = voce dotta, comp
l'impressione di una montatura di fantasia oramai diffusa. boine, iv-180: c'è
tìartoli, 2-1-190: con ciò si è oramai data sufficiente contezza di quanto conveniva sapersi
fare una cosa. es.: « oramai ho risoluto di concorrere al posto di
molti guai. grazzini, 343: esci oramai [messer goto], esci di
el parlare: / muto me credo oramai che 'l sia. boiardo, 1-8:
se io ho 'nsegnato a leggere / oramai il tempo della vita mia. c.
certe qualità umane che ciascun sa che oramai non si trovano in uomo nato. rovani
essendo esse sì invecchiate negli uomini che oramai paiono più tosto qualità di natura che
, 1-x-89: i miei dialoghi sono oramai usciti, ma dacché ella li ha
troiani intera speranza d'avere a porre oramai fine a gl'incerti errori del navigare
5-ii-143: la signoria... oramai navigava per perduta, ed in tanti e
, xv1-160: patrizia gli pareva lontana, oramai, di là da quella nebbiaia torbida
ii-7-295: dolcezza mia, amami: oramai l'amor tuo mi è necessario come
il giovane, 9-150: egli è tempo oramai che tu incominci, / figliuolo,
serbatoio degli arcadi, l'avean alzata oramai a tal grado di perfezione che molto difficile
qualche cosa di nuovo... oramai il dopoguerra è finito e si sente
le cose mie, se ben vecchie tutte oramai pe'neoterici della giornata, come essi
disperato di ricongiungermi a chi amo soprattutto oramai? 16. cavernoso, roco
del sole avevano nettato la palude che oramai appariva pura gialla e azzurra, pura quanto
rià la parola. giusti, i-383: oramai non c'è muro né sasso niente
sento troppo bene che in codesto luogo oramai fatto comune, del paragone fra il
, e belli e sereni giorni. oramai tutto mi tormenta e noia. tozzi,
quel che la vuole: ma badi che oramai enotrio romano è più conosciuto e simpatico
i suoi abitanti hanno acquistato una perizia oramai secolare nel trattare il maiale..
notabili cittadini..., egli era oramai tempo di fare pensiero di ristorarla.
. leopardi, 200: più che mezze oramai l'ore notturne / eran passate,
un ditirambo. le son novelle che oramai bisogna lasciarle a quei che sudano a
, peculiarità. carducci, iii-11-166: oramai sospetto che sia una novità dell'edizione
dante, purg., 33-100: veramente oramai saranno nude / le mie parole,
disperato di ricongiungermi a chi amo sopratutto oramai? michelstaedter, 798: per me il
non è più dualizzata, ed essendo oramai i viventi altrettante unità numeriche di un
: a spiegare chi fossero i nùmidi, oramai si ha solo a dire che erano
nobili in virtù superare, di furto oramai, e più per via di ladronecci che
mie. amari, 1-i-415: padroni oramai del mare i bizantini cominciarono a dar la
. si becca un malanno... oramai, caro mio, sei per l'
a massinissa in cirta, / espugnata oramai, per certo occorsa / sofonisba sarà
al tuo foglio di 'domani', che oramai aspetta la settimana, occorro io ringraziandoti
. leopardi, 200: più che mezze oramai tore notturne / eran passate, e
.. odiosissimo... è oramai sovra ogni altro. manzoni, pr.
dentro, un'abitudine, un'ombra oramai naturale e stabilita sopra tutte e altre
9-137: nell'atteggiamento ondeggiante del poeta oramai gli amici ci vedevano poco chiaro.
ondeggianti fra 2 e zero è salita oramai ad una quarantina. 25.
volgarità dei loro lavori poco ci cale oramai di sapere se siano apologisti o critici
.. loro la corte: cosa oramai credo andata onninamente in disuso. -da
romanzo di tristano, 285: oramai acomando a dio tutta cavallaria, la quale
. inorai tanto quanto più potei. ma oramai non fi'più per me onorata.
trovò in tal maggiorità che si può oramai chiamare non più partito, ma 'opinione
da'contrari eccessi, è fatta universale oramai: è l'opinione di tutti; e
sventurati regi. foscolo, xvii-146: oramai non ci vedo; sono le sette,
de'campi e il traffico, appariva oramai agonizzante. g. b. nani
evito di parlarne, seguo da tanto oramai un torturante ordine di pensieri: è
idem, inf., n-113: seguimi oramai che 'l gir mi piace; /
latini, rettor., 193-10: oramai pare che sia a dire come si
, par., 11-118: pensa oramai qual fu colui [s. domenico]
savonarola, 5-i-304: chi non crede oramai, suo danno: oramai basta quello
non crede oramai, suo danno: oramai basta quello che abbiamo detto, io voglio
iii-279: 'oggimai 'e 'oramai ': voci solamente delle prose, e
più dolce. foscolo, xvii-146: oramai non ci vedo; sono le sette,
: ahimè, la verità non si affaccia oramai su le bocche degli onesti senza un
l'acquavite. comisso, v-110: oramai imbruniva sui colli e nelle valli,
v'ha, pensate che non io oramai, ma voi qui siate il signore.
rinieri] per la torbida, ma che oramai andrà per la chiara. ariosto,
sua sarà una di quelle memorie che oramai mi accompagneranno per tutta la vita.
: come non ti vai tu a dormire oramai? che ti vai tu pure avviluppando
casa? poliziano, i-530: soccorrimi oramai, prima che morte / chiuda questi occhi
più, non più ulisse, fammi oramai lasciare questa natura ferina e tornare uomo
come il nostro s'è da i più oramai conosciuto che tal forma di proteggere il
mali, solamente vi dirò eh'è tempo oramai di cavategli d'addosso. ungaretti,
: messer negro... antico era oramai e uomo di natura benigno e amorevole
suo natalizio, suol dire motteggiando che oramai gli anni suoi sono a tal numero cresciuti
discolparmi, non penso a difendermi. oramai tutto è finito. saba, 387:
-deh, non vi spiaccia, ditemi oramai / come cupido con lo strai deltoro /
faccio osservare a gesù che, amando oramai poco o nulla me stesso, non
1-152: in questo senso egli stava oramai per parlare, ma ancora, dai recessi
paese! diavolo! non mi avete voi oramai tanto pratico, che voi sappiate chi
, iii-26-358: la contessa martel, oramai più che ottantenne, scrive questi suoi
. nievo, 3: sono vecchio oramai più che ottuagenario nell'anno che corre
, in carattere corsivo perché le spalle oramai gli si erano piegate. 2
392: sempre seguendo i francesi (e oramai questo s'intende), di roba
. acosta], 149: essendo oramai venuto il tempo che il padre della bugia
firenzuola, 715: egli è oramai tre anni che noi siamo dietro a questa
e che domin di paese non abbiam noi oramai rivoltato? brusoni, 81: si
mente a quello palazziale ottocentesco, che oramai sta invecchiando. idem, 10-479:
ho contato valessero per tanti quarti, oramai io sono più nobile di lui.
istillava nell'animo del maresciallo che fosse oramai tempo di procurare l'introito di monsieur
scosa palta, in cui oramai è immersa fino all'inguine, è
pagare; e, perché son vecchio oramai, non spero in questa ma nell'altra
le dissi quel che meritavano le sue oramai troppo lunghe provocazioni; e la cosa
si andava schiarendo e la luna metteva oramai da parte la luce che aveva servito
. capponi, i-171: egli, padrone oramai di quella ricca e popolata pianura che
di sei anni, perché si disperava oramai della vittoria, cominciò a proporre partiti
nello stesso tempo pacifici e progressivi, sono oramai necessario pascolo alle fervide menti europee.
: intendo io... di ragionare oramai di quella ereditaria tirannide che da lunghi
5-256: il governo di roma, oramai ridotto ad un passo in cui era
pure, serenissimo signore, d'avere oramai con le lezzioni passate cosi rinchiusi i
e ruffiane in città non contavano oramai ma le altre, puah, o
dante, par., n-121: pensa oramai qual fu colui che degno / collega
senza il patrocinio di alcuno, essend'oramai non più introdotta, ma invecchiata l'
parlo, / perché e'n'ha oramai fatte tante [di commedie] / che
a li santi / ne verria certo oramai; / tu te mustre altera assai /
non uomo, ci ha stanchi, oramai, con le sue vittorie. f.
poiché compresero che il volger le spalle oramai era peggio, e ricevettero l'urto
mazzini, 26-50: i genovesi sono oramai simili agli iloti ub- briachi; e
festa. d'annunzio, 1-65: oramai le signore vengono, all'apollo, in
mi lisciavano il pelo come a una belva oramai addomesticata. verga, ii-323: a
che nella mente [dello storico] oramai imbevuta, penetrata profondamente e per tutti
io delle freddure / di noi penisolani oramai, creda pure, / me ne lavo
siamo al primo dì di quaresima, ed oramai da per tutto si odeno le campane
'i suoi figliuoli gli dànno poco oramai da pensare '(sanno prendere cura di
desiderio di possesso la bella donna che oramai considerava per sua. gozzano, i-136
salvo mai una (delle ciliegie). oramai l'hanno imparato (lo conoscono che
: fu ricordato da certi senatori essere oramai venuto il tempo... di
misasi, 7-ii-133: io la sento oramai all'orecchio la voce persistente e imperiosa
grida: muori, muori, perché oramai la tua vita è compiuta. di giacomo
e il 'gingillino', personificazione e tipo oramai popolare della corruzione toscana d'avanti il
g. bassani, 5-16: persuasa oramai che david non si sarebbe fatto più
ogni suono. carducci, ii-13-5: oramai io mi lascio andare a scrivere questi
dante, inf., 11-113: seguimi oramai, ché 'l gir mi piace;
toglier la tirannide affatto, non assicurarne oramai in eterno la base? foscolo,
m'ha avvelenato, e che forma oramai la sostanza ultima del mio sentire.
mie riposo date, / per ch'oramai piatisco colla morte. selva, 3-299:
sostenendolo tuttavia? leopardi, i-676: oramai si può dire che le guerre o i
carducci, ii-4-69: canagliaccia fastidiosa e oramai proprio insopportabile! razza di cimici di
alle opere. ghislanzoni, 16-71: oramai a tale siamo giunti, proseguì il direttoremaestro
faccia intendere all'ing. boriani che oramai la pigione mi pesa e che mi piacerebbe
. reina, i-46: pieno è oramai il mondo d'incantatori, auguri,
mollezze di un vivere agiato, mancavano oramai le virtù vere. lucini, 11-85:
6-315: su molti banchi gialleggiavano, oramai senza tempo e senza più stagione,
, 8-301: sul fiume stesso corrono oramai degli agili vaporini in luogo di certa
. reina, i-46: pieno è oramai il mondo d'incantatori, auguri,
. reina, i-46: pieno è oramai il mondo d'incantatori, auguri,
guerra. simone litta, lxxiv-201: oramai la eludei guerra / se incomencia pizare
ocumenti diplomatici milanesi, ii-418: li omini oramai sono fastidiati de expectare tanto e per
del gioviale anzi che no, posso oramai dire d'esser fatto la milza, perché
non sarò mai: e volgari sono tutti oramai quelli che si chiamano gentili. betteioni
. acosta], 30: perché abbiamo oramai provato che la torrida zona è molto
bartoli, 4-1-206: de'convertiti non abbiamo oramai più a parlare come avanti, contandoli
faccio osservare a gesù che, amando oramai poco o nulla me stesso, non
palazzeschi, 3-15: guardò la scala oramai atterrata, poi si sedè poggiando il gomito
e scapestrate bestie. carducci, ii-4-125: oramai l'ho rotta con la scuola così
in francia la 'polizia de'grani'e che oramai cominciano a levarsi in tutte le provincie
mano. tolomei, 2-144: mi parebbe oramai tempo che me fi rendesse. mandovi
così penetrata nella polpa della vita che oramai qualunque artificio tornava spontaneo. r.
proverbiavano gl'inglesi di poltroni, cantando oramai la vittoria come se l'avessero conseguita
palazzeschi, 9-145: azione passata oramai nel rango del vecchiume, da relegare
bisognava, deliberate. ghislanzoni, 18-6: oramai è vano discutere su quanto già venne
). palazzeschi, 6-323: -è oramai giorno -disse palma per nulla preoccupata.
stata la setta de'carbonari, che oramai pel suo numero e per le sue
e arpie. soffici, v-1-93: oramai aveva messo le labbra alle poppe della
portano sempre delle scuse d'una negligenza oramai incorreggibile, le sue portano dolci rimproveri.
legge implacabile. carducci, iii-6-477: oramai cotesta scuola è finita: finita in
: l'età di laura s'accostava oramai al porto della quarantina. 5
poesie musicali del trecento, lxxxiv-194: muorti oramai, deh, misero dolente, /
le poste. foscolo, iv-400: oramai sono passati diciotto giorni da che michele
carducci, iii-21-404: volle onorarsi la fama oramai grande del bolognese spataro, che non
moltissimo per salvare pitture di sepolcri che oramai sono ridotte a nulla, bisogna fare
rinaldo degli albizzi, i-369: qui stiamo oramai sanza bisogno e la nostra borsa non
avevano nell'andar via detto chiaramente che oramai l'arte loro non avrebbe potuto più nulla
/ solamente perché, io sono, oramai, / rassegnato come uno specchio, /
francesco e povertà per questi amanti / prendi oramai nel mio parlar diffuso. cavalca,
dentro un pozzo, ma le fiamme erano oramai indomabili e la pompa insufficiente, e
acqua del pozzo, e la paglia oramai tutta rossa. sbarbaro, 1-273: lassù
io, per esser vecchia, per conoscere oramai il mal dal bene, doverei avertire
si che vedete se io posso dire oramai sicuramente di conoscerlo. grazzini, 9-28
. croce, iii-27-225: il piemonte oramai rappresentava l'italia, parlava in suo nome
tutta la vita resto sempre io, oramai ». = voce dotta,
valore antico, / a te dona oramai la palma e il pregio. bruni,
dall'altra sera e la stanza è oramai pregna di utniditk. bacchelli, 12-90:
: non indugiò nei riscontri. andava oramai di premura. -con uso aggett.
e povertà per questi amanti / prendi oramai nel mio parlar diffuso. ugurgieri,
, 6-261: riserrati i labbri, dimentica oramai d'ogni invito e d'ogni ammicco
noi m credere mezzo vero ed ultimo oramai questo che pur ci si accenna e pare
polibio, andiamo in casa, ché oramai egli è presso l'ora di desinare.
: sapesse quanti miei libri ho perduti oramai per questo prestare! -assol.
presso il mastrozzi. gozzano, i-1289: oramai sono presto due mesi che sono qui
preti stessi..., era indegno oramai degli sghignazzamenti del boccaccio e del sacchetti
si è di quel valore che, passando oramai ogni termine del credibile, sforza la
alcuni, per impedire un resultato che oramai era e avrebbe dovuto parere inevitabile,
dio vivo e vero, l'italia è oramai una prigione. -con riferimento spreg
penso. algarotti, 1-ii-155: egli è oramai fuori di qui- stione che le piante
837: consenta la benignità di dio che oramai da tanto sparso sangue susciti e rinasca
cristo. reina, ii-235: esca oramai in publico il nostro re [gesù
. foscolo, v-355: avendo io oramai principiato e non potendo far altro,
prò da rimettermi lo stomaco, ributtato oramai delle turpi e in- digeste letture di
). d'annunzio, 8-123: oramai per le nostre signore il lusso della
testi... pubblicandole sentiva procedente oramai il trionfo della scuola greca e latina
e povertà per questi amanti / prendi oramai nel mio parlar diffuso. l. dati
... né pare si possa oramai metter in dubbio ch'ella non sia un
b. segni, 166: essendo io oramai pervenuto scrivendo all'anno 1450, tempo
5-256: il governo di roma, oramai ridotto ad un passo in cui era del
. zena, 1-457: lui, che oramai si credeva tetragono, era stato in
la curiosità degli occhi, parmi che oramai facciano nelle case di dio ciò cne
suo co- manno, / sì c'oramai non saccio la partenza. cavalca, 6-2-
sia più tanto giovane, come quello che oramai si è fatto il gusto alla caccia
, abbiano esaurita la loro proiezione che oramai si dovrebbe misurare senza collera e senza
. leopardi, i-165: la lingua oramai divien tutt'una per la gran propagazione del
accusato e di proscritto scendendo, nultaltro oramai che la morte bramando...,
né intendo io di trattare la questione, oramai da tanti egregi scrittori esaurita, se
per 'spirito '(grafia disusata oramai). 2. chim.
dio e prostituita dalla vanità de'poeti oramai per tutti gl'impudici e sordidi alloggiamenti
lodata in eterno. comisso, vi-186: oramai si sentiva proteso verso le terre lontane
sovvertimento totale, d'ateismo, sono oramai provate calunnie. carducci, ii-19-286:
123: il piemonte et il monferrato viene oramai proverbiato l'academia militare di spagna.
negli occhi molto ben molesta, come che oramai cominci a star bene: è non
, i-2-125: pareva che l'onorevole sella oramai desse maggiore importanza alla questione vitale della
le dissi quel che meritavano le sue oramai troppo lunghe provocazioni; e la cosa
inferma sorella qualche giovevole medicina: soccorretemi oramai e fate che la strac- curataggine delli
]: ^ governo provvisorio ': è oramai voce storica. cantù, 3-188:
la curiosità degli occhi, parmi che oramai facciano nelle case di dio ciò che
sulla lingua. per il povero bajardo oramai cominciano gli acciacchi della vecchiaia. così
le ruffiane in città non si contavano oramai ma le altre, puah,
liberali discipline, essendo... oramai venuto alla pubertà, elesse il padre
i-xx-3: pregh'a chi dorme c'oramai si svegli / e nel su'core
con lo stato del suo spirito giunto oramai al colmo della maturità. de pisis
con latinismo, il qual non sarebbe oramai inteso da molti, dicesi 'aculeo '
;... non si comprano oramai le indulgenze, se non dai ladri religiosi
, 8-2-191: è impossibile che legni fracidi oramai e putrefatti, quali erano le navi
fatti in qua, vecchio puzzolente, ché oramai non ci è rimedio alcuno de'fatti
rinfusa fino al soffitto, mi sembrano oramai intollerabili. = deriv. da quadro2
par., 7-49: non ti dèe oramai parer più forte, / quando
idem, pure., 33-101: veramente oramai saranno nude / le mie parole,
, ii-10-141: renso..., oramai quarantenne, agli amori. svevo,
. algarotti, i-v-132: egli è oramai tempo che, dopo una così lunga
, figliuola mia dolcissima, non piangere oramai più, ché marito a tua posta ti
tommaseo [s. v.]: oramai quello lì sarà sempre scellerato fino alla
1- ^ 7: chi è eh'oramai non sapia esser le moglie di tal condizione
. algarotti, 1-ii-155: egli è oramai fuon di quistione che le piante,
fonda m'à già. ffatto ofendare oramai parecchie volte sa- gretamente ed io me
ci andava aggiungendo un poscritto, ed oramai eravamo al quindicesimo. carducci, iii-14-284:
come tale presedeva alla guerra, rabbonita oramai col sangue de'cuori nemici, se
che in me avea covato sotto cenere oramai quasi sei anni, mi si era
causa. tommaseo, 3-i-301: è oramai dimostrato che i più de'proseliti raccattati
cielo, la terra e il mare, oramai resta di vedere in che maniera egli
355: non ti rivedrò più, oramai. la tua apparizione di martedì notte
che le occupazioni di quegli esseri tanto oramai volgari che non importa che rarte se
assai, ritorci / li occhi oramai verso la dritta strada, / sì che
il convertire che vi si era fatto oramai piu di duecentomila idolatri...
: intendo io... di ragionare oramai di quella ereditaria tirannide che, da
improvvisa una parola di fiamma che resiste oramai a tutte le raffiche: 'futurismo '
vedessi bel ragazzone è il mio che oramai ha 13 mesi. -con
parlava sfacciatamente di ardori ancora vaghi ed oramai irresistibili. pascoli, 205: l'
parini, 416: andiancene al teatro: oramai l'una / ora è di notte
che può aver aùto lo strasoldo, oramai troppo discreditato nel punto dell'interesse..
persona). parise, 5-220: oramai la sua figura si è rarefatta, non
ai maschi. comisso, 7-151: erano oramai scettici e la frase passava rassegnata e
sparsa e picchiata di varie macchie, che oramai più a fiero mostro che a femina
'. tommaseo, 11-174: ravveduto oramai dalle pedanterie puerili, preparai un discorso
per l'ombra che sentiva di essersi oramai sollevata fra lui e la madre. alvaro
reciprocità. p. leopardi, 18: oramai credo impossibile trovare due persone che si
vuoi conoscere a qual segno di forze oramai ti truovi, mira a qual segno puoi
che per regina t'intitoli, dove oramai sta di grazia il tuo regno? stampa
, 249: era un'altra vita oramai. la sentiva diversa nel corpo die
auto-apologetico proclamando che i socialisti hanno, oramai, relegato carlo marx in soffitta?
spirituali. guittone, i-14-149: isbendate oramai, isbendate vostro bendato vizo, voi
18-102: senza requie è la mia tristezza oramai ed è senza alcuna possibilità di bene
? c. dati, 166: era oramai condotta l'immagine con tutti i requisiti
il proverbio antico è mutato e dice oramai cosi: lontan dagli occhi vicino al cuore
altero inganno della gioventù prima, e oramai mi trovo restituito al nido per cui la
lo stomaco, per forma tale che oramai vi si potrà dar vivanda.
: ai rettori degli stati fanno difetto oramai i princìpi. pascoli, 1344: cicale
arbitro di tutto il mondo, poni oramai alle mie gravi fatiche modo, e fine
a leggere secondo i reucliniani; ma oramai son persuaso che va letto nel bel
, in abito latino, e reso oramai comunissimo nei fogli periodici e nel discorso
: quand'anche la mia giovinezza, oramai spenta, avesse per incanto a rianimarsi e
, ii-13-305: questi studi di critica sono oramai quelli che più mi piacciono e mi
ribelle, se la parola non fosse oramai stata così screditata dal basso romanticismo da
e la nausea. svevo, 8-684: oramai, oltre che l'incapacità alla critica
prò da rimettermi lo stomaco, ributtato oramai delle turpi e in- digeste letture di
b. croce, iii-27-201: troppo oramai si era cangiato e ricangiato, giurato
una gran parte de'nostri terreni sono oramai infestati da'succiameli in maniera che, se
della nostra fanciullezza. carducci, ii-9-4: oramai vivo incurioso di tutto e di tutti
di quella forma di scarpe del tutto oramai disusata mi richiamava ad un tratto tutte
e ti scongiura / tu gli voglia oramai dar la ventura. delfico, iv-11
'l fuggire el mal boccone / sarebbe oramai tardi a ricomprarne. -ricomprare i
stesso. iacofione, 65-220: voglio oramai far canto, ché l'amor mio
, xii-695: voltaire... è oramai riconosciuto anche presso i più savi come
. guidiccioni [tommaseo]: è oramai riconvalidato della sua indisposizione. =
porto venere per ricrear le ciurme che erano oramai lasse, avendo adoperati i remi e
. carducci, ii-8-229: i capelli oramai li sacrificasti: certo, ritorneranno e
i-x-89: 1 miei dialoghi sono oramai usciti, ma dacché ella li ha veduti
baldassarre,... non combattete oramai più, ché la vostra fatica è vana
viaggio, di quell'eterno viaggio che oramai non aveva più arresto? moretti,
massimo..., orsù gioisci oramai, ché ben è tempo di ridere rifiorita
accrescersi e rifruttificare bile: devo oramai darmi per disperato; ecco, dopo molte
: quand'anche la mia giovinezza, oramai spenta, avesse per incanto a rianimarsi e
tesauro, 2-127: men formidabili son oramai le indefesse ruote, i sassi rotolanti
le vie cittadine erano anche troppo pulite oramai, ché ci si riguardava persino a sputare
teologia morale, fu ed e tessersi oramai infastidito, annoiato e stuffo sopra degli occhi
un mal pensiero di non volere che oramai più moltiplicassero i fedeli, rimandò l'
fifanti. busone da gubbio, 1-173: oramai rimangono gli aguati usati contro a nostro
, 9-313: qui disciolto / era oramai l'errore, o poca parte / ne
, lasciamola lì: è troppo rimasticata oramai perch'io ci creda. bocchelli, 2xxrv-
alfieri, i-349: per terminare oramai lietamente queste serie filastrocche e mostrare come
del 'satana'. io di quel 'satana'oramai ne ho nn sopra gli occhi. de
. bandello, 1-16 (i-185): oramai comincia a rimetter in v quinni,
parte. carducci, iii-26-249: corsi oramai sette mesi e più dal iorioso triduo
a tal segno che avrei ben potuto oramai aspirare all'erudito, che non è poi
me sì fiero, / non s'inchina oramai a darmi pace, / rimu- tandi
a. f. beiiini, 1-106: oramai i'ho fatto lo stil così e
resta quaggiù sicura? men formidabili son oramai le indefesse ruote, i sassi rotolanti,
pure, serenissimo signore, d'avere oramai con le lezzioni passate così rinchiusi i
rinfusa fino al soffitto, mi sembrano oramai intollerabili. calvino, 3-154: tutti insomma
, già rattoppati da tutte le parti, oramai gli si erano sciupati del tutto in
con nota d'alcuni, lascerò discorrere oramai ad altri. chia =
lui era un capitano di settantatré anni oramai rinunciatario e del quale il brillante colonnello
subito inginocchioni. zena, 1-653: oramai niuna forza d'argomento avrebbe scosso il
della gattina, 4-11: e'comprese che oramai sarebbe difficile di ripescare sua moglie,
slavi: onde i due sangui posson dirsi oramai fusi in uno. pratesi, 5-309
ansioso di ripossedere quell'affetto che formava oramai tutta la sua gioia. d annunzio,
. piovene, 1-183: avevo bisogno oramai di ripulirmi dei sentimenti meschini. ora sono
ciò era per più sicuramente far quello che oramai si rendeva troppo rischievole a differire.
e nsecchimento dell'animo, mi avevano oramai disposto a veder tutto tetro.
che troppo si sa, che annoia oramai. -nuovamente avvertito (un sentimento
articoli. i voti... sono oramai anticipatamente risoluti. 12. che
: tutte le cittade e castelli, sazi oramai delle insolenze francesi, si rendevano,
, 34-68: la notte risurge, e oramai / è da partir, ché tutto
: intendo io... di ragionare oramai di quella ereditaria tirannide, che da
sa e sarebbe superfluo ristacciare questa farina oramai imba- chita. idem, v-187:
più ristretto argomento, non può farsi oramai senza il sussidio di moltissimi libri.
altri tuoi vecchi amici e servidori possiamo oramai attendere a riposarci, il che risulterà in
altra parte: il risultato fu che oramai non si poteva far di meno di non
digressi assai, ritorci / li occhi oramai verso la dritta strada, / sì che
ritrattati da celebri autori erano o troppo oramai conosciuti o di difficile emulazione
. c. dati, 4-147: avendola oramai pur troppo tediata colla mia lunga lettera
dal sardo e la riviera di ponente oramai posseduta. galanti, 85: è
. firenzuola, 715: egli è oramai tre anni che noi siamo dietro a
che domin di paese non abbiam noi oramai rivoltato? 6. per estens
a dio, per impetrarne quello che oramai era indarno sperare se non dal cielo.
d'idee, una sarà stata certamente tessere oramai stucchi dell'antica opinione. mazzini,
men pessime delle cose mie. ma oramai che sia dei miei versi, non
rivestito a festa nel secolo undecimo parevano oramai anguste ed oscure. r. longhi
italiana [25-xii-1910], 624: oramai con le stagioni sottrattesi alla normale rotazione
resta quaggiù sicura? men formidabili son oramai le indefesse ruote, 1 sassi rotolanti,
dì. d'annunzio, 8-123: oramai per le nostre signore il lusso della
a farci su quelle poche osservazioni che oramai sono di rubrica, e per io più
dante, purg., 33-102: veramente oramai saranno nude / le mie parole,
vittima senza scampo. dissidio. oramai che c'è entrato il ruzzo tra loro
misasi, 7-ii-153: son quattro mesi oramai che io, tuo marito, che
salvo mai una (delle ciliegie). oramai l'hanno imparato (lo conoscono che
passabilmente, salvo degli occhi, oramai affatto inabili. pratesi, 5-240
froid'. vero è che 'sangue freddo'è oramai modo pronto e dell'uso, pur
ribellioni che covava nel proprio seno fossero oramai infistolite. serao, i-550: da
cose, perché non ci no il capo oramai. -premesso a termini osceni o
. de sanctis, ii-15-4: sarebbe tempo oramai di sbandire una parola [studenti]
leggere secondo i reucn- niani; ma oramai son persuaso che va letto nel bel modo
mio gasparre, / ch'io vi veggio oramai fuor de le sbarre / del mal
mano a mano che io m'ingrandiva; oramai le forze gli mancavano; grattava il
e animato di speranza: poiché tutti oramai sapevano della sua eredità, lo sbeffeggiavano
disdicevoli. guittone, i-14-148: isbendate oramai, isbendate vostro bendato vizo, voi
mi sbigottisce, essendo la città nostra oramai antica. albertazzi, 278: il
iii-307: l'età mia non si confà oramai a queste cose, e massime abbiendo
pleni potenziari francesi, avvezze oramai le lor orecchie ad esordi durissimi e
celebrarsi in un campo gravidico smesso e oramai addirittura inoperante, quasi d'uno scalamitato
le bell'opre. mamiani, i-79: oramai non è più da sudare a convincere
canzon comincieno. mercati, 1-31: oramai poco ci resta ad aver condotto il
».. gadda conti, 1-205: oramai l'avete scampata, a poco a
1-187: come? la critica storica regnerà oramai in tutto 11 mondo, fuor che
, v-3-47: nella cosa, divenuta oramai la piu importante, che è quella di
eclisso dinanzi al rumore dei viventi. oramai, pur troppo, io sono un grande
prìncipi... era riuscito indegno oramai degli sghignazzamenti del boccaccio e del sacchetti
delle colonne volgar., 1-64: oramai sclariva l'albore e lo sole incommenzava apparere
modello di parigi. sapeva di appartenere oramai definitivamente alla schiatta delle 'capeline'ciò che
è questo scrivere? io ho paura oramai a scrivere una lettera, e la
e zibetto. piccolomini, 1-364: oramai la cosa è condotta a tal termine
... fra tante fortune schivo oramai della propria salute, spontaneamente bramava pigliare
ii-329: rn cantante grassoccio, oramai fuori dalla giovinezza, molto allegro,
de lo girestrassinando per terra, per cierto oramai la morte soa cosìvergognata no. nde la
ildiritto di vivere dei ricordi di un vangelo oramai scolorito e freddo. 9
. gheri, 13-ii-191: al borgo oramai si trovano li quattro mila fanti, sonvi
di dire a lorenzo che la città oramai era stracca e non voleva più guerra
casa, dicendole che la pensava che oramai il marito poteva aver digesto il vino
g. ferrari, 558: spetta oramai alla chiesa il mentire per firolungare il
calvino, 1-285: lui disse che oramai era buio, e non avremmo visto
scontomate e opprimenti. gli stati fanno difetto oramai i princìpi e come quelli della politica
li mostrò per certo: pa oramai è scoperto contra franza, è intrato in
idem, purg., 33-102: veramente oramai saranno nude / le mie parole,
. pazzi, xxvi-3-307: lasciate ire oramai le scordanze / che fa la lingua
. baldini, 9-148: chi potrebbe oramai scorporare da quella musica versi come 'voi
galileo, 4-1-407: essendo egli stato oramai tante volte scottato, non si assicurava
i-40: qui la questione scotta, e oramai ilcamposanto è divenuto il tema delle conversazioni di
, 10-907: - eh! cosa, oramai tu se'scovata! / - oh
, e gli studi miei non cadono oramai sulle parole, ma sulle cose. cattaneo
luogo dello stabilimento, lui che è oramai un impiegato dell'opposizione consacrata. c'
xli-695: voltaire... è oramai riconosciuto anche presso i più savi come
fastidio a li santi / ne verrìa certo oramai. amabile di continenzia, 15:
xii-695: voltaire... è oramai riconosciuto anche presso i più savi come
e quelle eleganze volgari non piacciono più oramai che ai commessi di viaggio forse e
iacopone, 90-60: nullo... oramai più me reprenda, / se tale
fonte remota. comisso, v-30: oramai è un impiastro questo benedetto uomo.
sergio e osvaldo s'erano incagliati, oramai senza speranza, nelle secche dell'ingegneria.
è risolvimento a nulla...: oramai ha preso un dirizzone a l'
stampa periodica milanese, i-310: sono oramai vecchie leggende di cui il pubblico che
fantasticando si dirigeva verso lacasa di caterina perché oramai non aveva più dubbi che ella ne
o lusingare le intemperanze degli spiriti troppo oramai dissoluti; per questi rispetti, le 'prose
proposto segno,... persuadetevi oramai, signor licenziado,... cne
dante, par., n-120: pensa oramai qual fu colui che degno / collega
causa persa, quella del segreto governativo, oramai. dizionario politico, 639: l'
5-256: il governo di roma, oramai ridotto ad un passo in cui era
da vienna / ma con ogni tranquillità oramai da qui / adesso scrivendoti / da casa
, 4-i-194: il moderno educatore / oramai visto l'errore / de'reverendissimi,
la 'mascherata'. leopardi, iii-270: oramai credo che tutto sia falso in questo
: il sciavigni, accor- giendosi che oramai con sensi liberi contradir si poteva a'
ottava rima, l'endecasillabo sciolto sono oramai anch'esse finite, esaurite, sentenziate
a mari, n'era pratico oramai più che se fosse marinaio, mo
suo divenire. suzzati, 1-81: gravava oramai nella sala il sentimento della notte,
lacco. poliziano, i-530: soccorrimi oramai: merzé chiamando / finir mi sento il
moderni, visto i progressi non impedibili oramai delle lettere, non abbiano perciò a
come ho potuto e di un insegnante oramai veterano, che ha servito lodatamente lo
. giuliani, svevo, 8-502: oramai avevano ambedue sorpassata la sessantina e guardavano
più... questi vocaboli sono oramai usati, sgualciti, dal contatto delle
serbatoio degli arcadi, l'avean alzata oramai a tal grado di perfezione che molto
. d'annunzio, iv-2-295: tutti oramai s'erano pacificati in una securtà fiduciosa