salvini, 12-2-302: a consultare / gli oracoli d'apolline spediamo / euripilo, e
bene in ciò per testimoni / quanti oracoli i dei tengano in terra. speroni,
di giove ammone, ed altri celebri oracoli... riempivano il mondo di ammirazione
a volte gli analfabeti che ripetono come oracoli le parole scritte. -scrivere in
27-95: illudesti uomini e popoli cogli oracoli dell'aruspicina e cercasti anche d'ingannare qualcuno
avvisatori, i quali, come se fossero oracoli, scrivon tanto brevemente, che non
dello scabro eraclito in uno dei suoi balenanti oracoli. pancrazi, 2-22: vicino alle
gli maghi del specchio calibeo cercano gli oracoli de floron, uno de'grandi principi de
marino, vii-409: io a'più veraci oracoli de'sacri ed ecclesiastici censori rapportandomi
giustizia, e non il velo degli oracoli. 4. sicurezza, garanzia
occulta legge del fato, segni e oracoli chiamassero all'imperio vespasiano e i figliuoli
.. ché io non voglio attorno oracoli. = lat. mediev. cifra
, ii-144: profeta e re, gli oracoli / dell'universo io scrissi?
: ma la mia virtude e i santi oracoli / degl'iddei ed i cognati padri
sul quale sedeva per dare i suoi oracoli. fu specie di bacino triangolare d'
oscuri sempre / sono assai più gli oracoli di quello / ch'altri si crede.
a l'adunate / plebi i cruenti oracoli / apria vellèda e de le pugne
tempio. soderini, iii-11: gli oracoli degli dei de'gentili sono stati primamente
campanella, i-13: dio rispose nelli oracoli a chi l'invocò con buon zelo,
i lettori sulla pretesa infallibilità dei suoi oracoli, e, inspirandone e raccomandandone la
oracoli famosi / de'duo fatali sposi, /
a virtù diabolica le risposte dat dagli oracoli. nievo, 1-371: se avaro creditore
. delfino, 1-154: son gli oracoli oscuri, / ma per difetto nostro,
, la mia corona / gli alti oracoli suoi manda fortuna. arici, i-84
astrologhi, tenuti da essi come tanti oracoli. leopardi, v-771: gli arabi
la manifestazione diretta della divinità: oracoli, sogni, ecc.).
commercio i numi / col mezzo degli oracoli, e se fissi / tengano
, vii-471: volge fra sé gli oracoli e gli editti, / e di sacri
che le sibille ed i sacerdoti de gli oracoli, che rendevano le risposte. rosa
e sì erroniche; e pur come fossero oracoli, a lor dire indubitate? casti
2. stor. interprete degli oracoli, e anche colui che era pratico
matto, / poter falsar li profetati oracoli. aretino, 9-480: rivoltosi a gli
. galileo, 3-1-123: responsi degli oracoli de'gentili, che non s'intendono
che matto, / poter falsar li profetati oracoli. 8. colpire fortemente;
, e intende già gli oscuri / oracoli di febo, e de le grotte /
: anacarsi fu gridato famoso autore d'oracoli e fu noverato tra gli antichissimi dèi
] i fauni rendevano i fati ovvero gli oracoli nell'italia. parini, 279:
i fauni rendevano i fati ovvero gli oracoli nell'italia. foscolo, xv-113:
una favola, fingendosi nella medesima risposte d'oracoli, naufragi reali, mali auguri di
ii-398: bucero e martire eran gli oracoli; ma bastando lor dire contro a'
aspetto di vergine: / a credere agli oracoli, forse fu vergine un tempo.
: imprima invero, in ciò che gli oracoli di dio furono loro fidati.
e porte, / indici fidi, oracoli veraci. varano, 28: con quella
: non reca prove, ma rende oracoli. pascoli, i-591: inveiscono filando
consigliava a non attendere a risposte d'oracoli, né ascoltare voci d'indovini, aggiu-
che oggidì s'ammirano da noi per oracoli. pananti, ii-27: io non son
gara concorrean da vario lido / a gli oracoli suoi popoli ignoti. cesarotti, i-140
, iii-186: se credessimo più agli oracoli del nostro ippo- crate sarebbe in pronto
, la mia corona / gli alti oracoli suoi manda fortuna. nido eritreo, i-121
urim e i tummin per dare gli oracoli). bibbia volgar., i-393
detti de'quali sono da noi come oracoli riveriti, con la falce di tali ragioni
chiamavano giurisprudenti, e questi erano gli oracoli del senato, del popolo e dei giudici
. vico, 524: i quali oracoli dall'impostura poi furono trasportati in dogmi
a stordire ed imposturare il pubblico cogli oracoli. astorri, lx-34: fratei ferdinando careno
lingua, venerando sol col silenzio quali oracoli i vostri detti? -sapere da qual
tutta fatta a spicchi di polpe d'oracoli e d'entragnas di misteri, incibreate
col mezzo de'sogni le risposte degli oracoli o degli dei. = voce
lor popoli a credere nella infallibilità degli oracoli. tenca, i-237: la resistenza
. gozzi, i-28-10: ma tutti gli oracoli furono infausti, e con terribili testi
le bestemmie di quell'indegno infulato fossero oracoli del propiziatorio, appena lo dichiarò [
anima, dell'innaffiamento godendo de'divini oracoli, fiorisce e di fronde rivestesi.
significato di fenomeni (come sogni, oracoli, prodigi) che si presentano in
e 1 professori dell'interpretazione de'sacri oracoli, gl'inter- rogò. lanzi,
cose] future, gl'interpreti de gli oracoli servono ancora per testimoni. oliva,
di giove, che annunciava gli oracoli al popolo. tommaseo [s
\ ministri di giove, che annunziavano gli oracoli al popolo. non solo gli oracoli
oracoli al popolo. non solo gli oracoli ricevuti dalla bocca de'primi sacerdoti,
chiamando * ipofeta 'chi interpretava gli oracoli, lo facevano quasi mediatore tra gli
, non per pareri, ma per oracoli, veri, assoluti, irrevocabili; e
che appresso di me sono in luogo di oracoli, tal che per l'una e
una macchina di segni celesti e risposte d'oracoli. gualdo priorato, 3-iii-80: non
semplice lume naturale, hanno vantato i loro oracoli, la loro profezia, i loro
: dovevano essere di male umore gli oracoli per l'interrogazioni perpetue di tanti ciechi mortali
chi addentro gli penetra, verissime massime e oracoli di non simulata ma verace filosofia?
ch'erano i loro amanti / gioie, oracoli, stelle; e maritati, /
senza doversi ricorrere ai sogni, agli oracoli, all'intervento dei numi. fantoni
e pur pretendono di venir riveriti come oracoli. -tenere qualcuno per un melangolo:
quando iuliano, tutto dato al cultivamento e oracoli delli iddìi, con istemperato ardimento fece
de vari collori adornato, per gli oracoli, et adorar da quei populi « come
: averei stimati fallaci e menzognieri gli oracoli dell'istessa verità. d. bartoli,
tenea il suo tempio, pronunziava meravigliosi oracoli. -molto intenso, vivissimo (
seguire con iscrupolo spinto al ridicolo gli oracoli della ciarlataneria. massaia, ix-175:
tutta fatta a spicchi di polpe d'oracoli e d'entragnas di misteri, incibreate
la continua minaccia che, come gli oracoli gridati dalla sibilla, usciva di sotterra
, ministrasse la religione, interpretasse gli oracoli. papi, 2-1-262: affinché più agevole
attendibile delle tue: consulto io, oracoli più antichi. -errore, mancanza
. fantoni, i-198: gli antichi oracoli / e di calliostro l'ombre e
machiavelli, 78: come costoro [gli oracoli] cominciarono dipoi a parlare a modo
da democriti, vantando per delfo di oracoli un mondezzaio di fantasmi. tommaseo [
, rigettando ogni tradizione e riducendo gli oracoli di dio ad un libro, non
naso. carducci, iii-24-100: gli oracoli sono edizioni ritoccate dei boccali di montelupo
senza doversi ricorrere ai sogni, agli oracoli, all'intervento dei numi.
di negromanzia, alle cui arti ed oracoli tutto era dato. pulci, 25-259:
oggetto incantato, divino, che rende oracoli. beltramelli, iii-661: addio tristezza,
ogni profana produzione [teatrale] gli oracoli composti da sacerdoti gentili, le greche
con devota attenzione / g ^ i oracoli divini e le parole / del nostro padre
tempio di giove ammone ed altri celebri oracoli i quali riempivano il mondo di ammirazione
della grecia e per tale sentenziato dagli oracoli diceva apertamente conoscer di non saper nulla.
sino dai tempi di plutarco taceano gli oracoli perché i loro responsi si perdevano nelle
, le statue degli dei, gli oracoli già disprezzati dagli antichi, gli edifici che
consigliare il signore e solevano rispondere come oracoli nelle cose della sacra scrittura. rettori
ragionatore, come una volta pendevasi dagli oracoli. proverbi toscani, 368: parla
de'bonzi tutti gl'idoli e falsi oracoli. casati, 1-115: cos'è il
essere grande iddio, eziandio per li oracoli di quelli che reputa idii. firenzuola,
quella che si chiamò cresmi, che sono oracoli o profezie. marino, vii-471:
marino, vii-471: volge fra sé gli oracoli e gli editti / e di sacri
incanti e diavoli e trasformazioni, ed oracoli ed echi ed ampolle tutto c'è
per la continua minaccia che, come gli oracoli gridati dalla sibilla, usciva di sotterra
che appresso di me sono in luogo di oracoli, tal che per l'una e
i pareri di lei serviranno sempre per oracoli e per commandamenti. giuglaris, 1-478
, i cui decreti si veneravano per oracoli, è scaduto affatto e nel sapere e
.. i cui insegnamenti furono come oracoli sempre mai rispettati. massaia, vii-142:
si ricordavano i suoi detti come tanti oracoli. emanuelli, 1-112: un sogno
fa che i sogni della notte riescono oracoli. lud. guicciardini, 1-212: i
matto, / poter falsar li profetati oracoli. varchi, 18-2- 321:
, 18-2- 321: anche gli oracoli di pieruccio facevano qualche cosa: benché
oscuri. serdonati, 1-14: considera gli oracoli de'santi profeti come rivolti sopra di
né poteva essere, secondo tutti gli oracoli de'profeti, notissimi a quella gente?
onde il grande maestro pronuncia i suoi oracoli con autorevole impero. 3.
da scusare ognuno che non sa interpretar oracoli. ghislanzoni, 5-41: mugge di fremiti
l'ampia taverna; / ai cupi oracoli / l'inno si alterna, /
, 18-66: la morale dispersa in oracoli, in sentenze, in proverbi, in
sieno i vostri socrati, questi i vostri oracoli a'quali ricorriate per consiglio, e
il pubblico di milano sbadiglia; e gli oracoli predicono che un altro giornale nascerà per
l'antico è una perpetua orditura di oracoli e di figure del nuovo, il nuovo
il nuovo è un perpetuo ripieno degli oracoli e delle figure pur dell'antico. cesarotti
le labbra corporali esprima e pronunzi gli oracoli e li fatti celesti. s. antonino
senza doversi ricorrere ai sogni, agli oracoli, all'intervento dei numi. da ponte
1-664: intende già gli oscuri / oracoli di febo e de le grotte / le
non oscurabile. -nel modo ambiguo proprio degli oracoli, dei osculare, tr.
ne'brevi cresmi delle risposte o da oracoli, o da uomini di fuora o
). gioberti, 1-132: dagli oracoli cristiani ebbe origine sostanzialmente quella ricca suppellettile
marittima, xliii-209: seguitando quelli certi oracoli: / -eravate voi -disse elisabeth / -
egidio menagio, accolsi tutto pacatamente come oracoli proferiti dal tripode della sapienza e dell'
i romani un dio paesano che rendeva oracoli e aveva presso le sue sorgenti un
e incanti e diavoli e trasformazioni ed oracoli ed echi ed ampolle; tutto c'
a riscuotere le adorazioni e a rendere gli oracoli della moda ne'gabinetti delle dame di
agg. che è fonte di tutti gli oracoli e i segni divini (ed è
ammaestramenti. carducci, iii-24-100: gli oracoli sono edizioni ritoccate dei boccali di montelupo
gli scritti degli antichi... sono oracoli nel concetto di quegli autori che,
lancie di marte quirino, pegni ed oracoli della vetustissima religione romana.
mi vien permesso d'esaminare gli oracoli de'più sovrani intelletti, ardirò di
occaccio, iv-78: quivi gli oracoli della cumana sibilla, il lago d'
la sacerdotessa di apollo, che rendeva oracoli. -figur. scherz. chi
litteraire ». ora state ad udire gli oracoli tuonanti da quella cattedra di verità.
pitòscopo, sm. ant. interprete degli oracoli di apollo delfico. reina,
dei monti intorno a delfi, pronunciava oracoli invasata dal nume. landino
la sacerdotessa di apollo, che rendeva oracoli. monelli, 2-231: a delfi la
marchetti, 5-193: pria ch'io gli oracoli futuri / prenda a svelar, molto
casti, 18-16: lascia che con oracoli e portenti / dei creduli atterriti adoratori /
delle quotazioni dei santuari privilegiati e degli oracoli postergati mette in evidenza vivaci e nervosi
sprudenti ', e questi erano gli oracoli del senato, del popolo e de'
si ricordavano i suoi detti come tanti oracoli, le sue azioni come tanti esempi
pubblico di milano sbadiglia; e gli oracoli predicono che un altro giornale
per altn si facciano che per gli oracoli o sacerdoti loro e per altre persone
presagi de le nostre menti ci sono oracoli. tortora, ii-280: il duca,
che si scapricciava tra di loro con oracoli, mostri, prodigi, prestigi e meraviglie
di un dio, ne rivela gli oracoli o interpreta i presagi da esso inviati.
trare e sopratutto di mettere in iscritto gli oracoli degli dei. svevo, 8-526:
virtù profetiche; che emette profezie, oracoli. boccaccio, viii-3-99: essendo
una divinità, in partic. pronunciando oracoli o profezie; fare pronostici sul fondamento
matto, / poter falsar li profetati oracoli. 2. per estens.
una divinità, pronuncia in suo nome oracoli, vaticini, presagi. - in
-che contiene, riportati in forma scritta, oracoli, profezie, vaticini (un testo
. galileo, 3-1-123: responsi degli oracoli de'gentili, che non s'intendono
chiamò 'cresmi ', che sono oracoli o profezie. m. adriani, ii-253
visioni, / le profezie, gli oracoli s'intendono. monti, 16-69: che
, perché spesso, invasata, profondeva oracoli. goldoni, ix-782: profuse ingrato
iddio e colla quale promulga i suoi oracoli, se a dio se'tanto cara
influsso di mercurio] e chi d'oracoli risponde / secreti ascosi fra 'l divin tesoro
chiamasse evangelica, fondasi tutta su gli oracoli di san paolo. gioberti, i-iv-417:
di amore cominciarono ad accompagnarsi i vivi oracoli delle spose compagne, che, motteggiando tra
che quelli i quali vanno a domandar gli oracoli vi vadino puri e netti d'ogni
grecia, era sacra a zeus e forniva oracoli con lo stormire delle fronde.
nella dodonese foresta dava per risposta gli oracoli. gioberti, 4-177: vaneggiano ancora
i segreti del buon mercato si invocano gli oracoli della meccanica o delle scienze fisiche e
ragionatore, come una volta pendevasi dagli oracoli. montano, 216: su questa
/ ne'gran teatri e visto ha delfo oracoli / simili, o conte,
f. casini, ii-119: gli oracoli contenuti ne'volumi dettati da dio per
quali fabbricava templi e immagginava prodigi ed oracoli e regolava culti e ceremonie. alvaro,
o un treppiè, donde rendevano gli oracoli i poeti overo indovini eroi. settembrini
ch'i'sono un eroe e rendo oracoli a chi viene da me.
può dire della santità e dell'infallibilità degli oracoli. g. bentivoglio d aragona [
: ancor pare intervenisse il simile nelli oracoli e responsioni. perché altre erano le resposte
gentili dalle cripte e così furono dettati oracoli e responsi da'tripodi e da'simulacri.
della rozzezza delle moltitudini per moltiplicare gli oracoli e i miracoli, né ti sbigottiscano
cred'io che negli antichi tempi fossero oracoli a'quali si ricorresse così sovente da
ed in tuono pedantesco proferir per nuovi oracoli le cose tante volte dette e ridette
avessi visitato in gondar i due grandi oracoli mussulmani: un certo sceriffo ed un'
si chiamasse evangelica, fondasi tutta su gli oracoli di san paolo. solato della margarita
, 1-227: non si vede che gli oracoli abbiano punto profittato del progredire dell'eloquenza
mano che questa s'è ampliata, gli oracoli si sono rimpicciniti. a. boito
l'antico è una perpetua orditura di oracoli e di figure del nuovo, il
, il nuovo è un perpetuo ripieno degli oracoli e delle figure pur dell'antico.
1-321: le risposte / attendean dagli oracoli gli antichi. guarini, 233:
? segneri, iv-74: negli antichi oracoli sì famosi di delfo, di dodone e
cesarotti, 1-xxv-77: ad onta degli oracoli,... i locresi d'anfissa
nelle risonanze dello speco il rintronar degli oracoli sacerdotali e dei canti e delle musiche
dodona, nell'epiro, che forniva oracoli con lo stormire delle fronde.
pubblico di milano sbadiglia; e gli oracoli predicono cne un altro giornale nascerà per seppellir
della rozzezza delle moltitudini per moltiplicare gli oracoli e i miracoli, né ti sbigottiscano
storia profana ad ogni umana produzione gli oracoli composti da sacerdoti gentili,..
quelli che descrivono scene apocalittiche, riportano oracoli, contengono allusioni interpretate in senso messianico
. fantoni, i-198: gli antichi oracoli / e di calliostro l'ombre e i
voce di ansprando un scilinguante bambino parlava oracoli. scilinguare (scialenguare),
per che cagionedio benignissimo ha voluto che gli oracoli suoi, ne'quali ha voluto rivelarsi
la prima guerra cartaginese, perché negli oracoli sibillini era scritto che i greci ed i
: dovevano essere di malo umore gli oracoli per l'interrogazioni perpetue di tanti ciechi mortali
sapientissimo della grecia, e per talesentenziato dagli oracoli, diceva apertamente conoscer di non saper
ascosi molti tesori, gli serbono per oracoli. fausto da longiano, iv-244:
i lor popoli a credere nella infallibilità degli oracoli. -ricondurre all'ordine; piegare
. arici, iii-424: con gli oracoli suoi febo ne sforza / al tevere
soprattutto a causa dei libri e degli oracoli sibillini la sibilla cumana, che scriveva
. chi è esperto nell'interpretazione degli oracoli sibillini. arbasino, 9-283: passa
si riferisce all'arte di interpretare gli oracoli dei libri sibillini. arbasino,
sibilla eritrea per cercare di ricuperare gli oracoli che vi erano contenuti; ne furono
sibilio, sm. letter. chi emette oracoli ispirato dalla divinità (e ha una
eccellenza che i suoi con- segli diventano oracoli. 5. attribuire a un
1-2-10: 1 medesimi scrittori divengon oracoli quando lontanamente favoriscono il sistema; e così
piano, acde'prìncipi ingiusti e gli oracoli de'popoli, se la sede pontificia
stimar impostura simi- gliante a quelle degli oracoli di zoroaste e degli orfici o versi
delfico a domicilio. anzi una quantità d'oracoli, che si dànno l'un l'
e distratti, smerciatoli e traduttori di oracoli, parassiti del santuario, frigidi e
sieno i vostri socrati, questi i vostri oracoli. 2. improntato agli
sogni. beccuti, i-132: non d'oracoli o sorti acceso zelo, / né
. vico, 4-i-982: 1 primi oracoli, le prime sorti furono le prime
/ che dell'arte son come gli oracoli, / sotto gamba li posso pigliar.
, al calendario, alle feste, agli oracoli, agli augurii, alle quistioni religiose
anni di corte imparare il linguaggio degli oracoli stiràbile ad ogni senso. =
. beccuti, i-132: non d'oracoli o sorti acceso zelo, / né van
presso il fontenelle nella toria degli oracoli, con quale spiritosa e sensata audacia agli
spacciavansi invase dallo spirito di dio per proferir oracoli alle credule e rozze genti.
presso lebadia in beozia, si davano oracoli. trofonùcleo, sm. biol.
scienza vasi. casti, i-1-27: quali oracoli allor aprir la bocca / quei vasi
con titolo di vaticini che credo furono oracoli. oliva, 302: descrive egli,
lor popoli a credere nella infallibilità degli oracoli. deledda, iii- 902:
se fossero, anzi perché sono, oracoli. foscolo, ix-1-256: gli eroi dell'
di lingua, queste parole di dante apparirono oracoli. tommaseo, sinon., 2116
classica, chi decifrava e interpretava gli oracoli. tramater [s. v
v.]: 'cresmologo'. pronunziatore d'oracoli, indovino. dossi, 1-i-59:
gentile dalle cripte e così furono dettati oracoli e responsi da'tripodi e da'simulacri.
toscana. calzabigi, 221: antichi oracoli del toscanevole parlare, gorgevole.