de la spada. arila, 180: ora gli scrittori di giornali, e quelli
roma. boccaccio, iv-49: panfilo ora nella sua città, piena di templi eccellentissimi
foscolo, xiv-249: domani a che ora? piuttosto prima che dopo le nove
bene. foscolo, xv- 160: ora prescindendo dal soggetto io trovo eccellentemente scritto
dei calci nel di dietro, quelli che ora gli davano dell'eccellenza, e gli
sia eccentrico alla terra, cedendosi egli ora più vicino, ora più remoto. manfredi
, cedendosi egli ora più vicino, ora più remoto. manfredi, 1-325: di
a. verri, 2-i-1-84: ora così eccessivato, com'io sono,
così da sé a sé a scrivere ora una canzone, ora un sonetto.
a sé a scrivere ora una canzone, ora un sonetto. 4. ant
. fatti di cesare, 66: ora advenne un giorno che pom- peio avea
cinquantamila ducati, e darliele la metà ora,... e l'altra
una tal quale pienezza di tempi, ora nel secolo dei raggi x; in
a 3-212: la corte rientrò dopo un'ora, respingendo l'eccemio riguardo, e
molta fatica e mi lascia per qualche ora... in condizioni di eccitabilità poco
ode, se procederan nella forma pur ora detta. è di ogni genere,
si partono dall'usanza, e che tal ora sono in bocca eziandio del popolo,
g. bentivoglio, 5-i-333: questa d'ora è una persecuzione manifesta eccitata principalmente da
e laudazioni per le festività ecclesiastiche. ora, nell'ebrietà, le rime gli uscivano
tempi. fogazzaro, 1-31: do qualche ora al diritto] romano e al diritto
, ovvero era prima in pochi e ora s'è stesa nell'aia, cioè nella
questa piazza... -sia con buona ora. -ecco fatto. grazzini, 4-24
.. ecco vedete... io ora... vi dirò, vi spiegherò
numero di piastrine situate nel derma, ora congiunte in modo da formare un guscio
in modo da formare un guscio, ora più o meno distanziate (e le
ne vide parecchie opere, lo rassomiglia ora ai caracci, ora a paolo, ora
opere, lo rassomiglia ora ai caracci, ora a paolo, ora a guercino;
ora ai caracci, ora a paolo, ora a guercino; quasi come dai filosofi
guercino; quasi come dai filosofi eccletici ora la sentenza di una scuola si adotta
sentenza di una scuola si adotta, ora quella di un'altra. cuoco,
qui cominciò un duello nelle regole, ora schiarito dalle torce, ed ora, pel
, ora schiarito dalle torce, ed ora, pel subito eclissarsi di quelle,
amicis, i-113: dopo una mezz'ora di cammino silenzioso, qualcuno comincia a
l'oste, con due occhietti che ora scintillavan più che mai, ora s'
che ora scintillavan più che mai, ora s'eclissavano, come due lucciole. cicognani
per la maggiore. tasso, n-iii-1031: ora sono consacrati a la croce, ne
poteva. de roberto, 1-252: ora l'immagine del principe si scoloriva, si
uso di questa bocca ch'ella abbia ora. boccaccio, iii-n-30: ogni parte era
/ voce sola non fu nuda, com'ora, / ma forma e quantità di
il giorno propizio, sappiate fin d'ora che, pagando, vi fornirò uomini
t'incanta. bacchetti, 2-69: ora l'economia ben intesa voleva, a
, 12-75: tra questi pensieri, ora guardava attraverso il finestrino dell'automobile,
apostolica. chiesa, 5-126: è ben ora che anche questa miserabile parrocchia di vico
vicenda, or laccio or eculeo, ed ora pastoie delle idee. d'azeglio,
sapienza? bacchetti, i-iii-379: scorgeva ben ora la disdetta quando aveva cominciato, dal
sua improvvisa ispirazione religiosa... ora però so anche che quel sentimento era
muraglie di cotto. pascoli, 132: ora che il verno spoglia le foreste /
, 1-150: maledice lo dì e la ora che quello reame fue edificato. s
: pare uno cotale parlare come se ora cominciassimo a edificare la città dell'anima
ci guardi. cavalca, iv-no: ora vi raccomando a dio e alla grazia
le sue esatte leggi fonetiche, è ora mezzo in rovina. e. cecchi,
l'aveva fatto sorgere, e che ora più forte e più impetuosa che mai la
scritti. soffici, iii-43: si trattava ora... di trovar tra noi
per lo più, del direttore. e ora entra nella moda di dire senz'altro
riferimento, per i quotidiani, all'ora della distribuzione: edizione del mattino,
altro e distingue quella che è l'ora del conoscere e quella che è l'
del conoscere e quella che è l'ora del fare. stuparich, 5-349: vedevo
di schiava. foscolo, xiv-188: ora fo un'opera; travaglio sempre per vivere
, calcolati di giorno in giorno ed ora per ora, onde ogni notte ed in
di giorno in giorno ed ora per ora, onde ogni notte ed in ogni
o 'efendi '. titolo turco, ora abolito. si pospone al nome
animali sì grandi e generosi, ed ora come effeta e vecchia non vale per
e di bellezze. caro, 15-i-60: ora dirò come l'acqua viene in ciascuna
straordinarii. imbriani, 3-48: ed ora torniamo a scrutare tutto il contenuto di
come di buon voler stato era ogni ora. -a tale effetto, a
vero e legittimo effettore... ora veggasi e riveggasi, leggasi e rileggasi
ad effettuarsi. palazzeschi, 4-93: ora il ritorno, pochi giorni dopo,
2-118: don matteo narrava il suo viaggio ora che era finalmente arrivato, i suoi
reciproca, e di dar così, per ora e finché qualchedun altro non faccia meglio
volte interrogate, / allora impenetrabili, ora afflitte / di non vivere più nei
drago? livio volgar., 3-58: ora gli è solamente rimaso l'effigie,
.... sono stati fin'ora da molti co'pronomi confusi: non solo
/ non lasciarmi solo alla luce; / ora che in me a mite fuoco,
papa, 3-18: basti dunque per ora aver totalmente determinato tutti gli effetti che
un ronzio qual di sfere quando un'ora / sta per scoccare. -protendersi
volgar., 1-453: finalmente andrai alcun'ora là ove ti mena la tua cupidigia
pende. rebora, 24: divina l'ora quando per le membra i lene va
immediati della città egemone [milano], ora trapassavamo belle ed ampie campagne di frumenti
opera storiografo, dà ora nell'encomiografo, ora nel satirico. = voce dotta,
,... se non quello che ora chiamiamo magazzino, dove si conservano le
fare endica, molti comperandole a buon'ora e per piccioli pregi, appaltavano tutte
vela per lo gran vento che tutt'ora l'empie e l'investe.
via dicendo. pascoli, i-356: ora a voi, energie naturali spontanee improvvise!
a voi, energie naturali spontanee improvvise! ora a te, popolo! vediamo quel
, con impieghi più limitati e per ora molto costosi, l'energia solare)
come atto particolare è in sé perfetta. ora in quanto determinata e perfetta è energia
docile e affettuoso. ciò che attendo ora con ansia è di veder nascere in lui
del commiato inalzava il pregio d'ogni ora trascorsa. -acuto, intenso,
vae nelle pericolose bassezze del profondo, ora levata per l'enfiazioni dell'onde de'
la bella gola. mazzini, i-293: ora la guancia s'è enfiata. d'
: il gran che il sole ora ha stremato e franto, / poi si
il suo colore è enfiteuta ora quello della pelle, ora alquanto trasparente;
enfiteuta ora quello della pelle, ora alquanto trasparente; esso cede e s'
fatta persona. pea, 1-276: ora per sdebitarmi di quel desinare, ché altrimenti
con voce di ùgola (« e ora che daremo ») e metà con voce
luigia ha queste pazzie nel capo? ora intendo gli enigmi de'suoi graziosi discorsi.
. fra giordano [manuzzi]: ora il veggiamo come per ispecchio in enigmate
bibbia], 2-200: noi veggiamo ora per ispecchio, in enimma: ma allora
allora vedremo a faccia a faccia: ora conosco in parte, ma allora conoscerò
ed anche immaginari; quindi si considerano ora nell'algebra non solo le potenze intiere
l'ennoia e che questa è ora imprigionata negli esseri umani: secondo lui l'
lo stesso che 4 in buon'ora '. = deriv. dallo
di en 4 in ', liora 4 ora 'buena 4 buona, fausta ')
ne lascia, ed in se stesso / ora rientra e si raccoglie, or n'
112: anche il corpo del gramo ora buttava sangue per tutta l'enorme antica
muoveva, automaticamente: il marito. ora si sentiva come una cosa ferma, morta
/ che s'incendian di rosa / nell'ora santa dell'enrosadira, / alla sicilia
; 3ù>s, è in grado ora di conferire l'autorità dell'assoluta saggezza.
poetico e sublime. leopardi, i-142: ora che questa [la vendetta] si
mai in italia. rosmini, i-224: ora benché molto sia stato disputato sul valore
. e. gadda, 2-128: vedo ora le dita infaticabili smistare, smistare con
. pietro da bascapé, v-189-212: ora sen stan entrambidù / en quel logo o
aldobran- dini in conclave; il quale ora non istà molto bene. manzoni,
. cielo d'alcamo, 113: ora fa un anno, vitama, ch'entrata
imperfezioni delle mie composizioni non voglio per ora entrare a difendere. alfieri, i-52
parte a qualcosa. -anche: l'ora d'inizio. g. villani,
fatto entratura. jahier, 158: ora vogliamo molto bene alla nostra fanfara..
opposto. calandra, 1-263: scese all'ora solita, ma stette pochissimo a tavola
i-560: poi si seguì per un ora e più il crinale di un monte
della casa, 4-55: in brev'ora entr'al mio dolce hai misti /
entro in. cino, 114: ora sen esce lo spirito mio / donde avìa
: non mi pare che questa sia ora da ciò, perciò che il sole è
-ant. circa, verso (una determinata ora). leggenda aurea volgar.,
potrebbe dire, ostile verso chi fin'ora ci ha tenuti come servitori. leopardi
chi amavo, chi amo, / ora che qui stretto, ridotto alle mie membra
più eminenti. magalotti, 22-55: ora vediamo dall'enumerazione de'beni che ella produce
11-62: al mio respiro è forza ora ignorarmi / essendo io (qui) mera
l. bellini, i-62: ed ora finalmente preso di mira per gli orecchi
e letterale. foscolo, xviii-116: ora pigliamo i due estremi partiti della filosofia
come le pagine del libro epifànico che ora la fanciulla serrava nella sua mano guantata
prega, or impreca, or piange, ora si commove, or minaccia. g
ogni pianta si dee porre, / e ora in parte epilogo el camino, /
fiondi simili all'edera, le quali sono ora dieci et ora dodici: non produce
, le quali sono ora dieci et ora dodici: non produce né seme né fiore
italiane, non si farà certamente per ora. = voce dotta,
speculatores interpretantur. nam speculator est abitava ora come dozzinante in un quartierino nel set
polverino di tolone. gozzano, 1198: ora sul mio scrittoio, accanto ai «
del mondo / quest'epistola mia, ch'ora gli scrivo. gigli, 139:
/ tal che l'adito or serra, ora lo schiude. poleni, 19
4 almagesto'. chiabrera, 572: io ora dovrei provarvi che il ciò fare sia
, 6-273: penso che / sia ora di sospendere la tanto / da te
. bettinelli, i-209: fin d'ora, voi riconoscete una nuova epopeia romanzesca
avvenimento medesimo. giusti, iii-118: ora le grandi epopee del popolo, eterno
ii-1-161: i combustibili fossili fino ad ora non ci prestano plausibile sussidio; epperò
. pascoli, 853: né tuoi figli ora lava / l'eu- rota sonante di
a. a dimari, 2-23: ora noi, per che l'italia non ha
bisogna proporsi anche in quest'opera che ora ci spetta, è unicamente di fare
abbiamo provveduto alle sospensioni dal servizio; ora stiamo riprendendo in esame tutti i casi
dell'anno indicare le ore dodici, ora prima, ora dopo il momento del passaggio
le ore dodici, ora prima, ora dopo il momento del passaggio del sole
a. labriola, iii-298: ora perché la società potesse raggiungere quello stato
corpo. galileo, 3-1-237: per ora bastivi la confermazione di questa sola della
, viii-11: dal suo consulto, che ora abbiamo stampato e che fu allora inviato
l'oste, con due occhietti che ora scintillavan più che mai, ora s'eclissavano
occhietti che ora scintillavan più che mai, ora s'eclissavano, come due lucciole;
essendo per due terzi liberale, si trovi ora in tale condizione che i due partiti
algarotti, 1-451: il commercio è ora sorgente di guerra e base di trattati
aveva comperati venti cavalli tunisini, e ora se li ammaestrava nell'aia, come
hanno il nome di ore equinoziali, ciascun'ora in 60 minuti, ciascun minuto di
, ni: ché nello equinoziale / ciascuna ora è iguale. buti, 1-615:
in equipaggiamento estivo. montano, 59: ora te ne stai per andare / stai
durante detta causa. magalotti, 1-402: ora questa effettiva dimenticanza, o altra cosa
[logica formalistica] variamente classificati, ora sotto l'aspetto grammaticale, come identici
, equivoci, anonimi e sinonimi, ora sotto l'aspetto logico, come distinti,
o allontanato dal sostegno, equi- ponderasse ora con quattro, ora con venti ora con
, equi- ponderasse ora con quattro, ora con venti ora con cento libbre di
ponderasse ora con quattro, ora con venti ora con cento libbre di peso.
, 10-4 (428): vorrei io ora sapere se, tenendolsi ed usando i
: per pochi soldi potevo per un'ora trottare e galoppare nel cortile del palazzo
mio quadro: è venuto discretamente: ora spero di veder comparire l'equivalente.
infundono i cieli sopra noi non si parla ora, perché è equivoco a quello di
, / che i muti e sonnolenti ora patisce / anni di solitudine, giacea
da niente. carducci, ii-9-106: ora fammi sapere se il tuo maestro t'insegna
peloso, tenero e grasso, alto ora più ed ora meno d'un piede,
e grasso, alto ora più ed ora meno d'un piede, secondo
l'erbe del sepolcro udita / pur ora una gentil voce di pianto? verga
, e collocando i banchi dove sono ora, e facendo alcune poste per erbaruoli
jus pabulandi sine 'omni datione '(ora dazio), * castal- datico '
: questo signore tutte le sere all'istess'ora diceva il rosario, colle sua litanie
greci, il mondo sotterraneo (ora parte, ora sinonimo dell'ade),
mondo sotterraneo (ora parte, ora sinonimo dell'ade), la profonda
. berchet, 208: sciagurata fu quell'ora, / sciagurato fu quel dì /
della libertà. comisso, 1-13: ora, vedi, sento questo ragazzo come
avversario, per esserne più che ora, si gettò in un letticciuolo di foglie
secondo i casi e le persone, ora copertamente ora ereticalmente. =
casi e le persone, ora copertamente ora ereticalmente. = comp. di
adulatore. berni, 269: ora conoscesti voi mai poeta che non pizzicasse un
eretismo di mente mero e schietto. ora la mente non ha questo privilegio sul
chiaramente. g. bentivoglio, 6-2-554: ora debbo darle parte di quel che ho
chinar l'ingegno integro eretto, / s'ora in gioco tu volgi, e lieto
nonno a traverso lo stesso prisma che ora mi mostra i faraoni erettori delle piramidi
schiavi. lucini, 15: ora che essi credevano finalmente di riposare e
i fiori / veder di sangue umano d'ora in ora. tasso, 13- ii-288
/ veder di sangue umano d'ora in ora. tasso, 13- ii-288: mentre
augei ne'verdi campi, / dove ora questo, or quel ne tacque immerga /
ch'io mora; / però ch'ad ora ad ora / s'erge la speme,
mora; / però ch'ad ora ad ora / s'erge la speme, e
/ e da quest'altro par ch'ad ora ad ora / richiami l'alma al
quest'altro par ch'ad ora ad ora / richiami l'alma al suo dolce soggiorno
alcuna volta erine, come detto è ora, che viene a dire discordia,
la quale l'erinna colli cavalli di stige ora trita, la quale fiede aletto,
senza distinzione. gioberti, 1-i-309: ora la specie gesuitica (parlando sempre del
., 12-13: un petrarca ermafrodito, ora nobile patriota, fiero carattere, scrittore
carattere, scrittore di altissime liriche, ora effeminato, manierato, artificioso. collodi,
gente] ha palesato li soddomiti, ora palesa sé e i compagni; e
custodirà. sbarbaro, 4-82: dell'ora di libera uscita, un altro (lo
erompe, rigonfia, riscoppia, di nuovo ora mi scoppia il mondo dal caos!
amoroso. gioberti, xi: ora il prorompere in ingiurie plebeie, l'
fiume anche tu, tevere fatale, ora che notte già turbata scorre; / ora
ora che notte già turbata scorre; / ora che persistente / e come a stento
acre della specie degli erpiti, che ora gli serpeggiava latente pel sangue, ora
ora gli serpeggiava latente pel sangue, ora si scopriva alla cute'e sulla faccia special-
.! annusava i sali e balbettava: ora passa, ora passa, ecco
e balbettava: ora passa, ora passa, ecco: è bell'e tutto
, iv-377: oh! da quell'ora mi sento per tutte le membra un brivido
quasi di furto / or aminta, ora niso / a sé ciascun mi tragga.
di quel poca parte ardito invola, / ora di ramo in ramo erra e s'
e con sempre crescente affanno: ad ora ad ora apriva gli occhi, ma
con sempre crescente affanno: ad ora ad ora apriva gli occhi, ma si vedeva
a una pubblicazione dopo l'indice (ora anche in testa al volume, come foglio
un fiotto di parole erratiche mascherava l'ora e il luogo dell'appuntamento.
316): sì, tu mi credi ora con tue carezze infinite lusingare..
ma si debbono comporre dallo speziale all'ora che si hanno adoperare; e sono le
caro, 3-313: d'erro uscito: ora io m'avveggio, disse, /
: dallo incominciamento del mondo infìno ad ora [il diavolo] perturba i deboli cuori
vii-76: gli errori che si sono fatti ora in furia, parte per necessità,
alla vigilanza. magalotti, 20-245: ora, mio signor conte, all'erta.
e più ho potuto e saputo. ora anche tu all'erta. imbriani, 2-196
, / come s'avessen da combatter ora. berni, 6-35 (i-165):
all'erta e dare all'arma d'ogni ora (come per proverbio si dice)
il nemico rumoreggiava sulla sinistra della piave ora su un punto, ora su un altro
della piave ora su un punto, ora su un altro, tenendo all'erta
morte], qual si sia l'ora / che tu le penne al mio pregar
a l'erto, / e panni ad ora ad or toccar le stelle / su
il defunto] una bella ricolta; e ora il signore non ha voluto che n'
mescolate però con eruttazioni di antichissimi vulcani ora estinti. 3. dimin.
. p. verri, i-244: ora tutte le quasi infinite sperienze d'innesto
con insistenza. pirandello, 7-1343: ora, non sarebbe stato forse tanto aspro
degli ugonotti. cesarotti, ii-340: ora il miglior consiglio è quello di non esacerbare
): le circostanze particolari di cui ora parliamo, erano come una repentina esacerbazione
per continuare nella prima via, e ora imiti ed esageri se stesso, ed
imiti ed esageri se stesso, ed ora dia in imitazioni dell'altrui e in istravaganze
sua alla incostanza della fortuna, che ora l'abbracciava con prosperi successi, ora
ora l'abbracciava con prosperi successi, ora lo esagitava con avversi. firenzuola,
di esalamento, or pescava all'amo, ora giuocava ai dadi. esalante (
voi il mio cuore di quello che ora non faccia in carta. alfieri, 48
nella mia. boine, ii-31: veramente ora [gli pareva che] la salmodia
. bocchelli, 1-iii-544: era l'ora in cui la gran vampa di luglio
: bastivi ch'io vi replichi per ora imperò aver fatto la natura tanti monti che
: restava al corso della notte un'ora e mezza, precipitante nel giorno dello esal
87: è piovuto. ed il cielo ora è sereno / sul chiuso cimitero inghirlandato
la natura de'prencipi, che in un'ora amano e disamino, esaltano e abbassano
particolari, per i quali si confermino ogn'ora più nella fedeltà che devono al re
prima mi sono umiliato avanti voi, ora di voi mi esalto, perché vi
dall'orgoglio. pratolini, 9-227: ora era ironica, farneticava, tutta esaltata.
moderati,... ha detto sin'ora essere noi perturbatori della pace pubblica.
de la casa, e benediceva l'ora ch'ella nacque. gelli, 15-ii-615:
fu sempre exaltazione della fede, et ora n'è facto contaminatore. rinaldo degli albizzi
esame di ammissione alla scuola media, ora abolito; esame di licenza a conclusione
. rovani, i-542: siccome l'ora erasi fatta tarda, così [il capitano
diligenzia lungamente escogitate ed esaminate, e ora in uno piccolo volume ridotte, mando alla
di vetro sigillata... averò ora l'onore di rappresentare loro le osservazioni
per mese, giorno per giorno, ora per ora, i progressi de'suoi garzoncelli
, giorno per giorno, ora per ora, i progressi de'suoi garzoncelli nel
. carducci, ii-7-238: urge l'ora ch'io devo andare ad esaminare;
si dovea ». buti, 3-662: ora finge che lo
. rovani, i-542: siccome l'ora erasi fatta tarda, così [il capitano
lui diviso, / tutto rider faccia ora il paradiso. sannazaro, 8-132: par
l'esasperarono. savonarola, 8-i-248: ora, perché forse vi esasperai un poco troppo
visconti, conc., ii-97: ora vorreste che la regola dell'unità (per
militar disciplina in fiandra, s'osservasse ora con somma esattezza in francia. mascardi,
, 1-394: si occupava qualche quarto d'ora ad aspettar gabriele, che non capitava
alfieri, v- 2-493: infino ad ora ho parlato delle lettere in tal guisa,
patisti \ oltre la morte. / ora esaudita, emersa / dal confuso elemento,
, quale sarebbe l'esaurimento nel quale ora la camera si ritrovi. gioia,
esausto la semenza del grembo, sta ora così contro terra in ascolto.
tutto quello che aveva di buono, e ora non fa che ripetersi, o strascinarsi
movi la lingua, ov'erano a tutt'ora / disposti gli ami ov'io fui
ah! dove è il loco e l'ora, e amor che porse / l'
bisogna riribere (ci avrà messo un'ora a dire riribere), ho la gola
pabulandi sine omni datione '(ora dazio), castaldatico (regalo che
loro di mano. carducci, iii-20-253: ora, o che il forte sia detto
gonfiava e sgonfiava mille volte in una ora miserabilmente; e con voce orribile esclamava sì
sillabe esclamate, se medesima nella remotissima ora. -con uso neutro in
i concetti appartenesse; con questa, ora ci maravigliamo, come: o sceleratezza
questo tempo non mai più udita; ora ci lamentiamo, come: misero me
: misero me, infelice me; ora dimostriamo sdegno, come nella fiammetta:
, la buona donna; e di cui ora si sgrava escludènte (part.
sola esclusa ne fu, perché in quell'ora / ch'altri serrò le debbono
pallavicino, 1-135: io solo intesi per ora d'escludere dal catalogo di que'beni
di teoriche sociali, che escludete dall'ora presente ogni poesia che non sia la
estetici). tasso, i-153: ora io vorrei riempire il luogo vuoto d'
anno senz'essa [la dote]; ora perché ha da mutare i fatti?
. miravano allo sfruttamento dei giacimenti ora dato in esclusiva all'e. n
molti s'intende per lingua italiana, ora esclusivamente, ora insieme con dell'altre
intende per lingua italiana, ora esclusivamente, ora insieme con dell'altre cose. il
sospinti. d'annunzio, iii-1-1160: ora sei di uno solo: e agli
cure, la escludevano già fin d'ora dalla sua maternità. landolfi, 8-147
questa inclinazione voi sapete, che fin ora non è stata escogitata ragione più plausibile
diligenzia lungamente escogitate ed esaminate, e ora in uno piccolo volume ridotte, mando
par gravosissimo, ed io penso che per ora non convenga sbassarlo: operazione che toccherebbe
degli eroi, la ingrassarono; e ora ella produce di questi cavoli. papini
quattro zampe. i suoi occhi, ora, tra le bolle e le verruche della
di cose che avvengono in un'ora, la quantità degli scambi, delle
di sudore. d'annunzio, iv-1-876: ora non più da ippolita ma da giorgio
. landolfi, 7-212: ci avevano, ora, avvertiti che in quella regione non
valle di challant. baldini, i-332: ora [quel pensiero] scoccava paurose scintille
all'urto d'un particolare inquietante, ora arrivava tentennando da qualche sbalorditiva escursione a
traverso le cinque parti del mondo, ora ricadeva stremato dalle regioni dell'astratto.
: escusarono costoro le cose seguite, ora accusandone la necessità, ora la malignità
seguite, ora accusandone la necessità, ora la malignità d'altri. ariosto, 9-2
cicerone volgar., 1-408: ora questi, non solamente da te escusato
del peccato. cavalca, ii-52: ora seguita di vedere del terzo peccato della
. cavalca, 9-1 io: ma ora niuna escusazióne hanno del peccato loro,
per se medesimo poi quella sovranità che ora faceva comparire esosa ed esecranda. a
) tanto sublime e tanto insieme adorabile ora vile e sfatata, ora abominevole ed esecrata
insieme adorabile ora vile e sfatata, ora abominevole ed esecrata. giusti, iii-89
raccolgono allor; senton la tetra / ora del fato; e assisi in cerchio,
, veniva ben di rado, in un'ora così mattutina, a godersi lo spettacolo
morte;... finalmente l'ora fatale arriva: di notte, una compagnia
stato straziato qui in vari teatri; ora l'oreste, or la virginia,
in esecuzion di questo, son venuto ora a piacenza, per pigliar commiato da
. giov. cavalcanti, 223: ora, ricogliendo il mio dire, si
accen dendo i suoi, ora con l'esempio suo ora con voci cal
i suoi, ora con l'esempio suo ora con voci cal dissime,
altamente biasimato il mal vezzo di raccontare ora dubbi ed ora falsi miracolosi esempi sotto
il mal vezzo di raccontare ora dubbi ed ora falsi miracolosi esempi sotto pretesto di viemaggiormente
farò in brieve che sì come voi ora conoscete in me la similitudine del padre e
da loro. guicciardini, ix-197: ora che la causa è introdotta, che el
gli esempi / qui, dove ogn'ora son monarchi egregi / ridicoli nel tempo
cuore, / e non di labro, ora il suo esemplo siegua. d'annunzio
samminiato [petrarca], i-207: ma ora sono confusi gli esemplari e gli esempli
un esemplare stampato della sentenza, ed ora ne mando un altro a cautela.
secolare. d. bartoli, 40-ii-370: ora, esente da ogni altra giurisdizione fuor
e vedutisi in tanta elevatezza, tentarono ora più che mai di scuotere affatto il giogo
essequie di farsi, fu circa mezz'ora di notte messa ne l'avello.
raccolgono allor; senton la tetra / ora del fato; e assisi in cerchio,
l'alba, al cessato allarme, nell'ora che tutti vanno, tutti sbucano,
, e trapassasti i modi, / ora gli amori esercitando, or gli odi.
criminale e coattivo. muratori, 5-ii-255: ora utile impresa io reputo il mostrare in
vera che libera, negherò che sia ora in mano di vostra maestà l'usar la
sarvi il peso della pubblica scuola pur ora detto, vi addos saste
è curabile. varchi, v-123: ora voi avete a sapere che nelle maniere
distendon ne'campi. algarotti, 2-186: ora se la luce, nel venire dalle
umano in un continuo esercizio e in ammirazione ora di questa novità e ora di quella
in ammirazione ora di questa novità e ora di quella, né mai lasciandolo arrestare
si guasta. ammirato, 1-78: ora che l'arte militare non sia altro che
le case de'gentiluomini, scellerato? ora ritorna a quell'esercizio che si richiede
,... che tu studi un'ora la mattina, e ima la sera
: io non mi vergogno di supplicare ora v. e., come fo,
anticamente poche libre comperavano un campo, ora parecchie se ne esigono. goldoni,
rassomigliano,... si trovano ora da quasi tutti noiosi o strascinati,
traesti. leopardi, i-249: paragonate ora queste conseguenze, a quelle della religione
! ma udite! / egli prega ora il suo dio. /...
pomidoro ed altri detriti sono destinati d'ora innanzi alla concimazione dei campi e non
uomini, non l'abito virtuoso. ora la prima di queste conseguenze deifica l'
d'ogni atto della sua esistenza, dall'ora che è nato all'ora che è
, dall'ora che è nato all'ora che è morto. cicognani, 9-27:
di scerpate esistenze: tutto schianta / l'ora che passa: viaggiano la cupola
un'assunzione di nostra donna, che ora odo esister in duomo, o
gli scolari esisteva una nobile solidarietà all'ora dei pasti, massime nel momento della
una clausura li contemplavo, interdetto. ora, di ciò che avevo sin lì
existimava avere in questo piacere consumato l'ora, talvolta più presto e talvolta più
iii-73: in tutte le religioni sino ad ora esistite la fede ha creduto alla certezza
l'ago solare, rispondo: « l'ora nona, o iesus, nel còmputo
. svevo, 5-407: a quell'ora in ufficio doveva essere arrivata la posta
un esito. pratolini, 9-296: ora fernando era un ragazzo al quale l'
, 35 (620): « va ora, » riprese il frate, « va
che quasi mi fa sicuro che l'ora ch'io dico non sia lontana.
stato resecato dal duodeno, si libera ora, dopo quest'altro taglio, dal-
il misero papa, oramai vicino alla sua ora estrema, credendo certamente, con molta
esorbitanti e strani, finché maturasse l'ora d'opprimerli. 2. che esorbita
, vii-80: non ci veggo per ora altro freno che questo delle più fave
argomentazione. fazio, ii-13-85: seguita ora, ne le mie esordia, /
suo pontificato. cesari, 3-1-146: vengo ora ad un profondo mistero di non credibile
con uno strascico di bravi, andavano ora quasi soli. [ediz. 1827 (
dagli altri esser più che mai necessario ora che li protestanti li hanno messi in
-iron. soffici, iii-133: l'ora, il luogo, quella limpida tranquillità
il culiseo. milizia, ii-191: dicesi ora ['calidario '] nelle conserve
per tutte le contrade; / ed ora non accade / menar tanta superbia e
addirittura dal suolo. pea, 5-34: ora, espatriato, fatta esperienza di tutto
verso aden da poco più di un'ora quando una gazzella che avevo comprato in
di combattere l'esercito de'principi, ora che afflitto e diminuito dalle perdite e
prerogativa che questo carico ha goduta fin'ora. mazzini, ii-836: è tempo
257: io non dico cose incerte. ora come tu espedisca vittorioso quello che è
villani, i-411: né mi pare inconveniente ora agli altri che ancora vivono, per
mandare la ratifica della pace, allegando, ora non trovarsi tutti due, egli e
avendo a fare congiuntamente l'espedizione: ora l'essere occupati molto in altri negozi
-congedo. berni, 307: ora tanto meno il papa può dinegare all'
cervelli. boine, ii-126: vuoi tu ora espeller da te il peccato come uno
allontanarsi. alfieri, v-2-804: per ora niente si muterà nel nostro modo di
. m. cecchi, 1-1-15: ora chiaramente conosci, anzi esperimenti, quanta pena
intento. torricelli, 108: e sperimentiamo ora se, con principio simile a quello
, iii-549: sbarbaro, onofri per ora non concludono: danno solo degli esperimenti
ginnasio di s. alessandro (ora beccaria) a fare un breve esame,
. -per estens.: l'ora del tramonto, l'occidente. -anche
, iii-16-23: l'abatino, per ora, apparisce un po'villano e molto
a l'esperto. muratori, 5-ii-255: ora utile impresa reputo il mostrare in pratica
volgar., xxii-i (274): ora impigrirei io nella mente e non ripenserei
ben s'era trovata fino a quell'ora, ma già non si trovava, e
per l'espettorazione; un cucchiaio ogni ora. bramati, 3- 140:
fin all'ultimo ed è morto. ora comincia la nostra espiazione -e non è ancora
espilate? rovani, ii-633: immaginiamoci ora dunque quale efficace e terribile influenza dovessero
poi: -mi dispiace molto; per ora proprio non è possibile; ma nell'
esplodevano per ogni luogo, a ogni ora. pea, 7-659: all'improvviso,
ponte che nuovamente li divideva. ed ora che pareva tornata la quiete, per un
giacomo, ii-650: già un quarto d'ora prima del mezzogiorno s'affollava di curiosi
. pascoli, 240: dopo breve ora, tacita, pian piano, / venne
v-115: ebbono detto; e a una ora esse e 'l sonno si dipartirono.
d'annunzio, iv-i- 876: ora non più da ippolita ma da giorgio venivano
: ecco, dissi a me stesso ora, prima di vedere con i miei
ojetti, ii-440: stamane di buona ora hanno a lungo echeggiato in questa valle
. buti, 3-438: adiunge ora l'autore una invezione contra 11 amatori
la sua, la cessata guerra costringeva ora alla resa dei conti. gozzano,
braccio nodoso. luzi, 1-22: provvidi ora, ma quieti / si espongono graticci
d'oro. tasso, 9-17: questo ora a voi (né già potria con
e come, infine, era chiusa ora nella prima cassa di legno di cipresso
ix: questa mia opera... ora espongo colle stampe al giudizio del pubblico
s'è data qualche abbozzatura, e che ora con maggior chiarezza andremo esponendo. g
. bembo, i-259: non voglio ora por mano a scriver gl'innumerabili benefici
mi piace più. buti, 2-103: ora è da vedere lo testo co la
migliore lavoro storico e critico si esplica ora, in italia, nelle monografie storico-estetiche
in parte dissotterrate nel 1545, ed ora adomano una delle sale del campidoglio. chiesa
esposta? affermano invece che v'imperversa ora lo scirocco ora la tramontana, che d'
invece che v'imperversa ora lo scirocco ora la tramontana, che d'inverno si
defunto). cicognani, 3-116: ora era esposta sul letto tra quattro ceri
d'annunzio, v-3-76: i nostri occhi ora e sempre lo veggono là fermo a
s. maffei, 5-5-55: gli esposti ora si legavano, perché fossero senz'altro
un quadro esposto alla * rotonda '(ora è a pitti) lo trasse a
grazia effigiate. palazzeschi, 4-9: ora tutto sembra fatto da lui: dall'
pittura, e l'avevo conosciuto infatuato ora di postimpressionismo francese, ora d'espressionismo
conosciuto infatuato ora di postimpressionismo francese, ora d'espressionismo tedesco, ora di stampe
francese, ora d'espressionismo tedesco, ora di stampe persiane, ora di graffiti selvaggi
tedesco, ora di stampe persiane, ora di graffiti selvaggi, secondo le mode
borgese, 6-17: diffidai di buon'ora delle estetiche espres- sioniste, allacciandomi -in
di poi, eccovi quel che abbiam ora alle mani, conseguente al vederci,
utilissime efficacissime espressivissime frequentissime nel discorso, ora per essere antiquate, o non'son
uno storico. gramsci, 6-42: ora, a me pare che mai il poeta
, e che si consolidava in quell'ora austera e dolce. stuparich, i-13:
quasi tutto di lui; non più ora che egli le faceva così espresso e preciso
1-i-297: vivo o morto che questi fosse ora, disse finalmente, egli l'aveva
de roberto, 392: a un'ora di notte arrivò un espresso mandato dal
caffè clandestina guidato dalla moglie; ed ora possiede già quattro specchiere, un bancone
iii-357: odo a punto a quest'ora / semplicetto cantor d'incolte rime /
istesse. s. bargagli, 23: ora qual voce, qual lingua o qual
77: sì che noi potiamo esprimere ora una qualità di miseria, che prima
avere clandestinamente. michelstaedter, 590: ora abbiamo parlato per la prima volta insieme
si troveranno espulsori di quelli, e ora soavissimi, e ora acerrimi esortatori,
di quelli, e ora soavissimi, e ora acerrimi esortatori, secondo i tempi,
sconvenienti. paleotti, l-11-354: ricordiamo ora, per regola generale, che,
allude alle purgazioni delle quali abbiamo fin'ora trattato. muratori, iii-323: introdurrà
aveva principio dalla porta esquilina, ch'ora si dice di s. lorenzo.
nostri cuori hai tenuti congiunti, così ora i cuori e'corpi serva in un
la gioia compita, / nella quale ora dormendo imperfetta / stetti, e questo
la materia poetica nella sua successiva formazione ora simbolo, ora persona, qui carattere
nella sua successiva formazione ora simbolo, ora persona, qui carattere o passione,
infallibilmente da te il giorno e l'ora che tu avrai decretato. [sostituito da
racconto del principe, io ricomponevo interiormente l'ora di vita essenziale che aveva prodotto la
, placandolo. michelstaedter, 858: ora le parole in sé in quanto sono
erba la terra. montale, 53: ora dire che non ci sei più è
palpitare nell'ombra. « fra un'ora ci siamo », si disse, ma
1-113: in america guadagnava bene, ora era in miseria. -con riferimento a
dell'aurora. pananti, i-82: ora è un gran freddo, ed i
ed i denti si batte, / ora è una vampa che spacca il cervello.
purg., 8-1: era già l'ora che volge il disio / ai navicanti
caro, 2-446: era ne l'ora / che nel primo riposo hanno i mortali
l'amor che ella ti porta, e ora da capo te ne rifò certo.
a stormi fra le alghe scapigliate, ora solcate da migliaia di barche, di navi
con questo vittorio. ma venne l'ora del parto, e fu una donna.
che vi aspettano el re ferrando d'ora in ora. folengo, ii-61: non
aspettano el re ferrando d'ora in ora. folengo, ii-61: non fia di
sta, / muta pensando all'ultima / ora del- l'uom fatale. aleardi,
come il vento che... ora soffia di sopra, ora soffia di
... ora soffia di sopra, ora soffia di sotto, ora d'avanti
sopra, ora soffia di sotto, ora d'avanti, ora di dietro. pananti
di sotto, ora d'avanti, ora di dietro. pananti, i-135: che
tratto dal fango. giordani, i-2-375: ora non è tempo qualcosa; trovarsi in suo
e non di ario visto? ora a poppa anche un remo col quale spingeva
che gimo, / ed en che retomarimo ora mìt- di dirigere in tal modo
me davvero un grosso sacrificio; e ora era inquieta perché essere con me, a
, 9-3-241: spero che a quest'ora v. e. sarà del tutto fuor
/ amai, che sempre infino all'ora estrema / mi fieno, a ricordar,
navi di genova. montale, 1-33: ora sia il tuo passo / più cauto
(405): essendo vicino ad ora di terza, disse: -io credo che
-d'un core dui, / ed ora, -plui / ched ancora -non fui.
, due maritate. montale, 1-9: ora la sete / mi sarà lieve,
21 (44): lo 'mperio fia ora più volte mutato; le genti fiano
più volte mutato; le genti fiano ora tutte nuove: dove ritornerei? dante,
aveva lasciati a casa, vedremo or ora quanto fosse da farci affidamento. alvaro
lollio, xxvii-4-11: di qui è che ora dubito forte che le mie parole con
? ». cicognani, 9-34: ma ora il ragazzo non foss'altro a mantenerlo
prima. nievo, 1-353: ed ora, che fu, che non fu,
, / a spasso, al soldo, ora a roma, ora a napoli;
, al soldo, ora a roma, ora a napoli; / a siena è
): questi frati... ora sono qua, ora sono là. sbarbaro
frati... ora sono qua, ora sono là. sbarbaro, 1-225:
stato è stato. carducci, ii-6-251: ora tutto quello che è stato è stato
). bernari, 7-66: venivano ora via via sorgendo le bancarelle degli oggetti
quella che fu la sala ed ha ora il soffitto affumicato per aver servito di
esternamente. gioberti, 1-iii-327: ora tornando alla civiltà ed a roma,
panzini, iv-234: 'essudato', sostanza organica ora sierosa, ora mucosa, ora purulenta
'essudato', sostanza organica ora sierosa, ora mucosa, ora purulenta, che geme e
organica ora sierosa, ora mucosa, ora purulenta, che geme e trapela al
delle terre / dell'est, come ora ricadono lugubri / e desolate in questa
quella settimana solitaria di passione, ella ora deponeva il sacrificio ai piedi dell'altare
mentre, avendo smesso di parlare, ora non udivano che il fischio dell'estate percorrere
, iii-166: dee a quest'oppio un'ora 0 due di piacere dopo del pranzo
. baldini, 6-17: era l'ora estatica avanti il tramonto, l'ora delle
l'ora estatica avanti il tramonto, l'ora delle merende all'aperto, d'oro
: anche questa selva... ora con un giocondo fremito di rigermogliamento estende
la mia lezione oltre il termine dell'ora consueto, ché ne ho bisogno.
-figur. savonarola, 7-i-155: ora tu hai inteso quanto fa la grazia
disprezzo. baldini, 6-113: solo ora che il poveraccio se n'è ito conosco
svanita; e il pensiero di giovannino ora emergeva libero. gramsci, 91: credo
l'estensione. bocchelli, ii-348: concepisci ora tutto l'orrore, tutta l'estensione
i lor corpi, ch'elle non fanno ora, se non intensivamente secondo la lor
abbaiava ancora, e quei suoni, ora cupi, ora acuti, ma isolati ormai
e quei suoni, ora cupi, ora acuti, ma isolati ormai, solitari,
. beltramelli, ii- 450: ora landita, la crepuscolare, nella musica ritrovava
ferma, estenuati dai lunghi digiuni, avevano ora assunto una purità quasi eburnea. banti
terzo modo o vero stile, il quale ora umile ora basso, ora estenuato e
o vero stile, il quale ora umile ora basso, ora estenuato e sottile,
il quale ora umile ora basso, ora estenuato e sottile, ora schietto, ora
basso, ora estenuato e sottile, ora schietto, ora acuto, ed ora
ora estenuato e sottile, ora schietto, ora acuto, ed ora altramente fu chiamato
, ora schietto, ora acuto, ed ora altramente fu chiamato da'medesimi latini,
più. cardarelli, i-m: è l'ora dei crepuscoli estivi, / quando il
collettivo, ma, levato di buon'ora, correvo con nuovi amici verso occidente
, 106: per urto s'intenderà ora quel concorso di due corpi, quando almeno
delle persone, degli avvenimenti; e ora, il senso, quasi la coscienza,
il senso, quasi la coscienza, ora, improvvisa, di non aver mai conosciuto
commosso gravemente dalla sua naturai malinconia, ora esteriormente da tanti stimoli stuzzicata, fece
di esterminarli con li loro figliuoli, ora promette di farli uguali alli ateniesi. benvenuto
la face funestissima di guerra, / ora esterminatrice orribil peste / ruota il crudel
cui la città è piena a quell'ora. 2. che si manifesta
deh'aria. cesarotti, i-272: ora in un fatto reale possono distinguersi due
vescovi che sono suti in italia, ora faremo de'vescovi esterni degni di memoria,
di assumere il ministero degli esteri dove ora non c'è niente da fare di utile
fiume anche tu, tevere fatale, / ora che notte già turbata scorre;
notte già turbata scorre; / ora che persistente / e come a stento
dapprima, aveva creduto di impazzire. ora la sua natura si difendeva rifugiandosi in
* estetica propriamente scienza delle sensazioni. ora si è applicato questo nome alla filosofia
i cigni emigravano. pascoli, i-29: ora si trova a mano a mano che
borgese, 6-17: diffidai di buon'ora delle estetiche espressioniste, allacciandomi -in buon
stesso estetico. causa ed effetto, ora, è stimolo, che accende la
fantasia e le apre il mondo poetico; ora, è impressione, che l'immagine
visconti, corte., ii-711: per ora, continuando a circoscrivere la nostra attenzione
della taccia di pedanti, si sono dati ora a estetizzare e filosofare, e,
tanto desiderio di esso, che una ora mille le pareva di averlo. onde addimandò
maria vergine? muratori, 7-i-11: chiedi ora ai giusti estimatori delle cose, se
porto, 1-354: già era giunta l'ora che il calor della giovane la fredda
prima potrò. segneri, ii-401: ora chi può negare che tutti i debiti non
le foreste furono incendiate, e d'ora in ora cadevano, e sparivano, -e
furono incendiate, e d'ora in ora cadevano, e sparivano, -e i tronchi
passare il nome di trao ai collaterali, ora che sta per estinguersi la linea mascolina
della casa peutinger, famiglia illustre ed ora estinta, è ornato tutto d'antiche
9-121: se il terremoto succedeva qualche ora prima, durante lo spettacolo, si
garzoni, 1-65: gli umiliati, ora estirpati, ch'eran sotto l'istessa [
agiatamente,... raccendono in quell'ora la festa inopinata e stupenda sugli edifici
chi avesse fiato più lungo, si sono ora ridotti alla misera e strana gara a
paura. petrarca, 29-25: l'ora e 'l giorno ch'io le luci apersi
ci guardavano, rimanemmo in piedi un'ora, tra le angosce più crudeli.
di lontananza. moravia, xiii-184: ora che ci ripensava, lo colpiva soprattutto
deforma. d'annunzio, iii-1-240: ora gli sembra d'avere smarrito l'arte
demoliamo il nostro bene e il nostro male ora per ora, dipende da noi,
nostro bene e il nostro male ora per ora, dipende da noi, non da
o di biasimo; questo secondo senso ora è intrinseco, ed ora estraneo.
secondo senso ora è intrinseco, ed ora estraneo. romagnosi, 17-291: la spinta
viltà, e che gli pareva, ora, irrimediabilmente perduto. piovene, 5-204:
fede del suo battesimo estratta in sativa (ora san filippo), che nacque ivi
, sul libro mastro, del conto, ora di un corrispondente, ora di un
conto, ora di un corrispondente, ora di un altro. i negozianti si comunicano
in su. magalotti, 28-29: ora il traffico vi sarà floridissimo, perché sebben
cuore in mille minuti ad ogni momento d'ora. 3. matem. rendere
, nella quale voi d'essere incorso ora vi gravate. crescenzi volgar.,
103: i'dico che giunta era l'ora estrema / di quella breve vita gloriosa
simil. botta, 5-250: l'ora estrema di venezia era giunta. arici
io mora, / e gionta è l'ora / che mia vita incide: /
che l'aveva fatto sorgere, e che ora più forte e più impetuosa che mai
un fatto infausto per compiersi a un'ora così estrema, un fatto doloroso o
termini estremi, cioè della tesi. ora acciocché si verifichi la contenenza, conviene
dita esangui / troppo esperta mano che ora languì dentro affa mia / sbiancata dagli
aita anco l'estremo, e in quest'ora / reggi la mano a l'opra
perdere questo grado facilmente e a ogni ora, e non venire però a perdere le
estro. beccaria, i-209: fino ad ora comune opinione è stata che le regole
: era la via romita, / l'ora estuosa. pavese, 6-137: nell'
annunzio, iv-1-879: il superstite comprendeva ora, in un momento di lucidità, che
come molti suoi compatriotti, di buon'ora a venezia, fu in questa città
di accostarmi a un puro spirito, ora esulato dalla terra, che molto amai e
; piaghe aperte, a dire vero, ora sono trecent'anni per colpa dei padri
al ciel mite e severo / leva ora il volto che giammai non rise.
e figliuole mie dolci in cristo, che ora avete di nuovo ricevuto del sangue di
ma tenuti da me suppressi infino a quest'ora. saba, 8: qui
che i figlioli, molto prima che ora saremmo giunti a quest'ultimo grado di
invita / quel che allora mi piacque, ora mi dole. della casa, 5-i-9
/ nella stagione incerta, nell'ora più chiara / cosa venivo io a fare
degli anni. stuparich, 5-495: ora potevo, finalmente, godermi la vista
non se'degno. savonarola, 57: ora mai sono in età, / vo'
a una età che, per vedere d'ora per ora le migliaia delle maraviglie,
età che, per vedere d'ora per ora le migliaia delle maraviglie, non ci
li ripogna. petrarca, 29-26: l'ora e 'l giorno ch'io le luci
io sono vissuto dugento anni; ed ora vivo la terza etade. ariosto, 15-24
ungaretti, ii-34: non più ora tra la piana sterminata / e il largo
parlandole dell'amante di un tempo, ora in braccio d'altra donna, le chiedevano
imponderabile, perdio!... ora... quella che chiamiamo anima sarà
vie così, che il freddo verno / ora nudi la selva, / or tomi
persuadere che un uomo... nell'ora medesima che esso sta per dividersi eternamente
. milizia, iii-62: si confronti ora questa naturalezza, ch'è pure artefatta
/ di voi quando nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate come l'
voi quando nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate come l'uom s'
» solo, in presente, et « ora » et « oggi », /
su quel cielo della politica dove ora spaziava, egli pensava di averne scoperte
. g. bentivoglio, 4-241: volerei ora, di volontarie e moderate che erano
. f. frugoni, xxiv-997: dirotti ora, per farti comprendere come sian beffevoli
gran nome dell'isola madre, perché nell'ora tenebrosa e sanguigna del pericolo sorgessero compatte
. alvaro, 14-184: ella vive ora in tutte le sue parti, non come
. boine, ii-126: vuoi tu ora espeller da te il peccato come uno straniero
in senso verticale di strati ora più caldi ora più freddi in corrispondenza
di strati ora più caldi ora più freddi in corrispondenza all'alternanza di
andava a mettere a tavola prima dell'ora, quando ancora non c'erano altri
2-175: essi s'incontravano sovente all'ora della colazione, e quasi sempre a pranzo
gruppi di rappresentazioni, o, come ora si dice, « etichette » e «
vale: materia bruta, selva primeva. ora almeno so grazie a che mi trovo
il lievito cattivo per il quale sono ora temute a un tempo guerre coloniali, nazionali
all'istoria. carducci, iii-24-161: ora il razionalismo giacobino, mova o da
piace. manni, i-io: gode ora ognun di noi, ed esulta in udire
e. gadda, 266: intuiva ora, con palpebre appesantite, intuiva e capiva
andava a palmi di sacco. ma ora: grammi, decigrammi, ettogrammi, chilogrammi
talento. garzoni, 1-196: taccio ora i pesi attici, i corinti, i
giudizio di quelle cose nelle quali bisogna tal'ora dalla commune legge allontanarsi.
, 1-233: non passò un'ora della sua vita in quell'ozio che per
di lasciare di dire della eufragia ridottami ora a memoria dalle fraghe, quantunque se la
e futile. foscolo, xvi-487: ora vorrei ricadere malato anziché avere nome di
che è dedicato alla digestione (un'ora, un periodo di tempo).
la degustazione del guerino è incalzata dall'ora fuggitiva (ed eupèptica).
, e ben ci sta: per ora quanto danaro avremo andrà a vene aperte
s. v.]: certe donne ora parlano dell'èva redenta, come certi
, 1-265: mia madre... ora ricordava gli esodi dei profughi veneti del
tanto alterarsi, quali pensavano che d'ora in ora fossero per mettersi in un estremo
, quali pensavano che d'ora in ora fossero per mettersi in un estremo moto
che non gli è parso fino ad ora di poter dire. de roberto, 311
questi bolli in olio comune per una ora; rimuovi dal fuoco, e sopra buttali
rovina. sarpi, vi3- 259: ora si tiene che papa clemente non abbia stabilito
classici, l'evangelista del bello a ora fissa, un dato giorno, è una
, si leva fasciato di bende. ora, secondo quell'evangelo apocrifo, adamo
lati del carroccio. / sembrano usciti ora da un convento, / d'aver giurato
ed evanisce. d'annunzio, iv-2-81: ora una tenerezza subitanea l'assaliva e le
, inutile da tanto tempo, avesse ora il compito di nascondere quei due evasi
alfin le catene delle mani / ch'ora stringono redini fatate. 2.
la loro fortuna, l'avventura, l'ora miracolosa che almeno una volta tocca a
ciò non produceva l'effetto che ora produce senza verun preceduto mutamento di circostanze
quest'opera, ed è sparsa di attitudini ora troppo forzose, ora troppo fredde:
sparsa di attitudini ora troppo forzose, ora troppo fredde: vi è però una evidenza
del tutto, i primi colli risaltavano ora in una netta, seppure morbida, evidenza
evocati. govoni, 663: ora m'è tolto / di vedere così da
ripetuto avrìa / « evoè bacco » ora sul tono acuto, / or sul più
prussia, che nell'arte militare ha ora il grido. p. verri, 1-ii-81
de sanctis, petr., 32: ora queste idee non sono altro che il
sull'antico terreno. rigutini, 1-76: ora si parla anche...
proprie opinioni. carducci, ii-10-250: ora, dopo tre evoluzioni, [panzacchi]
matto al mammonismo. ma per ora siamo evoluzionisti, non rivo
come un nastro policromo nell'aria; ora parendo il leone che rugge o il lupo
, quando appariscono, illuminano e scaldano ora come una volta, e in quel
1-208: il bosso mi fa ricordare ora dell'evonimo di teofrasto, il quale
. landolfi, 2-89: ewia, l'ora è fatta per i condannati a morte
, locuz. avverb. lat. da ora, da questo momento.
comp. da ex 'da'e nunc 'ora '. exocatacèli, sm.
. galileo, 1-2-21: sin ora non mi è stato imposto o
per lungo tempo affine a dum 4 ora, ancora * (cfr. etiamdum 4
romanzi; per la quale fabbrica intendo ora la orditura e la testura di tutta
tutti quegli antichi edificii c'ho fin'ora veduti. tasso, n-iii-592: spesse volte
cattaneo, iv-4-190: si potrebbe fin d'ora proporre al municipio d'istituire una commissione
la villa e gli splendori mondani, ora si consolava con il miraggio della capitale.
altra parte più antica della casa che ora è in via di rifazione. bocchelli
qualcuno -il lavoro riprende / tra mezz'ora -si stende cato, costruito, prodotto;
lettera e quanto alla istoria: cominciamo ora a fabricare qualche cosa sopra l'allegoria.
siccome il martello al fabro, che ora fabrica una spada o un elmo,
fabrica una spada o un elmo, ora fa un chiovo, or una cosa ora
ora fa un chiovo, or una cosa ora un'altra, secondamente che 'l fabro
e le ascelle. padula, 256: ora le fanciulle se ne vanno a pregare
i mezzi per provar le conclusioni; ora si va figurando conclusioni di suo capriccio
di miniere aurifere nel giro di un'ora, nel punto più comodo del mappamondo
di fango battuto. padula, 330: ora i fabbricati si migliorano; gli
idolo quello che detto abbiamo, intenderemo ora l'imitazione, quando diciamo che ella
malaparte, 11-251: è l'ora che le fabbrichine escon di fabbrica con
5. maffei, 4-31: ora però ben verrà a intendersi perché i
vii-7: e'medesimi che vi veggono ora volentieri discostato dalle faccende publiche, saranno
. livio volgar., 3-159: ora e sempre desiderai che al popolo romano
cosa tanto sterminata e grande faccienda, ora ella è levata via con pena grandissima.
simone: dove, dove sì a buon ora? -a cercar di te. -
con lui? ». ella rispose all'ora: a donne mie care, non
a roma. machiavelli, 641: ora egli è bene che tolga moglie: però
polideute. non tocca più a noi. ora è faccenda degli atridi. piovene,
con fiorenza. oddi, xxi-n-284: ora dovete essere in faccende in fin agli occhi
modo che non potrete attendere meco per ora. pananti, i-144: fra cavicchio
! non ho venduto che un ventaglio fin ora, ed anche l'ho dato ad
e manutengoli sicché in poco d'ora gli crebbe per tutto una fama perversa.
: « gobbo traditore, tu tomi ora? ». e muffatolo per la barba
; facendo di trotto cinque miglia per ora, senza la delicatezza delle corregge di
un facchino, un briccone: / ora spada alla mano / quinci gli voglio dar
pacata faccia. savinio, 102: ora è una faccia di leone, ora è
: ora è una faccia di leone, ora è una faccia di iena, ora
ora è una faccia di iena, ora è una faccia di gufo.
or le ride la faccia, / un'ora cruccia e dole, / poi torna
goldoni, vii-1138: non veggo l'ora di sapere tutto. questa faccia tosta
dal vedergli allora in faccia, e ora in profilo. milizia, iii-110:
scoscendimento. tornarono sui loro passi. ora ci venivano incontro. c'erano quasi
bibbia volgar., x-132: vedemo ora per ispecchio e per figura; ma allora
la faccia dell'altro, sino all'ora della morte: la faccia dell'assassino
mondo aver cangiata faccia / in poco d'ora, e prende suo vincastro, /
tra amici veri, quando capita un'ora da stare tutti i giorni, con la
. bibbia volgar., vili-77: ora, signore iddio nostro, esaudisci la
, chi sa per quale motivo. ora, dell'intelligenza non glien'è rimasta
di facie di cupiditate et furore, ora d'ingiuriare, mo di vendicarsi. tasso
la face funestissima di guerra, / ora esterminatrice orribil peste / ruota il crudel
incesero la città; che in poco d'ora fu da se stessa tanto disforme,
faceta continenza di costui; a che ora avrebbeno lasciato di scrivere. masuccio, 179
savinio, 264: nella sua cabina, ora rivoltolandosi sul lenzuolo ridotto a forma di
lenzuolo ridotto a forma di maccherone, ora supino e fachirizzato rievocava la storia di
sole ardeva, bello alto, e era ora di svoltare: chissà che fame avevano
di facili erbosi pendii, di gruppi ora silvestri, ora giardineschi. rajberti,
erbosi pendii, di gruppi ora silvestri, ora giardineschi. rajberti, 2-104: che
, facilissima a convertirsi in discesa, ora che 'l cielo è acquoso e la
6-10: così mi piacqui fingerla uguale all'ora facile dei testamenti, in cui anche
dava fiori frutta in abbondanza. / ora dissodo un terreno secco e duro.
2-118: ha innondato il mondo di melodie ora liete, ora appassionate: sempre facili
il mondo di melodie ora liete, ora appassionate: sempre facili, originali, ingegnose
prima sensazione di leggerezza e di facilità ora subentravano lo stordimento e la nausea.
i lessici e le compilazioni che sono ora tanto di moda. cesarotti, i-i7:
si era data con tanta facilità, ora invece schivava gli amplessi. -astuzie
ed è separata dal porto. si progetta ora di facilitarne l'accesso e di ampliare
anche per raccomandazione del targioni, che ora è preside, avrà un incarico alla
lorenzino, 227: quelli che discorrono ora così facilmente quel che io dovevo fare
le consonanze e le dissonanze co'piedi ora in giù ed ora rovesciate, senza cercare
dissonanze co'piedi ora in giù ed ora rovesciate, senza cercare nemmeno la strada
. bibbia volgar., vi-623: ora, signore, tu se'lo nostro
manifesto. firenzuola, 45: ma ora che io veggio che di questo me
assegnò l'ufficio di elaborare ciò che ora chiamiamo pseudoconcetti, e alla seconda 1
9-6: quegli, che insino a ora hanno trattato della facultà del dire,
da 'obbligatorio'. pascoli, i-144: noi ora vorremmo che, per una ragione o
non si pregiudicasse l'avvenire, togliendo ora o rendendo facoltativo il nostro greco.
un composta io vidi, / ed ora d'un silenzio tuo modesto, / come
vago vel, coprir te stessa; / ora romper quel velo e dal facondo /
sanar la fada, / che un'ora gli pareva esser miu'anni / di
abetine e le faggete / canta, ogni ora ogni dì più, / la cinciallegra
è voce d'origine toscana, ora d'uso lombardo. fàggia3,
sole più caldo che in alcun'altra ora del giorno, aveva le sue pecore
: questi tali andranno quindici miglia per ora, e se le prove del letto si
nulla non significan alfine / e ch'ora piaccion tanto alle brigate? 3.
orsù, di grazia, dammi tempo un'ora, / tanto ch'io possa dir
di faglia. alvaro, 5-52: ora egli guardava sua madre, la compagna
de'figli e de'padri in breve d'ora / fece il dente sanguigno aspra mina
, una vera faina. scorazzava come lei ora per la montagna. linati, 11-17
che armate di spada e di moschetto ora impoveriscono gli stati. rovani, ii-381:
voi li dite, che mi tardava l'ora di potermela svignare. de marchi,
armin le rose. baruffaldi, i-134: ora [arianna] giura, spergiura,
la voce 'falcare'è data nel vocabolario ora per sinonimo di 'piegare ', ora
ora per sinonimo di 'piegare ', ora di * difalcare ', ora
ora di * difalcare ', ora di * sottrarre ', e poi vien
in fiore. comisso, 5-24: ora si sente giù sui campi il picchiettio dei
calvino, 2-240: i suoi alberi ora erano addobbati di fogli scritti..
che s'era toccato il cappello e ora andava col passo elastico degli uomini scalzi,
iii-13-m: molti dei grandi uomini or ora nominati furono falciati nel fiore dell'età
maraviglia dee parere che 'l falcione tronchi ora minor numero di spiche, quando quasi
miei passi io sentiva, e ad ora ad ora / lo scrosciar dei
passi io sentiva, e ad ora ad ora / lo scrosciar dei torrenti,
in tutti i cartilaginei piani, che fin ora ò tagliati, cioè nella raza,
, / per la spera del sol ch'ora la scalda; / e passa il
colori... son tutte operazioni che ora non passano più per la mente.
saffici e asclepiadei. salvini, 41-443: ora può affigurare il falèucio, ed ora
ora può affigurare il falèucio, ed ora il saffico in certo modo far risonare.
quando in qua quando in là et ora dietro a questa e quando dietro a quell'
vicinato? girolamo leopardi, 1-75: ora si vede ogni fallimbelluccio / portar le
bisogna avervi avertenza, perché da una ora all'altra fanno falle d'acqua in
termen d'un anno, néd un'ora pòi sperare; / si tu credeve envecchiare
l'ultima parca. bembo, 1-37: ora, facendo vela da questi duri e
. nievo, 72: vien poi l'ora di raccoglier le vele nel porto;
un sentimento di vittoria morale, che ora soltanto, con la mente matura, posso
.. la falsità della conclusione. resta ora che mostriamo la fallacia nel dedurla da
del nolano. è pure assai che sin ora s'abbia conciliato tanta fede, ch'
detto tanti paternostri doppi che a quest'ora [la tabacchiera] sarebbe saltata fuori
, 1-160: io parlo, secondo che ora dissi, dell'amistadi comunali, non
essere levato già è più di un'ora: e qui non si vede né pure
. ma non vorei che l'usata regola ora fallasse. a. f. doni
non contradire mai mio detto, e ora avete fallato il vostro sagramelo, e
fallato. d'annunzio, v-2-655: ora penso che l'imagine mi falla; perché
fatto fallare, e ad un'ora saresti fallatore e riprenditore. anonimo
, i viaggiatori di provincia aspettano l'ora del treno. c. e.
legne era preceduto fallimento commune, e ora non vi restava luogo a procacciarne, onde
d'italia, per me, somigliano ora a un gran fallimento, ch'è dichiarato
del fallimento. alfieri, v-2-820: ora che siamo sfuggiti, o che
negligenza. redi, 16-ii-258: temo ora che ella... mi rimproveri
; e se l'aria loro fallisele ima ora, morti sarebono. g. villani
ottimo, ìi-97: erano presso alla ora del tramontare del sole, in ciò
in discredito. bisticci, 3-408: ora, sendo andato cosimo in esiglio,
vietata e pacie. idem, xxxii-122: ora s'eo fosse a mia guisa segnore
un quattrinaio come te, un uomo che ora ha dei capitali e dimoiti. panzini
vi sarò fedelissimo in attenervi la parola ora datavi,... o se vi
sì l'emendi; che infino a ora io mi tengo alla loro correzione e
del primo osservatore sono state chiamate ed ora con nome di ovidutto si dicono dai moderni
l'oratore, volendo muovere gli ascoltanti ora ad una particolar decisione,...
io tardo, infelice, vedo di ora in ora venir mio padre col medico per
, infelice, vedo di ora in ora venir mio padre col medico per falsare.
, tutte fosche di neri capegli, ora immote verso il cielo, ora inclinate
capegli, ora immote verso il cielo, ora inclinate mestamente alia terra? ah sì
: 4 tramezzo di pizzo '. ma ora, nel linguaggio della moda, è
di più, per darcelo nelle mani d'ora in poi? -sofisticato (merci,
carducci, ii-3-249: al luogo, cui ora aspira il g., era stato
di marito; ché l'amante ad una ora lei priva d'onore, con bugie
presso di sé. cellini, 543: ora per dire degli smeraldi e dei zaffiri
. bibbia volgar., viii-252: ora farò io giusta la stadera malvagia e li
: il linguaggio d'una volta, ora, nello stato dell'animo mio,
allarme di notte tempo, nella qual'ora nissuno si fidava di lasciare 11 suo
che fu desto, e che de l'ora tarda / s'accorse, uscì di
su l'ali fuggitive ed agita / ora i raccolti da la fama errori / de
errori / de le belle lontane, ora d'amante / o di marito i semplici
le messi / muoiono appena verdi, ora perché il sole infuria. pavese, 6-
. cellini, 2-23 (345): ora m'era sopraggiunto la fame, e
la fame,... e ora le fa paura. forse ha già un
; poi n'ebbi indigestione; ed ora sono alla nausea. leopardi, ii-69:
. alvaro, 5-147: era un'ora digiuna, insipida e famelica che conciliava
. giov. cavalcanti, 39: ora saziatevi, lupi famelici, i quali
della città. nievo, 56: all'ora di messa... tutta la famiglia
, 1-226: o dolce madre santa, ora consiglia / la sconsolata vedova famiglia.
, 4-2-41: per servire intrarono. ora se dopo la scomunicazione sua intrarono, distingue
foscolo, xiv-364: venne poi l'ora del desinare..., cioè la
una buona parte del giorno ragionando filosoficamente ora con uno ora con l'altro,
del giorno ragionando filosoficamente ora con uno ora con l'altro, e massime con alcuni
valerio massimo volgar., i-310: ora avresti tu seguitata la volontà di colui
trovata, la nobilitarono poi; e ora familiarmente la parlano. l. del riccio
tutta l'italia parla, e che ora è qui colla sua famiglia. zanella,
potrebbe dipendere da quelle famose escrescenze che ora trovate in tutti i bambini un po'
. gioberti, 2-198: ora la filosofia corre sottosopra per gli stessi
verga, ii-250: sino a tarda ora lo stesso 'coupé'che aveva ricondotta la
, spesso di un nazionalismo fanatico, ma ora si vanno attenuando. -figur.
si chiamano dai latini con nomi greci ora 'fanatici ', ora * linfati '
nomi greci ora 'fanatici ', ora * linfati ', ora * proceriti '
fanatici ', ora * linfati ', ora * proceriti ', ora * larvati
linfati ', ora * proceriti ', ora * larvati 'ed ora 'demoniaci
', ora * larvati 'ed ora 'demoniaci ', ciò è spiritati.
. settembrini, iv-513: quegli stessi che ora... fanatizzando una trentina di
ed instruir prendea. dottori, 157: ora vada / d'una vergine invece /
stefano, 6-28: respose la moiera: ora me intendete, / uxata mai non
bevvi avidamente un'anfora di vino; ora l'amata cetra tocco con dolcezza /
primarie famiglie abbondano di fanciulline condannate per ora ai racconti delle fate, ai pettegolezzi
. negri, 2-44: si sussurravano, ora, piccole fanciullaggini senza nesso, senza
cose da ridere e fanciullate: ma ora verrà il buono, che è da
, di giorno in giorno, di ora in ora più, con le sue eccessive
giorno in giorno, di ora in ora più, con le sue eccessive bellezze le
: di quello che i miei occhi ora non piangono / queirinfantile pianto mi consola,
1-95: giungeva anche per noi l'ora che indaga. / la fanciullezza era
, ne'quali ha avuto fede, ora gli tirano il calcio dell'asino. lo
dell'inetto e del fanciullo; ed ora lo combattono, ed egli li accarezza.
più a onor sempre, e che ora / per un fanciullo io sia tenuta
, tinti il viso di feccia, destavano ora riso, ora spavento, in un
di feccia, destavano ora riso, ora spavento, in un popolo ancora fanciullo,
questo ballo. soldati, v-212: ora insisteva, incalzava con focoso sincopato di
con focoso sincopato di fandango, e ora diminuiva, come allontanandosi, il suono
smussati / d'oro dei sogni, ch'ora il dì colora / in aspetti di
nei tempi andati un'ottima banda, ora si contenta di una fanfa- ruccia per
di loro come di giucolari... ora si rimangono loro queste loro famfarronerie addosso
cilissima a convertirsi in discesa, ora che 'l cielo è acquoso e
di questi bagni, non posso venire ora al capitolo, come era mio debito
* alcune poesie 'sembra sceso pur ora di montagna, e frega su i tappeti
lo porta quando celebra solennemente dopo l'ora terza e dopo aver presa la croce pettorale
un fantacino giovanetto insperto, che pure ora giunge al mestier delle armi. pallavicino,
pirandello, 6-290: tutta la sicilia è ora senza milizie. tre, quattro compagnie
essere. ungaretti, ii-34: non più ora tra la piana sterminata / e il
vivace l'imagine di quei tempi come ora, in questi giorni luminosi che passo per
grammatico. tolomei, i-50: non voglio ora di così ingegnosa fantasia più al cupo
sua. caro, 12-i-327: infino a ora io sono stato d'una certa mia
. f. doni, 4-83: all'ora la donna, facendo un ghignetto,
rotonda non siate rimaso incantato dallo stupore. ora ditemi qual cosa vi ha ferito tanto
polvere; onde bisogna voltarlo a ogn'ora che di rubello si vuol servire.
di fantasia spesso, non solamente ogn'ora, ma mille volte per punto.
; ma tutto è illusione, ed ora la brama di conservarle e il timore
cesare. nieri, 172: sentilo ora, sentilo or ora. il pastore cominciò
172: sentilo ora, sentilo or ora. il pastore cominciò a fissarci il
lazzero, perché m'è venuto or ora nella fantasia un modo ottimo. -a che
-sostant. d'annunzio, v-3-215: ora mi chiedo con turbamento perché di tratto
e riali, or per le frane e ora pel sdrucciolìo de'prati o l'intrico
sotto una finestra terrena del palazzo che ora è de'riccardi, fermata molta gente
/ e rimira sopra di esso, / ora ritto ed or dimesso, / qual
ii-58: barbutaccia fantasima, ne la mal'ora. caro, i-188: queste due
tutti fantasmi che hanno recitato fino ad ora nella mia commedia, non fanno più
prete. fogazzaro, 1-35: suona l'ora della scuola, con accento più efficace
della scuola, con accento più efficace ora che si leva sull'orizzonte 11 fantasma
la 'fantasmagoria'. rovani, 1-666: ma ora, perché il lettore non sospetti che
i tuoi? galileo, 3-1-190: ora mi sovviene di certo mio fantastica- mento
, avrebbe sospettato che in quella testa, ora così ardente e fantastica, avessero potuto
che, come sempre i miti, ora indirizza ora svia, ora anima ora
come sempre i miti, ora indirizza ora svia, ora anima ora deprime,
i miti, ora indirizza ora svia, ora anima ora deprime, ora arreca vantaggi
, ora indirizza ora svia, ora anima ora deprime, ora arreca vantaggi ora danni
svia, ora anima ora deprime, ora arreca vantaggi ora danni; ma in nessun
anima ora deprime, ora arreca vantaggi ora danni; ma in nessun caso è
costui lo fece star prima più d'un'ora ginocchioni, e poi con certe fantastiche
disadatte venute di francia, si pretenda ora ch'ella divenga ritrosa, schizzinosa e fantastica
è senza rimedio. aretino, 8-3: ora tu, che per essere una dottoressa
bene. la pace al fante. or ora lo sbanco. la pace al fante
che voi... vi abbiate ora così lasciati appannare gli occhi alla lascivia
presto orfano. viani, 10-228: ora ti si fa un paio di pantaloni coi
, non mi piace e mi pare ora di uscirne. verga, 4-93: la
. ogni giorno, ogni notte, ogni ora del giorno e della notte si agita
rovani, i-313: a una cert'ora... lasciava il tavoliere del tresette
a mano a mano / suscitando gli andranno ora il fugace / rapido beccaccin dal lungo
qualunque saltimbanco. moravia, iii-32: ora la perfida e calcolata promessa dei
poche imprese. piccolomini, xxi-1-316: ora io ho da fare parecchie faccende,
supplicherà di permettergli di fissarmi per mezz'ora di seguito e compagnia bella. pavese
fa una invettiva contra colui che elesse un'ora precisa da congiongersi con la moglie,
di una commedia che debbe recitarsi or ora. vasari, i-477: aveva fatto l'
, conv., i-i-ii: per che ora volendo loro apparecchiare, intendo fare un
: quel mestiere / che voi fate ora, negli anni passati / da me
dì di santo giuliano, a un'ora di notte ci fu la novella: fecesene
disolamento di cittadi e di campi, ora sanza danno fa fummo in memoria delle
a stamane così forte ha soffiato, ora si tace e niuno strepito fa, quasi
la via che fece / e rifà ora singhiozzando al buio. bacchelli, 5-187:
pochi mesi. fa più di duecento all'ora. pavese, 1-59: mi dico
o bighellonando, che arrivi una certa ora. g. m. cecchi,
iii-1-371: nessuno manchi qui, di buon'ora. io farò la mia vigilia.
egli mi vi convien pure essere a buona ora. lorenzo de'medici, ii-112:
delle quarantore conduceva i fratelli a far l'ora. soldati, iii-69: ogni padre
esercito. bocchelli, 13-201: -ma ora chiedo a voi sua madre: lui,
; ne la seconda, dicendo a che ora mi chiamaro, le ringrazio chiusamente.
da fanne / queste escuse e non ora, che son tarde. serdonati,
debbo fargli per gennaio e per febbraio ora corrente. instruzione ai cancellieri, 7-415
dalla regola. alvaro, 14-7: sarebbe ora che tu ti rendessi conto del tuo
. tozzi, i-97: tra un'ora... lei saprà con precisione quanti
: non ho nulla in vista per ora, e non farei un passo senza
i grandi. busini, 1-107: ora il principe propose questo modo. che
e non mi volea far cristiano, ora tutto aperto ti dico che io per
volgar., i-30: a qualunque ora tu ti levi dalli tuoi peccati e fai
lo confesso, lo accordo: ma ora il male è fatto, né fia
nedio che, per famegli io una ora in su la mia morte, né
nella natura umana. soldati, 6: ora, il signore stesso, per amore
offesa, prima ne'pubblici parlamenti, ora per sua confessione, faceva il cattolico,
questo è il mezzo da tentare, ora che il male fa crisi. baldini,
/ e non le par giamai veder quell'ora / di giunger col suo amor petto
di quelle orazioni, che a quest'ora avrà per noi fatte fare nell'ambrogiana
, 8-399: il terrore di perderla ora, non è l'ansia « del possesso
poiite è l'ultimo che si trovi ora nel discendere che fa verso il mare la
bencivenni, 1-22: sappiate che la diritta ora del fare e usare si è quando
un solo primogènito? / vedrai. ora comincia, ora comincia / la buona guerra
? / vedrai. ora comincia, ora comincia / la buona guerra. scànnami.
59. incominciare, sopraggiungere (un'ora del giorno, una stagione dell'anno
dolente disse: -o amor mio, / ora si fa da doversi levare. storia
. cielo d'alcamo, 113: ora fa un anno, vitama, ch'entrata
. d'annunzio, iii-2-1108: qualche ora fa, un assassinio vile era trasmutato
facesse caldo. saba, 252: l'ora, il tempo che fa, la
per cinquant'anni io quella cara vitaccia, ora faccio il bel niente! pavese,
arrivare con ritardo, indugiare fino a ora inoltrata, mandare per le lunghe.
subito mario alla banca che a quell'ora si chiudeva. pavese, 7-132: diventava
pannonia. lancellotti, 286: essendo all'ora la ghianda o cibo ordinario o cibo
ultime della giornata; essere già l'ora tarda; annottare. g. m
era buio. -non vedere l'ora che accada un fatto; desiderarlo ardentemente
boccaccio, i-528: quello che tu ora vuoi che io voglia, ho già
. principio di un periodo di tempo (ora, giorno, stagione, epoca,
); punto di passaggio da un'ora all'altra, da una stagione all'
sol, ch'avea passata l'ultima ora, / verso murrocco chianava le spalle.
scuro, negli angolini ». l'ora e la presenza delle prostitute, sembravano
a parpaglioni. sergardi, 73: ora non va più dietro alle farfalle, /
se di quell'età non sarebbe l'ora di averla smessa di far la scuola alle
un treno diretto: 100 chilometri all'ora. -pezzo di carta o altro
nazione (tralasciando d'altre virtù per ora, e stando in questa della continenza
doni, 1-53: costui, a un'ora di notte, entrato in una terra
: chiesa, 5-126: è ben ora che anche questa miserabile parrocchia di vico
crusca? monti, v- 102: ora godo di veder anche per la chiosa del
dei contorti fili, / l'edera dissanguata ora serpeggia / a rubare ad ortiche
boine, ii-199: ecco ch'io intendo ora ottimamente il fariseismo antico.
fra michele, 26: venendo l'ora di vespro, el principe de'farisei
sp., 14 (242): ora, andate a dire ai dottori,
quaderno le prescrizioni farmaceutiche. era l'ora della visita. d'annunzio, iv-2-147
maioliche della farmacia ducale di urbino, ora a loreto, debbonsi, se crediamo
titolarmi di « scrittore elegante ». ora bisogna sapere che dose di compatimento e
che diavolo vai tu farneticando a quest'ora? ». l. salviaii, 19-126
par egli esser certo che egli è ora a casa a desinare, e noi ha
luminosa face. algarotti, 3-13: pagasi ora in inghilterra una maniera di contribuzione.
. verga, 3-131: a quest'ora avrebbero dovuto accendere il faro di catania,
-rispose amaramente il cavaliere. -ritorniamo ora a quella farsa dello svenimento. pirandello
, a ragionar di una farzanga per ora, tre delle quali farzan- ghe fanno
l'udito con un solo libero motto, ora ch'io t'ho strappata la fascia
gialluca sentì crescere il dolore. dopo un'ora si strappò dal collo la fasciatura e
d'yorick. leopardi, v-688: ora in parigi [niccolò tommaseo] è
impressioni letterarie. carducci, ii-9-5: ora sto scrivendo 'critica ed arte ',
formano il fascio delle altre; ma ora soprabbondando, ora mancandone alcuna, ne
delle altre; ma ora soprabbondando, ora mancandone alcuna, ne segue che il termine
i giornali non hanno più motivo, ora, di nascondere questo atto di suprema
iddio a modo di fastella, in quell'ora la virtù di dio onnipotente gli condannerà
gli veggono la mente fuori del corpo ora svolazzare intorno ad un bel paio di mani-
di mani- chetti di pizzi finissimi, ora volteggiare intorno ad una parrucca e talvolta
tozzi, 1-2io: dopo un quarto d'ora, gertrude suonava il campanello alla porta
ogni dì più dal far versi, ora mi è sopraggiunta la infermità degli occhi
il garzone restava muto... ora accavallando le gambe, poggiava le braccia
una fastidiosaggine la maggiore del mondo, ora sgridando quel servo, ora questo.
mondo, ora sgridando quel servo, ora questo. -plur. in senso concreto
gusti queste verità, le quali anzi ora ti sembreranno spiacevoli, e però tralascio
ogn'uomo chi tu se'e a che ora tu torni la notte a casa. mariano
dignitade. giov. cavalcanti, 149: ora tu sei degli anziani; ed è
di divertimento (una stagione, un'ora del giorno). giovio, 1-1
secondo il suo costume, voltandosi fastidioso ora da un lato ed ora dall'altro.