pianeta. cavalca, 19-341: ora avvenne, che essendo egli passato di
. girolamo da siena, xxi-281: ora è vero, che per mia promissione
gagliardi amanti / men già, fatt'ora son debile, essangue, / tanto che
annunzio, iii-1-244: come sta, ora? s'è levato? è guarito?
bravo, non si poteva soffrire; ora si soffre anche il debole, in
la buona volontà, ché altro per ora non saprei che mandarmele. tasso,
debolezza filosofica del razzismo col fatto che ora si è riconosciuta debole filosoficamente anche la
mai; la corrente è variabilissima: ora forte forte, che unisce e confonde
unisce e confonde tutti i segni, ora tanto debole che i segni non arrivano
essa con un de'suoi rami che ora è il più debole, ma che
e di attenzione in ambedue le impiegate. ora in queste coppie, la direttrice non
, a forza. d'andarli tutt'ora inculcando ad altrui. alfieri, 1-749
debolezza filosofica del razzismo col fatto che ora si è riconosciuta debole filosoficamente anche la
perfida. d'annunzio, v-3-52: ora, il mio studio e la mia ricerca
luce. galileo, 3-4-249: vegga ora v. s. illustrissima se lo
perfette siano sanza fermezza, e vadano ora innanzi, ora indietro, o ch'
sanza fermezza, e vadano ora innanzi, ora indietro, o ch'elle caggiano.
la zappa di un conducente aveva qualche ora prima, in mezzo a giri e rigiri
il saccente. d'azeglio, 2-274: ora, non si tratta più di pettegolezzi
la famosa taverna detta della malvagia, che ora, per la decadenza de'tempi,
lo divertono. leopardi, ii-428: basti ora il dire che non si è mai
.. ma egli è anche vero che ora sono decaduti da quel grado. denina
algarotti, 3-14: lubecca, città ora molto decaduta dall'antico suo splendore.
decalcificazione). alvaro, 9-480: ora, con tutto quello che è successo,
forma di triangolo; e, quantunque ora sia capo del basso egitto, non
istato d'accusa; decapitata, come ora vedesi, nel 1830 dal legato cardinal
un puro latinismo (in frezzi e ora in gadda); ma l'uso burocratico
decemviri, i quali per essere l'ora anco presta si trovavano levati, scesero
svevo, 1-224: volentieri lo avrebbe ora esonerato da quell'ufficio, ma decentemente non
in tutte le sue guerre, e ora più che mai, sta malissimo, perché
avanti al giudice; né io voglio ora giudicare s'egli avere gli debba
grecia. svevo, 3-588: mezz'ora in più di respiro poteva decidere il
di artista. modo, per ora devono venire con noi, perché del loro
giudici. cesarotti, i-76: lascieremo ora decidere a chi sa ragionare qual sia
2-42: ci volle ima buona mezz'ora prima di decidersi a rientrare per la
14-57: canzone d'autunno, « ora ci faremo i vestiti nuovi, delle stoffe
saprò chi amavo, chi amo, / ora che qui stretto, ridotto alle mie
andava a palmi di sacco. ma ora: grammi, decigrammi, ettogrammi, chilogrammi
agli iddìi le spoglie de nimici, voleva ora decimare i beni de'cittadini. g
relatività del gusto. calvino, 2-283: ora io non so che cosa ci porterà
abissi spaventosi. serra, iii-209: ora il mio stato d'animo è press'a
decisione di farti gesuita ti vale sin d'ora il disprezzo del mondo. 4
era presa. cassola, 1-22: ora devi prendere una decisione per il tuo
, ma anco i rei, così ora qui favelli di causa dubbiosa decisivamente.
un tremendo principio di raffreddore, che ora però sembra deciso a svanirsene con mio grande
declamazioni. segneri, ii-301: a volerl'ora negare, bisognerebbe bruciar gli annali de'
foscolo, xvi-203: la lezione passò l'ora di molto, ed io oltre alla
, elli udì, che in quella ora ifiti era presso al castello. giannone,
tolte le mense, i nati or ora / giochi a le belle declinanti insegna.
globo lucido, / or sale, ora dechina; / ratto il fanciullo seguelo,
, i-104: e tu, nell'ora che il tuo sol declina, /
, dove va il sole; anzi ora a settentrione, ed ora a mezzodì da
sole; anzi ora a settentrione, ed ora a mezzodì da quella declina. bruno
, 3-574: [il tonante giove] ora, come domo dal tempo, comincia
banda. tanaglia, 3-639: e ora altra destina / lasciare uscire, e con
mosso ancora, e che, declinando ora a questa, e ora a quella parte
, declinando ora a questa, e ora a quella parte, accennano di cadere.
, costume divengono effimeri, in brev'ora persone e mode declinano. piovene, 5-107
udito quasi che interamente; il quale ora per l'età mi va declinando. marino
. levi, 2-241: era passata l'ora della stanchezza e del sonno, che
secolo di roma. carducci, ii-8-225: ora che il giorno declina, spasimo,
, la vita. cardarelli, 1-78: ora passa e declina, / in quest'
due parti. carducci, iii-11-65: ora timoroso della scomunica mandava azzo da correggio
in perdizione. boccaccio, i-181: ora ti dichinavi tu ad amare queste, la
autore... prima descrive l'ora del tempo, cioè il dichinare del dì
influsso. g. bentivoglio, 5-ii-287: ora che siamo nel decimosesto [giorno di
e'dicono, della calamita, come ora sta sopra la linea meridiana, ora se
come ora sta sopra la linea meridiana, ora se ne allontana, e va discostandosi
regina in esilio. deledda, iv-328: ora l'accompagnava nel lento declino d'una
. romanzo di tristano, 284: ora sappia lo mondo che tristano è al
dalle piagge, al sommo del cammello ora come due sposi in fuga, cullati
tobia e di tobiolo, 1-37: ora avvenne, che per la festa di messere
... derivato 'decollo'. sostituito ora da 'involo '. e. cecchi
decolorante del nero animale (ed è ora poco usato). = fr.
di che prolungare la vita, per un'ora, per un giorno, di quella
concetto. panzini, ii-210: noi d'ora in avanti coltiveremo le lettere, le
cuor può tanto? guerrazzi, 6-71: ora poi non se ne rinviene memoria in
usitate combinazioni successive di tuoni, che ora mi paiono armoniche. -diverso,
discordevoli venti per la grande aria; ora era menato qua e ora colà,
aria; ora era menato qua e ora colà, sanza alcuno ordine. sannazaro,
, 3-179: vede le spilonche che tiene ora pan semicapero, scure con molta selva
seren tranquilli e puri / discorre ad ora ad or subito foco, / movendo gli
figurati se l'austria vorrà sentirne discorrere ora! collodi, 31: discorrendo da sé
tutti insieme / va discorrendo; ed ora ad un s'appiglia, / ed ora
ora ad un s'appiglia, / ed ora a l'altro. marino, i-153
degli scolastici. carducci, ii-1-220: ora non ho tempo né voglia a discorrere cose
alberto, 48: ragione è del mare ora con agguagliata bonaccia lusingare, e or
ragionamento. aretino, 8-242: ora ascolta me, et ascoltandomi sug
sopradette,... da quest'ora inanzi la rivochiamo. 5. errore
. tommaseo, i-444: maria, ora le veniva la parlantina, e non s'
avvedeva che il suo petto patisse; ora si chiudeva in silenzio disperato: e
la lettera in discorso, si ha ora la certezza storica, che e il
, da un uomo che ha pur ora perduta una lite. brancati, 3-283:
, fortuna discortese, avrai pur finito ora? roberti, i-i77: i mondani,
vita. tasso, iii-66: poiché sin'ora non ho saputo ritrovar alcun fermo e
che leggesi secondo nel memoriale bolognese pur ora designato. slataper, 2-64: la mia
, vii-7: e'medesimi che vi veggono ora volentieri discostato dalle faccende publiche saranno e'
mi disse, che era poco discosta l'ora del desinare. a. verri,
e mediatore tra l'uomo e dio, ora lo confessavano rigeneratore della libertà. b
. settembrini, iv-360: il re ride ora di tutti quelli che han creduto alle
serra, iii-127: di salute sto bene ora, o almeno discretamente; e speriamo
re riguardando, gli parve che esso ora ad imo e ora ad un altro
gli parve che esso ora ad imo e ora ad un altro donasse castella e città
del pasticcio, e per quanto sin ora non diano motivo di lagnanza, salvo
, ma come hai potuto veder fin ora, sarà per te un discretissimo marito!
, rugiadosamente. alvaro, 7-193: ora la strada è divenuta molto elegante,
promette. firenzuola, 483: venuta l'ora che la bella giovane dormiva,.
, 7 (121): « è ora da cristiani questa? » disse bruscamente
ragionerei se fossi presente a te: ora intendimi a discrezione.
senza troppo discrimine. bruno, 3-517: ora più che mai mi accorgo che picciolissimo
in fine. bocchelli, 12-68: ora, zalda, rammenta: tu eri con
gli empiemmo di vino; ed ecco ora sono rotti e discuciti. boiardo, 2-19-
molti sforzi trovò la sua forma in cui ora si spiega interamente. de sanctis,
1-2 (i-27): non è ora tempo di disputar teco, perciò che la
magno volgar.], 22-18: ora la voce di colui, che ci ammonisce
lo meno. oriani, x-4-288: mezz'ora dopo in una piccola bottiglieria presso il
un chilo di pesche, per un'ora. bilenchi, 32: il babbo ne
. sono stato sempre assai aristocratico, ma ora poi... è incredibile come
more! petrarca, 264-96: sento ad ora ad or venirmi al core / un
/ a casa e di passar qualche ora seco. de sanctis, lett. it
con gran rischio della sua vita, ora combatteva, ed ora riconfortava ed inanimava
della sua vita, ora combatteva, ed ora riconfortava ed inanimava i suoi. strascino
andasse il giuoco; / ma sono ora in disdetta / e mi tocca per rabbia
. graziani, 499: già l'ora è scorsa, e termine non pone
ed è tutta con te ed ora fantastica, vagabonda sognando ed è sua,
ha di qua condurmi anche in tal ora. alfieri, v-2-788: io, come
grano. dove noi faccia, fin da ora gli disdice la sua amicizia. monti
far di mestieri a'viaggianti) quanto ora in veggendo di certe cose, che
. pratolini, 9-327: la mamma ora si dà tanta cipria, l'ha
, io vorrei che tu andassi per ora a bocca d'arno, come avevi
il suo nimico fiede, i disegnando ora il petto, ora la faccia.
, i disegnando ora il petto, ora la faccia. -perseguire (uno
i'disegni! algarotti, 1-235: ma ora che le due gemelle poesia e musica
, 1-1-28: dunque il fatto sin ora al rischio è molto; / poco a
non m'affidava tal disegno; / ora ve 'l mando e facciovi una scusa:
origine. de sanctis, 7-273: ora, dice il rosmini, la chiesa an-
. d. bartoli, 9-27-2-160: ora il mondo dei letterati si è tutto
27-77: ma più chiaro ti dico ora, e più piano / che tu non
sua vita un giorno, un'ora che ricorda con rimpianto. alvaro, 14-8
): di ciò lasso! ad ogn'ora / crescere sento fra me stesso guerra
disertore. foscolo, xviii-101: ora ch'io le scrivo vi sarebbero
e con le morti; ma volersi ora... sottoporre sforzatamente i popoli a
sarà la vostra fiammetta: in buon'ora, io ve la raccomando; guardate a
(248): l'amante ad una ora lei priva d'onore, con bugie
, 1-303: un'altra visione cancellava ora quella del passato: il tramonto vicino,
cercine del suo grande fazzoletto turchino ma ora il cercine si era disfatto e la
, che prima s'interrompevano dalle fortificazioni ora demolite, si raggiungeranno: saranno disfatte
da le falci. galileo, 3-4-220: ora, se disfacendo una canna se ne
. si fanno e si disfanno ogn'ora / sereno e nube, bel tranquillo e
la pancia ossidata, divenuta oscura, ora le ricordo, e vi si aggrappano
al figur. ungaretti, iv-21: ora dov'è, dov'è l'ingenua voce
ispogliare, e la mattina vestire; ora spogliare, ora vestire, non si
e la mattina vestire; ora spogliare, ora vestire, non si fina mai;
da solo. montale, 3-16: mezz'ora dopo cominciai a disfare le valigie.
serventese dei lambertazzi e geremei, xxxv-1-851: ora te vegio cussi aver desfato / lo
-questo pranzo ti secca, checca mia? ora è fatta e non si può disfare
fratei tutti non sfido? / che ora fosser ei tutti disfatti! storie pistoiesi,
ciò sono adirato al suo popolo d'ora così fiacco, così tisico, così disfatto
, ma interni, che durano da ora appunto quattr'anni. verga, ii-129:
.. so ben io! a quest'ora ve ne eravate già disfecciati.
fratta / gaietto saltellava, e ad ora ad ora / parea volesse disfidar nell'
/ gaietto saltellava, e ad ora ad ora / parea volesse disfidar nell'arte /
quel mio lungo e tacito desiderare voglio ora disfingermi. = comp. da dis-con
e una dolce spande / malinconia per l'ora. 2. figur. sciupare
ai ventron l'afferra: / scote ora il capo disfogando tire, / or col
bandello, 2-27 (1-945): ora potrò pur dirgli quanta pena per lui
riconosceva di non piacere a suo marito, ora specialmente che la gravidanza inoltrata la disformava
perch'egli avea la bocca disfrenata, / ora lo tira forte, ed or pian
verità scendere a scaldarci le menti che ora forse sono aduggiate. 2.
mai ammesso, meno che mai ammetteva ora, che le turbe della età, chiamata
accadute. ungaretti, ii-48: è l'ora che disgiunge il primo chiaro / dall'
pure di qui a un quarto d'ora ci ricongiungeremo con esso in cielo,
non dura se non un quarto d'ora, tanto passa via veloce. leopardi,
carducci, ii-12-177: il zanichelli, disgombrate ora altre stampe, mette mano da vero
vota. marino, 17-186: in quell'ora ch'a punto avea giunone / de
isfagumati legge per disgrazia nostra quel che ora cianciamo tra noi, senza dar mente
voluto ch'io / giugnessi tardi un'ora verbigrazia. guadagnoli, 1-ii-145: qui
potuti vedere perché partirono stamani di buon'ora impazienti.
scrissi pure la ricevuta del formaggio, et ora vi scrivo de'salami, de'quali
lucrezio e li altri buoni, quello ora con le laudi d'italia ora con la
, quello ora con le laudi d'italia ora con la favola de orfeo, ora
ora con la favola de orfeo, ora con lo scudo de enea, quell'altro
, ed or si disgregano, ed ora si congregano. targioni tozzetti, 11-2-
una persona. graf, vi-1170: ora da te mi disgroppo, / prima che
, come li ho fatalmente io, ora soltanto apprendo il suo munifico dolcissimo invio
tutti. pavese, 8-34: mi disgusto ora della vita per poterla assaporare un'altra
, 38 (669): cosa direte ora, sentendo che, appena arrivati e
sue parole,... sembra ora un tono elegiaco di disillusa.
sotto maschera di bestia, / ed ora bestia sotto immagin d'uomo.
, spesa. beccaria, ii-564: ora si tratta di risarcire il commissario di
umana prudenza. rovani, ii-94: ed ora,... se non
dal solito gruppo, in cui c'era ora anche il sandri, il quale evidentemente
potevan più disimpegnarsi, e si trovavan ora passati dall'offensiva alla difensiva in un
16-v-189: io credo, che a quest'ora v. eccellenza sarà disimpegnata dalle tante
, 9-32-185: ma io non vo'condurmi ora dietro a diogene, dispensando seco i
invito della fortuna. pea, 7-665: ora a me preme la pianta delle
, a scanso di ritorni di fiamma, ora che il lavoro c'era, ora
ora che il lavoro c'era, ora che i licenziamenti erano sospesi, si procedé
ed eri fuori da queste angustie, ma ora che ti sei destata, disingannati
grandi occasioni. alvaro, 15-275: ora che gismano si trovava solo con lei
. g. gozzi, i-23-153: ora [la convalescenza] col caldo i
ae avuta intra me e ponpeo. da ora inanzi m'aban- dono e metto in
: pur nelle contorsioni che bruscamente dislocavano ora a destra e ora a sinistra la carnale
che bruscamente dislocavano ora a destra e ora a sinistra la carnale curva dei suoi
nostra vanitate'; cioè non mi appensava ora che tu eri ombra. carducci, 722
, sparire. guittone, xviii-3: ora che la freddore / desperde orme vii
, garzone o mozzo... ma ora tale significato, è quasi affatto dismesso
antiche glorie della repubblica libera, chiamati ora per celebrare i vergognosi principii della repubblica
fu in cotesta arte senza pari; ma ora che lui l'ha dismessa, 10
che facciate buona resoluzione a dismettere per ora questa gita, e attendere costì alla causa
8-50: diede voce di maritarmi, trovando ora una novella, ora una altra,
maritarmi, trovando ora una novella, ora una altra, circa il mio essermi dismonacata
signori e sentì la minaccia di finola « ora ti consegnerò in mano della giustizia!
suono). chiabrera, 405: ora di luca fassi incontro il giorno /
persona). carducci, iii-24-324: ora di tutto ciò che di me può
finché gli fu forza il vedere l'ultima ora del viver suo. segneri, iv-585
que'sagramenti, possa in su quell'ora riceverli, senza dare incomodo a voi
boccaccio, iv-63: forse ad un'ora a voi m'obbligherò ragionando, e
bembo, 1-32: forse ad una ora a voi m'ubrigherò ragionando e disubrigherò
ventura. segneri, 5-21: resta ora di considerare qual sia la via migliore
, che cercano il pelo nell'uovo all'ora del conto, e gridano e bestemmiano
goffa, violenta. morante, 2-204: ora, mentre camminavo disoccupato lungo la spiaggia
* disoccupazione ', senz'altro, ora s'intende d'operai senza lavoro: *
vita pura e disonesta, / dalla prim'ora a quella che seconda, / come
/ come 'l sol muta quadra, l'ora sesta. esopo volgar., 4-77
stesso l'aveva accolta in casa! ed ora, la disonesta, glielo metteva contro
e si disonora. rovani, ii-369: ora, la sua figliuola, secondo lui
volgar., 29-1 (453): ora... disonorevolmente c'intendi confortare
v. borghini, 6-iii-219: basti qui ora sol questo, che fra l'altre
pigri si lasciavano cullare dalle onde, arrancavano ora disordinatamente, agitavano le lunghe antenne,
è un disordinato, un inquieto. ora andreina che è già disordinata e inquieta
del mondo, dinanzi al disordine dell'essere ora che dio non v'è più.
rivedo nella memoria qualche casupola nera che ora specchia nel lago le sue gale di
zotica arricchita, qualche gaia palazzina elegante che ora decade in un silenzioso disordine.
rumori sospetti che, trascorsa una certa ora, possono allarmare la quiete di questo
» si grida. fogazzaro, 1-386: ora se i clericali ritornano al potere avremo
: il pianelli capì che era l'ora di tornare a casa e, tra il
ridiana. calvino, 2-203: ora il cavallo girava su se stesso e
tettuccio che ci ho bevuti sopra, ora per la grazia di dio mi
, illuminare. galileo, 3-1-363: ora comincio a disottenebrarmi la mente, e
malucco. furongli date parole alcuni giorni, ora con l'indisposizione, ora con l'
giorni, ora con l'indisposizione, ora con l'occupazione, ora con una cosa
l'indisposizione, ora con l'occupazione, ora con una cosa e ora con un'
occupazione, ora con una cosa e ora con un'altra, e finalmente déttogli,
l'altrui, ma nel mio corpo or ora. berchet, 417: chi s'
[crusca]: dispampanare le vigne. ora nelli luoghi freddi si dispampana la vigna
bevesti il latte che non è mezz'ora! / uva e latte dispandon per
si dispargono. galileo, 3-1-113: considerisi ora qual sarebbe l'azion del sole dentro
, iii-1-1140: sapevo che sarebbe venuta l'ora dell'elezione pel tuo sangue giovine e
ala natura / parve che fosse l'ora / del mio dispartimento, / con gaio
soldani, 1-158: quindi non ebbe mai ora tranquilla / dacché dal proprio fin sì
soli, ed in silenzio infìno ad ora di nona in cella. -figur
], m. ercole, che ora il bembo da dante e dal petrarca ci
sol ramaiuolo. galileo, 3-4-308: ora ecco e dal sarsi e da me fatto
di tempo. bruno, 3-46: ora, chi me farà sicuro che, facendo
populi, fanno. galileo, 1-1-58: ora, se si rimuove il servire ai
dispendio de'comodi interni, ma sono ora corpulente, ora in isghembo, ma sempre
interni, ma sono ora corpulente, ora in isghembo, ma sempre ben divise
ad orologeria / scocca i minuti dell'ora culinaria, / tra l'odor delle spezie
amicis, i-45: appunto in quell'ora i soldati dovevano uscir di quartiere per
, ed a'suoi proci / dispensava ora un detto, ora un'occhiata.
suoi proci / dispensava ora un detto, ora un'occhiata. de sanctis, ii-100
avrà i legami / che son del matrimonio ora fra voi, / per
signor di pesaro. caro, 3-1-54: ora si desidera che vostra signoria dispensi li
. martelli, 2-2: parendomi che quell'ora, o ch'io vi scrivo o
e dispensiere universale di sapienza, dee ora rinvertire verso la sua condizion primitiva.
: la visita durò più di un'ora. saltò fuori un rene mobile,
bianco lei mi propose: « beh, ora dimmela, quella cosa ».
altri partiti. carducci, ii-19-182: ora il casalini le scrive di nuovo disperandola.
già il sole caldo, com'elli è ora, che io ne'santi templi da
di gioia, nostra disperata- / mente breve ora d'immortalità. bocchelli, 3-37:
troppo più innamorato di costei, che tu ora non se'di quella de'traversari,
di giorno e di notte, in ogni ora e in ogni attimo, più atroce
dare del vostro amore quel frutto che ora pare disperato. giov. cavalcanti, 125
passa vanti, 228: ora addivenne ch'egli infermò gravemente,
quattrinaio come te, un uomo che ora ha dei capitali e dimoiti. verga,
iv-732: giuoca da disperato, e ora in questo punto che noi parliamo,
verso, ma non gli mostra; e ora non ne fa più, per disperazione
sua camera. berni, 102: ora basta; io son qui solo come
all'ultima disperazione. erizzo, 115: ora vedendosi lo infelice guglielmo, quantunque fuori
li disperda. pascoli, 132: ora che il verno spoglia le foreste / e
fuggendo come un pazzo, quello che ora provo per questa ignominia! comisso,
fora, / tutto portonne e disperdé quell'ora. alfieri, 1-647: diemmi tesser
iv-218: il parlamento stava dubbioso, ora si adunava a crocchi, ora disperde vasi
dubbioso, ora si adunava a crocchi, ora disperde vasi, e le sale poco
/ col non far altro ad ogni ora che mescere. g. averani, ii-82
meno. petrarca, 39-7: da ora inanzi faticoso od alto / loco non
ticoli, faccendosi ragunate e consigli, ora nell'esquilie e ora nell'aventino.
e consigli, ora nell'esquilie e ora nell'aventino. cesarotti, i-9: un
avevi fatto e che avevi confessato in un'ora frezzi, i-8-85: oimè, misera,
mente nel periodo di preparazione, frutta ora insieme per improvviso e fortunato scoppio.
, e invece / di lui, vedersi ora appagar d'un scritto, / del
vecchiaia dirai il rosario, fa'di tutto ora per non dirlo dispettosamente e rabbiosamente.
e felice. carducci, ii-8-126: ora, che mi si profferisce d'illuminarmi
mi dispiaceva la perdita di qualcheduno, ora tanta specie mi fa sentir a
fors'anche mi piacerà quest'eremo che ora abborro. c. boito, iv-109:
comisso, 14-17: mi dispiace, ora annunciano le udienze, dica a suo fratello
gliela ripresenta così bene acconciata, ora, e così tutta ravviata, invece d'
né più da esso dispiccò gli occhi, ora inquieto del vederlo in pericolo, ora
ora inquieto del vederlo in pericolo, ora pieno di compiacenza. ~ 2.
lascia, ed in se stesso / ora rientra, e si raccoglie, or n'
, pietoso e dispietato divenuto a una ora, le crudeli leggi impuose al figliuolo
... e, con fare ora precedere ora succedere l'epiteto, non dispoetica
. e, con fare ora precedere ora succedere l'epiteto, non dispoetica
: gli esercizi e frammenti non penso ora a disporre con un certo ordine.
. parini, giorno, ii-91: ora imponi, o signor, che tutte
quasi invereconde. svevo, 6-324: andrò ora dalla signora giulia per cercare di disporla
giovane, bella, e che all'ora all'ora gli era stata destinata per isposa
bella, e che all'ora all'ora gli era stata destinata per isposa.
nessuno. levi, 1-233: è arrivato ora un telegramma da matera, che dispone
notte quando le clienti dispongono di mezz'ora di tempo. -in senso generico
, solamente toglie quel vigore nel quale ora era scipione quando morie. libro delle
desponsate, sereste forse de omini sponse ora, de villani, de vili, de
contemplazione, ma 'dispositivamente '. ora codesta 'dispositività 'è data dall'esercizio
fortuiti). rigutini-cappuccini, 190: ora poi, specialmente da'fisici, si
prender te per moglie. séte voi ora di questa disposizione? tasso, i-21:
a questa mia fame. fino a ora non vi veggo disposizione alcuna; pure,
non era in grado di maritarla: ora mi ritrovo in qualche disposizione.
, ii-9-239: la società umana ha ora a sua disposizione ferrovie e velivoli e telegrafi
avede / che il detto re più un'ora ch'un'altra / sia malinconoso,
disposto che mai. betocchi, 5-54: ora incerti, / or disposti, /
verri, ii-80-157: questa regalia, che ora amministro io dispoticamente, renderà in
le due ragazze trovarono il modo, ora l'una ora l'altra, di
ragazze trovarono il modo, ora l'una ora l'altra, di volare al balcone
chiari, 5-100: deh non abbandonarmi, ora che puro spirito immortale godi la ricompensa
/ e a lui mi volgo, che ora tienla in braccio. 3.
al figur. salvini, 5-iv-368: ora il poeta morale e cristiano disprofana,
quelle dispute angela rinchiudeva luli per un'ora o due in una stanza, al
suto necessario non con parole, come ora, ma con ferite e con arme disputarne
giorno con la povertà, a contrastare ogni ora con le sue miserie...
menzione d'amistà, e noi siamo ora oziosi, molto mi farai a grado.
grado... se tu disputerai ora dell'amistà quello che tu ne senti,
, ancora che fuori di prigione per ora, mi trovo di continuo a disputare la
disputare la vita, ché ad ogni ora risurge nuovi minacci, nuove taglie e nuovi
: vagliami d'esempio ne'causali che ora sono tema della nostra disputazione.
, per la disputazione c'hanno fatto fin'ora questi onorandi medici. c. gozzi
, xxxv-1-308: sento in tutto morta ora giustisia / ed avansar malisia / e 'l
caro, 2-266: a me lece ora / ch'io mi disciolga e mi disacri
lodava e la lodo, ed ora ne godo anch'io per la povera francia
io fo la sua decozione in un'ora. milizia, iii-182: 4 litargirio'.
né la vita con l'armi, ora mi vogliono togliere l'una e l'altra
. marnioni, 1-274: non so quant'ora ivi rimasi: / gelida disensata e
morta quasi. carducci, ii-10-64: ora son qui come dissensato: la giornata è
viva disensato. algarotti, 1-431: ora, se di tanta utilità agli stati è
a se medesima. boiardo, 1-204: ora nel presente nell'impresa contro agli aegineti
tra di loro mutando di sito, ora accozzandosi molte insieme, ora disseparandosi,
di sito, ora accozzandosi molte insieme, ora disseparandosi, e alcuna in più dividendosi
approdi, / della notte consorte, / ora dissepolta / quasi tepore d'una nuova
impetra. bresciani, 1-ii-118: giunta l'ora del pranzo, e avutone il segno
, sulla necessità di arrivare in quell'ora agli uffici, capitò che tutti prendessero
c. e. gadda, 14: ora il genio del melodramma disseta le loro
su l'erme alture / a quell'ora e ne i pian solingo va / il
ignoranza. svevo, 5-111: camminava ora franco e calmo per la via ma
palese / il luogo alla vendetta. ora è vicina: / eseguirla dobbiam. monti
, che del resto è pericolo d'ora innanzi e colpa il dissimulare. 4
figur. pallavicino, 1-316: voi ora... vi siete fatto avvocato
avesse / con l'unghie dispietate / l'ora arrabbiata e cruda, / misero,
a gli altri, ognidì e quasi ogni ora diversi, rube- rebbono il tempo,
in povertà dalla turpe dissipatezza paterna, ora non vivevano se non di lei e senza
, alto stupore, / fermano ogni ora al peregrino i passi, / e creder
-sostant. serra, iii-15: ora se bene io abbia giocato, o abbia
dava fiori frutta in abbondanza. / ora dissodo un terreno secco e duro.
se non come un'unica nazione. ora come potrebbero di repente tenersi membri di
boccaccio, sviluppato nel quattrocento, corre ora a passo accelerato alle ultime conseguenze:
sgomento. de marchi, i-254: ora non so imaginare la dissoluzione di un'
, / e con pensieri amari aspetto l'ora / ch'ella il dissolva con tempesta
d'annunzio, iv-2-168: nel cielo ora... gruppi di nuvole sottili
tosto. caro, 3-2-252: a quest'ora, penso, si sarà veduto dove
noioso e la notte grave; ciascheduna ora, e in qualunque stagione, ha
tate combinazioni successive di tuoni, che ora mi paiono armoniche, e nell'udirle formo
benché armonioso e pittagorico, vuol tal ora ne'perfetti concerti esser di una dissonanza
però mai avverrà che l'un mostri l'ora del mezzodì, mentre l'altro segna
abbrevia le dure giornate, si raccoglieva ora nell'attenzione. -intr. con
. d. battoli, 12-i-107: ora i nuovi eresiarchi le hanno ima gran
il proposito finale... pareva che ora gli facesse ritrovare nelle sensazioni un sapore
cittadini consueti a pagare assai gravezze; ora, per impotenza, o per dissuetudine,
posto, con un piego da dissuggellare all'ora assegnata. palazzeschi, i-573: finite
ostentare la sua distaccatézza dagli altri, ora si ritirava compatta. idem, 3-467:
razzistico, nazionalistico e regionalistico] come ora si parla della demonologia e dei sabbati
due senza timoniere. calvino, 2-121: ora il brigante aveva preso un po'di
al resegone. d'annunzio, iii-1-328: ora partono [le rondini], vanno
pavese, i-55: quella sera, nell'ora che ricominciava distante il martellio alle inferriate
né si sapeva quante, di quello che ora che si sa essere di tante precise
. levi, 1-15: era l'ora del tramonto, il sole calava dietro i
esser sobrio, temperato, astinente; ora è diventato distemperatissimo bevitore. leone ebreo
lumi, / su cui la morte ora distende un velo, / in atto di
e. gadda, 231: lasciamoli ora che vadino frammezzo i tram elettrici e
modanesi. cellini, 659: ora io dico che e'se le debbe dare
: così distendemmo ragionamenti di una mezz'ora intera, parlando di molte diverse cose
campane intendo / suonar del mezzodì l'ora diletta, / un pan tiro di tasca
5-5-172: si può... aver ora qui il piacere di veder uno de'
monsignor di pola, che si trova ora a parma, se ne dovrà venire
, 288: io non mi sento per ora d'andar toccando o numerando in breve
campi lava. nievo, 2-141: ora che ho nulla a fare e che posso
. baretti, 2-292: io vengo ora... a ragionare un po'distesamente
ragionò distesamente. cardarelli, 6-106: ora vorrei tornare a discorrerne un po'più distesamente
fallare potandogli. cennini, 112: ora parliamo del modo del lavorare in tela
che diverrai? pensi tu che le guance ora distese, divenute allora rugose e palide
divenute allora rugose e palide, dove ora di bellissimo colore sono lucenti, e
magno volgar.], 18-51: ora appresso essendo distesa per lo mondo la santa
5-109: disteso / sorse a l'ora un bisbiglio, e chi il destino
e dell'ardente sposa, servivano, ora, a distillare nella farmacia del convento acque
], checché gemmasti allora, / ch'ora distilli il glutine di morte. gozzano
/ per gli aerei sentieri; / ora dolce e librata / sulle tremule note,
forno a torre ', forno particolare ma ora poco usato, composto di diversi membri
è definito nulla. betocchi, 5-54: ora incerti, or disposti, / veniamo
la dalmazia e la istria che all'ora non erano distinte per questi nomi. foscolo
la detta dichiarazione e distinzione, potrete ora agevolmente pigliare lo 'ntelletto del salmista nel
. redi, 16-vi-62: gli rimando ora [quei suoi due fogli],
altra distolto, ho indugiato infin ad ora a pigliarli in mano. serdonati, 9-316
vita m'ha gravato addosso fin qui. ora finalmente sono riuscito a dire la verità
m'assicura e mi sfida; onde ora avante / lieto trapasso or tristo il piè
e i licori] per averla essi ora distornata, ora renduta ottusa, or distratta
] per averla essi ora distornata, ora renduta ottusa, or distratta. muratori
al piede sinistro una distorsione che solamente ora mi permette di fare qualche passo fuori
sconvolgente commozione. brancoli, 11-73: ora partecipava anch'egli del capo- volgimento di
per tema di farlo volgare. taluni risicano ora di cadere nell'eccesso contrario.
bembo, 1-52: ad ogni ora si dogliono, in ogni tempo sono
ira e tristizia diversamente ti distraggono, ora di quella mente -che tu se'-dimorando,
, al momento della partenza, nell'ora amara dell'addio affrettato, distratto,
un amanuense letterario. svevo, 5-321: ora mi rimproverano la mia distrazione, la
. e di questi cotali vediamo noi ora che sono ancora rimase torme ne'distretti
i giornali glieli davano a dozzine; ora il distributore gliene affidava sì e no poche
quell'ora. non c'era molta scelta di libri
... essa vi metteva apposta un'ora a distrigarli innanzi a lui, senza
e sottile, nel quale per me ora s'entra, a distrigare lo testo perfettamente
che mai. foscolo, xviii-215: ora che mi sono distrigato di questi spini
buonarroti il giovane, 9-645: ora pur piova / a sua alcuna gente sono
considerazione de'beni che eglino fanno ora:... i quali, se
i9 legne e per cavarne danari, ora che ogni cosa era consunta, si
/ fu a quel tempo sì com'ora è putta. pietro de'faitinelli, vi-n-217
dante, par., 20-60: ora conosce come il mal dedutto / dal
interiori, che... nulla per ora sostituisce. 14. determinare
/ vostr'amorosa gioia, / ver ch'ora mi serea destruggimento / d'onne crudel
stabilimento del principato e tirannide loro abbiano ora a essere da noi in danno e distruggimento
roma gnosi, 17-224: l'uomo quale ora lo conosciamo, ha una 4 tessitura
verga, 3-241: la casa dei malavoglia ora è distrutta, e bisogna che la
un incendio terribile... dopo un'ora e mezza giunsero le trombe da napoli
. d'annunzio, iv-2-664: in ogni ora, in ogni attimo bisognava esperimentare,
dovessero visitare roma. landino, 320: ora cominciando dimostra che per disturbamento del carro
, 38 (669): cosa direte ora, sentendo che, appena arrivati e
spero e prego iddio, che a quest'ora sia guarita affatto. carducci, ii-7-197
che disturba, e volge l'ispirazione ora al lezioso, ora un po'al
e volge l'ispirazione ora al lezioso, ora un po'al caricaturale. sbarbaro,
; che il leggero abbandono impostole dall'ora, le maniche corte sulle braccia di
cose io sarei temerario, se intraprendessi ora il proporre nuovi medicamenti disturbativi della lodevole
questo disturbo io avrei avuto a quest'ora il tanto desiderato piacere di abbracciarvi personalmente
è cosa da non stare, per ora almeno, in pensiero. 8
, ma più spesso alle spalle, ora sol minacciando, ora alla sfuggita investendo,
alle spalle, ora sol minacciando, ora alla sfuggita investendo, senza avventurarsi mai
toccare senza rovinarli. in meno di mezz'ora la vetusta costruzione naturale al cui perfezionamento
.. / come or disprezza, ora minaccia, or noce / come con
dozzina di stanze di ampiezza disuguale, ora vaste come vere e proprie sale, ora
ora vaste come vere e proprie sale, ora piccole, addirittura minime.
è] disuguale, or fredda, ora umidiccia e ora altro. -raro.
, or fredda, ora umidiccia e ora altro. -raro. inadatto.
bilancia). celimi, 4-530: ora, signor mio, io conosco che in
galileo, 4-3-17: io per ora non voglio entrare in questa contesa
disutili. caro, 2-1055: da l'ora in qua son io visso a la
mostrarle la mia riconoscenza che fin da ora è grande. -ant. e letter
, 5-407: ogni giorno, anzi ogni ora la fame cresceva. mandava fuori le
l'aveva chiamato « cetriolo » ed ora vedeva che era un bel cetriolo, e
pur pensato abbia finora mai / ciò ch'ora io sto con giuramento espresso / per
l'alma tapinella! leonardo, 2-288: ora quel medesimo caldo, che tiene sì
dal dolce stato mio, / sempr'ora in pianto e 'n lacrime disvio / l'
.. e dolcemente..., ora celandosi in fra le nugole et ora
ora celandosi in fra le nugole et ora di quelle uscendo, bellamente parevasene disviluppare
posto a mensa, in breve d'ora / s'empia di vento, e disvogliato
sia onesta. guittone, xxv-3: ora parrà s'eo saverò cantare / e s'
madre afflitta se nel tumulto della passione ora vuole ed ora disvuole, merita pietà più
nel tumulto della passione ora vuole ed ora disvuole, merita pietà più che perdono
nui. d. bartoli, 9-25-1-113: ora [la gloria] è l'ultimo
). mus. muovere con arte ora l'una ora l'altra delle dita nel
. muovere con arte ora l'una ora l'altra delle dita nel suonare uno
alle muse questo dono già disusato, e ora per noi rinovato. ditirambicaménte,
pura. onofri, 81: l'ora che batte nel tuo polso, o luce
de'campi. garzoni, 1-197: taccio ora le misure così latine, come greche
tutto 'l braccio. manzoni, 893: ora che, in un momento di distrazione
schiatta pallavillani, xlii-1-41: amico, ora ti lega al dito questa: /
sopra tutto conoscer la ditta: perché ora si vince nel principio, or nel mezzo
per un certo tempo una dittatura educatrice; ora le opinioni son cangiate, non si
la prima sillaba di eurialo, usano ora di dar lo spirito solamente alla seconda
dalla gronda; vivere l'eternità in un'ora diurna, in un'ora notturna.
in un'ora diurna, in un'ora notturna. pavese, 8-231: si cercano
dante, purg., 19-1: nell'ora che non può '1 calor diurno /
dove a fatica, e per lung'ora forse / verrà aspettato, né senz'ira
io volli a te, sileno, / ora che tace la diurna rissa / del
della sensualità prepotente,... sfogava ora la lussuria rattenuta. baldini, 5-196
vento divampante. nievo, 4-136: ora era sospinto verso il puro ideale della poesia
sospinto verso il puro ideale della poesia ed ora verso il furore divampante della realtà.
chiome bionde, / ed or divampa, ora agghiacciato trema. guerrazzi, iv-213:
pezzo, ma da certo tempo in qua ora divampa in viso, ed ora si
qua ora divampa in viso, ed ora si fa bianca come panno lavato. imbriani
ardente desiderio. moravia, i-145: divampava ora in lei un odio non meno violento
, 3-56: la devastazione, che ora passa in qua e in là, divampa
0. rncellai, 2-8-15-609: ora adunque da tutti quanti gli altri sei
opera lenta di mesi / giunge: ora incrina segreto, ora divelge in un buffo
/ giunge: ora incrina segreto, ora divelge in un buffo. 2
similmente avverrà de'corpi, co'quali ora viviamo, rispetto a quel che diverranno.
colorita, la cui forma si diversifica: ora il cielo tocca, ora più alto
diversifica: ora il cielo tocca, ora più alto passa, ora piglia la terra
tocca, ora più alto passa, ora piglia la terra. leonardo, 2-256:
, occuparono li prelati in altra materia, ora ritornando alle cose occorse in quella congregazione
latini volgar., xxviii-313: ora è elli leggier cosa a intendere come
fogli greci... e fin ad ora trovo qualche diversità di lezione in più
diversità. macinghi strozzi, 1-104: ora da parecchi mesi in qua [la domestica
. caro, i-188: bastivi per ora a sapere che di questi tre semplici
: è come un viandante, che ora cammina, or fa sosta, or si
goldoni, iii-32: indegnissimo giuoco! e ora se ne sta con ima forestiera in
per tentare di divertire quell'umore che ora è in voi: vale a dire per
ci fu per me il quarto d'ora più felice. la mia chiacchiera capricciosa
: di là passano, quando è l'ora dell'uscita, parecchi soldati. qualche
altra. vi siete ben divertita, ed ora vi burlate di me. cesarotti,
si sia ancora divertita... ora » egli soggiunse tranquillamente « se lo
a che gli ha atteso insino a ora, avesse / a darsi al divettar,
, 73: questa terra di sangue ora intrisa, / che natura dall'altre
la quale pongo sia 60 braccia. et ora finghiamo che una delle dette parti si
, 112: anche il corpo del gramo ora buttava sangue per tutta l'enorme antica
per la poca / lor fé, ch'ora gelata stassi e fioca. -scucire
e chiamando ciascuna d'esse parte « un'ora » [ecc.]. firenzuola
a dramma / divide in una e ora in altra parte, / e tragge quella
che vede che altri si prende piacere ora a un modo ora a un altro,
si prende piacere ora a un modo ora a un altro, diliberò tali giochi divietare
venezia ed a roma com'io. ora consigliereste voi per questo di dichiarare addirittura
: come ti amerei divinamente a quest'ora! come ti chiederei in dono la
, 1-152: sa che lei dovrebbe ora trovarsi divinamente in casa di mio zio?
è azione, che non facciano con l'ora stabilita dagli astrologhi, tenuti da essi
bibbia volgar., vii-411: da ora innanzi non sarà la visione vana,
di quel l'articolo. ora l'ho saputo, ma solo per forza
di una commedia che debbe recitarsi or ora. -chi l'ha fatta, la
festeggiarla ». palazzeschi, i-424: nell'ora dell'incoronazione, la mattina seguente,
levi, 1-57: il ragazzo voleva entrare ora al corso per sottufficiale dei carabinieri,
altre più degne cose, che per ora è bello il tacere, va divisando nel
e m. orazio, che saranno qui ora dove staremo tanto che la cecca ci
delle * leggende 'le due narrazioni ora per la prima volta in quel libretto
de roberto, 2-59: quelli che ora denunziano l'accordo sono gli stessi che
in diece / divisa parte di volubil ora / squallido la città cumol si fece /
vedere la sentenza litterale, a la quale ora s'intende, de la prima parte
da lui diviso / tutto rider faccia ora il paradiso: / se gli è ah'
. tasso, 9-14: ne l'ora che par che il mondo reste / fra
, interrotto. boiardo, 2-15-66: ora, cari segnori, egli è mestiero /
d. bartoli, 9-29-1-102: siegue ora a doversene [del mondo] considerar
dreto a questa benedetta generazione, ed ora siamo alle mani con democrito, ora
ora siamo alle mani con democrito, ora con quello insensato di platone.
, quasi a forza menò forse un'ora davanti al convito la contessa. zinano,
carducci, 849: è l'ora soave che il sol morituro saluta / le
su l'erme alture / a quell'ora e ne i pian solingo va / il
giorno ar rivi, / parte mirando ora saturno or giove, / venere e
e fa confuso in breve spazio d'ora / quinci il saggio cader,
la metà di gennaro a letto; ed ora mi sono divorato nell'infermità quasi
/ e co'lui gir cantando ad ora ad ora / versi amorosi con gioia e
co'lui gir cantando ad ora ad ora / versi amorosi con gioia e con festa
cena mia novissima / quando ne sarà ora! / o vivanda dolcissima, /
un'occupazione arbitraria;... ora, mettendo una gamba sull'altra, la
la dimena non senza qualche misura; ora fischia in cadenza. d'annunzio,
coniugali. halli, 3-105: ora (e che non può far l'etate
divozionato e spigolistra / fatto da un'ora in qua, che tu mel nieghi
li prese. tolomei, 2-37: eccola ora [la lettera] in man delli
. d'annunzio, iv-2-617: egli ora non vedeva più in lei l'amante di
, io ve la voglio dizziferare or ora. chiari, ii-196: m'ero quasi
tutto: tutti i nomi più sacrosanti essendo ora stati con taminati da tante
seta. serdonati, 10-150: circa un'ora prima che il morto si cavi di
e parallele fra loro; noi da ora innanzi daremo a questo canale il nome
si debbono comporre dallo speziale, all'ora che si hanno adoperare, e sono
molti accidenti che m'hanno impedito fino a ora, a punto di sotto la doccia
tanto, che finalmente iersera a qualche ora di notte stetti assai meglio. bicchierai
docciare le sedi affette ogni mattina per mezz'ora coll'acqua del bagno regio. d'
fu in meno d'un ottavo d'ora. faldella, 2-47: da quella
, i-970: dopo la ricreazione avevano un'ora di lavori donneschi: la maestra era
le modalità per l'andata. dell'ora in cui sarebbe stato bene partire e
dalla voluttà a un palpito di cui ora si sentiva il disgusto. 3
di mio nonno, punto che fin ora non avevo potuto mai superare. settembrini
copiar quadri simili. giordani, ii-i7: ora sulle scene si cercano fra i ludibri
definizione che platone fece del bello, ora che un deputato ce la ricanta in versi
dito guida la pigra lancia sulla dodicesima ora. baldini, 6-22: michelaccio fece
albergo di questa donna, ed, ora col dizionario, ora colla grammatica alla
donna, ed, ora col dizionario, ora colla grammatica alla mano, facemmo quattro
5. sf. plur. la dodicesima ora del giorno (o della notte)
a tavolino fra le dódici e un'ora, non so se istroppiando i mièi pensieri
. fu venduta vinti talenti che farebbono ora dodici mila scudi. fagiuoli, 1-5-479:
. ant. spazio di tre quarti d'ora. soderini, i-23: ii.
ne terranno le chiavi: senza che, ora che non le tengono, mai già
notte, poverino: ha le dogliette. ora riposa, e io vorrei profittarne.
sì delle altre cose / avvien ch'ora son liete, ora dogliose. cantù,
/ avvien ch'ora son liete, ora dogliose. cantù, 506: gli
di giuliva benevolenza,... ora sbattuti in dogliosa spossatezza. carducci, 1039
credenza. de sanctis, 7-273: ora, dice il rosmini, la chiesa anch'
. d. battoli, 27-136: ora gli ricordate la beatitudine del paradiso, ora
ora gli ricordate la beatitudine del paradiso, ora i tormenti dell'eterna dannazione, e
aria rinfrescata, che aveva un odore ora dolce e ora salso. -riferito
che aveva un odore ora dolce e ora salso. -riferito a sensazioni tattili
quella fera alla gaetta pelle / l'ora del tempo e la dolce stagione.
luna. cicognani, 2-85: venne l'ora più dolce di tutte, che il
678: i viottoli dirupati sono sostituiti ora da una bella via provinciale che sviluppandosi
). galileo, 1-1-365: ora notisi, prolungando la linea ab in
foriera della tomba: incontro / l'ora di dio più non combatte questa /
sta dolcemente, e li conforta et ora / a voler, schivi di pantano e
come in sogno. michelstaedter, 468: ora presso a me dolcemente russa.
o gioventù, / passata è appena l'ora del distacco. / cieli alti
. tommaseo, i-104: tu, nell'ora che il tuo sol declina, /
assai lunge / felice fui molto; non ora: / ma quanta dolcezza mi giunge
, 1-50: egli si distaccava, ora, a poco a poco, con dolcezza
del labbro. quasimodo, 167: ora l'amata cetra tocco con dolcezza /
dolcezze. dolce, l-i- 177: ora abbiamo a considerar l'uomo in due modi
: sbaviglia, la dolciata, ad ora ad ora; / io, di tal
sbaviglia, la dolciata, ad ora ad ora; / io, di tal vizio
xxxv-ii-i7: figliuol, tardi mi par l'ora / che io sia in quell'aurora
una nevicata di quattro giorni; e ora da una settimana tutto è neve che
. dante, inf, 5-24: ora incomincian le dolenti note / a farmisi
neuno serve. pagliaresi, viii-24: ed ora avete sì gat- tivamente / perduto 'l
, 3-1-155: quando sarà quella felice ora che io ti vegga? dolente a me
fassi qual felice, in una / brevissima ora si lamenta e dole; / o
or le ride la faccia, / un'ora cruccia e dole, / poi torna
non è finito, per me e'comincia ora: giusto costui m'ha toccato dov'
stadi. garzoni, 1-197: taccio ora le misure così latine, come greche
di fatto in massa compatta granulosa, ora solida, ora friabile, ma
in massa compatta granulosa, ora solida, ora friabile, ma fa lenta effervescenza
, 19-201: non tornando l'orso all'ora usata, florenzio incominciò a entrare in
acerbo dolor de la sua piaga / senza ora di riposo / traea le notti e
ricolta. s. bargagli, 23: ora qual voce, qual lingua o qual
un gran magazzino d'idee altrui; ora l'ingombro della infinita roba che ho ingoiato
vergine. straparola, 1-1: se ora tu potessi penetrare co gli occhi la
che la fune che ti ha fin'ora tenute legate le mani, e il
/ come plutone m'ha promesso or'ora. -fare posso al dolore:
! pure di qui a un quarto d'ora ci ricongiungeremo con esso in cielo,
non dura se non un quarto d'ora, tanto passa via veloce. manzoni,
il debito suo, disse che a qualunque ora chiamassero, tornerebbe. carducci, 906
ii-10-89: desidero tanto di vederti massimamente ora che sei triste e dolorosa; e
o paurosi di giorno in giorno, di ora in ora! gozzano, 637:
giorno in giorno, di ora in ora! gozzano, 637: aveva avuto il
l'ombra, che di ciò domandata ora / si sdebitò così. boccaccio, dee
giorgio di genova; e però domandano ora li trecentomila ducati a'grimaldi. sassetti
: mercé, non danno, / l'ora estrema ti fu. morte domanda /
g. p. zanotti, 1-24: ora, perché il domandare è senno,
suo quaderno, né come avaro dimandatóre a ora e dì gli richiede. dante,
sorgi da tonde avanti a l'usat'ora / dimane, o sole, e
dè mane, da mane * di buon'ora '. domare, tr.
teresina a fare una cosa simile. domati ora! 3. figur. debellare
d'imagini, di melodie diversissime; ora domando l'endecasillabo a ricevere témpito dell'
endecasillabo a ricevere témpito dell'allegria, ora piegandolo a rilevare la tenuità d'un
foriera della tomba: incontro / l'ora di dio più non combatte questa / mia
aveva comperati venti cavalli tunisini, e ora se li ammaestrava nell'aia, come
compagnia venir casa mia, domattina buon'ora. manzoni, pr. sp.
rivederci domattina! -olissimo nel separarci un'ora dopo; né quel primo addio fu
, e massimamente molto si pissimo nell'ora dell'aurora, e intra la moltitudine degli
non insalvatichiti i suoi vicini, a questa ora, sanza dubbio, e'sarebbero signori
mai disamata la vita domestica, ma ora vado propriamente innamorandomene ogni giorno di più
aveano per legge domestica di andare ad ora ad ora in venezia, a farsi novella-
legge domestica di andare ad ora ad ora in venezia, a farsi novella- mente
. francesco da barberino, 86: ora da questo terzo dì affi quindici giorni
a più illustre palma, ed ogni ora o ne'domestici ragionamenti o nelle pubbliche esortazioni
. nievo, 562: ditemi dunque ora come avete tanto domestici tutti questi nomi
sul primo levarmi il cappello, si benignava ora via via di emanare un suo
buti, 1-34: aggiugne che l'ora del tempo e la dolce stagione li
la detta fiera, significando per l'ora del tempo il giudizio della ragione,
vita sessuale; e domiciliare vanda: ora finalmente sono in pace per questo, ma
recettacolo di tutte le dottrine, ma ora per la sua ventosa superbia totalmente rovinata
moderna... suol porre classe dominante ora quella dei proprietari di terre, ora
ora quella dei proprietari di terre, ora degli industriali, ora della banca,
proprietari di terre, ora degli industriali, ora della banca, ora della borghesia professionistica
degli industriali, ora della banca, ora della borghesia professionistica, ora della piccola
banca, ora della borghesia professionistica, ora della piccola borghesia, ora degli operai
professionistica, ora della piccola borghesia, ora degli operai di città o dei contadini.
, 3-427: le altre nazioni dominano ora; noi dominammo un tempo: e se
regina madre già soleva totalmente dominare, ora, per i sospetti del re,
. stuparich, 3-5: mario domina ora con le sue trovate e con la
la piazza resta com'era; domina ora i principi e li intona, come stamani
medioevali. alvaro, 5-243: ora avvertiva il disgustoso sentore di mandra
. bibbia volgar., viii-651: ora, dominatore dei cieli, signore,
. beccaria, i-209: fino ad ora comune opinione è stata che le regole
gran corpo in varie dominazioni, principiarono ora in questa ora in quella provincia a
varie dominazioni, principiarono ora in questa ora in quella provincia a sentirsi più frequentemente
dove domine va costei sì a buon'ora, che starà ancora un'ora a dirsi
a buon'ora, che starà ancora un'ora a dirsi vespro? groto, 124
raccomando. -domin se / noferi è ora in casa? -messer sì, / e'
vorria questo ghiottone; / ma pur ora in prigion lo cacciate, / riserbereuo a
amorosa. parini, giorno, i-391: ora di qui, signore, / venne
algarotti, 1-451: il commercio è ora sorgente di guerra e base di trattati di
questi giganti, che fann'ombra ogni ora, / anzi questi papaveri superbi, /
con chi e dove poteva, a qualunque ora e in qualunque occasione, fin che
/ è già oscura e fonda / l'ora d'estate che disanima. =
città nostra, la quale, come è ora infelice e soggetta a genti barbare e
guittone, 237-7: non diragio ora già quanto e corno / disioso,
coi calzoncini corti dei mandriani, e ora è una delle borse più fomite; alla
signore », e anche lui chiamano ora col don. 2. la
io vi parlo di guerra, et ora penso / che non v'ho mai donato
del re riguardando, gli parve che esso ora ad imo e ora ad un altro
parve che esso ora ad imo e ora ad un altro donasse castella e città e
vi gettò così alte e potenti radici che ora a'suoi cittadini dona saporitissimi frutti di
di costanzo, 1-197: era all'ora in gran stima il conte di nola
, avendo in ispe- ziale reverenzia l'ora di così graziosa lezione. s. degli
ritmica- mente e mille lancette segnano l'ora identica e gl'identici minuti.
. tommaseo, i-104: tu, nell'ora che il tuo sol declina, /
n. franco, 2-11: ora te'l farò conoscere se sono esperto
son passati. serao, i-934: ora, guardavano continuamente verso la porta donde
loro piacere. michelangelo, v-91: ora costoro mi dondolano, e non ne
verga, 4-34: alessi, dondolandosi ora su di una gamba e ora sull'altra
dondolandosi ora su di una gamba e ora sull'altra, balbettando, guardando inquieto
esser pagato. giusti, 2-269: mezz'ora, a dondolarsela / prima d'andare
aggrada;] e'vien poi l'ora ch'ei n'ha a render conto,
in là. pirandello, 7-918: ora, nel silenzio, gli arrivavano i
, tocch ». oh, questo è ora il dondolo! c. dati,
/ e per passar ci mette ima mezz'ora, / gli uccelli ha su la
: quasi tutti i pomeriggi a l'ora che prima soleva, passava per qui
una bellissima fanciulla, e si trova ora nel monastero delle donne...
femminierissimo e donnaiuo- lissimo ciarusarvangadarsana, ed ora mi tocca parlarti dell'opere di alcune
. cino, iv-181 (47-2): ora che rise lo spirito mio, /
ancor dura, tanto più vaga e gentile ora che nel primiero incominciamento suo non fu
, come fu già la latina ed ove ora parla donnescamente, non sia costretta a
sacchetti, 33: sia benedetta l'ora che salio / vie più che l'altre
sperimentate? foscolo, xviii-3: in quell'ora, in quel giorno io stava con
suoi uovi più tempo innanzi e all'ora di nuovo covava alcuni uovi d'altri
sul fischiare degli orecchi, a quest'ora tu dovresti essere acciocchettito a conto mio
figli e de'padri in breve d'ora / fece il dente sanguigno aspra ruina.
dalle malattie e da ogni altro dolore che ora assedia la nostra vita. questo gran
gimignano, vi-11-157 (23-1): ora si fa un donzello cavalieri, / e
. idem, inf., 10-3: ora sen va per un secreto calle,
parlato ai muri per una buona mezz'ora, stefano muzzi riattaccò il discorso.
del fatto di misser matteo non dico ora altro, perché doppo ieri te ne scrissi
alla pioggia. montale, 1-131: ora, al dopopioggia, si riaddensa / il
la mattina è per me più felice ora. michelangelo, i-14: il nuovo artista
doppiava, e più mordea la frigida ora. lalli, 2-2-3: l'una
con fraude e doppiezze intendea agli acquisti ora di questa ora di quella terra.
doppiezze intendea agli acquisti ora di questa ora di quella terra. torini, 307:
avesse passato il piano da in un'ora, continuando di muoversi uniformemente con quel
velocità,... passerebbe in un'ora uno spazio doppio della lunghezza da.
., 1-68: siccome tu hai da ora innanzi avuto il coraggio doppio tra i
chiave / ti chiuderò nel sen d'ora in appresso. deledda, ii-533:
/ a la tela novella ch'ora ordisco, /... / i'
iv-161: venutale di ciò ad un'ora doppia perdita, cioè quella del morto marito
scriveva doppio a primo e varo; ora che s'andasse innanzi; ora discorreva
varo; ora che s'andasse innanzi; ora discorreva de'vantaggi del temporeggiare; per
di campagna. boccardo, 1-576: possiamo ora dunque riassumere i principii fondamentali su cui
il ^ e il j; avessero ora una pronunzia ed ora un'altra, cioè
il j; avessero ora una pronunzia ed ora un'altra, cioè ora no ora
pronunzia ed ora un'altra, cioè ora no ora po, ec. non lo
ora un'altra, cioè ora no ora po, ec. non lo credo,
participii o supini diversi da quelli che ora hanno, o due, ambo perduti,
bene assegnato. leopardi, i-ixoi: ora sin tanto che l'eti- mologie di
giudizio / la serba a vostro padre. ora io disegno / di farla doppia di
le chiese di roma, a una certa ora fissata, ci diano dentro e facciano
, e il battaglio percuota la campana ora da un lato ora dal lato opposto
percuota la campana ora da un lato ora dal lato opposto. pascoli, 37:
dello sdrucciolo, vedo fin d'ora il tempo e il momento in cui mi
la solitudine. landolfi, 7-204: ora di fronte a me è seduta una
opulenza delle reni, è più visibile ora che è luglio, e che la veste
l'erbe del sepolcro udita / pur ora una gentil voce di pianto? pascoli,
giamai non vidi. varchi, v-317: ora l'anima o operi, come nel
, / rimanti in pace: da quest'ora innanzi / dormirò ne la terra eterno
sonni..., potresti tu ora giustamente riprendermi, come io te posso
di levare; / prima che venga l'ora di morire / piacciati di destare,
neri pini. bontempelli, 7-244: ora strisciava col dorso attaccato a una parete
frange. galileo, 3-1-92: figuratevi ora la faccia della luna piena di montagne
curvo da prostituirsi al proprio simile: ora, che più resta all'uomo nato libero
la mala striscia, / volgendo ad ora ad or la testa, e 'l dosso
alla tavola, sedette egli frammezzo aiutando ora questo ora quello, ridendo di questa
, sedette egli frammezzo aiutando ora questo ora quello, ridendo di questa sua trasformazione
, or dicendolo a lui, / et ora spaventando i compratori / con il dir
la conveniente dotazione / andarci sopra, ora accennando che / ch'e'ci fussero
era per antichità tutto distrutto, è ora dalle fondamenta fino al tetto rinnovato.
. dòtta, sf. disus. ora, tempo. -anche: piccolo intervallo
/ spasso e bel tempo, e ora ho a rimettere / le dotte.
= dall'ant. ad otta * all'ora opportuna * con agglutinazione della prep.
annunzio, iv-2-83: passava così quell'ora, in segreto, con il godimento
greco dottorato in medicina, che sta ora presso il mio letto, mi dice
io fossi un qualche dottorino sgusciato pur ora di collegio, e se questa '
gli è molto probabile che non farei ora altro mestiero che correre in qua e in
. nievo, 1-3: non voglio ora sfoderare la dottoreria d'uno scrittore di
perduto ogni piacere, avendo a starsi ora su 'l tirato della riputazion dottoresca.
. mario. algarotti, 1-100: ora se fu lecito a quegli antichi scultori peccare
, nientedimeno il punto nostro non consiste ora in distinguere dottrinalmente queste materie, ma
/ di dove! ungaretti, iv-21: ora dov'è, dov'è l'ingenua
alla romita spiaggia, / dove or ora approdammo, ei col suo incarco /
dove non vi piacesse, ciascuno infino all'ora del vespro quello faccia che più gli
il presupposto sul quale abbiam ragionato fin ora,... ben si vede il
tasso, 12-64: ma ecco ornai l'ora fatale è giunta, / che 'l
s. leronimo, 13: ora adunque diè tacere la creatura razionale, quando
la materia poetica nella sua successiva formazione ora simbolo, ora persona, qui carattere o
nella sua successiva formazione ora simbolo, ora persona, qui carattere o passione,
: « non me la toccate per ora; devo metterla io su quel carro:
guittone, xix-73: a voi che siete ora in fiorenza, dico / che ciò
anni fa... stavo come ora a pensione presso una famiglia. -in
garzoni, 5-56: si fanno pregare quattr'ora ad arrendersi pur d'un tantino anco
stesso, diceva: per certo che ora mi starebbe bene e mi farebbe il
di ospite: - che cosa fa lei ora? prenda / ciascuna penna mia
trat tenuto altrove in quell'ora che tu arrivi. bocchelli, 1-
ti darò guerra; dettiti divizia, ora ti darò il caro. -fare dovizia
saltar fuori del petto e del vestimento; ora io me ne spedisco in uno o
'l fien; che in essa spanda / ora i suoi rozzi fior l'ebbio e
bacche nere a sugo rosso, le quali ora becca il pettirosso e la capinera,
con il satiro strettamente legato, all'ora del vespro aggiunse ad una villa non
, ebreze, ritrovi di femmine ha ora nel cuore. 2. figur
interrompere la lettura. linati, 8-90: ora, supino, cantavo tentando il sonno
cantavo tentando il sonno degli echi, ora nuotava a gara cop la biscia acquaiola
'l vino autor di gioia, ora quieti. silone, 51: poi risuonò
, come ebro di spirito, discorreva ora per l'orto, ora per la selva
, discorreva ora per l'orto, ora per la selva, ora per la
l'orto, ora per la selva, ora per la chiesa, secondo che la
legge. p. fortini, iii-205: ora m'è venuto in mente el più
nella tendenza del secolo, nella commozione dell'ora: con lui l'enfasi e il
207: l'ebraismo vivente tutt'ora, sopravvissuto alle tragedie di una migrazione
gran ebreofilo, e s'è messo ora più attivamente alle cose politiche. =
più che la cecca e mona menta. ora al bisogno niente seppe né dire potè
prepotenza. carducci, ii-8-52: l'ora incalzava e son corso a far lezione,
molto penò a farsi tale quale ora la vede il mondo; e quegli antichi
che fatiche e stenti per elevarla: ora i loro vigesimi nipoti godono la verdura,
elevò pian piano: oscillò per mezz'ora intorno ai trenta poi aumentò a trentacinque.
, del mare in luoghi e ad elevatezze ora molto distanti del suo attuale livello.
e vedutisi in tanta elevatezza, tentarono ora più che mai di scuotere affatto il giogo
ed elevati. fogazzaro, 4-244: ora tacevano, quasi, i miei sentimenti
di genuflessione, e nel toccarsi sovente ora gli occhi, ora le braccia, ed
nel toccarsi sovente ora gli occhi, ora le braccia, ed alle volte il capo
consacrare. pallavicino, iii-189: così ora quando si creano i vescovi, dirsi
sestini, 35: riposati da un'ora e mezzo, ripigliammo il nostro cammino,
di mente, che non sappiamo e possiamo ora dir noi. bettinelli, i-i-vii:
stato congiunto alle anime delle mie figlie come ora, benedico iddio che tali me le
d'essi, doveva molto prima d'ora essere stato o per elezione o per acclamazione
specie di gnomi), che operano ora a favore ora a danno dei mortali;
), che operano ora a favore ora a danno dei mortali; anche sinonimo
altre potenzie. segneri, iv-288: resta ora da vedere ciò che appartiene alla
, / onde cinser gli dei / tal'ora il crin strecciato. pascoli, 1120
avere attuato -l'im- magine-racconto -mi pare ora non valga più di un qualunque mezzo
bembo, 210: sono nondimeno comunalmente ora, * eglino 'et * elleno '
quel giorno]. leopardi, i-1044: ora domando io: le malattie, la
/ volgesi allora, e per più breve ora apparisce agli ellèni. d'annunzio,
il circolo va cangiando forme e diviene ora ellissi, or quadrato, a misura che
] costume, ché... ora con sicurezza maggiore si volge alle vostre
b. davanzali, ii-283: vedete ora com'ei si rassetta nell'elmo per
letteraria). tasso, 12-632: ora darò la definizione de le parti de
... ma lasciamo a parte per ora quegli elogi che potrebbero offendere la vostra
cosa, sia sanza invidia; la quale ora favella per me, che spesse volte
fece vincitori. petrarca, 28-66: dunque ora è 'l tempo... 1
or di colore di sangue, et ora di corallo. baldinucci, 4: se
altre figure; ma non intendiamo di entrare ora in queste difficoltà e solamente ci pare
acqua, un rovescio di gragnuola: ed ora / svolacchiano le rondini pel varco.
vallisneri, iii-605: non vidi l'ora che spuntasse l'alba, bramoso.
uccisore, o vivo o morto. ora questo, vestendo l'abito di cappuccino,
sì l'emendi, che infino a ora io mi tengo alla loro correzione e
. speroni, 1-5-133: ho deliberato ora di mandarvi il poema acciocché..
nuova repubblica. cuoco, 2-i-112: ora emendava una legge, che ai tempi
per non detta sia, e da ora la rivoco, e alla emendazione della santa
d'annunzio, iv-2-845: il sole ora senza velo abbracciava l'estuario. l'
, comunica notizie di emergenza. -l'ora della morte. montale, 46:
un cenno, se è prossima / l'ora del ratto finale: / son pronto
la penitenza / s'inizia fin d'ora nel cupo / singulto di valli e dirupi
da voi par ch'ad or ad ora emerga, / onde vien? dove
suoni; / e da quella dolcezza ora ti beve, / in luce d'uomo
degli emigranti era già cominciato da un'ora. pascoli, 395: ma tristi gli
neanche come stazione climatica, ed è ora mezza rovinata, covo e rifugio di
miei maggiori, di padre in figlio, ora in una ora in un'altra isola
padre in figlio, ora in una ora in un'altra isola della grecia secondo che
effetti che produce. ungaretti, iv-56: ora che prova un popolo / dopo gli
; /... / vedo ora chiaro nella notte triste. emanuelli, 1-89
esattore. calandra, 61: il frumento ora si paga lire otto l'emina,
, aveva felicemente consentito di stabilire giorno ora vettura d'emissione del biglietto: nonché
esosa. d'annunzio, v-2-298: ora l'ordinanza de'quattro elefanti da castigo
il giudizio individuale; i secondi, ora presupponendola senza spiegarla, ora confondendola con
secondi, ora presupponendola senza spiegarla, ora confondendola con la pura intuizione, se non
, ii-880: questi quadri or teneri, ora solenni, ora spaventosi perfino, hanno
quadri or teneri, ora solenni, ora spaventosi perfino, hanno toccato i tempera-
che fanno le folgori tue? ove ora le adoperi? chi più empiamente l'
muli. cicognani, 1-190: la casa ora empiva la signora carmelinda con la sua
, 370: il gran che il sole ora ha stremato e franto, / poi
dolore e il pianto, s'affisa, ora serafino dalle sei ale, in dio
da quel manovale empirismo che fino ad ora ha curato gli animali i più utili
delle merci indiane o orientali che ora trasportano in europa gl'inglesi e gli
ii-105: questo lago, dove un'ora fa una fanciulla si sarebbe specchiata per
dallo spirito che v'era infuso e che ora segue la sua legge. 2.
un canalaccio di fango disseccato; e ora capirete senz'altro, come quel borro
arti, 1-1-126: applicarsi almeno fin d'ora a ritrovare dei rimedi, con i
annunzio coi termini scientifici, appresi or ora dai medici, a qualche collega ritardatario
vescovo di trento. foscolo, xvi-313: ora vedo ch'io devo rifarla perché il
letteratura, e per l'enciclopedico che ora è d'uso, sicché ciascuna nazione vuol
fattosi nell'ultima opera storiografo, dà ora nell'encomiografo, ora nel satirico.
i soli libri poi publicati fino ad ora contro alla compagnia, e in ogni maniera
ojetti, ii-82: nelle vigne che ora si piantano in questi sabbioni, l'uova
voi sì, forse, in quell'ora, / madri, dormite. / sognate
nell'andare esaminando questi due punti pur ora accennativi. morando, iii-225: china
e mandando i fianchi or in qua e ora in là, dimenando così un poco
azienda. bocchelli, 2-98: è ora di riprendere le fila della cospirazione mondiale.
n. franco, 6-25: ecco che ora mi sopragiunge nuova staffetta e narrandomi dal
gozzano, 286: tra mezz'ora la città sarà a ferro e fuoco ed
? non so bene. mi pare ora, ripensandoci, di sentire nelle mie parole
speranze ci si danno. fino a ora ci si vede del carbone, del fumo
che descrivono linee curve, s'accosta ora alla destra ripa ora alla sinistra,
curve, s'accosta ora alla destra ripa ora alla sinistra, secondando il giro del
da esplorare. michelstaedter, 836: ora siamo giunti alla vera scienza: ogni
via discorrendo, verso tutte indifferentemente appigliandosi ora all'una ora all'altra con l'
verso tutte indifferentemente appigliandosi ora all'una ora all'altra con l'unico fine di
(i-570): vi dico che per ora non voglio che entriamo ne le scole
con tanta trepidazione da tanti anni, ora per ora, minuto per minuto,
trepidazione da tanti anni, ora per ora, minuto per minuto, che credo
ufficiale erudito. alfieri, i-104: ora, trovandoli io in una servitù così
paolieri, 84: -basta che, ora che c'è da mantenere questi due mangiapani
pergamo. alfieri, 74: stanco ora bramo i primi equestri inganni, / da
di smeraldo. montale, 2-25: ora vuoi sostare dove un filtro / fa spogli
d'annunzio, iv-2-592: ella si affrettava ora a trattenerlo, a farlo prigione,
fascinazione. carducci, iii-14-85: e ora che dire del 'furioso'?...
modo che il tessuto sia a piccoli tratti ora increspato ora ritenuto.
sia a piccoli tratti ora increspato ora ritenuto. = dimin. di
doglia forsennata, iva all'intomo / ora il letto a baciar gelido e vuoto,
, 1924- 20: « fimbriae vocatae ora vestimentorum, hoc est fines ».
capriccio le figure e le apparenze, ora formando uniti, come un lungo nastro ignudo
, semovente, fimbriato e articolato, ora divisi comparendo, come laceri cenci.
da fin [ó], ad e ora. finàggio (findgio), sm
... / so ben ch'un'ora leverò un tratto: / intendete cad
se non togli qualche breve quarto d'ora d'oblio, non metto mano a
efficiente,... voglioti mostrare ora la cagione finale, cioè a che fine
con quelli modi medesimi che si fa ora, cioè per via di approvazione,
da quell'occhio. carducci, iii-19-23: ora che roma toma finalmente all'italia,
richiedea nelle finanze un posto: / per ora, disse, non ne vaca alcuno
del nostro paese. gioberti, 1-iv-455: ora chi vorrà credere che i tristi si
ispogliare, e la mattina vestire; ora spogliare, ora vestire, non si
e la mattina vestire; ora spogliare, ora vestire, non si fina mai.
: lu convento se finao. / ora de vesperu poi chinao / e lu sole
. finavano le loro opere, ma ora col così detto verismo le lasciano incompiute.
sulla fine del giorno o nella prima ora della notte. -in unione diretta
è stato a fine di morte; ma ora è guarito. g. morelli,
/ se non star seco infin a l'ora estrema? / ché bel fin fa
dai peccati, dei quali vi vergognate ora? ché certo la fine del peccato
quanto stesse attenta ai dolori che da un'ora si facevano più frequenti e più acuti
di mano. tasso, iv-189: ora il suo morire fa ch'io pensi a
li vostri affanni. strafiarola, 1-1: ora io, di due delle gravezze impostemi
. bibbia volgar., viii-513: ora è il tempo di distruggerli, da
cornato, 76: ma perché non intendo ora formare un panegirico di questa rara ed
tormentarmi e così fine che né anco ora... non so comprendere. d
sereno, / fresco smeraldo in l'ora che si fiacca, / da l'erba
. pier della vigna, 128: l'ora tardi mi pare che sia / che
davanzati, i-12: ma il fare ora quella mostra di guardie, quasi potesse
, 1-162: quel mulinetto non ha ora che una sola macina da polenta, ma
. ungaretti, i-iio: è l'ora delle finestre chiuse, ma / questa
ma so anche ch'ella non vede l'ora di essere a brescia. manzoni,
cose fingessero quegli inglesi che reggevano all'ora le cose pubbliche. g. c.
alfieri, 1-474: intanto egli è per ora / forza il finger. manzoni,
quale pongo sia 90 braccia. et ora finghiamo che una delle dette parti si
figura quadrata. galileo, 4-3-325: ora, stante questi veri supposti, finghiamoci
caper nel verso, egli molto spesso ora le latine voci, ora le straniere,
egli molto spesso ora le latine voci, ora le straniere, che non sono state
non sono state dalla toscana ricevute, ora le vecchie del tutto e tralasciate,
le vecchie del tutto e tralasciate, ora le non usate e rozze, ora le
, ora le non usate e rozze, ora le immonde e brutte, ora le
, ora le immonde e brutte, ora le durissime usando, e allo 'ncontro
: egli fingeva con la sua voce ora il ragghiar de l'asino, ora l'
voce ora il ragghiar de l'asino, ora l'annitrire dei cavalli ed ora la
, ora l'annitrire dei cavalli ed ora la voce di questo animale ed ora di
ed ora la voce di questo animale ed ora di quell'altro. medesimamente erano pochi
le quali da lui son dette ora mimetiche, cioè imitatone, ora ica
son dette ora mimetiche, cioè imitatone, ora ica stiche, cioè fingitive
. agostino volgar., 1-7-188: ma ora non solamente non si sono adirati contra
vasari, 4-ii-474: il campanile per ora si cuopra alla salvatica, che il
un buon finimondo. ma già, ora che ci penso, non deve questo avvenire
mondo. galileo, 3-1-267: sin ora non mi son mai incontrato in vedere
desiderare che si finisse in quella istessa ora. c. dati, 3-112: il
o morte. forteguerri, 7-65: ora voglio mie nequizie tutte / finir, morendo
/ come per l'aiere sona / enfin ora alcun segno mostrato, / verà finita
.. non fu difficile raggiungerla. ora... bisognava finirla.
che prima mi voleva tanto bene, ora averà centomila praticacce; non ha più voglia
capiva che cosa facessimo a una cert'ora, finito il cinema, finite le
si finiscono, come ben sapete, ora in * an ', ora in '
, ora in * an ', ora in 'on ', ora in *
', ora in 'on ', ora in * oir ', ora in '
', ora in * oir ', ora in 'air ', ecc.
4-182: la favola comincia di buon'ora e finisce alla fine del giorno.
debito suo, disse che a qualunque ora chiamassero, tornerebbe. sbarbaro, 2-67
altro stato mu tarsi, ora avanzando e ora diminuendo, finché finisca
tarsi, ora avanzando e ora diminuendo, finché finisca una volta
astratti). dolo, 344: ora vi caglia -di me, che v'ò
di tristano, 289: ai isotta, ora m'abrac- ciate, sì ch'io
una traversa, che è quel che ora dicesi crociera, cioè finivano in t
. d'annunzio, v-1-370: nell'ora della partenza ebbi cuore di abbandonarti perché,
-finire lo spettacolo: sopraggiungere l'ora della morte. ojetti, iii-295
un momento prima così intrattabili e che ora avevano aperto la loro grana a sentir
con questo vittorio. ma venne l'ora del parto, e fu una donna.
: sente de 'l suo finir l'ora vicina. 3. ultima parte
, ii-7-256: per questa settimana, che ora è su 'l finire, m'
, che prima pensava e descriveva, ora narra e rappresenta, non al modo
. borgese, 1-222: raggiungeva proprio ora la finitezza della sua beltà, patinata di
salvetti, 76: addio, mondo, ora sì noi siam finiti. segneri,
speravo almeno in te ed anche tu ora... grigiume ora intorno e
ed anche tu ora... grigiume ora intorno e desolazione » (come si
caro, 12-iii-22: fino a ora io me l'immagino la più
àn fatti poghi, e fan poghissimo ora. / ma per neente labora /
mai dunque noi siamo rimasti fino ad ora senza guardarci negli occhi? alvaro, 2-220
. tasso, 2-16: così fin ora il misero ha servito / o non
partire da questo momento, fin d'ora. dante, inf., 27-100
36-78: e vo'dolermi, e fin ora mi doglio, / di te,
giustapposizione da fino2, (a), ora. finòro, agg. bot
fatti e nobilissime vittorie, sarà ora vostra cura di renderlo non meno
belle a vedersi, or scarne, ora dirotte. carena, 1-150: 'finta',
del babbo e farglieli abbottonati come costuma ora ». « già; ma le fodere
, il quale, secondo i gusti ora poetici ora matematici, si atteggerà come
quale, secondo i gusti ora poetici ora matematici, si atteggerà come quello di
bandello, 2-47 (ii-159): ora per narrarvi l'istoria che v'ho
ricco, il cui proprio nome per ora vo'tacere per buon rispetto, e lo
giudicasse. parabosco, x-781: passiamo ora mai, signori, di grazia,
abbiamo a ragionare fintanto che venga l'ora di desinare, o veramente che il
dipinti in scuro gli antichi merli (ora nascosti entro la nuova fabbrica)..
gioie. lippi, 6-68: ora per queste sue finzioni eterne, /
frivole e vane, come esige l'ora del thè, in cui ciascuna di