danneggi le campagne. monti, iii-17: ora mi preme il dirvi, che le
ovile. buonarroti il giovane, 9-101: ora ho da provveder, che quelle bestie
compagno. pirandello, 7-307: il proprietario ora ci chiama a rispettare il contratto di
miei danni, / ho quanta occasione ora mi vieti, / che per fuggir
vicina. moravia, vii-142: e ora chi me lo ripaga il cuoio dei
luoghi rappresentarono. foscolo, xi-2-587: ora l'idolo è dante,...
allora di diventare un gran dantista; ora son contento di essere un dilettante discreto
-mistico ballo. guittone, l-i: ora vegna a la danza, / e con
8-169: quel motivo di danza, ora ricordato, le mosse la testa, le
paolo, per in sino a quest'ora tu hai la danza menata a tuo
la danza menata a tuo senno: ora la vogliamo menare a nostro. pulci
entrato in ballo fece in poco d'ora tre danze. firenzuola, 122:
e passeggino e saltino tutte a un'ora, come se fossero tante ninfe danzanti
per burroncelli, poggi e vallette, ora chiusi da danzanti vigneti, ora fiancheggiata
vallette, ora chiusi da danzanti vigneti, ora fiancheggiata da ineguali praterie. carducci,
rinaldo d'aquino, ii-158: in quell'ora ch'io voi vidi / danzar gioiosamente
a l'altro, or la punta, ora il pome della spada, cambiando,
vi dirò che ierisera appunto a un'ora di notte pervenni in questa famosa città
sbigotti? / la paura t'entra ora troppo presto. / e'si va adagio
la città... non è ora, come anticamente, né così grande in
dall'indie carica d'oro... ora è come un legno che, rotto
: novelli piaceri a prendere rincominciammo; ora provandone a saltare, ora a dardeggiare
rincominciammo; ora provandone a saltare, ora a dardeggiare con li pastorali bastoni,
dardeggiare con li pastorali bastoni, ed ora leggierissimi a correre per le spiegate campagne
. di giacomo, i-521: in quell'ora il sole dardeggiava in un immenso bagliore
fora / che se di morte l'ora / fosse già dentro a mie vivace spoglie
11 dardo. saba, 77: ora i tuoi occhi come dolci dardi /
sandria il nilo. aretino, 8-255: ora il barone diede i remi a tacque
ritonda, 1-386: in poca d'ora egli ne trasse a fine da nove
, conv., iv- xxvm-17: ora... che 'l mio ventre è
quella fera alla gaetta pelle / l'ora del tempo e la dolce stagione;
: quella paura di dar sospetto, cresciuta ora oltremodo,... l'aveva
messo da un lato della tavola, ora, al vecchio, dava un'impressione
, / e del notturno assalto e l'ora e 'l segno. sarpi, vi-1-64
con cui davo la sveglia e l'ora del mangiare agli operai. pecchi, 11-46
giovanni crisostomo volgar., 2-107: ora dirai che le ricchezze danno gli onori
, xv-316: dopo mezz'oretta (perché ora io abito assai lontano da porta orientale
tale che n'ebbi a tossire per un'ora. faldella, 6-121: il conte
[prenomi], che ad ogni ora davano loro fra le mani. g.
raccordò che quello, che oziosi vedono ora in francia, pentiti tardi lo esperimenteranno a
, / che vien, d'un'ora o due pensi d'uscire; / allor
sino i cavagli? -sì, dammi ora di signore: dove egli importava,
bernì, 16-53 (11-68): ora era l'uno e l'altro ritornato,
; che è il più difficile; ora è più pericoloso tesserci colti, che
piacer molesto / mi si fa d'ora in ora; onde 'l camino / sì
/ mi si fa d'ora in ora; onde 'l camino / sì breve non
a lor posta / i'non curo ora più di lor combriccole. giusti,
virtù, è la più dimenticata: ora che, per dirla alla francese, si
. b. davanzali, 11-86: ora ch'egli e l'esercito si vider
tutti quei furori, che a ripensarci ora di sangue freddo, con tutto l'affetto
catinat o di ven- dóme, ha ora presa una patina scura e lucida. rovani
i rimanenti benefici. ronza, i-217: ora, dietro l'aristocrazia di questi
bolla, sollecito quanto posso ad ogni ora, ma il datario mi dice stasera che
la lettera del cugino arrivata or ora, datata da banana su la foce del
: eccomi, o dario, all'ora data. mascheroni, 2-132: sopra un
... l'evangelista del bello a ora fissa, un dato giorno, è
il colore è fresco fresco, dato ora sulla bocca e sul volto. levi,
loro fisico. comisso, 1-13: ora, vedi, sento questo ragazzo come
.. miravano allo sfruttamento dei giacimenti ora dato in esclusiva all'e. n.
quegli dice: dato lo stato in cui ora è l'italia, dove andremo?
in quella foggia immaginosamente personificandola; e ora la benedicono datrice di gioia, ora ne
e ora la benedicono datrice di gioia, ora ne tremano o la schivano implacabile a
, come quello dei soldati modenesi pur ora citato, sono composti di versi sdruccioli.
cuore largo e le forze ristrette, ora con una scusa, ora con un'altra
ristrette, ora con una scusa, ora con un'altra, cercava di togliersi
quel lago nel profondo seno; / ora ascoltati il fatto tutto a pieno.
deve scomparire davanti alla realtà, così ora esso deve scomparire davanti all'occhio del
trattarlo con maggiore austerità che non faccio ora. manzoni, fermo e lucia, 157
, / e non di labro, ora il mio esemplo siegua. foscolo, 1-316
il ricordo di quel pianto infantile, ora che benedetta non tornerà più davvero,
i dazi resteranno nello stato nel quale ora sono... la popolazione dell'
dazi e la fondiaria. perciò or ora faranno la dimostrazione. -figur. scherz
toccano. beccuti, 1-45: parlar ora di lui non ho intenzione, /
dell'attica. quasimodo, 2-28: ora ciane piangendo la dea rapita e le leggi
. veramente anziché 'dealbare ', ora è comune 'radiare *.
da quello che va de prescia, a ora d'agio, un piede appresso l'
a oliveti, a mandorleti; gialla ora di stoppie e qua e là chiazzata
rimandati di « affrontare » i contadini, ora li avrebbe attuati. 5
a trovarlo. ariosto, 441: ora notizia / di questa debiltade et impotenzia
. carducci, iii-24-294: scampati pur ora al convitto del vostro idealismo debilitante,
faccio umilissimamente considerare come, da un'ora e più, con la reverenza debita
una quindicina di minuti appena e ad ora che tutti avrebbero ritenuto indebita al massimo
6. stabilito, determinato (ora, giorno). bibbia volgar.
costumato, e gli baroni suoi mangino all'ora debita, e non per lussuria,
: spacciatamente a redine sciolte furono ad ora debita alli leontini. boccaccio, dee.
: suole volentieri mangiare fuori di debita ora. s. bernardino da siena, 577
, 1-49 (129): venuto l'ora debita, che fu in sul tardi
di meditare. guerrazzi, 5-58: all'ora debita pane, minestra, carne e
: a'padri sta molto debito a buon ora cominciare a resecare e svegliere ne'suoi
il debito suo, disse che a qualunque ora chiamassero, tornerebbe. de sanctis,
ingrato e discortese... levatevi or ora dalla presenza mia, e andate alla
trovasi nell'oro. soderini, i-166: ora di tutti a uno per uno,
immagine tua più tosto, ch'io fo ora l'anima tua. nannini [olao
stanza ove era stato poco prima. ora era completamente illuminata; la luce densa
, 3-297: tutta l'ombra dell'ora pomeridiana, densa di sonno e di
. minzoni, xxii-1175: il cagnesco dentarne ora digrigna, / or ne'mustacchi arroncigliati
conoscer il vostro errore, se volete ora difender l'onor vostro, io vi
malignità. borgese, 1-214: ora, dopo la dentata di giselda, anche
mascelle, margo, varia molto, ora è intiero * integer ', cioè senza
cioè senza nessun dente né intacco. ora dentato 'dentatus ': con denti più
dentatura nelle gengive. lippi, 6-68: ora per queste sue finzioni eterne, /
altro lato. galileo, 3-3-161: resta ora che con ogni possibil chiarezza io tenti
denti. guittone, i-14-81: non ardite ora di tenere leone, che voi già
notturno a specchi e divani rossi, all'ora che già i bandoni erano a mezzo
denti chiusi / corona al mio desiderio ora per combinazione / ti accarezzo senza osare
foscolo, xiv-237: ho perduto una mezz'ora sdraiato sul mio letto pensando alla fisonomia
nel seno questo sospetto, e venendomi ora nelle mani un riscontro simile, li
vantaggio. galileo, 3-4-287: vengo ora al terzo esame, dove il sarsi
esso. faldella, 3-78: ma ora, che egli sa precisamente, come
: prima lasciorono assodare e'fondamenti, ora soprastanno che questi fino a qui levati
qualsiasi sforzo. caro, 12-i-140: ora che monsignor vostre è costà, ho
bontempelli, 20-34: dopo una mezz'ora il tenente ricomparve: -vieni. sorrideva
sorriso dissipò le nubi dispettose che quella mezz'ora aveva accumulate nel mio spirito.
e vola, / e si fa l'ora da sbattere il dente. carena,
o ganascia. nieri, 170: ora si sente ripetere... - o
molto mal di denti, ma ora curato perfettamente dalla dentista (mai
, canz., 60: l'ora del giorno che ad amar ce invita,
che non togliete voi alessandro in vostra buon'ora? monti, x-3-121: non vien
dessi, 3-76: l'antico rancore ora tornava a ribollirgli dentro, il rancore
duravano le scosse talvolta un'ottavo d'ora, con ispaventosi muggiti, che d'entro
vico, 253: questa degnità ora qui si suppone: dentro sarà dimostrata
10 spazio breve e infinito di qualche ora, un'anima mi si era denudata
d'onta, li cui figliuoli non regi ora, ma servi vili e mizeri tenuti
o sociale. foscolo, viii-170: ora voi senatori scrittori del libric- ciuolo,
presentando gli altri due ordini entro un'ora, si procederebbe ugualmente alla verificazione,
dei corridoi, le trame dell'ultim'ora. bocchelli, 6-174: egli salì sul
de roberto, 2-59: quelli che ora denunziano l'accordo sono gli stessi che
, al contrario, la repulsione che ora gli dimostrava, non potevano essere gli
in ardore, si è spennata e ora ha la pancia nuda grinzosa, denutrita
. d'annunzio, 186: ora ella attendeva; e nulla più triste
guittone, i-14-81: non ardite ora di tenere leone, ché voi già
. baruffaldi, i-173: in quest'ora la rustica turba / induata coll'aste
reso all'arte questo grande servizio che d'ora in poi non sarà più possibile musicare
illustre, sì che possa aversi per ora altra voglia che di deplorarla. bauli,
oneste condizioni. dossi, 594: ora, a tavola, io m'ho abitudine
quelle dei grammatici moderni volgari) ora * sermonari 'e ora *
moderni volgari) ora * sermonari 'e ora * sermocinari ', vuole propriamente
[bibbia], 1-334: ecco ora, la stanza di questa città è buona
quella settimana solitaria di passione, ella ora deponeva il sacrificio ai piedi dell'altare.
suo tempo: tra un quarto d'ora al massimo, l'autobus l'avrebbe deposta
dispotismo, perché, deponendo l'autorità ora in mano dell'uno, ora dell'altro
l'autorità ora in mano dell'uno, ora dell'altro,... l'obbliga
filicaia, 2-1-155: chi da riva ora il trasse, ower l'intruse / l'
bandello, 2-22 (i-882): ora se altre pensiero in petto hai e desideri
tutta la sua abilità nell'edifìcio: ora la depone tutta nel disegno.
atteggiare. cesarotti, ii-307: ma ora convien deporre il viso e 10 spirito
, / rimanti in pace: da quest'ora innanzi / dormirò ne la terra eterno
dugento che io gli depositai a un'ora con quelli da lato ». bandello,
della sconfitta. ungaretti, iv-56: ora che prova un popolo / dopo gli strappi
un popolo / dopo gli strappi / ora che nelle fosse / con fantasia ritorta /
; /... / vedo ora chiaro nella notte triste. moravia, xii-12
maggiore di questo ch'io ho depositato ora in man vostra, nel consegnarvi in
368: i beni del povero conte, ora ch'è ¦ esule, mi moli
tante volte: straordinariamente dimagrata in un'ora, bigia di pelle, coll'occhio
: -dove va? -gli domandava ora il facchino. -col commendatore? -
già fummo spoglie dei re passati, ora siam depositi al re presente, dipoi
rinchiusi, e restammo forse più d'un'ora. dessi, 3-201: dopo scontata
si assisero sui seggi dei deposti, ed ora si servono dell'autorità, che il
surro di una turba di adoratori, e ora -per depravazione dei tempi -si vedeva spesso
32-212: i pensatori e scrittori che ora, rassegnatamente, danno per cosa fatta
divennero nome e parole di scredito, ora deprecati come segni di sviamento dei cervelli
come segni di sviamento dei cervelli, ora fatti oggetti d'insipidi motti e di
depressioni barometriche, non è stato fin'ora possibile di rilevare cosa veruna con precisione
, ii-309: « questa è un'ora brutta », fece il medico, «
, « tutti gli organismi a quest'ora sono depressi al massimo grado. se la
ti ho lasciato fare,... ora la deprezzi, perché non sai adeguare
che, come sempre i miti, ora indirizza ora svia, ora anima ora deprime
come sempre i miti, ora indirizza ora svia, ora anima ora deprime, ora
miti, ora indirizza ora svia, ora anima ora deprime, ora arreca vantaggi
, ora indirizza ora svia, ora anima ora deprime, ora arreca vantaggi ora danni
ora svia, ora anima ora deprime, ora arreca vantaggi ora danni; ma in
anima ora deprime, ora arreca vantaggi ora danni; ma in nessun caso è in
mutazioni de la fortuna, la quale ora ci solleva di miseria in felicità, ora
ora ci solleva di miseria in felicità, ora ci deprime con movimento contrario. dovila
mi tiene lontano da voi! per ora cerco di fare onore ai suoi libri,
2. locuz. -attendere, raggiungere l'ora del * de profundis *: l'
del * de profundis *: l'ora, il momento della morte. foscolo
uomo dal dì del vagito sino all'ora del * de profundis '.
. giovanni dalle celle, 2-53: ora vedete come eglino sono diputati tra'figliuoli
. doni, 241: che riceve ora l'anima mia per quelle? eterna pena
e poi se 'l manicavano in buon'ora / i padri deputati in compagnia.
detto abbiamo di sopra, venendo l'ora deputata, ivi si ritrovarono. pulci,
(i-20): il giorno e l'ora deputata comparsero tutti i giostranti con grandissima
dare al giorno terminato, e all'ora / ch'era prefissa alla battaglia, capo
di tali relazioni. goldoni, iv-296: ora siamo in carica; siamo in deputazione
sirio / perde colore, e ogni ora s'allontana, / e il gabbiano s'
una muraglia. jahier, 63: ora pisciottano sommessamente lungo i muri le vaserie
sieno simili. guittone, xxxii-118: ora s'eo fosse a mia guisa segnore
è uscito dinanzi, così l'ultima ora della nostra vita, nella quale noi finiamo
i-224: e tu mare perfido, perché ora, quasi deridendo la mia angoscia,
alla opinion del contagio, non volendo ora confessare ciò che avevan deriso, e
71: quelle leggi morali... ora sono derise calpestate violate per tutti i
. a. verri, i-27: ora non di meno dimostrò una mara- vigliosa
, l-n- 390: non parliamo ora di quelle [pitture] che, per
. guittone, i-14-59: non regi ora, ma servi vili e mizeri tenuti
(ii-308): io non vo'per ora dire degli errori che gli idioti spesso
solo, / alla deriva, forse ora / già trema sul polo. svevo,
del quale uno poteva telefonare a qualunque ora del giorno e della notte senza disturbare
riveste il corpo degli echinodermi, presentandosi ora in forma di larghe placche unite fra
asteroidi, ofìuroidi, crinoidi), ora in forma di spi- cole o piccole
. galileo, 3-3-177: ma sin ora non ne ho saputo trarre gran conseguenze,
di firenze. aretino, 8-239: ora io la mozzo qui, né ti dolere
scialba e lattiginosa, -son ricco da un'ora, e già mi trovo in paura
, 6-23: il fattaccio era occorso un'ora prima, ch'era poco dopo le
e dirubatori, che di combattitori: ora le mani nimici con nimici opporrete. vita
, 3-34: maruzza udendo suonare un'ora di notte era rientrata in casa lesta lesta
tonde poco blande. berni, 74: ora hai dato, barbier, l'ultimo
, che prima pensava e descriveva, ora narra e rappresenta. verga, i-195
bocchelli, 1-i-198: si scorgeva, ora che la fendevano, la forza e la
tempo che furono discoperte dal colombo, e ora restano deserte e senza abitatori. delfino
valerio massimo volgar., 1-168: siano ora lodati coloro che sono desiderosi di ciascuna
mondo). frezzi, iv-12-70: ora il mondo è si rio e diserto,
. dottori, 61: e questo ch'ora stanno / giacendo miserabili mine / d'
: a maledir la mia natale / ora e le vite degli umani e il
disianze diverse. mamiani, 1-285: nell'ora che il solingo espero au'alme /
rinaldo d'aquino, ii-158: in quell'ora ch'io voi vidi / danzar gioiosamente
, i-94: desiavo dell'opinion nostra ragionar ora, messer alessandro, che mi pareva
. fortini, i-179: e giunta l'ora in sul punto, imenio cautamente
faccia. d'annunzio, iv-2-701: ora quella pena gli sembrava inutile; l'
del- l'ammazzarsi fra di loro siano ora nel colmo, e nulla più abbiano
sacchetti, 3-23: benedetto sia l'ora e 'l punto che qui m'ha
stava con desiderata speranza, parendole ogni ora mille di tornare a ferrara.
ma quando verrà? carducci, ii-9-89: ora a noi. vedi questa lista che
il suo desiderio, non rispondere sarebbe ora modestia falsa e villania vera. fogazzaro
sollecitudine. lancia, iii-620: da ora innanzi andiamo nella cer- tana morte,
desiderio. bembo, 1-98: ora si sente da uno amante il quale,
marmo assai più fino del descritto sin ora e in sì maravigliosa maniera lavorato, che
terrore, giacché ciascuna sapeva fin d'ora chi era il designato. 2.
i-70: arriva il giorno, l'ora designata: egli va in casa dell'
g. morelli, 296: desina all'ora compitente, mangia buone cose e non
mattina s'era desinato più d'un'ora più tardi che il solito nostro. sarpi
sta bene d'appetito. / fra un'ora o un'ora
appetito. / fra un'ora o un'ora
1-5 (99): venuta l'ora del desinare, il re e la marchesana
e sul balcone, insieme al pane tolto ora di forno, si allineano le teglie
suo turno. 2. l'ora in cui si è soliti desinare; l'
in cui si è soliti desinare; l'ora del pranzo. -per desinare: per
pranzo. -per desinare: per l'ora di pranzo. berni, 132:
al boschetto e all'uccellatura passava un'ora la mattina; poi, fin che
bartoli. -dopo desinare: nell'ora che segue immediatamente il pranzo, nelle
e il numero delle portate, fino all'ora di cena. s. giovanni crisostomo
. proverbi toscani, 253: l'ora del desinare, pe'ricchi quand'hanno
della porta, 2-282: oimè, che ora ora m'uccidi la mia figliuola!
porta, 2-282: oimè, che ora ora m'uccidi la mia figliuola! ché
gonna come per una festa pastorale, ora, ritta, le braccia levate in arco
tante acque; / che in brev'ora, ahi meschino, ei fu costretto
cino, iv-181 (47-4): ora che rise lo spirito mio, /
inspira. de giuliani, xviii-3-679: ora lo invita un cieco prestigio di gloria
invita un cieco prestigio di gloria, ora lo chiama la palma di un martirio,
palma di un martirio,... ora lo spinge il desio della preda.
., 8-1: era già l'ora che volge il disio / ai navicanti e
tragetto corto, / però che una ora ornai parrebbe cento; / tanto la voglia
v'entri ben ciò ch'io dico ora ». forteguerri, 17-89: s'accostò
affanno, / sol per gaudere un'ora. 8. senso di gioia
pianse come un fanciullo per una mezz'ora, pur sempre implorando ch'ella non
prendere la macchina e raggiungerla, in un'ora e mezza sarebbe stato da lei,
disolaménto di cittadi e di campi, ora sanza danno fa fummo in memoria delle
più / di che cosa si resta ora in attesa. comisso, 7-43:
noi credevamo tutto il contrario, ed ora vediamo che... al più avremo
riprese la regione, e che ora, rimbiancate di calce, ser
quantità il professore. ungaretti, iv-56: ora che pecorelle cogli agnelli / si
già furono urbane, si desolano; / ora che prova un popolo / dopo
deportazioni; /... / vedo ora chiaro nella notte triste. moravia
« mica posso mantenerti io... ora che non sei più una bambina
desiderio malinconico del paesetto natale, dell'ora in cui i lumi si accendono ad uno
berretto. è desolato. come fare ora? nel maneggio porta persino la mano
7-97: quello che ieri era inquietudine, ora, a questo risveglio desolato, è
fiumi delle terre / dell'est, come ora ricadono lugubri / e desolate in questa
attene davanti occupate / erano in feste, ora in desolazione / tututte si vedevan lagrimose
questo solo argomento. segneri, i-84: ora avrai godimenti, ora patirai desolazioni.
, i-84: ora avrai godimenti, ora patirai desolazioni. goldoni, viii-
andava a gettare nella sua famiglia, ora stava tutto intento, colla bocca aperta
reste forse de omini sponse ora, de villani, de vili, de
a me. de libero, 66: ora la volpe è despota alla vigna,
andare a battaglia. questo tempo d'ora è desso. maestro alberto, 123:
, / che in men d'un'ora ruppe quattro lande. roberti, i-36:
preso insino a qui de'piccolini, ora per le vostre orazioni abbiamo presi de'
s'imputavano. de roberto, 507: ora, di fronte alla qui- stione che
cicerone volgar., 1-209: ora niente di meno avendomi proposto sì gran
., 9-103: caverannosi gli alveari nell'ora del mattutino, quando le pecchie impigriscono
e regni in un giorno, in una ora, anzi in un punto, gli
vivo ardore? dottori, 40: ora quali io desterò fochi odorati, / santi
poi pur essendo sgridato si destasse a tale ora che fosse arsa la scala, e
cui si destavano i grilli a quell'ora, aumentavano l'angustia dell'intemo squallore
ch'indi s'apria, / destisi ora a bel dì l'anima e dia /
. tasso, 6-v-71: ne l'ora, che si desta / zefiro, e
alba erasi desta. graf, vi-1170: ora da te mi disgroppo, / prima
, giovane, bella, e che all'ora all'ora gli era stata destinata per
bella, e che all'ora all'ora gli era stata destinata per isposa. delfino
. parini, giorno, i-391: ora di qui, signore, / venne il
gli rimaneva dal servigio de'prossimi un'ora libera in tutto il giorno all'aiuto
pascoli, i-280: non si graffiano ora, i destinati a morire accanto! ungaretti
locale e non un altro, a quell'ora destinata. 8. sostant.
-stamattina stessa ti darò la consegna. ora finisco la verifica dei sacchi. -sei contento
perché le mandasse a matera, si dovevano ora portare, aperte, al podestà,
celesti, la disposizione della materia nell'ora del concetto, ed altre cose simili
, 240: uomini, nella truce ora dei lupi, / pensate all'ombra del
! b. davanzati, ii-183: aspettassonsi ora li traditori li medesimi iddii e destini
foscolo, xvi-303: non posso per ora vedere pavia, e sa il cielo s'
destino economico di una famiglia. mezz'ora in più di respiro poteva decidere il
a fare strani cerimoniali e ad accendere ora lo zolfo, ora la balistite, poi
e ad accendere ora lo zolfo, ora la balistite, poi sulle carte leggevo
, alessandri e testi sarebbero destituiti. ora spero che testi, ad onta del
destituite d'ogni peso, incerte; ma ora la bocca della madre pare gonfiarsi come
dormivan ancora, noi eravam desti. se ora si vada da noi sonnacchiando così un
da noi sonnacchiando così un poco, ora gli altri vegliano, non è colpa
sconcia credenza. borgese, 1-16: ora si dava un gran da fare saltellando fra
cieche procelle il timon gira; / ora l'indica pietra ora il ciel mira.
gira; / ora l'indica pietra ora il ciel mira. menzini, i-34:
davanti. marino, 2-2: stette lung'ora irrisoluto in forse / tra'duo sentieri
fedire a destra e a sinestra, ora dinanzi a sé, ora si volgiea e
sinestra, ora dinanzi a sé, ora si volgiea e menava con sì grande
davila, 112: con dichiarazioni favorevoli ora ad un partito, ora all'altro
dichiarazioni favorevoli ora ad un partito, ora all'altro, si affaticava di andar destreggiando
366: avrei dovuto imparare fino da ora a destreggiarmi con le donne.
, onde uscìa fiume / di vampe, ora i destrier d'argenteo pelo, /
, or alla destra / tenta ferirlo, ora alla manca parte. marino, 2-31
. poliziano, st., 1-9: ora a guisa saltar di leopardo / or
maestro. / l'ho fatto domandare; ora verrà, / ma vi avverto,
rimase molto lieta, e presa a quell'ora, che più destra a compire il
v-16-56: ma pon mente a quel ch'ora ti ragiono, / a ciò che
. bandello, 1-23 (i-293): ora io, che mi dilettava di fuggir
quell'isola da'romani pontefici, così ora per desuetudine e per contrario uso si
desponsate, sereste forse de omini sponse ora, de villani, de vili, de
», quasi che ne fosse lui, ora, il detentore, e tanto più
: la povera maestra era morta non ora, bensì tre anni innanzi, al tempo
il ribasso ed il prezzo; ed ora stampa ch'io non ho adempiuto al debito
. fogazzaro, 7-38: si proponeva ora di rifarsi da queste conclusioni e determinare
. g. villani, 10-226: tutt'ora protestando che insino allora non aveva determinato
, se scrivi, determina precisamente l'ora, e il luogo dove ti devo
dal determinare: mi occorre fin d'ora saperlo. pea, 7-145: se è
chiamò lo nepote, e dise: ora andemo / ala campagna, e dele erbe
de'miei studi, i quali non hanno ora alcun fine determinato. carducci, ii-9-225
il giovedì ne venne, tutti quanti all'ora deputata si trovarono al determinato luogo.
da fare e non ne ho nulla. ora avrei tempo, ma sono di umore
di floridissime città..., giace ora... sotto barbarissima gente,
forzato dal mio violento genitore. sono ora padron di me stesso. detesto il di
leggerli, mi diguazzava nella lettura che ora detesto: chi mi ha fatto mutar tuono
-disse alzandosi, -prima di tutto perché ora vi detesto. serao, i-875: io
e sbigottirli col nome del tiranno, ora poi che e'vede non gli bisognar più
pomidoro ed altri detriti sono destinati d'ora innanzi alla concimazione dei campi e non dei
della detta e della disdetta raggirati; ora da straordinaria allegrezza di subita e gran
, se voi lo volete fare in buona ora; se no io non ho altro
cosa di singolare. beccaria, i-47: ora l'ordine ci condurrebbe ad esaminare e
e noioso. monti, i-457: ora io voglio da voi il dettaglio del vostro
però che tu dicesti: a qualunque ora voi ne mangerete, sì morrete di
sua coscienza. boiardo, 2-30-42: ora me aiuta, ninfa di parnaso, /
co 'l tempo svanire la credenza: ora niente doversi sprezare, ora non d'ogni
la credenza: ora niente doversi sprezare, ora non d'ogni cosa temere gli dettavano
in cuore. leopardi, v-179: ora, se i miei ragionamenti fossero stati
alfieri, i-39: nella prima mezz'ora si scriveva il corso a dettatura del
del professore, e nei tre quarti d'ora rimanenti, dove si procedeva poi alla
non fue veduto allora per alcuno, ma ora è manifestissimo a li più semplici.
passione). borgese, 1-66: ora, come spesso gli accadeva dopo queste
animo. d'annunzio, iii-1-1221: ora vattene. perdonami se sono entrato anche
un pezzo di muro, il quale per ora serve di pennello a deviare la corrente
nell'alto dacché non valse fino ad ora argomento umano a deviarlo, o impedirlo
a terminare in qualche infelice diramazione che ora, deviata, quasi impaluda e stagna.
principii. svevo, 1-342: conoscendoli ora egli poteva risparmiarsi altre deviazioni da quella
i segni del tuo zelo impressi: / ora è tempo di posa. botta,
del cordiglio, devoto, dove all'ora deputata vennero il pilucca et il monaco
terra, così pia / sembra in quest'ora devota dell'ave, / che un
che fur già sì devoti, et ora in guerra / quasi spelunca di ladron
. leopardi, i-141: ed anche ora i divoti fanno come un corpo e una
di selvaggio, fosse buono in quell'ora e parlasse una parola grande.
di salutarmi caramente il salvadori, che ora sarà a roma. gli dica quanto
divozione di dire ogni mattina a buon'ora certe sue orazioni a uno altare che
raddoppiata da gli antichi quasi sempre e ora si raddoppia da'moderni, nell'un
come della pietra, e 'ad ora del mangiare ', come * di
fortuna, l'acqua del tevere, l'ora del vespro, il vizio della lussuria
stessa. tozzi, i-97: tra un'ora... lei saprà con precisione
, 1-116: l'alba vinceva l'ora mattutina / che fuggìa innanzi, sì che
di là passano, quando è l'ora dell'uscita, parecchi soldati. montale,
, enfra està bona iente; / ora fa un anno, vitama, ch'entrata
non facciamo della necessità virtù, lasciando ora volontariamente quelle cose che di qui a poco
oimè, di chi mi domandi tu ora? paolo da certaldo, 9: ogni
paolo da certaldo, 9: ogni ora pensa come debbi fare la sezzaia ora che
ora pensa come debbi fare la sezzaia ora che viverai; e pensa sempre de
publiche; deliberando del luogo, de l'ora e del giorno, e vienvisi con
. alfieri, 7-47: ho tardato fin ora a farle saper di mie nuove.
dall'altra. cicognani, 9-7: ora, anche soltanto per stare e per moversi
settembrini, iv-43: mi pare inutile ora di scriverti. -regge una proposizione
morte sicura. pirandello, 5-257: ora basta... sposala! che vuoi
bianchissimo. petrarca, iii-1-133: l'ora prima era, il dì sesto d'
a viver, voglio / che ogni ora del dì mi pesi sopra, / mi
mia carne vitale. 2. l'ora in cui appare la luce del giorno.
., 8-3: era già l'ora che volge il disio / ai navicanti e
mal in peggio. varchi, 24-12: ora mi sto tutto quanto il nato dì
che a grande stento ritrovo un quarto d'ora per trattenermi con voi. botta,
parer bianco. carnesecchi, 113: ora questi, dopo aver fatto far molti
p. fortini, 11-68: ora ne va scalza et mal vestita per
domandate cosa impossibile a noi; sapete che ora non è el tempo del diaccio »
anche permesso di uscire di assai miglior ora nella buona stagione e con minor pericolo
/ e livi stetti più d'una mezz'ora. leonardo, 2-145: l'arco
la messa nella detta chiesa in quell'ora che il diacono soleva gridare, cioè
forma di diadema. fogazzaro, 7-16: ora la luna batteva di sghembo, alle
raggentilito il fiero castello e quella che ora appariva sopra uno smalto di fiori,
e portarlo / sul mio capo nell'ora della morte. -corona di alloro
d'uno sguardo. pratolini, 6-131: ora, esprimendosi come si era espresso,
, stendevo nove passi e mi rivolgevo ora sul lato destro ora sul sinistro acciocché
e mi rivolgevo ora sul lato destro ora sul sinistro acciocché non mi girasse il
morale, per conoscere il quale ci tocca ora di annoiarci lungo centinaia di pagine e
loro particolare. verga, i-148: ora è morto laggiù, all'ospedale della
13 (234): ferrer, guardando ora da una parte, ora dall'altra
, guardando ora da una parte, ora dall'altra; atteggiandosi e gestendo insieme,
interrogato e riscosso più volte; ma ora mi sarà grato rinnovare l'antico dialogo
3. per estens. l'ora del mattino, la prima luce del
alle tre e mezza della mattina, ora della diana. carducci, 871: l'
i miei amici. moravia, i-226: ora l'intera facciata dianzi intatta della casa
che dura un giorno. chi dicesse ora 4 febbre diaria 'farebbe ridere.
cangiata affatto; io prima era debolissimo, ora sono forte com'un ercole. rosmini
del d'alberti e del tramater (ed ora anche battisti- alessio); leggono
. pe trocchi (e ora anche a. prati).
le bestie in dietro, che a questa ora saria in croce anch'egli. cellini
: non era mai stato in salute come ora, e nemmeno soffriva più di dispepsia
, troppo. nievo, 2-20: ora sono anche vice-intendente generale ma ti risparmio
della bambagia. pirandello, 7-275: ora vada lei ad ammirarla per casa coi
per lo diavolo: e ciò fu all'ora che l'angiolo, ch'era buono
e i diavoli dipingeransi bianchi come ora gli angeli. carducci, 1056: di
? che argenti, che drappi? ora questo sarebbe un secondo diavolo! sassetti,
seta? quella sì vuol costar molto ora che c'è questo diavolo di guerra
in casa non ci lasciava avere un'ora di bene. sempre c'erano dei litigi
: non lo sapevo io prima d'ora, che le donne strillano? strillano anche
, 60: stetti un buon quarto d'ora, frugando e rifrugando nelle saccoccie,
sulla fronte e guardando intorno. ¦ e ora come si fa? ».
; / or si prova l'usbergo, ora l'elmetto. d'azeglio,
assotti, che col cambio come sta ora ci sarà da sfondarsi le tasche.
o avversione. giusti, i-230: da ora innanzi fuggirò le donne che si vantano
o ve'sa 'l diavolo / va ora in volta pel convento. idem, 363
diavolo. d'azeglio, 2-38: ora d'affari non ho altro da dirti,
a'mille diavoli; ma, se non ora, sarà presto. leopardi, iii-743
i medici, visto che il sangue ora non gli giovava più, tentarono di
... / - sia nella buon'ora. / il diavol'è sottile e
al buon gesù. nieri, 53: ora è invecchiato, e va per le
, /... / ch'un'ora cresce molto, / e fa grande
sp., 3 (43): ora stendeva il braccio per collera, ora
ora stendeva il braccio per collera, ora l'alzava per disperazione, ora lo dibatteva
collera, ora l'alzava per disperazione, ora lo dibatteva in aria, come per
siena. viani, 13-346: vengo ora dall'elba, dove ero citato come testimonio
infermo; e appunto in questa medesima ora, mentre stava sotto l'esame, il
almeno per la camera, se l'ora non permetteva di uscire. moravia, ix-18
, combatteva seco stesso, e mordendosi ora le mani et ora le braccia,
stesso, e mordendosi ora le mani et ora le braccia, simigliava una persona condotta
sp., 21 (361): ora la mente, trasportata in una regione
cieco, le spalle al muro, ora ch'ella si accorgeva di non aver avuto
popolo claudio zuccantini; e per essere l'ora tarda e assai stracchi, fu licenziato
ebbero luogo qui intorno al romanticismo, venisse ora a domandare a che punto sia una
, eterni, ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, intenti co'pensieri
, ripetendole il giorno preciso e l'ora in cui doveva comparire. deledda, i-634
e debonàire core. bencivenni, 4-34: ora intendete bene questa beatutudine, che i
5-516: si deve al disboscamento se ora la montagna frana, e la zona costiera
la cui base è il calamento; ora è caduto in disuso. =
finissimi o per 10 meno damaschi, ora hai dicatti esporci bigelli e fustagni.
e calci d'asini: perché a quest'ora a gli asini son mozze l'orecchie
più lieve urto dei giovani marinari, ora sparpagliate e riottose cozzansi fra loro con orrendi
di stefano, 1-86: a bon'ora per tempo el fo venuto / davanti dalo
. masuccio, 55: venuta l'ora del predicare, fra ieronimo, da multi
nome volle che s'intendesse, come pur ora s'intende, il parlare di colui
* diceria 'aveva già senso buono. ora vale: discorso, pubblico o no
, le quali io ho diffese, ora spezialmente compongo dicerie: la scienza degli
e cicalate. foscolo, xiv-361: ora vedimi a casa dicervellandomi con la prosaccia
autori, la cui frequente lezione sarebbe ora poco dicevole a'miei anni e al
dechiararla. zoccolo, iv-25: niuno fin ora anco degli uomini più saggi e più
bibbia], 1-236: io vi proporrò ora un enimma: e se voi me
si può, a dichiararsi, ché ora è il tempo. b. davanzali,
del fallimento fissa il giorno e l'ora della radunanza dei creditori. -che
ragionevol timore di trovarsi ogni dì e ogni ora, come in punto di morte,
e di tutti i dubbi, che ora non ha e non posso dargli.
. davila, 112: con dichiarazioni favorevoli ora ad un partito, ora all'altro
dichiarazioni favorevoli ora ad un partito, ora all'altro, si affaticava di andar destreggiando
i. 59: la parola che è ora in me, non è dicibile. uccidimi
romanza fu madre delle nuove favelle che ora si parlano in tanta parte d'europa;
ho accettato per convenienza pratica la dicitura ora corrente. negri, 2-660: manifesti
ad istruire, ad insegnare '. ora perché ammetter l'uno e rigettar l'
calci nel di dietro, quelli che ora gli davano dell'4 eccellenza ', e
hai vinta e fatta maggiore con questa ora didietro. 5. avv.
ore di più che un momento di ora di meno. c. gozzi, i-55
dieci punti. borgese, 1-328: ora che filippo era al sicuro, giacone
voce che ricorre in un codice strozziano, ora ma- gliabechiano. diencefàlico,
montale, 3-90: i due uomini ora erano in piedi e s'inchinavano. -servitor
dell'ammalato, e non veggono l'ora ch'e'muoia, ed eccedono solo
sento, a dire il vero, meglio ora che anni addietro. cicognani, iii-2-189
e crudele, /... / ora te sbenda ormai e mira u'
siam corsi a don rodrigo; e ora lo dobbiamo abbandonare, per andar dietro
quattro corde. serra, iii-243: ora son dietro... a pascoli.
fugge, e non s'arresta una ora / e la morte vien dietro a gran
uscio aperto. caro, 2-2-288: ora son dietro a far che monsignor s'abbocchi
una gran penna. leopardi, iii-771: ora son dietro ad ordinare i materiali della
di fatti quei vecchio / a quest'ora traversa le vigne, rubando le zucche.
vergine vi defendino da ogni male, ora e sempre, sino al fine vostro.
della legge. giordani, iii-109: ora in tutta europa ha napoleone svegliato i
defenderebbono dalle forze giudaiche: ma per ora il regno mio non è qui.
, e non sarai ricco, ed ora gli poni ad arte a 'mparare, acciocché
presidente, perché la calunnia mi assale nell'ora appunto della mia partenza. carducci,
cattiva nuova. carducci, iii-24-71: ora, più che un anno è passato
dell'onor suo. groto, 239: ora tornerà diffenditóre della fede di cristo,
vostro grato. cavalca, ii-52: ora seguita di vedere del terzo peccato della
. soffici, v-2-439: si trovavan ora passati [gli aeroplani] dall'offensiva alla
cassola, 1-46: si videro una mezz'ora anche la mattina dopo, ed entrambi
la guerra fatta intorno a parigi, ora è offensiva, or difensiva. magalotti,
ancora che vi corresse spazio d'un'ora, e non considerando che e'poteva
era stato sempre egoista e duro ed ora si compiaceva nell'idea di accarezzare un essere
, di molt'altre rimetto io per ora al parere della commune opinione. parabosco
. p. verri, i-420: ora la tortura tende co'spasimi a ridurre l'
per gli offici suoi fermate le stampe, ora vedendosi per il contrario uscir da roma
muratori, 5-iii-52: mi basterà per ora di dire, che quando anche fosse
terminato la sua difesa. tra mezz'ora si avrà la sentenza. tecchi,
sole. nievo, 1-353: ed ora, che fu, che non fu,
di più valentissimi uomini quella che per ora mi piace più; e, non che
difettato, non fu mio. rimando ora i due quadernetti che mancano. cestoni,
sia stato defettivo alla vostra gloria; ora niente di meno avendomi proposto sì gran
alcuno errore per difetto di fede, ora mi sforzo che il pentimento sia eguale
filippo degli agazzari, xxi-337: ora vedi che, per di
/ le mogli loro e li bestemmian ora. guarini, 47: deh!
persona è nata e nutrita, che tal ora sarà da ogni studio non solamente privato
difetto dei tempi! svevo, 5-321: ora mi rimproverano la mia distrazione, la
le infinite liti che nascono da'testamenti; ora contrastandosi alla validità di quelli, per
quelli, per difetti nelle formule; ora disputando per trarre ciascuno a sé la confusa
tuo foco. muratori, 5-iii-141: ora due sono i frutti che si cavano dalla
commettere colpa. lalli, 3-105: ora (e che non può far l'etate
colpevolmente. passavanti, 15: ora della salute dell'anima non s'ha
in altrui. pallavicino, 1-27: ora il superbo quanto più eccede nell'affetto
. de sanctis, ii-15-93: per ora tutto quello che si può fare di
de'viveri, la cavalleria a ogni ora di napoli, pareva che con molta gloria
cattivo gusto. montano, 93: ora ha da capitare anche questa vecchia primavera
opponevano, e consigliavano di estinguere a buon'ora il nascente male ancor debole. mazzini
gran differenza io mi trovo da un'ora all'altra con questo mio sperare e disperare
ritorno è difficile, e fino ad ora impossibile in certi casi. agnesi, 1-2-431
de sanctis, petr., 32: ora queste idee non sono altro che il
costumi di tutti i germani in generale: ora dirò lor leghe e costumi diferenziati.
paurosi di giorno in giorno, di ora in ora! landolfi, 7-116: c'
di giorno in giorno, di ora in ora! landolfi, 7-116: c'era
. savonarola, iii-315: ma preghiamo ora un poco iddio, che differisca ancora
., 38 (669): ora sapete come è l'aspettativa: immaginosa,
poco, e ho guadagnato molto. ora sono in riposo; ma il riposo mi
i vecchi amici,... ma ora sentivo in me un distacco che non
difficoltà. torricelli, ii-3-15: sorge ora una nuova difficoltà, et è che se
diffi- dentemente cleomedonte legato di filippo ora adoperasse, acciocché noi per lo re
fede. foscolo, iv-448: mandi ora tu forse su la faccia di teresa un
, 400: ed era il lago ora nel lume, e chiare / fiorian le
è il tuo giorno! / a quest'ora che fai? tosti il caffè,
: alcreata. paleotti, l-11-267: ora, per cominciare a discornaso, pieno
. paleotti, l-n-390: non parliamo ora di quelle [pitture] che,
autore suggerisce. leopardi, v-554: ora per l'uso e il dominio degli stranieri
. slataper, 1-46: nell'ora in cui la luna emerge dal
. di giacomo, i-469: l'ora meridiana cadeva: così che là dentro tutto
fu in meno d'un ottavo d'ora. d. bartoli, 9-32-34: un
(un tempo spesso mortale, ora di agevole gua rigione per
fu una minaccia più che altro; ma ora che corre per l'aria la furia
sempre mobili. verga, ii-77: ora, nel costruire la diga del molo nuovo
2-21: 'mater dulcissima ', ora scendono le nebbie, / il naviglio urta
che quel suono istesso, quasi che ha ora l'f mostrava il p con l'
-iron. dossi, 503: scendiamo ora nei prati dalle grasse pasture, nelle
, cominciai a dire tra me: e ora, come me lo digerisco io quest'
digerisce i disinganni, dovrei a quest'ora esserne morto. de marchi, ii-433
natura senza poterla digerire..., ora la natura facesse il medesimo, e
da la sua bocca il pane all'ora all'ora. 11. ant
la sua bocca il pane all'ora all'ora. 11. ant. ripulire
ai gridi miei, / a quest'ora sarei / masticato, concotto e digerito.
arrivavi un minuto più tardi, a questa ora 10 ero bell'e fritto, mangiato
era un gran magazzino d'idee altrui; ora l'ingombro della infinita roba che ho
cibo animale. goldoni, vii-21: ora per aiutare, cred'io, la
inanzi giorno, perciocché allora è l'ora di chi fa il me- stiero de
spicciolo una cultura giuridica che metterebbe paura ora. -digesto vecchio, digesto nuovo,
bacco! ti credevo sui 'digesti'a quest'ora ed eccoti già a correre le strade
'il terreno era gelato, ma ora comincia a dighiacciare '. usasi anche impersonalmente
'ogni cosa era gelata, ma ora dighiaccia '. = comp. da
prima giovinezza era stato galante e scioperato, ora un bigottismo non senza rimorsi lo spingeva
, 2-88: quegli, il quale ora non è ricreato da questo spirito, senza
bandello, 2-40 (ii-39): ora quali fossero i pensieri di cinzia,
223: la mente dell'astinente digiunatóre ora vigilantemente e sobriamente, ma la mente
mattina a buon'otta insino a quest'ora, che voi vedete, digiuno, alla
vero, » disse renzo: « ora che lei mi ci fa pensare, mi
. digiuno come me sino a quest'ora! d'annunzio, iii-1-911: ora vien
quest'ora! d'annunzio, iii-1-911: ora vien meno. più non regge l'
. alvaro, 5-147: era un'ora digiuna, insipida e famelica che conciliava il
/ se fosse, quel mendico, ora un poeta! / fosse un consolatore,
con la quale loro potevano mangiare; ora vedendola allontanare con quel suo sorriso dignitoso
medici, i-200: sol mi dolgo quell'ora / che l'occhio è del suo
buona pianta / che fu già vite e ora è fatta pruno. burchiello, 30
/ a che tanti penseri? un'ora sgombra / quanto in mol- t'anni
nutrì digiuna lungamente in petto, ed ora, siccome vedi, soddisfatta. alfieri,
che dovetti fare per trovarmi alla pieve all'ora mattutina fissata per il sacramento, e
tuoi digiuni immensi, esultando felice, ora porgendo orecchio alla frasca del querdolo
che rabbrividisce al rovaio, ora trasecolando per boscaglie fra graziose formazioni e
. goldoni, vii-1253: siamo all'ora di pranzo, e lindana non mi ha
. arrighetto, 218: dall'ora in qua che la nostra prima madre
scoglia, / e di correr ver morte ora non resta. digladiare » intr
gran vettoria, / ond'omo ven spess'ora in dignitade, / sì con si
latini, i-2477: già non sai l'ora, e quando / ven quella che
fre scobaldi, 2-158: ora volendo raccontare della grande dignitade di alessandria
innanzi apparecchiate sulla tavola cronologica, proponiamo ora qui i seguenti assiomi o degnità così
pompa portate le cose mie, possino ora scriver libri interi per tassarli, senza pur
che ella pigliasse la mattina a buon'ora quattro o cinque once di brodo di pollastra
consuma la decima, né anco tal ora la vigesima parte dei versi. magalotti
allontanamenti dal sole, saranno per ora il più sicuro che possa im
ah, non hai nulla, eh? ora lo vedremo se non hai nulla!
, acciò che elli non truovi mai una ora in te, che elli ti digrigni
su un masso e stette per qualche ora, il capo tra le mani, a
, di cotesto animo infino a un'ora fa: ma digrumatala poi meglio, e
la fronte. aretino, 8-325: ora io esco di chiesa, et accennata
.. mi diguazzava nella lettura che ora detesto. rovani, 179: lasciate
una nevicata di quattro giorni; e ora da una settimana tutto è neve che
[inf., 28-30]: « ora vedi come io mi divido le lacche
boccaccio, i-236: io non fuggirei ora gli aguti ferri, né le taglienti spade
volgar., xv-3 (189): ora questa usanza recata avea a quelli d'
12-38: le parve che nel mondo, ora tutto vicino e compiacente, dilagasse un'
di molti, quindi sentimento di moltissimi, ora ha dilagato l'italia e, sparso
sacra! cicognani, iii-2-281: vedeva ora l'occhio di lei farsi leggermente vitreo
rumor di sega. i colpi di tosse ora dilanianti. 3. acutissimo,
della vergine, 44: rag- guardano ora a la trista madre che muore di dolore
trista madre che muore di dolore, ora a la maddalena che tutta si dilania,
pirandello, 7-542: il rimorso, per ora, li sbigottiva. avrebbero avuto tempo
s. caterina da siena, v-249: ora le piante nuove, le quali con
dal pavimento e strette come feritoie: ora sono dilargate e bassate. 2
costavano assai. muratori, 7-ii-354: ora il nome e pregio di tali fiorini si
la lingua. leopardi, i-586: dilatiamo ora queste considerazioni, e seguendo ad applicarle
dell'attrice, foss'anche per un'ora sola; poi, tornato al paese,
, avrebbe pensato lui a dilatare quell'ora in mese o in anno. 21
col nodo tenacissimo del matrimonio, all'ora dovrai dilatare ponendovi sempre qualche difficoltà.
mirabilemente, ch'era prima stretta, ora è dilatata e rallargata così grandemente.
a detto muro. torricelli, 156: ora il profluvio di questa secca e ventosa
proprio, senza sugo, senza vipore, ora freddi e vuoti, dilavati, insulsi
vuoti, dilavati, insulsi, scipiti, ora gonfi e turgidi, ora sdolcinati e
scipiti, ora gonfi e turgidi, ora sdolcinati e graziosi, sempre manierati e pieni
l'abbondanza di molti abeti, ed ora è rimasto spogliato ed aspro, s'io
assol. goldoni, vii-769: ora questo giovane cavaliere trova ogni dì de'
un ultimo favore? dilaziona di qualche ora la tua partenza. partirai questa sera
furono i dileggianti? tozzi, i-93: ora il suo riso era tranquillo, ma
detto il vero; almeno di'ora a me, che è quella cosa la
, e il dileggio, con cui ora la accompagnavano a quelle nozze vergognose,
serra, iii-21: sta'tranquilla per ora su me; che sto bene e studio
cuore era il tuo corruccio, ed ora che sei stata così buona da dileguarlo subito
/ amai, che sempre infino all'ora estrema / mi fieno, a ricordar,
; / dal cielo dell'anima, ov'ora / sbocciasti improvviso, tra poco /
, 5-8 (75): in picciola ora si dileguarono [i cani] in
, 105: già l'occhio dal cielo ora si toglie; / dal cielo dove
bene. spero che, a quest'ora, ogni malessere sia dileguato. cicognani
cameval. rebora, 15: l'ora che giunge e dilegua. quasimodo, 38
opinione). bembo, 2-20: ora non che poeti si truovino che scrivano
dalla paura degli altri, si dileguavano ora davanti a quella nuova umiltà. leopardi,
que'muri, che parevano già eterni, ora come materia debolissima da loro stessi si
i'credo senza dubbio / ch'a quest'ora saria con esso itane / in dileguo
regno di macedonia, e... ora finalmente pur la fama n'era ita
questa andava opponendo a ogni ragione, ora l'una, ora l'altra parte
a ogni ragione, ora l'una, ora l'altra parte del suo dilemma:
dato la radio che rende il mondo d'ora in ora partecipe degli avvenimenti più lontani
radio che rende il mondo d'ora in ora partecipe degli avvenimenti più lontani nell'istante
1-9: imprimieramente è da considerare l'ora, la quale fa molto al generare,
qualcuno che in regina coeli attende l'ora di riprendere il commercio delle farse remunerative.
sognavo allora di diventare un gran dantista; ora son contento di essere un dilettante discreto
un nummo d'argento... che ora sarebbe pagato ventimila zecchini da un dilettante
, oltre ad accattare qua e là ora un pranzo ora una cena, si industriava
accattare qua e là ora un pranzo ora una cena, si industriava a tagliare
, perché... discorrerne freddamente ora mi sembrerebbe dilettantesco. -sostant.
della sapienzia, la quale fannio disse ora ch'io avea, imperciocché falsa: ma
beni di fortuna, che l'averli ora mi sarebbono carissimi per potere con essi
. della casa, 2-2-52: per ora non ho altro negozio che mi diletti più
più dilettevole. foscolo, xviii-128: ora, come direttore d'una scuola d'equitazione
una saetta. d'annunzio, iv-2-854: ora accadde che il suo amico sopraggiungesse mentre
morte certo, ma non già dell'ora, / la vita è breve e poco
. maffei, 5-5-55: gli esposti ora si legavano, perché fossero senz'altro sbranati
se ti avessi amato sol per qualche ora di diletto che tu possa avermi dato,
di questa materia, che non è ora di necessità al nostro trattato, ma per
gioia. oriani, x-29-323: ma ora, se la regina venuta in italia dalle
/ amai, che sempre infino all'ora estrema / mi fieno, a ricordar,
molto onoratamente ragionano di voi, e ora, che sanno che io vi scrivo,
. alfieri, v-2-761: spero che d'ora innanzi le mie le perverranno colla stessa
viani, 10-208: -forza vetturin che l'ora è tarda - diceva una diligenzata di
ritto come un palo oltre ad un'ora, tanto ch'io era mezzo dilombato
rimedi, e particolarmente spiriti corrosivi diluti ora con brodo, ora con acque proprie,
spiriti corrosivi diluti ora con brodo, ora con acque proprie, ma senza frutto
nostre come tosto vanno dilungandosi. e ora che tu e lorenzo eravate in buona
-figur. linali, 8-90: ora, supino, cantavo tentando il sonno degli
cantavo tentando il sonno degli echi, ora nuotava a gara con la biscia acquaiola.
. bocchelli, 1-iii-763: scoccava l'ora dei soldati da fiume; che se
, 2-890: nelle mattine di pioggia, ora ch'è primavera diluviante, un antico
. segneri, ii-329: che richiederesti ora più da un dio per te crocifisso
dalla furia indomita dell'onde vaste, ora sollevata alle nubi, ora precipitata a
onde vaste, ora sollevata alle nubi, ora precipitata a gli abissi, e mentre
padrona), forse al sole che ora è già sparito, forse agli usignoli,
onda di più cupe striscie. i ora resta così, sotto il diluvio / del
posati (e l'uso ne è ora vietato dalla legge). buonaventuri
dimagrandosi perisca. perticari, i-19: ora, per grazia di questi rinnovati studi,
come gulosi e ghiotti solo in una ora gli dimagrono e consumano, che mai
suoi cari e buoni affari, specie ora che gli era riuscito di diminuire la sua
funesta e facinorosa. manzini, 12-116: ora che stava seduto sul letto, si
6-179: ricominciò anche a lavorare qualche ora ogni giorno, poco, perché presto
vide si alterò nel ricordo: pareva ora lunga ora breve, larga e panciuta
alterò nel ricordo: pareva ora lunga ora breve, larga e panciuta o
mandando i fianchi or in qua e ora in là, dimenando così un poco
noia che me dimena / è l'ora che mi manca 'l dinar. intelligenza,
il vaporetto parte, viaggia per un'ora e mezza ballando e dimenandosi come un
dell'elemento autoctono. pratolini, 9-296: ora fernando era un ragazzo al quale l'
. d'annunzio, v-3-389: in un'ora non dimen- ticabile, quando il disdegnoso
per quanto variasse [il portalettere] l'ora, e a volte recasse la posta
di favori e di impieghi... ora è giubilato, e caduto in dimenticanza
, dimenticandosi il mangiare, da quell'ora e per tutta la notte stette in
, si osserva più frequente lo squilibrio ora verso la mera sensibilità, che facilmente
si perverte in impressionismo e psicologismo, ora verso l'astratto intelletto, che teorizza
, dimenticati sulla sciara, a quell'ora, parevano le anime del purgatorio.
. pascoli, 237: la lucerna ora dimessa / sfriggeva, ora guizzava alto
: la lucerna ora dimessa / sfriggeva, ora guizzava alto d'un tratto, /
/ e rimira sopra di esso, / ora ritto ed or dimesso, / qual
ii-260: guardava [il cane] ora l'uno ora l'altro, dimenando un
[il cane] ora l'uno ora l'altro, dimenando un poco l'estremo
5-117: quel pontefice,... ora caduto in dimessa fortuna comandava con
nobiltà, mai dimessa questa, ed ora riaffermata nel modo più semplice ed irrepetibile
in diversi ragionamenti che durorno circa meza ora, vedendo la comatre de la donna
domestichezza del parlare loro ed essendo l'ora de provedere la cena, ve andò,
2-175: essi s'incontravano sovente all'ora della colazione, e quasi sempre a
prima amava. rosa, i-m: et ora solo, senza serva, senza servitù
in cotesta arte senza pari: ma ora che lui l'ha dimessa, 10
ora noti di menandro e che si sentiva già
poteva guarire per la via ch'egli ora batteva, la diminuzione di febbre,
d'annunzio, iv-2-664: in ogni ora, in ogni attimo bisognava esperimentare,
dimodoché nei quartieri di mezzo per qualche ora non si sente il più piccolo rumore
. viani, 4-46: dopo una mezz'ora di sole tutto il corpo si dimoiò
dimora. alfieri, v-2-804: per ora niente si muterà nel nostro modo di
e il tropico di capricorno, all'ora che a noi ci causa l'autunno
dal tartaro furor distrutta poi: / ora nel luogo ov'ella fu signora /
avrebbe sospettato che in quella testa, ora così ardente e fantastica, avessero potuto
, un tempo signorili, e ora invasi e rosi da un formicolaio di famiglie
/ quel che fortuna concede in un'ora. boiardo, 1-25-61: su ritorna
: parli più d'uno anno ciascuna ora, / che arivi dove angelica dimora.
per le mandrie e le ville: vediamolo ora tornato a città, ove per l'
più che altro pessimo panfilo il quale ora me misera avendo dimenticata con nuova donna
che io prima ti vidi, e l'ora, e 'l punto nel quale tu
qui dimoriam, come sapremo / l'ora di gir al tempio? -figur
. soprannome di bacco, che dipingevasi ora colle coma, ora senza. =
, che dipingevasi ora colle coma, ora senza. = voce dotta, lat
/ or giù, or su, ed ora meno, or piue; / or formica
. ugurgieri, 369: anco seguono ora dimostramenti orribili a vedere.
e conosciute, non m'importa per ora disputare. baldinucci, 9-xii-101: procurò
ciò guerire. iacopone, 17-18: ora èi ionto a la scola / ove la
dimostrato e dimostra, e prima e ora, esser egli la parte più sana,
che sì amorosameiite / mi dimostraste, c'ora m'è guerrero. panfilo volgar.
servi- rebbono. boiardo, 1-12-28: ora palese ben potrò vedere / se tanto
marito. tasso, n-ii-256: vedi ch'ora ella al figliuolo non immascherata ne la
che prima non erano volute uscire, ora per allegrezza largamente si dimostrarono.
nella sua dimostrazione: ha da spiegare ora difronte a noi, esterrefatti spettatori,
ma io non ho tempo di stenderne ora la dimostrazione, riserbandomi a farlo con
quiete e sicurtà d'italia, dando ora una speranza ora un'altra che presto
sicurtà d'italia, dando ora una speranza ora un'altra che presto dimostrazione evidente n'
dimostrazione, ordinata a manifestarne fin dall'ora la santità, a che erano per
. -le ha dimostrato che, d'ora in poi, arrivando questa sera la nuova
del mazzini, il suo spirito ci appare ora meno indeterminato e meno vaporoso, la
più serpigna la zeta, di come ora si sente nel vetusto e sempre nuovo:
-raro. in futuro. -da ora dinanzi: d'ora innanzi, d'
in futuro. -da ora dinanzi: d'ora innanzi, d'ora in poi.
dinanzi: d'ora innanzi, d'ora in poi. bibbia volgar.,
volgar., x-156: voglio che da ora dinanzi per contrario voi facciate consolazione a
più durar tanti turmenti, / d'ora dananti aiutarne tu, dio.
gimai? levamiti dinanzi, in mal'ora. rosa, 1-107: vorrei dar
mondo, dinanzi al disordine dell'essere ora che dio non v'è più. montano
suo interesse. cavalca, 19-53: ora avvenne che l'opinione di questo equizio
., 13-118: quel dinanzi: / ora accorri, accorri, morte. m
fedire a destra e a sinestra, ora dinanzi a sé, ora si volgiea e
a sinestra, ora dinanzi a sé, ora si volgiea e menava con sì grande
. l. scuviati, ii-1-209: ora ciò che per regola è stato determinato
, 2-382: l'impero persiano ha or ora ricostituito il suo sistema monetario su nuove
, e a vari principi sottoposte, ora s'uniscono in una ben ampia e
lavasse, e così ho fatto, e ora vego. = probabilmente da errata lettura
pastura, e rimenavalo a casa a ora dinata. = deriv. da
. voce che imita il suono, ora acuto e argentino, ora cupo e
il suono, ora acuto e argentino, ora cupo e profondo, delle campane.
avanti a mordere lo spazio raggiante, ora dindondavano per la ghiaccia come fantasiose campane
., 38: e dintorno alla quarta ora della notte andò gesù a loro sopra
.. lo chiameremo con vocabolo latino ora, o se più ci piacerà, il
vivere come se non ci fosse, ora, in certi momenti d'abbattimento senza
ridoni il lume della ragione in quest'ora di pena. barilli, 3-47: qui
un idolo. soffici, v-1-220: ora che era arrivato al suo intento si
più fresco, e dormirai meglio. ora iddio il voglia, disse la caterina.
al solito. magalotti, 1-81: ora lodato dio, che mi vedo fuori di
, par., 10-140: ne l'ora che la sposa di dio surge /
un'altra. de sanctis, 7-274: ora [i vescovi] sono divisi in
tutte con grande vigore... ora in atteggiamenti pieni di grazia ora quasi
.. ora in atteggiamenti pieni di grazia ora quasi dominate da un furore dionisiaco.
d'annunzio, iv-2-597: fra un'ora venezia offrirà a qualche amante neroniano celato
scrivere generalmente con certa correttezza. ma ora, a quanto sembra, vivono il
d'annunzio, iv-1-879: il superstite comprendeva ora, in un momento di lucidità,
, / c'assai vai meglio un'ora / morir, ca pur penare.
35: chi mi darà soccorso a l'ora estrema, / che verrà morte a
l'acerba dipartita, / onde fin d'ora il cor paventa e trema? marino
impossibili. muratori, 5ii- 35: ora è necessario osservar più minutamente che oltre
ii-568: da lei sola stava per dipendere ora la libertà, l'onore, la
tanto tempo a riposare, l'aveva ora smossa lui medesimo. -dedizione assoluta
la risposta vi do io insino ad ora, disse ella, che non mi
peccato fosse dichiarato lecito, si peccherebbe ora meno sovente che in epoche anteriori,
, ero sempre dipeso da qualcuno, ma ora dovevo provvedervi io. vittorini, 3-5
sgranati, un tremito alla bocca, vedeva ora inaspettatamente il passato come glielo dipingeva l'
prima epoca della mia puerizia, entrando ora in un mondo alquanto men
stringe / col nome suo, ben ch'ora l'ungarìa / con maggior fama quivi
dipinto con grana. boiardo, 2-2-6: ora passata è via la notte scura,
non avevate quell'aria tetra, che ora è dipinta sul vostro volto. voi
e disse: -giotto, a che ora venendo di qua allo 'ncontro di noi
e coi più vivi colori, esposti ora ci vengono i difetti generali, direm così
difetti generali, direm così, ed ora i particolari di qualche professione. carducci,
, rimesso, iocondo e grave, ora con abondanza, altra volta con brevità
adosso a una aquila. or va', ora ti se'fatto cavaliere, poi che
carta più grande, come si fa pur ora, ripiegargli fosse forza, e con
quale, di volta in volta, ora vince e travolge gli ostacoli, ora li
, ora vince e travolge gli ostacoli, ora li gira cauto. = deriv
governi che si sono susseguiti, e ora è all'opposizione, e ha trattato e
che alquanto diportati si furono, l'ora della cena venuta, con festa e con
cinzio, intr. (1761): ora vedete se diportandovi per sì fiorito campo
. rebora, 40: ebbra l'ora si smarriva / nel senso delle voci
avesse fiato più lungo, si sono ora ridotti alla misera e strana gara a
le vie erano già deserte a quell'ora e il vento aveva diradato i nottambuli
sposa, aveva diradato sempre di più: ora, l'ultima volta era stato a
stato a natale. borgese, 1-146: ora essa temette di essere sorvegliata e diradò
bomtempelli, 7-227: tutte le immagini ora annegano in un fumo spesso ora si
immagini ora annegano in un fumo spesso ora si diradano e sciolgono in una specie
, 3-34: maruzza udendo suonare un'ora di notte era rientrata in casa lesta
e di grandine, e poi dopo un'ora quel tempaccio si dirada. verga,
è passato giorno senza spari... ora si vanno diradando. quarantotti gambini,
boccalini, i-94: la stessa prima ora che pigliai il possesso del mio principato
aspettava per ballare il tocco della prim'ora dell'indo- mani. rigutini-cappuccini, 60
virtù si divide. muratori, 8-ii-66: ora la bontà può essere, nelle cose
, / che diedero alla chiesa, ond'ora è grassa, / quella giogaia che
della vena cava. salvini, 3-23: ora per ambe [le orse],
a terminare in qualche infelice diramazione che ora, deviata, quasi impaluda e stagna
di assaissimi altri appetiti dell'uomo potrebbe ora parlarsi, perché la loro schiatta e diramazione
domattina! » dissimo nel separarci un'ora dopo; né quel primo addio fu
quel fetente crepa in men d'un'ora. e se voi dite invece: «
giorno. oddi, xxi-11-261: io per ora, innanzi che desini, voglio entrar
quasi sempre lei alla farmacia a pigliar ora questo ora quel calmante, e la
sempre lei alla farmacia a pigliar ora questo ora quel calmante, e la promessa ogni
. petrarca, 71-76: dico ch'ad ora ad ora, / vostra mercede,
, 71-76: dico ch'ad ora ad ora, / vostra mercede, i'sento
strozzi, 68- (163): ora no ripricchiamo quello si sare'potuto fare,
, i-243: sospirando mille volte l'ora, / dir del petrarca, 0
pieno, / che tante lingue non son ora apprese / a dicer * sipa
mano. foscolo, xvi-156: per ora non so s'io potrò fare lezioni,
impegnarsi. bocchelli, 5-98: e ora mi dici che vuoi morire con me
1 quali, e giovacchino con loro, ora del papa favellando, ed ora dell'
, ora del papa favellando, ed ora dell'indipendenza d'italia, non sapevano ciò
delle virtù, è la più dimenticata: ora che, per dirla alla francese
giusti, 2-226: oh io, per ora, a dirvela sincera, / mi
cecchi, 1-ii-422: a voi sta ora il quietare il tutto, / ed a
facilmente si vede da queste di che ora mi accusa. 2. privare
settembrini [luciano], iii-2-137: veniamo ora alla causa della diredazione, e consideriamo
diretto. galileo, 3-1-374: intendasi ora la terra mossa da b in c
espettazione che il conciliatore può sin d'ora destare in se stesso, troviamo necessario
direttiva al suo generai capitano, che ora all'assedio di damasco si trova. ber
.]. d'azeglio, 2-346: ora che le comunicazioni dirette con firenze sono
vecchia inglese invaghita di roma, e ora diretta per conto degli eredi da una giovane
approvazione o di biasimo; questo secondo senso ora è intrinseco, ed ora estraneo.
secondo senso ora è intrinseco, ed ora estraneo. 13. ant.
sue misure, e fatto, com'ora si direbbe, il suo piano. vittorini
atene in grecia, roma in italia. ora il piemonte deve avere l'egemonia sugli
ad efeso il suo tragitto. gli fu ora così propizio il vento, quanto gli
e non partiremo che dimattina di buon'ora per la romagna, a cui ho
.). cavalca, 19-416: ora tutto il mìo parlare si diriga a te
fogazzaro, 1-116: io mi trovo ora in un paesello tra le montagne,
or su carrozze a quattro cavalli, ora su treni, ora su slitte trainate da
a quattro cavalli, ora su treni, ora su slitte trainate da cani, ora
ora su slitte trainate da cani, ora su navi e battelli, ora, infine
cani, ora su navi e battelli, ora, infine, per l'aria, sul
, in questo atteggiamento che si ripeteva ora in prigione, orgoglio od umiltà;
: due donne si sono incontrate e ora devo ascoltare ciò che prendono fitto fitto a
. da porto, 1-309: ora cominciatesi a dare d'urto queste
genti, ebbero gli spagnuoli in pochissimo d'ora mestieri di aiuto: di che
libro,... mischiandovi tutt'ora le storie e'fatti de'fiorentini, come
, che molti e molte mi mirano ora con più dritti occhi, che e'non
. bontempelli, 7-94: sempre guardando, ora lo sguardo non era più diritto all'
, 504: l'uomo, ora, guardava a terra, ma aveva portato
fra via..., accennando ora al dritto e ora al manco lato
.., accennando ora al dritto e ora al manco lato, indugiano e fan
: quest'estate la sposo. per ora la lascio libera, ma appena l'
nodrici ucidono i fanciulli anzi la loro diritta ora. marino, 15-51: tutti,
cui appartengono. muratori, 5-iv-14: resta ora che dichiamo due parole intorno alla diritta
gli uomini di buona fede, in questa ora così perigliosa per la patria, debbono
il dorso. ottimo, i-316: ora dice l'autore, che questa maestra
vorresti tu che fiorio fosse qui teco ora in diritto? -per diritto:
, instaurando un ordine (concepito ora come realtà effettiva, ora come
concepito ora come realtà effettiva, ora come modello e norma ideale della
delitto commesso. cattaneo, ii-1-179: ora nella dubiezza di controversie ove ci vien
2-250: cari colleghi! possa affrettarsi l'ora in cui savie leggi vi sollevino a
nievo, 1-162: quel mulinetto non ha ora che una sola macina da polenta,
aiuto di dio! pratolini, 2-316: ora, più che mai, occorre far
alma tenire. passavanti, 11: ora come l'uomo, che adopera bene,
: dalle fondamenta / scote la casa. ora me la dirocca! / benedetta,
che avevano presa la fresca erba et ora mangiavano lo secco strame, sì li
dirottò. quasimodo, 4-35: potessi dirottare ora da olimpia, / dall'intreccio di
belle a vedersi, or scarse, ora dirotte. arici, ii-363: l'atroce
grondaia. pascoli, 1343: gli rispose ora tètide, che lagrimava a dirotto.
segni di terra già coltivata, ed ora abbandonata, cioè cumuli di sassi,
gli passerai, di necessità da quell'ora innanzi andrai senza fine precipitando come per
dei nostri muri! oh torre, / ora dirupo! ahi quante in sen mi
. / e se dice: dill'ora!, el li può dire / ch'
, giardino del mondo,... ora tutta sia divenuta ignoranza, tutta silvestre
, 31: spero poco che per ora l'italia abbia a disabusarsi delle massime
delle massime che l'hanno sin ad ora occupata. arila, 166: * disabusare
nuove leggi d'ortografia..., ora mutilando tal parola di sillabe, ora
ora mutilando tal parola di sillabe, ora tal sillaba di lettere, ora disapostrofando
, ora tal sillaba di lettere, ora disapostrofando un articolo, ora disaccentando un
lettere, ora disapostrofando un articolo, ora disaccentando un pronome. pascoli,
voi li dite, che mi tardava l'ora di potermela svignare. salvini, 39-vi-50
d'annunzio, iv-1-547: mi sentivo ora disacerbato verso di lei, benché ella
secolo. alvaro, 9-97: è ora [il centro] un vecchio quartiere dimenticato
di calamità. bembo, i-145: ora che elle [rendite] son mezze,
fare endica, molti comperandole a buon'ora e per piccioli pregi, appaltavano tutte
ogni dì più dal far versi, ora mi è sopraggiunta la infermità degli occhi.
commodar me, mandandomi uno dei suoi muli ora, che ella più mestiero ne avea
dugento; / ch'i'non vo disagiarmi ora. groto, 137: se non
questa fatica di corpo orando una mezz'ora con le ginocchia in terra, assistendo
lo stesso disagio per un'altra mezz'ora alla messa? s. maffei, xxx-6-54
a novellare. caro, 6-648: ora vorrebbono i meschini / esser di sopra
aride onde / che impigra in quest'ora di disagio / non buttiamo già in
treno successivo, per interrompere di qualche ora il disagio del viaggio soffocati dal fumo
grasia, misser antonio, aspettatemi qua un'ora per lo manco, se non v'
a disagio. baretti, 2-405: finiamo ora questa risposta al * bue pedagogo'
. palazzeschi, 4-360: passò mezz'ora così, di torbido e disagioso silenzio
natura de'prencipi, che in un'ora amano e disamino, essaltano e abbassano
mai disamata la vita domestica, ma ora vado propriamente innamorandomene ogni giorno di più
amando. bacchetti, 12-108: pur ora era mancata e mancava anche lei, la
, in tal modo diventa contrito a certa ora. = deriv. da disaminare
abro- come, come il fin all'ora disamorato abrocome bramava vedere anzia. crudeli
. salvini, 39-i-141: alcibiade, ora correndo a lacedemone, ora volando in
: alcibiade, ora correndo a lacedemone, ora volando in persia,...
sugli ultimi rami degli orti; e ora ecco la città si scardina, si disancora
/ è già oscura e fonda / l'ora d'estate che disanima. bocchelli,
e della fortuna;... nell'ora medesima che esso sta per dividersi eternamente
nuove leggi d'ortografia,... ora mutilando tal parola di sillabe, ora
ora mutilando tal parola di sillabe, ora tal sillaba di lettere, ora disapostrofando
, ora tal sillaba di lettere, ora disapostrofando un articolo, ora disaccentando un
lettere, ora disapostrofando un articolo, ora disaccentando un pronome. =
. rucellai, 2-2-14-307: guardatelo disappassionatamente ora colà in quel cipresso, che tra'verdi
è pace: / ogni belva disarma ora gli unghioni, / disarma l'odio
venti, i volti e'petti de'nemici ora dagli scudi gravemente erano percossi, ed
dagli scudi gravemente erano percossi, ed ora per forza levatoli loro dal collo gli
mente e l'anima ripiena... ora un tal uomo deve per una indispensabile
scomparsa. al suo posto c'era ora una donna pratica, risoluta. -senza
persona vostra rispondesse alla soavità di quell'ora. -che non sa comportarsi con
pe'tuoi digiuni immensi, esultando felice, ora porgendo orecchio alla frasca del querciolo che
del querciolo che rabbrividisce al rovaio, ora trasecolando per boscaglie fra graziose formazioni e
. alfieri, v-2-919: io sono ora perfettamente guarito della gamba, e dopo averla
, perocché egli era amico cardinale, e ora fia nemico papa. francesco da barberino
mostrando timore. magalotti, 24-217: ora vegga vostra signoria come si può arrivare
cielo, or la sua disavventura, e ora quella del populo contava e piagnea.
grazia già fattami da sua santità e ora toltami et interottami sì disaventu- rosamente dalla
io era accompagnato da molti amici; ora aquilone, tempestosamente spirando, tutti gli
cristiana. può essere scarcerato per qualche ora del giorno per cagion di salute o d'
alcuna etade. caro, 4-508: ora in discarco / di me dirò sol
discendenti al mare / al qual tu ora dimori vicina. baldinucci. 175:
o per altri rispetti, di che ora non trattiamo. marino, vii-396: egli
del mondo, e domane è disceso; ora sano, e ora infermo. goldoni
domane è disceso; ora sano, e ora infermo. goldoni, vii-1040: la
, 2-39: l'aria in qualche ora è primaverile, qui a firenze. dopo
di una volta, la società umana ha ora a sua disposizione ferrovie e velivoli e
volgar., ii-64: in questa ora della notte, che discendea la rugiada,
e peggio ancora quando discese, mezz'ora dopo, sugli inverecondi lazzi del brillante
questo emisperio, e nell'altro era l'ora verso la sera, molto si maravigliava
. borgese, 6-17: diffidai di buon'ora delle estetiche espressioniste, allacciandomi -in buon
ecc. torricelli, 89: ora nell'ammaccarsi i due corpi concorrenti,
3-19: in discesa ci sarà appena un'ora di strada. pavese, 5-163:
trattato di ben vivere, 3: ora attendono la terza, cioè il
. lorenzi, 2-87: io debbo ora mostrar siccome al pomo / e al
solennità più grave, poiché in quell'ora io considerava in lui il depositario della virtù
questa o nessun'altra poi / l'ora da ripor mano alla virtude / rugginosa dell'
melodie chiare / la sostanza celebre ch'ora in te si traveste. 5
il sofoclèo », mentre si avvicina l'ora in cui ti sarà barbaramente discinto il
discinto: -perché mi dite codesto, ora? moravia, i-7: dunque c'era
, canz., 128: sarà quell'ora / ch'io veda il cor mio
pezzo per volta..., e ora sterpare, ora discioccare, ora scassare
.., e ora sterpare, ora discioccare, ora scassare. =
e ora sterpare, ora discioccare, ora scassare. = comp. da
: alla romita spiaggia, / dove or ora approdammo, ei col suo incarco /
tre funzionari grossi, che in quell'ora matura agli alti gradi avevano appena disciolto
caro, 2-266: a me lece ora / ch'io mi disciolga, e mi
nella quale l'animo si rilasci ad ora, e non si disciolga, cioè dissolva
[così ella si chiamava] né ora, né mai pericolerà in mare: ma
e parli più d'uno anno ciascuna ora, / che arivi dove angelica dimora
dal sogno e quasi pareva ch'ella ora assai meglio di lui sapesse le vie
: la città... non è ora, come anticamente, né così grande
g. m. cecchi, 24-22: ora trovasi / scoperta dal marito, e
lor ritrose. boine, i-84: ora mareggia l'irrealtà, ora è slegata la
, i-84: ora mareggia l'irrealtà, ora è slegata la schiavitù, non ci
schiavitù, non ci sci tu, ora è disciolta ogni pietà. 11.
: né eziandio un piccolo momento d'ora non lasciava perdere, e tutto alla
posta; tanto che sia venuta l'ora tua. pulci, 17-115: ché,
sventura, beato colui che di buon'ora l'ha prese, cioè innanzi d'avere
, 10-31: la predica durava una mezz'ora, dipoi si traeva fuori un crocifisso
il vostro achille, non si truova ora nel monte pelio. t. alberti,
senz'altro e distingue quella che è l'ora del conoscere e quella che è l'
del conoscere e quella che è l'ora del fare. gentile, 3-178:
a lei. d'annunzio, v-3-48: ora, per uso antico, il comandante
mano alla visiera del berretto, mostrasse ora di non far proprio nessunissimo conto di
ferro, piombo, ecc.), ora invece è costituita da un cerchio di
: la battaglia durò sin a quella ora / che spiegando pel mondo oscuro velo
antichi, 62: chi fia nato nell'ora della luna,... in
piovene, 1-24: mi condannereste se ora, proprio sul punto di confessarvi il
vietarono, disconfortando, il partirsi a quell'ora. pallavicino, iii-622: non meno
. cavalca, i-46: ecco che ora non mi può vietare il parlare contro
miei secreti occulti: / ma giura ora non dir quanto diremo. ariosto,
che furono discoperte dal colombo, e ora restano deserte e senza abitatori. delfino
terra, e contro acqua. ora, come mai poter venire a capo del
animosi fatti mal s'accorda: / ora sgombrando 'l passo onde tu filtrasti,