udire, / dei spropositi a balle ora sentire. g. gozzi, 1-383:
poi avrebbero goduto delle cose di cui ora gioiva unari stretta classe privilegiata.
come il ballabile, dopo un quarto d'ora annoia. pavese, 4-218: un
il vaporetto parte, viaggia per un'ora e mezza ballando e dimenandosi come un
, ragazzo, beveva tranquillo; / ora, solo annusando, gli balla la barba
malgrado). foscolo, xiv-329: ora vedi... con che razza di
meglio. -ora si balla! ora balliamo: a indicare la presenza di
ballare. straparola, 2-2: vagheggiando ora l'una e ora l'altra donna
, 2-2: vagheggiando ora l'una e ora l'altra donna e tutte molto piacendoli
su per li prati al mormorar dell'ora. settembrini [luciano], ii-2-179:
: come ebbe il brando in mano, ora pensati / se egli mena da ballo
ed entrato in ballo fece in poco d'ora tre danze. 5.
un gatto in gennaio... ora era entrata in ballo anche la mangia-
, 24 (408): cosa farà ora sua signoria illustrissima per difendermi, dopo
la meglio. castelli, i-242: ora fatto questo, dissi al medesimo giovane:
dice: / io sono in ballo, ora ballar conviene. manzoni, pr.
come quelle ch'egli ha or ora intravedute sotto il lume della lampada.
, sonavano e ballonzolavano da più di un'ora, con una serietà inalterabile,
218: o mamma, che il laveggio ora o le cotte / metti all'uncino
le bruciate, non era meglio d'ora? jahier, 18: per quella tua
esausta e assonnata, va ballottando da mezz'ora il suo marmocchio che non vuol tacere
aretino, tanto che più d'un'ora si consumò in ballottare e creare questo
dossi, 57: sebbene ora mi guardassi dallo sostare dinanzi le mostre
un'aria d'essere stati tirati fuori ora dalle scatole di trucioli, dentro alle quali
[il cucciolo] si balocca per un'ora con un giornale. svevo, 5-356
e in qua e in là guatando ora l'uno ora l'altro, facendosi beffe
e in là guatando ora l'uno ora l'altro, facendosi beffe delle loro stoltizie
baloccandomi come un imbecille pei viali, ora guardando correre le nuvole più basse e
in alto mare del maestrale, nell'ora che ei si leva di sorpresa.
di adulatori. galileo, 645: cominciate ora a prepararvi l'orecchie a sentir con
bocca un bel cosciotto di montone, ora rabbiosamente si rompesse i denti su l'
: con quest'idea di rimandare l'ora dei pasti, certe sere per esempio andando
. marotta, 4-155: trascorreva qualche ora in quegli stanzoni terreni...
: c'è chi chiede una cancelleria, ora che i cancellieri son lì per lì
il baluardo della servitù, va tramutandosi ora in campo di combattente libertà, fra
attuazione futura di quelle leggi morali che ora sono derise calpestate violate per tutti i
: stava a disagio anche con lei, ora che si era fatta una ragione di
miserabile spettacolo mescolato con gridi orribili, ora cadere per terra morti i soldati e
morti i soldati e i cavalli, ora balzare per aria le teste e le braccia
gli uomini sono la palla della fortuna: ora in alto gli fa balzare, or
a far nuova caccia, ti dai ora a miagolare, poi lo lasci correre
/ un sogno della rabbia; ed ora è vero. / gli sono a fronte
un'automobile ti balza in meno di mezz'ora nel bel mezzo del montefeltro.
ho seminato il trifoglio, e, da ora in su, basta che ci sia
l'amo. montale, 21: s'ora / d'aeree lanugini s'infiora /
pananti, i-56: disser quegli, ora vien la palla al balzo. giusti,
una lezione manoscritta del testo dantesco, ora scartata dall'ediz. critica, in
aveva fatto la pace per paura, ora che era venuto l'usciere. dossi,
artista. pascoli, 68: ed ora, sospeso il ticchettìo dell'ago, /
, tepore. verga, ii-257: ora non c'è nulla per me che valga
gli avea, che egli a tal ora sentiva freddo che un altro sarebbe sudato.
bocchelli, 7-98: e ora mi dici che vuoi morire con me!
dee., 42 (399): ora avvenne che una giovane donna bamba e
quando puppava. baldini, 5-224: ora tutti si trovano a far la vita comoda
e semplici, anzi balordi affatto, come ora si trova essere questo mio bambocciaccio di
a leneo. segneri, iii-1-145: ora non è dovere, che noi comportiamo ancor
naso in aria al volo dei piccioni, ora costringe me a dover passare la notte
donna bambolesca e parigina (una pittura ora scaduta di moda). moravia,
: affé, che voi mi pigliaste ora per un bambolo da contargli le fole della
e di presentarsi inermi a loro d'ora innanzi ». bambusa, sf
caschi. quasimodo, 68: un'altra ora che cade: / aperta a stella
dopo che si fu desinato, ne l'ora che il giudice soleva sedere a la
prestano denaro che contro sicure garanzie e ora poi con questa penuria di quattrini che
erano messe sempre meglio, tanto che ora tornava in patria, con un buon
meno e non bene: parlai un'ora e mezzo; di vena? non so
die. ariosto, 315: che ora importuna è questa, patron mio,
provveduti o più assestati di me. ora invece ho un banchiere solo, ma
era veramente bello. maestro zìmolo capiva ora come molta gente potesse passare le sue
ancorava. montale, 107: comincia ora / la via più dura: ma non
gli scolari. nievo, 56: all'ora di messa... tutta la
sotto i platani, esalano a quell'ora un profumo da cimitero. e
grano e di vino...; ora m'è di bisogno pigliare parecchi fiorini
6-97: un banco di nebbia in quell'ora invase e accecò milano, offuscando man
, 91: quanto al mutuo insegnamento che ora è venuto di moda, i cuori
, ma insieme con dante. ma ora, perché dante avea attraversato la via
alamanni, 6-17-73: che ti pare ora mai di questa giostra? / pur
udivano dall'alto ondate di musica ora più ora meno sonore. certo la
dall'alto ondate di musica ora più ora meno sonore. certo la banda s'
quadro. verga, i-298: a quell'ora il treno passava da lontano fischiando,
ostilità. d'annunzio, v-1-875: l'ora scoccò. il vinto alzò la bandiera
di nero, il corteo durò un'ora e mezza a sfilare. ogni poco il
avere avanzato tempo, e a quest'ora piantatavi su la bandiera. piovene,
que'vili che mi vorrebbero morto! che ora godrei di questo suo strillare; e
sua corte. tasso, n-iii-767: ora assai mi doglio che nel vivere e nel
bando per parte del duca in quell'ora della notte; e giugnendo il banditore a
tavola da metter fuori all'aperto. ora conviene ordinarne una al falegname. b
il fucile a bandoliera, teneva, ora... una specie d'arringa,
il bàndolo del da farsi, nell'ora del pericolo. alvaro, 7-30: convegni
piccone demolitore. baldini, i-19: ora mettevano ad asciugare all'aria la paglia marcita
a specchi e divani rossi, all'ora che già i bandoni erano a mezzo
caro, i-94: imaginatevi ora che s'abbia messo innanzi il caro
parete. moretti, 114: è l'ora in cui la vita è così sciocca
van desio. pascoli, 5: e ora, io tremo nella bara sola;
nella bara sola; / il dolce sonno ora perdei per sempre / io, senza
. tozzi, 1-295: e intanto ora spera, ma non molto, che la
sposta dietro i lavori della ditta, ora qua ora là. 2. figur
i lavori della ditta, ora qua ora là. 2. figur. di
tornaconto). giusti, iii-248: ora che mi rammento, non sarebbe a
può lasciarle nella deserta campagna; che ora si preferisce fare in cemento armato. e
della gioventù; dall'altro l'avvenire ora cinto di luce, ora di tenebre
altro l'avvenire ora cinto di luce, ora di tenebre e di silenzio, ora
ora di tenebre e di silenzio, ora a immagine... d'una via
. fatti di cesare, 76: ora ch'è vecchio non si può tenere
dovette sostenere per creare il prodotto che ora concede altrui onde averne in iscambio altra
a un poco di rugiada che gusta ora essendo ostrica. a. f. doni
sue private. verga, 3-60: 'ntoni ora portava il berretto sull'orecchio. -compare
l'aveva chiamato « cetriolo » ed ora vedeva che era un bel cetriolo, e
tutti i mei vestiti da inverno che ora non si portano. si possono dare in
nostro. / non ricco, giunta l'ora di « vender parolette » / (
aveva fatto la pace per paura, ora che era venuto l'usciere. fogazzaro,
essere garibaldi. quasimodo, 2-50: e ora ti fai bello, o polifemo,
verga, i-322: quando fu l'ora di zappare il seminato pareva la barba
o tre volte, giungendo prima dell'ora solita, li aveva trovati a tavola tutti
fatta beffa. collodi, 345: ora la facevo beffa davvero! si vede
che ti pare. linati, 8-70: ora, dopo una giornata di bello,
come se io ti avessi a conoscere ora. e sai s'io ne vengo di
. -qui viene il bello; ora comincia il bello: a indicare il
infoscava, dissi ai miei compagni: « ora comincia il bello ». marotta,
una fanciulla innamorata? oh come è ella ora frescoccia e belloccia in quel letto!
la mattina verso mezzodì, la sera all'ora del passeggio, andava in fondo alla
dall'educazione. idem, 594: ora, a tavola, io m'ho l'
baldini, i-579: io non starò ora a drammatizzare quel mio incontro beneaugurioso di
, / che 'l sol tanto non arde ora nel cielo, / ben che la
... sia grande, spegnete per ora quel male che ci ammorba, quella
terra le bende. stuparich, 5-246: ora 10 mi presento davanti affa morte con
giugne ad intelletto. tasso, 2-15: ora [amor] ne veli / di
stare in gogna almen del giorno un'ora: / e doveva alla bocca aver
. lorenzino, 220: io vengo ora a rispondere a quelli che non dicon già
/ allor che fuggirai le fonti, ov'ora / spesso ti specchi e forse ti
dispendioso. galileo, 438: figuratevi ora la faccia della luna piena di montagne ben
bandello, 2-34 (i-1014): ora lodato iddio che ancor sono a tempo.
: 10 sto bene, bene per ora come un infermo che dorme e non
. davanzali, i-369: e le cose ora non gli andavano bene. idem,
disse la donna a gianni: - ora sputerai, quando io il ti dirò?
intendete? sarà passato il quarto d'ora. tastiamogli un poco. sono rimorti
. « fra poco più d'un ora » diss'egli « saremo a isola bella
se medesimo... chiamiamo adunque ora il fine del bene, non la cosa
: aveva sposata una ragazza dabbene che ora dava segni di perdere il bene dell'
, 26-24: allor mi dolsi, e ora mi ri- doglio / quando drizzo la
né pioggia né vento, aspettò l'ora solita di andare al suo caro bene.
. -anche nelle locuz.: un'ora, un minuto, un istante di bene
in casa non ci lasciava avere un'ora di bene. sempre c'erano dei litigi
donando, / or mostrandosi chiara e ora bruna / secondo le pareva e come e
iovis nectar '. giusti, ii-342: ora il signorino è a beffano in casa
... /... quant'ora più, ch'io ve ne prego
garofanella selvatica (geutn urbanum), ora della garofanella acquatica (geutn rivale).
, se quella benedetta anima vi vedesse ora, come vi veggo io, qual beatitudine
licenzia e per bullette? vattene ogni ora segnato e benedetto. menzini, 5-96:
benedicente tutti quelli che lo assistevano nell'ora del trapasso. palazzeschi, i-76: lo
(nel costume paesano e feudale: ora quasi dimesso): derivato dal saluto
il loco, e 'l tempo e l'ora, / che sì alto mi- raron
soleansi ne'figli / dalle romane madri, ora in mal punto, / mal ricevute
lei vivrà. slataper, 1-161: ora li puoi amare [gli uomini]
volta costituivano una raccolta a sé; ora sono compresi negli altri libri liturgici,
del babbo e farglieli abbottonati come costuma ora. 6. per simil.
una crisi benefaciente. beltramelli, i-162: ora di questa tua insperata e grande
di benevolenza. magalotti, 22-78: ora quale altr'albero mai in tutto il mondo
veri poveri. cavalca, 9-26: ora così dico, che ripensando molto bene gli
caro, 15-i-124: io mi truovo ora in montegranaro a un mio benefiziotto,
: ella sa chi nella quadratura ha ora il grido: un uomo di una famiglia
ricevuti per carità. lambruschini, 1-207: ora, a persuadere di questa necessità del
forse questa poesia non ha più, ora, il significato ch'ebbe alle origini della
bengala. e. cecchi, 1-183: ora state per confidare al vostro vicino:
il suo beniamino. bacchelli, i-160: ora mi pare che basti. se questo
, 2-102: ond'io ch'era ora alla marina volto / dove l'acqua di
vederla quando la era giovane: anche ora per altro è benportante; ma non
3-216: ella sa chi nella quadratura ha ora 11 grido: un uomo di
nostro compagno, sia il ben venuto ora e sempre. borgese, 1-204:
ed aromatico, volatile facilmente, e che ora si usa a smacchiare le stoffe di
rochi del gran berciare e dal bere, ora, attraversando la questo suo vino, che
venditori, cantilenati e ripetuti d'ora in ora con varietà, zione
venditori, cantilenati e ripetuti d'ora in ora con varietà, zione della cosa
il cià, sei tenne presso d'un ora in ragionamenti, la miglior parte cose
da tommaseo. i-561: sull'ora del desinare si piglia un'altra bevuta
lor potere, il giorno e la notte ora a quella taverna ora a quell'
la notte ora a quella taverna ora a quell'altra andando, bevendo senza modo
bandello, 2-42 (ii-98): ora tanto bebbero e ribebbero... che
li beve. di giacomo, ii-880: ora sulle quete sponde di un lago il
: diede voce di maritarmi, trovando ora una novella, ora una altra, circa
maritarmi, trovando ora una novella, ora una altra, circa il mio essermi
fosse alla berlina, e si faceva ora bianca ora rossa davanti a tutta quella
berlina, e si faceva ora bianca ora rossa davanti a tutta quella gente,
gente seduta che partecipa alla burla) ora par di essere in berlina. palazzeschi
, 657: se si decidesse in buon'ora di fare i deputati a venticinque anni
i capelli, che aveva rossi. ora bisogna sapere che tutte quelle tante schiavitù
lana. domenichi, 1-257: e ora s'è cominciato a tessere la tonaca
tutti vi preghiamo che non dica ora messer vitale, perciò che non n'è
è tempo e non n'è bisognio ora. s. degli arienti, 72:
nei tempi andati un'ottima banda, ora si contenta di una fanfa- ruccia per
osceno. aretino, 8-20: ora vien via il fratoncello secondo,
nuova stampigliava tanti e tanti coltelli all'ora. = forse estratto da bertesca
schernito. dossi, 625: ora stà il curiosissimo fatto, che quelli
ammaestrata per modo, ch'ella fingeva ora di essere affacciata alla finestra. casti
tu ara'bisogno te della gente! e ora? se giuro, falso testimonio, rapina
chiamano affettazione. segneri, iii-1-63: ora tal bestemmia, quasi anfisibena infernale,
mondo non è certo. / questa bestemmia ora ad orlando viene / de la grossezza
vita * -dice il signore - / mentre ora entrerà nella terra. brancoli, 4-157
che ti danna? idem, ii-1-288: ora poso; e bevo pochissimo: e
più odioso dal vigliacco ravvedimento dell'ultim'ora! serra, ii-249: essa non
vedea la vostra dolorosa condizione, e ora pare che vogliate dimenticarlo per questa donna
i-14: il mio signore sarà convinto ora che gli uomini rossi esistono e che
bestia, e non da cristiano: e ora, con la grazia del signore,
, v-43: oh, io a quest'ora, se fossi stata in vece vostra
ammaestrata per modo, ch'ella fingeva ora di essere affacciata alla finestra. bar etti
pedate agli altri. idem, ii-10-172: ora, come alle galline io non voglio
di lasciar la bestiola sulla strada a quell'ora, aveva aperto l'uscio, e
jahier, 261: chi conoscerai meglio, ora che non sei più bestiola: la
dare e per la mia bestialità vilissima ora sono in istato da dover necessariamente mancare
ch'or vi fan su danzando, ora scorrendo, / or fingendo cader. d
idem, 283: mangiano questi ad ogni ora quella foglia di erba tanto eccellente,
a minacciare, avranno capito, a quest'ora, che il loro gran secreto è
sonnecchiare in una volgare bettola dormissi, ora, per sempre, sotto i salici
fresche, tanto che la santuzza, ora che 'ntoni bazzicava all'osteria, mandava da
il re. redi, 16-ix-416: sull'ora del desinare si piglia un'altra bevuta
per la bevuta, gli diamo mezz'ora di tempo per la spiegazione, e
la preparazione di polveri cosmetiche), ora interdetta per la sua azione fortemente tossica
lucido sereno, / fresco smeraldo in l'ora che si fiacca, / dall'erba
, ii-10-150: e tu mi esci fuori ora ammiratrice della bruna... so
. giov. cavalcanti, 220: ora è il tempo di cogliere le nostre
tempo di cogliere le nostre biade: ora è il tempo di schifare le vostre attossicate
selvaggio. idem, iv-1-439: l'ora fluiva lenta e molle, quasi accidiosa,
quanto a'loro temperamenti, benché venghino ora gettate nel fuoco, e ora nell'acqua
benché venghino ora gettate nel fuoco, e ora nell'acqua, perché l'isperienza insegna
porta a lavare. pratolini, 1-79: ora, via della chiesa si apriva lunga
si diffuse per la diafaneità della prima ora del giorno, come quando la stella
con aiuto de'soldati, essendo qualche ora innanzi giorno, gittomo in terra sessanta
gli aggiunse due guanciali sotto alle spalle. ora era seduto sul letticciuolo bianco bianco.
di sogno un po'teatrale a quell'ora. tozzi, i-310: la bambinetta
estrazione di polizze (come l'ora e 'l giorno ch'io le luci apersi
destra e a sinistra, facendo lampeggiare ora il bianco, ora il nero di
sinistra, facendo lampeggiare ora il bianco, ora il nero di due occhi grifagni.
., 8 (126): « ora », disse tonio
: « bianco segno: ora dicono sgarbatamente e francesemente così (
fitto,... si coglieva ora il nome di un ministro o di questo
. idem, iv-47: « ecco, ora l'amante è partito, e vassene
arco percuote. cavalca, 9-46: ora assai cose potremmo dire a biasimo dello
quello ch'io non saprei presagirgli. ora elogi, ora biasimi, ora silenzio
io non saprei presagirgli. ora elogi, ora biasimi, ora silenzio. tommaseo,
. ora elogi, ora biasimi, ora silenzio. tommaseo, il-n: il biasimo
d'annunzio, iii-1-832: ah, tu ora hai fatto biastéma / contro l'anima
del paradiso. boiardo, 1-12-60: ora tisbina con frigido core, i con
mettendosi sullo stomaco quella mole indigesta, ora senti il sapore del cavaliere, ora
ora senti il sapore del cavaliere, ora quello dell'abate, ora quello di bibliotecario
cavaliere, ora quello dell'abate, ora quello di bibliotecario regio e di consigliere
le file di rosse formiche / ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano /
rosse formiche / ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano / a sommo di minuscole
se ne piglia la mattina a buon'ora un bicchiere di quella tenuta che giudica
pina. l'ha portato la pina un'ora fa ». soffici, ii-191:
/... sullo specchio ovale ch'ora adombrano / i tuoi ricci bergère fra
tondo o quadrangolare, incartato, e che ora i toscani chiamano pasticca, e i
, non silvano / che in quest'ora atterrian la gente antica, / ma ruth
di petrolio, di benzina. ma ora ha perduto terreno, sostituita da latta
e agli arnesi di giardinaggio, tiene ora un grosso bidone di vipere vive, che
di bigello e portavano la gaiosa, ma ora non più. ojetti, ii-134:
anni,... si buscava tutt'ora qualche scappellotto dal nonno, e qualche
santa baldoria anche dell'alfabeto. ora a lumi spenti, su'altezza è sempre
acqua ed un pane bigio fino a un'ora innanzi i vespri. -ant
maremma, volsi dire della morea. ora io non so se questa fusse la
quella piccola dimensione, e vi fantasticava ora. montale, 1-103: perdersi nel bigio
: nell'involtino suddetto, che a quest'ora già dovrebbe essere nelle vostre mani,
un bigiù! cicognani, 9-190: ora sei proprio bellina, un bigiù:
svevo, 4-909: alla tramvia prendono ora delle donne al posto di conduttrici e
come sarà quello che si mette insieme ora in fiandra. targioni tozzetti, 12-9-8:
del padrone. savarese, 239: per ora si fanno bilanci preventivi, si pensa
soltanto una grande speranza per l'avvenire, ora veniva
ii-914: quei che verso il reno ora digrigna / ed or sorride livido di bile
886: uno di quei bastoni che ora giacciono polverosi e dimenticati nelle vecchie case
la natura. paolieri, 266: anche ora rivedo il ramo nudo sul quale [
.. e quelle cose le quali vanno ora, e ritornano con iscambievoli bilichi e
bimba! la generazione che viene su ora vuol farci sospirare i nostri venti anni
4-90: l'ombra della stazione a quell'ora rinfrescava la piazza, tranne un
, mutato dal piccolo pizzo biondiccio che ora si lasciava crescere, sembrava acuirsi sotto
e livi stetti più d'una mezz'ora, / tanto che valicomo e tuo'castroni
, quando mi proponessi di rimaner fido ora e sempre a un individuo bipede.
pensare / appoggiato al calcolo. / d'ora innanzi, mi consolo! / questo
birbanteria. baldini, 6-113: solo ora che il poveraccio se n'è ito
so che io dovrei credere a quest'ora virtù la birbonata e birbonata la virtù.
, -solea rispondere la vecchia, -ma per ora non ne ha colpa chela testa.
azzardo. muratori, 1-18: andate ora a decantare la giustizia del mondo;
ii-914: quei che verso il reno ora digrigna / ed or sorride livido di bile
rammenti? pea, 7-146: a quest'ora le birrerie, i caffè e le
non un mezzo minuto ma una mezz'ora. io non vengo mai di là che
: ascoltando... a ogni ora tante voci disincarnate, finiremo a giudicarle
o nelle bische, e beffando ora questo e ora quell'altro, faceva
nelle bische, e beffando ora questo e ora quell'altro, faceva insolentemente di molti
iv-732: giuoca da disperato, e ora in questo punto che noi parliamo,
d'azzardo. nomi, 12-72: ora nella baratta avvantaggiarsi / facile è quanto
biscie acquaiole. linati, 8-90: ora, supino, cantavo tentando il sonno
cantavo tentando il sonno degli echi, ora nuotava a gara con la biscia acquaiola
la mala striscia, / volgendo ad ora ad or la testa, e 'l dosso
grazzini, 4-290: stamattina a buon'ora bevvi due bicchieri di malvagia con non
: prendendo il latte, prendono / ora un po'dalla mamma, ora dal
/ ora un po'dalla mamma, ora dal babbo, / e forse dal bisnonno
idem, 1-22 (i-282): ora era passato circa un anno che fenicia
comuni, si oppone vano ora gli usi ed il lusso della reggia,
gli usi ed il lusso della reggia, ora la bal danza del clero
danza del clero e della nobiltà, ora il timore del po polo
bisognava darlo per l'anima dei morti, ora che i cristiani avevano imparato a mangiar
ma poi che e'vedeva chiara l'ora / e le stelle partite tutte quante,
, scese dalle montagne natie, ed ora, garzona di un contadino delle valli,
signore, ecco un altro viglietto. (ora almeno a un bisogno non ci mancheranno
baldini, 7-87: ragazzi, or ora si è presentato alla porta un tale,
bisogno ammonire te altra volta esperto, e ora angoscioso. simintendi, 1-94: vitupera
lui solo. verga, ii-499: ora vattene ai grilli, e di'al fattore
veda, per l'amor di dio, ora ch'è tempo di fichidindia, e
avere avuto tal fiata bene / e ora sostener noiose pene. sacchetti, 206-7:
prosciutto e bistecche a volontà. ma ora la bella vita è finita. -per
? lo zio giovanni ha buon fiuto. ora, da quando è venuto quell'altro
bisticci, e l'assemblea iva schermendosi ora con una scusa ora con un'altra,
assemblea iva schermendosi ora con una scusa ora con un'altra, per non far i
quella specie di pentafillo, che produce ora cinque ed ora sette intagli per fronde
pentafillo, che produce ora cinque ed ora sette intagli per fronde, e la
in servir vitellio nella buona fortuna, ora egualmente il bistrattavano nella rea.
s'usava altre volte più assai che non ora, grazie a dio. gioberti,
1 chirurghi nelle loro operazioni... ora dicesi più comunemente bistorino, nella quale
, uomini, i bovi: è l'ora. / già bonifazio monta al bitifrédo
: certo colui del fiume / di stige ora s'impaccia / tra l'orribil bitume
dalla fatica, a dirti: è l'ora. = voce dotta, lat
arila, 66: gli ordinamenti militari ora in vigore, non hanno né *
avanzano l'uomo..: anche ora saprà tessere le tele de'ragnoli?
del sole. redi, 16-iii-238: ora mi sovviene delle chiocciole col guscio e
olio messo nelle ferite in poco d'ora ammazza, o per lo meno cagiona
stando al servizio del barone, ed ora aveva il don, e poderi e
prima, gli esempi zampillavano a bizeffe, ora i canali dell'intelligenza gli erano come
entrano con tanta blandézza un nell'altro che ora li giudicate un solo, ora molti
che ora li giudicate un solo, ora molti. = deriv. da
: e ciascheduna cosa i blandimenti / ora dell'ombre cerca, ma tu sola /
/ blandito; e invano, d'ora in ora, all'ombra / conteso.
blandito; e invano, d'ora in ora, all'ombra / conteso.
l'altro. sannazaro, 8-123: ora quale mi dovesse io in quel punto
). muratori, 7-ii-51: ora noi sappiamo che la vera porpora si
misurarla con roma ec. ec. ora questa parola è totalmente e interamente greca
-figur. pavese, 8-336: narrerà ora non chi « conosce la natura umana
fustagno azzurro. jahier, 68: ora è fiero della sua bluse russa a sacco
si profilò: si svelava adagio, pareva ora che si espandesse, ora che si
, pareva ora che si espandesse, ora che si affilasse. tacevo. la macchia
non molto tempo stata piacevole esercizio et ora, poi che così i fati vogliono,
, 2-213: nella fangosa nebbia ora risalgono / la lor dolce corrente gli storioni
sund, è nel baltico quello che è ora in italia il re di sardegna padrone
qui ». pirandello, iii-82: ora è tranquilla. ma mi dà pensiero una
. bandello, 2-40 (ii-19): ora quelli che a piena bocca predicano che
. davanzati, ii-367: tanto meno ora decrepito, in carcere, in bocca alla
, che non sapete il dì né l'ora del giudicio di dio ', il
diverse opinioni che per la fantasia sin ora mi son passate,... m'
accusare de'suoi mali l'autorità; ora che l'ha aperta e che di
ma spogliare del tutto le mie figliuole ora... -levare ad alcuno
, 83: il motto arguto, l'ora, / e il profumo mi
. aretino, iii-181: vennemi a l'ora a la bocca cotal giovane; perché
vanno in mal punto e in mal'ora. bruno, 3-83: cossi, applicando
non sono mai stato nulla di speciale. ora poi sarà un mese che non gioco
l'un l'altro. -sentite questa ora! -ci giocano alle boccette! -ci mandano
fa capolino. cicognani, 6-109: ora sta sugli scalini della chiesa, a
quale per lo spazio d'un quarto d'ora si diguazzino. g. gozzi,
capelli biondi, forse un tempo ossigenati, ora scoloriti, bocca a bocciuolo di rosa
questa sera tra la prima e secunda ora me te fa trovare a san iohanne
passati, fiorite vedemmo, sì come ora sono bocciolose, non esserci, ma
acciaio da prendersi la mattina a buon'ora in bocconcini. palazzeschi, ii-891: ricordo
montato a ventitremila trecento novanta franchi. ora sì bel boccone è tutta preda dell'
sempre fra loro, e il fiume che ora si abbandona con un flutto di dolcezza
bocconi per terra. settembrini, 1-330: ora disteso boccone a terra, ora dietro
: ora disteso boccone a terra, ora dietro un albero, ei solo tien fronte
, 430: disse a sua signoria ad ora debita virebbe, e già se avea
mano. giusti, 2-258: un'ora sana non era passata / che già n'
loro scambio bere la mattina a buon'ora una piena porcellana di acqua cedrata,
in continua briga: di giorno, ora qua, ai calcinai, per sorvegliare la
, per sorvegliare la bollera- tura; ora là, alle trosce, pei bagni.
le bollette. guarini, 335: l'ora è tarda, sarà meglio ch'io
licenzia e per bullette? vattene ogni ora segnato e benedetto. manzoni, pr.
ve gli abbia la mattina di buon'ora. fagiuoli, 3-4-15: frall'altre la
1-547 = quando l'acqua bolle, leva ora in uno luogo, ora in un
bolle, leva ora in uno luogo, ora in un altro e sciala l'umido
berti, iii-104: le controversie che ora bollono in francia, mi obbligano
penisola infettata ogni dì più da libri ora sguaiati ora ribaldi. parini,
ogni dì più da libri ora sguaiati ora ribaldi. parini, 487:
l'acqua a scaldarsi che debbe bollire ora a ricorsoio. carena, i-359: bollire
... avrebbe dovuto a quell'ora trovarsi già in milano; ma,
meni colà la sua bestia, che ora inchiodata, ora bolsa resterebbe impietrita a
sua bestia, che ora inchiodata, ora bolsa resterebbe impietrita a mezzo il cammino
vi so dire che già a quest'ora ve l'avrebbono concio. d'annunzio,
dell'italia postbellica l'hanno [viterbo] ora mutata. vittorini, 5-181: vedevamo
comincia a far buio. -ancora non è ora pericolosa; benché io non mi son
la presenza dei guerrieri di hitler, ora la conoscono. è sinistra nelle grandi città
afa sul punto del distacco, / livida ora annebbiata, / poi un alone anche
freddo confondere. ragione è del mare ora con agguagliata bonaccia lusingare, e or con
magna e l'ungheria... hanno ora il loro paese bonificato in modo che
poeticamente al sole... ma ora che si distende per la latitudine, girando
della fontana esanime. pirandello, 5-196: ora vi crescevano gli alberi,..
dalle sponde, si rincorrevano nell'acque. ora sembravano lagne di rospi, ambigui borborigmi
, e gli aveva proibito di continuare. ora attendeva, a gambe larghe, le
5-18: hai sentito, muciacio, un'ora fa, che bordello in casa tua
manco bordelli attorno, che non averebbe ora briga di affaticare un prete gottoso.
aveva fatto la pace per paura, ora che era venuto l'usciere. svevo,
nome di bordieri (borderers), ora a cavallo con lunga lancia e casacca
di me ciò che vuoi; verrò ora, e quando e dove mi dirai,
cantoni, 381: vedrete la bracca tentare ora il mastino ed ora il molosso e
la bracca tentare ora il mastino ed ora il molosso e fame strumenti delle sue voglie
conséguita l'apparente declinazione del sole ora verso austro ora verso borea, tuttavia nello
declinazione del sole ora verso austro ora verso borea, tuttavia nello spazio
tempo le celle dei monaci ed erano ora le entrate di piccole abitazioni di borghesucci,
crudeltà. baldini, i-692: sull'ora più fresca anche le famiglie della borghesia
alvaro, 7-24: i genitori escono all'ora dovuta e lasciano i ragazzi padroni.
quartiere all'interno di una città (ora compreso nel centro cittadino, ma
serbavano l'antico nome di carrobi, ora rimasto a uno solo, si faceva
: viene il vento recando il suon dell'ora / dalla torre del borgo. era
. le donnette contrattano per tre quarti d'ora un fascio di borraggine. 2
caro, 15-i-140: se vi rispondo ora borrevolmente, come vedete, lo
pascoli, 1031: è mezzanotte, l'ora che al sereno / prende virtù l'
firenze la somma predetta di marzo d'ora; sì che potrete dire d'avergli in
: costeggiammo l'isola che ci mostrava ora boscaglie incatenate e ora valloncelli d'un
che ci mostrava ora boscaglie incatenate e ora valloncelli d'un verde blando: sempre nella
: io non ho mai passata un'ora più tetra come quella che provai in
di bosso. idem, 586: è ora, o figlio, ora ch'io vada
586: è ora, o figlio, ora ch'io vada. / sono stata
dolori, bossoli, empiastri: sapete ora quel che si sieno? buonarroti il giovane
entro ai sonanti bòssoli comincia; / ora il picchiar de'bossoli sul piano;
picchiar de'bossoli sul piano; / ora il vibrar, lo sparpagliar, l'urtare
descrivere e nominare le piante, chiamasi ora con greco vocabolo comunemente 'botanica '
contento di aspettare qui. noi torniamo ora. -come disse la botta all'erpice!
: com'era dolce perdersi, in quell'ora, per straducce erbite dietro duomo
due opposti partiti, facendo qualche concessione ora all'uno ora all'altro. -anche
, facendo qualche concessione ora all'uno ora all'altro. -anche: mandare avanti
. danno, per mettergli al punto, ora un colpo al cerchio e ora uno
, ora un colpo al cerchio e ora uno alla botte; e quelli che non
poiché anche per lui è venuta l'ora di chiuder bottega, il ragazzaccio lustrascarpe
lungo il male con delle chiacchiere, ora proponendo un rimedio, ora un altro
delle chiacchiere, ora proponendo un rimedio, ora un altro, per tener aperta più
burro sovra una foglia d'uvaspina in ora assai calda, e dovendo fare più
ojetti, ii-330: non basta all'ora dello struscio fermarsi sulla strada reale fuor
un colpo il ricordo di quella lontana ora di prigionia sulla candida, abbagliante geometrica
di coda ower di zampa-un botto / ora a quel consiglierò ed ora a questo
zampa-un botto / ora a quel consiglierò ed ora a questo. -figur.
per la città aspettando il bòtto de l'ora data.
prendeva coi bottoni del farsetto, ci dondolava ora su di un piede ed ora su
dondolava ora su di un piede ed ora su di un altro, e avrebbe pagato
sottosegretario che attaccommi bottone tre quarti d'ora. bartolini, 15-108: la donna
ho veduto condurre, non è un'ora, una lezza di fieno ne la tale
pochi mesi. pea, 3-265: ora c'eran già i bovi aggiogati; ci
vi sono. vorrei che mi diceste ora a che vi par buona, perché né
l'argilla. pascoli, 1313: ora egli fece un breve bozzo in terra,
lavorano... il suo bozzolo, ora più grande, ora più piccolo,
suo bozzolo, ora più grande, ora più piccolo, ora più ora meno rotondo
più grande, ora più piccolo, ora più ora meno rotondo, e più
grande, ora più piccolo, ora più ora meno rotondo, e più e men
non uscisseno del dominio... ora per la presente ti si commette non
baco nel suo bozzolo e non sono neanche ora riuscito a mettermi troppo in agitazione.
assai cose, ma non potrei per ora parlare, né scrivere d'altro o cogitare
bandello, 1-37 (i-451): ora vedete se il manigoldo de l'amore
al mondo? idem, ii-560: ora sogno amori, ora grandezze; qua sono
idem, ii-560: ora sogno amori, ora grandezze; qua sono generale, là
volato. cicognani, 1-190: la casa ora l'empiva la signora 1. nelli,
che queste mie bellezze e gli occhi ora lacrimosi, in cui solevi spechiarte e che
: non mi obbligate a dirvi per ora il pensier mio. -son nelle vostre braccia
sendo quella divisa, e favorendo i fiorentini ora l'una parte ora l'altra;
favorendo i fiorentini ora l'una parte ora l'altra;... stracca in
tutti gli altri capitani, si rimettesse ora totalmente nelle sue braccia e nel suo
stare a piacer suo come noialtri; ora divenuto incapace di far quel passo o due
, 381: vedrete la bracca tentare ora il mastino ed ora il molosso e farne
la bracca tentare ora il mastino ed ora il molosso e farne strumenti delle sue
della nostra libertà. gioberti, ii-176: ora il sostituire al sensismo francese il razionalismo
sciatto, / che bacheca io sono ora. girolamo leopardi, 1-41: un
come / e'si chiama brachiere: ora attendete, / lo sentii dire a un
. cicognani, 6-18: e ora, soddisfatta, [la bimba] si
è stata rapida: in meno di mezz'ora il « caffè di vetri » era
. pirandello, iii-483: ho scannato or ora, signor avvocato, il porco del
/ umana, pare rompersi in quell'ora. bacchetti, 1-iii-279: la forza
francesco da barberino, 125: e ora pòi veder la somma altezza / d'esta
di quel ch'i'volli, / e ora, lasso!, un gocciol d'
in virtù. brusoni, xxiv-855: e ora venite a rinfacciarmi di non aver
amai, che sempre infìno all'ora estrema / mi fieno, a ricordar,
, quanto più bramosamente volevano, ed ora men che mai per l'addietro potevano
piacere. verga, ii-509: ella sentiva ora una bramosia calda, un desiderio quasi
il quale poi lasciando a colui che ora ti lusinga a medicare, lieta ricercherei le
: o convitato della vita, è l'ora. / brillino rossi i calici di
so che dispregiativo. verga, i-150: ora rimangono quei monellucci che vi scortavano come
latina, con un effetto non registrato fin ora da nessun clinico: quello di trarre
di venerando aspetto. panciatichi, 24: ora essendo io a tavola con un branco
della repubblica) i quali non hanno ora appellativo corrispondente, essendo scomparsi affatto dall'
idea ai giovani, i loro codini d'ora sarebbero giudicati tanti marat da quei branda
appunto ne'brani di leggi citati or ora, è detto più volte 4 fare le
agli altri, che sia finito: ora, recitalo per te e per me lontano
casa ingrognato, e di là ad un'ora picchiò uno all'uscio, arrecando un
, bravando, bestemmiando e maledicendo l'ora e il dì ch'in sì fatto farnetico
'l trinciante, / venite un poco innanzi ora a bravare. gètti, iv-65:
non gli avesse voluto conceder nulla, ora, con quella promessa di soddisfazione, con
g. bentivoglio [crusca]: ora non è tempo da braveggiare per loro
gli riuscì però di dire: « ora vedo che sei un galantuomo; questa
pirandello, i-64: ma bisogna che ora lei faccia una bravura. tecchi, 2-105
, 1019: si racconta che all'ora del supplizio estremo un lato della torre
mattina in campagna, a trenta chilometri all'ora alla piana, senza scendere alle salite
(ii-684): ogni mattina a buona ora, a stomaco vóto, traguggiava
60 a 70 brente di vino in un'ora. cantoni, 782: sarebbe
state pur certi che fanno rinascere in breve ora le perdute esigenze di borghese. montale
modi di dire storti e stravaganti, ora troppo brevi e serrati, e ora troppo
, ora troppo brevi e serrati, e ora troppo lunghi e confusi. b.
: gli rispose breve breve che per ora era impossibile di parlare a benedetto.
, 449: per accomodarmi ancor all'ora, che è più tarda che non sòie
sempre impenetrabile. baldini, 6-125: io ora te la faccio breve, ma credi
breviario ». bocchelli, 2-346: e ora lasciatemi dire il breviario e fare un
sua brevità. nievo, 249: ora il soverchio caldo e la brevità delle sere
soverchio caldo e la brevità delle sere, ora le gite dei frumier ad udine,
i vecchi commentatori; di cui io ora esporrò, sotto brevità, le opinioni
so, perché l'ho scritta in una ora e mezzo: briaco sempre della sbornia
: dicono che son briaco e invece ora no: dopo, per forza! borgese
spenta la furia briaca / ritrova ora il giardino il sommesso alito / che
fontana. e quando hai predicato un'ora, e dimostrato sulla lavagna che non
le leggi, lauderesti chi maledice l'ora ed il punto di cotal bravura. g
abbiti il danno; fussi venuto a buon'ora, come feci io. -disse orlandino
lo sfamava il dì di pasqua, ed ora / al briccone putivano i fagiani.
detto male della nuora alla suocera? ora vado dalla signora doralice a scuo- prire
per spillo. nieri, 235: ora bisogna sapere che questo buon fraticello, un
/ lo spirito che opera ad ogni ora: / virtù risolve, quanta è
comandava a bacchetta, e per cui ora sentiva una riconoscenza illimitata, pur sapendo
civil briga. ser giovanni, 109: ora avvenne che avendo briga il popolo di
ti tradisca ogni dì e ad ogni ora ti dia nuove brighe e che desideri
a darle. pascoli, 213: ora un giorno che stava a lavorare / sotto
foscolo, vii-146: che mai c'impedisce ora di passarcela, se vogliamo, in
(317): non vogliate ad una ora vituperar usi e mettere in pericolo e
co'figliuoli. cavalca, 16-2-226: ora avvenne che un giorno venendo egli a
per mandargli i vilumi che ad ogn'ora egli m'addimandava. nievo, 740
camicia cantando. ser giovanni, 19: ora essendo un giorno messer giannetto alla finestra
che nulla non significan alfine / e ch'ora piaccion tanto alle brigate? monti,
, per divertimento delle brigate, come ora si scriverebbe in un dialetto vernacolo,
a modo di cavezzone, tirando, ora con una ora con l'altra,
di cavezzone, tirando, ora con una ora con l'altra, le redini fatte
che mi farebbe fare mille miglia per ora. ed in un medesimo tempo..
fatto per modo che io ne vengo ora a tutta briglia. a. f.
tempo, era per quella strada; ma ora fa il diavolo affatto, a quel
, non avevano la sottile briglia che ora li doma. einaudi, 1-567: importa
davvero. jovine, 123: per ora il calmo tepore della casa, il benessere
una prodezza di brillante scapigliato trattenendomi mezz'ora con essi davanti a un caffè, all'
l'esecuzione. gioberti, iii-67: ora la riflessione degli alemanni è quasi sempre ravvolta
danno a conoscere a fondo in un'ora: una figura di brillante comico,
spettrale. baldini, 5-207: caro ora si pagava il povero lusso sfoggiato d'un
piccone, s'ode talvolta, nella quieta ora mattutina, il brillar delle mine.
dei fanciulli, e i vecchi a quest'ora son già brilli, e i fanciulli
, 4-20: or le calze riforma, ora il cappello, /...
indolenzito la brinata. pascoli, 212: ora sfogliava le seconde mèsse / dei gelsi
le seconde mèsse / dei gelsi, ora segava erba e trifoglio, / che
barilli, 3-93: sono le nove -l'ora del maritozzo caldo, della briosce calda
, iv-377: oh! da quell'ora mi sento per tutte le membra un brivido
paese, che avevano prima assalita marta e ora affrontarono il signor curato, rosse,
lavarsi. pellico, ii-no: mezz'ora dappoi, ecco stridere le chiavi; la
p. verri, i-156: ora, per esempio, ho due punti
eri in purità di con- scienzia; ora se'involta in ogni feccia. tu eri
. tu eri in ogni temperanza; ora se'sciolta e sfrenata in ogni bruttarla
un pancotto. panciatichi, 99: ora l'ossicina brodettate imbandendo. puoti,
zuppa. panzini, ii-230: a quest'ora ella attende: la mensa è preparata
riccio angusto e sodo / fino ad ora s'è cotta nel suo brodo.
brodoni larghe e quei pettini dinanzi; ora voi vestite attillato e non ve ne
troppo sarei lungo se volessi andargli ricercando ora tutti a uno a uno, essendo,
altra sorte di diversioni di cerimonie; perché ora son filosofo, e sono in scuola
com'era dolce perdersi, in quell'ora, per straducce erbite dietro duomo.
a letto un paio di giorni; ma ora si è rimesso. - una cosa
che era sassosa in ogni lato; / ora alta, or bassa è nelle sue
i-31: or brontola il pittore, ora s'inquieta / il macchinista, o un
carri colmi e buoi /... ora è laggiù che minaccioso brontola. sbarbaro
un paternostro / su zappiamo alla buon'ora, / per trovar ossa di santi
chiavacuore, secondo la forma; ed ora, con voce italiana e bella può dirsi
le membra di tutto il corpo brozze ora in questa, et ora in quell'altra
il corpo brozze ora in questa, et ora in quell'altra parte. tommaseo [
slava. cassola, 2-181: la donna ora aveva aperto la finestra: -brrr.
annunzio, ii-408: e guata fuggir l'ora / per l'erba e sta con
campana, 189: e quando venga l'ora della morte / ritorni la vostr'anima
focolare. alvaro, 4-129: all'ora del ballo ella sentiva di amarlo come
doveva essere morto da più di un'ora, sebbene non so da cosa lo arguissi
sarà nostro soltanto. pavese, 8-216: ora che hai riac quistato il
: la curiosità dei giornalisti, proprio ora che la tua fama brucia, avrà fatto
me tutti i ponti, e l'ora di quella mia vita che tu conosci s'
del sole. -per estens.: ora inopportuna, intempestiva. targioni tozzetti,
243: ma dove volete andare a quest'ora bruciata? chiama e rispondi di qui
povero ribelle ho incontrato, a quell'ora bruciata, lungo il molo di viareggio.
cogitazione di quel momento, di quell'ora, la passione attendeva per riprenderseli. papini
mi avevano portata troppo lontano, e ora ne avevo una bruciatura di colpa e
d'oggi. giusti, ii-258: ora su questo tronco frollato e bucherellato,
ustione. galileo, 316: ora, la confricazione e stropicciamento di
bruchi. montale, 109: ora la gemma / delle piante perenni, come
si sta. verga, 1-267: ora è impossibile esprimerti l'effetto che tutto
brughiera). cattaneo, ii-1-406: ora fondi infruttiferi in atto e in potenza
vento. caro, 12-iii-113: mi metto ora a rispondervi con un occhio, che
campana, 25: solitaria troneggiava ora la notte accesa in tutto il suo
sp., 34 (596): ora da una, ora da un'altra finestra
(596): ora da una, ora da un'altra finestra, veniva una
usciva qualche vociaccia che rispondeva: « ora, ora ». collodi, 123:
vociaccia che rispondeva: « ora, ora ». collodi, 123: pinocchio
una pipa. pascoli, 1375: ora te presso le navi ricurve, lontano
tribù dei poveri. prima che l'ora scocchi, nella platea s'agita un
3-41: quanto agli alligatori, per ora, non si distingueva che un brulichìo
tonnellate. d'annunzio ii-925: chiedi l'ora all'orse / come l'uomo d'
la guida. verga, i-465: ora ella portava i cappelloni a piume, e
verità: tu hai già il brum a ora. già voialtri letterati siete tutti nababbi
mèta ultima oporto. valeri, 1-82: ora, nella brumale tristezza novembrina, /
ojetti, ii-85: dalla folla degl'inseguitori ora s'è staccato un brunetto in maniche
donando, / or mostrandosi chiara e ora bruna / secondo le pareva e
oscurità, tenebre; ombra che scende nell'ora del crepuscolo. -far bruno: imbrunire
i capelli. moretti, 133: e ora, dolce amica mia? / dove
variare e spezzar le tinte, passare ora dolcemente, ora bruscamente dall'una all'altra
le tinte, passare ora dolcemente, ora bruscamente dall'una all'altra, ci
vino. testi fiorentini, 194: a ora di mangiare de'elli bere vino bruschetto
e pazienti e impazienti, quasi or ora l'ultimo colpo dello scarpello divino abbia
don franco spingevasi sino ad accendere mezz'ora, ed anche un'ora di candela,
accendere mezz'ora, ed anche un'ora di candela, a rischio di farsi
l'autonomia... gli appare ora triste necessità di bruttarsi le mani per aver
aver da fare con gente brutta, ora arte sublime di fondare e sostenere quella
recisi al cadavere di qualche donna, e ora bruttati di ragnateli e di polvere.
: tu eri in ogni temperanza; ora se'sciolta e sfrenata in ogni bruttarla e
e morale! soffici, ii-396: ora davanti a quel corpo miserando, già
allor che fuggirai le fonti, ov'ora / spesso ti specchi e forse ti vagheggi
non c'è da passare più un'ora in pace e tranquillità. bigiaretti, i-364
: i vitii... nascono ora per proprio ingegno da sé a sé depravato
sé a sé depravato et corrotto, ora per brutte conversationi et consuetudini. machiavelli
scherzare: e mi pare che sia ora finalmente. ne abbiam passate delle brutte
venuti. nieri, 40: venne l'ora del parto, e fu una donna
. quest'altro caso, che zi'dima ora non volesse più uscire dalla giara,
svevo, 3-716: a una tarda ora, non sapendo fare di meglio, presi
britanni feroci stati uccisi più fa; ora ci rimane la bruzzaglia codarda. buonarroti
, miscuglio. panciatichi, 29: ora messer giove vedendo questa bruzzaglia, per
luccico. dà idea soltanto della prim'ora mattutina: 'mi levai a bruzzico \
alba o al tramonto; crepuscolo; l'ora che precede l'alba o segue il
fessenio? -alla padrona. -non puoi ora parlarli. -perché? -è col negromante
tombari, 1-74: era piacevole in quell'ora,... al sicuro dalle
lo stesso bizzarro spavento che coglie, ora, il mio cuginetto poldo dinanzi a
fresco, i cavalli requisiti all'ultim'ora con ancor i fiocchi e le bubbole
1-117 (248): avevo un'ora e mezzo del dì d'un poco di
può portare. verga, 2-314: ora anche le lettere che non son giuste
a nulla; e per infino a ora qui non si sente fumo alcuno di
quanto a'loro temperamenti, benché venghino ora gettate nel fuoco, et ora nell'
venghino ora gettate nel fuoco, et ora nell'acqua, perché l'isperienza insegna
ci fa toccare con mano che tal'ora quelle divengono così abbiette, che come
bucce non le poteva soffrire; e ora sono come geppetto che collocò i torsoli
fosse dalle buone scuole rifiutata, e ora non truovi gran fatto, che io mi
/ tenera e semplicetta, che pur ora / spunta fuor de la buccia, in
amaron già sì la buccolica / fanno ora lo advento del sgodion / per saper ciò
e pan bucherellato. giusti, ii-258: ora su questo tronco frollato e bucherellato,
la fante, ubbidendo, in poca d'ora la tirò su nel bucine. pulci
roccia, / nei buchi delle travi ora s'infilano / gechi e scorpioni,
100: ordineranno [i suggeritori] l'ora delle prove,... gridando
avere né loco, né modo, ed ora siamo in un buco, che se
l'occasione per rientrare nel suo buco, ora che l'organino aveva smesso. panzini
, arnia. cavalca, 19-229: ora solevano spesse volte venire orsi d'una
-disse leonardo senza convinzione, -ma per ora non ho cavato un ragno da un
che la comprassero. verga, 1-262: ora se ti dirò che senza fare un
i mercatini e ruzzolare e riruzzolare e ora steso sulle materasse di quella diligenza.
io lo farò savia [= tuttavia, ora] buffare per altro verso.
modo io credo che fino a quest'ora la corte t'abbia scorto per un
dar da ridere e gliene darai ogn'ora più. boccalini, iii-279: in quanto
immutabile il suo cielo; / ma ora, com'è mutato! bocchelli,
domesti camente a scherzare, ora tirandogli i capelli, ora il naso
a scherzare, ora tirandogli i capelli, ora il naso ed ora dandogli così
capelli, ora il naso ed ora dandogli così da scherzo leggermente alcuna buffet
. tommaseo, i-313: scossa ad ora ad ora da un buffo di vento gocciolava
, i-313: scossa ad ora ad ora da un buffo di vento gocciolava la pioggia
opera lenta di mesi i giunge: ora incrina segreto, ora divelge in un buffo
i giunge: ora incrina segreto, ora divelge in un buffo. =
due mole guaste tanto secretamente, che ora non è pie- truccia in cielo che
alcuna specie di virtuosi... ora si vede il buffone con le ciglia
occhi sbardellati, che par guerzo; ora con le labbra torte, che par un
, che par un mascherone contrafatto; ora con un palmo di lingua fuori,
madre, tutti sanissimi: e per quanto ora si può vedere, molto atti e
tazza di vino. garzoni, 1-817: ora per il campidoglio de'trofei passa questa
istoria di cose / bugiarde ed infelici / ora racconti e dici? marino, 6-157
giorno del vostro matrimonio? quella bambina ora è una donna e rimpiange di non aver
distomelo, forse. foscolo, iv-428: ora tu hai come vivere per quattro mesi
bugìa. cavalca, ii-84: seguita ora di vedere del peccato del bugiare,
, 16-v-396: tutte queste diligenze infin ad ora sono state vane ed inutili, perché
viene il vento recando il suon dell'ora / dalla torre del borgo. era conforto
vorrei che pure a te venisse, / ora, di me un'eco di memoria
si fece rileggere il terribile scritto, ora parendogli d'intender meglio, ora divenendogli buio
, ora parendogli d'intender meglio, ora divenendogli buio ciò che prima gli era
. aveva lasciato al buio per mezz'ora la città. soffici, 11-68:
. lorenzo de'medici, 627: ora io parlo al buio e se di nessuna
, e che stamattina • di buona ora tu la portasti da te a te,
ripiglia il gondoliere, ché tu vieni ora ad interrompere la più bella emendazione di
risolvè di mandare in giro, sull'ora della febbre, poche pattuglie di cosi col
3-10 (373): per che, ora parendogli da dormire, comandò che con
di partire. manzoni, 858: ora, quel congegno degli avvenimenti, quel
purità incantevole, quasi ingenua. è l'ora che il buon dio fa la toilette
gli riuscì però di dire: « ora vedo che sei un galantuomo; questa è
/ di voi quando nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate come l'uom
voi quando nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate come l'uom s'etterna
con l'accia in mano. / ora di aver boni occhi li è mestiero,
se da principio avessi saputo ciò che ora intendo dalla carissima vostra del 29 scaduto
, 26-23: allor mi dolsi, e ora mi ridoglio / quando drizzo la mente
buona ventura vi guida da quest'ora, che è così gran caldo,
cera. -in buon punto, in buon'ora lo possa dire che il cielo mi
non piangere, aspetta / che venga un'ora più buona. / e non passar
a vela... in mezz'ora o poco più siamo a rio..
sono su le imprese d'amore, ora, che io mi veggo un bel tratto
le mura di tavolato... ora cominciavano a diventar buone coll'aria tiepida a
dee., 8-7 (276): ora andate tosto; e priegovi che voi
a leggere e leggere una buona mezz'ora. collodi, 500: aveva un
che lo stesso don gesualdo rimase sconcertato. ora cercava di pigliarla colle buone, vinto
mandi buona. nievo, 362: ora che ci par d'essere avvezzi al pericolo
che tu sia in buona come tu sei ora, e non faccia il fantastico come
-fare una buona levata: alzarsi di buon'ora. storia di fra michele,
): con l'amico avrebbe desiderato ora più che mai d'entrare in discorso,
8-140: su, su, basta ora... vedete di giocare un po'
ne ha diritto. 957: ora, al nome di dio, paulo di
industria quel capitale che non circola, ora investito in buoni del tesoro e in
cosa per fatta. caro, 15-ii-31: ora, stando ch'io abbia buono in
di fiume, si sarebbe a quell'ora potuta dire, se non un fiume,
ore del mattino. -a buon'ora, di buon'ora: per tempo,
-a buon'ora, di buon'ora: per tempo, presto. paolo
bisticci, 3-15: conosciuta a buon'ora la vanità e le miserie di questa
, con proposito de la matina a buona ora retrovarse a luoco e a tempo de
machiavelli, 134: e però a buona ora convenne che la plebe avessi speranza di
che voi non levassi così a buona ora, massimamente il giorno de la festa.
664: io intesi stamattina di buon'ora che voi avevi tolto la marietta per
questa vita, è avvezzargli a buon'ora a contentarsi del poco. a. f
: egli è venuto troppo a buon'ora. tasso, 11-iii-547: noi siamo
, 11-iii-547: noi siamo a buona ora avisati de la vostra venuta. redi
se ne piglia la mattina a buon'ora un bicchiere di quella tenuta, che giudica
v-1124: ha dovuto andar di buon'ora da un avvocato, per una certa
): renzo si lasciò veder di buon'ora, e concertò con le donne,
: la mattina di poi, a buon'ora, ci partimmo da san marcello per
, i-58: si lasciavano di buon'ora, lina porgeva appena la mano:
/ la casa: tu sgridi a buon'ora, / mentre impaziente passeggi, /
quella casa, avevano destato di buon'ora la sua attenzione. ojetti, i-593:
di operai diligenti che cominciano di buona ora la loro opera. 2.
opera. 2. alla buon'ora: una buona volta, finalmente;
, così sia. -va alla buon'ora!: esclamazione di impazienza (ma
: il buono uomo disse: -in buona ora sia e andossene. ser giovanni,
è andato, / vada nella bon'ora; / non darò mai più cura a
ed al duca rispose: « alla bon'ora, / dapoi che esser convene,
dere. -alora el malacarne: -in bona ora! tu parli bene. machiavelli,
machiavelli, i-1077: or vadin in buona ora; / purché vostra pietà ver me
scioglia. ariosto, 475: in bon'ora, avrò da rendergli / forse una
da parte mia, e va in buon'ora. firenzuola, 673: e state
673: e state cheto in buon'ora vostra! se passasse di qui persona,
ambra, xxi-34: deh nella buon'ora non ti disperar tanto. dolce, xxv-2-211
corpo di... -alla buon'ora! ve n'avederete al fine. guarini
galileo, 342: perché, in buon'ora, non ci avete voi detto alla
signora moglie fosse la padrona, alla buon'ora; ma lui servo, no.
vostro giornale, e finitela in buon'ora. verga, 1-450: un miglioramento infatti
quale si può contare. alla buon'ora!... forse la scapperemo bella
657: se si decidesse in buon'ora di fare i deputati a venticinque anni
- disse, -mietete, in buon'ora! moravia, v-223: alla buon'ora
ora! moravia, v-223: alla buon'ora... giuro che d'ora
ora... giuro che d'ora in poi non vi darò più alcun motivo
. = comp. da buono1 e ora (v.). buonsensàio
, che fu già caposcuola, / ora in parecchie scuole è morto affatto: /
per le vie della città fino ad ora tarda, e da ultimo casco in una
buon uomo che sei! qui, ora, quando vuoi. conosci tu il padrone
non l'avrebbe tenuto fino a quest'ora, se non avesse che fare con un
che se n'è veduto, e per ora pigliamo la vostra medesima censura. io
parve in appresso ima burattinata, ed ora, nella ristampa ch'io fo di questa
da noi stessi. nievo, 34: ora quelle masnade d'uomini, attnippati come
spicciolo ima cultura giuridica che metterebbe paura ora a tutti quelli che, infarinatisi per
e la dice ogni giorno ed ogni ora. giusti, 2-113: con un olimpico
« il nobil cavalier messer marino ». ora che direm noi di questo tal luogo
e vittoria e le fotografie le procuravano ora delle lettere molto cariche,...
, ingrassato le spese per i congressi. ora non posso contraddirmi. come il tacchino
.. so ben io! a quest'ora ve ne eravate già disfecciati.
un male inteso amor proprio comunale avrebbe ora voluto mettere la cosa in burletta.
canto). salvini, 6-56: ora niuno di questi io estimo convenirsi a
: la sera, quando s'avvicina l'ora / d'andare alla burletta o
si parla. / non intendiam per ora, signor, d'incomodarla. / metta
proposito di roma, è più d'un'ora che al burò è arrivato uno straordinario
e pioggie. marino, i-232: ora, essendo solito costume de'nocchieri combattuti
volta anch'io sono stato bene; ora son miserabile; ma la non ha da
i pensieri, come, in un'ora burrascosa, le nuvole trascorrono dinanzi alla
i corsari e i ladri si chiamano ora buscanti e procaccianti. buscare,
altra. brancoli, 4-38: mezz'ora dopo, questi poliziotti stanchi di fare
/ e non potrà, se volessi fare ora, / levar più d'un con
qui ogni cosa va benissimo, ma ora ne viene il busillis e lo imbroglio maggiore
è il busillis'. fagiuoli, 1-1-347: ora ne viene il busilli. -qui è
in un tronco [la carrozza], ora in un muro bussa, / ed
in un muro bussa, / ed ora in cento pezzi si fracassa. palazzeschi
studi?... sento che ora vanno un po'meglio, vero? »
suoi vagelli rimosse col pilo di legno ora da un silfo ora da uno gnomo
col pilo di legno ora da un silfo ora da uno gnomo e le ritrae tinte
lo busso; ma udiremolo a grande ora poi fatta la percossa: e questo
vidi insieme / furtivi or sopraffarsi, ora palesi / contrariare ed urtarsi? algarotti
era la sola cosa che si movesse ora nella vecchia corte con quelle sue ombre ritagliate
). comisso, 7-199: ora prenderà un caffè e delle due bustine
di merletti bianchi. pea, 7-142: ora, tallarico cerca, non sa che
. serao, i-336: in quell'ora, al chiaror vago di una lampada,
posso acqua fredda, all'anima un'ora o una mezz'ora di lettura di
, all'anima un'ora o una mezz'ora di lettura di testi di lingua,
signore, non mi pare che per ora almeno ci sia motivo di buttarsi giù a
, si rimise a tavolino e in mezz'ora buttò giù l'articolo.
mandre di pecore immobili nell'immobilità dell'ora e butteri a cavallo quasi pietrificati innanzi
., ii-1-329: e poiché fu alta ora, e li nemici non si buzzicavano
dee., 4-2 (399): ora avvenne che una giovane donna bamba
ne fu limitato l'uso alle navi. ora l'uso è più largo: '
cassetta di pitale, ti feriva l'occhio ora una qualche raccolta di rime d'un
d'un qualche arcade... ed ora un qualche romanzo o altra caccabaldola dell'
in questi casi io sono stato infino a ora un cacapensiero. 2. scacciapensieri
saccenti, 1-2-223: poteva esser da un'ora innanzi giorno, / quando dreon
: uscite, uscite / di cacchione, ora che fa il bisogno: / fatevi
celeste. ser giovanni, 50: ora avvenne ch'e'si diliberò di fare un
! tu sei la caccia nemica! ora mi attacchi! 10. sm
mare, / il quale era tornato ora a bonaccia: / qua rodamonte li fece
nievo, 57: di solito, mezz'ora innanzi la messa quotidiana, io era
dolly. cicognani, 3-33: il vecchio ora faceva coll'occhio la caccia all'occhio
tutte le cacce. giusti, ii-286: ora ci siamo proposti di rileggere i promessi
: cose deliziose si trovavano in quell'ora, in quella cucina: cioè dei
le alte ripe cacciando andare, lasciate ora il dominio degli alti monti, e venite
fa che cacciare e fuggire; e qualunque ora esso caccia quello che e quanto si
salutò il vicino giorno, significando l'ora che gli accoppiati bovi sogliono a la
farebbero una città più maggior assai che ora essa firenze non si trova. aretino
che vi caccio fuori tutti a calci? ora l'aggiusto io questa faccenda. faldella
sono mai curato. non puoi mica, ora, cacciarmi di casa mia, se
per via. verga, 4-42: ora mi cacciano fra i piedi anche mastro don
25-76: rinaldo nostro n'ho avisato or ora, / et ho cacciato il messo
qualche parola nella conversazione generale, era ora intento a domandarsi perché avesse organizzato quella
soffiasse rovaio. fogazzaro, 5-58: ora bisogna svoltare nel sottoportico della canonica,
prossimo fine. giusti, 11-68: ora poi che mi s'è cacciato addosso
alla rustica. giusti, v-196: ora scusi di due cose. di questo pezzo
ii-58: barbutaccia fantasima, ne la mal'ora. io mi gli ho pur levati
ciascuno ', dissero gli antichi: ora si usa in alcune provincie; ma
dal dolore. pirandello, 7-164: ora ch'era vecchio, e cadente, aveva
poche note. quasimodo, 1-58: ora sei veramente già lontana / se la
: così distendemmo ragionamenti di una mezz'ora intera, parlando di molte diverse cose
cantilena. pavese, 8-336: narrerà ora non chi « conosce la natura umana
. a ogni frase piegava il capo ora a destra e ora a sinistra con
frase piegava il capo ora a destra e ora a sinistra con un fare cadenzato che
/ per le canute brine che in quell'ora / cadean più folte dal sereno cielo
, 7-131: tutte quelle foglie, ora vive, si sarebbero aggricciate ai primi
lenti lenti dei rintocchi sonori. « un'ora di notte! » osservò padron cipolla
quasimodo, 68: un'altra ora che cade: / aperta a stella una
che stimolò la curiosità già irrequieta: « ora che siamo alle coltellate, e andando lor
collo * molto tempo addietro e soltanto ora egli se ne rendesse conto.
ch'i'caddi. arrighetto, 222: ora è il primaccio troppo alto, ora
ora è il primaccio troppo alto, ora è troppo basso; giammai non sa
giammai non sa avere modo mezzano. ora chino il capo, ora il levo
modo mezzano. ora chino il capo, ora il levo; ora rovino dalla parte
il capo, ora il levo; ora rovino dalla parte sinistra, ora dalla destra
levo; ora rovino dalla parte sinistra, ora dalla destra; ora caggio e ora
parte sinistra, ora dalla destra; ora caggio e ora mi levo. andrea da
ora dalla destra; ora caggio e ora mi levo. andrea da barberino, 1-38
tempesta, e quando avvampa / l'ora, e quando poi gela, /
e scossigli alle guance, in piccola ora appresso, dopo alcuno avvolgimento, come
sognato. chiabrera, 243: ora tempo è venuto, / che sotto il
gran gioia, che in poca d'ora cadde morta. dante, vita nuova
la madre... avesse a buon'ora instillato nell'animo di quella giovane aventurata
'l servitore, pur noi per ora la chiamaremo così. guic
per caso. foscolo, xiv-176: ora poiché sono rassicurato che tu non sei
bandello, 2-37 (i-1077): che ora siate d'amore divenuto prigioniero, tanto
bandello, 2-25 (i-923): ora la donna, deliberatasi di non stare
. per quanto sia stato già tutta l'ora precedente tenuto forte per mano dalla sua
caduta / del suo diletto amico, ora gli tacque. 7. figur
della tenda! pavese, 4-311: ora che ho visto cos'è guerra,
. gozzano, 106: a quest'ora che fai? tosti il caffè, /
arrivati a questo accantonamento motoso, e ora c'è il suo focolare e il suo
si risvegli, e almeno per una mezz'ora diventi uomo ragionevole. idem [il
l'arciprete... stava un'ora a leccare il sorbetto col cuc- chiarino
quando fummo per la strada. « ora andiamo. oh! non c'è niente
perpetui soldati, non li posso neppur ora, tanti anni dopo, ingoiare senza sentirmi
per gli umori di fuori, cagionati ora da'fuorusciti,... ora da'
cagionati ora da'fuorusciti,... ora da'sudditi [ecc.].
da lui cagionati,... ora, nel metter le mani addosso a questa
sia, / io ci sto volentier; ora nessuno / abbia a cor più di
, 24-20: che nulla cosa nuova ora t'arreco / s'io vo'dir la
sempre dalla medesima parte ed alla medesima ora compariscono? vallisneri, iii-8: su'
è pur mio marito, del quale ora la mia sciagura e la mia disgrazia
, austero. caro, 12-ii-257: ora veggo che siete innamorato del padrone,
quelle d'occidente, e basta che per ora le minacciate. b. davanzati
bembo, 7-2-25: guiglielmo vi porta ora una cagnina giovinetta. tasso, 6-ii-186
ch'el sia, che a me porge ora assai più molestia che non farebbe
per vezzo, più che non fate ora, a voi dame, di que'
colletta. linati, 30-142: ora tutto è caduto: tutta questa spiritata
con la sua rauca voce mattiniera tutta quell'ora. pavese, 5-168: guardavo la
visitargli; ed anche vi si tratteneva un'ora o due a segare, a calafatare
annaffiato e annaffiato la mattina di buonissim'ora, è stato calafatato da tende da
sacchetti, 163-21: penò ben un'ora a trovare il calamaio e a trovare una
se noi daremo questa vernice, per ora immaginaria, a uno scatolino di calambucco
contrattazioni, si aggirano a una certa ora le prostitute. hanno gli occhi taglienti
e'dicono, della calamita, come ora sta sopra la linea meridiana, ora se
come ora sta sopra la linea meridiana, ora se ne allontana, e va discostandosi
). garzoni, 1-197: taccio ora le misure così latine, come greche
tutti fantasmi che hanno recitato fino ad ora nella mia commedia, non fanno più
spirito a casaccio. ti basti che ora anco i più increduli cominciano a calare
debito suo, disse che a qualunque ora chiamassero tornerebbe. prati, i-18:
: al calar del sole, l'ora del rosario suonava lentamente, e i
: chi si parte di quivi di buon'ora gli trova molto tosto [i venti
virtuosi fu avuta in tanto pregio, ora dall'ignoranza degli uomini moderni...
che prima faceva, puta, dieci ora non faceva più neanche cinque. svevo,
sia, / e giammai solo un'ora non ne calo. lapo gianni, iv-104
la macchina / calata al fondo valle / ora muglia sulle rampe. -sopraggiunto
.. incominciato l'addottrinarli colla prima ora del giorno, non se ne distoglieva fino
niente: la calca gli multiplicava ogni ora addosso maggiore. sacchetti, 10-22:
, 34-77: per tutto dunque il fin ora discorso contro all'esser l'acqua granella
ingegnò di dimostrare qual uso dovesse farsi ora del tendine di achille, ora d'
farsi ora del tendine di achille, ora d'altro muscolo, e come il centro
di gravità del corpo umano cader dovesse ora sul calcagno ed ora sulla parte più
corpo umano cader dovesse ora sul calcagno ed ora sulla parte più molle della pianta del
nuvolette delle vescie. alvaro, 2-18: ora poggiava sul tappetino il calcagno nudo,
azzannavano le calcagna dei vostri bisnonni, ora ingrassano i cavoli dell'inserviente comunale.
gadda, 352: ascoltò per un'ora il professore a discorrere con altri ingegneri di
saria che fare / che tu voglia ora uscir de la calcina, / ch'altrui
nobiltà. durammo giorni e notti; ora il castello è là smantellato. faldella
piedi delle finestre delle case intatte che ora si aprivano libere al sole, e
delle ginocchia. giusti, iv-82: ora pare che [al duca] gli sia
, in continua briga; di giorno, ora qua, ai calcinai, per sorvegliare
ai calcinai, per sorvegliare la bolleratura, ora là, alle trosce, pei bagni
di reverbero. idem, 1-42: ora per finirla di purgarla [la materia del
picchiava forte col calcio dello schioppo, ora all'uscio d'oroboni, ora al mio
schioppo, ora all'uscio d'oroboni, ora al mio. nievo, 149:
arrivati a questo accantonamento motoso, e ora c'è il suo focolare e il suo
era niente: la calca gli multiplicava ogni ora addosso maggiore. marsilio ficino, 2-154
, ma educato ha da essere: ora chi professando critica maltratta la sua lingua,
loro. tocci, 1-44: m'immagino ora che nel mio scrivere da qui avanti
cose del mondo, come fino a ora l'ha dato a una gran parte
io (171): venne l'ora della trottata. gertrude entrò in carrozza
non sia più quella di prima! ora che avreste il mezzo di far risorgere il
neanche per voialtri... ed ora che vi si offre la fortuna, risponderle
e la boxe gli hanno fatto imparare ora libero ora marione. 2.
boxe gli hanno fatto imparare ora libero ora marione. 2. fase di
qua giù in terra, le bisognerà un'ora di tempo. vallisneri, iii-7:
raccontava da sé. viani, 14-239: ora alziamoci, che il sole sfiora i
, onde il ranno gli frutti fin d'ora qualche zecchino. 2.
, 3-3: ed era appunto l'ora che i crocchioli / si calano all'assedio
bollire per lo spazio di un quarto d'ora, e'si piglia la detta opera
nel carme tuo sempre sonanti / la calda ora mi vinse. d'annunzio, ii-687
bambino. gozzano, 170: è l'ora calda, l'ora dei cobra,
: è l'ora calda, l'ora dei cobra, e i cobra abbondano nell'
alvaro, 9-19: era mezzogiorno. l'ora era calda, fulgida, sterminata.
signor lucilio capitò di lì a un'ora, la fame erami passata e le era
intenta ad esso, / un poco d'ora l'esplorò sagace. / l'olio
eccitarsi sessualmente. cavalca, 19-284: ora essendo ella d'una natura molto calda
se non do il lasso all'immaginazione ora che è calda, quando lo farò
e l'ho cavata de la pentola or ora, onde è calda calda. piccolomini
disse astolfo, che si fa qui ora? / batter si vuole il ferro mentre
... si bagnasse per un'ora ogni giorno in una tinozza nell'acqua
stelle, e l'aria era calduccia. ora è rinfrescato, e l'acqua che
caldo della state avanza, / l'ora notturne parti e fa'le corte,
orto, le cicale, che in quell'ora facevano a gara, non mi lasciavano
noi stiamo qui già travagliati dal caldo, ora dalla continua sterminata pioggia. tasso,
bernardino da siena, 88: vediamo ora quatro altre proprietà le quali ha il sole
intera giornata non avevano fatto nulla e ora dormivano saporitamente, al caldo, mentr'io
boiardo, canz., 45: ora de amara fede e dolci inganni / l'
in un nostalgico modulare domande, affollava ora sul suo cuore un caldo di memorie
caldura per queste brutte gallinacee, che ora pagherei il diavolo se me le azzoppasse
lo confonde: / teme che cristo ora vendetta faccia; / che poi
chiava. guarini, 329: all'ora solita vo in palazzo, conosco
dire addio altro che dal calesse, ed ora mi dispiace di non poterti scrivere a
, 1-124: in capo a qualche ora, dài, picchia1 e mena a forza
posta con tanto brio, e sbeffarmi ora come condannato a sì umiliante lentezza. pananti
dalle altre. palazzeschi, 4-222: ora che la sua voce sarebbe stata un intervento
, diventassero cartesiani per un quarto d'ora. menzini, 5-134: son tutte d'
poco a poco ha perso terreno e ora si può dire antiquata *).
o convitato della vita, è l'ora. / brillino rossi i calici di vino
canto, per essi coronava di felicità quell'ora notturna come un calice colmo, ad
riscaldava ad uso di sudatorio. dicesi ora nelle conserve delle piante esotiche una stanza
12-201: questa, la qual tu ora da nubilosa caligine oppresso pare che non riconosci
n. n... si lamenti ora di qualche caligine della vista, e
, 12- i-154: truovo infino a ora che giunone è descritta con una veste
mugnaio quanto macinasse quel mulino in un'ora, rispose che averebbe fatto sei staia;
. idem, inf., 10-1: ora sen va per uno stretto calle /
e di calligrafia, usava passar qualche ora sotto la cappa del gran camino.
calligrafia sottile e irregolare del pascoli, ora diritta ora curva, ora minuta ora larga
e irregolare del pascoli, ora diritta ora curva, ora minuta ora larga,
pascoli, ora diritta ora curva, ora minuta ora larga, variabile come il
, ora diritta ora curva, ora minuta ora larga, variabile come il tono della
di pioggia e di neve gelata, / ora larghe ora strette / invano messe in
e di neve gelata, / ora larghe ora strette / invano messe in forma dai
e a far tutto questo chiasso. ora si devono fare gli assessori nuovi, in
5: la pace di cui godo ora, è come quel golfo misterioso in fondo
alla somma di trentadue milioni, ma ora fu trovato essere meno di sedici:
fo e forestiere, / e giovane alcun'ora e vecchio chino: / a brieve
muto orto solingo / rinverdì tutto or ora / e giugno lo ristora / di luce
un alabastro rosato. govoni, 2-24: ora non so che dolce paradiso / mi
campana, 100: la luce delle stelle ora impassibili era più misteriosa sulla terra infinitamente
sottilissimo, particolare, diffuso in natura; ora si sa non essere che un modo
insegnate di tanto belle?... ora te la darò io!..
sepol tura rinchiuso, ed ora calpestaresti vittoriosa le mie fredde ceneri
attuazione futura di quelle leggi morali che ora sono derise calpestate violate per tutti i
riceveva per comparito se non in quell'ora che sicurtà non avesse con lui. machiavelli
calunniazione. d'annunzio, v-2-235: ora la storietta del docciare è un'altra
, 3-802: tolgasi ancora alla mal'ora quella chioma detta gli crini di berenice
, / volterà il calvo, ove ora il crin ne mostra, / con molto
, / infilando una maglia ogni mezz'ora, / ridebelando al caro pasticciano. verga
baccelli. caro, i-188: chi vestisse ora di toga e di pretesta, per
i comici calzino il coturno, cagionando ora dispregio con la soverchia bassezza,
/ ed or mi calzo il socco, ora il coturno, / or canto sulla
picciuli corno piedi di scimie, e ora [sì si calsano e] se scalsano
festeggiano con i complessi del senso, e ora è di sotto quello, e ora
ora è di sotto quello, e ora è di sopra questo. condivi, 1-40
collo, e frugava per ogni dove, ora che [la casa] era roba
da donna. goldoni, vii-1025: ora [gli uomini] portano anch'eglino
e alle ballerine; i calzolari lavorano ora anche di notte, e a'primi di
, 1-1-381: tornavi / poi di buon'ora, e quel furfante mitera / di
: s'egli fosse vivo! a quest'ora ci prepareremmo, ci vestiremmo delle nostre
la ditta era dovuta ricorrere alle cambiali e ora si reggeva, si può dire,
e c'era da aspettare quasi un'ora. 5. assol. nell'
parole. poi soggiungendo: « e ora ti lascio... vado a cambiarmi
7-ii-359: una volta con poche ed ora con molte libre si cambiano le monete d'
il botteghino del cambio, a quell'ora, era chiuso. -figur.
o buono, se s'è beuto. ora, padrone, che s'ha egli
di sudiciume. vergi, 3-90: ora si devono fare gli assessori nuovi, in
collodi, 630: -definitemi ora il giornalista incaricato di « far la
parata e a delusione dei popoli, ora comprese di vita novella, e sorrette
della parte avversa. magalotti, 9-1-14: ora è venuto fatto al mio camerata di
volte (la camerata dei veri pazzi dove ora mi avevano messo), oltre i
dar loro) nel numero in cui ora sono, sarebbero pochi, se fossero
dee., 9-6 (376): ora non avea l'oste che una cameretta
sol notte più chiara, / scorda ora i torti e i sdegni acri e
: il suo cuore riboccante una mezz'ora prima di felicità e d'amore volava
cittadino suo cavaliere o cameriere segreto, ora non si doverebbe egli molto rallegrare?