-figur. marino, 4-132: or mercando sen va per rive estrane,
cuoco, 2-ii-x8: la stessa acqua è or fluida or congelata. onofri, 104
: la stessa acqua è or fluida or congelata. onofri, 104: il tramontano
, e per così dire progressivo, or verso l'uno or verso l'altro termine
dire progressivo, or verso l'uno or verso l'altro termine estremo del seno
mie azioni. marino, i-172: or che si è rotto il corso delle nostre
moneti, 92: mirate, chi pare or santa nigli, 1-150: possedevo.
un poco, / la lega cristianissima or che importa? / o maccheron, ben
lumen. zaro, iv-214: or pò ben estimare il volgo cieco / se
con drittissimo solco dividea, / l'or de le rotte fila amor cogliea, /
, secondo che il vascello fusse andato or più or meno fluttuando. f.
secondo che il vascello fusse andato or più or meno fluttuando. f. f.
è allargato con diverse nazioni, fluttuando or qua et ot là senza ancora avere preso
specie di monete che in grande copia or entrano ora escono dallo stato. cattaneo,
volgar., 22-1 (373): or dunque, che si dirae della reina
, cioè di polissena e di cassandra? or che si dirae ancora d'andromaca sua
questa foce / mensola tra costoro? or voglia iddio / ch'ella vi sia,
ella vi sia, ch'i'v'andrò or anch'io. pagliaresi, xliii-165:
bassa voce / chiama a fuggire, or che l'aiutan l'ombre: / in
scherzare, tessendo le sue piccole fiammelle, or qua or là per li intervalli che
le sue piccole fiammelle, or qua or là per li intervalli che infra le legne
della cucina. gemelli careri, 1-v-239: or perché il temporale avea levata la terra
., 2-3 (47): or chi scampò mai sanza offensione da'buoi
azzardo). cavalca, ii-18: or così di molti altri grandi giudizi si
mani fanno parere il filo ora dentro or di fuori. gherardi, iii-170: uno
giochi derivati / son da troiani, hanno or di troia il nome. b.
fanciullo? ». campofregoso, 1-8: or sciolto n'anderai né più né meno
determinante). cino, iii-89-12: or piangeranno li folli occhi 'l gioco,
lo stridulo gioco de le rime / or crudelmente io cerco una tortura. soffici
,... godendovi i piaceri amorosi or con questa et or con quella,
i piaceri amorosi or con questa et or con quella, venite a me per giuoco
che nuli'altro cavalier che sia; / or n'è gita madonna in paradiso,
visiera dell'elmetto. giannotti, 2-2-307: or s'ha a pensar che 'l giuoco
m'ha tenuta pur sperando; / or prendendo il mal mio a gioco /
n. agostini, 6-1-675: or mentre che costui così parlava, /
l'uccise. ariosto, 2-9: fanno or con lunghi, or con finti e
2-9: fanno or con lunghi, or con finti e scarsi / colpi veder che
: ma quel burchiel, che crotina ha or tolto / chi ne concesse al suo
; / ma parme 'l cardo divenuto or graffio / e voi di giocular fatto
d'una leziosa femina galante: / or fiso sullo specchio un riso apriva, /
fiso sullo specchio un riso apriva, / or col ventaglio giocolando giva. tommaseo,
, 1-9: tu fai giocolini, / or dentro, or fuora, or con
tu fai giocolini, / or dentro, or fuora, or con sonetti radi;
/ or dentro, or fuora, or con sonetti radi; / or esci e
, or con sonetti radi; / or esci e non ci fare i fraccuradi.
. mariano da siena, 15: or pensa quanta dolcezza, allegrezza, festa
serene, / che superbia e disdegno or mi nasconde. 0. rinuccini,
.). cavalca, 18-313: or quando il nostro canto fia con le
, 10-66: paladin giocondo, / or son puniti tutti i miei peccati. boiardo
. e. cecchi, 9-298: or ora i pagliacci smisero i loro lazzi;
peso lieve. giuglaris, 376: or dove trovi tu l'implicanza che il medesimo
parnaso / assai mi fu; ma or con amendue / m'è uopo in trar
; e salendo sopra alli mantaci concordemente or sopra a l'uno ed ora sopra a
. lorenzo de'medici, i-77: or li uomini e le fere hanno le
non solea mai portar giogo; / or di grazia ho servir un pedagogo.
/ d'ogni uom del volgo, or la cervice inchini? pananti, i-383:
successo. chiaro davanzali, xlix-19: or dunqu'è amanza - aver gioia la
modi. b. cappello, ix-60: or movi ad obedir alla men forte /
voi che sempre siegua soa natura / or lieto, or mesto, or tristo,
siegua soa natura / or lieto, or mesto, or tristo, or pien di
/ or lieto, or mesto, or tristo, or pien di pianto. achillini
lieto, or mesto, or tristo, or pien di pianto. achillini, iii-169
balia. -che vuoi tu, gioia, or su tie'le mani a te cattivaccio
amore... /... or pace e gioia, or mi dà
... or pace e gioia, or mi dà guerra e pena. /
vantasse ch'avea così bella dama. or avvenne che ritornò per prender gioia di
miatò. g. cavalcanti, i-305: or è stagione / di questa pasturella gio'
cui al marito in sul lastrone: / or le superbe pietre e i diamanti /
suoi gioielli. novellino, vi-181: or venne che furo levate le tavole.
tassoni, 7-9: mirate com'è d'or tutta lucente, / come d'armi
gran gioi sento. caro, 7-199: or via, dimane a l'apparir del
, co'quali ancor piangenti ardea: / or pensa quanto son lieti e gioiosi.
. maestro francesco, 307: or odi me, s'è dolze a soperire
le ramose braccia / i bei racemi ad or ad or distreccia, / gioir,
braccia / i bei racemi ad or ad or distreccia, / gioir, fillide,
stavano a gioire. pallavicino, 7-206: or qual uomo di senno è, il
per impoverire. fagiuoli, 3-6-88: or a voi ch'avverrà, che in pace
su'gioliti. redi, 16-i-3: or che stiamo in festa e in giolito /
quello, che mentre sta fermo travaglia coricandosi or dall'uno or dall'altro lato.
sta fermo travaglia coricandosi or dall'uno or dall'altro lato. redi, 16-i-53:
temendo, / cavalcava a giornate, or molto or poco. carletti, 285:
/ cavalcava a giornate, or molto or poco. carletti, 285: partito da
. lalli, 11-82: io manderei or or cento messaggi / de la nostra
lalli, 11-82: io manderei or or cento messaggi / de la nostra più
che 'n oriente / aprìa con chiave d'or l'uscio lucente. foscolo, sep
... / dico: nerina or più non gode; i campi, /
giorno. parini, giorno, i-98: or qui principio le leggiadre cure / denno
. / l'esempio avete inanti: or siete belle, / splendide più che
alfìn questa mia vita, / pur or sottratta al macchinar de'vili, / questa
de'vili, / questa che nulla or fa che giorno a giorno / aggiungere in
noto a tutti i valenti giostranti che or ora compariscano in campo con le lancie
fui tratto, /... or chi viene innanzi e meco giostra? halli
fa di sé tosto indubitabil mostra. / or co'vizi e i tiranni ardito ei
m. cecchi, 24-18: anzi or mi aveggo ch'i'son stato giovane,
vertice sublime. d'annunzio, i-9: or co'giovini mandorli fioriti / a 'l
di qualche donna giovanesca e bella, / or cento ne darei per una stringa.
del suo onore. petrarca, 121-1: or vedi, amor, che giovenetta donna
giù. galeazzo di tarsia, 172: or due begli occhi e un volto umile
nulla a te l'età men fresca or toglie; / né beltà giovenile in manto
, 4: pascer la vista or de li occhi divini, / or de
vista or de li occhi divini, / or de la fronte, or poi
divini, / or de la fronte, or poi a ognuno di questi proverbi
nari. metastasio, 597: del ruscello or sulle sponde / [il torello]
un leon famelico neirarmento di giuoenchi venuto or questo or quello svenando prima co'denti
famelico neirarmento di giuoenchi venuto or questo or quello svenando prima co'denti e con
umore. garzoni, 2-8: or discorriamo alquanto de'cervelli gioviali e allegri
quella città. anguillara, 3-235: or qui sarà venuto un giovincello, /
... far qualche giovanezza, or che l'età gnene comporta.
vita, che vedendo i giramenti, or in una ed ora in un'altra parte
. disegnava a grandi ombre se stessa, or sulle screpolate pareti, ora sul letto
iii-424: clizia ai bei raggi d'or le chiome bionde / rende più vaghe
'l braccio esangue / girar i colpi ad or ad or più lenti. b
esangue / girar i colpi ad or ad or più lenti. b. corsini
caffè?... l'ho girato or ora. aspetta che te ne riscaldo
. bembo, 10-viii-170: ahi lasso, or che vuol fare questa fortuna di me
gli occhi a i dolci pomi ogn'or. più intenti: / e d'ogn'
di ciglia, / oh! come perde or l'alterezza e '1 fasto. trivulzio
valore reciproco. ariosto, 2-9: or li vedi ire altieri, or rannicchiarsi,
2-9: or li vedi ire altieri, or rannicchiarsi, /... /
girerebbe come quest'ultima tua, che spedita or sono dieci giorni a pavia,.
già il terzo anno si volse, e or gira il quarto, / che degli
matto, /... / ma or mi par aver girato affatto. buonarroti
chi spesso smoccola, / si vede or sì or no come la lucciola; /
smoccola, / si vede or sì or no come la lucciola; / si ché
ora s'accende d'ira; / or dona qualche cosa al poveretto, / or
or dona qualche cosa al poveretto, / or fura a un altro, conforme gli
in su le spalle a carne: / or li vediam palesi / in punta di
/ a far vita arrabbiata / ch'or a questa girata / è per toccar a
un sogno, un'ombra almeno, / or che dorme secura, e non sen
tehaldeo, son., 279-3: or va, mondo fallace, iniquo e infermo
casa vostro. della porta, 2-228: or gite, donne, e date credito
à partita. giacomino pugliese, 179: or n'è gita madonna in paradiso.
, 1-2-75: spiegò tale purpuree e d'or lucente / l'esser...
e strana spada avea sovente / veduto or declinare or gire in alto.
spada avea sovente / veduto or declinare or gire in alto. è la
: / ch'e'par fiorin d'or, ed è di ricalco; /.
dossi, 741: senza colore or si suona una polca e poche coppie
, 12-27: di mille velli d'or... /... industriose
il sospiro. imperiali, 4-618: or, girando a tomo, a sé fa
sé fa giro / di poca spuma; or, su l'ondosa sponda / ondeggiando
delfino, 1-350: la superba testa or innalzando, / ed or con torti giri
superba testa or innalzando, / ed or con torti giri / sulla terra serpendo,
/ con larghi giri circondando prova / or qua or là di ritrovar la traccia
con larghi giri circondando prova / or qua or là di ritrovar la traccia. varchi
istrutta dai cantor più saggi, / or va formando tortuosi giri, / or crudezze
/ or va formando tortuosi giri, / or crudezze, or dolcezze or bei passaggi
formando tortuosi giri, / or crudezze, or dolcezze or bei passaggi, / or
, / or crudezze, or dolcezze or bei passaggi, / or fughe lievi,
or dolcezze or bei passaggi, / or fughe lievi, or tremuli sospiri.
bei passaggi, / or fughe lievi, or tremuli sospiri. lemene, 447:
vigore, / come più largo giro or prende il sole. leonardo, 2-367:
, risalite sopra le barche, subitamente or qua e ora colà n'andavamo.
fra giordano, 2-245: così altresì or da casa ne vai alla bottega,
nel banco del giro un milione: or non basterà a riscattarmi da questa schiavitù-
fed. della valle, 193: or qui vi lascio, / e darò un
la gerometta. lalli, 6-169: or lungo un ruscello, or su l'erbetta
, 6-169: or lungo un ruscello, or su l'erbetta / ce ne stiamo
perfetta, / cantare un'aria, or tutta gioia or mesta, / quella rocca
/ cantare un'aria, or tutta gioia or mesta, / quella rocca ha dodici gironi
iacopone, 24-179: o omo, or te pensa ch'è altra vita,
ritmo di s. alessio, xxxv-1-25: or poi che questu audia la sponsa zita
suoi capricci in ogni vizio: / ed or si trova scalzo e in giubberèllo.
un'impresa. caro, 11-146: or qui bisogna spogliarsi in giubberèllo a
la camicia. fagiuoli, 3-6-237: or ch'hai la spada, e che t'
. i. neri, 1-17: or chi ridir potrebbe lo spavento / del popolaccio
festevole a lei porgano, / ch'or espero si nomina or lucifero. monti
porgano, / ch'or espero si nomina or lucifero. monti, 11-291: vi
da pistoia, iii-167-10: dolente tapin, or son io giudeo / che nulla vai
tra'rei. anguillara, 2-92: or, se di me né di lui non
morte. anonimo, ix-818: dongella, or t'assicura; / dimmi la verità
scritture loro. cavalca, ii-251: or pensino le misere, le quali per ogni
non ti danni. folengo, ii-234: or snoda il groppo: allor che 'n
cione, ix- 124: guarda a or a or, così da costa, /
ix- 124: guarda a or a or, così da costa, / gli atti
dovessi chiamare. bruno, 3-126: or quanto siino costante queste metafore, lo
altrui. pulci, 27-165: parmi or tempo a giudicare a'frutti. guicciardini
astratti. alamanni, 6-2-91: or su, disse creuso, l'arme sieno
morto e vivi empi condanni, / or fatta legge al mondo ogni sua azione,
p. fortini, i-135: guardava or questa o quella donna volendo da se
guittone, ix-12: ahi, lasso, or foss'eo 'n corte, -ov'om
io a far di moglie? / anzi or è che voi n'avete bisogno,
/ nel muto orto solingo / rinverdì tutto or ora / e giugno io ristora /
p. de'bardi, 1-1-13: or tra dame a danzar l'ore dispensa.
quel bagliore / di sete e d'or, che con la bianca mano / la
, / ch'ha di turbini d'or macchiato il petto. d'annunzio, i-69
mio lieto e giulivo, / ed or, a prova del mio mal cotanto,
: s'i'non ti veggo ogn'or, donna giulìa, / i'ho una
a questi cori dovrebbe unirsi la musica or lamentevole, or giuliva, or mischiata,
dovrebbe unirsi la musica or lamentevole, or giuliva, or mischiata, secondo il
la musica or lamentevole, or giuliva, or mischiata, secondo il diverso argomento d'
. giulivétto. anonimo, ix-928: or si posò la gente giulivetta, /
. agostino volgar., 1-3-42: or che sacre sono quelle [rappresentazioni],
. leggenda aurea volgar., 68: or avvenne che ci ebbe una giullaréssa
. buonarroti il giovane, 10-885: or ch'io ho colta un'insalata bella,
mi fu 'l cor tolto, et or sei tene / tal ch'è già in
1-252: alla romita spiaggia, / dove or ora approdammo, ei col suo incarco
giugna al verde. bembo, 1-188: or è ben giunto ogni mia festa a
leggiadre / fummo alcun tempo; et or siam giunte a tale / che costei
17-100: fugge la ninfa, ed or in or le sembra / che l'osceno
fugge la ninfa, ed or in or le sembra / che l'osceno amator
congiungere carnalmente. folengo, ii-234: or snoda il groppo: allor che 'n su
muore; / giunge dal tempio un canto or mesto or gaio; / giungono aromi
giunge dal tempio un canto or mesto or gaio; / giungono aromi dalla iungla in
dante, par., 6-30: or qui alla question prima s'appunta /
francesco da barberino, 126: madonna, or qui non so io ch'io mi
arme capitano. della casa, 5-i-13: or con la mente non d'invidia sgombra
genti, /... / ch'or la giunta speranza in lor fa pronte
iniquo, / questo mio capo, or lascia l'armi e muori. alfieri,
intende mantenere. cavalca, 11-68: or seguita di vedere del peccato dello spergiurarsi
/ sopra l'anima mia che appunto or ora / son giunta a casa. a
le stazzoni a sette oratorii, ma or che è diventata vecchia, la non può
se'di me fedel giurato: / or guarda che 'l tu'cuor non sia 'mpac-
già sola cura / del mondo orbato, or non gradir discerni. b. davanzati
perché sagri tu la chiesa mia? or te ne rimani, però che giurizione
parte! luca pulci, 1-10: or non crediate, donne, a tanti
affilando nell'ombra le spade / che or levate scintillano al sol. arila,
bianca pon gioso. -or suso or giuso, quando in suso e quando
. buonarroti il giovane, 9-76: or, se 'l nostro ricovro / esser
l'ebbrezze, giovami tesoro, / or dismagati anelano / la giustizia del pane
alta virtù dal sommo cielo, / or fredda e pigra sta'coverta a velo.
ragione. cavalca, 16-2-54: or guarda che a te non paia avere
dirà il futuro. leopardi, 8-71: or te, padre de'pii, te
me scelse amor, te la fortuna; or quale / da più giusto elettore eletto
umana sorte / con giusta legge, or da l'usanze prime / per troppa ingorda
,... / che ciaschedun ch'or non ti crede, / in tempo
termina col busto. delfino, 1-257: or è tempo / che tu fulmini,
mercede del giusto. tasso, 1-4-66: or dentro è '1 loco onde risorse
da s. c., 23-5-4: or chente pianto pensi tu che sarà allora
nera. d'annunzio, i-9: or co'giovini mandorli fioriti / a 'l sol
anfiteatri. a. verri, 3-170: or quasi non fosse bastevole il pericolo della
minerali). abati, 349: or ne l'anfore serbo il mel raccolto,
l'anfore serbo il mel raccolto, / or divido dal mel glebe di cera.
polte ed imbratti, /... or che sanno / eglino della potenza /
come gli altri. pulci, 26-17: or chi vedessi il campo armare in fretta
forte petto / contra li greci, or più combatteraggio / ch'ancor facessi, in
chiude l'adonio. carducci, 588: or dire a giovenal che si dibatte /
quasi dissi animata da quello spirito, or ondeggiar a modo di torre, ora
, ora spiegarsi a forma di padiglione, or aggrupparsi, come un globo di nuvoloni
cadente, / parte con globi d'or sen già serpente / tra fiori or del
d'or sen già serpente / tra fiori or del bel seno or del bel volto
serpente / tra fiori or del bel seno or del bel volto. -viluppo
ciel ne piove. tasso, 13-i-690: or che raccolte in ciel, che mai
schiere di nimbi sempiterni / da'venti or qua e or là trasmutati / in
nimbi sempiterni / da'venti or qua e or là trasmutati / in varii luoghi ne'
poliziano, st., 1-8: tal'or frenando un gentil corridore / che
dio. fra galgano, 1-3: or quando odi che il prete incomincia a
. bibbia volgar., vi-421: or non averà la scure gloria contro quello
et onestà,... / et or per morte son sparse e disgiunte;
ritmo di sant'alessio, xxxv-1-20: or sempre sia glorifica tu / quillu che
(85-2): donna, ch'or di sudor piena e di polve, /
, vi-35: triunfate, mannelli, or triunfate, / che fama gloriosa vi
berchet, conc., ii-357: or, per lasciare le glose e star
duolo, / io dissi il testo, or fate voi la glosa.
nostra gatta mora / v'ha partorito or ora. -non importa. / -l'è
/ che cominciò già per buffoneria, / or gnene dà da ritto e da mancino
monte / mandando, ora da sera or da mattino / a specchiarsi di lei
in dotte cure invetera; / e or guida a corte vie l'arte gnomonica,
corte vie l'arte gnomonica, / or cribra e pesa l'aer vago e l'
: ora il distingue / risibil gobba, or furiosi sguardi, / obliqui o loschi
i tetti / la folta pioggia che pur or s'è queta. fogazzaro, 10-414
rive amene. leopardi, 22-168: nerina or più non gode; i campi,
beate e felici óre, / che godete or de'begli occhi lucenti. imperiali,
s. caterina da siena, v-203: or godiamo ed esultiamo con allegrezza cordiale.
. canti carnascialeschi, 1-145: godi or, fiorenza, all'ombra del tuo
16-59: godi, patria mia cara, or ch'i tuoi figli / così tranquillamente
galiziella. bel gherardino, 2-13: or te rassicura, / ch'io t'imprometto
. d. battoli, 21-85: or qui al contrario un'attenzione da estatici
allontanasse per qualche tempo dalla regina portandosi or qui or là in godimento delle cacce
qualche tempo dalla regina portandosi or qui or là in godimento delle cacce. cachet
della porta, 2-329: or, declinando dalla goezia alla teurgia,
molti altri modi, i quali, come or sariano goffissimi, allor erano prezzati assai
disnodar gorgheggiando. marino, 7-22: or col pavone innamorato insieme / ingemma al
dell'avarizia riempire. tasso, 13-34: or qui che va- glion l'armi?
gola gl'insegna? carducci, 92: or non udrei de'bordellier catoni / pronta
rivolta e torta, / la mensola d'or fin gli uovoli avanza, / che
10-263: se gola hai di vederlo or meco affisa / dritto le luci, ov'
. d. bartoli, 30-86: or non è questa una ragione al semplice
essendo nella povertà vivuti sempre insieme, or che noi siamo nell'oro a gola,
. francesco da barberino, i-280: or m'è venuta gola / di volta
camascial non ci dai cena, / or fa ragion trovarte preso a giuoco, /
pericolo). ariosto, 7-27: or sino agli occhi ben nuota nel golfo
cose belle. della porta, 1-165: or che notate nel golfo delle dolcezze,
. pucci, cent., 30-92: or mi diletta / di mutar cibo per
di seta. marino, 10-62: or mira quelle tre, che tutto han pieno
, iv-146: vuoi decantar, quand'or di grossi or fini / ferri provviste,
vuoi decantar, quand'or di grossi or fini / ferri provviste, e presa
varie maglie van sì moltiplicando, / or le crescon, or scemano, e
sì moltiplicando, / or le crescon, or scemano, e le calze / vanno
e'soi signor più turchi / vedo or fugir avanti a la sua facia, /
come un germoglio. betocchi, i-33: or ti vedo sull'umida / terra con
84: d'acqua satolli e gonfi or ritornati / al nostro usato varco, /
del maggio novo. pascoli, 48: or nel silenzio del meriggio urtare / là
poscia saio; / era già nero, or va nel beretino. 5.
/ per la sua terra ei cadde: or lo avvisate / là nella gora del
. degli arienti, 137: burfaraco, or viene senza spavento, che in mano
percossa). bruno, 3-81: or dopo ch'il nolano ebbe riscosse da
, fantasticheria. soffici, v-1-393: or mi sia dunque permesso di cacciare un
g. de'bardi, 2-87: or chi sarà che la grande spesa di
/ (e fu cotanto audace) or gela e impètra. roberti, iv-315:
barba in quelle gote cave, che or gli davano l'aspetto d'un vecchio capro
berni, 35-1 (iii-172): or è venuto / il tempo che si
sua persona. monti, x-3-230: or fastose obliano / l'onta del goto
l'onta del goto orrore, / or che il gran pio le vendica / del
, 1: la vaga forosetta disse: or du / gotta, che dia a
addolcendo il grave / camino, or con soave / suon di piva, or
or con soave / suon di piva, or di flauto ed or di canne, /
suon di piva, or di flauto ed or di canne, / ingombravan le mandre
dante, par., 21-132: or voglion quinci e quindi chi i rincalzi
, 16-36: mia madre, ch'è or santa / s'alleviò di me ond'
gioco / fu albergo il core: or in lui solo ha loco / canuto affetto
, 1-284: non ti mostrar per or; correr potresti / periglio grave.
tavolino. parini, iv-32: pur or cessò l'affanno / del morbo ond'ei
maestro alberto, 44: la musica canti or più lievi ed or più gravi modi
la musica canti or più lievi ed or più gravi modi. cicerone volgar.,
la feconda moglie / gravide d'or le pampinose braccia. roberti, ii-
vapore). petrarca, 231-7: or quei belli occhi... / tal
cagion che di gravosa febbre / siano or di ghiaccio, or più che foco
gravosa febbre / siano or di ghiaccio, or più che foco ardenti. pallavicino,
po'ch'e'de'tui di così ad or radi, / sempre temendo più gravoso
serra, / di gloriose palme ogn'or fecondo. g. gozzi, 1-9:
a cristo. fra giordano, 1-120: or s'egli avesse licenzia d'andare a
eccidio. nella grazia / del vóto or siamo entrambi, / restituiti entrambi / alla
meco darai spirto alle grazie / ch'or di tua mano escon del marmo.
la mia morte sognavi, e grazie or chiedi. pirandello, ii-1-1088: è venuto
grazie stilla. beccuti, 159: or alza gli occhi alla tua guida, e
causale. alfieri, i-27: eccomi or dunque per le poste correndo a quanto
aver grazia / colla dama, eh? or non vi basta l'animo acquistarla da
grazia infinita; / e questa vita ch'or mi date, intendo / che sempre
, io mi rammento / che, or volge l'anno, sovra questo colle /
ha fatto divenir nulla,... or che sia dell'istorie volgari? cui
dante, purg., 8-45: or avvalliamo ornai / tra le grandi ombre
più quel ch'io ne 'nvolo / or quinci or quindi, come amor m'informa
ch'io ne 'nvolo / or quinci or quindi, come amor m'informa, /
grè mi va. baruffaldi, i-224: or su via, finché 'l sole in
1-284: cencio e l'altro senno, or grecizzanti / dottamente, tra l'«
il greco acciaro. foscolo, 1-11: or volge / ornai 'l quint'anno ch'
faccia. ariosto, 29-21: bevendo or molto or poco / duo barili votar pieni
ariosto, 29-21: bevendo or molto or poco / duo barili votar pieni di greco
che la presenza alfieri, 6-183: or l'asia tutta / sogghignerà in veder
in grembo. fazio, v-2-93: or, poetando, glauco un pover fue /
v. franco, 275: or mi si para il mio letto davante,
... / sia quel ch'or pasci dolce e leggier pondo. pallavicino,
nuvole bianche. betocchi, 5-110: or col suo grembo di nubi minaccia /
il brando ebbe a gremire: / or che dee far il sir di mon-
dal lupo e spaventate, / fuggon or qua or là, le tapinelle,
lupo e spaventate, / fuggon or qua or là, le tapinelle, / gridando
minime e'ridicolose. moneti, 46: or con voce che i termini trapassa,
venga a te. petrarca, 207-70: or de'miei gridi a me medesmo incresce
. antonio da ferrara, 123: or se parrà le grida e 'l minazzare
g. m. cecchi, ii-345: or nettati la bava, / vecchia sudicia
mamiani, 1-229: dell'irto chimborazo, or via, le intatte / cime passeggia
/ ch'io sia vista ad ogni or, non par gl'incresca. =
. marino, 12-161: dodici grifi d'or reggono in testa / di cristallo di
/ quel ch'appena i canuti, or che farete, / varia la barba e
v-2-353: cielo grigiognolo, volubile, or lacrimoso or sorridente mesto fra le stille
cielo grigiognolo, volubile, or lacrimoso or sorridente mesto fra le stille di pioggia
, tenue. passeroni, ii-14-82: or cava lo spedai parecchie staia / da quel
contesta / di fior sopra crin d'or d'una, grillanda. carletti,
stette a far frittelle in villa, / or teme e non le vuol cavar del
e d'armonia; / troncar per or convien nostro diletto, / ch'alio scacciapensier
e son tirati ora in alto, or da'lati, or calati a basso,
ora in alto, or da'lati, or calati a basso, secondo che 'l
dal saltare, come il grillo, or qua, or là. batacchi, ii-271
come il grillo, or qua, or là. batacchi, ii-271: qual uom
ben tosto hai preso i grilli: / or dalli uh po'di pan che vada
io te l'apre [il cuore] or chesto or chello, / tant'è
l'apre [il cuore] or chesto or chello, / tant'è la chiave
, 3-92: le coglievo ora, e or ora ci rierano; ci grimivan da
in vece, serra / in grani d'or grisolito distinto. baldinucci, 71:
. b. corsini, 2-7: or che farò? sospirerolla invano, / e
1-209: col capo che gli penzolava or di qua or di là e con gli
capo che gli penzolava or di qua or di là e con gli occhi travolti,
rimedio. alfieri, 71: domo or da lunga esperienza,... /
chi fosse, dirò poi; ch'or me ne svia / tal, di chi
non potervi ottener come sposo, d'or in avanti mi vagheggiarete come innocente colomba
ed ella, senza mai guaire, or questo or quello succiando ingordamente le s'
ella, senza mai guaire, or questo or quello succiando ingordamente le s'awentava.
quegli àrbori / stuol di guerrieri, or furibondi or lieti, / dalle gualdane
àrbori / stuol di guerrieri, or furibondi or lieti, / dalle gualdane all'orrida
, 13: in gli giri carchi ogn'or di fiori / di sue leggiadre guanze
, 1-191: d'esperti / rematori fornita or si sospinga / j nel pelago una
il 'graf 'era assistito or da alcuni notevoli della tribù...
del fatto principalmente, da certi guaranti (or detti « giu rati »
fanno di quelle. idem, 30: or hai veduto che guardia le bisogna;
6-71: e tu, libera, or vuoi perder la bella / verginità,
umidità). alamanni, 5-1-824: or non resta al cultor nuova altra cura
idem, inf., 14-73: or mi vien dietro, e guarda che non
, o la donna di chiave che or si direbbe guardarobbiera. verga, 4-382:
diluvio ingrossa, / inondato han fin'or tutti i paesi; / non superba trincera
: in ben guardata torre, i or, tuttavia, ritien del mio consorte /
amore inebriati / delle triste guardiane ch'or nomai. simintendi, 1-33: tu [
caino rispose: io non so; or sono io guardiano del fratello mio?
per soverchia età debile il guardo / or non m'inganna, quella / è leu-
ti dirado il velo / che fino ad or t'annuvolava il guardo, / sì
tranquillizzare. anonimo, i-510: or lo rimembrate, / sì che mi gua-
smanio. fra giordano, 3-104: or perché dunque voglio io medicina? s'io
di tua rara sposa / sono esauditi: or, vivi. -e i detti
g. m. cecchi, 19-10: or per guarire / del mal dello intra
aiazzi, / che li dava ad ogn'or mille sollazzi. = forse incrocio di
cantoni di mia casa saranno guemiti d'or innanzi di bocconi d'arsenico! dossi
o per destriero d'ostro e d'or guernito. 10. accompagnato dal
a cui il guastamente degli occhi? or non è a coloro che dimorano in
abito). piccolomini, 76: or, cominciandosi poi, dopo qualche anno
o guasti. alamanni, 5-1-825: or non resta al cultor nuova altra cura /
i vapori] ora guastan sementi, or erbe, or acque, / e d'
ora guastan sementi, or erbe, or acque, / e d'occulto veneno empion
la novella] bellissima; ma egli or tre e quattro e sei volte replicando una
all'arte pospongono. pananti, i-16: or qui nell'ozio tanto tempo a starmi
dai lunghi ceppi / guasta avvilita, or l'un tiranno vede / cadere, or
or l'un tiranno vede / cadere, or sorger l'altro; e nullo n'
alfieri, 6-177: cittadini, / or guasto è il tutto; ed oggi non
. nelli, ii-3 (15): or 14. locuz. -avere il
andò tutta a corsa e a guasto, or d'una parte, or d'un'altra
a guasto, or d'una parte, or d'un'altra. -avere un guasto
55: ma, non sì tosto (or vedi instabil donna!) / rustico
non sostenne. tasso, 3-39: or volgi gli occhi ov'io ti mostro,
tanaglia, 1-1195: con grato aspetto or cerere ci guata. monti, 5-1177:
-assol. fra giordano, 15: or non è bene matto chi presta ad
alla grandezza sua. fazio, i-6-73: or, quando vai, è buono che
tasso, a minta, 207: or guata modi! / guata che dispettosa
romanzo di tristano, 118: or dunque avete tanto d'ardimento che voi
l. giustinian, 36: tutti sonno or mai / dal sompo ramazzati, /
pioggie. spolverini, xxx- 1-42: or qual è la cagion che minor grano /
1-339: pasciute pecorelle, ite, or che 'l verno / languide ha fatte
anguillara, 11 -7: cresce ogni or la temeraria guerra / de l'insolente
con le spade far guerra; / ma or si fa togliendo or qui or quivi
; / ma or si fa togliendo or qui or quivi / lo pan che 'l
ma or si fa togliendo or qui or quivi / lo pan che 'l pio padre
stampa, 31: beate luci, or... mi fate guerra / voi
invidia; / e vinta anch'ella or sopra il ciel l'esalta. tasso,
come ney. pascoli, 1367: or sì che davvero t'è d'uopo
il primero. boiardo, 1-7-17: or ciascun di lor quattro è bon guerrero,
/ non senza gloria iva nel campo, or fiacca / sento al ferir la destra
o la rete. idem, 1-672: or mi gufi e fami bocchi. idem
poeta sciocco. caro, i-154: or su, gufàccio, su, che /
-qui m'aspetta, - / dice -ch'or qui ritorno. rezzonico, xxiii-239:
e vergolate / d'argento e d'or del cocchio anche le cinghie / con ambedue
; recarsi. latini, i-1180: or convien ch'io mi guidi / colà dove
rete, / sarà ch'i passi erranti or drizzi e guidi? bruno, 3-58
duri sassi / forma d'uman aspetto or questo or quello, / dal ministro che
/ forma d'uman aspetto or questo or quello, / dal ministro che 'l guida
cavalli spauriti e senza freno, urtavano or per fianco or di fronte, secondo che
senza freno, urtavano or per fianco or di fronte, secondo che li guidava lo
/ disiosi. monti, 1-443: or va, fuor mena, / generoso patròclo
pimento. imitazione di cristo, ii-9-1: or che maraviglia è questa, che non
e nelle musiche il maestro del canto, or gravi or acuti variando gli accenti,
musiche il maestro del canto, or gravi or acuti variando gli accenti, riduce con
guiderdone che meritava. leopardi, 303: or non bastava al fato / sì greve
bastava al fato / sì greve pena; or questo / ultimo guiderdone / serbava al
, sì come voi medesma conoscete, or vi prego che in guilliardone di queste cose
mi tener tanto in guinzaglio, / or oltre, io tei dirò, tu vuoi
sia. angiolieri, 8-10: ed or la credo, però ch'io la provo
vita nuova, 7-5 (48): or ho perduta tutta mia baldanza, /
ariosto, cinque canti, 4-5: or costui che credea sciorre il groppo / di
sgusciar via. pulci, 22-11: or chi avessi rinaldo veduto, / e'non
il lumicino era agli estremi e guizzava or sì or no come se gli rincrescesse di
era agli estremi e guizzava or sì or no come se gli rincrescesse di morire.
trionfo è de'tuoi strali; / ed or del- l'empie teste i tronchi scemi
morire. allegri, 18: or mi traggon i guai, / che per
sol del disusato bene, / tremando or di paura or di speranza, / d'
bene, / tremando or di paura or di speranza, / d'abandonarme fu
il veder fra le selvette ombrose / or mostrarsi, or fuggir le ninfe ascose
fra le selvette ombrose / or mostrarsi, or fuggir le ninfe ascose. p.
credulità, propagossi in ogni storia, or fingendole come antiche e d'autori illustri
. d. battoli, 9-28-1-21: or questa tormentosa e deforme carnefice..
/ dentro v'è anegata: / or che farebbe nel suo diluviare? tanaglia,
buonarroti il giovane, i-345: or voi v'immaginate le carezze /
/ volitando cantavano, e faciensi / or d, or i, or l in
, e faciensi / or d, or i, or l in sue figure.
faciensi / or d, or i, or l in sue figure. trissino, i-xiv
pn. ariosto, 210: spezzi or la parca alla mia vita i stami.
. buonarroti il giovane, 9-407: or così: fammi un po'del ditirambico
... / né persia estro, or, zaffir, perle, ambre,
beati. parini, iv-38: simili or dunque a dolce / mèle di favi iblei
afrodite. salandri, xxii-1171: or cinta il crine dell'idalie rose,
il gentil carro idalio, / ch'or le colombe addoppia, / lieve traea di
anonimo, i-496: sir iddio, or mi consiglia, / donami lo tuo
. novellino, 6 (20): or che fece iddio? punillo, secondo
un legno addosso, e dissegli: or ove vai, diavolo? simintendi, 1-133
quale i'son sempre suggetto, / porgi or la mano al mio basso intelletto.
affronta aste ondeggianti. pascoli, 655: or tu fa che un torello / dal
il tesoro. campailla, 1-4-52: or pria ciascun di voi mediti e pensi
c. /. frugoni, i-n-98: or già sta ferma e stabile / l'
supremo, / ch'identità tra queste ogni or si pone, / e simili ed
, de le grazie madre, / or ora a sparger di celeste ambrosia / venne
oro le arene arno volgea, / orfano or giace, afflitto, e mal sicuro
monte, perché un toro / fe'd'or, col quale a idolar si mosse
fece idol e monarca, / conosco or ben quant'era d'error carca. della
7-16: se di gemme e d'or, / che 'l vulgo adora sì come
', o dell'aria atmosferica. or di questa specie appunto è il 'gas
la teriaca. latti, 2-3-10: or sì com'egli [il morbo] ha
angiolieri, vii-179 (61-13): or va, sonetto, a la mia
, iii-2-291: tra ignavi studi il tempo or mi si perde / nel dispetto.
ardente. marchetti, 4-286: or questo è specular l'interna essenza /
io da te grazia merti, / or me 'l dimostra: dammi sì dolce liquore
dei pascoli all'astuta / libidine, ed or poni / tu nome da lodare alla
s. agostino volgar., 1-5-43: or come è vera la beatitudine, della
dardo venenoso. ariosto, 44-14: or rinaldo lontan dal padre, quella /
ignude, / piovendo dal crin d'or stille d'argento. manzoni, pr
soavi, a tempo ignudi, / consente or voi, per arricchirme, amore.
. bonarelli, xxx-5- 90: or ecco ignudo il seno. fantoni, i-29
a noi. tansillo, 167: or che chiaro si gira / il sol di
. parini, giorno, i-362: or via perché non togli / a me da
16-48: erano il quinto di quei ch'or son vivi. 11.
tardo: /... / ed or son più che mai, s'ancora il
il sono. pindemonte, 162: -ribelle or sei. -tu il sei. alfieri
orme vagante. leopardi, 29-89: or ti vanta, che il puoi. narra
appellava « dolze amico », / ed or no 'l face, / poi dio
intera aprirti / l'alma pria d'or, mai no 'l potea. d'annunzio
/ l'alma agitata e scossa, / or così, che mi è tolta, tormentato
usò. serafino aquilano, 256: or lassa andare un tal volere illicito,
liberare. tommaseo, ii-435: or tutto il libro del sismondi è indiritto
a quanti / con indiscreta illiberal maniera / or di dietro la tastano, or davanti
/ or di dietro la tastano, or davanti. foscolo, xv-352: vorrei
monte, xxxv 1-458: or pognam ciò ch'i'ho detto sì dorma
leggenda di s. ieronimo, 42: or sappi ch'io sono iero- nimo;
, 32-213: la reazione comincia, ed or più che mai è il destro per
illuminare la mente. siri, 1-vi-645: or che la spagna si vedeva esposta all'
suolo sottoposto. foscolo, iv-368: or non è tutto illusione? tutto!
, 444: il dire... or sia duro, or piacevole, ora
... or sia duro, or piacevole, ora illustre, or grave,
duro, or piacevole, ora illustre, or grave, or magnifico, ma sempre
piacevole, ora illustre, or grave, or magnifico, ma sempre chiaro e soave
e rinchiuse terremo. salvini, 22-417: or io sopra, al cenacolo, salendo
, imbalsamato. pananti, i-133: or vi parrà d'essere imbalsamato, / e
n. martelli, io7: solennemente imbarbarescavi or questa et or quella che in man
io7: solennemente imbarbarescavi or questa et or quella che in man di grandi s'abusava
tu m'imbarcasti prima con colui; / or vorresti imbarcarmi con colei.
cominciò a parlare, / e domandarle or questa cosa or quella. salvini,
, / e domandarle or questa cosa or quella. salvini, vii-535: noi
quelle che adornano timbasamento dell'edifizio d'or san michele. fucini, 636: io
l'intrata. boterò, 8-67: or quando si venne a parlar di questo,
d'intraprendere. serdini, 1-80: or sappi ben, se lei vorrai seguire,
1258: i fior che tu ponesti, or è qualch'anno, / colti a
/ io no, che in pindo or altra paglia imbecco. 2.
leggieri, / imbeccati e imbuiti, or quinci or quindi / si stanno a detta-
/ imbeccati e imbuiti, or quinci or quindi / si stanno a detta- di
perché piangi, patròclo?... or donde / questo imbelle tuo pianto?
sue composizioni eccellentissime, che non sarei or qui ad importunarla e ad incommodarla.
della luce esterna? pascoli, 226: or di ranno imbevesi il bucato. d'
ogni parola al suon che men desia / or s'imbianca, or s'imporpora la
che men desia / or s'imbianca, or s'imporpora la faccia / della tapina
e marzaiuolo, /... / or che gl'è grande salta e piglia
. lalli, 10-11: iride hanno or mandata a far la spia / a
, ii-73: parlai plautina e terenzianamente, or io m'imboccaccierò, tamen animadvertisci ch'
. dante, inf., 7-72: or vo'che tu mia sentenza ne 'mbocche
, / e 'l turacciol suo, che or non l'imbocca, / pende legato
luoghi inculti e paludosi, / ov'or non vedi alcun che vi si imborghi,
forbitura. giovio, ii-31: or, signor mio, perché giudicai che la
49: i'arei bisogno, tina, or che s'imbotta / questo poco di
della imbottatura. paoletti, 1-2-93: or vediamo se tenda ad averlo tale il
ingrassava a vista. betteioni, i-84: or lascia fare a noi, / ad
, s'imbrattò. cammelli, 179: or oltre m'embrattai fra questo unguento.
batti / a pigliarne ora due, or quattro, or'otto [di tordi]
e l'altro poi. / menicozo or mi sa di strani imbratti / che più
? / che ne sarà? -o togli or! in che imbrentine / entra costui
brulichìo: dammi vin vecchio; / or or te l'imbriaco, or or l'
: dammi vin vecchio; / or or te l'imbriaco, or or l'inzuppo
/ or or te l'imbriaco, or or l'inzuppo. -assol.
or or te l'imbriaco, or or l'inzuppo. -assol.
g. f. loredano, 7-92: or che hanno la vela imbrul- lata e
potesse equiparare a me, / ed or la sorte mia tanto s'imbruna, /
e scudi, /... / or imbruniti, fuor d'ogni timore, /
sono ammeriggiati. mariani, 1-7: or mi ha fatto sapere / chesti dell'
e leggieri, / imbeccati e imbuiti, or quinci or quindi qualche scrittura.
, / imbeccati e imbuiti, or quinci or quindi qualche scrittura. gioberti,
scorgere in quello del medesimo estetico sull'# or lando furioso ». poesia
storica l'aere ondeggia, / or chi quaggiù l'imita e chi 'l pareggia
ai giusti desideri del cuore. or tolta l'imitazione della storia, io non
anguillara, 7-176: ogni cosa d'or lucida e bella / prende nel becco,
intender cupe / quel ch'i'vidi or... / quindici stelle che 'n
immaginar fallace. varano, 1-23: or l'immenso donator dei lumi / per quest'
* lo spettatore cesarotti, 1-vi-24: or come... può esser accaduto che
a considerare e infra se'dire: or non son io da essere giudicata altera
in la mente m'è fitta, e or m'accora, / la cara e
intender cupe / quel ch'i'vidi or -e ritegna l'image, / mentre ch'
serafino aquilano, 67: tanti strai d'or, che amor m'aventa al core
orribile imago il suo pensiero / ad or ad or la turba e la sgomenta,
il suo pensiero / ad or ad or la turba e la sgomenta, / e
staccate dalla buccia esterna / de'corpi, or qua or là volin per paure.
esterna / de'corpi, or qua or là volin per paure. c. i
con organi si stea; / ch'or sì or no s'intendon le parole.
organi si stea; / ch'or sì or no s'intendon le parole. ardigò
e la baciò. campailla, 1-5-25: or ne la parte an- terior [del
molte argenterie,... la lauretta or mange- pronom. (immalignisco,
girone il cortese volgar., 307: or ben,... ahi,
balene immani. garopoli, 13-51: or sopra esso il destrier rinaldo sprona, /
esso il destrier rinaldo sprona, / urta or lui ferraù col petto immane. marchetti
parer sì fatte offese; / quasi lievi or le passo: orrenda, immane /
meno che quella dei corpi abbia sempre or qua or là appestato e immarcito innumerabili
quella dei corpi abbia sempre or qua or là appestato e immarcito innumerabili uomini
/ del ben che ad ora ad or l'anima sente? 2.
, nullavalse, / e dir poteva ogni or: « m'immarmo e inaspro »
, / egli portava al fianco ogni or medusa / in un sacco di cuoio ascosa
conquistatori per crescere in que'bei reami or ammirati di francia, spagna od inghilterra.
immemori l'evie nell'orgia, / or ecco sentiamo in confuso / rompere dal
pubblica esenzione. cariteo, 371: or mi instillate i vostri aurei liquori,
quest'arte i numi / fatti or ben son da lor natia scarsezza, /
alfieri, 1-545: ciò che si sparge or dunque / creder noi posso; che
ci confessiamo. firenzuola, 790: acconsentite or... alle umili preci ch'
bandello, ii-1036: l'alma immersa ogn'or in questi studi / par che sol
accorgo ben che 'n grave errore / or sono immerso e più d'ogn'altro cieco
avanti..., e mostrava or d'approvare or di biasimare ponderando il
., e mostrava or d'approvare or di biasimare ponderando il merito dei danzatori
imminente al mare. foscolo, ii-183: or, fra'cedri al suo talamo imminenti
pallavicino, 1-480: egli nel vangelo or ci ha confortati alla fiducia dell'orare
fa il padre pregato dai figliuoli; or ha usata la parabola d'uno straniero
sotto il despotismo partemo di quattromila anni or sono. moravia. iii-183: in
immoderatamente. cicerone volgar., 2-58: or concederà la temperanzia che tu alcuna cosa
[imitazione di cristo], 3-37-4: or questi tali alla libertà vera del
immolla lo stozza. salvini, 13-157: or questo vento anticipando, l'opre /
immonde. dolce, 9-45: premea or de le capre, or de tagnelle /
: premea or de le capre, or de tagnelle / con le celesti man
il pane avevo i denti, / or che i denti se 'n vanno, il
eloquenza sua vertù qui mostri, / or con la lingua, or con laudati inchiostri
mostri, / or con la lingua, or con laudati inchiostri. boccaccio, i-109
, / anzi pur viva, et or fatta immortale. canti carnascialeschi, 1-38:
in cielo. magalotti, 23-259: or che s'avrebb'egli a fare di quest'
esser posso immortalmente lieto, / s'or che 'l rosaio mio rose a te
veleno. lucini, 1-71: or egli è sano e schietto, come un
il credere che l'anima umana, or in male ora in bene, s'immuti
. agostino volgar., 1-5-210: or perché, se due nascono in uno
. b. corsini, 1-80: or di pietra iniquo impaccio / pur m'hai
quello impaccio. morone, 156: or che tolti ci siam dal primo impaccio,
: non far uomo da bene, che or ora il boia ti leverà quest'impaccio
che tór l'altrui guadagno, / or dignamente ad un furfante impaga. =
. m. salimbeni, xxxviii-370: veggio or d'autunno impallidir le fronde. ariosto
spietato, acerbo e fero, / or non te incresce quel che tu fecisti?
in pria nevoso, / d'atro sangue or nero e tinto. carducci, iii-1-349
: le stelle, appena impallidite dalla luna or ora tramontata, paiono occhieggiare in questa
impallidita e secca. tansillo, xxx-10-262: or cerere, già vecchia e impallidita,
come suol far l'alba impallorita all'or che viene a sgravidarsi del giorno.
me impalmata. marini, 146: or via,... che doman mattina
si sa) vuol comperare: / or come il venditor sente tal prosa, /
1-670: questo uccello impanierà, / ch'or dileggia la civetta. firenzuola, 7-26
attribuito a cino, iii-15-8: or dunque, s'ella 'ncontra om che
la palude. mattio franzesi, xxvi-2-133: or qui rimango / impantanato, or qui
: or qui rimango / impantanato, or qui rovino, or casco. bizoni,
/ impantanato, or qui rovino, or casco. bizoni, 56: i carri
/ che vi fece avvocati, e or quello or questo / impanzanate e mandate in
vi fece avvocati, e or quello or questo / impanzanate e mandate in malora.
si respira. bellincioni, ii-229: misero or me! che fu'già quell'uccello
dio, più non udiva, / or la lingua per te rinnovar sente, /
una teoria. petrarca, 360-119: or saria forse un roco / mormorador di
-intr. petrarca, 311-13: or cognosco io che mia fera ventura /
della persona. guadagnoli, 1-ii-289: or che l'agraria è in sommo onore
mai il suo amore... or così fate voi, figliuoli miei: imparate
i'so ben quel ch'io dico. or lassa andare, / ché conven ch'
'mparnasò di vetro un'olla. / or vedetelo dentro a que st'
austria, tal d'austria la forca or ei guarda / sereno ed impassibile, /
burchiello, 64: o maestro abbachista, or dimmi tue / quante uova vanno in
gli affettati complimenti. monti, 5-81: or questo clodoveo, tutto impastato / di
dovetti partire. milizia, v-224: or che cosa è peggio, far che qualche
colore. lanzi, ii-284: dipingeva or d'impasto, or di tocco,
, ii-284: dipingeva or d'impasto, or di tocco, ora tutto terminava a
alle spalle: / è impastoiato, ad or ad or trem- pella. d'annunzio
: / è impastoiato, ad or ad or trem- pella. d'annunzio, iv-2-1044
impaurante. idem, 1-5-225: or chi potrebbe mai assai cento anni.
la impaura. sbarbaro, 2-48: or questo camminare fra gli estranei / questo vuoto
metastasio, 1-ii-44: nelle mie stanze or vuo'portarmi / per sciorre il freno
passi altrui / e pensa: « or giunge, or entra, or tornar deve
e pensa: « or giunge, or entra, or tornar deve ». testi
: « or giunge, or entra, or tornar deve ». testi, i-293:
e morbido, / di fregi e d'or pomposo, / bella, ti aspetta
medici, 178: fu che / or son lieto, anzi impazzo pel bel trovato
infatuato. cesarotti, 1-xxii-79: or noi benché abbiamo tanti e così sensibili
quelli con due soprani facevano a gara, or con disposizione di passaggi, or di
, or con disposizione di passaggi, or di accenti dolci e amorosi,
lupaccio impecorito. moneti, 2-30: or via, fatti innanzi, pezzo d'asino
ogne impedimento? cavalca, 6-1-279: or ecco, benigno padre e sposo, che
e la pubblica onestà... or se il papa per la supplica n'ebbe
fesso, ch'ebbe già fiamma, or porta fumo; / ché impedite da quel
-per la fiammetta mia, ch'è or cadutali / la gocciola. -oimè! ripara
. d. bartoli, 7-2-77: or quel tutto di verità che dissi avere
/ il vostro signor principe vorrebbe / or con buona maniera uscir d'impegno, /
rimedio. a. casotti, 1-2-63: or questi miserabili falliti / due gatti rassembravano
piè distese / lega con cinto d'or spada ritorta, / e volge
morte. cavalca, 18-97: or sappi che seondo la durizia e la
. impenitenza. cavalca, 6-1-362: or sappi che secondo la durezza e la
. poliziano, st., 1-6: or muovi prima tu mie'versi, amore
vii core. folengo, 1-187: or dunque, di più sana audacia e senno
disgrazia butta / i sassi all'impensata or qua or là.
butta / i sassi all'impensata or qua or là.
di domenichino, s'impensieriva, ed or ora si pentiva anche d'averla intrapresa
; e imperare, / il sembiante or cortese e or villano, / co
imperare, / il sembiante or cortese e or villano, / co 'l moto sol
la forma. pallavicino, 1-435: or la fantasia, come potenza meno imperfetta
turbidi fiumi,... / regete or mentre 'l mar tanto crudele / solco
ella regna. boccaccio, vii-214: or se'senza l'imperiale bacchetta, /
veramente imperiale. pascoli, 197: or egli dritto stante, / imperiale sopra
gimignano, vi-11-148 (15-7): or di nuovo ho trovato un donzello /
innanzi allo imperieri. boiardo, 2-22-4: or ben se guardi carlo lo imperierò,
vita. borsi, 1-128: or per questa compagna che tu ami, /
, e imperioso / scorra con passi d'or l'esperia sponda. f.
vaghezza mostra / con ricca gemma, or lunga, ora suc cinta
calzari? roberti, ix-54: altra or ferisce e incide eburneo intaglio, /
ornarsi. fazio, ii-23-58: or perché ih te ogni mio dir s'imperli
cangia imago /... / or s'imperla or s'inostra, / *
... / or s'imperla or s'inostra, / * or ne le
s'imperla or s'inostra, / * or ne le ròse ed or ne le viole
, / * or ne le ròse ed or ne le viole / d'un bel
terra ora de i ghiacci si lastrica, or di verdure si ammanta, or di
, or di verdure si ammanta, or di rugiade s'imperla. castagnola, liii-59
d'ambrosia. salvini, 41-231: or perché non si puote chiamar tenera quella
pari, ubidienti al cenno / siano or ministri de gl'imperii sui. fed
, impertinentissimo). nente / or con questo or con quello scartabello. giuseppe
. nente / or con questo or con quello scartabello. giuseppe ant
, 145: mano è fatta, / or son più giorni: a te taciuta sempre
lui ne calse! petrarca, 207-4: or poi che da madonna i'non impetro
povero caporale. foscolo, iv-406: or ch'io resista al mio fatale e insieme
irresoluto mio dubbioso core, / impetro or io da te, ch'a voglia mia
forza mi tiene il cor subietto, / or mi fa più securo, or più
/ or mi fa più securo, or più sospetto, / et or pien di
securo, or più sospetto, / et or pien di sollicito timore. machiavelli,
gesticolare / impetuoso colorian di fuoco / ad or ad or le sue rozze parole.
colorian di fuoco / ad or ad or le sue rozze parole. g. bassani
sua estrema beltate invaghendomi, più ogn'or m'accendo, più ogn'or m'impiago
ogn'or m'accendo, più ogn'or m'impiago, più ogn'ora m'
gravemente, dei mali che consumavano, or son cent'anni, l'umanità impiagata e
fogli impiastricciati di vanissime novità, alle borse or di questo, or di quell'altro
, alle borse or di questo, or di quell'altro vada uccellando. alfieri,
d. bartoli, 9-32-no: or quello sciocco re, per farle [
angiolieri, vi-1-380 (69-2): or udite, signor, s'i ho
? berni, 22-35 (ii-199): or col mio esempio vadasi a impiccare /
c. i. frugoni, i-6-180: or vatti ad impiccare, o morte ladra
tagliar le gambe. lalli, 12-206: or ci mancava questa impiccatella, / questa
firenzuola, 901: stampa le scorze or d'un faggio or d'un rovero /
stampa le scorze or d'un faggio or d'un rovero / col rozzo suo
dell'impiego. carducci, iii-25-56: or che maniera è cotesta vostra di volere a
. impieghétto. foscolo, xvi-535: or voi cautissimamente informatevi se v'è un
persone, / coi crin, ch'or ostro, or òr soglion parere, /
coi crin, ch'or ostro, or òr soglion parere, / che 'l sol
di civil sangue il terreno / ogn'or s'impingua. -ingrossarsi (un corso
di pugna d'atterrar s'impingua, / or questo or quel sia fante o cavaliero
atterrar s'impingua, / or questo or quel sia fante o cavaliero, / né
m'implica. conti, 372: or con verde mirto lice / implicare il
/ nel laccio, ove convien c'or più m'impliche. machiavelli, 1-iii-703
gloriosamente impolverato. giacomelli, 1-7: or questo bagascione,... senza
bell'anca. arici, i-130: or nel giacinto infosca [la lana],
nel giacinto infosca [la lana], or con la rosa / s'imporpora.
): seguitando appresso di servire il papa or di un piccolo lavoro or di un
il papa or di un piccolo lavoro or di un altro, m'inpose che io
s. agostino volgar., 1-5-259: or nocquono forse li romani alcuna cosa alle
. n. tornaquinci, 14: or quinci or quindi sopravvegnono gl'incorrimenti d'im-
. tornaquinci, 14: or quinci or quindi sopravvegnono gl'incorrimenti d'im- portevole
s. agostino volgar., 1-2-144: or forse dispiace alli buoni di combattere con
gittò a'piedi. petrarca, 207-21: or, bench'a me ne pesi,
, intrattabile. salvini, 7-15: or d'un uom empio ho dato nel talento
un po'pria, né tanto / lasciarli or di mia moglie impossessarsi / que'dolori
. i. frugoni, i-10-43: or tentando maggior suono, narra / i monti
ingannatore. cavalca, 16-2-217: or quando mi trovasti, impostore e ingannatore
, spogliare. petrarca, 326-3: or hai fatto l'estremo di tua possa,
possa, / o crudel morte; or hai 'l regno d'amore / impoverito.
la terra e i mari, / or non han cibo, ancorché osceno e vile
questa madre ora è impregnata ne'monti, or nelle valli, or nelle campagne,
ne'monti, or nelle valli, or nelle campagne, or nel mare, or
nelle valli, or nelle campagne, or nel mare, or ne gli abissi
or nelle campagne, or nel mare, or ne gli abissi ed antri. stigliarti
che scrivevano. tassoni, 9-29: or de l'arcion discendi / e con la
diciale. ricchi, xxv-1-312: per trattar or questa / tua impresa, non lavoro
, i-4-72: vo restar de questa impresa or fuori. collenuccio, 5: non
è maggior del sacrifizio... or con sì bella impression ti resta.
rio /... / difendi or tonorata e sacra fronde, /..
figura impressa non trasmuta, / segnato è or da voi lo mio cervello. cavalca
collattino: impresso / di vestigia straniere or lo vedrai. f. f. frugoni
uomini hanno mutato strada nell'incivilimento, or degradando or ritornando a un di presso
mutato strada nell'incivilimento, or degradando or ritornando a un di presso a quello stato
sonino e leganoli. boiardo, 1-5-51: or foss'io adesso il figliol de lanfusa
ed alpestra. tasso, 13-5: or qui se 'n venne il mago, e
via che di grand'orme impresse, / or la legge gli chiude, e tanto
. i. frugoni, i-4-282: or vedi, silvia, che felice ardore /
tanto alto la mente / m'impresse, or tutto sentesi pien di lai. tasso
loro incapace a solleva, qual or non sia, come il mare, tenuta
dolze impromessa / ch'avea, or m'è dimessa. cavalca, 20-264:
cavalca, 20-264: oimè, oimè, or dove sono le impromesse tue e
fare promesse. cavalca, ii-218: or seguita di vedere del peccato dello stolto
, 11-77: forse ancora / il meschino or fa voti e preci e doni /
purgato metallo, ma d'impronta, come or si dice, antica, l'ha
saprò improntarvi i caratteri del vero dolore or ch'io lo sento profondamente. leopardi
certi pesciacci impronti, / de'quali or questo or quell'altro l'acciuffa. redi
impronti, / de'quali or questo or quell'altro l'acciuffa. redi, 16-iv-106
s. agostino volgar., 1-5-266: or chi imputerà o impapererà al regno del
viene / minutamente osservator severo / mescola or biasmi, or improveri, or pene
osservator severo / mescola or biasmi, or improveri, or pene. comanini, l-m-351
mescola or biasmi, or improveri, or pene. comanini, l-m-351: in quel
metastasio, 2-79: in traccia / mentre or di te venia, fra quelle piante
permessa anche ogni più sfrenata impudicizia, or suggerita la crudeltà e l'oppressione,
, 3-355: degnamente gli astri son chiamati or fuoco tanto da veri naturali filosofi quanto
abati, 79: or brando impugna, or s'impugnala il petto
abati, 79: or brando impugna, or s'impugnala il petto, /
s'impugnala il petto, / or dà colpi a credenza, or le riscote
/ or dà colpi a credenza, or le riscote, / guerriero in sesto-
pezzo il piano. tasso, 11-81: or più goffredo sostener non potè / l'
, 19-126: la somma de le cose or qui si chiuda: / impugnaransi in
. caterina da siena, ii-54: or che duro scoglio è quello delle impugnazioni
impulso, / non di costume simiglianza or guida / gl'incauti sposi al talamo
cellini, 2-51 (391): or qui si cognosce quanto la gran virtù
impuramente. d'annunzio, i-551: or, quando impuramente ogni mio senso / beve
, conferimento. pallavicino, i-772: or diceva egli una tale antecedente giustificazione aversi
il peggior farmi contento / quella ch'or siede in cielo, e 'n terra
. d'annunzio, i-337: or non vedeva il cielo nelli occhi di lei
la mente m'è fitta, ed or m'accora, / la cara e buona
i dentro a'belli occhi, et or l'ha posto in pianto, / con
turpe volto. tommaseo, 3-i-28: or quella luna... riflette il
dante, inf., 28-56: or dì a fra dolcin dunque che s'
capo] qual chiara gemma / che in or legata altrui raggi dal petto / o
da te scritti. tasso, 2-25: or, quest'udendo, in minaccievol suono
s. bernardo volgar., 10-6: or adimandate voi esperimento di colui che parla
; / ma io quantunque presso ogn'or le sia, / la mia non movo
testi, i-225: in gran volume d'or la chioma bionda / parte raccolta in
, precipitarsi. pascoli, 381: or... [l'aquila] tra
deserto. boccaccio, iv-59: or chi puote ancora sapere se esso,
irti cammini / men vado errando, or questo or quel m'inama, /
/ men vado errando, or questo or quel m'inama, / e la
. iacopone, 46-50: e or caio en tanto disire, / che tutta
pingui biade, inane / l'arido seno or tende ai figli smunti.
. petrarca, 270-62: dal laccio d'or non fia mai chi me scioglia,
torneio, vogliendo cavalcare / ad un'or due rivalli.
autunno. d. battoli, 9-30-124: or se buona scorza e mal midollo è
saggi motivi. idem, 4-78: or come mai sarà desiderabile la servitù,
boschi inargentate, /... / or tra gli oscuri e i lucidi confini
un cenno suo precipitò dall'alpi, / or d'esse ai piedi inaridir potrebbe.
c. i. frugoni, i-8-253: or calva e d'onor povera / l'
.. addolcisce ed inaspra e rende or lenti or veloci i suoi versi, come
addolcisce ed inaspra e rende or lenti or veloci i suoi versi, come a
suo parlare. alfieri, 8-290: or fa'ch'io innaspri / sì il dir
d'un zel, che gl'innaspra, or or sentiti / gli assalti in te
un zel, che gl'innaspra, or or sentiti / gli assalti in te sì
lui son fatti. caro, i-162: or, s'io m'inaspro e se
valse, / e dir poteva ogni or: « m'immarmo e inaspro ».
(15-1): quanto meco tal or m'induro e inaspro, / veggendo come
apprende, / con cui girando il cielo or fa soggiorno. -tose. diventare
; / e soffrendo ora fame, or caldo, or gelo, / incanutir nella
e soffrendo ora fame, or caldo, or gelo, / incanutir nella fatica il
inasprita la battaglia. marini, iv-44: or qui la mischia fra tutti tre cominciò
semplice e negletto; / ora audaci or ritrosi e i guardi e li atti
i guardi e li atti, / or veloce or ritroso il passo e il detto
e li atti, / or veloce or ritroso il passo e il detto.
toro. roberti, ix-54: altra or ferisce e incide eburneo intaglio, /
il merluzzo e '1 mosciamà, / or del bell'arno incacherà le sponde?
osservare quali offese cagionino al sangue, or troppo incagliandolo, or troppo sciogliendolo.
cagionino al sangue, or troppo incagliandolo, or troppo sciogliendolo. = denom.
d. bartoli, 2-4-343: or mentre giù da macao si calavano verso
calli. imperiali, 4-304: or si lava / l'incallite ginocchia.
perseguitare. palamedès, 125: or mi lassate a mei tutta questa gente
corraggiosi desiderarsi. tassoni, 6-5: or preme e incalza, or torna indietro il
6-5: or preme e incalza, or torna indietro il piede / questa ordinanza
tanaglia, 1-1196: con grato aspetto or cerere ci guata, / or è
aspetto or cerere ci guata, / or è venuto chi al caro incalce, /
è venuto chi al caro incalce, / or si prepara a tutta la vernata.
mio, / come ci incalza ogn'or più la fortuna? caro, 12-ii-316:
. chiaro davanzali, xxx-11: or sono al paragone: / che s'
. lalli, 11-83: ho detto, or dite voi quel che vi pare,
posso io fare per te? / or tu tremi più malamente / che quando
alcuni un'incannata di ciambelle, all'or che infilzarono dommi di stato.
la teneva come in un incantamento. or tutta quella doviziosa colorazione svaniva a grado
, / e la fa splender d'or, dov'era terra. g. m
bella; / non sparge i pomi d'or come atalanta. / ma certa roba
... / di questi ch'or per gli incantati spirti, / prima che
l'impeto folle. campanella, 5-301: or che possa mover le stelle, l'
f. f. frugoni, 3-iii-257: or via su, accingetevi alla zoroastrica incantatura
a l'incanto, / fusse all'or preso e non vedesse il frodo. beccari
, / e soffrendo ora fame, or caldo, or gelo, / incanutir
e soffrendo ora fame, or caldo, or gelo, / incanutir ne la fatica
betocchi, 5-54: ora incerti, or disposti, / veniamo a te, incapaci
di piatto. bresciani, 4-ii-411: or dunque perché incaparbito, ci va egli vendendo
onde se pensavate a incaparrarlo, / or si potrebbe dir: la vacca è nostra
più m'incapestra. vittorelli, ii-118: or che sei più maturo e più rotondo
capitano. della porta, 5-115: or sono incapitanato et insoldatato di sorte
circe che sì t'incapperuccia; / or va, mo ti scappuccia. -rifl
/ ma l'orecchie di mida / ch'or non incappuccia? di breme, 49
la madre, che la figlia (or me n'avveggio) / si sottoponga
. allegri, 4-48: che diavol or t'ha mosso [o cupidaccio] /
252-3: in dubbio di mio stato, or piango or canto, / e temo
dubbio di mio stato, or piango or canto, / e temo, e spero
mezzo agosto la truovi infreddata: / or sappi che de'far d'ogni altro mese
facciacce infrunite. idem, 6-vi-246: or vada lieta coi suoi soldati,..
lasciar perir tanta bellezza / infruttuosa, or che tu se'sul fiore / de
della guerra. montale, 5-30: or che la lotta / dei viventi più infuria
; / ch'è la cagion che così or m'infuria. grazzini, 137:
ati /... / infuriato or qua or là correa, / empiendo il
... / infuriato or qua or là correa, / empiendo il ciel di
breve fumo. monti, x-5-45: or duolsi che dal calamo l'umore / goccia
/ goccia un po'grosso, ed or che per infusa / tropp'acqua il nero
di beltà armata e de'suoi preghi or viene, / dolcemente nel pianto amaro infusi
della casa, 670: ben convene / or penitenzia e duol l'anima lave /
anche assol. pulci, 22-85: or non bisogna insegnare al signore, /
. cecchi, ii-363: d'ora in or mi sento ingagliardire, / a guisa
ngannate -neienti. chiaro davanzali, 15-29: or dunque, se li saggi e li
/... / son caduto, or m'apiglio: / neiente è ciò
. iacopone, 65-233: amor, or ne mantene d'amore ennibriati, / teco
nimico, fingendo di voltar l'artiglierie or in una or in altra parte.
di voltar l'artiglierie or in una or in altra parte. tasso, 2-28
. m. zanotti, 1-8-129: or col visco i semplici augelletti / inganni.
/ e fastidio insoffribile accompagna, / or io t'insegnerò. manzoni, pr.
dell'alme a cristo amiche / ingannava or il sonno, or le fatiche. tommaseo
amiche / ingannava or il sonno, or le fatiche. tommaseo [s. v
. forteguerri, iii-xxui: s'avvede or che di gran lunga ingannasi. e
volgar., 11-1 (224): or credete voi che le impromissioni degli dii
. lorenzo de'medici, i-266: or fugge il vero, e 'l dolce inganno
da l'inganno. marino, xiii-13: or in più strane guise, / di
, 4-16: in ultimo lor danno / or la forza s'adopri ed or l'
/ or la forza s'adopri ed or l'inganno. brusoni, 114: insospettito
corona sii d'imperio a fin or fabricata, / palma paciosissima, stella
tarchetti, 6-ii-427: è partito pochi giorni or sono per suez, ove gli fu
o muse, o alto ingegno, or m'aiutate; / o mente che scrivesti
'o alto ingegno'. petrarca, 292-13: or sia qui fine al mio amoroso canto
, / che 'l poco ingegno ad or ad or mi lima, / me ne
che 'l poco ingegno ad or ad or mi lima, / me ne sarà però
la gatta o che 'l bue? or non vegiamo ancora lo 'ngegno che è
grattar con arte avea l'ingegno, / or piano, or presto, or lieve
avea l'ingegno, / or piano, or presto, or lieve, or forte
/ or piano, or presto, or lieve, or forte. -disposizione
, or presto, or lieve, or forte. -disposizione d'animo,
taglisi. fazio, ii-12-9: colui ch'or segue, che tenne il mio regno
, ii-20-19: ma poni a quel ch'or ti vo'dir lo 'ngegno,
il caro mele ape ingegnosa / sugge or da l'uno ora da l'altro fiore
, 99: bella e ingegnosa, or vuole / ritrarre in nobil tela or
or vuole / ritrarre in nobil tela or fonte, or prato. zanon, 2-xviii-183
ritrarre in nobil tela or fonte, or prato. zanon, 2-xviii-183: non vi
si faceano alcuni giochi ingegnosi ad arbitrio or d'uno or d'un altro, nei
giochi ingegnosi ad arbitrio or d'uno or d'un altro, nei quali sotto varii
fr. gualterotti, 54: or... non stride / vento che
, congelato. imperiali, 4-203: or da l'aspre e mal formate palle /
/ l'amante ingelosita martinazza: / or ora è bianca come il mio collare
bianca come il mio collare, / or bigia, or gialla, or rossa,
il mio collare, / or bigia, or gialla, or rossa, or paonazza.
, / or bigia, or gialla, or rossa, or paonazza. b
bigia, or gialla, or rossa, or paonazza. b. croce,
, / con sofio e gli altri or lieti e già dolenti. lubrano, 1-157
, 2-1-167: già di più doti ad or ad or s'ingemma / sua fresca
: già di più doti ad or ad or s'ingemma / sua fresca età.
angiolieri, vi-1-374 (64-4): or se ne vada chi è innamorato,
196: dal mortale / career disciolto, or qual marchese ingente / lo vence in
ombre di vilipendio? sbarbaro, 1-112: or quivi, dove più lungamente posò mia
oggetto). iacopone, 3-57: or ecco pranzo ornato de delettoso pane,
., ha nome..., or or l'avevo in bocca: non
, ha nome..., or or l'avevo in bocca: non so
. salvini, 13 * 38: or dopo questi l'alba mattutina / fosforo
... i a inghirlandar le tazze or m'apparecchio, / purché gelato sia
sono / ora striate le frondi, or chiazzate, / e spesso ancora pallide
-rendere canuto. revere, vi-485: or... di meste brine il fronte
serdini, 1-21: quei veraci mostri or tocchin te, / che inginocchiar le
, 9-xvi-144: se non fusse male, or ora con una corda mi vorrei ingiudare
negromante. ottimo, i-504: or dice l'aretino, palesando sé, ch'
più teme ingiuria. petrarca, 207-21: or, bench'a me ne pesi,
ma a la mia buona sorte che or si muta. sarpi, viii-110: non
contenti i messaggieri. rosa, 206: or che per tutto la calunnia ingiusta /
basta un bigonciuol così tra noi, / or che non c'è il gigante
mediterraneo mare è cinto e cinge, / or s'ingolfa or si allarga ed or
cinto e cinge, / or s'ingolfa or si allarga ed or si stringe.
or s'ingolfa or si allarga ed or si stringe. montale, 1-91: rombando
nell'oceano. tasso, 15-23: or entra [la nave] ne lo stretto
soli alloggi: quanto prima feroci, or ingolfati ne'piaceri. m. ricci,
ingombrava di vasta ombra il suol / or ride amore e ride primavera, /
/ onde in copia si nutre, or qui si mostra / con l'urtica
: avida [la iena] brama ogn'or dove l'immondo / ventre s'ingombri
molza, lxv-5: [alma città] or fatta ancella sei di gente strane /
ama, / che 'l core in quell'or più non disii e brama: /
presente. pigna, 145: lasso, or che a pena il bachigliene attingo,
parto, / che doglia sopra doglia ogn'or la ingombra. -infastidire,
i e con sì varia legge / or di piacer', or di dolor m'ingombra
sì varia legge / or di piacer', or di dolor m'ingombra. bandello,
, e a l'opra / ch'or far intendo ogn'un s'accinga e mostri
tre voragini conteste, / né d'or, d'onore e di lussuria in queste
sù presto. foscolo, 1-296: re-sacerdoti or con mentite chiavi, / d'oro
, qui nega il passo, / e or la fonte, or la foce ingombra
passo, / e or la fonte, or la foce ingombra e ingorga.
. pigna, 226: in giri or lunghi, or scarsi, or doppi,
, 226: in giri or lunghi, or scarsi, or doppi, or soli
in giri or lunghi, or scarsi, or doppi, or soli, / or
lunghi, or scarsi, or doppi, or soli, / or alti, or
or doppi, or soli, / or alti, or bassi, netta voce sgorga
or soli, / or alti, or bassi, netta voce sgorga: / e
/ sai come il parlar tosco, or ti rammenta, / ch'eupolide ingozzò
sempre da parte come un cencio. or parvi / sian modi questi? affé
. d. barioni, 1-4-107: or proseguiamo a dire come iddio sempre più
maravigliar lo sole. /... or dunque, se la cosa che non
una lingua? o pure / saltabeccaro or nell'una or nell'altra, / secondo
o pure / saltabeccaro or nell'una or nell'altra, / secondo che lo
ne le busse. bonarelli, xxx-5-94: or in un batter d'occhio, /
francesco da barberino, i-223: d'ingrati or vien sermone, / che non è
tai sentimenti ingrati? passeroni, iv-35: or l'ingrato silenzio avendo a sdegno,
qualche segno. cesari, 1-2-138: or se questa negligenza ingrata de'doni tanto
/ si fanno ora col ferro ed or col foco. borghesi, lxv-113: lungi
amanti. / l'esempio avete inanti: or siete belle, / splendide più che
la palma? casti, 181: or nega, ingrata doride, / nega,
per via le ingrate / ad ora ad or scotete / catene adamantine. -insopportabile
, / tutto quel che ti diede or si ritoglia. -ingratonàccio.
sonno pigro e grave / ch'ogn'or par che ti prema e più t'ingrave
malattia). caviceo, 1-129: or fa a guisa di bon medico: provedi
ingravidata / di mille bei concetti, or non potresti /... / cantare
5-143: s'io di greco sapessi, or ne trarrei / sopra i galli assai
: in te son gemme e perle in or legate, / fermagli, balze e
liburnio, 2-6: gli d'oro crini or sparsi al vento, or sotto benda
d'oro crini or sparsi al vento, or sotto benda posti,...
berni, 7-16 (i-183): or a ingrossarsi comincia la guerra: / muovesi
al fin che, se non esce / or c'ha vigore e in tutto il
, rottolando quel saccon di paglia, / or lo punge, or e venez
di paglia, / or lo punge, or e venez. incoatar; v