: per te chi m'appella avo or lieto veggio / dal sacro gregge suo
fio. b. corsini, 3-38: or non vogl'io / che l'eccellenza
dall'altra. sacchetti, 181: or veggio ch'io non scorsi l'a dal
ognintorno, / e con rete pur d'or, tutta adombrata / di bei fiocchi
, inf., 3-75: maestro, or mi concedi / ch'io sappia quali
qui difeso, / non sa- rest'or, per merzé chieder, fioco. gherardi
dante, par., 11-133: or se le mie parole non son fioche
ch'allor si chiamava baleare, / ed or maiorichin par che si dica, /
. d'annunzio, v-2-76: ¦ or chi ti diede questo insegnamento? ».
. buonarroti il giovane, i-148: or non vedete voi? questi son quori
mi prende. petrarca, 326-3: or hai fatto l'estremo di tua possa,
possa, / o crudel morte; or hai 'l regno d'amore / impoverito;
hai 'l regno d'amore / impoverito; or di bellezza il fiore / e 'l
questo loco. folengo, ii-20: or piacque a dio di questo gentil fiore /
appellativo affettuoso. anonimo, ix-1027: or quell'era amor rosato / veder cristo
gli altrui frutti. roberti, ix-285: or qua te invoco, / che qui
bestia o tutt'al leonida, iii-265: or di fioretti e foglie / smalta zefiro
: voi solevate soggiogar toscana, / or non valete in arme tre fiorini / se
ciano seren tra 'l biondeggiante / or de le spiche, tra la chioma flava
ch'io sento, / dico: nerina or più non gode. carducci, 580
mio fiorito / stato primier, come or son vecchio e frollo, / soletto a
, il quale privo di governo viene or qua or colà balzato dal fiottar della procella
quale privo di governo viene or qua or colà balzato dal fiottar della procella,
/ così fa per usanza. / or prende terra, or lassa, / or
usanza. / or prende terra, or lassa, / or monta, ed or
or prende terra, or lassa, / or monta, ed or dibassa, /
or lassa, / or monta, ed or dibassa, / e la gente per
bruggia, / temendo il fiotto che 'nver or s'avventa, / fanno lo schermo
tutti diserta. fazio, ii-14-109: or come ne gli scogli vedi i fiotti,
fogazzaro, 10-422: l'umano fiume ad or ad or sostava, / avanti e
10-422: l'umano fiume ad or ad or sostava, / avanti e indietro risospinto
. / -son risoluta; aspetta, / or ti mando la firma. giannone,
f. f. frugoni, iv-146: or ecco i caratteri di radamisto, espressa
s'aiuta ora co'denti mordendo, or colla voce fischiando, or colla coda,
mordendo, or colla voce fischiando, or colla coda, avvolgendola alle gambe ed
ha il corso libero colui / ch'or dura sferza oprando, or grido or fischio
/ ch'or dura sferza oprando, or grido or fischio, / l'incatenate
ch'or dura sferza oprando, or grido or fischio, / l'incatenate genti afflitte
pian piano / cacciando ora col fischio or con la verga / l'assetate caprette in
viso, / del bel sen le brine or sugge, / or la mira fiso
bel sen le brine or sugge, / or la mira fiso, fiso. alfieri
davan cento per diece, / e or son fisi a dar diece per cento;
. francesco da barberino, i-185: or ti vo ritornare / a quel consiglio
mente fiso / che fosti serva, ed or sarai reina. = deverb. da
. plur. entom. insetti di vari or dini caratterizzati dal fenomeno della
], 242: quelle navi / ch'or tempesta crudel nel mezzo a tonde /
o niente per la somma distanza: or questo viene impugnato, preso così come
: io noi intesi allor, ma or sì fisse / sue parole mi trovo entro
goldoni, vii-154: quel che intesi dire or nella mente ho fisso, / che
: / tuffati buon mastin, c'or due ne colgo. d'azeglio, 2-439
. sannazaro, 12-215: non senti or tu sonar la dolce fìstula? machiavelli,
fr. colonna, 1-1249: non or raccolto in fistulacea arrugia / mandò di
tornio. d'annunzio, v-2-79: or tu rinnovami il prodigio su queste
prete di fitto meriggio per la contrada or qua or là zazzeato, scontrò bentivegna
fitto meriggio per la contrada or qua or là zazzeato, scontrò bentivegna del mazzo
e fiumi. achillini, iii-171: or che del sol più temperato è il
/ e la veste, che d'or vago trapunta / le mammelle stringea tenera
dante, inf., 1-80: or se'tu quel virgilio e quella fonte /
/ all'altro lato de la mensa or odi / con fanatica voce: e tra
. varano, 86: or la conca del carro, onde uscìa fiume
. / nel fiume della vita / or fa ch'ai tutto muoia, /
, 10-422: l'umano fiume ad or ad or sostava, / avanti e indietro
: l'umano fiume ad or ad or sostava, / avanti e indietro risospinto a
indarno. parini, giorno, ii-454: or chi è quell'eroe che tanta parte
/ con dotta mano ora riapri, or chiudi / i vari fori del tuo nobil
facta purgazione / diceva la madonna: or vederai / dii tempio e la cittate
. zeno, xxx-6-156: -presto: or sancio / si deve flagellar. -su le
, addolcendo il grave / camino, or con soave / suon di piva, or
or con soave / suon di piva, or di flauto ed or di canne,
suon di piva, or di flauto ed or di canne, / ingombravan le mandre
d'annunzio, iii-2-1130: « or chi canta le guerre puniche? »
volo spiega; / la flavicoma biada or quinci or quindi /...
spiega; / la flavicoma biada or quinci or quindi /... la cima
'l ciano seren tra 'l biondeggiante / or de le spiche, tra la chioma
varie carte, / de l'orgoglio facendo or sol memoria, / tace de la
quando andava alla scuola, molti anni or sono, che io imparava a sonar di
piega. v. colonna, 93: or spero che sarà un poco più flexibile
, 1-214: o belriguardo, or chi mi trae rapito / in aureo
, secondo che il vascello fusse andato or più or meno fluttuando.
secondo che il vascello fusse andato or più or meno fluttuando. 2
flessuosi giri / i tuoi musici fiati or presti, or lenti. dossi, 273
i tuoi musici fiati or presti, or lenti. dossi, 273: bevèa la
l'anima. gozzano, ino: or fatti pesi, flettono [i bruchi]
col flogisto. volta, 2-iii-171: or venendo al paragone dell'aria infiammabile già
trofei, di statue ornata, / ch'or, tutta intenta e data / a
ogni riviera. alfieri, 1-584: or non vi narro / perché i leggeri
in firenze. monti, 6-560: or mi resti tu solo, ettorre caro;
. l. casaburi, iii-439: or non sospiro più gli orti latini /
/ vergine bianca di superbe forme, / or che l'anima mia florida esulta /
qualità migliori possibili per esser porti, or son ridotti a conservare appena il nome e
godiamo. lorenzo de'medici, i-191: or la fatica e gli anni / mi
foga precipitosa. pascoli, 707: or quando già l'ardente / foga dei
fusse or, vedresti in nova foggia / secchi i
nazione gradivano. mamiani, 1-35: or dunque in nove / terre mi caccerò
di foglie. latini, i-2500: or guarda 'l mondo tutto: / e foglia
senza condire: anzi, tolte sotterra or ora. -corona, serto,
pampinosi e teneri legami / stringono ad or ad or quel fauno e questo, /
teneri legami / stringono ad or ad or quel fauno e questo, / che non
di gitto ha un partimento / fatto d'or fino e dilatato in tondo. roberti
, ecc. pulci, iv-75: or fa che 'ntenda appunto il mie'latino:
la mia gerusalemme. marino, 244: or i fogli di lesbo ed or di
: or i fogli di lesbo ed or di roma / volge, or d'iberia
lesbo ed or di roma / volge, or d'iberia ei va note dettando.
. borghini, 5-19: già molt'anni or sono, stampò in foglio il villani
annotarla. malatesti, 1-78: metti or innanzi al sì e al no sul
immondizie ingozzi. gamerra, 7-50: or non ti stupirai se 'l tuo marito /
stato una carogna / vuoisi di tutto or, gigi, confessarsi, / che benché
numi, il disse / argiva fola, or debil suono il dice. parini,
illusione. petrarca, v-1-70: or vi riconfortate in vostre fole, /
dì pasciuto di superbe fole, / or nel mio petto anche il desio si fiacca
scuola, / filosofar con le tue carte or calme, / né, perché sogno
1-141: gli stessi venti... or furiosi e violenti, ora languidi e
e lo splendore. cesarotti, ii-228: or non più 'l campo / ti rivedrà
s. bonaventura volgar., 1-279: or dove si trovò mai nullo sì scellerato
, assai gran folla / di cittadini or vedi. manzoni, pr. sp.
-di animali. ariosto, 7-32: or con sagaci cani i fagian folli / con
eremita. castiglione, 362: non voglio or dirvi quanto di dignità tutte le creature
: per man mi prese e disse: or fugga il folle / timor che ti
di leo, 162: -fanciullo invitto, or qual maligna insania / cercar cibi
follézza un pezzo fa gli incresceva: or qui, disse, è luogo
: diana ha il dardo d'oro; or che follia / creder mi fa e
quello per cui la scienza era muta; or mescidando ai fornelli indiavolate pozioni; or
or mescidando ai fornelli indiavolate pozioni; or riunendo la volontà sua, tutta,
di giunghi al pescator sol nota, / or nu- drice d'eroi città reina.
cadente, / parte con globi d'or sen già serpente / tra fiori or del
d'or sen già serpente / tra fiori or del bel seno or del bel volto
/ tra fiori or del bel seno or del bel volto. f. negri,
. boiardo, canz., 82: or mi par bianca rosa e bianco fiore
voleva aiuto. boiardo, 2-24-43: or l'uno e l'altro a furia se
. alamanni, 5'3'749: or è il tempo miglior quando si deggia /
absalom s'incontrò nella gente di david. or egli cavalcava un mulo, e 'l
s. agostino volgar., 1-7-87: or chi negherà già questo, vedendo li
si è allargato con diverse nazioni, fluttuando or qua ed or là, senza ancora
diverse nazioni, fluttuando or qua ed or là, senza ancora avere preso fondamento alcuno
questa casa, / se tu non meni or or qui un magnano. manzoni,
casa, / se tu non meni or or qui un magnano. manzoni, 64
fissare. maestro alberto, 36: or non sa'tu quella antichissima legge della
profundare. v. colonna, 1-72: or contro 'l mar turbato e l'aer
d'uomo. sannazaro, 12-210: or dimmi; a tanto umor che gli
sì dolcemente fonda / come lo fino or che fonda. trattato dei cinque sensi,
a mano / parea fondesse in quell'or d'ogni canto. testi fiorentini,
essi altra speranza. magalotti, 23-184: or come vorrete persuadermi... che
197: sfoggiano i figurini di dieci anni or sono, il ritagliume che loro invia
credevo in ciel salir divino, / or sto con guai nel fondo de le
/ che conquistò 10 mondo, / or giace morto in fondo. -nella
la morte; / ella amò lui: or han cangiato sorte. / e
. bibbia volgar., vii-54: or chi darà acqua al mio capo,
/ baciava intanto, e baciando bagnava or questa, or quella / col fonte di
, e baciando bagnava or questa, or quella / col fonte di quest'occhi.
oro. bruscaccio da rovezzano, ix-249: or pensa la grandigia e 'l gran valore
dante, inf., 1-79: or se'tu quel virgilio e quella fonte
si vede. magno, ix-226: or del mal che sostenni / esco, ed
m'invio. tasso, 8-1-449: or non ardisca ingiuriosa lingua, i.
. a. verri, i-135: or dunque e nella vera e nella erronea filosofia
x-3-167: mirai... / or corona di spine aspre contesta / forargli il
lorenzo de'medici, ii-314: filatrici d'or siam, come vedrete, / se
sparlare. forteguerri, 24-74: quindi or con uno, or con altro discorre
, 24-74: quindi or con uno, or con altro discorre, / e addosso
blanda / stava col collo in giro, or l'uno or l'altro / con
collo in giro, or l'uno or l'altro / con la lingua forbendo e
. b. corsini, 12-76: or forbiscasi (che?) coi suoi benducci
tutte le passioni. monti, x-2-65: or fa'che tu ti forba / di
mezzo de la fronte / un'aquiletta d'or tenea tra l'unghie / grossa fuor
i-154: il castello è già preso: or via forbotta / la ròcca, e
, vi-366: u'diavolo / è rimasto or quella forca? debbe essere / a
forcarella di testardino. -vezzegg. f or cùccia, forcuzza. grazzini, 4-219
compagnia della lesina, i-98: or se così rubando non meritate la forca
forcèlla1 (ant. f or dèlia), sf. supporto di metallo
a maneggiar per la foresta, / or la zappa, ora 'l forcolo, or
or la zappa, ora 'l forcolo, or la pala, / deh, con
forcon da foco. spolverini, xxx-1-154: or via gettate, / operai faticosi,
foresta. iacopone, 62-50: or te ne va en foresta con tutta questa
veder il suo ducato di castro farsi albergo or de gl'uni e or de gli
castro farsi albergo or de gl'uni e or de gli altri esserciti, restò disobblicato
valerio massimo volgar., i-41: or chi sarebbe quello savio, il quale
]: 'forficola', genere d'insetti dell'or dine degli ortopteri, che
forgiu dicare, tr. (f or giudico, f or giudichi). dir
tr. (f or giudico, f or giudichi). dir. colpire con
che vi cenarono. guittone, xxxiii-29: or è di caro piena l'arca,
'l verno; / nuove forme materia ogn'or desia. battista, vi-3-7: macchina
. carducci, 122: dissi: « or come, or quando / fu la
122: dissi: « or come, or quando / fu la terra sì degna
saggi ». petrarca, 281-9: or in forma di ninfa... /
d'amore. marino, 7-23: or di chi cangiolla in forma tale / rinova
. m. franco, 1-54: riscriverotti or sepe / per far volume e non
formàggio (ant. e dial. f or màgio, f or màglio, for
e dial. f or màgio, f or màglio, for successo a
tentandolo di pacienza per la borsa. or, mentre masticava come avesse in bocca
formale1, agg. (superi, f or malìssimo). filos. che riguarda
fu l'occhio diritto della lingua latina, or non iscrive egli a l. luceio
duri sassi / forma d'uman aspetto or questo or quello. bruno, 3-266:
/ forma d'uman aspetto or questo or quello. bruno, 3-266: però molti
in me stessa io ti formai, / or del mio latte avrai / nuovo incremento
al parnaso stesso. alfieri, 8-166: or, se il tacer mi nuoce /
; / e tra le grazie, ch'or andò il vanno, / del tuo
, 1-1139: cleopatra, ad augusto or mi posponi, / e n'hai ragion
, forma. bruno, 3-267: or che farò quando mi avverrà di conferir
è fatta? e le condizioni sue? or odele, che sono sette: prima
. tanaglia, 1-460: è tempo or da por bossi, / mirto e
monoclorurato: cloruro di metile; f or mene diclorurato: cloruro di metilene.
verga, i-30: la povera formica, or che la mamma stando in paradiso non
fra nevi e ghiacci acque diverse. or d'onde / invariabil sempre il caldo
berni, 28-34 (iii-12): or ecco d'altra parte la fucina, /
il fornaio e la fornaia: / or di questo pan bianco le persone / non
e bianco, / che tutto d'or brunito ha il fornimento. cellini, 616
di muda, in su un'asta. or venia, chi si sentia sì poderoso
nuovo che fosse dolore: / e or me n'ha così fornito amore!
soddisfatto / il tributo di morte, or sia fornita / la mia lunga tragedia,
ben fornito di buone vivande; / or mi veggio caduto in triste bande,
i: la vaga forosétta disse: « or du'/ gotta, che dia a
, / [il mio genio] sorge or commosso al subito / sparir di tanto
(202): ed ella disse: or non credi tu, ch'elli 11
[de'tordi] ora due, or quattro, or otto: / forseché
tordi] ora due, or quattro, or otto: / forseché stimi del visco
forso: / fia de lo 'mpero or tutta la campagna. dominici, 1-172
la campagna. dominici, 1-172: or così prudentemente opponi il forse al forse,
forsennate, intr. [f or sénno). letter. uscire di
. tasso, aminta, 313: or tu non sai / ciò che tirsi ne
b. cappello, ix-60: or movi ad obedir alla men forte /
in aspri monti. bruno, 3-49: or attendete trionfa sempre il più forte.
dante, par., 32-50: or dubbi tu, e dubitando sili; /
più innocenti eran le macchine oppugnatrici, or adornato di un vago tempio, serve
. leopardi, 3-6: e come or vieni / sì forte a'nostri orecchi e
. / a gridar cominciò: « or muori, elèna ». crescenzi volgar.
e del dolore / convien ch'io mangi or, tanto duro e forte.
dante, purg., 29-42: or convien che elicona per me versi,
/ ch'ebbe già buono odore, or putìa forte. carducci, 719:
tempo dell'autunno l'aria disuguale, or fredda, ora umidiccia e ora altro,
. bibbia volgar., iii-134: or considera più forte, padre mio; ecco
osservando i termin della luna, / or forte forte ficco ed or pian piano.
luna, / or forte forte ficco ed or pian piano. forteguerri, 6-48:
muove sì fortemente la fantasia, che or tragge dal teatro lagrime di cordoglio, or
or tragge dal teatro lagrime di cordoglio, or giubilo d'allegrezza. alfieri, i-83
le fatiche. lacopone, 25-55: or o'so glie braccia con tanta for-
alloggiare a toscanella. tasso, i-36: or passando a la fortezza del sito,
sa in prima? metastasio, i-227: or vieni / fra queste braccia e prendi
dante, inf., 7-62: or puoi veder, figliuol, la corta
inspira la disuguaglianza. leopardi, 34-16: or ti riveggo [o ginestra] in
li sopprese. boiardo, 2-6-7: or si fa rossa or pallida la luna,
boiardo, 2-6-7: or si fa rossa or pallida la luna, / che senza
chi un tempo fea da ermafrodito, / or fa da ilarione e torcicolla, /
condotto. testi, i-47: ciampoli, or tu per ocean sì largo / drizza
sommerge in un pensier profondo; / or vede il lido, or fortuneggia ed erra
; / or vede il lido, or fortuneggia ed erra, / or move il
lido, or fortuneggia ed erra, / or move il piè soave, or furibondo
/ or move il piè soave, or furibondo. d. bartoli, 9-28-2-95:
non chiama se né stima / ricco d'or né gagliardo, /..
e grosse; / de margarite e d'or omae è le soe volte, / né
misero. caro, 1-1079: or la sidonia dido / l'ave in sua
più le rende / il re ch'or le governa. davila, io: erano
all'oppresso mortai da forza indegna / or la mente ora il piè liberi rende
fresca. lanzi, ii-284: dipingeva or d'impasto, or di tocco,
, ii-284: dipingeva or d'impasto, or di tocco, ora tutto terminava a
... / avean le forze ch'or giaceano estinte. tasso, 4-16:
un tronco favellare; un pertinace / or languido sguardo ora infocato; / questa
recate le vivande. foscolo, 1-20: or ti fa forza, e forza /
/ ché, s'i'avesse più or che non è sale, / per me
forzare (ant. e dial. f or sare), tr. { fèrzo)
al figur. tausilio, 166: or che poss'io? / posso forzar le
e le paure e l'ire, / or di riso materia, e in duro
è rusticamente guemito di basalti colonnari: or tale improvvisa foschézza,... fa
piacque, / onorate il terren, ch'or n'è sì adorno. baruffatili,
/ toni freschi -e toni d'or. d'annunzio, i-55: tra i
piovosi venti. marnioni, 1-330: or son converse in tosco / tutte sue
lasciam le quiestion dubbiose e fosche / or che siamo a tinel, ché in
della vita incessantemente si rivelerebbe in aspetti or così lieti, ora foschi e tremendi
/... / ogni allegrezza or s'è rivolta in male, / e
tomba. fra giordano, 1-133: or non è grande cechitade questa, che
restati / a mensa e gli altri sono or per le fosse, / ché trentatré
fossa e nel pozzo del ninfemo, or questa è ben cosa disperata; del qual
) col capo / nella fossa, or io vo'pensare un poco / al fatto
. solco. spolverini, xxx-1-18: or non s'è dunque in questa /
parroco fatto vescovo, di cui abbiamo or ora fotografato il ritratto. carducci, iii-25-47
. parini, 444: una decina or aggiugnete agli otto / per aiutar mia
il tonno incontrava, ora avanzavano ed or si lasciavan toccare. 2. figur
poliziano, 1-294: ne'petti ondeggia or questo or quel pensiero / che fra paura
1-294: ne'petti ondeggia or questo or quel pensiero / che fra paura e speme
ufiziali. cristoforo armeno, 78: or avvenne fra questo mezzo tempo, che
mariani, xx-x-259: andianne, il frabbo or ora era in buttiga / che s'
cattivo! ». pulci, 8-85: or ch'io t'ho vinto, fracassato
due volte il giorno,... or combattendo contro alla ostinazione de'giudei,
le due acque. pananti, i-90: or su i macigni la carrozza passa,
i macigni la carrozza passa, / or dà in un tronco, or in un
, / or dà in un tronco, or in un muro bussa, / ed
con sofistici inganni / il secolo dell'or lodi chi vuole. lubrano, 2-49:
parlerem poi; / non fate qui per or questo fracasso; / forse d'accordo
: essendo sempre infermiccio, e piagato or qua or là in varie parti del corpo
sempre infermiccio, e piagato or qua or là in varie parti del corpo, io
giacca sulla stampella che già dieci minuti or sono era soltanto una giacca ora è un
a un dòmo gotico d'argento. / or, ne la luce senza mutamento,
101: vita carnai menerai? deh, or chi non ischifa d'esser servo delle
ho da cavar fuori altra mandragola: / or guarda ben / che l'ira non
l'aspetto tuo: nei loro petti / or col mostrarti addoppieresti l'ira. /
, gloria. leopardi, 13-36: or dov'è il suono / di que'popoli
suono / di que'popoli antichi? or dov'è il grido / de'nostri avi
ricercò il cielo. testi, ii-169: or chi da i fior più scelti
a miglior tempo in oro, / or s'ha produtto un sì soave alloro /
vai tu? gozzano, 826: or la vanessa aperta / indugia e abbassa
piccoli piaceri. tesauro, 2-29: or questa fu una lusinghevole arguzia per augurarsi
, e fin l'ultima britannia, or confondendosi, or frammettendosi tra le antiche
fin l'ultima britannia, or confondendosi, or frammettendosi tra le antiche schiatte teutoniche e
amorosi / van fra le ninfe che or liete or serie / saluti rendono dolce
van fra le ninfe che or liete or serie / saluti rendono dolce vezzosi.
giù, saltando borri e riali, or per le frane e ora pel sdrucciolìo de'
di quel sangue anelante / vendetta, or fia per noi francar si adopre?
onde mirò fiesole al basso, / dov'or s'infiora la città di siila,
timoroso. cecco d'ascoli, 1651: or piangi, pisa, con sospir dolenti
salvar li vanno. tasso, 9-24: or quando ei solo ha quasi in fuga
10-210: già tinto il giglio d'or di sangue umano, / ch'è
, /... / voglio ch'or mi si apponga, e a
rimaso / d'un franciosismo al laccio or sono anch'io. = deriv
portoghesi. alfieri, v-1-784: viste or tante altre carceri europee / tutte affamate
ognuno s'armi, / che pugnare or or si dé. manzoni, pr.
s'armi, / che pugnare or or si dé. manzoni, pr. sp
al figur. pulci, 27-212: or qui comincia un mar tanto frangente /
. giovanni crisostomo volgar., 2-97: or diremo noi che la sua virtù [
chiabrera, 376: di larghe frangie d'or succinta ognuna, / ognuna arciera,
fa che 'l diamante del tuo core or splenda / non più legato in piombo oscuro
golo e stioccare / le stiglie, or dalla gran forza strappate, / ora
ande- rastu al monte, / com'or io, con frappar, con fare il
frappose, / di bruno e d'or ferocemente adorno. nievo, 732
sulla frasca, / ma il teatro or mi par d'averlo in tasca. giusti
taverna. ricchi, xxv-1-183: or che se l'ha cavata / il briacon
e bilanciato / ebbe più volte: or prova tu, gli disse. tasso,
orni / de le gran selve, or che le vigne affetti / t'insegno a
corpo, e dammi perdonanza; ché or mi conviene satisfare a'tuoi disii.
libre x. anonimo, ix-1024: or sete voi qui, car miei frateglie,
? caino rispose: io non so; or sono io guardiano del fratello mio?
e pastori. foscolo, xvii-72: or viviti lieto, mio antico amico,
gran tempo. foscolo, xvi-507: or ella paternamente, ed io fraternamente lo
'n pianelle fratesche. ariosto, 14-121: or si vede spezzar più d'una fronte
le prime rose / spuntavano, com'or, su quella fratta. pascoli, 45
, imbrogliare. monte, xxxv-1-457: or odi lo prencipio come frauda: /
frodolenti. molza, 1-122: fareste or vago il cielo / co'begli occhi sereni
il marito, e fu cagione / che or muoio sola in questa regione. goldoni
sì ben lavora, / una saetta d'or di nuovo scocca. b. davanzali
che ti colpie, / nella tessaglia or son quattr'anni almeno / ti colse un'
-sì, che la non si freddi, or che 11 la cuoce.
affanni. della casa, 641: or tal è nato giel sovra 'l mio fianco
martelli, 1-20: per tenebrose valli or mi conduce, / co i desir
alla natura! carducci, 679: or freddo, assiduo, del pensiero il
che ti venga 'l cancar fregagnola; / or to, ch'io vo burlar anch'
dolci nodi accolto / fregiò di perle, or fra le brine e 'l gelo /
ii-332: due obelischi,... or fregiano quella via, l'uno a
: / tu il fregiasti; ogni fregio or tu gli spoglia. foscolo, xiv-52
andar fiero. frezzi, iii-2-87: or ti dirò, e fa'che tu ben
fregi. lemene, xxx-5-204: se fin or d'imbelle gloria / il mio nome
mio nome si fregiò, / nel periglio or cer cherò / di far
effeminati. gemelli careri, 2-i-55: or la chiesa dicesi edificata nell'828..
mia cetra instrutta / di nove corde or novi accenti spande / che di febee
. bartoli, 40-iv-456: mandogli tagliar quivi or ora per mano d'un ribaldo i
, onde irate e venti, / or turbini frementi, / or tutto l'universo
venti, / or turbini frementi, / or tutto l'universo / par mi voglia
sacre leggi / interprete gentile, / or che d'europa ai popoli soggetti /
(132-3): a mezza state ogn'or l'aura si sente / fremer fra
a lui sotto quel tiglio / ch'or con dimesse fiondi va fremendo. niccolini,
di quest'uomo, e... or s'abbandona nelle cavate dell'archetto,
s'abbandona nelle cavate dell'archetto, or freme nelle dita che premono le corde
il fremitante spazio della selva, veniva or sì or no il suono dell'orchestra.
spazio della selva, veniva or sì or no il suono dell'orchestra.
, st., 1-8: tal'or frenando un gentil corridore / che gloria fu
a frenare è dura e grave. or come / t'obbedisce? -per
ebbe al fuggir sì pronte, / or freneralla di vergogna il morso. paolini
alteri / il biondo capo ad ora ad or volgea. -per estens. tenuto
mende / scorger tu vi saprai! or brune troppo / a te parran le guance
troppo / a te parran le guance; or fia ch'ecceda / mal frenata la
lettera. gli ingannati, xxi-1-186: or che gli è entrato in questa frenesia
il sangue di una bella innocente; or che ti resta di più per isbramare le
, / già sordi al grido ch'or invan gli acquieta; / foco spiran
non è sciolto. tasso, 1-5-86: or tien pudica il guardo in sé raccolto
il guardo in sé raccolto; / or lo rivolge cupido e vagante: /
che non fu mai di sangue e d'or satollo, / ne terrà il
.. frequentando commerci publici, arricchiscono or questa or quella delle province dove e'
frequentando commerci publici, arricchiscono or questa or quella delle province dove e'trapassano.
di panni nuovi. tanaglia, 2-882: or, benché inclusa ne l'opera nostra
azione). tanaglia, 1-811: or tempo pare a l'openion mia /
e del miglior qual sia, / or frequentar della pianta di bacco. tolosani
ed a vicenda il volto / tinto or di fuoco or di morte. leopardi,
il volto / tinto or di fuoco or di morte. leopardi, 302: ma
, / dalla qual mia frequenzia è or disgiunta / con mia pena; e a'
ride e spira quella freschezza della natura or sempre awizzata. d'annunzio, iii-1-1085:
correva. monti, x-5-57: -poni or, misero, al cor la destra,
. -fresco fresco: proprio allora; or ora. dante, purg.,
francia molto fresche. piccolomini, 60: or che farà egli per l'avenire,
la tresca / delle misere mani, or quindi or quinci / escotendo da sé
/ delle misere mani, or quindi or quinci / escotendo da sé l'arsura
, 325-35: ov'è 'l pianto ogni or fresco, e si rin- verde,
fu fatto. testi, ii-24: ogn'or più fresche / fioriscan di filippo
, / toni freschi -e toni d'or. tozzi, i-51: accanto ai pioppi
su le rive / restaro, angusto freto or bagna e sparte. cattaneo, iii-1-70
tu certo che tornarne a danno / or non possa tal fretta? leopardi,
inf., 32-84: maestro mio, or qui m'aspetta / sì ch'io
ariosto, 10-115: frettoloso, or da questo or da quel canto / confusamente
: frettoloso, or da questo or da quel canto / confusamente l'
piè tardo. tasso, 6-97: or le s'appresenta / diffidi più ch'a
s. degli arienti, 150: or l'una or l'altra mano de la
arienti, 150: or l'una or l'altra mano de la donna pigliandoli e
vincitore. n. villani, 2-388: or non mi state più a friggere con
. m. cecchi, 1-2-45: oh or conosco io bene ch'io fui semplice
valersene vantaggiosamente. dalli, 4-142: or friggiti pur cotesta rabbia; / c'omai
c'omai non è più tempo, or che l'uccello / di già scappato è
e rigida / si mostrò sempre, or mansueta ed umile / si sta sepolta in
ma senza affettazione, le maniere pindariche, or così falseggiate da molti con una sconciatura
santo, / apparse un'arbor d'or pregiato e bello: / subito appese
tira tira / va in scena; or sì che è fatta la frittata. verga
... perché con quei puntelli or sì or no, / vedrà farsi alla
. perché con quei puntelli or sì or no, / vedrà farsi alla fine una
la celata. pananti, i-94: or c'è un rialto, or un'improvvisata
i-94: or c'è un rialto, or un'improvvisata / per magiare i tortelli
proprie doti. grazzini, 4-197: or così, farfinicchio, tu cominci a
? buonarroti il giovane, 9-750: or tu vedrai s'io frizzo. salvini,
bartoli, 10-99: non rispondevan le corde or questa or quella diversamente, secondo il
: non rispondevan le corde or questa or quella diversamente, secondo il diverso chiamarle che
diverso chiamarle che facevan le canne, or l'una or l'altra; ma alle
facevan le canne, or l'una or l'altra; ma alle sole più
conti, i-89: benché ad ora ad or l'ardente voglia / sottraggia l'alma
1-1-264: fuor d'una rete d'or pronto sen venne / di speme armato,
più che vento e strali, / or ab esperto vostre frodi intendo. gelli,
uccisi. buonarroti il giovane, 9-272: or quello esserci entrato per le fogne,
/ non di quei, ch'usan or, da porre in frodo.
g. c. croce, 2-42: or perché di chiarlar son già satollo,
] in rigagni di liquor focoso, or fuligine e fiamma esalava, e sassi
a lui sotto quel tiglio / ch'or con dimesse frondi va fremendo / perché
galeazzo di tarsia, 175: or sorgi al primo onore anzi che roso /
orno, /... / apena or nudi e senza fronde intorno / fanno
morta, / anzi pur viva, et or fatta immortale. carducci, ii-1-251:
e fronduto. bonarelli, xxx-5-129: or vedi, aminta, / quel fronduto cespuglio
dante, inf., 1-81: « or se'tu quel virgilio e quella fonte
. sempronio, iii- 209: or tolga i teschi a quelle tombe, a
e anima qual sono: / capelli, or radi in fronte, e rossi pretti
/ del gran salerno, queto / mirar or ne le chiare / onde scherzar gli
gelboè son questi / i monti, or campo ad israel, che a fronte /
coraggio. savonarola, 23: levate or mai la fronte, / che più
di ferro e di valore armati non fossimo or pronti colle nostre legioni di fuoco a
, 1-3-9: quelle [forze] che or sono sparse in più luoghi a fronteggiar
tutte le frotte? ariosto, 39-11: or che i patti e le triegue vider
. b. davanzali, i-26: or che gli fruga la paura del cielo,
o di quell'acqua, da cui or colla caccia, or colla pesca, or
, da cui or colla caccia, or colla pesca, or coll'agricoltura l'
or colla caccia, or colla pesca, or coll'agricoltura l'uomo carnivoro, l'
cibi vegetali. fiacchi, xxii-643: or ben, disse il più grave / topo
quell'alma trasvola, e s'innamora / or di quel raggio ed or di questo
innamora / or di quel raggio ed or di questo, e brama / fruir di
ama il vero e sommo bene, or chi negherà costui esser beato? pulci
; palpitare. malatesti, 1-184: or ch'i'non amo e il cuor più
cervello). fagiuoli, 3-4-47: or ch'ha rimesso in sesto la memoria,
della gioventù. forteguerri, 3-9: or pensate se frulla / il cervello a
quel ch'egli ha fatto, / or ch'egli ha sete; e però pensar
i-287: can levriere il mio ingegno or va alla busca / per scopeti, per
i nostri passi. pascoli, 48: or nel silenzio del meriggio urtare / là
). loredano, 8-30: or se bene la ragione è per noi,
troiano e almonte / con centomila, or ne temete un solo / pur di quel
. ariosto, 41-58: di frutte colte or d'una or d'altra pianta,
: di frutte colte or d'una or d'altra pianta, / e d'acqua
mellone / sparger una fruttata, ed or drizzare / di castagne e di sorbe
i frutteti e le vendemmie / ch'or tu miri dal balzo. manzoni, 301
s. agostino volgar., 1-7-253: or quale è, a non considerare la
carnosi). latini, i-2500: or guarda 'l mondo tutto: / e foglia
già dolcemente la radice, / donde or vien frutto amaro più che absenzio. cornaro
casa, 5-i-30: ahi cieco mondo, or veggio i frutti tuoi / come in
? lorenzo de'medici, i-191: or la fatica e gli anni / mi veggio
pianta infingarda, sconoscente, malnata. or va, e non produci altro che
fiori avesse conosciuti. cieco, 1-81: or quivi ottenne l'amoroso frutto, /
amando, o mia diletta flora, / or che largo e cortese amor tra noi
... perché vi lasciate pigliare? or è ch'io vi voglio scampare dalla
questi luoghi inculti e paludosi / ov'or non vedi alcun che vi si imborghi,
il focile. della porta, 1-313: or sì, che il focile arde ed
annodi, / per le spigose strade, or alti or bassi, / vedrà il
/ per le spigose strade, or alti or bassi, / vedrà il vigil custode
fucil di certi / colpi il silenzio ad or ad or feria / de'valloni deserti
certi / colpi il silenzio ad or ad or feria / de'valloni deserti. c
/ ov'amor fabbro affina / l'or del mio puro affetto, / con foco
ronzar de'fuchi. moretti, 84: or non cercare in alto o in basso
1-52: il campo / me per or non vedrà. que'numi suoi / che
volto / e '1 seno, or gli occhi asciuga / febo mirando,
e 'l contrappunto / pien di passaggi, or tremolanti, or molli, /.
/ pien di passaggi, or tremolanti, or molli, /... /
... / in tante mute or languido, or sublime / varia stil,
/ in tante mute or languido, or sublime / varia stil, pause affiena e
fughe affretta. stigliani, 2-100: or volanti passaggi, / or affetti e
, 2-100: or volanti passaggi, / or affetti e sospiri, / ora fughe
, / ora fughe e viaggi, / or riposi e rispiri, / ora [
sembrando istrutta dai cantor più saggi, / or va formando tortuosi giri, / or
or va formando tortuosi giri, / or crudezze, or dolcezze, or bei
formando tortuosi giri, / or crudezze, or dolcezze, or bei passaggi, /
, / or crudezze, or dolcezze, or bei passaggi, / or fughe lievi
dolcezze, or bei passaggi, / or fughe lievi, or tremuli sospiri. g
passaggi, / or fughe lievi, or tremuli sospiri. g. b. martini
piante ebbe al fuggir sì pronte, / or frene- ralla di vergogna il morso;
. / mirar, volgendo gli occhi or la crudele / e dubbia guerra, or
or la crudele / e dubbia guerra, or le fugaci vele. battista, vi-3-179
vele scioglierà da'nostri lidi. / or ora io stessa il vidi / verso
orno, /... / apena or nudi e senza fronde intorno / fanno
bronzi e marmi già quanti / poca polvere or son! ruota fugace, / e
umana vita. chiabrera, 100: or, mentre fan cammino / l'ore fugaci
sempre i tuoi baci / ora molli, or ritrosi, / or fugaci, or
/ ora molli, or ritrosi, / or fugaci, or sdegnosi. spallanzani,
or ritrosi, / or fugaci, or sdegnosi. spallanzani, 4-i-260: quel suolo
lì presso / a chieder acqua, or ch'è mietuto il grano, / per
/ sappi che 'l bel, ch'or sì t'alletta e piace, / non
di quando in quando ». ed or la mamma è morta. 6
fur vinti i disagi e furo / or uccisi i nemici ed or fugati. siri
furo / or uccisi i nemici ed or fugati. siri, i-56: li soli
fronte e i franchi assale; / or si volge or rivolge, or fugge or
franchi assale; / or si volge or rivolge, or fugge or fuga, /
/ or si volge or rivolge, or fugge or fuga, / né si può
or si volge or rivolge, or fugge or fuga, / né si può dir
va tra'fuggenti. salvini, 13-222: or simile a fuggente, e impaurito,
vedresti lui... / mirare alteramente or la crudele / pugna ch'è in
/ pugna ch'è in dubbio, or le fuggenti vele. parini, xiii-74:
, fluttuante. pascoli, 105: or v'è sola una piuma, che all'
; dispersivo. filicaia, 2-2-30: or vibro al falso acuti strali, ed ora
ora / il ver fuggente afferro, or delle cose / l'alte cagioni ascose
di vizio. muratori, 7-iv-434: videro or l'una or l'altra delle sue
muratori, 7-iv-434: videro or l'una or l'altra delle sue fazioni abbattuta e
il tergo sdegni / ferir, di sangue or tornerai digiuno. foscolo, gr.
se per avventura / di ciascuna l'amante or qui venisse, / fuggiremo noi quinci
17-100: fugge la ninfa, ed or in or le sembra / che l'osceno
fugge la ninfa, ed or in or le sembra / che l'osceno amator le
. detto d'amore, 99: or taglia geti, e lunga / da lui
/ e la poco anzi bionda terra or cana, / direi che 'l mendicar gemme
bruggia, / temendo il fiotto che inver or s'avventa, / fanno lo schermo
e mesce. /... / or vinto il giglio è da la rosa
il giglio è da la rosa, or vinto / l'ostro appar da l'avorio
/ l'ostro appar da l'avorio, or fugge, or esce. fogazzaro,
appar da l'avorio, or fugge, or esce. fogazzaro, 1-24: raggiano
, se ne fuggiva in parole, or largheggiando con promesse che mai non venivano
che mai non venivano ad effetto, or frammettendo difficoltà e indugi.
, 5-10: solea mutar letto, or per fuggire / il tempo ardente, or
or per fuggire / il tempo ardente, or il brumai malvagio. castiglione, 133
un pelo. beccari, xxx-4-294: or sia come si voglia, / io l'
fr. colonna, 1-1251: non or raccolto in fistulacea arrugia / mandò di
? t'adoro ingrato; / fuggitivo or ti sieguo; / lascio i paterni
meta). caro, 6-90: or, per tua mercede, / di questa
chiama la sua donna ora fiera, or cerva, or fenice, or sole,
donna ora fiera, or cerva, or fenice, or sole, or vita,
fiera, or cerva, or fenice, or sole, or vita, secondo,
cerva, or fenice, or sole, or vita, secondo, che o crudele
pena sostiene / l'anima fuggitiva, or che la spene, / ch'era
esemplo fugitivo. foscolo, viii-169: or molti dubiteranno se mai potrete trovare occasione
. a. guarini, lvi-304: or quasi augel da sua prigion fuggito /
. pulci, 19-22: ove sono or le fuggite dolcezze? zanella, vi-738
rete / m'ordìa di rosee larve! or sol m'avanza / il pensier che
nuccoli, vii-797 (3-7): or pur m'ingiuia / come ti piace,
guisa di vallo. idem, iii-2-69: or dicci se dobbiamo / tutti morire nella
, vi-31: e di porpora e d'or risorge adorno / del fumante vesevo in
me subitamente. piccolomini, 1-281: or tra questi estremi risiede quella fulgentissima virtù
ostili aspro ritegno. testi, ii-51: or tu ch'ai suon de'bellici oricalchi
donna, se dal cielo fulminassero saette, or ora mi conviene andare a vinegia alla
divina giustizia. delfino, 1-257: or è tempo, / che tu fulmini,
1-190: dallo stecco fulminato che schizzava or ora lingue viperine non s'esala più
volea per l'amorose sale, / or convien che 'l tuo lume duplicato i
, ii-28: più che altro metal l'or par degno e bello / e non
a star lungi da casa le settimane, or cavalcando alla pazza, allorché lo pigliava
, allorché lo pigliava una fumana furiosa, or lungo disteso su 'n prato, quando
spumose / inondavan le tazze, ed or congeste / sono in rigidi coni.
miserabil mina e strage e strazio / or con l'armi facendo, ór co'destrieri
, o rinascimento: / il vento ch'or le chiome carezza / fumanti delle vaporiere
. d. bartoli, 11-129: or, che nell'argentovivo v'abbia spiriti
, / portando dentro accidioso fummo / or ci attristiam nella bolletta negra. landino,
in fumo. petrarca, v-1-126: or, perché umana gloria ha tante coma,
fatiche litterarie. forteguerri, 12-16: or quando egli sarà tutto arrostito, /
3-1-31: come i funaiuoli, / or venia innanzi ed ora indietro andava.
-anzi sto in su la fune; or andiam tosto. varchi, 24-24: su
che tramonta. pascoli, 76: or m'apprestate quel che già chiedevo /
quella donna afflitta, / che sino ad or è st ta derelitta / da quella
bellotti, 75: elena... or dee / funerar quel suo sposo.
fragore insano, / e qual crudo muggito or s'ode intorno / a funestar di
stessa sue minacce adempia, / funestandoci or or col proprio sangue / e gli
sue minacce adempia, / funestandoci or or col proprio sangue / e gli occhi
: e voi, leggiadre membra, or non son questi / del mio ferino e
minutissimi denti. salvini, 39-iii-203: or vedete, che fungaia di cose si trova
al fin passo non va, / e or para 'l cavallo e ora 'l punge.
prati i funghi: / liete donne corranno or questi or quelli. giovio, i-291
: / liete donne corranno or questi or quelli. giovio, i-291: gli prognosticai
per tre giorni sta in villa. or necessario / è il non mandar questo negozio
. ariosto, cinque canti, 2-29: or la mente, d'un stimolo ferita
-fungherèllo. mescolino, 5: or decco el mio cittin tanto bellino, /
giovanni crisostomo volgar., 2-97: or diremo noi, che la sua virtù [
ora cavalcione / gli stava sopra, ed or posta a sedere. / e fatta
eternale. pulci, 14-17: or, per trarvi dello etterno foco, /
ariosto, 36-3: io non dico or di tanti accesi fuochi, / ch'arson
: meridiana assai s'era difesa / ed or da'dardi attendeva a schermirsi; /
e puri / discorre ad ora ad or subito foco. buti, 3-439: '
. rinaldo d'aquino, in: or dunque no è maraviglia / se fiamma
della casa, 5-i-16: le chiome d'or, ch'amor solea mostrarmi, /
ho nell'animo, io la getterei or ora nel fuoco. settata, iv-82:
qualcuno. pulci, iv-4: mettiti or su, arcangel, la panziera, /
febus el forte, 2-40: or facciamo fuoco e lume, / si
fuorché (fuor che; ant. / or ché, fuoriché, fuori che,
. dante, purg., 1-90: or che di là dal mal fiume dimora
un verde ramicello / ch'i capei d'or cingea, al qual di fuori /
dante, purg., 3-131: or le bagna [possa] la pioggia e
calamità. latini, i-2502: or guarda 'l mondo tutto: / e foglia
rimembrare e l'aspettar m'accora, / or quinci, or quindi, sì che
aspettar m'accora, / or quinci, or quindi, sì che 'n veritate,
; / pecora vii con lana d'or di fuore, / dentro ha di fango
d'allori, /... / or di palme et ora d'ostro.
ammazzerò. / ecco di punta. or balza fuora il morto. comisso,
, / vuo'lo tu? parla; or oltre dalla fuore. baldovini, 2-2
/ soranzo mio, fuggito in pace or sei. -fuori di me,
uomo che fuor di sé fosse, or qua or là trascorrendo. s. caterina
fuor di sé fosse, or qua or là trascorrendo. s. caterina da siena
. fioretti, 2-30 (90): or ecco, costoro fanno tanta penitenzia che
e viene fuori. barbati, ix-561: or che più ferve 11 giorno, /
mirando intorno / tutto lascivo; ed or s'arretra, or fuori / cheto e
lascivo; ed or s'arretra, or fuori / cheto e ingordo sen vien
.. svolacciando spaurita ora su quello or su quell'altro ramuscello, si ammacchia
/... non trovando all'or più degnio cibo, / pur si danno
con esso, e poi il nasconde, or va'e ritruovalo tu. ariosto,
capitati? / se fura il capo, or che faran le mani? g.
. boccaccio, ii-4-88: deh, or foss'io nel nascere affogata, /
me a te, e te a me or fura. fed. della valle,
a termine. alamanni, 7-i-32: or la nostra ria fortuna / sì ne
tue: sfoga il tuo sdegno, / or che ogni altro sostegno il ciel mi
/ qual d'un bel riccio d'or tesse la foglia, / ch'ai broccati
i'toglia. marino, 3-149: or se membra sì belle e si leggiadre /
cura / ha il nostro sesso: or qual potente inganno / dall'imprese d'
amor vogliam che duri, / com'or facciam, convien sempre si furi. fil
parve alteramente adorno, / di nuovo or langue e agli occhi altrui si fura
o furatore. bracciolini, 2-7-9: or cacciando et or fuggendo a'volo / la
bracciolini, 2-7-9: or cacciando et or fuggendo a'volo / la furatrice prua
camuffa. aretino, 1-65: il giuocatore or cena da satrapo e or desina da
il giuocatore or cena da satrapo e or desina da furbo. berni, 109:
volge al nano, e dice: « or là t'invia ». monti, x-1-152
de'faitinelli, vi-n-227 (16-19): or non vi può far leghe e furerie
. furfante (ant. f or fante), agg. e sm.
. berni, 3-2 (i-67): or pensi chi ha sangue e discrezione,
; al viver mio / voi presiedete or sole. d'annunzio, v-1-635:
del duello / a furia corsi, or fuggolo qual peste. magalotti, 23-196:
suo furibondo / impeto, molte volte or qui or quivi / va tramutando le cose
/ impeto, molte volte or qui or quivi / va tramutando le cose del
gli fu pattovita. boccaccio, i-26: or non vedi tu quella gente armata che
ora il distingue / risibil gobba, or furiosi sguardi, / obliqui o loschi.
che le tigri. caro, 12-1106: or al fato mi lascia: e sostien
., 1-75: el cieco errore or qua or là svolazza: / percotesi
1-75: el cieco errore or qua or là svolazza: / percotesi il furor
scalpiccio furtivo. palazzeschi, i-291: or socchiudeva gli occhi la disgraziata, or
or socchiudeva gli occhi la disgraziata, or li puntava al cielo in atto furtivo.
un gran viluppo, / e sto or com'un susino. tramater [s.
podestà fusciarra / e lo nerbai: or questo è un grand'errore?
espugnò, resse le stelle, / or torce il fuso. f. negri,
e 'l futuro, / e ciò che or corre, sarà permanente. bembo,
alfieri, 8-261: se ne rallegri or dunque londra, e passe / il bel
tu sembri giusto l'asino, qual'or, gli si leva il basto, e
e poi ne va a tene. / or ecco belle cene / se io non
ii-1-26: così adunque andandosi gabbando / or d'uno or d'altro troiolo,
adunque andandosi gabbando / or d'uno or d'altro troiolo,...
s'adunano i guadagni, e l'or s'ammassa, / anche con falsa fe
ch'eo non conoscea la cosa; / or l'agio apreso con assai martore:
retrosa gabbia. petrarca, 128-39: or dentro ad una gabbia / fiere selvagge
, 43-2-204: chiedendo egli più volte or al piloto or a'marinai di mandar
: chiedendo egli più volte or al piloto or a'marinai di mandar su la gabbia
atto sessuale. grazzini, 203: or perché voi intendiate, sappiam fare /
di azzurro. govoni, 2-252: or che il mare ha soltanto / la bianca
e riparandosi con gabionate, e lavorando or sotto or sopra terra, andavano accostandosi
con gabionate, e lavorando or sotto or sopra terra, andavano accostandosi verso la
. d. bartoli, 9-28-2-84: or facciasi qua inanzi l'avarizia: magra
ha insaziabile del denaro;... or sedente a'banchi, gabelliera; or
or sedente a'banchi, gabelliera; or vagabonda a'mercati, trafficante. a
al mondo per le gemme, e l'or. muratori, 8-1-66: sarebbe parimente
. luca pulci, 1-3-85: or oltre su giostranti al badalone, /
stimavi poco innanzi il mondo nulla: / or fatto se'prigion d'una fanciulla.
non chiama se né stima / ricco d'or né gagliardo. guerrazzi, 5-50:
dell'alpe. betocchi, i-33: or ti vedo sull'umida / terra con nube
de'miei lamenti / al mormorio gagliardo or mossa alquanto, / di dolce speme
: per questo siamo ora stro- piati or marci, / pieni sempre di mille malattie
povertà. novellino, ii-131: egli or con questo prigione, or con quell'
ii-131: egli or con questo prigione, or con quell'altro... ad
son nel gagno / de'diavoli! or su, qui siam; che fia?
lite. di breme, 59: or perché... vai stolidamente gagnolando
, 75-25: eo ero cieco, ed or veio luce: / questo m'avvenne
di sedici anni... mi portava or un biscottino, or una tazza di
.. mi portava or un biscottino, or una tazza di caffè, or niente
, or una tazza di caffè, or niente altro che il suo bel viso,
mesi gai. bembo, 1-39: or è mutato il corso a la mia vita
, amico mio, sperai; / or no; perché non hanno albergo insieme /
odori diventassero più importanti di quel che or sono, vi sarebbero gli odori di
, / tale il sapore ». or questo è più festevole / motto che vero
carco di perle e un cinto d'or tirato... il più galante /
erano guai, / stimava un sacco d'or men d'un zero. crusca [
la moglie dinanzi. bruno, 3-81: or dopo ch'il nolano ebbe riscosse da
e dei galantuomini?... ditelo or voi chi sia quel giovinastro, rubapollai
poi chiusa in quel nodo, / ch'or fa che 'l tuo cervel si
molto infesta / pel caldo stabulato, or non ti incresca / tenere esso cavai sera
tenersene lontano. sacchetti, 152: or statti a galla / da la baralla,
galla. tanaglia, 2-338: or non ti incresca / tenere esso cavai
bar ali, 3-52: or che avrebbe egli trovato a dire, volendo
, pleiadi. baldi, 95: or non son queste / lucenti stelle e conosciute
mi far ora il ripitio. / or sì che di dolcezza i'mi gallorio.
serpe s'aiuta ora co'denti mordendo, or colla voce fischiando, or colla coda
mordendo, or colla voce fischiando, or colla coda, avvolgendola alle gambe ed
libro... dovrà affatto screditarmi: or vedi se con ragione ci vado di
l. salviati, 19-47: infino a or non c'è nulla di rotto,
. diodati [bibbia], 1-135: or tale era il lavoro del candelliere:
abbaia empie il corpo di vento; or qui ti conviene far del corpo sacco alla
mirabil tetto. / sovra gangheri d'or spigoli d'oro / volge, e serragli
/ volge, e serragli ha d'or limpido e schietto. giulianelli, 2-99:
). del bene, 1-40: or dicami che vale un buon piattello.
nelle opere. foscolo, 1-45: or tu pon fine / a nostre gare,
garrule e lascive /... or si spruzzano il volto, or fanno a
.. or si spruzzano il volto, or fanno a gara / chi prima a
, a cui mentr'ostro spira. / or garbino or libeccio i soffi alterna.
mentr'ostro spira. / or garbino or libeccio i soffi alterna. note al malmantile
altero monte, / con cui morello ogn'or gareggia e perde. serdonati, 9-154
più sparte / son tra lor gareggiando, or liete or meste, / sol intente
son tra lor gareggiando, or liete or meste, / sol intente a volar di
gareggia colla capitale. foscolo, 1-341: or fra'danai divinando arringhi, / quasi
di numero grandissimo di foglie di colore or giallo or ranciato or pallido. idem
grandissimo di foglie di colore or giallo or ranciato or pallido. idem, 2-201
di foglie di colore or giallo or ranciato or pallido. idem, 2-201: garofano
, e sottilissimi, e hanno i fiori or rossi or bianchi, senza odore.
sottilissimi, e hanno i fiori or rossi or bianchi, senza odore. pioverle,
verri, ii-166: dunque tu ardisci or qui garrire con illustri concetti, la
amorevolmente. poliziano, 1-263: or delle pecorelle il rozo mastro / si
preghi? goldoni, iv-110: orsù, or non è tempo di garrire. due
al figur. marino, i-168: or che,... tutte le corde
convien de le agitate ognora / damigelle or con vezzi or con garriti / rovesciò la
agitate ognora / damigelle or con vezzi or con garriti / rovesciò la fortuna. alfieri
codalunga, ove appunto pochi anni or sono fu costruito il gazometro. buzzi,
a guisa che fa la gatta, or qua, or là si lisciava. andrea
che fa la gatta, or qua, or là si lisciava. andrea da barberino
gattaiola. boiardo, 1-11-26: or la porta gataia giù cadia, / e
della verace testuggine, perché secondoché quella or mette fuori il capo, or lo ritrae
quella or mette fuori il capo, or lo ritrae dentro, così il dificio
il bolcione, ch'è nel gatto, or mette fuori la trave ed ora la
. bibbia volgar., vii-293: or non è questa la città che era
non gli richiedessi di danari, mi verrebbono or dietro per tormi quei ch'io ho
a udir legger gazzette, / ch'or sia presa magunzia, ora colonia. pallavicino
le nuove che corrono, e sarò d'or innanzi il tuo privato gazzettiere diplomatico.
. d. bartoli, 9-24-1-8: or entri in cuore, ancorché di ghiaccio
, egli gelò. tasso, 13-i-450: or che l'alpi canute e pigre e
caro, 16-3: per te dianzi or d'invidia or di sospetto / arsi
16-3: per te dianzi or d'invidia or di sospetto / arsi e gelai.
onde già piena / l'italia, or par che a voi la via ne additi
questi estremi duo contrari e misti / or con voglie gelate, or con accese /
misti / or con voglie gelate, or con accese / [l'anima] stassi
sostant. alfieri, 8-284: vorresti or tu, gelido senno, /..
gelido e vuoto, /... or le purpuree vesti / raccogliendo di lei
sensibilmente inferiore. marmitta, 33: or si risolve il pigro verno...
sentimento. rovetti, iii-221: spira or senso d'alta gioia, / e la
temperamento freddo. bembo, 1-179: or ben mi trovo a duro passo giunto,
gelosia. lorenzo de'medici, i-266: or fugge il vero, e 'l dolce
sempre in sospetto. tasso, 14-71: or da così lontana e così ascosa /
e degli armati / le folte schiere, or ogni suono, ogni aura, /
-figur. anonimo, ix-1027: or quell'era amor rosato / veder cristo
pascoli, 323: sedè movendo ad or ad or la bocca. / aspettò che
323: sedè movendo ad or ad or la bocca. / aspettò che venisse il
porta corona. petrarca, 128-41: or dentro ad una gabbia / fiere selvagge
/ d'estraneo giogo i popoli ch'or hanno / tranquilla libertà. diodati [bibbia
a'dorici metri simonide; / né ogn'or gemè in vaichiusa / nostra più dolce
sparito, / temerario, ne spingi or lungi al lito? monti, v-533:
. bibbia volgar., viii-168: or per che non gemerono li animali,
, vi-414: qui un trovator cantava, or geme un gufo. panzacchi, vi-1048
marino, 7-22: la colomba or nel nido a covo geme,
nido a covo geme, / or bacia il caro maschio. salvini, 11-i-5
silenzio del lena / s'udiano ad or ad or gemer da lungi / le fioche
lena / s'udiano ad or ad or gemer da lungi / le fioche voci e
forse che per fuggir la solitudine / or cerchi le cittadi, ove amor gemina /
agostino volgar., i-3-90: or quando noi nominiamo le due altre parti di
come quello quadrifronte chiamano gemino iano, or chiameran così il gemino mondo?
baldi, i-99: io senza gemme ed or pregio gli amici, / e tento
553: brama di gemme e d'or, / desìo di vano onor non t'
resplendente, / corona sì lucente, or perché l'hai lassata? fra giordano
varchi, v-874 (279-10): ch'or non ha pietra sì lucente e bella
, a compimento? grazzini, 487: or chi costui così bel giovin sia,
a pisa]. gioberti, 1-i-481: or che sarebbe se... io
r. cocchi, i-ii: or queste verità belle in se stesse e
. b. segni, 5-120: or io misero in tutto / di madre impura
, 14-44: sotto i pié mi veggio or folte or rade / le nubi,
sotto i pié mi veggio or folte or rade / le nubi, or negre ed
folte or rade / le nubi, or negre ed or pinte da ori: /
rade / le nubi, or negre ed or pinte da ori: / a generar
sorella similissimi di figura, che, vestiti or da uomo or da donna, generano
, che, vestiti or da uomo or da donna, generano equivoci curiosissimi. pea
al vaneggiar tra l'erbe e fiori / or qua or là generativi umori. marino
tra l'erbe e fiori / or qua or là generativi umori. marino, 334
.). tasso, 8-1-449: or non ardisca ingiuriosa lingua, /..
la luce. nido eritreo, i-100: or se la madre e generatrice di tutte
diretana. d. bartóli, 27-14: or se * ante luciferum, ergo ante
natura specifica, ciò è come uomo, or secondo la natura individuale, ciò è
erculea prole, / ornamento e splendor or del secol nostro, / ippolito, aggradir
. berni, 3-28 (i-67): or qui sossopra va tutta la piazza:
unico al mondo per le gemme e l'or. -che è conforme allo spirito di
esser già solea libera e bella, / or desolata e serva, / quell'antica
genere. bruno, 3-205: or quai costumi son questi nominati, che
, 208: la gente dice: or vedo: era pur grande! saba,
degl'ignoranti medici. muzio, 5-18: or che la notte ogni color nasconde /
alia prima gente. mamiani, 1-45: or di messo in figura o di gagliardo
a lucca. giamboni, 7-57: or ti voglio dire come le schiere si
notoriamente. giacomino pugliese, 195: or vi sia a mente, / oi donna
che alla gentile un dì mia sposa, or d'altri, / porger io voglia
che coi belli occhi ogn'alma / or fai d'un giaccio, or gai
alma / or fai d'un giaccio, or gai d'un foco ardente. caro
lor celie. giusti, 2-328: or come eri gentile, / modesta e cara
le sacre leggi / interprete gentile, / or che d'europa ai popoli soggetti /
ragiona d'amor. niccolini, 7-1-7: or tu, signore, che hai grati
-per antifrasi. bruno, 3-81: or dopo ch'il nolano ebbe riscosse da vinti
roma ogni gentil costume, / ch'or nuda giace, e senza voi risembra
angiolieri, vi-1-441 (118-12): or sentenziate s'a torto mi lagno /
terra gli dèi. casti, i-2-299: or voi sapete ben che errori e inganni
sopito core. canti carnascialeschi, 1-4: or che vai nostra bellezza? / se
davanzali, ii-103: quanto prima feroci, or ingolfati ne'piaceri. nel cerchio,
gentilia. dante da maiano, xii-1-236: or dunque piaccia a vostra gentilia / soccorrermi
di dir camminando? aretino, iii-92: or su, gentiluomo, piacciavi di ovviare
-figur. \ dominici, 1-13: or piglia q \ ieste quattro misure nelle
o politica, partendo dallo studio del territorio or ganizzato politicamente (sviluppo delle
o supreme. romagnosi, 19-16: or ecco le subalterne autorità civili, militari
0. rucellai, 1-iii-2-148: or eccomi... condotto in questa
sue genti il pio fratei gli cede / or eh'ei de'capitani è capitano.
sensi, agli atti / no 'l ravvisate or tutti? foscolo, 1-67: or
or tutti? foscolo, 1-67: or nume è achille; a lui la fama
gettati sulla carta! gnoli, 11: or dunque uscite! da brevi margini /
... la pietra del gesso or è ben cristallizzata, or semicristallizzata,
pietra del gesso or è ben cristallizzata, or semicristallizzata, or amorfa, cioè senza
è ben cristallizzata, or semicristallizzata, or amorfa, cioè senza figura determinata. verga
prega. d'annunzio, v-2-697: or è dieci giorni, la sera del 3
gesta d'achille. pulci, 27-106: or sarà spenta la cristiana gesta. bellincioni
anime beate. iacopone, 62-50: or te ne va en foresta con tutta questa
hai, bergolin, di donna; / or perché non ne vesti anco la gonna
detto d'amore, 96: or taglia geti, e lunga / da lui
con carnieri. anonimo, i-655: or se'salito sì come lo mare, /
de bresagli. mattio franzesi, xxvi-3-97: or vadinsi a riporre i cacciatori, /
ovvero gittata hai la petruzza nel mare; or la ritrova, or va'e pesca
nel mare; or la ritrova, or va'e pesca bene. folgore da san
acciocché essi non gettino le loro membra or qua or là con libertà dissoluta.
essi non gettino le loro membra or qua or là con libertà dissoluta. cicerchia,
vesti gli arbori; la terra / or veste fango, or gelo. pascoli,
; la terra / or veste fango, or gelo. pascoli, 802: e
un gatto. ariosto, 10-21: or già non scalda e cova / più le
più volenteroso, avanti, e prestamente or qua or là saltando, dovunque alcuna
, avanti, e prestamente or qua or là saltando, dovunque alcuna pietra nera
palla, agevolmente ci lasciamo gittare or qua or là. -mandare al
agevolmente ci lasciamo gittare or qua or là. -mandare al combattimento,
s. caterina da siena, v-98: or gittiamo i denti lattaioli e studiamei di
gettava grandissimo odore. beicari, 1-27: or non vedi e senti tu la puzza
, 604: sopra il fango che sale or non mi resta / che gittare il
facili. m. adriani, iii-206: or essendosi siila gittato al sangue, e
[dei tessitori], ciò è l'or dire, il tessere, co 'l
stato / in un mar tempestato; / or sono a porto e gittat'ò paroma
; rovinarsi. berni, 70: or che diavol ha a far qui un mio
al figur. tanaglia, 1-627: or si dien provedere e'macri prati /
commercianti o politici. pascoli, ii-424: or dante, col gettito della corda,
nostri lidi, / riman che vediam or s'altre ne dànno / di libia i
e'fa gheppio. su l'anca or lo stramazza, / l'arrovescia;
mani fanno parere il filo ora dentro or di fuori, come vogliono. passavanti,
/ fra gli artigli cervietta: / ch'or la costringe al fianco, or la
ch'or la costringe al fianco, or la rallenta / e la volge e rivolge
rallenta / e la volge e rivolge, or due o tre passi / sciolta la
le man sotto il gherone: / ed or s'è sì lasciata dimagrare. giamboni
con la compagnia di cose fusibili, or con vetro pesto, or con piombo,
cose fusibili, or con vetro pesto, or con piombo, o vena di piombo
i-103: avrà tra 'l ghiaccio ogn'or, e, tra l'ardore, /
che coi belli occhi ogn'alma / or fai d'un ghiaccio, or gai d'
/ or fai d'un ghiaccio, or gai d'un foco ardente. boiardo,
per ogni calle. idem, 5-6-288: or si asconde da noi cassiopeia / ventosa
guado, / le calze infin da or si caverebbe / senza paura di caldo
se n'è col ghiado. / or lasceremo il vaio / per veste di zendado
l'acqua e le ghiande, ed or l'acqua e le ghiande / sono cibo
firenze. fra giordano, 3-280: or noi avemo trovati uomini che sono di
di guerra. anonimo fiorentino, iii-315: or questi tedeschi stettero in firenze fino che
: nota è un'inglese / moneta d'or chiamatasi ghinea. a. verri,
giovane, 9-481: l'argento e l'or sono una cosa ghiotta. marino,
e mi dice...: « or che stai, ghiotto poltroniero? ».
te lo dico, / che tal or te calpestra ch'avrai sotto: / l'
speranze in grembo / di quella madre, or che farei? ghirlanda / vagheggiata un
: la quercia che negletta i rami or spande, / dopo il sudor di faticose
corona boreale. serdonati, 11-446: or quando puoi veder verso 'l mattino /
: su i rami loro a passi, or lenti or ratti, / gir si
i rami loro a passi, or lenti or ratti, / gir si vedean con
la fierezza è nota; / fa ch'or lo sia la fede. manzoni,
loco / ove il già rotto giuramento or dèssi / rinnovellar con miglior fede? manzoni
, una principalitade di tutti... or potresti già dire: perché gli recò
saio; / era già nero, or va nel beretino. parini, giorno,
non hai. petrarca, 168-12: or sia che po': già sol io non
ebbi, già fu, voglia; or l'aggio e spero / che mi potrà
i posi 'l mio amor ch'i'sento or sì infiammato. s. bernardino da
con l'asta e con la mano / or lo prende, or lo fere.
la mano / or lo prende, or lo fere. tasso, 13-51: già
giacchio. salvini, 23-324: or quando alla giacchiata della caccia /
grandissime prese. salvini, 13-221: or sopra il lido uom pescator sedea / con
. agostino volgar., 1-2-157: or che era necessario di raccomandare li nascenti
anco giacente. cesarotti, ii-57: or tu, figlio di semo, / rammentati
ecco che noi giacciam col sen disciolto / or che s'alza la notte umida e
, o neghittosi schiavi, / spero destarvi or che con me, col mio /
maggiore ne portarono. pulci, 4-24: or di te venavamo a sapere, /
/ che conquistò lo mondo, / or giace morto in fondo. dante, par
lume de gli occhi tuoi amasti, è or pasto di vermi. dotti, iii-250
e marmi già quanti / poca polvere or son! ruota fugace, / e
troppo lungamente. petrarca, 164-4: or che 'l ciel e la terra e
roma ogni gentil costume, / ch'or nuda giace; e senza voi risembra
radichino. d'annunzio, i-1046: or ne 'l gran cerchio de'dolori umani
d'este. idem, v-3-95: or avvenne che l'ospite improvviso, nell'
giacitura. d'annunzio, iii-1-830: or tiènitela tu nella casa, / fa
tempo spira / zefiro, e dolcemente ogn'or s'adira / con l'erbe verdi
chiaro davanzali, xi-46: in tal or cominzai, / già mai, /
. dante, inf., 29-121: or fu già mai / gente sì vana
vicin gli pende; / ma, qual'or l'acqua o il pome vuol gustare
la tessaglia / ch'ei non arava or or gli biondeggiò: / -aia -diss'ei
tessaglia / ch'ei non arava or or gli biondeggiò: / -aia -diss'ei -
le piante, / quand'io riguardo or le fattezze tue. boiardo, i-1-21
stanza il tugurio all'uomo imbelle, / or da la terra emulator gigante / edifici
mostro in su le ausonie scene / or giganteggia. serra, ii-621: quando tutti
, l'altra s'accresce. / or vinto il giglio è da la rosa,
vinto il giglio è da la rosa, or vinto / l'ostro appar da l'
di mirto o di ginebro / vaghezza or traimi a l'oziose e molli /
: ciascun mangiava all'ombra dilettevole / or latte e ghiande ed or ginebri e morole
dilettevole / or latte e ghiande ed or ginebri e morole. 4.
salvaggine. b. corsini, 16-33: or non si può / in questo bosco
affare complicato. alfieri, 6-178: or, che vuol dire il fascio? /
accadono alcuni disordini in roma... or chi ne fu il capo? io
scommessa. aretino, 8-91: or sei contento mò? i tuoi imbriaca-
di cor la bella figlia amava. / or essendovi un giorno, udì da presso
scom- ponevan con atti e con parole or d'impazienza, or di sdegno,
atti e con parole or d'impazienza, or di sdegno, egli ridendo se ne
sue vesti. d'annunzio, iii-1-833: or ci mettiam qui sotto la querce /
l'equiseto umile /... or l'egro degli stagni aere vagheggia,
brada, / e fu beccaro: or ti dirò perché / fu posto il primo
parini, giorno, i-109: ergiti or tu alcun poco, e sì ti appoggia
della terra. lalli, 9-172: or fatti innanzi, tu, che fai il
han pregato, / ove ginocchia che or son fango o fiori / una traccia
, 131: t'offro questa, ch'or empio, / tazza non già,
dante, purg., 1-70: or ti piaccia gradir la sua venuta: /
a sé mi chiama e scaccia, / or mi tene in speranza, et or
or mi tene in speranza, et or in pena. tavola ritonda, 1-1:
onore. b. tasso, i-289: or sia chi ogn'atto valoroso e degno
/ ascolterò, risponderò, donando / or grazie e or mercedi. s. maffei
risponderò, donando / or grazie e or mercedi. s. maffei,
sola cura / del mondo orbato, or non gradir discerni, / ma qualunque è
virtù micante, / se non risplende in or, nulla è tenuto. tommaseo [
dassi / menar i giorni e l'or e / in così bel soggiorno. tasso
sgradito. delfino, 1-361: - or di', che riportasti? - il petto
a lo stile / lieto argomento, or gl'insegni ira e pianto, /
/ fate, venendo, questi lidi, or ermi, / cari e gioiosi,
cui graditi accenti / ascoltan con silenzio or le campagne. caro, 16-84: deh
finezza, onde siccome per una scala or monta or scende la perfezion della qualità
onde siccome per una scala or monta or scende la perfezion della qualità; e
ciascun dà com'si conviene: / or non si turbi tua perversa voglia /
cosa gradita. guittone, vii-112: or vi starebbe ben mercede avere! /
grado servendo. tasso, i-7-20: or si parrà s'io parlo in grado.
'n la mente m'è fitta, e or m'accora, / la cara e
che 'l male acquisito si ristituisca. or no'n'abi tu grado, uomo perverso
canestro d'uve o di fichi; or degliene però sapere grado il segnore, ovvero
ad ora. alfieri, 6-276: or poi / tanto più a grado il vostro
larga gradinata (di anfiteatri, monumenti, or chestre, ecc.)
scacco / la morte e marte ed or su quei gradoni / saliva un fresco,
su quei gradoni / saliva un fresco, or sen levava un fiacco. bresciani,
all'altro. gemelli careri, 1-v-52: or ponendo tolomeo le sue isole maniole a
; / ma parme 'l cardo divenuto or graffio / e voi di giocular fatto
, / ov'io di villeggiar prendomi or gusto. / di grafica io non so
a grammatica superiore « è risorto, or come a morte ». 3
e serena / avanti sua partita, or mesta e gramma / vivere in pianti et
.. ogni augelletto / cantar volando ogni or di ramo in ramo / da far
rossa. citolini, 210: or passiamo a vedere gli arbori stranieri..
una granata e per tutta la casa or qua, or là discorrendo, per ucciderla
per tutta la casa or qua, or là discorrendo, per ucciderla [la mosca
pomi al piede intesta / la buccia d'or mille rubin ricopre. guazzo, 1-48
/ ché non è tempo la croce or si mostri, / e infilza saracin per
g. m. cecchi, 1-1-342: or, messere, a voi, per rendere
, 208: dov'era l'ombra, or sé la quercia spande / morta,
tenzona. / la gente dice: or vedo: era pur grande! tozzi,
marino, 10-6: passar per grazia or anco a me concedi /
dominio). sacchetti, vi-106: or si rallegri tutto l'universo, /
nobile di tutte. beltramelli, i-735: or ecco il gran giorno. per le
/ non dica: già fu grande, or non è quella? cattaneo, iii-4-16
dante, inf., 28-132: or vedi la pena molesta / tu che,
giamo svanir i fonti, i fiumi or da piccioli dovenir grandi, or da
fiumi or da piccioli dovenir grandi, or da grandi farsi piccioli, e secchi al
nenciale, 1-143: datti bel tempo, or che tu sei nel fiore, /
napolitani. foscolo, 1-296: re-sacerdoti or con mentite chiavi, / d'oro ingordi
nostre grandezze tu pensasti fare inganno; or per lo nostro onore a te perdonanza
e vinto in mille / battaglie, or come esulta, or come a pugna
mille / battaglie, or come esulta, or come a pugna / final ci sfida
volino a grandinare ora i prati, or gli orti. -per estens.
. moniglia, 1-iii-81: dove / or volete cercando andar lontano / meglio pan
balcone. casti, i-1-416: colla manca or grappando, or colla destra, /
i-1-416: colla manca or grappando, or colla destra, / nella camera entrò per
e re. il quale sì respuose: or come posso io abbandonare la mia grassezza
(iv-97): la terra sua or sì or no fa frutto; / perch'
): la terra sua or sì or no fa frutto; / perch'ell'è
si campava perfin novecent'anni; / ed or che di tal gente ce n'è
grate, / che cancelli han d'or fin, s'esce ne gli orti,
s. agostino volgar., 1-2-260: or non sarebbe una medesima condizione delli romani
io non mi son dimostro, / or grato e ristorato ne sarai / de'benefici
20-6: in compagnia sì grata / or questa ninfa, ora quell'altra mira:
, 14-34: né più dell'amorosa anima or pinge / il dolce amore a lui
possa. spolverini, xxx- 1-130: or che non troverà? più grati i colti
le man mena co'naspo: / or vidisse sonare, che fa nel suo grattare
omicidi. angiolieri, 27-14: or va'sonetto, a la mia donna,
in capo. boiardo, 1-1-34: or su l'un piede, or su l'
: or su l'un piede, or su l'altro se muta, / grattasi
col piede il pavimento sfonda; / or si gratta le chiappe, or la cotenna
; / or si gratta le chiappe, or la cotenna, / or dice al
le chiappe, or la cotenna, / or dice al messaggiero che risponda. rosa
e studiata; / ma il ricordarmen'or non ho in potere. pasolini, i-255
pavimenti. salvini, 7-6: e or quel ch'è ordinato è d'uopo fare
nei penetrali / la pia consorte demareta or muove, / gratulando al trionfo. baldini