(39-9): becchin'amore, or veggio certamente / che tu non vuo'
d'acquistarla. boiardo, 2-2-27: or s'egli aveva l'alma adolorata / dovetelo
forte a buon coraggio; / or mira ben se la parola è sana,
'l dolor cresciuto. fiore, 7-10: or m'ha messo in penserò e
credea aver per certano, / sì ch'or me ne par essere in bilanza.
canto sonoramente! bruno, 3-553: or, per venire a far intendere,
: in bando / li cacciammo: or che resta? or poi che il verde
li cacciammo: or che resta? or poi che il verde / è spogliato
avvenire. d. bartoli, 38-104: or quanto a'medici, il concorde giudicar
, i-377: parlava del suo damo, or affettando dispregio or tenerezza chiaccherina e chiassona
del suo damo, or affettando dispregio or tenerezza chiaccherina e chiassona più dell'usato.
dante, purg., 8-137: or va'; ché 'l sol non si ricorca
fiore, 4-1: con una chiave d'or mi fermò il core / l'amor
cameriera, o la donna di chiave che or si direbbe guardarobiera. 2
lorenzo de'medici, 5-28: non è or chiave ch'ai mio forzerino / non
. tesoro versificato, v-563-49: et or avvenne che so cagione ch'era sera
osa, / tutta vuol che sia d'or semplice e puro / quella ricca catena
, / tutta vuol che sia d'or semplice e puro / quella ricca catena e
ne sia? marino, i-262: or come può mai chi scrive sodisfare a
l. casaburi, i-496: mecenati, or non più chieggio a'destini / che
parola. monti, x-3-36: vendetta or chieggo a venere; / e non
chieggia spesa. sannazaro, 1-54: or, poi che o nulli o pochi ti
piacque, onde, se invano / or la chieggio alla terra, almen l'
dieci ducati d'oro... or, venuto el termine de la restituzione ed
inf., 7-39: maestro mio, or mi dimostra / che gente è
produrre ferite. ariosto, 14-121: or si vede spezzar più d'una fronte,
, e molti fero, / ch'or giaccion per le chiese e per li chiostri
cui da troppi anni io servo, or non infransi. / chiesto commiato ottenni
è trasformato in piedi-mascelle, costituenti un or gano velenifero; sono diffusi
sapria dipingerle. aretino, 1-41: or risolviamola a lodar questo secolo, per
vicenda e ricomponendole, e formandone or gruppi, or atomi, trovano scarsa e
, e formandone or gruppi, or atomi, trovano scarsa e disadatta la lin
per ugualmente certo di qualunque altro liquore or sia naturale o chimico) son permischiati,
de'tolomei, vi-n-43 (15-10): or ti va * 'mpicca, sozzo pazzo
/ d'allori un dì, carca or di doglie, e d'altri / pensier
nelle terre. /... / or guardisi la giava nel mezzo dei
franco, 1-81: se zerfi chioccia, or fa'non ti disperi: / prendi
, 11-35: so ben, che or per lungo dir ti noccio, / ma
di levante. / con fibbie d'or si serra, e si conficca / con
. dante, purg., 8-138: or va; che 'l sol non si
la punta', e la capocchia, questa or piana ora convessa ». chiòdo2
molceva il core / la dolce lode or delle negre chiome, / or degli sguardi
dolce lode or delle negre chiome, / or degli sguardi innamorati e schivi. carducci
stringa e pieghi / a dame segno or meco /... / così mai
/ musico augel che tra chiomato bosco / or vieni il rinascente anno cantando. pascoli
menzini, iii-121: fede ne fanno or queste / chiominevose innanzi tempo tempie.
e più sputato, i chiomispiovuto d'or tutto il capello. = comp.
. buonarroti il giovane, 9-748: ed or non fia me schina /
, e molti fero, / ch'or giaccion per ie chiese e per li chiostri
1 * 217: già donna, or dea, nel cui verginal chiostro, /
d. battoli, 35-82: or se non v'è un'intelligenza, che
armonizzato. maestro alberto, 126: or puossi dubitare ch'elle tutte le cose
divine bellezze. lomazzi, 65: or se costei [l'umiltà] la strada
.. / chi sia colui ch'ogn'or non la contempi? marino, 288
cecco d'a scoli, 552: or 'scolta gli accidenti ch'io contemplo.
e così datoli la via, or da uno e ora da un altro fu
virtù di maggior premio degna. / or ve l'abbiate, e più non si
: io non contesi, vinco, or vinca il vero, / con vergilio,
/ fra 'l rodano e la mosa, or mi con tende / la
gli sdegni. oltre pirene / contenda or pur le desiate porte / ai
, / spoglia già gloriosa, or ne'dì mesti / de le gioie che
alto re d'ispagna, / ch'or è re dela magna / e la corona
lo spontaneo freno. fiore, 128-9: or sì vi conterò la contenenza / che
nozze. bifido di cione, ix-121: or volgi gli occhi al mio giusto catone
: d'oro l'orecchie e d'or la fronte adorna, / gli circonda la
animosi, che ora mi spronarono ed or mi contennero. imbriani, 2-105: dopo
volte di compiacere al mio buon padre, or di flauto or di cornetto sonando;
mio buon padre, or di flauto or di cornetto sonando; e sempre gli facevo
medici, 500: quest'unica bellezza or sol contenta / la vista, pria in
ciascuna nella manica opposta, e alzandosi or sulle punte dei piedi e or sui
e alzandosi or sulle punte dei piedi e or sui tacchi, e dondolandosi così,
idem, par., 11-136: or, se le mie parole non son fioche
campo a lucca. chiabrera, 472: or sì fatta donzella è non contenta /
ir sì lontano. ganibara, ix-277: or a voi tutti insieme / voglio parte
bere un contento. monti, x-3-207: or ad altro io ti chiamo; or
or ad altro io ti chiamo; or che il cortese / espero amico e le
, e ha debito di saperla: or sien novelli nella filosofia naturale, ad apprenderla
contenziosi usciti a critica ed a difesa or di dante, or del tasso, ora
critica ed a difesa or di dante, or del tasso, ora dell'ariosto.
il tempo / scorre in vane contese: or via. monti, 18-691: d'
la sopravesta, / ma di ricamo d'or tutta contesta. caro, 1-1042:
/ di fior, sopra'crin d'or d'una, grillanda, / che l'
attorce e stende / contesti di fin or serici stami, / ond'ai figli de
d'altra. intelligenza, 182: or quivi son dipinte le contezze / di
. marino, 16-256: cipro, bench'or da l'isola diviso / sia 'l
. francesco da barberino, 42: or ritorniamo ornai, ché lunga è stata
i-36: essendo sempre infermiccio, e piagato or qua or là in varie parti del
essendo sempre infermiccio, e piagato or qua or là in varie parti del corpo,
: la quale, propostale una quantità or sia discreta, o continua, non proseguire
stà sul variare stato e misura) or più alta or più bassa: e
variare stato e misura) or più alta or più bassa: e per conseguenza,
più bassa: e per conseguenza, or più pesante or meno. manni, i-io
e per conseguenza, or più pesante or meno. manni, i-io: nell'
] è al continuo in mutarsi, or addensata, or rarefatta dall'azione del calore
continuo in mutarsi, or addensata, or rarefatta dall'azione del calore e del
luna. giamboni, 2-52: or vedete che tutto il conto della luna
berni, 5-78 (i-149): or con la coda fi batte, or con
or con la coda fi batte, or con l'ugnone: / tesser fatato
i-1019: ciò che scrissi del giacobinismo or è a pena un anno, se mettesse
, giustificazioni. alfieri, viii-72: or, che più brami? / che ardisci
sì fida scorta, / e mirando or le luci al ferir pronte, / or
or le luci al ferir pronte, / or gli atti onesti or le bellezze conte
ferir pronte, / or gli atti onesti or le bellezze conte, / sento un
da grandi massi erratici che parevano essere or ora ruzzolati giù dal monte. calvino
e di bontate, / donzelle, or v'adomate. pier della vigna, xxxv-1-124
delle donzelle. foscolo, i-ii: or volge / ornai 'l quint'anno ch'esule
le sempre beate alme contrade, / ov'or dimori cara a quello amante, /
si gittarono i padroni; a'quali appresso or l'uno or l'altro di quanti
; a'quali appresso or l'uno or l'altro di quanti uomini erano nella nave
.. ih! leopardi, 32-247: or torno addietro, ed al passato un
d. bartoli, 13-1-6: or secondo questo magistero della grazia..
'n sua fede era, / vegg'io or chiaro sì, come tu vedi /
diceva or ora e quanto m'aveva dato (cercato
. mazzeo di ricco, 5-36: or vegio ben che lo vostro colore /
si è. iacopone, 8-27: or vide che fai, femena, co te
di cavriole, ora di contrappassi, or di giravolte, insegnasse prima di tutti l'
d. bartoli, 35-39: or così va ne'cilindri dell'aria,
quei ch'io vidi insieme / furtivi or sopraffarsi, ora palesi / contrariare ed
f. f. frugoni, xxiv-916: or costei, vedendosi delusa e contrariandosi più
rivi. marini, xxiv-779: or da fervente desio trasportata, affrettava
trasportata, affrettava il passo, or da contrari pensieri frenata, il rallentava.
ami forte a buon coraggio; / or mira ben se la parola è sana,
pucci, cent., 11-52: or va, e fa per siena di buon
voi contrastare. ciotte, v-308-4: or si parà se potrà contastare / a quel
parte e piegata. bruno, 3-588: or non ho polso di contrastar a certi
, ma a me stesso poria parer or ima cosa ed ora un'altra.
durar è brieve. algarotti, 3-151: or che sarebbe se la luna muovesse per
in cor latino, / ben mostri or tu. = voce dotta,
quella dolce angelica sua vista / madonna; or mi spaventa e mi contrista. boccaccio
vieta, / che queta il ciel qual'or più si contrista? caro, 10-415
/ ed è pietoso al tuo disio or vólto. vasari, ii-166: confesso
e grido ch'ho fallito: / or voi signor misericordioso, / non disprezzate
ad altrui. forteguerri, iii-156: or perché dunque, / pazza che sei,
occisioni e de le mischie, / or il destrier contra i nemici urtando,
destrier contra i nemici urtando, / or le sue squadre inanimando, insieme / le
all'inferiore. pananti, i-82: or mi vo a fracassar contro un piolo.
parola. pascoli, i-966: or sì per le iniziali quartultime e terzultime,
d. battoli, 9-28-3-93: or eccovi nella spelonca di paolo romito la
: furono 'convictores seminarii '; / or degradati, al contubernio antico / non
audace. monti, x-3-36: vendetta or chieggo a venere; / e non
bemi, 36-67 (iii-217): or mi par esser teco contumace, /
nel parlare. caro, 12-i-65: or ella è tenuta di rimettermi la contumacia
, 17-130: deh qual cura noiosa or la tua luce / conturba sì ch'
del letto, gli occhi abbassati levando or a lei ora al crocefisso, e cominciò
con eguali quantità di moto, come or supponghiamo, si incontrano, prima alquanto
lui. d. battoli, 34-52: or se io dimanderò ancor dell'aria,
d. bartoli, 34-82: or al riscontro apparirà in quanto poco più
belli. tasso, 6-ii-53: vada or lunge la lira: / conviensi altro
pigli. parini, giorno, i-695: or qual conviensi / al camuso etiòpe il
sete. lorenzo de'medici, 258: or, s'è per mio destino /
. lapo del rosso, 913 b: or ti so cierto che da gli
granne de vui avea piacemento: / or vo cercanno onne convento, / pochi
: era stata mandata a roma da un'or ganizzazione di vendita di derrate
ma quali si e quali no, e or si or no; a ogni modo
si e quali no, e or si or no; a ogni modo è una
. caterina da siena, i-14: or non è questa una grande ciechità e
un paretaio, per pigliare alla rete or questo or quello. crudeli, 1-116:
, per pigliare alla rete or questo or quello. crudeli, 1-116: vestiva
di nettare, venea bandito ad esser or un filosofo, or un poeta,
venea bandito ad esser or un filosofo, or un poeta, or un pedante,
un filosofo, or un poeta, or un pedante, lasciando la mia imagine in
sfavilla, / ecco in grandine d'or si strugge e stilla. b. corsini
/ scherza, e con dubbio corso, or cala or monta, / queste acque
e con dubbio corso, or cala or monta, / queste acque a i fonti
: io, che la feci, or celo / questa viva figura, e chi
in fronda cupa / la dolce carne tua or s'è conversa. b. croce
; /... / pasquino or arrogante, or convertito. 5
... / pasquino or arrogante, or convertito. 5. ant.
e dimostrativi. cesarotti, i-112: or se i componimenti di questa specie..
ed apocrifa. alfieri, xiii-69: or va: tu pur convinto / sarai domani
partito di ritirarsi. salvini, 22-137: or convoio speditemi ad andare / in patria
ii-1278: con- volgonsi le belle: or su l'un fianco / or su l'
belle: or su l'un fianco / or su l'altro si posano tentennano /
mai con convulsioni pari a quelle che or mi assalivano. leopardi, iii-59:
, inf., 34-114: e se'or sotto l'emisperio giunto, / ch'
a tornare: / di bona armatura or ti coverchia. = deriv.
alta virtù dal sommo cielo, / or fredda e pigra sta'coverta a velo.
d'un celeste fonte: / levate or mai la fronte, / che più non
brune armi coverto / guadar, pur or, a gran fatica tacque / ond'è
mezzo agosto la truovi infreddata; / or sappi che de'far d'ogni altro mese
nocchie irsuta copia. tesauro, xxiv-36: or questo [ingegno] ben si può
. bibbia vólgar., v-719: or cui conviene portare gli occhi bassi?
vocabol della stella / che 'l sol vagheggia or da coppa, or da ciglio.
'l sol vagheggia or da coppa, or da ciglio. speroni, 1-2-68: un
d. bartoli, 34-153: or questa sperienza del ghiaccio, m'ha
lungo tempo. petrarca, i-2-26: or dimmi, se colui in pace vi guide
., 176 (253): or eccoti la donzella entrata nella sala alla pruova
a coppia unita, / andranno intorno or più veloci, or lenti. buonarroti
/ andranno intorno or più veloci, or lenti. buonarroti il giovane, i-409
. bembo, 1-212: le chiome d'or caro e lucente / saranno argento,
signor coprire. caro, 5-1247: or ne l'arena / dal mar gittato in
con molti mali. boiardo, 1-5-50: or foss'io stato della vita casso,
el non risurge. guittone, 66-10: or dirà l'om: non ben se'
sorridevi a lui sotto quel tiglio / ch'or con dimesse fiondi va fremendo / perché
, 6-i-37: ma di coralli e d'or, di perle e d'ostri,
che a'riguardanti promettean dolce vita, or fatte spaventevoli comete, sol prenunzie infauste
lancia il gran gigante trova. / or che li potrà far, che quel
5-4-887: poi per la sua famiglia or seggi or arche / pur rozzamente far
poi per la sua famiglia or seggi or arche / pur rozzamente far, che
che sien ricetto / del villesco tesoro, or ceste or corbe / tesser cantando.
ricetto / del villesco tesoro, or ceste or corbe / tesser cantando. caro,
annunzio, ii-no: nave catafratta / or galleggia e naviga senza / vele né
hammi detto che se io non torno or ora che mi vuol dar de le ferite
fresco e verde come un aglio, / or so dovento nero come un corbo.
colombiere; / a corde di fil d'or gli fè legare. m. villani
ardito, / ora tira le corde, or le dislaccia; / a gran voce
man, che le sonore / corde, or leggiera e presta, or tarda e
/ corde, or leggiera e presta, or tarda e grave / percuote, e
, 23: alma, che fai? or questa or quella corda / soavemente dentro
: alma, che fai? or questa or quella corda / soavemente dentro al cor
ed in terra. marino, vii-209: or che, cessate le fatiche della quaresima
canore corde / s'accompagnano i passi or presti or tardi. chiabrera, 75:
/ s'accompagnano i passi or presti or tardi. chiabrera, 75: con non
* ora sul tono acuto, / or sul più basso delle quattro corde.
avea dietro al viso / portava d'or legata una cordella. ser giovanni,
chi faccia penitenza del peccato suo. or che pietà è questa, che cordoglio,
grave cordoglio / avea scampato, et or serve una donna: / e può soffrir
offese / de'prodi achivi, ed or s'intende i torti / vendicarne sul
gran dovizia / de'cordovan trovare; / or nel coiame s'usa tal malizia,
pleiadi e grava mie ciglia morfeo. or date a questo errante ricetto.
: -quel biondo crine, o filli, or non increspilo / con le tue man
uom verdeggi, / e tra pompe vinose or si festeggi. marino, 290:
forma di corimbi. / certo, ritrovi or tu nel gran dolciore / del mar
male chiamando le une di un ordine or ionico, or dorico, e le
le une di un ordine or ionico, or dorico, e le altre or di
, or dorico, e le altre or di un corintio, ed or di un
le altre or di un corintio, ed or di un composto. ojetti, ii-819
nardino ', / che fa ogn'or con pianti orrendi e fieri / sopr'al
di compiacere al mio buon padre, or di flauto or di cornetto sonando.
al mio buon padre, or di flauto or di cornetto sonando. a. f
cornice allora / de la finestra d'or levava il ciglio. idem, vii-247:
le corna / a un tronco indura or l'altro a ferir toma. tasso,
iddio. savonarola, 19: u'son or mai le coma e gli occhi santi
non teme. ariosto, 37-m: or venuto è chi gli ha spezzato il
se stesso adorno / e troppo avido ogni or d'alzar le coma, /
ferico. poesie bolognesi, xxxv-1-768: or deo ne lodo ch'eo son conuscuta,
suo minor le stelle; / e or col corno oscuro sia più tosta / a
, / alma beata luna, ch'or ten vai / per l'ampio ciel superba
il dritto orrido corno, / deh or tra voi foss'io. bandello, 2-33
re de fiumi tra l'alfiere coma / or siede umil (diceagli) e piccol
ben confitto al suolo / volgesi agevolmente, or poggia, or scende, / e
/ volgesi agevolmente, or poggia, or scende, / e 'l mobil peso suo
una scena un coro, / ch'or parla, or sta a vedere, or
coro, / ch'or parla, or sta a vedere, or si rallegra,
or parla, or sta a vedere, or si rallegra, / ora s'attrista,
d'ogni valor ricco e fecondo, / or del cielo ornamento e già del mondo
coro. cicerone volgar., 3-138: or può adunque essere alcuna cosa utile,
o all'ottava, si potrà eleggere or questo or quello genere. = voce
all'ottava, si potrà eleggere or questo or quello genere. = voce dotta,
me il nappo e la corona, / or ch'io spiro, or che risuona
, / or ch'io spiro, or che risuona / la mia lira, e
, 1-71: corona un muro d'or l'estreme sponde / con valle ombrosa di
foscolo, gr., ii-23: or cento colli, onde appennin corona /
voi, figli / di monti alpestri, or fate un lieto coro: / voi
le monarchie de l'universo. / d'or coronata è quella de gli assiri,
, che ti passerà questa stucchevolezza; or che tu n'hai fatto una corpacciata,
nate. d. bartoli, 33-159: or voi, dite lo stesso degli atomi
quel santo, quel buono, / che or qual dono -il tuo dono riprendi;
potrebbe sentirla. pindemonte, ii-79: or parie / veder fra torchi accesi e triste
sarai morto 1 forteguerri, i-280: or non è loro i militari appartenenti a
e in anima. foscolo, iv-326: or che dio mandò il compratore,
riescano molto stretti. segneri, iv-34: or come dunque nel corpicino medesimo di una
sue facoltà. leopardi, 29-45: or questa egli non già, ma quella,
. d. bartoli, 34-193: or chi mai vide l'acqua nell'agge-
in altrui; e con le parole, or correggendo, or laudando ciascuno secondo i
con le parole, or correggendo, or laudando ciascuno secondo i meriti, chia
era dicendo, la corregge, or molce. già pronto. pascoli
sur una fratta (o forse è un or segneri, iii-1-175: abbiamo ragionato
in un'opera così pulita? or via, su, le dirò che ho
come per tutto, mille affetti dolcissimi or di pietà or di terrore or d'amore
, mille affetti dolcissimi or di pietà or di terrore or d'amore generoso, or
dolcissimi or di pietà or di terrore or d'amore generoso, or di correggitore
or di terrore or d'amore generoso, or di correggitore umano e discreto. botta
sian altro che una corrente dell'aria, or impetuosa, or placida. algarotti,
corrente dell'aria, or impetuosa, or placida. algarotti, 2-66: ma simili
dagli arbuscelli / a lambirle lievemente / or la bocca sorridente / or le guance
lievemente / or la bocca sorridente / or le guance porporine. leopardi, 958:
. bartoli, 32-119: due suoni, or sieno all'unisono, o differenti
s. caterina da siena, i-21: or non dormiamo più: ma questo punto
sangue corse. alamanni, 6-7-154: corre or di sangue tutto il pavimento. tasso
poliziano, st., 1-8: tal'or frenando un gentil corridore / che gloria
'l miglior corner che mai sentisse. / or e poste / non posso aver mai
348-10: prendean vita i miei spirti: or n'ha diletto / il re celeste
suo impero. foscolo, vii-137: or se i vizi in cui l'amore
qua giù di sotto / si piange: or vo'che tu de l'altro intende
, dispettosa! ariosto, 20-120: et or più bmtta par, che si corruccia
e lagna; / pur consolarsi ad or ad or non cessa. segneri, i-499
; / pur consolarsi ad or ad or non cessa. segneri, i-499: guai
ella trastulla il pargoletto figlio, / e or ride or fìnge cormcciarsi un poco.
il pargoletto figlio, / e or ride or fìnge cormcciarsi un poco. prati,
o per ingiuria bestemmiava, rispose: or perché me ne domandi, pietro?
poco: / portar per lui corruccio or vi conviene, / maschere a brun n'
aver repuso en mio deiettare; / or lo m'hai tolto, sirò rampo-
risplendente. belo, xxv-1-160: or vederò pure quel rutilante e coruscante ocello
si corrompe? tasso, n-ii-24: or discendiamo dal mondo superiore a l'inferiore,
v'ha il corso libero colui / ch'or dura sferza oprando, or grido or
/ ch'or dura sferza oprando, or grido or fischio, / l'incatenate genti
or dura sferza oprando, or grido or fischio, / l'incatenate genti afflitte e
di gente. algarotti, 2-536: or di leda a i gemelli, ardita
adorata donna. leopardi, 32-244: or tomo addietro, ed al passato un
s'altro ne speri che pur quello c'or so, / cierniscilme, che già
più che guerra. tasso, 20-69: or, tal veggendo lei, ch'amando
: rembrandtesco baluginare di fiocchi pallidi, or sì or no corso di più vividi scintillamenti
baluginare di fiocchi pallidi, or sì or no corso di più vividi scintillamenti.
carducci, 873: domestica ombra letizia or abita / la vuota casa;..
stalla. guittone, ii-240: or è di caro piena l'arca, /
mai venisse in questo regno: / or la veggio regnare in nostra corte,
». gli ingannati, xxv-1-373: or, essendoci condotti col campo spa- gnuolo
di fronde e di cortecce, ed or fa sante / de'giudici le destre,
di dolci sguardi aveva un tempo pasciuti, or con una or con un'altra beffa
un tempo pasciuti, or con una or con un'altra beffa in modo se gli
di zefiri ministri, / porta d'or la corona e d'ostro il manto.
vedete quel corteggio?... or bene tenetegli dietro, e andrete ove
di folle amor mi prese, / or son d'amor cortese / più ch'io
a i franchi il suo tesoro, / or di tepide linfe a pena il fondo
e felici óre, / che godete or de'begli occhi lucenti. tasso, 6-ii-160
cortese », / bacco soggiunse; « or sia tuo cor contento ». lancellotti
sorridevi a lui sotto quel tiglio / ch'or con dimesse fiondi va fremendo / perché
dante, purg., 8-136: or va'; che 'l sol non si ricorca
donna e apru- fica altera, / or già mi noce il meo corteseggiare, /
, ii-253: ahi, bona donna, or, se tutto ch'eo sia /
, e vi rinversa / cortesemente l'or delle sue spiche. buonarroti il giovane,
della mosella] incominciando ad allargarsi, or più da un lato or più dall'altro
ad allargarsi, or più da un lato or più dall'altro, ammettono ancor più
sangue accolto / inseme e cortesia; or è tra loro / discordia tal, ch'
il vero, / se quante ne son or, quante son state, / a
5-254: non ho su cui salire / or qui cocchio verun. stolto! ché
sera. / fora di luce e d'or men ricca e piena, / se
dante, inf., 7-61: or puoi veder figliuol, la corta buffa
/ e la poco anzi bionda terra or cana. tasso, 10-53: tu lo
seggio. d. bartoli, 38-104: or quanto a'medici, il concorde giudicar
dante, par., 19-81: or tu chi se'che vuoi sedere a
mezzo agosto la truovi infreddata: / or sappi che de'far d'ogni altro mese
! invan dal ciel favor cotanto / or bramo io, corvo roco, io,
ritmo di s. alessio, v-30-169: or la comenza ad predicare, / sapiamente
rustico, vi-1-124 (4-10): or accendete il foco, e sì cocete
dante, purg., 29-42: or convien ch'elicona per me versi, /
diverse astuzie per guadagnar denari, fingendo or una cosa ed or un'altra.
denari, fingendo or una cosa ed or un'altra. -per cosa alcuna
il lione] alle cosce e fannolo rivolgere or qua or là. boccaccio,
] alle cosce e fannolo rivolgere or qua or là. boccaccio, dee.
., 1-75: e1 cieco errore or qua or là svo- laza: /
1-75: e1 cieco errore or qua or là svo- laza: / percotesi il
doti. iacopone, 17-7: or lo me di', frate ranaldo, /
unica e sola, / e 'l cor or conscienzia or morte punge. boccaccio,
, / e 'l cor or conscienzia or morte punge. boccaccio, i-224: la
in cor. manzoni, 21: ed or di pel già sparso il volto,
/ così a noi, mentre s'offre or folto or calvo, / par che
a noi, mentre s'offre or folto or calvo, / par che ragion non
ed ha e fa così e così; or non posso fare così io? dante
questi estremi duo contrari e misti / or con voglie gelate, or con accese /
misti / or con voglie gelate, or con accese / stassi così fra misera
ha onori e presta;... or non posso fare così io? cavalca,
. leonardo, 7-i-25: or non vedi tu che l'occhio abbraccia
in su e in giù. / or va calando, or aitò si sostiene.
giù. / or va calando, or aitò si sostiene. / né si alimenta
], / che piovendo a cosotti, or questi or quelli / trabalza tra le
/ che piovendo a cosotti, or questi or quelli / trabalza tra le birbe e
le prose consparte / ho pur talora, or me ne pento assai. tasso,
, che guadagna / se dà sangue ed or sparagna, / li commette in dono
archi, impugnar lance e scudi. / or consigliata dal cristallo amico / nutrì la
/ e ne le vesti di grand'or consparte / porti de gli avi il
fianco un manto azzurro / di stelle d'or tutto cosparso ondeggia? palazzeschi, 65
a cui / larga e cospersa d'or fascia s'awolge. imbriani, 3-63:
. tasso, 6-i-84: bell'angioletta, or quale è bella immago / di coprir
la man porsi. boccaccio, vii-195: or per non abbondar parole molte, /
ciascheduna setta, ora un discorso, or più d'uno, a compungerle non foss'
in concordanza. russo, i-357: or finora le facoltà del genere umano non
di cione, ix-124: e guarda a or a or, così da costa,
, ix-124: e guarda a or a or, così da costa, / gli
ricco oste. alberti, 300: or ditemi, gianozzo: a volere buono vino
quella furia. allegri, 238: or così dunque andando costa costa, /
il mare deserto. pavese, temi? or costà fòra / cerchi il pregio sovran chi
mi dicevi sempre esser costante; / or tu ti parti, ed io non
, / occupato a le cacce, or non si mostri. f. f.
già caro un solo amante, / or quel tempo non è più: / il
io te scongiuro... / or, che costanza, quanto io n'ebbi
morte schifare. gambara, ix-275: or passata è la speranza, / che mi
dama sovrana / di tanto prezzo quanto or vien costando. ariosto, 27-135: il
l'una volta che l'altra, or per lo costato, or per tanche e
altra, or per lo costato, or per tanche e ora su per le
, 51: apri, signor, or mai il tuo costato, / e lascia
costrigne. bibbia volgar., v-38: or non m'hai tu munto come latte
bianco, / di minio e d'or delineato tutto. spolverini, xxx-1-19: un
accogliervi acque o immondizie, essendo il suolo or alto or basso e le mura intorno
immondizie, essendo il suolo or alto or basso e le mura intorno non rozzamente lavorate
, compagine. marino, vii-255: or nell'umano corpo ancora in cui la
a gran passo verso l'impeto infinito. or vediamo la costruzione della tavola. campanella
del mio cor vago / mi mostrano or costei e or colei / pungendomi coll'
cor vago / mi mostrano or costei e or colei / pungendomi coll'amarissimo ago.
cui da troppi anni io servo, or non infransi. manzoni, 318: stanchi
per ch'io dissi: « maestro, or mi concedi, / ch'i'sappia quali
questa; e se son tal costumi / or ne la nostra, on fùr ne
nvidie; / e i mal costumi ogni or più si rinovano. castiglione, 169
alterno impulso, / non di costume simiglianza or guida / gl'incauti sposi al talamo
lu vemu a lu cupertu, / or stanno a li vallimi et a ciascunu ruvettu
dee., 9-9 (394): or per lo costato, or per tanche
394): or per lo costato, or per tanche e ora su per le
, /... / soccorrimi or, tritonia, e virtù dammi *.
veneziano. d'annunzio, i-481: or dunque se il buon frate di san marco
dardo vola. foscolo, 1-160: or ardi, italia, al tuo genio
tosto il vedrai. tasso, 5-32: or qui, dove men lece, /
a quella cava / dov'io tenea or li occhi sì a posta, / credo
e si potrà. monti, x-3-490: or tu, di clio cultor, cui
fino al bellico. lippi, 5-52: or si gratta le chiappe, or la
: or si gratta le chiappe, or la cotenna. fagiuoli, 3-4-9: i
. ant. coppa. 3-72: or qua, se per mala sorte ti vien
. iacopone, 47-102: or te guarda, anema mia, che 'l
de'tolomei, vi-n-43 (15-7): or ti va''mpicca, sozzo pazzo cotto
] li bisogna disporre... or con l'umido e frigido, et or
or con l'umido e frigido, et or col secco e calido, come sonno
socchi. tasso, 6-iii-184: perdo or per voi la cetra, ed or la
perdo or per voi la cetra, ed or la tromba, / ed or mi
ed or la tromba, / ed or mi calzo il socco, ora il coturno
il socco, ora il coturno, / or canto sulla cuna, or sulla tomba
, / or canto sulla cuna, or sulla tomba. morando, i-288: se
s. agostino volgar., 1-8-61: or qual nibbio, quantunque per rapire voli
i-55: il perfetto animai, ch'or mondo è, pria / era confu-
tasso, 1-86: forse insidie e tradimenti or cova, / rivolgendo fra sé come
te si covano, / deh piangi or meco, e prendi il mio ra-
s. caterina da siena, i-21: or non dormiamo più: ma questo punto
. idem, 7-22: la colomba or nel nido a covo geme, / or
or nel nido a covo geme, / or bacia il caro maschio, or tutta
/ or bacia il caro maschio, or tutta sola / rade l'aria con l'
/ rade l'aria con l'ali, or per l'estreme / cime d'un
. parini, giorno, ii-1174: or l'agitar dei dadi / entro ai sonanti
/ il cozzar de'due dadi; or de le mosse / pedine il martellar.
mille pazzie, ora si cozzavano, or si correvon dietro l'una all'altra.
che ti porse 11 tozzo, / or tu mi dài di cozzo, / né
tasso, n-ii-106: voi mi volgete or a questa parte, or a quella
mi volgete or a questa parte, or a quella a vostra voglia, come gli
. parini, giorno, 11-415: imene or porta / non più serti di rose
castiglione, 362: ma io non voglio or dirvi quanto di dignità tutte le creature
: arminio, violento per natura, or vedendosi la moglie tolta, e schiava la
, ii-253: ahi, bona donna, or, se tutto ch'eo sia /
5-54: e male addursi a mia credenza or potè / di questo fatto suo giusta
delle credenze de'sagramenti, disse: or sai tu le credenze del 'credo
caso ve n'accerti. / ma or d'aver ben fatto non v'approvo,
trattato d'amore, 15- 10: or lo sesto [comandamento d'amore] è
farebbe a credere, che quella polvere che or si vede macinata sottile quanto il più
suo allor fu credendo di far bene ed or il mio sarebbe stato conoscendo di far
. francesco di vannozzo, ix-193: or dico ben ch'io sento e chiaro
di casale. leopardi, 28-3: or poserai per sempre, / stanco mio
colpi lor credono al vento, / or lungi, or presto, intorno alle bandiere
credono al vento, / or lungi, or presto, intorno alle bandiere / scorrono
io. buonarroti il giovane, 9-76: or, se 'l nostro ricovro /
zeppola d'acciaio con uno sprillo, / or la pigliava, e si sentiva allora
, e shoccare / le stiglie, or dalla gran forza strappate, / ora
vidi crepare. bibbiena, xxv-1-49: or che calandro è con la vaga scanfarda
di dentro. monti, x-5-89: or negre larve intorno ti fan rota,
larve intorno ti fan rota, / or minaccia il crepato ovo improvvisi / pericoli.
quindici dì. canti carnascialeschi, 1-472: or chi avesse mal da medicare, /
] i tuguri sentono il tumulto / or del paiolo che inquieto oscilla; /
danaro, non ch'altro, suole or crescere, or calare. patini, giorno
non ch'altro, suole or crescere, or calare. patini, giorno, i-138
vigorosa; / e secondo che l'altro or cala, or cresce, / labirinti
e secondo che l'altro or cala, or cresce, / labirinti di voce implica
allargando e crescendo tra le mani; e or vedo come quella che voleva essere una
). ariosto, 2-9: fanno or con lunghi, ora con finti e
veder che mastri son del giuoco: / or li vedi ire altieri, or rannicchiarsi
/ or li vedi ire altieri, or rannicchiarsi, / ora coprirsi, ora mostrarsi
atti varii, in guardie nove; / or gira intorno, or cresce inanzi,
guardie nove; / or gira intorno, or cresce inanzi, or cede.
gira intorno, or cresce inanzi, or cede. -per simil.
tergea boote. filicaia, 2-1-14: or chi ti vieta / il ritrattar tua legge
raccogliendo il morso; / e fa ch'or questo or quel propizio l'esce;
; / e fa ch'or questo or quel propizio l'esce; / e come
, trattenere. grazzini, 360: or per non tenervi troppo a cresima,
marino, 8-32: vergata a liste d'or candida tela / di sottil seta e
e di madonna ingiurioso leghi / l'or crespo e celi il terso avorio e
rota, 1-1-254: e di crespo or la rete avvolse e tese, /
, a me... / ch'or vecchia ti parrò cresposa e bianca.
: * crestaia, scuffiara ', e or comunemente * modista ', donna la
f. f. frugoni, xxiv-1004: or che divario sarà tra gli assassini ed
/ color di perla netta più ch'or fino, / come potrà giamai morte
e marito. salvini, 22-36: or quando / alla nave discesero, ed al
la porpora. redi, 16-i-3: or che stiamo in festa e in giolito,
o tirsi, colà come lasciva / or bagna il suo bel viso ed or le
/ or bagna il suo bel viso ed or le piante / ne l'onda cristallina
metal, / mei'è che no è or, dar è plui de cristal.
tacque vi son come cristallo: / or bevete, figliuoli, e ristorate.
; / ma che sì come l'or brilli lucente; / ma che nel bel
d'argento. achillini, i-52: or che del sol più temperato è il
carducci, 88: scuola è la scena or d'ogni cosa ria, / dove
pulita! e chi ti regge? / or non t'ha la mia legge; or
or non t'ha la mia legge; or te possedè / la cristiana fede.
d'eresia, / già roma, or babilonia falsa e ria, /..
un'antica gemma. dossi, 699: or, chi mi dona una rossa matita
buonarroti il giovane. 9-843: crivellano or del popolo or de'grandi / i
. 9-843: crivellano or del popolo or de'grandi / i costumi manchevoli e perversi
la fronte ebuma / spieghi le chiome d'or crocaddobbata, / succinta e coturnata.
chiacchiere inutili. malatesti, 1-172: or, se la secchia t'è cascata in
ch'un monte. bruno, 50: or, va'fa il prologo: sii
ad asciugar fur preste, / consenti or ch'io rasciughi, o croce santa,
la loro fortuna. tommaseo, 3-i-227: or dove reina e di mia dama?
. ho provato anche a stuzzicarli. or piglia la più superba e pinzocchera damazza
asteria un damaschino di nuova foggia: or pensa, s'ei colse il buon
femminile. tullio, 31: or via dameggia, / lascia ch'io veggia
. lorenzo de'medici, 1-2-132: or chi sarebbe quella sì crudele, /
. pulci, 19-22: ove sono or le damigelle mie? bembo, 1-5:
vogliam più fante intorno, / tenghiam or la damigella. pallavicino, 1-481:
tempo fu ch'io credea, com'or tu credi / che dolcemente ne guidasse
, che fuor d'un antro, or ch'io parlo, esce / coppia felice
discorso; e parlava del suo damo, or affettando dispregio or tenerezza chiacchierina e chiassona
del suo damo, or affettando dispregio or tenerezza chiacchierina e chiassona più dell'usato
avrà ancora da aspettar marito, / ed or che il damo la trascura e ciurla
6-119: madre, prostrato a'tuoi piedi or mi vedi / pronto a servirti,
amarti si dannar, temerti / dovranno or più che mai. pascoli, 11-373:
passavanti, 59: disse l'abate: or credi tu che fia iddio, che
quanti quanti di voi al fuoco eterno / or qui presenti pure, a dio non
eterna condanna. savonarola, 8-i-12: or non sai tu che, al signore,
forza pur teme. tanaglia, 1-1358: or si muove / la terra ove segò
santo vo gridanno e dicenno: « or ecco danno! ». / toma a
, affanno. petrarca, 329-5: or conosco i miei danni, or mi risento
329-5: or conosco i miei danni, or mi risento; / ch'i'credeva
cor non fur ma'presso, / or puoi a colpi vendicar te stesso /
brine / avrai tosto nel crin, ch'or hai nel seno, / e le
/ e le crespe nel sen, ch'or hai nel crine. metastasio, i-186
si potrebbe dire dantescamente: « or tu chi sei che vuoi sedere a scranna
/ satiriche e burlesche, / com'or fa dopo definire il fuoco, 1
. annotazioni sul decameron, 39: or quanto il boccaccio avesse a cuore questo
la libera gioia: ella saltando, / or questo or quel dei convitati lieve /
: ella saltando, / or questo or quel dei convitati lieve / tocca col dito
e pigliandosi l'uno a l'altro, or la punta, ora il pome della
contentezza. luca pulci, 2-42: or sia quel ch'esser vuole, / qui
s. bernardino da siena, 329: or vediallo meglio a passo a passo.
sfrenata. folengo, ii-244: or ch'averebbe fatto, se veduto / un
. dappocàccio. domenichi, 2-28: or va a reci, dapocaccio, che tu
amata / visse e morì infelice, ed or qui giace / la più fidel amante
poliziano, st., 1-9: or fea ronzar per l'aer un lento
i sogni pallidi. spolverini, xxx-1-42: or qual'è la cagion che minor grano
resta impedito. caro, 6-1043: or dammi, padre mio, dammi ch'io
lui la figlia, ed ei daragli or tebe. cinelli, 2-250: essa apparteneva
. cecchi, 127: -ed or dove vuoi tu guidarmi? -dove / darà
l'uccise. fra giordano, 2-265: or questi giumenti sapete che si gastigano e
mie'voleri / quelle seguire, ch'or mi dan de'calci. a. pucci
poliziano, st., 1-9: or fea ronzar per j'aer un lento
all'armi. leopardi, 25-20: or la squilla dà segno / della festa che
, 1-566: io diedi / parole, or dubbie, or risentite, or finte
diedi / parole, or dubbie, or risentite, or finte; / le più
, or dubbie, or risentite, or finte; / le più ravvolte entro a
essere circonciso. passavanti, 17: or godi, anima mia, riposati,
in sardegna. angiolieri, 1-5: or come non le davi de la spada
fagiuoli, 3-2-267: dietro alla palla or qua or là correvano / gridando: mia
3-2-267: dietro alla palla or qua or là correvano / gridando: mia, mia
me per sembiante. petrarca, 360-146: or m'ha posto in oblio con quella
numi. d. bartoli, 2-2-120: or veggasi, se più enorme fatto può
nel paese. salvetti, 65: or amanti, io v'avvertisco: / se
insistere). forteguerri, 19-68: or dàgli dàgli, / finirò entrambo a
epistole, e che la curia romana or mette in fondo a * suoi brevi
madre, agitando la lettera del cugino arrivata or ora, datata da banana su
/ ne'cimieri e ne'fregi, or si calpesta. parini, 393:
madri: / quali, o figli, or vi veggio? monti, 22-561: ahi
vaglia il vero, o musa, or come, or quando / fu serbato il
vero, o musa, or come, or quando / fu serbato il decor meglio
dannoso. lo prevedeva già centocinquant'anni or sono geremia bentham e l'inghilterra odierna
dal fér cupido gl'immortali dèi / or ad un laccio, or ad un'altro
dèi / or ad un laccio, or ad un'altro presi, / fèron tornar
piè si parte. tasso, 2-74: or quando pure estimi esser fatale / che
tra noi legge né patto? / or che da tanto rischio io l'ho riscossa
a tutti. lalli, 2-2-89: or di queste nel mezzo un largo piano /
novellamente vedeste. pulci, 25-142: or nota, malagigi, se tu vuoi /
, con l'artimone dal dritto punto orientale or verso greco or verso sirocco. landolfi
dal dritto punto orientale or verso greco or verso sirocco. landolfi, i-446: cancro-
da voi. grazzini, 603: or dunque chi sarà quel che gli laudi
difunto. fra giordano, 2-197: or così fa e dispensa lo spirito
guarda la pria degenere / italia, or non più quella: / di sua virtù
m'ha dannato. cieco, 25-64: or dimmi, frate colombino, / perché
. tasso, 1-19-77: deh fate or, prego, ch'il suo onor s'
debbe; / onde chi non degnollo ed or l'incolpa, / conosca il torto
all'ora, / sia lunge all'or da lui l'aratro e 'l bue;
m. franco, 1-57: or quando ti scontriano, / degna, e
. imitazione di cristo, iv-13-3: or quale generazione di gente è così gloriosa
e folgori di marte /... or qual duce fia degno di loro?
questa disputazione stando le degna compagnia, or l'uno or l'altro effecto cum
stando le degna compagnia, or l'uno or l'altro effecto cum ridente voce defendere
castighi degni. caro, 12-1330: com'or mi vedi, in queste nubi ascosa
, i-37: carco d'argento e d'or, degna mercede / de le musiche
tolomei, vi-11-38 (12-9): deh or pur fuggi, e non guardar chi
, 23-112: deh, frate, or fa che più non mi ti celi!
alfieri, 1-252: deh! non perdiamo or frutto / dei voti tanti e dell'
, 71: per la decima volta or l'alpi io varco; / e il
volgar., iv- 526: or perché dimora il mio figliuolo? or perché
: or perché dimora il mio figliuolo? or perché sta egli tanto? deh!
perché sta egli tanto? deh! or sarebbe egli morto gabelo, e niuno gli
? petrarca, 243-10: deh, fusse or qui, quel miser, pur un
nei boschi etrurii: / deh ch'or non mi sovien qual nome avevano!
di folle amor mi prese, / or son d'amor cortese / più ch'io
ne'trii fu la burrasca: / or troppo bassa, or la voce è troppo
burrasca: / or troppo bassa, or la voce è troppo alta; / quei
di più vita. boterò, 1-275: or la prima via di far i tuoi
/ a sorso l'ebbi delibato, or s'abbia, / dissi fra me,
/ mettendo i minor prima e magi or a poi. testi fiorentini,
. pulci, 19-22: ove sono or le notturne veste? / ove sono or
or le notturne veste? / ove sono or le mie dilicatezze? machiavelli, 29
comedia] i versi poi soli, or sentenziosi, or dilicati, or piagnenti,
versi poi soli, or sentenziosi, or dilicati, or piagnenti, or magnifici
soli, or sentenziosi, or dilicati, or piagnenti, or magnifici e senza difetto
sentenziosi, or dilicati, or piagnenti, or magnifici e senza difetto, ardisco dire
piaceri. caro, 4-332: questo or novello pari, / con quei suoi delicati
ameno. fra giordano, 29: or questo è luogo spazioso, luogo dilicato
di stefano, 15-82: amico mio, or come sei tratato / dal tuo fido
amoroso). tasso, 14-17: or lunge il giovene delira / e vaneggia
. foscolo, 1-167: la madre or sol, suo dì tardo traendo,
di demenza. pallavicino, 7-206: or qual uomo di senno è, il quale
/ per te, per noi, or che il pelide è spento / né violenza
violenza di comandi certo / varrebbe, or che travolto ha il cor di tutti /
e dimeritare. cieco, 20-23: or nota il parlar mio: / a ciò
quello che 10 era due anni or sono. svevo, 6-448: ho demeritato
di campoformio, e russia che entrava or per la prima volta in guerra effettiva;
: del resto parecchi libri di viaggiatori or francesi, ora inglesi, ora tedeschi hanno
d. bartoli, 9-29-1-59: or mi dicano i democritisti, quanti son
, questo giovine ha i demonii / or è tre giorni che l'hanno invasato
s. caterina da siena, i-51: or cominciamo testé di nuovo a pigliare i
quanto è 'l bon fiorin de l'or migliore / di qualunca denaro più minuto
'. f. galiani, 3-167: or venti sesterzi sono eguali a cinque denari
mio padre fosse tutto nel danaro; or dunque di più sappiate, che da
: ritornò el giovane e dise: or tanta induzia / -a l'amico del padre
, per esser elle dipinte dalla natura or di colombe, or di coma, or
dipinte dalla natura or di colombe, or di coma, or d'alberi, or
or di colombe, or di coma, or d'alberi, or di colore di
or di coma, or d'alberi, or di colore di sangue et ora di
i-36: essendo sempre infermiccio e piagato or qua or là in varie parti del corpo
essendo sempre infermiccio e piagato or qua or là in varie parti del corpo, io
ingrato e discortese... levatevi or ora dalla presenza mia, e andate
da'sensi umani. cuoco, 2-ii-100: or chi mai, tra tante e sì
. adimari, 3-7: il secol d'or giamai non vide aurora / d'ugual
il cagnesco dentarne ora digrigna, / or ne'mustacchi arroncigliati sbuffa. -figur
sf. il complesso dei denti e l'or dine in cui sono disposti
figurare voi. iacopone, 24-41: or ov'è la lengua tanto tagliente?
avvien sovente / che un grande illustre or l'alpi or l'oceàno / varca
/ che un grande illustre or l'alpi or l'oceàno / varca e scenda in
, xix-32: leone, lasso!, or no è; ch'eo li veo
si dilata, / morde con dente d'or fibbia gemmata. -placca,
mangiare. pulci, 4-25: or da toccar col dente / non credo che
delle congiunture alcuni pezzuoli di mattoni, or in questo luogo ed or in questo
mattoni, or in questo luogo ed or in questo altro, che sportino in fuori
e torta, / la mensola d'or fin gli uovoli avanza, / che al
g. m. cecchi, 66: or andate in malora, che se voi
a notte. cavalca, 19-402: or che grande disonore che quella, della quale
. novelle adespote, vi-342: or venne e fue dinunziato dinanzi a lo
considerate adunque fra voi stesso / quel ch'or avete fatto, deponendo / la passion
tua fé due ne credei, / or perché nel matin due non ne rendi?
diodati [bibbia], 3-41: or vedi, io ti do la mia figliuola
leggono. tommaseo, 3-iii-94: egli che or risicava di cadere e fracassarsi il cranio
divenuta malvagia. sannazaro, 6-103: or vedi, opico mio, se 'l mondo
delle monete istesse. leopardi, ii-859: or questa mutazione e depravazione del numero dovette
ecc.]. marchetti, 4-225: or queste adunque / cose accolte in se
un baleno 1 la terra, ov'or dell'ocean profondo / volto è 'l clima
, ii-15: era quindi la sua voce or depressa, or forte or lenta,
quindi la sua voce or depressa, or forte or lenta, or concitata, or
sua voce or depressa, or forte or lenta, or concitata, or placida,
depressa, or forte or lenta, or concitata, or placida, or minacciosa,
or forte or lenta, or concitata, or placida, or minacciosa, corrispondente alla
lenta, or concitata, or placida, or minacciosa, corrispondente alla varietà de'pensieri
addio, roma infelice, / ch'or sì depressa, come un dì fastosa,
al figur. iacopone, 25-23: or o'so tocchi cusì depurati? / for
, grida in voce alta e chiara: or s'inchina, or s'inginocchia,
e chiara: or s'inchina, or s'inginocchia, or si mette la fronte
s'inchina, or s'inginocchia, or si mette la fronte in terra; rialzatevi
: delle quali ricerche feci parte, or sono dieci anni, alla università di bologna
. lorenzo de'medici, ii-54: or perché qui la mia musa si duole
si duole / spesso da me chiamata, or derelitta / accusar me d'ingratitudin vuole
a questo basta tesser circunciso, / or che bisogna sostener tal fondo / d'
che sai / che il derisi fin or, ma non l'amai. goldoni,
malevolenza). cavalca, ii-162: or seguita di vedere del maledetto peccato della
e morte. bruno, 3-111: or, per venire al nolano, quando
2-105: infiniti vocaboli di vitruvio c'or paiono oscuri si faran chiari, distendendosi
. pannuccio dal bagno, xxxv-1-306: or giustisi'ha deserta, ond'è caduta
hai vista la pianta / ch'è or due volte dirubata quivi. bandello,
; / ma parme 'l cardo divenuto or graffio / e voi di giocular
conta e bilancia / l'argento e l'or sopra il bisunto desco. buonarroti il
sacchetti, 70-45: -oimè, or siàn nei diserti; -e fassi alle sponde
gli accademici. alfieri, 35: or ch'io son da mia donna allontanato,
. idem, par., 15-120: or fortunate! ciascuna era certa / della
2-7: s'eo travagliai cotante, / or aio riposanza; / ben aia disianza
verno; / nuove forme materia ogn'or desia; / e vario de le stelle
oltre pirene / contenda [megera] or pur le desiate porte / ai gravi amanti
desiderare. d. bartoli, 9-23-81: or se ben si considera, tutto il
mio figliolo re. cieco, 12-60: or sendo orlando fatto generale / capitan e
, per la volta di bologna; / or io soprastarò fino a domani. sarpi
. giovanni crisostomo volgar., xxi-472: or diremo noi forse che sieno quelli i
il danno. testi, ii-85: or fra solinghi, e tenebrosi orrori / inimico
/ sì dolcemente e lascivetto vola / or da l'abete al faggio / ed or
or da l'abete al faggio / ed or dal faggio al mirto, / s'
200: sempre servito m'hai, or mi diservi, / amor, e
tanto che mille fiate / in un'or mi s'arranca / lo spirito, che
chiedea tacendo. morando, iii-229: or che più bramo? ahi, che non
fame rabbioso, / col morso strangolando or queste or quelle, / fin c'
rabbioso, / col morso strangolando or queste or quelle, / fin c'ha saziato
chiama. michelangelo, 30-2: non posso or non veder dentr'a chi muore /
. giacomo da lentini, 13-29: or potess'eo, / o amore meo
torbidi affetti. varano, 56: or tu saggio i tuoi desir governa, /
pauca 'dissi al mio desire. / or sia qui fine al nostro ultimo canto
e di febbre. corazzini, 3-88: or la luna se ne è andata /
al tempo della disolazione del tempio. or, per questa abbominazione, pare che si
viso e maninconioso! guarini, 120: or non vegg'io corisca / tra quelle
li dia. caro, 7-408: or se del vero / punto è 'l mio
bramo. d. bartoli, 28-129: or ditemi se non siamo noi dessi quegli
padre! a me tu mastro / or del soffrir ti fai? se'tu quel
dì? manzoni, 291: ed or quel desso altro veder che inciampi /
amore inebriati / delle triste guardiane ch'or nomai. sacchetti, 264: canzon
stella, / che 'l sol vagheggia or drieto ed or davanti. pulci,
/ che 'l sol vagheggia or drieto ed or davanti. pulci, 4-100: il
/ del pigro imene, che infecondo or erra, / contro all'util comun
petrarca, 125-6: desteriasi amor là dov'or dorme. maestro alberto, 155:
. maestro alberto, 155: deh, or che giova tanti movimenti / d'odio
leopardi, 31-56: natura umana, or come, /... / come
. tasso, 6-i-61: aura, ch'or quinci scherzi, or quindi vole /
aura, ch'or quinci scherzi, or quindi vole / fra 'l verde crin de'
ch'allor lasciai. tasso, n-ii-257: or m'accorgo, dissi, d'esser
conforme, / si desterìa pietà là dove or dorme. folengo, ii-216: or
or dorme. folengo, ii-216: or con dottrina il move or con essempio,
, ii-216: or con dottrina il move or con essempio, / fin che si
suono? segneri, ii-604: rubando or tizzoni spenti, or asse spezzate,
ii-604: rubando or tizzoni spenti, or asse spezzate, nascondeale sotto de'molli lini
perieoi tratto. petrarca, 167-8: or fien di me l'ultime spoglie, /
sì vedrai / a qual ventura il fato or ti destina. testi, i-43:
è il destinatario di questa lettera'. or non sappiamo qual differenza sia dal dire:
principi padri. alamanni, 5-2-642: or drizze il guardo alla crescente prole /
... /... or, com'è fama, / preso d'
due donzellette garrule e lascive, / ch'or si spruzzano il volto, or fanno
ch'or si spruzzano il volto, or fanno a gara / chi prima a un
ch'ai mangiare era desto, / or non mi curo s'egli è sogno il
disperata angoscia? beccuti, ix-545: or ch'io son desto e luce in alto
, / ma vedea come quei ch'or apre or chiude / gli occhi, mezzo
ma vedea come quei ch'or apre or chiude / gli occhi, mezzo tra 'l
per valor mago / stava co'frutti d'or nell'orto moro: / così col
. tasso, torrismondo, 3: or che l'alba / nel lucido oriente
vari, in guardie nove: / or gira intorno, or cresce inanzi,
guardie nove: / or gira intorno, or cresce inanzi, or cede, /
gira intorno, or cresce inanzi, or cede, / or qui ferire accenna e
cresce inanzi, or cede, / or qui ferire accenna e poscia altrove. marino
di saluto. caro, 6-1044: or dammi, padre mio, dammi ch'io
della terra, né vento procelloso, spirante or a destra or a manca; ma
né vento procelloso, spirante or a destra or a manca; ma è lume oriente
ha parte. / non danno i colpi or finti, or pieni, or scarsi;
/ non danno i colpi or finti, or pieni, or scarsi; / toglie
i colpi or finti, or pieni, or scarsi; / toglie l'ombra e
vuoisi / oprar destrezza or, più che forza. settembrini,
si disciolse. lalli, 4-12: or il mar gonfio, or la stagion
, 4-12: or il mar gonfio, or la stagion brumale / servati per iscusa
. carducci, ii-1-247: attendi: or batte l'ungaro / destrier la valle
sorso / a sorso l'ebbi delibato, or s'abbia, / dissi fra me,
piè di drago. varano, 86: or la conca del carro, onde uscìa
paladin britanno, / passar per grazia or anco a me concedi / del tuo gran
fiume del taro. tasso, 5-30: or al petto, or al capo,
tasso, 5-30: or al petto, or al capo, or alla destra /
al petto, or al capo, or alla destra / tenta ferirlo, ora alla
la sua gente a far vedere / or su le manche or su le piagge destre
far vedere / or su le manche or su le piagge destre. tolomei,
con varie guise, / presagendo ventura or destra or manca. alfieri, 1-475:
guise, / presagendo ventura or destra or manca. alfieri, 1-475: fortuna a
destra finor, comincia / a mostrarmisi or dunque in torvo aspetto? arici,
possente, / questo verso, che fioco or passa quale / eco notturna per vallea
ora a guisa saltar di leopardo / or destro fea rotarlo in breve giro.
lato destro. latini, i-2182: or si ne va 'l maestro / per lo
che posa / lunga già s'ebbe or fiedi e scuoti e avvampi.
testo presente. cavalca, 9-249: or sopra ciò troppo sarebbe prolissa materia a
di carlo. bruno, 3-905: or dunque essi, volendo con minor fatica ed
anni. fra giordano, 6: or tu di': questo nulla, quanto è
barberino, i-149: vuo'tu valer, or cessa / da questi altri otto vizi
secondo i vari dettami ch'egli riceve or da questo or da quello, co
vari dettami ch'egli riceve or da questo or da quello, co i casti è
, tutti mutoli. chiabrera, 1-ii-378: or se spirito lasso in dettar leggi /
: e noi vediamo che i buoni capitani or son tardi, or impetuosi, or
i buoni capitani or son tardi, or impetuosi, or crudeli, or benigni,
or son tardi, or impetuosi, or crudeli, or benigni, secondo ricercano le
, or impetuosi, or crudeli, or benigni, secondo ricercano le guerre e
. fed. della valle, 57: or rispondo ai tuoi detti, / stolti
sempre avanti. ariosto, 7-31: or presso ai fonti, all'ombre de'poggietti
dior che a la seconda / palma or pervenne, e il minor premio avrassi,
ogni nostro bene. caro, 5-119: or, quel ch'io posso con devoto
malsani, tutti li sanava... or così potreb- bono fare certi che vogliono
lui ennamorata. chiaro davanzati, ii-322: or m'ha sì preso amore / che
e non di. carducci, 1075: or si fa innanzi alberto di giussano.
di mia sollecitudine. angiolieri, 1-5: or come non le davi de la spada
cuccagna. g. gozzi, i-24-102: or ve'com'ei si gratta ne'capelli
e quanto è 'l bon fiorin de l'or migliore / di qualunca denaro più minuto
, / sorge [il mio genio] or commosso al subito / sparir di tanto
raunar fiorini. petrarca, i-4-30: così or quinci or quindi rimirando, / vidi
. petrarca, i-4-30: così or quinci or quindi rimirando, / vidi gente ir
a'mie'voleri / quelle seguire, ch'or mi dan de'calci. marco polo
piacimento. giacomino pugliese, v-122-4: or ti rimembri, bella, la dia /
che alla gentile un dì mia sposa, or d'altri, / porger io voglia
del giudizio. carducci, 1079: « or ecco, » dice alberto di giussano
/ ogni quindici dì voltan pensiero, / or tutti fuoco, or più freddi che
voltan pensiero, / or tutti fuoco, or più freddi che diaccio. b.
diodati [bibbia], 2-182: or io vi raccomando febe, nostra
rinovella / il diadema d'argento ch'or s'imbruna. tasso, 17-10: fan
tutte le nazioni. foscolo, vii-79: or di tutti i popoli inciviliti che abbiano
parte i meravigliosi effetti, che appena or crediamo dell'antica tragedia. carducci,
à i rami di diamante e d'or le chiome. epicuro, 14: di
sapea mover un passo? / dove se'or, che meco eri pur dianzi?
fera cacciatore; / più bella fera or t'ha ne'lacci involto. castiglione,
mirra netta, genziana, astrologia lunga, or bacche d'alloro, rasura
. / il polso intermittente, / or sollecito, or tardo, / la sìstole
polso intermittente, / or sollecito, or tardo, / la sìstole mal dirsi
pe'gravi motivi che le provocarono, or mi fanno certamente arrossire. tramater [
giunon con quella nuvola leggera: / or mirate che diavolo di scudo! manzoni,
uccise quel gigante, / e strugge or le tue genti tutte quante, /.
la via d'andare a letto: / or riguarda le briglie, ed or le
/ or riguarda le briglie, ed or le selle; / or si prova l'
, ed or le selle; / or si prova l'usbergo, ora l'elmetto
peli della barba / per ira ad or ad or frange e dibarba.
della barba / per ira ad or ad or frange e dibarba. 3.
di vigore. latini, i-1040: or prende terra, or lassa, / or
latini, i-1040: or prende terra, or lassa, / or monta, ed
or prende terra, or lassa, / or monta, ed or dibassa, /
lassa, / or monta, ed or dibassa, / e la gente per motto
le piume, in aria nuota, / or l'apre e spiega, or le
/ or l'apre e spiega, or le ripiega e serra. redi, 16-iii-68
g. maccari, vi-406: or forte per la gabbia ti dibatte /
rapace). pulci, 22-11: or chi avessi rinaldo veduto, / e'non
g. m. cecchi, 19-36: or via / impazzi adesso, che ci
donò saluto. boiardo, 1-14-10: or turpin lascia questa diceria, / e
lacopone, 30-21: o falso relioso, or me responne, / che nel core
, 4-1 (388): e or volesse iddio che, poi che a tanta
scrittori] le composizioni loro, quali or le abbiamo. albergati, 11: trattando
idem, par., 7-122: or per empierti bene ogni disio, / ritorno
le cose vere. frezzi, ii-1-166: or mi dichiara / di questo che mi
: il senso arguto / d'epigrafiche note or de'migliori / dichiara i nomi e
. diodati [bibbia], 1-322: or l'anno diciottesimo del re ieroboam,
/ come fa il fantin ch'or salta or tóma. giovanni da samminiato
fa il fantin ch'or salta or tóma. giovanni da samminiato [petrarca
i-109: e die 'l voglia c'or versi / con essa insieme tutti e'mie
dece gradi. angiolieri, 27-14: or va', sonetto, a la mia donna
, ne'trii fu la burrasca: / or troppo bassa, or la voce è
burrasca: / or troppo bassa, or la voce è troppo alta; / quei
/ dietro a quell'olmo ed or dietro a l'oliva? lemene, xxx-5-220
/ non senza gloria iva nel campo, or fiacca / sento al ferir la destra
dietro. fra giordano, 1-285: or che va cercando il peccatore cattivo,
rimarrò io dietro al maestro mio? or potrei io vivere, s'io non lo
, xiv-19: pieno prima d'ardire, or non credo a me stesso, e
stretta. pascoli, 8: e or per quanto stridula di vento / ombra
difende. petrarca, 34-7: difendi or l'onorata e sacra fronde, /
. della casa, 655: or chi sarà che mie ragion difenda?
fosse qui difeso, / non sarest'or, per merzé chieder, fioco. b
acciocché egli ne sia il liberatore, or ne sii tu l'accusatore. libro di
a parigi, ora è offensiva, or difensiva. magalotti, 24-30: qui
g. del papa, 3-53: or facciano vedere a me i difensori del
e de la santa chiesa difensore: / or per un vano amor, poco del
in terra, / portando e riportando or grazie or preghi. metastasio, ii-130:
, / portando e riportando or grazie or preghi. metastasio, ii-130: ognun m'
che intorno / stavano a sua difesa, or quinci or quindi / lo tenevano a
/ stavano a sua difesa, or quinci or quindi / lo tenevano a dietro.
t'appresento / senza difesa il petto: or ché nò '1 fiedi? viviani
al figur. guittone, i-9: or da voi, che del fiore / del
tengon d'ogni vizio scossa, / ferendo or qua or là senza contesa / che
ogni vizio scossa, / ferendo or qua or là senza contesa / che non è
favella. foscolo, vii- 188: or sono sei giorni che si mandò alla facoltà
passarli per umani. basile, iii-333: or tu, pittor altero, / ch'
far a natura un vituperio tale, / or se non sai d'amor prender diletto
grazia adempì. caro, 16-2: or, lasso, e di me privo,
al deserto, /... or rinnovella in questi / gli stessi esempi;
serventese dei lambertazzi e geremei, v-465-131: or m'intenditi one persona, / chi
infermo e difettuoso. cavalca, 19-197: or awegna, pietro, che questo isaac
l'altre cose cessando, dalla vista or dal fango e or dalle stelle ti vedrai
, dalla vista or dal fango e or dalle stelle ti vedrai differente. m
lei fe'natura indifferente, / differente or la fa l'ostil furore. bruno,
giorno. ser giovanni, ii-113: or noi domandiamo che 'l giudicio di questo si
vicino alla grecia che non lo regno ch'or dicesi di marocco. foscolo, xv-150
130: ragionando tra noi, come or facciamo, forse saria male usar quelle
dorso, / sta di sua vita or per fornire il corso, / per morbo
giovinetti / son fieri e adorni: or via, diffondi, o vate, /
intreccia affetti. di giacomo, ii-652: or la lieta primavera napoletana coloriva poeticamente toledo
ontose parole a dir sì prese: / or converrà che a'miei voler consenti.
/ nel fosco orror, ch'intorno or si diffonde. pallavicino, 1-7: ma
sostanza mia. testi, ii-42: or sì m'awiso, / ch'a te
soggetto principale. marino, 369: or né sì meschino / o capraio o
e pellegrino, / e i labbri gli or dorme. algarotti, 2-495: oimè qual
87: amor, amor, amor, or mi riparve mario molza: poeta di
, acciò, scoperte le sordidezze 1-82: or de'ciclopi mostruosi e brutti / la difforme
più pupilla e 'l vasto ciglio, / or il corto tallon del piè 2
alme create in paradiso / e diffuse or qua giù sopra la terra / ad
. d'annunzio, ii-746: or sì or no la ragia con la cuora
d'annunzio, ii-746: or sì or no la ragia con la cuora
e le lor prove allotta, / dammene or copia acciò che nel mio canto /
la diuretica bevanda. pindemonte, 7-280: or cenar mi lasciate, ancor che afflitto
anche sm. petrarca, 207-22: or, bench'a me ne pesi, /
bia- smato. frezzi, iii-7-90: or non sai tu ch'ogni ben è
: incurvansi feconde / le spiche d'or, né pel diserto solco / digiuno
io l'aggio, / e tale or mi saria grata compagna. ammirato, 1-437
mi stimi de l'assalto / ch'or ci apportan costor, vii turba imbelle,
digiuno? filicaia, 2-1-145: ed or, che i campi estivo raggio asseta,
imperioso tu nascesti in prima. / or perché dunque servi a propi affetti,
e la veemente. forteguerri, 19-64: or qui la beffa tua luce si scopra
. savonarola, 8-i-14: voi vedere or la italia tutta piena di gente estranee,
vago colore. prati, 1-40: or leva gli occhi all'ultima finestra /
40: un bel caso che in mente or mi sovviene, / voglio narrarvi,
la sanguigna cispa / lavossi, ad or ad or per ira i denti / digrignando
cispa / lavossi, ad or ad or per ira i denti / digrignando e fremendo
. buonarroti il giovane, 9-74: or torneremo a digrumar la biada / del
cammino / perch'e'poneva i piè or alti or bassi. grazzini, 23:
perch'e'poneva i piè or alti or bassi. grazzini, 23: al portante
il petto, / dicendo: « or vedi com'io mi dilacco! ».
man s'aperse il petto / dicendo: or vedi com'io mi dilacco '.
/ per che convien che 'l mondo or si dilanie. negri, 2-1060: c'
sé ragione. genovesi, 1-120: or dilarga tua immaginazione, e quel che è
cristo, 100: poni ben mente or a ciò che si dice e che si
irrigate / da l'onda preziosa, ogn'or più fresche / fio- riscan di filippo
gitto ha un partimento / fatto d'or fino e dilatato in tondo.
li ama. / dilatata su tutti: or son contenti / in un tepor di
dilazione. gemelli careri, 1-v-119: or, non potendo il debitore pagare, nel
loro tele. palazzeschi, 7-166: giorni or sono è venuto tuo fratello a offendere
: tu, di giustizia suora, or ten disgiungi? / religion, già base
: guai a te che fai preda; or tu medesimo non sarai rubato? e
. berni, 54-21 (iv-290): or dileguar fa quelle turbe or queste.
): or dileguar fa quelle turbe or queste. d. bartoli, 9-27-2-94:
ragionar quel ch'i'sentia; / or m'abbandona al tempo, e si
d'ogne dilettanza. dante, 20-11: or ecco leggiadria di gentil core, /
del caso rimangano. mamiani, 1-29: or di che giostre parli e di famosi
ben deletta / lo core vostro, or lo mettete avante. francesco da barberino,
290-1: come va 'l mondo! or mi diletta e piace / quel che più
va via, tosco, ornai; ch'or mi diletta / assai di pianger più
angioli ubidir diletta. petrarca, iii-1-46: or a voi, quando il viver più
gli dilette. parini, x-37: or di cantar dilettami / tra'miei giocondi amici
. giovanni crisostomo volgar., 2-72: or fia dunque nullo sì stolto, che
di sangue stretti. caro, 2-1267: or de la tua diletta / creùsa,
rammaricato di gran dolore, « esse: or hai tu nulla novità che mi pari
o mia diletta flora, / or che largo e cortese amor tra noi
. tasso, 18-67: lui fortuna or guida, / perché 'l nemico a
, / le son da gelatina; or per te tienle. b. corsini,
appetito loro. lalli, 6-166: or quivi collocati eran quei tali / che,
lor bocche. alfieri, v-1-806: or, del beato corno / instrutti noi del
, st., 2-6: tutt'or parmi pur veder pel campo / armato lui
oriani, x-19-343: due o tre anni or sono la prima crociata bianca penetrò a
in seno. delfino, 1-415: or quando [il tiranno] tolti / avrà
lettere de gli egizi e de'cristiani or significa la malizia, or la prudenza,
e de'cristiani or significa la malizia, or la prudenza, ora la superbia,
grossa e leggera / una volta, ma or parlan così. d'azeglio, ii-4-459
dramme e perdesse una di quelle, or non accenderebbe ella la lucerna e rivolgerebbe
chiamavano. f. galiani, 3-167: or venti sesterzi sono eguali a cinque denari
questi i fantoccini / che fecero, or fa l'anno, così male / un
è un bel mostro drammatico questo traduttore or di saffo or di orazio or di
mostro drammatico questo traduttore or di saffo or di orazio or di un epigramma latino
traduttore or di saffo or di orazio or di un epigramma latino or di una ballata
di orazio or di un epigramma latino or di una ballata tedesca or di una
un epigramma latino or di una ballata tedesca or di una greca. alvaro,
, 13-221: la vesta ha parte d'or, parte di squarci / divisata a
. francesco da barberino, 63: or si convien ogimai di mangiare, /
; / la vesta lunga e d'or tutta vergata. p. della valle,
chiamandolo 'trequarti a drenaggio '. or se il 'drainage 'dei terreni è
questa a noi, gridar l'oche, or fia concesso; / però che i
vedono ancora le vestigia della struttura or ganica; pietrificazione a forma
ottima stimazione. tolomei, i-100: or dirizzarò a voi, messer alessandro,
. b. corsini, 15-68: or a tener la maga in gioie e in
noi celi / qui ancora... or riede, or le mie rócche assale
qui ancora... or riede, or le mie rócche assale! leopardi,
: leggiadra vesta / d'azzurro e d'or contesta, / e leggiera così,
o di spavento / più grave e formidabile or si stima, / faran che 'l
incerte / scherza e con dubbio corso or cala or monta, / queste acque
/ scherza e con dubbio corso or cala or monta, / queste acque a i
sento mancare. boiardo, 2-6-7: or si fa rossa or pallida la luna,
, 2-6-7: or si fa rossa or pallida la luna, / che senza dubbio
lui... / mirar alternamente or la crudele / pugna ch'è in dubbio
crudele / pugna ch'è in dubbio, or le fuggenti vele. -essere
, leggiadra veste / d'azzurro e d'or contesta, / e leggiera così,
e l'ombre / dubbioso errando, or ch'io ti parlo, aspetta / il
popolo. petrarca, 128-102: voi siete or qui: pensate a la partita,
malfido. maestro alberto, 77: or riputi tu questo da estimare tra le
e dirupati sassi, / strada ad ogn'or prendendo erta e dubbiosa, / or
or prendendo erta e dubbiosa, / or, cangiato voler, d'onesta posa /
? dante, par., 32-49: or dubbi tu, e dubitando sili:
rimembranza. giacomino pugliese, ii-127: or m'abbraza / a tuo'braza,
de'savi. petrarca, i-2-26: or dimmi, se colui in pace vi
dall'aura predate amiche rose? / or tu nato di lei ministro e duce /
/ che mi condusse al mondo, or mi conduce, / per miglior via,
ch'ai fiero suo spietato orgoglio / or le fo stile, or foglio / de
spietato orgoglio / or le fo stile, or foglio / de gli elementi istessi e
cadendo delle serve in grembo, / or risorgendo, e per gran doglia insana,
fida stella e duce, / ed or mi paga la sofferta pena.
quella turba d'animali spessa, / or mi prendeva un caldo ed or un
/ or mi prendeva un caldo ed or un gelo. 3. dimin
/ tu, di giustizia suora, or ten disgiungi? manzoni, pr. sp
si dipartiva. tasso, 13-i-976: or che giungi ove l'incerto / sentier di
gusto sol del disusato bene, / tremando or di paura or di speranza, /
bene, / tremando or di paura or di speranza, / d'abbandonarne fu spesso
simile agone. perticari, ii-327: or vedi com'io mi troverei male,
. d. bartoli, 9-24-2-149: or quanti, o navigando in mare,
posizione. -anche: 0 dunque, or dunque. manzoni, pr. sp
arrischiò a chiedere. -or dunque, or dunque, tanto sordo vi siete fatto da
: in bando / li cacciammo: or che resta? or poi che il verde
/ li cacciammo: or che resta? or poi che il verde / è spogliato
volea per l'amorose sale, / or convien che 'l tuo lume duplicato /
cui stile / spremerlo a ritmi, ove or s'abbassa, or sale. panzini
a ritmi, ove or s'abbassa, or sale. panzini, iv-210: *
già noi divise, / ma duramente or ne congiunge in morte. chiabrera, 423
con preoccupazione. latini, i-2183: or si ne va 'l maestro / per lo
potesse destar fiamma d'amore. / or me n'avveggio: errai; ché,
del dolore / convien ch'io mangi or, tanto duro e forte. soderini,
poliziano, st., 1-19: or si vede il villan domar col rastro /
col rastro / le dure zolle, or maneggiar la marra. spolverini, xxx-1-147:
il corpo e la carne tua, or dee l'anima essere così dura ed
n'invoglia. testi, ii-71: or gente dura / abbiamo a fronte,
. dante, inf., 27-56: or chi se', ti prego che ne
turbato un poco, disse: « or vedi, figlio: / tra beatrice e
che suoi colpi non misura, / quanto or a me. caro, 8- 1007