g. c. croce, 2-37: or perché tutte in tola le vivande /
un torrente rapido; / il quale or tonde sue liete e piacevoli / mostra,
, toccarle e di tuffarvisi; / or tutto è furioso e rincrescevole / anzi che
caro, i-141: assicuratomi poi di parlare or con questo, or con quello,
assicuratomi poi di parlare or con questo, or con quello, e meglio considerando,
orlanduccio orafo, xvii-525-13: ed io sono or caduto in tempestare: / di su
fomiti e'tavolieri / d'assai vivande, or porgete l'orecchio, / di capponi
accademie di que'tempi!, / imagina or da e s'io me ne fido,
a casa avea tornati i boi; ch'or vói fagiani, or tortorelle, or
boi; ch'or vói fagiani, or tortorelle, or starne. -in
or vói fagiani, or tortorelle, or starne. -in un contesto figur
. fiorio, 1-425: 'torturare'to torture or to torment. boccalini, i-209:
da per tutto lo stesso nome; or si chiamarono cambiatori, prestatori,
p. cattaneo, cxx-349: dando or principio all'ordine toscano per esser quello
di felsina. gozzano, ii-298: or ti rivedo in un giardino tosco, /
, 1-90: mortale in vasel d'or tosco gli offerse. marino, 1-13-251:
vino della pace. alfieri, 1-32: or versa / il mortai tosco che in
patrio lido 1 l'aureo tosone ed or naviga in cielo. -ordine cavalleresco
, che traduce il fr. toison d'or). documenti visconti-sforza, i-276:
/ voi, che i vostri capegli or vi tagliate, / che di vecchi tornate
i-54: quest'è il giulebbo, or ch'io sono infreddato, / che matura
lontane / negli occhi, un colpo ad or ad or di tosse. luzi,
occhi, un colpo ad or ad or di tosse. luzi, 11-29: si
i gemiti / e i sorrisini; or tutto questo in bando. pratesi, 5-406
quello morire de morte subitana, eteetera: or non sono queste cose maravigliose che dio
: il padrone chiamò subito tocquixiro e gli or / e 'l guamel tien di sotto
. ciuccio, 23: or veggio che d'amare / era a torto
. giacomo da lentini, 37: or potess'eo, / o amore meo,
torme d'una gran signora, / or derelitta vedovella stanca. lamenti storici, iv-180
5. agostino volgar., 1-1-99: or che dunque bisogna di perdere il tempo
sulla vita di gesù cristo, 152: or ecco compassione; che la reina del
né per tal vicino / vedova resterebbe or la mia terra / di tanti cittadini.
). ariosto, 10-21: or già non scalda e cova / più le
44: senza fiori e frondi vedovo or parnaso vedremo. lubrano, 3-147:
e parole, / tra il frastuono or tremolo or piano, / ode il suono
, / tra il frastuono or tremolo or piano, / ode il suono che non
parini, 373: questa, che or vedi, elpin, crinita stella / splendor
e languide tinte. marradi, 27: or che si velano d'ombra cinerea /
nell'inghilterra. gigli, 4-215: or veggiamo se il nostro sanese dialetto, che
il seno, / la bella donna, or che l'ha grave e pieno,
lunghe e morbide, il giovane sogguardava or qua or là i ricchi oggetti che
morbide, il giovane sogguardava or qua or là i ricchi oggetti che lo circondavano
. francesco da barberino, iii-131: or toma su e poni / d'arbore
versi artifiziosi, cioè con arte composti or tardi, or veloci... sono
cioè con arte composti or tardi, or veloci... sono la maraviglia della
a petrarca, xlvii-119: e pregate, or ch'è tempo da dolere, /
, / da poi che con la morte or fa alla lotta, / e l'ha
vena, / dio, per pietà, or dedi alcuna lena, / che 'l
animale). tanaglia, 2-746: or a altro utile attende: / che se
man sotto il gherone; / ea or s'è sì lasciata dimagrare. s.
e interpolazioni alla 'spagna', 199: or chi farà più la vendicanza / po
un paragone. tasso, 3-50: or qual indugio è questo? e che s'
pugna, - sì stetti dritta; / or lo reposo -m'ha presa e sconfitta
70: l'tengo più che certo / or mai quel che si narra / della
metal, né vola punto: / vola or fugace, e si solleva in fiori,
mi sprenda. fiore, 75-11: ma or ne prenderò buona vengianza; / ché
monasterii di verona. straparola, ii-164: or piglia i tuoi ducati ducento, e
uovo che tu poni alla tua chioccia. or, guarda tu, che vuoi sapere
leggenda aurea volgar., 1578: or venne il dì che lo 'mperadore disse che
. latini, i-2509: amico, or movi guerra, / e va per ogne
quel pellegrino, dice / che alle vintitrè or, ch'esser den quasi / ber
bibbia volgar. [tommaseo]: or non sono li vestimenti tuoi caldi,
intorno i piccioletti amori / scherzavon nudi or qua or là volando: / e
piccioletti amori / scherzavon nudi or qua or là volando: / e quale con
così imposto. mazzei, i-82: or non è che non abbi fatto molto per
., al vento della poca nostra fermezza or qua, le metri di altitudine.
, le quali non inchi or là, quasi a modo d'arbori.
s. agostino volgar., 1-5-160: or chi sa se lo spirito dell'uomo
, / anzi di picciol foco dove or sono, / condotto m'ha la mostra
ciel! che cosa sarà questa? / or so quel che vuol dire! gli
/ di sé oltre misura. / or à lo cor cangiata: / saciate,
, benigna, e ben conversativa, / or che farai? bibbia volgar.,
dante, purg., 1-70: or ti piaccia gradir la sua venuta: /
cerca l'odorante cane / le fere ogn'or per naturale istinto / ne'cespugli,
iesù cristo, dio verace, / or fu sì fatta la sembianza vostra? petrarca
cagion del fatto / più dentro alquanto, or che disdegno è questo / che 'l
vestì donna unquanco / né d'or capelli in bionda treccia attorse, /
: in bando / li cacciammo: or che resta? or poi che il verde
/ li cacciammo: or che resta? or poi che il verde / è spogliato
, /... / portate or una canna o un sagginale. garzoni,
, / poi che per prova ogn'or veggio con ella / di vaga gioventù lieta
con coloro, che per vari accidenti or temono, ora sperano,...
temono, ora sperano,... or son prosperi, or miseri, or
,... or son prosperi, or miseri, or iracondi, or verecondi
or son prosperi, or miseri, or iracondi, or verecondi. menzini, ii-62
, or miseri, or iracondi, or verecondi. menzini, ii-62: che piu
tuo difenda. tasso, 13-i-767: or chi di piero è 'n vece agli alti
gl'incanti / pur con la verga or incantar mi vuole. pananti, i-435:
gloria, esso scese 'n miseria / or quigna conveneria ha enseme està vergata? idem
inviluppato, / la veste lunga e d'or tutta vergata; / e di gradasso
, 7-7-81: sì come l'incanto ogn'or difende / chi serva intatto il virginal
. / oh vergogna! oh misfatto! or non avesti tu, grecia, quelle
1-3: le donne di questi infelici uomini or vergognare (ant. vergogniare
12-47: verme bombice è fuomo: all'or, che nasce / mente celeste in
luca pulci, i-7-67: e mentre or drente, or for la filistroccola /
, i-7-67: e mentre or drente, or for la filistroccola / o vermenella,
maggiori dragoni infino alli minimi vermicelli, or non mostrano con tutti li movimenti che
... talvolta si sono esturbate, or quadramente, or convessamente a molte facce
talvolta si sono esturbate, or quadramente, or convessamente a molte facce ed angoli a
. dante, infi, 12-101: or ci movemmo con la scorta fida / lungo
lusse color vermiglio e bello, / ch'or sciolto in polve se ne porta il
angiolieri, vi-312 (17-8): or nrè viso che sie [il suicidio]
per isfuggire la curiosità carducci, iii-4-132: or che le nevi premono, / lenzuol
invernata. iacopone, 3-34: or attenne lo premio -de questo c'hai pensato
esto vernato. idem, 1-7-68: or attende a lo premio -de questo ch'ài
dritto il governo; / e volta ad or ad or contra la botte / del
governo; / e volta ad or ad or contra la botte / del mar la
è propria. bembo, iii-648: or che m'ha 'l verno in fredda e
: di'il vero, lorenzo; or non sarta meglio che parte almen del mattino
/ il tuo da me, ch'or m'è sì noto e chiaro / nel
rimasi o vivo. tasso, 12-368: or poiché avrà il poeta ridutto il vero
. 26-109: se le tue parole or ver giurare, / dimmi che è cagion
mio iesù cristo, dio verace, / or fu sì fatta la sembianza vostra?
teologia prattica. bruno, 2-41: or voi fatemi intendere il versàglio dell'amor
: la campana, / col vento, or s'avvicina, or s'allontana.
/ col vento, or s'avvicina, or s'allontana. -far scaturire
... /... indifferente or versa / tacque oziose giù per la
; / vanne, e superbe tonde / or versa a teti in sen.
. andrea da barberino, 1-246: or chi vedesse e'cavalieri abattere e versare
e sono / ora striate le fiondi or chiazzate. d'annunzio, iii-2-96: tutto
fama d'omero'. tommaseo, 15-243: or si dirà: quella legge di traduzione
. poliziano, st., 1-6: or muovi prima tu mie'versi,
da siena, 41: figliuola mia, or vedi e sappi che veruno me ne
quale crede che gesù fosse ortolano. or non era egli a lei spiritualmente ortolano
vescovado, se voi m'amate, or piangnete, però che io piango sanza rimanermene
vien- sene / fuor di bottega, or entro: buona vespera. 2
costumi delli pipistrelli, cioè vespertiglioni; or questi sì, che sono miracolosi al
nera. della casa, 659: or piagni in negra vesta, orba e dolente
vestigia erranti. chiabrera, 1-ii-34: or lasciam questa sì rea / disventura, /
. casti, ii-1- 66: or mentre al declinar della giornata / calavano color
contegno alto vestendo: / che cerchi or tu? -ordinare con un ordine
acconciate le lance. chiabrera, 1-iv-05: or vesti i panni, / e vesti
n'era sordo e muto; / or me ne vesto e muto; / e
di stella, xxxiv-600: dove son or le pompe mia e'vezzi, /
carne dissono [i demoni]: « or che ha'tu a fare con noi
giambullari, 7-99: e1 buon seme or vede metere / de mia opere vetere
/ de la mia musa mesta / unite or molli dal corrente vetro. imperiali,
1-67: questo uccello impanierà, / ch'or dileggia la civetta / spesse volte el
modestia). allegri, 31: or io, che non mi persuado d'esser
vetturin, bolso e rapreso, / or sanza cassia, pillole e sciloppi / cacar
mio. canteo, 408: godete or questi immensi / tesauri, che non
varano, 1-135: ricche di globi d'or le cime anguste / e tempi erti
monte, xvii-778-28: son cierto c'or fia tutto il nostro scampo: /
la pastorella sua guata furtivo; / or sul labbro si perde, or tra il
; / or sul labbro si perde, or tra il geloso / lino del sen
spumosi argenti; / non perché voli ogn'or ne'siri ardenti / frescnissim'aura a
/ per bontà d'adoardo, ch'è or vivo, / che gli ha frustati più
rappresentazione di stella, xxxiv-600: dove son or le pompe mia e'vezzi, /
rosseggia. /... / or che più dir vo'vi? ariosto,
donna, più ch'altra vezzosa, / or veggio che tu se'sola colei /
, / che quella man vezzosa or mulce or stringe. ciro di pers,
/ che quella man vezzosa or mulce or stringe. ciro di pers, i-366
. morale. monta, 1-95-5: or m'ài mostrata bene la via sola,
com'il sole ora con maggiore e or con minore velocità possa farci apparire irregolare
/ di voi audir follia; / or mi n'ài messo in via.
gli oratori. marchetti, 5-248: or sì vano terror, sì cieche tenebre
dante, purg., 12-70: or superbite, e via col viso altero,
vàrio viaggiar di varie genti, / or per monti or per valli or per pianure
varie genti, / or per monti or per valli or per pianure / a regola
, / or per monti or per valli or per pianure / a regola ha ridotti
e orrida foresta? ariosto, 4-8: or un de'tuoi mi trova, /
di vita. monte, 1-86-8: or credi, folle, ched io vada a
, orsù. alfieri, 12-22: or viassù, come picchierò a quest'uscio?
agosto alla metà, / la cicala or su un nespolo ed or su / un
la cicala or su un nespolo ed or su / un sorbo o un lazzaruol
ombra della magnolia giapponese / si sfoltisce or che i bocci paonazzi / sono caduti,
fanciulla, e piacer n'hanno / or l'un or d'altro in caritade e
e piacer n'hanno / or l'un or d'altro in caritade e in pace,
a vicenda i mantici che danno, / or l'uno or l'altro, fiato
mantici che danno, / or l'uno or l'altro, fiato alla fornace.
g. gozzi, i-14-149: vicendevolmente or l'una ed ora l'altra gli porgono
-el ferito non ne more; / or te pensa el bello amore, - che
crudel'e forte. petrarca, 264-118: or ch'i'mi credo al tempo del
cortigiane, e famose di bellezza; / or vicine a vecchiezza / pinzochere noi siam
man superba gira / sue vicistadi, or su or giù correndo, / se stessa
superba gira / sue vicistadi, or su or giù correndo, / se stessa a
. dante, inf, 7-99: or discendiamo ornai a maggior pietà; / già
/ di quel, che grave sorte / or mi contende e vieta. guarini, 145
conseguivano. g. gozzi, i-13-17: or bene, soggiunse più alterato che mai
vieta, / che queta il ciel qual'or più si contnsta? 7.
fronde, che si chiamò ida; / or è diserta come cosa vieta. bibbiena
, i-365: al ben composto ordigno / or si traduce e stipa una fiammella /
di queste una sola scienza, che chiamarono or teoe di galata si guardano / le
si guardano / le torri vigilanti. logia or metafisica. 2. per estens
sino a'primi di quanto starò dove or sono. celo a tutti il soggiorno mio
. / commandate lor pur, che fieno or ora / e sem- premai per voi
trasformi in diverse apparenze, e si faccia or sorella, or cacciatrice, or guerriera
apparenze, e si faccia or sorella, or cacciatrice, or guerriera, or ortolana
faccia or sorella, or cacciatrice, or guerriera, or ortolana e vignaiuola. pascoli
, or cacciatrice, or guerriera, or ortolana e vignaiuola. pascoli, 658.
tanaglia, 1-1153: di maggio al vignatóre or si richiegga / alle sue viti mai
interiori del nuvolo. marchetti, 5-256: or, co- m'il fulmin sia creato
di denaro. gorani, 2-i-48: or questa circolazione, secondo l'autor sanese,
lo cuore. pattavicino, 1-293: or la mia proposizione ha luogo là dove sia
spesso disseta. algarotti, 1-ix-214: or vede / per cieca riverenza in ver
arido e vile / stato son sempre, or pingue e cultivato / dalla pia destra
primieri / agreste gioventù, cui l'or fu a vile. fogazzaro, 10-321:
meglio. s. maffei, 320: or t'arresta, né al ferro aspro
poliziano, st., 1-54: or poi che 'l sol sue rote in basso
. poliziano, st., 1-19: or si vede il villan domar col rastro
domar col rastro / le dure zolle, or maneggiar la marra; / or la
, or maneggiar la marra; / or la contadinella scinta e scalza / star con
veri me non sia luntana; / or non mi sia villana / la dolce provedenza
o uomo villano che non ami iddio, or ti vergogna di non amarlo, il
tanto amò te. boiardo, 2-30-45: or chi seria quel traditor villano / che
di vita indegno / se la vita negassi or porre in forse, / lasciando ch'
fu abbandonata vilmente dal marito molti anni or sono. bassani, 3-46: con la
equale collo, con piccolo viluppo stendentisi or verso funa e poi verso l'altra
ruote, e precisamente una carretta, or quadrata, or bislunga, fatta di vimini
precisamente una carretta, or quadrata, or bislunga, fatta di vimini con bell'arte
/ guardatura di vinca pervinca! / or si falcia alla campagna / quella spiga
a le chiome. chiabrera, 1-iv-140: or ne'remi d'anfitrite / meno udite
da l'ira. niccolini, ii-377: or la vergogna ed il terror mi vince
d'amore. chiabrera, i-iv-225: or se'tu così folle di maniera, /
ogni sua voglia. marchetti, 5-68: or quinci, or quindi / vince la
. marchetti, 5-68: or quinci, or quindi / vince la vita, ed
admeto, / un prepotente iddio per or t'invola / dalla non mai vincibil falce
dure aita / spiccate, o contadini, or di ferrigni / giacinti il panierin colmato
ecco la tazza / al rito necessaria. or, seguitando / della persia il costume
vicine. g. averani, 121: or ven- ghiamo a'romani. brigaronsi questi
verdeggi, / e tra pompe vinose or si festeggi. fed. della valle,
padovane, lxv-324: già cotesta beltà ch'or mi distrugge / vinta dagli anni fia
. leggenda aurea volgar., 725: or pregavano i cristiani san piero che si
torbida / ridda de'miei pensieri, / or mansueti e rosei, / or violenti
, / or mansueti e rosei, / or violenti e fieri. -morte violenta
fortuna). petrarca, 331-8: or lasso alzo la mano e l'arme rendo
vostri onori / sì come in vasel d'or le rose o 3. che ha veste
1-190: dallo stecco fulminato che schizzava or ora strello è uno uccello che è più
e sfumato. martello, 81: or ponete ben mente a quel che dico:
. cameroni, 118: cinque anni or sono in questo stesso giornale, esprimevo
con l'arte che io intendevo, percotendo or da ritto or da rovescio, rilevavo
io intendevo, percotendo or da ritto or da rovescio, rilevavo et abbassavo secondo che
sopra la terra per lo essere del sole or nell'uno, or nell'altro dei
essere del sole or nell'uno, or nell'altro dei segni stessi. -nella
la burla, e 'l riso, / or con brutte cadute, or con visaggi
riso, / or con brutte cadute, or con visaggi, / or con mentito
cadute, or con visaggi, / or con mentito adulterato viso. bresciani, 4-i-202
vaghe / zambre, ch'han d'or le mura, e d'oro i palchi
gentiluomini, / stoppie e vepri; / or a'tordi lacciuoli, or vescni molli /
vepri; / or a'tordi lacciuoli, or vescni molli / tendon dei ricchi il
ad far l'ultimo picciolo, / or come cani mitragliar ci fa. che una
e in quelle; /... or cotal visione / che vuol significare?
tale stato? cesari, 1-2-127: or io vi so dire che una di queste
veduto tanta cosa, respondere cum sanctiloquio or a questo or a quello visitante.
cosa, respondere cum sanctiloquio or a questo or a quello visitante. g. visconti
sol per vo- lette visitare; / or ti piacia de ascoltare, / apri i
seno, la bella donna, or che l'ha grave e pieno, /
, onor del figlio e vanto, / or de la vita ne le parti estreme
, 5-l43: tutta la gente e all'or pazzescamente / corre luogo a occupar di
vecchiezza indomita. segneri, ii-94: or compatisco un ottone imperadore il terzo di questo
qual nume / valse a camparti, or via, proviam se sappia / la lancia
. rendere più potente, più efficiente un'or = voce dotta, lai mediev.
ii-106: uom che non ha in suo or piridossina per la vitamina b6
luoghi secchi, ma però partecipanti tal'or de l'acqua, come le giare de'
s. agostino volgar., 1-1-14: or non diomede ed ulisse tolsono e rubarono
dante, par., 5-29: or ti parrà, se tu quinci argomenti,
lorenzo de'medici, 1-201: veggo or per pruova che ogni gran potenza /
, 1-iv-53: la tua gran musa or che non può? quand'ella / me
/ sì lunga aver dèe qualche fine, or quando / del sole il fuoco o
sostiene). cesari, 1-2-376: or un apostolo, un santo, che dio
diversamente posta al lume della ragione, or buona pare, or rea, or mista
della ragione, or buona pare, or rea, or mista, or laudevole,
, or buona pare, or rea, or mista, or laudevole, ora vituperabile
pare, or rea, or mista, or laudevole, ora vituperabile e ora iscusabile
girone il cortese volgar., 15: or sappiate di vero che mio affare non
n'andar per tutti i tempii / ch'or con pati per lo passato, se
degne di lode o di vituperazione le tal'or la gran pazzia, / ch'ai giorno
. vituperare). necessario, / or con ragion pagatene il supplizio, / e
-invettiva letteraria. foscolo, xvi-515: or a me duole; non già delle basse
: « che vitupero è questo? or che cosa è lasciare andare una giovane in
vituperosa tebaldeo, egl., 2-65: or saziati crudel che me condanni / a
viso macchiati. leopardi, 31-19: or fango / ed ossa sei: la vista
, intento. iacopone, 25-73: or chiama i parenti, che te venga adiuta-
nostr'arte: cioè d'eccitare gli affetti or teneri, gentili, compassionevoli, come
ch'io credea che fusse spento, / or più che mai me piace; / e
. dante, infi, 28-58: or dì a fra dolcin dunque che s'armi
s. agostino volgar., 1-1-78: or perché non così all'erbe ed a
divertir si vuole, / venga, or che l'aere è cheto, / sull'
petrarca, 332-41: vissi di speme, or vivo pur di pianto. p.
19-40: vissi e regnai; non vivo or più né regno. -star sul
de'mali miei? monti, x-3-79: or su, bellissimo / mio pargoletto,
privo. petrarca, 342-14: ch'or fostù vivo, com'io non son morta
dante, inf, io-m: or direte dunque a quel caduto / che 'l
; ed è calco dell'ingl. dead or alive). e e
tormento amaro, / che fuor trabocca or sì d'ambe le rive. giuglaris,
dante, purg., 28-107: or perché in circuito tutto quanto / l'
giorno, / canto con la mia canna or versi or rime. g. correr
/ canto con la mia canna or versi or rime. g. correr, lii-n-21
. b. corsini, 10-32: or tu componi / sopra il dolor che t'
serafino aquilano, 67: tanti strai d'or, che amor m'aventa al core
, validità. libro della compagnia di or san michele [tommaseo]: pagammo
neri de'vìsdomini, 252: or sono inubidente, / ubidente servente,
affare / in mal vuol riputare; / or è più dura cosa, / ché
rak'o 'tarak'. carducci, iii-2-171: or dal vostro cammino / qua
infonde a basso. delfico, i-25: or lo sviluppo dell'organo vocale, dipendendo
di rumori. bruno, 1-55: or credo, disse il nolano, non esser
variare degli affetti cangia le voci, or rotte per dolore, or tenere per compassione
le voci, or rotte per dolore, or tenere per compassione, or tremole per
dolore, or tenere per compassione, or tremole per paura, or inasprite per colera
compassione, or tremole per paura, or inasprite per colera. cesarotti, 1-ii-235
. l. giustiniani, 1-247: or ti piaccia d'ascoltare / ste mie voce
voce: / -guelfo, -dicendo -a punto or te richiedo. carducci, ii-19-272:
e la medicina. foscolo, xi-2-306: or avvenne che mentri addison era in venezia
ogni mia vogghia è sazia, / or ch'io m'ho scelto così degna sposa
desiderano. l. salviati, 19-23: or fa / tuo conto, che colei
buonarroti il giovane, i-143: fortuna, or tu se'qui, fortuna amica?
mancòne. dante, inf, 15-84: or m'accora, / la cara e
un nunzio particolare volante, che trascorrendo or qua or là, ne trattasse co'prìncipi
particolare volante, che trascorrendo or qua or là, ne trattasse co'prìncipi. e
i piccioletti amori / scher- zavon nudi or qua or là volando. ariosto, 44-24
amori / scher- zavon nudi or qua or là volando. ariosto, 44-24: ah'
rosi- gnuol, che in versi / or ti ringrazia, e chiama: / t'
miri a traverso / le grandinose piogge: or quinci or quindi / dalle nubi squarciate
traverso / le grandinose piogge: or quinci or quindi / dalle nubi squarciate i lampi
, non ritorna. gaudiosi, i-510: or che degli anni è già passato il
verme volatile, così detto perché vola or qua or là, e va vagando
volatile, così detto perché vola or qua or là, e va vagando per tutte
balestra mia spesso non erra / scoccando ad or ad or colpi fatali, / onde
non erra / scoccando ad or ad or colpi fatali, / onde gl'incauti volatori
voli / con le belle ale d'or. 5. figur. che
marino, 8-32: vergata a liste d'or candida tela / di sottil seta e
tomo in tomo. petrarca, 118-10: or qui son, lasso, e voglio
nostra sorte i numi invidi forse / tórre or ci von sì rara figlia? bianciardi
. a. pucci, 8-33: or vo'che. ttu m'aiute / sì
le navi son giunte a porto / e or vogliono collare. / vassene lo più
vuol bollire. montale, 1-73: or, m'awisano, la pietra / voleva
[le donne] / ai lisci: or qui ti voglio, o pazienzia lunga
consento / vivere altrove e sanza vita or vivo / più che già mai contento.
c'à d'arme tanta valentia? / or me ne conta tutto il tuo volere
lui chiamo e prego / che sia or sanator de le tue piage. chiabrera,
vi fa gire indarno e traviare. / or d'ascalona nel propinquo lido / itene
a dio. quirini, i-328: ad or ad or volge il pensiero / a
. quirini, i-328: ad or ad or volge il pensiero / a rintracciar de
sossopra le feconde zolle, / domandole or col rastro or con la marra.
zolle, / domandole or col rastro or con la marra. 23.
di tempo. alamanni, 7-i-107: or come lice / che una beltà che ogni
i secoli ed illustri / mondo ogn'or con luminoso moto, / misurator del tempo
suo dove. ariosto, 10-83: or volgeti all'esperia, / dove si veggion
1-87: mi volgo ora da questo or da quel lato, / or mi metto
questo or da quel lato, / or mi metto a bocconi, or sto supino
, / or mi metto a bocconi, or sto supino, / e sempre mi
drica, / dal magno re ch'or sei. alessandrite, sf. miner
: ho visto un quadro a parigi, or è un anno. rappresentava una scimmia
clito, / che pur tanto atenizza, or da man destra / eschine ei s'
il dramma è stato scritto sei anni or sono, lo giudico obiettivamente come non
origini risalgono al 'poona'giocato alcuni secoli or sono in india. piemonte tennis [1-xi-1981
gran discutere che si fece alcuni anni or sono attorno alla computer art, all'arte
gran discutere che si fece alcuni anni or sono attorno alla computer art, all'arte
umanesimo aggiornato. = tratto da conservati or] ismo. conservativismo, sm
: il famoso 'rapporto nora-minc'di tre anni or sono, sulla 'informatizzazione della società'.
più non crescono le sue montagnuole, or selvose di minerbina, sono spenti i suoi
napoli. di giacomo, iii-152: or è tornato in francia dopo aver passato qui
., comp. da not 'non'e or 'o'. nordirlandése, agg. che
opto [elettro] nico. or [òr], sm. invar.
sec. xvi), comp. da or 'oro'e moulu, part. pass,
, 631: in questi ultimi anni l'or goglio sportivo inglese ha subito
attissimo a proferir qualsivoglia voce articolata? or perchéè tanto duro e con tanta fatica
ordegni e notte e giorno, / ch'or or fisa il mercurio, e si promette
e notte e giorno, / ch'or or fisa il mercurio, e si promette /
: era di moda, anche pochi anni or sono, fra letterati e artisti,
lo vedete... nella giornata bevazzare or con l'uno or con l'altro
nella giornata bevazzare or con l'uno or con l'altro fino alla sera, che
. de amicis, 3-243: abbrancava or l'uno ora l'altro degli oggetti che
multilustre (cfr. ariosto, 46-91: or s'un giannetto par che il vento
= voce dotta, lat. certi. or -o¯ris, comparat. di certus 'informato,
pernice rossa. lorenzi, 1-122: or se hai di schioppo o rete alcuna cura
, 499]: turati, ch'era or son dieci anni il più terribile nemico
disgonfiarsi, ora spingendosi lo spirito dentro et or fuori, e or torcendo le corde
lo spirito dentro et or fuori, e or torcendo le corde de'nervi e producendo
farnesiano. rezzonico, 4-ii-216: vicino or sei d'alto edificio al tetto, /
velate, e ancora infibulate; / or van sole, frisate e spettorate.
, bizzarria. correnti, 2-49: or ecco, un'altra giunta alle ghiribizzature ascetiche
le acute zampe si prevale, / ferendo or questo, or quel tutto imbavato.
prevale, / ferendo or questo, or quel tutto imbavato. imbecillato,
calzabigi, annot. -335: or non saprei perché un feroce calabro..
, 3-257: il povero manet, morto or sono pochi mesi non ancora cinquantenne,
gli ideali democratici che, ancora pochi anni or sono, dirigevano incontrastatamente le attività intellettuali
mastello di mele, dicendo: « or qui ci rimarrete pur tutte impaniate ».
velate, e ancor infibulate; / or van sole, frisate e spettorate.
lusinga. costo, 3-69: or, se il padrone l'avesse a quel
. savinio, 20-45: or non è molto [colette] ha aperto
posta con stile lunatico, voglio dire or gonfio, or basso e vile, creando
lunatico, voglio dire or gonfio, or basso e vile, creando e producendo
c. gozzi, 385: or, s'era carlo re de'pidocchiosi,
mezzanotte. bruno, 3-284: or se vogliamo mostrar il modo con il quale
nazione il retaggio che senza di lui or non possederebbe che in piccola parte, concedendo
g. b. lorenzi, i-660: or questo pillolo / io certo non l'ingozzo
alfieri, xii-18: vi ho resa or la pariglia / con la mia poltronaggine,
vide allor mirabile, / che ammetter forse or non vorrà la critica, / ma
come e il quando uopo non è ch'or dica. preadottivo, agg.
: per tutto io regno; e solo or mi si oppone / il papa ramo
genuflessione. alfieri, xi-35: or dunque, / come va che demostene lor
dei comp. lat. di quattu. or (v. quattro) sul modello
dei comp. lat. di quattu. or (v. quattro) eda avolo
dei comp. lat. di quattu. or (v. quattro) eda secolare
dei comp. lat. di quattu. or (v. quattro), sul
trenta; / il meschin rattoppa-panni / or provvede la polenta / alla moglie e
: serpeggia nella forma [la pazzia] or di una cieca prodigalità, or di
] or di una cieca prodigalità, or di entusiasmi senza confine e di odi senza
tempi, circa 2. 100 anni or sono, kung fu tze, il cui
356: in quelle picchiate dolorose che sento or di qua, or di là della
picchiate dolorose che sento or di qua, or di là della testa, mi parrebbe
? a chiappare uccelli o quadrupedi: or bene, consideri di grazia quali e quante
). guerrazzi, iii-347: or dunque, tra deputati diritti e deputati mancini