i sintomi suoi. magalotti, 23-219: or quest'unico soavissimo timore è quello che
sir da montalbano. boiardo, 1-20-55: or se apresenta la battaglia ria, /
di rispetto. monte, 1-vii-60: or, meo siri, -son sì nel tuto
. carducci, iii-4-48: ov'è or l'aquila di pompeo? l'aquila /
dolce meo sir, se 'ncendi, / or io che degio fari? cielo d'
, / amor, che le tue arme or non mi nieghi! v. benzone
, 1-457: ahi siri iddio, or che farò io, s'io lascio morire
. ubertino < tarezzo, xvii-805-3: or parà mala donna, s'eo mal
. tommaso da faenza, avii-iog-te: or conosco che l'è spiacimento / lo mio
, territorio. boiardo, cvi-483: or per ira in rabia se converte, /
marino, 2-i-36: col dente mordace, or quello, or questo / groppo,
: col dente mordace, or quello, or questo / groppo, che s'attraversa
. simeoni, 1-57: potesse, quando or alza e ora spiana / el mare
o bastoni. nomi, 2-77: or castigate voi di sua nequizia / quel rinegato
lavoro. magalotti, 22-239: or date in buon'ora, in una o
, versare. laude, v-513-143: or, bone gent, dovena tuit piorer /
dallo sguardo. foscolo, 1-106: or non vedrei le rose / del tuo volto
occhi fissi / spiando il suo pensiero, or gaio or tetro.
/ spiando il suo pensiero, or gaio or tetro.
brancolar fin che lo truovi; / et or pel crine et or pel naso il
; / et or pel crine et or pel naso il prende, / lo salda
: il piccolo brano che n'abbiamo or ora spiccato attesta bastantemente la generosità del giudizio
e ritrovonsi adreto. fagiuoli, iv-12: or s'acquatta [il gatto],
s'acquatta [il gatto], or s'arretra, e a un tempo snello
marcatamente. salvini, 41-333: or queste diversità... si mostrano nell'
, 1-13-221: la vesta ha parte d'or, parte di squarci / divisata a
al campo. ghirardacci, 3-176: or tu spicciati, pone a ordine da mangiare
; rovinato. goldoni, x-658: or via, siete spicciato; / domani voi
pettinatura. iacopone, 25-18: or ov'è 'l capo cusì pettenato? /
a termine. foscolo, xvi-205: or il 'montecuccoli'è ridotto a tal segno
onore, altri cassati per colpe, or uno or l'altro spicciolati, modo sicurissimo
altri cassati per colpe, or uno or l'altro spicciolati, modo sicurissimo da indebolir
pur popolare, di spicciolato che era or raccolto e continuato. -sciolto,
quadrupedi, ora eccentrici ed ora concentrici, or na turali ed ora accidentali
. ovidio volgar., 6-162: or ricadde secondo che adiviene tra li desiderosi
a poco a poco incominciò a chiamargli or l'uno or l'altro in disparte e
a poco incominciò a chiamargli or l'uno or l'altro in disparte e a spiegare
. chiabrera, 1-i-83: tu per or nel petto / frena, o lingua vagante
stile / spiegai mie rime, et or le spiego in pianto. algarotti, 1-ix-310
dolce consola. pananti, i-275: or, dea gentil, fra i prati e
dante, purg., 25-58: or si spiega, figliuolo, or si distende
25-58: or si spiega, figliuolo, or si distende / la virtù ch'è
e intenti. guarini, 1-400: or temo di peccar doppiamente, e per la
energia nella spiegatura. salvini, 39-iv-221: or chi questa spiegatura farà meglio, se
maestro alberto, 128: deh, or scherniscimi tu, tessendo con ragione non
, e ora onde se'intrata eschi? or pieghi tu cerchio mara- viglioso di divina
al buon iesù, dicendo: « or non fuggisti? » / missergli ad osso
s. caterina da siena, 1-68: or come fu tanto crudele e spietata l'
scrupolosi della lor lingua...: or perché devono esser tanti spegolistri del nostro
tua affìictione; /... / or non te sconfortare, spicanardo, /
/ dai capelli ai giardini ludovisii / or son sett'anni. -a quattro spilli
cesari, iii-436: così faremo, recitandovene or questo or quel motto a spilluzzico.
: così faremo, recitandovene or questo or quel motto a spilluzzico. capuana, 3-251
, vi-363 (56-7): non è or quel tempo ch'esser suole, /
. / presto passar le rose: or ho le spine. giraldi cinzio, 3-1
spina, / non più 'l perduto ben or la molesta. cesarotti, 1-xxxiv-87:
molto mal'esempio. pallavicino, 1-169: or giovevole al mondo è che allora le
volta e non mai ridetto abbastanza: rileggete or voi uesto passo di dante e
tal volta ad alcuna grassa le cinne or la barba e or lo stomaco le batteno
grassa le cinne or la barba e or lo stomaco le batteno. =
infarinata / su la bocca del forno or dentro or fuora, / amor, che
/ su la bocca del forno or dentro or fuora, / amor, che mai non
per scaricare artiglieria: / urtando, or questo or quel spingon nel fango. bellori
artiglieria: / urtando, or questo or quel spingon nel fango. bellori, 2-244
piene / ora vèr me tallarga ed or le stringe. epicuro, 6: lasso
casi se'stata per morta: / or te ne se'accorta / e hai da
cuor beato, / che quella man vezzosa or mulce or stringe, / tal che
, / che quella man vezzosa or mulce or stringe, / tal che ogni vii
da te spinge! groto, 6-102: or fa'stima che m'abbiano i tuoi
e d'uve. monti, x-3-102: or l'arresta uno sterpo, or lo
: or l'arresta uno sterpo, or lo ferisce / la permalosa urtica ed il
da spin 'rotazione'e [vect] or 'vettore'. spinoriale, agg. fis
... /... / or che non pur crolar vedi una fronde
pur crolar vedi una fronde, / or che 'l verde ramarro all'ombra molle
/ ch'alte fatiche hai sin ad or sofferte / per le strade d'onor spinose
scampo. alberti, iii-207: stanno or l'uno or l'altro come nimici spioni
alberti, iii-207: stanno or l'uno or l'altro come nimici spioni, né
/ io son vecchio, e per me or è spiovuto, / non posso far
come in casa sua, descrivendo cerchi or lenti or rapidi, volute e spire or
casa sua, descrivendo cerchi or lenti or rapidi, volute e spire or calme
or lenti or rapidi, volute e spire or calme ed eleganti, or brusche e
e spire or calme ed eleganti, or brusche e capricciose, piombando in falcate
ogn'alma spenta. marchetti, 5-200: or se da questa i corpi / non
politica). salvini, 39-iii-58: or che meraviglia è se la torva virtù di
la mammóletta umile / ch'io tolgo or da quest'erba, / spirando del gentile
fuoco). leonardo, 2-109: or qua or là [il fuoco] per
. leonardo, 2-109: or qua or là [il fuoco] per li intervalli
. dante, inf, 28-131: or vedi la pena molesta, / tu che
286-4: qui fu mia / donna, or è in cielo, / et ancor par
, i-125: iesu mi disse: « or su, 10 spirerò e respirerò,
reina clio, / scendi in bell'or succinta / giù dagli eterei giri; /
giovinetto, / o pirra, or giace teco / in quell'amico speco /
serbi placato. chiabrera, 3-225: or la stagion sen viene / di primavera
i'son sempre suggetto, / porgi or la mano al mio basso intelletto. bissino
molza, 1-419: chiusa perla in or fino, a cui le stelle / spirar
una descrizione. fazio, v-2-66: or questo segno, quando cerco e miro,
e spira, / e con vomito alterno or gli trabocca / il sangue per la
/ il sangue per la piaga, or per la bocca. tortora, i-337:
fa dir tante pazzie; se no / or ora per compar qui vi rinnego.
dante, par., 33-24: or questi, che da l'infima lacuna /
bontà superna, in ricompensa dello spiritello, or trastullato dai cherubini, dai sarafini
. a. cattaneo, ii-114: or la bella materia di virtù che abbiamo,
, certi affetti, certi spirtelli, or di vendetta, or di ambizione, or
certi spirtelli, or di vendetta, or di ambizione, or di curiosità! c
or di vendetta, or di ambizione, or di curiosità! c. gozzi, i-130
pon mente al cielo che si volge: or chi 'l volge? conviene di necessità
nel figurarli. basile, i-152: or degnamente in cielo / gode, fra spirti
incantatrice a bradamante / « di questi ch'or per gl'incantati spirti, / prima
. tasso, 13-9: spirti invocati, or non venite ancora? / onde tanto
fiero ardore; / fu lieve spirto, or ponderoso e vile. tasso, 13-i-681
induce a fin più caro: / or piaccia a dio non sia tutto il contraro
canta / sì dolcemente e lascivetto vola / or da l'abete al faggio / ed
da l'abete al faggio / ed or dal faggio al mirto, / s'avesse
testa di nuovo. marino, 1-2-106: or riprendi gli spirti, e 'n te
fa frutto. foscolo, xvi-76: or io non so sorridere alle piacevolezze di certi
). bruno, 3-733: or essendo tra essi per l'emulazione d'atti
a la novella razza, / a l'or che i figliuolini sempre a l'erta
la stanza / ch'era d'addobbi d'or ricca e splendente, / dove di
l'anime beate. mascheroni, 0-154: or fra te stelle splendi [s.
, 341: per li celati d'or vaghi ricetti, / sul pavimento, che
eritreo, splender si vede / l'or de la propria fede, / al suo
. / l'esempio avete inanzi: or siete belle, / splendide più che stelle
i numi. d'annunzio, i-9: or co'gio- vini mandorli fioriti / a
quel che pria / vider quest'occhi, or vorrei trame un fonte » / «
poliziano, st., 2-6: tutt'or parmi pur veder pel campo, / armato
splendor del dì nascente / n'appare ad or ad or più miseranda, / della
dì nascente / n'appare ad or ad or più miseranda, / della mal viva
capo mi passano in tumulto, / or mi dànno io non so quale terrore.
innamora. buonarroti il giovane, 10-885: or ch'io ho colta un'insalata bella
, st., 2-13: fatta ella or più gaia nel sembiante, / balenò
. morando, i-292: ove l'or folgoreggia, / ogni altro lume, ogni
del volto. macedonio, i-22: or viole ed or gigli / dolcemente somigli /
macedonio, i-22: or viole ed or gigli / dolcemente somigli / ne le
, 03: navi che, facendosi savorna or delle pietre più preziose dell'india,
delle pietre più preziose dell'india, or delle sete più nobili della china, ora
riprendendo la sciocchezza volgare, seguì: « or non s'arresta / spesso nel fango
, / pensi indarno al fuggir, or tarme spoglia / e porgi a i lacci
bene). iacopone, 25-73: or chiama i parente, che te venga adiutare
manifeste rapine. fagiuoli, vi-155: or io mi trovo questa quarta mole / in
spogliata 1-128: dove piansi, or canto, / e l'alma spoglio d'
riferimento al peccato nomi, 15-1: or voglion certi critici ch'io renda / ragion
. d. borghesi, xv-125: or che spogliata del caduco manto / puro diletto
greve cordoglio / avea scampato, et or serve una donna. caro, 2-772:
passare i fili della trama fra quelli dell'or dito con movimento continuo di
5-32: quando si viene alle strette, or dar di mano ad un pastone,
dar di mano ad un pastone, or ad un cappello di pasticcio, or sbo-
, or ad un cappello di pasticcio, or sbo- dellar un piatto di lasagni,
sbo- dellar un piatto di lasagni, or brancar un gallo d'india, spolpa,
. en prima / mi fu soave et or mi spolpa e snerba. cicerchia,
... / ora mi spolpi, or m'ardi con tuo face. bandella
colpi / ch'io sentiva d'amon or son sì avversi / che per oscuri boschi
sudiciume! se io non avessi spolverato or ora, direi. in questa casa bisognerebbe
ho conosciuto / il bel sellaio, or lo conosco espresso, / e fin di
squinternata la borsa, le dice: « or tolli... », e le
: perciò che tale è la causa ch'or si tratta ch'ella apporta seco grandissime
: voglio che tu per sicurtà maggiore / or per allora ti tracanni questa, /
stessi sragionevoli motivi per cui alcuni anni or sono lo si tentava di demolire nel romanzo
o filosofica. gandini, 1-ii-127: or il primo stabilimento della musica fu in
disporli faticò molto, andando a trovare or questi or quelli per gittare i fondamenti
molto, andando a trovare or questi or quelli per gittare i fondamenti sopra i
chiama infelice...: egli, or alto orbas- so, or caldo or
egli, or alto orbas- so, or caldo or freddo, temendo, sperando,
or alto orbas- so, or caldo or freddo, temendo, sperando, niuna stabilità
spezzar de'corpi / stabilito non fosse, or come alcuni, / superando ogn'intoppo
tu quella bella machina dell'universo? or che dici della sodezza con cui vi è
rimanere nella famiglia. boterò, 9-77: or non è luogo ove la pecole vel de
, agg. allevato in governo or l'una or l'altra si praticò.
allevato in governo or l'una or l'altra si praticò. botta, 6-ii-607
». savonarola, 13-8: piangete or quatro sei canute crine / quatro animali
animali e sette tube sante; / or piangi stabulario mio zelante. 3.
. forteguerri, iv-31: cremete, che or or m'avea negato / di darmi
forteguerri, iv-31: cremete, che or or m'avea negato / di darmi la
r. longhi, 184: è stato or ora merito del paccagnini e del magagnato
amoroso, 176: alta pulzella, or mi tenete dritta la stadera; / e
/ la sega s'ella ha denti or lo vedrò, / ferrara è stretta,
moglie in braccio / ne venga: or date spaccio, / andate via / che
noi ferma è dato, / come or a me, ch'ho corso la staffetta
fura. lorenzo de'medici, i-213: or la stagion matura ha fatto quelli /
zati, / secondo la staggióne, / or di razzi, or di seta, or
la staggióne, / or di razzi, or di seta, or di bro- cati
or di razzi, or di seta, or di bro- cati, / vengan l'
sovra l'altre insulsa / la stagion ch'or si volge. carducci, iii-2-214:
. guittone, xxxv-i-206: ahi lasso, or è stagion de doler tanto / a
e stagione. bonagiunta, lxiii-68: or è la stasione / di far messione /
cavalcanti, i-xlvi (a) -i8: or è stagione / di questa pasturella gio'
quel regat paludamento / che tanta piaga or copre. d'annunzio, iv-2-530: inutile
sacco. d'annunzio, i-581: or giaceva alfine booz, presso le staia
. buonarroti il giovane, 10-927: or venga di baleni un centinaio, /
e dir s'intenda: / « or che non ha quattrin, vuol far l'
con un vago e gentil ronzino, or questo è l'affanno de lo stare in
: lo stallagèro fece tanto... or con buone ed or necessario quando è
tanto... or con buone ed or necessario quando è troppo tardi per scongiurare
, v-6-60: stamani era un fanciullo et or son vecchio. = comp. da
, 5-125: elena una gran tela l'or tesseva / di stame porporin con maestria
: ahi! man timida e lenta, or ché non osi, / tu che
: il qual fatto di verità roma or prova più d'ogni altra città,
m'awampa / d'un giro d'or sì. ttersa perla onora, / onde
. galeazzo di tarsia, 1-187: or lampeggia la stampa / de l'isola ove
tasso, 13-ii-423: padre del ciel, or ch'atra nube il calle / destro
1-343: le mani / vestir co'guanti or mi conviene, e il volto /
menarsi dietro di questi stancamurelli, e, or con un favoruzzo e or con un
e, or con un favoruzzo e or con un altro, or di punta,
favoruzzo e or con un altro, or di punta, or di taglio, gli
con un altro, or di punta, or di taglio, gli fan girare
/ gente di questa, che ad ogni or combatte / col travaglio e col sonno
dante, par., 10-24: or ti riman, lettor, sovra 'l tuo
, xlvi-43: egli alza ad ora ad or la mano, e sfida / la
tempo). carducci, iii-2-295: or di lui forse in su la stanca sera
o convinzioni. giano, xvii-603-7: or più che mai è vèr ciò restio /
tributarie rendendole. leopardi, 28-2: or poserai per sempre, / stanco mio cor
altri aiuti e di legnie e di stuzzicare or co'ferri or con stanghe, in
di legnie e di stuzzicare or co'ferri or con stanghe, in poco spazio di
, 6-202: disse la donna: « or vedi, cavaliere, / là dove stangare
. dante, inf, 18-132: or s'accoscia e ora è in piedi stante
. antonio da ferrara, 32: or avera'tu el cor pur le diamante,
cui galizia ancor s'onora / ed or è lume nella pura stanza / fra quei
la stanza / ch'era d'addobbi d'or ricca e splendente. g. gozzi
seno, / sì che tanta mia gioia or v'abbia stanza. brachetta, 2-15
): chi è questa lonza, or lo sacciate: / paniccia egli è:
. maestro alberto, 62: or se'tu ornato della varietà de'fior di
mio stato. iacopone, 3-87: or vedete lo prelio -ch'a tomo nel suo
, ti sei scordato / quant'all'or pronto sia sempre il feretro / mentre hai
più alto e degno stato; / or mi trovo fra 'negletti, / meschinello
valori mondani. segneri, ii-274: or questo è ciò che noi vediam tutto dì
lorenzo de'medici, ii-108: or va', terenziano, e teco porta /
/ mi stava un tempo; et or, lasso, abandonomi, / qual vite
il mercurio] più volte statura, or maggiore or minore della consueta: e
mercurio] più volte statura, or maggiore or minore della consueta: e ciò senza
, ecc. cesarotti, 1-xxvii-275: or io, fatte prima poche parole intorno
amari, 1-2-99: sonvi ancora statuti ch'or diremmo di polizia, tra i quali
: l'articolo 32 dello statuto piemontese, or divenuto italiano, riconosce il diritto d'
valori, 86: ora squadernava catullo et or ne stazzonava qualch'uno altro. redi
. v. franco, 275: or, mentre sono al vendicarmi intenta, /
gioco). bronzino, 1-436: or via su, ginocchioni / poppi lo stecco
la vita bella. petrarca, 128-52: or par, non so per che stelle
lu mun- du eri una stilla, or si'tutta scurata 16. donna
; esaltare. alamanni, 24-107: or già di clodoveo l'altero figlio / primo
e 'l suo piacer profano; / ed or là su fra le stellanti rote /
i muli o facea il carrettaio, or tien corsieri eli rispetto e va in carrozza
/ e sopra un drappo azurro ad or stellato, / posto come dossiero o capoletto
dio stempra e sfuma il rosa e l'or. d'annunzio, i-933: pei
la pronunzia. foscolo, 1-160: or ardi, italia, al tuo genio ancor
/ la piaga onde ferito a morte or corro. baiatri, i-87: stendete,
mano in mano / stendere in carte or prose, or tesser rime. baldi,
/ stendere in carte or prose, or tesser rime. baldi, 477: scrisse
ameto. buonarroti il giovane, 10-957: or le reti tese / stenderò senza aver
si stende. de'mori, 1-146: or qui vedemmo come si stenda la possanza
, 2-63: molto m'allegro di firenze or io / e veggio che. ttuo
: amicizia più e men si stende / or in questo or in quel corno li
e men si stende / or in questo or in quel corno li piace. segneri
valle d'alcandro, / e tomo or or con erbe / da stenebrar quell'alma
d'alcandro, / e tomo or or con erbe / da stenebrar quell'alma.
orevóg malatesta malatesti, 1-159: or potess'io pur ben contare in
più d'una spanna si vedea; / or quivi bisognò stentarsi alquanto, / ché
abitazione). cesareo, 197: or tollera che un vii palafreniere / di lui
un popolo. bruno, 3-260: or considerate quel profitto ch'han fatto dai
religioso coniugale. ariosto, 1-iv-388: or mostrando che gravide / volesse far le
acquistò impero / fra 'l grano, l'or (plur. femm.
214-4: io era prima / stenle, or son fruttifero terreno. spica, xxxvi-129
terra feconda, almo paese, / or acque son bituminose e calde / o steril
egitto (e, fino a pochi decenni or sono, anche di sudan, libia
s. bernardino da siena, 2-i-370: or elli ci conviene entrare a campo,
se voi la guerra / sterminatrice lasserete, or certo / parsi il dì piattello
suol tant'angere. tansillo, xxx-3-197: or nobil ramo a tronco vii s'accoppi
ramo a tronco vii s'accoppi; / or questo arbor si taglie, or quel
; / or questo arbor si taglie, or quel si sterpe. marino, 13-247
canti udrai, le care foglie / or sterpendo del salce ed or del citiso.
care foglie / or sterpendo del salce ed or del citiso. = var. metaplasmatica
a me. magalotti, 19-24: or volgi gli occhi all'adorato soglio / del
inf, 13-37: uomini fummo, e or siam fatti sterpi. petrarca, 288-8
di spine. monti, x-3-102: or l'arresta uno sterpo, or lo ferisce
x-3-102: or l'arresta uno sterpo, or lo ferisce / la permalosa urtica.
/... / cieco e zoppo or a lenti incerti passi / seguo pur
bastardo ed isterpone. boiardo, i-20-26: or chi t'ha consigliato, vii stirpóne
vivai, / stesi laghetti, ch'or dormon sotterra. -ant. plasmato
meco stesso me ne rallegrai: / ed or casaccio gittando frizzi, ma conserva l'istess'
: eguale, imparfagiuoli, ii-153: or questa divenuta è mia sorella, / più
. dante, inf, 20-20: or pensa [lettore] per te stesso /
i roma gir leccanno, / c'or è ionto alfin lo banno -de la mia
i cardinali m conclusione / in stia or se ne stanno come i polli, /
agg. chim. acido stibinoso: composto or grassa / lo gran mai
agg. chim. acido stibonoso: composto or = v. sticometrìa.
drieto a lo stil del nostro ragionare / or chi potrà montare, / poi che
ver, /... / sposs or serei iniuriao. petrarca, 229-9:
di lei parlai né scrissi, / ch'or per 5. bonaventura volgar.
tegole a furia percotea / mettimi or tosto a riposar, ch'io possa /
: sotto un ciel di gemme e d'or stillante, / quinci d'eccelsa loggia
a le terrene tutte, / ch'or su dal ciel tanta dolcezza stille. tinucci
/ e bramare e tener, staremci or noi / qui a consiglio stillando i vari
: ecco [giove] in grandine d'or si strugge e stilla.
che amaro / stillar non puote; or qui conven ch'io stime / onne
mio stato bisogno. pananti, i-90: or non v'è da trovar neanco un
da trovar neanco un cavallo, / or di darvene sei trovan lo stillo. c
infinito. malatesta malatesti, 1-159: or potess'io pur ben con contare in
nome di porzia e di sulpizia, / or la fama di lor non è stimabile
, rimeritare. guidiccioni, 5-13: or che dio in cerchio de'beati stima /
avea stimato i fulmini delle artigliane, or si vedeva ad un picciolo arco d'amore
dee., 2-10 (1-iv-220): or questo messer lo giudice, migliore stimatore
strano e stinco e macro, / or, qual d'apollo in deio, baciasi
mirabil frutto? alamanni, 7-ii-252: or è il tempo a stirpar gli stecchi e
), / rimira in cinque morti or la sua morte / e de la stirpe
francesco da barberino, iii-131: or toma su e poni / d'arbore
toro] monta la stizza, pesta or con questo or con quello e manda la
la stizza, pesta or con questo or con quello e manda la rena in aria
tu t'acconci / e non voler or più moine o stoggi. lippi, 9-48
. d. bartoli, 9-29-1-27: or vada a piangere... la sua
carducci, fl-2-341: oh, bella! or non mi credi tu da tanto?
essi bastioni. ariosto, 7-32: or con sagaci cani i fagian folli / con
piccolomini, 10-319: dicendo: « or ch'io mi truovo nella stoppia della
; tramortire. boiardo, 1-8-64: or se 'l destina in tutto di stordire:
betteioni, i-506: il suon di tante or voci acute or gravi / l'im-
: il suon di tante or voci acute or gravi / l'im- perator stordisce.
ritmo di s. alessio, xxxv-i-25: or poi ke questu audia la sponsa gita
le tue prove. cesari, i-411: or che avvenne? brutto accidente, che
vo cherendo languido d'amore; / or non mi fare andar più storiando. monte
storioni e lamprede. baldi, 106: or qual pietate / verso la propria stirpe
e fion. parini, 456: or la sua casa è fatta una cuccagna:
aré pensato mai / che costui fusse or qui, avendo detto / di non
dante, inf, 28-31: or vedi com'io mi dilacco! / vedi
n'è confusa, / e spes or la fa peccàa, / poi in inferno
e lena. poliziano, 1-757: or seguitiam speranza, / che guida questa
giovio, i-113: stracorseron in posta or qua or là el generale spagnolo e
, i-113: stracorseron in posta or qua or là el generale spagnolo e capua.
un istesso tempo, ora stracorrendo, or venendo dopo.
uomini hanno mutato strada nell'incivilimento, or degradando or ritornando a un di presso
mutato strada nell'incivilimento, or degradando or ritornando a un di presso a quello
dicendogli che gli sarebbe molto tenuto se d'or innanzi il signor figlio volesse perdere la
metta in cammino. pulci, 7-27: or son tradito, or son giunto al
pulci, 7-27: or son tradito, or son giunto al boccone, / e
azuro, / e fag lavor mirabile a or lucent e puro. salvini, vii-3-1-
e di strali / le donne: or le ferisce, or le strafora / con
le donne: or le ferisce, or le strafora / con simili nasoni arciducali.
schernirlo. firenzuola, 948: or non m'abbiate per un cacaloro / nel
, 3-267: questo, che va strafugendo or sotto una forma ed essere naturale,
sotto una forma ed essere naturale, or sotto un'altra forma ed essere, non
di cavretto per straguli,... or non fia stimato questo grande maraviglia?
del nibbio, più rapido dello strale, or precede la nave amica or l'accompagna
strale, or precede la nave amica or l'accompagna. pascoli, 13: un
anch'io / me ne stava stramando or paglia or fieno. 2.
/ me ne stava stramando or paglia or fieno. 2. foraggiare (
s. bernardino da siena, 2-ii-1135: or fa'ragione che uno compri una balla
militare. anonimo genovese, 1-1-224: or no me voio destender / en lo
avria rotte; in sulle gambe / or può reggersi a fatica. spettacolo della
1-168: vedi, con gara assidua or m'attristan del pari / le strambezze
le genti ci sono stranamente cieche. or chi starebbe sotto una torre che rovinasse
per vedere o sentir qualche fanciulla, / or qua or là volgendo il suo bel
o sentir qualche fanciulla, / or qua or là volgendo il suo bel viso /
per cui d'ira m'accendo ogn'or che t'odo. 9.
e. cecchi, 6-96: strangolazione, or è poco silenziosamente effettuata, del progetto
2-iii-47: mare, salso mare, or dolce diventa; / questo giovane,
straneri. poesie bolognesi, xcv-61: or me paniti canzata e sì stranera: /
facil prendeva la straniera forma / ch'or utile lo rende. -non abituale
. gonzaga, i-21: che strania vaghezza or mi trasporta, / folle, a
neri de'visdomini, 252: lasso, or è distinato / ch'ubidenza sia vana
stato e richiamarti al prisco / splen- or di tue virtù, libera farti / da
4-101: rinaldo, ora di punta, or di fendente / tirando, ha dato
guidò tuoi passi, onde qui cieca or tremi. botta, 6-ii-353: risoluti di
104: so ben che 'l pan secco or parrà strano / a chi ha tristi
mani / che femo il tutto, et or per formar l'uomo, / confitte son
persona). menechini, cvi-9q: or così al presente a me intra vene /
, xxxiv-615: libero nacqui, et or esser bisogna / un strapazzato servo,
da noi era in funzione, pochi anni or sono, quel grosso, polveroso e
traviare. anonimo genovese, 1-1-299: or te prego che tu me intendi, /
lui s'arrendono. sercambi, 1-i-330: or bene co- gnosco che tu se'di
: l'abbiamo pregati che comincino, or sarà bisogno strapregarli che taccino. de
: e'l'hanno stratto [pluto] or ora, che tu credi, a
al suolo. salvini, 16-ii-207: or per follie perdei la gente / i troiani
piacer di strascicarsi / per terra e or sotto, or fuor con la vicenda /
/ per terra e or sotto, or fuor con la vicenda / di radici e
le cartelle delle nostre seggiole e, or qua or là, su i mobili della
delle nostre seggiole e, or qua or là, su i mobili della camera,
/ va un pavone, ora volgesi or solleva / il suo strascico, verde cardinale
. buonarroti il giovane, 9-216: or vò che tocchi a me col far lo
insensatezza. piccolomini, 10-400: or donde si voglia che questa strava- ganzia
folle / di cui leggemmo fino ad or con riso / le stravaganti idee.
tempo). sanguinacci, xxxix-ii-69: or perché 'l tempo scorre, / anzi
. aaimari, no: con stile or lusinghiero, or vario / stravolge i fatti
no: con stile or lusinghiero, or vario / stravolge i fatti, i tempi
g. manganelli, 17-130: alcuni anni or sono un vecchio più che novantenne davanti
/ ora con un piè tondo, / or con ambi stravolti / all'indentro rivolti
sciocca, la feminile usanza prendendo gioco or di questo or di quello innamorato,
la feminile usanza prendendo gioco or di questo or di quello innamorato, e strasiandoli fingeva
. s. degli arienti, 1-181: or costei, crescendo, andava drieto i
una casa che bruciò, pochi anni or sono, e non hanno avuto danari da
dare alle streghe. groto, 4-55: or si dànno a le streghe e si rompono
158: non speri el mondo or più l'età dell'oro, / ma
). monte, 1-vi-95: or vedete com'è bel fancelletto / che si
: quatte quatte nelle placide acque / strepono or qua, le vecchie rane, or
or qua, le vecchie rane, or là. d'annunzio, i-108: i
». berchet, 275: or, maestro, la tua testa / è
mala strenna. pulci, 24-146: or hai tu, antea, dato in francia
esortasse molto bene. anguillara, 10-187: or mentre... / la timida
giovane, 9-361: fu già paglia, or fatta è lisca, / nidio ed
ceppi. ciro di pers, 3-136: or taci, musa, taci, /
dante, inf., 28-58: or di'a fra dolcin dunque che s'armi
diceva cammillo? / -quando? / -or or ch'egli era teco / alle strette
notizia). betteioni, i-422: or le cose che sa non tien più strette
un giuramento. fallamonica, 53: or son tanto stretto che l'impresa / seguir
mentre gli componi e in ordin metti / or più larghi, or più stretti,
ordin metti / or più larghi, or più stretti, / mi rassembri la dea
, 294: né sol di rilegarmi or si contenda, / ma in prigion mi
... ora stretto si raccoglie, or largo si distende. -con
: che farai, povera stratonica, or che le conseguenze d'un'impensata occasione t'
tormento infernale. lacopone, 25-82: or me contempla, -oi omo mondano: /
genovese, 1-1-256: de tanto ben tute or èva / m'a levao lo pe
armoni et an'li frinì / è d'or e de smeraldo, - splendenti,
fiore [dante], i-149-14: or convien, figlia mia, che tu ti
: sono / ora striate le frondi, or chiazzate. fondo del cielo,
boiardo, cvi-531: tutti e'villani (or che vergogna è questa?)
1-561: un la fune tira, e or greve / fassi, or leve, /
tira, e or greve / fassi, or leve, / e alza i mantici
guglielminetti, 2-25: la sua voce or stride d'asprezza or s'affiacchisce di
: la sua voce or stride d'asprezza or s'affiacchisce di malinconia.
metaforico). filicaia, 2-2-6: or che stride il verno e la nevosa /
con bellezza e vertù mista, / or devreste dar voi l'ultimo strido,
/ ora ver me l'allarga ed or le stringe. govoni, 860: se
.. / così me lo stringete; or sta benissimo. / portatelo di sopra.
catene / cne non son quelle ond'or presi li tiene. lemene, ii-302:
forte legatura. casti, i-1-273: or mira que'che vanno a gruppi e branchi
sterminata di nicchi un dì famiglia: / or morte spoglie, che l'andar degli
598: sanami 'sta piaga / perché l'or stringe senza l'arte maga parabosco,
, / che per lussuria e per lascivia or vago / da pertutto trascorre.
lauro andrai con essi al paro, / or stringendo la penna ed or il brando
, / or stringendo la penna ed or il brando. g. b. casaregi
dappresso combattendo stringevanli, allora veramente la or virtù lampeggiava, allora con indomabil valore il
del vocabolario. forteguerri, iv-15: or uno ed ora un altro amante / le
8-294: trovato ho il mio diletto: or d'un amplesso, / figlie di
. maffei, 7-60: deh s'or che, il saettar del sol temendo,
. dante, par., 32-51: or dubbi tu e dubitando sili; /
pur in me, ma in tutti -brievemente or qui piace toccare: e prima,
. dante, par., 6-30: or qui a la question prima s'appunta
come signori. sanudo, xi-16: a or 4 di nocte, essendo aparsa l'
, /... / va or contando ove da quel bel piede / segnata
a ciscun passo: « deh fusse or qui, quel miser, pur un poco
la tua! con pezze e strisce / or sciogli, or leghi, or tagli
con pezze e strisce / or sciogli, or leghi, or tagli, or bagni
/ or sciogli, or leghi, or tagli, or bagni, or scialba;
, or leghi, or tagli, or bagni, or scialba; / ormai tuo
leghi, or tagli, or bagni, or scialba; / ormai tuo medicar piu non
ogni tanto, andava anche guardando e strofinando or l'uno or l'altro polso,
andava anche guardando e strofinando or l'uno or l'altro polso, ancora un pov
/ la tua fame di terra ogn'or saziando. 32. milit. ant
occaso / con striscio per lo cielo or presto, or lento. ciro di pers
con striscio per lo cielo or presto, or lento. ciro di pers,
terra. salvini, 23-199: or sortì andare eguale, / con questi pesci
tanto, andava anche guardando e strofinando or l'uno or l'altro polso,
andava anche guardando e strofinando or l'uno or l'altro polso, ancora un po'
e illustri 10 piccolissimo e oscurissimo, or non potrebbono dirmi costoro: « che
saprebbe per nome. caro, 12-i-217: or pensate come possiamo strologare, poiché strologhi
. seco a bell'agio / strologacela or ben potretel voi. r. sacchetti,
[12-iii-1911], 251: quattro anni or mecca è accolto trionfalmente, come un
a squarciagola. strascino, x-x-401: or so'tanto lontan da lui ch'intendo /
te caduto e qua e là; / or cerchi con la mano et or col
; / or cerchi con la mano et or col pè, / fin che la
sul divano della sala da pranzo, or, così sorpreso nel sonno, con
le lavasse davvero. pascoli, 707: or egli pnma nello stagno immerse / le
inoltrasse nel discorso. martello, 6-i-221: or che han detto i maggiori, debb'
volta mostrareteme / a quella cruda c'or m'incende e struggemi, / e
/ d'andare al campo, ed or ne vuol guarire. g. gozzi,
tagliapietre, e dentro il sacco portato or dall'uno or dall'altro, tenevano gli
dentro il sacco portato or dall'uno or dall'altro, tenevano gli strumenti del
tolomei, i-67: né solo questo ch'or ho detto mostra quanto abbia diversa struttura
a studiacchiare. tommaseo, lxxix-i-183: or vo'studiacchiando filosofia, ma a mio
ingiurie. alfieri, 1-669: codardi, or voi [o sacerdoti], men
ozio e dai servili studi / sol violenza or allontana e parte. roberti, ix-316
sì gradita / quand'è, com'or, la vita? / quando con tanto
andare stuffano. alfieri, 6-389: or via; / m'avete stufo ornai:
nel ricamo, punto consistente in tese or mira / qual mi segue di belle /
visconti, 1-98: che mi giova mirare or questa or quella / in mezo a
1-98: che mi giova mirare or questa or quella / in mezo a lo amoroso
l'universo insieme / con verità, ch'or sotto il falso geme. =
- stupenda! aleardi, 1-288: or di gioia temprato, ora di pianto /
sonno. panni, ii-412: imene or porta / non più serti di rose al
del ciel, che del mio pianto or si fa bello. goldoni, xiii-30:
thia'quando niuno affetto tocca l'animo, or chi non reputerà questo stupore essere piggiore
e meravigliosa. azzolini, lvii-46: or m'attendi e coll'alma al ciel rivolta
la finiva più. carducci, iii-2-186: or dài or dài la stura / a
più. carducci, iii-2-186: or dài or dài la stura / a quelle fantasie
ineluttabile. sonetti anonimi, lvii-192: or pensa che farai se tu invecchi.
, 2-i-487: vuoi amar la giustizia? or non la mancare...,
. b. corsini, 14-59: or è tutto sturbato alle odiose / memorie
di le ^ nie e di stuzzicare or co'ferri or cone stanghe, in poco
nie e di stuzzicare or co'ferri or cone stanghe, in poco spazio di tempo
196: maggior furia al petto / or destar voglio e stuzzicar più l'ira /
giorni addietro. da ponte, 83: or piango e mi pento / sul mio
. idem, purg., 4-114: or va tu sù, che se'valente!
si stessi. crudeli, 2-181: or via, soggiunse rinnocente fanciulla, tòi
1-45: amante, non subiare, / or t'o sentito, za fa più
. idem, purg., 17-107: or perché mai non può da la salute
, 424: pingimi, o musa, or che prescritto è il fuoco / per
: s'amo, e non amo; or come in un subietto / mantene il
egli ratto e subitano il brando, / or basso, orialto, ora traverso,
basso, orialto, ora traverso, or dritto. faldella, iv-157: quando
tranquilli e puri / discorre ad ora ad or subito foco. idem, par.
lo conturbò. manzoni, ii-1-90: sorge or commosso al subito / sparir di tanto
, ii-95: vedendo e sentendo dire or questi or quegli morti in un subito
ii-95: vedendo e sentendo dire or questi or quegli morti in un subito, non
imitazione di cristo], 2-8-1: or non si levò di subito maria maddalena del
, che da l'orribile acheronte / or questo or quel sublimi / sovra 'l più
da l'orribile acheronte / or questo or quel sublimi / sovra 'l più chiaro e
chiaro e bel empireo monte, / or quindi entro l'abisso gli deprimi.
, ch'a'begli occhi impaccio / or sembra che dar voglia, or si sublima
impaccio / or sembra che dar voglia, or si sublima. poerio, 3-632:
le guerre, / e i carraresi or sublimati, or domi. siri, iv-1-414
, / e i carraresi or sublimati, or domi. siri, iv-1-414: il
. segneri, i-221: ora sublimato, or depresso, or approvato, or deriso
i-221: ora sublimato, or depresso, or approvato, or deriso, or amato
, or depresso, or approvato, or deriso, or amato ora detestato. tarchetti
, or approvato, or deriso, or amato ora detestato. tarchetti, 6-i-454:
alle rupi sovrastanti sotto forma di concreta or filamentosa, or massiccia. -costruito a
sotto forma di concreta or filamentosa, or massiccia. -costruito a grande altezza.
guarini, 38: gran caterina, or me n'avveggio, è questa / di
, / ono- raro, indoraro ogn'or se stessi, / con eterno pennel d'
mar con queste. idem, 17-61: or vorrai tu, lungi da l'alte
quasi nell'ime / valli, e or d'aquila spiega il voi sublime. pirandello
. lemene, i-229: massima di grandezza or qual sia quella, / onde belle
piedi. martello, 6-ii-647: venite or cananei, venite a noi sublimi /
scroffa, 1-10: il nome ch'ogn'or invoco et disio / assai più sticamente il
un'azione. pattavicino, 1-579: or che paragone di sublimità e di maraviglia
già resi / campi all'italia suburbana or sono. 5. ant.
, 118: e dice scipio: « or anibai dispera / in la subura porre
, fu chi excrutiato m'ebbe / lo or recidivo or succedaneo morbo, / ché
excrutiato m'ebbe / lo or recidivo or succedaneo morbo, / ché a'mei mia
né succeduto da cognome, è indizio or di molt'anticnità, or di tenue
, è indizio or di molt'anticnità, or di tenue condizione. 5
cenda e infiammisi da tante parti, or dalle cose quali in altrui vediamo e
e le penne. casti, 1-7-92: or questa qualità (stiam forti al punto
acquisti, / degli andati successi, or buoni, or tristi. cesarotti, i-xvii-
/ degli andati successi, or buoni, or tristi. cesarotti, i-xvii- 254
g. b. casaregi, 53: or che il ciel te destina a darci un
in continui ragionamenti e amichevole conversazione, or giocando al scacco, or sorbendo il
conversazione, or giocando al scacco, or sorbendo il caffè, or succhiando il tabacco
al scacco, or sorbendo il caffè, or succhiando il tabacco in fumo. nievo
- nedicono / quel ch'io vi dicev'or: venir da l'aria, / la
anche negativa. baiatri, 189: or, mentre vado morte succhiellando, / freme
sì le volgeva appena a un ritornello / or chiaro come d'anelante piva, /
chiaro come d'anelante piva, / or aspro come l'avido succhiello.
ha messa in succhio rispondo: « ecco or ora sono
, fin che da lor si succiano / or tre fiorini, or quattro, or
si succiano / or tre fiorini, or quattro, or dieci, or dodici.
or tre fiorini, or quattro, or dieci, or dodici. siri, ix-286
, or quattro, or dieci, or dodici. siri, ix-286: molto profitto
da correggio, 182: la villanella lieta or si succinge e tutto palo,
f. f. frugoni, iii-516: or per succinger la narrativa, tosto chedi tiglia
pala infarinata / su la bocca del forno or dentro, or fuora. i.
su la bocca del forno or dentro, or fuora. i. neri, 8-37
, nel raccontar solamente l'aparecchio; or pensate s'io sarrei gito in succio
in altri. salvini, 48-29: or gli uni ne'possessi degl'iddiii / avvinti
bella un di solea parere, / or la ritrova sucida e babbea, / storta
codardi / se'madre e sposa; or ti conosco io tutta; / o forastiera
via, sucida e brutta, / lascia or mai di menar tanto fracasso: /
arde e suda la calva onesta fronte / or su lo smalto roggio or su 'l
fronte / or su lo smalto roggio or su 'l bulino. g. bassani,
] suda dirottissimamente. arici, i-319: or d'onde avvien, se il verno
la sudorazione. bronzino, 1-368: or cuoce, or taglia ed or ugne ed
bronzino, 1-368: or cuoce, or taglia ed or ugne ed or frega,
1-368: or cuoce, or taglia ed or ugne ed or frega, / or
cuoce, or taglia ed or ugne ed or frega, / or fa bagniuoli ed
or ugne ed or frega, / or fa bagniuoli ed or fa sudatori. malpighi
frega, / or fa bagniuoli ed or fa sudatori. malpighi, 1-247: più
quattro schiere. tommaseo, 15-258: or s'imagini la fatica di disporre quest'im-
espressione assai rara accoppia tinte che paiono or di smeraldo, or di rubino, or
tinte che paiono or di smeraldo, or di rubino, or di orientai zaffiro
or di smeraldo, or di rubino, or di orientai zaffiro. 6
impressa non trasmuta, / segnato è or da voi lo mio cervello. g.
e i dolci baci ella sovente / liba or dagli occhi, e da le labra
dagli occhi, e da le labra or sugge. marchetti, 5-183: nelle braccia
e mirandolo fiso avidi baci / liba or dagli occhi, e dalle labbra or
liba or dagli occhi, e dalle labbra or sugge. settembrini, 2-62: si
, perch'io arda e gele, / or tosco io sugga, or mele.
, / or tosco io sugga, or mele. chiabrera, 1-ii-351: l'età
carducci, iii-2-456: da quel ch'or dianzi suggere / ostil sangue gioiva /
e sì feconde / avide a l'or suggete, / e fiorite, e crescete
fin che ci sia da suggere / or tre fiorini, or cinque, or dieci
sia da suggere / or tre fiorini, or cinque, or dieci, or dodici
/ or tre fiorini, or cinque, or dieci, or dodici.
, or cinque, or dieci, or dodici. -lasciarsi suggere il miele
lori, lxi-7: due volte per or le mugne e tolle / il sugo a
dee., 0-5 (1-iv-815): or non ti conosci tu, tristo?
, cxiv-6-357]: il poeta mantoano or canterebbe 've cremona tibi': ha avuta la
occasione propizia. bruno, 2-85: or dava una volta e giravasi, sin tanto
santo. lauda bergamasca, 70: or foi a tant / k'el ie mandà
n. franco, 22: tenga cesare or su, tenga per buoni, / aretino
. leopardi, 13- 33: or dov'è il suono / di que'popoli
« magdalena, campagna nostra, - or ci partìan, suora mia ».
me stesso. de dominici, iii-85: or in questo quadro si può dire senza
bandello, ii-894: i dolci sguardi, or lieti, or scarsi, or piani
: i dolci sguardi, or lieti, or scarsi, or piani, / e
sguardi, or lieti, or scarsi, or piani, / e le maniere di
. dante, purg., 12-70: or superbite, e via col viso altero
giustiniano... /... or siede glorioso entria durazzo, / per
, 3-240: già fur città superbe, or sasso a pena / v'è ch'a
e vago / copre l'arena d'or superbo il tago. metastasio, 1-i-587:
ne'grigioni. galileo, 3-4-314: or veda il sig. sarsi, quanto il
del cielo. tasso, n-ii-24: or discendiamo dal mondo superiore a l'inferiore,
il travertino di posterior formazione, che or vediamo superioreggiare agli antichi fondi marini.
che sia felice. negro, 68: or udite quello che è scritto di voi
superrigenerazióne, sf. biol. rigenerazione di or gani soprannumerari con formazioni mostruose
arte. riccardi di lantosca, 2-80: or che riman dell'opera non vile?
lo stigliami. pinamonti, 54: or questa negligenza così supina come poteva finire
. scroffa, 1-26: fidenzio, or lasci ch'il duol ti suppediti?
dalle ricchezze. boiardo, cvi-530: or, poi che più non te bisogna el
erano mancati. forteguerri, 1v-429: or tu primiero / l'abborda, io qui
dante, par., 33-25: or questi, che da l'infima lacuna /
lo razzo della verità... mostraci or gfi peccati che abbiamo fatti,.
che abbiamo fatti,... or gli eterni supplizi. boccaccio, viii2-
: noi tutti, per la terra or rapinando, / con orrendi supplici un
ogni cosa vile. ariosto, vli-318: or dal suppo comedia: quando
svariati equivoci. ariosto, 1-iv-262: or dal supponére / che qui faremo de'vecchi
posizione astrale. moleti, 30: or se avessimo di nuovo da supputare il vero
cxxxiii-52: per ordine supremo / con noi or marnerete. 4. come attributo riferito
de le grandezze. rocco, 1-81: or questo tatto ha il sopremo del contento
, dal guado, dai licheni, or vengono surrogati dai prodotti d'anilina con un'
per forza tagliòe / un macometto d'or che v'era soso. g. stampa
gira, / e chi v'è suso or canta ed or sospira, / e senza
e chi v'è suso or canta ed or sospira, / e senza mai fermarsi
sospira, / e senza mai fermarsi or scente or sale. g. c.
/ e senza mai fermarsi or scente or sale. g. c. croce,
: andava ora a questa fenestra, or a quell'altra, or suso, or
questa fenestra, or a quell'altra, or suso, or giuso,...
or a quell'altra, or suso, or giuso,... per vedere
-suvvia, orsù (anche nell'espressione or suso). cavalca, 20-365:
. rappresentazione di stella, xxxiv-632: or s'i'sto qui, fi- gliuol
-sostant. lemene, ii-232: or voi de la marina / campagna abitatori,
1237: a le naiadi il torrente / or sussurra odi e strambotti / che imparò
/ ch'ogn'altra suta insino a or par vana. machiavelli, 14-1-228: ti
10-97: la chiesa cominciava a svacantarsi: or questo or quegli usciva senza ch'altri
chiesa cominciava a svacantarsi: or questo or quegli usciva senza ch'altri entrasse.
guardando quello apparato d'ogni intorno, or quinci or quindi con l'ochio s'andavano
apparato d'ogni intorno, or quinci or quindi con l'ochio s'andavano svagolando.
xii-156: tirsi, il saggio pastore, or che si svagola / sempre dintorno a
alla luna] a l'intelletto in potenza or tramonta, per quanmeonetstens. e estere
to non è in atto alcuno, or come svallasse, cioè sorgesse dal basso
passera canaria. passeroni, iii-236: or leggo, ora passeggio, ora mi svario
. nelli, ii-12 (52): or trovandosi alcun che per un svarco /
pesi. belloni, 2-ii-71: bisogna or far vedere in che modo...
, conosciutone il miglioramento ve l'andavano or con uno svario or con un altro
ve l'andavano or con uno svario or con un altro divertimento, e gli levavano
sviglia / gridando: « omè, or dov'è il mio figliuolo ».
un errore. petrarca, 289-5: or comincio a svegliarmi, e veggio ch'ella
. d. bartoli, 4-4-542: or non mi soffre il cuore di star tante
gran duca. forteguerri, iv-341: or io so ben di certo, / che
di ben cento piedi di balzo in balzo or cuoprono di schiuma ora svelano i massi
pascoli, 260: un lampo svela ad or ad or la gente / mesta,
: un lampo svela ad or ad or la gente / mesta, seduta, con
b. strozzi il vecchio, 2-141: or sì ch'e'mi rimembra / di lei
di quel disopra. fagiuoli, vii-95: or questo è il senso mistico, i
amore. chiabrera, 1-iii-115: or tu gentil che tempri / co'bei segreti
svelse in monti e valli, / com'or si trova la mia stanca vita,
parini, 421: occhio indiscreto, or taci e più non angi / con domande
: / tu m'hai lavato, e or sì me li svelli. landino [
mi svelsi; e ben vorrei / ch'or, senza quel che il desio ingordo
f. f. frugoni, vi-607: or egli,... vedendo il giudeo
, sì che andrà vacillando e sventolando or in questa parte or in quella,
andrà vacillando e sventolando or in questa parte or in quella, come maggior vento si
perché il tutto a pieno intenda, or odi / le mie sventure insieme e l'
peccatrice. porcacchi, i-309: ecco or come voi vi servite scambievolmente delle mani
della condizione delle donne nel matrimonio, or favorendo or provocando i repudi più svergognati
condizione delle donne nel matrimonio, or favorendo or provocando i repudi più svergognati. bacchetti
. iacopo del pecora, lxxxviii-iii-179: or vedrai dipinto / sulla rapita e svergongniata
in culo per fini suoi. » « or qua li erano i tuoi
spoglie novelle. varano, iii-423: or qual fia mai, se non è questo
: chi fosse, dirò poi; ch'or me ne svia / tal, di
stampa, 79: miserella, quale or fia / la vita tua, poi che
lo svigora. fusinato, i-337: or lascia un po'che cessi questo caldo /
, o da qual dio / debole or fatto e svigorito io resto. d.
gloria. g. averani, iii-240: or voi vedete quanto malagevole sia..
siede angoscia, / el ceco errore or qua or là svolazza. gigantea, 35
, / el ceco errore or qua or là svolazza. gigantea, 35: non
, 16-iii-99: l'altro filo, vagante or qua e or là, svolazza per
altro filo, vagante or qua e or là, svolazza per l'aria. l
, che in un batter d'occhio / or quinci, or quindi.
un batter d'occhio / or quinci, or quindi. 9. vivere
muzio, 5-107: per tutta la liguria or gli otomani / andrìan le loro insegne
103: non mancava ramentarli... or l'accordan- za del colorito, or
or l'accordan- za del colorito, or i svolazzi de'panneggiamenti. imbriani,
che fia, amor, di me, or che m'hai isvolto? dente.
iii-1-351: qual di sacrilegio infame storia / or s'affaccia al pensiero, e la
f. f. frugoni, vii-615: or ove son quei cembalacci, que'timpanisti,
bacchette battendo con esse vicendevolmente a tempo, or sopra l'uno or sopra l'altro
a tempo, or sopra l'uno or sopra l'altro. chiamaronsi anche 'taballi,
g. f. loredano, 10-5: or vieni meco al tempio se vuoi fornire il
: c. curzio, il quale fu or sposi che non lo sapevo
. lalli, 10-171: fermati disse; or fa questo sgambetto; / tacch';
buono a por qualche taccone, / or metastasia è un nulla al paragone. rajberti
giuglaris, 191: la grazia di dio or tace solitaria con sant'antonio, or
or tace solitaria con sant'antonio, or prega tra popoli con san domenico.
, ci tace. petrarca, 164-1: or che 'l ciel e la terra e
). dell'uva, 225: or chi verrà ch'ai collo / la tua
la tramezzata angoscia. boiardo, 1-1-43: or ma- lagise, dal demon portato,
non già del pianto onore: / or vorrei ben piacer, ma quella altera /
e contenta, / l'antico uffizio desiosa or tenta. 4. che si muove
natura. g. gozzi, i-21-105: or mesto lagrimar dagli occhi piove, /
mesto lagrimar dagli occhi piove, / or in tacita doglia è il cor ristretto
madre riposa. carducci, iii-3-51: or su le tombe taciturne siedi, /
altrimenti fan di state i cani / or col ceffo or col piè, quando son
state i cani / or col ceffo or col piè, quando son morsi / o
un orrido miscuglio, / e ad or ad or da'valli uomini armati / correano
miscuglio, / e ad or ad or da'valli uomini armati / correano a far
m. cecchi, 21-10: lo scoprir or questa cosa sarebbe / troppo gran tafferuglio
, il contadino / forza è che paghi or quella taglia, or questa. zilioli
forza è che paghi or quella taglia, or questa. zilioli, ii-50: fu
, castigo. tassoni, 12-36: or ha segnata dio giusta la taglia / e
borse e ladri. bruno, 2-86: or mai, non si può vivere per
addolorare profondamente. anonimo, i-461: or mi mena orgoglio, / lo cor mi
, xlii-26-12: però paté travalglia / ed or mi mena orgolglio: / lo cor
ritiromo in faenza. tansillo, xxx-3-197: or nobil ramo a tronco vii s'accoppi
a tronco vii s'accoppi; / or questo arbor si taglie, or quel si
; / or questo arbor si taglie, or quel si sterpe. ghirardacci, 3-202
: con una spada in mano, or questo or quel tagliando de'saracini, crudelmente
una spada in mano, or questo or quel tagliando de'saracini, crudelmente molti
il vederlo comporre è proprio vago: / or la lesina piglia, ora la penna
piglia, ora la penna, / or tira un verso, ora tira lo spago
benivieni, xxx-10-98: io pur guardava or questa or quella scheggia / che la
, xxx-10-98: io pur guardava or questa or quella scheggia / che la sassosa costa
taglierebbe lo spazio, ove s'è or fabricata la fiera. algarotti, 1-vii-224:
contesto metaforico. patecchio, xxv-i-573: or taia da dui ladi [la meretrice]
'tagliarelli': all manner of little shreads or cuttings. also a kinde of paste-meate sodden
a perpendicolo. bertola, 3-78: or dilata il suo letto... or
or dilata il suo letto... or lo strigne [il reno] fra montagne
morte. tasso, 7-11-71: di punta or vibra il brando suo tagliente e col
armi. monti, 10-281: grande or preme / necessità gli achivi, e
dato a'cani. cesari, i-525: or dice dante, se tutta questa gente
dei beati. sannazaro, iv-121: or non si mosse da'superni talami / filli
per iscontraffatto. petrarca, 119-96: or siam giunte a tale / che costei batte
nostro tempio. petrarca, 121-3: or vedi, amor, che giovenetta donna /
tale pigliava per lo lembo co'denti or l'uno or l'altro.
per lo lembo co'denti or l'uno or l'altro. -per rivolgersi a
veduta di virgilio. serdini, 1-228: or come a te, tal a me
virtù e dei vizi, xxxv-ii-347: or ge anda, / che tu-mme stai in
... partoriscono al loro tempo or talli ora orbache ora fiondi. vettori,
denti de'tre. pulci, 19-26: or chi felice si chiama talotta, /
lia pacchierò] soavi manine di tambureggiare or la schiena di roberto bracco or la
di tambureggiare or la schiena di roberto bracco or la schiena di talli ringalluzziti dongiovanni vetusti
suono di tamburo. foscolo, v-72: or il povero la fleur non sapeva far
l'odorante cane / le fere ogn'or per naturale istinto / ne'cespugli, ne'
allor scampo e grotte e tane / or ogni fantaccin gnda. monti, x-3-
noverca / cacciò del bello ovile, or tana ai neri / lupi cui sete d'
della tardanza. baretti, i-12: or veniamo al tandemme. cantoni, 615
05: le volture sono ornamento proprio dell'or 7. dimin. tangentina
l'onda fremente l'impeto rinforza; / or lo travol- ve e lo solleva in
ve e lo solleva in alto, / or l'aspro letto a tangere lo sforza.
, conseguire. scroffa, 1-37: or volendomi al fin indi divellere / e del
sei), f del mio vecchio parente or ti sovvenga. peri, 16-45:
/ sdegni, e 'l furor ch'or mi perturba e tange. saluzzo boero,
comparai ariosto, 1-iv-84: or come tantalo / sarò nell'acqua fino al
. benivieni, 1-128: s'i or manco a tanta impresa / scusimi 'l
. tasso, 2-82: tanto abbiam sin or sofferto / in mare, in terra
tant'altro. fagiuoli, 1-86: or con voi me ne rallegro tanto / e
allo 'mperadore. lauda bergamasca, 70: or foi a tant / k'el ye
riandò, / che va pel mondo sperso or tapinando. pallavicino, i-752: i
piangendo e tapinandosi, [dafni] or se ne correva al faggio, dove solevano
al faggio, dove solevano stare assisi, or se ne calava al mare se per
tapino. sercambi, i-348: chi lassa or case e possessione, / signorie,
/ a darme tanta pena; / or che farò, tarpina!, / si
che si faccia. fazio, v-2-95: or poetando, glauco un pover fue pescatore
innanzi va / alle corazze: e or qui, or lì battendo, / va
alle corazze: e or qui, or lì battendo, / va sonando a cavallo
mobili modesti. alvaro, 2-22: or poggiava sul tappetino il calcagno nudo,
1-8: il primo uscio era, anni or sono, da capo a fondo tappezzato
mura / del bel giardin, né d'or cortine altere, / ma tapezzate d'
taran- telli, / cinquantamila mezzi d'or trovaro. maestro martino, lxvi-1-200:
. invar. folengo, 18: or qui di trombe di cento intorno / comincia
alla taratantara / della tuba, come or concutte il sonito / di umana voce?
: orsù a darla nel tarantantara, / or grappandole a sorte, e ora a
, il pelo. buonaparte, 1-8-22: or lascia che bene ti buscherò io uno
assalir genova. ariosto, 19-88: or che per una man tórsi da canto /
hito / del mondo fiorito. / or più non tardate / cadete, spirate,
e per tempo, / spero salir ov'or pensando volo. a. pulci,
dal quale mi strappava, tre mesi or sono, un telegramma disperato.
torme d'una gran signora, / or derelitta vedovella stanca. straparola, i-9:
il seno, / la bella donna, or che l'ha grave e pieno,
mano, / il polso intermittente, / or sollecito, or tardo, / le
polso intermittente, / or sollecito, or tardo, / le sìstole mal dirsi alla
: diana corri, / per dio or me soccorri, / ch'io tempo ch'
da spendere per la fede, ch'or si bandisce dal campidoglio. gnoli,
. tebaldeo, cap., 9-34: or tardo accorto del mio error mi pento
l'un nel targone azzur sculto d'or fino / tien l'animal magnanimo che rampa
son tarlati, e marci: / or tiratene voi la conseguenza. -eroso,
/ con un po'd'ar- tifizio or vo'provarlo. alfieri, iii-1-265: vedi
la famiglia in faccenda... or che vorrai tu aspettarti con questa tarma
gentil, vezzoso, agevolino; / or che gl'è grande salta e piglia il
34-9: deh per dio rimediate, or che potete, / fate a quei tre
da montesanto, vii-333 (1-1): or fuss'eo el gran tartaro o soldano
tarterucca'. 'tarterucca, tarteruga': a tortoyse or shell-crab. redi, 16-iii-337: non
/ intarsiate imposte e vestimenta / d'or ricamate. foscolo, xvii-229: una
questi muto. alfieri, 6-148: or tu la sbagli: / la plebe,
fastidio. fagiuoli, iv-123: or farsi entrare in tasca o nel taschino,
: quei da dedaleo fabro due nappi d'or formati / di mortifera tasso vengano incoronati
, 266: vi scese, udendo ad or ad or fracasso / di ferro in
: vi scese, udendo ad or ad or fracasso / di ferro in mezzo al
indiscreta illiberal maniera / di dietro la tastano or davanti. pirandello, 7-1080. carina
si regge e posa: / ma or che il veggio, e con le man
faville: molti ne'loro scritti vanno or qua or là tasteggiando alcuni dei tuoi più
molti ne'loro scritti vanno or qua or là tasteggiando alcuni dei tuoi più sacri e
7 io un vitello offrirò pur or spoppato / che a larga biada, perch'
soza tavernara. iacobone, 22-43: or so cusì avvilato / da una mercennara,
, 46: posti a tavola, or con suoni or con canti intramet- tendo
: posti a tavola, or con suoni or con canti intramet- tendo le vivande,
fiero basilisco i lor navigli, 7 or bramavan brugiar quei tavolacci, / per
. nelli, 1-2 (7): or trovando un soggetto cosi bello / questo
li fui berzaglio, e tavolaccio / e or che in l'alpe neva, piu
, 86: tutta la mattina vanno vagando or qua or là, per le chiese
: tutta la mattina vanno vagando or qua or là, per le chiese, per
, piena di varie tinte già preparate, or attinge il pennello in una, or
or attinge il pennello in una, or nell'altra. 7. tabella da
: ecco te pure / la tavoletta or / chiama. ivi i bei pregi /
menzini, 6-106: or mai il dado è sul tavoliere. tommaseo
né da per tutto lo stesso nome; or si chiamarono cambiatori, prestatori, banchieri
fretta. passeroni, iii-183: al tavolino or mi son messo apposta, / per
antica. ciro di pers, 3-329: or potrai con più baldanza / coronar tazza
di man. lemene, ii-297: or tu, valeriano, / tosto ten vola
stesso. dante, inf, 20-20: or pensa per te stesso / com'io
: qual scena teatral, che rappresenti / or di numi, or di eroi mirabil'
che rappresenti / or di numi, or di eroi mirabil'opre: / or corti
or di eroi mirabil'opre: / or corti empiree, a'popoli assistenti, /
empiree, a'popoli assistenti, / or mari, or campi, or selve,
popoli assistenti, / or mari, or campi, or selve, or città scopre
/ or mari, or campi, or selve, or città scopre. f.
mari, or campi, or selve, or città scopre. f. m. zanotti
: ho lasciato il teatro dell'avvenimento or sono tre quarti d'ora. tarchetti,
tevere. bellincioni, ii-157: priega or per quella ch'è 'n su tacquetebre,
ode ancora nelle marche; e per mage'or chiarezza si aggiunge talora 'teca di fava'
tecnica. bruno, 3-888: or non essendo esterno, come è manifesto,
ora gli attristi. pindemonte, 15-638: or male / capiteresti: io non sarei
dante, inf., 30-132: or pur mira, / che per poco
legittima. orphei tragoedia, cvi-197: or vada e biasmi la teda legittima: /
. frequent i tedeschizzatori nostri di trent'anni or sono. = nome d'agente da
f. d'ambra, 4-123: or non si stia più qui a tedio,
buonarroti il giovane, 10-965: i birri or or, senza tenerlo a tedio,
il giovane, 10-965: i birri or or, senza tenerlo a tedio, /
pericoli. cavalca, vii-218: or non sarebbe grande stoltizia, se ad un
d'amore sofferta la fame; / or vedi un poco, il mio brutto fagiuolo
viaggio intrapreso a matitasull'atlante di vent'anni or sono, termina a bordo di questa
penelope). piccolomini, 10-354: or aggiungendo versi, et or cassandogli,
, 10-354: or aggiungendo versi, et or cassandogli, mandasse l'opera in lungo
, 433: tra duo mi vivo, or foco, or ghiaccio, / e
tra duo mi vivo, or foco, or ghiaccio, / e di penelope la
via di carrucole e di fune, / or appare un cortile, ora un boschetto
images bearing up pillers, po- stes or supporters in building. milizia, iii-500:
. femm. fazio, i-15-47: or vo'tornare al mio proponimento / e seguir
: cari compagni, costì rimanete aspettandomi or voi: / io con la nave più
avete / né mezzo né misura: / or temerari siete, / ed ora spiritate
d'un celeste fonte: / levate or mai la fronte, / che più non
ch'ogni vena amor gli sugga; / or teme di seguirla, or pure agogna
; / or teme di seguirla, or pure agogna, / qui 'l tira amor
con coloro, che per vari accidenti or temono, ora sperano, ora amano,
, ora amano, ora odiano, or sono allegri, or s'attristano. fagiuoli
ora odiano, or sono allegri, or s'attristano. fagiuoli, vii-169: vidilo
dal suo bel volto / l'involo or uno et or un altro sguardo. leonardo
volto / l'involo or uno et or un altro sguardo. leonardo, 2-126:
non temessi. tassoni, 10-3: or ne'begli occhi suoi tutto s'affisa,
begli occhi suoi tutto s'affisa, / or negli atti leggiadri, or nel sembiante
, / or negli atti leggiadri, or nel sembiante; / e come lusingando il
lusingando il va la speme, / or gioisce, or sospira, or brama,
la speme, / or gioisce, or sospira, or brama, or teme.
, / or gioisce, or sospira, or brama, or teme. -con
gioisce, or sospira, or brama, or teme. -con litote: avere
granne de vui -avea piacemento: / or vo cercanno -onne convento, / pochi
s. agostino volgar., 1-2-154: or perché la temperanzia non meritò d'essere
diversi ingredienti. intelligenza, 233: or quivi sono i propi ed atti / di
sol soletto. boiardo, 2-4-7: or te vo'dir perché ha fatto quel brando
: e io dissi al poeta: « or fu già mai / gente sì vana
e silenzio. gozzano, i-123: or ecco sollevarsi la tempesta, / una
1-i-501: a guisa di tempesta andava or sopra questa, e or sopra quella città
tempesta andava or sopra questa, e or sopra quella città con l'esercito facendo
sul garda ho trovato, pochi giorni or sono, tempesta di vento in giorni
manto risplendea / con ricchi fregi d'or candida veste. / maraviglioso cinto il sen
. fusone da gubbio, 1-133: or non è tutta questa terra quasi una
c'allor più mi tempesta, / ond'or conosco che 1'è spiacimento / lo
in un mar tenpestato; / or sono a porto e gittato paro / sovr'
di santa maria della scala, xii-18: or so'nave senga porto / nel tempestato
onne parte tempestuso. tasso, 11-ii-24: or discendiamo dal mondo superiore a l'inferiore
'l popol d'eol correa tempestoso / or qua or là nel tristo mondo errante.
d'eol correa tempestoso / or qua or là nel tristo mondo errante. muzio,
, / e ben ch'è nostre tempie or sorde or mute, / vince per
ben ch'è nostre tempie or sorde or mute, / vince per lunga pugna il
tempo giovanil. lisi, 1-148: or che era giunto quasi alla vecchiezza, la
il futuro, / l'odono or su nel cielo anco i celesti):
temp'è d'andare attorno, / or dormire, or levarsi assai per tempo /
andare attorno, / or dormire, or levarsi assai per tempo / conviene,
levarsi assai per tempo / conviene, or lavorare, or non far nulla, /
tempo / conviene, or lavorare, or non far nulla, / e cosi l'
. petrarca, 1-10: ben veggio or sì come al popol tutto / favola fui
tempo fu, di lungo tempo: anni or sono, da molto, per l'
. algarotti, 1-ix-295: fornace straniera or tempra e cuoce / quel di murano un
/ tutti gli olezzi delle sue viole / or che temuta e grande / entra nel
dell'ucciso leon fiero nemeo, / or è d'ila fanciul preda, e trofeo
van procaccia / trame lo strale, or con la dotta mano; / e con
e tenace, / ch'ai giogo d'or casto smeneo ci leghi, / non
tansillo, 1-63: veder l'antenna come or saghe or scende, / la vela
1-63: veder l'antenna come or saghe or scende, / la vela ora si
piega ora si spande, / ora escono or spariscono le tende! pantera, 1-383
. fr. serafini, 237: or io facendomi più vicino all'argomento di
... /... statti or costà / serrato in quelle mura.
/ nel muto orto solingo / rinverdì tutto or ora. calandra, 4-137: pianca
spesso, e fu la nuda terra / or sua sede, or suo letto.
la nuda terra / or sua sede, or suo letto. -offrire o porgere
abbondanti fossero. alfieri, 8-252: or, poiché all'empie parche invide piacque /
santa maria della scala, xx-34: or ti rallegra, adam, co la tua
fragrante rosa che pure dianzi fioria / or su l'arente stelo sfogliata langue;
e dove lucenti di sole danzavan fantasmi / or tenebrose piomban le caligini. 3
piena di grazia / i er'e or son tanto dolorosa! / o figliuol,
a tutti. carducci, ii-8-99: or dunque m'inviti con tanto soavi parole?
quella testa e quei peducci / e metti or ora un paiol d'acqua al fuoco
passato assai recente: poco fa, or ora (anche rafforzato dall'avv.
ch'era men lippo, / che or non son, mi sovvien per mia ventura
me mentre che sono stato giovane: or testé non voglio che abbiate le mia ossa
, 7-9 (i-iv- 650): or che avesti, che fai cotal viso per
trattazione). fazio, i-8-43: or torno a cosso, ch'io dissi testeso
un fatto di cui sono stati testimonio or ora. -sf. boccaccio
di ritorte / fila d'argento e forma or tronche a propagare una dottrina bisogna innanzi
una dottrina bisogna innanzi tutto rendere co, or fiore. saraceni, ii-571: fiorisconvi farti
., 2-15: tal del forte achille or canta far tolato a spira
casa. lunge: / tutto or febo in me scende, / che testor
ii-110: o erme, nave catafratta / or galleggia e naviga senza / vele né
7-159: la verace testuggine... or mette fuori il capo, or lo
. or mette fuori il capo, or lo ritrae dentro. fazio, v-30-72:
od in ricchezze e in amistadi. / or giove oroscopando e infocato / insieme,
i colpi suoi. monti, v-333: or vada come si vuole, io sarò
dante, par., 2-91: or dirai tu ch'el si dimostra tetro /
ottonaio, 2-4: io non voglio or salir dal tetto in su, / ma
il cuor, l'anima cade / or che raggio di sol più non l'abbaglia
-acque limacciose tiberinamente - sponde basse, or boscose, ora gialle per le cannucce.
dovresti, o bella euterpe, / or la tibia animar. monti, 10-14:
, / che poi, placido fatto, or muove occulto / fra cavi sassi e
fra cavi sassi e sotterranee vene, / or con la lingua tremola de tonde /
e spuntati fiori. carducci, iii-2-69: or sono i dì che zefiro / tepido
vomicare. roseo, v i 20: or per usar di questa carne polverizzata,
e baciollo. parini, 432: or fra le tiepide mamme e il bel lino
stretto / sin dove, ahi dubito! or t'è diletto / star del bell'
. alfieri, 12-64: frattanto, or fa tre anni, / d'andro veniva
. fiorio, 1-421: 'tifo': arrogancie or haughtines of minde. 4. locuz
c. i. frugoni, i-6-307: or ti contorci, e i denti pur
sostant. anonimo genovese, 1-1-222: or par ben chi som pagai / li
g. c. croce, 121: or bene dice vero il proverbio che la
penne seca e con la coda, / or mossa alquanto, / or quasi in
coda, / or mossa alquanto, / or quasi in giro attorta, / che
e f. frugoni, vii-615: or ove son quei cembalacci, que'timpanisti,
dal ciel splendente, / questi miei pargoletti or vi consegno. ^ tindàride
, / tingere d'estro e d'or tonde marine. foscolo, 1-290: il
tua pace. molza, 1-144: or mel par riveder di caldo sangue /
peggio. bembo, iii-358: ch'or foss'io morto, alor quando 'l mio
f. d'ambra, 64: or voglio ancor all'uscio mettere / il chiavistello
e le tina. ariosto, 386: or mi toma in memoria / c'ho
di quest'acque per mia gran ventura / or n'arrovescio già per l'arsa strozza
, vanno di quando in quando toccando or una, or due corde solamente. s
quando in quando toccando or una, or due corde solamente. s. maffei
, tipico. pascoli, ii-851: or egli in questo libro reca ad esempio tipico
imperioso tiranno. forteguerri, 2-33: or che per vostra man, signore invitto,
stese a'piedi. foscolo, xiii-1-7: or l'inglesi non solo non potranno impedire
che il re. parini, 459: or sento anch'io sotto a le indomite
versi vari di anonimi, xxxvi-271: or, se le voglie mie far sempre beate
de'medici, 63: quanto temo or sorella, che grave caso / non t'
limosina. boterò, i-230: or l'aiuto si ha della chiesa in due
. doria o semprebene, 435: or saccio e vio -che follia lo tira
dicendo. salvini, 26-3: or tira innanzi; io tacerommi. g.
, 1-106: doh potta chi non ho or or bastemmiato, / tira mano alla
1-106: doh potta chi non ho or or bastemmiato, / tira mano alla spada
smorfie e scorci, uh uhi! / or tirarsi alquanto indietro, / storcersi or
or tirarsi alquanto indietro, / storcersi or variando metro. botta, 5-391: massena
345: 'or tira per dato, or passa battaglia'. nunc quam maxime. idem
di furtiva tiratina alla giacca di miche. or molto or poco, /...
tiratina alla giacca di miche. or molto or poco, /... / che
e sopra li altri ebbi corona: / or mo'come livrier tirato ho il fianco
alfieri, 5-216: qui tu mi cadi or per l'appunto a tiro. ghislanzoni,
di magnanimo. tasso, 13-67: or mira d'uom c'ha il titolo di
allungava la faccia mentre gli occhi, or ora morti, gli rilucevano come tizzi
prodigo gli dà danari e dice: « or su, faccianlo scalco, egli è
stesse. fra giordano, 2-273: or dicemmo istamane come la mano di dio
quel senso di avido stupore... or non mi toccano più così forte.
si argomenta. boccaccio, ii-2-141: « or haimi tu », diss'ella,
: presa un sferza in mano, toccava or questo, or quello [cavallo]
sferza in mano, toccava or questo, or quello [cavallo] dicendo: «
a valere. chiabrera, 1-i-76: or dolce il cor mi tocca / febo a
, e successor di regi, / or che a toccar la lira / sacro furor
. lud. guicciardini, 3-108: or tocchiamo quattro motti sopra alcuni altri statuti
di persona. latini, xxxv-ii-217: or va mastro bumetto / per un sentiero
/ insensata richiesta, e disse: « or bene / al vostro raro merto /
per le mani m'assorbiva interamente. or tocca la fine; e le basi dell'
vinci. lanzi, ii-284: dipingeva or d'impasto, or di tocco, ora
, ii-284: dipingeva or d'impasto, or di tocco, ora tutto terminava a
ardito. / quegli il bel corno d'or prese di botto, / e sonò
: l'aspra giu- no, che or la terra e il mare / e il
non tempo già, né toga ch'or me aggrade, / cagion ch'io fuga
ora dono ed ora tolgo, / or innalzo ed or opprimo, / or dal
ed ora tolgo, / or innalzo ed or opprimo, / or dal sommo fino
/ or innalzo ed or opprimo, / or dal sommo fino all'imo / tutto
le spade far guerra; / ma or si fa togliendo or qui or quivi /
; / ma or si fa togliendo or qui or quivi / lo pan che 'l
ma or si fa togliendo or qui or quivi / lo pan che 'l pio padre
. b. tasso, 1-103: or che 'l vigore / vital m'invola il
comando di farla ella eseguì: / or se non ebbe il pregio in farla bene
al cielo. pallavicino, 9-151: or è palese, che a fine di variare
loto che sta nelle vie », or che petizione sarebbe questa? del loto si
. piccolomini, xlv- 54: or io non voglio ancora che costei,.
dante, purg., 29-129: or paréan da la bianca tratte, / or
or paréan da la bianca tratte, / or da la rossa; e dal canto
de qui stando. lollio, 3-2: or vedi bestion, ch'io t'ho
commesso che non parli con persona veruna? or fanne la penitenza. tolli tolli vecchia