degli stomi: su una scia, or lontana or vicina, di zoccoli suonanti.
stomi: su una scia, or lontana or vicina, di zoccoli suonanti.
sul viso. viani, 19-231: or ti ci vuole una bella sciabattata d'acqua
lo siropo / de chi li usam tar or tropo. fra giordano, 3-150:
, rubatori. gherardi, 2-ii-62: or non quasi per tutta la terraabitabile i fraticelli
artificiale e scismatica fu pubblicata in italia or sono molti secoli a non meno di diecimila
v. colonna, 2-216: vedete or come a lo spuntar d'un raggio /
fiorio, 1-355: 'sciugamano': a wiper or hand- towell. brusoni, 5-230:
fiume. del bene, 74: questi or col suo fervore / sciuga il
fusinato, iii-13: quando, tre mesi or son, nel vasto gregge / dei
spese immense / in cui si sciupan or le doti intiere. f. d.
e facesti di me mille sciuppini; / or vuoi mostrar pur di volermi bene /
portando ed un flagello / sen va sferzando or questa or quella donna, / perché
flagello / sen va sferzando or questa or quella donna, / perché più lieve 'l
rodi / te stesso, che la preda or vai perdendo; / ma se tu
sensualmente. parini, 416: bacco or va intorno: lo spumoso greco / nel'
che ne l'oro del bel viso / or coi bei raggi scherzi, / e
lalli, 4-108: qual quercia a l'or che borea insolentone / per assalirla tumido
: una vecchia m'apparve borbottando. / or udirete istrana fantasia: / quando mi
lieve traccia d'umidità rimasta; sente lavorare or più or meno gli sfiatatoi.
umidità rimasta; sente lavorare or più or meno gli sfiatatoi. -canale di
medesimo sul dorso d'una balena: or tra i vapori risalienti dallo sfiatatoio ed
.). menzini, 5-180: or prendi e suona / quel tuo buon co-
l'inimico irato / parea temesse, or che avvilito il crede, / vien coi
e di far fronte alle calamità. or sappi che questa è la diretana pistola che
raziocinio. leopardi, iii-207: or dio sia benedetto poichévoi siete mio; e
egli [amor] alza ad ora ad or la mano, e sfida / la
furie vendicatrici. d'annunzio, iv-1-154: or nel gran cerchio de'dolori umani /
. a. pucci, 8-33: or vò che. ttu nraiute i..
. d'annunzio, i-852: or vo, triste io remando pe 'l fiume
buonarroti il giovane, 9-320: altra per or non ci occupagadda conti, 1-540: al
decadimento fisico. piccolomini, 10-319: or ch'io mi truovo nella stoppia della
poerio, 15: tutta sfoggiante d'or, monta una donna. 2
radice con un gambo verdastro, alto or più ed or men di due piedi,
un gambo verdastro, alto or più ed or men di due piedi, ornato di
. degli arienti, 2-205: buffaraco, or viene senza spavento, ché in mano
che appaga. fagiuoli, vii-46: or giudicate voi s'e'v'è mai luogo
f. f. frugoni, 3-i-31: or che parigi d'impareggiabil di shelley,
meno fitto, più rado. sfoltisce or che i bocci paonazzi / sono caduti.
è in loro assai, ma il voler or n'è lungi, / ché con
/ e me tenne un, ch'or son diviso e sparso) 7 un
; che è all'oscuro di com'or disgiungi me dal mezo mio? / come
: con sollecitudine sia pensando e ripensando or l'uno or l'altro vaso, elesse
sia pensando e ripensando or l'uno or l'altro vaso, elesse per
, indarno / ti scaldi e fremi. or finalmente addio. poi decretò alla sua memoria
piglia tutto / ch'io non ti sforzi or ora a dispogliarti / di tutto quanto
sfogo emotivo. cino, iii-37-12: or non si sforzi di chiamar ferezza / la
sì el petto / d'un sol che or da lontan me lasso sforza, /
ecc. cammelli, cvi-454: or tocca a te per amorosa sorte /
la sciocca la feminile usanza prendendo gioco or di questo or di quello innamorato, e
feminile usanza prendendo gioco or di questo or di quello innamorato, e strasiandoli fingeva
lxxvi-186: dal vano tormento dei sogni or si sfranca / la vita che langue
anche da secchi. altro non seppi. or mi sentivo rotte / le membra e il
n: villani, i-3-128: or gli vedi [i duellanti] ire innanzi
ire innanzi, ora ritrarsi, / or tener corto, ora sfrenare il varco,
corto, ora sfrenare il varco, / or girealteri, or quasi un nicchio farsi.
sfrenare il varco, / or girealteri, or quasi un nicchio farsi. 11.
8-85: lascia, lascia che il gaudio or mai si sfreni / alto e libero
; / ora tira di possa, or tira piano, / ma a retenerlo ogni
da le toe dolce tempre: / ed or che fìa di me, se tu [
ciel con tonde rotte / bagnava ad or ad or colmo di sdegno. 6
tonde rotte / bagnava ad or ad or colmo di sdegno. 6. che
sfrenata cagna, / sput- taneggiando sempre or questo or quello. petrarca volgar.,
, / sput- taneggiando sempre or questo or quello. petrarca volgar., ii-i
la campana, / col vento, or s'avvicina, or s'allontana. vittorini
col vento, or s'avvicina, or s'allontana. vittorini, 1-92: viene
/ né vien ch'a febo ogn'or gravosa sfronda / i rai nebbia ch'a
. i. nelli, iii-185: - or così va bene. - per te
perduto la sua forza di concimare; or non aspettano altro che il fuoco. e
son nell'età fresca; / el'estro or più non ho ch'ebbi già prima.
viver ben freni e contrasti, / or che tu se'fra celesti squadre / al
, 1-156: questa, presa pur or da la catasta / e che, bollendo
f. f. frugoni, 5-271: or che sarà di que'laidi contenti ch'
le formiche,... sfuriando or qua or là su pel rogherò abbattuto de
,... sfuriando or qua or là su pel rogherò abbattuto de la scure
idest quelch'era / il suo coperchio, or pende a la parete / e serve per
egli è santo. dominici, 1-26: or vedi ti conviene avere buono appetito e
8-8: « ecco! ecco! or ora rovina il tetto! » sghignazzava santo
prima era un poeta a scaccafava; / or, come avesse spirito divino, /
sul fido. per questo zio or aveva pensato che bisognava sgan
per loro. cesari, i-178: or mi sovviene e ben mi ricorda che scorrendo
egli gentil uomo d'onore, venghi or ora a tirare cento colpi erano della
solitario, io era rati / troppo presontuosi or vi balestra. costo, 1-133: il
/ e il guider- don dov'è or di tant'anni / che l'hai servita
famosi guerrieri morti nelle vittorie... or che son fuor del mondo, sgannati
dislivello). cattaneo, vi-2-304: or questa [valle] non ha più un'
chessa inventore. nanea, 1-2: or che il mio cervel vorrìa disporsi /
per fuggire e'più difficili passi si ritorcono or qua or là. monti, x-2-50
e'più difficili passi si ritorcono or qua or là. monti, x-2-50: salii
. visconti, 2-76: già fui, or non son più, serò ancor forse
si ritrovano sopra il ticino. -peggi or. sgherràccio. grazzmi, 4-32:
spalle in gravità tosto appoggiare: / or girar l'occhio, ora fermarlo attento,
cian spalliera del bracciuolo, / ed or i labbri tormentar co'morsi. baruffaldi,
cellini, 862: non marmi, or, bronzi, argenti limo o pungo,
dissipar così a babboccio, / ché s'or da te si strazia, / non
. buonarroti il giovane, 9-174: or vengan, vengan via, / ché
infauste mura / senza offender tua fama, or dal cospetto / deggio fuggir del re
della verità. alfieri, 1-59: or, chiaro il vedi, / il vuol
271: quel che ogni paura or da me sgombra / è che pan
ingombra. /... / or benigna si fa et ora aspreggia, /
benigna si fa et ora aspreggia, / or m'empie di pensieri et or mi
/ or m'empie di pensieri et or mi sgombra. aretino, vi-292: chi
, / sì che tanta mia gioia or v'abbia stanza. buonarroti il giovane,
. poliziano, st., 1-54: or poi che 26. allontanarsi dall'animo o
. boiardo, canz., 159: or mi da lontan, sgombera tosto
. / fui tale un tempo; or dal mio regno sgombra, / altro non
greca. gnoli, 1-148: or levati, sorella, e poi, /
tempo). peruzzi, 1-85: or pensa e volgi: vedi com'è sgombra
bai. niccolò del rosso, 1-230-13: or oidi: no ti sgumentar niente,
l'ale / questo verso, che fioco or more quale / eco incerta per notte
del primo parente, il qual tengo or in silenzio perché esso mi vorrebbe troppo a
settimana. galileo, 1-1-1: parmi or mai tempo di rompere il silenzio sin
dante, par., 32-49: or dubbi tu e dubitando sili; / ma
martini, 1-i-178: il winqirst ha pubblicato or è poco un sillabario nella lingua tigrina
sillogismi parco: / largo di aiuto ogn'or, di vanti scarco: / odio
che sogna par così ». « or bene », dice il pisano, «
le sete levate e isquamoso, / or qua or là per viottoli strani / rugghiando
levate e isquamoso, / or qua or là per viottoli strani / rugghiando va
rosso, 1-51-2: i'penso ch'or aves'eo un bello castro / sopra un
pogio in pogio errando i passi movo / or ch'è sì dolce il tempo e
, 4285: tu a me: « or sono animai bruti / que- st'uomini
serafino aquilano, 234: tu vedi ch'or cominciano a renascere / erbette, fiori
eran culti campi e moltitudini, / or vi sono deserti e solitudini. b.
cuore, di scudo, ai ventagli, or come una croce greca, or come
ventagli, or come una croce greca, or come un vaso di fiori. soldati
comportamento simoniaco. roseo, ii-76: or se fu questo re per bere nei vasi
secondo la medicina antica, tendenza di un or gano a contrarre la medesima
tempio, /... / or le palme, i trofei, l'insegne
qual scena teatral, che rappresenti / or di numi, or di eroi mirabil'opre
che rappresenti / or di numi, or di eroi mirabil'opre, /..
opre, /... / or mari, or campi, or selve
... / or mari, or campi, or selve, or città
/ or mari, or campi, or selve, or città scopre, / mostra
, or campi, or selve, or città scopre, / mostra apparenze e cambiale
sì coi bei simulacri e lusinghieri / or in terra, or in ciel porta i
simulacri e lusinghieri / or in terra, or in ciel porta i pensieri.
). vai, 33: or nel gozzo / il singhiozzo / sinaleffa ogni
angiolieri, vi-i-380 (69-5): or udite, signor, s'i'ho ragione
. b. corsini, 2-35: or tomerammi ogni ribrezzo addosso / de'trapassati
tuo nome sincero, / meglio anche in or mon- strar poi morte spero / la
con chi unirsi. marchetti, 5-113: or se dell'alma la natura...
valore, e non attendeno se non sindicare or questo, or quello in cose frivole
attendeno se non sindicare or questo, or quello in cose frivole e piene di vento
singiottendo disse: « sire, / or se radoppia la vergogna mia, / poi
spira, / e con vomito alterno or gli trabocca / il sangue per la piaga
trabocca / il sangue per la piaga, or per la bocca. segneri, i-147
uditelun singhiozzar di violini / giunge dal lago or sì or no. 5
violini / giunge dal lago or sì or no. 5. emettere in
i. frugoni, i-6-274: altri versi or preparo e insieme accozzo; / sta'
ne la cima. cavalca, 9-156: or seguita di vedere delli benefici speziali e
fabbriche s. maffei, 10-i-258: or si può egli in buona coscienza lascialive
vestir, / ohimè, di lunghi or suonano / singulti e di sospir.
e tempestate. leandreide, iii-9-38: or guardavano ed or col volto chino /
leandreide, iii-9-38: or guardavano ed or col volto chino / pregavano che vento
non abbandonar la lite, dovendosi d'or in ora dare la sentenza, non
/ ch'ella guarisse: 'one month or two, poor molly! '10
è quella femmina? / -fu sino ad or mia moglie. / -ed or?
ad or mia moglie. / -ed or? -il nostro vincolo / cara, per
vetturin, bolso e rapreso, / or sanza cassia, pillole e sciloppi / cacar
, i-230: uscite, o capre, or che la luna attinga / la prateria
, anche in modo velleitario, ordinare e or capire... la
. / il polso intermittente, / or sollecito, or tardo, / la sistole
polso intermittente, / or sollecito, or tardo, / la sistole mal dirsi
desio sitibondo. morando, i-285: or che più bramo? ahi, che non
guardansi opposti con sinistre fronti, / or s'uniscon maligni. -disposizione dei
, 91: chi t'ha sul mare or dato doglia acerba, / tal che
di nota in nota,... or verso l'acuto or verso il grave
,... or verso l'acuto or verso il grave or mettendo più note
verso l'acuto or verso il grave or mettendo più note in un medesimo sito o
/ col sangue delle adultere sgozzate / or gronda sopra a lei / le cola per
calvino, 8-28: lei [l'uccello or] schiuse il manto e mi lasciò
'slaff! ') lo stormo, con or in mezzo, gira nel cielo,
fiorio, 366: di tal vena, or una, or due volte cotta, si
: di tal vena, or una, or due volte cotta, si fa il
, ecc. rovani, ii-401: or s'è fatto un po'di slargo;
i sarmati o slavi e i germani, or detti todeschi, esser discesi da un
relazione amorosa. brocardo, 22: or in guidardon, da me slegato, /
nessi. magalotti, 21-165: or queste [particolari osservazioni] aven
e ritonda /... / et or son secca e scura corno un pano
un testo. patrizi, 1-iii-237: or diciamo alcuna cosa dello slogato e dello
passi andanti, si cominciò a parlare or nell'una or nell'altra. c.
si cominciò a parlare or nell'una or nell'altra. c. ferrari, 436
, entro le quali vedonsi colature mammillari or rotonde or slungate. -non appallottolato
le quali vedonsi colature mammillari or rotonde or slungate. -non appallottolato (un
farmi ind. battoli, 31-28: or poniam qui alcuni piccoli esempi delgiurie.
son poli / d'un scritto illustre: or foscolo, iii-1-367: achille di costui
di qualcuno. caro, 12-iii-35: or io aspetto l'opera che voi promettete di
tnstarelli. de nores, 1-ii-2-319: or chi è da me offeso in questa parte
; sfinirsi. boterò, 11-99: or questi... tutto è volto /
stato la natura ferma, / ch'or lieta, isciolta, or triste, in
/ ch'or lieta, isciolta, or triste, in fra catene / di pensier
di nova chioma. battista, vi-1-71: or che smaltano il suol ghiacci canuti,
pendean lucenti / di smalto e d'or due piccoli serpenti. f. f.
arde e suda la calva onesta fronte / or su lo smalto roggio or su 'l
fronte / or su lo smalto roggio or su 'l bulino. -per estens
, 1-107-5: fa, dico, l'or, eh, chente vuo', lo smalto
del cor l'ambizioso smalto; / padre or tu sei. carducci, iii-1-71:
già nelle più eccelse / parti gioisce; or si festeggia e salta / nell'alta
parte guelfa fu in esser dispersa: / or sermoneggi, e dica prima e tersa
porte, / e che due man piagate or sieno scorte / da ridurne al
, che so'ismarrito i-237: or mentre rimiravasi intorno per rintracciar lo smarito
smascellare dalle risa, disse: « or che vi pare? » firenzuola, 248
il viso de'morditori...; or son mutate l'usanze, e gli
protezione, e sovra quante / eguali or n'hai smatroneggiare. = comp.
/... /... or dunque chi ti smemora? / in
[i cacciatori] baloccone, / correndo or qua or là, or fermi stando
cacciatori] baloccone, / correndo or qua or là, or fermi stando, /
, / correndo or qua or là, or fermi stando, / e come smemorati
. cicerone volgar., 1-269: or non ti ragguarderai giammai d'intorno, uomo
giammai d'intorno, uomo smemoratissimo? or non considererai giammai quello che facci e
milano. g. pozzi, 1-59: or sì presto vi siete smenticato / che
ma d'aiace; / smentirle or puoi. mazzini, 33-317: non mi
-tu mi fa oggi ben maravigliare. / or dimmi un poco: lei come si
, 4-36: zefiro troveremo, et or de tacque / il manto steso eli zaffir
eli zaffir far crespo, / et or de le spigate altere biade, / ch'
ornata e di zafiro / su tarme d'or, vider la donna altiera. aretino
in lei la sua sembianza vera, / or io tomo al gran spirto innamorato.
innocente colomba orni e colori, / or d'acceso rebin fiammeggia, ed ora
scorre altero, / sopra tarane d'or con piè d'argento. betteioni,
, esaltare. guittone, ii-v-4: or dunque, gentile mia donna, quanto el
è il mio testamento; vivete tranquilli or dunque! » « sì ».
cellini, 2-90 (458): or siccome piacque a 'ddio, subito che la
anonimo [agricola], 209: or quanto ciascun sale serà più secco,
un bell'omone dall'aria di corrazziere or ora smontato da cavallo.
. salvini, 13-83: or poiché, flagellandolo [il mostro] co'
stranti e argentine, quelle di che or ragioniamo, hanno un grigio smortino e
scolorite e smorte / rose intorno, ov'or morte / e non più il vago
v-73: musa, se la tua man or non mi liscia / la coda un
vaga scaramuccia. dottori, 1-334: or smuccia / avanti, e troverai quel poi
ancora una parte dentro le borse loro or con un pretesto or con un altro
dentro le borse loro or con un pretesto or con un altro. -sostant
, svenano borse. baruffaldi, i-204: or costei, di foco iena,
37: dov'hai tu il capo? or non sa'tu ch'io sono /
-indietreggiare. bresciani, 6-x-350: or voi vedete, se l'esercito movesse con-
l'arsura. berni, 73: or s'a queste speranze / sta tutto il
snazionalizza vella, / « or se'tu quivi, or se'tu desso
, / « or se'tu quivi, or se'tu desso orazio? » nievo,
sono ora dolci, ora aspn, or duri, ora snelli e spediti, ora
prima / mi fu soave, et or mi spolpa e snerba. f. alberti
[il gattino] vede dondolare, / or s'acquatta, or s'arretra e
vede dondolare, / or s'acquatta, or s'arretra e a un tempo snello
oscure. filippo da massa, lxxxviii-i-595: or qui si snoda e scioglie el dir
ch'ora cove- gno trar ma? or che mai, / tanto mi snoda el
ogni parte a f or modo. marinetti, 2-i-759: vene bene
.. / ebro vonne, gridando, or ratto, or tardo. goldoni,
ebro vonne, gridando, or ratto, or tardo. goldoni, xl-72: a
ben sparsi i toi soavi accenti, / or odi 1 miei lamenti. boterò,
iv-30: deh, se ciò fusse, or qual mai piaggia o valle / udrebbe
si avvolgeva. filicaia, 2-1-198: spendi or tutte in me solo / farti,
, onde alletti e piaci: / volgi or, se puoi, del petto mio
della mira, a stra, e or qua, or colà, tanto che ho
a stra, e or qua, or colà, tanto che ho passato un soavissimo
/ cibi della mia vita, / ch'or m'involate, or mi rendete il
vita, / ch'or m'involate, or mi rendete il core. fagiuoli,
13-17: alma, che fai? or questa or quella corda / suavemente dentro al
alma, che fai? or questa or quella corda / suavemente dentro al cor
amor soavemente / stringe ora in nodi, or di sua man discioglie. carducci,
. [1765], 1070: or la piccola tazza a te conviene / apprestare
de la tua dama ai labbri: / or memore avvertir s'ella più goda,
privazione). serdini, 1-6: or mi trovo denudato e sobrio / d'ogni
fiorio, 2-505: 'socchiudere': to shut or locke under. g. gozzi,
. cavalca, 6-1-1156: or ecco giocondo giudizio di dio, che lo
le braccia / nella gran lotta / soccombe or or. p verri, 4-84:
braccia / nella gran lotta / soccombe or or. p verri, 4-84: l'
la scienza del suo male; ed or sa, è sicura di dover soccombere;
. n. franco, 7-455: or che cosa è... volere il
riserra, /... / soccorrimi or, tnto- nia, e virtù dàmmi
meglio sostare a mezzo del cammino, / or che il mondo alla mia musa maldestra
laude cortonesi, 1-i-474: madre, or ce secorrite / ché sete glorificata.
, nato al soccorso / di grecia, or ti rimembra / perché a la lotta
. a. pucci, 8-33: or vò che. ttu m'aiute / sì
causa. chiaro davanzati, xxix-6: or tornate in usanza, buona gente,
colla sperienza. cesarotti, 1-xxii-205: or voi ben vedete, o padri coscritti,
, 9-502: è sare'bene / ch'or tu facessi il secondo marrone, /
fra le vicende / varie di sorte or fausta, or infelice / il vigil senno
/ varie di sorte or fausta, or infelice / il vigil senno, onde fermezza
gner marchesi, ricordando analoga istanza fatta or sono due anni, ha chiesto nuovamente
; amante. alfieri, 11-30: or, poiché il vostro venerarmi antiquo / vi
antiquo / vi toglie il dire, or parli la bennata / socia senil del letto
socraticamente i suoi giorni, dodici anni or sono. = comp. di
alcuni altri esempi di questo uso: or giova averne molti, per ben sodare la
alla egge. boterò, 9-87: or tutti li sodisfacimenti dell'animo, eccetto
del petto vostro oggi s'accoglie, / or or prendo la penna e vengo al
petto vostro oggi s'accoglie, / or or prendo la penna e vengo al quia
f. m. éanotti, 1-7-57: or qual 1-28: se quanti poveri si ritrovano
peccasse. cesari, ii-413: « or che è questo? » dice dante;
soddisfaccia. fagiuoli, vi- 116: or se di mangiar ben tanto bramate, /
, / mi soduce disio e punge or manto / in male tale e tanto /
di pitciaio con uno sprillo, / or la pigliava, e si sentiva allora /
del soldan più forte e sodo / ogni or poi di messer maso per panni
di quello. guarini, 1-ii-2-281: or che vi pare di cotesta dottrina?
che date pur passando il modo, / or vi ricordi che la fronte suda /
pan, tre giorni è oggi; / or la sua casa è fatta una cuccagna
occhio si ferma, / ora fugge, or si sofferma, / ora ride e
p. moretti, 49: le bombe or crepano in aria, or dopo il colpo
: le bombe or crepano in aria, or dopo il colpo tardano l'effetto:
, morse. fagiuoli, vii-17: or, che costui nel mezzo a'rei
racciesi soffolcie? pigna, 65: or se più cresce (e amando il provi
freddo. allegri, 61: or questa [fava] a forno soffreddo s'
navi. gemelli careri, 1-v-105: or, per tornare a manila, ella ne
salute mi costringono a pregarvi di darmene or nuove. 3. sostenere per
dispersi / che mi stan sì scolpiti or ne la mente. caro, 16-2:
soffre amore. alfieri, 6-234: or vieni: / or t'è d'uopo
, 6-234: or vieni: / or t'è d'uopo il riposo: alle
. guittone, xix-14: ohi lasso! or quale dia / fu mai tanto crudel
2-82: sappi che tanto abbiam sin or sofferto / in mare, in terra,
, 3-355: degnamente gli astri son chiamati or acqua or fuoco tanto da veri naturali
degnamente gli astri son chiamati or acqua or fuoco tanto da veri naturali filosofi quanto da
sacre leggi / interprete gentile, / or che d'europa ai popoli soggetti / fin
d'amoroso diletto. varano, 1-29: or poich'ei fra gli amanti è il
ispirazione). petrarca, 332-24: or m'è 'l pianger amaro più che morte
della trinità. lemene, ii-115: or s'alzando il pensiero in dio lo giro
: tu non credi e sogghigni. or quali cose / darai per meta all'anima
. g. villani, iv-11-3: or non è questa terra quasi una gran
. busone da gubbio, 1-133: or non e tutta questa terra quasi una
con sussulto. d'annunzio, i-396: or quale io bevvi ignoto filtro, inconscio
prescione: / ché solea aver liberiate, or soiace a la rascione. antonio di
di me, d'ogn'altra, ogni or maggior vedella, / ché 'l sesso
: che più soggiorni? che pensi? or non ti ricordi, / misero,
membre involta / fusse, in cui lieta or giace e si sogiorna. calmeta,
mortai la chiuse e strinse, / or ch'ai gran mastro tuo fatto hai ritorno
usato soggiorno. canteo, 177: or è nel suo soggiorno / apollo con le
vii breve soggiorno. cellini, 876: or non sapete eh e fermo il destino
mio ritorno. dante, lxxx-14: or odi che n'avvenne. / che tutti
felici color che notte e giorno, / or con preghiere, or con lusinghe e
giorno, / or con preghiere, or con lusinghe e pianti, / fanno lor
ià solea fare. bellincioni, i-43: or pensa quanta grazia fa soggiorno / in
seconda istanza. tasso, 11-iii-1014: or basti di mostrare come il savio cavaliere
g. cavalcanti, 1-li-6: or, s'ella fosse vestita d'un'uzza
architrave di una porta. letto / or lo sogguardi, e perde il tuo pallore
cor de mi fa sogna, / or mel mostra nel parlare! =
sogna / trovar tesoro, né altro or di cupido / che van pensier a noi
espressiva). ariosto, 11-6: or che sei [l'anello] vede,
f. d'ambra, 4-35: or vò ben dir che mai non fanno gli
sognétto. gli ingannati, xxv-1-333: or che gli è entrato in questa frenesia
g. m. cecchi, 207: or ecco a che proposito / eran le tante
cose o forse antichi spettri / che or sono messi al solaio: ingenue usanze,
e abbili compassione. pagliaresi, aliii-160: or sarà messo, come qui si sona
ii-40: quando laura i capei d'or crespi e tersi / soavemente al sol
grecia e chi in egitto / manda or dei galli la solcante squadra. solcare
, il greco cigno, / ricco d'or solcava i mari. s. maffei
aleardi, 1-72: del circello / or meco ascendi su la nuda vetta,
onda bugiarda sol per te si volve / or alto or basso la speranza umana.
per te si volve / or alto or basso la speranza umana. 4.
un tempo, io la vittoria, / or io la sciocca, io la soldata
, qual leon già intrepido, / or ch'è mio, qual coniglio o lepre
, con un impotentissimo spiedo al fianco, or soldatescamente. de sanctis, ii-15-58:
. i. neri, 12-11: or, mentre questa brava soldatessa / preparava là
notte sua maestà andò a lume di luna or qua or là entra in una famiglia
maestà andò a lume di luna or qua or là entra in una famiglia è considerato
e dolcissimo fratello in cristo gesù, or sarebe così gran fatto che vi recaste
di raccogliere le novità del mondo: or son passati quegli anni e quei pensieri
bibbia volgar., iii-211: or veggendo li figliuoli di ammon che aveano
sola amo / tu prima amasti: or sola al bel soggiorno / verdeggia, e
e i preghi bagna e scalda / or di lagrime rare, or di sospiri,
scalda / or di lagrime rare, or di sospiri, / onde sì come suol
che illumina e rallegra resistenza, infonde ché or tòrci il tuo diritto stile? s.
petrarca, 37-81: le treccie d'or che devrien fare il sole / d'invidia
. chiabrera, 1-iv-70: or se pegno sì caro a me conservi,
nostri passi e duce e scorta; / or col pianto el mio duol medico et
lo star digiuna mi fa male; / or vo'godermi un po'questo solino.
solari). bergantini, i-2-122: or che risuona / il bosco e l'eter
, 13-17: questo dì fu solenne: or da'trastulli / prendi riposo. carducci
pensoso il fratello, / questo che or giace lungi su 'l poggio d'arno fiorito
prova). cesari, 1-1-26: or in quest'opera dovea gesù cristo dar al
pr. sp., 1-14: « or bene », gli disse il bravo,
lor parlar, furon dilette; / or sono a tutti in ira ed in non
resto d'europa; più prezioso or che l'acido solforico diviene sempre maggior
f. f. frugoni, iv-323: or soldonio, che non avea di solido
, / nel muto orto solingo rinverdì tutto or ora. de amicis, i-417:
natia... /... or ne'campi 7 cresce solinga. monti
foscolo, gr., no: uscite or voi / da'boschetti di mirto ove solinghe
e 'l sol, che in pioggia d'or su i campi scende, / l'
hanno. b. corsini, 1-38: or come vedi son restato quie / a
iv-45: ciascun mangiava all'ombra dilettevole / or latte e ghiande, et or ginebri
/ or latte e ghiande, et or ginebri e morde. / oh dolce tempo
che state a sdazio, / in pace or udirete el mio cantare. ca'da
. giovanni crisostomo volgar., 1-1-30: or vegiamo a quello che seguita detto da
, 13-i-611: morosina amorosa, / ch'or vieni a'miei soggiorni / da l'
/ da l'albergo d'amore ed or vi torni, / a me non vieni
di mattinate. dotti, 1-130: or simile a nereide profana / solleciti a libidine
. / il polso intermittente, / or sollecito, or tardo, / la sìstole
polso intermittente, / or sollecito, or tardo, / la sìstole mal dirsi alla
b. giamoullari, ii-524: or non ti dico se 'l popol galluzza,
miei / ch'io ne vivrò, dove or me ne morrei. caro, 12-i-319
. fausto da longiano, iv-253: or tornando a questi buffoni, dico ch'
e tanti cor rapìo, / gl'impiumi or l'ali e li sollievi a dio
sollevato il vento. gozzano, i-123: or ecco sollevarsi la tempesta, / una
che spesso adombre e 'ncespe; / ch'or me 'l par ritrovar, et or
or me 'l par ritrovar, et or m'accorgo / ch'i'ne son lunge
accorgo / ch'i'ne son lunge, or mi sollievo or caggio, / ch'
i'ne son lunge, or mi sollievo or caggio, / ch'or quel ch'
mi sollievo or caggio, / ch'or quel ch'i'bramo, or quel ch'
ch'or quel ch'i'bramo, or quel ch'è vero scorgo. tasso,
traditori. goldoni, iii-397: trent'anni or sono... nell'ultime rivoluzioni
le nazioni. crudeli, 2-181: « or via », soggiunse l'innocente fanciulla
mi sovviene / cn'una sola tua voce or sei or sette / volte s'udìo
/ cn'una sola tua voce or sei or sette / volte s'udìo: tal
lo 'ntendimento. petrarca, 117-8: or [i miei sospiri] vanno sparsi,
. bacchetti, 2-xxiii-630: fochi giorni or sono, in un solo, mi
; / e forse insidie e tradimenti or cova. parini, 375: sol fra
x-50: dille ch'altro no aspetta / or la spe ranza mia /
11 solstizio brumale nel tropico dei capricorno e or veggo farsi il solstizio estivale in vergine
pensarti, o mia climene, / s'or mi trovo a mal ridotto.
insieme, / pose le chiome d'or dentila le mani / solute e molli dell'
dante, purg., 10-92: or ti conforta; ch'ei convene / ch'
egli risponde; « e giusta pena or solvo ». atti del primo vocabolario
: insisto,... perché d'or innanzi ogni questione di crediti e di
some. pascoli, 1315: metteva or l'uno tra un boccal sonante / ed
brocca una ricciuta indivia, / poneava or l'altro un labile verzotto / dentro
: ché per via s'aggiusta / (or l'uno or l'altro ripetea)
via s'aggiusta / (or l'uno or l'altro ripetea) la soma
/ se pria l'avessi, come or f'ho', provato, / e dico
leggenda aurea volgar., 677: or guarda diligentemente che tu non lo palesi
giorno, ii-189: non di costume simiglianza or guida / giovani incauti al talamo bramato
greci, i francesi e gl'italiani. or v'ha egli somiglianza veruna fra il
tonduta lana. fra giordano, 215: or non vedi che la cosa, la
misura in tale equazione... or qual è questo terzo termine? è l'
tra di noi ci somigliamo. / or mutati, ora scordati, / or dismessi
/ or mutati, ora scordati, / or dismessi, ora cercati, / capovolti,
, / ora siamo di moda, ed or no 'l siamo, / come piace
mi somigli ho gran piacere: / or per grande alegreza intendo bere. fasciculo
buono dio di seguitare / nell'opre or, come ei vuole e procura, /
la somigliata mente, / che lo sgridarti or a te stessa esso alessandro, che
che tu facesti in cotal dì, or fa un anno. e fazio pensa.
fazio pensa. é io seguo: « or dimmi quello che facesti or fai sei
: « or dimmi quello che facesti or fai sei mesi? » e quelli smemora
rechianla a somma: che tempo fu or fa tre mesi? » -rimettere
, o qui, tempo avanzando, / or or le deffinisca. giordani, viii-76
o qui, tempo avanzando, / or or le deffinisca. giordani, viii-76:
. gregorio magno volgar., 2-128: or non tenne egli [il diavolo]
il tuo soccorso. aretino, vi-229: or io, che non so notar punto
morte. r. roselli, lxxxviii-ii-448: or vedi come puoi esser gradito / del
radendo i lidi a seconda verso scirocco, or qua ora là si mostrava, e
gregorio magno volgar.], 16-8: or pensi tu che iddio sia più alto
è disiata in sommo cielo: / or voi di sua virtù farvi savere. boccaccio
debba obbedire? alfieri, 1-757: or, deh! per poco cedi; /
vostra, io volterò casacca, / disdicendomi or or da sommo ad imo. fagiuoli
, io volterò casacca, / disdicendomi or or da sommo ad imo. fagiuoli,
ora dono ed ora tolgo, / or innalzo ed or opprimo, / or dal
ed ora tolgo, / or innalzo ed or opprimo, / or dal sommo fino
/ or innalzo ed or opprimo, / or dal sommo fino all'imo 7
fra loro medesimi cotali silenzi ombrosi: « or ch'è questi così terribile che risplende
santo sepolcro. serdini, 1-118: or ti sfoghi, ruina, impia tempesta,
sfoghi, ruina, impia tempesta, / or sonnabissa il cielo, o mondo strano
. panzacchi, 1-520: certi poeti or vanno volentieri / con la berretta cinta
sfere celesti. lemene, ii-215: or su, già poggia al ciel; fermate
qua da la manca mano, / onde or tanti vedi cantando e tanti salendo /
lorenzo de'medici, ii-104: ecco or l'imperio, ecco le pompe e '
13-i-1045: contrario a l'opre il nome or suona. algarotti, 1-v-242: incominciò
grattata). lacopone, 22-62: or vidisse sonare, -che fa nel suo grattare
; scricchiolare. foscolo, i-76: or te piangon gli amori, / te fra
e 'l turcasso. tansillo, 1-18: or sémo a bari, or sémo a
1-18: or sémo a bari, or sémo a la calibia. / come la
ellisse. foscolo, xvii- 388: or io vivo e non vivo: e nulla
autore). anonimo, i-626: or va, sonetto, e chiedile perdono,
che il sonito / dei voti nostri or vaglia 7 ad arrestare il sole,
xn canti. de sanctis, i-105: or quando l'immaginazione di prati è sonnacchiosa
pasquinate romane, 364: san marco or sonechia / e vede chiaro di quanta
mia sorpreso al solito, / di buon'or sorgerò, come lucifero. cesari,
me costretto -a non dormetare; / or al pensare, -volvennome entorno, /
pascoli, 960: veniva il suono or sì or no col vento, / dai
, 960: veniva il suono or sì or no col vento, / dai monti
col nostro autore dinominammo 'sonorità'. or questa 'sonorità'nasce dalla beltà delle squillanti
. canteo, 272: celebrate or il ai del genio santo / con sì
. tasso, 8-73: ogni sopito sdegno or si rinova. pallavicino, 1-318:
: con salutar consiglio / ora dolce or severo a pentimento / la sopita ragion
: 'foderare, soppannare * è rinforzare od or nare con fodera o soppanno
marino, 1-8-32: vergata a liste d'or candida tela / di sottil seta e
4: io fui già soppediano, ed or son casso. -per estens.
, 7-5-1: io t'ho conosciut'affatt'or, soppiattonac- cio. = àccr
sopiortarsi scambievolmente. forteguerri, iv-565: or vanne in vil- a, /
carrà, 484: la prima fu esposta or è qualche anno a milano in una
dante, par., 10-22: or ti riman, lettor, sovra 'l tuo
'l tunchin, già un sol regno, or due, distesi l'uno sopra l'altro
: pien d'alto valore, / correndo or sovra i persi, or contra gl'
, / correndo or sovra i persi, or contra gl'indi, / la fede
resistere. petrarca, 196-8: le chiome or avolte in perle e 'n gemme,
gemme, / allora sciolte, e sovra or terso bionde. boccaccio, dee.
agli inferi. falugi, 1-9: or moviam giù per questa grotta el passo,
in pindaro sono termini di ballo, or dalla destra, or dalla sinistra, cioè
di ballo, or dalla destra, or dalla sinistra, cioè volte e rivolte
briglia posta col barbazzale in bocca et or col morso fuori. grisone, 1-78:
giucavano nudi mossa e rispettosa dagli annunciatori or non 2. per estens.
. canti carnascialeschi, 1-517: or poiché 'l tempo è breve e passa
vuo guardar tua famiglia / da briga or la ripiglia / del sovrafare altrui / o
quei ch'io vidi insieme / furtivi or sopraffarsi, ora palesi / contrariare ed urtarsi
grazie adeguate / come posso mai far, or sopraffatto / da uesto singoiar che voi
voglio or or sovrafina una saetta, / che fia
voglio or or sovrafina una saetta, / che fia de'
egli: « a scuola ». « or contenete il passo », /
in precedenza. tesauro, 2-141: or vien tu meco paratamente osservando ciascuna delle
/ se disargini [la piena] or dunque e inondi roma: / sopranuotarvi e
da montesanto, vii-333 (1-4): or uss'eo el gran tartaro o soldano
congiunta / d'un sovra- riccio d'or broccata a fiori / che, de l'
, non soprasedere. pegolotti, lxxxviii-ii-231: or qui convien ch'io soprasegga / fin
. adriano de'rossi, cxxxvi-904: or non so io qual agnol gabriello / non
comune. cellini, 4-3-219: or voi, signori soprassindachi, pure che vostre
, 2-23-77: ranaldo e orlando, che or paion di foco, / avran suo
liberato. antonio di meglio, lxxxviii-ii-122: or lieta fatti, / ché in te
luna). galileo, 1-2-196: or che dirà la paternità vostra reverendissima nel
de'muscoli. foscolo, ix-1-508: or, stando alla teoria de'pitagorici,.
, 11-1003: a vicenda / il mare or d'alto a riva i flutti increspa
l'ultima arena ondeggia e spuma; / or da la riva indietro se ne toma
agosto alla metà, / la cicala or su un nespolo ed or su / un
/ la cicala or su un nespolo ed or su / un sorbo o un lazzaruol
s. caterina da siena, v-83: or non facciamo del sordo. se per
di tutti i vizi, solevano andar or qua, or là rappresentando per vilissimo prezzo
vizi, solevano andar or qua, or là rappresentando per vilissimo prezzo alcune trasformate
volta mostrareteme / a quella cruda c'or m'incende e struggemi, / e 'ndarno
/ con sordi fulmini / i fuochi or fa. de libero, 1-140: la
: 0 sorella della scura, / or me date un manto nero / a quella
. laude di assisi, 123: or te conforta, madonna mia, / ch'
suole, / e con tanto artificio or cala or sorge / che l'occhio spettator
/ e con tanto artificio or cala or sorge / che l'occhio spettator non sen'
sue voci stesse / le lodi ch'or ti sorgeranno intorno. botta, 5-456:
, xlvi-44: egli alza ad ora ad or la mano, e sfida / la
argomento mi è sorta nel cervello, or sarà un mese, leggendo nel foglio ufficiale
e fanno nominatissimi fiufoscolo, ii-263: or siamo giovani, or siam vezzosi, /
, ii-263: or siamo giovani, or siam vezzosi, / dunque si mi
. d. battoli, 2-4-4: or il saper quanto io diceva, il dobbiamo
sei tu, puoi far soggiorno, / or ch'il lo stesso reo, che
uom spera piue / sormontare, opprimendo or quello or questo, / che per
spera piue / sormontare, opprimendo or quello or questo, / che per qualunche sua
, 12-107: poi dàssi al nuoto all'or che è più profonda, / e
/ portava il vanto, disse: « or forse soro / ti parerò più che
1-ii-290: sorpreso da silenzio eterno, / or giace se, fate loro un
te sospira. tasso, 13-ii-293: or, conrio spero, è in gloria assai
un poco. monte, 1-vii-96: or chi mi potè fare ormai socorso? /
del liocorno mi rimase il torso; / or di due otri te n'hai fatto
cellini, 2-51 (391): or qui si cognosce quanto la gran virtù de
mia morte. varano, 1-352: or chiamo amica / l'iniqua sorte mia,
a quell'anime che 'n sorte / hanno or sua santa e dolce compagnia / la
lunque condizione di uomini, estraendosi or dall'una or dal tempo
condizione di uomini, estraendosi or dall'una or dal tempo e doglia;
i. alighieri, 206: or potrestù contendere / e del vento compoli,
di ch'era sola salute, or fia flagello? sannazaro, iv-147: se
? sannazaro, iv-147: se, per or che fu compresa la colpa
di federico ii] ancora statuti ch'or diremmo di polizia, tra i quali si
8-384: giove di queste maschere prendeva / or l'una or l'altra nel sortir
queste maschere prendeva / or l'una or l'altra nel sortir di casa: /
per riuscire. esemguittone, 7-13: or siate... me nemica forte,
a lor pasture, / fanno di sé or tonda or altra schiera. -innalzato
pasture, / fanno di sé or tonda or altra schiera. -innalzato nell'aria
'sosamele': a kind of sugar bread or cake. f. galiani, iii-21-523:
/ che sì fiera vi crucia, or sospendete, / mentre vi parla la consolazione
cor sospese / quell'aviso primiero, udendo or questo, / pensa: « deh
e da la fama tratti, / or quinci or quindi artefici e pittori / per
la fama tratti, / or quinci or quindi artefici e pittori / per fabricame poi
la tragedia tutta cesari, i-420: or dico io questa esser una delle beffe che
parte franzese. chiabrera, 1-iv-261: or quale è questo amante / uscito di
questi sospetti / di peste che sono or per tutto il mondo. muratori, iii-321
luogo e fuggire. alfieri, 1-211: or da speranza a doglia / sospinte,
da speranza a doglia / sospinte, or dal dolore risospinte / a inaspettato gaudio.
lasso? forse in quella parte / or di tua lontananza si sospira »;
. g. villani, iv-12-3: or non è questa terra quasi una grande
ei sospira / ch'altri direbbe: « or sappiam chi rancide ». idem,
lo buon maestro disse: « figlio, or vedi / l'anime di color cui
, / il vecchio padre, c'or sospira i danni, / liberate d'affanni
sua roma. monti, x-4-135: quanto or m'è dolce libertà! riveggo /
rispose. n. franco, 7-358: or qua or là cotanto discorsi che,
n. franco, 7-358: or qua or là cotanto discorsi che, stanco,
e 'l po, dove doglioso e grave or seggio. g. averani, i-24
sossopra le feconde zolle, / domandole or col rastro or con la marra. cesarotti
zolle, / domandole or col rastro or con la marra. cesarotti, 1-xvii-78
che quale il vedi, / quel ch'or ti fa pietà, povero infante,
anima sua clella mano dell'inferno? or chi è questo, se non quella sustanzia
sentenza di vita o di morte. or udite s'ella poteva esser pronunziata più
musicali del trecento, lxxxv-108: ma, or ch'avete 'nanzi el mio disio
. caleagnini, lvi- 554: or chi sarà mia guida e mio sostegno,
giù io / che, senza fare or qui troppi sermoni, / la terra non
prudenza per non pendere ora da un lato or dall'altro. goldoni, xii-124:
sostenere ». fra giordano, 7-210: or non vedi che. ssi sostengono le
55: non sì tosto (or vedi instabil donna!) / rustico pastorei
ancora / che tu sei traditor mostrarti or ora. caro, 12-ii-61: a voi
afferra: / misericordia, madre, or tu sustiene, / ché rimedio non c'
alto la voce con suono acuto et or s'abbassava con grave; or si sosteneva
acuto et or s'abbassava con grave; or si sosteneva e si ritardava con lunghezza
si ritardava con lunghezza di tempo et or s'affrettava e si velocitava con tempo
dibatter dell'ali è tutto indarno. / or qui, poich'è lor tolto ogni
tarda, con fortissime ragioni ed argomenti or ora ve lo dimostrerei, e mi
vuol saper chi sono? / chi son or si saprà. / talvolta sono di
, e parlassegli in questo modo: « or perché se'tu qui preso e sostenuto
si vede. marino, 1-20-236: or, risoluto l'un l'altro incontrando,
). maestro alberto, 39: or hammi ingannato mancare alcuna cosa, per
. boccaccio, 1-1-212: deh, or non pensi tu che cosa è il sonno
quello per cui la scienza era muta, or mescidando ai fornelli indiavolate pozioni; or
or mescidando ai fornelli indiavolate pozioni; or riunendo la volontà sua, tutta,
enfatico). chiabrera, 1-iv-260: or quale è questo amante / uscito di
dolor trafitto / poco men che da terra or non lo svelto. derlo
a'tuoi denari, che li vai sotterando or qua ora là, tiene a mente
tra le fosse. poliziano, 1-595: or credi tu ch'io sempre durar possa
, cor mio, a ben videre / or non fallisse. 20.
testa col butiro. pallavicino, 1-333: or che altro è un corpo cagionevole,
idem, par., 32-51: or dubbi tu e dubitando sili; / ma
. lorenzo de'medici, 7-108: or qui nasce una sottil disputa / e un
e fanno quistioni, e dicono: « or non ci poteva iddio tutti salvare?
e sottiletta. rustico, xxxv-ii-355: or accendete il foco e sì cocete /
di parole. pascoli, ii-10: or, senza voler prendere alla lettera il
lunghi crini, / essercita de l'arme or l'uso fero, uannunzio, iv-2-167
/ sennon a mezza notte.. / or sotto il mio balcon forse m'attende
contrario manto / ricopre co la vista or chiara or bruna. girolamo soranzo,
manto / ricopre co la vista or chiara or bruna. girolamo soranzo, lii-10-82:
vegno / a star con voi, ch'or sott'umana veste / simile a dio
mensa, intorno al fuoco, / or maestro di casa, or sottocuoco.
fuoco, / or maestro di casa, or sottocuoco. leoni,. boy.
). tasso, 18-iii-129: or passiamo alla sottodivisione dell'ultimo membro.
si distendeva senza confini, là ove or sorgono maestose le alpi. bombicci porta
insegna la fede. cesari, 1-1-187: or quale scusa vogliono meritar dunque tanti ne'
man superba gira / sue vicistadi, or su or giù correndo, / se stessa
superba gira / sue vicistadi, or su or giù correndo, / se stessa a
, / convien che in santa pace or i'mi toglia / a scriver cosa sol
avvisato il re di quanto passava e or ora qui sottoscriveremo. 2.
, ii-12: levata di letto, or qua or là cercando e ogni cosa sottosopra
ii-12: levata di letto, or qua or là cercando e ogni cosa sottosopra volgendo
. bibbia volgar., vi-515: or i dii delle genti hanno potuto liberare
spighe. salvini, 22-ii-69: or queste vacche son fatte infinite; / né
inverno). ottimo, i-211: or se leo era sottoterra, seguesi che virgo
fesso, ch'ebbe già fiamma, or porta fumo; / che, impedite da
conti, i-89: benché ad ora ad or l'ardente voglia / sottraggia l'alma
prima ragione. giuglaris, 1-59: or mi s'imponga perpetuo il silenzio,.
da quello che eccede? senza fallo. or questa aggiunta o sottrazione sorpassa mai un
che mi fu grato già tanto, / or m'è cagion del pianto, /
. iacopo del pecora, lxxviii-iii-42: or lieta [la natura] isciol- ta
[la natura] isciol- ta, or triste, in fra catene / di pensier
assalto; / ed or vengono teco / con cetre aganippee / per
ci è sopra /... / or donde avvien che sì da lunge ei
. antonio da ferrara, 37: or che me vai el mondo tempestare /
girone il cortese volgar., 539: or faccia nabon ciò che potrà, poco
fagiuoli, vi-13: deh perché leggi tali or rinnovate / non son, >er rimediare
tutto il mondo, è come / creato or ora; e tanto bello attrista,
sacerdozio. idem, iii- 426: or questo soperchio di gaudio che dante confessa di
soverchiétto. alfieri, 9-60: uomini or veggio, ai fatti al par che al
superba. alfieri, 6-329: or, manco male / che questo gran sconquasso
de fambracio mar su l'erme fauci / or d'un frassino a l'ombra ed
d'un frassino a l'ombra ed or d'un sovro /... /
suo e l'opra sua, meschiando or queste or quelle cose et insegnando minutamente
l'opra sua, meschiando or queste or quelle cose et insegnando minutamente e soprabondantemente
io ho molte volte provata, e or di nuovo soprabbonda. marsilio ficino, 6-121
1-xxxiii-47: io fare intendo a babilonia or ora / dono d'un re;
xviii-55: canzonetta mia fina, / or t'invia presente / a la sovrana in
pregio dimora. alamanni, 22-57: or mentre ancide e fiacca, si ritruova
piegamento del corpo, lo sconvenevole soprapponiménto or aelfuna or dell'altra gamba, i cenni
corpo, lo sconvenevole soprapponiménto or aelfuna or dell'altra gamba, i cenni,
pardi, / che sopraposti son tutti d'or fino. 8. bot.
che soprastava a tucti li regna, / or è 'nchinato. leggenda aurea volgar.
virtù umane. cesarotti, 1-xx-61: or vaglia il ver, l'antica e primitiva
romagna. buonarroti il giovane, 9-645: or, se la pioggia / fuori stata
disse: « o gostanza mia, or se'tu viva? ». leggenda di
al tempo erbagile. arici, i-150: or del cibo dirò, di cui si
re francesco. tasso, 5-36: or ti sovegna, / saggio signor, chi
si graffia con tunghie merdose / e or s'accascia e ora è in piedi
i fé sozzi, / ad ogne conoscenza or li fa brani. passavanti, 121
vituperaci meo de'tolomei, 57: or ti va 'mpicca, sozzo, pazzo
. buccio di ranallo, 1-385: or corno no vergogni, / suzo cane?
). fra giordano, 1-230: or che crudeltade è questa, che puzza,
saper chi sono? / chi son or si saprà / talvolta sono di plauto 7
rotezione, e sovra quante / eguali or n'hai smatroneggiare. eofardi
. antonio da ferrara, 20: or se 'n trova tanti [vizi] avviluppati
corpo. b. corsini, 8-7: or se ne vien sopra morel ronzone /
piace che mandiate il poetino in germania! or vada pur colà a spacciar il santo
spaccio). boiardo, 2-19-45: or brandimarte afferra il brando nudo, /
con le spade far guerra; / ma or si fa togliendo ?
togliendo ?? or qui or quivi / lo pan che 'l
?? or qui or quivi / lo pan che 'l pio padre
certo non vili o rade, / or che imeneo colle tue glorie questa / d'
per uccidere. boiardo, 1-21-15: or vedon li altri al tutto esser mestiero /
. pulci, 8-85: or ch'io t'ho vinto, fracassato e
qui, un mucchio di crepitanti marroni, or or spadellati, forma il centro del
, un mucchio di crepitanti marroni, or or spadellati, forma il centro del circolo
. buonarroti il giovane, 9-443: giucare or di spadone / puovvisi, ed armeggiare
mat. [1763], 921: or ti ricolmi alfine / d'ambo i lati
i topi in quelle parti a schiera / or la gagliarda ed or la spagnoletta,
a schiera / or la gagliarda ed or la spagnoletta, / altri di lor giocavano
lieti amanti / un fandango danzando, or ritrosette / parean ritrarsi, or desiose
danzando, or ritrosette / parean ritrarsi, or desiose avanti / venir.
vederlo comporre è proprio vago: / or la lesina piglia, ora la penna
piglia, ora la penna, / or tira un verso, ora tira lo spago
smusso, praticato sullo spigolo del carattere, or sopra, or sotto l'occhio della
spigolo del carattere, or sopra, or sotto l'occhio della lettera, or in
, or sotto l'occhio della lettera, or in ambidue i luoghi, or in
lettera, or in ambidue i luoghi, or in nessuno, secondo la presenza o
chiaro e al fosco, / i ladroni or inanzi or alle spalle. tasso,
al fosco, / i ladroni or inanzi or alle spalle. tasso, 5-87:
, 1-27: canzon, da quella luce or che ti spalma, / tu ne
aggiunga. ceresa, 1-170: quel ch'or me fa fuoco, or cuor di
: quel ch'or me fa fuoco, or cuor di smalto, / qual mal
spampanerà che sciocchezza. monti, x-5-63: or vanne e spampana: / « io
. buonarroti il giovane, 10-927: or venga di baleni un centinaio, /
sale. niccolò da correggio, cvi-230: or lacte e fiori in tanta festa spandisse
. antonio di meglio, lxxxviii-ii-88: or gli è lenato il vezzo / ch'
la morte di suo marito avvenuta vari mesi or sono. -emettere orina, sudore
. giacomo da lentini, 645: or... a magio asimigliato siete,
. dante, infi, 1-80: or se'tu quel virgilio e quella fonte /
a forza / sposo il volesti; ed or fia ver che in breve / te
/ e fuggirneciascun vedea lontano: / « or che farò? se qui la vita spendo
ora si spande, / ora escono or spariscono le tende! -sporgersi,
che v'è. alfieri, 6-419: or via; spànditi dunque / un po'
/ altro onor, che nel mondo or non si spande, / là 've faran
ardua impresa. tasso, 13-i-533: or canto altiero fatto, e miro il volo
per cui nocchier più dotto / tal'or paga lo scotto / di creder temerario a
, galantuom! che dici? / vedimi or dove i tuoi consigli m'hanno /
. betteioni, i-39: niun vede or più là di mezza spanna. pirandello,
dante, par., 19-81: or tu chi se', che vuo'sedere a
che si sparagni, / anzi ogn'or di ferir divien più vago, / tagliando
la mia persone. boiardo, 1-7-13: or si comincia le man a menare.
rischi tali / posti si son, morendo or quello or questo, / io vi
/ posti si son, morendo or quello or questo, / io vi dirò.
cose odorifere. tommaseo, 18-i-897: giuseppe or galileo, 3-1-197: io
sparecchiare la mensa. gozzano, i-246: or mentre che il dialogo mani, in su
. canale, i-470: maga amorosa, or con novelli incanti / da questa polve
nascer gli amori; / ritorni profumati or gli altrui pianti / e al fumo de'
sparsi i tuoi soavi accenti, / or odi i miei lamenti. atanagi,
della republica. alfieri, 8-43: or, se'tu quei che l'indo,
le speranze. alamanni, 7-i-288: or son dal vento mie speranze sparte.
fagiuoli, iv-152: voglio che molte or non ne sian contate, / che
nostro foco? » niccolini, ii-46: or via, ché spargo / vane parole
spargere invano dall'imperatore per vinegia, or con questa vi ho voluto attenere la
le semenze. tansillo, 41: or qual invida man, qual fier serpente /
o corruzione. tasso, 5-59: or vada errando, / e porti risse altrove
e trappole. grafi 5-1107: or... voi / vi fidate di
panno, le bazzecole che avevi addosso or son quindici anni: un medaglione,
ch'avvivar le reliquie incenerite, / or che lei che l'accese il ciel mi
me, dagli anni e dal duol fatt'or cigno, / basta quest'erma sede
della signoria soa. muzzarelli, 57: or, mente inamorata, / opra
questa volta: /... / or dettami tu stessa, / come se
: sparnazza lisa, un carlino eh! or n'uscissi voi con tre lire!
quanto 'l mio foco ebbi davante, / or vo piangendo il suo cenere sparso.
di luci. faldella, 13-172: or bene, di siffatta luce qui v'è
/ e me tenne un, ch'or son diviso e sparso) / un sasso
di efelidi. chiabrera, 1-ii1-330: or di costui col crine orrido e folto,
volte datami! / o promesse ch'or van sparse per l'aria! costo,
1 lucenti capelli erano sparti; / or su la vaga fronte / veggio raccolti
femminilmente dirotto. alamanni, 7-i-78: or se nulla pietà vèr noi ti muove /
e 'n disparte / andrei dal volgo. or chi da voi mi parte, /
me sparte, / forse sarò qual or vi sembro in parte. -cosparso
ed in peccato tinta e sparta, e or troppo agli uòmini straniera, or troppo
e or troppo agli uòmini straniera, or troppo avvinta la mente insana or va
, or troppo avvinta la mente insana or va. -diviso fra affetti diversi
e sollazo / con una ch'ogn'or fammi spasimare. aretino, 20-317: egli
: volete voi farvi schiava la signora? or compratele la cotal cosa, perché ella
affanno ha aùto della donna, la quale or vede guarire. -riti.
picar mi deggio, / menando all'erta or l'una or l'altra mano /
, / menando all'erta or l'una or l'altra mano / come colui che
mondane. fra giordano, 2-249: or così dèi fare tu, dèti spacciare e
290: che tu sia spatriata! / or vedi ch'io non possu, / perché
mare ora con agguagliata bonaccia lusingare e or con discorrimenti e tempeste spaurire. lancia
/ ora d'ardir s'esalti, or si spaurì / di meraviglia. bacchelli,
fé incontro. alfieri, 11-56: or, deh, ch'anco gli accenti /
sannazaro, iv- 192: parli or presso or lunge / vedersi in su la
iv- 192: parli or presso or lunge / vedersi in su la testa /
ascose, anzi... / d'or in or più n'attrista / e ne
anzi... / d'or in or più n'attrista / e ne minaccia
, terrorizzare. boccaccio, vi-15: or pena ettema or dolcezza infinita / mi
boccaccio, vi-15: or pena ettema or dolcezza infinita / mi mostra, or
or dolcezza infinita / mi mostra, or m'assicura ora mi spave. =
qual non spavite, che nel fondo / or iace ogni possanza sua superba.
e chiarite a tempo e luogo opportuno, or per mettere principalmente in vista gli aspetti
. pananti, i-98: l'estro or somiglia al bel raggio solare / che indora
placido mattin brilla sul mare; / or spaziando sull'altere vette, / pari è
uguali in tutte le poesie. perciò 'l'or di notte'deve andare più spaziata.
/ guardansi opposti con sinistre fronti, / or s'uniscon maligni. -ciascuna
va'su: / lascia un po'stare or tanti spazzamenti. fanfani [s.
effetto d'uno spiraglio di porta, or ora dischiusa, nel camerino di un'
: ecco (ma per mio peggio) or s'innamora / di se medesma al
ngliuol, del tuo padre specchio, / or, chefarà la madre tua cattiva, /
speranze e 'l van desìo; / or ho dinanzi agli occhi un chiaro specchio
che punge. foscolo, ii-359: or perché sei teco in lite? / chi
e specchio / che ferma gioventù senz'or non vale. -istituzione presa come modello
là gemelli careri, 2-i-162: or per quel che tocca a'lemuri, io
, caratteristico. cavalca, 9-156: or seguita di vedere delli benefici speziali e
che non li dovevi romper compagnia: / or disdi'poi che non se'misliale.
). d'annunzio, v-3-652: or v'era appunto quel lord cochrane '
che sì risplende. / chi ne dice or le forme e i moti e i
lo speculo della 'ntellettuale nostra mente tutt'or veglia e disina e ditermina e rapporta
ristampar versi io mal la specolo / or che in nuove scoperte ognun s'adopra.
altro più non ci rimane che il pur or passato xvii secolo; del quale presto
atene liberi oratori, / lasciò 1-30: or come avvien che questa grave salma / lei
, usato dall'istituto geografico milirendo, or qua or là correndo andava. della casa
dall'istituto geografico milirendo, or qua or là correndo andava. della casa, 639
i passi altrui / e pensa: « or giunge, or entra, or tornar
/ e pensa: « or giunge, or entra, or tornar deve ».
: « or giunge, or entra, or tornar deve ». / e già
sono ora dolci, ora aspri, or duri, ora snelli e spediti, ora
dimane sei spedito. latti, 5-164: or sì che in tutto io son bello
prima e ai prodezza speglio, / or chiarissimo onor del bianco pelo. g.
in chiaro speglio / la tua salute: or più non dubitare. tasso, 14-4
e miei lumi fur spenti, / ed or sol mi tenea morte, dormendo,
umano è libero. filicaia, 2-1-13: or chi ti vieta / il ritrattar tua
negli deiruom di pietra'questa luce or vedi, / tu gli vieni ad offrir
: io ritornava ad esser giusto quale / or sono spelacchiato cittadino, / senz'altra
fu misurato, / ché li spese or bevendo, ora giocando. crudeli, 2-166
si spelò. gli ingannati, xxv-1-332: or che gli è entrato in questa frenesia
al bosco dai feroci cani, / or l'uno or l'altro orribile, adirato
dai feroci cani, / or l'uno or l'altro orribile, adirato / azzanna
mondandolo. nomi, 3-27: or si pon sola [la castagna] e
] e mondata si magna, / or affatto si spella e con il sale /
oraine dei aretino, 20-293: or [le volpi] son cacciate de le
valore privativo-detrattivo, e ora sublimi or cupi / mi scórse onde a gran pena
suona l'un brando e l'altro, or dersi de'cani. basso or alto
, or dersi de'cani. basso or alto: / il martel di vulcano era
ora un grano di frumento, / or di spelta, or d'altra biada,
di frumento, / or di spelta, or d'altra biada, / per non
lustro intero. tasso, 2-47: or che s'è la tua spada a me
/ no contrastu ad visiuni? / or dime: in que figure / so facte
cesare mai diede / a questaegual, ch'or ne lusinga. -prospettiva di un
: se la fiamma degli occhi, ch'or son santi / e che per me
come più li par, me spende / or vile or caro, or quale abiecto
par, me spende / or vile or caro, or quale abiecto or grato,
spende / or vile or caro, or quale abiecto or grato, / nelle cui
vile or caro, or quale abiecto or grato, / nelle cui man mia vita
/ tormenti un che se arrende, or a lui tocca / ch'una bastava od
versare lacrime. bellincioni, cvi-268: or fatto son di quei miseri amanti /
pezzo lo donai alle mie nipotine, che or ne vorrebbono far io guardi mai più
ricco? » « sì » « or sappi che tu se'spenditóre di dio.
e doloroso. caro, 9-1262: or non potendo / più 'l giovine supplire o
in pace. achillini, 1-218: or voi che venerate il gran natale, /
francesco da barberino, i-223: d'ingrati or vien sermone / che non è vizio
. n. franco, 6-89: or questo non voglio io, né per via
dante, purg., 3-132: or le bagna la pioggia e move il vento
tant'anni / e quella treccia d'or veggia d'argento / e il vermiglio color
fatiche spente. stigliani, i-7: or nemica fortuna or febbri ardenti, /
. stigliani, i-7: or nemica fortuna or febbri ardenti, / cesare, m'
/ città d'etruria da le sedi or liete / di primavera, al vento d'
dando alcuno. canti carnascialeschi, 1-455: or se voi, donne, desiderio
290-5: come va 'l mondo! or mi diletta e piace / quel che più
/ quel che più mi dispiacque; or veggio e sento / che per aver salute
(spero) / vedel colei ch'è or sì presso al vero. tavola ritonda
g. b. casaregi, 64: or so la bella ornai sperar dell'oro /
dio spera. idem, 332-23: or m'è 'l pianger amaro più che morte
, allor, né volli; / or tei dico per cosa experta e vera:
tardar si pente; / forse or parla di noi, o spera, o
barlaam e giosafatte [crusca] -. or andiamo, e sì là saliamo tutti
tana, xxxii-1158: della spergiura mano / or perdono ti chiede / quest'anima innocente
casalicchio, 135: or sappi, figliuola mia, che se tu
segneri di genere così fatto non sieno. or veggiamone con lo sperimento la verità.
ad alcuno pericolo, a dire: or vedrò se dio mi potrà aiutare.
l'italia è inerme: / codarda, or vol ge il barbaro coltello
/ i cavalieri furon riscontrati: / or udirete i colpi smisurati! boiardo,
si scorpora: / e perché vesta d'or, di bisso e porpora, /
, / che va pel mondo / sperso or tapinando. niccolò cieco, lxxxviii-ii-171:
ignoranza). cesari, 6-289: or conviene ben credere che questo nostro secoletto
calandrino. ser giovanni, 3-26: or vego bene che custui ha apparato alle mie
. g. bianchetti, 1-363: or uno che volesse mostrarsi dotto ed erudito
vita. moneti, 341: or se tu ti disponi a questa impresa,
, / di farmi turco ti prometto or ora /... / e benché
lauda escorialense, 17: dio sa vita or che faremo, / u'è che
dallo spesseggiare de'tacchi delle babbucce. / or eccoti una schiera di fanciulle: /
ricordo della promessa, e sollecita- vanli or con ragioni or con prieghi. foscolo,
, e sollecita- vanli or con ragioni or con prieghi. foscolo, xv-172: quando
un anno, quegli universali tributi, or aggravando e spesseggiando i consueti.
intestino). arrighetto, 228: or muove vago vento le tue interiora? ovvero
e 'l po, dove doglioso e grave or seggio. boccaccio, dee.,
: non siamo forse stati spettacolati, or ora, da due dei più fenomenali mutamenti
prove, / di sua mano impiccando or questo or quello, / dicendo a
, / di sua mano impiccando or questo or quello, / dicendo a ciaschedun che
in taglio citarvi due gran quadroni che vidi or ora in potsdam, nel palazzo nuovo
inoperoso. tasso, 1-51: or non avesti tu, grecia, quelle guerre
ancor velate e ancora infibulate; / or van sole, frisate e spettorate. milizia
i. frugoni, i-10-204: or veder parmi intorno al letto mio / un
spettro di una fonte luminosa (ed è or dinariamente costituito da una fenditura
tade avaro, / ecco che sdegno or m'è cortese e largo, / già
di fascine incandescenti, le quali s'infuocavano or di qua or di là per estinguersi
le quali s'infuocavano or di qua or di là per estinguersi tosto e spezzarsi e
tebaldeo, son., 230-1: or si spezza il nochiero, or toma in
230-1: or si spezza il nochiero, or toma in porto. 23
ai miei contemplativi / ozi nostalgici, or che l'amarezza / è sì atroce che
. cecchi, 1-ii-58: voglio io, or che io nrarei a riposare e pensare
, 113: per la tua virtude, or ricovera queste pietre per le mani di
). pasquinate romane, 600: or béccati su questo / giudizio, inmanco tempo
tucta, a se medesmo disse: « or veggio eo bene che senza guerra ormai
innarcata spezzati omei. folletti, lxxxix-i-372: or dalle mezze voci e spezzate si passava
che è per sembrar paradosso quello ch'or dico a'partigiani della favella spezzata, i
cheggia; / e io te ne sarò or vera spia. g. villani
animali. anguillara, 2-256: or la civetta, per che serve e tace
gente / d'italia mia, che or di me forse è stanca, / esser
di altri. anonimo, i-626: or va', sonetto, e chiedile perdono,
canti e il suon tanto spiacente; / or parmi ogni allegreza un strai pungente.
i. frugoni, i-12-312: or che più giovena vantar ch'io nacqui /
questo immondo / con giusta ira minaccia or del secondo / diluvio, d'uman sangue
rifiutasse il cardinalato. zeno, ii-433: or ora... è nata un'
l'acqua dolce. ariosto, 46-2: or comincio a disceme- re chi sono /
notte ella mi ha tenuta desta, facendomi or l'una sponda cercare del letto ed
l'una sponda cercare del letto ed or l'altra. manzoni, pr. sp
tratto fuor malagigi di prigione. / fare or spontaneamente lo vorrebbe, / che nulla
] come se la società fosse spontanea, or spontanea la domanda: quando
e spontaneissimo. tommaseo, 15-123: or la smania del turbare con esagerazioni e
le tranquille ore, / ma conosco or ch'i'ero in grande errore, /
. i. nelli, i-135: or codesta andava mostrando anche a chi non
una persona. bracciolini, 5-10-35: or voi che séte per vent'anni usati /
, / io un vitello offrirò pur or spoppato. papini, x-1-492: rammento.
l'avea scottato, / e coll'inchiostro or or l'ho medicato. mazzini,
avea scottato, / e coll'inchiostro or or l'ho medicato. mazzini, 10-327
. tasso, 17-54: il giovenetto or guarda il polo e l'orse / ed
guarda il polo e l'orse / ed or le stelle rilucenti mira, / via
, / via de l'opaca notte, or fiumi e monti / che sporgono su
a noi sponesti / ora cortese, or minaccioso invito. m. adriani, vi-30
. pucci, cent., 55-46: or è di nicistade e di bisogno / ch'
colma, in vece di saluto, / or che dal mar di baia egli è
. diodati [bibbia], 1-755: or dal seno, ch'era in terra
bar un giornale spor « eran due or son tre », riferendomi alle voci 'sport'
. buccio di ranallo, 1-376: or quella gloriosa / de iesu cristo sposa /
di santo francesco. cesari, iii-212: or la virtù evangelica della povertà da
lui querele. filicaia, 2-1-230: or va': repudia il valor prisco e sposa
mondo. d. bartoli, 9-29-1-240: or questo appunto e quel che vantano di
. iacopone, 65-229: alma, or te renova, abbraccia questo sposo.
; sprecone. iacopone, 14-45: or vidissi eniuriamento: - « o fameglia
, sperpero. iacopone, 14-57: or vedisse sprecatura, - che se fa de
usatissime nella cina alle maggiori solennità, or siano d'allegrezza or di dolore, e
maggiori solennità, or siano d'allegrezza or di dolore, e non mica punto
, / di margarite ornata e d'or vestita, / bella, amorosa più d'
ebbi l'acceso tuo caldo desio, / or del commesso error perdon ti chieggio.
. ubertino d'arezzo, xvii-805-3: or para mala donna, s'eo mal
una osservazione, la quale, ogn'or ch'io la feci, mi spreme quasi
rosmini, xxvi-71: le nostre idee or sono molto elaborate, sono distillate,
. del carretto, cvi-632: che cossa or più de te spero et aspetto,
sprezzare la morte nella vita, ti veggo or piangere come se avesse a durare al
più conserva / di questa chioma, or ch'a te fatta è vile? /
nell'amore. casoni, 28: or piango, romita, / sprezzata amante,
sprezzatrice altera / di mille amanti, or vile e non amata / qui mi convien
. ciro di pers, 18: or, se questo sia sprezzo / da sopportarsi
: d'estranei re dai vincoli / italia or si sprigiona. 2.
occhi... ora ridevano chiari, or s'illanguidivano cupi, or quasi vaneggiavano
chiari, or s'illanguidivano cupi, or quasi vaneggiavano, velati di lagrime di
pola d'acciaio con un sprillo, / or la pigliava, e si sentiva allora
ramificati con raro ingegno, farla sprizzare or diritta, or in arco, qui a
ingegno, farla sprizzare or diritta, or in arco, qui a zampilli, là
di professore. foscolo, xvi-304: or, in vece mia, questa lettera recherà
a nuovo corso. tasso, 6-109: or che contra gli vien chi gli 'l
sì ti sprona. tebaldeo, xxx-7-32: or che non è nel bosco più persona
sprono, / e l'angelico aspetto or che si pame. -rifl.
. a. cattaneo, i-288: or dava una spronata alla volontà, sgridandola.
. alfieri, 8-109: donna, or più giorni son che a caldo sprone /
, ii-95: lo stesso vìtellio, che or veniva in repentina collora, or faceva
che or veniva in repentina collora, or faceva spropositate careze, sprezavano e temevano.
di te, se sprovveduta / ti trovassi or d'amante? -privo di alleati
: perché del gelo della morte or godi / spruzzarmi il cor? navarro della
pugna e di sanguigne stille / spruzzata ad or ad or cresce la vampa. targioni
di sanguigne stille / spruzzata ad or ad or cresce la vampa. targioni tozzetti,
liquido. alfieri, 6-266: spruzzicchiate or, com'io, gocce qua e là
sorta di fungo, il cui cappello, or spugnàggio, sm. sport. nelle
, ed am gialliccio, or lionato, or bruno, è incurvo,
gialliccio, or lionato, or bruno, è incurvo, prolungato in forma
el campo a tuo onore: / or t'ha spugnato ser matteo franchino.
orinal, spulciati i cani, / ch'or portan di velluto le pianelle. c.
11 -1000: a vicenda / il mare or d'alto a riva i flutti in
nude le braccia, affaccendate, / or battendo or torcendo in sulle panche /
braccia, affaccendate, / or battendo or torcendo in sulle panche / acclini e
serdini, 1-106: clementissima dama, or tu riserva / tira delfigliol tuo, che
a. f. doni, 6-104: or tu m'hai dato sì gran spuntonata /
, abietto. molza, lxv-5: or fatta ancella sei [roma] di gente
è parso lo spurgo del servo: / or eccoci qua a tempo, è
i gemiti, / e i sorrisini: or tutto questo in bando.
man sputa sentenze / e pretende di fare or alto or basso. b. davanzati
sentenze / e pretende di fare or alto or basso. b. davanzati, ii-144
se 'l gregge da lei ci viene or spento, / ah, tirsi, ah
baci tuoi soavi /... / or che tradito m'hai, voglio che
/ c'era a vegliarla. ad or ad or lo sputo / dava alle dita
era a vegliarla. ad or ad or lo sputo / dava alle dita e due
tu, sfrenata cagna, / sputtaneggiando sempre or questo or quello. pea, 14-19
cagna, / sputtaneggiando sempre or questo or quello. pea, 14-19: benché gli
; / non sparge i pomi d'or come atalanta. / ma certa roba gialla
ferma fede. /... or ciascun mi squaderna, / co'prìncipi e
valori, 86: ora squadernava catullo et or ne stazzonava qualch'uno altro. mamiani
, colla quale gli architetti tirano linee or parallele, or perpendicolari ai lati della tavoletta
gli architetti tirano linee or parallele, or perpendicolari ai lati della tavoletta rettangolare,
, iv-12: qui son due strade: or via veloci e pronti / per mezzo
filoni o in forme di certe grane, or grosse et or piccole, son tutte
forme di certe grane, or grosse et or piccole, son tutte cubiche a similitudine
se è possibile, e andar sempre or qua or là. 3.
possibile, e andar sempre or qua or là. 3. squadrone della
», 16-i-1961j: mi domando chi abbia or = comp. di squallido
, 4-13: squallido e sgombro giogo or la deserta / luna contempla. borgese
. b. corsini, 12-105: or creda ognun di voi che ircana tigre,
e palida / su l'asinelio or vaine, e malinconico / con chiome
duri, limosi fondi, ch'accompagna / or nebbia, or pioggia, or sol
, ch'accompagna / or nebbia, or pioggia, or sol squalido afflitto. giulio
/ or nebbia, or pioggia, or sol squalido afflitto. giulio strozzi, 1-76
fedel, dal lungo corso / lo squallid'or de le volanti squame. baruffaldi,
udii più volte in tronchi accenti / or di pietade, or di magnanim'ira.
tronchi accenti / or di pietade, or di magnanim'ira. fogazzaro, 5-394
bontà dotato. tasso, 9-2-360: or consideriamo quel che delle sue fatiche dice alessandro
/ lorica di due squame e d'or contesta / non lo sostenne. n.
de la sals'onda amara, / ch'or non è tempo di
magno volgar.], 20-10: or che diremo noi essere la spina, se
1-8-11: costei, che cilicio e sacco or veste / e gli ostri e gli ori
mio,... ché tardi, or che è mancata ogni speme, d'
non può patir ch'altri gliel'infìnocchi / or se a caso da me fosse squarciata
a traverso / le grandinose piogge: or quinci or quindi / dalle nubi squarciate
/ le grandinose piogge: or quinci or quindi / dalle nubi squarciate i lampi
: / non men beata pria ch'or infelice, / squarciata in mille parti,
atannini [ovidio], 63: piange or il minore atrida / le rotte leggi
del popolo squarcio. boiardo, 2-23-52: or via, miei paladini, alla battaglia
, 1-13-221: la vesta ha parte d'or, parte di squarci / divisata a
rapisardi [in carducci, iii-24-363]: or cerbero che 1 re squarta ed ingozza
1 re squarta ed ingozza, / or di gonne regali umil lecchino.
potersi salvare. marchetti, 5-256: or, com'il fulmin sia creato e
saccenti, 1-2-191: borbotta e squattreggia, or forte, or piano, / con
: borbotta e squattreggia, or forte, or piano, / con bel tratto civil