che si chiama civile non è naturale, or per che merito si dee accettare?
]: sempre mai è martellato, / or di sopra, ora da lato /
, / ha le corna tutte d'or. verga, 1-306: la guardai in
di raccontargli tutti. marino, 5-47: or piange, or ride, e mentr'
marino, 5-47: or piange, or ride, e mentr'ondeggia e bolle /
soldorono gente. tasso, 12-40: or odi dunque tu che 'l ciel minaccia /
per accidente noioso. torini, 12-2: or chi potrebbe espremere o dire compiutamente quante
francesco da barberino, ii-391: vogliot'or dire / del tosto uscire / de
, / che tu mi meni là dov'or dicesti. cino, iv-153 (11-2
prillavano accoccavano / sfacendo i gruppi a or a or coi denti. gozzano, 54
/ sfacendo i gruppi a or a or coi denti. gozzano, 54:
in nozze. -avale avale: or ora. lorenzo de'medici, ii-278
ecco, ma per mio peggio, or s'innamora / di se medesma al chiaro
è andata avanzando. bruno, 107: or, vedete che avete avanzato co le
beasti che dall'oro ha nome, / or leva intra la gente / anima voli
essermi avaro. chiabrera, 4-1-417: or che lungi da noi carreggia il sole,
/ eransi ascosi in tenebroso velo, / or mentre scarsi umori / tu de la
/ non ti fui mentre vissi, ed or non sono, / che fui misera
anima fui, del tutto avara: / or, come vedi, qui ne son
»; manno, 1-37: « or s'è vero quello che publio nigidio per
... / falso è quell'or: se ben ei par sì bello,
i grani. alamanni, 4-1-129: or son pei campi da 'nfelice avena /
l'isole vostre, / che faranno or, s'avran le terre nostre? caro
sp., 1 (14): or bene,... questo matrimonio
avea a noia e a dispiacere, / or l'odia sì che non la può
rancore. berni, 174: or se costei l'ha finalmente meco, /
che la canna e il fuoco / seco or non ha, quando v'avrian più
pianti: / cittadini d'avemo, or qui v'invoco. bruno, 3-58:
, sparso d'errabonde / fiamme che or sì or no schiarano incerte / larve
d'errabonde / fiamme che or sì or no schiarano incerte / larve dentro le
dalla vista. metastasio, 1-3-201: or vedi a quale / lagrimevole stato /
titano buonarroto / cavò da quel che or splende àvio e rimoto / sagro, per
gloria non vedo. idem, 13-35: or dov'è il suono / di que'
suono / di que'popoli antichi? or dov'è il grido / de'nostri avi
, che intendi tue di fare? or non sono io tua avola? g.
passando di qua cento o duecent'anni or sono debbono averli veduti tali e quali
giallo. arici, 76: or finge [il corallo] / dell'avorio
. idem, purg., 8-43: or avvalliamo ornai / tra le grandi ombre
. dossi, 106: il cuore or gli piangeva alla tristissima fine della tradita
calura. segneri, ii-177: or avvampano sotto la zona torrida, ora
s. c., 3-9-7: or questo medesimo t'addiverrà del conversare co'
o mio. boccaccio, v-186: or se'tu sì abbagliato che tu non
altre costruzioni. passavanti, 18: or non t'avvedi tu quello che tu fai
che le bestie. passavanti, 17: or v'avvedete a buona otta, amatori
], / le son da gelatina; or per te tienle. 4. assol
i cittadini aver fatto col poco; or ch'ella è magna, ciascuno magnificarsi
occhi la figlia avvenentissima e provocante sbocciata or ora. moravia, v-160: un'espressione
guerra è vario, e la fortuna or quinci or quindi presta il favore suo.
vario, e la fortuna or quinci or quindi presta il favore suo. imitazione
le proprie mani / questo n'avene, or chi fia che ne scampi? ariosto
suoi padri uscìa / peregrinando; ed or, ne'passi amari / di quell'
tutti hanno dimenticato le illusioni che, or son trent'anni e più, si accesero
accostisi. parini, giorno, i-780: or ti fa'core, / e in seno
ed ella, senza mai guaire, or questo or quello succiando, ingordamente le
, senza mai guaire, or questo or quello succiando, ingordamente le s'avventava
mai / famoso eroe saprà domarla? or ecco, / scodinzolando come cagna spersa,
lontana. d. bartoli, 34-328: or al proprio del seme, aggiunto il
per domani? rajberti, 2-49: or bene: ai molti avventori, perché
cavallier per quella selva immensa, / facendo or una, e or un'altra via
, / facendo or una, e or un'altra via, / dove più aver
chetano. ariosto, 16-12: et or mi manda questo incontro buono / di
novellino, 65 (in): or avvenne ch'uno mal avventurato giardiniere se
dante, purg., 18-35: or ti puote apparer quant'è nascosa /
, e siasi il mondo armato. / or cominci novello ordin di cose, /
studi avviati. carducci, ii-1-312: or via dunque, signor conte! cerchi nelle
: la campana, / col vento, or s'avvicina, or s'allontana.
/ col vento, or s'avvicina, or s'allontana. serao, 173:
: la sciagura ritmava in lontananza; / or s'avvicina. 11 patrio terreno /
un poema. tasso, i-109: or questo avviluppare per via maravi- gliosa,
movere. tasso, aminta, 1516: or odi caso: / un velo,
credere, si mosse, andandosi avviluppando or qua or là, senza trovare questa chiesa
si mosse, andandosi avviluppando or qua or là, senza trovare questa chiesa mai.
altre pietre aggrettolose. marino, 7-203: or poich'entrambo aviticchiati avinse, / e
e versandovi dentro ora gelato, / or fervido liquor, a noi repente /
idem, aminta, 136: or ch'io v'ho dato i segni /
cino, iv-152 (9-1): or dov'è, donne, quella in cui
i-32: erano i suoi crin d'or composti da dotta mano e sparsi di
ch'amori. idem, 7-203: or poich'entrambo aviticchiati avinse, / e
l'amor di qua su, più fiso or mira / questi lucidi alberghi e queste
dorare. cellini, 643: or tornando all'opera dove tu vuoi dorare,
. tasso, aminta, 1329: ed or perché m'avvolgi i per sì diverse
vano? parini, giorno, ii-711: or rantoloso avvolge / tra le tumide fauci
ghirlande. marino, 372: misera, or quale / strania forma m'ingombra,
1-43: beato, o bei crin d'or, chiunche vi mira / e 'n
parini, giorno, ii-412: imene or porta / non più serti di rose avvolti
orecchia. patini, giorno, i-485: or egli avvolto in lino / candido
5-36: io no, che in pindo or altra paglia imbecco, / nauseando il
messa. iacopone, 3-56: or ecco pranzo ornato de delettoso pane,
corpo, e la carne tua, or dee l'anima essere così dura ed azzollata
: la sua gonna ora azzurra ed or vermiglia / diresti, e si colora in
e tempio d'eresia / già roma, or babilonia falsa e ria, / per
l'ebbio, e 'l sambuco, / or le vermiglie bacche a tinger nate /
sempre a bere acconce, / ch'intente or di latini, or di falerni /
/ ch'intente or di latini, or di falerni / a votar tazze ed asciugar
incognito il vizio ebbe diletto. / or che vede baccante a fren disciolto / il
, non sapeva che rispondere, dondolandosi or su una gamba e ora sull'altra
mio con la bacchetta / mi segnava or le chiappe ed or le dita.
bacchetta / mi segnava or le chiappe ed or le dita. firenzuola, 430:
, battendo con esse vicendevolmente a tempo or sopra l'uno, or sopra l'altro
a tempo or sopra l'uno, or sopra l'altro di questi strumenti.
sbacchettare. fagiuoli, 3-7-173: or che vuol dir quell'esser bacchettato [
mondo / quegli sgangheratacci bacchilloni, / ch'or si chiaman giganti, /..
: -oimè! mala testa mio caro, or se'tu morto. ariosto, 455
sovra 'l petto affissa! / vedi or come la bacia: / ohimè,
mi raccomando. foscolo, iv-447: or tu che gridi viltà non se'uno
soddisfare a ogni altro male; / or può lasciare a noi tal penitenza,
, sparso d'errabonde / fiamme che or sì or no schiarano incerte / larve
sparso d'errabonde / fiamme che or sì or no schiarano incerte / larve dentro le
imitavan le colombe, / davan segno or di gire, or di fare alto.
, / davan segno or di gire, or di fare alto. castiglione, 530
: io ti prometto, / intanto or godi e taci, / ché son d'
bu. idem, ii-51: or dunque zitti zitti a'paretai / per sentir
d. bartoli, xxix- 1-184: or non è questa una delle più vaghe.
e le badie / che ti accolsero errante or son ruina. carducci, ii-11-8
- dentro è tonton, che i baffi or or gli arriccia. salvini, v-402
dentro è tonton, che i baffi or or gli arriccia. salvini, v-402:
contentar su mugerì bruno, 3-8: or eccovi, signor, presente, non
l'adulazione? casti, 12-39: or vedo, e lo vedrebbe anche un baggeo
la guardia della grave mora. / or le bagna la pioggia e move il
bagniam le gote? michelangelo, 2-3: or lasso, il petto vo bagnando spesso
rota, ix-675: e baciando bagnava or questa or quella [mano] / col
ix-675: e baciando bagnava or questa or quella [mano] / col fonte
passaggio dei cittadini. alfieri, 1-376: or mentre sola io piango, / che
lasciato star insin ad ora; / or voi ch'i'm'inamori in mia vecchiaia
e dappochi. firenzuola, 675: or lasciami... por le baie da
o vero balbo. anguillara, 6-370: or vede lui, sente le balbe note
7-51: vola su per le corde or basso or alto / più che l'istesso
vola su per le corde or basso or alto / più che l'istesso augel la
a mente / del dì già scorso or quell'incontro or questo, / e
/ del dì già scorso or quell'incontro or questo, / e 'l balenar del
furia raddoppia. boiardo, 2-6-13: or non vi è luce fuor che di baleni
il pan colla balestra, / se or non ti fo fare / un salto fin
caggia disciolto. marino, 352: or non più no per le sue selve
inf., 19-92: deh, or mi di': quanto tesoro volle / nostro
governato. fiore, 24-10: or andiam tosto e troviam quel villano,
bernardino da siena, 891: or fa'ragione che uno compri una balla di
tratta come balla / di cenci, or vocia nella piazza in vano. idem,
/ han lor posto cento agguati; / or da bacco riscaldati, / ballon,
è un bel mostro drammatico questo traduttore or di saffo or di orazio or di
mostro drammatico questo traduttore or di saffo or di orazio or di un epigramma latino or
traduttore or di saffo or di orazio or di un epigramma latino or di una ballata
or di orazio or di un epigramma latino or di una ballata tedesca or di una
epigramma latino or di una ballata tedesca or di una greca. fogazzaro, 4-187:
? tasso, torrismondo, 1042: or tra vari conviti e vari balli / pur
donna come quelle ch'egli ha or ora intravedute sotto il lume della lampada.
forse tanti suffragi avrebbe avuti, / ch'or saria l'elefante il re de'bruti
testa alta vanno baloccone, / correndo or qua or là, or fermi stando,
vanno baloccone, / correndo or qua or là, or fermi stando, / e
/ correndo or qua or là, or fermi stando, / e come smemorati
castagna. bellincioni, 1-268: ma or che i marzapan toman frittelle, /
di stizza. idem, 554: or chi potèa, in quel suo viso affilato
. poliziano, st., 1-19: or la contadinella [si vede] scinta
le grand'alpi, una grand'alma or sia. marino, 262: spesso da
alture vanno a morir nel mare, e or nude, or messe a coltura dimestica
morir nel mare, e or nude, or messe a coltura dimestica, or dolcemente
, or messe a coltura dimestica, or dolcemente boscate, fanno delle due riviere
ora in alto gli fa balzare, or per terra gli getta. anguillara, 12-173
d'amore e di fortuna, / or da quella balzato, or da quest'onda
, / or da quella balzato, or da quest'onda, / non ch'io
penso all'ignota donna che s'appiatta / or nel fascio di nervi agile al balzo
i frutteti e le vendemmie / ch'or tu miri dal balzo. manzoni,
ariosto, 321: e così a vicenda or l'uno or l'altro guadagna e
: e così a vicenda or l'uno or l'altro guadagna e perde, fin
, il mondo. pindemonte, 4-42: or sembri a me bamboleggiar co'detti.
e badiale, /... / or dinne, bambolone, in cortesia:
una cerimonia religiosa. sbarbaro, 1-132: or dà la voce all'ostricaro. una
dante, par., 10-22: or ti riman, lettor, sovra 'l tuo
cambio di molt'oro, / e or non ha di questi, né di quegli
si commande. d'annunzio, ii-145: or chini su l'acqua -avere da banda:
/ nostra era un miracolo verde, / or sotto (per lo più
mari errò e sei notti, / spinto or dall'una ed or dall'altra banda
notti, / spinto or dall'una ed or dall'altra banda. parini, 407
]. leopardi, 33-28: su quelle or pasce / la capra, e città
d'annunzio, ii-611: e l'estate or si china da una banda /
si china da una banda / or dall'altra si piega ad ascoltare. idem
giù di quel gambilo è ruinato; / or tra'di calci al vento sul
. lippi, 6-36: ed ella, or qua or là voltando inchini, /
, 6-36: ed ella, or qua or là voltando inchini, / pare una
già molti giorni avanti nella terra. / or le bandiere tutte son spiegate, /
e'non fu mai poeta, ed or... e'compone a bandiera spiegata
una tregua. boiardo, 2-20-33: or qui si fece la battaglia dura /
intorno / bandian l'annunzio, ad or ad or, dell'ova. b.
bandian l'annunzio, ad or ad or, dell'ova. b. croce,
. metastasio, 1-10- 290: or non è questo il modo / di bandire
, par., 30-34: ma or convien che mio seguir desista / più
calata: « le triglie fresche, pescate or orààà! ». (imiterà il
è stato in bando un pezzo, or gode / l'ereditate in pace, e
a morire. boiardo, 2-3-3: or se marfisa un sol colpo non falla
abitanti. d'annunzio, ii-894: or biancheggiano al vento i baracani. pirandello,
diverse astuzie per guadagnar denari, fingendo or una cosa ed or un'altra.
denari, fingendo or una cosa ed or un'altra. aretino, 1-64:
esangue e palida, / su l'asinelio or vaine, e malinconico, / con
gli astri il sole e ogni sfera / or misura il barbanera / per potere altrui
lingua]. leopardi, i-1500: or come dunque il barbarismo, ch'è un
per avventura verrà nelle barbare nazioni, or farallo tal onore da reverire a'barbari?
quasi spozzare. parini, 13: or come i detti / di costor soffrirai
16-i-6: io stovvi appresso, ed or godendo accorgomi / che in bel color
barbieri? berni, 74: or hai dato, barbier, l'ultimo crollo
il tesoro. chiabrera, 482: or prendasi a pensar qual è mirarsi, /
un barbogio. della porta, 1-54: or, che mi bolle il sangue
l'animo mio tutto s'infiamma / or di speranza, or di timor si carca
s'infiamma / or di speranza, or di timor si carca, / tanto che
si sente, /... / or, ch'ha la barca assicurata in porto
caduta. caro, i-157: or su, cigni e fanelli, / dalle
con guardacoda. pulci, 26-58: or qui, sanza operare altro pennello, /
già serafin più di te degno; / or, per piacere al nostro malagigi,
togliere ogni male. foscolo, v-46: or sia che tu avessi diritto di non
e de'vestimenti. boiardo, 2-15-30: or, s'egli è tale orlando paladino
eterogenee. menzini, 5-157: or venga il porta, e guardi un po'
non maculò giamai folle disio: / guardalo or tu, perch'io ninfa non basto
hai tu, tancredi, offeso; or tanto basti. f. f. frugoni
: / se tu m'intendi, or fa'sì che ti vaglia. idem,
non merti quella insegna, / ch'or tu la getti, e dianzi la tagliasti
udirne questo. cavalca, 9-28: or questo basti l'aver detto della preparazione
scialacquare tanta filosofia. alfieri, viii-64: or basta. -sovra infame palco,
, vii-42: cor non mi basta / or d'ingannarti, no. -non
stanze medesime. garzoni, 3-201: or nella via aristotelica non s'ammettono i
romore, menavano i loro bastoni, dando or all'uno e or all'altro.
bastoni, dando or all'uno e or all'altro. s. caterina da siena
co'bastoni. marino, 5-131: ed or che per cacciar dal verde prato /
quando amor cominciò darvi bataglia, / produce or frutto, che quel fiore aguaglia.
... assai pavento / ch'or salvi usciamo dall'acerba pugna. carducci,
tritar l'osso: / parmi mill'anni or d'essere al berzaglio. leonardo,
, però ch'io potei / abbandonarti, or grido alle frementi / onde che batton
cuor suo. boiardo, 1-17-11: or, stando in questa forma impregionato, /
suoi raggi battere. alamanni, 5-5-896: or dove batta il sol tra sassi e
tornar pari. galileo, 3-1-200: or voglio che per nostro gusto facciamo così
leva in alto. ariosto, 35-15: or se ne van notando i sacri cigni
notando i sacri cigni, / et or per l'aria battendo le piume,
. muzio, ix-73: amore ad or ad or battendo l'ale / dal grave
, ix-73: amore ad or ad or battendo l'ale / dal grave incarco leva
.. / il grano vecchio. or quello ch'è più in cera, /
. d. bartoli, 25-66: or ad esprimere in iscrittura attione, e
quel pagano] perciocché quindici anni durarono, or l'uno or l'altro, a
quindici anni durarono, or l'uno or l'altro, a dargli la batteria,
gli avvenne d'esser quivi cerco e condotto or da'fedeli or da idolatri ad altre
quivi cerco e condotto or da'fedeli or da idolatri ad altre ville e terre di
vegniente. luca pulci, 5-100: or lassa questa iniqua gente e folle, /
in battimani. foscolo, xv-542: or sono a'trent'anni passati -bellissima età
, / erano 'l quinto di quei ch'or son vivi. = lat.
dopo la perdita dell'istria quella citata or ora è l'unica miniera di bauxite
: queste bazzecole succedevano in friuli or sono cent'anni e le paiono novelle dissotterrate
g. m. cecchi, 25-10: or quel forziere è pien di cotai bazziche
diodati [bibbia], 127: « or la manna era simile al seme di
assalite dal lupo e spaventate, / fuggon or qua or là, le tapinelle,
lupo e spaventate, / fuggon or qua or là, le tapinelle, / gridando
. f. d'ambra, xxi-n-48: or be', mario, tu non mi
che di licia o che di troia or bèi / tua presenza le rive, odi
beasti che dall'oro ha nome, / or leve intra la gente / anima voli
machiavelli, 854: già fummo, or non siam più, spirti beati: /
, / e dicevo fra me: « or che fia il vero, / se
dolce mia vaga angelica beatrice, / or in forma di cigno, or di
/ or in forma di cigno, or di fenice, / s'io parlo,
a cricca. ariosto, 361: or vadan tutti li beccai e impicchinsi, /
: orlando disse: « tu mi pari or saggio, / ché quel che non
pelare. ariosto, 439: or ha in piè questo gentiluomo, e beccalo
i più feroci leoni servir'a'giusti, or di giumenti,
... or di becchini, che loro disponeano la sepoltura
oggi, è fatto cieca dando or qua or là tanto del becco in terra
è fatto cieca dando or qua or là tanto del becco in terra, che
per premio. casti, 22-146: e or l'ammetta nuda / erra per region
, la profezia che ciò sentenza / or è compiuta, fiorenza, e tu
, dispregiare. angiolieri, 145-12: or non abbiate a beffa questo detto
come se si dicesse bene, or che ne seguitò? moravia, vii-59:
, già tolte le mense, i nati or ora / giochi a le belle declinanti
portando dentro accidioso fummo: / or ci attristiam nella belletta negra ». /
tu ben che poner si conviene; / or nel fasciar soavemente il tocca. fazio
come un palo. pananti, i-31: or brontola il pittore, ora s'inquieta
della toscana. goldoni, iii-828: or siete di bel nuovo nella mia casa
e 'l ciel che del mio pianto or si fa bello. ariosto, ii-3:
sincero del bello. foscolo, iv-368: or non è tutto illusione? tutto!
nel far con calagrillo il bellumóre; / or, c'ha la barca assicurata in
cittade, / disse a dodone: « or puoi veder la terra / dove è
23- 122: [il cigno] or canta sol quando è a morir vicino,
e il bemolle. pananti, i-371: or troppo bassa, or la voce è
pananti, i-371: or troppo bassa, or la voce è troppo alta; /
del mio cangiato aspetto, / or che 'l magico nume in sen
gittava a terra. guarini, 118: or sì che si può dire / eh'
d. battoli, xxix, 1-233: or come va, che altri sappia in
tonin degli arrighetti il naso: / or forbiscasi (che?) coi suoi benducci
è dal cavai per la foresta. / or da l'un canto or da l'
foresta. / or da l'un canto or da l'altro si piega: /
d'anni. carducci, 1075: or si fa innanzi alberto di giussano. /
idem, purg., 6-136: or ti fa lieta, ché tu hai ben
e bilanciato / ebbe più volte: or prova tu, gli disse, / se
che non meritasse. ariosto, 300: or serò stata io cagione di tutto il
pel figliuolo convalescente. govoni, 2-166: or che il mio grande bene mi
. idem, inf., 7-62: or puoi veder, figliuol, la corta
idem, inf., 7-69: or mi di'anche: / questa fortuna,
cosa togliendo e tal volta donando, / or mostrandosi chiara e ora bruna / secondo
ricevute, e peggio foran mostre, / or che per te si pugna. pananti
. / l'altra era a lettre d'or, ma goffe e rudi, /
, iv-448: amica luna... or ti prego di un ultimo beneficio:
di non vista persona, / sì ch'or mi parran corte queste scale. fiore
. leopardi, 3-46: bennato ingegno, or quando altrui non cale / de'nostri
lo 'ntruono. pananti, i-371: or troppo bassa, or la voce è troppo
, i-371: or troppo bassa, or la voce è troppo alta; / quei
e sereno. tasso, 10-65: or, mentre ancor ciascuno a mensa assiso
muovono concordi un lor giocondo / strepito or una, or tutte a mano a mano
lor giocondo / strepito or una, or tutte a mano a mano, / come
del berni. bruno, 3-8: or eccovi, signor, presente, non un
saio; / era già nero, or va nel beretino. olina, i-260:
tritar tosso: / panni mill'anni or d'essere al berzàglio.
5-26: egli amante, egli amato, or gela, or bolle, / fatto
amante, egli amato, or gela, or bolle, / fatto è strale e
). caro, i-157: or su, cigni e fanelli, / dalle
combattere varranno. carducci, 468: or (dolce a la memoria) una
/ che cominciò già per buffoneria, / or gnene dà da ritto e da mancino
ficea loro nel mio penserò: « or voi solavate fare piangere chi vedea la vostra
m'affligge in modo sempre, / ch'or bestemmio mie sorte, / or vo
ch'or bestemmio mie sorte, / or vo chiedendo morte, / che le mie
, purg., 24-83: « or va'», diss'el « ché quei
, violente. chiabrera, 487: or io / fermar non voglio la plebea
alle forche. lippi, n-15: or, s'egli è in bestia, dicavelo
s. c., 22-1-5: or non ti pare l'uomo più bestiale che
: bestialmente. aretino, xxvi-3-35: or nel conchiuder di questa novella, /
le bestialità che voi sapete, / ch'or vi fan su danzando, ora scorrendo
su danzando, ora scorrendo, / or fingendo cader. d. bartoli, 40-ii-433
/ l'acqua e le ghiande, ed or l'acqua e le ghiande / sono
metastasio, ii-153: si cangi, or che bevo, entro il mio seno
, della nostra famiglia servente, canti or più lievi ed or più gravi modi.
servente, canti or più lievi ed or più gravi modi. m. villani,
ancor noi per e bezzicando / andava or questo or quell'altro animale, intendere denari
per e bezzicando / andava or questo or quell'altro animale, intendere denari in generale
d. battoli, xxix-1-158: or quanto alle varietà de'colori, non
, 'n casa mette dolentìa. / or vidissi blasfemia che la sua fame- glia
. detto d'amore, 103: or non tener sua via / se vuo'da
intorno gira / talor gli annoda, or scioglie, or gli rilega; / le
/ talor gli annoda, or scioglie, or gli rilega; / le biade impregna
ne voi di quella biada; / or là, or qua giamai fermo non tarda
quella biada; / or là, or qua giamai fermo non tarda, / e
. d. bartoli, xxix-1-158: or quanto alle varietà de'colori, non accade
e ricorre sulle gote di lei, or tutte vestite del raggio che fa la bianchezza
fa la bianchezza loro più smagliante, or parte nell'ombra. verga, 1-25
piaggia aprica / secondo il vento par or verde, or bianca. sannazaro, 10-152
secondo il vento par or verde, or bianca. sannazaro, 10-152: ad
: ali bianche vestì, c'han d'or le cime, / infaticabilmente agili e
/ il nobil volto, ed avea d'or le chiome. -per simil. e
. il vero: / càngiase mortai sorte or bianca or bruna, / ma
vero: / càngiase mortai sorte or bianca or bruna, / ma -libro bianco
della superficie dipinta. salvini, vi-2-152: or perché questa o quella voce oggi più
). sacchetti, 185-15: or l'una or l'altra [delle castagne
sacchetti, 185-15: or l'una or l'altra [delle castagne secche]
esso trema. cavalca, 9-48: or di questa materia a biasimare lo appetito delli
si ponevano. ariosto, 415: or che 'l disegno ha cattivo esito /
'l tuo bel volto. / or, cangiando pensier, vo'cangiar stile
lamentarsi. re federico, v-105-15: or se ne va lo mio amore,
: questo biondo covon, di bica or tolto, / penda innanzi al tu'aitar
il paladin per quelle biche, / or di questo or di quel chiede alla
per quelle biche, / or di questo or di quel chiede alla guida. g
a desinar fagiuoli; sgonfiar bisogna; or ferminsi i plettiari, / e trar la
/ nel- l'imagin del bene, or che farièno / credendo questa vita il
cicuta. alamanni, 5-5-480: or la salace eruca e l'umil
s. agostino volgar., 1-3-84: or non chiamerebbono costui molto più nobilmente bifronte
. / e la cagion ch'io vesto or panni bigi, / fu dal ciel
un bigonciuol così tra noi, / or che non ci è il gigante che c'
aveano fermo stato. fiore, 7-11: or m'ha messo in penserò e in
aver per certano, / sì ch'or me ne par essere in bilanza. petrarca
prova. fra giordano, 2-268: or da che se'cattivo, e però,
verso il reno ora digrigna / ed or sorride livido di bile / col ceffo nella
di cerberi e bilingui cupa brama / schernisci or saggio. pallavicino, 1-150: la
bilionèsimo (milionèsimo), agg. numerale or dinale di bilione: la
, gentile. guarini, 209: or qua or là peregrinando, alfine / tomo
. guarini, 209: or qua or là peregrinando, alfine / tomo canuto
nonnulla. lippi, 5-49: ed or quivi parare e dar le botte / insegna
: me'gli starebbe un vaso d'or vietano, / o un gruppo di chelidri
, 25-266: rispose il nigromante: « or ferma il punto: / pensa eh'
per birbanti. casti, 18-24: or di'se usar bontà con quei birbanti /
verso il reno ora digrigna / ed or sorride livido di bile / col ceffo
modi di ucciderlo,... or con lanciargli l'aste sul viso, or
or con lanciargli l'aste sul viso, or con mandargli le birrerie fino in camera
mandargli le birrerie fino in camera, or con tendergli aguati per le foreste.
tra tonde. carducci, 468: or (dolce a la memoria) una quercia
: fate che i frutti della poesia / or non si gettin via / nelle bische
, 498: tornando dalla taverna furiosi, or dalla biscazza disperati, or
or dalla biscazza disperati, or dalle meretrici fuor di loro,.
striscia, / volgendo ad ora ad or la testa, e 'l dosso / leccando
: la vecchia sì rispuose: « or è ammendata / nostra bisogna, po'ch'
smalto bianco. rotti, 550: or m'avveggio che col foco /
bisogno esprimo. stigliani, 1-8: vendica or tu della mia sorte il torto,
due alie a uno corpo; e or combattevano con i cavagli, or sovvenivano i
e or combattevano con i cavagli, or sovvenivano i fanti, secondo che il
dello spirito. foscolo, vii-8: or questo bisogno di comunicare il pensiero è
. baldini, 7-87: ragazzi, or ora si è presentato alla porta un tale
suo ritorno; / che non gli fanno or di bisogno intorno. gelli, i-38
: di qual altra famosa [armatura] or mi vestire / al bisogno non so
fiore, 26-13: in poca d'or si 'l fatto mi bistorna / che
e salda. guarini, 224: or non s'indugi più. sacri ministri,
terra feconda, almo paese; / or acque son bituminose e calde / e
velocità e con la medesima uniformità. or ditemi quel che vi pare di questa
primo impeto. carducci, ii-10-95: or dunque odi, dolorosa, inquieta e
tartaruga. caro, i-157: or su, cigni e fanelli, / dalle
blandisce e molce. monti, 9-145: or tempo egli è di consultar le guise
epicuro / dettò le carte, ed or le franche scuole / empie di nebbia e
'n casa mette dolentìa. / or vidissi blasfemia che la sua fameglia face
monte. d. bartoli, 28-19: or tutti essi del pari [gli acini
brandizio. l. dati, 1-4-29: or entra nello stretto di turchia, /
figli, / già dolci nomi, or di noi schiavi in bocca, / mal
impugnano la verità. ariosto, 527: or chiudi / la bocca, che a
menato per bocca. caro, i-137: or donde cavate voi le sentenze che voi
vino. pascoli, 1315: metteva or l'uno tra un boccal sonante /
una brocca una ricciuta indivia, / poneva or l'altro un labile verzotto / dentro
compassione. negri, 1-427: chi or non vide, nel sogno, dentro
non magazza. poliziano, i-2-26: or mi gufi e fami bocchi. machiavelli,
il vago dio che torna / pur or dal giro suo dove correndo / sparse
l'ombra della magnolia giapponese / si sfoltisce or che i bocci paonazzi / sono caduti
, 1-1183: e 'l nestare a bucciolo or è concesso, / perch'ogni pianta
di carne. pananti, i-90: or sì poco di tempo vi rimane / che
come i ranocchi. idem, 7-27: or si conosce la lor falsitade; /
si conosce la lor falsitade; / or son tradito, or son giunto al boccone
falsitade; / or son tradito, or son giunto al boccone, / e
oh me, oh me, / or non vedete voi chi costui è? paolo
alla barca te lo dia; / or ch'i'ho 'l rastrello in mano,
o a colui che spedisce. or bene: quel foglio e quel pezzo
d. bartoli, xxix-1-168: or quanto maggior forza da stringere avrà in
. d. bartoli, xxix-1-61: or, non sarà egli miracolo a vedere
ii-11: dell'erbe più grame / or bolle il mio rame, / e forse
amante s'awicinasse. caro, 12-866: or sì che d'ira, / or
or sì che d'ira, / or sì che di furor si bolle e scoppia
: egli amante, egli amato, or gela, or bolle, / fatto è
amante, egli amato, or gela, or bolle, / fatto è strale e
dante, inf., 12-102: or ci movemmo con la scorta fida /
dante, inf., 12-101: or ci movemmo con la scorta fida /
festa. canti carnascialeschi, 1-528: or che 'n mano il bicchier s'ha
: ogni volta pigliarne una corpacciata. or oltre: tòllene quanto tu vuoi. quando
anno è lecito la faccia della terra or di fiori e di frutti adomare,
fiori e di frutti adomare, e or con piove e con freddo confondere. ragione
mare ora con agguagliata bonaccia lusingare, e or con discorrimenti e tempeste spaurire. passavanti
l'abbandonò notte né giorno; / or che fortuna per carlo si piega,
« vieni a tua posta, / ché or sei vasso ed eri paladino ».
non si eseguì. galileo, 953: or, qualunque si sia il corso della
poi che tu desidiri mio nome, or sappi ch'io ho nome lancialotto..
letto ». bibbiena, xxv-1-34: or vo via sanza parlare altrimenti a samia
prostituta. bibbiena, xxv-1-31: - or andianne da lei. - come da
, /... / or qua, or là la piaza tutta tiene
/... / or qua, or là la piaza tutta tiene, / gli
mia. petrarca, 4-12: ed or di picciol borgo un sol n'ha dato
tanta gloria / carlo e orlando, or basti, sia per resto, / perché
ne scarca. petrarca, iii-366: or tu m'intendi, / sicuramente spendi
riso gli facci. ariosto, 373: or l'astuzia / bisognaria d'un servo
d'un boscaiuolo. parzanese, vi-236: or mi vivo contenta boscaiola / povera e
vanno a morir nel mare, e or nude, or messe a coltura dimestica,
morir nel mare, e or nude, or messe a coltura dimestica, or dolcemente
, or messe a coltura dimestica, or dolcemente boscate, fanno delle due riviere un
han lor posto cento agguati; / or da bacco riscaldati, / ballon,
. idem, inf., 14-75: or mi vien dietro, e guarda che
, 224: miro che i lidi tutti or son nevosi, / ardi del bosco
moneti, 92: mirate chi pare or santa maria, / un prete, uomo
. parini, giorno, ii-1171: or l'agitar dei dadi / entro ai
/ il cozzar de'due dadi; or de le mosse / pedine il martellar.
di botaniche armato acute lenti / nelle fibre or d'un'erba ed or d'un
nelle fibre or d'un'erba ed or d'un fiore. colletta, i-180:
, 18-144: e volta ad or ad or contra le botte / del mar
: e volta ad or ad or contra le botte / del mar la proda
gran disio. leonardo, 1-203: or tornerò io più a quella bottega,
1-2-195: sì come fa / meco or questa sgraziata della brigida; / la
ischia matura / in questa coppa d'or, vo'che tu spanda, / né
liquore). caro, 11-1170: or via, campioni / da letti e da
, / mi stava un tempo, et or lasso aban- donomi / qual vite,
dal suo covo un cerbiatto / ed or lo segue sull'orme tracetto io morirei
, xxvi-2-320: ed io mentre passeggio or temo or spero, / or mi spavento
: ed io mentre passeggio or temo or spero, / or mi spavento, or
passeggio or temo or spero, / or mi spavento, or m'assicuro in
or spero, / or mi spavento, or m'assicuro in modo, / che
braccier si getta. / servo felice! or chi di te più eletta / sorte
d. bartoli, xxix- i-128: or fanno egli solo altrettanto il sole e la
. si produce. lambruschini, 1-96: or i modi del fare, quelle che
suoi soldati. idem, 810: or, per disacerbar li animi pregni / avete
braccia al collo. bibbiena, xxv-1-47: or butteromegli ai piedi, or fingerò morire
xxv-1-47: or butteromegli ai piedi, or fingerò morire, or al collo le
butteromegli ai piedi, or fingerò morire, or al collo le braccia li circunderò:
, 23-319: spegnete / voi tutti or meco con purpureo vino / di tutto il
nel fuoco. boiardo, 2-26-34: or pensa, / cavallier, come io
berni, 55-34 (iv-315): or pensa, cavalier, com'io restai,
salsicce. pirandello, iii-483: ho scannato or ora, signor avvocato, il porco
inf., 8-50: quanti si tengon or là su gran regi / che
volgar., xiv-16 (185): or che giova a neuno...
l'anime che 'n sorte / hanno or sua santa e dolce compagnia / la
. monti, 1-41: or va, né m'irritar, se salvo
mi serbi. chiabrera, 57: or dove lasso! ornai / sperar deggio conforto
. / non di costume simiglianza or guida / gl'incauti sposi al talamo bramato
alfieri, xiii-50: rinasce appena or la bramata pace; / e a un
s'aspetta / bramosamente il dì festivo, or poscia / ch'egli era spento,
piacque, / bramosi e lieti, or li ten tristi e molli. boccaccio,
bramoso lutto. tasso, 3-68: or godi, e pasci / in dio l'
e co'denti lo roda, / ed or pel collo, or nel petto lo
, / ed or pel collo, or nel petto lo pigli; / e 'l
, / però ch'a suo talento / or di pelo e d'artiglio / veste
dante, inf., 7-69: or mi di'anche: / questa fortuna,
la sua vita. pulci, 26-123: or tra male branche son condotto, /
, / tutti giacean ferocemente muti. / or quando udirò del ritorno, un grido
di amici della sorte lieta! / dove or sei tu? nulla da voi,
: benché in camera privatamente, come or noi ci troviamo, penso che licito gli
come appunto ne'brani di leggi citati or ora, è detto più volte 4 fare
illeciti amoreggiamenti. foscolo, v-129: or io per me posso bravamente asserire che
ischia matura / in questa coppa d'or, vo'che tu spanda, / né
berni, 30-63 (iii-61): or guarda intorno con una bravura, /
presto a ferire, il baron drudo / or lo scridava con tanta bravura, /
; spacconata. firenzuola, 707: or vedi ve', che con questa bravura
11 occhi e fui en perdenza; / or vedete l'armagnenza, co fo breve
marino, 217: breve cerchio d'or fin, che di splendore / con la
sì mi stringe il core, / or doni a me, sol perch'io veggia
molto breve. cavalca, 9-48: or di questa materia a biasimare lo appetito delli
dire brieve. petrarca, 119-100: ed or t'ho detto / quanto per te
da scrivere breve. manzoni, 21: or breve al tuo / di me benigno
poche parole. cavalca, 9-35: or questo sia detto in brieve degli molti
dante, inf., 28-56: or di'a fra dolcin dunque che s'
; / me rivedrai colà fra breve: or deggio / dar pochi istanti ad altre
che ciò incontra... brievemente or qui piace toccare. idem, inf.
entro '. cavalca, 9-10: or questo sia qui detto brevemente contro la
in orazione. burchiello, 214: or si vanno a procaccio a due,
ubriacone. ricchi, xxv-1-183: or che se l'ha cavata, / il
notazioni « de bello » alcuna simiglianza or con l'una or con l'altra delle
» alcuna simiglianza or con l'una or con l'altra delle efficacissime loro: né
nasca, / da più bricioli d'or l'oro si generi. giusti, 2-183
comune di roma. ariosto, 21-17: or come avviene a un cavallier ardito,
alle lor motrici intelligenze briga di affaticarsi or più or meno, che saria condizione
lor motrici intelligenze briga di affaticarsi or più or meno, che saria condizione troppo repugnante
tremar lo monte. cavalca, 9-192: or veggio io, che in ogni lato
ta per aver una polzella. / or vedete està brigata, a che è dutta
d'oro. chiabrera, 257: or chi m'appresta / briglindorato pegaso /
commercio / all'altro lato de la mensa or odi / con fanatica voce: e
pensa che questa giovane, tre anni or sono, ha sposato il figlio di un
arno: / ma che siccome l'or brilli lucente, / ma che nel bel
c. gozzi, 4-20: or le calze riforma, ora il cappello,
/... / le fibbie or di metallo ed or di brilli, /
. / le fibbie or di metallo ed or di brilli, / ovate, tonde e
dolce alle biade. marino, 338: or andianne, sorelle, / pria che
93: del bel sen le brine or sugge, / or la mira fiso,
bel sen le brine or sugge, / or la mira fiso, fiso. errico
vin claré. / duchi e regnanti or non vogl'io; / ma sol,
. / qual d'un bel riccio d'or tesse la foglia, / ch'ai
. parini, giorno, ii-1074: or la piccola tazza a te conviene /
= voce toscana. chetta, / or di seta una berretta. bròcco1, sm
i colpi, e riparare, / volteggiando or di lama, tubercolotico,
tubercolotico, dei brocchi dei fìacchierai. or col brocchièro. caro, 7-1134: mezze
liquefatto: / era già nero, ed or diventa rosso / per la vergogna d'
/ disiava un dolce brolo: / or nel tuo si sta a cantare. valeri
bronchite. svevo, 5-365: cinque anni or sono, circa, io fui disturbato
ogni lato; / ora alta, or bassa è nelle sue confine, / piena
. berni, 26-49 (ii-290): or veggon truffaldino, e lor non grava
brontolando torse. pananti, i-31: or brontola il pittore, ora s'inquieta
bocche mandaron già morte e rovina, / or vanno in fuga; e su,
-figur. d'annunzio, ii-417: or veniva al soccorso / giacomo medici,
. buonarroti il giovane, 9-651: or di che sorte... / materia
, / che il povero fanciullo / or s iguarda allo specchio e non si trova
giorno. tasso, torrismondo, 1244: or non è ella assai gravosa cura /
, 5-10: che solea mutar letto, or per fuggire / il tempo ardente,
per fuggire / il tempo ardente, or il brumai malvagio. galileo, 979:
di brune armi coverto / guardar, pur or, a gran fatica tacque / ond'
assai onesti. pulci, 27-106: or sarà ricordato malagigi; / or sarà
: or sarà ricordato malagigi; / or sarà tutta francia in bruna vesta; /
sarà tutta francia in bruna vesta; / or sarà in pianti e lacrime parigi.
è questa via solinga e bruna / or solo a me de gli uomini viventi.
che noi giacciam col sen disciolto / or che s'alza la notte umida e
sporgevano al disopra delle siepi, gettavano or qua or là brune ombre frastagliate e
al disopra delle siepi, gettavano or qua or là brune ombre frastagliate e immobili.
i fe'sozzi / ad ogni conoscenza or gli fa bruni. buti, 1-209 [
contrario manto / ricopre co la vista or chiara or bruna. boccaccio, iii-9-46:
/ ricopre co la vista or chiara or bruna. boccaccio, iii-9-46: ida,
togliendo e tal volta donando, / or mostrandosi chiara e ora bruna / secondo le
il vero: / càngiase mortai sorte or bianca or bruna, / ma meglio è
: / càngiase mortai sorte or bianca or bruna, / ma meglio è morte qua
insieme. tasso, 2-97: mirano ad or ad or se raggio alcuno / spunti
, 2-97: mirano ad or ad or se raggio alcuno / spunti, o si
nella stradicciuola. pascoli, 516: or né canta né ode [l'assiuolo]
presenti e pazienti e impazienti, quasi or ora l'ultimo colpo dello scarpello divino
in quello errore / ove sì bruttamente or sei perduto. boccalini, i-268:
s'el fu sì bello com'elli è or brutto, i e con tra il
che l'ozio e il brutto / silenzio or preme ai nostri innanzi a tutto.
della china. forteguerri, 2-15: pensate or voi se si rimane brutto / il
, / tutti eccoci all'aperto: or respiriamo. giusti, i-190: sebbene
, io l'ho ben caro. ed or saprò morire e rivivere a mie'
rammarichi. pascoli, 99: nonna, or di'la tua novella. / ella
mentr'ei tendeva ad un altro. or, che cosa dedurne? che, a
sottile. d. bartoli, xxix-1-81: or che si ha a dire della ruvida
che cominciò già per buffoneria, / or gnene dà da ritto e da mancino.
la priggione. campanella, i-92: or l'alma, che nel corpo opaco
, 228: se'tu proteo? or muove vago vento le tue interiora? ovvero
da stupido. tassoni, 10-44: or che si vede il modo apparecchiato /
compagni, / che gli tengon la mula or fatta zoppa, / stiacciano, e
bufo- lone. ricchi, xxv-1-202: or vanne, bufalaccio! / si vo-
dante, inf., 7-61: or puoi veder, figliuol, la corta
che cominciò già per buffoneria, / or gnene dà da ritto e da mancino.
. dossi, 684: ècco ti or solo, male obedito dai servi,
un bugiardo. pulci, 12-25: or qua or là si scaglia con baiardo,
. pulci, 12-25: or qua or là si scaglia con baiardo, / e
: sono innocente. giusti, 2-37: or mi consiglia, e da bugiardi amici
dolci sguardi, / or salta, or vola e non ha stabil
sguardi, / or salta, or vola e non ha stabil loco. /
/ a noi si tolse; e or l'animetta nuda / erra per region ignota
la fiammetta e d'affari. ha or or fatto un fanciul maschio, che non
fiammetta e d'affari. ha or or fatto un fanciul maschio, che non vedesti
'n la mente m'è fitta, e or m'accora 1 la cara e buona
cacciar da sé questo terribil mostro / or con minaccie, or con buone parole
questo terribil mostro / or con minaccie, or con buone parole! machiavelli, 476
schermo a la torre; a pena or la difende. chiabrera, 218:
immobili bonissimo del suo. 2-70: or triste or buone. tassoni, 11-57:
del suo. 2-70: or triste or buone. tassoni, 11-57: io v'
quella della scienza. moretti, 34: or per pensare ai miei giorni più buoni
'l marco alcun leggier assalto / fu or con trista or con buona novella, /
leggier assalto / fu or con trista or con buona novella, / alfin marco
ch'i'ho avuto, / se non or, quando gli è in tutto perduto.
buoni bocconi. chiabrera, 248: or se mai t'assal dolore, / arma
metter l'artimone / e non calare or più il timon latino. sannazaro, 12-215
il timon latino. sannazaro, 12-215: or via; che i fati a bon
bon camin ne scorgano; / non senti or tu sonar la dolce fistula? bandéllo
b. corsini, 14-18: or sete salve, ella vi dice buona.
arie. firenzuola, 162: or non vi dico se niccolò, al quale
naturale. lorenzo de'medici, 59: or poiché dio di te n'ha fatto
novellino, 65 (203): or pure affetta mentre che ti dice buono
di qua. guarini, 155: or entra / ne la spelonca e qui
disse la cavra: « a bon'or, / me no me piarò al pezor
parli bene. machiavelli, i-1077: or vadin in buona ora; / purché
dal papa che ti assolverà di colpa or basso, or alto, / per burla
ti assolverà di colpa or basso, or alto, / per burla il canto loro
vi burlava bene. contraffaceva tutti i or fu egli forse pazzia? spensieratezza? filosofia
natura poi così burlona, / ch'or pigne, or ferma, or porta via
burlona, / ch'or pigne, or ferma, or porta via 'l cappello
/ ch'or pigne, or ferma, or porta via 'l cappello / con tal
goldoni, vi-914: del prezzo or non si parla. / non intendiam
maggiore la marina ricomposta riflettere a strisce or chiare or cupe la luce, secondo
la marina ricomposta riflettere a strisce or chiare or cupe la luce, secondo che il
vigil consunto, / dalle vergini dotte or discompagni / melanconia; né delle muse
e serene. fagiuoli, 3-1-245: or considera tu, misero, in quanti
: buscato / qualche pez- zaccio d'or, l'ha data a gambe.
e mandòglilo. idem, 144-104: or bene: sai com'è da fare?
ostacolo). pananti, i-90: or dà in un tronco [la carrozza]
quei ch'io vidi insieme / furtivi or sopraffarsi, ora palesi / contrariare ed
della trista greggia. intelligenza, 125: or quivi si vedea 'l bello schermire;
le braccia, avesti a dire: or dov'è 'l busto / se queste son
gli avea. bibbiena, xxv-1-47: or butteromegli ai piedi, or fingerò morire
xxv-1-47: or butteromegli ai piedi, or fingerò morire, or al collo le
ai piedi, or fingerò morire, or al collo le braccia li circunderò: e
fare il legista. fagiuoli, 3-3-44: or ch'ha da far? bisogna che
. non sa di nulla, vero? or bene. scrivi il primo verso coi
m'ami forte a buon coraggio; / or mira ben se la parola è sana
? -cornacchie. firenzuola, 948: or non m'abbiate per un cacaloro / nel
). pataffio, 7: or bombo cacciacristo sempremai. = comp.
l'altra perde. ariosto, 7-32: or per l'ombrose valli e lieti colli
». giov. cavalcanti, 194: or quanto è vero il volgare proverbio,
vi caccia? boiardo, 2-7-28: or questi duo la gente saracina, / dico
2-61: qui son due strade: or via, veloci e pronti / per
giù pel seno. boiardo, 1-4-42: or che li potrà far, che quel
. d. bartoli, 35-140: or qui non v'è aria dentro al vaso
, 25-76: rinaldo nostro n'ho avisato or ora, / et ho cacciato il
perché tal molestia se ne vada, / or gli animali or quel villan minaccia /
ne vada, / or gli animali or quel villan minaccia / col taglio e con
pubblico di nulla. carducci, 191: or drizza il guardo a valle; or
or drizza il guardo a valle; or vedi, o sire! / dal pian
e bello alto cacume, / ove or s'asside in mezzo ai più perfetti
cielo e terra. pascoli, 25: or tu, canto divino, / sceso
/ del mio cadente dì l'espero or sia. marini, xxiv-769: la duchessa
tu al mio giovane eroe la spada or cingi; / lieve e corta non già
cadente, / parte con globi d'or sen già serpente / tra'fiori or del
d'or sen già serpente / tra'fiori or del bel seno or del bel volto
serpente / tra'fiori or del bel seno or del bel volto. 12
sonore, periodo rotonda e ben cadente, or di allegorie or d'iperboli adorna,
e ben cadente, or di allegorie or d'iperboli adorna, e di metafore,
lo rinfresca di nuova vita. « or dunque, poiché ci siamo, diss'io
aspetti che su 'l collo ignudo / ad or ad or gli caggia il ferro crudo
su 'l collo ignudo / ad or ad or gli caggia il ferro crudo. garzoni
di compiacere al mio buon padre, or di flauto or di cornetto sonando;
al mio buon padre, or di flauto or di cornetto sonando; e sempre gli
a cui mentr'ostro spira, / or garbino, or libeccio i soffi alterna.
mentr'ostro spira, / or garbino, or libeccio i soffi alterna. / pur
tali / animi forti in sua difesa or sono. g. bentivoglio, 4-1044:
istessa, / e 'l bel pianto raddoppia or ch'ei s'appressa.
1-3-4: cadde gran- donio; ed or pensar vi lasso / alla caduta qual fu
dante, inf., 10-110: or direte dunque a quel caduto / che
, 11: andiam dunque a pregar, or che caduta / da mezzo '1 ciel
elle voleano, / in qua in là or questo or quel volgendo, / il
, / in qua in là or questo or quel volgendo, / il suo ciascuna
carena, 2-296: caffè, bevanda or fatta comunissima, preparata estemporaneamente con semi
: / ch'e'par fiorin d'or, ed è di ricalco; / par
sforacciata. manzoni, 40: né gente or voglio cagionar de'mali / che lo
/ maumetto infermo, e ignudo, or s'è fuggito / et al suo
. d. bartoli, 34-16: or io dico non esservi,...
cagion che iddio ti protegga, come or si è detto, ricerca de te una
il suo titulo senza dir bugia; or * caglia 'adunque ». firenzuola,
. iacopone, 37-35: alma, or te ben penza en che l'hai
vezzeggiar la sua vicina, / facendo or colla zampa ed or col muso / della
vicina, / facendo or colla zampa ed or col muso / della cagnesca compiacenza abuso
minore. bruno, 3-814: or che farremo, disse, de la cagnolina
ben vo'che ponghi a quel ch'or dico cura: / solo per un
sagace nocchier la porti, errando / or dove nasce, or dove more il sole
porti, errando / or dove nasce, or dove more il sole, / quell'
i-495: occhi neri, occhi belli, or quale avrete / nome che 'l vostro
con sette calami. marino, 14-252: or su i sonori calami forati / per
attorce e stende / contesti di fin or serici stami, / ond'ai figli de
dante, purg., 3-52: or chi sa da qual man la costa cala
scherza, e con dubbio corso, or cala or monta, queste acque a i
e con dubbio corso, or cala or monta, queste acque a i fonti
novaioni ha il lume spento; / or si fa rossa or pallida la luna,
spento; / or si fa rossa or pallida la luna, / che senza
». lorenzo de'medici, 80: or perché par che all'ocean si cale
'l danaro, non ch'altro, suole or crescere, or calare. boccalini,
ch'altro, suole or crescere, or calare. boccalini, i-299: con una
accoccasti a macone e gesù, / or l'hai calata al povero avveduto. grazzini
. d. bartoli, 40-i-198: or come esser possa... che un
che chinato givi. petrarca, 281-13: or l'ho veduto su per l'erba
-figur. manzoni, 1129: or veggio / il fido letto, ch'io
con piè profano. foscolo, 1-418: or tu fa che minerva oda un tuo
calcata tanto ria. marino, vii-538: or come tra carnefici rinchiuse / le sventurate
scoloraro. d. battoli, 35-136: or nella materia contenuta dentro la cavità del
fin al calce. idem, 38-89: or inanzi col calce, or col martello
38-89: or inanzi col calce, or col martello / accennan quando al capo e
superarlo. lippi, 1-44: or comparisce dorian da grilli, / che nella
piombo] ne l'opere loro, or calcinandolo per sé solo, et anco accompagnato
me. bruno, 3-747: or non voglio riferire quanto ociosamente si por
lor contese. marino, 19-282: or sospeso l'andar riposo piglia [
mar supino il dorso, / or sorge, e zappa il flutto, ed
baiardo allor più le redine scuote / ed or col capo, or co'calci percuote
redine scuote / ed or col capo, or co'calci percuote. straparola, 10-2
giù di quel gambilo è minato; / or tra'di calci al vento sul sabbione
al mio volere / quelle seguire ch'or mi dan de'calci /...
al calcio, su giovani assai, / or che le palle balzan più che mai
dee., 8-9 (309): or che menar dì calcole e di tirar
tessitore, col premere alternatamente co'piedi or l'una or l'altra delle calcole,
premere alternatamente co'piedi or l'una or l'altra delle calcole, fa rialzare
l'altra delle calcole, fa rialzare or l'uno or l'altro liccio, sì
calcole, fa rialzare or l'uno or l'altro liccio, sì che i corrispondenti
. /. nelli, 19-1-14: or vado a ordire la tela. -disponila
calcola bassa, / lo stangon sopra or s'alza, ed or s'abbassa.
lo stangon sopra or s'alza, ed or s'abbassa. bandéllo, 2-11 (
l'ultimo, / tre anni passano or, per non avere / saputo così ben
e grande. tassoni, 12-19: or al legato que'signor portaro / rinfrescamenti
forse che per fuggir la solitudine / or cerchi le cittadi, ove amor gemina
d. bartoli, 34-157: or quegli spiriti adunati in mezzo al gelo
per questo egli è di que'danari or caldo. machiavelli, 591: nondimeno lorenzo
e l'ho cavata de la pentola or ora, onde è calda calda.
, 3-242: ciocché vuoli stare caldo, or qui bisogna più cose: mantello,
peccatori. iacopone, 17-5: or lo me di', frate ranaldo, /
fascio di paglia che gli era or letto or sedia; a capo al letto
paglia che gli era or letto or sedia; a capo al letto giaceva un
i-258: mite virgilio, molci, / or le mie corde e l'ali concedimi
chiaro davanzali, ii-371: madonna, or veggio che poco vi cale / di
sì poco gli calse, / or si battezi in queste amare e salse.
nulla mi cale. tasso, 6-11: or se fra tanto / son le
tempo di godermi in braccio; / or che sei mio bel nume, a te
lor parlar, furon dilette; / or sono a tutti in ira ed in
. redi, 16-i-30: satirelli, or chi di voi / porgerà più pronto
giusto. parini, giorno, i-637: or chi fia dunque / sì temerario che
portici e per l'aie / splende l'or della messe. pascoli, 602:
, / che al tempio giva, or disusato: andiamvi. / tutto colà saprai
è già sparita. achillini, i-52: or che del sol più temperato è il
raggiustare ogni cosa. carducci, 604: or m'avvolge la calma: un velo
in calma. carducci, 97: or posi; e guardi in tua leggiadra calma
del fiato, / qual liev'onda or sale or scende, / come quando il
, / qual liev'onda or sale or scende, / come quando il mar calmato
tutta la vernaccia. bruno, 3-107: or se il lume è causa del calore
nel muto orto solingo / rinverdì tutto or ora / e giugno lo ristora / di
; / noi curar, se col piede or gira or striscia; / noi sentir
noi curar, se col piede or gira or striscia; / noi sentir, se
in pochi istanti: onde su quelle or pasce / la capra, e città nove
indegno, / se la vita negassi or porre in forse, / lasciando ch'un
nel limo / dal sacrilego piè quanto or d'incensi, / e di voti
, sottilizzare. bruno, 3-378: or io credo che non sia perfidioso tanto
così a noi, mentre s'offre or folto or calvo, / par che ragion
noi, mentre s'offre or folto or calvo, / par che ragion non serbi
, 3-251: padre mio reverendo, or quante olne di drappo bisognaranno per fargli
. in firenze è la notissima e or bellissima via dei calzaioli...
; calzatura. iacopone, 3-69: or attenne lo premio de questo c'hai
diodati [bibbia], 1-64: or mangiatelo in questa maniera: abbiate i lombi
da dio. allegri, 210: or vedi come questa ben ci calza.
proprio stile. tasso, 6-ii-276: or sul mincio raddoppio il dolce pianto,
dispregio con la soverchia bassezza, or con l'altezza soverchia invidia e sdegno
commedie. tasso, 6-iii-184: perdo or per voi la cetra, ed or la
perdo or per voi la cetra, ed or la tromba, / ed or mi
ed or la tromba, / ed or mi calzo il socco, ora il coturno
il socco, ora il coturno, / or canto sulla cuna, or sulla tomba
, / or canto sulla cuna, or sulla tomba. -calzare zoccoli:
. fra giordano, 5-259: or perché porti tu il calzaio? or
or perché porti tu il calzaio? or già si logora egli; dirai: ché
calzaio. iacopone, 9-28: frate, or pensa le presciune: / regi e
mezzo agosto la truovi infreddata; / or sappi che de * far d'ogni
scarpe un anno stavano appunto, / or entran larghe e senza calzatoio. 2
calzare. canti carnascialeschi, 1-265: or noi diciamo in fine, / che
giovinetto core. / agitato vacilla, or lascia, or prende, / quasi camaleonte
/ agitato vacilla, or lascia, or prende, / quasi camaleonte, ogni colore
le voglie, / e n'acquisto or dolcezza ed or tormento, / e mi
/ e n'acquisto or dolcezza ed or tormento, / e mi discopro in
deporrà. ben molte volte / argento ed or disprezzerà, contenta / a polizze di
camerario, o vero familiare, or non dovrebbe egli rallegrarsi. muratori,
gravi tempeste mie diurne, / fonte se'or di lagrime. boccaccio, dee.
dee il sollecito mastro di casa imporre or a l'uno, or a l'altro
di casa imporre or a l'uno, or a l'altro alcuna di quelle opere
molto rallegrare? aretino, ii-119: or tornando al nostro poeta, egli andrà
aviamo noi. ariosto, 461: or dove potrem noi trovare un camice /
, / perch'e'poneva i piè or alti or bassi. machiavelli, i-84:
perch'e'poneva i piè or alti or bassi. machiavelli, i-84: oltre di
si essorte. bruno, 3-53: or, benché fussemo ne la strada diritta,
e delle arti. leopardi, 32-250: or tomo addietro, ed al passato un
, e mi v'inchino. / or dal vostro cammino / qua voltatevi voi
, via. latini, i-2182: or si ne va 'l maestro / per lo
sannazaro, 2-61: qui son due strade or via, veloci e pronti / per
e breve. tasso, 8-13: or difetto di cibo, or cammin duro
, 8-13: or difetto di cibo, or cammin duro / trovammo. marino,
pulci, 6-5: or oltre seguirem nostro camino: / a ca-
. lorenzo de'medici, 258: or, s'è per mio destino / che
del cielo. ariosto, 10-70: or veder si dispose altra campagna, /
prima piena d'acqua, poi permanentemente immersa or più or meno nel serbatoio, è
acqua, poi permanentemente immersa or più or meno nel serbatoio, è destinata a ricevere
campar s'awisa. marino, 14-309: or non è il meglio, a me
i funghi: / liete donne corranno or questi or quelli; / lascerà il ghiro
: / liete donne corranno or questi or quelli; / lascerà il ghiro il
confusione ogni cosa. bibbiena, xxv-1-373: or, essendoci condotti col campo spagnuolo in
foro / quest'è; noi pensi? or cessa; il popol tutto / a
freme il circasso irato, e dice: or prendi / del campo tu, ch'
: dove che ogni poco d'acqua sarà or bastevole, se egli [l'amore
savia di lui. ariosto, 43-84: or gran campo avria per questa absenza,
la sua morte! tasso, 6-iv-1-40: or ha ben largo campo, in cui
alma in te romana tanto, / or che più non è roma. cuoco,
parini, giorno, i- 696: or qual conviensi / al camuso etìope il naso
, sulla mia strozza ingroppato per soffocarmi or ora questo spiraglio, da cui esce
. lorenzo de'medici, 156: or su andianne presto, uccellatori, /
tesauro, xxiv-50: parlano le braccia, or supplici e stese, or inalzate e
braccia, or supplici e stese, or inalzate e festanti; parlano le mani
e poeu gratà e spazetà on para d'or », rompendosi di quando in quando
e mentecatta /... / dessa or soccorre del suo pio fomento / lo
come rimaso / d'un franciosismo al laccio or sono anch'io; / e cancher
! * / dice l'aquila « or credi a baie simili! *.
f. d'ambra, 54: or costì proprio / t'aspettav'io; l'
stelle che a'riguardanti promettean dolce vita, or fatte spaventevoli comete, sol prenunzie infauste
, / già cacciatrice in terra, / or fatta cerva in cielo, / con
11: andiam dunque a pregar, or che caduta / da mezzo 'l ciel,
non altrimenti fan di state i cani / or col ceffo, or col piè,
state i cani / or col ceffo, or col piè, quando son morsi /
, disgustosa. iacopone, 3-56: or ecco pranzo ornato de delettoso pane,
da tutti. berni, 102: or basta: io son qui solo come un
g. m. cecchi, 8-4-4: or, maestro, voi intendete: io
por- cello. tassoni, 12-19: or al legato que'signor portaro / rinfrescamenti
siti, cangia lo aspetto, e or rosso, or giallo, or verde,
lo aspetto, e or rosso, or giallo, or verde, or perso ci
, e or rosso, or giallo, or verde, or perso ci si dimostra.
rosso, or giallo, or verde, or perso ci si dimostra. vasari,
in tosco? michelangelo, 48-26: or che 'l tempo la scorza cangia e muda
il vero: / càngiase mortai sorte or bianca or bruna, / ma meglio è
: / càngiase mortai sorte or bianca or bruna, / ma meglio è morte qua
che vita altrove. sannazaro, 12-208: or vedrai ben passar stagioni e secoli,
i battaglioni / vider di francia ed or sotto l'accesa / ferza canicular son
ed, addolcendo il grave / camino, or con soave / suon di piva,
con soave / suon di piva, or di flauto ed or di canne, /
suon di piva, or di flauto ed or di canne, / ingom- bravan le
suletta la lingua dell'oratore, battendo or le gravi e or le acute vocali
dell'oratore, battendo or le gravi e or le acute vocali, nella guisa che
nel dar suo giro va successivamente toccando or una or altra canna, genera un grato
suo giro va successivamente toccando or una or altra canna, genera un grato e non
la canna e il fuoco / seco or non ha, quando v'avrian più loco
digiun covile. bruno, 3-108: or, per tornare a nundinio, ecco
. bernardino da siena, 344: or porta il capo basso e umile, e
volta mena, / e tra le file or qua or là lo vedi. targioni
, / e tra le file or qua or là lo vedi. targioni tozzetti,
pin lì era una fontanela, / d'or fin è la canela. colombini,
nella spuola. anguillara, 6-23: or per aver la palma trionfale, / pensan
enorme confusione. lippi, 1-51: or ch'ei fa moto, fa sì gran
canniccio a scèr calami per sampogne, or saliva al bosco per tagliare un arco
. d. bartoli, 32-138: or voi prendete questo filo sonoro ch'è ito
dell'ottomano. magalotti, 9-1-155: or vedi se ha da parerti gran cosa,
cui graditi accenti / ascoltan con silenzio or le campagne, / e mentre la
canore corde / s'accompagnano i passi or presti or tardi. idem, n-ii-224
corde / s'accompagnano i passi or presti or tardi. idem, n-ii-224: il
amando io parea già canoro, / or disdegnando sarò muto e roco, /
carmi? campanella, i-258: dite or, ch'io ascolto voi, canoro
l'arme. bruno, 3-55: or credo, disse il nolano, non esser
;... / tu canta, or che se''n ozio. chiabrera,
moderni. parini, giorno, i-100: or qui prin cipio le leggiadre
, della nostra famiglia servente, canti or più lievi ed or più gravi modi
famiglia servente, canti or più lievi ed or più gravi modi. negri, 1-310
; recitare. sannazaro, 1-54: or, poi che o nulli o pochi ti
e il non minor buglione, / or m'è d'uopo di voi. monti
/ musico augel che tra chiomato bosco / or vien il rinascente anno cantando. carducci
è un bel monte di monete: / or chi con più ragion ride e canzona
, giorno, ii-20: amici or piega, / giovin signore, al mio
: me ne vado giù giù canterellando / or gli altrui versi, ed ora i
.). pananti, ii-12: or pria di cominciar tua bella gita
. gli ingannati, xxv-1-333: or che gli è entrato in questa ^
/ e abbondò il cibo compartito. or quando / fu d'esca lieto e di
e di codardo oltraggio, / sorge or commosso al subito / sparir di tanto
, 15-51: partiam da despina, / or che col padre suo in santa pace
. lippi, 9-69: lasciando per or, ch'io fo disegno, /
, che le sonore / corde, or leggiera e presta, or tarda e grave
/ corde, or leggiera e presta, or tarda e grave / percuote, e
sa? - /... / or canto il terzo, il canto mio
mio canto. petrarca, 292-12: or sia qui fine al mio amoroso canto
levando a'grossi scudi, / schiodando or piastre, e quando maglie aprendo.
accanto). boiardo, 2-7-40: or, come io dissi, in su questa
canto in pagamento. fiacchi, 49: or questi un dì trovò scaltro la via
un grande cantone d'oro fine; or non potrei io dire: in questo oro
moglie la rana al suo figliolo. / or con la pace vostra, o raganelle
-figur. savonarola, 20: piangete or quattro sei canute crine / quattro animali
quattro animali e sette tube sante; / or piangi stabulario mio zelante; / piangete
norizia, già fiero e gagliardo / or miglior di consiglio che d'aiuto. caro
dal sereno cielo. tasso, 6-i-81: or, che l'alpi canute e pigre
donna mia con altre accompagnata, / cantando or una or altra canzonetta. s.
altre accompagnata, / cantando or una or altra canzonetta. s. bernardino da siena
. tommaseo, 1-384: quel silenzio or le pareva delicatezza, ora caparbietà,
boccaccio, 1-14: nessun pastore or è rimasto fuori / ne'campi
gli eucalipti inchinavano le pallide capellature che or sì or no parevano argentee. montale
inchinavano le pallide capellature che or sì or no parevano argentee. montale, 1-91:
(v-98): veder sossopra andare or questi or quelli, / a'riguardanti
): veder sossopra andare or questi or quelli, / a'riguardanti arricciar fa
asinel mio diportando / ora per questa or per quella campagna, / ed u'
12-212: altro di si grand'uomo or non appare / che polve di sì poco
ranza. guittone, ii-201: amor, or mira s'hone / ragion che doler
la temperanza. gli ingannati, xxv-1-373: or, essendoci condotti col campo spagnuolo in
farò la prova. goldoni, iii-30: or ora, in questo punto, è
gloria eterna. d. bartoli 34-340: or queste fila e nervi che la circondano
liuto assai comodamente. marino, i-196: or eccovi raccontata una gran parte della mia
. s. degli arienti, 96: or, presentato che fu el mantello a
capo vano. idem, i-315: or ora il casti e il cavalier marini
gli argomenti di tutto il chiacchierio: or va e parla di queste cose uno
ed àvvi in guerra / gente feroce. or n'è capo e regina / dido
x-2-59: ruggiscono le selve; ed or le vedi / come fiaccate rovesciarsi in giuso
e inabissarsi se allo sguardo credi, / or gemebonde rialzar diffuso / l'enorme capo
bandello, 1-40 (i-478): or volendo cocco far la sua scusazione.
piè, col capo / nella fossa, or io vo'pensare un poco / al
un mese m'ha girato el capo or promettendomi di trar di mano a mio
mio padre il denaio da comperarla, or di gittare adosso a questo albanese ladro
il capo, aggrottava gli occhi, or con una mano or con l'altra faceva
gli occhi, or con una mano or con l'altra faceva cenni. g
si tempesta: / e cad- dene or pe 'l duolo a capofitto. rajberti,
capitolo. gli ingannati, xxv-1-333: or che gli è entrato in questa frenesia
. buonarroti il giovane, 10-957: or questo a un tratto in prigione
tua fama al ciel volando alzavasi. / or vedrai ben passar stagioni e secoli,
, a un solo tu; / or quivi a un cenno del loro caporale /
tutti gli altri mortali, / ed or, fiera cagione! / è schiavo,
. panzini, i-83: dieci anni or sono era un miserabile giornalista, oggi
zuccone. tocci, 1-94: mettete or fuori il catalogo de'più scimuniti uomini
, attaccavestiti, cappellinaio ', arnese or mobile, or fisso, a uso di
cappellinaio ', arnese or mobile, or fisso, a uso di appendervi vestiti,
che vaga ognor di prìncipi novelli / or piega al papa e ne la vana mente
ai bettolanti. alamanni, 5-5-896: or dove batta il sol tra sassi e calce
. forteguerri, iii-5-3: cappitina! or che dici tu di questo? parini,
il popul soro? lippi, 6-94: or su dite costà voi, cappelluccio,
capre sopr'un sasso / montar, pascendo or questa or quella cima. tasso,
sasso / montar, pascendo or questa or quella cima. tasso, n-iii-1079: che
in pochi istanti: onde su quelle or pasce / la capra. nievo, 48
in capricorno. anguillara, 4-90: ed or con cor intrepido e sicuro, /
scusa, i balconi apre, / or quel che guarda verso il pigro arturo,
guarda verso il pigro arturo, / or quel che scuopre le celesti capre.
lassi, / e su le armate mura or fronti or spalle / carche di ferro
/ e su le armate mura or fronti or spalle / carche di ferro, e
allungato e usi alla tresca / or coll'una or coll'altra pecorella. nievo
usi alla tresca / or coll'una or coll'altra pecorella. nievo,
, 306: alquante caprette, rodendo or questo or quel virgulto, scherzavano.
: alquante caprette, rodendo or questo or quel virgulto, scherzavano. salvini,
diaspri. redi, 16-iv-187: ed or vengo in chiaro, che baldo angelo
, e tirando tuttavia con incredibile agevolezza or una or altra linea, conduce il
tirando tuttavia con incredibile agevolezza or una or altra linea, conduce il suo lavorìo
a mangiare. ariosto, 46-91: or s'un gianetto par che 'l vento passi
corna infiori / e lo vezzeggi, or che più ferve il giorno, /
idem, sai., 2-44: or sa che differenzia è da la carne /
che 'l nemico delltnferno con la tregua ché or mi concede sotto colore di onore e
saprò improntarvi i caratteri del vero dolore or ch'io lo sento profondamente. manzoni,
carattere, / eri più bello! / or tra lo strascico / e l'albagia
di tutti. tasso, 6-iii-31: or in career profondo o son cresciuti / i
sopra un fascio di paglia che gli era or letto or sedia; a capo al
fascio di paglia che gli era or letto or sedia; a capo al letto giaceva
ti piacerà. tasso, 6-iv-2-107: or chi fuggir non vuol, s'è
virtù cardinali. pulci, 18-128: or lasciam questo e d'udir non t'incresca
confitto al suolo / volgesi agevolmente, or poggia, or scende, / e 'l
/ volgesi agevolmente, or poggia, or scende, / e 'l mobil peso suo
vacillar del mondo, / reso innocente or vedilo / da'marzi corpi uscire,
/ esser più moderati; / or per l'invidia e pessimi rancori / si
della camilla. carducci, 69: or sono i dì che zefiro / tepido
. folco di calabria, v-251-15: or sono bene morto che vivo in carestia
magno volgar.], 8-41: or può verzicare il giunco senza l'umore,
de la padrona. firenzuola, 122: or come la buona femmina s'accorse degli
. machiavelli, 829: fortuna spesso or carezzò e or morse. ariosto, 313
829: fortuna spesso or carezzò e or morse. ariosto, 313: ma
esser s'awisa / d'ostro e d'or tutta, ed è carfagna e persa
oceano / corsal dietro a nocchier carico d'or. marino, vii-495: carche d'
. li letti e le ruote a caso or più basse or più alte, ora
e le ruote a caso or più basse or più alte, ora più sottili ed
, / e su le armate mura or fronti or spalle / carche di ferro.
e su le armate mura or fronti or spalle / carche di ferro. alfieri,
te si covano, / deh piangi or meco, e prendi il mio ramarico.
e vii men gissi / chiaro il veggio or ne la mia fama oscura. s
, / d'allori un dì, carca or di doglie. monti, iv-86:
/ me impose il carco addosso che or sì pesa, / e che in eterno
sulle carrette. tasso, 6-iv-1-40: or ha ben largo campo, in cui
asino me? -dàlli del cercine. / or, così. buommattei, iv-238:
di marzocco, / ch'ha 'l certin or di niccolò di cocco. 6
i re tutti. manzoni, 20: or qual è mai scienza o disciplina /
questi capelli già neri di gioventù e or di ceretta, a questi occhi già luccicanti
questi occhi già luccicanti di vita e or di vino. viani, 14-209: il
complimenti. c. gozzi, 4-291: or qui in maneggio quella lite andava /
augustino. maestro alberto, 77: or riputi tu questo da estimare tra le
conoscenza, / qual 'serà diffensione / quell'or che 'l paragone / farà dritta cernezza
molto avveduto. pulci, iv-10: or vedrai belle risa, / ciascun di noi
sopr'un sasso / montar, pascendo or questa or quella cima, / e 'l
sasso / montar, pascendo or questa or quella cima, / e 'l mastro
la sua rozza rima, / sonando or fermo, e or con lento passo
rima, / sonando or fermo, e or con lento passo, / e la