baldi, 267: felice donna, or contemplando in cielo / fruisci il ben
al vento. tassoni, 12-19: or al legato que'signor portaro / rinfrescamenti di
, 222: ben ch'io creda ch'or gode eternamente / e mischia il canto
prescritte. d'alessandri, xcii-ii-229: or una guardia è imperfetta, or perfetta
: or una guardia è imperfetta, or perfetta: dicesi perfetta se colpisce di punta
perfetto veder. petrarca, 84-13: or questo è quel che più ch'altro n'
esito positivo. alfieri, 1-570: or tutto sai: del sacro bronzo al primo
esser perfetto, / saettandone a terra or questo or quello. sergardi, in:
, / saettandone a terra or questo or quello. sergardi, in: a'
: ora con botte e ripercosse dolci, or con passaggio largo,...
, tuo danno. loredano, 5-76: or dove siete, perfidi, e fugaci
: queste parole,... or è ventitré anni, risonarono di là da
pergameno bianco / di minio e d'or delineato tutto / e scritto v'era di
g. villani, 11-3: or non è questa terra quasi una grande
-sostanti g. villani, 11-3: or non è questa terra quasi una grande
madre in pericolo fierissimo di vita: or dà speranza di miglioramento. -in relazione
senesi del due e trecento, 135: or sapiate che lo stato mio è stato
terra, nella sua orbita ellittica, or si trova in 'perielio', cioè più
opera. citolini, 526: or veggiamo quel che si contiene ne i
combattimento). boiardo, 1-10-43: or chi potrà la quinta parte dire /
periodar costante / condurrà gli equinozi: or più veloci / s'affretteran, se più
a l'equator s'inchina; il corso or sia / rapido men, se men
. giuliano1. tesauro, 3-557: or chi negherà le centenarie periodi esser fatali
, dal gr. tiepi ^ or ^ jjia, deriv. da trepidato 'pulisco
sì lo motteggiarono e dissono: « or perché operate cibo che perisce? ».
non fusse perito. caro, 16-74: or ben chiaro vegg'io, signore eterno
la commetti / del servo tuo, ch'or in tua vece è dio. cesari
lasciar perir la tua bellezza / infruttuosa, or che tu se'sul fiore / de'
. pucci, cent., 84-70: or vegno a dir quel che dice l'
ferita, / 'n cristo resuscitata; or so morta e perita ». leoni,
: caro è vederla [l'acqua] or peritosa e lenta / movere innanzi ed
peritosa e lenta / movere innanzi ed or ristarsi. -celato in parte alla
d'amore. garisendi, xxxviii-309: or smorti, or rossi in viso son
garisendi, xxxviii-309: or smorti, or rossi in viso son gli amanti /
in eccellenza / che si leghi con or fino e sincero. ricettario fiorentino,
bellezze e di bontate, / dolzelle, or v'adomate. 10.
una perla, ora spiccando una stianza ed or grattandosi il capo. 20.
i-267: teti lusinghiera, meretrice galatea, or non già festose trascorrete nelle conche periate
vengono le fate / su moventi nubi d'or. nencioni, 3-84: ineleganti aeree
e formosa. fagiuoli, i-74: or tal perlona, come avete inteso, /
erba). monti, x-3-102: or l'arresta uno sterpo, or lo ferisce
x-3-102: or l'arresta uno sterpo, or lo ferisce / la permalosa urtica ed
tutta la vernata. bertola, 136: or qui convien distinguere le curvature [del
profondi rispetti. casti, 22-103: or qui, lettori miei, se il
offeso spesso la tua maiestade: / or mi raweggio, come tu permetti, /
tébaldeo, cap., 1-54: or son fatto sì tristo ch'el mio
permutar bastanti. menzini, i-44: ove or pasce la greggia, / ivi splendeo
bellico). cesarotti, 1-xii-112: or certamente di nuovo sarà guerra perniciosa e
pindemonte, 11-23: lo sfavillante d'or sole non guarda / quegl'infelici popoli
: tu lustri più che non fa l'or filato / e rendi lume come 'l
, / a partir non gl'inducesse / or la gola, or lo interesse.
gl'inducesse / or la gola, or lo interesse. / questo è appunto il
. monte, 1-75-6: chi or si mostra, di tal guisa il divapra
nato [il sole], or sommamente a piombo, ora di mezzana
attentamente. sermone gallo-italico, v-20-3: or devem esgarder e perpenser en nos meesme
vita. maestro alberto, 94: or i reami e la famigliarità de'regi
che sale eziandio ci significhi nella scrittura or la dottrina evangelica, or la discrezione,
nella scrittura or la dottrina evangelica, or la discrezione, or la grazia,
la dottrina evangelica, or la discrezione, or la grazia, or l'amicizia,
la discrezione, or la grazia, or l'amicizia, or la perpetuità e ora
la grazia, or l'amicizia, or la perpetuità e ora la ragionevole correzzione
una republica. agostini, 30: or va'tu mo a desiderare la propagazione
ed è perpetua. aretino, v-1-347: or, invece di spin, palme ed
, controverso. foscolo, ex-1-544: or ne'versi della lezione perplessa virgilio racconta
additano agli amanti in lor linguaggio, / or aperte, or socchiuse, or mezzo
in lor linguaggio, / or aperte, or socchiuse, or mezzo alzate, /
/ or aperte, or socchiuse, or mezzo alzate, / meglio dei geroglifici
dei geroglifici egiziani, / i mariti or vicini ed or lontani. nievo, 480
egiziani, / i mariti or vicini ed or lontani. nievo, 480: il
mi conturbarono. sanudo, viii-93: or, intesa questa nova, tutta la
e persio. tasso, 2-41: viene or costei da le contrade perse / perch'
/ non vestì donna unquanco / né d'or capelli in bionda treccia attorse, /
chiome, / e variando vesta, / or candido omerammi, / or verde,
, / or candido omerammi, / or verde, or giallo, or perso,
candido omerammi, / or verde, or giallo, or perso, / or purpureo
, / or verde, or giallo, or perso, / or purpureo colore.
, or giallo, or perso, / or purpureo colore. marino, 10-134:
ii-40: quando laura i capei d'or crespi e tersi / soavemente al sol
conto mio. bembo, io-vi-167: or questo sforza essendo in roma ed avendo
umana gente / risplende sì, che or, per mio piacere, / in terra
carducci, iii-1-313: iscarmigliato e bruno / or si fa oltre gracco: il pecorino
? foscolo, gr., i-196: or mentre / procedeano le grazie, il
alla persuasione. assonno, 3-96: or se tu non procuri d'impedire le persuasioni
contiene la verità. foscolo, xvi-76: or non v'ha cuore più ardente e
g. g. belli, 458: or mentre polifemo a passi di pertica scorreva
, 174: se cangiar di amante or brama / ninfa infida, io pertinace /
). cesarotti, 1 -vili-120: or via, raffrena / gli altri guerrieri
che lo pregava così pertinacemente: « or perché non ne pregasti tu u fratello
catullo, mostrò a me giovinetto, or son sett'anni, un suo lavoro
pertinacia dogmatica. monti, 22-135: or che la mia / pertinacia fatai tutti li
vuoisi egli stesso abbia corsa toscana due mesi or sono trasferito da frate. -di
tentazione. tasso, 14-498: mira ad or ad or dove pertugi / s'apran
tasso, 14-498: mira ad or ad or dove pertugi / s'apran nel padiglion
groto, 2-78: il vecchio a l'or, che star più tacito / non
genere di malefici è perturbar la vista or di uno, or di amendue i coniugati
perturbar la vista or di uno, or di amendue i coniugati. 3.
ora in pace ella si sbirba: / or si suona la piva, or la
: / or si suona la piva, or la tiorba, / e nulla ti
: l'angelico viso... / or lieto or dolcemente perturbato. tansillo,
angelico viso... / or lieto or dolcemente perturbato. tansillo, 7-25:
avere: / meraviglia non è, s'or si disperde. = voce dotta,
- tenete forte. / coraggio! or liberi / siete da morte. / -
qui l'indie remote / con voti d'or fin dai penivi mari, / e
latini, rettor., 46-10: or si toma il conto dello sponitore di
. lollio [barbaro], xxxi-131: or dopo che i figliuoli saranno alla debita
di vescovado, se voi m'amate, or piagnete, però che io piango sanza
xiii-79: la perversità de'giudizi, or nasca da ignoranza ora da invidia,
., 6-concl. (i-iv-576): or non sapete voi che, per la
egli [amore] alza ad ora ad or la mano e sfida / la debole
a ciascun dà com si conviene: / or non ti turbi tua perversa voglia.
pesante. anonimo genovese, 37: or te voi ben menar per mente /
s'eo vegendo avea allegranza, / or no la vegio, pesanza / mi distringe
doler, milon, tanto valea / l'or ch'a pupilli, a vedove rubasti
). corte, 71: or perché i cavalli giovani imparano facilmente le
metaforici). graf, 5-662: or chi vuol ricordare / pericoli e strapazzi?
certo critico... dà le pesche or a questo ed or a queu'altro
dà le pesche or a questo ed or a queu'altro, come più gli frulla
pescagioni / senza l'esca de l'or ne'nostri mari; / pon l'
modi, / pesca con rete d'or l'altrui rovine. 7. sorprendere
molti n'acchiappa. nomi, 1-15: or questi scemi sbarbatelli / che pretendon pescar
scelta migliore. siribuono, xxxv-1-333: or qual è dunque tom che il tuo
. leggenda aurea volgar., 1040: or ti salvi iddio, ottimo bartolomeo (
reti e nasse / traean dal faro or questa riva or quella. domenichi,
nasse / traean dal faro or questa riva or quella. domenichi, 2-24: mastro
/ per lo cui variar nostro lavoro / or nasce, or more, et or
variar nostro lavoro / or nasce, or more, et or scema, or cresce
or nasce, or more, et or scema, or cresce. fasciculo di medici
, or more, et or scema, or cresce. fasciculo di medici
teco m'invoglia. bruno, 3-414: or noi e gli antichi non abbiamo per
vero da sé era bellissima, ma egli or tre e quatro e sei volte replicando
pessima gente. balbo, i-149: or qui peggio che mai si sporca la
biasmo / nel letto; sozzi e or qua or là andanti. 8
/ nel letto; sozzi e or qua or là andanti. 8. inclemente
infermossi. d. bartoli, 26-26: or quivi... voi non sapete
di qua. boterò, 11-262: or alto, or basso [i cani]
boterò, 11-262: or alto, or basso [i cani] seguono la pesta
costui. l. pascoli, iv-2-59: or sì che non potrei contenermi, se
pestamento m'annoia. - perdoni, or ora ho finito. = nome
, 2-101: fa'che il barbafiorito usi or con fulvia il pestello, non il
funeste. gherardi, ii-75: or non quasi per tutta la terra abitabile
serdini, 1-106: clementissima donna, or tu riserva / l'ira del figliol tuo
accanitamente ostile. pelltpari, 29: or, figlia mia, se vói render terrore
l'idolatria non era men sospetta ch'or sia quella de l'eresia luterana. bruno
/ così fece del vino, ed or per questo / giuntarla il dosso e da'
età. tavola ritonda, 1-201: or com'ài già mai potuto lasciare la
. g. gozzi, i-28-190: or non vi vergognate / starvene come femmine
sarà sottile e la sobrietà sarà pura: or, vorresti il contrario, a petizione
riebbe il peto. fagiuoli, viii-74: or che la nuova è ritornata addreto,
idem [agricola], 327: or questo sasso... differisce tra se
pettine. iacopone, 1-61-15: or ov'è 'l capo cusì pettenato? /
20-40: a volte... apparivano or sulla riva tedesca or sulla svizzera,
.. apparivano or sulla riva tedesca or sulla svizzera,... campanili dai
/ e alla rosea ghirlanda / che or con l'alma salute aprii ti manda
ch'io restavo dal gusto sbalordito. / or alzava una ed or l'altra gambetta
gusto sbalordito. / or alzava una ed or l'altra gambetta, 7 stringendo
venuto / o dal pettin, che or non è più stretto, / com'era
del pettine giocondo. dotti, 1-240: or di rabbia infiammato, al par di
chi la mesta / voce del greco, or freddo e taciturno / esangue tronco,
fu abbandonata vilmente dal marito molti anni or sono; vive meschina col lavoro del
maturasti la parola e la proferisti ogn'or aspra e amara. -essere, stare
mirando / la tua barbacela pettorale: or ecco, / disse, errai: mi
: anco avean [i cavalli] d'or le cigne e 'l pettorale. inventario
donne si aggrediscono e si petuffiano » or. simoni). = voce
con moderazione, tornano pur moleste; or pensa quanto acerbe se uomini perduti petulantissimamente
49: i'arei bisogno, tina, or che s'imbotta / questo poco di
49: i'arei bisogno, tina, or che s'imbotta / questo poco di
. amabile di continenzia, 135: or si vene uno zomo che 10
, i-335: la zuffa di coloro che or cacciavano e or fuggivano gli elefanti,
zuffa di coloro che or cacciavano e or fuggivano gli elefanti, andò del pari e
9-490: buscato / qualche pezzàccio d'or, l'ha data a gambe. marino
di gioia. guittone, 52-7: or non pensate voi che sì leggera /
, i-447: ronzano l'api d'or che miele assai / colsero ne'verzieri
a cui già fui servente / c'or già neente -m'àve in sua potenza
. idem, purg., 1-70: or ti piaccia gradir la sua venuta:
sotto un aspetto vario, / or placido, or crudel. leopardi, iii-47
aspetto vario, / or placido, or crudel. leopardi, iii-47: dall'articolo
lui. chiaro davanzati, 78-8: or m'ha chiarito vostra cortesia / di
lo deletto puteglioso lo vergogna profirire: / or vedete 'l vii piacire, quigno
si faceano alcuni giochi ingegnosi ad arbitrio or d'uno or d'un altro. a
giochi ingegnosi ad arbitrio or d'uno or d'un altro. a. cavalcanti,
fiume). boterò, i-358: or ne'canali e ne'fiumi, per la
piacevol sua conversazione condiva il bere, or domandando, or discorrendo con ragionamenti misti
condiva il bere, or domandando, or discorrendo con ragionamenti misti di gravità e
che vivere. foscolo, xvi-76: or io non so sorridere alle piacevolezze di
pulci, 2-53: dimmi il tuo nome or, se t'è in piacimento.
mortalitade che fu in quella città, or sono tre anni passati, percosso di grandissima
'l po, dove doglioso e grave or seggio. savonarola, iii-77: città
. gregorio magno volgar., 2-1-1: or chi non è che non sappia che
lontananza / saldasser le mie piaghe: or me ne pento. tasso, 13-i-580:
io lui chiamo e prego / che sia or sanator de le tue piage.
giungano inattesi. petrarca, v-1-72: or vi riconfortate in vostre fole, /
ancor che diversa, orrevol suona, / or che in sue man lo stesso clefi
man lo stesso clefi è preso, / or che il piagasse a morte.
difesa contra tua saetta; / e or di nuova e bella pargoletta / m'
amor] m'afferra e sferra, / or piaga, or sana, or caccia
afferra e sferra, / or piaga, or sana, or caccia, or mi
/ or piaga, or sana, or caccia, or mi richiama. g.
, or sana, or caccia, or mi richiama. g. graziani, 44
'l vago aprile orrido verno, / or d'infiniti strali, egro, discemo
. leggenda aurea volgar., 1040: or ti salvi iddio, ottimo bartolomeo (
f. f. frugoni, vi-218: or interrogate un po'l'oste, che
leggenda aurea volgar., 1040: or ti salvi iddio, ottimo bartolomeo (
piaggia aprica / secondo il vento par or verde, or bianca. poliziano, st
secondo il vento par or verde, or bianca. poliziano, st., 1-85
raggi ardenti. chiabrera, 1-ii-371: or mi ritorno a queste piagge amate.
giorno, iv-642: romper con voci successive or aspre / or molli or alte ora
romper con voci successive or aspre / or molli or alte ora profonde, sempre /
voci successive or aspre / or molli or alte ora profonde, sempre / con tenore
fuor de la macchia bruna; / or raspa su la tua fossa recente, /
. della casa, 659: or piagni in negra vesta, orba e dolente
e magne, / le prove ascolta or della donna mia: / ov'ell'è
che adoprando braccia e spalla, / or con l'ascia, or con la pialla
, / or con l'ascia, or con la pialla, / cose fèr d'
ed è fatta. ariosto, 28-19: or pianamente / fin a baccano al primo
s. paolo. saba, 5-343: or poi che a quel dolente / m'
, / e per lo zio materno, or ch'egli giace, / offro ufici
: il forte seme / della piangente senapa or si asconda /... sotto
credean tornare in casa loro / ed or falliti vider lor pensieri. boccaccio, dee
va'via tosco, ornai; ch'or mi diletta / troppo di pianger più che
dottori, 3-20: con lira sfortunata / or piango sì, ma se pagar ti
vita. bellincioni, ii-115: piangesi or di lion quel bel tesauro, / che
suo male. tasso, 13-i-754: or d'onor vago, oliva almen in vece
suono). carducci, iii-4-100: or sì or no veniva su per le aure
. carducci, iii-4-100: or sì or no veniva su per le aure umide
? udé che cridava lo stuolo / « or muora, muora », denanci a
del rosso, 1-282-5: le ma ^ or alpi gli èno tutte piane / e
è più gradita. alfieri, 1-598: or che a te piano è il tutto
e vano. boiardo, 2-13-3: or per voi stessi non sapresti mai / chi
piane. pascoli, 1054: dormendo or ora ho udito la campana / che
, e qui la vidi altera, / or aspra, or piana, or dispietata
vidi altera, / or aspra, or piana, or dispietata, or pia.
/ or aspra, or piana, or dispietata, or pia. l. giustinian
aspra, or piana, or dispietata, or pia. l. giustinian, 1-128:
e schive, / i dolci sguardi, or lieti, or scarsi, or piani
/ i dolci sguardi, or lieti, or scarsi, or piani. tasso,
, or lieti, or scarsi, or piani. tasso, n-ii-251: io,
angelicalmente favella. pagliaresi, xliii-84: or vi dirò, se state queti e
/ da polinnia gli usati, / or sdruccioli, or rimati, or sciolti e
polinnia gli usati, / or sdruccioli, or rimati, or sciolti e piani,
, / or sdruccioli, or rimati, or sciolti e piani, / ora ottave
e piani, / ora ottave, or terzetti, or martelli ani. socchi,
, / ora ottave, or terzetti, or martelli ani. socchi, 3'37_i33
, lasso? forse in quella parte / or di tua lontananza si sospira; -
a vedere 'l ponte a tressa: / or delle secche mi lasciate in piano.
il signor d'inghilterra, / ed or questo, or quell'altro manda al piano
inghilterra, / ed or questo, or quell'altro manda al piano: / molti
griselda, 15: sappi ch'i'sono or venuto / per isposar griselda: ma
sicuramente. paolo zoppo, lxv-10-14: or prendete, maestro, de me sazo
qual hai vista la pianta / ch'è or due volte dirubata quivi. buti,
/ pianta di giove al nostro danno or nasce. -in partic.:
solletico. b. corsini, 1-46: or via tirate innante, / vengan l'
provincia, [i musulmani di spagna] or con eserciti or con gualdane si spinsero
musulmani di spagna] or con eserciti or con gualdane si spinsero fino al rodano.
. lorenzo de'medici, ii-239: or dell'olio vogliam dire: / ha odore
di desenzano, che dovea esser schiuso or ora, non lo sarà più sino alla
noi ira cotanta? alamanni, 14-44: or s'a grado vi sia, con
in terra, /... / or che è fornita pur la longa guerra
. paganino bonafè, xxxvii-137: or sapi che ogni piantamente / voi avere
matura. deledda, i-305: tre anni or sono ho piantato un melograno che dà
o d'aver morte, / ed or trabocchi ed or bombarde pianta. nardi,
morte, / ed or trabocchi ed or bombarde pianta. nardi, ii-148:
furiosissimi sbilancioni o con improvvisi contratempi, or piantandosi, or saltando per lo dritto ed
con improvvisi contratempi, or piantandosi, or saltando per lo dritto ed ora in
lo dritto ed ora in volta, or col piantarsi ponendosi tra le gambe il
. bemi, 34-55 (iii-166): or si va di quel tempo ricordando,
parlo d'orlando, / il quale ha or piantato nel giardino. pasqualigo, 251
. bemi, 2-66 (i-56): or non ti par che questo sia favore
tal guisa col mele della speranza pascea or l'uno, or l'altro de'buoni
della speranza pascea or l'uno, or l'altro de'buoni uomini, i quali
sanza stelle. petrarca, 252-8: or fia già mai che quel bel viso
, 332-41: vissi di speme, or vivo pur di pianto / né con tra
, / un tempo lieto fu, or vólto è in pianto. savonarola, 19
di rabbia. aleardi, 1-288: or di gioia temprato, ora di pianto /
boci di guai. petrarca, 292-14: or sia qui fine al mio amoroso canto
'l favoleggiar d'amor le notti? / or non parl'io né penso altro che
. / o succiola, dove sei or capitato / intorno a questo viso di
. f. frugoni, 3-iii-430: or che dovrò far io per non lograre più
leoni, 381: oltre la gendarmeria or ora istituita e di cui padova è
grazia [o signore] possedere / or mi concede, per la tua piatanza.
dimmi, ètti tolto il tuo; or mi di', quale è più piacevole,
antonio da ferrara, 165: or a dio piacqua / che non ce nasca
che le budella / fatte avea d'or, patrocinando i piati / delle vicine e
sono infinite. bracciolini, 2-3-63: or che lite ammirabile si vede / nascer
cura. fra giordano, 1-133: or che è che non si trova nullo che
. iacopo del pecora, lxxviii-iii-95: or guarda il viso angelico e pudico /
alla comprensione. simintendi, 2-150: or dov'è la mente della madre? o
, saggio, alfieri, 6-423: or ti compiaci, / per vie più sempre
, che sono due lavori, come or direbbesi, di tecnologia. -da
mirabil cose. ariosto, 15-82: or cader gli fa il pugno con la
il pugno con la mazza, / or l'uno or l'altro braccio con la
la mazza, / or l'uno or l'altro braccio con la mano; /
bemi, 68-51 (v-288): or l'uno or l'altro ben li fa
68-51 (v-288): or l'uno or l'altro ben li fa mestiere /
delle colonne volgar. [tommaseo]: or tosto, franchi cavalieri, che troppo
s'ingegnava di avvolgerlo nella sua guerra or piccandolo d'onore, ora accendendovelo col
, iii-264: quel che su la coscia or sale or scende / mi picca
: quel che su la coscia or sale or scende / mi picca a basso
viridis). = peggi or. di picchio2, di area centrale.
presentate lettere, le quali dicea venirgli or da tal principe, ora da ministro tale
e mi chiama, e parmi che or or chiaramente mi dica che io lasci
mi chiama, e parmi che or or chiaramente mi dica che io lasci il
1-399: picchiar sol deggio lo strumento! or via, che più attendo? si
la mia bella e graziosa euterpe / soavemente or ritoccarmi io sento, / per la
. / e tu a me: « or sono animai bruti / pelosi, piccinacoli
veramente faccia lor la dota, / et or l'allievi che le son piccine.
. giacomo da lentini, 45: or come potè sì gran donna intrare /
novellino, 72 (123): or non pensi tu ch'io ho figliuoli
/ quel ch'io sentiva e picciol verso or è. 11. che raggiunge
fu già mai in altri fatti tante volte or grande or picciola, e di chiara
in altri fatti tante volte or grande or picciola, e di chiara che era,
intorno i piccioletti amori / scherzavon nudi or qua or là volando. tasso,
piccioletti amori / scherzavon nudi or qua or là volando. tasso, 14-610:
novellino, 72 (123): or non pensi tu ch'io ho figliuoli
ha spremuto infin l'ultimo picciolo, / or come cani mitragliar ci fa. pratesi
all'indumento. sacchetti, 137-48: or va più oltre, truova molti bottoni
; giovanissimo. novellino, vi-168: or non pensi tue ch'i hoe figliuoli
in picini, e scappai esclamando: « or te la mangia! ». nieri
la avere, tutto oggi cercata, or ch'io lo ho non se gloriarà che
sonante, / endecasillabi da l'ala d'or, / ite a quel pallido viso
non altrimenti fan di state i cani / or col ceffo or col piè, quando
state i cani / or col ceffo or col piè, quando son morsi / o
de l'aventino / o del celio or t'aggiri. forteguerri, 12-96: nalduccio
dante, purg., 8-135: or va; che 'l sol non si ricorca
potere. ariosto, vt-485: or ha in piè questo gentiluomo, e
dante, inf., 14-74: or mi vien dietro, e guarda che non
idem, purg., 17-61: or accordiamo a tanto invito il piede. maffeo
rizzossi in piede. iacopone, 25-63: or lèvate en pede, ché molto èi
; lottare. chiabrera, 1-i-283: or se in perigli estremi / forte movesti
cellini, 2-86 (450): or questa villana bestia ora scoteva 'l capo et
fatto temibile. monte, 1-x-83: or, fue mai ommo a sì crudele posta
tansillo, 1-63: veder l'antenna come or saglie or scende, / la vela
: veder l'antenna come or saglie or scende, / la vela ora si piega
ora si spande, / ora escono or spariscono le tende! e. danti,
e con sassi a piene mani, / or qua or là rassetta il periglioso /
sassi a piene mani, / or qua or là rassetta il periglioso / argin che
fortuna, / vinta da l'onda, or da poggia, or da orza. g
da l'onda, or da poggia, or da orza. g. gradenigo,
/ che ora da un canto, or da l'altro pigava, / si come
e la dipinta / pompa di primavera: or che mia vita / piega e s'
parini, giorno, ii-19: amici or piega, / giovin signore, al mio
, i movimenti, la voce istessa or piegata, or alzata, or indolcita,
, la voce istessa or piegata, or alzata, or indolcita, or inasprita,
voce istessa or piegata, or alzata, or indolcita, or inasprita, secondo che
piegata, or alzata, or indolcita, or inasprita, secondo che bisogna, porge
1-ix-223: ei la pieghevol voce / or presta, or tarda, or alza,
la pieghevol voce / or presta, or tarda, or alza, or bassa;
voce / or presta, or tarda, or alza, or bassa; e i tuoni
presta, or tarda, or alza, or bassa; e i tuoni / e le
g. averani, i-265: or perché ancora a loro non dovea prenunziarsi
v'ho mandato due pieghi mal piegati: or vi mando il terzo, e vi
contenuto. guittone, xxxiii-21: or è di caro piena l'arca, /
vigile, /... / or ne la stanza mia solitaria / piena di
s. agostino volgar., 1-7-22: or chi sono da essere intesi li pieni
tanto alto la mente / m'impresse, or tutto sentesi pien di lai. testi
ramificati con raro ingegno, farla sprizzare or diritta, or in arco; qui
raro ingegno, farla sprizzare or diritta, or in arco; qui a zampilli,
voce d'armonia si piena, / ch'or * empio e rio voler rendea perfetto
il gran pastor, che in vaticano or regna, / tra le cure del mondo
patinario. l. adimari, 1-180: or chi darà forza al mio petto,
sulla mia casa? oh possa / trame or pieno compenso. galanti, 1-ii-37:
di me aver tua voglia piena, / or non ti paia pena / durare un
, ma si disceme apena, / come or tronca la voce, or la ripiglia
/ come or tronca la voce, or la ripiglia, / or la ferma,
voce, or la ripiglia, / or la ferma, or la torce, or
la ripiglia, / or la ferma, or la torce, or scema, or
or la ferma, or la torce, or scema, or piena, / or
, or la torce, or scema, or piena, / or la mormora grave
or scema, or piena, / or la mormora grave, or l'assottiglia,
piena, / or la mormora grave, or l'assottiglia, / or fa di
mormora grave, or l'assottiglia, / or fa di dolci groppi ampia catena.
pelle. firenzuola, 728: or che 'l compare ha pieno lo stefano
quel volto / che già mi tenne, or m'ha colto in piena, /
ti colpie; / nella tessaglia, or son quattr'anni almeno, / ti colse
possente e gloriosa / mia patria, or di pietà degna e di pianto, /
madri. caro, 2-1046: fatemi or di pietà gli ultimi offici: / iteratemi
dante, inf., 7-97: or discendiamo ornai a maggior pietà; /
sua figura, / e per agostan d'or la fé contare. i..
: parmi laura in quell'atto vedere / or pietosa ver'me, or farsi rea
vedere / or pietosa ver'me, or farsi rea. lorenzo de'medici, ii-198
mesta i di lui baci prende; / or a lui si dà tutta, or
/ or a lui si dà tutta, or si ritira, / or ne'sospiri
tutta, or si ritira, / or ne'sospiri involti i baci rende. fagiuoli
bel parto santo, / a giovan galeazzo or sia pietosa, / pon fine al
(133): pietosa mia canzone, or va piangendo; / e ritruova le
e gran lapidario. pulci, 14-90: or qual sare'quel cor qui d'adamante
composta varia di durezza e di colore or bigio, or rossigno, or bruno,
durezza e di colore or bigio, or rossigno, or bruno, or
di colore or bigio, or rossigno, or bruno, or nero.
bigio, or rossigno, or bruno, or nero. -pietra santa
, 13-i-507: il mio dubbio pensiero / or prende lira or cetra, / or
mio dubbio pensiero / or prende lira or cetra, / or vi dipinge, or
or prende lira or cetra, / or vi dipinge, or vi scolpisce in pietra
or cetra, / or vi dipinge, or vi scolpisce in pietra. -con
vita infesti, / che fansi ogn'or più gravi e più molesti, / c'
son prive / e le molli campagne or son petraie. giuliani, i-503: dopo
chiese e pieve. sanudo, 94: or in questa chiesia è le sepulture di
in mano / queste non utili arme? or voi non sete / ne le guerre
piffaro o tibie. foscolo, v-72: or il povero la fleur non sapeva far
pene. piovano arlotto, 260: or non vi pare egli che uno trombone
moglie in braccio / ne venga: or date spaccio, / andate via, /
più. p. fortini, iii-384: or ora la tua moglie era di sotto
memoria ritenere. fra giordano, 2-65: or piglieremo solamente questa parola a nostro ammaestramento
vecchio, si regge: / rimedia presto or che 'l rimedio giova. / ché
sua serietà. carducci, ii-1-237: or sia così: e gl'italiani mi deridano
anonimo, i-496: sir iddio, or mi consiglia, / donami lo tuo
plebe pigliata. aretino, v-1-166: or per venire a le mogliere, beati coloro
ha diletto in cibi che piglia: or che letizia v'ha egli? s.
. buonarroti il giovane, 10-879: or va'un po'a livorno e '
conversazione. cantari cavallereschi, 120: or torniamo a orlando e rizardetto, / a
memoria di loro. forteguerri, 19-11: or che abbiamo il fiore degli eroi /
fra me stesso diss'i': « or è stagione / di questa pasturella gio'pigliare
g. b. ricciardi, 17: or, se questo [pesce] vi muove
. lacopone, 9-16: frate, or pensa la sconfitta, che no aspetta
la selva. galeota, lxiv-89: or lassa l'erbe, terratufi e medicine:
de'frumenti. idem, xviii-7-1049: or il monte di pignorazione è inventato al solo
nomi sepolti. carducci, iii-4-250: or tace / tutto: da'pigri stagni pigro
: / le vene un dì frementi or più non agita / gelidamente inerte e pigro
il pigro andar de l'ore, / or pietra, or carme, or polve
l'ore, / or pietra, or carme, or polve ed or liquore /
/ or pietra, or carme, or polve ed or liquore / spera, ch'
pietra, or carme, or polve ed or liquore / spera, ch'uccida il
letto, pigrona. -peggi or. pigràccio. grillo, 137:
grande aventure, / chi, tar or vene, son monto dure / e passar
ti piacque quella pillola indorata; / or gusterai l'amaro che v'è sotto
e me pesce nuovo / prese, ond'or marinato mi ritrovo. / ma la
enfatico). batacchi, i-205: or frattanto che il capo io mi pilucco,
pincone. / -siro, aiutarlo tu dovresti or dunque. 3. con uso
. busenello, 107: qual or pinge [la ricamatrice] la rosa ai
al vero / quella beltà, ch'ogn'or col mio pensiero / via più bella
, 14-34: né più nell'amorosa anima or pinge / il dolce amore a lui
/ m'occorre al pensier bianco, or nero, or nibbio. alamanni, 7-i-263
al pensier bianco, or nero, or nibbio. alamanni, 7-i-263: con
a la querela. imperiali, 4-779: or [il poeta] pinse in carte
, lxxxviii-ii-519: o sacerdoti sacri, or vi movete: / venite a cavar me
bene ero molto crudele! / ma or per penitenza a dio son pinto.
angui, che mel fan deforme. / or vien, amor, e leva ta'
arido e vile / stato son sempre, or pingue e cultivato / dalla pia destra
di documenti. boine, iii-71: or è pochi mesi, intitolandolo 'religione ed
particolare esaltavane [di napoli] or la benignità e temperie del clima, or
or la benignità e temperie del clima, or la pinguedine e fertilità del suo terreno
pennacidio. moleti, 21: or se s'averà il quadrante [del gnomone
ciambelle inzuccherate, /... / or mandorle, or pistacchi, or pinocchiate
/... / or mandorle, or pistacchi, or pinocchiate. bresciani,
/ or mandorle, or pistacchi, or pinocchiate. bresciani, 6-xii-246: e che
bianchi, vermigli, verdi e d'or cuperti. s. bernardino da siena,
ed a suono con cui si sia, or che mi sento le fauci rinfrescate.
i-134: non ricchi fregi, d'or trapunti e pinti, / non crin tra
fiacchi, 224: questa, che or le scherzevoli e leggiere / ali dibatte
figure ne'coninciamenti. lomazzi, 4: or son constretto, e non posso non
parole. b. corsini, i-44: or musa tu, che a favorirmi avvezza
ha sì pinza di dottrina, / ch'or potrà tener scola a casa sua.
e pinzoccheroni. sanudo, i-920: or fiorentini chiamono el conseglio loro, e
laude dei bianchi toscani, xcvi-179: or venite, popol pio, / al nostro
., 13-38: uomini fummo, e or siam fatti sterpi: / ben dovrebb'
le spade far guerra; / ma or si fa togliendo or qui or quivi /
guerra; / ma or si fa togliendo or qui or quivi / lo pan che
/ ma or si fa togliendo or qui or quivi / lo pan che 'l
rio, / non v'assecura, quasi or volga altrove / la man de la
figliuola e de la notte, / ch'or pia ritorce il fuso ed ora fella
le braccia al pio / lavor formate or trattan l'armi. cesareo, 280:
possedere danae. poliziano, 1-327: or si fa giove un cigno or pioggia
1-327: or si fa giove un cigno or pioggia d'oro, / or di
cigno or pioggia d'oro, / or di serpente or di pastor fa fede.
d'oro, / or di serpente or di pastor fa fede. giuliano de'
starci tutto il dì a piuolo, / or con lacci provandoti, or con salti
, / or con lacci provandoti, or con salti, / e non far altro
a basso. betteioni, i-289: or come awien, dich'io, ch'ei
come in casa sua, descrivendo cerchi or lenti or rapidi, volute e spire or
casa sua, descrivendo cerchi or lenti or rapidi, volute e spire or calme ed
or lenti or rapidi, volute e spire or calme ed eleganti, or brusche e
volute e spire or calme ed eleganti, or brusche e capricciose, piombando in falcate
piomba. a. boito, 66: or sul suolo piombiam verso il fatale /
peso che a'pesi è somma, / or balziamo nel cielo dell'ideale / vuote
oh quanta gente / al disperato lago or tra lei piomba! d'annunzio, v-3-787
regno. f. galiani, 4-232: or egli avviene precisamente a rovescio nella interruzione
mente. serafino aquilano, 237: or ben, menandro mio, me è
e col dorato lui, di che or mi pento. v colonna, 1-46:
, 1-46: tanto l'immagin false or non dipinge / amor nella mia mente,
piombato strale / tra freni e sproni or mi ritiene, or spinge. aretino,
freni e sproni or mi ritiene, or spinge. aretino, iv-5-92: quando
simplice e soro. citolini, xxxvi-124: or battendo l'ali va 'ntomo 'l viso
pone: / qui le saette sue d'or fino insieme riserba, / né quinci
del mar sentato / parea dicesse: or la man liberale, / o catolico
. p. cattaneo, 8-31: or volendo mostrare il quadro elevato da terra
, senza lido. bertola, 92: or dilata [il reno] il suo
il suo letto fra dipinte freschissime valli, or lo strigne fra montagne altissime e tagliate
poliziano, st., 1-121: or poi che ad ale tese ivi pervenne,
la preda. pascoli, 381: or egli tra lo scroscio / delle cascate
piangere. laude, v-513-141: or, bone gent, dovena tuit piorer /
suon di pioventi acque risponda / il mot or dei pianeti e delle sfere. grato
frottole d'incerta attribuzione, xlvii-264: or sai che si vuol fare? / stare
saette a giove; / il qual or tona, or nevica et or piove.
; / il qual or tona, or nevica et or piove. boccaccio, 9-57
qual or tona, or nevica et or piove. boccaccio, 9-57: piova il
/ da que'duo primi matti. or tutti quanti / par che d'ogni paese
conforto. l. quirini, i-332: or pensa tu qual essere può 'l diletto
/ la vendemmia di vesevo. / or su movi, / donna, e piovi
/ dal crine infetto i velenosi influssi / or ti piower nel seno. lucini,
, tramontane al mio desio, / nuncie or del mio morir, comete infeste,
tu discendi / in questo giorno / or piovomo ora acceso, in cui par
fortunose stelle? caro, 4-72: or via, sorella, / porgi preci agli
/ voi, sacri spirti, ad or ad or placate / d'euro e di
voi, sacri spirti, ad or ad or placate / d'euro e di noto i
unito stuol di pargoletti augelli, / or pipilando, or dibattendo l'ale,
di pargoletti augelli, / or pipilando, or dibattendo l'ale, / solcano l'
dir pipioni. parabosco, 5-15: or su va'pur là, ch'io non
d'argento. morone, 64: or la pira compongo, ov'arder deve /
, potiamo con le dita maneggiandola trasmutarla or in quadrata or in rotonda et or
le dita maneggiandola trasmutarla or in quadrata or in rotonda et or in piramidal figura
or in quadrata or in rotonda et or in piramidal figura e in qual si voglia
mare. f. galiani, 4-311: or ricercando chi meriti il nome di pirata
moreschi, sbarcata su queste coste, saccheggiò or non è molto il convento, portò
si dispersero per l'ultima volta, or pirateggiando, or rifuggendo in vari luoghi del
l'ultima volta, or pirateggiando, or rifuggendo in vari luoghi del continente e
scommettere, / ma sempre piria, onde or non ha altro nome / che il
uva ha in fiori acerba e qui d'or l'have, / e di piropo
pensavano d'intendere, intendessero o non. or quel che ne resta per giongere di
cavillosa. aretino, v-1-718: or veniamo a lo io non so se me
seminato / com'ella suol, ch'or qualche prosa sciocca / or piscia qualche
suol, ch'or qualche prosa sciocca / or piscia qualche verso mal salato. salvini
: si vive fra i pisciarelli: or qual fortuna è la mia d'essermi imbattuto
m'appagan pescine né cisterne, / or calde or secche; ma vo'fonte
appagan pescine né cisterne, / or calde or secche; ma vo'fonte o pozzo
una fontana. pascoli, 707: or egli prima nello stagno immerse / le
pispolucce mezze morte / alle frasche conduco or questa, or quella. -acer
/ alle frasche conduco or questa, or quella. -acer. pispolóne (
. f. d ambra, 47: or va via. i'mi son messo in
bemi, 19-65 (ii-139): or sopra un di que'monti ch'io
di levante. monti, xii-7-97: or dimmi: le mandorle, i pinocchi
una pistola / io ti recai pur or. -al plur. per anton
allo studio delle sante scritture, dice: or non ti pare già in questa vita
. angiolieri, vi-293 (2-1): or non è gran pistolènza la mia.
lamentavano tra loro e diceano: deh! or non era bastevole che avevamo vinta tutta
tempi aver la mano / sempre com'or si fa su 'l pestoncino. de
a mano. lamenti storici, iv-149: or ben fo proveduto prestamente, / facti
lunghe prove. foscolo, ix-1-508: or, stando alla teoria de'pitagorici,
, la cambiai in tanto pane che or diedi alle mie creature. fu almeno pane
, facendo l'amore con pitoccherìa e or lusingandoti con i sorrisi, or con le
e or lusingandoti con i sorrisi, or con le ingiurie, ti tèngono anni
così le soglie dell'eccelsa casa / or d'odissèo dimenticò l'aedo / dai
ond'io penando godo, / che darotti or ora il modo. salvini, v-489
capacità. caro, i-78: or che dite voi, pittor da rotelle e
o di mescolanza di colori, ma or in un luogo or in un altro va
di colori, ma or in un luogo or in un altro va coprendo di tinte
o di altro sapore, o col farsi or più ed or meno consistente e dura
sapore, o col farsi or più ed or meno consistente e dura. malpighi,
le cinque spade. petrarca, 118-10: or qui son, lasso, e voglio
peggiorando. tasso, 12-56: d'or in or più si mesce e più ristretta
tasso, 12-56: d'or in or più si mesce e più ristretta / si
urbinate, lxxxiii 563: or perdona a. ccustui, / 'n està
le piante, / quand'io riguardo or le fattezze tue. ariosto, 22-43:
. marino, 4-41: in reticella d'or la chioma involta, / più ch'
sputa sentenze / e pretende di fare or alto or basso / con un'autorità
sentenze / e pretende di fare or alto or basso / con un'autorità piucché da
persone che una. marchetti, 5-113: or se dell'alma la natura adunque /
129-40: i'l'ho più volte (or chi fia che m'il creda?
. fausto da longiano, tv-12: or per parole di questa lettera crediamo annio,
tropp'anni / che la vergogna dura: or via, non più. graf,
o meno, dal più al meno, or più or meno, poco più poco
, dal più al meno, or più or meno, poco più poco meno,
: amicizia più e men si stende / or in questo or in quel corno li
men si stende / or in questo or in quel corno li piace. tiepolo,
forte, alla cui misura le ombre or meno or più si agitavano. b.
alla cui misura le ombre or meno or più si agitavano. b. croce,
. -più qua e più là: or qua or là. giuliani, ii-52
-più qua e più là: or qua or là. giuliani, ii-52: ne
cima. goldoni, x-1079: eccomi or piucché mai / confuso ed agitato.
paurosa d'ogni mal costume; / or dorme su le piume, / non mangia
volte esser doveva. /... or quella piuma abborre. v. colonna
aspetta / bramosamente il dì festivo, or poscia / ch'egli era spento,
già fu pizzicaruolo o oste, / or è gentile, e tal che già poch'
spargesti polve a pizzicar le nari, / or versa inchiostri a dilettar l'ingegno.
, con grossa squadra pizzicando gli alloggiamenti or da una parte or dall'altra, tentarono
pizzicando gli alloggiamenti or da una parte or dall'altra, tentarono, se ben
la sua femina. bemi, 269: or conoscesti voi mai poeta che non pizzicasse
questo corpo academico l'aspetta... or di questo medesimo corpo io, che
) quel tuo eletto clito, / volendo or pizzicare del filosofo, / apertamente ei
col pugnai, culate e schiaffi, / or con pizzichi, or con graffi,
e schiaffi, / or con pizzichi, or con graffi, / ed in terra
di animale. moneti, 43: or sì bella reliquia oggi adorate / acciò vi
dritto il governo; / e volta ad or ad or contra le botte / del
governo; / e volta ad or ad or contra le botte / del mar la
perdonabile.. giambullari, ii-276: or questo sol dal mio peccato artecolo.
che placida quanto a te mi mostro or fossi? goldoni. xii-883: tenero padre
nuzial tua cetera, / che lungo serchio or suona, / m'invoglierebbe a mettere
con mortai suono, / placido nume or tu dal ciel discendi. caro, 1-252
braccio essangue / girar i colpi ad or ad or più lenti, / dal
essangue / girar i colpi ad or ad or più lenti, / dal magnanimo cor
parole, ora aroganti et ora placide, or con timidezza et or con ardire esplicate
ora placide, or con timidezza et or con ardire esplicate, facendo i punti al
4-377: qui tra noi fermossi et or tra noi / fa di quiete, di
. tasso, 7-8: o padre, or che d'intorno / d'alto incendio
paesaggio). pananti, 1-88: or seguo il verde margine d'un rio,
i viali di selvetta ombrosa, / or seggo sopra un placido pendio, /
seggo sopra un placido pendio, / or presso a una cascata romorosa, / or
or presso a una cascata romorosa, / or visito un antico monumento, / ed
e rinverde. / lasso, com'or lieto esser posso? e come / placido
. pananti, i-98: l'estro or somiglia al bel raggio solare / che indora
bene intender cupe / quel ch'i'or vidi -e ritegna l'image, / mentre
pensoso il fratello, / questo che or giace lungi su 'l poggio d'arno
mal incurable, misero e destructo, / or planza el mondo tutto / lo importuno
al-di-là della vita. soffici, v-1-215: or che differenza c'è egli fra questo
ancor pel cervio gli occhi / con chiome or aspre, e già distese e bionde
rinascimentali). nardi, 6-69: or, come genti liete, / fate festa
e plausibile. denina, 1-i-85: or quando taluno ha dato fuori un libro
. rosa, 2-246: licurgo, or dove sei, tu che di lodi /
plauso e riso / sì celebre, ch'or tene il regno ausonio / un prìncipe
altri umani. ariosto, 1-iv-542: or fateci / con lieto plauso,
ii-72: parlai plautina- e terenzianamente: or io m'imboccaccerò. = comp
de'moderni casuisti la vile profanazione, procurata or col paralogismo ed or col probabilismo,
profanazione, procurata or col paralogismo ed or col probabilismo, delle regole de'doveri
gioco della vita. oliva, 142: or questa è la distinzione che separa,
picciola alata plebe impertinente, / ch'or sul lezzo, or sul dolce a stuol
, / ch'or sul lezzo, or sul dolce a stuol s'aduna, /
tutto) / cose da plebe: or usa dar de'fiori, / perché se'
. alfieri, 6-60: regalarmi / or ben tu puoi in contraccambio il puzzo
: ho tratto / contro al senato or io, per sempre, il dado.
museo / almo, ad anfion sarebbe or questa / gentil dea mortai, pudica
in ogni materia. aleardi, 1-108: or qua venite, / giovine e mesta
s. caterina da siena, ii-95: or questa è la dottrina che noi doviamo
il tracio orfeo... / or con le dita ed or col plettro ebumo
.. / or con le dita ed or col plettro ebumo, / sette nervi
/ thebe alzata e costrutta. / or dal mio stil canoro / cade sparsa e
del mio paese alquanti, / ch'or col plettro latino et or col tosco,
, / ch'or col plettro latino et or col tosco, / dolci formando e
ripiegato. cecco dascoli, 818: or scolta com'ei [il feto] sta
più che gemme e oro! / or plorando ti vedo andar con mida,
del canto suo selve e campagne, / or non ti par ch'egli d'amor
all'uomo. aretino, 22-93: or per rispondere a quel che parla la
d'amore / parendomi ingannato, / or co ragione laudarmene voglio. idem, lxi-69
, per dare spasso a dame, or con animoso ferire, or con forte battere
dame, or con animoso ferire, or con forte battere,... fo
casti, vi-388: flemma un pochino: or vengo al punto. manzoni, pr
crede portare, / morendo, seco l'or che qui raguna. g. rucellai
, / che 'l poco ingegno ad or ad or mi lima, / me ne
che 'l poco ingegno ad or ad or mi lima, / me ne sarà però
31). cavalca, 18-89: or come siete così timidi, uomini di
io abbia da voi quel molto che or vi domando, sulla mia parola d'onore
. poliziano, st., 1-69: or canta meco un po'del dolce regno
chiaro davanzati, 70-1: madonna, or veggio che poco vi cale / di
. dante, inf., 30-132: or pur mira, / che per poco
[lascivia] un pocul, d'or stemprato pieno, / col qual dà ber
, 43-91: pur che qual ti lascio or, tu mi ti renda, /
ti renda, / pur che come or tu sei, mi sie rimasa, /
giovane e svelto, volgeva gli occhi or di qua or di là. michelstaedter,
svelto, volgeva gli occhi or di qua or di là. michelstaedter, 445:
, oppressivamente. foscolo, ii-85: or mentre / è dubbio il danno, un
di muda in su un'asta. or venia chi si sentia sì poderoso d'avere
. g. bargagli, 1-63: or questo [gioco] è quello istesso che
quel ch'io sentiva e picciol verso or è. tarchetti, 6-i-366: le
teologia essere poesia. sacchetti, 194: or [con la morte del boccaccio]
indegni. canti carnascialeschi, 1-467: or se di voi pur, donne, alcuna
ciarlone! b. fioretti, 1-3-351: or vadano a vergognarsi questi poetastri di lussureggiare
che dava almeno ad alcuni due anni or sono. bartolini, 5-155: poetastri
idem, par., 30-32: or convien che mio seguir desista / più
o leggendarie. fazio, v-2-91: or, poetando, glauco un pover fue /
. croce, ii-5-269: saggiamente pronunciava, or son sessant'anni, jacopo burckhardt:
il bembo che la imitava, è or sì cara alli successori che per buffone
di dodici o quattordici anni, pur or ammessa per pastorella nell'arcadia?
vento. di giacomo, ii-652: or la lieta primavera napoletana coloriva poeticamente toledo
furor poetico. filicaia, 2-1-162: quanta or gli ferve in seno / poetica tempesta
, all'onde poetiche / dell'arbia or vienne. algarotti, 1-ix-170: il fior
poetizzato. pasquinate romane, 80: or de poetizar ognun se ingegna. buonarroti il
fortuna, / vinta da l'onda, or da poggia, or da orza.
l'onda, or da poggia, or da orza. buti, 2-794: poggia
piega nave combattuta dall'onde procellose, or da poggia, or da orza;
dall'onde procellose, or da poggia, or da orza; ora dalla destra e
oscure. n. villani, 4-11: or pian passeggio, ora discendo, or
or pian passeggio, ora discendo, or poggio. c. ferrari, 152:
malvagia e croia. marmitta, 32: or primavera è giunta, or il sol
32: or primavera è giunta, or il sol poggia: / ecco la nobil
g. b. andreini, 131: or da que'legni / che tu schierar
smeraldo ogni poggio / e su cardini d'or porte di perle. guarino guarini,
non si prende posa: / or si scende una valle or d'un poggiuolo
/ or si scende una valle or d'un poggiuolo / si sale l'erta
tu morto dipoi, / del qual or parlo, pianto, penna e lingua.
parlate chiaro. mazzini, 23120: or mi resta a sapere se i prigionieri del
, 180: di fuor depincte ha d'or questa le porte, / ma
sulla vita di gesù cristo, 162: or non è oggi il terzo dì fìgliuol
fatto. tasso, 6-33: -conosci or -dice -il mio valor a prova,
divagazioni, ai cambiamenti di piglio: or tecnico, ora polemico, ora satirico e
. bandello, ii-1128: dal terso or biondo che polisce amore, /.
/ è per me noto; ond'or da'versi mei / le macchie lavo,
, 34: lieta apre al tuo apparir or l'adria il seno / e si
e all'ateismo ed al cristianesimo. or si guardino rimodellati nel sistema di dante.
balbo, ii-119: molti ammirarono, or lodando, or esecrando, le destrezze
ii-119: molti ammirarono, or lodando, or esecrando, le destrezze, l'abilità
e il padre stesso... or colle più calde istanze la spingeva al
che ciarlando, politicando, ridendo, or sul sofà del bigliardo, or presso al
ridendo, or sul sofà del bigliardo, or presso al telaio di madama battaglia,
come della guerra. giuglaris, 1-59: or mi s'imponga perpetuo il silenzio.
271: -rosaura per castigo or ora sarà maritata col signor fiorindo?
bambina], sensa mai guaire, or questo or quello succiando, ingordamente le
, sensa mai guaire, or questo or quello succiando, ingordamente le s'awentava
partito. l. giustinian, 1-114: or sapì, quando te guardai / el
infinite. /... / or, poi che a questo ponto i'l'
udito e in ogni costume / puro come or di che si fa il fiorino.
sì ricca e polita / che d'or tutto il giardino aluminava. bembo,
new words crop up all thè time or suddenly thrust themselves upon you: 'politologo
l'articolo 32 dello statuto piemontese, or divenuto italiano, riconosce il diritto d'
, 1-2-99: sonvi ancora statuti ch'or diremmo di polizia, tra i quali si
, v-91: poneva in campo ragionamenti or d'istorie, or di favole e
poneva in campo ragionamenti or d'istorie, or di favole e spiegavale e ne facea
; e per più chiarezza andati a or san michele, ove ancora era una
/ [la terra] argento ed or disprezzerà, contenta / a polizze di cambio
elle sono. imbriani, 7-174: or questa or quella polizzina lodava; e si
. imbriani, 7-174: or questa or quella polizzina lodava; e si rallegrava
, / che i raccogliea, correndo or quinci or quindi, / e brancolavan
che i raccogliea, correndo or quinci or quindi, / e brancolavan chini per
dure guerriere. cesari, 7-178: or debbo io sempre mettere in iscena un
. nelli, ii-4 (17): or benché sia consumamelo e doglia / d'
è spenta ogni sua vena, / or ci dispoglia di cotanta pena!
: un piede / e un pollice or vuol dire un piede e un'oncia,
. m. franco, 1-59: or zitto, gallettin; se tu schiamazzi,
conveniente. della casa, iv-329: or che ha male ha mangiato del pollo
a pollo pesto per amor mio, e or la vo a soccorrere. monosini,
tentò le coma / al davanzati, accusa or gli sleali / laudator che il serrato
varia polmonìa o infiammazione de'polmoni, or manifesta or latente. c. gozzi
polmonìa o infiammazione de'polmoni, or manifesta or latente. c. gozzi, 4-281
g. l. cassola, 12: or l'uno or l'altro de'suoi
. cassola, 12: or l'uno or l'altro de'suoi poh algenti /
il dolore. caro, 16-12: or, se di voi son privo, /
il nostro polo. idem, 287-5: or vedi insieme l'un e l'altro
fra noi contentò l'altera voglia: / or gode in ciel la più onorata palma
, 1-1065: ulivi e fichi a scudo or nestar coli / pigliando buccia quattro dita
zuffe. la spagna, 34-28: or chi potrebbe racontare i colpi / che si
i-6-134: gambe già belle, ch'or gran polpa han fatto. g.
zel di migliorar sua sorte: / fin or succhiai del mio cervel la polpa,
gradualmente. serdini, 1-67: or convien ch'io mi levi a polpa a
pregiato amico aura vitale / prendeva; or fatto è tale / ch'egli sotterra
: sono le sette pomeridiane. zio or sta morendo. il polso è ridotto a
mi portate. ariosto, 42-28: or ch'abbiam vista bradamante in pena /
f. frugoni, iii-113: all'or che i re vennero dichiarati senatori da
cavalletta, lvi-234: io vo cantar ogn'or per queste rive / e l'aure
in giappone i signori di qualche polso, or sia in istato, or in armi
polso, or sia in istato, or in armi, non cominciano a pensar d'
e di frumento / saporosa mondiglia / ed or pappa e poltìglia / ella apprestava incauta
gamba. menzini, 5-200: or senti come sempre si mantenne /
antonio di meglio, lxxxviii-ii-136: chiama or le troie e le poltracchie; /
poltracchie; / vedi che pur si scuopron or le macchie / de'vostri inganni;
le macchie / de'vostri inganni; or, domine, voi lodo!
, e non ti pesa / ch'or questa gente or quella è tua reina /
ti pesa / ch'or questa gente or quella è tua reina / che già
ranieri: / -poltron, dicendo, or non te ne vergogni? /..
? lalli, 8-51: restò a l'or cacco come una poltrona / trovata in
per me! niccolini, 1-53: or d'astuti / monaci iniqui, traditori e
i-5-139: giugno è il mese ch'or si volve, / pien di mosche e
, v-969 (190-14): color ch'or le lingue ed or gli stili /
): color ch'or le lingue ed or gli stili / distinguon contra me che
in polve, / con poca polve or l'uom lega e misura. f.
amara notte / che straziò il vel ch'or fa più bello il cielo. casoni
in fumo e 'n polve / terribilmente or volve. o. prov.
come questa. d'annunzio, i-573: or, tra i sudori / e la sete
minutamente che par che sia polvere. or per usar di questa carne polverizzata,
di bruttura. dell'uva, 225: or chi verrà ch'ai collo / la
, 310: la lira... or tace e pende polverosa. s.
1-ix-339: solitaria già filosofia, / or cortigiana, il polveroso manto / ornai
: miserabil ruma e strage e strazio / or con tarmi facendo (turno],
con tarmi facendo (turno], or co'destrieri / che sudanti, fumanti
olio di citrebon..., or con l'uno or con l'altro liquore
.., or con l'uno or con l'altro liquore quasi tutto mi
in uso allor certe lor danze / ch'or son dismesse come l'altre usanze.
[di atteone] / già candide, or di nero / pomellate e di punti
contende l'antro, a l'antro ogn'or comparte / dal pumicoso sen de l'
refrigerio daran di passo in passo / or minute lambrusche, or dolci poma. pascoli
in passo / or minute lambrusche, or dolci poma. pascoli, 551: io
persica). alamanni, 5-3-460: or con queste ne vien quel caro pome
/ per dio!, da'venenosi or vi guardate, / li quali eo ritrattai
voi. d. battoli, 2-4-241: or per gradire agli eunuchi o perché se
contai il danno de'perdenti; / or è di nicistà ch'io dica come /
richiesto. seneca volgar., 3-xxxii: or non estimi tu che colui sia da
e spoglie? monti, x-4-240: or che fan meco / questi vani ornamenti!
. zenone da pistoia, 1-83: or con divozion di prieghi rompi /
bel giardino d'amore, ove pompeggia / or vagamente aprile, / tosto cadranno e
grande valore. achillini, 2-35: or di perle ancora / pompeggia l'arco e
dell'oriente. alfieri, 8-30: or veggio alta cagion che muove / a
, nella curia pompeia, 1996 anni or sono fu tolto di vita il dittatore che
l'arco tende / ch'è di fin'or pomposamente adorno / e 'l cordone ha
giace in un turba languente, / or che 'l sol men benigno il terren fiede
tuttavia lontani gli fanno qui ala pomposamente or più da un lato or più dall'
ala pomposamente or più da un lato or più dall'altro. brancati, 3-312:
morbido, / di fregi e d'or pomposo, / bella, ti aspetta e
. saracini, i-205: questa pur or d'aurei capelli intesta / nuviletta lucente e
preziosa, / attorta in cerchi d'or, dianzi pomposa / splendea nel ciel
, / giunge dal tempio un canto or mesto or gaio, / giungono aromi dalla
giunge dal tempio un canto or mesto or gaio, / giungono aromi dalla jungla
/ e ch'el sia il ver, or prova con qual pondo / ne vien
il pondo de la guerra; / or ch'egli è in terra ogni un di
ebbe. menzini, i-38: portinsi attorno or quelle / (sacro ed orrevol pondo
inutil pondo. alfieri, 11-65: or via, fa'sì ch'io approdi /
2-1-23: era superior [lucifero], or tutto il pondo / gli grava adosso
1-77: se restò de l'età d'or nel mondo / qualche cosa, è
ancor lieve e giocondo / soggiace ogn'or de l'amoroso ardore. 7
vair e de le grisi, de l'or e de tarpente / le vile e
necessariamente, se egli non vuol perire. or questo ponte è la misericordia, per
a vedere 'l ponte a tressa, / or delle secche mi lasciate in piano.
fanno. carducd, iii-420: raccolte or l'ali, sopra la galea / del
/ da me tutta si passò: / or che lode o utilità / tanto studio
e de'mercanti. forteguerri, 26-17: or mentre il popolazzo / si vendica di
rumore, facile a sollevare e a spingere or qua, or là, e più
a sollevare e a spingere or qua, or là, e più intente a dilatar
terra porte, / ché l'altre popolari or son sì torte / che in lor
1-87: l'equiseto umile / che or l'egro degli stagni aere vagheggia, /
l'oste, che udialo irata, or in vederlo / ride popolarmente. g.
te s'annidano. molza, lxv-6: or ti veggio, e mi duol,
, tremende, sacre, infranger primi / or le ardireste voi? idem, 7-218
. martelli, 189: il palazzo d'or san michele, come s. maria
, dietro a tal guida / audace or divenuto, oltre si spinge, / e
di timor già smorto, / che or lieto a piè del sacro aitar s'atterra
che perdono. / ma ben veggio or sì come al popol tutto / favola fui
da la tua poppa / certo, ed or baldi un tuo sguardo cercando / al
acqua in coverta su balza, / ed or saltava da prora or da poppa.
, / ed or saltava da prora or da poppa. ariosto, 15-16: lasciando
attaccati a le sue poppe, / ch'or sul letame or sul terren si corca
poppe, / ch'or sul letame or sul terren si corca. lomazzi, 4-ii-339
, quando mettesti le mani a fare or quello, or questo. nomi,
mettesti le mani a fare or quello, or questo. nomi, 9-83: vivendosi
dal culo sì ti scola, / or come soffri poi di carne il moto
vii-457: fu porcaio in pelusio, ed or va così paflagonico in quella maniera che
. corsini, 7-01: pippo dalla collina or se ne viene / con cencinquanta scrocchi
son qua e là sparse, e or son piramidali, / or schiacciate, e
sparse, e or son piramidali, / or schiacciate, e anche il colore è
spese immense, / in cui si sciupan or le doti intiere; / nozze arcimperiali
tansillo, 7-206: stridano, or sul carro or su la soma, /
: stridano, or sul carro or su la soma, / leprotto, cavriol
scorta una mandra di porci, corre or qua or là a quei che si sbandano
mandra di porci, corre or qua or là a quei che si sbandano; ne
inf., 8-50: quanti si tengon or là sù gran regi / che qui
granciporro. dolce, xxvt-1-357: or quale è grazia, donne, che li
sinistra parte dell'ingresso una conca porfirea, or mutata, a quanto elleno credeano,
. pulci, 5-58: rinaldo all or dalla buca si scosta / e disse:
insensibile. pulci, 14-90: or qual sare'quel cor qui d'adamante,
a sua volontà mangiò... or non ci fu la donna, acciò che
madre. / -questo bel pome d'or... /... /
g. b. casaregi, 27: or tu, che se'per sangue a
a porgerla loro. ariosto, 45-77: or si ferma, or volteggia, or
, 45-77: or si ferma, or volteggia, or si ritira / e con
or si ferma, or volteggia, or si ritira / e con la man spesso
spesso accompagna il piede. / porge or lo scudo et or la spada gira
piede. / porge or lo scudo et or la spada gira / ove girar la
sostare a mezzo del cammino, / or che il mondo alla mia musa maldestra
ebro / di quel che grave sorte / or mi contende e vieta. tolomei,
ella andò servendo per tenere in fede or questo or quello, secondo che gli
servendo per tenere in fede or questo or quello, secondo che gli rappresentava il
caldo risoluti, / porger non possono or le gravi offese. sacchetti, vi-83:
non mai stanco. caro, 8-225: or la tua fede mi porgi e la
in grembo a tonde, / porgendo or l'acqua a me, che son tutt'
altri che i guardiani delle carceri, ch'or l'uno or l'altro porgevami il
delle carceri, ch'or l'uno or l'altro porgevami il cibo necessario al sostentamento
sostenersi nella vernata... vicendevolmente or l'una ed ora l'altra gli
stella porge! caro, 4-69: or via, sorella, / porgi preci agli
mia figliuola in man de'corsali, ed or m'è stato porto che tè in
, iii-739: ricevi e custidisci, or che più tristi / novelle della patria
'l figlio, / tutto porpora ed or dentro e di fuore, / e i
frugoni, 3-iii 286: or ti sodisfi di aver per più bello arredo
ch'oro non v'è qual l'or del crine / ch'io su la fronte
: favoriteli [i giocatori del calcio] or voi, / che modesto rossor portate
tralcio porporato immita / il ramuscel ch'or è del tebro in riva. zena,
fetta di polmone. salvini, 13-210: or tu tien presto le redini / porporeggianti
. b. casaregi, 96: or chi virtù per duce / prende, vie
uovo che tu poni alla tua chioccia. or, guarda tu, che vuoi sapere
, xliii-441: o anima divota, or ti risviglia; / a questo re del
12. balducci pegolotti, i-328: or pognamo che io voglia sapere in che
, / stupor già degl'ingegni, or riso e favola. forteguerri, iv-93:
destro. gemelli careri, 1-v-52: or, ponendo tolomeo le sue isole maniole
lo truovo e dirgli che, se or ora egli non me la cava di casa
tartassata. degli angeli, 53: or vedi che questo dottore mi ficca il
questo dottore mi ficca il porro? or meglio mi avedo che lavora per sé e
. nelli, ii-4 (21): or se da queste pene ch'io vi
predicare al deserto. amenta, 4-20: or mi son accorto, padrone, ch'
: 'porro unum est necessàrium': latino, or d'una cosa sola fa bisogno (
altra. tolomei, xxxvi-46: s'aprino or intanto del tempio adorato le porte:
169: rimanti in pace, apollo, or che 'l mi mostra / iano che
. i che tu mi meni là dov'or dicesti, / sì ch'io veggia
non stai diviso; / verso noi or sia piatosa. ulloa [guevara],
pochette, per dare spasso a dame, or con animoso ferire, or con forte
dame, or con animoso ferire, or con forte battere, or con sicuro parare
ferire, or con forte battere, or con sicuro parare, or con ghiotto
forte battere, or con sicuro parare, or con ghiotto fingere, or con iscarso
parare, or con ghiotto fingere, or con iscarso colpeggiare, schiodar netto, entrar
, schiodar netto, entrar breve, or d'alto, or da basso, or
entrar breve, or d'alto, or da basso, or di tempo, or
or d'alto, or da basso, or di tempo, or di contrattempo,
or da basso, or di tempo, or di contrattempo, or di botta,
di tempo, or di contrattempo, or di botta, or di risposta, con
di contrattempo, or di botta, or di risposta, con un passeggio superbo
passeggio superbo e fermo in prima, or di piè dritto in seconda, or
, or di piè dritto in seconda, or in terza, or in quarta,
in seconda, or in terza, or in quarta, or in porta di ferro
in terza, or in quarta, or in porta di ferro, or di falcone
quarta, or in porta di ferro, or di falcone. 24. stor
..., che tardi, or che è mancata ogni speme, d'aprir
vegga; oro è per certo: or dunque / per sì possente dio / io
già possente e gloriosa / mia patria, or di pietà degna e di pianto,
la voce a salutarti / mossi, et or timorosa et or dolente. b.
salutarti / mossi, et or timorosa et or dolente. b. davanzati, ii-554
, ii-554: follia mi vinse, ed or da voi mi scoppia: / vergogna
, i-23-160: deh, che diresti or tu che vai vestito, / se un
a'serpenti? cesarotti, 1-ii-138: or sì gli scorgo: ecco i cam-
procella; / quindi con tromba d'or fama eloquente / t'inalzi al cielo
contrari venti, / che, sendo or questi or quelli più possenti, /
venti, / che, sendo or questi or quelli più possenti, / per cader
zucchero. m. franco, 1-47: or fa'ch'io non ne spilli /
ancura -che fosse amante, / ed or ne son possante - in mia balìa.
vi-344 (39-11): becchin'amore, or veggio certamente / che tu non vuo'
, i-144: ricca di marmi e d'or tomba prepara / il decrepito elpido a
vintidue parecchie soggiacenti... ed or è posse ssa dal maresciale di diguières
presso vari possessori. delfico, iv-100: or avendo rammentato questi tre articoli, dei
non t'annoi / quest'empio ministero or così forte / che la noia non basti
con ragione. astiglione, 3-i-1-414: or si è fornita una loggia dipinta e
b. davanzati, i-325: ottavio, or piangendo or minacciando, mostrava over perduta
, i-325: ottavio, or piangendo or minacciando, mostrava over perduta la reputazione
cordogliosa posta. monte, 1-x-81: or, fue mai ommo a sì crudele
, lasso, a mala posta: / or ecco il fatto; e-ssonvi, per
: ho dato ordine alla posta, ed or ora vo a montarvi su: non
fava, / perché il piantar carote or ha più spaccio / che qualsivoglia donna
tutto il nostro / in una posta: or qui per mezzo il vostro, /
le tranquille ore; / ma conosco or ch'i'ero in grande errore, /
, iscarsi e deboli aparecchi, / or ch'a l'ultime poste giunti séte,
a quella cava / dov'io tenea or li occhi sì a posta, / credo
volo. bracciolini, 1-13-36: or alti, or bassi, or aspettar gli
bracciolini, 1-13-36: or alti, or bassi, or aspettar gli vedi /
1-13-36: or alti, or bassi, or aspettar gli vedi / la palla al
vedi / la palla al balzo, or alla posta entrando / suo leggier corso
le poste, imbalordito, si dimenticava or gli sproni, or il capello, quando
, si dimenticava or gli sproni, or il capello, quando gli stivali,.
su le poste. aretino, vt-169: or vatti con dio: adesso adesso vado
è vero, / e vel provo or per le poste. c. gozzi,
/ talché, se allor putiva, or chi s'accosta / sente che raddoppiata
., 1-1-108 [var.]: or quando potrebbe questa libidine di signoreggiare stare
, / c'han di più belli ogni or la fama e 'l grido. a.
e posterga. boiardi, 8: or per più non poter mi son disposta
: / talché se allor putiva, or chi s'accosta / sente che raddoppiata egli
in fronte e son di vetro, / or se gli affige, or gli ripone
vetro, / or se gli affige, or gli ripone e lassa. idem,
-dilettantesco. allegri, 31: or io, che non mi persuado d'esser
: vuoi tu darmi retta una volta? or che dio mandò il compratore, vendi
deposto per samuel. zuccarelli, xxxvi-106: or, donne a simili cure poste,
s'ordini, la sposa dentro menate or ora. cesari, i-125: questi dèi
che da postribolo. cesari, 1-2-308: or che volea con quel volo provar simone
, coltura. tanaglia, 1-812: or tempo pare a l'openion mia / ne'
e del miglior qual sia, / or frequentar della pianta di bacco: /
. corsini, 5-5: così disposti, or l'un or l'altro piglia /
5-5: così disposti, or l'un or l'altro piglia / de'soavi cibrei
celesti iacinti e bianchi gigli, / or l'antiche radici e pianti e poti,
all'agire. ghislanzoni, 17-79: or bene: il consiglio che può darvi
leggenda aurea volgar., 1202: or che virtude è la vostra, miseri
a cui già fui servente / c'or già neente - m'ave in sua potenza
, 4-395: il governo, ciò che or si chiama potenza esecutiva, era in
gran pregio e gran'onore, / et or da tutti son abbandonato. magi,
come vii soma / gli uccisi. or qual potenza li fa sacri? /
; / disseme l'alta potenza: « or fa che 'n te la sacci usare
lui la materia essere in potenza. or dimandategli quando sarà in atto. risponderà ima
responsione. giacomo da lentini, 45: or come potè sì gran donna intrare /
l'ira, / ma sono estinte or queste faci or quelle, / e per
, / ma sono estinte or queste faci or quelle, / e per tutto entra
però ch'io potei / abbandonarti, or grido alle frementi / onde che batton
della compagnia dei boni, 472: or dinamo ke posa trare casscuno dei companni li
venticinque anni. deledda, i-928: or quell'uomo, del quale erano usciti i
lo chiamasse e non lo richiedesse, or non sarebbe questi ben matto? francesco
che potesse. petrarca, 168-12: or sia che pò: già sol io non
suo divin decreto. tasso, 13-35: or s'oltre alcun s'avanza, /
che potè. menzini, i-313: or via, segua che può, sianmi pur
/ erano il quinto di quei ch'or son vivi. livio volgar., 2-435
: io potrò ridurla a tuo potere / or con minacce ed ora con preghiere.
i-529: lo cor solea avere, / or no l'agio in podere: /
et essercitati. rosmini, xxvii-423: or non sarebbe questo conforme a quel dire
versi / come eh'amor gli porse or pace or guerra, / infin che
come eh'amor gli porse or pace or guerra, / infin che m'ebe
pregiati. cantari cavallereschi, 12: or conterò la gesta di mongrana, /
/ in mano ha un pocul, d'or stemprato pieno, / col qual dà
troppo mi sei stata tosta; / or eccoti co, co, contenta appieno.
). pasquinate romane, 690: or se le dolce spoglie / del suo
e sopra un'alta alfana / tutt'orgoglioso or qua, or là scorrendo / fa
alta alfana / tutt'orgoglioso or qua, or là scorrendo / fa de'nemici un
ventre mio sanza peccato entrasti, / ed or se'nato sì poveramente: / grazia
de'poveretti, veggendo la nave che or pareva se ne volesse andare in cielo
ssi rivestano. savonarola, 13-4: felice or mai chi vive di rapina / e
vita nuova, 7-5 (24): or ho perduta tutta mia baldanza, /
. lippi, 2-79: mentre che or di punta ed or di taglio / di
: mentre che or di punta ed or di taglio / di gran finestre fa,
). mazzini, 25-185: or voi [letterati italiani] non esprimete
casti, vi-435: o poveruccia! / or raccontami un poco / com'andò la
ogn'idea gentil. cesari, 15-233: or che diresti di colui che, caduto
piacerà. giuglaris, 58: or che già stanchi si accorgono d'esser dalla
di loro differenti. marchetti, 5-102: or, mentr'io bramo di narrarti appieno
e costor no. ochino, 259: or questa povertà non gli è piaciuta [
i'me ne voglio andare, / or che le pecorelle voglion bere / a quella
su cui vivono. pananti, i-82: or trovando pozzanghere per tutto, / sto
s'asconde / in ogni breve spazio? or sotto a l'ombra / de le
l'ombra / de le palpebre, or tra 'minuti rivi / d'un biondo
minuti rivi / d'un biondo crine, or dentro le pozzette / che forma un
algarotti, 1-ix-284: il mio guardo vagava or sul confuso / crin delle grazie,
sul confuso / crin delle grazie, or sulle due pozzette, / or sul vario
grazie, or sulle due pozzette, / or sul vario disordine del letto, /
. parini, giorno, ii-401: or si vedranno / de la candida mano
piegandosi dintorno, / vestiran nuove forme, or da le dita / fuggevoli scorrendo,
de'bei nodi insensibili aleggiando / et or de le pozzette in sen cadendo /
come adunque tu hai acqua viva? or se'tu maggiore che il padre nostro