/ che mai spiegasse al vento chioma d'or. idem, 3-21: le chiome
'l tuo viso s'asconde, / difendi or tonorata e sacra fronde, / ove
): e in brieve in cotal guisa or con una parola, e or con
guisa or con una parola, e or con un'altra su per lo mugnone
, / a la mia feritate: or quel ch'avanza / viver voglio ad
! ma non così, che ad or ad or non gema. foscolo, iv-297
ma non così, che ad or ad or non gema. foscolo, iv-297:
: correva, e ad ora ad or le snelle gambe / le s'intricavan nella
. poliziano, st., 1-121: or poi che ad ale tese ivi pervenne
il dì mutano veste, / fatte or ad una ora ad un'altra usanza
voce: / -guelfo -dicendo -a punto or te richiedo, / e mandato ho pur
essendo nella povertà vivuti sempre insieme, or che noi siamo nell'oro a gola,
qual l'aveva per amico, / non or di nuovo, ma già ab antico
. fiore, 26-14: in poca d'or sì 'l fatto mi bistoma / che
685: ecco qua il dormi; or che va egli abbacando? varchi,
, ii-2-8: molteplici forme, che, or velate d'oscurità, or cinte di
che, or velate d'oscurità, or cinte di splendore, sconfortano spesso ed abbagliano
scorta una mandra di porci, corre or qua or là a quei che si sbandano
mandra di porci, corre or qua or là a quei che si sbandano; ne
novellino, 72 (123): or non pensi tu, ch'io ho figliuoli
veli, / i capelli nembi d'or, / che abbandonano ridenti / de gli
me! che intesi? ah, degna or più non sono / delle nozze del
occhi / e trema e dice: « or ecco m'abbandono ». bontempelli,
/ sicché miei falli, o padri, or mi perdoni, / né dell'alta
abandono. canti carnascialeschi, 1-345: or che gl'ingrati sono / in abbandono e
variamente schernito. tasso, 16-39: or negletta e schernita, in abbandono /
. luca pulci, 1-5-74: ed or facea l'una parte più forza,
l'una parte più forza, / or fugge un'altra quasi in abbandono. boiardo
di livello. iacopone, 25-34: or ov'è il naso c'avìe prò odorare
non possiamo. boiardo, ii-17-38: or lasciamo costoro tutti da parte, /
labbra tanto gentili. carducci, i-131: or non ti par egli ch'io abbia
un coltello in man si mise, ed or questo ed or quello ferendo, quasi
si mise, ed or questo ed or quello ferendo, quasi pecore gli abbattea.
se t'è dolce la vita, or tu mi devi / abbattere sul tuo cammino
troppo è difficile. idem, iii-3-196: or perché non sarà permesso all'anima ancora
fazio, i-3-19: ma se or vedi le città abbattute, / e
lido. idem, 17-130: or tu vivi beata, e il mondo abbella
gioia. giacomino pugliese, i-122: or no la vegio né notte né dia
14-498: abbeverato di sogni, lasciava, or sono sessantacinque anni, la pieve dei
sol donna del mondo / e or son men che ne l'abbi va sola
buonarroti il giovane, 9-471: compera or case, or terre, / la
giovane, 9-471: compera or case, or terre, / la casa abbiglia,
parole). boccaccio, 11-74: or per non abbondar parole molte, /
braccia. giacomino pugliese, ii-127: or m'abraza / a le tuo braza
legnano e gavinana / solo una patria or è. idem, ii-313: in cima
fin qua. bruno, 175: or su, per abbreviarla, vedi, magister
, 53-8: e 'n questa guisa or posso confortare / e di tutto penar donarmi
più che vento e strali, / or ab esperto vostre frodi intendo. tasso,
. giovanni crisostomo volgar., 1-36: or fia dunque nullo sì abietto e sì
. d. bartoli, 5-335: or una di queste volte che cristo tornò dalla
-figur. maestro alberto, 53: or se'tu venuto in questa transitoria abitazion
magno volgar.], 4-3: or possono venire ad eterna requie gl'infanti abortivi
continuamente... partorisce pensieri. or di questi alcuni dobbiamo rigettare, come
65: si perse l'acca, ed or s'è persa l'erre. uditore;
della cagione. ariosto, 22-44: or che s'aspetta? / soccorrer qui,
co'denti lo roda, / ed or pel collo, or nel petto lo pigli
roda, / ed or pel collo, or nel petto lo pigli. b. davanzali
carezzevole. salvini, 22-330: or vide il divo ulisse i cani accarezzanti.
amor, rende men fiero, e or questi or quegli / lambe soavemente, e
rende men fiero, e or questi or quegli / lambe soavemente, e gli accarezza
, / che le siàn debitori, or che si accasa. alfieri, i-35:
non pensano ad altro che a fastidire or questi or quelli accattatamente. tommaseo
ad altro che a fastidire or questi or quelli accattatamente. tommaseo [s
. libro di conti della compagnia di or san michele, 183: ad
a un altro, e... or cogli voti, or cogli accessi, si
e... or cogli voti, or cogli accessi, si vanno uccellando l'
onda che suol recar conforto al petto / or m'accende la sete, e a
accenda. sbarra, iii-181: godiamo or la stagion lieta e felice, / e
e puri / discorre ad ora ad or subito foco, / movendo li occhi
issi accennanno. / oimè dolente, or so en el malanno, / ché 'l
un altro. ariosto, 2-53: or su gradasso, or su ruggier percote /
ariosto, 2-53: or su gradasso, or su ruggier percote / ne la fronte
penna / osi scriver di te quel ch'or n'accenna. idem, 4-93:
: ma la lena e la vita or vengon meno / agli accenti d'amor.
più la sua colomba archita, / or che rapido il volo ha l'uomo appreso
troiani accettar, ché non gli accetto / or ch'egli è vivo e salvo?
in disparte. marino, 333: or da costui cortesemente accolta / la dea
e stretti. idem, 1075: or si fa innanzi alberto di giussano.
de'maggior. idem, 994: ed or, me- lisenda, accomando / a
è. francesco da barberino, 5-1: or va con dio e a dio t'
questo l'orivuolo borbottò... / or se talvolta avvien che si tramuti /
; / sia caso od arte, or accompagna ed ora / alterna i versi lor
canore corde / s'accompagnano i passi or presti or tardi. g. gozzi,
/ s'accompagnano i passi or presti or tardi. g. gozzi, 3-3-99:
scudiero accompagnato. idem, 41-45: or ti puoi ritornar; che se migliore /
/ e fastidio insoffribile accompagna, / or io t'insegnerò. pascoli, 21:
, associare. cavalca, 16-2-140: or mangia, pregotene; ed io per tuo
ii-98: poi vengono / ai lisci: or qui ti voglio, oh pazienzia!
l'altro. idem, i-410: or ecco io m'acconcio a dormire, e
a loro. paoli, iii-191: or che formo di pianto un ampio lago /
la mente m'è fitta, e or m'accora, / la cara e buona
. dante, purg., 17-61: or accordiamo a tanto invito 11 piede:
tenti scoprir l'accese voglie, / or gli s'invola e fugge ed or
/ or gli s'invola e fugge ed or gli porge / modo onde parli e
ogni rosta. / quel dinanzi: « or accorri, accorri, morte! »
: « se pur questa è bradamante, or come / ha sì tosto in oblio
dolci sguardi, o parolette accorte, / or ha mai il dì ch'i'vi
spaventata. alamanni, 5-6-445: or l'accorta formica a ratto corso /
tirano. parini, giorno, i-411: or dunque è tempo che il più fido
rosta. / quel dinanzi: « or accorri, accorri, morte! ».
graffia con l'unghie merdose, / e or s'accoscia, e ora è in
. idem, aminta, 865: or prendeva un ligustro or ima rosa / e
, 865: or prendeva un ligustro or ima rosa / e 1'accostava al bel
muraglia opposta. idem, 19-77: or qui s'accosta a una donzella, in
idem, 9-37: [gl'inglesi] or con uno, or con altro caporale
[gl'inglesi] or con uno, or con altro caporale s'accostavano, che
. salvini, 19-iv-1-310: i fichi or mosso n'han la fantasia, /
cenere fosca. idem, iv-2-1014: l'or rore s'accumulò in quel
/ scopria sue fresche rose, / ch'or tien nel velo ascose, / e
acerbe che mature. morando, iii-224: or or vedrai / cader neve sul capo
che mature. morando, iii-224: or or vedrai / cader neve sul capo,
e a lui ne presagìa / cose che or fora il rammentar superbo. leopardi
, al suo tocco le minime cose or ora inerti si animavano. jovine,
dante, in /., 9-75: or drizza 'l nerbo / del viso su
. petrarca, 270-64: dal laccio d'or non sia mai chi me scioglia,
divenne sasso. alfieri, 56: or duro, acerbo, ora pieghevol, mite
: non puoi dare del vino? or... dà deltaceterello innaquato.
affretta a la distesa / l'acqua, or tra via lentandosi, or veloce /
acqua, or tra via lentandosi, or veloce / e superba. collodi, 615
. l'aver a andare contr'acqua, or che fa freddo. manzoni, pr
dal nostro ostello. idem, 16-iii-308: or non sarebbe egli gentil rimedio..
carena, i-469: bevande acquose, or calde, or fredde, or tenute in
: bevande acquose, or calde, or fredde, or tenute in ghiaccio,
acquose, or calde, or fredde, or tenute in ghiaccio, che si bevono
d'acqua. pananti, i-82: or sotto al nevicar sembro un mugnaio,
: non puoi dare del vino? or dà de l'aquarello. g. del
da quel ch'io fui, / ch'or da lui [il primo vero]
idem, inf., 28-60: or di'a fra dolcin dunque che s'armi
: / malvascio corpo e rio, or che avem guadagnato! francesco da barberino
potea acquisto? tasso, 20-32: or chi fu il primo feritor cristiano / che
oh sovrumano acume / dell'età ch'or si volge! idem, 816: rintuzzare
fior, la rosa sei. / or di sì bella rosa, / già che
soave / l'aere se ne vola / or acuto ora grave; / e donò
lui chiamo e prego / che sia or sanator delle tue piage. settembrini, 1-141
2). iacopone, 28-14: or vedete el guadagnato, co so ricco
guinizelli, iv-29 (10-4): ed or [il core] s'è fatto per
come lion di tori entro una mandra / or salta a quello in tergo e sì
con le zanne la schiena, / or questo fianco addenta or quella coscia. carducci
schiena, / or questo fianco addenta or quella coscia. carducci, 514:
cosa quel demòne ha detto. / or lasciàn le parole addentellate, / ché tutto
. di tempo. anni fa, anni or sono; tempo fa; nel passato
male la seguiva. leopardi, 32-244: or torno addietro, ed al passato un
volte sereno. leopardi, 15-91: or finalmente addio. / vostre misere menti
s'addice. monti, 18-592: or parla, e il tuo desire / ubera
, vii-iii (17): or vi starebbe ben mercede avere! / ch'
modesta / voce, che m'adolciva et or m'accora. marsilio ficino, 2-150
/ ne gli occhi al tuo nemico or ché non miri? / oh s'udir
e ulive buone. salvini, 14-2-125: or via, secondo i generi, imparate
ti viene. petrarca, v-1-22: or conven che s'accenda ogni mio zelo
sgorgo che non s'addoppia, -ed or fa vivo / un gruppo di abitati
. petrarca, 237-32: deh, or foss'io col vago de la luna,
mazzini, ii-150: gli uomini ch'or vorrebbero arrestare il moto, addottrinarono la
non ragionata ed astratta qual è questa or degli addottrinati, ma sentita ed immaginata
rima. giov. cavalcanti, 139: or quanto è da lungi dal vero credere
interamente scrivere. tasso, 19-29: or che già mai de l'espugnata terra /
stessa. monti, 8-723: quanto or dico s'adempia, e non fia
: i'son venuto al punto ch'or s'adempie / la vision ch'io fe'
,... /... or rinnovella in questi / gli stessi essempi:
non è la lunghezza del corpo loro, or si levano in superbi portamenti. carducci
possente, / questo verso, che fuoco or passa quale / eco notturna per vallea
. giuliani, ii-169: questa vigna or è adesata; ma quanto lavoro ci spesi
i massi. carducci, 173: or ti preme ciascun, ciascun t'adima.
adimo le pupille spente, / poi che or perfetto ed or vile mi vedo.
spente, / poi che or perfetto ed or vile mi vedo. 2
; quasi adirata- dicea: or pur e i diletti della
monno se sperfonna. idem, 25-71: or chiama i parente, che te venga
s'adira. ariosto, 4-46: or di frontino quel animoso smonta / (frontino
: regina mia, diss'io, or non adocchi / che di paura io vengo
d'altra crede, / perch'or questa or quella adocchio. forteguerri, 10-6
crede, / perch'or questa or quella adocchio. forteguerri, 10-6:
danza, e i compagni miei adocchiare or questa or quella delle donzelle, ed
, e i compagni miei adocchiare or questa or quella delle donzelle, ed esse far
. lorenzo de'medici, i-161: or [la fortuna] m'empie di pensier
fortuna] m'empie di pensier, ed or mi sgombra, / e fa che
intomo, / e con rete pur d'or, tutta adombrata / di bei fiocchi
digni- tadi. cavalca, i-85: or, se vi piace, narrate voi la
7-16: ché se di gemme e d'or, che 'l vulgo adora / sì
contento e pago. idem, 20-69: or, tal veggendo lei, ch'amando
), tr. (adórno). or nare, abbellire; decorare
/ ne'cimieri e ne'fregi, or si calpesta. magalotti, 1-151:
. cicerone volgar., 2-12: or che è da dire della procreazione de'
carducci, 88: scuola è la scena or d'ogni cosa ria, / dove
petrarca, 138-12: già roma, or babilonia falsa e ria, /.
signore e marito. boccaccio, iv-157: or non hai tu rotte le sante leggi
novella, / a danno del circasso or tutto aduna. idem, 8-63: con
: chi solca il mar del mondo ogn'or aduna / maggior peso di colpa.
noi siamo per tanto parlar stanchi, or ne reposiamo adonche. buommattei, 276:
guerrier robuste /... / ch'or risolute e dal calore aduste / giacciono
e al fosco, / i ladroni or inanzi or alle spalle. caro, i-38
fosco, / i ladroni or inanzi or alle spalle. caro, i-38: ma
alta specie serbar. tommaseo-rigutini, 3493: or che diremo di coloro che aere usano
26: una indistinta / aeria forma or si movea qual pura / nuvoletta d'argento
che cresceva. d'annunzio, ii-745: or tutta la palude è come un fiore
è mostrato affabilissimo. idem, 19-77: or qui s'accosta a una donzella,
. boccaccio, i-166: oimè, misero or dove ti lasciai? io lasciai la
su la riva d'arno, / cercando or questa et or quel'altra parte,
arno, / cercando or questa et or quel'altra parte, / non è stata
d'affanno. caro, 1-741: or quale ha 'l mondo / loco che
affannoso pensiero? boccaccio, i-119: or non bastava alla invidiosa fortuna d'averci
le piume il fianco, / ad ogni or fortemente palpitando. idem, 32-179:
, 2-63: vói cantar meco? or incomincia affatto. cellini, 1-107 (
fu licenziato. ariosto, 8-71: or quinci or quindi il volta [il pensiero
. ariosto, 8-71: or quinci or quindi il volta [il pensiero],
quindi il volta [il pensiero], or lo rassume / tutto in un loco
al gel soggiacque / là d'oltramonti, or ridestato afferra / la dolce lira.
. berni, 32-7 (iii-96): or se marfisa un sol colpo non falla
/ ora un pezzo di coda, or altro pezzo. collodi, 308: sarete
/ quegli a cui di me forse or nulla cale. idem, 20-134: con
idem, 4-422: si sentiva nell'anima or gl'impeti allegri dell'adolescenza, ora
: in me l'amore affina / come or lucente in fiamma, / e se
oro le arene amo volgea / orfano or giace, afflitto, e mal sicuro;
di spirito. iacopone, 73-34: or renunza, o alma mia, ad
8-9 (323): deh, or t'avessono essi affogato, così come essi
tacivi, quanno tu lo vidivi? / or co non te morivi de l'amore
iacopone, 30-19: o falso relioso, or me responne, / che nel
ogni buono scrittor latino affrappa, / or nota plinio, or nota iuve- nale
latino affrappa, / or nota plinio, or nota iuve- nale, / or la
, or nota iuve- nale, / or la vuol con macrobio a spada e cappa
, fermo. petrarca, 164-2: or che 'l ciel e la terra e 'l
. marino, 7-34: in tante mute or languido, or sublime / varia stil
7-34: in tante mute or languido, or sublime / varia stil, pause affiena
/ ma indarno, ora del nostro or dell'avverso / polo gli astri invocando,
tempo e di virtù raggianti, / or ci affrettiamo noi, quai volan snelli
ed elli a lei rispondere: « or aspetta / tanto ch'i'tomi ».
voglia di ciò che vedeva, / laonde or questo or quell'altro affrontava. cellini
ciò che vedeva, / laonde or questo or quell'altro affrontava. cellini, 2-92
/ scherza, e con dubbio corso, or cala or monta, / queste acque
, e con dubbio corso, or cala or monta, / queste acque a i
questi pescatori. caro, 1-177: or vedete voi a vostra posta 1'affronto di
/ l'alta destra di lui ch'or là t'invia. galileo, 712:
né placata. idem, i-194: ma or volesse iddio che voi, i quali
i vostri antichi nelle cose vane, or fossi voi a loro equali alle cose
si arribiscia- vano per la terra urlando or uno or l'altro: -un cavurre
vano per la terra urlando or uno or l'altro: -un cavurre padrino 1
nelle vene il sangue, / quand'or meco ripenso / la dura vita perigliosa
al figur. cino, iv-229: or dunque che ti piace? i'ti rispondo
non fu sogno, e, ovunque or miri, / par che dinanzi a gli
: con fare spesse aggirate, e piegare or qua or là,...
spesse aggirate, e piegare or qua or là,... fecero più di
tortuoso. anguillara, 9-233: or camminando per diporto un giorno / per
che bel m'è forte et agradivo or dire / ciò che de vero grado in
come 10 scorreva teco queste campagne aggrappandomi or a questo or a quell'arbuscello di
teco queste campagne aggrappandomi or a questo or a quell'arbuscello di frutta. nievo,
rami / a migliaia le vespe or ecco. govoni, 1-180: e mare
aggreva / ch'aver non posso tutt'or tal conforto. bibbia volgar., vi-87
inopinatamente). boccaccio. vi-222: or mira a piè della città depressa,
è aggreppata. dossi, 554: or chi potèa, in quel suo viso affilato
scoteva il capo, aggrottava gli occhi, or con una mano or con l'
occhi, or con una mano or con l'altra faceva cenni. idem,
quando amor cominciò darvi bataglia, / produce or frutto, che quel fiore aguaglia,
che di candor agguaglia / pur or ne l'apennin caduta neve. idem
interamente scrivere. basile, iii-333: or tu, pittor altero, / ch'agguagliar
ora con agguagliata bonaccia lusingare, e or con discorrimenti e tempeste spaurire.
cavalli era sforza. marino, 7-203: or poich'entrambo aviticchiati avinse, / e
sala, / con vostra buona grazia or or l'aggueffo. imbriani, 2-38:
, / con vostra buona grazia or or l'aggueffo. imbriani, 2-38:
. lorenzo de'medici, i-275: or va stridendo lieto l'aghirone, / né
ali bianche vestì, c'han d'or le cime, / infaticabilmente agili e
acqua. detto d'amore, 345: or sì t'ho letto il salmo!
quali vi fanno apparire una nuvoletta bianca or più alta or più bassa, che per
apparire una nuvoletta bianca or più alta or più bassa, che per agitamento diffondesi
. fra gidio [crusca]: or che èe a pensare quella benignità e
orma / segue ed alcun che pur or ora nacque, / l'amorevol pastore in
ovile. marino, 6-71: vedila (or chi dirà che sia diana?)
smarrito agnel, fra le sue gregge / or riconduce, e nel suo ovile accoglie
, st., 1-57: or teme di seguirla, or pure agogna,
: or teme di seguirla, or pure agogna, / qui el tira amor
al figur. pulci, 24-146: or chi vedesse il sanguinoso agone / dove
/ di sapienza. marino, 242: or in sì fatto agone, /..
corsini, 18-47: sto per lasciarti or or ^; infranto e pesto / alla
, 18-47: sto per lasciarti or or ^; infranto e pesto / alla foggia
lavoratore. sannazaro, 12-214: poggiamo or su, vèr quella sacra edicola; /
poliziano, st., 1-9: or fea ronzar per l'aere un lento
care! idem, 66: deh! or volesse que'che regge tutto, /
(41): ahi lasso! or è stagion de doler tanto / a ciascun
sempre. parini, giorno, iv-70: or dove ahi dove senza me t'aggiri
lungar mia servitute. idem, i-308: or dammi qualche aita, / ninfa,
inganna. alfieri, 96: or tener cara pel tuo amor la vita;
cara pel tuo amor la vita; / or, poiché il trarla al fianco tuo
, e qui si stava tirando l'aiuolo or a questo ora a quello con le
: o muse, o alto ingegno, or m'aiutate. cavalca, 9-10:
/ la gallinella. carducci, 676: or son quell'io? e questo è
. poliziano, st., 1-121: or poi che ad ale
1-14: ali bianche vesti c'han d'or le cime, / infaticabilmente agili e
/ con queste alzato vengo a dire or cose, / ch'ho portate nel
. / a quella foce ha elli or dritta l'ala, / però che sempre
mio potea trar d'ale, / or dal sinistro e or dal destro fianco,
d'ale, / or dal sinistro e or dal destro fianco, 1 questa cornice
ale / ch'io mi comincio accordare or con lui, / però ch'io
, e al suo voltarsi attento / or le cluni gli addenta, ora la coscia
li edifici. petrarca, 348-10: or n'ha diletto [di laura] /
giovinetti / son fieri e adorni: or via, diffondi, o vate, /
terra. idem, aminta, 1288: or tanto orgoglio alberga in cor di
colui che con gli occhi della fronte or mi ti fa vedere! idem, dee
primo albore / giva predando ora uno or altro fiore. ariosto, 23-8:
della tepida e greve acqua alcalina presa or ora alla fonte. viani, 14-346
, ora fiscio, ora legista, or alchimizzatore, or astrologo, or notomista,
, ora legista, or alchimizzatore, or astrologo, or notomista, ed or tutto
, or alchimizzatore, or astrologo, or notomista, ed or tutto questo insieme
, or astrologo, or notomista, ed or tutto questo insieme. =
da s. c., 2-6-11: or mira questa moltitudine, alla quale appena
capricorno, vergine ed asini... or al presente non voglio definir cosa alcuna
della cattedrale. carducci, 69: or sono i dì che zefiro / tepido e
specie: aleurites moluccana, aleurites f or dii, aleurites montana, ecc.
si ripiegano, si arruffano elevandosi come un'or renda chioma. civinini,
noi t'imploriam! carducci, 419: or co'i caduti là nel giugno ardente
. bibbia volgar., v-100: or non è perdizione al malvagio, e
: disse [la filosofia]: « or non se'tu quegli, il quale
. idem, iv-1-556: il canto giungeva or sì or no, secondo l'alito
, iv-1-556: il canto giungeva or sì or no, secondo l'alito della frescura
e andiam di fratta in fratta, / or congiunti or disciolti / (e il
fratta in fratta, / or congiunti or disciolti / (e il verde vigor rude
, 3-1-107: o mondo ladro, or ve'chi se fallaccia! allegri, 126
e altre coltivazioni. galeani, iii-184: or ch'immenso il calor sembra che smaghi
v. e. salvini, 22-381: or pose in cuore... /
e vana / n'affidò tutti fino ad or la sacra / religion delle congiunte destre
del tuo caso mi pesava; / or tutto alleggerito il cor mi sento. guicciardini
, 1-74: vi farò cenno: or voi ponete mente, / e poi venite
amante. parini, giorno, i-1054: or vanne, o mio signore, e
me porrò alegrare. idem, 23-13: or te pensa el fatto tio: si
, 221: la dolce primavera / ch'or allegra e ridente / riconsiglia ad amare
le governi, / ed a suo senno or tepide, or ardenti / le faccia
ed a suo senno or tepide, or ardenti / le faccia, ed or le
or ardenti / le faccia, ed or le affretti, ed or le allenti.
faccia, ed or le affretti, ed or le allenti. arici, 209:
che arrosto. salvini, 21-245: or tu di rana allesso oppur arrosto / carne
/ minaccia e 'nsieme alletta, / or di guerriera in atto ed or d'amante
, / or di guerriera in atto ed or d'amante. idem, 8-5-200:
sappi che 'l bel, ch'or sì t'alletta e piace, / non
ciò che talletta e la trastulla. / or piange, or ride, e mentr'
la trastulla. / or piange, or ride, e mentr'ondeggia e bolle /
, arabi inetti, / onde è ch'or tanto ardire in voi s'alletti?
giallo afflitto... / ma, or vedete: e'non s'alletta e
quand'io t'avrò avanzata. / or t'ammonisco, perch'io t'ho allevata
in che mia madre, ch'è or santa, / s'alleviò di me ond'
idem, 7-71: ben ch'alloggino or qui le mie dilette, / non son
cerchi, / di navi pria, or di capaci carra / alloggiatrice. idem,
ozio o da servili studi / sol violenza or allontana e parte. marino, 300
e divide? alfieri, 35: or ch'io son da mia donna allontanato,
berni, 10-6 (i-261): or po ch'orlando per la selva piana /
ne le amorose / insidie colto, or ben le riconosco, / e le discopro
dal proiciente. caetano, iii-286: or a te più col pensier m'appresso
civinini, 1-156: cinquecento anni or sono, sul colle da cui loreto
voglionsi fare. alamanni, 3-31: or tutti i vostri in pubblico e 'n
tale, / ch'ora in allume, or si trasforma in sale, / talora
. ovidio volgar., 2-142: or chi è quelli che celare possa l'
da le membra. iacopone, 7-60: or vedete corsi, in seguito a
terra feconda, almo paese: / or acque son bituminose e calde / e
e sparta / per larghe falde, or sale di gran selve / ombrata, or
or sale di gran selve / ombrata, or verde a'pascoli odorosi / svolgesi aprica
. tasso, 17-54: il giovenetto or guarda... /...
! / o più del sasso, ove or dimori, alpestre! idem, iii-233
tedeschi si chiamano. ariosto, 46-91: or gli orsi affronta sugli alpini sassi.
volontari, cantano. saba, 179: or -tra gli altri feriti - il tempo
sono in bocca i sospiri, e or si rode tacendo, e or perduta la
, e or si rode tacendo, e or perduta la pazienzia grida, e bestemmia
alteramente supplichevole. carducci, 97: or posi [prode corsiero]; e guardi
di ciglia, / oh come perde or l'alterezza e 'l fasto! testi,
e d'ira, / mirar alternamente or la crudele / pugna ch'è in
/ pugna ch'è in dubbio, or le fuggenti vele. segneri, i-145:
deus, venerunt gentes, alternando / or tre or quattro dolce salmodia, / le
venerunt gentes, alternando / or tre or quattro dolce salmodia, / le donne incominciaro
16-12: sia caso od arte, or accompagna, ed ora / alterna i versi
alternar di sole e d'ombra, / or fa negra, ora indora a lui
, 9-38: e con vomito alterno or gli trabocca / il sangue per la piaga
trabocca / il sangue per la piaga, or per la bocca. idem, 790
! idem, purg., 12-70: or superbite, e via col viso altero
, e qui la vidi altera, / or aspra, or piana, or dispietata
vidi altera, / or aspra, or piana, or dispietata, or pia;
/ or aspra, or piana, or dispietata, or pia; / or vestirsi
, or piana, or dispietata, or pia; / or vestirsi onestate, or
, or dispietata, or pia; / or vestirsi onestate, or leggiadria, /
or pia; / or vestirsi onestate, or leggiadria, / or mansueta, or
vestirsi onestate, or leggiadria, / or mansueta, or disdegnosa e fera. idem
or leggiadria, / or mansueta, or disdegnosa e fera. idem, i-3-123
si conveniva. ariosto, 2-9: or li vedi ire altieri, or rannicchiarsi,
: or li vedi ire altieri, or rannicchiarsi, / ora coprirsi, ora
arresti? parini, giorno, i-487: or egli avvolto in lino / candido siede
quando al re mostrò il castello / ch'or mostro a voi su questo altiero scoglio
varia a vicenda, / mandandoci venture or triste or buone; / ed a i
vicenda, / mandandoci venture or triste or buone; / ed a i voli troppo
la terra. ariosto, 9-59: or volta all'ima, or volta all'
, 9-59: or volta all'ima, or volta all'altra banda / per gli
o più del sasso, ove or dimori, alpestre! segneri, iv-246:
ch'ammira il cielo, / spira or senso d'alta gioia, / e la
, e invan con mano accenna / or di voltare, or di calar l'antenna
con mano accenna / or di voltare, or di calar l'antenna. chiabrera,
leopardi, 31-52: natura umana, or come, / se frale in tutto e
ch'imitavan le colombe, / davan segno or di gire, or di fare
davan segno or di gire, or di fare alto. p. f.
cavalieri così singolari... come or qui si ritrovano. aretino, 5-54
. marino, 379: l'or, l'argento e le gemme, /
, altri risparmi. idem, 640: or non sai tu com'è fatta la
sai., 4-150: sì che or con chiaro, or con turbato volto,
4-150: sì che or con chiaro, or con turbato volto, / convien che
giogo vii, che duolo amaro / preme or l'altrice de'famosi eroi. a
dall'acqua / emerge l'isoletta, or d'abitanti vuota, ma già di valorosi
, ma a me stesso porla parer or una cosa ed ora un'altra. speroni
alfine i tuoi voraci allievi, / or l'uno or l'altro, lasciano la
tuoi voraci allievi, / or l'uno or l'altro, lasciano la foglia.
la doppia fiera dentro vi raggiava, / or con altri, or con altri reggimenti
raggiava, / or con altri, or con altri reggimenti. boccaccio, i-435:
, 332-42: vissi di speme, or vivo pur di pianto, / né contra
: largai 'l desio, che i'teng'or molto a freno, / e misil
. dante, 53-70: canzone, or che sarà di me ne l'altro /
loro attenzione altrove. tasso, 5-59: or vada errando, / e porti risse
l'aiuto altrui. petrarca, 84-14: or questo è quel che più ch'altro
i passi altrui, / e pensa: or giunge, or entra, or tornar
, / e pensa: or giunge, or entra, or tornar deve. idem
pensa: or giunge, or entra, or tornar deve. idem, 7-1:
sovente / fosti smarrito, et or se'più che mai. idem, 129-24
glorioso alunno / tu seconda me dunque, or ch'io t'incito / glorie novelle
era il portinaio. leopardi, 8-72: or te, padre de'pii, te
lenti, e che state? or s'alzino / colme le tazze al vóto
s'el fu sì bello com'elli è or brutto, / e contra 'l suo
lasciando me per questo torto / camin dov'or dubbiosa e stanca porto / questa mia
; / con queste alzato vengo a dire or cose, / c'ho portate nel
/ m'apparecchia la notte ch'or aspetto. morando, iii-228: o del
non di fatica. leopardi, 34-15: or ti riveggo [odorata ginestra] in
facelle. marino, 6-71: vedila (or chi dirà che sia diana?)
in allegranza. idem, ii-137: or ti rimembri, bella, la dia /
, / sonetto mio, ché io ho or fidanza / che gioia arò della mia
/ curi il ciel, disse; or tu qui mòri in tanto. idem,
funebre zolla. manzoni, 26: or la viola, / or la rosa coglieva
, 26: or la viola, / or la rosa coglieva, or l'amaranto
viola, / or la rosa coglieva, or l'amaranto. idem, pr.
tempo, sì poco gli calse, / or si battezzi in queste amare e salse
lasciai. cantari cavallereschi, 53: or tornar voglio alli dua innamorati / che nella
: ch'avia più ch'altro amaro, or ho dolzore. tesoro volgar, 6-16
amaro il dolce. fazio, i-29-92: or come sai che per natura avene /
laberinti. lorenzo de'medici, i-151: or, poi che tolta m'è la
quest'ambasciata. panzini, ii-306: or dunque andò a far l'ambasciata. deledda
. bibbia volgar., ix-328: or può il cieco guidar l'altro cieco?
può il cieco guidar l'altro cieco? or ambidue non caderanno nella fossa? idem
mi dipinse. petrarca, 25-6: or ch'ai dritto camin l'ha dio rivolta
, de le grazie madre, / or ora a sparger di celeste ambrosia /
n'andavamo. idem, vi-128: or hai vedute ed amendune lette / le scritte
dee., 4-3 (411): or l'uno e or l'altro e talvolta
(411): or l'uno e or l'altro e talvolta amenduni gli accompagnava
niato [petrarca], i-187: or, forse sarà vera... l'
hanno virtù di resistere all'ebbrezza? or, porti piccola cagione, che questa
iusto e fedele. latini, i-2865: or vedi, caro amico, / e
rimproveri amici. foscolo, 1-19: or tutto tace: amiche / stan le tenèbre
un'amistade / sì nobilmente stretta, or non potria / nobilmente finir? carducci
l'amistà. tasso, 6-80: or, in tanta amistà, senza divieto /
si serra. idem, 19-77: or qui s'accosta a una donzella, in
, vi-1-148 (15-6): ed or di nuovo ho trovato un donzello /
, spergiuri, ammaliamenti, idolatrie: or posso io schifare li peccati della lingua
franco, 1-17: luigi pulci, or fa'che tu t'ammani / disfare il
che tu t'ammani / disfare il parentado or da buon senno: / egli è
. dante, par., 8-138: or quel che t'era dietro t'è
e signoreggia il sole, / erta or sale per colli e si ammassiccia / or
or sale per colli e si ammassiccia / or per chine precipita e digrada.
. idem, 16iv- 187: ed or vengo in chiaro, che baldo angelo abati
: abbandonarlo. fagiuoli, 3-5-169: or colui, che trovasse il modo vero /
ognun ameni: / pensa di vincer tutt'or confidando / dell'arme ch'ài.
me. idem, 140-5: or è ammendata / nostra bisogna. m.
. d. bartoli, 36-47: or qui tutto gli si divise dal cuore,
ma odi la parola dell'apostolo: or non sono questi spiriti amministratori, e mandati
del gran convito. tocci, 1-134: or che pesa più, p. orsi
, 139: di queste precauzioni parleremo or ora, trattando dell'amministrazione della penitenza
, ch'ammira il cielo, / spira or senso d'alta gioia, / e
non fosse di natura da potere or fare, e non fare, cioè
vigna, per far lo podere; / or non podete niente volere / darme una
una scarpa. crudeli, 1-26: or or tutto gli ammollo / con questa linfa
scarpa. crudeli, 1-26: or or tutto gli ammollo / con questa linfa
, quand'io t'avrò avanzata. / or t'ammonisco, perch'io t'ho
non mostrasse mirare. pascoli, 362: or sui piccini udiva già lo strido /
s'ammorta. arici, 181: or della mammoletta nel pudico / pallor si tinge
lo stelo infievolito innante, / riprende or lena, e altammortite foglie / tornare io
dello stato. boccardo, i-139: or bene: supponiamo che la cura di
pianto ammorzar può duolo ardente, / or teco pianga roma e i sette monti.
la vita spirituale ci si faccia vedere, or con pani ammuf- fati, e con
fati, e con acque insipide, or con cilicii irsuti. ammuffire,
i pesci ancora. ariosto, 7-32: or con ami inescati et or con reti
7-32: or con ami inescati et or con reti / turbano a'pesci i grati
/ non perch'i'sappia il quando; or è sì amara, / che nulla
s'adoperano. torini, 319: or quale cosa attrae più che lo amore?
bembo, 1-181; già bella solo, or di pietà si nuda / insieme,
molceva il core / la dolce lode or delle negre chiome, / or degli
dolce lode or delle negre chiome, / or degli sguardi innamorati e schivi; /
da lentini, 1 -77: vorria c'or avvenisse / a lo meo cor ch'
fiamme ed amori. lalli, 1-1-12: or quivi un giorno in su gli estivi
le lor caprette seguivano, ed, or facendo loro avanti cotai salti amorevoli,
loro avanti cotai salti amorevoli, or per amor d'esse co'rivali questionando,
accorgi / come tutte le cose / or sono innamorate / d'un amor pien di
sì gradita / quand'è, com'or, la vita? / quando con tanto
odiare / a rispetto ch'i't'am'or di buon cuore. a.
poliziano, st., 1-6: or muovi prima tu mie'versi, amore,
dintorno i piccioletti amori / scherzavon nudi or qua or là volando: / e qual
piccioletti amori / scherzavon nudi or qua or là volando: / e qual con
iii-275: o fra bei rami d'or volanti amori. sempronio, iii-206:
essi le lor caprette seguivano, ed, or facendo loro avanti cotai salti amorevoli,
facendo loro avanti cotai salti amorevoli, or per amor d'esse co'rivali questionando,
. lorenzo de'medici, i-65: or li amorosi e vaghi suoi pensieri / ad
ad un la bella man descrive, / or le dolci parole accorte e sante.
voglie prave. tasso, 945: or mentre spazia in luce più serena,
ebbe al fuggir sì pronte, / or freneralla di vergogna il morso. baretti,
fretta sale. paoli, iii-191: or che formo di pianto un ampio lago
. metastasi', 0, i-226: or vieni / fra queste braccia, e prendi
. idem, 19-309: alcuno si riduceva or rido troncone amputato che si
propria natura. rosa, 89: argomentate or voi, se gran passaggio / farà
. tesauro, 12 7: or questa inscrizione, quantunque di prima veduta
con più furia..., or per lo costato, ora per tanche,
leopardi, 1-24: che fosti donna, or sei povera anceha. idem, 2-124
maestro », diss'io lui, « or mi di'anche ». idem, inf
tolomei, vi-n-43 (15-8): or ti va''mpicca, sozzo pazzo cotto
; ambiguo. sannazaro, 12-205: or che dirai, quand'ei gittò precipite
vilissimo verme? marino, 216: or qual, perfido amor, fra tante doglie
idem, purg., 33-96: or ti rammenta / come bevesti di letè
stonimi a mirar pabido e muto / or questo, ed or quel legno. bontempelli
e muto / or questo, ed or quel legno. bontempelli, 9-76:
7-16: ché se di gemme e d'or, che 'l vulgo adora / si
, e minacci di peggio operare? or non pensi tu che con riposato andamento
soggiugne bene giob e dice: « or non guarda iddio le nostre vie, e
lacopone, 24-178: o omo, or te pensa ch'è altra vita, /
besso. lorenzo de'medici, ii-21: or su andianne presto, uccellatori, /
tu di capitano. marino, 338: or andianne, sorelle, / pria che
i'so ben quel ch'io dico. or lass'andare, / ché conven ch'
son questi che tu vedi? / or vo'che sappi, innanzi che più andi
burchiello, 64: o maestro abbachista, or dimmi tue: / quante uova vanno
vada inebbriando per le taverne, ed or con questa cattiva femmina ed or con
, ed or con questa cattiva femmina ed or con quella rimescolando. zanobi da stretta
lieto, e per diletto / vommene or qua, or là di lei cantando /
per diletto / vommene or qua, or là di lei cantando /...
tanto, andava anche guardando e strofinando or l'uno or l'altro polso, ancora
anche guardando e strofinando or l'uno or l'altro polso, ancora un po'
. angiolieri, vi-1-292 (1-10): or va con dio, / ma anda
/ dei miracoli tuoi il fasto andato / or né men scopre inceneriti i fondi.
inceneriti i fondi. monti, 19-65: or copra / obblìo le andate cose,
le bestialità che voi sapete, / ch'or vi fan su danzando, ora scorrendo
su danzando, ora scorrendo, / or fingendo cader. salvini, v-480:
cino, iv-263 (149-7): or... fa l'andatura piana /
più cose. pulci, 24-19: or chi vorrà insegnare al traditore / commetter
in esse, / quasi smalto su l'or, consparse i fiori. sempronio,
sottili e serpentelli / con solchi d'or le vive nevi arate; / oh
mascheroni, 835: suo circolare anello or mostra or cela / il non più lontanissimo
835: suo circolare anello or mostra or cela / il non più lontanissimo saturno
rari profumi. -peggior. anf or àccia. [sostituito da] manzoni
come protettore. tasso, 11-72: or qui l'angiol custode, al duol indegno
angelo mio fu quella cara / che, or è il quart'anno / s'è
angeli. iacopone, 81-62: or pensa che n'hai detto de l'amor
brama e cristo adora / travaglia in arme or ne la siria terra: / te
luna, io mi rammento / che, or volge l'anno, sovra questo colle
siede angoscia, / el ceco errore or qua e là svolazza. 3
. ecclesiaste volgar., 36: or perché mi diedi angoscia d'imparare senno
memorando essempio. alfieri, 59: or (cieca scorta) odo il mio sol
/ co'suoi zefiri in sen; or nell'aurora / il suo crudo veneno
tabernacolo, ma eziandio e'bicchieri. or che significa per anguistare se non l'
? maia materdona, iii-323: or ve'qui tanti e tanti / in tende
con letame. alamanni, 5-5-487: or quei ch'aviam nelle seconde mense, /
, si spegneranno. tasso, 8-5-372: or d'un minuto animaletto e vile /
berni, 2-54 (i-52): or quell'animalon [grandonio] che s'
è grosso. redi, 16-vii-146: or non sovviene a v. s. illustriss
spiraglio [del mantice], il quale or trovasi aperto, ora chiuso dal sollevarsi
casa, 1-27: io non posso dirvi or niente del vostro putto; ché voglio
tu che vinci tutte le cose, or vinci l'animo e l'ira tua.
lieti mi aiutavano et ubbidivano; e io or qua e or là comandavo. l
ubbidivano; e io or qua e or là comandavo. l. salviati, 6-77
i perniconi. arici, 258: or d'onde avvien, se il verno /
, 682: al fatai guardo, ove or s'annega e perde / l'anima
di rado coi danar *. / or questo annesso al qual date di piglio,
. innestare. machiavelli, 860: or questo con la falce annesta. canti
proprio lume. petrarca, 128-41: or dentro ad una gabbia / fiere selvagge
che suol recar conforto al petto / or m'accende la sete, e a poco
anno è licito la faccia della terra or di fiori e di frutti adomare, e
di fiori e di frutti adomare, e or con piove e con freddo confondere.
rispose: « sì ». - « or metti un danaio nel colombaio [=
/ e cieco m'ingannasti; / or che vo sciolto, / se ti
intorno gira, / talor gli annoda, or scioglie, or gli rilega.
/ talor gli annoda, or scioglie, or gli rilega. -annodarsi la lingua
altra facea; / qua con le sete or annodate or sciolte / preziose orditure altra
/ qua con le sete or annodate or sciolte / preziose orditure altra tessea. tommaseo
umana. tasso, 767: or chi de l'universo / può i pregi
dolce maggio. rajberti, 2-49: or bene: ai molti avventori, perché al
annusaro ieri. idem, 10-885: ma or, ch'io ho colta una insalata
8-158: le febbri intermittenti, che hanno or più lunga or più corta la loro
intermittenti, che hanno or più lunga or più corta la loro intermissione, ripetono i
, bramosia. iacopone, 1-121: or vedesi almen l'ansia, / con che
fuori e'loro desiderosi sospiri per pigliare or quelli ed or quelli altri. ansietà
desiderosi sospiri per pigliare or quelli ed or quelli altri. ansietà (ant.
, e invan con mano accenna / or di voltare, or di calar l'
con mano accenna / or di voltare, or di calar l'antenna. brocardo,
brocardo, ix-54: ahi fallaci onde, or ecco in un momento / rott'arbor
la salda noderosa antenna, / ch'or reggo appena, palleggiava; io pure /
festa volentieri alle anticaglie, ritraendo di quelle or con cera or con disegno. vasari
, ritraendo di quelle or con cera or con disegno. vasari, iii-406: era
uomini nimica e di natura, / or hai pur spenta l'empia sete antiqua!
! leopardi, 3-7: e come or vieni / sì forte a'nostri orecchi
nel ren pinge e vagheggia, / or che il sol bacia sirio e ne fiammeggia
agostino volgar., 1-7-181: or che è questo, se non una ineffabile
in qualunque modo che si spieghi. or parlavano essi o no gli uomini antidiluviani
d. bartoli, 34-163: or non essendo qui altro yantiperistasi, che
o féa ritorno. idem, 19-9: or qual pensier t'ha preso? /
/ tacque intorno e l'arena, or pesci, or germi / creò spirando,
e l'arena, or pesci, or germi / creò spirando, ed ingemmò
mi fanno. tasso, 4-69: or mi farebbe la pietà men pio,
più bella e più fiorita; / or la speranza manca, anzi la vita,
, 376: donna che da l'or vincer si lascia, / anzi il procura
fior, la rosa sei. / or di sì bella rosa, / già che
esso spirito. speroni, 1-2-211: ma or che fanno in su queste tavole
... /... or a l'aperto, / or tra le
.. or a l'aperto, / or tra le macchie occulti. b. davanzali
'l futuro, / e ciò, che or corre, sarà permanente »; /
il buffon gli vo'fare. / or, l'una cosa o l'altra si
, 187: chi sa ch'avida morte or non mi tenda / le reti qui
s'appara; e grida: - or dove andate? 5. rifl
a parlare. guittone, 65-9: or non so perch'eo mai cosa apparasse,
albergo apparecchiato. tasso, 19-65: or apparecchia pur l'arme mentite; /
salto / nuove forme e sembianze or t'apparecchio. bar etti, ii-17:
neri, 2-24: rispose l'oste: or ora v'apparecchio / con vin di
, 1-3-169: biringuccio, i-35: voglio or qui principiar prima a dir 18-2-215:
bene accompagnata, va colle sue carrette or qua or là; il che fa non
, va colle sue carrette or qua or là; il che fa non men
, 75-40: eo era morto, ed or aio vita, / e 'n questo
dante, conv., ii-v-20: or apparisce chi lo fa fuggire / e segno-
dante, purg., 18-34: or ti puote apparer quant'è nascosa /
sofferenze). alfieri, 1-644: or questi i dolci oggetti sono, / che
; addensato. menzini, 5-231: or chi la scaglia / gli leva intorno,
m'apellava « dolze amico », / or no lo face. bonagiunta, ii-317
pioggia e il vento / l'udiron essi or sì or no sonare. idem,
il vento / l'udiron essi or sì or no sonare. idem, 287:
a pena /... il terzo or qui ne mena. s. borghini
è composta di boi, / che or son ministri, or sono malfattori:
boi, / che or son ministri, or sono malfattori: / or impiccate,
ministri, or sono malfattori: / or impiccate, or siete appesi voi; /
sono malfattori: / or impiccate, or siete appesi voi; / or ricevete,
impiccate, or siete appesi voi; / or ricevete, ed or date dolori.
voi; / or ricevete, ed or date dolori. 4. offrire in
ho pur infranti, o ceppi! or su l'altare / al dio liberator vi
mio passaporto. idem, v-413: or io per appendice al mio numero precedente
carne. moneti, 8: or tal novella... / a certi
novellino, 6 (20): or che fece iddio? punillo, secondo
dello scirocco. marchetti, 2-386: or su com'il piovoso umor nell'alte /
buonarroti il giovane, 9-287: applicatore / or di questi, or di quei difetti
: applicatore / or di questi, or di quei difetti e vizi. viviani,
parini, giorno, i-108: ergiti or tu alcun poco, e sì ti appoggia
, pensare; / cose, ch'or tutte appongonsi a delitto. idem, i-242
/ quel ch'io credeva a punto. or non m'apposi? / ben t'
del favore. menzini, i-92: or chi sveglia pel cielo / un venticel soave
più la sua colomba archita, / or che rapido il volo ha l'uomo
, appresi, o scrissi, / or sento essere un nulla manifesto. /
a conoscere. guittone, 66-n: or dirà l'om: non ben se ti
al figur. guittone, 1-8: or da voi, che del fiore / del
., 50: qual fia che or te resista [o amore], avendo
t'appresento / senza difesa il petto: or che no 'l fiedi? arici
le considera. tasso, 6-97: or pensa a quello a che pensato in
in prima / non bene aveva; ed or le s'appresenta / diffidi più,
quale la medesima stella ci debba apparire or più grande or più piccola, è insensibile
stella ci debba apparire or più grande or più piccola, è insensibile. d.
istessa, / e 'l bel pianto raddoppia or ch'ei s'appressa. caetano,
s'appressa. caetano, iii-286: or a te più col pensier m'appresso,
compassion nativa. berni, 145: or fatto il presupposito e concesso, /.
e posa / a una nota magione or tutta in festa. / piange la madre
, 15-6: per ministra e per duce or me vi appresta / il mio signor
f. f. frugoni, xxiv-1005: or il maledicono [il sa- trapa]
profondati nella lettura di que'maestri »; or direbbesi 4 approfonditi '. tommaseo [
, che vogliono appropiarsi la cosa comune. or puoi tu farti proprio il sole?
ce le dà. michelangelo, 153-4: or par che 'l ciel si dorma,
, che inclinano ad approvare o disapprovare or questo or quello. algarotti, 3-319:
inclinano ad approvare o disapprovare or questo or quello. algarotti, 3-319: lasciamo
dante, par., 6-28: or qui a la question prima s'appunta
certa appuntatura / di dieci lire d'or, gastigo imposto / a chi di non
con organi si stea; / ch'or sì or no s'intendon le parole.
si stea; / ch'or sì or no s'intendon le parole. boccaccio,
ed atto. idem, 13-19: or tu se'savio e 'ntendi il caso appunto
dell'utero chiuse. salvini, 22-8: or via, ciò dimmi, / e
, /... / voglio ch'or mi si apponga e a giusto
piaggia aprica / secondo il vento par or verde, or bianca. leonardo,
secondo il vento par or verde, or bianca. leonardo, 2-78: aprico
stessa nel ren pinge e vagheggia, / or che il sol bacia sirio e ne
spande la pianura / leopardi, 19-128: or quando al tutto irrigidito e freddo /
canti, / amate i vostri amanti / or che 'l bel viso amato aprii
apri, e di'ch'io sarò qui or ora. forteguerri, 21-43: corre
: ecco io veggio... / or altre pompe, e non di sangue
eransi ascosi in tenebroso velo, / or mentre scarsi umori / tu de la ge-
adorna. caro, 1-172: pendono or questi or quelli a tonde in cima;
caro, 1-172: pendono or questi or quelli a tonde in cima; / or
or quelli a tonde in cima; / or a questi or a quei s'apre
tonde in cima; / or a questi or a quei s'apre la terra /
: l'error che sapean pochi, or sì aperto have / che senza indugio si
/ o più del sasso, ove or dimori, alpestre! brignole sale, iii-236
dentro l'altro, cinque o sei, or più or meno, secondo le diverse
altro, cinque o sei, or più or meno, secondo le diverse qualità della
ora si aiuta co'denti mordendo, or con la voce fischiando, ora colla
... la mia idea bene? or via, opera da uomo e fa'
della natura. montale, 1-131: or che aquilone spiana il groppo torbido /
ara, / una schiva fanciulla, or donna accorta, / che di figli il
, deforme. berni, 166: or eccovi dipinta / una figura arabica,
alle mani. iacopone, 25-16: or ov'è il capo cusì pettenato? /
- va'- dice ad un araldo - or colà giuso; / ed al duce
e sottili e serpentelli / con solchi d'or le vive nevi arate. fontanella,
spoglie di gemme e di grand'or cosparse, / ed aratorii armenti.
che gli onora. alamanni, 5-1-971: or la scure, or l'aratro,
alamanni, 5-1-971: or la scure, or l'aratro, or falce, or
la scure, or l'aratro, or falce, or marra, /..
or l'aratro, or falce, or marra, /... / quando
del suo numero. salvini, v-497: or dunque diceano i latini, per ritornare
appoggiato a un panno d'arazzo, e or si scontorceva insun un piè ed ora
a gara. maestro alberto, 104: or arbitri tu colui che di niente abbisogni
si faceano alcuni giochi ingeniosi ad arbitrio or d'uno or d'un altro.
alcuni giochi ingeniosi ad arbitrio or d'uno or d'un altro. l. salviati
. fazio, v-18-78: udito or hai le novità di garbi, / che
samminiato [petrarca], ii-322: or non gettano graziose ombre in su l'
fronda cupa / la dolce carne tua or s'è conversa. 2. marin
: un bel rio ch'ad ogni or meco piange / co l'arboscel che 'n
., 1-71: corona un muro d'or l'estreme sponde / con valle ombrosa
di verdi fronde. marino, 5-87: or avampa, or agghiaccia, e trema
marino, 5-87: or avampa, or agghiaccia, e trema come / de'vicini
come io scorreva teco queste campagne aggrappandomi or a questo or a quell'arbuscello di
teco queste campagne aggrappandomi or a questo or a quell'arbuscello di frutta. zanella
al furioso arrivo. salvini, 34-167: or io tra folti ombrosi arbusti ascoso /
, / volan nel cielo di quarzo. or, signore, a te riedo. ah
ad arco. spolverini, xxx-1-154: or via gittate, / operai faticosi,
in luogo di rocca... or l'abbiamo veduta riprodotta dal rosmini nel
. l. casaburi, iii-439: or non sospiro più gli orti latini / ch'
menzini, 5-14: bellerofonte, ch'or nel ciel se'stella, / perch'
, francesco da barberino, ii-6: or ci convien tener meglio agli arcioni,
gl'immensi arcipelaghi, allo stormo / cogniti or sol de'volteggianti cigni, / popolarsi
mirabile appariva; / un ricco ponte d'or, che larghe strade / su gli
, incurvarla. iacopone, 22-63: or vidisse sonare, che fa nel suo
. boccaccio, v-249: e te or gocciolone, or mellone, ora ser
, v-249: e te or gocciolone, or mellone, ora ser mestola e talora
altra facea; / qua con le sete or annodate or sciolte / preziose orditure altra
; / qua con le sete or annodate or sciolte / preziose orditure altra tessea.
/ aveamme costretto a non dormentare; / or al pensare, volvennome entomo, /
filocle. carducci, 830: raccolte or l'ali [vergin divina], sopra
ariosto, 5-10: soleva mutar letto, or per fuggire / il tempo ardente,
per fuggire / il tempo ardente, or il brumai malvagio. anguillara, 4-186:
le cose abbruci e cuoci, / or sei bruciato ed ardi parimente. tasso
verge all'occaso. carducci, 419: or co'i caduti là nel giugno ardente
585: se al veder nel mio volto or fiamma ardente, / or giù da
mio volto or fiamma ardente, / or giù da gli occhi miei correre un fiume
fracasso. d'annunzio, iii-1-548: or volete dunque voi / ardere torre mastra /
stessa nel ren pinge e vagheggia, / or che il sol bacia sirio e ne
girar di ciglia, / oh come perde or l'alterezza e 'l fasto! preti
46: ed ella [venere] or del suo spirito / le menti arde e
chiuda, / tal che mi fece, or quand'egli arde 'l cielo, /
più volte. alamanni, 5-2-12: ch'or che in alto sta il sol
/ di quei begli occhi, ch'or ne son sì scarsi. parini, giorno
idem, 16-i-73: amai vicino, or ardo, e le faville / porto nel
, 1-18: se già bramava, or tutto arde d'imporre / fine a la
sue voci. alfieri, 6: or che a te sola penso, e parlo
a ragionar quel ch'i'sentia; / or m'abbandona al tempo, e si
si mostraro. tasso, ii-11: or qui ricerca l'occasione, che io de'
sguardo da far l'uomo felice, / or fiero in affienar la mente ardita.
ti sviserei. idem, i-185: or come ci puoi tu almeno negare alcuno
ch'ammira il cielo, / spira or senso d'alta gioia, / e la
qui tacque il veglio: / or quai pensier, quai petti / son
. arici, 70: infra le punte or meco / di scogli ardui ti affretta
issi accennanno. i oimè dolente, or so en el malanno, / ché 'l
e tore / misurava, ora torbide or serene. / or le misura con fatale
, ora torbide or serene. / or le misura con fatale errore / rapido
grillo nero. zazzaroni, iii-474: l'or de la chioma tua cangia in argento
siena, 85: hai l'argento? or pruovalo: se elli è buono,
, che ristretto / nel cavo vetro, or sale alto, or discende / per
cavo vetro, or sale alto, or discende / per lungo della tessera notata.
come argento vivo stava saldo: / or qua or là facea saltar baiardo.
argento vivo stava saldo: / or qua or là facea saltar baiardo. idem,
. gli ingannati, xxi- 1-192: or corre in su la loggia, or corre
: or corre in su la loggia, or corre a le finestre, or di
, or corre a le finestre, or di sotto, or di sopra; né
le finestre, or di sotto, or di sopra; né si ferma altrimenti che
. tasso, 2-15: amor, ch'or cieco or argo, ora ne veli
, 2-15: amor, ch'or cieco or argo, ora ne veli / di
erede divenuto. tasso, 11-21: or da tai segni in te ben argomento
cose non sentono. tesauro, 328: or inviato mi veggio alle spinosità dialettiche:
questi primi quattro. poliziano, i-1-121: or stia ciascuno a tutti gli atti
ogne argomento. idem, ii-264: or, poi sì sete in tutte cose gente
argute sibilar. manzoni, 22: or tace il plettro arguto, e ne'miei
aria, ho mutato paesi, / or ho abbracciata la poltroneria, / or in
/ or ho abbracciata la poltroneria, / or in far esercizio i giorni ho spesi
boiardo, canz., 149: or che sotto il leon più boglie il
novellino, 60 (98): or avvenne che, nel mezzo de l'
parnaso / assai mi fu; ma or con amendue / m'è uopo intrar ne
d'altro arde tutto nel primo aringo: or che farà egli quando più sarà riscaldato
po'largamente. mazzini, ii-130: or, come conquisterete voi l'opinione?
liete in vista fóro, / faceano or mostra spaventosa e mesta, / perduti ha
/ e l'arme de'begli occhi, or sì pungenti, / saran dal tempo
si spinge. idem, 9-43: or, mentre egli ne viene, ode repente
« crederei », disse, « che or che non siete alla guerra né in
degli armaiuoli. zanella, i-217: or d'armaiuolo nel paterno borgo / officina tenea
: a suo talento [vertunno] / or di pelo e d'artiglio / veste
dante, inf., 28-55: or di'a fra dolcin dunque che s'
armati. filicaia, 2-1-228: che or giù dall'alpi non vedrei torrenti / scender
feste e donava. cantari, 38: or per la terra ogni dì egli armeggiava
leon famelico nell'armento di giovenchi venuto or questo or quello svenando, prima
nell'armento di giovenchi venuto or questo or quello svenando, prima co'denti
... i toscani la dicono or concento come i latini, ed or
dicono or concento come i latini, ed or consonanza. a. f. doni
, in: crederei, disse, che or che non siate alla guerra né in
del castello avito, / ultimo arnese or di riparo a i vinti / del re
arnese. parini, giorno, i-735: or l'im- magin compiuta intanto serba,
; rampone. bruno, 50: or, va, fa il prologo: sii
arpa. salvini, 39-v-30: or come nelle sinfonie si comincia coll'arpeggio
bretto. fra giordano, 2-192: or verrà il ghiotto per manicare, e arrabbierà
ed attosche. savonarola, iv-469: or che credi allora facessino quelli cani arrabbiati
tanto che mille fiate / in un'or mi s'arranca / lo spirito, che
potrebbe arrecarmi. verga, i-30: or che la mamma stando in paradiso non
. b. giambullari, 1-2-277: or questo ripensando io mi trassecolo, /
ella sia tanto rigida e voltabile, / or questo sol dal mio peccato arrecolo.
. seneca volgar., 3-346: or ci rimane a dir del dispregio,
egli è arrenato. lippi, 8-15: or sù, perch'io non caschi nella
ritorno a bomba / a brache d'or, che nel salire arrena / per quella
brama e prega, / arrendevole alquanto or non si piega. dottori, 148:
resta / fra sé dicendo: « or qui che vaglion l'armi? ».
soavi, a tempo ignudi, / consente or voi, per arricchirme, amore.
. francesco da barberino, i-302: or convien ch'io ti porga / d'
/ -dentro è tonton che i baffi or or gli arriccia. nievo,
/ -dentro è tonton che i baffi or or gli arriccia. nievo, 57
da cui vivo e pendo; / or tu me éi tolta: ed io co'
si dice: figliuolo tu peccasti, or non vi arrogere più; ma priega
883: il vino nuovo ha finito or ora di bollire nelle botti, e.
assente dal coro. fagiuoli, 1-2-47: or io non mi curo di questa sorta
altrimenti che se fossero su un'eculeo, or arrotare, or tanagliare. faldella,
fossero su un'eculeo, or arrotare, or tanagliare. faldella, vii-499: mi
ho pur infranti, o ceppi! or su l'altare / al dio liberator vi
dante, inf., 44-73: or mi vien dietro, e guarda che prigioni
papini, non da o settimane or ch'immenso il calor sembra che smaghi /
/ mostravami di darmi intendimento. / or m'ha messo 'n arsura, / sì
era la tresca / delle misere mani, or quindi or quinci / esco tendo da
/ delle misere mani, or quindi or quinci / esco tendo da sé l'arsura
partenza ascosa. idem, 19-19: or ricomincian qui colpi a vicenda: /
alla milizia porta. tasso, 6-42: or qui ferire accenna, e poscia altrove
minacciò, ferir si vede, / or di sé discoprire alcuna parte, / e
petrarca, 270-62: dal laccio d'or non sia mai chi me scioglia,
fatto a arte. tasso, 6-10: or quel ch'ad arte / nascondo altrui
riflessioni. menzini, ii-326: sorti or triste, or buone / fingendo ad arte
, ii-326: sorti or triste, or buone / fingendo ad arte, arco
critico. fra giordano, 3-92: or tu diresti: dunque non è licito,
g. b. doni, i-285: or chiara cosa è ch'il concento ne'
: a suo talento [vertunno] / or di pelo e d'artiglio / veste
, par., 30-33: ma or convien che mio seguir desista / più dietro
16-51: ma la cittadinanza, ch'è or mista / di campi, di certaldo
fa dai cani, / pensate voi s'or non fu punto e offeso, le quali
dal balcone / d'argento e d'or contesta; l'ascensore / a i
ogni umida lordura. marino, 338: or an- dianne, sorelle, / pria
salvini, 21-83: asciutterai lo psegma or d'assai gambe. viani, 19-130
dante, inf., 20-21: or pensa per te stesso, 7 com'
fazio, i-4-76: ed ella: or vuoi un buon consiglio asciutto? /
mio ditto ascoltare. petrarca, 25-8: or ch'ai dritto camin l'ha dio
ve 'n gite, a cui portate or pace? / deh, mi fusser palesi
inesperti della vita. idem, 31-19: or fango / ed ossa sei: la
'l tuo viso s'asconde, / difendi or l'onorata e sacra fronde, /
dei miracoli tuoi il fasto andato / or né men scopre inceneriti i fondi. segneri
/ con queste alzato vengo a dire or cose, / c'ho portate nel
di aggregarvi. casti, 7-6: or, quantunque le bestie cortigiane / non sapes-
correva su l'orlo del mare, or salendo or pianeggiando. asfaltato (part
l'orlo del mare, or salendo or pianeggiando. asfaltato (part. pass
asini- tade. idem, 553: or, per venire a mostrarvi come non
? l. adimari, 78: or tanto e più de'nostri re s'ascolta
e muore. alamanni, 5-5-505: or del lubrico asparago il cultore / prender la
1-322: so l'odio immenso ch'or fan doppio in lei / la ferocia natia
tergo. tasso, 2-41: viene or costei da le contrade perse, / perché
ogni cura aspergea. varano, 65: or questo, che sì angusto a te
aspersione. marino, 9-106: or con dirotta aspergine saltante / bagna lambendo
idem, purg., 10-85: or aspetta tanto ch'i'tomi. petrarca,
a. f. doni, 2-154: or su, chi ha tempo faccia,
sogamor cominciò darvi battaglia, / produce or frutto, che giogamento dell'america. panzini
. 1-1-64: usarono il digamma f or nel principio delle voci, che da vocale
, aspirate o non aspirate che fossero, or fra due vocali. aspiratóre
strette. lorenzo de'medici, i-161: or benigna si fa [la fortuna]
di profumi da toletta e l'altro or fragrante or asprigno di un corpo morbido e
da toletta e l'altro or fragrante or asprigno di un corpo morbido e amato.
ne gian per quella via fiorita / lenti or movendo ed or fermando i passi.
quella via fiorita / lenti or movendo ed or fermando i passi. imperato, i-29
tuo viso s'asconde, / difendi or l'onorata e sacra fronde, / ove
, e qui la vidi altèra, / or aspra, or piana, or dispietata,
la vidi altèra, / or aspra, or piana, or dispietata, or pia
, / or aspra, or piana, or dispietata, or pia; / or
, or piana, or dispietata, or pia; / or vestirsi onestate, or
or dispietata, or pia; / or vestirsi onestate, or leggiadria, / or
or pia; / or vestirsi onestate, or leggiadria, / or mansueta, or
or vestirsi onestate, or leggiadria, / or mansueta, or disdegnosa e fera.
or leggiadria, / or mansueta, or disdegnosa e fera. arrighetto, 225:
refrigerio daran di passo in passo / or minute lambrusche, or dolci poma. leopardi
in passo / or minute lambrusche, or dolci poma. leopardi, ii-1069:
due anni egli fu assente in questo modo or un mese ed ora due; e
assai mi ci confusi / da bimba. or c'è la macchina che scocca /
dante, inf., 29-123: or fu già mai / gente sì vana
. lorenzo de'medici, 1-2-152: or chi sarebbe quella sì crudele, / che
tutti insieme / per assalirmi il core, or quindi or quinci, / questi dolci
/ per assalirmi il core, or quindi or quinci, / questi dolci nemici,
, / porge la mano e v'alza or questo or quello. d'annunzio,
porge la mano e v'alza or questo or quello. d'annunzio, iv-1-352:
-figur. petrarca, 249-14: or tristi auguri, e sogni, e penser
fame. iacopone, 9-33: or pensa glie 'ncastellate, co so ententi
renzo aveva lasciati in casa, vedremo or ora quanto fosse da farci assegnamento.
tanti regi. monti, 19-34: or tu raccogli in assemblea gli achivi.
/ fermo, senza sospecione, / or m'assembra altro volere. guinizelli,
ii-29-29: ben vo'che quello che or ti dico serbi, / ché tale asempro
il nostro canto e il suono, / or amaro è via più d'onda marina
un'azione. angiolieri, 23-4: or udirete po'com'i'm'assetto:
voglio. b. giambullari, 1-1-477: or per condurre l'opera ad effetto,
marino, 12-89: con qual pegno or più deggio o con qual prova /
38-14: se fortuna m'ha tolto or mia ventura, / ella toma la rota
l'envita [l'alma], / or ride, or piange, or teme
alma], / or ride, or piange, or teme, or s'assecura
/ or ride, or piange, or teme, or s'assecura. boccaccio,
ride, or piange, or teme, or s'assecura. boccaccio, dee.,
la s'assicura. tasso, 13-16: or questo udendo il re ben s'assecura
. girolamo leopardi, 1 -77: or cerchiam d'assicurare / qualche nave o
stare vicino. menzini, ii-159: or basti dir che al gran cantor di
il piano fangoso. idem, 679: or freddo, assiduo, del pensiero il
particella pronom. iacopone, 1-271: or la pace è compiuta, / già innanzi
ariosto, sat., 4-150: or con chiaro or con turbato volto /
sat., 4-150: or con chiaro or con turbato volto / convien che alcuno
pericolo. s. maffei, 3-4: or ti chiameresti tu meglio da noi servito
tutti sì va tribulanno. / or vidissi mal ottanno che fa tutta
le brigate. arici, 209: ed or crescendo assorda, e le barriere /
mia vita. idem, 7-33: or tronca la voce, or la ripiglia,
, 7-33: or tronca la voce, or la ripiglia, / or la ferma
voce, or la ripiglia, / or la ferma, or la torce, or
ripiglia, / or la ferma, or la torce, or scema, or piena
or la ferma, or la torce, or scema, or piena, / or la
, or la torce, or scema, or piena, / or la mormora grave
, or scema, or piena, / or la mormora grave, or l'assottiglia
, / or la mormora grave, or l'assottiglia, / or fa di dolci
grave, or l'assottiglia, / or fa di dolci groppi ampia catena,
a. pucci, ix-378: or fa che con tua lima / assottigli la
m'asottiglio. fiore, 144-14: or convien che tu abbie il mi'consiglio,
berni, 25-6 (ii-253): or de l'ingegno ognun la zappa pigli,
sospesi) riguardando in cielo? or sappiate che questo iesù, il quale
il grido, / il mormorar confuso or più non giugne / di questo mondo
un'altra. bruno, 3-874: or mostrate come siano vere le vostre assumpzioni
fuori obliquamente, ora da un luogo, or da un altro, come se si
sì fortemente astretto. alfieri, 30: or brune brune, s'io m'inoltro
ombra d'alte piante elette; / or, s'io più salgo, infra gran
): il re di garamanta ha or trovato / negli astrolabi suoi e ne'
mischia uscio. alfieri, 59: or piango e strido; indi, qual corpo
attaccapanni, attaccavestiti, cappellinaio: arnese or mobile, or fisso, a uso di
, cappellinaio: arnese or mobile, or fisso, a uso di appendervi vestiti,
volte le loro genti, riportarono variamente or lode, or biasimo. b.
loro genti, riportarono variamente or lode, or biasimo. b. davanzali, ii-253
, amiche, che colei / (or ch'ella non mi sente) non s'
baldinucci, 2-5-229: si metteva a dipingere or un piede or una mano..
si metteva a dipingere or un piede or una mano... spezzatamente e senza
della tarantola. campanella, 2-263: or dico che gli attarantolati, quando veggono
già fece del grano mannelle / ed or fa canestri / per l'uva. panzini
. c. dati, vii-3-99: or vedete come scarsamente attecchisce nostro intelletto,
fallir giovenile e l'ozio indegno / canuto or piango e i miei passati tempi.
speranza mi sostenne un tempo; / or vien mancando, e troppo in lei m'
a terreno una donna che mi apparisce or giovine e bella, or brutta e attempata
mi apparisce or giovine e bella, or brutta e attempata. verga, ii-253
voce e preghi. marino, 216: or qual, perfido amor, fra tante
• latini, rettor., 48-27: or ha provato tulio che erma- goras non
rugiadosa falda. idem, 7-203: or poich'entrambo avitic chiati avinse
il tempo. marchetti, 2-61: or se tu leggerai quest'operetta / attentissimamente
si nascose, stando attenta e guardando or qua or là se alcuna persona venir
, stando attenta e guardando or qua or là se alcuna persona venir vedesse.
sua percussione. anguillara, 4-394: or vola fra le stelle, e or s'
: or vola fra le stelle, e or s'atterra, / e quando rade
.]. artale, iii-407: sorgete or dotto di un terzo.
negli uomini. firenzuola, 457: or non veggiamo noi... gli schifi
o comprova. segneri, ii-640: or che vi sembra, uditori, di questo
l'estima. idem, 26-55: or punge ogni atto indegno / subito i sensi
atti varii, in guardie nove; / or gira intorno, or cresce manzi,
nove; / or gira intorno, or cresce manzi, or cede. nievo,
gira intorno, or cresce manzi, or cede. nievo, 194: io solo
s'innamorò di lei e tanto, or con uno atto e or con uno altro
tanto, or con uno atto e or con uno altro, fece, che la
atto. marino, 5-139: or tra i confin di questo e de l'
da scena. tasso, 1-51: or non avesti / tu, grecia, quelle
. cicerone volgar., 2-165: or non patiscono esse [le fiere] freddo
per mille strade attorte e false, / or verso il monte, or verso tonde
false, / or verso il monte, or verso tonde salse. 4
tutte attosca / le dolcezze passate. or, con qual arte, / crudel,
, contrarsi. fioretti, 1-122: or quivi gli si attrappavano tutti li
tutti li nerbi del corpo, or si stendevano. = cfr. rattrappire
o men alto. idem, i-452: or tutti essi del pari [gli acini
d. bartoli, 35-40: or come può darsi ad intendere che settanta
dante, par., 4-91: ma or ti s'attraversa un altro passo /
a traverso. alamanni, 6-33: or per piaga, che al petto s'attraversa
dio. maestro alberto, 85: or la gloria è da essere attribuita a
/ portando dentro accidioso fummo: / or ci attristiam nella belletta negra. idem
perché è quello che i latini dicono or sedare, or comprimere, or retundere
quello che i latini dicono or sedare, or comprimere, or retundere, e talvolta
latini dicono or sedare, or comprimere, or retundere, e talvolta extinguere. b
lo stuol ch'inanzi osava tanto, or teme; / audacia passa ov'era pria
/ cede chi rincalzò; chi cesse, or preme. marino, 7-171: ma
idem, par., n-134: or se le mie parole non son fioche /
voglia contenta. fiore, 87-9: or sì vo'che ci dichi in audiènza,
. mazzeo di ricco, ii-194: or veggio ch'è provato / zo che audo
/... / fanno di sé or tonda or altra schiera. intelligenza,
.. / fanno di sé or tonda or altra schiera. intelligenza, 3:
tempo e di virtù raggianti, / or ci affrettiamo noi, quai volan snelli
ombre d'augurii. petrarca, 249-13: or tristi auguri, e sogni, e
om pensa gaudire. boccaccio, i-25: or poi che tante ragioni vi debbono muovere
e tòsco. idem, 911: or sì or no veniva su per le aure
. idem, 911: or sì or no veniva su per le aure umide il
, 1-32: qui tacque il veglio. or quai pensier, quai petti / son
e sottili e serpentelli / con solchi d'or le vive nevi arate. fontanella,
. marcellino, 2-54: restando vittoriosi or del mondo, or della carne, non
: restando vittoriosi or del mondo, or della carne, non pur l'aurea
bionda. boccaccio, v-228: or, s'io ti dicessi di quante maniere
. alamanni, 5-6- 279: or nel tempo medesmo al loco istesso / si
d'auro ha la chioma, ed or dal bianco velo / traluce involta, or
or dal bianco velo / traluce involta, or discoperta appare. idem, 12-28:
mostro in su le ausonie scene / or giganteggia. leopardi, 6-79: e