a gilio e fiorismondo: / lo ìor ditto fals'agio, / e chi vi
del mondo e per la morte de'ìor cari... nulla cura hanno più
spiacevole e nero [cibo] che ìor s'inviava dalla fortezza per vitto cotidiano:
maggior segno di riverenza), come ìor venisse mandato dal cielo. =
sto questa minestra, / da una di ìor [mosche] l'occhio beccar mi