. segneri, ii-149: ahegramente: or' è tempo di sguazzare, di spendere
più orrenda. chiabrera, 3-15-1: or' arme e membra il cavalier diparte,
iv-96: ben sai che sì; or' apri quel bocchino. idem, vi-114:
in tuo dannaggio! tansillo, 1-5: or' io, che più di me cara
a mia voglia,... / or' uom, ma sotto maschera di bestia
, / come plutone m'ha promesso or' ora. -fare posso al dolore
bartolini, 17-230: - « cocò ch'or' è? ». « pappagallo ch'
è? ». « pappagallo ch'or' è? » /... /
f. f. frugoni, 5-356: or' ecco aurelia già madre. madre così
f. f. frugoni, vi-588: or' anche imbarazzate la barca a cui vo'
nate. d. bartoli, 9-27-2-187: or' io dimando se v'è uom tanto
medicar de'prìncipi e de'regi: / or' è d'uomini bassi e di mendici
più. 'siete bell'è morto. or' abbandonava per ll'è morto '
melica esclamazione: « chi sa ch'or' è: stiamo all'oscuro ».
vi-i-357 (51-4): maladetta sie l'or' e '1 punt'e el giorno
stupido sentimentalismo di 'le silence est d'or'. 12. vuoto di
quel c'avete disegnato, di consumar'or' ora seco questo benedetto matrimonio; inanzi
il brando, / or basso, or' alto, ora traverso, or dritto;
e profumato. baruffaldi, i-82: or' ei fe muse ad ambo i lati schiera
trovo certe flemme sullo stomaco, ed or' è giusto il tempo di vomitarle, poiché
a. veraldi, 7-40: già erabailammeprima or' addiritturasene veniva giù il vicolo tutto quanto