donna, a che le mani / opri idolatra, e machinando ancidi? 2
, o prode, / pur opri scaltro! aleardi, 1-408: lo stesso
me'l'un, pur che tu l'opri. guerrazzi, 6-143: molte vi
del vin; preghi porgendo / ch'opri co 'l suo favor; che 'l sommo
/ che svelan poi ciò che l'uom opri e pensi. forteguerri, 6-25:
che svelan poi ciò che l'uom opri e pensi. metastasio, i-33:
altri mal t'inspira. incauto / opri e favelli. alla malnata plebe / perché
che svelan poi ciò che l'uom opri e pensi. bellori, ii-27: fu
lorenzi, 2-63: lucido il taglio opri [il coltivatore] né scenda / basso
donna, a che le mani / opri idolatra e machinando ancidi? passeroni,
l'arte, e l'arte ben non opri. bassani, 15: sento,
opressare, v. oppressare. opri, v. oprire. oprìmere
oprire (uprire; dial. opri, uprì), tr. (per
mano operosa, / lo spiraglio breve opri? / non lo so. entrò il
bianco nastro in un componi / ed opri che con piè placido e lento / scorrano
<; (v. pseudo) e opri; 'fame, appetito '.
ami nulla e nulla pensi, / null'opri, nulla speri e chieda nulla,
dogga / l'aspettar sin che seco opri fra lubrico / quel ch'ha promesso d'
or sì gli scorge quel che pensi ed opri, / ma non t'astringe a far
: né v'è che dio / che opri solingo, e sul nulla opri,
che opri solingo, e sul nulla opri, e fuori / con ischerzevol man ne