cammino / di virtute non torse l'opre o i passi / per influsso di stelle
gigli, e con l'usate tue magnifiche opre ridu'sott * un pastor l'errante
mi possa togliere la gloria de l'opre. varano, 1-371: alfin disciolto /
monti, 18-549: di molte vi feci opre d'ingegno, / fibbie ed armille
le pense, / onde sian compartite opre ed uffici, / ivi errante il governo
, e con egual compenso / l'opre distribuisce e le fatiche. beccaria, i-97
orgogliose / fiere domando; e l'opre virtuose / de'buon romani el nome loro
potrà celebrar le rimembranze / delle meravigliose opre avvenute / sotto l'angustie di guel-
, signore, onde cercar le sparse / opre del vate amico a me si desse
che di maestra mano, / ma tutte opre e fatiche e 'ngegni invano, /
faccia / quali per uso faresti, opre famose. -secondo l'uso-,
d'una gogna / degno, dell'altrui opre usurpatore, / io fare'fatto
nuovo in te vagheggi i gesti e l'opre. muratori, 6-15: bello il
perché d'ingegno e di parole e d'opre / ei vanissimi sono, et io
potete, / lavoratori, / lasciate l'opre, / ognun si sciopre. pascoli,
testo verace, / e in tutte l'opre di tullio scoprire / esattamente, per
e quante in pace hai sparte / opre ammirande, in cui non ha l'alato
mari, e son fieri nelle loro opre et effetti. redi, 16-iii-176: mi
dalle celle, 4-22: manifeste sono l'opre della carne, le quali sono fornicazione
del braccio tuo, l'altissime / opre d'un giusto amor. 3
, xcvi- 125: in ogni opre e falsi verbi / vollon me sempre infamare
filo ordisce ben di sue buo- n'opre, / nata vedrà dal suo, già
archi / gravi di sculte in marmi opre vetuste. giordani, vi-9: io liberamente
faccia è faccia d'uomo, / l'opre tue di leon matto! carducci,
ariosto, 11-81: orlando a far l'opre virtuose, / più che a narrarle
animali: / de le tue man son opre altere, e sole, / signor
. buonarroti il giovane, 1-378: opre di cortesia, atti inumani / dei vincitor
, / l'uso moderno e l'opre viziose, / cui oggi favoreggia la fortuna
. varano, 1-112: le pinte opre, in cui l'arte al ver somiglia
, il valore, il senno, l'opre, /... / tutta notte
gli incontri demici della stirpe 'fertile in opre e acerrima in armi'. = voce
così longamente doversi sotto la lima tenere quell'opre cui desideriamo dare la vita.