/ norma, che fida il ben oprar mi mostri, / fan che in me
/ se non v'accoppia a ben oprar la mano. baretti, i-243: accoppiò
: lingua ria, pensier fello, oprar maligno, / foll'ira, amor mal
ragion mi appella / del mio terreno oprar, null'altro anelo, / che poter
e t'approvecci, / innanzi al lento oprar della vecchiaia, /...
futura è impressa, / arbitre in loro oprar l'alme poi crea. alfièri,
l'arte: / a chi altamente oprar non è concesso / fama tentino almen
ciò ch'ai furti de l'alme oprar bisogna, / da lo dio de l'
/ ciò ch'ai furti de l'alme oprar bisogna, / da lo dio de
quivi è difetto: / dir vero, oprar non torto, amar non finto,
/ onde e'sei cinse, benché oprar noi crede. boiardo, 1-2-8: sì
6-ii-243: forse amor non vuole / oprar in me cosa altre volte intesa. /
tuo cenno / d'ire, e d'oprar che i troi, calcando i patti
vai di medic'arte / né studii oprar né farmachi né mani? / tutti i
/ onde e'sei cinse, benché oprar noi crede. sannazaro, proem.
pria nelle battaglie er'uso / l'oprar carri falcati. berchet, 83: dio
è l'arte: / a chi altamente oprar non è concesso / fama tentino almen
lunga l'arte: / a chi altamente oprar non è concesso / fama tentino almen
veder quanto la canna, / ed oprar che baldon resti chiarito. chiaritóio,
affette possano giamai aver vero amore d'oprar bene, e vera penitenza e timore di
son solo in questo mondo; / dell'oprar mio non debbo /...
al figlio achille / raccomandò pelèo l'oprar mai sempre / da prode. carducci
? / che ardisci più? dell'oprar mio vuoi conto / da me, tu
ebber le muse, / e l'oprar dritto, che natura addita. bruno,
vi tal lume, / non ha d'oprar costume / cosa che 'l mio bel
di vital lume, / non ha d'oprar costume / cosa che 'l mio bel
/ onde e'sei cinse, benché oprar noi crede. castiglione, 73:
sicuro. / la destrezza più scaltra è oprar di modo / ch'altri se stesso
vuoisi / oprar destrezza or, più che forza. settembrini
non son capaccio, / e do dell'oprar mio conto minuto. / non sono
offese / sopra le genti in mal oprar sì salde. bracciolini, 2-16-4: fiocca
cupi, / favellar da catoni e oprar da godi, / millantar fedel- tate
vane l'anima disposta / a bene oprar convien che si disvii. l. martelli
. alfieri, 1-66: emuli al male oprar, d'edippo figli, / nati
avventar pali, / e cotali altre oprar contese e prove / di corso, d'
sforzi armar la gloriosa destra; / a oprar con fatti oltre ogni fine estensi /
contra lor l'incantator malvagio / potesse oprar la sua fallacia rea; / l'
/ l'aria più dolce al vostro oprar benigno. forteguerri, iv-527: sì quella
che vai di medic'arte / né studii oprar né farmachi né mani? / tutti
ira, / che spesso a mal oprar mi spinge e tira / farai lucida,
mercede, / a chi del giust'oprar calca il sentiero. / né meno il
bella, / che ria di bene oprar mercede colse / ahi! da la patria
16-78: lingua ria, pensier fello, oprar maligno, / foll'ira, amor
/ d'uomini, che non possono oprar soli, / diero principio ad una
/ quella sì forte e al ben oprar fedele, / che mai fu dal
vedi / fingersi al volto, è nell'oprar margite. metastasio, ii-52: che
, avventar pali / e cotali altre oprar contese e prove / di corso, d'
tu m'hai dato intelletto / di bene oprar; fa che segua l'effetto,
alfieri, 1-536: sprone ad eccelso oprar, non fren mi avresti / in altra
polo / a gran giornate, dell'oprar nemici, / vengon per l'aria
fuchi disarmati, / i quai senza oprar mangiando lograno / delle pecchie il travaglio
seguì l'uom dio a beneficare e oprar prodigi, e se talvolta schivò fuggitivo
e non si vede sazio / alcun d'oprar. soderini, iv-197: si medica
non può con la grandiloqua / tromba oprar l'immenso omero? mazzini, ii-429
di voi gravosa andai, / il simulato oprar, gli ascosi inganni /..
sicuro. / la destrezza più scaltra è oprar di modo / ch'altri se stesso
... / finito quel che per oprar andaro, / verso il castel con
dell'arti con dispetto e livor cieco / oprar le mani, guerreggiando i muti /
tanta fretta / e con mirabil gusto oprar la spada: / ferma, dicea,
e vile / è '1 suo imperfetto oprar, che tanto estima, / che nulla
son le massime opportune / del retto oprar, punire il reo ch'è ignudo:
sofferto / lingua ria, pensier fello, oprar maligno. guarini, 127: tu
sottraggi? alfieri, 8-133: al ben oprar m'incuora / l'amor tuo,
atride eletta / d'uomini esperti a oprar da presso il brando / ma d'
vita. murtola, 1-15: senza oprar materia o forma / di nulla il
. / non farà già che senza oprar la spada / inglorioso e invendicato io cada
canteo, 419: di sempre oprar vertù, non d'altro, vaga
ch'ai ben far s'oppone / potran oprar che lunghi, alti e felici /
, / ve'di natura al fido oprar concorde / l'arte allegrarsi, che in
m'hai dato intelletto / di bene oprar; fa che segua l'effetto, /
la pena ricuso / né pongo al bene oprar tempo o intervallo. pananti,
erano in guisa, / che nulla oprar potean. fagiuoli, 1-3-47: sian
a voi si convien... / oprar ch'i malfattori, / rattori,
s'avvicina. testimonio / dell'oprar mio sarete; ite celatevi. alfieri
d'intorno al mondo / col vario oprar. -ire in persia: andare perduto
d'onore instiga / pungol, che per oprar non fia mai vinto. giusti,
corpo languido della maremma; deve lasciarvisi oprar la natura, deve regolarsi con poche leggi
, / l'un co la lingua oprar, l'altra col ciglio, / io
forzati. alfieri, 5-119: molto oprar, poco dir, nulla vantarsi, /
, / tu, che dentr'ulma oprar le nequitose / torve sorelle, mi racconta
propri falli, / specchio al presente oprar, più di sé dotto? graf,
non mi vien guasta, / spero oprar sì con questa mia persona / che
e grande / poi che di mal oprar tanto ti giova. boccaccio, dee.
di mani è più bisogno, / oprar la lingua; essere in corte il primo
ipocrisia. gigli, 3-94: dal male oprar la notte è manto. delfico,
taccia / d'impe- riato e in oprar poco saputo, / nelle medicinali operazioni /
parte regna; / ché per ignobil mezzo oprar effetto / meraviglioso ed alto egli non
; / noto a se stesso, dell'oprar non cerca / premio né lode.
si fa la pugna, e spada oprar non giova. arici, iii-438:
linguacce; /... / ad oprar male erano mezzane e, quando /
,... per poter più sicuramente oprar la medicina. loredano, 1-95:
intelletto, come intellettivi / e tutti oprar con fine a loro ignoto, / sol
di cortona / a darsi al ben oprar gente non buona. zucchetti, 246
sola il motivo e il premio dell'oprar suo. brusoni, 4-i-81: prese
/ a ristuccarla [la botte] senza oprar coltello, / pur che non sia
gli statuti et ordinate le leggi de l'oprar con i maschi, e fatti i
che vai di medic'arte / né studi oprar, né farmachi, né mani?
negativa. tasso, 8-30: oprar effetto / meraviglioso ed alto egli non
qualche volta di no, cosa buona oprar non può: l'eccessiva condiscendenza e indulgenza
qualche volta di no, cosa buona oprar non può. -di 'di
infelice suo parente / e sa di sorte oprar ch'egli la trova / del corpo
nodo al suo fral ch'a vano oprar la 'nvita, / non sa da questo
. alberti, lxxxviii-1-117: se lor dritto oprar, tu per oblico / conculchi ogni
le dita / che mai del saggio oprar furono stanche, / mi guardi.
la gelatina / più chiara, senza oprar corna di cervo, / e un otre
nascere / natura madre, / d'oprar marre e vumeri, / molti istigò
contra lor l'incantator malvagio / potesse oprar la sua fallacia rea. p. a
regna: / ché per ignobil mezzo oprar effetto / meraviglioso ed alto egli non
che per mia sventura / contrari effetti oprar veggio natura: / tempra pioggia di
non le vorrà [le olive] oprar per mangiare, ne potrà far olio.
la gelatina / più chiara, senza oprar corna di cervo, / è un otre
, /... / osan di oprar tai modi? -utilizzare come strumento
passiam e no il tempo, / doviamlo oprar, perché non torna 'l tempo.
di mani è più bisogno, / oprar la lingua; esser in corte il primo
xxii-386: facea gran rammarichio / senza oprar né man né piede, / aspettando
/ poi ch'egli è morto e oprar non può gli artigli. baldi,
rime leggiadre e sì bell'arte / uniti oprar che a me pur si comparte /
in pensiero / con inquieto gioco / oprar la fantasia / per obbliar le forze /
foscolo, 1-160: a chi altamente oprar non è concesso / fama tentino almen
ben i vari / colori delle cose oprar che nulla / d'un sol chiaro nitor
tuo viver passato / ciascun nel mal oprar avessi sazio. detta casa, 5-iii-350:
felice alma, / ed hai del bene oprar corona e palma. gemetti careri,
, ma poni / al tuo fugace oprar modo e misura. alfieri, 5-47:
, far noto / quanto sia l'oprar tuo grande e sublime. cesari, ii-99
son tenuto altrui render ragione / de l'oprar mio, con- vien ch'io non
si posson fare... vasi da oprar ne la tavola o da por ne
ozio la vita, / se quell'oprar, quel procurar che a degno / ob-
felice alma, / ed hai del bene oprar corona e palma. scarpelli, 1-88
qua chi là, senza sapere / ch'oprar volesse. c. 1. frugoni
lo fé nascere / natura madre d'oprar marre e vumeri, / molti istigò
dio può machina formarsi / che sembri oprar pensato e nulla pensi, / dir (
dio, far noto / quanto sia l'oprar tuo grande e sublime. foscolo,
... acquistarsi col merito dell'oprar virtuoso, secondo i dettami della ragione
uva, 14: promisi (disse) oprar contr'una donna, / ma che
si fa la pugna, e spada oprar non giova. carducci, ii-7-178: io
quando il sol rallunga il giorno / oprar il buon cultor nei campi suoi: /
bandello, ii-1015: se de l'oprar il fin pensasse l'uomo / e
d'esserti vili / ogni appetito ed oprar popolesco, / qual tu mi sei,
la luna, / ponno le prose oprar meglio e di più. a. cocchi
, 8-581: le tue fatiche / oprar non volli indarno, ancor che molto /
, talora in argomento / del grand'oprar di lui futuro, e vuole / che
ch'a muover gli abbia / ad oprar cosa alcuna a prò degli uomini? alfieri
verso occaso, / ma zascun ben oprar te fo leggero. leone ebreo,
a le proterve, / dolcemente severa, oprar la sferza. b. corsini
d'onore instiga / pungol che per oprar non fia mai vinto. g. gozzi
/ che pur quanto a te piace, oprar tu sai. -con riferimento alle frecce
gloria, a noi / quanto di bello oprar potea quaggiuso. poerio, 3-558:
di cavaliero, / di spada non oprar, quantunque astretto / ne fosse da
che aveva di superfluo, e lasciandosi oprar la natura, non vi era autorità
dentro caccia / (pur senza ferro oprar) di sua grandezza / farà il mondo
èva soggiunge): e al mal oprar veloce / egli [il serpente] a
deggia quando il sol rallunga il giorno / oprar 'l buon cultor nei campi suoi.
fissù, randiglie e cuffie, / oprar che sempre girino e rigirino / alternamente
di loro, da acquistarsi col merito dell'oprar virtuoso secondo i dettami della ragione.
son le massime opportune / del retto oprar, punire il reo ch'è ignudo,
fissù, randiglie e cuffie, / oprar che sempre girino e rigirino / alternamente
/ lingua ria, pensier fello, oprar maligno. chiabrera, 1-i-21: scherzava
, / poiché lo vede in male oprar sì fermo. -riaccendere, alimentare
venga e al viso / d'altro oprar più maschio riso. piovene, 3-26:
a ristuccarla [la botte] senza oprar coltello, / pur che non sia
lutto, / sicché cagion vi sia d'oprar virtute, / la qual v'acquisti
tigre, e con mani in mal oprar non rozze / quello, ond'io nacqui
dritto e sicuro cammino co'lumi del bene oprar loro, con tutto ciò non apportano
: il nigromante degno di gran lodo / oprar non sa se non in ben,
l'offese / sovra le genti in mal oprar sì salde. frachetta, 1-18
cristallo, / un alma in ben oprar sincera e netta. foscolo, xi-2-592:
se lor [dei patrizi] dritto oprar, tu [firenze] per odiìco /
, poi, con miglior mano / oprar tentò le aventurose rote, / e mentre
il giorno forse / mi ha scarso all'oprar, perderò il fiato / e il
, e più sempre è il ben oprar tardato. 8. ridurre
riluce; / l'aver nel mal oprar già fatto il callo, / star su
'l ciglio non sciutto, / tanto s'oprar co'i prieghi che dio vinto /
di saggi almi chironi / pargoleggiando apprese oprar da veglio. l. f.
vuol veder quanto la canna / ed oprar che baldon resti chiarito, / che
io son tenuto altrui render ragione / del'oprar mio, convien ch'io non mi parta
/ nel duro tronco, forti ad oprar senza riposo / protendete le braccia.
e mi saprai dire che fine ti oprar, lo spinge e affretta / ch'in
l'arte: / a chi altamente oprar non è concesso / fama tentino almen
se la virtù dipoi / col ben oprar non li feconda in noi.
. di origine lat. mente oprar non ponno / nulla, poiché mischiate.
antonio da ferrara, 12: zascun ben oprar te fo leggero: / tufosti de vertù
gran possanza / che fuor da'sentimenti oprar vi faccia? -ispirazione del momento.
. bandello, ii-1015: se de l'oprar ilfin pensasse l'uomo / e con bilancia
anni stanca, / nel tuo lascivo oprar sempre più calda, / fra le vergini
fiorenza, / mai più contra di te oprar mia forza. montale, 1-53:
si annoia del travaglio che imposta l'oprar virtuoso. -assol. boiardo
sol- levamento e nostro aiuto, / oprar ch'i malfattori, / rattori, involatori
/ nostro valor, che più d'oprar n'avanza? / se di battaglia
invida cartago, / quando con l'oprar scaltro, / e quando col trattar il
de'propri falli / specchio al presente oprar più di te dato? -con
una volta nel fascino avvinte / ogni oprar d'esorcismi era nullo. /..
che tal numero ancor nella magia / oprar potesse cose inusitate, / che avesse su
/ di bene e più ne 'l male oprar s'interna. 13. impegnarsi
tutte l'otte / a ristuccarla senza oprar coltello, / pur che non sia squarciato
a tutte fotte / a ristuccarla senza oprar coltello, / pur che non sia squarciato
offese / sovra le genti in mal oprar sì salde. / fu già terra feconda
/ nodo al suo fral ch'a vano oprar la 'nvita. g. stampa,
, 123: fu lor del retto oprar la norma / odiosa, e da sé
, i-104: voi, col vostro grande oprar, sapete / toglier 11 modo che
serra, / ve'di natura al fido oprar concorde / l'arte allegrarsi, che
malmantil con tanta gente, / ad oprar, ch'egli sbandi e trucchi via.
terra come un dio / tanto era nell'oprar santo e venusto! aretino, v-1-444
scaltrito, vi so aire che senza oprar rasoio lo radono fin sul vivo e ne
voglio servire a cavar trincera, ad oprar stromenti per servirsi per soldato, e non
nome diverso, / secondo il vario oprar: quindi la gente, / prendendo i