agli stemmi sulle legno munito di ferramenti, oppur di ferro, con due o mura
21-245: or tu di rana allesso oppur arrosto / carne da'. serao,
ragnaia, / cantavam versi nostri, oppur d'altrui. negri, 2-795: il
, 1-1-34: mi volete di dietro, oppur m'avvio? 5. rifl.
può esser di una sola parola, oppur di un lungo discorso: la tirata
dubbitando insieme se dal primo parente adamo oppur da i figliuoli di noè sono propagati
al non vedere, / dalla brinata, oppur dal temporale, / gli s'è
è questo fermo? un pagliaro, oppur una colombara? boccalini, i-32: il
aurato, / che il buon colono, oppur la provvidenza, / sembran pel viandante
e dice corrispondenza conveniente piuttosto che uguaglianza oppur somiglianza. carducci, i-138: la fine
da me / a cercar di costei, oppur se io / mi fido di costui
onda, / s'ella rinfresca, oppur s'ella dipela. 3.
onda, / s'ella rinfresca, oppur s'ella dipela. goldoni, vii-1257
così infelice; / la barba nera oppur la barba bianca / sarebbe rara come la
autore l'occasione de'lor colloquii, oppur senza verun proemio. borsieri, xvi-196:
parole, mettete fra due virgole, oppur tra parentesi, l'emistichio 4 se
periglio / di prigione, di morte, oppur di esiglio. a. verri,
voi in essere la virtù impressa, oppur vi moverete con qualche altr'assalto alla
indovinare a proposito. giusti, 2-63: oppur son cabale / da rifiniti, /
lombardi col nome di 'fama ', oppur anche di * fame ', perché
arnesi metallici, siano essi di ferro, oppur di ottone, con manico di legno
spesse fondate o di stantìa / triaca oppur di mum, che tutto è buono
? o mangiar questa minestra, / oppur passare da quella finestra. moravia, 12-283
gemmati avea perdonato quei torti, noti oppur no, con una di quelle strette
eterno / non punisca le colpe, oppur credete, / che degli eventi il caso
i-94: la sera a zonzo, oppur vanno a frugnolo, / o sivver zitti
, / che lo zampin vi lascia, oppur la vita. -un occhio alla pentola
facendo giornata. saccenti, 1-1-158: oppur si pianti nel confessionario / con una o
staia / da quel ch'era pantano oppur grillaia. arici, i-158: puoi sull'
, iii-266: se vedeste le case, oppur le vie / di colonia, son
tua, come la mia? / oppur quando formonne il bel lavoro / 11
non s'incolora / di tanti fiori oppur frondi novelle / la terra. d'
/ che indosso hanno la nave, oppur dei granchi, / che indosso hanno
abbella / tal che onestà non mostra, oppur non halla. carducci, iii-2-336:
o a teti / in seno, oppur ne'cavi alpestri orrori, / si fanno
non si moveva. o era morto oppur era intirizzito ancora dal freddo della notte
, o la grand'ira forse, / oppur fosse la nebbia e il tempo cupo
annunzia quest'ora passeggierà / del bene, oppur del male messaggera. montale, 1-40
, iii-266: se vedeste le case oppur le vie / di colonia, son certo
umile mirice, / o platano, oppur bussolo siepaio / nella sacra a quirino
/ e ciò che non ha visto oppur toccato / creder non vuole il barbaro niente
mistico suo petto, / presagio di vittoria oppur di morte? panzini, iii-39:
non so questo sopruso / e rompo oppur mi fo rompere il muso. manzoni,
: una bestia, che mustella / oppur donnola s'appella, / prese un giorno
una tragedia deesi chiamare la stessa, oppur diversa dall'altra, non perché abbia
vicini inquieti, ambiziosi ed offensivi, oppur quieti, temperanti ed amatori del giusto
, / -che indosso hanno la nave, oppur dei granchi, / che indosso hanno
: sotterra o a teti / in seno oppur ne'cavi alpestri orrori, / si
dal mal caduco / o dal diavolo ossesso oppur percosso / d'apoplesia, restò.
si canta alla seconda ovvero alla terza oppur ad altre simili acuta over grave, pausando
: perché quel cardinale non lo pianti / oppur quell'altro non ne parli male.
, / né saper se nel pieno oppur nel vano / immobil stia, si
, 1-xxxii-245: di nice il labbro oppur d'eurilla il petto / o il vezzoso
: una bestia, che mustella / oppur donnola s'appella, / prese un
coriandoli confettati si pigliano essi col cucchiaio oppur colle dita? p. cuppari, 1-ii-357
pubblico viene sotto alla denominazione di vulgo oppur di popolo. manzoni, pr. sp
guglielminetti, 3-63: da un'ora oppur da un anno premevo in me l'urlo
bisognando, venir da palermo... oppur da napoli, ché non ne mancavano
pertutto,... ^ ia cade oppur si mette in silenzio, già si
al campo: / qui si vince oppur si muore! moravia, ix-148:
: ah quei trasporti / sono di tenerezza oppur di sdegno? de sanctis, 11-236
, or destra, / mangi crusca oppur minestra, / nel piatello ognun ben
un pegno / crear li regi, oppur nell'ire estreme / li feste voi
triturato e aisfatto nella fine di marzo oppur nel mese d'aprile, nel quale si
forteguerri, 12-79: quando io li veggo oppur n'odoparlare, / mi sento proprio
io non intendo. / regiri abbrevio oppur momenti estendo? melosio, 3-i-73: hai
/ la quale, o sien parole oppur unguento, / io non lo so,
un poco di panneggiamento color di rosa oppur verde. borgese, 6-93: e
li rotola / per ammaccar il vecchio oppur ricciardo. foscolo, vi-180: i nemici
, dimmi schietto: / « discorro bene oppur discorro male? » -tutto
effetto / ch'a corpo a corpo, oppur campai battaglia, / subito fuor ne
sbarra la corrente / l'acqua schianta oppur travalica. gadda conti, 1-450: a
: toccar se il polso è pigro oppur frequente, / temer or l'aneurisma,
.. / dite: è questa ipocondria oppur pazzia? pellico, 4-161: nuovi
umile mirice, / o platano, oppur bussolo siepaio / nella sacra a quirino
, 1-81: la coprite con stagnolo oppur con oro o argento battuto. cellini,
abbella / tal che onestà non mostra oppur non halla. -non siamo alla
a lui / le strade dell'oceano, oppur la tomba. alvaro, 8-42:
/ dite: è questa ipocondria, oppur pazzia? pananti, ii-144: luca in
/ onde un tombolo facesse, / oppur l'acqua allor crescesse, / la
l'umana vita / rosa da gli anni oppur tronca ed infranta / subitamente? govoni
né saper, se nel pieno, oppur nel vano, / immobil stia, si
dea non ebbi mai / troppo propizia, oppur non me ne accorsi.