accorare), agg. afflitto, oppresso da un'intima pena, da un profondo
., 36 (635): oppresso dall'afa, camminava stentatamente, alzando
cresciute a stento. 3. oppresso dall'afa, afoso. viani,
42-97: avea di grande affanno il core oppresso; / che non può star momento
per soffocamento; schiacciato, sopraffatto, oppresso. -anche al figur.
agg. reso pesante; premuto, oppresso da un peso; carico. —
reclami. 4. figur. oppresso, impedito (dagli anni, dalla
dalle fatiche, aggravato dal male, oppresso dall'afa, camminava stentatamente. pellico
pesante angoscia che sin allora mi aveva oppresso, come un fiore schiacciato dall'afa
son risaliti i pensieri arretrati, e così oppresso e diviso mi han tormentato. dessi
, inabitabili, / per non veder oppresso il lor peculio / da genti strane,
11: alcuna fiata era stato fortemente oppresso dal demonio amatore della carne. idem
: mai ho potuto rievocarlo senza sentirmi oppresso dall'angoscia e insieme ammollito dall'infinita
come dal petto di un intero popolo oppresso. montale, 98: respiro / o
soggetto ad angaria. -per estens.: oppresso da tasse eccessive, gravose. -al
. 3. figur. sopraffatto, oppresso; perduto, distrutto. nardi
consistendo di pochi dev'esser di necessità oppresso dai più. collodi, 482: [
violenta afflizione, addolorarsi profondamente, essere oppresso dalla commozione, dal dolore. -
il populo desidera non essere comandato né oppresso da'grandi, e li grandi desiderano
d'umori che fino allora m'avea tenuto oppresso. marino, 6-80: de le
, / che il cor sente da febre oppresso e vinto; / e di
crudo, che da simile passione non fosse oppresso. idem, dee., \
son risaliti i pensieri arretrati, e così oppresso e diviso mi han tormentato. palazzeschi
]: adunque per tale imaginazione fu oppresso da gran paura il poeta, unde e
il ciel; l'unica prole / dell'oppresso tiranno... / ecco al
pass, di artare), agg. oppresso, costretto, sforzato.
avvezzo, / sotto la schiavitù che oppresso il tiene, / di libertà l'asino
2. maltrattato, angariato, oppresso. cellini, 1-103 (241)
4. intrattenuto, occupato; gravato, oppresso, infastidito. boccaccio, i-96
il contadino quanto più è miserabile ed oppresso, tanto più industriosamente ed indefessamente lavora
ma vo ramingo, e dalle cure oppresso. monti, 18-89: come di troia
attuffato). dial. soffocato, oppresso, pesante, greve; afoso;
avvisa che vicino a morte / giaccia oppresso languendo il guerrier forte. idem, 9-42
eroi l'anima schizza / dal gorgozzule oppresso, e brancolando / il tronco informe
avevano messo ai pomelli, stanco e oppresso. 3. figur. infiammato
padre, / e, dal dolore oppresso, / ne cadde infermo, assai vicino
sbagliarla. 3. figur. oppresso, conculcato; abbattuto. tasso,
». -avere caldo: essere oppresso dal calore (e riceverne una sensazione
la qual tu ora da nubilosa caligine oppresso pare che non riconosci, è la
, disprezzato, ingiuriato, maltrattato; oppresso. v. borghini, 2-13:
pareva un rospaccio calzato e vestito, oppresso da una cisti enorme su la nuca
, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente. questo
occhi. 3. figur. oppresso (dagli anni, dalle colpe,
austerità delle penitenze, ond'era più veramente oppresso che carico. segneri, i-134:
: essere oltremodo stanco, gravato, oppresso, tormentato, innamorato. -cascar dalla
io fossi in continuo pericolo di essere oppresso; umida, fetida, aperta al
il più orribile dispotismo che mai abbia oppresso la cervice del genere umano (tale
di tal sùbita forza, incauto, oppresso, / non ben pensando ancor quanto è
pareva un rospaccio calzato e vestito, oppresso da una cisti enorme su la nuca
assetato estenuato / dal velenoso aere stagnante oppresso / tra l'inutile ciurma al suol
era afflitto, servo, vile, oppresso, ignorante, onerario, por- tator
.: correre grave pericolo, essere oppresso, umile, sottomesso. panzini,
-avere qualcuno sul collo: esserne oppresso. settembrini, 1-152: i popoli
.. e per lo più povero e oppresso dal sistema colonico del paese. orioni
: l'uomo senza remedio succumbe et oppresso cade a terra, comminuta e contrita
podere di quel che faccia quello che oppresso trovasi dalla miseria. nievo, 225
alcuno de'miei compagnoni, provetto, oppresso ma non vinto dal mal francese, mi
sentimento, anche una rivolta); oppresso; chiuso in sé, introverso (una
lorenzo de'medici, 1-4-70: il cervello oppresso ovvero compresso da alcuna di queste passioni
entrare. 2. figur. oppresso, vinto, sottomesso (anche con
e fitte. vallisneri, iii-571: oppresso dal vaiuolo confluente di mala natura,
, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente. carducci
sì, ch'ei non si senta oppresso, / se la lancia o la spada
stato sentimentale, ecc.); oppresso (dallo straniero); pieno di
, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente. questo
, che non di rado l'uomo oppresso da una sventura, può consolarsi col
. 2. figur. tormentato, oppresso, angustiato. carducci, i-756:
dolci che mai. 2. oppresso, affranto (da calamità, da dolori
qualcosa nella mente, essere tormentato, oppresso da un pensiero, da un'idea
vinto, e dalla molta / crapula oppresso, per la gola fuori / il negro
chi gli ha, / sotto vi resta oppresso malamente. / tempo per divertirsi egli
il più orribile dispotismo che mai abbia oppresso la cervice del genere umano (tale
martiri, / sotto il cui peso giacque oppresso 11 core, / ché per albergo
-cuore gonfio, cuore grosso: oppresso da tristezza, da sconforto.
uom, da cupo e grave sonno oppresso / dopo vaneggiar lungo in sé riviene
attuati. 5. figur. oppresso, umiliato, domato (dalla vecchiaia
di corpo e di spirito, e oppresso dalle suggestioni de diversi. magalotti,
fortuna già molt'anni m'ha sempre tenuto oppresso in così continui travagli, che io
vide fra poco quanto male un debole oppresso confidi nella tutela de'forti. colletta,
ch'abbiano potuto farsi, è oggidì oppresso da decime e da sovvenzioni estraordi- narie
, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente. rosmini
lunga fiata, e da l'angoscia oppresso / pria lagrimando e sospirando, tacque
/ non è sotto etna encelado sì oppresso, / come mi preme il gran peso
poi nell'animo tuo deliberate quando vedesti oppresso pompeo. avvegnaché pronunziarvi apertamente allora quella
, essendo egli allora vecchio decrepito e oppresso da molte infermità. marino, 3-146:
. moravia, iii-38: lucrezio, oppresso dalla grave noia di tutto questo vano
8. figur. disus. oppresso, sopraffatto, conculcato; diminuito;
-addio, volterra -sospirò paolo tarsis, oppresso dalla forza di passione e di destinazione
, / che il crin ne giacque oppresso e imprigionato. foscolo, 1-71: splendea
/ di chi dalla fortuna / resta oppresso e abbattuto. muratori, 5-iii-97:
si diffonde, se non è prontamente oppresso, minaccia d'esser fatale. tommaseo,
freddamente, gli achei non potevan mantenere oppresso de'romani la degnità del grado loro.
qui, lasso me! da tanti affanni oppresso, / a tanti esposto, il
e mercatando dire dato e oppresso / quivi oggi attendo a sostentar la vita
il fianco, / tu mi vorresti oppresso; / ma sono ancor l'istesso
discioglimento della monarchia carlovingia, odiato perseguitato oppresso dal feudalismo, si rivolse a ciò
11-220: vo ramingo, e dalle cure oppresso, / dappoi che a troia ne'
stato disfavorito, o più tosto oppresso, come il mondo sa. d'azeglio
/ de'malnati pensieri, ond'è sì oppresso. spolverini, xxx-1-151: entrando in
in braccio, si trova schernito e oppresso, e di avere assai caro comprato
, 4-2-107: il papa si trova oppresso da un improvviso accidente: vero è
e dispettosa all'uomo afflitto, e oppresso dalla malinconia, dalla sventura presente,
vii-459: voi, che tuttavia siete oppresso dalla divisa di reo, vi arrischiereste
torti / sembra tenere il nuovo regno oppresso, / di qua e di là per
perché era da intollerabili doglie di stomaco oppresso. matraini, ix-511: nemiche fere
. forteguerri, i-254: chi giace oppresso da dogliosa soma / non può dormire.
alma versò da cento piaghe, e oppresso / dall'ultimo dolor mi giacque appresso.
. aveano gl'imperadori di germania teneva oppresso il glorioso capo delle provincie ed avviliti
manzoni, 310: stringetevi insieme l'oppresso all'oppresso, / di vostre speranze parlate
310: stringetevi insieme l'oppresso all'oppresso, / di vostre speranze parlate sommesso
gamerra, 41-148: mentre il solido merto oppresso muore, / a'loro piedi innalzano
a manifestar l'alta dubbiezza / che oppresso lo tenea, perch'ei devria /
. -vivere in dubbio: essere oppresso da una continua, angosciosa incertezza.
chi giace, sembra di essere oppresso da un grave peso, e perciò in
martiri, / sotto il cui peso giacque oppresso il core, / che per albergo
suol egro che da sete oppresso / versa ogn'or col pensier fontane
impetrare qualche elemosina al convento povero e oppresso da personaggi potenti, è diretta a roma
i-243: essendo il mio animo troppo oppresso, ed alieno da ogni applicazione, non
: furono tali queste leggi, che oppresso il regno e l'autorità tutta de'longobardi
di qualunque energia a favore di un uomo oppresso. svevo, 2-384: viveva sempre
si diffonde, se non è prontamente oppresso, minaccia d'esser fatale. compagnoni
, v-3-259: per lunghe ore fui oppresso da una sofferenza quasi corporale, come
dalle labbra dell'oratore, per nulla oppresso da tanta copia d'irta, spaventevole
qualunque energia a favore di un uomo oppresso. niuna esaltazione è allora fuori di
, o che il forte sia detto oppresso o vinto dal vino, o che esclami
69: se ordinariamente uno cittadino è oppresso, ancora che li fusse fatto torto,
su qualcuno, liberamente, tutto quel suo oppresso fantasticare. bacchelli, 6-488: il
encelado mezzo arso da le folgori essere oppresso sotto questo monte, e la grande
assetato estenuato / dal velenoso aere stagnante oppresso / tra l'inutile ciurma al suol languendo
ch'abbiano potuto farsi, è oggidì oppresso da decime e da sovvenzioni estraordinarie.
. moravia, iii-38: lucrezio, oppresso dalla grave noia di tutto questo vano agitarsi
messosi a letto, fu dal sonno oppresso, / né si destò se non presso
. per estens. e al figur. oppresso, tormentato dalla fame, dalla miseria
solo! e dagli anni e da'fastidi oppresso, / in balia di venali
dica / ch'egli è da febbre oppresso così ria, / che di trovarlo
2. figur. travagliato, oppresso; sconvolto, turbato (l'animo
metastasio, 597: tramanda al seno oppresso [il cane], / per le
/ che il cor sente da febre oppresso e vinto; / e di torride
come una festuca dalla vita turbinosa, oppresso, annientato dall'implacabilità degli uomini e
liberato da quell'incubo che lo aveva oppresso tanti mesi in campagna. e nella
, / che il cor sente da febre oppresso e vinto. forteguerri, 16-67:
che del martello sotto al peso / oppresso il ferro, e della mia filiera
: che il re mio padre era caduto oppresso / d'infermità, che lunga si
onde. -al figur.: soggiogato, oppresso. bresciani, 1-i-75:
al fondo. manzoni, 406: popolo oppresso, ridotto all'estremo della miseria,
qui si richiede. -carico, oppresso (da pene, da dolori, ecc
si vide fra poco quanto male un debole oppresso confidi petrarca, 19-9: lasso! el
nella forza. parini, 393: all'oppresso mortai da forza indegna / or la
69: se ordinariamente uno cittadino è oppresso, ancora che li fusse fatto torto,
alcuno de'miei compagnoni, provetto, oppresso ma non vinto dal mal francese, mi
notato il caso d'un giovinetto, che oppresso da frenitide sopravvenuta al vaiuolo, fu
e dispettosa all'uomo afflitto, e oppresso dalla malinconia, dalla sventura presente,
tosto / dal tiranno poter calcato e oppresso. a. verri, ii-384: sdegnati
s'è buttato. -tormentato, oppresso, messo in difficoltà. cattaneo,
gambe: averle straordinariamente intorpidite, essere oppresso da una grande stanchezza. crusca
so ancor che al potente / palpita oppresso il cor / sotto la man sovente /
[la deledda] ha smorzato e oppresso d'ombre il gemmante colore di quei suoi
germano affila la spada contro un popolo oppresso, ei [il manzoni] gli
vero potere, fin allora sconosciuto ed oppresso;... il popolo. bocchelli
/ l'usurpator sen giova, e dall'oppresso o morale). / e
ora, o che il forte sia detto oppresso o vinto dal vino, o che
dio a guidare il popolo d'israele oppresso nel periodo intercorrente tra la morte di
giunterella della regia: ne sono veramente oppresso. = deriv. dallo spagn.
e le smanie di battaglia d'un popolo oppresso. gramsci, 7-102: una generazione
5-716: anche il morticino ne pareva oppresso: cereo, coi globi degli occhietti
al suo padrone, mentre che egli era oppresso dalla gravezza del sonno, gli segò
chiabrera, 1-ii-14: dal gran viaggio oppresso / io moveva orma appena / affaticato
in grandissimo pericolo... di rimanere oppresso. cesarotti, ii-57: io sarò
il populo desidera non essere comandato né oppresso da'grandi, e li grandi desiderano
e le grandezze, / ond'ei rimanga oppresso, / vittime ambiziose offra a la
amore. 2. per estens. oppresso (dal sonno, dalla fatica,
che mal converte. -che è oppresso dalla stanchezza; privo di forza.
: giaceva nel castello di pavia, oppresso di gravissima infermità. tasso, 8-6-466
particolari di un duello. 10. oppresso, tormentato (da un male);
, agg. ant. che è oppresso da un peso alquanto grave.
, i-494: mentre che egli era oppresso dalla gravezza del sonno, gli segò
de'suoi desideri. sarpi, iii-106: oppresso dalla gravezza del dolore, era incorso
5. triste, addolorato; oppresso da una pena, da una preoccupazione
». -pervaso o, anche, oppresso (da un sentimento, da uno
. toni. lanzi, ii-373: oppresso dalla povertà che mal b. fioretti,
/ se troppo il senta dalla pioggia oppresso. tasso, iv-171: io quanto posso
volentieri un stato basso, / ancorché oppresso sia da povertade, / che fare il
più ci tira. -occupato, oppresso (la mente). siri,
natia, / senno imbecille fia ch'oppresso resti / dalla malizia degli scaltri e
la costa né neltintemo. gravato, oppresso. bocchelli, 2-206: si sentiva
raro immelanconito). diventato malinconico; oppresso da sfiducia, avvilimento; rattristato.
e poscia abbandonato all'opinione ch'oppresso da incognita malia fosse in lui immedicabile
1056: l'uom sovente da ignoranza oppresso, / gonfio d'orgoglio che
altre utili occupazioni. -sopraffatto, oppresso (da un dolore, da una
pietà. volevo piangere, infelice, oppresso da oscure imminenze. 2.
1-2 193: mi trovo oppresso dalla malinconia, e sopraffatto immoderatamente dalla
salive,... collo strascinamento dell'oppresso messia dal palazzo di caifa al pretorio
e impastriccia. fucini, 550: forse oppresso dal gran peso della tinta con
, 101: non gridò perché 'l cuore oppresso da una violente passione impedì la voce
, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente. questo
in aiuto del prossimo, che avevan tanto oppresso e spaventato. -ant.
e di fiere è avuto qualunque è oppresso da'diletti del corpo. conti di
angue suol, ch'o sia da ruota oppresso /..., o sia
eppur colmo d'una gioia insensata, oppresso di felicità, restai sull'erba a
, 597: ma tramanda al seno oppresso, / per le fauci inaridite,
corpo. 3. figur. oppresso, soggiogato. s. bernardo volgar
. f. corsini, 2-601: oppresso il cardinale da altre fastidiose e più
, e poscia abbandonato, all'opinione ch'oppresso da incognita malia fosse in lui immedicabile
. mazzini, 52-208: io sono oppresso dalla vergogna per l'italia: è
decrepitezza l'avea piegato, ma non oppresso; anzi, con incurvarlo, rendealo
odio sordo, indistinto, l'odio dell'oppresso rassegnato. d'annunzio, iv-1-45:
inferriati. 2. figur. oppresso, impedito da vincoli, da limitazioni
torbido ed infiammato, il petto così oppresso che non potè proseguire. 10
, 18-77: strangolate le fauci, oppresso il core / sento da un mostro,
mio dolore / infunato si slega, oppresso sfiata. 2. attaccato a
, 191: troppo è il tuo giudicio oppresso / da questo nuovo, insolito furore
difendere la innocenzia di chi è ingiustamente oppresso? abriani, 1-54: misero!
5-29: un popolo... geme oppresso sotto un'ingiusta e non meritata tirannide
: quando / dalla sua propria sorte oppresso giace / così ciascun, che i veri
gran tronco esangue, e gran terreno oppresso / coll'immenso cadavere ingombrò. carducci
sempre ingombro di lavoro. -'oppresso. assarino, 2-i-54: [
, selvaggio, ingombro, e quasi oppresso di nebbia. moravia, 14-100:
dolermi, / ch'iniquamente abbia mio padre oppresso / e che per forza abbia cercato
bonsanti, 5-252: un profondo scoramento aveva oppresso borghini in atto di compiere la sua
difendere la innocènzia di chi è ingiustamente oppresso? g. stampa, 74: fin
per infino a tanto che egli ebbe oppresso quelli che cercavano di fare innovazioni.
l'uom saggio, che vede / ch'oppresso è l'uomo e 'l reo s'
della principessa fu breve, perché, oppresso ed inquietato l'animo da tante miserie,
è in continua apprensione; che è oppresso dagli scrupoli, dall'incertezza, dall'ansia
da molesta, / bollente febbre e furibonda oppresso, / il suo ben spregia et
soma / de l'avido desio giacesse oppresso. forteguerri, 12-55: ella, già
, assoggettato. -al figur.: oppresso moralmente o spiritualmente. mamiani
, 287: il povero contadino, oppresso dal peso dell'insopportabile carico, nascente della
del sacro romano impero,... oppresso dalle scomuniche, lutulento nella ignoranza.
offeso, / e di tanta dolcezza oppresso e stanco. sercambi, iii-3: con
aria. 5. ant. oppresso da un clima inclemente (un luogo
gioventude. 3. infestato, oppresso, molestato, minacciato; impaurito,
che fino a quel minuto mi avevano oppresso, ora precipitavano al fondo, si oscuravano
de'quali addita il serpente calcato ed oppresso, inteso per il peccato originale.
.. solo il vostro, non oppresso, ad alto si sollevò. d'annunzio
puro spavento. 6. figur. oppresso da tristezza, da dolori, da
che si trova nei guai, che è oppresso da mille difficoltà; che stenta a
parere invincibile, s'egli non fosse oppresso da questa, scelerata e indegna d'
, estenuato, / dal velenoso aere stagnante oppresso, / tra l'inutile ciurma al
sconveniente; turbato profondamente, soggiogato, oppresso, ossessionato (da sentimenti, impressioni
proteggere la cattolica religione e 'l popolo oppresso... da pesi che, per
orrori / ristorai qualche giorni il corpo oppresso / da i vari affanni, e
involi? / sfuggi tu pure uno infelice oppresso? pellico, 3-113: m'involo
seguita nelle azioni, ritrovandosi il cuore oppresso da affanni, proruppe chiamandola un sogno
tutti gli stili. guerrazzi, 10-125: oppresso dalla tristezza, non aveva comodo a
l'uom ch'è da regia infirmitade oppresso, / perché di giallo molti semi
iugulare), agg. letter. oppresso, sopraffatto. rovani, 3-i-140:
profondamente; tormentato, angosciato atrocemente; oppresso, sconvolto; perseguitato crudelmente.
è da i lampi de l'oro oppresso e vinto, / assai più de tacciar
estenuato, / dal velenoso aere stagnante oppresso, / tra l'inutile ciurma al
nel suo gazofilacio. mazzini, iv-6-499: oppresso com'io sono da mille cure e
, cotti salvò il primo leggero francese oppresso da forze maggiori. -disarmato.
a liberatori dell'umanità e vindici del mondo oppresso. cuoco, 1-222: nel vero
o te, o sifara, oppresso. delfico, iii-503: se si considera
già lessata. 2. figur. oppresso dal caldo, soffocato. giusti,
, apprendo gli dii volermi ammendato, non oppresso. metastasio, 1-iv-81: il nostro
fosse un cadavero. giannone, 1-i-421: oppresso da grave letargo per tre giorni continui
4-177: innanzi tempo / d-a flemma oppresso, idropico si more, / o
al secondo mercurio dicono che, oppresso l'egitto da diluvi, da terremoti,
circostanze avverse; non turbato, non oppresso da sentimenti, passioni, pensieri che
, prendevan le parti d'un debole oppresso. d'annunzio, i-317: parlan
stazione non cercavamo, quasi col cuore oppresso, che un piccolo albergo per oscuri
del sacro romano impero,... oppresso dalle scomuniche, lutulento nella ignoranza.
vede come l'impeto lirico iniziale, oppresso dalla macchina pesante del periodo, fatto
per la venuta delle quali genti fu oppresso un trattato che in quella città si macchinava
verri, ii-85: io, quantunque oppresso, non vinto dalle crescenti sventure,
e male agiato letto, gravemente. oppresso da la febre e da altri mali
: mi sento [il cuore] oppresso da così grave malenconia che non senza ragione
4. figur. vessato, oppresso, angariato. - anche sostant.
de'malnati pensieri, ond'è sì oppresso. abriani, 1-54: ma che dico
: lo spirto / da nuvolose visioni oppresso /... / livor sol cova
, iv-1069: in questi tempi poe, oppresso da tanti mali, pubblica pochissimo ma
il cuore palpitante, l'animo da timori oppresso constituivano un doloroso ternario ch'alia gravezza
2. per estens. perseguitato, oppresso, vessato. tommaseo, 3-i-243:
esclusa l'alienazione umana del proletariato, oppresso dai capitalisti che detengono la proprietà dei
giusti, 4-ii-652: fortificando il mite animo oppresso, / per via d'affanni ti
suoi, del popolo vinto ed oppresso, del popolo menato schiavo,..
5-29: qualora un popolo, che geme oppresso sotto un'ingiusta e non meritata tirannide
davila, 287: il povero contadino oppresso dal peso dell'insopportabile carico, nascente della
/ come fortuna l'ha nel caso oppresso, /... / non si
angherie, di soprusi; perseguitato, oppresso, vessato. - anche sostant.
rischio, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente. questo
come è degno di compassione chi, oppresso dalla crudeltà del suo fato e dalla ingiustizia
dagli aristocratici, biasimato dai democratici, oppresso dai francesi, non aveva modo,
; / ei fu vicino a rimaner oppresso. -esser diviso o separato dalla
così strane avventure stordito, ma non oppresso, restò l'amante. oliva,
duca di savoia. 3. oppresso, perseguitato, vessato, sottoposto a
. forteguerri, ii-233: chi giace oppresso da dogliosa soma / non può dormire
. galileo, 1-2-193: mi trovo oppresso dalla malinconia e sopraffatto immoderatamente dalla necessità
lucia, 583: l'infelice era oppresso, straziato, talvolta morto dalle percosse
mezzo arso da le folgori, essere oppresso sotto questo monte e...
-avere la morte nel cuore: essere oppresso da infinita tristezza. pratolini,
vorran la dittatura. -sottomesso o oppresso politicamente e socialmente emarginato. leti
egli, dal salso umor che bevve oppresso, / morto parea. alfieri, 1-679
e iperbolico: sopraffatto, annichilito, oppresso da sentimenti impetuosi, da passioni violente
2. -essere in mosto: essere oppresso (dalla calura). savinio,
/ dalle discordie e dagli sdegni alterni / oppresso tolomeo. 16. raffigurare,
957: egli, il fiacco, l'oppresso, il titubante, l'infermiccio,
/ ma ben move ruine, ond'egli oppresso / sol construtto un sepolcro abbia a
note / sien le mute virtù del volgo oppresso! poerio, 3-177: richiama i
10. che non osa parlare, perché oppresso. tommaseo, 19-138: al violento
, 287: il povero contadino oppresso dal peso dell'insopportabile carico, nascente
di pier salvo peranco; / quando oppresso de'flutti il ner governo / fia
da la nebbia di queste disaventure lungamente oppresso,... più chiare mostrerà
, 69: se ordinariamente uno cittadino è oppresso, ancora che li fusse fatto torto
figliuolo / come fortuna l'ha nel caso oppresso, / lvira e la
che il popolo fussi da pochi potenti oppresso sopportare non poteva. 8.
e il popolo, essendo questo grandemente oppresso da una quantità grande di gentiluomini poveri
, camuffato, abbellito, sfigurato, oppresso, annientato dalla fantasia e dagl'interessi.
il prence io volli, / non oppresso il mio re. mazzini, 26-140:
vapor nubiloso avea diviso / de oppresso pare scili, è la bella ninfa
: lo spirto / da nuvolose visioni oppresso /... / s'impiglia.
ch'è poter rispettare i propri impegni; oppresso dai nel creato. debiti, da
posto in bando di me, sì forte oppresso, / imparai fier destino ha dura
/ quando da nera sete è l'indo oppresso, / grondar su'prati i
òbruto, agg. letter. oppresso, sopraffatto. leopardi, ii-764
, 4-56: si metteva a sedere, oppresso dagli ingranaggi male oliati della società in
lo portava lontano, trionfava nel respiro oppresso e andava da sé. 10
michele, i-315: qualor, dal sonno oppresso, / godi affamato e stanco /
piezzi; quale, dal fiero dolore oppresso,... fu costritto al gridare
., mentre mentova l'infelice stato romano oppresso da'potenti in quel tempo, esso
più volentieri un stato basso, / ancorché oppresso sia da povertade, / che fare
volendo questi opprimere e quello non essere oppresso. guicciardini, 2-1-356: nel pagamento
le chiappe si frusta. 2. oppresso, gravato di un peso, di un
. imperiali, 2-33: ecco che oppresso / d'anni e di stenti onusto
sua e della debilità della complessione, oppresso da febbre e sopravenendogli accidenti di flusso,
oppressore. dominici, 1-171: vede oppresso il pupillo, vedova o men possente
a fuggire. = denom. da oppresso. oppressato (part. pass,
agg. ant. e letter. oppresso con obblighi pesanti, gravosi, duri
sinistro. = deriv. da oppresso. opprèsso (part. pass
encelado mezzo arso da le folgori essere oppresso sotto questo monte, e la grande
; / e restandogli sotto il piede oppresso, / convien ch'indi a ritrarlo
/ gran tronco esangue, e gran terreno oppresso / coll'immenso cadavere ingombro. niccolini
fronte / liberava dall'elmo e il petto oppresso / dall'ardente corazza. manzoni,
scalini e gli staggi sulle spalle, oppresso come sotto un giogo scosso, mugghiava;
l'uomo, dietro, ansava, oppresso da un peso ben più grave della bisaccia
garopoli, 10-35: da la calca oppresso, / resta abbattuto e semivivo al
appena / ch'ei riman fra i cavalli oppresso e morto. c. campana,
fiacchi, 124: di scheletri veggiono oppresso / della funerea grotta l'ingresso.
a un omicello d'età incerta, oppresso da un enorme copricapo che gli sprofondava
, non aveva mai alzato quel capo oppresso da corone di trecce.
: trovò l'imperador, dal sonno oppresso, / ne la camera sua sopra
, / e lo coprono così nel sonno oppresso, / acciò svegliato egli si arrabbi
: domo dagli anni e da stanchezza oppresso, / ché il vigor naturai perduto
il lion. pananti, iii-135: oppresso dalla fatica, estenuato dalla fame, messe
cattaneo, v-1-468: oggi satollo e oppresso di cibo, per rodere dimani i
opresso. guicciardini, i-191: orliens, oppresso anche egli di febbre quartana,.
dell'età più che settuagenaria mi tengono oppresso in maniera che ogni piccola fatica mi è
da gravissimo dolor di capo si giacque oppresso. forteguerri, iv-543: che cose
: risorto, ove dianzi io giacqui oppresso, / s'ebbe il corpo salute,
egli, dal salso umor che bevve oppresso, / morto parea. -indebolito
/ consacrandosi al sol da gli anni oppresso, / e sacerdote e vittima a
/ senza difesa, senza forza, oppresso / dal peso dell'età.
metastasio, 597: tramanda al seno oppresso, / per le fauci inaridite, /
divenne pallido e il suo respiro più oppresso e più concitato. de amicis, xii-388
tutti e due col respiro un po'oppresso. borgese, 1-133: essa gli
, a voce bassa e col respiro oppresso. - ah! - fece lui -
era altissima; egli respirava affannoso, oppresso. -che batte molto velocemente (
e dal frequente anelare, nel cuore oppresso, lambir con aridissima lingua le acque
splendore, e * 1 sole / sovra oppresso tener. -completamente avvolto, avviluppato
alpestre, selvaggio, ingombro e quasi oppresso di nebbia. fenoglio, 3-42:
ciel ogn'altro cede / e resta oppresso dal maggior splendore, / che fa chiaro
diremo se non che alcuno, quantunque oppresso sia, mai dalla grazia di dio non
/ langue ission, da'propri falli oppresso. forteguerri, 6-4: un uom dabbene
volentieri un stato basso, / ancorché oppresso sia da povertade, / che fare il
. e per lo più povero e oppresso dal sistema colonico del paese.
già molt'anni m'ha sempre tenuto oppresso in così continui travagli che io non ho
la mano / all'infelice dalla sorte oppresso. pananti, ii- 433:
: come è degno di compassione chi, oppresso dalla crudeltà del suo fato e dalla
: nettuno istesso / preme il naviglio oppresso. 9. sconfitto, battuto
trovò in arli il suo re mezzo oppresso, / che '1 campo avea di carlo
/ fidandosi, se a sorte egli era oppresso / dai nemici, nel saio differente
, 7-1-5: onde il fiero ottomano, oppresso e vinto, / vi ceda a
sue forze, ma da'bruzi rimase oppresso. carducci, iii-7-365: egli è.
nell'affrettarsi parco, / né d'oppresso mostrar sul volto i moti / tristi.
nel 1415, per vedere il pontefice oppresso e profugo. metastasio, 1-ii-238:
cesari, 6-233: cicerone, circonvenuto ed oppresso dalla potenza di clodio, avea dovuto
dì suo re t'adori: / voglio oppresso il suo fasto. -per simil
a l'invidia abbattuta, al tempo oppresso. f. f. frugoni, 2-104
s. maffei, 5-3-369: ei restò oppresso dalla turba degl 'impugnatori. 10
vedendo lo popolo di pistoia essere così oppresso da'fiorentini e che pistoia era in
sansovino, 2-121: il papa, oppresso da'saracini ch'in quei tempi avevan
il qual si snoda e si ritorce oppresso. 11. vessato, sottoposto
difendere la innocenza di chi è ingiustamente oppresso? fausto da longiano, iv-20: domandato
essere semplice e sublimato o savio et oppresso, rispose: io ho molto gran
pazzo sublimato e molto invidia al savio oppresso, perché il savio, solo che
uom saggio... vede / ch'oppresso e 1 buono e '1 reo s'
nel sogno d'ordine nuovo del proletariato oppresso. -sostant. guicciardini,
, i-35: tu [pazienza] dell'oppresso sei l'unico bene! manzoni,
, x-886: l'uom tener vinto ed oppresso / è il trionfo maggior del loro
cesarotti, 1-xix-307: un innocente da calunnie oppresso. -in partic.: sottoposto a
isdrael, in egitto, stiavo e oppresso dagli egizi. aretino, v-1-76: l'
morto con l'ultimo dario, rimase oppresso dalla monarchia de'macedoni, che con
il prence io volli, / non oppresso il mio re. / di più non
: qualora un popolo, che geme oppresso sotto un'ingiusta e non meritata tirannide,
. il miglioramento morale d'un popolo oppresso non può cominciare che dal rompere le
annunzio, v-1-627: dov'è un oppresso che stringa i denti sotto la pressura,
mente aggirasi: / in van s'agita oppresso / il felice ardimento. e.
: appena il mio furore posso tenere oppresso. / misera mia famiglia, tu se'
greca, la quale per più secoli tenne oppresso il mondo, non fu ella cagione
ix-1056: l'uom sovente da ignoranza oppresso, / gonfio d'orgoglio che alla
dante, par., 22-1: oppresso di stupore, a la mia guida
offeso, / e di tanta dolcezza oppresso e stanco. molza, 1-179:
, 1-179: da la luce molta / oppresso rimarrei del viso umano, / o
, esacerbato. boccaccio, i-20: oppresso nel secreto petto da varie cure,
posto in bando di me, sì forte oppresso, / imparai fier destino ha dura
/ non basta che mi vegga ognor sì oppresso / da mille ardor, da mille
2-20: se qualche pensier mi tiene oppresso, / più tosto cerco starmene soletto
, 1-134: così numeroso popolo, oppresso senza causa nel cuore. brusoni, 33
brusoni, 33: tro- vossi riscegliù oppresso da una estrema perplessità d'animo e
di guai, / per non vedersi oppresso, / per racquistar se stesso / tutto
so ancor che al potente / palpita oppresso il cor / sotto la man sovente
iii-53: io ritornava sempre col cuore oppresso e serrato dai dolorosi spettacoli di quella
che certo due mesi addietro era stupido oppresso insensato in modo ch'io mi facea
, 31-28: si sentir dentro di dolcezza oppresso / e di pietoso affetto tocco il
colmo d'una gioia insensata, oppresso di felicità, restai sull'erba a
a quella di colui il qual, sentendosi oppresso dalla gravezza intollerabile degli suoi peccati,
l'animo sollevarsi al cielo della virtù oppresso dal peso dei vecchi affetti. segneri,
, in molte ree passioni inviluppato ed oppresso. graf, 5-1104: dal male
. graf, 5-1104: dal male oppresso / giace caino. -soggiogato da
impegni. cesarotti, 1-xxxix-32: sono oppresso da cento brighe ed avrò ancora da
, breve anch'io, perché sono oppresso dalle faccende. carducci, ii-12-68: sono
dalle faccende. carducci, ii-12-68: sono oppresso dal lavoro, non ci vedo più
la mia contessa mi tiene assediato ed oppresso. -gravato (di debiti)
di lavorare per pane, perché sono oppresso da debiti. 19. obnubilato
, camuffato, abbellito, sfigurato, oppresso, annientato dalla fantasia e dagl'interessi
, alla fin de'fatti, era l'oppresso. sereni, 3-33: quello che
che chiuse gli occhi e fu dal sonno oppresso. a. f. doni,
..., o sia da morbo oppresso / o da medica man restituito /
per più giorni o mesi mi hanno oppresso il corpo e l'animo con mille stenti
animo infermo, molto prima che sia oppresso, è travagliato dal male. beccuti
, i-127: fu da l'orrenda nuova oppresso e vinto / ogni mio senso,
: fa penitenzia innanzi che tu sia oppresso dalle tribulazioni future. ariosto, 30-82:
: chi fu giammai sì da fortuna oppresso / come noi che temiam perder la
decrepitezza l'avea piegato, ma non oppresso, anzi, con incurvarlo, rendealo
moto in romagna, e fu anche oppresso. -assalire con le armi,
come quello che stava sicurissimo, fu oppresso dall'esercito dell 'imperatore.
: se è villano, sarà molto oppresso; se d'alto sangue, prosontuoso;
furono generati è stato da scelerato adultero oppresso? panigarola, 1-5: la quale avendo
volendo questi opprimere e quello non essere oppresso. miccolini, ii-13: èvvi..
sentimento, invece d'essere scosso, è oppresso e schiacciato. graf, 5-505:
forlani, lvi-312: così vinto et oppresso / il vizio, ei ne trionfa e
se non fossi stato sempre prevenuto ed oppresso da una folla d'altre lettere che mi
/ esser da te con qualche insidia oppresso. leopardi, 886: tu [dice
1-i-147: se ordinariamente uno cittadino è oppresso, ancora che li fusse fatto torto,
chiabrera, 1-ii-14: dal gran viaggio oppresso / io moveva orma appena / affaticato
, 1-615: trascolorato cade carpone e giace oppresso da invincibile orrore. monti, x-4-71
, 7-93: trovan nardino ancor di male oppresso, / e sbietolar lo veggono ancor
che fino a quel minuto mi avevano oppresso, ora precipitavano al fondo, si
, massime de'suoi, con iniuria oppresso. idem, iii-267: poiché dai
gran regno de'persi... rimase oppresso dalla monarchia de'macedoni che, con
manifestarsi in modo libero e creativo; oppresso, soffocato, condizionato; obnubilato.
: langue sotto lo scudo il braccio oppresso, / gira la destra il ferro in
possono anche parere strampalati: che sia oppresso dalla violenza padronale un paese dove chiunque
acuto, ma pallida come chi è stato oppresso da lunga malizia. b. tasso
loro una gran cosa strana che l'oppresso pigli un tratto a panate o a
il vostro potere fu tutela al popolo oppresso e le vostre braccia s'aprirono al servo
le leggi, né possa l'uno essere oppresso dall'altro: e questa parità e
in aiuto del prossimo, che avevan tanto oppresso e spaventato. pellico, 2-20:
far portare anche la sua partesana, oppresso non può più reggere. manzoni,
il re di francia,... oppresso da febbre e sopravenendogli accidenti di flusso
idem, par., 22-2: oppresso di stupore, a la mia guida /
forte / che in ria prigion mi tiene oppresso e vinto, / talché in van
dolori... di un popolo oppresso ma reagente e mostrante colle dimostrazioni passive
, i-127: fu da l'orrenda nuova oppresso e vinto / ogni mio senso,
, 105: lo spolpato mondo, ancorché oppresso, / per sollevarsi un po'sprezza
a mano armata a danno del popolo oppresso e disarmato. è voce usata frequentemente
lio di pier salvo peranco: / quando oppresso de'flutti il er governo / fia
che non istimasse che 'l duca, oppresso dal peso di sì rilevanti sciagure,
quietava per la pace. -danneggiato, oppresso nella persona e nei beni.
, mentre il grido del povero e dell'oppresso percuote le nostre orecchie. graf,
: è degno di compassione chi, oppresso dalla crudeltà del suo fato e dalla ingiustizia
domenichi, 5-183: dalla qual calamità oppresso papa giulio e soprafatto in roma dalla
sognai tutta la notte vegliando: era oppresso dal peso di una felicità troppo viva
, / senza difesa, senza forza, oppresso / dal peso dell'età! p
guarda con limpido sguardo / il compagno oppresso dal peso, / il forte che
può l'animo sollevarsi al cielo della virtù oppresso dal peso dei vecchi affetti. forteguerri
sepolta. -figur. conculcato, oppresso; bistrattato. botta, 4-25:
, 31: assai conforta / oppresso cor l'espression d'un peto. g
quella del cuore, il quale mi sento oppresso da così grave malenconia che non senza
due scalini e gli staggi sulle spalle, oppresso come sotto un giogo scosso, mugghiava
cui l'uomo nasce o libero o meno oppresso sforza anche i più risoluti oppressori ad
decrepitezza l'avea piegato, ma non oppresso; anzi, con incurvarlo, rendealo più
se rimira / un innocente da calunnie oppresso. -che esprime condiscendenza amorosa ai
piezzi: quale, dal fiero dolore oppresso,... fu costritto al gridare
lungo la ripa del torrente è l'uomo oppresso dalla servitù che altro non gode del
già molt'anni m'ha sempre tenuto oppresso in così continui travagli che io non
: langue sotto lo scudo il braccio oppresso, / gira la destra il ferro in
: e chi sa come l'avrebbe oppresso, per ispremere questa dolcezza da lui,
moneta, aggravato da grandissimi debiti e oppresso allora da straordinari dispendi per tener munita
era afflitto, servo, vile, oppresso, ignorante, onerario, portator de còfini
(fin dal 1000 o 1100) oppresso i patrizi o almeno s'erano aggiunti
stendesse. dominici, 1-171: vede oppresso il pupillo, vedova o men possente
il lavoratore, l'impiegato si sente oppresso da questo 'tutti', entità astratta, che
: si scoperse che il re era oppresso da una postema, senza sapersi ancor
ma so ancor che al potente / palpita oppresso il cor / sotto la man sovente
come quello che stava sicurissimo, fu oppresso dall'esercito dell'imperatore. guicciardini,
; alterato, guastato dalla malattia; oppresso dall'angoscia (il cuore);
/ se cade al fine da'pastori oppresso, / il prato se ne allegra,
di de starsi un poco oppresso, e la chiamava angoscia precor
naturalmente chi è d'alcun grave pensiero oppresso suol vedere mille cose spaventevoli. e
cuno piangeva, gemeva, oppresso dall'angoscia; qualcuno piangeva, gemeva
, ii-516: il vesuvio premuto e oppresso dalle nubi proietta il suo calore di
affossa. 4. figur. oppresso, travagliato da un dolore, da
mai di torcersi e di riluttare, oppresso da un presentimento di insostenibile pena. solinas
trovarsi preparato, né potere intratanto essere oppresso da alcuno, mentre trattava con ciascuno
offuscato dalla nube dei sogni presaghi e oppresso dalla stanchezza, egli si lascia cadere
velocissimo aquilino / non sottraggeasi e rimaneane oppresso. 0. rinuccini, 22: si
tendenza ad uno stile. 4. oppresso, angariato. genovesi, 485:
d'annunzio, v-1-627: dov'è un oppresso che stringa i denti sotto la pressura
- per estens.: angariato, oppresso. papini, 27-176: i sudditi
accusatore. 2. condizionato, oppresso. cattaneo, ii-2-416: oggidì il
60: se è villano, sarà molto oppresso; se d'alto sangue, prosontuoso
tenero padre, / e, dal dolore oppresso, / ne cadde infermo. loredano
onori e le grandezze / ond'ei rimanga oppresso, / vittime ambiziose offra a la
, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente...
della coscienza, nell'estrema vecchiezza era oppresso dal cupo sentimento di aver toccato un
chiuse gli occhi e fu dal sonno oppresso / così profundaménté che mai tasso /
un usciolino, tutto ricinto e come oppresso dalle scaffalature intorno, e di là
dolore nel 1415, per vedere il pontefice oppresso e profugo. foscolo, viii-238:
, ii-516: il vesuvio spremuto e oppresso dalle nubi proietta il suo calore di
vittoria. guicciardini, 1-191: orliens, oppresso anche egli di febbre quartana, con
dire che il picciol numero loro sarebbe facilmente oppresso dalla sopravanzante moltitudine del popolo. manzoni
trovò in arli il suo re mezzo oppresso, / che 'l campo avea di carlo
protezzione d'un prin cipe oppresso, fossero state da lui rivolte in oppressione
stazione non cercavamo, quasi col cuore oppresso, che un picolo albergo per oscuri
giungeva davvero insperato. -carico, oppresso (da pene, da dolori).
; / che il suo cuore ha sempre oppresso / dai timori e dagli affanni,
fatali calamità per ogni parte circondato e oppresso. s. maffei, 9-157:
col danaro: quivi il cittadino è oppresso per sistema, ed in proporzione è
: il padre adamo quasi ottogenario viene oppresso d'otto mesi di paralisia; e
. guicciardini, i-191: orliens, oppresso anche egli di febbre quartana, con
lasciva, i'fui di eminente somno oppresso et sparso per gli membri il dolce sapore
(447): che il ricorso dell'oppresso, la querela dell'afflitto siano odiosi
da passioni, tormentato da dolori, oppresso da preoccupazioni; indurlo a cessare di
luogo che si dice la stellata, oppresso da infermità mortale, gli raccomandò la
nondimanco egli [il riccio] è oppresso dalla grandezza e gravezza de l'orso,
, / fin che anelante e aa fatica oppresso / sul suol stramazza come enorme masso
odio sordo, indistinto, l'odio dell'oppresso rassegnato. d'annunzio, iv-1-629:
. il miglioramento morale d'un popolo oppresso non può cominciare che dal rompere le
man rattiene. giraldi cinzio, iii-23-62: oppresso il popol fu da estrema fame,
. ri... di un popolo oppresso ma reagente e mostrante colle perstite fra le
a terra, e non risorge, oppresso. segneri, ii1-3-257: chi apre
, con quell'indignazione sublime del cittadino oppresso e schernito, colla risoluzione eroica del
un usciolino, tutto ritinto e come oppresso dalle scaffalature intorno. -orlato (
l'uom ch'è da regia infirmitade oppresso. giannone, 25: col tratto del
terra. carducci, ii-16-140: sono oppresso dalla mole dei lavori: inspezioni,
.., o sia da morbo oppresso / o da medica man restituito / nel
socialisti. luzi, 21: il cuore oppresso s'agita, / revoca in dubbio
uscir di guai, / per non vedersi oppresso, / per racquistar se stesso /
29: qualora un popolo, che geme oppresso sotto un'ingiusta e non meritata tirannide
di sentimenti. poerio, 3-294: oppresso io languo da ricchezza interna. c
per le molte indisposizioni che mi tengono oppresso in questa mia gravissima età. g
mi ricompensa il dispiacere che mi teneva oppresso per non aver mai saputo di voi da
. 2. figur. nuovamente oppresso nell'animo. d'annunzio, v-1-503
. dante, par., 22-2: oppresso di stupore, a la mia guida
, 25-61: al recreare l'animo oppresso dai fastidi, a interte- nersi con
passeggiò per quasi tre ore agitatissimo e oppresso da un umore così tetro che quasi lo
, 8-142: sentissi allora glisomiro il cuore oppresso da così ridondante affanno che gli convenne
formicolare di questi rimasugli d'un popolo oppresso. balbo, ii-158: gioacchino murat
esercito vinto mentre si trova in fuga oppresso dal timore e prima che possa rimettersi
e dall'armi: / si vede oppresso, tra fierezza e tema / torvamente
è benemerito del popolo che ne era oppresso. s'egli fece delle spese per
. salviati, 23-i-116: dal dolore oppresso, s'egli pur se ne sta,
, / consecrandosi al dol dagli anni oppresso. d annunzio, iii-2-329: mi rinnovo
rinvèrso1, agg. abbattuto, oppresso. cicerone volgar., 1-89
goldoni, xi-612: ah, son oppresso / da un rio dolore. parini,
, di sopprimere), agg. oppresso, schiacciato di nuovo. d'annunzio
a un omicello d'età incerta, oppresso da un enorme copricapo che gli sprofondava
iv-1 -212: qualcuno piangeva, gemeva, oppresso dall'angoscia; qualcuno...
tasso, 7-10-62: come il consiglio oppresso in lui risalse, / tutto il
son risaliti i pensieri arretrati, e così oppresso e diviso mi han tormentato. cinelli
rosso. 8. ant. oppresso, taglieggiato. f. degli atti
da quell'impeto primo di passione, oppresso dal rimorso, ripiglia il primiero contegno
l'uomo nasce o libero o meno oppresso, sforza anche i più risoluti ressori
135: risorto, ove dianzi io giacqui oppresso, / s'ebbe il corpo salute
: benché fosse il capo della congiura oppresso sul bel principio, molti si sentivano in
il qual si snoda e si ritorce oppresso. -crescere in forme contorte (
mentale propria eh chi si sente ingiustamente oppresso o perseguitato. moravia, 12-255:
; / e restandogli sotto il piede oppresso, / convien ch'indi a ritrarlo alquanto
il dì nel quale poco manco non fu oppresso dalla sedizion militare. d. battoli
: qual uom da cupo e grave sonno oppresso / dopo vaneggiar lungo in sé riviene
le tempie orispon tarme dipinge, / oppresso aa mortifero letargo: / ché pur roberto
voler proteggere la cattolica religione e 'l popolo oppresso. bellori, ii-119: il lanfranco
dal giogo / del cardinal da este oppresso fui: / che da la creazione insino
che pareva un rospàccio calzato e vestito, oppresso da una cisti enorme su la nuca
mese se non fossi stato sempre prevenuto e oppresso da una folla d'altre lettere,
, volta l'instabil ruota, / cesare oppresso e vincitor pompeo. verga, 3-78
egli, dal salso umor che bevve oppresso, / morto parea. cuoco,
e co'calci pesto e col tumulto oppresso. -di animali. boccaccio
135: risorto, ove dianzi io giacqui oppresso, / s'ebbe il corpo salute
per salvare la giustizia, / m'accusavo oppresso nella sfida / da colpe che frugavo
valore attenuato: non condizionato o non oppresso da un cruccio, da un inconveniente,
per sollevare il popolo, ch'era oppresso e caricato da nuove, inusitate e
disastri del mondo, vi conforta se oppresso, vi santifica e vi rapisce ad
tutto fitto nei suoi tristi pensieri, oppresso dai propri e dagli altrui dolori, se
proteggere la cattolica religione e 'l popolo oppresso, come dicevano, da pesi che,
9-756: delle fatiche, da pensiero oppresso, / ha sì mestier di posa e
, 7-93: trovan nardino ancor di male oppresso / e sbietolar lo veggono ancor lui
1-i-83: egli era in procinto di restar oppresso da'mali che da tre parti soprastavano
contro chi l'odia e lo vorrebbe oppresso, / sostenerlo coll'armi.
di firenze junetino, il quale, oppresso da una scancia di libri cadutigli improviso
assiro... 7 confuso, oppresso, scarmigliato, afflitto, / ansante
stromento. 4. figur. oppresso, travagliato. p. e.
viterbo di sceleràggine, fosse quivi oppresso. panigarola, 105: quale sceleràggine potrebbe
nel cerchio a sorte dal gran muro oppresso / un ameno giardin vaga nodrìa / picciola
dentro. 6. figur. oppresso da un governo autoritario, da un
forte / che in ria prigion mi tiene oppresso e vinto, / talché in van
possente / o da giudice reo calcato e oppresso / e vivea sciolto ognuno, /
scudo; eccolo fermo / dinanzi a quell'oppresso, e scombuiarsi / chi qua chi
non ritrovava conforto e 'l cuore, oppresso dal pentimento, gli scoppiava quasi dal petto
invitante. borgese, 1-287: era oppresso dall'odore che mandava latesta della bambina.
, invece d'essere scosso, è oppresso e schiacciato. carducci, ii2- 268
lvi-450: da quel letargo, ove purdianzi oppresso / da le fallaci brame egro giacea,
dì nel quale poco mancò non fu oppresso dalla sedizion militare. bembo, 10-iii-45:
alessandro] uno cavalier macedonico consumato pervecchiezza, oppresso per una tempesta ch'era suta in mare
il cattolicesimo si presentava in sembianza d'oppresso. -in modo da far ricordare
valore enfatico e iperbolico: prostrato, oppresso dal turbamento, dall'afflizione, da
6. figur. sopraffatto, annichilito, oppresso da sentimenti impetuosi, da passioni veementi
manzini, 12-20: che io abbia oppresso e sensibilizzato il mio figliuolo a furia
lontano dalle guardie da poter essere agevolmente oppresso prima d'essere soccorso da'suoi.
, ii-5: benché fosse il capo dellacongiura oppresso sul bel principio, molti si sentivano in
, come serenatrici e sollevatrici dell'animo oppresso, già diedero. cesarotti, 1-xxxii-292:
respiro. -per estens. oppresso da dolore o paura, angosciato,
, iii-53: io ritornava sempre col cuore oppresso e serrato dai dolorosi spettacoli ai quella
indegno / non fosti [ettore] oppresso: coronò i tuoi giorni / nobil
dell'età più che settuagenaria mi tengono oppresso in maniera cne ogni piccola fatica mi
/ langue ission, da'propri falli oppresso, / sì che, dal moto immobile
mio dolore: 7 infunato si slega, oppresso sfiata, / parlerò, griderò,
di firenze junetino, il quale, oppresso da una scancia di libri cadutigli improviso
modo sghimbescio di star seduto, come oppresso da una grande noia, ha ripreso a
tanti scrupoli che del continuo ti tenevano oppresso. fr. serafini, 508: sgravatevi
frugoni, i-14-248: io da'flati sono oppresso, / e nonpuò tutto il permesso /
/ tratto è l'uom da furor geloso oppresso. mazzini, 83-184: signori,
contenti de quanto li partiene, né sia oppresso da la tirannide di li signorizanti.
nella serenità del valore, al popolo oppresso. faldella, ii-2-311: menotti ordinò
. salviati, 23-i-116: dal dolore oppresso, s'egli pur se ne sta,
il cuore. lubrano, 1-34: qual oppresso non sente slargarsi il cuore nell'angustie
le smanie di battaglia d'un popolo oppresso. d'annunzio, iv- 1-119:
chiese restano abbandonate, se il clero oppresso, se il patrimonio di cristo sminuito,
dalle fatiche, aggravato dal male, oppresso dall'afa, camminava stentatamente, alzando
soci latini, esso e vi morì oppresso dalla gran mole di tanto affare, e
stato conteso. 22. sentirsi oppresso da un ambiente angusto o dalla mancanza
tifosi. io. sottomesso, oppresso. guicciardini, vii-27: sapete
. soggiacere al suo cucire. -restare oppresso dalla fatica, dallo sforzo; essere
, invece d'essere scosso, è oppresso e schiacciato. landolfi, 8-24:
sogno. -sfogare l'animo oppresso, angustiato. cornolai caminer, 203
stato che l'animo mio, quasi oppresso da la fortuna, avesse avuto altra
trovarli. d'annunzio, i-616: nessuno oppresso al mondo / da noi fu vendicato
, come serenatrici e sollevatrici dell'animo oppresso, già diedero. d'annunzio, iii-2-994
facchino ed il servo, ed il facchino oppresso dalla soma ed il servo guardavano me
virtuoso sta sommerso! -conculcato, oppresso (la libertà). a.
iii-i- 16: nell'uomo schiavo ed oppresso dal continuo ed eccessivo temere nasce vie
della nazione. d'annunzio, iv-1-563: oppresso dal caldo, soffocato dalla polvere che
nel proprio sangue. 2. oppresso, tiranneggiato (un popolo).
che il picciol numero loro sarebbe facilmente oppresso dalla sopravanzante moltitudine del popolo.
sordo, indistinto, l'odio dell'oppresso rassegnato. d'annunzio, iv-i-
senesi per significare che uno è oppresso dai debiti. -aumento del debito
, essere semplice e sublimato o savio et oppresso, rispose: « io ho molto
pazzo sublimato e molto invidia al savio oppresso, perché il savio, solo che
6. turbato da angosce; oppresso da disgrazie, dolori, sventure.
trapensato / del timor grande che l'aveva oppresso, / e, suttilmente, domandava
sottofondo della coscienza, nell'estrema vecchiezza era oppresso dal cupo sentimento di aver toccato un
se dice non se deve de nesciuno oppresso né de povertà ne de infir- mità
sovraccarico di amor proprio. 5. oppresso, vessato da imposte, da tributi eccessivamente
3. figur. ant. oppresso, travagliato da pensieri, da preoccupazioni
se rimira / un innocente da calunnie oppresso, / in sozza vesta squallido e dolente
l'animo infermo, molto prima che sia oppresso, è travagliato dal male.
: questo popolo... o guaisce oppresso o tace spauroso. -di animali
, per non rimanere improvisamente e spensieratamente oppresso dal nemico, in un tempo stesso ri
un dì, tra via, dal peso oppresso, / e tante mie vigilie a
metastasio, 597: tramanda al seno oppresso, / per le fauci inaridite, /
che un dì, essendo perseguitato e oppresso molto dalle correzioni per le nostre spiacevolezze,
e co'calci pesto e col tumulto oppresso, e nell'istesso tempo, spiegati viluppi
. forteguerri, ii-233: chi giace oppresso da dogliosa soma / non può dormire
aurelia fu così spinosa che non suppresse, oppresso le di lei rose ammortite. g
piedi, sensitiva a'amore. -essere oppresso da penose condizioni climatiche. machiavelli,
anima di ottimi sentimenti, un uomo oppresso dalla fortuna, ma di ragguardevole condizione.
velo / squarcia di vii calunnia, oppresso cada / l'iniquo accusator. de amicis
si è abbreviati gli anni e muore oppresso dalle fatiche. einaudi, 1-388:
stancato e fiacco di mente, tanto oppresso da visite, lettere, malinconie, che
di essere stato stangheggiato, si trova oppresso di molto, debito fatto per queste
ogni giorno nella tirannide il coltivatore, oppresso dalle arbitrarie gravezze, menare una vita
-avere una pietra sullo stomaco: essere oppresso da una grave preoccupazione, da un
di così strane avventure stordito, ma non oppresso, restò l'amante. c.
sono stracco, lasso, macinato, oppresso, strambasciato. lippi, 3-76:
assonno, / strangolate le fauci, oppresso il core, / sento da un
che t'odo. 9. oppresso, abbattuto (una forma di governo)
pensa adam che, da quell'onde oppresso, / soccomber deggia in quel periglio
, la quale per più secoli tenne oppresso il mondo, non fu ella cagione che
come angelico o peseliino, viene in totale oppresso dal senso della plasticità illusoria di masaccio
. di straziare. 11. oppresso da difficoltà; oberato da spese; stremato
de'medici, 10-ii-575: resta il cor oppresso e stretto. roberti, vi-1-85:
. graf, 5-220: dall'angoscia oppresso e stretto / mi si schianta il cor
hanno sempre nodrito le discordie civili ed oppresso la libertà e 'l ben comune per mezzo
uscito da'strettoi che lo avevano sì altamente oppresso e condotto all'orlo di rovinare se
5. figur. angustiato, oppresso nell'animo. d'annunzio, v-2-173
. 4. figur. soffocato, oppresso. quaeaam profetia, v-583-109: amari
che certo due mesi addietro era stupido oppresso insensato in modo ch'io mi facea maraviglia
azzo sublimato e molto invidia al savio oppresso. costo, 2-518: r
mia contessa, mi tiene assediato ed oppresso. mazzini, 26-222: mi scordava di
cowper si gloria, / sollevando l'oppresso, / di superar se stesso.
allontanato dalle tentazioni, dal peccato; non oppresso da una condizione esistenziale angosciosa.
, francesco, il livor che tiemmi oppresso / al mio toglie l'ardir, tarpa
sposi'. -vessato, angariato, oppresso; sottoposto a ingiuste e pesanti imposizioni
par loro una gran cosa strana che l'oppresso pigli un tratto a panate o a
meno uno che un altro è dalla ignoranza oppresso, la quale cosa parte procede da
stato, un'istituzione); che è oppresso da misure tiranniche e vessatorie (un
mi ricompensa il dispiacere che mi teneva oppresso per non aver mai saputo di voi da
loro più forte, perché unita, oppresso la tenuità del mio spirito.
cuore palpitante, l'animo da timori oppresso, constituivano un doloroso ternario. foscolo
, invece d'essere scosso, è oppresso e schiacciato, e non trova altro partito
voglia di sprofondare chissà dove, era oppresso dall'odore che mandava la testa della bambina
mai di torcersi e di riluttare, oppresso da un presentimento di insostenibile pena.
colore, tornò palido, e, oppresso nel segreto petto di varie cure, quasi
e da l'armi / si vede oppresso, tra fierezza e tema / torvamente mirando
psicologicamente mal disposto o, anche, oppresso da pensieri angoscianti e tormentosi; cupo
per tanti secoli un picciolo numero ha oppresso e dominato la totalità della specie umana,
a tutti quegli orgogliosi che lo hanno oppresso e avvilito. galluppi, 1-i-380:
sullo scudo d'achille] un vigneto oppresso e curvo / sotto il carco dell'uva
, 597: tramanda al seno oppresso, / per le fauci inaridite, /
accresseva. 2. angustiato; oppresso dall'angoscia o da una sofferenza.
del tempio, trascolorato cade carpone e giace oppresso da invincibile orrore. cesari, iii-502
profonda sofferenza interiore, 5. oppresso, sconvolto da attacchi, incursioni nemivaiao,
5-133: da noiose cure / travagliato ed oppresso e fra pensieri / dubbioso ondeggi in
le giustizie, si fa rifugio dell'oppresso e del tribolato. 2. afflitto
lei in persona. 3. oppresso da attacchi, da incursioni nemiche, reso
sono, da quali il mondo non sia oppresso? che tristizia, che avversità è
-violenza, vessazione esercitata su un popolo oppresso. gius. sacchi, ii-61:
immense. carducci, ii-16-140: sono oppresso dalla mole dei lavori: inspezioni, relazioni
sollecitudini, il terrore non han mai tanto oppresso gli ingegni che il fuoco sacro non
, in tutto eguale allo spasimo del ragazzo oppresso che non arrivava a trovar le lacrime
sventuratissimo, degno dell'ultima compassione e oppresso da una somma sventura. tommaseo, 11-143
-essere preso all'uncino: essere oppresso da un'intensa sofferenza. iacopone
e inciampando: come fa chi è oppresso dal sonno o dall'ebrietà. ariosto,
ragionava; i quali erano da lui, oppresso da sonno mortale, toccati e rivoltati
guazzo, 1-18: se difendete uno oppresso, avvertite a non vi lasciar giunger
. qualche volta che un debole oppresso, vessato da un prepo
confesso: / da novella passion mi scorgo oppresso. 4. porre in un
nobiltà, di tenere il popolo conti novamente oppresso e aggradire che ciascuno possa disporre del
: non gridò; perché 'l cuore oppresso da una violente passione impedì la voce.
mazzini, iv-5-321: qui, sono oppresso ogni giorno da richieste;...
: appena il mio furore posso tenere oppresso. misera mia famiglia, tu se'vituperata
: sognai tutta la notte vegliando: era oppresso dal peso di una felicità troppo viva
il volo, / non l'abbia poi oppresso con sue scor te,
/ lanue ission, da'propri falli oppresso; / sì, che dal moto immo-
le smanie di battaglia d'un popolo oppresso. gadda conti, 2-100: gagliarda soleva
partita rosaura ed è venuta beatrice? oppresso dal sonno non rho riconosciuta; e poi
delle pelouses è un verde ubbriaco e oppresso. è un verde che beve sempre per
burocrazia. giordani, 3-19: oppresso da una faraggine indicibile, veramente insopportabile,
g. salvemini, 2-i-244: ora sono oppresso dalle infinite faccende di fin d'anno
il mestiere di provveditor degli studi, oppresso e infastidito certo dal provincialume che lo
corra, 286: unanottedigiugno, quandoilportodiadendormiva oppresso di stillante calore, i due amici si
gas di scarico della propria auto, oppresso dai debiti e dai sensi di colpa originati
, agg. letter. resovittima, oppresso. p. valera, 11-19