circa d'anni trenta, col cerebro oppilato e tenebroso. dolce, xxv-1-218: costui
quotidiano ristoro, ne diviene il corpo oppilato, bolso ed esangue. c. mei
che per alcune terzane bastarde si aveva oppilato e per le oppilazioni si avea enfiato
di funzionamento della carta annoraria mi aveva oppilato lo stomaco. 2. per
maestro alberto [tommaseo]: quando è oppilato uno impeto d'acqua con un sasso
che mi dà l'uniforme mi s'è oppilato il cervello. = voce
agg. verb. da oppilare. oppilato (part. pass, di oppilare)
, quando il fegato fosse riscaldato o oppilato, sogna la persona d'essere riscaldata
cibi sono contradi a chi sente d'oppilato. pontano, 80: e1 s.
s. duca mio consorte è restato oppilato de la infirmità. libro di esperimenti di
o vero sciatico o gottoso o vero oppilato. caporali, lxv-78: tutto al
senape... disoppila il fegato oppilato. pisanelli, 43: giova la domestica
, che altro è che lo studio oppilato, tisico e stitico. idem, vi-348
idropici. = alter, di oppilato (v.), per dissimilazione.
ant. pieno di cibo, gonfio, oppilato. giamboni, 8-i-203: quando [
buttarlo fuora: il rospàccio che m'ha oppilato lo stomaco trent'anni. calvino,
tempo... disoppila il fegato oppilato e cause frigide. erbolario volgare, 1-125