, ii-100: un'atona arida grigia opacità gli fasciava l'anima e il capo.
, le pareti grige davano alla stanza un'opacità di nebbia sospesa, un velo del
valle è grigiume di nebbia e notturna opacità. baldini, i-535: vecchie cucine friulane
in bianco, e la diafanità in opacità. s. maffei, 5-1-104: vidersi
bianco, e la diafanità in opacità. metastasio, ii-32: il genio
gelidezza d'essi, e con l'opacità d'una sua cantina, che per
. capnometrìa, sf. misurazione dell'opacità dei fumi emessi dagli impianti industriali
di ima umanità definita, di certe opacità che mi caratterizzino; questa universalità pensante
in bianco, e la diafanità in opacità. vallisneri, i-150: i quali
vini e poponi], e con l'opacità d'una sua cantina, che per
di venere..., quella sorda opacità s'illuminava di ima luce invereconda.
lustrate..., per la opacità di alcune parti e per la trasparenza di
esposta alla luce, tenendo conto dell'opacità, cioè del rapporto intercorrente fra l'
diminuzione della trasparenza del materiale fino all'opacità completa. = comp. da de-con
una serie di filtri ottici intercambiabili di opacità crescente, che per mette
d'ironia, di ripulsa, di semplice opacità con cui possiamo ostacolare dentro di noi
talvolta con passi senz'eco per l'opacità del nulla, bimbo su rena, per
personificazione. foscolo, iv-373: nella opacità del mondo malinconico e taciturno contemplo la
suo genio avrebbe sfolgorato e vinto ogni opacità d'ostacoli. montale, 1-16:
i-72: si sformano le forme dell'opacità, i lieviti s'esaltano degli impossibili
sonori dell'austera via maggio addormentata nell'opacità degli immensi palazzi ferrugigni. govoni,
fiumi. -cupezza, crudezza, opacità di un colore. bocchelli, 12-19
la valle è grigiume di nebbia e notturna opacità. -non in casa propria.
a dare carattere di segretezza e di opacità semantica per gli estranei alle comunicazioni fra
. gerontòxon, sm. medie. opacità di colore grigiastro riscontrabile alla periferia della
malattia dell'occhio, che consiste nell'opacità del corpo vitreo o anche della sua capsula
vitreo o anche della sua capsula: opacità ch'è di color azzurrognolo o verdiccio;
venditti, lxxvi-199: non ha che opacità d'occhi riarsi / e mani di
tuttavia serena, un'imprecisabile, viscosa opacità. annusò; di nuovo inghiottì.
valle è grigiume di nebbia e notturna opacità. bocchelli, 12-106: la regia piena
avveniva talvolta, d'improvviso, che quella opacità superficiale scomparisse e che la coscienza si
2. figur. ant. appannamento, opacità, torbidezza. bruno, 3-82:
montagna solitario nella neve, incandescente nell'opacità della notte coi suoi lumi accesi.
era in camicia da notte; attraverso l'opacità rada del velo spiegazzato, il bel
foriera, fra cotanti soprasalti, nell'opacità della confusione, per gl'inciampi che
che comincia a vestirsi, tra per l'opacità de'vasi e per l'internamento de'
girino a una sufficiente grandezza, l'opacità della coda naturale ingrossata nega al microscopio
8-208: onde nascono gl'intorbidamenti e opacità delle parti trasparenti [degli occhi],
del solito buia, per contribuire coll'opacità del suo velo a mantellare la secretezza
, 12: chi può credere ancora all'opacità dei corpi, mentre la nostra acuita
la loro densità, per la loro opacità perfetta, per lo splendore metallico ed
nebbia o di nuvoli: effetto dell'opacità d'una parte del cristallirfo o della
rapporto con alterazioni della retina, con opacità del cristallino, con ipertensione arteriosa;
di un oggetto, che deriva dall'opacità dell'aria, dalla lontananza o da
lat. tardo nebulositas -àtis 'oscurità, opacità '. nebulóso, agg. ricoperto
galileo, 3-3-384: una densità ed opacità simile a quella di una nugola è bastante
: invisibile tu, dalla profonda / opacità dell'isola nembosa, / scuoti per l'
), sf. ant. oscurità, opacità, nuvolosità, foschia.
nubilositade), sf. ant. opacità, nuvolosità, foschia. ottimo
assottigliamento, lo scoloramento e l'opacità. 2. veter. infezione
, sf. determinazione del grado di opacità di una sostanza, mediante un opacime-
, in una soluzione batterica, dell'opacità causatavi dagli organismi batterici che vi sono
strumento per la misurazione del grado di opacità di un corpo, fondato sull'esame
= voce dotta, comp. da opacità] e dal gr. pixpov '
. pixpov 'misura '. opacità, sf. fis. l'essere opaco
ottica, espressa dal logaritmo decimale dell'opacità, misurabile con il densimetro);
. del celeste la luna, la opacità, la grandezza e la distanza di lei
notaremo che la radità è cagione dell'opacità. piccolomini, 3-42: l'altra causa
l'ostacolo che hanno l'acque dall'opacità della terra. galileo, 1-2-297:
corpo opaco... con la sua opacità sia potente a impedire la strada per
che non ci potevamo chiarire per l'opacità della canna. spallanzani, 4-iv-35:
il girino a una sufficiente grandezza, l'opacità della coda naturale ingrossata nega al microsopio
era in camicia da notte; attraverso l'opacità rada del velo spiegazzato, il bel
, 12: chi può credere ancora all'opacità dei corpi, mentre la nostra acuita
altro di urano. invece, crediamo la opacità essere come il particolare nel generale e
., onde nascono gl'intorbidamenti e opacità delle parti trasparenti. algarotti, 1-viii-75
la cataratta altro non è che la opacità dell'umor cristallino o sia della lente
, il colore azzurrognolo o verdiccio dell'opacità. 4. mancanza di brillantezza,
fra il luccicar degli ori bassi e l'opacità splendente dei marmi s'addensa una folla
e si riempie di oscuri fermenti di opacità e ispessimenti di ogni genere..
m'arriva attraverso la bruma, nell'opacità malinconica di questa mattinata d'inverno.
che rigiri lento, / in una blanda opacità di perla / l'ombra procede con
: invisibile tu, dalla profonda / opacità dell'isola nembosa, / scuoti per l'
afa di giugno durava ancora in un'opacità che spegneva gran parte di stelle.
balenano su l'orizzonte; e nella opacità del mondo malinconico e taciturno contemplo la
anima serena / piena, nell'alta opacità, di stelle. idem, ii-343:
, come uniche scintille in tutta questa opacità d'acqua e d'aria, due
... gli faceva ricercare l'opacità delle selve. alvaro, 9-127: quest'
montagna solitario nella neve, incandescente nell'opacità della notte coi suoi lumi accesi.
banti, 8-98: un'ombra, un'opacità di nuvola alla superficie dell'acqua.
con la gelidezza d'essi e con l'opacità d'una sua cantina. cestoni,
: li moschi vogliono e crescono nell'opacità e frescure. d'annunzio, iv-2-1075:
. d'annunzio, iv-2-1075: ber l'opacità verdastra ove cadeva l'oro solare crivellato
, sobria, come soffusa d'una tenue opacità, suggerendo l'imagine del più prezioso
qualche riccio, cadendo, metteva nella opacità di quegli alti silenzi un suono quatto e
, abbandonata anche da dio in una opacità subcosciente, le ritornava di continuo,
ne scruterete il fondo attraverso le impenetrabili opacità dell'amore. -stato di incertezza
foriera, fra cotanti soprasalti, nell'opacità della confusione, per gl'inciampi che
. le smorivano quasi in una torba opacità. venditti, lxxvi-199: non ha che
venditti, lxxvi-199: non ha che opacità d'occhi riarsi /... /
. e. gadda, 10-107: una opacità imperscrutabile e, si sarebbe detto,
non v'era più anima in quella opacità di vetro, come non v'è più
le sopravvissute, quelle gentili, avevano un'opacità dolorosa come se portassero dentro anch'esse
la impacciava un'ombra, la velava di opacità una profonda e statica malinconia.
m'ha lasciato un uguale senso d'opacità del destino, un senso così esagerato
di scoramento. pavese, 4-116: nell'opacità di quegli ultimi giorni dell'anno,
aurelia colla sua prudenza ne purificava l'opacità restata e ne puliva la scabrezza restia
bellezza delle idee, ma imperfetta e dalla opacità della sua sostanzia ottenebrata.
nel vedere confondersi insieme da'lodatori l'opacità e lo splendore e versarsi ovunque ugual
acume è come sincopato da attimi d'opacità. arpino, 9-52: mi toccherebbe.
alla sua piatta evidenza, alla sua opacità priva di stimoli. -eccessiva lentezza e
... in certa lentezza e opacità del giudizio. 14. atteggiamento di
quanto anacronistico regime di oscurantismo e di opacità clericale. piovene, 7-xii: un
di edonismo un po'compassato e di opacità sulla quale germina11 rigorismo intellettuale. =
turpe. = denom. da opacità. opacite, sf. chim
sostanza o se ne accentua il grado di opacità (con partic. riferimento ai procedimenti
di tubi metallici. -sm. opacità. a. neri, 1-65:
2. mancanza di trasparenza, opacità di un corpo, di una sostanza
ombra di morte. 18. opacità, mancanza di trasparenza. daniello,
bellezza delle idee, ma imperfetta e dalla opacità della sua sostanzia ottenebrata. filicaia,
capricciose. bresciani, 6-v-433: le opacità e le chiarezze delle pannature della veste
quadro paratolo della tendina di cui l'opacità lotta debolmente contro il sole terribile che
essi che queste grotte per la loro opacità rappresentano a certo modo la notte coi
m'arriva attraverso la bruma, nell'opacità malinconica di questa mattinata d'inverno.
, anche la grande ponderosità e l'opacità. ramelli, 115: per questa
di edonismo un po'compassato e di opacità sulla quale germina il rigorismo intellettuale.
stato, forma cristallina, colore, opacità, trasparenza, splendore, ecc.
). prosciugamento. 2. opacità riscontrabile su alcuni dipinti a olio a
irideo praticata chirurgicamente nei casi di opacità centrale della cornea o del cristallino.
riccio, cadendo, metteva nella opacità di quegli alti silenzi un suono quatto
aurelia colla sua prudenza ne purificava l'opacità restata, e ne puliva la scabrezza restia
la cataratta altro non è che la opacità deh'umor cristallino o sia della lente
o \ fiacity] meter 'misuratore dell'opacità ionosferica relativa'. rionale,
procedimento per mezzo del quale si conferisce opacità al vetro so- dico-calcico. 3
aurelia colla sua prudenza ne purificava l'opacità restata e ne puliva la scabrézza restia
. e. gadda, 10-107: una opacità imperscrutabile e... una ottusità
aurelia colla sua prudenza ne purificava l'opacità restata e ne puliva la scabrezza restia
somiglianza colle silique. 'cataratta siliquosa', opacità dovuta alla capsula del cristallino più o meno
. -per simil. velo di opacità, patina prodotta dall'invecchiamento su una
tuttavia serena, un'imprecisabile, viscosa opacità 7. interrompere un'attività durante
trasparenza e si riempie di oscuri fermenti di opacità e ispessimenti di ogni genere. calvino
straripante scetticismo che velava di una triste opacità tutte le manifestazioni artistiche. -che
ii-636: abbandonata anche da dio in una opacità subcosciente, le ritornava di continuo,
permanente della cornea eseguita per eliminare l'opacità del leucoma. = dal fr.
(turbéza), sf. ant. opacità, intorbidimen- to, in partic.
oggetto preciso, qualche mobile ombrosità come vagula- opacità di nube mossa, sulla stesa eguaglianza
accesi. 2. offuscamento, opacità della pupilla causata da una malattia,
brillantante riduce la formazione di macchie e opacità sulle stoviglie e diminuisce i tempi di asciugatura
, agg. che grazie ad una maggiore opacità nasconde le imperfezioni dell'epidermide (un
offerta pubblica di acquisto. na opacità, sf. invar. medic. presenza
, è inutile ripetere l'esame: l'opacità diffusa renderebbe invisibile un eventuale tumore.
d'annunzio, 13-i-22: dall'opacità del vanni alla vitreità dell'armenise è