7-100: l'allor non più fugace opache celle / tesse di rami e 'n guisa
7-100: l'allor non più fugace opache celle / tesse di rami e 'n guisa
7-100: l'allor non più fugace opache celle / tesse di rami e 'n
. medie. disus. provocare macchie opache nel cristallino degli occhi; offuscare la
. dottori, 131: io fra le opache / ombre d'eliso andrò narrando i
, 7-100: l'allor non più fugace opache celle / tesse di rami e 'n
è spento il sole / dietro le opache cime, / di fulgore durabile s'arrossa
i prati e nelle colline nette ed opache, appresso a gli sterpi. custodisce ella
, / e * 1 bue rumina nelle opache stalle / la sua laboriosa lupinella.
, mediante il microscopio polarizzatore, sostanze opache. = voce dotta, dal gr
della macchina fotografica: cassetta a pareti opache e annerite internamente, che porta su
/ le nostre méssi, ché montagne opache / e il fremito del mar sorge fra
solinghe valli, / e di verdi teatri opache scene / torto- relle e colombe innamorate
, / in caverne palustri e 'n valli opache. redi, i-551: ora mi
e lo proteggevano con le loro cupole opache. 2. ogni spazio chiuso o
sfruttando la proprietà di numerose sostanze chimiche opache ai raggi x di essere eliminate dal
valli, / e di verdi teatri opache scene, / tortorelle e colombe innamorate
/ le nostre méssi, ché montagne opache / e il fremito del mar sorge
valli, / e di verdi teatri opache scene, / tortorelle e colombe innamorate
occhio per ogni parte; e le opache o gli dipingano il fondo nero,
sono cristallini e che le spelonche sono opache. monti, x-i- 425:
: dal svanimento delle parti oscure ed opache del globo e dalla unione delle parti cristalline
distanza lascia tale incarico a viuzze minori più opache, più fresche, più selvagge.
poggi pel diurno molli / nembo in opache nubi e in piogge oscuro, / e
a proiettare sia immagini trasparenti sia immagini opache (ed è il risultato dell'unione del
luna era trascorsa; / dietro le opache cime / vanito era il suo breve incanto
curioso il piede incerto / per queste opache selve, / mosso a filosofar dal genio
disegnavano in sottilissimi lineamenti come le venature opache nelle agate. bocchelli, 1-i-432: già
soffiando, si rintanarono / in due opache ombre improvvise: / si cercarono al
quando le lastre di vetro fossero state opache, da quel luogo solo [le pitture
voluminose, irregolarmente arrotondate, trasparenti od opache, di colore da ombrato a rosso
, / e si abbassar le valli opache ed ime; / e giù per l'
, 3-iii-399: anco le nubi, di opache e gelate che sono, innargentate risplendono
. alle parti di essa lima diversamente opache e perspicue. dalla croce, io:
dall'esser le parti della luna inegualmente opache e perspicue. baldinucci, 144:
il fianco posai sotto rugoso / olmo d'opache insiem foglie intrecciate / ove il puro
, s'introducevano, nascenti e opache, alcune vibrazioni, come nelle
sommamente trasparente, e le stelle sommamente opache. idem, 4-2-307: la quiete
chino, ci è portata in masse opache di colore rosso-nero, con frattura resinosa
21: e 'l bue rumina nelle opache stalle / la sua laboriosa lupinella. panzini
i palazzi si squadrarono in enormi moli opache; l'estremo lampeggiare del sole sui
roccia soffia vènti / nemici, fuma opache ombre di nubi, / aspri soli lampeggia
: in pelletteria, ciascuna delle strisce opache lasciate sulla pelle di capra durante l'
. pea, 7-114: le rame opache [dei palmizi], frastagliate nel
, 3-10: le vere e proprie latrine opache non contenevano che il vaso di porcellana
graf, 5-253: veggon le logge opache, ove tra gigli e rose /
pascoli, 21: il bue rumina nelle opache stalle / la sua laboriosa lupinella.
troppo è a te vii magion l'opache selve / e 'n nudità avanzar l'insane
il frutto dell'estate, / da opache marcescenze usciva il fiore.
), sono caratterizzati da decorazioni geometriche opache, monocrome o bi- crome (e
metodica, s'introducevano, nascenti e opache, alcune vibrazioni. soldati, vii-30
mediante il microscopio polarizzatore, sostanze opache; calcografia. = voce dotta
in sorte, in masse agglutinate brune opache miste con impurezza. testi fiorentini
una montagna di perplessità rendeva tarde e opache le coscienze. quarantotti gambini, x-163
;... montagnole di susine opache e luccicanti. tornasi di lampedusa,
dall'esser le parti della luna inegualmente opache e perspicue. 2.
principalmente come fibre sintetiche, lucide e opache, nei vari campi dell'industria tessile
1-39: delle [gioie] opache il sardonio,... il nicolo
vistosa e ingannevole dell'androne: vetrate opache dalle smerigliature insolite, seggiole fatte di
: troppo è a te vii magion l'opache selve / e 'n nudità avanzar l'
ritagli provinciali. del resto sono oleografie opache e sfacciate. 3. con
proiezione delle ombre delle figure geometriche immaginate opache. 23. ittiol. denominazione di
della ceramica per la fabbricazione di vetrine opache o smalti; il biossido di titanio
ai procedimenti usati nell'elaborazione di tecnofibre opache o semiopache, consistente nell'introduzione di
di parieti grosse, dure, salde, opache. papi, i-104: sulla salda
vistosa e ingannevole dell'androne: vetrate opache dalle smerigliature insolite, seggiole fatte di
: a'nostri giorni erano le gioie opache in molta stima per la rarità. bossi
/ a stringerci le nuche lanose e opache. 7. torbido, stagnante
: né per se stesse le mofete sono opache, ma non men dell'aere diafane
di albori festivi, sgombra dall'aere le opache nubi e infiora il suolo di amenissimo
erti poggi pel diurno molli / nembo in opache nubi e in piogge oscuro / e
bel tesoro / dei poggi, aver d'opache strisce scorno. di giacomo, i-466
fossa. pascoli, 123: si vedono opache le vette, / è pace e
di leo, 164: quivi spelonche opache ed antri foschi, / ivi son
martello, 38: pecore mugne entro le opache / umide stalle, ove tra foglia
, 21: il bue rumina nelle opache stalle / la sua laboriosa lupinella. e
dalle stanze affollate dove dormono: stanzucce opache, tutte compagne, col vicino gocciolio
faggi / porgon chiari i cristalli, opache l'ombre / ove l'avide labbra immolli
montagna di perplessità rendeva tarde e opache le coscienze. -proprio di chi
un riposo / freddo le torme, opache, sono sparse. -poco vivace
mai, perché l'abitudine fa diventare opache le nostre anime. onofri, 3-136
ogni pena maggiore di deporre le feccie opache del sangue grave per inalzarsi ad emular
: così l'anima mia, da queste opache / giornate senza gloria, agita il
le parole non spiccavano affatto, rimanevano opache e senz'ali a mezz'aria.
razza. che ristoro da queste cose opache e ingrate, che ci opprimono!
le parole scritte mi parevano spente ed opache, spoglie del fascino di una semplicissima loquela
* parti sorde ', le 'parti opache 'del poema. -greve
per l'osservazione di corpi e sostanze opache. = comp. da opaco e
susurrar tra fronda e fronda / l'opache piante, il solita rio
sono caratterizzate da ali anteriori spesse o opache, dette elitre o pseudoelitre o tegmine
loro vesti, le loro tuniche grige, opache, ricadevano in larghi panneggiamenti d'una
periva il frutto dell'estate, / da opache marcescenze usciva il fiore. -tr
da altro provengono che da parti inegualmente opache e perspicue, delle quali interiormente ed
pochi ritagli provinciali. del resto sono oleografie opache e sfacciate. -caratterizzato da
pecore mugne [il pastore] entro le opache / umide stalle, ove tra foglia
sporgenze piccole, arrotondate, dure ed opache dovute a sporgenza dei follicoli chiusi.
, / sotto le logge dalle ombre opache. -carenato (lo sterno)
puro argento e vedevo le sue chiome farsi opache e il profilo di lei accentuato da
, debolmente diafane, non che le opache, portano il nome di 'diaspro
boccone, 227: si trovano pietre opache e pietre semidiafane, e quando sono
di vari organi (introducendo eventualmente sostanze opache ai raggi, dette mezzi di contrasto,
, 2-191: le loro tuniche grige, opache, ricadevano in larghi panneggiamenti d'una
alamanni, 5-1-1056: quante belle sacrate selve opache / vedrà in mezzo d'un pian
-in un riposo / freddo le forme, opache, sono sparse. -possedere
, allor che cerchi / per selve opache e per montagne alpestri / gli smarriti compagni
/ soffiando, si rintanarono / in due opache ombre improvvise. -intr.
un riposo / freddo le forme, opache, sono sparse. pavese, 3-187:
di vecchio ferro, incrostata di perle opache e di ronchiosi rubini. pratolini,
brache, / sotto le logge dalle ombre opache. moravia, ix- 166:
poe], 435: si fecero opache le tinte del tappeto verde; uno per
scodella, / e 'l due rumina nelle opache stalle / la sua laboriosa lupinella.
lavorazione del vetro, addetto a rendere opache e lisce le lastre. dizionario delle
lavoratore minerali non metallici): rende opache lastre di vetro proiettandovi, mediante apposito
erti poggi pel diurno molli / nembo in opache nubi e in piogge oscuro, /
, rossi o viola e con dorature opache negli esemplari più antichi (del sec
, / sotto le logge dalle ombre opache. fenoglio, 1-i-2213: senza nemmeno
sono ovoidi, un po'giallastre e quasi opache; hanno parete propria, amorfa,
boccone, 1-227: si trovano pietre opache e pietre semidiafane, e quando sono
opaca. moravia, i-540: vetrate opache dalle smerigliature insolite. ottieri, 3-58
: le parole scritte mi parevano spente ed opache. comisso, 7-151: erano oramai
i palazzi si squadrarono in enormi moli opache; l'estremo lampeggiare del sole sui fastigi
. pascoli, 123: si vedono opache le vette, / è pace e silenzio
marotta, 6-63: c'erano le opache vetrine di una latburo o altri strumenti
tinture per capelli nere nere, compatte, opache. -prodotto cosmetico per colorare o
le scure e le chiare, le opache e le lucide, a foglia fissa oppure
di rare e piccole molecole nere ed opache di mica. = voce dotta,
sommamente trasparente, e le stelle sommamente opache, e dal non si trovare lassù
parti liscie e le operate, le opache o le lustre, le vellutate o le
colore dell'ambra; montagnole di susine opache e luccicanti. gadda conti, 2-366:
argento e vedevo le sue chiome farsi opache e il profilo di lei accentuato da
e lo proteggevano con le loro cupole opache. -ben proporzionato; simmetrico (
era determinata a raccogliere anche quelle bianche opache da maraschino. -pomodori verdoni
i becchi a gaz, rinchiusi nelle boccie opache – quintuplicati dalle girandole – diffondevano una