ricusarle. 6. pitt. rendere opaca una tinta, attenuare la vivacità d'
. calvino, 1-359: aveva un'abbronzatura opaca, irregolare, come chi prende il
profondità marine abissali: una gelatino- sità opaca che si rischiarava in certi momenti, misteriosa
, e sotto scolorava in cupa ombra opaca. lento fra due acque...
su le tue lievi orme adducevi / all'opaca radura. svevo, 5-329: quello
che luccica in mezzo alla folla più opaca dei lentischi, dei lillatri, dei
e che nel cuocersi diventa soda, opaca e bianchissima. d'annunzio, iv-2-79
i-140: la sua voce è sulle prime opaca ed affaticata. poi riprende il suono
ed ecco più sotto, in una sfera opaca tra golfi di candore gli ammatassati ghirigori
velo... di certa materia opaca, del colore della ruggine del ferro,
; / e 'n nero bosco od in opaca sponda / beva ne l'arsa fronte
tal valore / passato ancor per l'opaca foresta / ch'avesse il primo tolto
d'annunzio, iv-2-356: folta bassa opaca massa sotto il glauco cielo crepuscolare che
: zona a forma di piccola macchia opaca in cui avviene la segmentazione e precede
dell'embrione; area pellucida e area opaca: due diversi aspetti del blastoderma:
. malaparte, 10-72: spiccavano con opaca violenza i grigi i rosa i turchini
e 'n nero bosco od in opaca sponda / beva ne l'arsa fronte
arridenti, come sotto maschera fine ma opaca, altri visi si nascondono...
: giunge ella in tanto in chiusa opaca chiostra / ch'a solitaria morte atta
mie lodi /... l'acqua opaca ove colan le sentine / e nuotano
due volte, non verniciata, opaca (usata per piccoli oggetti d'
più che non cercavo: stanza di luce opaca, un brodo, uno spezzatino di
, di colore bruno o giallobruno, opaca, dura, fragile, poco solubile in
varietà di diamante di colore nero, opaca e durissima, usata per punte di
a sé una forma corporea, una carne opaca e impenetrabile, la pesante carcere umana
di carta pesante, spessa, tenace, opaca (per disegnare). milizia
/ sì da lontan crescea rapida, opaca, / gravida d'ira la caterva accolta
rombici). 2. vernice opaca, a forte pigmentazione, adatta per
. parlano di quella luce, detta opaca o cenerognola, che si vede nella
italiana 'quei prodotti ceramici di pasta opaca, colorata o biancastra, tenera,
totale o parziale della cornea, divenuta opaca in seguito a processi morbosi di varia
lattughe per i fianchi circondotta / l'opaca stanza. 4. figur.
palline, è di colore bruno-grigiastro, opaca o quasi. cennini, 80:
. f. frugoni, xxiv-905: una opaca pianura, da spesse collinette interrotta,
veduta per taglio, appare oscura ed opaca molto. 8. prov.
. f. frugoni, xxiv-905: una opaca pianura, da spesse collinette interrotta,
, levigato e giallognolo serbava l'impronta opaca di tante fronti di peccatori. sbarbaro
la rustica virtù / accampata a l'opaca ampia frescura. fogazzaro, 7-82:
. era un cono di una bianchezza opaca d'attomo la meccanica della ghiera trinata
1-423: da lontan crescea rapida, opaca, / gravida d'ira la caterva
, molle, untuosa, spessa ed opaca, che galleggia alla superficie del latte
lirica su una trama di trita e opaca quotidianità di sentimenti e di gesti,
dell'ultima pioggia ancora vi stagna, opaca e nera. quasimodo, 1-42:
vicino, porre qualche materia densa ed opaca, la quale, tocca da tali raggi
si era ridotta a... materia opaca di una immensa decomposizione. savinio,
piovene, 5-202: sotto la superficie opaca, vi è una densità umana,
conscienzia era come ricoperta da una superficie opaca che pareva mettere tra quella e la realità
etereo lume assai più dolci / sortir l'opaca tomba e il fato estremo, /
fiumi aver discorsi, / di selve opaca, e la più parte piana.
, v-245: mi sentivo dolente, opaca, priva del consueto appetito per le dodici
doloravano e non scorgevo che una macchia opaca sulla lastra di vetro.
cecchi, 8-135: la parola è opaca di sapori dottrinali, di filtrazioni umanistiche,
di tutti i giorni, ma nella stoffa opaca che veste i suoi comuni personaggi.
quello è formato di aria nubilosa ed opaca, e perciò è visibile da lontano,
che recede, recede,... opaca... dell'immutato divenire.
govoni, 2-64: nel cielo tutto di opaca terra / emergevano appena alberi d'ombra
questa imperfezione ha quelle macchie ed è opaca: ma anche questa ragione non empie
-nell'uso moderno: tipo di pittura opaca per lo più murale (ma
. è questa selva / immensa, opaca, ove mai sempre suona / un sacro
tale è potuto discendere: esterna alla sua opaca, insenziente natura.
lume assai più dolci / sortir l'opaca tomba e il fato estremo, / non
ali anteriori hanno la parte anteriore più opaca e spessa, chitinizzata e la parte
bianca, di luna, incisa nell'opaca / azzurrità del crepuscolo estremo.
è l'immagine finita in se stessa e opaca; la creatura della fantasia è il
l'immagine finita in se stessa e opaca; la creatura della fantasia è il fantasma
/ sull'acque fatali scorrea. / opaca nel bosco la bionda / corrente del fiume
le consuma [le stelle] una opaca / febre; non le fa schive /
fiumi aver discorsi, / di selve opaca, e la più parte piana. varchi
nubi e di lampi / tu scopri all'opaca fessura / un'altra fedele virtù,
ogni intorno accese / de la camera opaca / le tede furiali, / fiaccole
iv-234: il centro della notte più opaca, che seppelliva il mondo assopito in
lattughe per i fianchi circondata / l'opaca stanza. carducci, 514: il sangallo
. cecchi, 9-106: la parola è opaca di sapori dottrinali, di filtrazioni umanistiche
velo... di certa materia opaca, del colore della ruggine del ferro,
! mira: / di questa selva opaca là nel fondo, / a destra,
riproduce quello del profilo di una maschera opaca montata sullo schermo dell 'oscillografo.
iv-234: il centro della notte più opaca, che seppelliva il mondo assopito in un
verdi erbe, limpide acque, / spelunca opaca, e di fredde ombre grata.
la sua edicula, e in una opaca rupe e cariosa di nudo e
di frigia seta / sovra letto moresco opaca ombrella. a. adimari, 33
i corpi bianchi stupiti inerti nella fornace opaca. pavese, 135: era un giorno
al pari di quella dell'ossidiana, opaca per altro, scoloran- tesi e formante
che è dura, solida, compatta, opaca, nerissima e capace di un bellissimo
già badiale, occupato da una sonnolenza opaca, tutto collottola e mascella su cui presto
6. macchia superficiale un po'opaca (o anche incrinatura) che si
il paralume] un cono di una bianchezza opaca d'attomo la meccanica della ghiera trinata
; che emana o riflette una luce opaca, smorta (un astro, una fonte
, e di grano fino, se è opaca. -metall. ogni singolo individuo
morto. ariosto, 23-108: spelunca opaca e di fredd'ombre grata.
, con, sulla bocca, la lacca opaca e compatta del cielo; un grigiazzurro
di quel punto, dalla sua lastra più opaca, si stacchi, per alzarsi e
lume assai più dolci / sortir l'opaca tomba e il fato estremo, / non
. la sua carnagione si fece bruna e opaca,... le labbra s'
incalmati gli animi, fu policrone in opaca prigione rise- pellito, per dover indi
., incipriato di quella polvere nera opaca in tutto il corpo lucente.
nudo quanto di più occulto è nell'opaca massa destinata a fallire a patire e
la sua carnagione si fece bruna e opaca, le linee s'indurirono ai pomelli
che emana una luce poco intensa, opaca (un astro). guidiccioni,
dal sonno suo si desta / mentre l'opaca notte il mondo involve / in fosco
una carne bianca, d'una bianchezza opaca e profonda, una di quelle carni
per il verso delle lamine, e bruna opaca nella direzione opposta. non si
era una diversa luce -irradiante, lattiginosa, opaca - che la montagna conteneva.
negra d'elei, irta di pini, opaca / di vecchie querce. gnoli,
preventiva introduzione in esso di una sostanza opaca ai raggi x. = voce
resinosa e lucida, e della più opaca, e come terrosa. = ingl
. landolfi, 2-189: la lacca opaca e compatta del cielo: un grigiastro pastoso
penetrai d'erti pungenti / cedri in opaca selva, a cui fra spume / rotte
i-82: è notte, e l'acqua opaca... è visitata da onde di
, 3-3-218: il metter lamine di materia opaca separate dal corpo lunare e sospese nel
, di un bel colore azzurro, opaca, di una tessitura compatta, granosa
i-804: vestite di una seta rigida e opaca, tagliata su un modello per bambola
poi altri / se le portò nella legnaia opaca. e. cecchi, 5-60:
, 6-207: è ne la selva opaca, / tra valli oscure e dense ombre
cielo / limace e rane in nube opaca avvolte, / eh'a lo squarciar
cielo i rai / fanno di fiondi opaca loggia adorna. c. durante,
rimanendo al fondo. -materia vetrificata opaca e scura che si produce nella fusione
polvere e certi ordini dati con voce opaca, come si parla sempre in
d'un breve catino una nave, / opaca di pallida nebbia luceva sul mondo /
, ren- deano umbra fresca e opaca. ramusio, i-128: l'igname.
/ bianca, di luna, incisa nell'opaca / azzurrità del crepuscolo estremo / basta
rosa, / nel sen di nube opaca e rugiadosa / per porta trionfale ergere in
ritocchi della campana manzoniana, nell'aria opaca, di vecchio villaggio lombardo, mettono
come un faro iarfalleggiante / alla mareggiata opaca di zinco ondulato / la locomotiva di nichel
un baleno si frange / su la maschera opaca del tuo viso, / quando in
mascherino '. 4. superficie opaca di dimensioni ridotte e opportunamente sagomata,
. foglio sottile di metallo, plastica opaca o carta nera, ritagliato in modo da
. -fotogr. carta matta: carta opaca per uso fotografico. 2.
me non v'è un atomo di materia opaca. -qualità, pregio, valore
morte / sia altro da una migrazione opaca / d'anime in cerca del cratere
fa di frigia seta / sovra letto moresco opaca ombrella. nievo, 401: il
. l. quirini, 99: dentro opaca selvetta, apiè d'un monte,
miei membri spenti / renderò illustri nell'opaca fossa. pellico, 2-444: i plebei
ella [armida] intanto in chiusa opaca chiostra / eh'a solitaria morte atta
in sacra fonte / e una muffa crudel opaca esala. 3. vegetazione di
vagante alla lieta aura d'aprile / in opaca foresta / spesso invita quel murmure gentile
lume assai più dolci / sortir l'opaca tomba e il fato estremo, /
la lisciezza della superficie, facendo quella opaca e questa ruvida e scabrosa. g.
, sm. medie. disus. macchia opaca della cornea: nubecola. tramater
che negra creici, irta di pini, opaca / di vecchie querce, in più
la liscezza della superficie, facendo quella opaca e questa ruvida e scabrosa. lippi
carnagione appare non so se sciupata od opaca. -non so che: v
e cielo / stellante nacquero e da notte opaca. pavese, 3-13: issione,
, 10-86: l'aria avea d'ognintorno opaca e bruna / qual fosca notte in
l'acqua. -concentrazione di materia opaca in un liquido trasparente, in particolare
: la lastra dalla parte stata disotto rimane opaca ed offuscata da una nuvoletta bianca formata
divide nella sclerotica (detta anche cornea opaca), che ne forma i 5 /
[la cateratta] nell'essere diventata opaca la lente cristallina dell'occhio sinistro e
la lastra dalla parte stata disotto rimane opaca ed offuscata da una nuvoletta bianca formata
piano, su d'una sua bicicletta opaca e massiccia, dei tempi di carlo còdega
, oleastri, terebinti spineti, folta bassa opaca macchia sotto il glauco cielo crepuscolare che
quel volto, un'ombra di tristezza opaca. pavese, 10-160: non ci
'vinite ', bianca come neve, opaca, fusibile al cannello, sparsa nel
/ del volto appena il bianco avorio opaca. 2. intr. con
insieme delle operazioni con cui si rende opaca una sostanza o se ne accentua il
sulla salda intanto / del rotondo universo opaca volta, / ch'ogni altra inferior lucente
della carta trasparente rossa e della carta opaca nera, che pierino era andato a
quale veduta per taglio appare oscura ed opaca molto. a. neri, 1-84:
passai ma non c'eri, è così opaca quella finestra della cucina che non si
. pigna, 177: al sol l'opaca luna / tramuta il crin di foco
già, già scorgo là su l'opaca luna / il luminoso sole, / l'
, i-457: al secondo piano una luce opaca traspariva da una porta a vetri.
, dove ristagna un poco di luce opaca e verde. -che emana un
suoi occhi, grandi e in un'opaca luce uniforme. 3. velato
[la cateratta] nell'essere diventata opaca la lente cristallina dell'occhio sinistro e
neri cilindri s'è fatta ispida e opaca, che questo è il secondo giorno di
piano, su d'una sua bicicletta opaca e massiccia, dei tempi di carlo còdega
era nemmeno d'oro, tanto era opaca. 6. che ha un
la sua carnagione si fece bruna e opaca. pirandello, 5-168: aveva..
carnagione appare non so se sciupata o opaca. -sodo, liscio, tirato
una carne bianca, d'una bianchezza opaca e profonda, una di quelle carni
lascivia, di quella sua dolce carne opaca e splendente di quanti erano gli aspetti
parer palude, con acqua limacciosa e opaca. cassieri, 53: aguzzò le
cielo / limace e rane, in nube opaca avvolte. di capua, 1-129:
fatica tra il tto d'una caligine opaca. loria, 1-140: le volute del
su la bocca dell'antro una coltre opaca. calvino, 6-xix: poi viene la
nebbia..., una nebbia opaca, che cancella le figure e smorza
. landolfi, 2-189: la lacca opaca e compatta del cielo: un grigiastro
rilucenti mira, / via de l'opaca notte, or fiumi e monti /
, 1-16: col favor della notte opaca e nera / scalzi i nemici eran
lor scarso / languido stuol fende l'opaca notte. montale, 1-120: così
non dissolve / che vi reclama, opaca. calvino, 8-143: il campo visuale
tutto il resto è oscurità striata o opaca. -letter. che rende cieco
tommaseo, 5-307: qual chi, l'opaca tunica / toltagli, esclama: or
loco. caro, 1-268: un'ombra opaca, / anzi un orror di
fiume] però è più fredda dell'aria opaca. varano, 1-17: ben l'
i miei membri spenti / renderà illustri nell'opaca fossa. pascoli, 123: si
impalmati gli animi, fu policrone in opaca prigione risepel- lito. martello, 38
stridi: / percossa rende il suon l'opaca valle. liburnio, 3-21: gran
liburnio, 3-21: gran parte dell'opaca selva eravi de lacciuoli e reti cercondata
verdi erbe, limpide acque, / spelunca opaca e di fredde ombre grata. caro
e l'ombra / la fan soavemente opaca e fresca. g. paleotti, l-11-434
del cielo i rai / fanno di frondi opaca loggia adorna. marino, 4-27:
negra d'elei, irta di pini, opaca / di vecchie querce. menzini,
menzini, ii-265: verde mi alzaro intorno opaca scena / d'edere e di corimbi
cui soprastava / antico un lauro, opaca ombra rendendo / ai domestici numi.
schwarzenberg, vedemmo una massa informe, opaca, lenta che s'avanzava senza un
stende davanti agli occhi, mi fa opaca ogni cosa. 12. figur
rimedi... -suggerì con voce opaca, di pianto. stuparich, 5-153:
con la voce del popolo, quella voce opaca di creatura nata e vissuta nell'adolescenza
veniva meno il fiato; qualche nota diveniva opaca, la fronte aveva le vene gonfie
, dei centoventi strumentisti, grassa e opaca, l'ha divisa in tanti piccoli
lo tiene sospeso e assorto in una opaca attesa. gadda conti, 2-166:
spegnendo ogni pena di ricordi nella massa opaca del sonno. -che ha perso
, allontanandolo da sé con una quasi opaca durezza di sguardo. patini, v-593:
basso di fronte, colla faccia assente, opaca, disabitata -una faccia di pietra morta
restando sollevata a guardare mio zio, opaca e derisoria. -che esprime un'
. savinio, 29: lei da opaca si mutò improvvisamente in una donna di
2-154: la moglie, timida, opaca, dice, scandendo: - favorisca
a disprezzarlo. essi contavano sull'america opaca, quella delle campagne, degli uomini di
me non v'è un atomo di materia opaca. -corrotto, macchiato, ottenebrato dalla
buzzi, 164: brilla, o città opaca! imita parigi la vinta, /
già un senso istintivo di diffidenza rende opaca la sua pietà. jovine, 3-19
aveva gli occhi umidi pieni di un'opaca benevolenza. moravia, iv-348: un disgusto
. cecchi, 8-135: la parola è opaca di sapori dottrinali, di filtrazioni umanistiche
alcun'idea capace di dominare la sua opaca erudizione. -che è segno di scarso
nostra attività rappresentativa e sciogliere quindi l'opaca solidità della natura nella translucida intimità del
a taluno di voi -io lo so -sembra opaca e inerte come una pietra, ma
velia. la scena è quivi sì opaca e funesta che opposizione bellissima alle ridenti
piano, su d'una sua bicicletta opaca e massiccia. -ore bruciate:
. caro, 1-269: un'ombra opaca, / anzi un orror di selve annose
untuosa al tatto. questa pietra è talvolta opaca, tal altra semidiafana: ha la
un breve catino una nave, / opaca di pallida nebbia luceva sul mondo /
costituito da una semplice superficie piana e opaca posta verticalmente, oppure ricoprire superiormente la
latta o d'altra materia per lo più opaca che, mediante un bracciuolo o gambo
/ tenderò le pareti o in selva opaca / i lacciuoli ordirò con forma varia.
. landolfi, 2-189: la lacca opaca e compatta del cielo: un grigiazzurro
che s'eran coperti d'una patina opaca. 3. region. lucido per
sembrava aspettare me per staccarsi dalla spalletta opaca, con una pedalata lenta, studiata,
51: altrove siede / verde ed opaca selva in riva a tonde, / e
lascivia, di quella sua dolce carne opaca e splendente. -unanimità.
potassa e di soda. è una sostanza opaca che cristallizza in prismi obliqui a base
normale. conservava soltanto la sua espressione opaca e i gesti perplessi come se si
, cioè l'allontanamento della detta lente opaca dalla direzione della pupilla, finché i raggi
e l'ombra / la fan soavemente opaca e fresca. salomoni, i-277: la
quale veduta per taglio appare oscura ed opaca molto, ma per piano chiara e
mano alle dilicate cene di parigi è opaca, benché più porosa e leggiera del
rosa, / nel sen di nube opaca e rugiadosa / per porta trionfale ergete un
piano piano, su d'una sua bicicletta opaca e massiccia. sanminiatelli, 11-6:
cielo / limace e rane, in nube opaca avvolte, / ch'a lo squarciar
, divien trasparente, e raffreddandosi è opaca. e più nota col nome d'idrofane
di rigonfi. una profondità pitturale ed opaca nascose ai loro occhi la prospettiva spettacolosa
/ di monsummano e la tua selva opaca? stuparich, i-466: fino al momento
, dei centoventi strumentisti, grassa e opaca, l'ha divisa in tanti piccoli
che faceva tossire e, tra questa nuvola opaca di polvere, io non vedevo quasi
pompa delle meretrici scolorisce e si fa opaca, come si smorza lo splendore delle falene
mano alle dilicate cene di parigi, è opaca, benché più porosa e leggiera del
terra,... divenuta scura ed opaca, fu rapita via e, come
libumio. 3-21: gran parte dell'opaca selva erari de lacciuoli e reti cercondata
da quello profondavasi una regione nerissima e opaca, con polverio di carbone.
rappresentazione prospettica delle ombre di una figura opaca illuminata da una sorgente luminosa puntiforme (
altro ghiaccio, et era fuor di modo opaca e di sostanza molto compatta, con
tardi penetrai d'erti pungenti / cedri in opaca selva, a cui fra spume /
quinta, traversato nel mezzo dalla vetrata opaca delle scale. quarantotti gambini, 10-
, invece stava ferma dietro di noi, opaca, refrattaria, un corpo radiattivo buio
, 7-382: essi contavano sull'america opaca, quella delle campagne, de;
, / doppia, di vasi aspersa e opaca molto; / l'annio l'interna
terra..., divenuta scura ed opaca, fu rapita via e come ingoiata
serbata intatta... la parola è opaca di sapori dottrinali, di filtrazioni umanistiche
e non lucidi, ed è quasi opaca e solo alcun poco diafana sui margini.
disprezzo, le rifluisse sostituita da un'opaca immobile indefinita espressione di perplessità.
quando non è pulita quanto basta, è opaca: allora si riluti il coperchio del
morte / sia altro da una migrazione opaca / d'anime in cerca del cratere.
incalmati gli animi, fu policrone in opaca prigione nsepellito, per dover indi tra pochi
raggi il sol risplende / fra l'opaca tempesta e tutta alluma / qualche rorida
determina una tonalità di colore scura e opaca, in partic. nei tessuti tinti.
vento, né sole. l'aria è opaca e grossa. alberi morti al suolo
rosa, / nel sen di nube opaca e rugiadosa / per porta trionfale ergete
sabbia. -in partic.: rendere opaca la superficie di un oggetto di metallo,
e in oreficeria, procedimento per rendere opaca la superficie di un vetro, di un
previa immissione nelle stesse di una sostanza opaca radioattiva durante l'isterografia.
carnagione appare non so se sciupata od opaca. -in espressioni negative che hanno
3. oref. lavorazione che rende opaca e di aspetto serico la superficie dell'
oppressivo non si sente più, quella nube opaca si sbrindella e si scioglie e rinascono
; / sovra ha di negre selve opaca scena. bonarelli, xxx-5-53: ecco
], 544: quel vestito di lana opaca divenuta lucida, di taglio cattivo e
poi altri / se le porto nella legnaia opaca. chiesa, 5-49: gran bella
che faceva tossire e, tra questa nuvola opaca di polvere, io non vedevo quasi
), sf. anat. parte opaca della tunica esterna dell'occhio, che ha
, e sotto scolorava in cupa ombra opaca. moravia, i-565: la circondava [
,... divenuta scura ed opaca, fu rapita via e come ingoiata dal
sua stessa carnagione appare nonso se sciupata od opaca. cosa niuna ei si potesse
come i giovani che non per quell'opaca e tacita selvetta? leopardi, 370:
varietà di opale di minore pregio, opaca e di durezza moderata, che trova impiego
ant. tipo di pietra semipreziosa, opaca, adoperata per i sigilli.
: le cosce erano d'una bianchezza opaca, ombrata di muscoli flosci, sui quali
quasi trasparenti, ma la massa pare quasi opaca. secondo l'analisi contiene silice,
del suo contenuto, e ripiegata o divenuta opaca. = deriv. da siliqua1
biancastro, e una luce tenue, opaca, soffusa. sabbatini, 23:
senso concreto: lastra resa traslucida, opaca. moravia, i-540: vetrate opache
su la bocca dell'antro una coltre opaca. 23. svolgersi, svilupparsi
volto, sebbene soffusa di una sorta di opaca indifferenza al tutto, era..
; è costituito da materia gassosa molto opaca (idrogeno ed elio in prevalenza),
parte testacea più solida più compatta più opaca più colorata di quella che visse nell'
verdolina, e sotto scolorava in cupa ombra opaca. 19. parte più alta
non v'è un atomo di materia opaca. bisognerebbe essere dio per sopportare una
di frigia seta / sovralètto moresco opaca ombrella. d'annunzio, iii-1-5q3: le
. savinio, 27-99: non più opaca era la superficie davanti a me ma
di lascivia, di quella sua dolce carne opaca e splendente di quanti erano gli aspetti
stelle rilucenti mira, / via de l'opaca notte, or fiumi e monti /
allor ch'in mezzo / squarcia l'opaca nube, indi repente / molti semi d'
l. quirini, 99: dentro opaca selvetta, a piè d'un monte,
fatica tra il fitto d'una caligine opaca. alvaro, 8-100: il sole vi
tra rimasugli di crusca, strie d'opaca bava aggrumata e lumacheschi escrementi colorati.
falcetta / bianca, di luna incisa nell'opaca 7 azzurrità del crepuscolo estremo -
quel punto, della sua lastra più opaca, si stacchi,... imbrogliando
piovene, 7-382: essi contavano sull'america opaca, quella delle campagne, degli uomini
più solida, più compatta, più opaca, più colorata di quella, che visse
... c'era in lui un'opaca trasognanza. = deriv. da trasognante
che la superficie tremolante dell'acqua resa opaca e dal tremolio e più dalla torbida,
bombicci porta, 1-205: la tuesite, opaca, bianco-lattea, molle, e debolmente
/ doppia, di vasi aspersa, e opaca molto: / l'annio l'interna,
rettili, corrispondente alla regione dell'area opaca in cui si differenziano dal mesoderma i
. alterare il tono della voce, renderla opaca, flebile, sommessa. onofri
ventilato / di monsummano e la tua selva opaca? caproni, 2-27: livorno tutta
doppia, di vasi aspersa, e opaca molto. 13. teol.
-vetro ghiacciato, di ghiaccio: lastra opaca sulla quale è fatto solidificare uno strato
tutto il resto è oscurità striata e opaca. 4. lente di strumenti
, tutto il resto è oscurità striata e opaca. -linea visuale: linea retta
: sostanza minerale vitrea, trasparente e opaca, rossa, giallastra, azzurrognola e anche
, dei centoventi strumentisti, grassa e opaca, l'ha divisa in tanti piccoli
arbasino, 2-180: questa superficie tutta-fatti, opaca e apparentemente priva di 'piani'sottostanti,
da poter essere individuate anche in una mammella opaca. r addensare, tr.
na alone1, sm. traccia opaca, per lo più di sporco, che
lo sappia, è perfettamente refrattaria, opaca, insuscitatrice di qualunque azione, sorda
in una lastra radiografica di un'area opaca ai raggi x, che rivela addensamenti