un abate. 2. titolo onorifico dato a chi porta l'abito ecclesiastico
una semplice confraternita, a puro titolo onorifico. tommaseo [s. v
germanica, il capo dei coppieri (titolo onorifico dell'elettore re di boemia).
(nel sacro romano impero): titolo onorifico rinnovato nel primo impero napoleonico.
arcivessillìfero, sm. stor. titolo onorifico (del sacro romano impero).
cattedra è il posto più indipendente e più onorifico che possa coprirsi da un galantuomo sotto
reale, regnante (come titolo onorifico e distintivo: vaugusta per
. stor. avvocato della chiesa: titolo onorifico, conferito a sovrani durante il medioevo
solennemente in faccia al mondo / concedeagli onorifico riposo / e il ciondol più distinto e
), sm. relig. titolo onorifico dei monaci bizantini. straparola,
). cartofìlace, sm. titolo onorifico che spetta all'archivista di un'eparchia
il re cattolico, il cattolico: titolo onorifico dei re di spagna (portato per
in seguito assunto un carattere esclusivamente onorifico. -anche: chi possiede la dignità
sé un titolo, prendere un nome onorifico. guicciardini, 40: a similitudine
meriti scientifici o letterari. -come titolo onorifico: chiarissimo (nelle intestazioni delle lettere
laude. 5. come titolo onorifico. aretino, 2-14: io con
equestre. -anche: grado cavalleresco puramente onorifico a cui non era connesso il godimento
'commodoro'. capitano di vascello. titolo onorifico del più anziano dei capitani (marina
. -uomo di compagnia: titolo onorifico antico di chi aveva il compito di
di principi imperiali (anche semplice titolo onorifico: conte palatino di corte).
di corsaro fu e dovette essere sommamente onorifico presso le nazioni marittime, allorché non erano
di recente. -gran croce: titolo onorifico degli ordini cavallereschi (anche con valore
(ed è usato anche come appellativo onorifico). guittone, i-28-1:
delfino2, sm. stor. titolo onorifico con cui veniva designato, nella monarchia
degne o di grado elevato; titolo onorifico; prestigio. giamboni, 7-105:
deferenza. fingai con un discorso molto onorifico per gaulo previene le gare di dignità
particolarmente importante; che reca onore; onorifico. fra giordano, 5-283: il
segno visibile o sonoro cessa d'essere onorifico quando cessa d'essere distintivo. manzoni,
già tanto. -vostra dominazione: appellativo onorifico. fava, xxviii-13: la quale
d'ingannare, 5. appellativo onorifico, attribuito a principi, grandi signori
amore di primazìa. 5. titolo onorifico riservato dapprima ai sovrani, poi attributo
altezza (ed è usato come titolo onorifico). g. villani,
(ed è per lo più titolo onorifico attribuito a sovrani, alti dignitari,
anche al vocativo e come titolo onorifico). pananti, iii-57:
riuscito. 4. superi. titolo onorifico, riservato (da urbano vili,
nel basso impero eminentia era un titolo onorifico; cfr. fr. éminence (sec
trovare si vede. -come titolo onorifico. rinaldo degli albizzi, iii-56:
. -sua maestà fedelissima: titolo onorifico concesso nel 1748 dal papa benedetto xiv
, fenicie, e accoppiata, come titolo onorifico e legittimo, colla dignità reale.
attaccato, deliberò urbano d'imporre questo onorifico personaggio al vescovo machiavelli. c.
cattedra è il posto più indipendente e più onorifico che possa coprirsi da un galantuomo sotto
. -conveniente, opportuno, onorifico. galliziani o rugieri d'amici o
poesia classica. -come titolo onorifico. carducci, ii-16-182: la gentildonna
era tutto gentilezza. -come titolo onorifico riservato ai nobili e alle persone particolarmente
fantasticava giorno e notte. -come titolo onorifico attribuito a principi e a personaggi molto
gran prìncipe, sm. titolo onorifico del principe ereditario del granducato di toscana
grazia: nobiluomo al quale il titolo onorifico è concesso non per diritto di nascita
gayarra. 19. stor. titolo onorifico (attribuito in inghilterra per molto tempo
, ossequiente alle leggi. -come epiteto onorifico di sovrano. ungaretti, xi-57:
antonio. 2. come appellativo onorifico (sul modello di sua maestà,
repubblicana il termine fu usato come titolo onorifico temporaneo per generali vittoriosi; giulio cesare
loro componimenti. 3. titolo onorifico, attributo. agostini, 1-72:
dare, conferire un titolo nobiliare o onorifico; assegnare un titolo; proclamare.
portare un titolo dinastico o nobiliare o onorifico; accompagnare con un titolo dinastico o
con un titolo dinastico o nobiliare o onorifico il proprio nome. - anche sostant
. insignito di un titolo nobiliare o onorifico. s. caterina da siena,
. attribuzione di un titolo nobiliare o onorifico; il titolo stesso. siri,
oro le camere per riceverlo. -titolo onorifico, conferito dai sovrani inglesi, che
beato. - anche: come appellativo onorifico. giovio, ii-13: dico questo
santi, nostri avvocati. -titolo onorifico dei governanti, dei funzionari e dei
al pontefice. -come appellativo onorifico o affettuoso. tasso, n-iii-1047:
(o, comunque, in abito onorifico e decorativo). -anche con valore
a qualcuno: offrirgli il posto più onorifico; considerarlo superiore a tutti. c
specialmente beviamo vino. -appellativo onorifico di una santa. g. villani
ti metti a sdottoreggiare? -termine onorifico, attribuito a persone anziane o importanti
sue gite notturne. -come titolo onorifico. latini, i-1183: or va
titolo d'onore. -come titolo onorifico di medici e speziali. boccaccio,
di determinarvisi. 6. titolo onorifico riservato a persone di riguardo. g
(per 10 più come titolo onorifico e personificazione). berni,
liberale (per lo più come titolo onorifico, in frasi allocutive).
divine magnificenze ». 3. titolo onorifico usato come segno di deferente riguardo,
. 3. stor. titolo onorifico, usato per lo più nei secoli
di caio. 3. titolo onorifico che veniva attribuito a prìncipi e a
ed è per lo più appellativo genericamente onorifico, soprattutto nel mondo feudale e cavalleresco
forza. -magna gentilezza: come appellativo onorifico. andrea da barberino, i-41:
mahatma, sm. invar. appellativo onorifico riservato in india a maestri di sette
dire presidente, i quali per nome onorifico si nomano 4 laoie '0 *
imo da banda. -come epiteto onorifico. giordani, iii-21: confido che
d'argento, da darsi per premio onorifico ai medici ed a chiunque altro fosse
della fabbriceria,... membro onorifico della società d'incoraggiamento per l'ingrasso
come formula di cortesia o come appellativo onorifico e di rispetto); meritevole.
. nella repubblica di venezia, appellativo onorifico riservato al doge. capitolare dei visdomini
imputato. -a siena, titolo onorifico che spettava al rettore dell'ospedale.
a qualcuno: chiamarlo con questo titolo onorifico. g. m. cecchi,
), sm. stor. appellativo onorifico per indicare l'imperatore del giappone,
e per lo più è usato come titolo onorifico e in segno di deferente riguardo)
e si ridusse a un elevatissimo titolo onorifico (e tale titolo, infatti,
3. celebrativo, elogiativo, onorifico. sicinio, 11: rimena rimena
nobiliare persiano, divenuto in seguito epiteto onorifico e di rispetto per persone socialmente elevate
mòn signóre), sm. titolo onorifico che si rivolgeva in passato a persone
a signori. 2. titolo onorifico riservato, dal secolo xiv al 1630
è titolo ma un cert'uso di parlare onorifico de'francesi, appresso i quali questa
casa madre. -ant. -appellativo onorifico del papa. sacchetti, 108-35:
monsignorino, sm. ant. titolo onorifico di giovane gentiluomo (in partic.
per sé e suoi. -appellativo onorifico attribuito a nobili, in partic.
una persona (e ha spesso un valore onorifico). contile, ii-28: bisogna
lat. eccles. nonna, titolo onorifico corrispondente a madre. nonano, sm
6. che è segno d'onore, onorifico. a. pucci, 3-3-29:
(con valore di agg.): onorifico. latini, rettor., 156-21
un onore, un atto di omaggio onorifico. boccaccio, vii-231: tengonsi ad
fa parte o che riceve il conferimento onorifico di partecipazione o di affinamento a un'
lavoro come opera servile, bensì un onorifico donativo fatto a titolo di attestazione di
cortesia, gentilezza; in modo solennemente onorifico, splendido, con magnificenza e pompa
a ciò che costituisce un tradizionale riconoscimento onorifico, un'attestazione di eccellenza e di
ordine gerarchico (un titolo nobiliare o onorifico o un grado militare). ariosto
onorarlo. 4. come titolo onorifico che, in italia e in alcuni
-per onorevolezza: a titolo onorifico; come atto di riguardo.
onorifìcaménte, avv. ant. in modo onorifico; con atteggiamenti o manifestazioni di rispetto
sandro? = comp. di onorifico. onorificare, tr. (
, 54: se io non ve onorifico / sì come merta il vostro sangue nobile
denom. da honorificus (v. onorifico). onorificataménte, avv
onorificare). onorificentissimo, v. onorifico. onorificènza (ant. onorificiènza)
. 2. carica o titolo onorifico, attestato di valore, decorazione conferita
cosa divina. 6. stor. onorifico (v., n. 11)
hono rificus (v. onorifico). onorìfico, agg
] può infiammare e pigri ad ogni onorifico periculo. algarotti, 1-x-391: ritenne
, di sacra con quanto di più onorifico vi ha. bettinelli, 3-570:
stratagemma del cavallo... è poco onorifico ai greci. monti, i-151:
, ma io vorrei inoltre che fosse onorifico. periodici popolari, i-43: siate
: oltre all'essere inonesto né a noi onorifico, ne seguirebbe la dispersione di tutti
uomini. pellico, 2-22: sarebbe onorifico all'italia il veder lo zelo de'
consiglio del gran cirimoniero / grazioso onorifico di loma / allor la
la medaglia d'oro, con diploma onorifico all'artefice. moravia, i-200:
della fabbriceria..., membro onorifico della società d'incoraggiamento per l'ingrasso
libro. quantunque il medesimo sia infinitamente onorifico per me, sappiate per altro che
lettere; umile fu, liberale ed onorifico, dispregiatore di pecunia. 10
poco o assai mi distingue nell'onorifico. 11. stor. diritto
ritenenza erano sottoposti a un diritto detto 'onorifico '. = voce dotta,
che ha lo scopo di rendere onore, onorifico. cassiano volgar., xx-i (
nomina, un privilegio, un appellativo onorifico. dante, conv., iv-rv-n
disastroso. -padre della patria: titolo onorifico che i romani attribuirono a romolo e
. padre da messa e come titolo onorifico che implica un riconoscimento di subalternità spirituale
può essere variamente modificata e ha valore onorifico. -a palo: in posizione verticale
ne aveva nel 1471 un passaporto ampio e onorifico con titolo di conte. -documento
gravi pericoli. - anche come appellativo onorifico. ghislanzoni, xc-459: salvator della
storico-politica che anno diritto al titolo onorifico di * patriarca 'ma senza che
patrocinio gratuito dei poveri è un ufficio onorifico ed obbligatorio della classe degli avvocati e
; richiedere un ufficio o un titolo onorifico.
scherz. sua piccolezza che ricalca l'onorifico sua altezza). tronconi,
del vecchio periodo tradizionale. -predicato onorifico. palazzeschi, 7-171: il nome
. -anche come attributo araldico e titolo onorifico. andrea da barberino, 1-296
popolo. -cavaliere del popolo: titolo onorifico dato alle persone che si distinguevano per
segretario della fabbriceria,... membro onorifico della società d'incoraggiamento per l'ingrasso
fice. -altamente onorifico. m villani, 7-24:
arrestante. 4. qualsiasi titolo onorifico (come eccellenza, eminenza e,
alla cappella pontificia che ha tale titolo onorifico, senza la giurisdizione (e si
riferimento al rango formale e al valore onorifico); che occupa una posizione dominante
formalmente prevalente su altre subordinate; onorifico. de luca, 1-258:
prestigio o per il valore venale o onorifico del riconoscimento o perché la vittoria e
e il buon tristano. -come appellativo onorifico. laude cortonesi, 1-i-290: l'
la zoologia. -titolo, appellativo onorifico. dizionario politico, 371: gl'
2. diritto di precedenza (come diritto onorifico). siri, i-73: subito
a presidente effettivo) o come titolo onorifico riservato a chi in passato abbia ricoperto
glorioso. -anche come epiteto encomiastico e onorifico (e, come tale, attribuito
terra. 5. come appellativo onorifico: eccellenza. s. degli arienti
martiri. 2. stor. titolo onorifico conferito ai primi dignitari del tardo impero
e, in età imperiale, titolo onorifico attribuito ai figli maschi dell'imperatore.
tutto lordine). -anche: titolo onorifico a cui era connesso un beneficio ecclesiastico
leva2, n. 5. -privilegio onorifico: nella repubblica di genova dalla metà
collegi perché vogliano degnarsi concederli il privilegio onorifico nella forma solita. 4
di tanti capolavori. -titolo onorifico. muratori, 8-i-24: se
anche delle disposizione profane, col manto onorifico dell'amorevolezza o della carità, per
reggimento di soldati, assumendone il comando onorifico e mettendolo a disposizione del proprio sovrano
), sm. stor. titolo onorifico dell'impero bizantino, istituito dall'imperatore
protospatàrio, sm. stor. titolo onorifico nell'impero bizantino, istituito dall'imperatore
(e nel tempo divenne puro titolo onorifico). magri, 1-372:
gran travaglio alle menti? -come appellativo onorifico. sercambi, 2-i-20: ci siamo
prima delle grandi guerre, con un titolo onorifico e una gran voglia di vivere tra
la carica di questore (come titolo onorifico). livio volgar., 4-401
si trattava di un titolo esclusivamente onorifico, privo di valore politico)
rabi, rabì), sm. titolo onorifico attribuito ai dottori della legge ebraica (
sono scandalosi. -gran rabbino: titolo onorifico attribuito a chi presiede un consiglio rabbinico
; non più adoperato (un titolo onorifico); caduto in prescrizione (un reato
al soggetto che portava solo il titolo onorifico: cfr. corona1, n. 7
o vedova) del re (come titolo onorifico). -anche: sovrana (spesso
-riconoscimento e convalida di un titolo onorifico. jahier, 3-155: comprendo perfettamente
funzione giudiziaria, non come mero titolo onorifico ma esercitando effettivamente e stabilmente le relative
] può infiamare e pigri ad ogni onorifico periculo e restìnguere gli animi infuriati e
anche delle disposizioni profane, col manto onorifico dell'amorevolezza o della carità, per
un buggeron toscano. -come appellativo onorifico degli appartenenti al clero (anche nel
. può infiamare e pigri ad ogni onorifico periculo e restinguere gli animi infuriati e
per estens., di un titolo onorifico, di una carica o di un'
un giorno utile servigio. -come titolo onorifico. tasso, ii-ii-iio: i
buon ordine e la decenza. -molto onorifico (un nome). cesarotti,
riverenza profondissima. 11. appellativo onorifico rivolto a persone autorevoli ai grado elevato
2. nell'arabia preislamica, titolo onorifico del capo tribù. = voce
di una prerogativa, di un titolo onorifico.
l'eloquenza] può infiamare e pigriad ogni onorifico periculo e restinguere gli animi infuriatie da tumulto
, sm. nel mondo musulmano, titolo onorifico di sceriffo. spandugino, 172
sm. nel mondo musulmano, titolo onorifico attribuito ai discendenti di maometto attraverso la
asino. [elevare a qualche grado onorifico persone immeritevoli. tommaseo]. monosini,
fìsica, la fama, un titolo onorifico, una prerogativa, una dote morale
prima delle grandi guerre con un titolo onorifico e una gran voglia di vivere tra
con incredibile obligazione. -come appellativo onorifico usato nel rivolgersi a un re.
; conferire lodi, lustro, un titolo onorifico, ecc. dante, inf
. -nell'antichità romana, titolo onorifico derivato in partic. da una vittoria
o vedova del re (come titolo onorifico). parini, 749:
imperfezione di discendenze innumerevoli. -come epiteto onorifico di gesù, della madonna, dei
pomposo (un titolo); molto onorifico, prestigioso (un incarico).
egregio (per lo più come appellativo onorifico di persone ragguardevoli o che esercitano cariche
), sf. invar. titolo onorifico usato in segno di deferenza per una
illustre; spettabile (anche come epiteto onorifico). simone da cascina, 54
di orazio. -aggiunto come titolo onorifico (un appellativo). b.
3. attribuire una carica o un titolo onorifico mediante scrutinio. statuti detta lega
tua alegrezza. 8. titolo onorifico usato come segno di ossequio nei confronti
12. accettare con compiacimento un titolo onorifico (anche con valore iron.)
persona o cosa. -come titolo onorifico riservato a determinate categorie di persone.
gli scrittori. -sm. titolo onorifico di eccellenza o espressione altamente encomiastica che
tènshi (tèndi), sm. titolo onorifico riservato all'im peratore del
commerciale. 5. alpin. titolo onorifico che gli inglesi attribuivano agli sherpa in
). insignire qualcuno di ua titolo onorifico, nobiliare o di una dignità, di
. che possiede un titolo nobiliare oppure onorifico; che ha titolo di sovrano.
anni incirca. 3. appellativo onorifico annesso a una carica, a una
di ufficiale di un ordine cavalleresco od onorifico o di un alto funzionario di un
in modo indebito o illegale un appellativo onorifico, un titolo nobiliare, un'arme
, potestà o sovranità, un titolo onorifico o nobiliare. savonarola, 1-86:
la patria vostra. -come titolo onorifico. n. franco, 4-27:
realtà (una parola, un titolo onorifico). petrarca, 128-77: latin
questi regni ondosi. -come appellativo onorifico degli appartenenti al clero. boccaccio
una reliquia). -anche come titolo onorifico. domenico da montecchiello [crusca
veneranda memoria. -come appellativo onorifico degli appartenenti al clero (in partic
-che non è solo rappresentativo od onorifico (una carica). sanudo
-nella repubblica di venezia, titolo onorifico conferito agli ufficiali pubblici, in partic
r calògero, sm. relig. titolo onorifico dei monaci bizantini. niccolò da poggibonsi
dell'amore di dio (come titolo onorifico riservato a un ecclesiastico). campanella
onorificativo, agg. ant. onorifico (una parola, un titolo).