: le vostre lodi e i vostri onori non gli conteria tutti uno abbachista.
. non aver mai ambito abbagliamento di onori. 4. annebbiamento del giudizio (
se avesse abbreviata quella strada de gli onori, che voi stimate certissima. forteguerri
si doveva, ed esaltato a'primi onori molte cose ignobili ed abilitati allo stato infiniti
]: atti aborrevolmente nefandi. de'primi onori sull'ara eminente, / doman t'abone
nel decretargli ben volentieri e lauri ed onori grandissimi. deledda, ii-929: nei primi
accecati dall'invidia pongono a pericolo gli onori e le belle opere per la gara
signore sia giusto in distribuire giustamente gli onori e gli ufficii secondo li meriti,
! », non posso farvi gli onori di casa. deledda, ii-1031: s'
. compagni, 2-24: prendevano gli onori, e l'utile per loro, e
di pietà, che non gli ammettesse agli onori, che non gli accomunasse ne'benefici
, 1-148: quei signori ci fecero gli onori del paese, con modi non da
la santa dea non avessemo con debiti onori visitati e accumulati di larghi doni.
ratrice e acquistatrice de'grandi onori e fama. ovidio volgar.,
di regni, di possessioni, d'onori, di generare. marino, 550:
adescare il fanciullo allo studio col proporgli onori o vantaggi. nievo, 141:
sangue / emendino il difetto i compri onori / e le adunate in terra
senofonte si affatica assai in dimostrare quanti onori, quante vittorie, quanta buona fama
pazzia. boccaccio, iv-14: gli onori similmente a me fatti per propria cortesia
'modificato '(come tatore di onori, eziandio divini, fu da dio percosso
quale aguaglia più o meno con pari onori. a. pucci, ix-373:
tu, o cesare, darai degli onori a'bisnipoti di q. ortensio, agli
cesare, 263: e di tutti li onori che el senato e 'l popolo li
. e quella corona li faceva due onori: che li cupriva suo capo,
gli convien passar questo fiumicello [degli onori mondani]. idem, dee.
: titoli altisonanti, nessun contenuto; onori a flagello, nullo l'onore. molta
: tìtoli altisonanti, nessun contenuto; onori a flagello, nullo l'onore. molta
che tu non ami persona, e gli onori e'servigi li quali tu fai,
le fedite d'amore, fuggono gli onori della loro gloria, pensando spiacerne alle
quale è moderatrice e ordina noi a li onori di questo mondo. =
. non aver mai ambito abbagliamento di onori. marcellino, 2-21: ditemi di grazia
deside rare e brigare gli onori *. àmbito, sm.
ambizióne, sf. brama smodata di onori, potere, gloria; desiderio ardente
disiderio e troppo studio di volere gli onori e le promozioni. fra giordano,
, come facevasi nel brigar gli onori ». ambiziosàggine, sf.
semi-ambiziosi, a cui bastano i semplici onori senza potenza. bertola, 260: la
, 14-448: la grecia portava agli onori delle sue raffinate mense i vini di lesbo
morirono, e secondo l'usanza ebbero gli onori divini, che si facevano agl'iddii
erano stati ammuffiti e levati dagli ufici e onori del comune come sospetti. machiavelli
ii-145: negli amori, / negli onori / non trovai che pena e tedio.
progne, per fame a quel bambino onori, / segnava in cielo armoniosi i
e con le parole li benefici e gli onori, i quali essi avevano ricevuti.
di regni, di possessioni, d'onori, di generare. lubrano, iii-417:
a. strozzi, i-113: i tanti onori che il più delle volte sogliono,
ma falsamente sospetto, e appartato dagli onori. 3. che vive in disparte
degli oziosi con tanti applausi e tanti onori che sono incredibili e impossibili a dire.
romani: « appo loro sono li onori e le potenzie, ma a noi
, doni... sono detti onori, perché sono indizi d'onore e
li primi gitta e gli altri par ch'onori; / donde ci dà contezza /
, 3-19: costoro s'appropiano tutti gli onori, e noi altri, che siamo
con ogni industria di acquistare ricchezze e onori e altre cose terrene, le quali sono
l'onore delle armi: tributare gli onori militari alle truppe che si arrendono dopo
. -presentare le armi: rendere gli onori militari, da parte di una truppa
piaccia agli uomini che altri li onori, nondimeno, quando si accorgono
dove gli avevono la terza parte degli onori, ne avessero la quarta.
perché alcuni operano per roba, alcuni per onori, ma nelle cose naturali l'effetto
463: veggendo il carpigna i grandi onori, a'quali era asceso il bue.
ricchezze e nelli amici e aspettare da loro onori e dignità. guicciardini, i-127:
che le fossono ordinati ed assegnati li onori e li sacrifici divini. varchi, 18-2-11
nobiltà, occupata negli impieghi e negli onori. cassola, 2-268: si scosse
. filicaia, 2-2-135: de gli onori al desio, che l'alme asseta,
tu, o cesare, darai delli onori a'bisnipoti di p. ortensio, agli
magnanimi vengono aggranditi ed infiammati da'primi onori, come fussero da aura favorevole in
quale si chiama aureola, e molti altri onori e privilegi. trattato delle virtù,
fu per la sua ambizione avanzato a onori. 12. tr. mettere
disonori, e desideri sì avaramente gli onori, come non ti confondi? segneri
, cose astratte, non materiali: onori, titoli, caratteristiche fisiche, qualità
: subito cominciò a pigliare piacere degli onori e delle pompe del mondo e avere caro
boccaccio, v-120: di scipìon gli onori, i modi e gli atti / per
voglia di regni, di possessioni, d'onori, di generare. di capua,
s'aventano a'maestrati, e altri affi onori reali, quasi per quella chiarezza debano
consiglio, perché nelle prosperità te ne onori, e non hai nelle avversità da temerne
illustre uffizio, a cagion degli onori e de'profitti... annessi.
coloro che, avendo ottenuto i primi onori nella cavalleria, tenevan pure il mezzo
il cui capo ha titolo d'abate e onori sovente di mitra e di pastorale.
eccellentissima queste mie baiucole, e mi onori de'suoi comandamenti. menzini, 5-66
: attendersi di ricevere inviti o grandi onori. pulci, 28-145: io non
234: felici voi, degnate a tanti onori, / aride erbette e rustica capanna
o più marinai) per rendere gli onori. -alla banda nocchieri!: ordine
l'amico da bene / innori [= onori]. novellino, 85 (146
); vendere gli uffici, gli onori per via di corruzione. compagni,
e vituperate le leggi, e barattati gli onori in picciol tempo, i quali i
che benché uno non sia degno degli onori e de'magistrati, nientedimeno, se dà
: batte [egli] la via degli onori e quel della indispensabile società. cesarotti
5-117: senza mai averne sollecitati gli onori, al mondo si trova benone.
cesarotti, ii-463: pure dopo gli onori e i benefici ricevuti dal sovrano,
soprastare, che levarono in tutto gli onori e benefici a'ghibellini onde crebbe tra
questa materia a biasimare lo appetito delli onori assai dire si potrebbe, per mostrare come
di gettar biasmi ove tu devi onori? tassoni, 315: né, ben
, e mise ambo in gara d'onori. g. gozzi, 1-283: se
, / pindo, elicona cantin vostri onori; / e « flerida » risuoni ogn'
.., ci hanno fatto gli onori del convento. verga, 4-31:
di portarsi via oggetti, cariche, onori. giusti, iii-68: se
, n. 11). onori. pavese, 4-249: mi sentivo braccato
braccatóre di donne, di croci, d'onori appresso un nùvolo di gonnelle.
di cibo, di ricchezze; anche di onori, di sapere); avidità sfrenata
di questa materia a biasimare lo appetito delli onori assai dire si potrebbe, per mostrare
fare el cielo / ch'io non ti onori et ami di buon zelo. machiavelli
di alcuna cosa, non disidero né onori né utili, io mi voglio vivere
/ al ministro, brigando impieghi e onori, / assidui stansi. p. verri
patria per brigare delle cariche e degli onori. cuoco, 1-237: vi sono due
di roma, e datogli molti altri onori dal popolo romano. il quale ufficio
-bruciare incenso a aualcuno: tributargli onori eccessivi. giusti, i-411
ogni bruttura emende, / e degli onori a parte de'cittadini il rende. lambruschini
fuori; / perché fra gli altri onori, / correndo al palio, ancor vincer
e dall'egitto con premii grandissimi ed eccelsi onori? b. corsini, 18-52:
nava a gran passi a i primi onori de la corte, ma voltatasegli contra
la santa dea non avessemo con debiti onori visitati et accumulati di larghi doni.
seguaci parendo loro esser male trattati degli onori e ofici a loro guisa parendogli essere
.. e questo è lo appetito degli onori,... né può cadere
è vizio, ma inizio d'altri onori. 2. locuz. radere
tutte le grazie, le prerogative, gli onori, i salari e gli emolumenti conceduti
cani del popolo avevano tolto loro gli onori e gli uffici; e non osavano entrare
di pomi odoriferi a renderti i ricevuti onori. ariosto, sat., 3-220:
: oh qual radoppia in te gemini onori, / nobil donna, fra noi pompa
che ad una cantatrice si offrissero tanti onori, tante ricchezze, e tanti versi
menzini, 5-3: scarsi fur gli onori, / che il buon ciampoli ottenne
tempio santo, / de lo granti onori ch'avea tanto. boccaccio, iii-2-16:
234: felici voi, degnate a tanti onori, / aride erbette e rustica capanna
, iii-125: le ricchezze, gli onori, e'figliuoli fanno qualche volta male
dell'armata vittoriosa gran doni e grandi onori di ricompensa del merito, subitamente applicò
.. che i careggiamene e gli onori che a'libri si fanno, si riflettano
. monti, ii-43: il tocco degli onori e della fortuna lo ha contaminato,
la santa dea non avessemo con debiti onori visitati et accumulati di larghi doni. machiavelli
faccendolo ricco, obligandoselo, partecipandoli li onori e carichi. guicciardini, 134:
carriera appare modesta, lungamente umile e senza onori fuor che quelli che altri volle per
in un impiego, ottenere promozioni e onori. deledda, iii-395: tranne
per la tua casa. -fare gli onori di casa: accogliere un visitatore con
occhi della madre. ha fatto gli onori di casa a delfina con una compitezza di
, / quand'ella dispensava i iiuov'onori: / poi ch'ieran cassi i
per quanto concerne il grado e gli onori. d'annunzio, ii-1016: o
angelo bartolomasi). equiparato per gli onori ai generali (decreto luogotenenziale, giugno
fu di gloria il nome, ed ebbe onori / dai miglior dei migliori: /
, 2-72: quando s'aprì rivendita d'onori, / e di croci un diluvio
dalla turpitudine hanno alzata la testa agli onori del ciondolo e del casino, sono
concedere agli amici quella parte de gli onori e de'commodi che parean debiti a
che sovente il giorno / il mio sepolcro onori in questa valle: / e le
è stato renduto tante grazie e fatti tanti onori al mio asino, or non me
, perdono, pace, riposo, onori, vantaggi materiali; anche danno,
la santa dea non avessemo con debiti onori visitati et accumulati di larghi doni.
, brama, procaccia, procura (onori, ricchezze, favori, danni, fastidi
, e coloro, che vogliono gli onori, e gli stati maggiori. pascoli,
: e volendone a pien dicer gli onori, / bisogna non la mia, ma
, 4-74: o tu, ch'onori e scìenzia ed arte, / questi chi
illustre / e la chiarezza della schiatta onori / l'umana vita. -come
manifesterà la loro indegnitade, se di niuni onori chiariscano. ottimo, iii-256: beda
le vere dignitadi, de li veri onori, de le vere potenze, de
mio sepolcro onori in questa valle: / e le ghirlande
entrò a giomear de i miei onori, di sorte che le raccomandai
g. morelli, 471: donorono due onori: 11 primo, uno elmetto fornito
cariche e attività pubbliche, rifiutando gli onori si ritira a vita privata semplice e
, i-101: ho tratto motivo da questi onori per moralizzare, e ammonirlo cinicamente come
della città di genova, e quali onori e benefizi egli godesse. =
panne / il ripentirsi, ove onestà s'onori. bruno, 3-11: ed ciò
e dalla turpitudine hanno alzata la testa agli onori del ciondolo e del casino, sono
prima disiderano ricchezze, dopo di queste onori, e per ultimo nobiltà. algarotti,
i comodi, gli spassi, gli onori della vita civile. leopardi, 32-193:
fossero, delle famiglie nobili e ricche di onori e di facoltà; famiglie che o
del sacrificare a quelle vantaggi ed onori, sentii tempo fa dire a una signora
anno d'ogni coito è celebrato con alcuni onori e canzoni. redi, 16-iii-238:
, 463: veggendo il carpigna i grandi onori ai quali era asceso il bue,
/ per far chiari di jacopo gli onori; / sole fra'santi: e sol
: il giannattasio era giunto al colmo degli onori. d'annunzio, iv-1-89: talvolta
. cavalca, iii-88: fuggiremmo gli onori, ed ornati vestimenti di porpora o
sovente il giorno / il mio sepolcro onori in questa valle: / e le ghirlande
de'litiganti augelli / per riportar de'primi onori il fasto / innanzi a citerea tra
nei viaggi: ed era insignito di onori e uffici a corte o nel governo
marino, vii-412: le differenze degli onori, i gradi delle maggioranze, distribuiti secondo
, 2-72: quando s'aprì rivendita d'onori, / e di croci un diluvio
. l. bellini, v-246: mi onori anche dell'intero titolo del libro delle
i comodi, gli spassi, gli onori della vita civile. lambruschini, 1-199:
perdita degli amici, la perdita degli onori, la perdita della roba. salvini,
/ adon di tutti ad oscurar gli onori. o. rucellai, 2-8-12-324: le
gli occhi della madre. ha fatto gli onori di casa a delfina con una compitezza
. figur. procurarsi con denaro uffici, onori, dignità, promozioni (e si
sangue / emendino il difetto i compri onori / e le adunate in terra o in
commerzio delle donne, e d'alcuni onori, finché pare al giudice, per ammendarli
nobiltà nella contesa de'connubi, poi onori con quella che loro comunicassesi il consolato
prima disiderano ricchezze, dopo di queste onori, e per ultimo nobiltà.
consorzio di roma, e la comunicazion degli onori. 3. il rendere noto;
chiesa. tasso, ii-iii-9i8: grandissimi onori erano fatti a chi disputava se 'l
, degna della sua vita piena di onori. boccalini, i-32: il legger quei
/ e la rapina e i non dovuti onori. condivi, 1-36: principiò un
: gli uomini che anelano dietro agli onori ed agli applausi poetici, quasi tutti
dell'armata vittoriosa gran doni e grandi onori di ricompensa del merito. salvini, 16-99
che udiva darsi, da altri gli onori che vedea farsi come a santo, gli
di firenze sue lettere, congratulandosi de'suoi onori, e profferendosi come ad amici.
, contendevano non doversi nella consecuzione degli onori e dignità contare l'età di momento
forma della felicitade umana: ricchezze, onori, potenze, gloria e vo- lontadi
grandezze delle vere dignitadi e delli veri onori, delle vere potenzie, delle vere ricchezze
. / ove le dignitadi e gli altri onori, / ove quel tito e quel
né onori di questo mondo. canti carnascialeschi, 1-99
, contendevano non doversi nella consecuzione degli onori e dignità contare l'età di momento
, contendevano non doversi nella consecuzione degli onori e dignità contare l'età. d
/ di diana son io, ciascun m'onori. d. bartoli, 33-194:
tutto l'ambizione e la contenzione degli onori. alberti, 74: e mi
solo a se medesima desidera ricchezze e onori, contro ad arrigo innocente, e ciò
xviii-121: dintorno a sé conteste / d'onori e di fortuna / fulgide pompe aduna
, / quand'ella dispensava i nuov'onori: / poi ch'ieran cassi i
de'litiganti augelli / per riportar de'primi onori il fasto / innanzi a citerea tra
: delle ingiurie si rallegravano e degli onori si contristavano. boiardo, canz.,
luigi qui- rini, che dopo gli onori avuti ne la milizia, s'ha ornato
là per buona / è forza che s'onori, e che si lodi. /
: tutta la vita loro si spende in onori e in conviti, e in molti
e sconosciuto giacerai, / né chi t'onori avrai, né chi ti copra.
. giulianelli, 2-129: tra gli onori militari le specie delle corone erano murali
attenere buona pace e di conservare gli onori e giuridizioni della città. guido delle
sorte della nascita non merita privilegi né onori. giusti, v-44: se avessi
fuoco giovenil corregge, / de gli onori al desio che l'alme asseta, /
le mondane spose ubbidire e far tanti onori e piaceri a'loro corruttibili sposi,
: cori essi, non quieti ne'lor onori, si muovono verso i cibi;
giudico che s'interrompa il corso de gli onori suoi, perché a questa meta arriva
dal costume; le cerimonie, gli onori stessi. baldi, 517: rivolto
in libidine di applauso volgare e di onori cortigianeschi: questa libidine ha per progenie
mio vicino è ricco, ed ha onori, e presta, ed ha e fa
costei nemiche, / de'suoi renduti onori invidiose. foscolo, 1-154: non
sono quelle persone che per avere li onori e l'utilitadi delle comunanze parlano sanza
essere solleciti, quante più glorie ed onori s'aspettano a coloro che bene fanno
abbas, semper abbas '. certi onori comprati sono la debita berlina degli orgogliosi e
era solo... al culmine degli onori, ma senza la gloria vera che
, e coloro, che vogliono gli onori, e gli stati maggiori. ariosto,
il lamentarne, / che mentre dan gli onori ai più furfanti, / non util
ora dirai che le ricchezze danno gli onori, e fanno che l'uomo può più
che il mondo ci renda i debiti onori. 2. che è richiesto dalle
, 351: le delizie e 11 onori abia in dispetto, / né oltre all'
fortune o di nascita, decideranno degli onori e dei premi. monti, ii-
4. insignito di un titolo, di onori, di distinzioni. 5. degli
umbria, decorata mai sempre dai primi onori ecclesiastici e secolari con porpore cardinalizie,
, assegnare con solennità, tributare (onori, premi, anche onoranze funebri).
. cattaneo, iii-3-145: decretò sacri onori a confucio. nievo, 360:
decretargli, dopo quel fatto, gli onori di un solenne banchetto civico.
in lui voltarono i padri tutti gli onori già decretati a nerone suo fratello.
solennemente, così a lei crebbono gli onori. -ant. inaugurare (un
delle ricchezze, ma co'premi degli onori eterni delle statue e delle vesti trionfali,
defraudi dunque tante buone speranze, e onori spesso de'suoi comandi il suo umilissimo
et onorato molto facendovi quelle accoglienze et onori, che degnamente meritate. caro,
: felici voi, degnate a tanti onori, / aride erbette e rustica capanna,
, alla quale egli voltava tutti gli onori e favori, essa [isabella]
antica organizzazione della cavalleria, privazione degli onori e dei privilegi inflitta ai cavalieri rei
2. esaltare, celebrare con sommi onori e lodi; glorificare; immortalare.
deificare), agg. assunto agli onori divini; collocato fra le divinità;
a esaudirli li suoi cultori con tali onori. paleotti, l-n-192: altri dipoi
gl'ingiusti hanno avute le dignità e onori delle cose? questo stato sarà a te
, ix-262: dio da'soi eccelsi onori / la produsse qua giù nel mondo
suppliche, che domandavano pane grado ed onori, da tante denunzie segrete, da tante
chi vuol le pompe e gli alti onori, / le piazze, i templi e
il più e 'l meno con pari onori agguaglia, informenta i chiari costumi colla
le quali hanno poi apportato ad altri onori, ricchezze e comodità immense. menzini
tanti venti in raddoppiar luce a'suoi onori. testi, i-206: se con emulo
precettori regi, / gradi offrendole, onori e privilegi. monti, i-296:
che io canto questo santissimo inno, onori ancor tu quella prima cagion, donde deriva
propria tenda / ti presenti e t'onori. manzoni, ii-15: sia frugai del
[medici] si convengon i veri onori, avendo essi illustrato la medicina e ridottola
, e amistadi, signorie, e onori. guittone, i-10-34: quanta riverensia donque
. / sovra di cui tante ricchezze e onori / versò cieca fortuna: egli è
', come facevasi nel brigar gli onori; cosicché per se stessa desterebbe qualunque
doni delle ricchezze, ma co'premi degli onori eterni delle statue e delle vesti trionfali
: fu buon amico, e de'fallaci onori / fuggìa l'aura, e sprezzava
, 83: il vivere libero prepone onori e premii, mediante alcune oneste e determinate
diminuire le virtù, e corrompere gli onori e li premii di quelle.
d'avere poveri, dispetti e detratti degli onori del comune per non sapere usare la
del grado, del potere, degli onori; diminuzione di autorità, di prestigio.
ci lasciamo ingannare a questi stati, onori e preeminenzie ove ci vegiamo, però che
i dovuti impieghi, con farle i soliti onori e con renderla sicura che in me
che io canto questo santissimo inno, onori ancor tu quella prima cagion, donde
tutti ebbe fatti quella colta gente / gli onori dell'albergo diabolésco, / tutti quanti
veggono fiammeggiare nel glorioso diadema di quegli onori che circondano la fronte di vossignoria illustrissima
e grandi utilitadi aveano, e grandi onori. ristoro, i-i7 (28):
sangue / emendino il difetto i compri onori / e le adunate in terra o in
/ le lor magnificenze e i loro onori. / similemente voglion che si stringa
fortune o di nascita, decideranno degli onori e dei premi. giordani, iii-135
non fu il signor galileo ambizioso degli onori del volgo, ma di quella gloria che
sì poco, / e i vostri onori in mie rime diffusi, / ne porian
/ diffuso al mondo, avrà perpetui onori, / da peregrini ingegni e chiari spirti
bero desirtato, / che 'n granti onori foi deficato, / e foco da
ben serve loro, / n'acquista onori e dignitadi e oro. accetto,
, / quando vengon da lui, chiamansi onori. 9. l'insieme degli
, 2-72: s'aprì rivendita d'onori, / e di croci un diluvio universale
. carducci, iii6- 12: per onori e per utili non dimenticò la sua città
promette consolazioni e porge affanni, promette onori e porge infamie, promette riposi e
fosse ricevuto con tutte le dimostrazioni e onori possibili, e carezzato come cognato,
inf., 4-75: o tu che onori scienza ed arte, / questi chi
quando veniva gente, come faceva gli onori di casa. linati, 25-132:
3-3: volendone a pien dicer gli onori, / bisogna non la mia, ma
propria tenda / ti presenti e t'onori. arici, ii-201: e il gran
tesauro, 3-283: dal sommo degli onori all'imo delle sciagure dirupando in un
/ anzi, perché ognior più ti onori e celebre, / dal fondo del mio
getta e gli altri par ch'onori. / donde ci dà contezza, /
/ qui tra i fiori / cantar gli onori. cifra (v.).
m'allettate con l'esca de gli onori e delle ricchezze. g.
per le quali, così come alli onori, li uomini del mondo con sol-
i premi con giudizio, dispensare gli onori con prudenza ed imporre i pesi con
tutti caduti e spogliati de'nostri beni e onori; tu solo ci hai rilevati e
., ii-421: eliogabalo vendee li onori, le degnitadi e le podestadi, così
/ fan gir piangendo i suoi perduti onori. caro, 5-137: gli uomini
e quelli che non aspirano a gli onori non sono disdegnosi. fed. della valle
bella guancia che disdori / gli almi onori, / che sul viso ha l'alma
àbbero desirtato, / che 'n grandi onori foi 'deficato, / e foco da
: chi si mette in giro a brigar onori perde il tempo e si disonora.
, magnanimo dispensiere delle grandezze, degli onori e delle ricchezze. salvini, 23-175
un così miserabile disperdimento de'vostri begli onori, fate che la gloriosa emenda
fare el cielo / ch'io non ti onori et ami di buon zelo. castiglione
1-149: li antiqui faceano li divini onori a quelli uomini ch'erano ottimi in vita
redificare le vittorie e le rimembranze delli onori e delle grandezze di roma, quelle cose
non perdere un amico; e gli onori me ne hanno fatti perdere molti!
con favor di fortuna, godono oggi magnifici onori; mentre altri, pur lavorando e
sì disprezzevoli, come il desiderio degli onori o delle grandezze. denina, xviii3-
8. negare, impugnare (titoli, onori, dignità); togliere, strappare
che di lieta vita e di grand'onori esser poteano istromenti: quante e quante
: primo a l'uso gentil profani onori / prestò d'averno ai tenebrosi numi
2. figur. rinuncia (a onori, piaceri, soddisfazioni); cessazione
, 13-ii-59: chi fia che più l'onori, o più distingua? magalotti,
da plinio giuniore, come tra gli onori di coloro che avean tre figliuoli, uno
amare le ricchezze, a desiderare gli onori, ed a cercar fra se stesso
gli scrittori, dar sempre loro tali onori, o mercedi, che interamente li
alla vostra tavola; il farne gli onori, e distribuire le vivande, è un
. la prima consiste nella distribuzione degli onori e delle pene, onorando e premiando
la divisione de'beni e de gli onori de le città, quanto ne l'
a essere distributore di tutti gli uffici, onori e degnità, eccetti quegli pochi che
di cariche, di uffici, di onori). — al fìgur.: provvidenza
e dall'altro le ricchezze e gli onori. l. bellini, 5-1-112: non
amoroso sire / con riverenza acconterò gli onori / che ciascuna di fuori, / in
è obligo dell'amante il procurare gli onori dell'amata; ma qual maggior onore
, noi potenti a cui convengono li onori, siemo divenuti vile populo sanza onore
(come pensieri e sentimenti, poteri e onori, piaceri, grazie e privilegi,
non pure uno puote avere tutti li onori, e tutte le felicitadi. diodati
di grande distinzione a cui sono dovuti onori o sono prestate attenzioni particolari.
un dio prestando un culto, tributando onori divini; deificare. genovesi,
esaltare come cosa sovrumana; celebrare con onori e lodi; glorificare, immortalare.
divinizzare), agg. assunto agli onori divini, ascritto, collocato fra le
. 2. celebrato con grandi onori e lodi, glorificato, immortalato;
sf. elevazione di un mortale a onori divini, deificazione. -al figur.:
, conc., i-31: furono resi onori divini agli uomini robusti che dagli animali
. locuz. -alla divina: con onori che si tributano a dio.
, rammentava egli i guadagnati premi ed onori. = comp. di divisato
, sia di grazie, privilegi, onori, piaceri, e anche di affanni,
divinità pagana; divinizzato, circondato di onori divini. petrarca, ii-1-3: quando
.: l'imperatore romano innalzato agli onori divini (e non sempre risulta agevole distinguere
tutti. denina, vi-126: gli onori e le dignità divolgate e comunicate ad
a questi ultimi si convengon i veri onori, avendo essi illustrato la medicina e
domesticità quotidiana di carlo cattaneo, gli onori della confidenza di giuseppe mazzini. =
di eccellere, brama di gloria, di onori, di potere, ambizione.
fatto porre / in questi senza fin sublimi onori / da l'onorate man degli scrittori
medesimo dì in firenze colle cerimonie, onori e doni consueti. caro, 3-306
: ne la progenie tua con sommi onori / saran marchesi, duci e imperatori
de l'omo al desiderio de li onori, gloria e dignitate. bandello, 1-7
abbondantemente dalla fama, dalle lodi e dagli onori che frutta a questi egregi spiriti
, e ove si rendono e premi e onori meritati, sommamente contenderesti. =
chi sperava raggiungerla, come fonte di onori e anche di ricchezza. bocchelli,
a essere distributore di tutti gli uffici, onori e degnità, eccetti quegli pochi che
colonello e che mi ritirerò con tutti gli onori della guerra. gentile, 3-276:
nostro e suo stanislao kostka, o negli onori da santo più glorioso, o nelle
che riceve ogni sera e fa gli onori di casa divinamente. 2.
riverenza come lo vedi, se l'onori, se gli cedi, se lo levi
invar. elevazione a dignità, a onori; conseguimento di alte cariche o anche
di minor condizione, come sarebbon gli onori piccioli e rendutigli da bassa gente, o
a una condizione di privilegio, a onori, a dignità. botta, 4-233
in alto nella stima; il tributare onori; esaltazione. negri, 2-183:
sangue / emendino il difetto i compri onori / e le adunate in terra
/ novi con novi merti e novi onori. magalotti, 4-185: intendo sì
le balìe del comune di roma e li onori; sì come fu lo numero de'
, colla romana cittadinanza acquistarono e onori e privilegi, e quindi eziandio e
militare, veniva licenziato con i dovuti onori e ricompense. - anche sostant.
ne conserva ancora il grado e gli onori. -professore emerito: titolo che viene
2-288: oggi t'inalza / de'primi onori sull'ara eminente, / doman t'
coloro a'quali in quest'isole furono dati onori ed emolumenti maggiori che a lui,
caminava a gran passi a i primi onori de la corte, ma voltatasegli contra una
, / scacciata fui con spade danno onori,... e danno compimento all'
prezzo morale ed intrinseco: « gli onori non equivalgono all'onere '. dossi
suffragi: poter essere assunti a'primi onori, e supremi magistrati: esser soli
, / ov'acquistar si ponno eterni onori, / co'chiari ingegni far dolce dimora
/ e 'l beneficio tuo per me s'onori. frisi, xviii-3-333: colla moltiplicità
in dispetto di chi si esalta con gli onori altrui. pallavicino, 7-245: il
innalzato a un'alta carica; favorito negli onori. -anche più genericamente: lodato,
, fussero appellati alla balle et alli onori. ricciardo da cortona, 21:
m'allettate con l'esca de gli onori e delle ricchezze. l. martelli,
balbettare pa escluso dai funébri onori / ogni altro, ei sol raccolse il
cavalcanti, 39: erano esclusi dagli onori e dal governo della repubblica. guicciardini,
la pena seco, perché dando gli onori a'benemeriti della repu- blica, restano
: tutti ritornino nelli loro beni, onori e uffici, non ostanti le sentenzie in
celebra per un defunto; gli estremi onori che vengono resi all'estinto; funerale
altri sono che non solo a'temporali onori, ma eziandio alli ettemi diletti,
, ii-3: nobiltà, ricchezza, rifiutati onori 0 esercitati, eran peccati gravi.
., e, in partic., onori, riverenza, favori, grazie)
... conoscendo le ricchezze, gli onori, le voluttà, gl'imperii mondani
lo può vedere, e non gli dà onori. -con riferimento a cosa.
or le ricchezze? u'son gli onori / e le gemme e gli scettri e
aver lasciate le ricchezze loro, gli onori e le signorie, e iti alla penitenzia
, abbia promossi d'ogni tempo gli onori di maria vergine? muratori, 7-i-11:
, 3-3: volendone a pien dicer gli onori, / bisogna non la mia,
, / non temerò cantare i vostri onori / con verso etrusco da le rime
celassero / della bella selvaggia i grandi onori, / mi parve che in puro
: che dio etiam in questa vita onori ed esalti li umili, mostrasi per molti
, è un missionario, disprezza denaro e onori, disprezza il quadro facile: con
di scienza ed avere le immunità e onori che hanno gli altri studi generali di santa
. tìtoli altisonanti, nessun contenuto; onori a flagello, nullo l'onore.
valerio fabiano suo parente, destinato alli onori, gli falsificò un testamento. della
. ma questa pena è coverta d'onori falsi, d'adulazione e da ricchezze di
buono combattitore, di po'i grandi onori e triunfi delle sue vittorie, poste
, oggi t'inalza / de'primi onori sull'ara eminente, / doman t'aborre
alberto, 48: le ricchezze, gli onori e tutte cotal cose son di mia
varchi, 22-20: le ricchezze, gli onori, e l'altre cose somiglianti,
fedeltà; prestare un servizio; tributare onori. -anche impers. guittone,
? manzini, 12-24: giovanni faceva gli onori di casa,... offriva
fare el cielo / ch'io non ti onori et ami di buon zelo. ariosto
: felice merto, ove in cercar gli onori, / la virtù non si stanca
m'allettate con l'esca de gli onori e delle ricchezze. della porta,
ricchezze che mai non mancano; onori che non gonfiano; piaceri che non
i nobili uomini andassero per li gradi degli onori debitamente al consolato. guiniforto, 176
damo / quei che cercan colà i primi onori. forteguerri, 22- 92: si
. giusti, iii-103: i secondi onori sono dovuti al galeotti, che ha fatto
favori, / a ricchezze, a onori / pensa aprirsi la via. g.
minava a gran passi a i primi onori de la corte. gemelli careri,
234: felici voi, degnate a tanti onori, / aride erbette e rustica capanna
vizi e lor difetti, / e poi onori i valorosi e degni; / e
questo mondo le ricchezze / e'falsi onori e le brevi grandezze. ariosto,
stesso prive, / chi fia, ch'onori più le caste dive, / o
/ co'pianti suoi quelle grand'ossa onori. d'annunzio, v-3-283: le
onde i grandi accrescimenti de i vostri onori splenderanno in ciascuna parte de l'universo.
fermossi adunque dante a volere seguire gli onori caduchi e la vana pompa dei publici
che io canto questo santissimo inno, onori ancor tu quella prima cagion donde deriva
, 2-41: tornato a napoli con grandi onori, stette in festa più di tutta
d'entrate, di feudi e d'onori sopra la naturai condizione. parini,
: io che fo della tavola gli onori, / e son quasi rimasto senza un
] quegli abbondevole di ricchezze e d'onori, non sarà fidato governatore di piccolo
delle cose veneree, quello de gli onori e quel delle ricchezze, figurate da lui
(amatore delle ricchezze e amatore degli onori), o l'uno o l'altro
gli scrittori, dar sempre loro tali onori o mercedi, che interamente li distolgano dallo
(amatore delle ricchezze e amatore degli onori), o l'uno o l'altro
filotimìa, sf. amore degli onori, culto della gloria.
filótimo, sm. amante degli onori. collenuccio, 1-47: coloro
amatore delle ricchezze e amatore degli onori) ». = voce dotta
boccaccio, viii-1-3: per li quali onori e purgazioni, la assiria, la macedonica
molto corrucciato, per ciò che li onori di cesare non li piacevano, per
b. davanzali, i-411: non chiede onori per fine vanagloria d'esser potente.
de l'eloquenza, e i meritati onori. boccalini, i-329: ove fioriscono le
/ l'ombra d'un tanto mio nipote onori. tasso, 13-ii-244: ei comanda
delle cose temporali flussibili, ricchezze, onori, diletti mondani. lemene, 11-88:
: chi possiede questi beni [gloria, onori, ricchezze] e da lungo tempo
, sia nell'acquisto di ricchezze, di onori. guido delle colonne volgar.,
occasione, se gli prestano gli dovuti onori. manzoni, pr. sp.,
dalla natura formato alla laude, agli onori e alla dignitade, avete poi anche
tutte le passioni individuali alla conquista degli onori o della fortuna. -in partic
, i-23: questa pena è coverta d'onori falsi, d'adulazione e da ricchezze
noi potenti a cui si convengono li onori, siemo divenuti vile populo sanza onore e
/ e par dare a ciascun debiti onori / lei sia fottuta e lui sia buggerato
, 1-8: attribuì tutte le franchigie e onori al detto studio che più pienamente avesse
-dare frasche a qualcuno: dargli titoli e onori, senza, però, offrirgli concreti
voluto nell'allegrezza trapporti d'e miei onori. ma questo in che ti giova,
mi accolse, e mi fregiò d'onori non troppo a me cari, perché non
a me cari, perché non erano onori della mia patria. nievo, 1-553:
/ novi con novi merti e novi onori. borgese, 1-202: un paio di
, d'un contrabbando, o d'onori comperati, sudditi rubati, cittadini uccisi
/ onde reco a te stesso utili onori: / frutti seco non han, ma
sangue / emendino il difetto i compri onori / e le adunate in terra o in
come lo avesse precorso nel sollevar agli onori dell'ode le strofe saviolesche e che lo
che lo seguitò nel rendere gli ultimi onori al metro frugoniano del * messaggio '
alzò il pensiero / a voler questi onori da dovere. / così la mira ad
allegrezza e di riposo, fugatrice d'onori, occupatrice di virtù, adduci trice
alla ricchezza, ai piaceri, agli onori. - anche con la particella pronom.
/ la somma perdi de'tuoi molti onori. g. c. croce, 303
(vantaggi materiali o morali, cariche, onori, ecc.). guittone,
, peccati; che rifiuta glorie e onori; che si sottrae a pericoli,
torini, 251: ne'quali [mondani onori] neun altra cosa è che uno
; vano, effimero (titoli, onori, ecc.). bandello,
da tutte le grandezze e da tutti gli onori. segneri, ii-631: donati a
arredo, un oggetto, pompa, onori, un corteo, una carrozza,
arse / il rogo; escluso dai funébri onori / ogni altro, ei sol raccolse
o per commemorarne la morte; estremi onori, esequie (spesso al plur.
: li suoi goti di molti et eccessivi onori li suoi funerali celebromo. bandello,
fùnero). letter. rendere gli onori funebri, seppellire. bellotti,
il foco giovenil corregge, / degli onori, al desio, che l'alme
tempo fura; / pompe, glorie, onori e stati / passan tutti e nulla
le ricchezze, le vite e i nostri onori. tasso, x-453: crudel notte
una compagnia); sottrarsi (a onori, a noie, a responsabilità);
elogio, e si fura volentieri a tali onori. = voce semidotta, lat.
popolo, / che invidia ori ed onori, / ponno involar la nobiltà dell'anima
che per buone arti, a signorie e onori si brigano di venire. sacchetti
niccolini, 2-5-3: a più grandi onori / t'ha destinato, e qui
giudicato elli non essere degno de li onori della gaia terra d'arpina, fue ardito
a galla qualcuno: restituirgli dignità, onori, potere. velluti, 245:
dei contadini abbronzati, nel far gli onori della loro campagna ai forestieri.
il suo sonaglio: il desiderio di onori e di lodi è congeniale all'uomo.
, chiuse le vie alla gloria ed agli onori, badassero a cogliere il fior della
di favori, di vantaggi, di onori che si desidererebbero esclusivamente per sé.
decretargli, dopo quel fatto, gli onori di un solenne banchetto civico attorno all'
il dottore m'aveva fatto generosamente gli onori di casa. -con abbondanza.
. caro, 5-136: rinnovellò gl'incominciati onori / il frigio duce, del serpente
comuni e ammesso al godimento di speciali onori e privilegi (un ceto sociale,
/ le debite ghirlande e gli altri onori / porremo al legno delli nostri amori
gerettiera e simili), son grandi onori e favori. baldi, 4-2-189: odoardo
3-3: volendone a pien dicer gli onori, / bisogna non la mia,
, i-14: toccando la quarta parte degli onori a quegli dell'arti minori, girava
non v'ha dubbio che dei grandi onori che a lei si fecero, anche la
domenichi, 5-3: conoscendosi meritar gli onori e sentendo giudiciosamente essergli dati, non
solo fossi caduto dal colmo di tanti onori in questo profondo di miseria, mi
livio volgar., 6-409: alli sommi onori, ad alcuni la scienza giuridica,
giustizia, come convenientemente si distribuischino gli onori ed utili pu- blici, come bene
tre parti del mondo, e gli loro onori andranno per tutto il mondo. bibbia
e di illusorietà della fama e degli onori mondani. giamboni, 18: certo
ha trasportato tutti li sagrifìci e li onori alli greci ». bibbia volgar.,
gloria in qualcosa: aspettarsene fama e onori. foscolo, vii-75: noi dunque
non v'ha dubbio che dei grandi onori che a lei si fecero, anche la
: onde roma è luogo di onori, non di sudori. -figur
. c., 40-1-5: gli onori glorificano colui lo quale la sua vita
state portate in linea con tutti gli onori. -che si preannuncia pieno di
tutto studio procurano e usano ricchezze, onori e diletti. sacchetti, 131-16:
cioè di gentilezza e ricchezza, amistadi, onori. goliè (golliè),
, grande duca e grande governatore delli onori di roma. boccaccio, i-421:
] quegli abbondevole di ricchezze e d'onori, ma sarà fidato governatore di piccolo
riceverlo con piacere e con i dovuti onori. guittone, i-40-84: medico che
gloria vera. guazzo, 1-144: con onori e presenti maravigliosi gradirono diversi grammatici,
come dignità, preeminenze, premi o vero onori, siccome oggidì e da molte centinara
; / nel grado eccelso infra gli onori immensi / guerra faranti i sensi.
gradi: assegnare le cariche, gli onori, i privilegi. aretino, ii-122
precettori regi, / gradi offrendole, onori e privilegi. pisacane, iv-40: i
sono avanzati graduatamente alle dignitadi ed agli onori. sarpi, iii-9: cristo aveva
a grandissime ricchezze ed a grandi dignitadi ed onori. guittone, xix-75: piacerne che
ed avendo lui a distribuire tutti li onori, non è dubbio che questo è
quali e grandi utilitadi aveano e grandi onori. bibbia volgar., v-725:
/ e le grandezze e i primi onori agogna. tasso, 1-9: vede in
libertate apprezze, / chiedendo i vani onori e le grandezze, / ond'ei rimanga
. boccaccio, viii-1-167: veggendo gli onori, la pompa, la potenza e la
in un ordine cavalleresco, è insignito dell'onori ficenza che sta fra
della moneta, degli uffici e degli onori. -fare alla grappiglia: contendere
l'accordo... con grande onori del nostro comune e favore grande de'mercatanti
iii-605: ella segua ad amarmi, ed onori qualche volta de'suoi comandi il suo
hanno in grazia e lo colmano di onori e di ricchezze, perché « mostra
: contendevano non doversi nella consecuzione degli onori e dignità contare l'età di momento
bianco. cassola, 2-253: fece gli onori di casa la maestrina, una giovane
acquistano per guadagno di denaro e di onori, egli protesta di scrivere solo per quelli
con tutta la guamiggione, regali et onori che si devono ad un governatore.
negri, 127: la speranza degli onori e delle dignità,... e
sì nobil patria / guiderdona poi lui di onori eccelsi. p. fortini,
un verro; / che qui ne onori quell'ignoto iddio. d'annunzio,
noi le statue, simulacri e li onori. aretino, v-1-498: mi son piaciuti
. per grave misfatto decretata incapacità degli onori; non mai del prevalere in faccende
che ha la somma fiducia, i sommi onori, i sommi onorari, in certi
ebbe [l'aminta] presto gli onori delle versioni nelle favelle classiche e nelle
. davila, 1-1-431: nuovi [onori]... ha consecrati all'illustramento
cattedre illustri né plausi né lodi né onori. sbarbaro, 1-132: tieni a
paio di tele, vorrebbono che gli onori corresser loro incontro. -imbrattarsi i ginocchi
sentito un motto. panciatichi, 260: onori sì segnalati... da me
età vostra sete asceso a i maturi onori de i gradi. e. zani,
parole gli rimproverò i beneficj e gli onori che gli aveva conferiti, minacciandolo di voler
di quei pascali, immensi, alteri onori. ariosto, 23-134: di tor la
immìtrio). ant. elevare a onori supremi. — al rifl.: insuperbire
, x-1-556: rinunziai ai beni e agli onori del mondo per alterezza, per immodata
laudabile industria della virtù romana privò delli onori... e fece infami.
ei ferito, / poeta degno d'immortali onori, / che quindici anni in corte
scienza, ed avere le immunità e onori,... papa clemente sesto
. tesauro, 3-283: dal sommo degli onori all'imo delle sciagure dirupando in un
, dall'imo al sommo de gli onori e de'carichi in guerra. manzoni,
delle creature, del potere, degli onori, e sopratutto nell'adorazione di se medesimo
memoria / delle feste pompose e degli onori / alla pontificai famiglia illustre / largamente
insidiato, non poteva avvanzarsi a quelli onori che dalla malizia et emulazione altrui gli
sempre si implicomo nelle ricchezze e negli onori e ne'piaceri del mondo. sannazaro
tarchetti, 6-ii-562: essi fanno gli onori della festa,... aprono il
sono imprestato, mi stimi, mi onori, che parli, che taccia?
in qualche parte mostrarsi grato de'molti onori quali contesa avere ricevuto da voi,
laudabile industria della virtù romana privò delli onori, levò del tribo e del grado,
cose che sono per darvi comodi e onori, e so che comenzate ad esserne imputato
: l'inambizioso non desidera i meritati onori. = comp. da in-con
e innanimerassi volontariamente a ricevere e amare onori e ricchezze. guido delle colonne volgar
amore cristiano, ma per ambizione di onori e per avidità di lucro, ne restava
... le cariche e gli onori rapiti dal vizio sfacciato,...
: per grave misfatto decretata incapacità degli onori. delfico, iii-517: come potranno
porre in condizione elevata, attribuire grandi onori. bruno, 3-739: facilmente mi
: son d'alta beltà sol veri onori / trafitti petti e inceneriti cori.
sterpi e d'alidore. -figur. onori divini. gigli, 2-151: è
la più chiara dea ch'oggi s'onori, / poi ch'io non ho condegni
argento. -figur. tributare onori, elogi o ossequi; lodare;
mentre sparge de i premi e degli onori / la reina fra lor vari incentivi.
errori / novi con novi merti e novi onori. -che è di dubbia attribuzione
frequentata via / chi m'inchini e m'onori. marini, ii- 108:
ferma, incitati da questa concession di onori... concorrevano a gara.
, ove non m'erano preparati che onori. f. f. frugoni, iv-493
la pompa e il fasto degl'incliti onori / perturbò il sol, perseguì il ciel
davila, 100: nella distribuzione degli onori e de'magistrati hanno con regola volgare
da tutta la terra con quelli mazor onori che li fu possibile. agostini,
ambizione, la quale aspira immoderatamente ad onori;... in alterigia, che
, xxxvi-369: assai più piacemi / ch'onori fossa mie sepolte e frigide / co'
della provincia, delle paterne case, delli onori della repubblica e della compagnia di tutti
. -per estens. innalzare agli onori supremi, esaltare, magnificare (spesso
di chi estraordinaria- mente gli difenda e onori, tanto che indefesi e inonorati rovinano
, indisse i sacri / a lor dovuti onori. pallavicino, 6-1-114: novantasei giorni
ambiguo temperamento di volto, tra gli onori e gli oltraggi, andavi.
d'ogni 5. che è oggetto di onori, riverenze, rispetto. ora talmente
ti inducie a vanagloria, e quando onori, a superbia? epicuro, 65
laudabile industria della virtù romana privò delli onori, levò del tribo e del grado,
, / i plebei gesti e i bestiali onori / de'tempi antichi, ad alta
e di fame, d'abiezioni e d'onori. — sbalzo (di pressione
dando il senato a lui e facendogli grandissimi onori, elio non si levò.
5-iii-151: sprezzerai le lodi e gli onori e le dignità che 'l mondo toglie e
o sottrarsi da quella infestazion de gli onori. -richiesta importuna e continua;
del santo vecchio / celebrati al sepolcro onori e ludi, / allor che la fortuna
.. non sieno così infiochiti dagli onori e dall'ambizione soddisfatta, così invecchiati
; che impone (sofferenze o anche onori o favori non richiesti o sgraditi)
/ quei chiari, lieti e giovenili onori, / ch'ella stessa, di lui
2-127: però che tu ami più gli onori e le dignitadi, e le cose
il più e 'l meno con pari onori agguaglia, informenta i chiari costumi colla da-
ministro infortunato sarebbe morto con tutti gli onori del mondo. = voce dotta,
... che questo italiano meglio onori la memoria dell'infelice che non gli
son quei, che ti offre insidiosi onori, / ami e ritorte. tramater [
è sì desideroso dell'avere e delli onori e della gloria del mondo che già
illustre, / alla crescente serie degli onori, / onde l'austria munifica t'ingemma
. conferire un titolo nobiliare; concedere onori e privilegi. guazzo, 1-113:
con opra non succede / al retaggio degli onori. -far spendere in abbondanza,
bembo, 10-vii-6: non cangerei con gli onori di tutti cotesti vostri tribunati e seggi
non ho bisogno ingrammaticarmi: e questi onori dalli ad altri che li desiderano.
oltraggi e persecuzioni dal popolo, quindi onori e ingrandimento da'nobili letterati. f
già però non m'hai / renduto onori ma fatto ira e ver
inimichevole occorra fra gli fuochi santi nelli onori delli dei. valerio massimo volgar.
, di potenza, di ricchezza, di onori. g. bentivoglio, 4-849:
a cariche, uffici, dignità, onori; far avanzare nel grado, nella carriera
/ dando per doni e per denaro onori. goldoni, ix-222: un re
spesso le umane menti, o da'grandi onori o da vane speranze innalzate, se
la dignità; farlo assurgere a grandi onori; conferirgli prestigio, importanza.
, elevarsi socialmente, acquistare prestigio, onori. soldanieri, 1-4: alla fin
. giambullari, 143: aveva riportato onori e vittorie molto eccellenti. dalle quali
, onde i grandi accrescimenti de i vostri onori splenderanno in ciascuna parte de l'universo
colui ponendo segno / che de gli onori tuoi, vicenza, è degno.
il disprezzo de gli onori; e la mansuetudine fra l'ira
per le quali, così come alli onori, li uomini del mondo con sollicitudine continuo
ma poi soggiunse: priegoti che mi onori dinanzi al popolo. bibbia volgar.,
inonorato, agg. privo di onori, di stima, di riputazione;
làlli, 10-121: facciagli pur con cento onori e cento / più solenne ch'ei
o della sorte / vicende insane e fuggitivi onori. fagiuoli, viii-147: d'avversi
di piaceri, di ricchezze, d'onori terreni. f. f. frugoni,
come rappresentative, si fanno gli stessi onori che al re. varano, 1-132:
fazione. pallavicino, 1-437: gli onori, come gli odori, con l'asue-
si lasciano insidiare con l'esca de gli onori. giuglaris, 1-455: si perde
quei, che ti offre, insidiosi onori, / ami e ritorte. botta,
. liburnio, 20: insogniamoci noi di onori, di matrimoni altissimi e di smisurate
che inspirata dal buonarrotti volesse inalzarsi agli onori primi. g. gozzi, i-ii-ioi:
di quei pascali, immensi, alteri onori. v. colonna, 1-27: gli
la sua insufficienza, immeritevole di tanti onori, il togliessero dall'afflizione, toglien
che... / e premi e onori damente spesa fra le cacce e gli
gli scrittori, dar sempre loro tali onori o mercedi che interamente li distolgano dallo
interesse nella tua persona che ne'miei onori. fiacchi, 90: quanta pena si
e legittimità d'una lezione passata agli onori di vulgata. pascoli, ii-804:
ammonita più volte che tu sempre l'onori con mille riverenze e che tu gli
vivi spirti di cotali versi intuonin gli onori di cotanto uomo. buonarroti il giovane
davanzali, ii-28: corse per gli onori senza intoppo; fatto pretore, dopo,
ora che il cuore aveva restituiti gli onori rubbati alla faccia e che le lagrime con
non intorbida: per conquistare fama, onori, ricchezze, è spesso necessario scendere
bisogna che deferisca, e che li onori per maggiori. b. segni, 173
in quelli onesti diletti con immagini d'onori tollerino più pazientemente la perduta libertà.
marziali feste / nei templi additti a'trionfali onori, / cavalli e genti con fregiata
la fortuna, il benessere, gli onori altrui, sia giudicandosene ingiustamente esclusi,
davanzali. i-17: egli dicendo gli onori delle donne doversi temperare...,
... e quasi per li divini onori con iscellerate e disoneste cose con superba
coll'arti atte a invescarti in folli onori. g. g. belli, 22
essendo stati da essi, con benefizi e onori, sopra gli altri esaltati, per
essere da donna involato, non la onori, non la cola e in tutti i
fede e salda, / padre, t'onori e le tue voci ascolte. tasso
si truovano in coloro che intendono ad onori e che nel governo del comune s'involgono
viaggio innocuo di massimiliano onde ottenere gli onori dell'incoronazione. de sanctis, 11-362
p. verri, 2-88: gli onori e i titoli sono come i deliziosi
eran rimasti, seguirono a partecipare degli onori dell'impero trasferito in costantinopoli, memorie
te son più esaltati e tu gli onori, / che sei come lor specchio e
casa ove non m'erano preparati che onori. s. maffei, 378: non
a'nobili di sdegnare, essendo ischiusi degli onori del comune in sì fatta cosa.
dei grandi volesse abilitarsi agli uffici e agli onori, potesse, togliendosi dal novero de'
letter. uguaglianza di condizioni, di onori, di prerogative; uniformità di trattamento
autorità di distribuire li offici e li onori sia in tutto el popolo. firenzuola
gli istmi, ne'quali gran premii e onori erano costituiti ai vincitori;..
impostori, / che ottengon tutti gli onori. c. e. gadda, 15-86
, benché uno non sia degno de gl'onori e de'magistrati, nientedimeno, se
avevo l'aria di far sotto sotto gli onori di casa. 4. italianista
gridato impe- radore, e più altri onori iterati o nuovi. della porta,
là d'arno, che soleva avere gli onori per la sesta parte, venne a
presenti, / né qual atto l'onori o disonori, / ché trae le lacche
ma se faccettassi sarei un ladroncello di onori, che non potrei effettivamente meritare.
per buone arti, a signorie e onori si brigano di venire. alfieri, 4-89
d'arti buone, i comandi e gli onori si arrogano. = voce
, i-251: gli versava tesori, lanciava onori. allegri, 26: dalla comodità
, ritirata nel larario di casa, fa onori etruschi a qualche dea tutelare. monti
. guicciardini, 2-10-87: i magistrati e onori si distribuiscono molto largamente, e spesso
del merito può partecipare ugualmente di tutti gli onori civili. manzoni, pr. sp
ed ei ben lor divise / gli onori e tutte loro preminenze. de pisis
oggidì campo più largo a i loro onori che la vostra memoria, ne la
agli ostacoli, la via e agli onori e alla fama. carducci, ii-14-178
la morte onorati con certi sacrifici ed onori divini per nuocere. però che dice
dieci. 21. cedere (onori, poteri, diritti, prerogative,
li tempi mutati, corse per gli onori senza intoppo. -sospinto; lanciato.
sue lettere bollate, di non abbattere gli onori della città e non offendere le leggi
lasciando a'coloni e a'naturali quegli onori che godono i sudditi in una nobile
sue opere, di quello che agli onori altrui legittimamente acquistati portar invidia. guerrazzi,
estremi dell'opulenza e talvolta anche degli onori. 2. strumento con fusto
le ricchezze sterco e letame; li onori viltade. beicari, 4-161: la
: che comunicava la concessione di particolari onori, privilegi o cariche. giannone,
ii-14-192: proprietà letteraria, fama e onori, lucri economici, uffici, scritte
per tutta la sua vita sdegna gli onori, i guadagni, le amicizie fondate
albanzani, 103: ella ampiò di molti onori lo regno delle amazzoni e levò in
casa; accogliere, ricevere coi dovuti onori. sanudo, xvi: andono li
il soprastare che levorono in tutto l'onori e'benefici a'ghibellini, onde crebbe tra
-escludere dal godimento di piaceri, di onori, di beni materiali o spirituali.
uomo sarà liberale de'danari, degli onori e in somma di tutti quei beni
panzini, iii-629: uffici? cariche? onori? gradi nella repubblica? niente,
in ispagna: ricevuto e licenziato con onori segnalati da quella corte. 4
/ quei chiari, lieti e giovenili onori / ch'ella stessa di lui madre gl'
sei, poi che di te l'onori. tasso, 3-1: le trombe.
questa sua dipendenza, ricevendone in cambio onori, privilegi e protezione. girone
pochi son quei che i ver dai falsi onori / a discemer sien linci, e
,... ci hanno fatto gli onori del convento. di giacomo, i-679
delli uomini dotti e puliti meritòe questi onori, posto che allora non fiammeggiasse la
, e però che tu ami più gli onori e le dignitadi e le cose nobili
s. v.]: certi onori pur troppo sono un ludibrio. certe congratulazioni
del santo vecchio / celebrati al sepolcro onori e ludi, / allor che la fortuna
e 'l lume bello di giovinezza e lieti onori nelli occhi. petrarca, 326-4:
, / hanno trovato ne'miei sommi onori / luogo a'vostri prieghi, e
: concedeno al prefato conte tutti quelli onori, dignità e preminenzie che alcun altro
questo pubblico aringo, e con suoi piccioli onori, quasi madre lusinghevole con dolci pomi
ai pomelli di cui spartiscono forse gli onori la musa e il chàteauneuf du pape
. pascoli, ii-42: ebbe diversi altri onori e, fra questi, quello d'
vivere alla liberalona, senza curare né d'onori né d'ornamenti. buonarroti il giovane
: per questo maggiormente ripara i cominciati onori al padre. -con maggiore attenzione
desta in noi ismesurato appetito de gli onori e magistrati e de gl'imperi e
quale è moderatrice e acquistatrice de'grandi onori e fama. bencivenni, 4-45: magnanimitade
uomo magnanimo s'allegra moderatamente de gli onori grandi che da gli uomini da bene
: la magnanimità ancora si prepone gli onori grandissimi per oggetto, de'quali il
che vuol dire abilitati ai godimenti degli onori, e suppone tessersi perduta in loro
che avevano però altri quattro generali. altri onori e compensi gli furono offerti. rifiutò
magnificò con grandi doni e con grandi onori, e intra l'altre cose il promosse
la roba, magnificenzia; quanto agli onori, magnanimità. aretino, v-1-475: il
chi le vuole le pompe e gli alti onori e le pubbliche magnificenzie, come piazze
uomo, consistente nel desiderio smoderato degli onori, s'accosta forte alla magnanimità aristotelica
bassi e menansi la vita senza grandi onori e fama, se fanno per ira alcuno
vituperate le leggi, e barattati gli onori in picciol tempo, i quali i loro
e mondani disonori e desideri sì avaramente gli onori, come non ti confondi? chiose
uomo d'impedire gli beni ed onori del suo nemico, a torto e a
pareva loro esser mal trattati de gli onori e de gli uffici, et esserne più
5-150: io sono tanto obbligato a gli onori e a'benefici ricevuti dalla bontà di
fingevano d'adottame e, avuti gli onori dovuti a ogni padre, manceppavano i
i destri maneggiatori, procacciando dignità ed onori. cattaneo, iii-3-54: sorvoliamo i
il quale vendette per uno mangiare li suoi onori. bandi lucchesi, 136: venditori
abiente dimenticata le vet- toria degli antichi onori, piange alla mangiatoia, veg- gendosi
in mano de la fortuna presente quegli onori, quelle magnificenzie e quei magistrati che vi
come lo avesse precorso nel sollevar agli onori dell'ode le strofe saviolesche.
alla crusca; avevano manomesso i nazionali onori del trecento e del cinquecento; avevano
umani e mansueti e tanto disprezzatori degli onori e grandezze del mondo che molti,
, per poco che per indegni dei grandi onori li reputano. segneri, iii-2-154:
tempi grandi per divenir grandi, cercare onori mondani dalle cose divine, mantelleggiarsi di
, venne colmato di grazie, di onori e di benefici. -servire per
e bel milano, dove più utile et onori ho ricevuto, non meritava mia qualità
in nome di colui che dona tutti onori e tutti beni. = da
.. meritamente riportò dal mare cotanti onori, poiché un ampio mare di fama si
dicto ordine del mare e li suoi tutti onori... mantenere. ibidem,
s'intendevano uniti tutti i diritti, gli onori..., i comuni delle
, i-147: altri vegghianti rapivan gli onori, / la robba, il sangue
: noi non cultiviamo li martiri nostri con onori divini, né con umane scelleratezze,
tempo che la chiesa non aveva né onori, né ricchezze; anzi i prelati erano
, diluvio universale di croci, livree, onori, conti, contesse, corteggiamenti,
invidiandosi le prede, le conquiste, gli onori. 2. uccidere una persona
è la sedia; qui cerchiamo gli onori; qui essercitiamo e nostri imperi.
, / quanto gentile e bella donna onori, / il materno costume assai le
ordine delle matrone e gentildonne con molti onori e privilegi. s. borghini, 1-15
vallo tra sacrate soglie / soleansi celebrar divini onori. brusoni, 1-233: qui.
specie i maggiordomi in livrea fanno gli onori di casa, nella casa del signore:
agiata e decorosa (ma lontana dagli onori e dal potere). giorgio dati
volgar., 1-53: tutti questi onori cesare mandò a fargli scolpire et intagliare
mendacio. giacomini, i-ii-1-30: gli onori divini in niun modo appetisca né accetti;
che non è facile ottenere (come onori, privilegi, favori non comuni);
comune; e simile viene a essere negli onori, dove e nell'uno e nell'
] ànno menovata la vita e gli onori e 'l calore naturale, così ànno
decretar poi a gara mentiti ed infami onori al vizio imperante. 6.
... li altri tuoi grandi onori e fatti, quasi con timore si
da non credere e li altri tuoi grandi onori e fatti. tasso, 1-26:
1-iii-641: simili fummi e dimostrazioni di onori sono mercanzie da esserne tenuto qui conto
del duca, ha accumulato cariche ed onori. roberti, vi-1-51: ii tiraboschi
corte, ch'è il mercato de gli onori? genovesi, 1-ii-126: le quali
per anche alterati gli antichi stili, ricevè onori e trattamenti degni senza dubbio della sua
. alfieri, iii-1-118: protezione, onori, incoraggiamenti, mercede odo per ogni
la fortuna, usurpatrice de i suoi onori, nel riguardar a l'uno, è
sia maggior parte di virtù in desiderar gli onori meritati e giusti, che di vizio
armi e salito al colmo de'meritati onori, ha ottenuto di ritirarsi a godere
. tasso, n-iii-846: ne gli onori non meritati le laudi...
, i-224: ordina degni e meritevoli onori. = agg. verb.
monsignor barbaro) che il merito degli onori si avesse a misurare più con la
qualcosa: mostrarsi riconoscente, obbligato per onori o per favori ricevuti. pulci,
ma di mille lodi e di mille onori mentissimo. avanzi, 2-5-39: fiamma
.. e coloro che vogliono gli onori e gli stati maggiori ed essere chiamati
battista] le offerte, sdegnò gli onori, ributtò il messiato, né si diede
nume / cangiate i mesti in trionfali onori. filicaia, 2-1-157: colà vedi /
niuna scuola insegnò più chiaro gli umani onori non esser più che un meteorico lampo
: vivere oscuramente, senza aspirare a onori, distinzioni, gloria. a
cebà, ii-52: intorno allo studio degli onori mezzani, noi non crediamo che
incontanente andati a dario non pigliasse carico di onori nel maestrato, se prima del non
pene erano minacciate a'trasgressori e promessi onori e premii agli osservatori. rezasco, 634
i minatori a freyberg di privilegi e onori amplissimi. targioni tozzetti, 12-6-242:
: tutta la vita loro si spende in onori e in conviti e in molti servitori
e saporitamente gustava gli applausi e gl'onori che a questa, come da fiumi
. tasso, n-iii-731: se tutti gli onori umani sono minori del suo merito,
ingegna di privarcene, minuendo 1 nostri onori. livio volgar., 1-209: più
potenti, a cui si convengono li onori, siemo divenuti vile populo sanza onore
figliuoli mia, non fate stima alcuna degli onori di questo mondo. machiavelli, 1-vi-499
a privilegi, a beni, a onori, a eventi prosperie felici. dante
eggregi, celebri, conspicui e immortali onori acquistar puoi. de roberto, 1-173:
date al bon cola i soi debiti onori. gosellino, 1-144: i lieti lauri
di misantropia, e aveva stabilito di lasciare onori e cariche e ritirarsi in un eremo
... comanda che l'uomo onori il padre e la madre, ond'è
tanto mischio e feccioso il lume degli onori nel mondo nostro ancora che non può
miseria. dominici, 4-62: duolti degli onori, godi de'dispregi, tribolati dalla
è un missionario, disprezza denaro e onori, disprezza il quadro facile.
punto, eccezion fatta ovviamente per gli onori, che mantengono la propria qualificazione (
u'sono le ricchezze? u'son gli onori / e le gemme e gli scettri
non accettar così facilmente i favori ed onori che gli sono offerti e rifiutargli modestamente
, a rifuggire le lodi, gli onori, il lusso, lo sfarzo, a
ambizioni, disdegna le lodi, gli onori, il lusso, lo sfarzo, evita
mediocre virtù si stima degno di mediocri onori è il 'modesto '.
, per le lode e per gli onori e stato di prosperità, escono di modo
mole e di palme riportate e di onori dovuti precipiti a qualsivoglia infezione di difetto.
tuo molle rubin, che i primi onori / toglie al rubin più ricco e prezioso
. / ov'acquistar si ponno eterni onori / co'chiari ingegni far dolce dimora
agile di cavalcata stemma cruscotto mi fa gli onori estetici della villa ed io liquido ruscello
-in senso concreto: fama, gloria, onori terreni. aretino, vi-711: tu
quell'onore che vale più dei cosiddetti onori, non ti mancheranno.!. rispondi
le mondane spose ubbidire e far tanti onori e piaceri a'loro corruttibili sposi, che
oggimai vivuto e alla natura e agli onori di questo mondo. giamboni, 10-3:
, 253: non vi faccio gli onori, scusate, non so proprio di che
10. concentrazione di cariche e onori nella stessa famiglia o nello stesso gruppo
sull'attenti, che già disputano se onori più nappina sangue (cadore) o nappina
soprastare che levo- rono in tutto gli onori e'benefici a1 ghibellini, onde crebbe
4-36: dilettasi d'esser impacciato negli onori del mondo e non può sì bene
, 1-2-178: in questi così fatti onori divini, cioè giuochi scenici [i
canti il nome / de'cui sublimi onori / han menalo e liceo gli echi sonori
con particolare solennità e sfarzo; estremi onori, esequie, funerale. -in partic.
ferno al buon corriera un mar d'onori: / gli tenner staffa, il regalar
passati in rivista o per rendere gli onori o, anche, per eseguire manovre
castello s. angelo gli vennero prestati onori per addietro non praticati e nella mostra
i palagi, la potenza, gli onori. petrarca, 177-2: mille piagge in
bellezza unico mostro, / fregia d'onori eterni il secol nostro. burla-macchi, 66
iii-94: certo non voglio né titoli né onori né cariche, e dio mi scampi
sull'attenti, che già disputano se onori più nappina sangue (cadore) o
averne croci e nastri e cariche ed onori. idem, iii-3-122: un nastro rosso
, gran pensiero: quanto più aumentano onori e privilegi di una persona, tanto più
: non dic'alcun donque troppo io t'onori, / acciò che non tu om
avessero, né anco morti, i debiti onori della sepoltura. fed. della valle
/ non gite in traccia de'superbi onori. lanzi, ii-140: l'altra
di tutte le dignità e di tutti gli onori e gradi che avevano.
laudabile industria della virtù romana privò delli onori, levò del tribo e del grado
scolastici e ogni sorta di titoli e onori accademici dipendano da una potestà neutra,
. vuxt4xio <; 'che ha onori notturni nìctalo, sm. zool.
femine, quantunque in vestimenti e in onori alquanto dall'altre variino, tutte per ciò
noi potenti a cui si convengono li onori, siemo divenuti vile populo sanza onore.
famiglia che aveva goduto nel seicento di onori quasi sovrani. -nobilàccio.
che ci vale ora nostri poderi, onori, nobilezza, ricchezza, gioia e
ant. che nobilita, che procura onori, fama, prestigio. boccaccio,
: o. lle ricchezze o gli onori o. lle signorie e cotali cose.
noi potenti a cui si convengono li onori, siemo divenuti vile populo sanza onore
993: la magnanimità ancora si prepone gli onori grandissimi per oggetto, de'quali il
debbono ancora nella repubblica i più soprani onori, ma agli uguali di virtù e
virtù e di civile industria gli eguali onori ancora. questo è il vero modo
b. davanzati, i-n: vennesi agli onori. proposero i più notabili, asinio
laudabile industria della virtù romana privò delli onori, levò del tribo e del grado
rive e i poggi, e senza verdi onori / vedrai le selve a la stagion
gentili uomini ch'aveano aperta la via degli onori..., anzi era degli
non frutta beni materiali, ricchezze, onori. zanella, 50: se questa
arti buone, i comandi e gli onori si arrogano. -gente nuova: v
nate, doppiamente sacrilega, con gli onori della divinità cuopre l'infamia de'suoi
tu medesima t'aiuti e alli tuoi onori provvegga. crescenzi volgar., 5-3
voi modestia co'i nuvoli aurei degli onori che vi si debbono. g. b
qualche espressione quanto siano obli- ganti gli onori ch'io ricevo da una penna che ammiro
, 40-140: conciossiacosaché goda iddio degli onori de'servi suoi, non tanto per l'
solenne; rito di sepoltura, estremi onori resi a un estinto. monaldi,
/ se veggon che possanza / gli onori. = deriv. da onorare,
un verro; / che qui ne onori quell'ignoto iddio. -per estens
modi con ogni maggior pompa e divini onori, fu posto nel sepolcro de'suoi maggiori
, rettor., 23-10: il piccolo onori il grande, il figliuolo tema il
loredano, 2-506: m'onori d'un saluto al sig. suo
inf., 4-73: o tu ch'onori scienzia e arte, / questi chi
giammai co'tuoi pennelli, / onde onori le tele, a mostrar prendi /
che in grembo a l'ostro / onori il secol nostro / e a i titoli
che nell'occasione d'alcun oste, ch'onori la sua casa, egli non possa
attendendo senza impazienza che qualche pesciolino onori l'amo della sua lenza.
ancora si mossero a desiderio de gli onori publichi. tolomei, 3-127: dicono non
sull'attenti, che già disputano se onori più nappina sangue (cadore) o nappina
consiglio, perché nelle prosperità te ne onori e nelle avversità non hai da temerne
eccellente, se ne vaglia e se ne onori di bon modo. p. f
è moderatrice e ordina noi a li onori questo mondo. pietro de'faitinelli,
ufficiale, a una cerimonia. - onori trionfali', cerimonia del trionfo. -onori
divina o assimilati a divinità. - onori sovrani', v. sovrano. ritmo
per non ricevere la molestia di quegli onori e di quelle visitazioni. boccaccio, i-vi-119
il carro triunfale e fattigli tutti quegli onori che al triunfo aspettavano. dominici, 4-62
, godi in cielo, duolti degli onori, godi de'dispregi, tribolati della abondanzia
obbrobrii per l'amore di cristo che onori del mondo o riverenze e lode vane.
.. saporitamente gustava gli applausi e gli onori che a questa, come da fiumi
5-1-191: furon decretati a secondo gli onori trionfali, il che equivaleva al trionfo
onori, perché sono indizi d'onore e d'
parole per un banchetto o per onori resi in una stazione balneare o climatica.
. barilli, i-166: oggi gli onori che lltalia rende al suo genio [
grecia che la bellezza ebbe i pubblici onori. -ant. accoglienza, trattamento
tutta la vita loro si spende in onori e in conviti e in molti servitori.
orazione non solo communemente piena di veri onori e lode di tutta la casa cornelia,
comunica il sig. vendramino leggo gli onori della celebrata penna di v. s
14. milit. onore militare, onori militari: dimorita, 291: vedrebbono
'dove alessandro magno ebbe sepoltura e onori come un dio. tanti delle
ufficiali, corpi, -onore o onori degli altari o dell'altare: manipicchetti,
di onore', e si distinguono in onori individuali, collettivi, di reparto, di
, salire all'onore degli altari, agli onori dell'altare: essere santificato; elevare
(anche nelle espressioni rendere gli onori militari, gli onori). -onore,
rendere gli onori militari, gli onori). -onore, onori delle armi
, gli onori). -onore, onori delle armi, della guerra, di guerra
nore degli altari, agli onori dell'altare: santificare; cfr
i vessilli spiegati di frontevederli tutti elevati agii onori degli altari, perché un tal alle
durante il combatti nuovamente gli onori dell'altare come ad innocente.
: riconoscimento - taglia. onori festivi: cerimonie celebrate in particolari festività
in particolari festività. -onori navali: onori militari propri della marina. -guardia d'
delle nostre milizie [accordiamo] gli onori militari, qualora siano loro dovuti.
robe e le persone e con tutti gli onori della guerra. ferd. martini,
tornati dal transvai, mi rende gli onori. dizionario di marina [s. v
rocità. nella r. marina gli onori navali sono dovuti: al s
civili, estere e nazionali. gli onori navali consistono in parate o riviste in
àbbero desirtato, / ke 'n grandi onori foi 'delicato. fra giordano, 5-459
nel dì ch'alia gran dea porgete onori, / danzando a gara coi
: tutti vollero aver qualche parte negli onori che erano decretati alla vergine.
e nella locuz. sul dar degli onori: alla fine della rappresentazione).
], / in sul dar degli onori, e'ti faceva / uno scambietto.
esequie (per lo più nelle espressioni onori funebri, estremi onori, ultimo onore,
più nelle espressioni onori funebri, estremi onori, ultimo onore, onore d'esequie
] al bon cola i soi debiti onori. pacichelli, 2-41: ne'secoli andati
questi giuochi erano una parte essenziale degli onori funebri e portavano seco una qualche idea
portati alla fossa, senza onor onori funebri la salma di giovanni dall'olmo,
canterà le mie lodi e i vostri onori. -vittoria. andrea
esercitato, avrebbe senza dubbio i primi onori occupati. l. morelli,
figli / gli contende superbo i primi onori. cattaneo, i-2-99: le vicine
qualche modo d'essere serbate ai secondi onori, si studiano d'umiliare almeno colla
di tutta europa asserire meritevoli dei primi onori nella scultura del legno tanti de'suoi cittadini
g. morelli, 471: donarono due onori: il primo uno elmetto fornito d'
di fare..., salvi li onori del comune, de forme e allo stesso
le vere dignitadi, de li veri onori,... de le vere ricchezze
intelletto, di letonori', accumunare gli onori, ambire agli onori', teratura,
pubblionori', essere, vivere carico di onori, essere schiavo care. -giungere agli
, essere schiavo care. -giungere agli onori della stampa', essere pubblicato.
ch'è giunto delle stampe ai sommi onori / con la licenza de * superiori.
va via, non ha neppure gli onori della discussione nel parlamento. carducci,
nobili chiamati grandi di essere privi degli onori pu- 23. posizione sociale elevata
o papa. varchi, 18-3-114: gli onori e gli utili tale stato sociale
beni. loredano, 2-45: gli onori... che si ricevono senza merito
senza cura godersi beatamente l'opulenza e gli onori (dico gli onori, non l'
opulenza e gli onori (dico gli onori, non l'onore) dell'eccelse dignità
remunerazione, per cui il significato di * onori 'si contrappone talvolta a quello di
, salire, giungere ai più alti onori, al colmo degli degli onori,
alti onori, al colmo degli degli onori, ricusare gli onori; nome, titolo
colmo degli degli onori, ricusare gli onori; nome, titolo d'onore,
, titolo d'onore, corso degli onori, ecc. -in partic.: titolo
sono quelle persone che per avere li onori e l'uttilitadi delle comunanze parlano sanza
, 1-4: levorono in tutto gli onori e 'benefici a'ghibellini. bartolomeo da
. c., 39-1-3: gli onori, i quali molti addimandano, eziandio
chi è ambizioso, cioè desideroso d'onori e d'uffici ed è fuori di
sanza danari, sanza parenti, sanza onori di comune. machiavelli, 1-vii-255: gli
libera. b. segni, 4-80: onori civili dico io essere i magistrati.
la vendita delli offici, carichi, onori e dignità rilevantissimi servizi al conte duca
deplorabile ed infelice stato fu innalzato a'primi onori di quel regno. giusti, 4-i-137
giusti, 4-i-137: s'aprì rivendita d'onori, / e di croci un diluvio
e degli onori che gli erano venuti dall'assiduo scrupoloso
della sua professione? -abbassare degli onori: far decadere, rimuovere da una
da una carica pubblica. -amministrare gli onori: esercitare una carica pubblica. -correre
una carica pubblica. -correre per gli onori: percorrere rapidamente i gradi di una
di una carriera pubblica. -levare negli onori: innalzare a un grado o a
il soprastare che levarono in tutti gli onori i ghibellini. ibidem [rezasco]
, 57: da lui furono abbassati degli onori. guicciardini, iii-233: al consiglio
avessino amministrati... i primi onori. b. davanzati, i-94:
. idem, ii-28: corse per gli onori senza intoppo. -dir. pen
. pen. usurpazione di titoli 0 di onori: delitto consistente nel comportamento di chi
, 498: usurpazione di titoli o di onori. - chiunque abusivamente porta in pubblico
fu il primo che portasse porpora e onori reali. petrarca, 263-1: arbor
croci sul petto a uno: vedete quanti onori. 26. in senso concreto:
e 'l lume bello di giovanezza e lieti onori nelli occhi. grazzini, 478:
/ quei chiari, lieti e giovenili onori / ch'ella stessa di lui madre gl'
beccuti, i-104: dameta a depredar gli onori / dei verdi campi spinse il gregge
le campagn'intorno / la primavera di novelli onori. redi, 16-ii-168: a ferrar
femine, quantunque in vestimenti e in onori alquanto dall'altre variino, tutte per
la nazione dovrebbe accordare poi i primi onori agli agricoli, perché senz'essi niuna società
o tale persona l'onore e gli onori ': darli più o meno appropriatamente
fate di niente. -fare gli onori di casa, gli onori: ricevere un
-fare gli onori di casa, gli onori: ricevere un ospite secondo i dettami
accoglienze ufficiali). - fare gli onori della festa: assolvere gli obblighi di
capponi, 2-iv-416: nel fare noi gli onori di casa a un primo cesare di
. v.]: fare gli onori della festa: essere la persona o una
visconti venosta, 228: faceva gli onori di casa la contessa ermellina. tarchetti,
è il re; essi fanno gli onori della festa, ricevono gli omaggi di
gli occhi della madre. ha fatto gli onori di casa a delfina con una compitezza
estera come un modo di fare gli onori di casa. piovene, 253
come a snebbiarsi. -non vi faccio gli onori, scusate, non so proprio di
disonore di quello. -passare agli onori di qualcosa: esservi assunto. carducci
e legittimità d'una lezione passata agli onori di vulgata. -passare per la
una riconciliazione universale fra tutti, decretò onori divini a cesare, e confermò tutti gli
, 84: attraversò la nostra città cogli onori funebri la salma di giovanni dall'olmo
. pascoli, ii-22ò: diceva che gli onori non cagionano, conforme si crede,
generosità con la quale aspiravano a somiglianti onori e in motezuma l'aver nella sua
caggion costoro / e v'acquistan cadendo onori opimi. filicaia, 2-1-68: del
a vostre signorie sarebbono grati tutti gli onori che dall'imperatore fussino loro fatti.
[al re] tutte sue rendite e onori ch'avea in cicilia, e al
gran tasso il fral, non già gli onori. battista, v-24: s'ogni
candidati illustri. / livia è nata agli onori; d'un misero privato / sdegna
ingegna di privarcene, minuendo i nostri onori. castelvetro, 10-ix-415: ora io vorrei