, chiamando le donne che m'aiutino onorare costei. petrarca, 4-5: que'
di quella, a tutti il fece onorare. b. davanzali, ii-345: disse
., iv-xxvi-13: enea rege, per onorare lo corpo di miseno morto..
, iii-3-86: gesù cristo, per onorare il suo corpo purissimo ed il suo
essendo in loro presenza, non li poteano onorare. boccaccio, i-337: il secondo
in lui [il servo] troppo onorare, / ché son famiglia di semmana
a se medesimo altri onore non è che onorare l'amico. idem, inf.
suo signore, ché altrimenti non li potrebbe onorare né servire. fatti di cesare,
2. figur. innalzare, celebrare, onorare; nobilitare. -alzare la propria bandiera
al detto messer bernabò, e volendoli onorare, convenne che uno venerdì diliberasse dove
medesimo altri onore non è, che onorare l'amico. idem, inf.
le cehe del vino, e d'onorare li dei co li fuochi. petrarca,
da certaldo, 2: molto è da onorare il maestro... anche,
ornata / di vita virtuosa e d'onorare / il tuo marito sì che possa andare
divisione delle due parti lo facesse tanto onorare, perché lo feciono a gara.
villani, 9-42: i fiorentini, per onorare il capitano li mandarono incontro alla porta
, che alcuni anni adil corpo a onorare. della casa, 563: a'quali
veramente d'un principe, amare e onorare la sua lingua: atteso massimamente che
per ciò che, non solamente in onorare altrui teneva la borsa stretta, ma nelle
funebre delle tombe, anche cristiane, per onorare il defunto e profumare l'ambiente)
e letter. invitare a banchetto; onorare o festeggiare con banchetto. bandello,
è consuetudine de'fiandresi che, quando vogliono onorare un amico forastiero, lo menano a
non credeva, per esempio, di onorare la valentia dei nemici perdonando e salvando.
, 3-787: quando si hanno voluto onorare con dirsi santi, divini e benedetti
.. si fa col beneficare ed onorare i boni. guicciardini, 99: non
satolliamo, dell'altre tutte, almeno per onorare il convito, alcuna tazza e alcun
tu parere lodevole; appara più d'onorare la tua vita che di biasimare l'altrui
aratori essere andati a trovare e onorare le virtù. tansillo, ix-619:
e che gli mandava il fratello per onorare la sua coronazione, e per suo aiuto
secondo la mia possibilità io vi dovessi onorare, che con quelle che generalmente per
oneste e dalle buone educazioni, potranno onorare sé e la patria loro. ariosto
; per ciò che, non solamente in onorare altrui teneva la borsa stretta, ma
animali selvaggi nella sua città, per onorare certi signori forestieri che vi dovevano venire.
alberti, 40: perché piacie egli onorare chi già è caduto di vita con
ojetti, i-79: l'idea di onorare i poeti con statue di ghisa,
balia secreta e giurata, / facendosi onorare e ben servire. andrea da barberino,
., vi-94: la vecchiezza è da onorare, non computata per longhezza di tempo
obbligati in virtù de'loro capitoli ad onorare la morte di tutti i loro fratelli.
chi mi potrebbe più dolcemente carecciare e onorare di ciò che fa il marchese? cellini
770: sempre che io ho potuto onorare la patria mia, eziandio con mio
e disertò la poltrona della corte, per onorare gli ospiti lombardi. panzini, iii-93
simbolica) del defunto che si vuole onorare: ed è costituita da un'impalcatura
reparata ch'è in teano, per onorare la sua reliquia nella nobile chiesa cattedrale
folla ', poi * solennizzare, onorare ': deriv. dall'aggettivo celeber
1-79: noi ti potremo di messe onorare, / di prediche, di laude
, o figliuolo / di maia, per onorare / le pleiadi belle nell'etra.
1-79: noi ti potremo di messe onorare, / di prediche, di laude e
della tua virtude mi potrebbe in sommo onorare se per te potente il vello dell'
salvini, 39-v-27: egli è imo onorare non ristretto, né circoscritto; ma senza
a se medesimo, ed al farsi onorare e riverire, andò molto destramente, e
e le sue essequie d'ogni solennità onorare. parini, 612: io
, partito di coloro che dicono d'onorare i classici, imitandone le forme, e
còlo). ant. e letter. onorare, venerare. dante, inf
. colendus, gerundivo di colire 4 onorare, venerare '. còleo, sm
pass, cólto). letter. onorare, venerare; tenere in gran pregio;
, poi 1 prediligere', infine * onorare, venerare '. colerètico » agg
coglioni zelanti avevano fatta una colletta per onorare di un ritratto e d'una raccolta
genti d'europa convengono e consentono a onorare il padre del rinascimento e il poeta
bocca. 4. ant. onorare, celebrare; insignire. dante,
, cioè per accompagnarlo, e per onorare di vantaggio sì grande azione.
genti d'europa convengono e consentono a onorare il padre del rinascimento e il poeta.
consola. 6. letter. onorare (un defunto). monti,
saria conveniente che un gentilom andasse ad onorare con la persona sua una festa di
. fare oggetto di particolare distinzione; onorare con un riconoscimento. fil. ugolini
ogni piè sospinto per 4 privilegiare, onorare, distinguere, segnalare ': per es
4 contraddistinguere 'usano nel senso di 4 onorare ', e poiché non è altro
bene alcuna volta, e molte si dee onorare e premiare alcuno per gli altrui meriti
noi [frati] ti potremo di messe onorare, / di prediche, di laude
/ che venner la sua festa ad onorare; / e fórno in quel convito
244: queste simili spese del convivare et onorare gli amici possono una o due volte
nel lat. class, col si'onorare ', deriv. da honestus 1 onorato
al presente in italia correvono tempi da onorare uno nuovo principe. bembo, 2-135
il guerrazzi, dichiarando che intendevo di onorare lo scrittore e non punto di adulare
desiderio, che io ho, d'onorare quanto più per me si potrà la sua
al presente in italia correvono tempi da onorare uno nuovo principe,... mi
alcuna cosa d'awersitade, lascerà d'onorare la innocenza, per la quale non
1-45 (i-544): sapeva molto bene onorare cui ne l'animo le capiva che
pass, di colère 4 coltivare; onorare '. culto2, sm. ant
e, il corpo del redentore stesso onorare nel corpo malato. 10. riparare
, 16-2-151: questo secolare, volendolo onorare, diegli alcuna cagione, ch'egli
delle sue funzioni presenti. 6. onorare, fare onore; dar pregio, lustro
, quali vantaggi egli apporti sì per onorare la moderna virtù defonta, sì per
giudicare meritevole di stima, rispettare, onorare. monte, ii-385: altro il
stava in animo essere debito degnare et onorare l'età. lorenzo de'medici, i-112
terra che eterno ti brama, conceduto per onorare la natura umana, e rappresentare la
bel parlante; / e 'n cavalieri onorare e servire, / ed arme apprendre,
. a venire in questo luogo per onorare quanto più potemo e sapemo questa sua
., i-79: e tutto mantenente de onorare 10 messaggio sì come si conviene ed
2. per estens. destinato a onorare divinità o persone (piante, animali
di questa santa iscala, si è onorare il padre e la madre. gioberti
e dignità classica. 4. l'onorare, l'essere onorato; atto e segno
iii- ii: la via del debito onorare e magnificare... passar non
costumi e per lo splendore reale ad onorare ed illustrare queste nozze. romagnosi,
caro, amare; provare inclinazione, onorare, stimare. dante, 57-14
; non tenere in considerazione, non onorare debitamente; abbandonare, lasciare in disparte
lungo i canali di luogo in luogo a onorare le sagre e a recare canzoni di
: chiaro appare come stazio volonteroso di onorare virgilio con tanta affezione andò verso lui per
modo non conforme alla dignità; non onorare secondo il merito, mancare di rispetto
= comp. da dis-con valore negativo e onorare (v.); cfr.
da dez-'dis 'e ornar 'onorare ', con assimilazione delle consonanti contigue
quasi avvedersene. 2. non onorare, offendere dio. guittone, i-36-94
il secondo d'onorare e reverire i cherici, il terzo di
a schiera a'tempii degli iddìi, ed onorare le loro feste tutto sia licito:
accompagnate da diverse matrone, andarono ad onorare il magnifico prandio, già lautamente apparecchiato
: questo signore viene, e conviensi onorare. levate via i vostri sdegni e fate
[il dialogo] apporti sì per onorare la moderna virtù defonta, sì per insinuar
saussure nel 1792 diede al minerale per onorare il celebre naturalista déodat gratet de dolomieu
senior 'fra'latini; onde sogliono onorare gli istessi sacerdoti co 'l nome di
coelis'. la prima t'insegna dio onorare, la seconda dio amare, la
al tempo estivo / compagnie sien per onorare tal ora / qualche lieto drappel di
di ferrara magnificamente, e, per onorare quelle, vi fu mandato dalla città
: dovete ancora per questa santa fede onorare e avere a memoria e credere sanza
si rende ai santi, per onorare in essi indirettamente dio, autore
che dagli stessi classici venivano educati a onorare l'imitazione come una pratica virtuosa e
per essa queste forme oratorie -destinate ad onorare la sapienza, l'amor della patria
ha orazion panegirica più atta di questa a onorare un eroe mortale, poiché maggiore non
pubblici, sepolcri, medaglie, per onorare la divinità o i santi { epigrafe
eroe: chiamare eroe, trattare, onorare come eroe. cinelli, 2-336:
. eroicizzare » tr. esaltare, onorare come eroe; conferire un carattere eroico
pio ottavo. 3. onorare, lodare grandemente; celebrare; tributare
di opere al fine di magnificare, onorare, accrescere, rafforzare, divulgare ed
meco insieme, e prendete a difendere e onorare la repubblica. nardi, 104:
imagini del re il quale loro voleano onorare, acciò che colui il quale era assente
770: sempre che io ho potuto onorare la patria mia, eziandio con mio carico
ant. e letter. dar fama, onorare; divulgare le azioni (meritevoli o
sempre mai vivo e che ciascuno dovesse onorare la tornata mia e facessene festa.
avvegna alcuna cosa d'avversitade, lascerà d'onorare la innocenza, per la quale non
ancora, senz'altro obbietto che di onorare la divinità. b. croce, i-1-223
della cattolica fede, il secondo d'onorare e reverire i cherici, il terzo di
intendere alla chiesa, che debbia così onorare la loro memoria [dei santi].
memoria 'e similmente, si dice per onorare la ricordanza de'morti; e si
potervi celebrar dentro le ferali cene, e onorare con corone di fiori i defonti,
prescritti, santificare le feste. -anche: onorare una divinità. cavalca, 9-201
ed ogn'anno venivano con riverenza ad onorare la sua festa. pascoli, ii-35
una sirena ubriaca. -commemorare, onorare un personaggio illustre con cerimonie e congressi
dante. -per estens. onorare, esaltare (la vita, la
romani cominciavano l'anno da marzo per onorare il dio marte autore (secondo essi)
più amare e lodare e ringraziare ed onorare, temere e dottare, per li grandi
le tombe di foglie e fiori per onorare i defunti. carena, 2-67:
grande anima, finanziava l'impresa per onorare un suo figlio pittore che gli era
vede sommo in quell'arte che ad onorare l'umano genere fu tenuta suprema.
, pessima delle pesti, è debito dico onorare in lui l'ingegno; onorare il
dico onorare in lui l'ingegno; onorare il volere tenace in tanta fluttuazione degli
del dramma moderno, così nel cervantes bisogna onorare il fondatore del moderno romanzo. savinio
, 1-139: la settimana passata fumo ad onorare 11 mio tugurio l'imbasciatrice di francia
pregi, di virtù; nobilitare, onorare, rendere insigne, dar lustro.
pigri, scaldare le volontà fredde a onorare se stessi insieme e magnificare la patria
necessità quel che veniva a dare per onorare manlio. -recipr. bibbia
arrighetto, 231: imparino gli uomini a onorare li suoi signori; perocché chiunque con
indirizzate a una persona che si voleva onorare. m. ricci, i-135:
che si pronuncia o si scrive per onorare o commemorare un defunto (un'orazione
ecc.); che si svolge per onorare o commemorare un defunto (un banchetto
camicia nera. -destinato a onorare un defunto o a commemorarne la memoria
? che avendo stentato 40 anni per onorare li vivi e li morti...
secondo la mia possibilità io vi dovessi onorare, che con quelle che generalmente per
principio di gegnitura; el quale dovete onorare in quattro modi, ciò sono:
culto profano -colmare, circondare, onorare qualcuno di gentilezze: trattarlo con squisita
giorno destinato a particolari celebrazioni, a onorare o aiutare con pubbliche sottoscrizioni determinate categorie
se non colle parole, non dico onorare la patria e giovarle, ma dimostrare il
che giriamo, non la sappiamo pigliare né onorare, quella grazia e quello ambasciadore che
dio: adorare, rendere omaggio, onorare. cavalca, iii-220: fate che
gesti e parole. 7. onorare (con il proprio operato).
). magnificare, esaltare; onorare; conferire fama e gloria; riconoscere
, v-193: una gente usata di onorare le muse, non può essere goffa
strepitosa fortuna, mi strapregò di volerlo onorare assistendo al connubio della 'marchesa '
non amare, non gradire, non onorare e non adorare la maestà, la costumatezza
, / non vuole alcun servire né onorare, / disprezzando ogniun,...
quanto seo più e de servire e d'onorare e adunare insieme ciascun valente e bun
. splendidamente, magnificamente (esaltare, onorare, lodare). latini, ii-97
grande, ingrandire. - anche: onorare, lodare, esaltare, magnificare.
. io con tutti i senatori solea onorare e grandire per li
è se non grande biasimo, possendo onorare e grandire e nostri, se noi li
culata, quello si dee per molto nobile onorare, il quale con maggior dolcezza e
aver caro, stimare, apprezzare, onorare. latini, i-1736: quelli ch'
, guarda turi della so massaria, ad onorare el loro signore. bandello, 3-59
investigata. 6. stimare, onorare; tenere in considerazione. s.
abbellire; dar lustro, splendore; onorare, nobilitare. guido da pisa,
e morire in oriente. 6. onorare con imprese memorabili, con meriti e
attesi / di spinellone il corpo a onorare, / e rimandato l'ha con
rettore] spesso vòlse impignare la vesta per onorare loro [gli scolari]. machiavelli
spiriti son buoni, elli sono da onorare siccome amici di dio;...
quarto precetto,... comandando d'onorare i genitori, implica in essi anche
[del cristiano] non è di onorare altro che dio, mostra nondimeno alle
dio, mostra nondimeno alle persone di onorare quella cosa stimata degna, o vero
... venivano quella mattina ad onorare la patria del loro ultimo e impotente suffragio
lubrano, 2-101: david si sveste per onorare l'altissimo, questa impudica si slaccia
giovine. cattaneo, iii-4-191: vuoisi onorare oltremodo l'esercito piemontese, in paragone all'
agli stati, che si disponessero ad onorare anticipatamente il figliuolo, con sostituirlo
progredire socialmente; elevare di grado; onorare, glorificare. brusoni, 5-14:
., i-271: e'si conviene onorare e'suoi maggiori con debiti portamenti, e
. inauguraménto alla corona si compiacesse di onorare della sua nominazione al car
4. dare lustro, rendere famoso, onorare. ariosto, 46-5: ecco genevra
ponno d'incenso e di sabei odori onorare, con feste e verdi fronde i sacrosanti
, i-308: per gli dèi di ghirlande onorare, si dettero all'inchiesta de'fiori
principe. 4. rispettare, onorare con sentimento umile e devoto; tenere
richiamo. 4. salutare, onorare qualcuno (con inchini, omaggi,
cardinal barberino, ma dal rispetto di onorare la nazione ferrarese. brusoni, 2-129
brilla nel cuore un ardentissimo desiderio di onorare con tutte le lodi possibili quelli.
sì che sarebbe inescusabilissimo fallo non l'onorare. cesarotti, i-xxx- 314:
-conferire dignità e splendore, nobilitare, onorare. cino, iii-44-36: tant'è
dura mi pare / sì gi- chit'onorare / torni in grave avenire / e tutto
delle opere buone inanzi alli uomini per onorare dio..., gli renderà poi
popolari, i-388: si compiacque di onorare col titolo di « inonesti nulla tenenti »
= comp. da in-con valore negativo e onorare (v.). inonorataménte
part. pass, di honoràre 4 onorare, premiare, abbellire '; cfr.
tr. ant. tributare onore, onorare, rendere omaggio. giacomo da
. = var. ant. di onorare (v.); cfr. ant
. recolendus, gerund. di recolère 'onorare di nuovo '. in rei
cristo a quel modo che si possono onorare le cose insensibili. cavalca, 20-64.
e, quando si truovano, amichevolmente onorare e salutare. dante, inf.
seo più e de servire e d'onorare e adunare insieme ciascun valente e bun
[maria] attese, se none a onorare idio, perché da lei imprendessimo che
scritture. equicola, 1: per onorare il nostro usitatissimo linguaggio,..
rispetto, con affabilità; riverire, onorare. castiglione, 312: vedendosi che
passi che spendete in dolervi e in onorare un così fatto defunto. b. davanzali
sé medesimi intro sé insiememente amare ed onorare in cose temporali e spirituali.
consoli, sieno tenuti d'andare a onorare l'uficio del tale morto. documenti
divozione e pietà de'fedeli riposto era nell'onorare e invocare i santi. a.
della cattolica fede, il secondo d'onorare e riverire i cherici, il terzo di
istoriare tutto il nostro appartamento, per onorare tutto 'l nostro secolo e per rendere
-lacrime votive: lacrime versate per onorare i defunti, che negli antichi riti
maffei, 190: la prego molto di onorare il primo / trattamento e venire il
questa maestà cristianissima mi suole assai spesso onorare. g. gozzi, i-n-39
persuadere agli stati che si disponessero ad onorare anticipatamente il figliuolo, con sostituirlo a
laudare. 2. glorificare, onorare col culto di latria; innalzare inni
1-79: noi ti potremo di messe onorare, / di prediche, di laude o
e toscana) con l'intento di onorare dio can
quarto precetto, che, comandando d'onorare i genitori, implica in essi anche i
15. esaltare, elogiare; onorare, glorificare. boccaccio, 9-70:
sollevare i depressi, in ricevere e onorare i forestieri. buonafede, 1-ii-68:
feste celebrate anticamente sul monte liceo per onorare zeus liceo. tramater [s.
: a chiedere a lingua, sapeva onorare cui nell'animo gli capevà che il valesse
ordine cavalleresco creato dal regime fascista per onorare i propri benemeriti. - prestito del
, di plauso, di elogio; onorare con lodi giustamente meritate; esaltare con
troppo alto sale. 2. onorare con culto, esterno o interno, di
., vi-94: la vecchiezza è da onorare, non computata per longhezza di tempo
dispose di volerlo udire ancora essa e d'onorare sì 117: quando anco non
, determinismo. gioannetti, ii-440: onorare la divinità, un vero prodotto della
la carne salata si sforza il suo amico onorare. -esecuzione capitale, supplizio estremo; mardella
mio officio averò a magnificare e a onorare, se per alcuna guisa io, macerando
è pader né mader, tu li dé onorare. attribuito a petrarca, xlvii-106:
pintura di tavola o in muro per onorare la detta pieve... e alcuna
-celebrare, fare il mese di maggio: onorare la madonna con le speciali pratiche di
ed è atto d'una gran magnanimità l'onorare gl'inimici quando sono prigionieri. botta
; esprimere un giudizio autorevolmente positivo; onorare con lodi giustamente meritate (una persona
o intellettuale, ecc.); onorare, elogiare, encomiare.
: credo esser nato 11 costume d'onorare le persone nobili con questo nome di
noi, in vero, malagevolmente potremmo onorare le nozze tue, trovandosi al verde
giusti, i-539: s'affannano a onorare il proprio paese e ne malmenano la
de'governatori, imperocché e'si conviene onorare e'suoi maggiori con debiti portamenti e
immagine o le figure che si intendono onorare, nelle interpretazioni pittoriche e scultoree del
de'dipintori. -rendere illustre, onorare. boccaccio, dee., 5-9
-figur. rendere insigne, illustre; onorare. mascheroni, 8-405: maledetto il
mio cuore. farini, ii-547: onorare l'infame mestiere della delazione ed il sospettare
, tr. ant. e letter. onorare dio con la recita del mattutino o
, con la quale le è piaciuto di onorare il povero mio nome. micheli,
morte lo pianse senza fine, per onorare la cui memoria edificò un sepolcro, la
questo è pio e religioso pensiero: onorare e tenerci vicine le ossa dei nostri
per voi. ora tocca a voi onorare la sua memoria. -perdere la memoria
fra giordano ^ 1-48: questo comandamento d'onorare 11 padre e la madre è molto
i-11-11: salva la via del debito onorare e magnificare, la quale passar non
v.]: s'era degnato di onorare la sua povera merceria. aprire una
in ungaria, a fine di poterlo onorare secondo che meritavano le sue virtù.
... fa l'uomo esaltare e onorare in questa vita: e poi gli
di tenersi dintorno, il premiare, onorare, e proteggere scrittori d'un qualche
1-79: noi ti potremo di messe onorare, / di prediche, di laude e
anniversari, infermità, calamità, per onorare la madonna, o un santo fuori
romagnuolo, e questi romagnuoli non sanno onorare alcuno con parole, o che 'l
titolo, faccia sembiante di voler colui onorare: 1 il messere qui vi risponderà egli
.. sieno tenuti d'andare a onorare l'uficio del tale morto. documenti di
8-21: -mi rincresce non vi poter onorare secondo il vostro merito, a cena
i'non miscognosco né mica che ciascuno debbia onorare suo pare e ubbidire il suo comandamento
5. esaltare, magnificare, glorificare, onorare. bresciani, 6-xiv-483: questi è
'offendere la modestia', non solo dell'onorare altrui in modo ch'egli non ambisca,
: benché sia debito di ciascun minore onorare i giudici e l'altre persone di
se medesimo altri onore non è che onorare 1'amico. idem, par.,
degli ornamenti) destinata a ricordare e onorare uno o più defunti, di cui
, posta in un luogo pubblico per onorare la memoria di un personaggio o per
'si considera quel che si dovrebbe onorare, nella 'rettorica 'quel che s'
, iv-xxvi-13: enea rege, per onorare lo corpo di miseno morto,..
nella terza. — destinato a onorare un defunto o a tramandarne il ricordo
v'è costume appresso que'popoli d'onorare anco le memorie de'santi, massimamente
che * un gen- tilom andasse ad onorare con la persona sua una festa di
] vengono date dai governi cristiani per onorare ed incoraggiare chi fa guerra alla chiesa
devi scrivere il tuo libretto? -per onorare possibilmente la memoria di bill. b
maddalena d'austria, volle quell'altezza onorare la memoria di lei. salvini,
sculture] da radice lodevole procedesse per onorare la virtù, nientedimeno spesse volte di
, iv-178: vuoisi la sua donna onorare, s'ella fusse bene una pecoraccia
hanno beneficato: ma nientedimeno sogliamo anche onorare coloro i quali hanno possanza di far
delle figure allegoriche, dei personaggi da onorare o venerare nelle rappresentazioni iconografiche; presente
. -eretto per commemorare o per onorare personaggi illustri (un monumento, una
sareste nostra. ghislanzoni, e onorare per la sua bontade. 16-146
tempo veduto / per priapus un asino onorare / e spesse volte dimandarli aiuto;
contrasto di passioni con che bellini intendeva onorare a suo modo le civiche virtù.
navigerii che me ha voluto tanto egregiamente onorare con li soi suavissimi versiculi. bandello,
forti ancora, senzfaltro obbietto che di onorare la divinità. landolp, 2-130:
diritta. nievo, 496: l'onorare mia madre implicava in sé di perdonare a
ornata / di vita virtuosa e d'onorare / il tuo marito, sì che possa
e rifiniture. 4. onorare di culto (una divinità). -anche
che indizi straordinari conducevano questi savi a onorare l'ignoto bambino come cosa oltreumana.
tr. [omàggio). riverire, onorare, ossequiare con omaggi.
, 1-86: io vi conforto ad onorare i suoceri / di parole e di fatti
riferimento a un concetto astratto); onorare. sercambi, 1-i-199: la eccellentissima
= voce dotta, lat. honestàre 'onorare; ornare ', denom.
oneste e dalle buone educazioni, potranno onorare sé e la patria loro. galileo
. da honoràre (v. onorare). onorabilità (ant
aere. = nome d'azione da onorare. onorando, agg. (superi
. di honoràre (v. onorare). onorante (part
onorante (part. pres. di onorare), sm. e f. chi
conoscere fa negli onoranti il debito dell'onorare man care. b.
, l-ni-333: colui che vuole onorare scende a man manca e lascia il suo
attribuzione, conferimento di un onore, l'onorare una persona. giamboni,
azioni, ed onoranza, come derivato da onorare, consiste nella concreta nozione di riverenza
dai reggitori di essa allo scopo di onorare personaggi importanti, forestieri illustri o glorie
tra i due insegnanti che si voleva onorare era che l'uno immergeva interamente dio nella
gli onori. = deriv. da onorare, sul modello del provenz. onransa
(v. orranza). onorare (ant. onurare), tr.
de persona k'èe da amare e onorare per la sua bontade. dante, vita
viso e dicea loro: « andate a onorare la donna vostra ». idem,
, 1-841: questi romagnuoli non sanno onorare alcuno con parole. venuti, lxxxviii-11-
, 2-2: andàr gli ambasciatori ad onorare / alessandro fallopia e gaspar prato. a
un uomo, cui il re vuole onorare? botta, 5-173: debbonsi lodare i
e, quando si truovano, amichevolmente onorare e salutare. m. dandolo,
piccola bandiera bislunga e un modo d'onorare in que'tempi. leti, 5-i-234
vadino per spiare o che vadino per onorare, deve esser reciproca la missione.
potenze medesime e coi medesimi fini di onorare con le parole e di spiare coi
molto dura mi pare / sì gichit'onorare / torni in grave avenire / e tutto
openione o aver pensamento intorno all'onorare l'imagini, e che in somma
il padre, lusingandola, la 'nvitava ad onorare li dei. caro, 3-217:
. albertano volgar., ii-18: onorare dèi domeneddio della tua sustanza. cassiano
, ché la domenica è troppo da onorare, però che in cosi tatto dì risuscitò
la detta chiesa reparare e conservare et onorare. 3. accogliere con manifestazioni
atto piacevole si levarono in piede ad onorare due altre, che quivi..
, ii-292: messer guido studiò in onorare li valenti uomini che passavano per lo
vecchio, che volle me come forestiero onorare. testi, 3-56: né vogliono
a quelli del regno di catalogna in onorare vostra altezza. cesarotti, 1-xxxvi-273:
: questo uscir dell'ordinario crediamo importi onorare e festeggiare, ché farlo (come
conv., iv-xxvi-13: enea rege per onorare lo corpo di miseno morto..
e cavalieri, ivi presenti, / per onorare il rogo del marito. caporali,
lire 20 in danaro o in candele per onorare il mortorio. -con riferimento ad
tenuto il suggetto di servire, ubidire, onorare il signore suo. compagni, 3-17
tornata in ungaria, a fine di poterlo onorare secondo che meritavano le sue virtù.
orso che la regina di francia poteva onorare maggiormente il granduca costituendolo suo procuratore nella
andassero alla guerra, chi resterebbe per onorare quelli che vanno alla guerra?
20-13: volle nascere di lei, per onorare in sé entrambi i sessi, prendendo
1-79: noi ti potremo di messe onorare, / di prediche, di laude e
-e voi, comare, mi volete onorare? cicognani, 3-57: per carità non
, ii-22: egli bramava molto di onorare le armi sue con qualche fatto. carducci
staman da voi richiesta / che venisse onorare questo giorno? boccaccio, i-300:
saria conveniente che un gentilom andasse ad onorare con la persona sua una festa di
cosa, se un dì la voleste onorare con la presenza vostra. manzoni, pr
, 29 (504): devono onorare la mia povera tavola: alla buona
quel giorno di ugolino gonzaga venuto a onorare il battesimo. bechi, 1-175: egli
1-175: egli insistè perché leo volesse onorare il suo tugurio. -scherz.
anzi celebrate giostre e giuochi publici per onorare con ogni cortese dimostrazione la venuta di così
da'pregiati ingegni si debbia per bella onorare. bisaccioni, 1-177: queste sono
in servi ed amici, sa eziandio onorare le facoltà contemplative. -proteggere.
pintura di tavola o in muro per onorare la detta pieve... non
li-io: essendovi concorrenza di molti ad onorare una cambiale [ecc.]. nievo
= agg. verb. da onorare. onorato (part. pass
onorato (part. pass, di onorare), agg. (ant. onorado
ettorre. = nome d'agente da onorare. onorazióne, sf. ant.
e di glorificazione. 2. l'onorare, il venerare, il manifestare un'ossequiosa
d'azione da honoràre (v. onorare). onore (ant. aonóre
, apparato con il quale si intende onorare, esaltare, celebrare, festeggiare una
prediligere, tenere in grande considerazione; onorare, venerare. forteguerri, 30-8:
volontà sua. -fare onore', onorare, manifestare stima, considerazione, benevolenza
. -in partic.: rivolto a onorare, a rendere omaggio, ad attestare
ottimo, ii-292: messer guido studiò in onorare li valenti uomini che passavano per lo
onorìfico, onorìfichi). ant. onorare; adorare, venerare (per lo più
qui la via... del debito onorare e magnificare, la quale passar non
trasformarmi e lui amare e servire e onorare col desiderio, con parole, col cogitare
. sansovino, 2-66: hanno voluto onorare questa repubblica per le molte cose gagliardamente
per soddisfare a precisi obblighi, per onorare impegni assunti o legami contratti. giamboni
1-8 (i-rv-77): non solamente in onorare altrui teneva la borsa stretta, ma
discorso celebrativo ed encomiastico pronunciato per onorare uno o più defunti, per ricordarne i
per le 'cortes 'più onorare / mentre tengan parlamento, / di gran
. machiavelli, i-ii- 332: onorare e premiare le virtù, non dipregiare la
tr. (òrro). ant. onorare. giamboni, 6-141: si
è dal lat. honoràre (v. onorare). orrataménte, avv. ant
oscuraro sì serena. -non onorare (un impegno). f
una cucina robusta, e si usava onorare gli ospiti, specie se..
la detta chiesa reparare e conservare et onorare e molte santuarie osservanzie, in onore
, col comportamento o con atti; onorare, riverire; tenere in gran considerazione
pellico, 4-244: voglio amare ed onorare per sempre il cuore cui ho data
cosa alla quale si è tenuti; onorare un impegno, un dovere di riconoscenza,
re d'atene o perché servivano ad onorare giove onni movente... o perché
in occasione di particolari ricorrenze o per onorare un'autorità civile o militare; rivista
in alcune città e paesi è riservata a onorare la memoria dei caduti della prima guerra
che sempre tengono del religioso, per onorare la memoria de'morti o perché congiunti
liberare noi medesimi dal parere e dall'onorare. oh onorare e parere maledetto! s
dal parere e dall'onorare. oh onorare e parere maledetto! s. maria
volgar., i-78: elli de onorare lo messaggio... e rimandare la
ditto conte ranieri... e a onorare e dar parte a ogni buon cittadino
? che avendo stentato 40 anni per onorare li vivi e li morti e dare
pasteggiare. 3. tr. onorare con un banchetto, con un convito;
1-79: noi ti potremo di messe onorare, / di prediche, di laude o
, iv-178: vuoisi la sua donna onorare, s'ella fusse bene una pecoraccia o
non quei riccioli biondi che, per onorare socrate, si tagliò... senza
, per confortare un ammalato, per onorare un defunto, per vedere da vicino
altre cose e come ordinò si dovessero onorare il padre e la madre sotto la
tenebre degli animi fieri e infiammarli ad onorare il merito degli uomini chiari. manso
religiosa. -visita compiuta per onorare un defunto. guerrazzi, 2-413:
che l'istituto raccoglie ed educa, per onorare e perennare, con un atto di
da pregiati ingegni si debbia per bella onorare, o pure in conto alcuno tenersi
, è quella / che solamente si deve onorare. 4. vivaio di pesci
, dovere da assolvere, impegno da onorare; cura; l'aspetto più arduo o
altresì confortati a dovere santamente e piamente onorare sì fatto tempio, navigò quindi nella
carne salata si sforza il suo amico onorare. r. borghini, 3-25: i
gl'italiani rammentino che il miglior modo d'onorare gli estinti è nel raccogliere il voto
sangue. -secondo l'obbligo di onorare i defunti. -anche con valore attenuato
-ricamare un bastone da pollaio: onorare una persona di condizione umilissima.
de'governatori, imperocché e'si conviene onorare e'suoi maggiori con debiti portamenti e
materie scabre inanti gli ospiti che voglionsi onorare e rallegrare, pur le induce a metter
, non i vai fanno l'uomo onorare. filippo degli agazzari, 50: aveva
abbia tutta la cristianità maggior obbligo che di onorare ad ogni suo potere quel sacramento.
-pranzo d'onore: banchetto offerto per onorare o festeggiare una persona, un avvenimento
); d'onore, dato per onorare o festeggiare alcuno;... ufficiale
pruova del mio gradimento, la grazia d'onorare un giorno di quella settimana la casa
esaltare, lodare, encomiare; celebrare, onorare. federico ii, 160: s'
presgiare e lodare e mettere innanzi e onorare e presgiare e lodare di parole e
da'pregiati ingegni si debbia per bella onorare, o pure in conto alcuno tenersi,
, in sommo pregio: stimare, onorare, ammirare una persona per le sue
l'opere buone inanzi alli uomini per onorare dio,... gli renderà
dalla regia munificenza, il re, per onorare maggiormente il van dyck, lo creò
, iv-xxvi-13: enea rege, per onorare lo corpo di miseno morto, che era
di tristano, 286: doverebbero bene onorare le mie arme che io a loro le
senato non volle si trattasse che d'onorare augusto. le vergini di vesta presentarono
cardinal barberino, ma dal rispetto di onorare la nazione ferrarese... tutti
lunghi esperimenti promettevano di adorare e di onorare iddio,... dì essere umili
com'ella ha prev- venuto me nell'onorare le cose mie. oddi, 2-53:
por cacchi, i-59: ella fece onorare di sepoltura alcuni suoi più stretti parenti
moglie, la quale... per onorare la cui memoria edificò un sepolcro la
indi, per gli dei di ghirlande onorare, si dettero ah'inchiesta de'fiori dovunque
prodigati dai nostri maggiorenti nel 1838, per onorare l'incoronazione d'un imperatore imbecille con
che con sì magnifiche fondazioni avean preteso onorare la religione, divennero invito ed occasione
boccaccio, viii-2-35: convenevole cosa è onorare ogni uomo, ma spezialmente quegli li
prima d'ogn'altra cosa come progenitrici onorare. -figur. ciò che dà origine
- in partic.: impegnarsi a onorare un patto o un accordo di ambito
cardinal barberino, ma dal rispetto di onorare la nazione ferrarese. pacichelli, 2-453
giovani sì fattamente da uno tanto prencipe onorare..., si dimostrarono prontissimi ad
propositàccio. grazzini, 2-331: dove onorare e ringraziare lo [il porco]
che, dichiarando il concilio immagini doversi onorare come s'onorano le dette cose,
debbano per se stesse e propriamente ancora onorare. marchetti, 5-31: i primi
loro di dover l'esequie del benefattore onorare, vollono insieme co'suoi prossimani trovarsi a
: non lasciarono cosa alcuna indietro per onorare sua maestà in quella così magnifica e nobile
... vi è un istinto ai onorare dio nell'opere della natura; e
a lo stuolo dei parenti, che dovevano onorare conviti de le gran nozze. firenzuola
inferiori a quelli del regno di catalogna in onorare vostra altezza. -per punto
della cattolica fede, il secondo d'onorare e reverire i cherici, il terzo
e non sieno rapaci, si debbono onorare et amare; quelli che non si
uomini di questa qualità si vogliono amare et onorare. caro, 12-i-354: con un
frachetta, 867: vuole un savio prencipe onorare li prencipi e personaggi di qualità amici
[comandamento] si è che tu dibii onorare to pare e toa mare..
regola, nei nostri migliori giornali, onorare d'almeno un accenno il romanzetto o la
iv- xxvi-13: enea rege, per onorare lo corpo di miseno morto, che
: -perché una bella morte può spesso onorare tutta la vita. bellori, ii-176:
tenebre degli animi fieri e infiammarli ad onorare il merito degli uomini chiari.
e le ragunanze e per fine d'onorare dio e per fine di ricrearsi piacevolmente.
fra quelli che si raccolgono per rammemorare e onorare il nome dell'insigne patriota e scienziato
molestarlo. cattaneo, iii-4-191: vuoisi onorare oltremodo l'esercito piemontese, in paragone
. villani, 9-42: i fiorentini per onorare il capitano li mandarono incontro alla porta
suo pallafreno per lei [briseida] più onorare, ché tarnava molto smisuratamente. simintendi
5. ant. e letter. onorare, riverire qualcuno con manifestazioni di rispetto
. -in partic.: onorare con l'offerta di un banchetto.
ii-228: vostra signoria illustrissima non sa onorare i suoi servitori che con eccesso, non
accompagnate da diverse matrone, andorono ad onorare il magnifico prandio già lautamente apparecchiato.
nel sistema di confucio, oltre all'onorare il cielo e la terra come esseri intelligenti
de persona k'èe da amare e onorare per la suabontade. anonimo, i-581:
e onore di consiglierò molte volte per onorare..., in questo caso lasciamo
d'ingiuria sarà simmilmente il restare d'onorare, che prima s'onorava.
navigerii che me ha voluto tanto egregiamente onorare con li suoi suavissimi versiculi. della robbia
careri, i-iv-329: suole l'imperadore onorare le persone di qualità nella morte de'loro
rialzare. 8. ant. onorare. niccolò del rosso, 1-66-1:
ri- chesta / che venisse a onorare questo giorno? b. pitti,
di deferenza e di distinzione sociale; onorare. giuseppe flavio volgar., i-49
onorare lo messaggio segondo la maniera di lui e
, senz'altro ob- bietto che di onorare la divinità. 4. divenuto
estinto, quando carlo settimo lo rinovò per onorare il bastardo di luigi duca di orliens
, certamente quello si dèe molto nobile onorare il quale con maggior dolcezza e più
rionorare, tr. (rionóro). onorare di nuovo o a propria volta.
e indica movimento inverso, e da onorare (v.). rioperaménto,
la detta chiesa reparare e conservare et onorare. bisticci, 3-412:
altro non attendeva che tutto il dì onorare e guiderdonare tutti quelli che le pareva che
aggregarla al suo corpo non intese di onorare il grado, ma le qualità, non
machiavelli, i-ii-327: essendo consuetudine onorare di simili opere coloro i quali per
inadempienza di filippo. 17. onorare gli obblighi che derivano da un debito
[il principe] di fingere di onorare gli scrittori morti col ristamparli, ancorché
dell'accademia di firenze si riunirono per onorare la sua memoria. la gioventù toscana si
, non i vaii fanno l'uomo onorare, ma t animo di virtù splendido fa
rei di tai colpe, che credettero di onorare il monumento della dea col porvi accanto
in riverenza: rispettare, stimare, onorare una persona; apprezzarne il valore,
i quali si è uniti a essa; onorare. guidotto da bologna,
della cattolica fede; il secondo d'onorare e riverire i cherici; il terzo di
una cucina robusta, e si usava onorare gli ospiti, specie se..
regola, nei nostri migliori giornali, onorare d'almeno un accenno il romanzetto o
della grecia e dell'oriente ellenico per onorare la dea roma (probabilmente come segno
non ponno d'incenso e di sabei odori onorare, con feste e verdi fiondi i
ponno d'incenso e di sabei odori onorare, con feste e verdi fiondi i sacrosanti
, scrofe allo dicto territorio e te-2. onorare con un dono, omaggiare. = voce
del settennario tanto perfetto eragli paruto di onorare colui che da fanciullo fino a quell'ora
cui aveva sentito il bisogno urgente di onorare d'una visitina. -rivendita di sale
sacramento. 10. marin. onorare un superiore di grado o un'insegna
11. milit. riverire un superiore, onorare una bandiera o un reparto militare con
che si fa con l'artigliaria per onorare i luochi e le persone grandi, e
scarica di ventuno colpi d'artiglieria per onorare i sovrani o gli alti dignitari di
reale': quella di 21 colpi, per onorare sovrani. -scarica di colpi d'armi
perzona soa e che. llo devessino onorare come re e signore. anche li commannao
loro la santa reliquia e a firenze fece onorare come san- tuaria quello simulacro. anonimo
la detta chiesa reparare e conservare e onorare, e molte santuarie osservanzie, in
albertano volpar., 147: dèi onorare dio della sustanza tua e de la
concinnità, di cui si servivano neh'onorare i loro dèi, gli eroi, nelle
di torneo ad armi corte) per onorare le nozze di ferdinando i e di cristina
. -per estens.: riverire, onorare. aretino, 20-294: la tabacchinaria
materie scabre inanti gli ospiti che voglionsi onorare e rallegrare, pur la induce a metter
], 176: colui che vuole onorare un santo dovrebbe ricercare di seguitar le sue
che quella insultante diatriba, anzi che onorare, infamava il nome italiano al cospetto
, quando vi cavate il cappello per onorare alcuna persona, noi chiamate voi scappellare
tempo veduto / per priapus un asino onorare / e spesse volte dimandarli aiuto;
guerrazzi, 36: vorrò di lode meritata onorare la cortesia..., 1
e si crederà felicissimo allora che potrà onorare con le catene della schiavitùdine i trionfi
le parole 'nunzio giocondo', se vogliamo onorare la verità, sono scioperate. aleandro
buon senso, ciò è per maggiormente onorare e servire il prencipe. gaiani,
senza determinare il dio che intendeano di onorare. 2. movimento per lo più
10-vii-296: procaccierò ad ogni modo di onorare in alcuna guisa la sua gloriosa anima
, iv-xxvi-13: enea rege, per onorare lo corpo di miseno morto, che era
sbaglia nei modi coi quali crede d'onorare e dopo scutrettola su per i giornali
mondo. saraceni, i-56: per onorare con qualche segnalatopresente il sopremo loro generale,
... nella sua galleria a onorare la serie di quegli uomini che hanno lasciato
, a venire in questo luogo per onorare quanto più potemo e sapemo questa sua
semmana. allargare / in lui troppo onorare, / che son famiglia di
veggio preparato tasche e scutelle / per onorare in nella senettute / queste inimiche al
), per esortare gli italiani a onorare le tombe dei concittadini illustri, in
. osservare le promesse e i patti; onorare la parola data; rispettare un accordo
ionon debbo giustificarmi? 6. onorare solennemente un defunto. guerrazzi, ii-307
tenuti e deggano amare, guardare et onorare el comunal de siena e tutti li soi
del settennàrio tanto perfetto eragli paruto di onorare colui che da fanciullo fino a quell'ora
in occasione di ricorrenze solenni o per onorare un'autorità civile o militare. monelli
della divozione epietà de'fedeli riposto era nell'onorare e invocare i santi. cesarotti,
valorosi suoi figli, che per farsi onorare non vogliano aver bisogno della mediazione degli
infedeli. 4. celebrare, onorare. siri, i-401: si guadagnò
lubrano, 2-101: david si sveste per onorare l'altissimo, questa impudica si slaccia
valori, norme, consuetudini; non onorare un impegno preso. giustino volgar.
la missione d'un nunzio estraordinario ad onorare con l'esempio insolito delle fassie il nascimento
solenne convito quella sera non gli poteva onorare. sanudo, ii-787: in questa marina
paruta, 4-3-313: si suole ancora onorare la potenza come quella che giovi alla repubblica
tenuti e degnano amare, guardare et onorare el comunal de siena e tutti li
comandamento... si è di onorare i parenti: non solamente di onore di
: schieramento di soldati o parata per onorare un personaggio. cinuzzi [in dizionario
quale infinità d'onoranza: egli è uno onorare non ristretto, né circoscritto, ma
. che mostrano lo spasimo essere così onorare, come affaticare ne la chiesa di dio
ch'ella dèe più che altri per merito onorare; e che questi medesimi si riconoscano
e de persona k'èe da amare e onorare per la sua bontade. 31
verrai che vien tuoni veglio, / d'onorare, adorar questa clemente / vergine madre
vadino per ispiare o che vadino per onorare, deve esser reciproca la missione. botta
le potenze medesime e coi medesimi fini di onorare con le parole e di spiare coi
modo e sulla ragione di rammentare e onorare i 'patrii esempi della prisca etade'.
stessa dell'imperadrice, che le volle onorare ancor colla presenza della reina di francia
chiusa. tuttavia immagino tu non mi vorrai onorare ». « perché no » ella
da voi staman richiesta / che venisse a onorare questo giorno? boccaccio, dee.
o opere di grande importanza o per onorare la divinità (anche in relazione con
muovono a farsi religiose per puro stinto di onorare dio. = deriv. da
volgar., ii-347: lo senato in onorare la sua sepoltura e la sua memoria
mosse le cortesia del vostro intelletto grande ad onorare la indegnità del mio ingegno piccolo.
che partecipano a un'iniziativa volta a onorare una persona (o, in partic
la recipero per cara figlola promettendo de la onorare e cariare in onnen cosa. d
e spendo il mio in metter tavola e onorare i miei cittadini. bellincioni, 1-189
casaregi, 56: alzi pur dunque ad onorare i regi / oltre ai confini eoi
1-63-3: nerone nell'apparato che fece per onorare tiridate re d'armenia, come attesta
maffei, 190: la prego molto di onorare il primo / trattamento e venire il
de'rei uomini quanto più si sentono onorare, tanto più enfiano per superbia,
istituzione dell'accademia del cimento e per onorare il nome di quel grand'uomo. la
pubblico bisogno. 2. onorare una persona, farla oggetto di manifestazioni
lo trionfa amore. 18. onorare col trionfo. fazio, ii-3-4:
., iv-xxvi-13: enea rege, per onorare lo corpo di miseno morto, che
e, quando si truovano, amichevolmente onorare e salutare. a. pucci, cent
{ turìferó). letter. incensare; onorare, officiare spargendo incenso. -al fìgur
costumata e ubbidiente tutta la famiglia, quanto onorare, e premiare i buoni. alberti
, i quali tanto si pregiano dell'onorare i defonti, si vedessero in ciò,
di loro, ch'ella si dovesse onorare col titolo di padre, alcuni altri di
non credeva, per esempio, di onorare la valentia dei nemici perdonando e salvando.
viziosi, e con altissimi premi li valorosi onorare, e a sé perpetua gloria apparecchiare
anni al consiglio e vi venivano quellamattina ad onorare la patria del loro ultimo e impotente suffragio
giordano, 1-52: prima veggiamo come dovemo onorare iddio, il quale è il primo
nell'animo del principe, ma di onorare ancora lo stato e la città sua
2. fare oggetto di devozione filiale; onorare. segneri, i-146: conviene che
di una persona amata o cara; onorare la memoria di qualcuno in quanto personaggio
'vermut d'onore': vermut dato per onorare pubblicamente ospiti e personaggi. montale, 18-35
andrea navigeri che me ha voluto tanto egregiamente onorare con li soi suavissimi versiculi; veramente
dell'aureo vitello. -adorare, onorare il vitello d'oro: perseguire smodatamente
viziosi, e con altissimi premi li valorosi onorare, e a sé perpetua gloria apparecchiare
tenuti e deggano amare, guardare ed onorare el uomunal de siena e tutti li soi
si è degnato. così umile ad onorare noi cronistucoli. = propr. peggior
maratoneta milanese, recatosi fin laggiù per onorare la restaurazione di olimpia.
dei fatti si rivela spesso incapace di onorare gli impegni presi, garantire servizi ed erogare
e se pensano di far nulla per onorare la memoria del conte, il quale meriterebbe
el quale modo usano ancora quando vogliono onorare alcuno forestiero. razzializzare, tr