parte del suo aver dispensa / in onorar nel suo cenobio adorno / le donne
tasso, 809: quando pietosa ad onorar vien l'urna / la reai donna
, / né v'è chi d'onorar ti si convegna. idem, 17-133:
pensiero. pasini, iii-484: gran defonto onorar lugubri schiere / vidi, e gente
aspetta, cosa d'onorar supplicandolo il pelìde / delle cittadi atterrator.
parte del suo aver dispensa / in onorar nel suo cenobio adomo, / le
e feste alla moresca, / per onorar costor colle sue genti. savonarola,
in quell'isola, e si facesse onorar dal popolo come signore, purché pagasse
l'occasione che essi hanno avuta di onorar i loro pari. lancellotti, 278:
campanella, 962: era stolto pensiero onorar più la parte ch'il tutto,
usar più scuse; / sìeti dolce onorar questa caverna, / piangendo amaramente,
e ben celato, io posso / onorar la memoria di quel giusto. monti,
parte del suo aver dispensa / in onorar nel suo cenobio adorno / le donne
ii-432: quando occorre spese pubbliche per onorar un'entrata d'un principe, presentare o
di voi le corrisponda, / vuoisi onorar qual genitrice vostra. marini, xxiv-777:
che le turbe pie / invita ad onorar te. -andare in corso: aggirarsi
, / né v'è chi d'onorar ti si convegna. nievo, 121:
pucci, ix-367: chi più ti de'onorar quel ti fa peggio; / legge
in man faci devote / gran defonto onorar lugubri schiere / vidi, e gente
vaghezza i tuoi più cari / d'onorar te dea primiera, / delibando a i
ne fece alcun dimostramento, / solo a onorar quella reina intento. = deriv
buonarroti il giovane, 9-459: voglio onorar quel maestro nastagio, / cui son
parte del suo aver dispensa / in onorar nel suo cenobio adorno / le donne
. scroffa, 41: così onorar l'erbe, le fiondi e il fabulo
sol, d'una diletta / la sventura onorar. giusti, 3-240: se l'
1-70: a loro sentenzia... onorar noi poteva come voleva. poliziano, 2-554
ventre uscirà il seme fecondo / che onorar deve italia e tutto il mondo.
/ hai di più amarla e d'onorar ragione, / che non ha quei che
a pezzi. marino, 233: onorar d'altra guisa o con altr'arte /
: il re in sua scusa e per onorar quell'accidente istituì l'ordine, detto
vedere ancora in quell'antichissimo costume di onorar l'esequie e gli anniversari ec.
? d. bartoli, 40-ii-12: volle onorar della sua visita il p. matteo
molte guise. marino, 233: onorar d'altra guisa o con altr'arte /
del giorno; perciocché... per onorar la duchessa leonora con due sue figliuole
sansovino, 2-13: l'usanza illustre di onorar i signori con la catena d'oro
lascia ch'io ti dica, / se onorar tu le puoi quanto conviene. tarchetti
che dovea servir d'incitamento / per onorar di nobile mercede / la costanza e 'l
sempre seti / quel suo bel nome in onorar sì pronte, / cum basse rime
.. i lapponi altri mezzi per onorar i loro genitori ed altri superiori, poiché
tesauro, 2-124: 'indeare', per onorar sopra modo. b. corsini,
onora, / quanto la de'più onorar la gente? vasari, 4-i-371: intorno
stra altezza può ne l'istesso modo onorar la sua memoria, perpetuar la sua
ad te tanto dillecto / procura de onorar de tomba onesta; / che cuome l'
sono le vere arti della politica, onorar le statue, pregiar le pitture e scrivere
: ecco voglioso anch'io / ad onorar nostra dolente madre / porto quel che mi
dolce strepito / di tibie lyde / per onorar d'un inno / il tuo
il luogo o il posto ad onorar gl'indegni, / quantunque molti scorgansi
: ecco voglioso anch'io / ad onorar nostra dolente madre / porto quel che mi
rime, invano spese, / per onorar donna leggiadra e bella. leopardi,
che dovea servir d'incitamento / per onorar di nobile mercede / la costanza e
, discernere. giusti, 4-i-108: onorar la sventura è mio costume / e
onorato il mio convito, e io intendo onorar voi alla persela. ariosto, 22-3
2-72: ecco voglioso anch'io / ad onorar nostra dolente madre / porto quel che
: hanno però i lapponi altri mezzi per onorar i loro genitori ed altri superiori,
: multiplicatamente colle lodi si cominciarono ad onorar le cose più degne. salvini, 39-vi-176
sono le vere arti della politica: onorar le statue, pregiar le pitture e scriver
e feste alla moresca, / per onorar costor colle sue genti. bandello, 1-58
è il far onore a chi si degna onorar la sua casa. -compito ingrato
cassa, non si mosse punto per onorar guisa, come gli altri mostrarono di
. s. maffei, 7-108: se onorar vuoi più ammen- due [le donne
duchessa di calavria che gli veniva ad onorar le nozze, la duchessa, mossa
). moneti, 262: per onorar del carro l'inventore / fu posto
quanto mi piacque / che ti vidi onorar la rima nona, / l'alta rima
de'padri. giusti, 4-i-108: onorar la sventura è mio costume, / e
caro, 2-1-263: non vi potendo onorar presente, onorano me di parte degli
v-420-7: e1 primo camandament: ol de onorar, / sover omnia cossa amà ol
sono passati que'tempi ne'quali l'onorar dio era il primo ufficio del prencipe.
109: fate che vi rimembre / onorar sempre il primo di decembre. tassoni
i destrieri, / per l'esequie onorar di efestione. guerrazzi, 2-392: molte
a voler amazzar me, ch'egli doveva onorar come padre. baldi, 123:
mi si risponde che c'è forza di onorar successivamente chi ci governa. giordani,
buono e fondato inizio è adunque l'onorar del tuo maggiore / con gran fede
glianza della legge eterna, in tanto onorar si deve in quanto che n'è
fatica. bellincioni, ii-241: ardo d'onorar lui d'ardente zelo, / che
che i primi e 'più caldi ad onorar la memoria di tanto uomo dovessero essere
contrade, / né v'è chi d'onorar ti si convegna. mazzini, 14-59
ippocrene inonda. mazzini, iv-6-447: onorar l'italia con la penna è cosa,
pensiero, / qual sarà prova ad onorar tuo merto, / che oggi per
ventre uscirà il seme fecondo / che onorar deve italia e tutto il mondo.
la sua casa, egli non possa onorar la sua cena con buoni vini. chiabrera
prego la sua cortese altezza / a volere onorar questi imenei / con sua presenza.
queste sono le vere arti della politica: onorar le statue, pregiar le pitture e
argenti ed ori / semplice vetro è d'onorar possente. jahier, 122: tutti
1-ii-373: sprezzo / neve che venga ad onorar le coppe / ove bacco riversa i
la loro destinazione: essi eran diretti ad onorar coloro che avevano qualche importante servigio prestato
che dovea servir d'incitamento / per onorar di nobile mercede / la costanza e 'l
venuti, lxxxviii-n-711: ch'io possa onorar con dolce canto / l'intimo nostro padre
i grandi poi e i piccoli, da onorar più o meno, egli non li
... un giorno che per onorar una festa si ritrovava a quel trattenimento
fo preso nel conseio di pregadi di onorar sua reverendissima signoria; andarli contro con
coro / segue la 'nsegna, d'onorar non parco. ariosto, 23-82: già
dio, all'amar il prossimo, all'onorar i parenti? chiabrera, 1-16-2:
sostant. moneti, 262: per onorar del carro l'inventore / fu posto
prencipe grande e di grandissimo ingegno volle onorar la sua patria nativa e la provincia
avea onorato in addietro e seguitava ad onorar la contessa del suo patrocinio spirituale. moretti
sporga una nota, / se alto merto onorar non ha desio. 14.
il mio convito, e io voglio onorar voi alla persesca, mostrandovi la più cara
costui, non come quegli altri per onorar la principessa, ma la seguiva per
avisti quando i magi santi / vennero ad onorar tua poverezza. cattaneo, i-1-372:
d'altra parte essendo poverissimo... onorar noi potea come voleva. s.
venuti, uqòcvui-ii-711: ch'io possa onorar con dolce canto / l'intimo nostro
di ogni altra cosa, quanto lo vogliamo onorar col preferimento tanto lo veniamo a ingiuriare
mille plettri e mille penne / per onorar crescenti i pregi tuoi. / prevede ognun
ii-431: quand'occorre spese pubbliche per onorar un'entrata d * un principe, presentare
, 10-54: l'alta donzella ad onorar in pria / vien solimano; ogn'altro
pieno. / se gli saria per onorar prostrato. g. p. maffei,
cavalieri, / armati e 'n punto ad onorar il giorno. -fornito, provvisto
in sì lieto sembiante / vengono ad onorar gli orti di atlante? foscolo,
mar quaior più crebbe, / vedutasi onorar d'etena vena / d'ogni stagion,
e piana. bacchelli, 18-i-360: ad onorar la fiera e i forestieri / e
la ragion comanda / che si debba onorar chi ti fa bene: / il che
la sua cortese altezza / a volere onorar questi imenei / con sua presenza. ella
: ben spesso / chi si vede onorar stima l'onore / sol proprio merlo e
. bellincioni, cvt-278: ardo d'onorar lui d'ardente zelo, / che
solito stette a tavola, quasi per onorar l'amico che voleva da lui partire.
corona d'eterna memoria, / per onorar poeti e per victoria. piero da
né per le mani altra materia da onorar il nostro ridotto, vogliam noi,
sansovino, 2-13: l'usanza illustre di onorar i signori con la catena d'oro
quanto mi piacque / che ti vidi onorar la rima nona, / l'alta rima
e balli e feste alla moresca / per onorar costor colle sue genti; / ed
cari. chiabrera, 1-iii-77: per onorar l'alte fatiche / del- l'alme
glianza della legge eterna, in tanto onorar si deve, in quanto che n'
, come nella qualità dei cavalli, per onorar tanto più la serenità vostra. oliva
e 'l buon costume m'insegnano ad onorar nel suo grado ciascuno, però non ritesso
a simiglianza della legge eterna, in tanto onorar si deve in quanto che n'è
cum molta vertute, / servir, onorar di tuto valore / donne e dongelle cum
1-ii-373: sprezzo / neve che vegna ad onorar le coppe / ove bacco riversa i
i propri ladri e obbedirli, ma onorar tutti i vecchi, cedendo il uogo
lascia ch'io ti dica, / se onorar tu le puoi quanto conviene. g
lascia ch'io ti dica, / se onorar tu le puoi quanto conviene. mamiani
ch'io le carte vergo / per onorar quasi un terreno dio / il gran
qua in là guizzando e saltellando / per onorar il dì sacro e giocondo, /
leone: / deh! viello a onorar bella iunone. documenti sul parentado medici
tue muse alte e divine / spesso onorar del mio più scabro dire. n.
pucci, cxxvi-820: chi più ti de'onorar quel ti fa peggio; / legge
condecente cosa è d'inchinevolmente riverir ed onorar a par dei dei; né può
sconsolato? della porta, 4-28: per onorar un morto non si denno sconsolar tanti
1-1- 65: degg'io sempre onorar chi più nr irrita? / forse per
e grand'uomini, giugnenti quivi ad onorar il carro superbo della fama, che poco
pensiero, / qual sarà prova ad onorar tuo merto, / che oggi per te
somministrare allo stato più individui capaci di onorar se stessi servendo la patria. -rendere
pietà aprivano il campo al pontefice d'onorar federigo col dono della rosa.
..., per non vi poter onorar abastanza... con un bel 'mare
di pers, 3-321: la tomba ad onorar del gran torquato / indarno lo scalpel
sovrano. marino, 1-20-12: ad onorar le dolorose feste, / instituite al binerai
delle quali e'facevano le ghirlande per onorar coloro che avessero fatto qualche benefizio alla
/ e 'l ciel le nozze ad onorar intento / come quelle di teti e di
castagnette, che faceva tutto 'l popolo per onorar il suo principe. 4.
i destrieri, / per l'esequie onorar di esestione. lippomano, lii-15-47: i
ghirlanda / per man d'apollo ad onorar la fronte. a. paoletti, 275
: ben spesso / chi si vede onorar stima l'onore / sol proprio merto,
: niuna cosa trovandosi di che potere onorar la donna, per amor della quale egli
siano profittevoli alli morti, finalmente per onorar quelli, li quali c'hanno preceduto
2-73: ecco voglioso anch'io / ad onorar nostra dolente madre / porto quel che
13-i- 571: quando pietosa ad onorar vien l'urna / la reai donna del
stile della cancelleria di questo principe l'onorar gli altri sudditi di quei titoli, che
vece, / d'acquistar fama e onorar sua patria, / una [città]
ventre uscirà il seme fecondo / che onorar deve italia e tutto il mondo. tasso
uni e gli altri fecero a gara per onorar la sua venuta, quelli con le
ella se sia decente il valersi per onorar la madre di dio d'un omaggio così
2-09: ecco voglioso ancn'io / ad onorar nostra dolente madre / porto quel che
amica. lemene, i-318: per onorar chi il tuo gran core or bea,