e un po'facevano all'amore, onorando il pranzo preparato da niobe con arte
e un po'facevano all'amore, onorando il pranzo preparato da niobe con arte magistrale
a ben far ', corteseggiando e onorando altrui, non a ben fare secondo
e tumulti / con questo canto libero onorando / de l'orgie sacre celebran la pompa
pur alora portati dai villani, onorando la pasqua e la solennità de le feste
e tumulti / con questo canto libero onorando / de l'orgie sacre celebran la pompa
amore], ora il pregio della schifeltà onorando, ora i frutti della dimestichezza procacciando
/ amor più mi congiunse, / onorando ancor tossa / quant'io più
, ora il pregio della schi- feltà onorando, ora i frutti della dimestichezza procacciando,
mano e teneramente baciandola con molte lacrime onorando la fede e l'amore del suo
era dall'affetto derivata di coloro che onorando la virtù d'alcuni in vita, non
, ch'in alto siedi / ed onorando il disgorgante alfeo / abiti di saturno
distribuzione degli onori e delle pene, onorando e premiando i buoni o punendo e gastigando
carducci, iii-24-93: tu sai, onorando amico, se il cattolicismo ha caricato
che gli era assegnato, con molta osservanza onorando e seguitando quelli che in tale esercizio
con solennità; tributare, fare encomio onorando pubblicamente; elogiare (una persona,
quale creso avea espiato col sacrifìcio, onorando li dii della sua casa, si
famigliar de'tuoi sudditi, ognuno / onorando secondo sua virtute. a. f.
, trare de voi amore, amando e onorando lui, onni solicitudo stando a ciò
secolo... e un fossile onorando al tempo nostro. gramsci, 12-297:
/... / gioiendo sempre e onorando onore. guinizelli, iv-34 (17-9
caterina de'ricci, 397: lo onorando consorte vostro era di già partito per
smodata. carducci, ii-n-147: compare onorando, troppa grazia, sant'antonio:
fu lo primo auctore / l'imagine onorando del suo figlio / sol per memoria
coppiere il silenzio, di quel vecchio onorando le persuasioni cortesi, se la curiosità,
ebbe di me compassione, / forse onorando la mia nobiltade. domenichi, 2-240:
altamente premiando, l'amate giovinette laudevolmente onorando, e sé medesimo fortemente vincendo.
quattro giorni continui a festeggiare, onorando quelle nozze il re con una
città di vinegia vestita a nero, onorando il corpo del loro doge, del
nel piacere di dio, parlando, onorando e temendo e laudando quel signore nostro
trare de voi amore, amando e onorando lui, onni solicitudo stando a ciò.
prigione, fosse men libero e meno onorando d'alessandro vi e di leone x e
lxxxviii-11-169: giusta mia possa una donna onorando, / sadisfarò il disio de'pensier
stima dignitosa che si riflette sull'uomo onorando la specie. ungaretti, xi-82:
città di vinegia vestita a nero, onorando il corpo del loro doge del mondo passato
= nome d'azione da onorare. onorando, agg. (superi, onorandissimo)
segnalato dicitore e l'accetto per amico onorando. l. salviati, ii-1-92: vincenzio
l'altre cose. mazzei, xxi-239: onorando amico carissimo, ricevetti vostra lettera questo
de'medici, ii-122: nome santo, onorando: sol nome, onde / dobbiam
. firenzuola, 506: padre mio onorando, io ti voglio manifestare un gran
m. galilei, 8-xiii-414: carissimo ed onorando signor fratello, ho sentito [ecc
dica, / insegnato ci avea quest'onorando / di pestar fin'a 1 papari
d'un ricco palio, la festa onorando. canteo, 282: alzate gli occhi
, e riposar le genti feo, / onorando quel dì sacrato al santo / apostolo
il re di sua nazione e i romani onorando oltre il merito sì grande forestiero.
. mazzini, 14-59: oggi, onorando i morti, noi ci svincoliamo benissimo
onorata pompa a celebrare quelle nozze, onorando la sposa con molti grandi doni.
onorata pompa a celebrare quelle nozze, onorando la sposa con molti grandi doni. p
dica, / insegnato ci avea quest'onorando / di pestar fin'a i papari l'
, v-1-291: a che fine, onorando fratello, fuggire amore per le ville
primamente nel piacere di dio, parlando, onorando e temendo e laudando quel signore nostro
169: giusta mia possa una donna onorando, / satisfarò il disio de'pensier
alto e legnoso prefetto casalis veggo l'onorando dottor bottero con il nero e sventolante
h-4-268: addio, messer piero compare onorando: ma deh piglia pria l'aspersorio e
parole nel piacere di dio, parlando, onorando e temendo e laudando quel signore nostro
o foscolo] di severo / culto onorando ne la muta polve, / questa diva
tante prove di amicizia con cui mi andate onorando se più oltre differissi a rendervi conto
reverendi, cum el fronte spacioso e onorando. roberti, iv-174: la viril barba
caterina de'ricci, 4: magnifico e onorando padre mio buono, salute e raccomandazione
crotto, 13-ii-10: signor governatore mio onorando, mando qui inserta una copia del
uomini, dal primo all'ultimo, onorando e osservando cotesta legge divina. balbo,
., cum decentissime revoluzione el re onorando e la regina, salivano sopra l'altro
pelle. faldella, i-2-267: veggo l'onorando dottor bot- tero con il nero e
contentezze, ora il pregio della schifeltà onorando, ora i frutti della dimestichezza procacciando
uomini, dal primo all'ultimo, onorando e osservando cotesta leggedivina. tommaseo, lxxix-i-195
uomo composto d'anima e corpo, padre onorando, è oppinione di questi naturali e
qualche sinistro, / dall'urna falsa sbuca onorando / un frodolento caro al ministro.
sergente si sarebbe burlato di me non onorando di risposta alcuna le mie arguzie senza
essere state lasciate dal nostro soprano e onorando padre le angoscie di questo mondo.
. botta, 4-630: onorato e onorando partì il villa da venegia, ai lidi
, ma discenda insieme alla pratica, onorando con l'opere la grandezza di quel
pugnan bizogni, / gioiendo sempre e onorando onore. bartolomeo da s. c.
vasari, 4-i-76: ecco, zio onorando, le speranze del mondo, i
adoma e 'l cielo ancora / ride onorando sì leggiadra istampa. iacopo del pecora
, 25: 1'vi farò felice e onorando / in cospetto di tutte le persone
nel piacere di dio, parlando, onorando e temendo e laudando quel signore nostro
tuoi figliuoli ti faccino reverenzia e grande, onorando te, e simile il padre,